Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Progetto del sistema di movimentazione di una pinza con meccanismi a camme

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Progetto del sistema di movimentazione di una pinza con meccanismi a camme"

Transcript

1 Progettazione funzionale di sistemi Meccanici e Meccatronici. Camme A.A. 2017/2018 Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Progetto del sistema di movimentazione di una pinza con meccanismi a camme Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Mechatronics and Mechanical Dynamics Labs prof. Paolo Righettini Linee guida per lo sviluppo dell esercitazione Settembre 2017

2 Camme INDICE Indice 1 Movimenti richiesti alla pinza 1 2 Progetto di due camme a bilanciere per un movimento coordinato 3 3 Traccia di soluzione 3 4 Obiettivi dell esercitazione 4 Indirizzo Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Laboratorio di Meccatronica e Mechanical Dynamics Via Stezzano, 87 Bergamo Autori prof. Paolo Righettini paolo.righettini@unibg.it tel: fax:

3 Section 1 Movimenti richiesti alla pinza 1 1 Movimenti richiesti alla pinza O D B C A Figura 1: Schema funzionamento pinza Obiettivo dell esercitazione è la determinaizone dei profili delle camme necessarie alla movimentazione della pinza illustrata in figura 1. Si tratta di una pinza per il caricamento di una macchina automatica rotativa per la produzione per mezzo di stampaggio a freddo di rivetti di lunghezza 20mm. La figura 1 rappresenta la matrice rotante per lo stampaggio dei rivetti e la pinza per il trasferimento del materiale grezzo dal punto di alimentazione fino alla prima stazione di formatura del rivetto. Il gruppo pinza trasferisce il pezzo dalla posizione B (stazione di estrazione, dal coltello fino alla pinza) alla posizione C (inserzione e prima stazione di formatura). Il pezzo viene mantenuto nella posizione C fino all arrivo del punzone, che lo inserisce nella prima stazione di formatura. Dopo l inizio dell operazione di inserzione del pezzo, la pinza esegue i movimenti: lineare dal punto C al punto D quando lo stampo mobile si avvicina al gruppo controstampo. La pinza si sposta linearmente di 20mm; rotatorio dal punto D al punto B. La pinza ruota di 45 ; B-C combinazione di entrambi i movimenti precedenti, per raggiungere la posizione di inserzione (rotazione di 45 e traslazine di 20mm). Il moto della pinza è ottenuto sommando due movimenti: 1. la rotazione della pinza è ottenuta per mezzo della rotazione del suo telaio, per mezzo di un albero ad esso collegato

4 2 Camme B C D 2. la traslazione della pinza, relativamente al suo telaio, viene ottenuta per mezzo di una camma a punteria il cui asse di ratazione coincide con quello del telaio. La camma a punteria può ruotare relativamente al telaio stesso. La camma a punteria è posta in rotazione dall esterno per mezzo di un albero coassiale a quello del telaio. Rotazioni dell albero del telaio diverse da quelle dell albero della camma a punteria portano ad una traslazione della pinza e, ovviamente, una rotazione della pinza stessa. In questo schema operativo la camma a punteria esegue solamente una rotazione parziale rot I movimenti di rotazione e di traslazione delle pinza sono fra loro vincolati dalla logica di funzionamento del macchinario. Questo legame è rappresentato dalla seguente figura. 70 trasl 20 α 1 α 2 α 3 2π α Il diagramma più in alto fa riferimento alla rotazione, mentre quello più in basso fa riferimento alla traslazione. In ascissa è riportata la rotazione α dell albero delle camme, ovvero l angolo macchina.

