AUTOVALUTAZIONE PROVE D INGRESSO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AUTOVALUTAZIONE PROVE D INGRESSO"

Transcript

1 AUTOVALUTAZIONE PROVE D INGRESSO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Funzione Strumentale Riga Maria Angela

2 PREMESSA Di seguito si riportano i dati relativi alle somministrazioni delle prove d ingresso delle classi facenti parte dell ISTITUTO COMPRENSIVO DI CESSANITI. Esse hanno rappresentato una valutazione diagnostica: hanno fornito informazioni per la progettazione del curricolo e della programmazione didattica. La valutazione diagnostica, in un processo d insegnamento-apprendimento tende a rilevare le condizioni d ingresso degli alunni in situazione formativa. E la fase della conoscenza, utile per conoscere ogni singolo alunno e il risultato del precedente percorso formativo. La somministrazione è avvenuta attraverso prove strutturate (prove oggettive, osservazioni delle interazioni), comuni per classi parallele e diversificate in base ai vari ordini di scuola. Le domande sono state a stimolo chiuso e a risposta chiusa: esse sono caratterizzate da uno stimolo che indica già il modello della risposta che è predeterminato. In relazione alla modalità previste per la risposta, possono essere raggruppate in due insiemi: -prove che richiedono la formulazione della risposta; -prove che richiedono l individuazione della risposta. Il primo insieme, prove che richiedono la formulazione di una risposta, raggruppa quelle prove, quali esercizi di grammatica, problemi, l esecuzione di operazioni, esercizi di calcolo, quesiti a risposta fissa, eccetera, che per loro natura non lasciano alcuna autonomia all allievo nella formulazione della risposta. Il secondo insieme, prove che richiedono il riconoscimento di una risposta, racchiude un ampia tipologia di strumenti di rilevazione di informazioni.

3 Esse richiedono all allievo di riconoscere la risposta esatta tra quelle date e l impegnano a formulare una risposta utilizzando le sue conoscenze disciplinari. Vengono chiamate prove oggettive di profitto in quanto eliminano notevolmente la soggettività nella lettura dei dati rilevati, garantendone in tal modo l attendibilità. Vengono chiamate anche strutturate perché sono organizzate in stimoli chiusi e risposte chiuse per cui forniscono uno stimolo specifico e sollecitano una risposta altrettanto specifica. Tra le caratteristiche strutturali di questo tipo di prova figurano: -la determinazione dell obiettivo in termini di comportamento osservabile e, quindi, verificabile; -l inequivocabilità e l univocità dello stimolo; -la possibilità di una loro somministrazione anche in assenza del valutatore, con vantaggio per la rilevazione di dati non influenzati dal suo comportamento, sia pur inconscio; -la rigorosa predeterminazione delle risposte esatte e del loro peso, che favorisce sia la fedeltà della registrazione, sia l oggettività della lettura. A seconda della formulazione della domanda e delle modalità previste per la risposta i quesiti di queste prove possono essere del tipo: vero/falso, corrispondenze, comportamento, scelta multipla. Sono state verificate tutte le discipline per i due ordini di scuola e i risultati sono stati rapportati ai livelli stabiliti nel Piano di lavoro. Nelle classi prime dalla scuola Primaria, la prova somministrata è stata unica, per verificare l accertamento dei prerequisiti. Gli alunni in situazione di handicap e gli alunni Bes hanno effettuato prove di verifica calibrate dalle insegnanti, sulla base dei PDP del precedente anno scolastico.

4 LIVELLO 1 I contenuti sono appresi in modo completo e autonomo. DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE DEL PRODOTTO DESCRITTORI CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE Applica procedure ed effettua analisi e sintesi con piena sicurezza e autonomia. Riconosce proprietà e regolarità, che applica autonomamente nelle classificazioni. Sa esprimere valutazioni personali ed espone in modo chiaro, preciso e sicuro. Comprende in modo completo e approfondito testi, dati e informazioni. Applica conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto e sicuro. Sa orientarsi nella soluzione di problemi. 2 I contenuti sono appresi in modo ordinato, sicuro con adeguata integrazione alle conoscenze precedenti. Applica procedure ed effettua analisi e sintesi in modo consapevole, corretto e con autonomia. Riconosce con sicurezza e precisione proprietà e regolarità, che applica nelle classificazioni. Sa esprimere valutazioni personali ed espone in modo preciso e ordinato. Comprende a vari livelli testi, dati e informazioni. Se applicare conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto. Sa orientarsi in modo corretto nella soluzione di problemi complessi. 3 I contenuti sono appresi in modo globale, nelle linee essenziali e con approfondimento solo di alcuni argomenti. Applica procedure ed effettua analisi e sintesi in modo consapevole. Riconosce proprietà e regolarità e applica criteri di classificazione. Espone in modo semplice, ma chiaro. Comprende in modo globale testi, dati e informazioni. Sa applicare conoscenze e abilità in vari contesti in modo consapevolmente corretto. 4 I contenuti sono appresi in modo superficiale, meccanico e/o parziale Applica procedure ed effettua analisi e sintesi in modo parziale e solo in compiti noti. Guidato, riesce a riconoscere proprietà ed a classificare. Necessita di guida nell esposizione Comprende solo in parte e superficialmente testi, dati e informazioni. Se guidato,applica conoscenze e abilità in semplici contesti.

