Alternanza Scuola Lavoro
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- Gianmaria Carboni
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1 Alternanza Scuola Lavoro Un quadro di sintesi Antonella Zuccaro Indire- Ansas Miur - Roma 25 luglio 2012 Comitato Nazionale Monitoraggio e Valutazione Alternanza Scuola Lavoro
2 ESITI MONITORAGGI 2011/2012: DATI PROVVISORI AL 19/07/2012 Alternanza scuola lavoro Istituti Il 29,3% del totale delle scuole utilizza l alternanza come modalità di realizzazione dei percorsi di scuola secondaria. Il 50% istituti professionali, il 31,3% istituti tecnici, il 16,9% licei Percorsi di cui il 70% realizzati dagli istituti professionali, il 16,8% dagli istituti tecnici, il 6,6% dai licei Strutture ospitanti Sono coinvolte nei percorsi di alternanza di cui il 58,5% sono imprese studenti
3 ESITI MONITORAGGI 2011/2012: DATI A PROVVISORI AL 19/07/2012 Alternanza scuola lavoro andamento 2006/ / / / / / / /12 Istituti Percorsi Strutture ospitanti Studenti In aumento: gli istituti 33%, i percorsi 109%, gli studenti 79%, le strutture ospitanti 127%
4 ESITI MONITORAGGI 2011/2012: DATI PROVVISORI AL 19/07/2012 Gli Istituti: tecnici, professionali, licei ,6% Licei ,2% Professionali / / / / / /12-9,1% Tecnici Tecnici Professionali Licei a.s. 2011/ istituti: Tecnici 31,3%, Professionali 50%, Licei 16,9%
5 ESITI MONITORAGGI 2011/2012: DATI PROVVISORI AL 19/07/2012 Gli Istituti: tecnici, professionali, licei istituti in Alternanza. Una scuola su 3, è in Alternanza istituti professionali in Lombardia istituti tecnici in Lombardia licei in Toscana
6 ESITI MONITORAGGI 2011/2012: DATI PROVVISORI AL 19/07/2012 I percorsi Percorsi di cui Alternanza Scuola Lavoro (D.lgs 77/2005 e D.P.R. n. 87, 88, 89/2010) e Alternanza Scuola Lavoro nelle classi IV e V degli Istituti Professionali 185 (D.P.R. 87/2010) 452
7 ESITI MONITORAGGI 2011/2012: DATI PROVVISORI AL 19/07/2012 I percorsi Confronto con dati 2010/2011 Ore < >450 Totale Percorsi v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % a.s. 2011/ , ,6 54 1,4 36 1, ,0 a.s. 2010/ , ,8 50 1, , percorsi realizzati in Alternanza Scuola Lavoro (D.lgs 77/2005 e D.P.R. n. 87, 88, 89/2010)
8 ESITI MONITORAGGI 2011/2012: DATI PROVVISORI AL 19/07/2012 Gli accordi a.s. 2010/2011 Variazione a.s. 2011/12 a.s. 2010/2011 Tipologia di accordi v.a. v.a. % Convenzione ,7 Protocollo d'intesa ,7 Accordo di rete ,6 Accordo quadro ,3 Accordo specifico ,2 Accordo di programma ,2 Accordo di settore ,6 Accordo interregionale ,3 Associazione Temporanea di Scopo ,2 Protocollo aggiuntivo per gemellaggio scuole 0 1 Protocollo aggiuntivo per scambio studenti ,0 Altro ,7 Totale ,3 31,3%
9 Piano riparto fondi USR per tipo di istituto Esiti monitoraggio: tipologia istituti prevalente in alternanza Solo IP IP, IT e Licei IP, IT e Licei IP, IT e Licei IP: 75 IP: 185; IT: 153 IP: 82 IT: 25 IP, IT e Licei IP, IT e Licei IP: 32 IP: 89 IP, IT e Licei IP, IT e Licei IP, IT e Licei Solo IP Solo IP IP, IT e Licei IP, IT e Licei Solo IP IP, IT e Licei Solo IP IP: 40 Licei: 84 IT: 37; Licei: 36 IP: 25 IP: 18 IP: 54 IP: 7; IT: 7; Licei: 7 IT: 95 IP: 99 IP: 12 IP, IT e Licei IP: 31 IP, IT e Licei IP: 65
10 MAPPATURA MODALITÀ DISTRIBUZIONE RISORSE USR PRIL PR Piano riparto risorse finanziarie PRS PRI PRIL PRSP PRSC PRSF PRSP PRS PRL PRI Piano riparto risorse finanziarie, Scheda di rilevazione Piano riparto risorse finanziarie, Linee guida PR PR PR PRL PR PR Piano riparto risorse finanziarie, Istruzioni per la compilazione Piano riparto risorse finanziarie, Scheda progetto PRSF PR PRSC Piano riparto risorse finanziarie, Scheda di candidatura PR Piano riparto risorse finanziarie, Scheda di rilevazione, Formulario PR Piano riparto risorse finanziarie, Invito a presentare i progetti, Linee guida
11 Alternanza Scuola Lavoro ESITI MONITORAGGI 2010/11
12 Gli istituti: tecnici, professionali, licei 13% 45,2% 42% 22,6% 31,6% 29,3% istituti in Alternanza 64,7% 51% 59% 14,8% 31% 25,4% 48,9% 3,5% 38,9% 30,7% 96,7% gli istituti tecnici in Sardegna 57% gli istituti professionali in Campania 30,2% 42% i licei in Toscana 13%
