CLASSE I classico A e B
|
|
- Lucia Rosso
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LICEO SCIENTIFICO "A. APROSIO" VENTIMIGLIA CLASSE I classico A e B Anno scolastico UNITA' DIDATTICA N 1 METODI ED ORGANIZZAZIONE DEI CONCETTI IN BIOLOGIA 1.1 LE CARATTERISTICHE COMUNI A TUTTI GLI ESSERI VIVENTI 1.2 LA GRANDE VARIETA' DELLA VITA 1.3 LA NATURA DELL'INDAGINE BIOLOGICA - comprendere che la struttura e l'organizzazione dei viventi si basano sulle istruzioni contenute nel DNA - elencare i livelli di organizzazione presenti in natura, dalla cellula alla biosfera - riconoscere l'interdipendenza esistente tra gli organismi viventi, relativamente a energia e materie prime - comprendere l'importanza del metabolismo per la sopravvivenza e la riproduzione degli esseri viventi - riconoscere la presenza di caratteristiche comuni nella grande varietà degli organismi viventi - conoscere le categorie tassonomiche e utilizzare la nomenclatura binomia - comprendere che la grande varietà dei viventi é il risultato del processo evolutivo basato sulla selezione naturale - conoscere e descrivere le tappe del metodo scientifico UNITA' DIDATTICA N 2 LE BASI CHIMICHE DELLE CELLULE 2.1 I COMPONENTI DEGLI ORGANISMI VIVENTI 2.2 L'ACQUA 2.3 ACIDI, BASI E SALI 2.4 I COMPOSTI DEL CARBONIO - comprendere che l'intero edificio del mondo vivente si fonda su una complessa rete di trasformazioni chimiche - definire i concetti di atomo, molecola e legame chimico - descrivere la struttura delle molecole d'acqua e le proprietà fisiche e chimiche che da essa dipendono - comprendere l'importanza del ph e delle "soluzioni tampone" per l'attività cellulare - riconoscere le quattro classi di macromolecole organiche presenti nelle cellule in base ai loro gruppi funzionali - conoscere la composizione e le funzioni delle quattro classi di macromolecole organiche - riconoscere le quattro strutture delle proteine - descrivere il processo di denaturazione delle proteine e riferirne alcuni esempi UNITA' DIDATTICA N 3 STRUTTURA E FUNZIONI DELLE CELLULE 3.1 LA NATURA DELLE CELLULE 3.2 LE MEMBRANE CELLULARI 3.3 IL PASSAGGIO DELLE SOSTANZE ATTRAVERSO LA MEMBRANA PLASMATICA 3.4 LE CELLULE PROCARIOTI : I BATTERI 3.5 LE CELLULE EUCARIOTI - riconoscere la cellula come unità strutturale e funzionale della vita - elencare i principi della teoria cellulare
2 - distinguere le cellule procarioti da quelle eucarioti - conoscere l'unità di misura delle cellule - spiegare perché é importante che la cellula abbia piccole dimensioni - scegliere lo strumento adatto per l'osservazione di diverse strutture cellulari: microscopio ottico ed elettronico - descrivere la struttura e la funzione di ciascun organello cellulare - stabilire somiglianze e differenze tra cellula animale e vegetale - riconoscere l'importanza della membrana cellulare nella regolazione degli scambi di sostanze tra l'interno e l'esterno della cellula - descrivere diversi fenomeni di trasporto attraverso le membrane: diffusione, osmosi, trasporto attivo e passivo, endocitosi ed esocitosi - prevedere il comportamento delle cellule in soluzioni ipotoniche, isotoniche ed ipertoniche UNITA' DIDATTICA N 4 LE LEGGI FONDAMENTALI DEL METABOLISMO 4.1 ENERGIA E VITA 4.2 LA NATURA DEL METABOLISMO 4.3 GLI ENZIMI 4.4 I COFATTORI 4.5 L'ATP: IL PRINCIPALE TRASPORTATORE DI ENERGIA 4.6 LA CATENA DI TRASPORTO DEGLI ELETTRONI - enunciare il primo e il secondo principio della termodinamica - fare esempi di trasformazioni energetiche negli esseri viventi - descrivere il concetto di entropia - prevedere le conseguenze prodotte dal secondo principio della termodinamica sugli organismi viventi - riconoscere che ogni trasformazione energetica nei viventi é associata a reazioni chimiche endoergoniche ed esoergoniche - fare esempi di vie metaboliche di demolizione e di biosintesi - descrivere la struttura e la funzione degli enzimi, i fattori che ne influenzano l'attività - descrivere il ciclo ATP/ADP - conoscere il ruolo dell'atp nel metabolismo cellulare UNITA' DIDATTICA N 5 LE VIE METABOLICHE PER L'ACQUISIZIONE DELL'ENERGIA 5.1 DALLA LUCE SOLARE AL LAVORO CELLULARE: UN'ANTEPRIMA DELLE PRINCIPALI VIE METABOLICHE 5.2 LA FOTOSINTESI - indicare le vie metaboliche attraverso le quali l'energia viene immagazzinata e resa disponibile nel mondo vivente - distinguere gli organismi viventi in autotrofi ed eterotrofi - descrivere gli eventi fondamentali che si verificano nella fase luminosa e in quella oscura della fotosintesi - conoscere la struttura dei cloroplasti e il ruolo che essi svolgono nel processo fotosintetico UNITA' DIDATTICA N 7 LA DIVISIONE CELLULARE E LA MITOSI 7.1 LA DIVISIONE CELLULARE : IL PONTE TRA UNA GENERAZIONE E L'ALTRA 7.2 LA MITOSI E IL CICLO CELLULARE 7.3 GLI STADI DELLA MITOSI 7.4 LA CITODIERESI