5 RUBRICA VALUTATIVA LIVELLO DESCRITTORI PUNTEGGIO 1 AVANZATO: alunni con ottima preparazione di base (apprendimento medio-alto) 2 INTERMEDIO: alunni con una valida preparazione di base (apprendimento medio) La competenza è dimostrata in modo soddisfacente; l alunno affronta ogni compito in modo autonomo e responsabile, evidenziando buona consapevolezza e padronanza delle conoscenze e delle abilità acquisite. La competenza è dimostrata in modo discreto; l alunno affronta i compiti autonomamente con regolarità, evidenziando consapevolezza nell utilizzo delle conoscenze e delle abilità 9 oppure 10 8 oppure 9 3 BASE: alunni con accettabile preparazione di base (apprendimento mediobasso) La competenza è dimostrata in modo discreta, l alunno affronta i compiti autonomamente e con regolarità, evidenziando buona consapevolezza nell utilizzo delle conoscenze e delle abilità acquisite. 6 oppure 7 4 INIZIALE: alunni con modesta preparazione di base (apprendimento basso) La competenza è dimostrata in forma iniziale, l alunno affronta ogni compito in modo autonomo e responsabile, evidenziando buona consapevolezza e padronanza delle conoscenze e delle abilità acquisite. 6 (scuola primaria) 4 oppure 5 (scuole sec. di primo grado)

6 I:C CESSANITI AUTOVALUTAZIONE 2017/2018

7 AUTOVALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA LIVELLO GENERALE DELLE CLASSI CLASSI PRIME CLASSI SECONDE 18% 18% 1 LIVELLO 2 LIVELLO 18% 3% 42% 1 LIVELLO 2LIVELLO 26% 38% 3 LIVELLO 4 LIVELLO 37% 3 LIVELLO 4LIVELLO Livello 1 avanzato 18% Livello1 avanzato 42% Livello 2 intermedio 38% Livello 2 intermedio 37% Livello 3 base 26% Livello 3 base 18% Livello 4 iniziale 18% Livello 4 iniziale 3%

8 AUTOVALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA LIVELLO GENERALE DELLE CLASSI CLASSI TERZE CLASSI QUARTE 3% 3% 33% 44% 1 LIVELLO 2 LIVELLO 31% 28% 1 LIVELLO 2àLIVELLO 3 LIVELLO 3 LIVELLO 4 LIVELLO 4 LIVELLO 20% 38% Livello 1 avanzato 44% Livello 1 avanzato 28% Livello 2 intermedio 20% Livello 2 intermedio 38% Livello 3 base 33% Livello 3 base 31% Livello 4 iniziale 3% Livello 4 iniziale 3%

9 AUTOVALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA DEI LIVELLI DI COMPETENZE DELLE CLASSI CLASSI QUINTE 26% 2% 45% 27% 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4 LIVELLO Livello 1 avanzato 27% Livello 2 intermedio 45% Livello 3 base 26% Livello 4 iniziale 2%

10 SINTESI D AUTOVALUTAZIONE DEI LIVELLI DI COMPETENZE DELLE CLASSI ANALISI VALUTATIVA Dall analisi degli esiti dei test d ingresso della Scuola Primaria si evince che la maggior parte delle classi presentano un livello avanzato di competenze che si aggira intorno al 27% fino ad arrivare. Il livello intermedio si aggira al 45 %, il livello base si aggira al 26% nelle varie classi e infine il livello iniziale va dal 2%. Pertanto i curricoli saranno strutturati in modo da migliorare nelle varie classi il livello di competenze per alzare il livello iniziale nelle singole classi, saranno previsti mensilmente incontri di programmazione unitaria fra le insegnati della scuola Primaria per procedere alla realizzazione di interventi didattici di potenziamento e attività di recupero nelle classi dove si riterrà opportuno e/o eventualmente ai singoli alunni.

11

12 AUTOVALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DEI LIVELLI DI COMPETENZE DELLE CLASSI CLASSI PRIME CLASSI SECONDE 1% 23% 1 LIVELLO 1% 18% 1 LIVELLO 52% 24% 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4 LIVELLO 47% 34% 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4 LIVELLO Livello1 avanzato 1% Livello 1 avanzato 1% Livello 2 intermedio 23% Livello 2 intermedio 34% Livello 3 base 24% Livello 3 base 47% Livello 4 iniziale 52% Livello 4 iniziale 19%

13 CLASSI TERZE 1% 13% 42% 44% 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4 LIVELLO Livello 1 avanzato 13% Livello 2 intermedio 44% Livello 3 base 42% Livello 4 iniziale 1%

14 SINTESI D AUTOVALUTAZIONE DEI LIVELLI DI COMPETENZE DELLE CLASSI ANALISI VALUTATIVA Dall analisi degli esiti dei test d ingresso della Scuola Secondaria di Primo Grado si evince che la maggior parte delle classi il livello avanzato di competenze si aggira tra il 13% 19%, in tutte e tre le classi. Invece si equivalgono i livelli intermedio e di base evidenziano una percentuale che si aggira tra il 42% il 44% nelle classi terze. Nelle classi seconde il livello intermedio è del 34% il livello base è del 47%. Infine il livello iniziale ha un alta percentuale nelle classi prime del 52% rispetto al 19% nelle classi seconde e terze.

15 GRAFICI DEI RISULTATI DELLE PROVE DI LINGUA STRANIERA A LIVELLO D ISTITUTO LINGUE STRANIERE 1% 11% 37% 51% 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4 LIVELLO Livello 1 avanzato 11% Livello 2 intermedio 51% Livello 3 base 37% Livello 4 iniziale 1%

16 CONCLUSIONI Da un attenta analisi dei risultati delle prove di ingresso, gli insegnanti programmeranno attività di recupero e/o potenziamento per migliorare il grado di competenze in tutti gli ambiti disciplinari. Per le lingue straniere è stato ritenuto opportuno effettuare in modo separato un analisi dei test d ingresso Anno scolastico 2017/2018 Funzione strumentale Riga Maria Angela

TEST D INGRESSO A.S

TEST D INGRESSO A.S TEST D INGRESSO A.S. 2016-2017 L Istituto Comprensivo Alessandro Magno, in un ottica di miglioramento, al fine di garantire ai test per competenza una maggiore attendibilità e validità, nonché favorire

