PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA ED ALLA GENITORIALITA
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- Rachele Blasi
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1 Pag 1.. di..15 ALLA NASCITA ED ALLA GENITORIALITA ABSTRACT: La gravidanza e la nascita di un figlio sono esperienze inestimabili nella vita di una donna e di una coppia e rappresentano l inizio di una intensa e travolgente avventura che porta con sé una moltitudine di emozioni. Decidere di partecipare ad un percorso di accompagnamento alla nascita vuol dire intraprendere un percorso personale e di coppia che consenta di avvicinarsi alla genitorialità con aumentata consapevolezza e di vivere la nascita con serenità e naturalezza, stimolando il protagonismo dei futuri genitori ed una partecipazione attiva della donna al parto (Forleo et al., 2000). Gli incontri di accompagnamento alla nascita hanno il compito di educare alla nascita assolvendo molteplici e importanti funzioni. Attualmente, e soprattutto in una società individualista come la nostra, è di fondamentale importanza che tali incontri, oltre ad offrire informazioni di tipo ostetrico-ginecologico e una tecnica di rilassamento psicofisico per la gestione dell ansia e del dolore, forniscano supporto e assistenza a livello pratico ed emotivo, dando informazioni su quanto accade dopo e come ci si può sentire, su come gestire il bambino fin dalla nascita, sull allattamento, sul legame di attaccamento e come favorirlo, sui cambiamenti che il nuovo ruolo genitoriale comporta a livello di identità personale e delle dinamiche di coppia. Il D.A. n del 30 settembre LA RETE INTEGRATA DEL PERCORSO NASCITA: DEFINIZIONE DEI PROFILI DI RISCHIO E MODALITÀ DI INTEGRAZIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO al punto 4 dell allegato sollecita le ASP a organizzare e rimodulare i Corsi di accompagnamento alla nascita (con la collaborazione attiva del personale dei punti nascita)secondo le indicazioni suggerite nel documento i 10 PASSI per gli Incontri di Accompagnamento alla Nascita elaborati dall Istituto superiore di sanità (Rapporto ISTISAN 2012). Il presente documento sarà applicato a tutti i CAN organizzati nelle ASP della Regione Sicilia sia dai Consultori Familiari che dalle UOC ospedaliere di ostetricia e ginecologia. Gli operatori consultoriali ed ospedalieri integreranno i loro specifici interventi e collaboreranno nella gestione di incontri sia presso i CCFF che i PPNN.
2 Pag 2.. di.15 Obiettivi: 1. favorire il benessere della donna durante la gravidanza e il parto 2. Favorire il benessere del neonato 3. Sostenere l allattamento al seno 4. Prevenire i disturbi psicologici del post partum 5. Favorire la relazione madre figlio 6. Promuovere e sostenere la competenza genitoriale 7. Dare ascolto, sostegno e fiducia alle donne/coppie durante la gravidanza e in puerperio Obiettivi di esito Umanizzare e demedicalizzare il percorso nascita: livello di appropriatezza delle cure ostetriche Contenimento del numero di Tagli cesarei Incrementare l allattamento al seno Formazione comune Formazione comune per tutti gli operatori che realizzano gli incontri dei CAN su: Comunicazione Empowerment Tecniche di Peer education: fa emergere risorse preziose dalla comunità che possono essere utilmente sollecitate e valorizzate dagli operatori nella realizzazione del programma Conduzione e gestione dei gruppi Formazione sulle specifiche tematiche trattate Strumenti necessari una comunicazione empatica indispensabile per creare nel gruppo un clima di coinvolgimento e di interazione, di mutuo-aiuto, di vicinanza e incoraggiamento, affinchè il corso sia uno spazio-tempo in cui le donne/coppie possano esprimere liberamente le loro idee, emozioni, bisogni il quaderno di gravidanza / cartella ostetrica informatizzata in rete tra Consultori e Punti Nascita
