La valutazione :interna ed esterna. Osservazione, verifica e valutazione degli apprendimenti e del comportamento
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- Marisa Gianni
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1 La valutazione :interna ed esterna Osservazione, verifica e valutazione degli apprendimenti e del comportamento La valutazione è parte integrante della programmazione del nostro Istituto e non va considerata solo come mero controllo degli apprendimenti, ma soprattutto come verifica dell intervento didattico: questo permette di operare interventi flessibili sul progetto educativo-didattico. Per la valutazione degli apprendimenti e del comportamento si fa riferimento al D.P.R. 22 giugno 2009, n Elementi della valutazione Ogni valutazione contiene, diversamente combinati, differenti elementi che possono essere così raggruppati: - livelli di partenza - elementi che si riferiscono all apprendimento: qualità e quantità delle conoscenze acquisite, capacità di esporre quanto è stato appreso e di applicare le proprie competenze in contesti consueti e/o situazioni nuove; - elementi che si riferiscono agli aspetti affettivi e di relazione: disponibilità ad apprendere, impegno, comportamento, atteggiamenti nei confronti della scuola; - elementi che riflettono caratteristiche di origine non scolastica: aspetti di tipo intellettuale, affettivo e sociale esterni all esperienza scolastica, ma collegabili ad essa. Strumenti della valutazione La rilevazione degli apprendimenti verrà effettuata attraverso prove di verifica che rispecchino alcune fondamentali condizioni: a. definizione degli obiettivi: stabilire con esattezza che cosa si vuol sottoporre a verifica; b. validità della prova: predisporre le prove in modo che siano in grado di sollecitare prestazioni direttamente connesse con gli obiettivi e che richiedano un minimo di mediazione da parte dell alunno; c. attendibilità delle informazioni ottenute: fare in modo che le informazioni possano essere rilevate in maniera uniforme dai diversi osservatori e per diversi alunni, secondo criteri e modalità predefiniti. Sono strumenti di verifica sistematica nella Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado: le osservazioni riportate sul registro personale da ciascun insegnante, le interrogazioni periodiche scritte ed orali, le conversazioni guidate, varie forme di composizioni e prove particolari quali questionari, test, analisi, riflessioni. In particolare, nella Scuola Secondaria di Primo Grado gli insegnanti di Lettere, Scienze Matematiche e Lingue Straniere concordano prove per classi parallele finalizzate a delineare un quadro globale di apprendimento per garantire a tutti gli alunni della scuola l acquisizione di un sapere corrispondente agli obiettivi standard fissati. Rilevazione e verifica degli apprendimenti La rilevazione degli apprendimenti relativi agli obiettivi programmati avverrà attraverso prove che terranno conto dei punti di partenza dei singoli alunni e dei livelli della classe. Si effettueranno attraverso: Verifiche osservative conversazioni guidate, dibattiti, dialoghi aperti, osservazioni sistematiche sui comportamenti degli alunni all interno dei gruppi e durante tutte le attività didattiche sia curricolari che extracurricolari al fine di valutare le competenze trasversali; 31
2 Verifiche iniziali o diagnostiche per l analisi della situazione di partenza, al fine di progettare curriculi il più possibile adeguati alla realtà e ai bisogni formativi di ogni singolo alunno; Verifiche in itinere o formative attraverso feed-backs ed eventuale modifica del percorso disciplinare. Verifiche finali o sommative per l accertamento dei livelli di competenze raggiunti a conclusione delle unità d apprendimento e per il grado di raggiungimento delle competenze trasversali. La valutazione delle verifiche sommative disciplinari verrà comunicata alle famiglie attraverso il diario dell alunno. Nella Scuola dell Infanzia la valutazione avviene tramite l osservazione sistematica ed occasionale con schede, lavori di gruppo, rielaborazioni grafiche, conversazioni guidate, giochi ed attività ludiche in grado di favorire l aspetto socializzante per bambini che si trovano per la prima volta ad operare in un gruppo. Tali attività promuovono l autonomia e un più agevole distacco dall ambiente familiare. Valutazione quadrimestrale Il nostro Istituto stabilisce