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO T. GROSSI Via T. Grossi, RHO (MI) Scuola Primaria. Anno Scolastico 2017/18 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

ISTITUTO COMPRENSIVO T. GROSSI Via T. Grossi, RHO (MI) Scuola Primaria. Anno Scolastico 2017/18 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ISTITUTO COMPRENSIVO T. GROSSI Via T. Grossi, 3-2001 RHO (MI) Scuola Primaria Anno Scolastico 201/1 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE MATEMATICA NUMERI (Indicatori di materia vedi

Dettagli

VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEGLI APPRENDIMENTI: TEST D INGRESSO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2015/16

VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEGLI APPRENDIMENTI: TEST D INGRESSO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2015/16 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO ERODOTO CORIGLIANO CALABRO VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEGLI APPRENDIMENTI: TEST D INGRESSO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO

Dettagli

GLI STRUMENTI VALUTATIVI DEGLI APPRENDIMENTI DEGLI ALUNNI

GLI STRUMENTI VALUTATIVI DEGLI APPRENDIMENTI DEGLI ALUNNI GLI STRUMENTI VALUTATIVI DEGLI APPRENDIMENTI DEGLI ALUNNI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Nella scuola dell infanzia i livelli di maturazione raggiunti da ciascun bambino devono essere

Dettagli

Disciplina: Tecnolog ie Inf ormati che A.S. 2017/18

Disciplina: Tecnolog ie Inf ormati che A.S. 2017/18 Pag. 1 di 6 CORSO SERALE DIDATTICA PROGETTAZIONE PER UNITÀ DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI 2 LIVELLO, AREA TECNICA Disciplina: Tecnolog ie Inf ormati che A.S. 2017/18 1 Periodo didattico - biennio

Dettagli

La valutazione nella scuola media

La valutazione nella scuola media La valutazione nella scuola media La valutazione è un processo che accompagna lo studente per l intero percorso formativo, perseguendo l obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti.

Dettagli

REPORT ATTIVITA DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE

REPORT ATTIVITA DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI PAOLO II REPORT ATTIVITA DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente Funzione Strumentale: Sorgente Cristina I docenti dell Istituto portano avanti da

Dettagli

I.C. F.Mazzitelli Cessaniti (VV)

I.C. F.Mazzitelli Cessaniti (VV) I.C. F.Mazzitelli Cessaniti (VV) Autovalutazione d istituto Monitoraggio risultati prove intermedie su modello Invalsi a.s. 2017/2018 Funzione strumentale Riga Maria Angela VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE

Dettagli

Disciplina: GESTIONE, PROGETTO ed ORGANIZZAZIONE d IMPRESA A.S /19

Disciplina: GESTIONE, PROGETTO ed ORGANIZZAZIONE d IMPRESA A.S /19 ISO 9001: 2015 Cert. N IT279107 Settori EA di attività Valid. 16.02.2018 15.02.2021 Rev. N.01 del 16.02.2018 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Sede Buccari: Viale Colombo 60 09125 Cagliari

Dettagli

Disciplina: T P S I T A.S /17

Disciplina: T P S I T A.S /17 CORSO SERALE Pag. 1 di 6 DIDATTICA PROGETTAZIONE PER UNITÀ DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI 2 LIVELLO, AREA TECNICA Disciplina: T P S I T A.S. 2016 /17 2 Periodo didattico 1 anno : 3^Sez. TS

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI PAOLO II

ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI PAOLO II ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI PAOLO II REPORT ATTIVITA DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE ANNO SCOLASTICO 1/17 Docente Funzione Strumentale: Sorgente Cristina I docenti dell Istituto portano avanti da molti

Dettagli

SCUOLA MEDIA STATALE G. ROSSI SS. COSMA E DAMIANO A.S. 2016/2017 Area 1

SCUOLA MEDIA STATALE G. ROSSI SS. COSMA E DAMIANO A.S. 2016/2017 Area 1 SCUOLA MEDIA STATALE G. ROSSI SS. COSMA E DAMIANO A.S. 2016/2017 Area 1 PROVE COMUNI COMPETENZE INIZIALI Il valore pedagogico/didattico E importante esplorare, all inizio dell anno scolastico, le conoscenze

Dettagli

5. Situazione iniziale a) L alunno/a è partito da una situazione iniziale molto buona evidenziando ottime capacità

5. Situazione iniziale a) L alunno/a è partito da una situazione iniziale molto buona evidenziando ottime capacità TABELLA N.3 Classe prima primaria Per la classe prima della scuola primaria sono stati individuati i seguenti INDICATORI poi declinati nei descrittori da utilizzare nella composizione del giudizio globale

Dettagli

Disciplina: T P S I T A.S /19

Disciplina: T P S I T A.S /19 ISO 9001: 2015 Cert. N IT279107 Settori EA di attività Valid. 16.02.2018 15.02.2021 Rev. N.01 del 16.02.2018 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Sede Buccari: Viale Colombo 60 09125 Cagliari

Dettagli

PROTOCOLLO PROVE COMUNI TABULATE

PROTOCOLLO PROVE COMUNI TABULATE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO VIA MARSALA Via Marsala 13 27058 Voghera (Pv) Tel. 0383-41371 Fax 0383 41598 C.F. 95032770182 Email: PVIC826009@istruzione.it

Dettagli

Disciplina: S I S T E M I A.S /17

Disciplina: S I S T E M I A.S /17 CORSO SERALE Pag. 1 di 7 DIDATTICA PROGETTAZIONE PER UNITÀ DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI 2 LIVELLO, AREA TECNICA Disciplina: S I S T E M I A.S. 2016 /17 2 Periodo didattico 1 anno : 3^Sez.