5 Section 2 Progetto di due camme a bilanciere per un movimento coordinato 3 2 Progetto di due camme a bilanciere per un movimento coordinato rot I movimenti delle due camme devono rispettare i vincoli fissati dal macchinario, come già illustrato nel pargrafo precedente La rotazione degli alberi in ingresso alla pinza viene ottenuto per mezzo di due camme a bilanciere, il cui moto del cedente è rinviato verso la pinza per mezzo di un quadrilatero articolato. 70 trasl 20 α 1 α 2 α 3 2π α La legge di moto che il cedente delle camme deve realizzare dipende quindi dalla trasformazione del moto che si ottiene a partire dal moto richiesto alla pinza, fino al bilanciere passando per i sistemi di rinvio. Gli angoli α 1, α 3 devono essere scelti nell intervallo con l obiettivo di limitare le dimensioni della camma e di garantirne la realizzabilità. L angolo α 2 deve essere miniore di 30. Per la valutazione della spinta scambiata fra movente e cedente deve essere supposto un carico complessivo dovuto a: carico inerziale ridotto al bilanciere di ciascuna camma pari a J r = 0.022kgm 2, valutato ad una cadenza produttiva di 600 pezzi al minuto eventuale carico elastico dovuto alla molla di contrasto eventuale carico dovuto al precarico dei bilancieri per le camme coniugate (i bilancieri sono montati con interferenza sui profili delle camme) 3 Traccia di soluzione Devono essere scelte le leggi di moto che descrivono il movimento della pinza, sia di rotazione che di traslazione, in relazione ai vincoli imposti dalla logica di funzionamento del macchinario. Fissate le leggi di moto sulla pinza, esse devono essere trasformate come richiesta di moto ai bilancieri delle camme. Questa trasformazione del moto dipende:

6 4 Camme da come si sommano le rotazioni dei due alberi in ingresso alla camma dai sistemi di rinvio interposti fra bilancieri e pinze a questo riguardo si consiglia di considerare la camma a punteria utilizzata per la traslazione della pinza, realizzata con una legge di moto a velocità geometrica costante. Ovvero con rapporto di trasmissione costante fra ingresso (rotazione dell albero) e uscita (traslazione della pinza), come se si trattasse di una accoppiamento pignone-cremagliera. Fissare la velocità geometrica di riferimento pari a 20/(pi/4) profilare le camme con il modulo matlab fornito; Creare un comando che consenta la trasformazione del moto dal movimento della pinza, a quello dei cedenti delle camme principali. In prima istanza, è possibile supporre che questa trasformazione sia unitaria; dall analisi della spinta di contatto fra camma e cedente valutare se realizzare camme con accoppiamento di forza o con accoppiamento di forma. 4 Obiettivi dell esercitazione Gli obiettivi dell eseritazione sono: 1. progettare il movimento attribuito alla pinza argomentato le scelte fatte in relazione alle scelte delle leggi di moto e alla loro distribuzione in funzione dell angolo macchina 2. progettare le camme a bilanciere relazionando in modo critico il profilo ottenuto, l andamento dell angolo di pressione, l andamento del raggio di curvatura, l andamento della spinta fra movente e cedente, andamento delle pressioni di contatto 3. il cedente delle camme devono essere vincolati al profili delle camme per mezzo di accoppiamento in forza o di forma. Nel primo caso devono essere progettate le molle di contrasto e deve essere defnita la loro posizione relativamente al cedente. Nel secondo caso devono essere definiti i due profili delle camme coniugate e la posizione relativa dei due bilancieri 4. deve essere definita la geometria dell albero a camme e della posizione relativa delle cerniere dei bilancieri delle due camme 5. devono essere progettati i meccanismi di rinvio per passare dai movimenti richiesti alla pinza all oscillazione dei bilancieri 6. deve essere sviluppato il modello tridimensionale delle camme, dei bilancieri e dei relativi rinvii 7. calcolo del profilo delle camme tenendo conto delle pressioni di cantatto, dell andamento dell angolo di pressione e del raggio di curvatura

7 Section 4 Obiettivi dell esercitazione 5 8. determinare il diametro della/e rotelle seguicamme facendo riferimento al catalogo on-line SKF

8 6 Camme

9 Esercitazioni Esercitazioni dell insegnamento Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici - prof. Paolo Righettini

Università degi studi di Bergamo Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate

Università degi studi di Bergamo Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università degi studi di Bergamo Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici 2015-2016 Prof. Paolo Righettini Progetto camma a Bilanciere

Dettagli

Università degi studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria. Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Prof.