collegialmente nelle riunioni iniziali la suddivisione dell a.s. in due quadrimestri(settembre-gennaio per il I e febbraio-giugno per il II), valevoli per la valutazione di tutti gli alunni che frequentano la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado. La scheda di valutazione viene compilata dai docenti dell Istituto in formato elettronico e convalidata in sede di scrutinio. La stessa viene visionata on line dalle famiglie nei mesi di Febbraio e di Giugno. Il documento contiene: VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO NELLE DIVERSE DISCIPLINE CURRICOLARI: è espressa in decimi. Tiene conto dei seguenti criteri livelli di partenza evoluzione dei progressi rispetto ai livelli di partenza capacità di relazione e comunicazione impegno dimostrato per superare le difficoltà capacità di osservazione e di analisi della realtà capacità di rielaborazione capacità logiche e intuitive abilità strumentali conseguite capacità di elaborare per via analogica concetti, tecniche e procedure atteggiamento generale verso ogni disciplina metodo di lavoro e di studio capacità organizzative competenze raggiunte VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO: anch essa è espressa in decimi e riporta una breve motivazione. Viene attribuita dall intero Consiglio di classe in base ai seguenti criteri comuni a tutte le classi dell Istituto: rispetto del Patto di Corresponsabilità e del Regolamento d Istituto frequenza e puntualità rispetto degli impegni scolastici, cura del proprio materiale e del proprio spazio rispetto dell ambiente scolastico e collaborazione con insegnanti, compagni e con tutto il personale della scuola partecipazione alla vita scolastica ed extrascolastica(uscite e visite didattiche, viaggi d istruzione, spettacoli, tornei sportivi, ) Strategie educative, didattiche, organizzative: la metodologia 32
3 Per stimolare la motivazione all apprendimento il corpo docente del nostro Istituto farà tutto quanto ritiene opportuno al fine di favorire la partecipazione attiva alle lezioni, stimolando la curiosità, l interesse, l operatività degli alunni. Si ricorrerà a diversi approcci metodologici funzionali ai bisogni della classe dosando le informazioni e variando gli itinerari di lavoro al fine di adattarli alle necessità dei singoli e consentire una maggiore individualizzazione dell insegnamento. Tenendo conto delle reali possibilità e capacità degli alunni, dei loro interessi e bisogni formativi/didattici saranno realizzate attività di recupero e rinforzo per alcuni e di potenziamento per valorizzare le eccellenze. In relazione al tipo di attività saranno impiegate strategie di lavoro diverse: Lezione frontale e/o guidata, partecipata, interattiva Brainstorming Cooperative learning Circle time Problem solving Discussione in classe Didattica laboratoriale Tutoring Scambio esperienziale Fading Mediazione didattica e attività integrative. Attività alternative all insegnamento della Religione Cattolica Durante le ore di religione cattolica gli alunni dovranno essere portati in sezioni / classi parallele o viciniori dove per tutti gli alunni saranno effettuate attività alternative opportunamente programmate. Di seguito vengono riportati i criteri di valutazione degli apprendimenti e, in funzione del loro raggiungimento da parte dell alunno, le relative valutazioni in decimi. Inoltre è riportata anche una tabella che illustra gli indicatori e i criteri di valutazione del comportamento la cui rispondenza è espressa in decimi. 33
4 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO GIUDIZIO DI PROFITTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari LIVELLO DI PROFITTO VOTO Conoscenze complete, organiche, particolarmente approfondite, senza errori, ottima capacità di comprensione e di analisi, corretta ed efficace applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell'analisi e nella soluzione di un problema con risultati esaurienti, esposizione fluida, rigorosa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, sicurezza e competenza nell'utilizzare le strutture morfosintattiche, autonomia di sintesi, di organizzazione e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici originali e creativi, capacità di operare collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni ECCELLENTE con possibilità di lode agli esami di Stato di fine 1 ciclo 10 Conoscenze ampie, complete e approfondite, apprezzabile