3 - conoscere la struttura di un cromosoma - definire un corredo cromosomico diploide e aploide - spiegare perché il numero dei cromosomi nelle cellule somatiche è mantenuto costante dopo ogni mitosi - comprendere che la mitosi é alla base del processo di crescita corporea e della riproduzione asessuale - elencare e descrivere gli eventi del ciclo cellulare - riconoscere e descrivere gli stadi della mitosi - descrivere la citodieresi nelle cellule animali e in quelle vegetali UNITA' DIDATTICA N 8 LA MEIOSI 8.1 LA RIPRODUZIONE ASESSUALE E SESSUALE 8.2 UNO SGUARDO GLOBALE SULLA MEIOSI 8.3 GLI STADI DELLA MEIOSI 8.4 LA MEIOSI E IL CICLO VITALE 8.5 MEIOSI E MITOSI A CONFRONTO - definire la riproduzione asessuale e sessuale, evidenziando vantaggi e svantaggi dei processi - riconoscere nella meiosi il processo alla base della riproduzione sessuale - descrivere la sequenza di eventi che realizzano la meiosi - definire e comprendere l'importanza del crossing over - descrivere i cicli vitali di una pianta e di un animale pluricellulare - individuare le differenze esistenti tra spermatogenesi e oogenesi - conoscere le cause nelle variazioni nei caratteri ereditari della prole - mettere a confronto meiosi e mitosi, individuandone somiglianze e differenze UNITA' DIDATTICA N 9 REGOLARITA' DI TRASMISSIONE DEI CARATTERI EREDITARI 9.1 LE SCOPERTE DI MENDEL 9.2 "VARIAZIONI SUL TEMA" DELLE LEGGI DI MENDEL - conmprendere l'importanza del lavoro di Mendel e descrivere gli esperimenti da lui effettuati - spiegare la differenza tra linea pura e ibrido - riconoscere nei geni le unità eredtarie responsabili della trasmissione dei caratteri - conoscere il significato del concetto di allele - distinguere caratteri dominanti e recessivi - spiegare la differenza e la relazione esistente tra genotip e fenotipo - distinguere genotipi omozigote dominante, omozigote recessivo ed eterozigote - conoscere e spiegare le leggi mendeliane della segregazione e dell'assortimento indipendente - conoscere il significato e l'utilità del reincrocio - riferire esempi di dominanza incompleta e di codominanza - comprendere che l'ambiente può avere effetti sull'espressione dei geni - utilizzare il quadrato di Punnet per risolvere semplici problemi di genetica UNITA' DIDATTICA N 10 VARIAZIONI NEI CROMOSOMI E GENETICA UMANA 10.1 RISCOPERTA DELLA GENETICA 10.2 VARIAZIONI CROMOSOMICHE NELL'UOMO
4 - definire e descrivere il cariotipo della femmina - spiegare la modalità della determinazione del sesso nella specie umana - stabilire la relazione tra associazione di geni e il crossing-over - spiegare che cos'è e come si ottiene una mappa genetica - comprendere l'importanza del crossing-over nell'evoluzione - definire e riportare esempi di mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche nell'uomo - riportare esempi di malattie ereditarie legate al cromosoma X UNITA' DIDATTICA N 11 STRUTTURA E FUNZIONE DEL DNA 11.1 LA SCOPERTA DELLA FUNZIONE DEL DNA 11.2 LA STRUTTURA DEL DNA 11.3 LA DUPLICAZIONE DEL DNA 11.4 L'ORGANIZZAZIONE DEL DNA NEI CROMOSOMI - ripercorrere le tappe che portano alla scoperta del DNA e della sua funzione - comprendere che il DNA è la molecola che contiene le istruzioni ereditarie delle cellule - descrivere la composizione e la struttura a doppia elica del DNA - spiegare come avviene la duplicazione semiconservativa del DNA - scrivere la sequenza di basi complementari a una sequenza data di un tratto di DNA - conoscere le funzioni delle DNA polimerasi - descrivere l'organizzazione del DNA nei cromosomi degli eucarioti UNITA' DIDATTICA N 12 DAL DNA ALLE PROTEINE 12.1 LA SINTESI PROTEICA 12.2 LA REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA - comprendere e spiegare la relazione esistente tra geni e proteine - descrivere composizione, struttura e funzione dei tre tipi di RNA, confrontandole col DNA - descrivere e localizzare nella cellula la sequenza di eventi della trascrizione e della traduzione - comprendere che il codice genetico è universale - prevedere la sequenza di amminoacidi in una proteina, nota la sequenza di basi azotate del gene - conoscere le conseguenze delle mutazioni ai fini della sintesi proteica - comprendere che ciascun tipo di cellula utilizza solo una piccola parte dei suoi geni - spiegare in che modo l'espressione dei geni può essere regolata UNITA' DIDATTICA N 13 IL DNA RICOMBINANTE E L'INGEGNERIA GENETICA 13.1 LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE 13.2 INGEGNERIA GENETICA : RISCHI E PROSPETTIVE 13.3 LA TERAPIA GENICA NELL'UOMO - comprendere che la ricombinazione del DNA è un evento presente in natura - indicare le potenzialità della tecnologia del DNA ricombinante in campo medico - descrivere la tecnologia del DNA ricombinante - spiegare che cosa sono i plasmidi e come avviene la coniugazione batterica - indicare esempi di terapia genica nell'uomo