Università degi studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria. Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Prof. Università degi studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici 2011-2012 Prof. Paolo Righettini Progetto camma a Bilanciere 1 Obiettivi richiesti O

Dettagli

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici.

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progetto d anno: Taglierina 1dof A.A. 2010/2011 Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Sistema di taglio al volo ad un

Dettagli

Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Progettazione Camme

Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Progettazione Camme Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Progettazione Camme Macchina Stampaggio a Freddo prof. Paolo Righettini paolo.righettini@unibg.it Università degli Studi di Bergamo Mechatronics

Dettagli

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici.

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Esercitazione: Trasmissioni A.A. 2018/2019 Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Analisi critica sulla rigidezza di

Dettagli

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici.

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progetto d anno: Magazzino automatico A.A. 2017/2018 Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici sistema di trasporto e sollevamento

Dettagli

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici.

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progetto d anno: Linea Confezionamento 4dof A.A. 2010/2011 Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Sistema di confezionamento

Dettagli

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE LS

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE LS PROGRAMMA del CORSO TEORIA dei MECCANISMI Richiami di composizione dei meccanismi Richiami di cinematica I sistemi articolati piani (analisi e sintesi) e spaziali (cenni di analisi) Meccanismi con camme

Dettagli

Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici

Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Università degi studi di Bergamo Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici 2015-2016 Prof. Paolo Righettini Progetto del sistema di movimentazione

Dettagli

Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Camme - Pressioni di Contatto

Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Camme - Pressioni di Contatto Camme - Pressioni di Contatto prof. Paolo Righettini paolo.righettini@unibg.it Università degli Studi di Bergamo Mechatronics And Mechanical Dynamics Labs November 3, 2014 Pressioni di contatto Teoria

Dettagli

Applicazione dello studio della cinematica dei meccanismi a casi concreti

Applicazione dello studio della cinematica dei meccanismi a casi concreti Applicazione dello studio della cinematica dei meccanismi a casi concreti Studio cinematico di protesi policentriche a -link Queste protesi sono utilizzate per sostituire parzialmente la funzionalità persa

Dettagli

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE Allievi meccanici AA prova del Problema N.1. Problema N.2

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE Allievi meccanici AA prova del Problema N.1. Problema N.2 MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE Allievi meccanici AA.2011-2012 prova del 01-02-2013 Problema N.1 Il sistema meccanico illustrato in figura giace nel piano verticale. L asta AB con baricentro G 2 è incernierata

Dettagli

METODI PER LA PROGETTAZIONE INDUSTRIALE. Prof. G. Fargione a.a. 2011/12

METODI PER LA PROGETTAZIONE INDUSTRIALE. Prof. G. Fargione a.a. 2011/12 METODI PER LA PROGETTAZIONE INDUSTRIALE Prof. G. Fargione a.a. 2011/12 La concretizzazione qualitativa Corrisponde a rivestire con determinate forme e materiali lo schema del principio, può venire espressa

Dettagli

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) SOLUZIONE

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) SOLUZIONE Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) Prova scritta 13 luglio 2017 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. I moderni robot industriali con funzionalità collaborative (i.e. co-esistenza e interazione sicura tra umani

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Esame di Meccanica applicata alle macchine. 11 Giugno 2019, durata 150 minuti.

Facoltà di Ingegneria Esame di Meccanica applicata alle macchine. 11 Giugno 2019, durata 150 minuti. Facoltà di Ingegneria Esame di Meccanica applicata alle macchine. 11 Giugno 2019, durata 150 minuti. Matricola: 1. Si consideri il meccanismo in Figura 1. La manovella (1) ruota alla velocità costante

Dettagli

Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori.

Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori. Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori. Problema: Una molla ideale di costante elastica k = 300 Nm 1 e lunghezza a riposo l 0 = 1 m pende verticalmente avendo un estremità fissata ad

Dettagli

Esame di Meccanica Razionale (Dinamica) Allievi Ing. Edile II Anno Prova intermedia del 23 novembre 2012 durata della prova: 2h

Esame di Meccanica Razionale (Dinamica) Allievi Ing. Edile II Anno Prova intermedia del 23 novembre 2012 durata della prova: 2h Prova intermedia del 23 novembre 2012 durata della prova: 2h CINEMTIC E CLCL DI QUNTITÀ MECCNICHE Nelsistemadifiguraildiscodicentro ruoy ta intorno al suo centro; il secondo disco rotola senza strisciare

Dettagli

Fondamenti di Meccanica Esame del

Fondamenti di Meccanica Esame del Politecnico di Milano Fondamenti di Meccanica Esame del 0.02.2009. In un piano verticale un asta omogenea AB, di lunghezza l e massa m, ha l estremo A vincolato a scorrere senza attrito su una guida verticale.

Dettagli

La Trasmissione Dell Energia Meccanica

La Trasmissione Dell Energia Meccanica La Trasmissione Dell Energia Meccanica La trasmissione del moto I sistemi meccanici sono dispositivi costituiti da più componenti in grado di trasmettere energia cinetica. Alcuni sono anche in grado di

Dettagli

Esame 24 Luglio 2018

Esame 24 Luglio 2018 Esame 4 Luglio 08 Roberto Bonciani e Paolo Dore Corso di Fisica Generale Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Roma La Sapienza Anno Accademico 07-08 Esercizio Una pallina di massa m = 0.5

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL'INFORMAZIONE anno accademico 2015/16 Registro lezioni del docente DE FALCO DOMENICO

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL'INFORMAZIONE anno accademico 2015/16 Registro lezioni del docente DE FALCO DOMENICO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL'INFORMAZIONE anno accademico 2015/16 Registro lezioni del docente DE FALCO DOMENICO Attività didattica MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE [A14099] Periodo di

Dettagli

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici.

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progetto d anno: Laser 2dof A.A. 2010/2011 Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Taglio laser a due gradi di libertà

Dettagli

U N I V E R S I T A D E G L I S T U D I D E L L A B A S I L I C A T A Esame di MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE 13/03/2013 RISPOSTE

U N I V E R S I T A D E G L I S T U D I D E L L A B A S I L I C A T A Esame di MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE 13/03/2013 RISPOSTE U N I V E R S I T A D E G L I S T U D I D E L L A B A S I L I C A T A Esame di MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE 13/03/013 Cognome: Nome: matr.: MAM 6 CFU MAM 9 CFU RISPOSTE Quesito 1 Quesito Quesito 3

Dettagli

PROFESSIONAL CAM PRO - presentazione

PROFESSIONAL CAM PRO - presentazione PROFESSIONAL CAM PRO - presentazione Il software PROFESSIONAL CAM PRO è suddiviso in tre aree principali che consentono di progettare e verificare le le leggi d'alzata ed i profili camma in modo chiaro

Dettagli

Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria

Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Anno Accademico 3-4 Corso integrato di Meccanica tessile (modulo di Tessitura) Ing. Matteo Mutti PROMATECH S.p.A. TERZA LEZIONE Meccanismi a camma: - legge di

Dettagli

Rullatura a freddo di trasmissioni cardaniche

Rullatura a freddo di trasmissioni cardaniche Rullatura a freddo di trasmissioni cardaniche 1. Rullatura a freddo di trasmissioni cardaniche... 1 1.1 Dentature... 1 1.2 Materiali... 1 1.3 Precisione di dentatura... 2 1.4 Modulo... 2 1.5 Esempio velocità