capacità di comprensione e di analisi, efficace applicazione di concetti, regole e procedure anche in situazioni nuove, orientamento sicuro nell'analisi e nella soluzione di un problema con risultati soddisfacenti, esposizione chiara, precisa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, competenza nell'utilizzare le strutture morfosintattiche, autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici originali, capacità di operare collegamenti tra discipline OTTIMO 9 Conoscenze sicure, complete e integrate con qualche apporto personale, buona capacità di comprensione e di analisi, idonea applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell'analisi e nella soluzione di un problema con risultati apprezzabili, esposizione chiara e articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato, buona correttezza ortografica e grammaticale, autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici talvolta originali DISTINTO 8 34
5 Conoscenze generalmente complete e sicure, adeguata capacità di comprensione e di analisi, discreta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell'analisi e nella soluzione di un problema con risultati largamente sufficienti, esposizione chiara e sostanzialmente corretta con uso di terminologia appropriata e discretamente varia, ma con qualche carenza nel linguaggio specifico, sufficiente correttezza ortografica e grammaticale, parziale autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite BUONO 7 Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette dei contenuti disciplinari più significativi, elementare ma pertinente capacità di comprensione e di analisi, accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro se guidato nell'analisi e nella soluzione di un problema, e- sposizione semplificata sostanzialmente corretta con qualche errore a livello linguistico e grammaticale, lessico povero ma appropriato, imprecisione nell'effettuare sintesi con qualche spunto di autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite SUFFICIENTE 6 Conoscenze generiche e parziali, limitata capacità di comprensione e di analisi, modesta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento difficoltoso e incerto nell'analisi e nella soluzione di un problema, esposizione non sempre lineare e coerente, errori a livello grammaticale, bagaglio minimo di conoscenze lessicali con uso della lingua appena accettabile, scarsa autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite. MEDIOCRE 5 Conoscenze frammentarie e incomplete, stentata capacità di comprensione e di analisi, difficoltosa applicazione di concetti, regole e procedure, esposizione superficiale e carente, gravi errori a livello grammaticale, povertà lessicale con utilizzo di termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle singole discipline INSUFFICIENTE 4 Allegato 9 35
6 CRITERI E INDICATORI per la valutazione del COMPORTAMENTO Rispetto del Patto Educativo di Corresponsabilità e del Regolamento di Istituto Scrupoloso rispetto del regolamento di Istituto 10 Rispetto delle norme disciplinari di Istituto 9 Osservazione regolare delle norme fondamentali relative alla vita scolastica 8 Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico 7 Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico, con sanzioni disciplinari 6 Mancato rispetto del regolamento scolastico, gravi episodi seguiti da sanzioni disciplinari 5 Frequenza e puntualità Frequenza assidua, rari ritardi e rare uscite anticipate 10 Assenze sporadiche, rari ritardi e rare uscite anticipate 9 Alcune assenze, alcuni ritardi e uscite anticipate 8 Ricorrenti assenze, ritardi e uscite anticipate 7 Frequenti assenze, numerosi ritardi e uscite anticipate 6 Numerose assenze, continui ritardi e uscite anticipate 5 Rispetto degli impegni scolastici Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche 10 Costante adempimento dei doveri scolastici 9 Svolgimento regolare dei compiti assegnati 8 Saltuario svolgimento delle dei compiti assegnati 7 Episodico svolgimento dei compiti assegnati 6 Mancato svolgimento dei compiti assegnati 5 Partecipazioni alle lezioni Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni e alle attività della scuola 10 Interesse e partecipazione attiva alle lezioni 9 Discreta attenzione e partecipazione alle attività scolastiche 8 Partecipazione discontinua all attività scolastica e interesse selettivo 7 Scarsa