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una modalità per conoscere meglio il bambino e le sue effettive

Dettagli

RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE

RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE L istituto Nazionale per la Valutazione del sistema di Istruzione (INVALSI), SU DIRETTIVA DEL Ministro dell istruzione, ha predisposto la

Dettagli

ANALISI ESITI PROVE INVALSI

ANALISI ESITI PROVE INVALSI ANALISI ESITI PROVE INVALSI Anno Scolastico 2015/2016 Dirigente Scolastico Prof. Trunfio Nicola Commissione NIV La valutazione, nell Istituto Comprensivo «Criscuoli», è il processo centrale di tutta l

Dettagli

Istituto Comprensivo di Casalpusterlengo

Istituto Comprensivo di Casalpusterlengo Valutazione apprendimenti Valutazione alternativa Griglia di valutazione trasversale per alunni BES Criteri per il voto di comportamento Approvato dal Collegio Docenti il 16 gennaio 2018 Sommario Livelli

Dettagli

A) QUALITA DELL INSEGNAMENTO E CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA SUCCESSO FORMATIVO E SCOLASTICO

A) QUALITA DELL INSEGNAMENTO E CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA SUCCESSO FORMATIVO E SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO VITTORINO DA FELTRE Via Finalmarina, 5 - TOIC8A0T AREA DI RIFERIMENTO INDICATORI CRITERI DESCRITTORI EVIDENZE DOCUMENTALI (strumenti di rilevazione) A) QUALITA DELL INSEGNAMENTO E

Dettagli

Lo scopo dell autovalutazione non è sanzionatorio o fiscale, ma ha una valenza professionale e progettuale per:

Lo scopo dell autovalutazione non è sanzionatorio o fiscale, ma ha una valenza professionale e progettuale per: BILANCIO SOCIALE Autovalutazione La pratica dell autovalutazione costituisce uno strumento professionale prezioso per tutti gli operatori scolastici, utile per procedere nella revisione del proprio operato;

Dettagli

GLI OBIETTIVI E LE STRATEGIE

GLI OBIETTIVI E LE STRATEGIE GLI OBIETTIVI E LE STRATEGIE Facilitare il passaggio tra i diversi ordini di scuola favorendo una più ampia inclusione di tutti gli alunni, nel rispetto delle specificità delle esigenze Coordinare e condividere

Dettagli

Prot. n 5661 / C 42 Monselice, 09 Novembre 2017 Circolare Docenti n 70 / Alunni n 68

Prot. n 5661 / C 42 Monselice, 09 Novembre 2017 Circolare Docenti n 70 / Alunni n 68 Prot. n 5661 / C 42 Monselice, 09 Novembre 2017 Circolare Docenti n 70 / Alunni n 68 Ai Docenti A Genitori e Alunni E per conoscenza: Ufficio Didattica (per registro elettronico) Sito istituzionale Membri

Dettagli

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DI CONOSCENZE, ABILITA E COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DI CONOSCENZE, ABILITA E COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DI CONOSCENZE, ABILITA E COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO VALUTAZIONE Conoscenze Abilità Competenze 4 Gravemente Insufficiente Lo studente non conosce i contenuti, le

Dettagli

Allegato N. 2 al verbale del dipartimento Secondo biennio e quinto anno (a.s. 2015/16) Articolazione : Chimica e materiali

Allegato N. 2 al verbale del dipartimento Secondo biennio e quinto anno (a.s. 2015/16) Articolazione : Chimica e materiali (MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER COMPETENZE) Per il Consiglio di classe Per la isciplina ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE DISDCIPLINA DOCENTE Competenze da conseguire, alla fine del secondo biennio

Dettagli

3. promuove il bilancio critico sulle azioni portate a termine:

3. promuove il bilancio critico sulle azioni portate a termine: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: CRITERI DI VALUTAZIONE COMUNI Nel Primo ciclo di istruzione "la valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni,

Dettagli

Guida all individuazione dei rapporti causa-effetto. Lettura e comprensione di documenti

Guida all individuazione dei rapporti causa-effetto. Lettura e comprensione di documenti 3 ISTITUTO COMPRENSIVO S. TODARO AUGUSTA (SR) Anno Scolastico 2015/2016 SCUOLA INFANZIA/PRIMARIA/SECONDARIA TITOLO: Navigare nella storia e il metodo dello storico Il mondo antico U.A. N. 1-2 CL. 1 SEZ.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA a.s. 2010-2011 Docenti : Margherita Lucchi, Luciana Beretti, Cristina Lanzini, Maria Giuliana

Dettagli

CRITERI GENERALI. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari:

CRITERI GENERALI. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari: CRITERI GENERALI Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai componenti

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano - Sparanise Disciplina : Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Classe prima sez. A-AFMD Prof. Silvano Perrotta 1 COMPOSIZIONE

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI deliberati dal Collegio dei Docenti per l a.s e seguenti

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI deliberati dal Collegio dei Docenti per l a.s e seguenti Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DI TURATE Via Giuseppe Garibaldi, 39-22078 Turate (CO) Tel/fax 02/9688712 - COIC82100L@istruzione.it - COIC82100L@pec.istruzione.it

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO STORIA DELL'ARTE E DEL TERRITORIO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO STORIA DELL'ARTE E DEL TERRITORIO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO STORIA DELL'ARTE E DEL TERRITORIO CLASSE QUINTA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste

Dettagli

A. S 2016/2017 RELAZIONE DISCIPLINARE FINALE

A. S 2016/2017 RELAZIONE DISCIPLINARE FINALE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. TORRICELLI SANT AGATA MILITELLO A. S 2016/2017 RELAZIONE DISCIPLINARE FINALE Classe sez.. Ind.. Disciplina: Ore effettivamente svolte:. Docente: Data:. P a g. 1 5 PROFILO