Dettagli

Esame 12/02/2004 Soluzione

Esame 12/02/2004 Soluzione Teoria dei Sistemi Dinamici 1GTG/2GTG Esame 12/2/24 Prego segnalare errori o inesattezze a basilio.bona@polito.it 1 Sistemi di riferimento, rototraslazioni (6 punti) Esercizio 1.1 Costruire la matrice

Dettagli

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (6 CFU) / CONTROLLI AUTOMATICI SOLUZIONE

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (6 CFU) / CONTROLLI AUTOMATICI SOLUZIONE Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (6 CFU) / CONTROLLI AUTOMATICI Prova scritta 13 luglio 2017 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. I moderni robot industriali con funzionalità collaborative (i.e. co-esistenza e interazione

Dettagli

Università di Padova PAS a.a. 2014/15 Classe A020 Corso: Didattica di Meccanica delle Macchine. Argomento TRASMISSIONE DEL MOTO.

Università di Padova PAS a.a. 2014/15 Classe A020 Corso: Didattica di Meccanica delle Macchine. Argomento TRASMISSIONE DEL MOTO. 6/0/05 Argomento TASMISSIONE DEL MOTO Classificaione Indice Classificaione Tipi di trasmissione Principi teorici apporto di velocità endimento Pregi e limiti Applicaioni In base al tipo di Moto: Continuo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria COSTRUZIONE DI MACCHINE prof. Sergio Baragetti Allievi del corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Testi delle esercitazioni per l Anno Accademico

Dettagli

Esame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007

Esame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007 Esame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007 y Nel sistema di figura posto in un piano verticale il carrello A scorre con vinco- q, R M lo liscio lungo l asse verticale. Il

Dettagli

Esercizi di dinamica

Esercizi di dinamica Esercizi di dinamica Esercitazioni di Fisica LA per ingegneri - A.A. 2003-2004 M F1, m v0 α F2, M α F3 Esercizio 1 Un blocco di massa M = 1.20 kg (figura F1) si trova in equilibrio appoggiato su una molla

Dettagli

Grandezze angolari. Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ. m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1

Grandezze angolari. Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ. m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1 Grandezze angolari Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ v ω v = ωr a α a = αr m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1 2 Iω 2 Energia cinetica In forma vettoriale: v = ω r questa collega la velocità angolare

Dettagli

INGRANAGGI CILINDRICI e CREMAGLIERE

INGRANAGGI CILINDRICI e CREMAGLIERE INGRANAGGI CILINDRICI e CREMAGLIERE INGRANAGGI CILINDRICI CON MOZZO LATERALE pag. 4 INGRANAGGI CILINDRICI SENZA MOZZO LATERALE 7 CREMAGLIERE 1 INGRANAGGI CILINDRICI E CREMAGLIERE INGRANAGGI CILINDRICI

Dettagli

Sistemi Dinamici e Meccanica Classica A/A Alcuni Esercizi

Sistemi Dinamici e Meccanica Classica A/A Alcuni Esercizi Sistemi Dinamici e Meccanica Classica A/A 2008 2009. Alcuni Esercizi G.Falqui, P. Lorenzoni, Dipartimento di Matematica e Applicazioni,Università di Milano Bicocca. Seconda versione preliminare, 15 Dicembre

Dettagli

STUDIO PRELIMINARE DEL GRUPPO TESTATA DI UN MOTORE DIESEL COMMON RAIL PER USO AERONAUTICO

STUDIO PRELIMINARE DEL GRUPPO TESTATA DI UN MOTORE DIESEL COMMON RAIL PER USO AERONAUTICO Università degli Studi di Bologna SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA Corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale Sede di Forlì ELABORATO FINALE DI LAUREA IN Disegno tecnico industriale STUDIO

Dettagli

Figura 1: Plotter cartesiano

Figura 1: Plotter cartesiano Modellazione, Simulazione e Controllo di un Plotter Cartesiano - Introduzione Sistemi Meccatronici II - a.a. 2017-2018 - Universita degli Studi di Bergamo Descrizione del progetto Obiettivo del progetto