3 Pag 3.. di 15 uso di social network per facilitare la comunicazione all interno dei gruppi e con il conduttore creazione e diffusione di materiale documentale e illustrativo (brochure): attività dei CF, contenuti dei CAN, allattamento al seno, ecc Strategia operativa aspetto esperienziale impostazione flessibile: un percorso flessibile che può modificarsi in base alle richieste delle donne stesse identificare la figura conduttore del gruppo con l Ostetrica/o territoriale o ospedaliero che si integra per tematiche specifiche con le altre professionalità CAN integrato tra CF e PN: operatori consultoriali ed ospedalieri collaboreranno insieme nella gestione di incontri sia presso i CCFF che i PPNN gli operatori hanno un ruolo di supporter del gruppo accompagnare le gestanti al punto nascita: garantire continuità assistenziale tra territorio e ospedale, incontro di confronto e approfondimento con gli operatori ospedalieri in sala travaglio, sala parto e neonatologia. Sostegno per l'allattamento: figura di riferimento è l'ostetrica ospedaliera e territoriale Con incontri a tema nei primi due trimestri aperti anche ai familiari (Papà, nonne ecc.) Metodologia interattiva: Il clima accogliente, rispettoso, non giudicante Il gruppo: condivide, sperimenta, produce Materiale Occorrente individuazione di spazi adeguati all accoglienza e alle attività di gruppo individuazione degli spazi adeguati per gli incontri tematici materiale informativo e divulgativo questionario di rilevamento dei bisogni questionario di rilevamento dei report schede di valutazione finali
4 Pag 4.. di Operatori Coinvolti Consultori Familiari: ginecologi psicologi assistenti sociali ostetriche/i infermiere/i Punti Nascita: ginecologi pediatri / neonatologi psicologi ospedalieri ostetriche/i infermiere/i anestesisti Pediatri di Libera Scelta del territorio Polizia di Stato INDICATORI l'indicatore più importante è la prevalenza di allattamento al seno esclusivo: è la migliore dimostrazione sintetica di un efficace processo empowerment che si esprime nella riconquista di consapevolezza e competenza se viene indotto senso di incompetenza:, aumento dei TC,allattamento artificiale ecc.
5 Pag 5.. di OBIETTIVO AZIONE INDICATORE Umanizzazione: 1. Favorire il benessere della donna durante la gravidanza e il parto 2. Favorire il benessere del neonato 3. Favorire la relazione madre figlio 4. Promuovere e sostenere la competenza genitoriale Corsi pre-parto INCONTRI CAN Qualificazione del personale Presenza di una persona scelta dalla donna durante il travaglio ed il parto Sperimentazione di percorsi di demedicalizzazione del parto N. corsi attivati Percentuale di donne in gravidanza che partecipano ai corsi N. corsi qualificazione attivati Percentuale di strutture che hanno attivato percorsi di demedicalizzazione del parto 1. Dare ascolto, sostegno e fiducia 2. Prevenire i disturbi psicologici del post partum Assistenza al puerperio Corsi pre-parto e di assistenza post- nascita Percentuale di strutture dipartimentali che permettono rooming-in N di TC in donne che partecipano ai corsi N di parti operativi in donne che partecipano ai corsi N di manovre di Kristeller in donne che partecipano ai corsi Questionari di rilevamento del benessere/malessere percepito (scheda di valutazione post-partum) Promozione allattamento al seno: Incremento, nel corso del triennio della percentuale di allattamento precoce al seno (entro le 24 ore) Promozione della pratica dell allattamento al seno oltre il 3 mese INCONTRI CAN Assistenza IN PUERPERIO N. corsi attivati Percentuale di donne assistite nel post parto Percentuale di allattamento al seno sul totale dei nati, alla dimissione Percentuale delle donne che allattano dopo il terzo mese