13 Gli accordi Qual è la finalità dell'accordo? Stabilire modalità operative di gestione del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro Individuare ambiti d'intervento nei quali inserire percorsi di Alternanza Scuola- Lavoro, rinviando gli ambiti operativi a protocolli attuativi o convenzioni Altro
14 Gli accordi Gli accordi hanno come oggetto contenuti diversi, senza un contenuto prevalente: ogni scuola dà importanza ad ambiti differenti. I dati rilevano l importanza riconosciuta all attività di stage e al ruolo centrale svolto dalle imprese.
15 La progettazione La maggior parte delle scuole ritiene di prestare attenzione alle politiche di sviluppo e valorizzazione del territorio. In relazione all ordine di studio, è possibile rilevare una generale uniformità di risposte, con una lieve predominanza dei Sì negli istituti professionali. Nel progettare l'attività di Alternanza Scuola Lavoro si è ritenuto di dover tener conto delle politiche di sviluppo e valorizzazione del territorio? Sì 79% No 21%
16 La progettazione Di chi è l ipotesi progettuale? Soggetti interni alla scuola: Dirigente Scolastico 780 Consigli di classe Collegio dei docenti Consiglio d'istituto Dipartimenti Comitato Tecnico Scientifico Altro
17 La progettazione Di chi è l ipotesi progettuale? Soggetti esterni alla scuola: Imprese Associazioni di categoria Enti locali USR Provincia Regione USP Università Associazione ex alunni Altro
18 La progettazione La scuola si è dotata di una struttura dedicata all Alternanza? Se sì, quale Gruppo di progetto (di lavoro, comitato di progetto,...) 590 Comitato Tecnico Scientifico 160 Agenzia formativa accreditata - istituto scolastico Agenzia formativa accreditata - agenzia esterna Altro La maggior parte delle scuole (il 59,6%) si è dotata di una struttura dedicata.
19 I percorsi Riguardo agli studenti, per la maggior parte dei casi, le aspettative ricadono sullo sviluppo di competenze mentre meno significative risultano le attività personalizzate. Quali sono i risultati attesi dei percorsi? Per gli studenti: Sviluppo di competenze Aumento della capacità di apprendimento Attività personalizzate
20 I percorsi I docenti auspicano, prima, l inte grazione tra scuola e territorio e, poi, l adozione di metodologie innovative. Meno importanti risultano gli esiti connessi all uso dell Alternanza per la riorganizzazione delle aree disciplinari. Quali sono i risultati attesi dei percorsi? Per i docenti: Integrazione tra scuola e mondo del lavoro Adozione di metodologie innovative Riorganizzazione aree disciplinari
21 I percorsi percorsi di Alternanza di cui organizzati per classe intera 971 per gruppi di studenti di classi diverse 202 per singoli studenti 21
22 Attività didattica a.s. 2010/2011 Metodologie didattiche v.a. % di colonna v.a. % di riga di cui in orientamento Attività in azienda- stage , ,7 29,8% Formazione in Aula , ,6 Attività in azienda- visite guidate , ,8 Attività in azienda- osservazione attiva , ,7 Laboratorio IFS , ,4 Totale , ,0
23 Attività didattica L orientamento associato ai percorsi di alternanza, svolto all interno degli istituti, è per molti preparazione all attività di stage (610) e incontri informativi (502). Ne risulta un orientamento molto centrato su processi di informazione, meno su aspetti formativi come il bilancio di competenze (164) o i laboratori (222). Didattica dentro la scuola Sono previste attività didattiche dentro la scuola (in aula, in laboratorio)? Se sì, quali attività... Orientamento Attività con esperti esterni Attività e insegnamenti delle aree di indirizzo Attività e insegnamenti dell'area di istruzione generale/attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