Dettagli

Scuola Primaria Statale. Area 1. a.s.2017/2018

Scuola Primaria Statale. Area 1. a.s.2017/2018 Scuola Primaria Statale «G.Rossi» SS. Cosma e Damiano Area 1 Elaborazione dati Prove d Istituto a.s.2017/2018 La scelta di proporre prove comuni muove dalla valenza pedagogico/didattica della valutazione

Dettagli

Criteri di verifica e di valutazione

Criteri di verifica e di valutazione Criteri di verifica e di valutazione Osservazione iniziale Questo momento è volto alla conoscenza degli alunni e del loro ambiente socioculturale di appartenenza al fine di poter programmare interventi

Dettagli

Criteri di valutazione comuni

Criteri di valutazione comuni Criteri di valutazione comuni La valutazione delle conoscenze, abilità e competenze alla fine del primo quadrimestre (valutazione intermedia) viene espressa come di seguito: PER LE CLASSI PRIME attraverso

Dettagli

.. Ma è meglio discreto o buono?..

.. Ma è meglio discreto o buono?.. I.C. di Castelverde Scuole Primarie e Secondarie SCALE VALUTATIVE E DESCRITTORI per i DOCUMENTI DI VALUTAZIONE QUADRIMESTRALI VADEMECUM PER LE FAMIGLIE.. Ma è meglio discreto o buono?.. Estratto del PTOF

Dettagli

PRIORITA ANNUALI OBIETTIVI DI PROCESSO TRAGUARDI TRIENNALI. Azioni Indicatori Tempi Monitoraggi

PRIORITA ANNUALI OBIETTIVI DI PROCESSO TRAGUARDI TRIENNALI. Azioni Indicatori Tempi Monitoraggi Azioni Indicatori Tempi Monitoraggi 1. Aumentare il livello delle prestazioni degli studenti A.S. 2016/17 Innalzare dello 0,3% i livelli delle prestazioni scolastiche 1. Realizzare con docenti esperti

Dettagli

MONITORAGGIO PDM ANNO SCOLASTICO AREA DI PROCESSO: Curricolo, progettazione e valutazione

MONITORAGGIO PDM ANNO SCOLASTICO AREA DI PROCESSO: Curricolo, progettazione e valutazione Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria e Secondaria di Primo Grado Via Enrico Dalfino, 1 - Sammichele di Bari 70010 (Ba) e-mail BAIC80500V@ISTRUZIONE.IT pec BAIC80500V@PEC.ISTRUZIONE.IT

Dettagli

Monitoraggio PdM 2018

Monitoraggio PdM 2018 Monitoraggio PdM 2018 Risultati attesi e monitoraggio degli obiettivi di processo n 1-2 1. Promuovere flessibilità organizzativa che permetta di lavorare a classi aperte con modalità didattiche diversificate

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLESSI DI BRAZZUOLI E CASTELVERDE a.s

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLESSI DI BRAZZUOLI E CASTELVERDE a.s ISTITUTO COMPRENSIVO UBALDO FERRARI 26022 CASTELVERDE (CR) Via U. Ferrari 10 Tel. e Fax n. (0372) 427005 C.F. 93037630196 E-mail: info@iccastelverde.it PLESSI DI BRAZZUOLI E CASTELVERDE a.s 2010-2011 Note

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Anno Scolastico 2017-2018 SCUOLA PRIMARIA NEL QUADRO DELLA NOTA SULLA VALUTAZIONE 10/10/2017 N. 1865, DEL D. L. 13/04/2017 N. 741 E DEL D. M. 3710/2017 N. 741, ALLEGATO 1 al Verbale del Collegio dei Docenti

Dettagli

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:

Dettagli

VALUTAZIONE DEGLI ESITI FORMATIVI

VALUTAZIONE DEGLI ESITI FORMATIVI VALUTAZIONE DEGLI ESITI FORMATIVI Valutazione interna La valutazione degli alunni è parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell'intervento

Dettagli

Di seguito riportiamo i modelli per la valutazione quadrimestrale dei comportamenti con annessi descrittori, che spiegano il voto dato agli alunni.

Di seguito riportiamo i modelli per la valutazione quadrimestrale dei comportamenti con annessi descrittori, che spiegano il voto dato agli alunni. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca- Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALCINATO D. ALIGHIERI

Dettagli

Il Piano di Miglioramento (PdM)

Il Piano di Miglioramento (PdM) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale ROBERTO CASTELLANI Via della Polla, 34-5904 PRATO Tel.0574/62448 0574/624608 Fax.0574/62263 Sito: www.castellani.prato.it/

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO Leonardo Bianchi BNIC82500A Via Costa, San Bartolomeo in Galdo (Bn) Tel Fax

ISTITUTO COMPRENSIVO Leonardo Bianchi BNIC82500A Via Costa, San Bartolomeo in Galdo (Bn) Tel Fax ISTITUTO COMPRENSIVO Leonardo Bianchi BNIC82500A Via Costa, 5 82028 San Bartolomeo in Galdo (Bn) Tel 0824963444 Fax 08241906023 VALORIZZAZIONE DEL MERITO DOCENTI ai sensi dell art.1, commi 126-129 della

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIROLAMO VENEZIA PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA PIANO DI MIGLIORAMENTO VRS

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIROLAMO VENEZIA PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA PIANO DI MIGLIORAMENTO VRS ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIROLAMO VENEZIA PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA PIANO DI MIGLIORAMENTO VRS. 26.01.2016 1 ANNO SCOLASTICO 2015/16 - PIANO DI MIGLIORAMENTO PICCOLA PREMESSA... 3 GRUPPO DI

Dettagli

INDICATORI DESCRITTORI

INDICATORI DESCRITTORI INDICATORI DESCRITTORI RUBRICHE DI VALUTAZIONE Carmela Maria Lipari Dirigente Scolastico I.I.S.»Caminiti-Trimarchi» Santa Teresa di Riva (ME) INDICATORI sono gli strumenti attraverso i quali si analizzano