6 Pag 6.. di Definizione del processo di lavoro 1. L'offerta attiva La popolazione bersaglio Le persone più difficili da raggiungere esposte a deprivazione sociale e quindi più esposte al rischio, le primipare tutte le donne in gravidanza Reclutamento Donne che acquistano in farmacia il test di gravidanza In fase preconcezionale (MMG e CCFF) Donne che frequentano i corsi prematrimoniali o si sposano (anagrafe dei Comuni) Offerta attiva da parte di tutti gli operatori dei CC FF e dei PN ad ogni donna in gravidanza al primo contatto con i servizi 2. Inizio precoce incontri di accompagnamento Con incontri a tema nei primi due trimestri aperti anche ai familiari (Papà, nonne ecc.) Incontri settimanali dalla 20W (quattordici incontri per corso) Orari flessibili Incontri aperti ai familiari 3. Attenzione al periodo post partum incontro post-partum: rivisitare i vissuti della nascita raccontando ognuna la propria esperienza, esperienza dell'allattamento, ricomposizione del nuovo nucleo familiare saluti di fine corso: momento conviviale che salda la nascita di nuove amicizie e consolida le già esistenti Condividere l'esperienza Gruppo alla pari Auto mutuo aiuto Utilizzo dei servizi CCFF Visita domicilio di assistente sociale
7 Pag 7.. di Informazioni appropriate Appropriatezza Coerenza Evidenza scientifica Argomenti condivisi 5. Aree tematiche ed argomenti irrinunciabili da trattare negli incontri: LA GRAVIDANZA (Fisiologia, stili di vita, alimentazione, aspetti psicologici) IL PARTO (Travaglio, parto e luoghi del parto - visita in ospedale) IL PUERPERIO (Allattamento, cura del neonato aspetti psicologici) IL DOPO PARTO (Massaggio neonatale, vaccinazioni, svezzamento) LA FAMIGLIA (Relazione madre bambino e genitorialità, sessualità e contraccezione, norme per la tutela della nascita) 6. Sede dei corsi: Consultori Familiari e Punti Nascita per i corsi, sale convegni aziendali per gli incontri tematici 7. Valutazione periodica: verifica del protocollo su report semestrale verifica di risultato annuale 8. Condivisione dei risultati Per empowerment di partecipanti e operatori
8 Pag 8.. di Tabella Attività Dipartimentali Attività/Azioni Chi Cosa Come Quando Istituzione del Gruppo di lavoro multidisciplinare Direttore Dipartimento Materno Infantile Identificazione del problema Istituzione del gruppo Con nota Inizio del mese dell ultimo trimestre dell anno Attività di verifica dell attuazione del protocollo Direttore Dipartimento Materno Infantile Valutazione dei risultati Convocazioni periodiche del gruppo di lavoro Semestrali Verifica dei report Elaborazione del protocollo operativo da sottoporre a condivisione Gruppo di lavoro multidisciplinare Stesura del documento Riunioni Ultimo trimestre dell anno Elaborazione materiale informativo Gruppo di lavoro multidisciplinare Adeguamento al protocollo del materiale informativo già utilizzato nei CAN Riunioni Gennaio Diffusione materiale informativo Tutti gli operatori Poster e broschure informative Farmacie, uffici comunali, MMG e PLS Gennaio Elaborazione scheda report Gruppo di lavoro multidisciplinare Elaborazione di schede report semestrali e annuali Riunioni Gennaio Condivisione dei risultati Gruppo di lavoro multidisciplinare Elaborazione dati, programmazione e preparazione incontro Incontro di audit Gennaio
9 Data 09/03/2019 Pag 9.. di Attività inserite nei CAN come incontri tematici Gli incontri tematici sono incontri non inseriti nei previsti 14 incontri del Corso. Vengono programmati come incontri di approfondimento, tenuti da esperti, anche su proposte che scaturiscono da bisogni espressi dai gruppi di donne, aperti alle donne che partecipano a diversi CAN del territorio e ai loro familiari. Sono rivolti a donne di tutte le epoche gestazionali. Si raccomanda la diffusione delle informazioni sugli incontri a tema con congruo anticipo a tutti i CCFF, ai Punti Nascita, alle farmacie, ai MMG e ai PLS di tutto il territorio dell ASP Argomenti consigliati spaziofit-walking per prevenzione dell'eccessivo incremento di peso in gravidanza e dell'obesità( Attività con tecniche diverse) corsi di massaggio infantile promozione di gruppi di allattamento materno