5 - elencare i rischi connessi al trasferimento di geni da una specie all'altra - analizzare i problemi di tipo etico e sociale connessi con l'uso della terapia genica nell'uomo CHIMICA : PROGRAMMA MINIMO CONCORDATO TESTO:CORSO DI CHIMICA AUTORI: TIMBERLAKE - TIMBERLAKE EDITORE: LINX UNITA' DIDATTICA 1 MISURE E GRANDEZZE 1 La chimica e le sostanze chimiche 2 Le grandezze fisiche. 3 Esprimere le misure. 4 Alcune grandezze importanti :massa, temperatura e densità. - Conoscere le grandezze fisiche e le relative unità di misura. Esprimere le misure in notazione scientifica e riconoscere le cifre significative. Comprendere il significato di alcune delle grandezze frequentemente utilizzate in chimica. UNITA' DIDATTICA 2 MATERIA ED ENERGIA 1 La materia e le sue classificazioni 2 Le proprietà fisiche della materia 3 I metodi di separazione dei miscugli 4 L energia 5 Il calore specifico - Classificare la materia come sostanza pura o come miscuglio - Descrivere la materia attraverso le sue proprietà fisiche e riconoscere le sue trasformazioni. - Conoscere i metodi di separazione dei miscugli. - Individuare le diverse forme di energia e saperle distinguerle - Conoscere il concetto di calore specifico e saperlo utilizzare nei calcoli calorimetrici. UNITA' DIDATTICA 3 ATOMI ED ELEMENTI 1 Gli elementi ed i loro simboli 2 La tavola periodica 3 Dalle leggi ponderali alla prima teoria atomica 4 Verso un nuovo concetto di atomo 5 I primi modelli atomici moderni:l atomo di Thomson e l atomo di Rutherford 6 Il nucleo atomico. - Assegnare a ciascun elemento il proprio simbolo e viceversa - Identificare il gruppo e il periodo ai quali appartiene un elemento - Descrivere i modelli atomici di Thomson e di Rutherford e riconoscerne le differenze - Stabilire il numero dei protoni,dei neutroni e degli elettroni di un atomo e conoscere il concetto di isotopo UNITA' DIDATTICA 4 NOMI E FORMULE DEI COMPOSTI 1 Il concetto di valenza e le formule chimiche. 2 Leggere e scrivere le formule chimiche 3 Classificazione dei composti inorganici secondo la nomenclatura IUPAC e tradizionale Comprendere il concetto di valenza e il significato di formula chimica Utilizzare correttamente le regole della nomenclatura tradizionale e IUPAC
6 UNITA' DIDATTICA 5 LA QUANTITA' DI SOSTANZA 1 La massa atomica e la massa molecolare 2 Una nuova grandezza la quantità di sostanza 3 La massa molare 4 Relazione tra mole e massa:calcoli con la massa molare 5 La composizione percentuale e la formula empirica - Determinare la massa di un campione di atomi,il numero di atomi in un campione e i pesi formula dei composti Comprendere il significato di mole e utilizzare la costante di Avogadro Comprendere il concetto di massa molare e calcolare la massa molare di un composto Date le moli di una sostanza, calcolare la massa in grammi; data la massa, calcolare le moli Data la formula di un composto, calcolare la composizione percentuale e dalla composizione percentuale determinare la formula empirica di un composto Determinare la formula molecolare di una data sostanza a partire dalla formula empirica utilizzando la massa molare NUMERO DI ORE PREVISTE, PERIODO PREVISTO, VERIFICHE, SOSTEGNO E RECUPERO Il numero di ore previste per svolgere le singole unità didattiche dipenderà dall interesse e dall impegno che la classe investirà nella trattazione degli argomenti ed, in particolar modo, dagli approfondimenti che verranno proposti man mano anche in base alle curiosità su temi di attualità. Fondamentale per poter affrontare l unità didattica successiva sarà l acquisizione degli obiettivi preposti da parte della grande maggioranza della classe, quindi ogni nuova unità didattica sarà preceduta dal sostegno e recupero per chi ne abbisogna sui temi già trattati. L acquisizione dei contenuti e il raggiungimento degli obiettivi verranno verificati ad ogni lezione tramite domande ed interrogazioni. Per i metodi, gli strumenti e i materiali, i criteri di valutazione e le prove si rimanda al verbale della riunione per materie già in possesso della scuola. Ventimiglia,5 settembre 2011
LICEO ARTISTICO P. GOBETTI OMEGNA PIANO DI LAVORO ANNUALE. Anno scolastico 2012-2013. CLASSE II A Musicale SCIENZE BIOLOGIA.