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI Via Dante Alighieri, 10 20084 LACCHIARELLA (MI) Cod. Meccanografico MIIC88200X Cod. Fiscale 80124710155 02/9008096-02/90030428 MIIC88200X@pec.istruzione.it

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE CORSO SERALE. Disciplina: SISTEMI AUTOMATICI a.s.2015 /16

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE CORSO SERALE. Disciplina: SISTEMI AUTOMATICI a.s.2015 /16 Pag. 1 di 5 DIDATTICA CORSO SERALE Disciplina: SISTEMI AUTOMATICI a.s.2015 /16 2 Periodo didattico gruppo di livello classe: 3^Sez. WS Articolazione: ELETTRONICA Docente : Prof. G. Columbu (compresenza:

Dettagli

RELAZIONE SUI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI A. S

RELAZIONE SUI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI A. S Liceo Ginnasio Statale Umberto I Piazza G. Amendola, 6 80121,NAPOLI codice meccanografico: NAPC14000P Telefono 081 415084 e mail: napc14000p@istruzione.it Fax 081 7944596 RELAZIONE SUI RISULTATI DELLE

Dettagli

RUBRICA PER L ATTRIBUZIONE DEI LIVELLI DI VOTO PER GLI APPRENDIMENTI

RUBRICA PER L ATTRIBUZIONE DEI LIVELLI DI VOTO PER GLI APPRENDIMENTI RUBRICA PER L ATTRIBUZIONE DEI LIVELLI DI VOTO PER GLI APPRENDIMENTI Disciplina: ITALIANO CLASSI 1, 2 SCUOLA PRIMARIA VOTO/LIVE LLO DESCRIZIONE DEL LIVELLO DESCRITTORI DEGLI APPRENDIMENTI 10 Le conoscenze

Dettagli

CLASSE SECONDA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA

CLASSE SECONDA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA CLASSE SECONDA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO SCIENZE DISCIPLINE TRASVERSALI TUTTE TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE

Dettagli

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE N. MACHIAVELLI www.liceomachiavelli-firenze.gov.it Liceo Classico, Liceo Internazionale Linguistico, Liceo Internazionale Scientifico Liceo delle Scienze Umane,

Dettagli

Esame conclusivo del primo ciclo di istruzione

Esame conclusivo del primo ciclo di istruzione Allegato n.3 Esame conclusivo del primo ciclo di istruzione L'ammissione all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo e l'esame medesimo sono atti propedeutici all accertamento della corretta frequenza

Dettagli

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIE DI VALUTAZIONE Le griglie di valutazione sono degli strumenti importantissimi che raccolgono diverse informazioni atte a descrivere la prestazione di uno studente. Una griglia di valutazione, in

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA PROGETTAZIONE DIDATTICA DEL DOCENTE SCUOLA INDIRIZZO ARTICOLAZIONE LICEO LES ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSI III G DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTI COGLITORE IDA

Dettagli

CALENDARIZZAZIONE Somministrazione contemporanea delle prove strutturate in tutte le classi/sezioni secondo il seguente calendario:

CALENDARIZZAZIONE Somministrazione contemporanea delle prove strutturate in tutte le classi/sezioni secondo il seguente calendario: Circ. 094 del 25/01/2019 Ai Docenti di Scuola Primaria e Scuola dell Infanzia Ai Coordinatori di classe/interclasse/intersezione Ai Coordinatori di Dipartimento Ai Responsabili di plesso Atti Sito web

Dettagli

PROGETTAZIONE DIDATTICA DEL DOCENTE

PROGETTAZIONE DIDATTICA DEL DOCENTE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA PROGETTAZIONE DIDATTICA DEL DOCENTE SCUOLA LICEO INDIRIZZO SCIENZE UMANE E LES ARTICOLAZIONE ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSI 5 E 5 G DISCIPLINA FISICA DOCENTI

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SIANO ANNO SCOLASTICO 2013/14. VALUTAZIONE Interna

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SIANO ANNO SCOLASTICO 2013/14. VALUTAZIONE Interna ISTITUTO COMPRENSIVO DI SIANO ANNO SCOLASTICO 2013/14 VALUTAZIONE Interna La Valutazione è uno strumento importante per monitorare i risultati conseguiti dall istituzione secondo criteri e parametri di

Dettagli

INDICAZIONI NAZIONALI 2012 PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE. Report finale scuola primaria a-.s. 2014/15

INDICAZIONI NAZIONALI 2012 PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE. Report finale scuola primaria a-.s. 2014/15 INDICAZIONI NAZIONALI 2012 PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE Report finale scuola primaria a-.s. 2014/15 Nuove indicazioni nazionali 2012 Progetto CURRLAB CURRICOLO VERTICALE Programmazione e valutazione RAV

Dettagli

PROGETTAZIONE DIDATTICA DEL DOCENTE

PROGETTAZIONE DIDATTICA DEL DOCENTE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA PROGETTAZIONE DIDATTICA DEL DOCENTE SCUOLA INDIRIZZO ARTICOLAZIONE LICEO SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSI V E DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTI BELLERI

Dettagli

CURRICOLO DI STORIA CONDIVISIONI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

CURRICOLO DI STORIA CONDIVISIONI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI CORTE FRANCA CURRICOLO DI STORIA CONDIVISIONI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA Finalità Promuovere tra gli alunni la consapevolezza che il nostro presente ha le sue radici nel

Dettagli

DOCIMOLOGIA FRANCESCO AGRUSTI. anno accademico CdL Scienze dell Educazione 9 (6+3) CFU