organizzazione di incontri pubblici (es. settimana allattamento materno SAM) collaborazione con gruppi di auto-mutuo-aiuto tra mamme (che spesso si costituiscono in associazioni) o associazioni di mamme per il sostegno in puerperio Tabella Attività incontri tematici Attività/Azioni Chi Cosa Come Quando Scelta del tema Operatori del CAN Elaborazione del programma dell evento Su proposta degli operatori e\o del gruppo donne Durante tutto l anno Condivisione con il Direttore del Dipartimento MI Operatori del CAN Programma Visto di approvazione Durante tutto l anno Organizzazione evento Operatori del CAN Contatti con l esperto, organizzazione generale, ecc. Utilizzando sia risorse aziendali che sponsor Durante tutto l anno
10 Pag 10.. di Caratteristiche degli incontri dei CAN Accoglienza gravide: w Numero incontri: 14 incontri, a cadenza settimanale, durata 2 ore Ogni incontro è organizzato prevedendo: l accoglienza con uno spazio temporale per il confronto nel gruppo, una parte per le informazioni sugli argomenti specifici dell incontro una parte per il rilassamento e il movimento Ogni gruppo prevede la partecipazione in media di n gravide + i partners Figura di riferimento: Ostetrica, nei CCFF e/o P.N. Altre figure: ginecologo, psicologo, neonatologo, pediatra, anestesista, infermiere, assistente sociale, nutrizionista e polizia di stato. Chi tratta gli argomenti Ginecologo territoriale: igiene della gravidanza, identificazione del rischio, stili di vita in gravidanza Ginecologo ospedaliero: percorso ospedaliero, accesso e protocollo per la gravidanza a termine (CTG ecc.), tecniche di parto analgesia, monitoraggio del travaglio e trattamento delle possibili complicanze (induzione, TC ) Ostetrico territoriale: allattamento, pavimento pelvico, cura del neonato, travaglio e parto, puerperio Ostetrico ospedaliero: approfondimento travaglio e parto, visita sala travaglio e parto Psicologo territoriale/ ospedaliero: aspetti psicologici dell'allattamento, relazione mamma/bambino, ruolo genitoriale Pediatra ospedaliero /territoriale: vaccinazioni, allattamento selettivo Assistenti sociali: norme a tutela della famiglia e delle donne lavoratrici
11 Pag 11.. di PLANNING DEGLI INCONTRI Attività/Azioni Chi Cosa Come Quando Reclutamento Tutti gli operatori Informazioni sui CAN Registrazione dei dati anagrafici e contatto telefonico Epoca gestazionale Durante tutto l anno Svolgimento del corso Conduttore e un operatore 14 Incontri Accoglienza Tema incontro Durante tutto l anno Rilassamento e movimento Sono previsti incontri specifici di attività corporea-tecniche di rilassamento- mobilizzazione e postura : Training autogeno Training emotivo relazionale RAT Yoga Visualizzazioni Musicoterapia
12 Pag 12.. di LA GRAVIDANZA 1 INCONTRO Presentazione Corso e Accoglienza Gruppo TITOLO ARGOMENTI OPERATORI NOTE -Presentazione e accoglienza gravide e formazione del gruppo -Descrizione del percorso di lavoro -Ascolto delle aspettative della donna e della coppia. -Incontri specifici di attività corporeatecniche di rilassamentomobilizzazione e postura OSTETRICA PSICOLOGO 2 INCONTRO Verso una gravidanza responsabile Abitudini alimentari e stili di vita in gravidanza - La gravidanza e gli adattamenti del corpo (cenni di anatomia e fisiologia) - La gravidanza responsabile (La medicina prenatale L Impiego dei vaccini) -Dal concepimento all allattamento: quali cibi scegliere per mamma e nascituro; -La gravidanza: occasione per modificare stili di vita; -fumo e alcool in gravidanza : effetti sul nascituro; - Acido folico: risorsa di vita - Sessualità in gravidanza. GINECOLOGO NUTRIZIONISTA -- incontri specifici di attività corporea-tecniche di rilassamentomobilizzazione e postura