LICEO ARTISTICO P. GOBETTI OMEGNA PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno scolastico 2012-2013 CLASSE II A Musicale SCIENZE BIOLOGIA 2 ore settimanali Docente: Prof.ssa Negri Maria Rosa Testo: Le basi della Biologia
DettagliPROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico
PROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico Prof. Bozzato Andrea Prof.ssa Rosa Monica (Laboratorio) Il libro di testo è: Terra Ed. Verde, autori E.L.Palmieri, M.Parotto casa editrice
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Chimica e Biologia Classe : II sez. B Rimini,05/06/2014
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili
Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola:professionale DISCIPLINA: Scienze integrate( Scienze della Terra e Biologia) RESPONSABILE: Meri Teti CLASSI SECONDE SEZIONE B INDIRIZZO: Grafico CONOSCENZE/CONTENUTI:
DettagliLICEO DI STATO C. RINALDINI
c.f. 93020970427 LICEO DI STATO C. RINALDINI Liceo Classico - Liceo Musicale - Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale Via Canale, 1-60122 ANCONA - 071/204723 fax 071/2072014 e-mail: segreteria@rinaldini.org
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE Cl. II sez. E A.S. 2014/2015. Testo: S. Passannanti C. Sbriziolo Noi e la chimica Dai fenomeni alle leggi Ed.
PROGRAMMA DI SCIENZE Cl. II sez. E A.S. 2014/2015 CHIMICA Testo: S. Passannanti C. Sbriziolo Noi e la chimica Dai fenomeni alle leggi Ed. Tramontana S. Passannanti C. Sbriziolo Noi e la chimica agli atomi
DettagliIndice dell'opera. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Sommario
Indice dell'opera Prefazione Capitolo 1 Introduzione alla genetica Genetica classica e moderna Genetisti e ricerca genetica Capitolo 2 DNA: il materiale genetico La ricerca del materiale genetico La composizione
DettagliPROGRAMMA DI BIOLOGIA. CLASSE 2^ F a. s. 2014 2015. Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO "ENRICO FERMI" Via Luosi n. 23-41124 Modena Tel. 059211092 059236398 - (Fax): 059226478 E-mail: info@fermi.mo.it Pagina web: www.fermi.mo.it PROGRAMMA DI BIOLOGIA
DettagliPIANO DIDATTICO CLASSE II BIOLOGIA ANNO SCOLASTICO 2010 2011 PERCORSO FORMATIVO
Liceo Scientifico Statale Vito Volterra - Ciampino PIANO DIDATTICO CLASSE II BIOLOGIA ANNO SCOLASTICO 2010 2011 Finalità - Comprensione del testo e sua utilizzazione come strumento conoscitivo - Sviluppo
DettagliProgrammazione individuale per competenze CLASSE 3^A CMB. Materia: Biologia, microbiologia e biotecnologie
Programmazione individuale per competenze CLASSE 3^A CMB Materia: Biologia, microbiologia e biotecnologie Situazione della classe Accordi con la classe Accordi con le altre discipline Correlazione con
DettagliELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale «Via Silvestri 301» Programma di BIOLOGIA Classe 2 a A Indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA n.1 Titolo La cellula La struttura della cellula La teoria
DettagliSCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI
SECONDE AFM - TUR UdA n. 1 Titolo: biosfera/evoluzione dei viventi/tassonomia Acquisire e decodificare concetto di complessità e di interdipendenza all'interno di un sistema biologico Generalità sulla
Dettaglisvolgimento del programma precedente M F totale
PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2009-2010 Docente:Cristina Marcon CLASSE 2A Materia: Biologia 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati
DettagliProgramma Didattico Annuale
LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico 2012/2013 MATERIA : Scienze
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE CHIMICA FISICA SCIENZE DELLA TERRA - BIOLOGIA
IISS A. De Pace Lecce A.S. 2012-2013 DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE FISICA SCIENZE DELLA TERRA - BIOLOGIA PIANI DI STUDIO DELLE DISCIPLINE SECONDO ANNO Piano di studi della disciplina DESCRIZIONE Lo
DettagliCORSO INTEGRATO DI GENETICA
CORSO INTEGRATO DI GENETICA a.a.2011-2012 11.10.2011 Lezioni N. 7 e 8 Ereditarietà Mendeliana Segregazione alleli, indipendenza geni, associazione, ricombinazione Dott.ssa Elisabetta Trabetti UN GENE =
DettagliGENETICA... lessico. Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà
GENETICA... lessico Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà Geni: porzioni di DNA contenenti un'informazione che permette di decodificare una certa proteina. Es: gene che determina il colore dei
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: CHIMICA CLASSI: PRIME I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Osservare, descrivere
DettagliATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE
PIANO DI LAVORO DOCENTE BERETTA ESTER MATERIA SCIENZE NATURALI DESTINATARI 4AL ANNO SCOLASTICO 2013-14 COMPETENZE CONCORDATE CON CONSIGLIO DI CLASSE OBIETTIVI/COMPETENZE CONCORDATE CON GRUPPO DI MATERIA
DettagliRiproduzione molecolare. Riproduzione cellulare. Riproduzione degli organismi. Gametogenesi (femminile e maschile) Fecondazione