DOCIMOLOGIA FRANCESCO AGRUSTI.   anno accademico CdL Scienze dell Educazione 9 (6+3) CFU 1 DOCIMOLOGIA FRANCESCO AGRUSTI Testi consigliati testi consigliati per l esame 2 B. Vertecchi, Manuale della valutazione. Analisi degli apprendimenti e dei contesti, Milano, Franco Angeli, 2003. B. Vertecchi,

Dettagli

IL GUSTO DI STAR BENE

IL GUSTO DI STAR BENE IC 19 SCUOLA VERDI IL GUSTO DI STAR BENE CLASSE 2A SCUOLA Secondaria di primo grado VERDI Verona A.S. 2017-18 DESCRIZIONE DELLA CLASSE Maschi Otto Femmine Dodici Alunni stranieri non in possesso di requisiti

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA GRIGLIA VALUTAZIONE UNITARIA: CURRICULARE - ALUNNI H - RELIGIONE - INGLESE

SCUOLA PRIMARIA GRIGLIA VALUTAZIONE UNITARIA: CURRICULARE - ALUNNI H - RELIGIONE - INGLESE SCUOLA PRIMARIA GRIGLIA VALUTAZIONE UNITARIA: CURRICULARE - ALUNNI H - RELIGIONE - INGLESE Nella scuola primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione

Dettagli

Insieme per una scuola di successo

Insieme per una scuola di successo Insieme per una scuola di successo rete di Apricena Lesina San Severo 20 aprile 2015 2 anno San Paolo Civitate M.C. Escher Relativity, 1953 Il tempo La ricerca Da Montaigne a Edgar Morin: la testa ben

Dettagli

IC Caponago-Cavenago FORMAT UNITA DI APPRENDIMENTO

IC Caponago-Cavenago FORMAT UNITA DI APPRENDIMENTO IC Caponago-Cavenago FORMAT UNITA DI APPRENDIMENTO CLASSI in cui si prevede l attuazione CLASSI COINVOLTE Classi quinte Primaria BISOGNI FORMATIVI (criticità/esigenze della classe/i target) COMPETENZA

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA PROGETTAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO SCUOLA INDIRIZZO ARTICOLAZIONE LICEO ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSI V G SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO- SOCIALE DISCIPLINA

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Dalmine A. Moro Istituto Comprensivo Osio Sotto

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Dalmine A. Moro Istituto Comprensivo Osio Sotto Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Dalmine A. Moro Istituto Comprensivo Osio Sotto CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE PROGETTAZIONE COMPITO

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano - Sparanise Disciplina : Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe prima /sez. A- AFM Prof. Silvano Perrotta 1 COMPOSIZIONE

Dettagli

Programmazione Disciplinare

Programmazione Disciplinare Programmazione Disciplinare Anno Scolastico classe disciplina docente Luogo e data firma docente Programmazione disciplinare - 1 SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE COMPOSIZIONE GENERALE N alunni Maschi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE. Coordinatore:

PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE. Coordinatore: I.C. Albano / Pavona Scuola Primaria PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE. Coordinatore: TIPOLOGIA COMPOSIZIONE CLASSE Tempo integrato Totale alunni 30 ore Maschi Femmine Tempo lungo Diversamente abili 40 ore Ripetenti

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Roberto Castellani. Piano di Miglioramento (PdM)

Istituto Comprensivo Statale Roberto Castellani. Piano di Miglioramento (PdM) Istituto Comprensivo Statale Roberto Castellani Piano di Miglioramento (PdM) APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IL 26 GIUGNO 2018 Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA PRIORITÀ E TRAGUARDI DELL ISTITUTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA PRIORITÀ E TRAGUARDI DELL ISTITUTO PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA PRIORITÀ E TRAGUARDI DELL ISTITUTO PRIORITÀ 1. Miglioramento degli esiti negli apprendimenti disciplinari. 2. Miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate

Dettagli

Autovalutazione d Istituto

Autovalutazione d Istituto Autovalutazione d Istituto ANNO SCOLASTICO 2015-2016 QUESTIONARIO PER GLI INSEGNANTI DELL ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO A. BURRI TRESTINA INSEGNANTI INTERESSATI: SCUOLA DELL SCUOLA SCUOLA DI PRIMO GRADO

Dettagli

Istituto Comprensivo Monsignor A. Saba Elmas. Seminario Regionale, Terralba 25 gennaio 2017 Progettazione didattica per competenze

Istituto Comprensivo Monsignor A. Saba Elmas. Seminario Regionale, Terralba 25 gennaio 2017 Progettazione didattica per competenze Istituto Comprensivo Monsignor A. Saba Elmas Seminario Regionale, Terralba 25 gennaio 2017 Progettazione didattica per competenze Workshop n. 4: Analisi e progettazione di prove esperte per competenze

Dettagli

Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A PRESENTAZIONE. Tecnologie informatiche

Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A PRESENTAZIONE. Tecnologie informatiche UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE INFORMATICHE Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A.S. 2015-2016 TITOLO Dal problema al programma COD. 6/6 A PRESENTAZIONE Destinatari Classi Prime dell IT Don Tonino

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE PARITARIO M.P.I. D.D. 28/02/2001 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI PER TUTTE LE DISCIPLINE. ABILITA Saper fare

LICEO DELLE SCIENZE UMANE PARITARIO M.P.I. D.D. 28/02/2001 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI PER TUTTE LE DISCIPLINE. ABILITA Saper fare GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI PER TUTTE LE DISCIPLINE LIVELLI CONOSCENZE sapere ABILITA Saper fare COMPETENZE Saper essere Sapere/conoscere, ricordare, ripetere fatti, principi, regole, metodi, teorie,

Dettagli

Istituto Comprensivo di Verdellino-Zingonia. Criteri per la valorizzazione del merito dei docenti a.s

Istituto Comprensivo di Verdellino-Zingonia. Criteri per la valorizzazione del merito dei docenti a.s Istituto Comprensivo di Verdellino-Zingonia Criteri per la valorizzazione del merito dei docenti a.s. 2017 2018 1 1. PREMESSA Il presente documento ripropone dei criteri per individuazione dei docenti

Dettagli

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI PER L ANNO SCOLASTICO

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI PER L ANNO SCOLASTICO SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI PER L ANNO SCOLASTICO 2015/16 Ai fini di quanto previsto dall art.1cc.126 129 della L.13.07.2015,n.107 AMBITO A: punti 40/100 ASPETTI CHE COMPONGONO

Dettagli

OGGETTO: DICHIARAZIONE PERL ACCESSO AL BONUS PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DI CUI ALL ART.1, COMMA 127 DELLA LEGGE 107/2015.