13 3 INCONTRO Aspetti psicologici della gravidanza ed accoglienza dei bisogni della donna. Diritti sanitari e giuridici in gravidanza - Cambiamenti psicologici in gravidanza; -Relazione di coppia; Psicologia del sistema relazionale prenatale; - Comunicazione /responsabilità /ascolto; -Il tempo per il lavoro per la famiglia per sé; - Diritti sanitari e giuridici in gravidanza e nel postpartum PSICOLOGO ASSISTENTE SOCIALE 4 INCONTRO La sicurezza nelle strade Progetto Birba Polizia Stradale - incontri specifici di attività corporea-tecniche di rilassamentomobilizzazione e postura 5 INCONTRO Gravidanza fisiologica: controlli e fisiologia. Come cresce il mio bimbo -Controlli necessari e sufficienti in gravidanza fisiologica; - Tappe dello sviluppo fetale -Le possibili complicanze gravidiche in corso di gravidanza e al parto. - Procedure assistenziali in emergenza GINECOLOGO -- incontri specifici di attività corporea-tecniche di rilassamentomobilizzazione e postura IL PARTO 6 INCONTRO Come sarà il mio parto? Vissuti e risonanze emotive -Visualizzazione ed ascolto delle emozioni PSICOLOGO -- incontri specifici di attività corporea-tecniche di rilassamentomobilizzazione e postura 7 INCONTRO Luoghi del parto ed accoglienza in reparto Travaglio di parto e parto La respirazione in travaglio e nel parto -Presentazione delle varie fasi del travaglio e del parto: prodromica, dilatante ed espulsiva -Analgesia in travaglio -Preparazione pratica -La respirazione nelle pause e nelle contrazioni GINECOLOGO OSPEDALIERO ANESTESISTA OSPEDALIERO E TERRITORIALE L incontro si svolgerà preferibilmente nel P.N. di riferimento
14 8 INCONTRO La paura del dolore : ansia ed emotività -La respirazione nelle spinte e nelle varie posizioni -Visualizzazione delle paure -Ascolto e accoglienza delle emozioni: contenere l ansia PSICOLOGO IL PUERPERIO 9 INCONTRO L allattamento al seno: fondamentale risorsa rapporto madre/bambino 10 INCONTRO Post-partum Puerperio Contraccezione -- incontri specifici di attività corporea-tecniche di rilassamentomobilizzazione e postura Teoria e tecniche dell allattamento al seno -- incontri specifici di attività corporea-tecniche di rilassamentomobilizzazione e postura Il ritorno a casa: -puerperio -riabilitazione perineale - maternity blues - la vita di coppia - sessualità - contraccezione GINECOLOGO -- incontri specifici di attività corporea-tecniche di rilassamentomobilizzazione e postura IL NEONATO E LA FAMIGLIA 11 INCONTRO Cura e gestione del nuovo nato Promozione e sostegno dell allattamento al seno. Cure neonatali Informazioni sugli screening e sulle vaccinazioni La sicurezza della gestante e del bambino NEONATOLOGO PEDIATRA INFERMIERE L incontro si svolgerà preferibilmente nel P.N. di riferimento 12 INCONTRO Riconoscimento dei bisogni del bambino Sostegno alla genitorialità Dal figlio immaginario al figlio che piange Dalla coppia alla triade. Il bambino nella relazione e la relazione col bambino Il cammino verso una genitorialità responsabile PSICOLOGO PEDAGOGISTA ASSISTENTE SOCIALE 13 INCONTRO Chiusura e valutazione del Somministrazione schede di valutazione del CAN TUTTA L EQUIPE
15 corso e del percorso personale Confronto e condivisione dell esperienza vissuta. Arrivederci con la pancia vuota e le braccia cariche INCONTRO POST NATALE A DUE MESI DAL PARTO 14 INCONTRO LE MAMME SI RITROVANO PER: Raccontare esperienze e vissuto del parto Sviluppo di empowerment esperienziale Promozione di sostegno ed auto aiuto tra pari INFERMIERE PEDIATRICO ASSISTENTE SOCIALE Condividere prime difficoltà e soddisfazioni Presentare i bambini Lavoro corporeo sui neonati Individuazione di elementi pre- sintomatici di depressione post-partum Presentazione del corso di Massaggio infantile PSICOLOGO Pediatra/Neonatologo e/o esperto nel settore Fonti bibliografiche Il D. A. n del 30 settembre 2015 LA RETE INTEGRATA DEL PERCORSO NASCITA: DEFINIZIONE DEI PROFILI DI RISCHIO E MODALITÀ DI INTEGRAZIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO Rapporto ISTISAN 2012 i dieci passi per gli incontri di accompagnamento alla nascita
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