VALUTARE PER COMPETENZE: percorso formativo
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- Teodora Marchese
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1 VALUTARE PER COMPETENZE: percorso formativo a cura della FS Valutazione e Autovalutazione prof. Giuseppe SARDO e prof.ssa Giuseppina SBERNA a.s. 2016/2017
2 Restituzione del percorso formativo sulla valutazione Organizzazione del corso Competenze come passo successivo alla realizzazione dei curricoli (continuità con i percorsi precedenti) Incontri formativi Incontri di commissione Valutazione (CTSI) Predisposizione delle prove Realizzazione di strumenti condivisi, a supporto del processo di valutazione (guida operativa, prove realizzate dal gruppo formazione e validate dal prof. Gentile) Primi spunti post somministrazione delle prove (punti di forza/criticità)
3 Obiettivo: Elaborare strategie per la valutazione AREA QUESITI POSSIBILI INTERVENTI Politica della scuola in merito alla valutazione - A che punto ci troviamo? - Dove vogliamo andare? - Come possiamo arrivarci? - Creazione di un gruppo di lavoro per elaborare strategie di valutazione Programmazione - Che cosa voglio che gli allievi imparino? - In che modo lo impareranno? - Come capirò che l hanno effettivamente appreso? Analisi - Che cosa sanno gli alunni? - Che percezione hanno gli alunni (Autovalutazione)? - Programmare le attività di apprendimento avendo criteri chiari per verificare effettivamente gli apprendimenti (non atteggiamenti, impegno o condotta) - Comprensione del rendimento - Elaborare strategie per l autovalutazione -Obiettivi -Restituzione - Qual è la prossima mossa? - In quale forma deve avvenire la restituzione? - Condividere obiettivi e piani d azione SMART. Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti - Resoconti, rubriche
4 Dove siamo arrivati AREA QUESITI POSSIBILI INTERVENTI Politica della scuola in merito alla valutazione - A che punto ci troviamo? - Dove vogliamo andare? - Come possiamo arrivarci? - Creazione di un gruppo di lavoro per elaborare strategie di valutazione Primo obiettivo: raggiunto Il percorso formativo ha permesso di creare un gruppo di lavoro che in maniera condivisa si è confrontato sulle strategie di valutazione e ha creato prove di competenza
5 Dove siamo arrivati AREA QUESITI POSSIBILI INTERVENTI Programmazione - Che cosa voglio che gli allievi imparino? - In che modo lo impareranno? - Come capirò che l hanno effettivamente appreso? - Programmare le attività di apprendimento avendo criteri chiari per verificare effettivamente gli apprendimenti (non atteggiamenti, impegno o condotta) Punto di partenza per strutturare le prove è stato il curricolo d Istituto. Le competenze oggetto delle prove sono quelle riportate nel curricolo e il curricolo è stato costruito in maniera partecipata negli anni scolastici precedenti. Dobbiamo attenerci al CURRICOLO OPERATIVO (insieme ordinato di obiettivi, valutazione e didattica) e non al curricolo formale o materiale
6 Dove siamo arrivati AREA QUESITI POSSIBILI INTERVENTI Analisi - Che cosa sanno gli alunni? - Che percezione hanno gli alunni (Autovalutazione)? - Comprensione del rendimento - Elaborare strategie per l autovalutazione Le prove sono state somministrate al termine di un percorso specifico (in alcuni casi UdA). I risultati sono stati oggetto di confronto con gli studenti e occasione per presentare la valutazione per competenze agli stessi studenti. Sperimentate strategie per l autovalutazione molto semplificate (è un punto su cui si dovrà ancora lavorare).
7 Riflessioni post somministrazione delle prove Punti di forza: Possibilità di confronto con gli alunni (post somministrazione), i quali hanno suggerito alcuni cambiamenti per un impostazione più accessibile. Chi comunemente ha difficoltà nelle prove di conoscenza con questa prova ha migliorato i risultati. Poche difficoltà nella redazione/correzione prova.
8 Riflessioni post somministrazione delle prove Punti di forza: Lo studio collettivo in classe, l attenzione posta durante la lezione hanno prodotto esiti positivi nella prova (chi studia solo imparando a memoria in una tale prova incontra difficoltà). Costruzione condivisa della prova e quindi confronto, item dopo item, su ciò che interessa sondare con la prova. Possibilità, con l'utilizzo dei moduli, di avere dei dati importanti utili alla validazione degli item.
9 Riflessioni post somministrazione delle prove Punti di forza: La prova è nata proprio dal lavoro svolto con gli alunni. I ragazzi sono stati stimolati dalla tipologia della prova, l'approccio è stato positivo, si sono sentiti artefici di ciò che stavano producendo Il lavoro condiviso passo dopo passo con i ragazzi, la chiarezza della richiesta delle consegne, la possibilità di riflessione guidata dai documenti. La divisione in livelli di competenza.