partecipazione alle lezioni, disinteresse per alcune discipline e disturbo delle attività didattiche 6 Completo disinteresse per le attività didattica e continuo disturbo delle lezioni 5 Collaborazione con insegnanti, compagni e tutto il personale della scuola Ruolo propositivo all interno della classe e ottima socializzazione 10 Ruolo positivo, equilibrio nei rapporti interpersonali, buona socializzazione 9 Ruolo collaborativo,correttezza nei rapporti interpersonali,buona socializzazione 8 Rapporti collaborativi,relazioni interpersonali non sempre corrette,sufficiente socializzazione 7 Rapporti non collaborativi, relazioni interpersonali non sempre corrette 6 Comportamento scorretto con insegnanti, compagni e personale della scuola 5 Allegato 10 36
7 LA VALUTAZIONE ESTERNA DEGLI APPRENDIMENTI: L INVALSI Il Servizio Nazionale di Valutazione tramite l INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione) procede alla valutazione esterna, riferita sia agli elementi strutturali del sistema, sia ai livelli di padronanza mostrati dagli allievi nelle conoscenze e nelle abilità raccolte negli Obiettivi Specifici di Apprendimento indicati per la fine del secondo e del quinto anno della scuola primaria e per la fine del terzo anno della Scuola Secondaria di I grado. La nostra scuola aderisce alla rilevazione nazionale degli apprendimenti, non solo come mero adempimento per rispondere all esigenza di valutare i risultati conseguiti dal sistema scolastico nel suo complesso, anche se in linea con le esperienze più avanzate a livello internazionale, ma soprattutto perché fornisce alle scuole uno strumento importante per l autovalutazione e il miglioramento del proprio lavoro, nel confronto con un riferimento esterno, dato dagli esiti del campione rappresentativo sia a livello nazionale che regionale. Si tratta di una rilevazione degli apprendimenti in italiano e matematica secondo i canoni OCSE PISA. La Valutazione invalsi ha lo scopo di valutare il funzionamento delle singole scuole, mettendo in relazione i diversi contesti di partenza, i processi didattici e organizzativi attuati ed i risultati ottenuti. I test Invalsi sono domande di matematica, italiano e scienze cui si risponde con crocette(solo una piccola percentuale è a risposta aperta). Non sono costruite classe per classe, scuola per scuola, tarati sui bambini e sui ragazzi che li affronteranno, ma sono uguali in tutta Italia. Le prove vengono somministrate seguendo un calendario nazionale e coinvolgono in verticale le seguenti classi del nostro Istituto: II primaria - V primaria - III Secondaria di I grado. AUTOVALUTAZIONE E PIANO DI MIGLIORAMENTO Il nostro Istituto aderisce al progetto PON FSE Asse II Capacità istituzionale obiettivo H Miglioramento delle performance delle Istituzioni Scolastiche. Partecipare a questo progetto è importante per le seguenti motivazioni: attraverso il modello Caf la nostra scuola si avvia verso un processo di qualità totale dell organizzazione scolastica; vengono individuati i punti di forza e i punti di debolezza della nostra amministrazione per poi definire un piano di miglioramento che rappresenti la possibilità di ottenere servizi e performance eccellenti; è fondamentale arrivare alla consapevolezza che per migliorare il risultato finale, è necessario che o- gni membro dell organizzazione dia il meglio di sé, si senta partecipe attivamente della comunità scolastica; perché la società odierna chiede sempre più una Scuola di Qualità. Nel corrente a. s. l istituto Comprensivo ha partecipato ai dibattiti su La buona scuola facendo emergere dalle consulte dei docenti e delle famiglie i nodi problematici per un autovalutazione più proficua e un miglioramento delle performance più consapevole. A tal proposito verranno attivati dei gruppi di lavoro, incentrati sull innovazione e sulla ricerca, al fine di incoraggiare il processo autovalutativo. Nel corso dell anno scolastico si prevede la distribuzione di un questionario rivolto alle famiglie, agli alunni, al corpo docente ed ATA per una valutazione globale dell esperienza scolastica. I risultati dei questionari, o di ogni altra informazione proveniente dagli utenti, costituiscono un elemento significativo di valutazione, per poter migliorare ed eventualmente integrare il POF, al fine di renderlo sempre più rispondente ai bisogni dell utenza. 37
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