24 Attività didattica Didattica dentro la scuola L orientamento associato ai percorsi di alternanza, svolto all interno degli istituti, è per molti preparazione all attività di stage (610) e incontri informativi (502). Ne risulta un orientamento molto centrato su processi di informazione, meno su aspetti formativi come il bilancio di competenze (164) o i laboratori (222). Preparazione all'attività di stage Incontri informativi (anche con esperti) Orientamento Modalità/attività messe in atto Colloqui individuali Questionari Laboratori Bilancio delle competenze Focus group Altro
25 Attività didattica L esecuzione di compiti di realtà, guidati o programmati, è l attività prevalente in assoluto nei tre ordini di studio. L osservazione strutturata dell organizzazione e dei processi è prevalente negli istituti tecnici, l autonomia nello svolgimento di compiti è prevalente negli istituti professionali, la partecipazione a lezioni svolte da esperti dell azienda/struttura ospitante è prevalente dei licei. Didattica fuori la scuola
26 Strutture ospitanti/le imprese Tipologia di strutture In imprese di vari settori di cui attività manifatturiera 24,4% attività di servizi di alloggio e ristorazione 18,1% altre attività di servizi 17,9% Il 56,1% delle strutture ospitanti è rappresentato dalle imprese di cui private e 576 pubbliche che rappresentano lo 0,3% delle imprese attive in Italia.
27 Strutture ospitanti/le imprese Tipologia di strutture ospitanti N. N. N. strutture studenti medio v.a. % v.a. % studenti Impresa , ,2 3,1 Professionisti , ,1 2,0 Comune , ,6 3,5 Asilo Nido 474 1, ,4 2,8 Scuola dell infanzia 344 1, ,9 5,2 Associazione di promozione sociale 278 1, ,8 6,1 Sindacato/Organizzazione di categoria 189 0, ,8 3,9 Azienda sanitaria locale 166 0, ,4 7,7 Camera di commercio,industria, artigianato e agric , ,5 9,2 Ordine Professionale 149 0, ,8 4,8 Università 142 0, ,7 11,1 Associazione di volontariato 119 0, ,9 7,4 Centro Ospedaliero 108 0, ,1 9,6 Scuola Primaria 103 0, ,7 6,7 Altro , ,8 5,5 Totali , ,0 3,7
28 Strutture ospitanti/le imprese In Italia nel 90% delle scuole è presente il tutor esterno. E presente un tutor esterno? Quali le sue funzioni Il tutor esterno ha il compito di introdurre lo studente nell ambiente di lavoro e di Accompagnare lo studente nell'ambiente di lavoro Esprimere la sua valutazione e comunicarla alla scuola valutarlo. La coprogettazione del percorso con il tutor interno e Assegnare compiti adeguati allo studente avendone individuati attitudini ed interesse Coprogettare il percorso con il tutor interno alla scuola la comunicazione di variazioni di percorso sono le funzioni Comunicare alla scuola l'eventuale necessità di variazioni del percorso formativo progettato 604 meno richieste. Altro Nel 90% delle scuole è presente un tutor esterno
29 Strutture ospitanti/le imprese In Italia, le convenzioni Quali strumenti di accompagnamento allo stage sono stati predisposti? con le strutture ospitanti sono stati scelte come i principali strumenti di accompagnamento all attività di stage. Convenzioni con le strutture ospitanti Progetto formativo (strumenti per l'osservazione, l'autovalutazione, la valutazione) Presentazione degli studenti Documento di valutazione dei rischi a cura dell'azienda/struttura ospitante integrato da una sezione specifica Documento del medico scolastico che certifica l'idoneità dello studente in riferimento ai rischi eventuali 78 Altro strutture di cui imprese
30 Studenti Gli istituti, per la scelta degli studenti, si sono basati, fortemente, sulla richiesta presentata dagli stessi alunni. Significativa è anche la categoria altro indicativa dell adozione di più e differenti modalità di selezione. Con quali criteri sono stati individuati gli studenti partecipanti ai percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro? Richiesta degli studenti Attitudini dimostrate Eccellenze da valorizzare Richiesta delle famiglie Scarsa motivazione allo studio Altro
31 Attestati/Certificazioni Sono state rilasciate certificazioni di cui il 40,6% attestati di frequenza, il 37,7%certificati competenze, 21,7% crediti. Rispetto all a.s. 2009/2010, vi è una variazione percentuale pari all 11.9%. 41,8 % degli attestati di frequenza negli istituti tecnici 47,6 % delle attestazioni di competenze negli istituti professionali 27,9 % delle attestazioni dei crediti nei Licei