10 Riflessioni post somministrazione delle prove Criticità: Difficoltà a trovare momenti di incontro/condivisione (meno sentita alla primaria classi parallele) In fase di predisposizione della prova: nessuna In fase di somministrazione della prova: problemi tecnici legati all utilizzo degli strumenti informatici (in particolare aula Berners Lee) In fase di valutazione: alcuni item erano mal posti
11 Riflessioni post somministrazione delle prove Criticità: Necessità di pensare a degli strumenti compensativi (ad esempio lettura a voce alta) per Piani personalizzati come per l INVALSI In fase di valutazione: in talune prove la maggior parte degli alunni ha riportato un livello di competenza Avanzato ; sono sorte alcune perplessità: prova troppo semplice, prova troppo vicina al percorso svolto in classe (quindi con pochi stimoli nuovi), lavoro preparatorio svolto particolarmente bene e con stimoli interessanti?
12 RIFLESSIONI PROVA DI COMPETENZA CLASSI TERZE ITALIANO SCUOLA PRIMARIA Punti di forza: Non si sono evidenziati problemi nell esecuzione della prova da parte degli alunni e neppure nella correzione da parte dei docenti; la prova è stata strutturata tenendo conto di tutte le indicazioni fornite dal Professor Gentile durante il corso, così come la griglia di correzione e il punteggio attribuito ai tre livelli di competenza; l esperienza si è dimostrata positiva poiché i bambini hanno avuto modo di mettersi alla prova; i docenti hanno riscontrato che nella prova di competenza i quattro livelli di certificazione proposti hanno evidenziato la diversità rispetto alle prove di verifica bimestrali, permettendo a tutti gli alunni di raggiungere il livello iniziale.
13 RIFLESSIONI PROVA DI COMPETENZA CLASSI TERZE ITALIANO SCUOLA PRIMARIA Criticità: il lessico utilizzato nella prova a volte è risultato di difficile comprensione; il livello avanzato è stato raggiunto solo da pochi alunni (7 bambini sul totale); i bambini stranieri sono risultati quelli con i più difficoltà; l immagine non è stata di facile lettura; nelle domande aperte sono state riscontrate delle ambiguità testi da leggere andrebbero separati dalle domande (e possibilmente su un unica pagina); indicare nella consegna di rispondere con frasi complete; nella griglia di correzione inserire anche le risposte parziali con esempi.
14 Riflessioni post somministrazione delle prove Quale direzione? Provare a non considerarle un qualcosa in più, ma parte di insegnamento e apprendimento. Giungere a contesti facilitanti e non ostativi Peer education basata sull esperienza Resilienti per guadagnare abilità e competenze Tempo e sostegno Giungere a un opinione professionale condivisa
15 Linee di lavoro svolte Lettura dei materiali condivisi dal prof. M. Gentile Visione dei materiali prodotti dal Gruppo di valutazione (sintesi e prove) Modulo per evidenziare le criticità/proposte di modifica o integrazione delle prove Stesura di proprie prove in base al format predisposto (disponibile dal 28 novembre) Possibilità di supervisione delle prove (da inviare alle FS: prof. Sardo per Secondaria, prof.ssa Sberna per Infanzia e Primaria) Somministrazione agli Allievi delle prove di competenza: Primaria classi terze; Secondaria
16 Percorso successivo AREA QUESITI POSSIBILI INTERVENTI - Obiettivi - Restituzione - Qual è la prossima mossa? - In quale forma deve avvenire la restituzione? - Condividere obiettivi e piani d azione SMART. Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti - Resoconti, rubriche AUTOVALUTAZIONE VALUTAZIONE PER L APPRENDIMENTO (formativa, in itinere) FEEDBACK FORMATIVO RUBRICHE PROVE ESPERTE SCHEDE DI OSSERVAZIONE/MONITORAGGIO PROPOSTA: ELABORARE PROVE PER COMPETENZE TRASVERSALI COLLEGATI AI PROGETTI CURRICOLARI.
17 Alcuni progetti curriculari: Progetto Ambiente Progetto ECDL Progetto Orientamento Primaria Termine classi prime Termine classi seconde Termine di ciascuno dei 4 moduli Competenze digitali + Comunicazione in lingua madre Competenze digitali + Competenze matematiche Termine di ciascun percorso per classi Prime, Seconde e Terze Progetti sulle competenze sociali e civiche Scheda di monitoraggio Docente e/o Autovalutazione Alunno Progetto Robotica Termine di ciascun percorso per classi Prime, Seconde e Terze Competenze digitali +
18 FASCE DI LIVELLO RANTABELLA DEI PUNTEGGIGE RANGE < 50% 51%-70% 71%-90% 91%-100% PUNTI VOTI IN DECIMI LIVELLO COMPETENZA INIZ. BASE INTERMEDIO AVANZATO Convenute in Commissione Valutazione
19 Prove di competenza elaborate Prove primaria Italiano classi terze Scheda correzione Prove secondaria - Storia classe terza - Geografia classe terza - Tecnologia/Scienze motoria
20 RIFERIMENTI VARI Prospetto indicativo dei punteggi ( risposte aperte, V/F, V/F multiplo) Modulistica (format, fasce di livello, linee guida): Guida Scrivere prove di competenza Foglio di calcolo
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