ARGOMENTO STRUTTURA CELLULARE CONCETTO DI REGOLAZIONE GENICA REGOLAZIONE GENICA PROCARIOTI REGOLAZIONE GENICA EUCARIOTI trascrizione e maturazione RNA trasporto nucleo-citoplasma sintesi proteica via secretiva
DettagliIstituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche. Anno scolastico 2014-2015. Programma svolto. Docente: Silvana Venditti
Anno scolastico 2014-2015 Programma svolto Docente: Silvana Venditti Disciplina: Scienze Naturali Classe : IV sez. E - Indirizzo Linguistico ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI SECONDO UNITA
DettagliProgettazione disciplinare:
PIANO DI LAVORO ANNUALE-PROGETTAZIONE INDIVIDUALE PER SINGOLA DISCIPLINA E PER CLASSE Classe 1A A.S. 2015/2016 Disciplina: CHIMICA Docente: Rosselli Antonino Ore settimanali: 3 (1 di laboratorio) Libro
DettagliIstituto S. Giuliana Falconieri Classe IIIB Liceo Linguistico-Europeo Programmazione di Scienze A.S. 2013-2014
Istituto S. Giuliana Falconieri Classe IIIB Liceo Linguistico-Europeo Le trasformazioni fisiche della materia Gli stati fisici della materia I sistemi omogenei ed eterogenei Le sostanze pure ed i miscugli
DettagliIstituto F. Algarotti. Programma di Scienze. Classe 1 A FM
Istituto F. Algarotti Programma di Scienze Classe 1 A FM L Universo Caratteristiche delle stelle Le galassie La nascita delle stelle L origine dell universo Il sistema solare Il sole I pianeti terrestri
DettagliGENETICA seconda parte
GENETICA seconda parte I cromosomi sono lunghe molecole di una sostanza l acido desossiribonucleico. DNA Il DNA è una lunga catena fatta da due lunghi fili avvolti su se stessi a doppia elica. Sembra una
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSI SECONDE Docente MELIS LUCIA Libro di testo in adozione SCIENZE INTEGRATE A E B Editore: ZANICHELLI AUTORI: PALMIERI/PAROTTO/ SARACENI/STRUMIA
Dettagli3B BIO classe partecipante al progetto Generazione Web
Anno scolastico 2012-13 ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE (Articolazione: Biotecnologie sanitarie) PROGRAMMA PREVENTIVO MATERIA Biologia, Microbiologia e
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena. Anno scolastico 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO
LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena Anno scolastico 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO Docente: Francesco Parigi Classe: 2 D Materia: Scienze naturali Origine e storia della biologia. Il metodo scientifico.
Dettagli= femmina. = maschio. = fenotipo banda bianca. = fenotipo pezzato. =fenotipo colore uniforme
Test n.8 Dalle Olimpiadi delle Scienze Naturali 2002 PARTE TERZA Le 5 domande di questa parte riguardano il medesimo argomento e sono introdotte da un breve testo e da uno schema. In una razza bovina il
DettagliGenetica. Mendel e la genetica
Genetica Le leggi dell ereditarietà di Mendel Ereditarietà e cromosomi Estensioni della genetica mendeliana Applicazioni della genetica Genoma umano Mendel e la genetica Mendel 81822-1884), un monaco di
DettagliProgrammazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM
Programmazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM Docente : Macaluso Maria Annunziata Classe : 2^ sez.a B - C Indirizzo AM Materia di insegnamento : Scienze Integrate (CHIMICA) Libro di testo
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE della scuola primaria
CURRICOLO DI SCIENZE della scuola primaria CURRICOLO DI SCIENZE al termine della classe prima della scuola primaria...2 CURRICOLO DI SCIENZE al termine della classe seconda della scuola primaria...3 CURRICOLO
DettagliLICEO CLASSICO-SCIENTIFICO V. IMBRIANI POMIGLIANO D ARCO. PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO a.s. 2012/2013 SCIENZE
LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO V. IMBRIANI POMIGLIANO D ARCO PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO a.s. 2012/2013 SCIENZE Finalità educative dell insegnamento delle Scienze Le più significative sono: l abitudine
DettagliSCIENZE SCUOLA PRIMARIA
SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1 I CINQUE SENSI 1. Osservare il funzionamento del proprio corpo per riconoscerlo come organismo complesso 2. Osservare e riconoscere alcune caratteristiche dei corpi
DettagliCURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE - L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. - Esplora i
DettagliLA GENETICA: DNA e RNA LA GENETICA. DNA e RNA. Prof. Daniele Verri
LA GENETICA DNA e RNA Prof. Daniele Verri L'acido desossiribonucleico o deossiribonucleico (DNA) è un acido nucleico che contiene le informazioni necessarie per la formazione di RNA e proteine. LA GENETICA:
DettagliMEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO OFFERTA
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO OFFERTA 2014/2015 FORMATIVA ANNO ACCADEMICO EROGAZIONE 2014/2015 CORSO DI LAUREA (o LAUREA MAGISTRALE) Medicina e Chirurgia Canale Chirone- Sede Formativa Palermo