32 Attestati/Certificazioni Gli istituti italiani si sono avvalsi, soprattutt o, di strumenti quali i questionari di valutazione e le relazioni finali. Ai compiti di realtà hanno fatto ricorso in maniera inferiore (193). Questionario di valutazione Relazione finale Griglie di osservazione Scheda di autovalutazione Con quali strumenti viene effettuata la valutazione delle competenze? Compiti di realtà Altro
33 Attestati/Certificazioni La maggior parte Quali competenze sono valutate? delle scuole, rappresentat e da 688 istituti censiti, valuta le competenze dell'area di indirizzo (88,7%); tanti istituti si concentrano anche su quelle trasversali. Dell'area di indirizzo Relazionali Comunicative Sociali Dell'area di istruzione generale Altro
34 Attestati/Certificazioni Come riferimenti impiegati per la valutazione delle competenze, gli istituti hanno usato repertori standard relativi a procedure predisposte dall istituto stesso (518), in primis, per poi avvalersi di quelle più istituzionali Per la valutazione delle competenze si è fatto riferimento a repertori standard relativi a: Competenze predisposte dall'istituto Competenze Assi culturali Competenze di cittadinanza Competenze chiave europee Competenze definite in sede di accordi di rete Altro
35 Attestati/Certificazioni E' previsto un modello di certificazione? Se sì, quale viene utilizzato? 6% 5% 16% 73% Altro Modello regionale Modello obbligo di istruzione Modello di singolo istituto Il 73% degli istituti dichiara di utilizzare un proprio modello di certificazione.
36 Operatori Numero operatori per tipologia a.s. 2009/2010 a.s. 2010/2011 Variazione % a.s. 2009/2010 v.a. v.a. % Docenti attività d'aula ,3 Docenti raccordo ASL ,0 Docenti rapporto strutture ospitanti Tutor strutture ospitanti , ,1 Consulenti esterni ,3 20,6 % Totale ,6 Operatori esterni alla scuola (61%), interni alla scuola (29%). Nei tre ordini di studio di istituto la maggioranza degli operatori è data dai tutor delle strutture ospitanti.
37 Le fonti di finanziamento Fonti di finanziamento v.a. % su percorsi Fondi Ministero Pubblica Istruzione (MIUR- USR-USP) ,2 Fondi d'istituto ,8 Fondi regionali 436 8,2 Camera di Commercio 203 3,8 Fondi privati 66 1,2 Fondi provinciali 53 1,0 Fondi FSE 50 0,9 Fondi PON obiettivo/azione C5 33 0,6 Fondi del Ministero del Lavoro 18 0,3 Fondi PON obiettivo/azione C6 18 0,3 Fondi Cipe 13 0,2 Altro specificare 229 4,3 Totale ,0 Camera di commercio: 27,6% in Toscana; Fondi regionali: 26,4% in Calabria Fondi Pon - misura c5: 27,3% in Calabria; Fondi Pon - misura c6: 55,6% in Puglia Un percorso può aver beneficiato di più di un finanziamento
38 I VERSUS DELL ALTERNANZA Alternanza come solo stage vs Alternanza come realizzazione di una attività/progetto personale o per gruppi di scopo Una progettualità multistakeholder con percorsi capaci di intervenire nel curricolo scolastico aggiornandone metodi e contenuti Attività scolastica supportata da aziende vs sistema organizzato di apprendimento territoriale scuola/lavoro con un impianto di ricerca sul territorio (lavoro, economia, società, cultura, ) Una differenziazione dell offerta dell Alternanza, che solo in parte risente delle diverse realtà socio economiche, ma che sembra molto centrata sul modello organizzativo interno a ciascuna scuola (a macchia di leopardo)
39 I VERSUS DELL ALTERNANZA Percorsi seguiti con figure professionali dedicate anche se non sempre definite nel ruolo Il ruolo svolto dai tutor aziendali e della scuola, sia per la quantità dei soggetti coinvolti, che per il loro ruolo strategico, in quanti facilitatori di reti di relazione tra scuola ed azienda L estensione dell Alternanza agli alunni più giovani e una conseguente sua interpretazione didattico metodologica con percorsi che si attestano su una durata significativa Ambito strategico per l attivazione di un sistema di valutazione delle competenze.
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