OGGETTO: DICHIARAZIONE PERL ACCESSO AL BONUS PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DI CUI ALL ART.1, COMMA 127 DELLA LEGGE 107/2015. Al Dirigente Scolastico dell Istituto Comprensivo DON MILANI- DE MATERA V Cs OGGETTO: DICHIARAZIONE PERL ACCESSO AL BONUS PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DI CUI ALL ART.1, COMMA 127 DELLA LEGGE 107/2015.

Dettagli

OGGETTO: DICHIARAZIONE PERL ACCESSO AL BONUS PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DI CUI ALL ART.1, COMMA 127 DELLA LEGGE 107/2015.

OGGETTO: DICHIARAZIONE PERL ACCESSO AL BONUS PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DI CUI ALL ART.1, COMMA 127 DELLA LEGGE 107/2015. Al Dirigente Scolastico dell Istituto Comprensivo di Aprigliano OGGETTO: DICHIARAZIONE PERL ACCESSO AL BONUS PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DI CUI ALL ART.1, COMMA 127 DELLA LEGGE 107/2015. Il/La sottoscritto/a,

Dettagli

Piano delle attività: periodo Approvato con delibera n.12 del Collegio Docenti del

Piano delle attività: periodo Approvato con delibera n.12 del Collegio Docenti del Circolare interna n. 2 Bari, 1.09.2015 Ai Docenti Alla DSGA Al personale ATA Piano delle attività: periodo 1.09.2015 14.09.2015 Approvato con delibera n.12 del Collegio Docenti del 1.09.2015 Martedì 1

Dettagli

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE ( A.S. 2012/2013) (approvata dal Collegio dei docenti del 28 giugno 2013) PREMESSA

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE ( A.S. 2012/2013) (approvata dal Collegio dei docenti del 28 giugno 2013) PREMESSA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE ( A.S. 212/213) (approvata dal Collegio dei docenti del 28 giugno 213) PREMESSA I principi essenziali a fondamento dell'azione organizzativa indicati nel P.O.F. 212/13 della

Dettagli

Molti alunni faticano ad esporre un argomento studiato e sono più facilitati con l aiuto di domande guida

Molti alunni faticano ad esporre un argomento studiato e sono più facilitati con l aiuto di domande guida UDA: L ESPOSIZIONE DI UN ARGOMENTO STORICO SCUOLA Primaria di Almenno San Bartolomeo e Barzana ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016 PERIODO Febbraio/Marzo PROTAGONISTI Alunni delle classi 4e dei plessi di Almenno

Dettagli

Circ. n. 73 Signa, 15/01/2018. Oggetto: indicazioni per le operazioni di scrutinio del 1 quadrimestre.

Circ. n. 73 Signa, 15/01/2018. Oggetto: indicazioni per le operazioni di scrutinio del 1 quadrimestre. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI SIGNA Via Roma, 230-50058 SIGNA - Cod. fiscale 94076140485 Tel. 0558734665 fax 0558790600 www.icsigna.gov.it -fiic82200n@istruzione.it - fiic82200n@pec.istruzione.it Circ.

Dettagli

MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni, secondo quanto disposto dall art.2 comma 1 e 3 del D.L.gs 62/17, si esprime in decimi ed è integrata

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano - Sparanise Disciplina : Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Classe seconda sez.a-afmd Prof. Silvano Perrotta COMPOSIZIONE

Dettagli

Criteri valutazione scuola primaria e secondaria I grado a.s.2012/13 deliberati dal Collegio dei Docenti del 20/12/2012 e del 23/01/2013

Criteri valutazione scuola primaria e secondaria I grado a.s.2012/13 deliberati dal Collegio dei Docenti del 20/12/2012 e del 23/01/2013 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CASSIA KM18.700 L.go C.V. Lodovici, n. 900123 Roma,Tel.0630888160 Fax 0630888569

Dettagli

Programmazione disciplinare

Programmazione disciplinare Disciplina : SCIENZE (CLASSE QUINTA) A.S. 2016/2017 Docente/i: Caporaso, Fontana, Ingrassia, Morandini Profilo delle competenze al termine del primo ciclo d istruzione: Programmazione disciplinare Le sue

Dettagli

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO (SCUOLA PRIMARIA)

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO (SCUOLA PRIMARIA) TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO (SCUOLA PRIMARIA) COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE DEFINIZIONI Comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore Statale Antonio Pesenti di Cascina RELAZIONE FINALE. Prof. ssa CARUSO ANGELA

Istituto d Istruzione Superiore Statale Antonio Pesenti di Cascina RELAZIONE FINALE. Prof. ssa CARUSO ANGELA Istituto d Istruzione Superiore Statale Antonio Pesenti di Cascina RELAZIONE FINALE Anno Scolastico 2018-2019 Prof. ssa CARUSO ANGELA Materia: MATEMATICA- FISICA Classi: 2B-2G-4G-5D Giugno 2019 I PROGETTAZIONE

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MATEMATICA classe prima FINALITÀ/OBIETTIVI GENERALI DI MATEMATICA Fornire strumenti

Dettagli