DettagliObiettivi di apprendimento
Curricolo verticale di SCIENZE classe Prima Primaria 1. OSSERVARE, porre domande, formulare ipotesi e verificarle 1. Conoscere e descrivere parti del corpo utilizzando una semplice nomenclatura 2. Riconoscere
DettagliMAPPA OPERATIVA PER U.A. DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di I grado
MAPPA OPERATIVA PER U.A. DISCIPLINARI Scuola Secondaria di I grado Considerate la vastità degli argomenti trattati e le esigenze peculiari di ogni classe, ciascun insegnante deciderà quali unità didattiche
DettagliINDIRIZZO LICEI PRIMO BIENNIO SCIENZE NATURALI
INDIRIZZO LICEI PRIMO BIENNIO SCIENZE NATURALI COMPETENZE DI BASE area scientifico tecnologica (Allegato A2 del DPR 15.03.2010) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE DI SCIENZE
A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA PRIMARIA
DettagliGENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali
GENOMA Insieme del materiale genetico presente in una cellula (DNA nucleare, plastidiale e mitocondriale) Contiene tutte le informazioni necessarie per consentire la vita alla cellula e all individuo Nei
DettagliDiversità tra i viventi
Diversità tra i viventi PROPRIETÀ della VITA La CELLULA CLASSIFICAZIONE dei VIVENTI Presentazione sintetica Alunni OIRM Torino Tutti i viventi possiedono delle caratteristiche comuni Ciascun vivente nasce,
DettagliPROGRAMMA CONSUNTIVO
PROGRAMMA CONSUNTIVO a.s. 2014/2015 MATERIA Scienze Naturali CLASSE Quinta SEZIONE C INDIRIZZO Liceo delle Scienze Applicate DOCENTE Virtuoso Assunta ORE DI LEZIONE Cinque OBIETTIVI **************** Spiegare
DettagliMATEMATICA e SCIENZE
UNITA DI APPRENDIMENTO 1 e CLASSE: 1 Tempi: settembre /ottobre / novembre Anno Scolastico 2015 / 2016 Il numero e la misura Il metodo scientifico La materia e le sue trasformazioni Conoscenze Ripresa complessiva
DettagliProgrammazione annuale a.s. 2012/2013
Programmazione annuale a.s. 2012/2013 Docente: Mendo Daniela Materia: biologia Classe: 4 B sociale Nel singolo consiglio di classe sono stati definiti i seguenti obiettivi educativo-cognitivi generali:
DettagliOBIETTIVO: OSSERVAZIONI DIRETTE DEL MICROCOSMO
2 CICLO SCUOLA PRIMARIA MICROCOSMO: STORIA DELLA SCOPERTA DELL'INFINITAMENTE PICCOLO PROGRAMMAZIONE DELL'ATTIVITA' OBIETTIVO: OSSERVAZIONI DIRETTE DEL MICROCOSMO SOTTOBIETTIVI: Capacità di utilizzare gli
DettagliINDIRIZZO: Enogastronomia OPZIONE: Prodotti dolciari artigianali e industriali. PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: 4 A pasticceria
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A
DettagliPRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
I.I.S Gritti a.s 2013/1 Piano di lavoro Scienze integrate - Biologia Classe II C Indirizzo Amministrazione,finanza, marketing Docente: prof. A. Collarin Supplente: prof. M. Bernardi PRESENTAZIONE DELLA
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori
DettagliIl flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine
Il flusso dell informazione genetica DNA -->RNA-->Proteine Abbiamo visto i principali esperimenti che hanno dimostrato che il DNA è la molecola depositaria dell informazione genetica nella maggior parte
DettagliDISCIPINA: SCIENZE SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA APPRENDIMENTO. 1. Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi
SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA - VERIFICA E VALUTAZIONE 1. Osserva persone e oggetti nell ambiente circostante 2. Classifica, identifica relazioni, produce
DettagliLA CONOSCENZA DEL MONDO
SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni. DEL MONDO FISICO E.. Esplorare con curiosità attraverso i sensi. Manipolare materiali diversi. Sperimentare
DettagliProf.ssa: R. M. Dierna. Materia: Scienze naturali. Classe: IV Corso: Liceo Scientifico a.s.: 2015/2016
Prof.ssa: R. M. Dierna Materia: Scienze naturali Classe: IV Corso: Liceo Scientifico a.s.: 2015/2016 All inizio dell anno scolastico si è verificato lo stato delle conoscenze e l accertamento dei prerequisiti,
DettagliLICEO SCIENTIFICO LEONARDO da VINCI REGGIO CALABRIA PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE 1 a SEZ. Q a. s. 2013/2014
CHIMICA LICEO SCIENTIFICO LEONARDO da VINCI REGGIO CALABRIA PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE 1 a SEZ. Q a. s. 2013/2014 NUCLEO FONDANTE A : MISURE E GRANDEZZE TRASFORMAZIONI CHIMICO-FISICHE DELLA MATERIA
DettagliLaboratori ScienzExpress: il Museo in Classe
Attività in classe Stampato il 24/06/2016 da http://www.myosotisambiente.it/ Laboratori ScienzExpress: il Museo in Classe Il Mondo dei Vegetali : Come sono fatte le piante e quanto sono importanti per
DettagliCURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO DI SCIENZE
.C.Trilussa CUCOLO VETCLE D SCENZE stituto Comprensivo Statale TLUSS via Trilussa 10-20157 Milano scuola Primaria e scuola Secondaria di 1 grado Plessi dipendenti: Plessi di Scuola Primaria: via Trilussa
DettagliREPLICAZIONE DEL DNA
REPLICAZIONE DEL DNA La replicazione (o anche duplicazione) è il meccanismo molecolare attraverso cui il DNA produce una copia di sé stesso. Ogni volta che una cellula si divide, infatti, l'intero genoma
DettagliAlberto Viale I CROMOSOMI
Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo
DettagliSCIENZE NATURALI. Linee generali e competenze. Pagina di 7 1
SCIENZE NATURALI Linee generali e competenze Le scienze naturali indagano la natura nei suoi molteplici aspetti: dallo studio della materia nelle sue svariate strutture e funzioni fino alla complessità
DettagliCompetenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCIENZE Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado di comprendere testi e altre fonti di informazione
DettagliScienze Fisiche, Chimiche e Naturali
Scienze Fisiche, Chimiche e Naturali Finalità: 1. Sviluppare un metodo di lavoro scientifico 2. Favorire lo sviluppo di capacità critiche e di autonomia di pensiero 3. Maturare il proprio senso di responsabilità
DettagliATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE
PIANO DI LAVORO DOCENTE MATERIA DESTINATARI ANNO SCOLASTICO 2013-14 Olga Pecorari SCIENZE NATURALI CLASSE PRIMA BES LICEO DELLE SCIENZE UMANE OP.ECONOMICO-SOCIALE COMPETENZE CONCORDATE CON CONSIGLIO DI
DettagliLE MOLECOLE INFORMAZIONALI. Lezioni d'autore Treccani
LE MOLECOLE INFORMAZIONALI Lezioni d'autore Treccani Introduzione (I) I pionieri della biologia molecolare, scoperta la struttura degli acidi nucleici, pensarono di associare al DNA una sequenza di simboli,
DettagliProgrammazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A
DettagliGENETICA MENDELIANA NELL UOMO
GENETICA MENDELIANA NELL UOMO GENETICA FORMALE o GENETICA CLASSICA basata unicamente su risultati visibili di atti riproduttivi. È la parte più antica della genetica, risalendo agli esperimenti di Mendel
DettagliMATERIA: Scienza e cultura dell alimentazione. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014-2015 Mod. 7.1.A
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena
LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena Docente: Francesco Parigi Classe: 2 D Materia: Scienze naturali Origine e storia della biologia. Il metodo scientifico. Caratteristiche degli esseri viventi.
DettagliLICEO SCIENTIFICO LEONARDO da VINCI REGGIO CALABRIA PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE 2 a SEZ. Q A.S. 2012/2013
LICEO SCIENTIFICO LEONARDO da VINCI REGGIO CALABRIA PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE 2 a SEZ. Q A.S. 2012/2013 CHIMICA NUCLEO FONDANTE A : MISURE E GRANDEZZE TRASFORMAZIONI CHIMICO-FISICHE DELLA MATERIA
DettagliTEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015
1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi
DettagliIstituto Comprensivo Casalgrande (R.E.) PROGETTAZIONE DI ISTITUTO. "SCIENZE" - Scuola primaria. Obiettivi formativi di Istituto
Istituto Comprensivo Casalgrande (R.E.) PROGETTAZIONE DI ISTITUTO "SCIENZE" - Scuola primaria Obiettivi formativi di Istituto CLASSE PRIMA SCIENZE - ED. ALLA SALUTE - ED. AMBIENTALE Esplorare ii mondo
DettagliFONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI
FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Scienze Naturali DOCENTE: Lucia Roncaglia CLASSE I CLASSICO A.S.2015 /2016 1. OBIETTIVI
DettagliTEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI
TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI FIG. 2 a pag. 1 FIG. 5 a pag. 3 FIG. 7 a pag. 5 FIG. 9 a pag. 7 FIG. 3 e 4 a pag. 2 FIG. 6 a pag. 4 FIG. 8 a pag. 6 FIG. 10 e 11 a pag. 8 1 FIGURA 2 Perché sono tutti maschi
DettagliBIOLOGIA GENERALE 22-24 ottobre 2007
Biologia generale Massolo Alessandro massolo@unifi.it; Tel. 347-9403330 BIOLOGIA GENERALE 22-24 ottobre 2007 Facoltà di Psicologia Tecniche di Psicologia Generale e Sperimentale Alessandro Massolo Dip.
DettagliProve associate al percorso UGUALI EPPUR DIVERSI
Titolo: Prove associate al percorso UGUALI EPPUR DIVERSI Autore: Laura Cassata Percorsi didattici associati: A- Uguali eppur diversi AVVERTENZA: Le domande che seguono si ispirano al percorso o ai percorsi
DettagliSCIENZE E TECNOLOGIA
SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE Dimostra conoscenze scientifico-tecnologiche che gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche
DettagliSCIENZE CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA
SCIENZE CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA ABILITÀ CONOSCENZE ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni 1. Conoscere i 5 sensi e gli organi ad essi deputati. 2. Scoprire e analizzare le
DettagliGRIGLIA VALUTAZIONE PER DISCIPLINA SCIENZE CLASSE 3 a COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA DESCRITTORI di VOTO VOTO L energia
GRIGLIA VALUTAZIONE PER DISCIPLINA SCIENZE CLASSE 3 a COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA DESCRITTORI di VOTO VOTO L energia Lavoro, energia e calore. Calcolare lavoro, potenza ed energia Le forme dell energia.
DettagliDISCIPLINA CHIMICA ORGANICA E LABORATORIO A.S. 2013-2014
DISCIPLINA CHIMICA ORGANICA E LABORATORIO A.S. 2013-2014 Personale dei docenti Loredana Decarlo Mascaro Salvatore per la classe V CH. Serale 1) PREREQUISITI Conoscenza dei gruppi funzionali e dei modelli
DettagliMODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC:
DettagliOMOZIGOTE Dominante. OMOZIGOTE Recessivo ETEROZIGOTE
GENI E CARATTERI EREDITARI I caratteri ereditari corrispondono a precisi tratti di DNA, i geni, che contengono le informazioni per la sintesi delle proteine. Ciascun gene occupa nel cromosoma una determinata
DettagliINDICE. VOLUME 1 Cellula. VOLUME 2 Genetica. Capitolo 9 Comunicazione cellulare 181. Capitolo 1 Introduzione alla biologia 1
00PrPag_Vol_02_BROOKER 30/07/10 11:22 Pagina V VOLUME 1 Cellula Capitolo 1 Introduzione alla biologia 1 PARTE I Capitolo 2 Chimica Basi chimiche della vita I: atomi, molecole e acqua 19 Capitolo 3 Basi
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENZE
(AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA) /ESPERIENZE LA CONOSCENZA DEL MONDO L alunno osserva con curiosità lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause, rendendosi sempre più
DettagliStruttura e funzioni della cellula. Corso di Biofisica, Università di Cagliari 1
Struttura e funzioni della cellula 1 Riferimenti Books and others Biological Physics (updated 1 st ed.), Philip Nelson, Chap. 2 Physical Biology of the Cell, Phillips et al., Chap. 2 Movies Exercise 2
DettagliI marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene
I marcatori molecolari Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene Marcatori molecolari del DNA I marcatori molecolari sono sequenze di DNA
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DA RIPORTARE SUL P.O.F. A.S. 2013-2014
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DA RIPORTARE SUL P.O.F. A.S. 2013-2014 ASSE DISCIPLINA SCIENTIFICO TECNOLOGICO BIOTECNOLOGIE AGRARIE DOCENTE DARMAN ELENA 2 BIENNIO CLASSE 3 CORSO E SEZIONE TECNICA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI
ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE E TECNOLOGIA A.S. 2013/2014 CURRICOLO Ambito disciplinare SCIENZE SCIENZE E TECNOLOGIA
DettagliSCIENZE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA
SCIENZE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA ABILITA' (L'alunno è in grado di) CONOSCENZE (L'alunno sa) SCHEMATIZZAZIONI E MODELLIZZAZIONI Riconoscere i 5 sensi e gli organi ad
DettagliEREDITA MENDELIANA IL CARATTERE E TRASMESSO CON GLI AUTOSOMI O E ASSOCIATO AI CROMOSOMI SESSUALI?
EREDITA MENDELIANA IL CARATTERE E TRASMESSO CON GLI AUTOSOMI O E ASSOCIATO AI CROMOSOMI SESSUALI? CARATTERE AUTOSOMICO -codificato da geni su cromosomi non sessuali -non ci sono differenze di trasmissione
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Operare in situazioni reali e/o disciplinari con tecniche e procedure di calcolo L alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse e stima la grandezza
DettagliCELLULE EUCARIOTICHE
CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a
DettagliISTITUTO SUPERIORE COMMERCIALE STATALE E. MONTALE NUOVO IPC GENOVA. Anno scolastico 2013/ 2014 PROGRAMMA SVOLTO DI BIOLOGIA
PROGRAMMA SVOLTO DI BIOLOGIA TESTO UTILIZZATO: BIOLOGIA La scienza della vita (La cellula A L ereditarietà e l evoluzione B) (Sadava D. Heller H.C.) CLASSI II D LINGUISTICO Prof. DEBORA DAPINO LA STRUTTURA
DettagliLa divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte II: Meiosi
La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte II: Meiosi 1 Cromosomi omologhi I cromosomi in un corredo cromosomico diploide sono presenti come coppie di omologhi Negli animali le cellule
Dettagli* Obiettivi trasversali con tecnologia
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PRIMA DELLA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni
DettagliScuola Media Piancavallo 2
LA CELLULA Una caratteristica di quasi tutti gli esseri viventi è quella di possedere una struttura più o meno complessa in cui parti diverse, gli organi, sono adatte a svolgere funzioni specifiche. Il
DettagliPROGETTO EM.MA PRESIDIO
PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i
DettagliEredità non mendeliana
Eredità non mendeliana eredità extranucleare o citoplasmatica effetto materno eredità epigenetica (imprinting) anticipazione Eredità extranucleare eredità materna o paterna geni non nucleari: genomi mitocondriali
DettagliCURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Classe 1, 2, 3
CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Classe 1, 2, 3 Nuclei tematici Scienza della materia Traguardi per lo sviluppo della competenza L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità verso fenomeni del mondo fisico
Dettagli