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE (Lauree di primo livello D.M. 509/99 e D.M. 270/04 e Diploma Universitario) SEZIONE B - Seconda

Dettagli

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Anno Scolastico 2018/2019 Via dei Carpani 19/B 31033 Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1 di 5 PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Disciplina SISTEMI E AUTOMAZIONE Classe 4^ Meccanica meccatronica DATI IN EVIDENZA

Dettagli

ACCUMULATORI. Apiel realizza accumulatori rotanti, orizzontali a tavolo e verticali. ACCUMULATORI ROTANTI AD ACCUMULO VERTICALE

ACCUMULATORI. Apiel realizza accumulatori rotanti, orizzontali a tavolo e verticali. ACCUMULATORI ROTANTI AD ACCUMULO VERTICALE NASTRI TRASPORTATORI ACCUMULATORI Apiel realizza accumulatori rotanti, orizzontali a tavolo e verticali. ACCUMULATORI ROTANTI AD ACCUMULO VERTICALE Questa tipologia di prodotto è utilizzato in uscita da

Dettagli

Costruzione di Macchine Verifica a fatica degli elementi delle macchine

Costruzione di Macchine Verifica a fatica degli elementi delle macchine Costruzione di Macchine Verifica a fatica degli elementi delle macchine In figura 1 è rappresentato schematicamente un mescolatore: l albero con la paletta è mosso da un motore elettrico asincrono trifase

Dettagli

UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE

UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE ESAME DI MECCANICA solo PRIMA PARTE Versione A Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica 30 Gennaio 206 Del meccanismo in figura, nella

Dettagli

σ R = 360 MPa σ Y = 240 MPa σ La = 190 MPa ESERCIZIO 1

σ R = 360 MPa σ Y = 240 MPa σ La = 190 MPa ESERCIZIO 1 ESERCIZIO 1 La struttura piana rappresentata in figura è formata da tre tronchi di trave (AB, BC e BD) rigidamente connessi tra loro e vincolati al suolo in modo da costituire un sistema isostatico. In

Dettagli

Meccanica Analitica e Relativistica - I Esonero - 14/12/2016

Meccanica Analitica e Relativistica - I Esonero - 14/12/2016 Meccanica nalitica e Relativistica - I Esonero - 14/12/2016 In un piano verticale è scelto un sistema di riferimento di assi cartesiani ortogonali z di origine e con l asse z orientato verso il basso.

Dettagli

Teoria dei Sistemi Dinamici

Teoria dei Sistemi Dinamici Teoria dei Sistemi Dinamici 01GTG - 0GTG Soluzione dell Esame del 03/11/009 1 Esercizio 1 Sistema meccanico 1.1 Testo Si consideri il sistema meccanico planare schematizzato nella Fig. 1, descritto come

Dettagli

Per macchina utensile (esempio 1, esempio 2) si intende una macchina operatrice con la quale è possibile eseguire su un pezzo (barra, sbozzato,

Per macchina utensile (esempio 1, esempio 2) si intende una macchina operatrice con la quale è possibile eseguire su un pezzo (barra, sbozzato, Macchine utensili Definizione Per macchina utensile (esempio 1, esempio 2) si intende una macchina operatrice con la quale è possibile eseguire su un pezzo (barra, sbozzato, getto, ), metallico o no, alcune

Dettagli

Fondamenti di Meccanica Teorica e Applicata I prova in itinere 11 aprile 2003

Fondamenti di Meccanica Teorica e Applicata I prova in itinere 11 aprile 2003 Università degli Studi di ergamo orso di laurea in Ingegneria Gestionale ondamenti di Meccanica Teorica e pplicata I prova in itinere 11 aprile 2003 Esercizio 1. alcolare le azioni interne nella struttura

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA Anno Accademico 2017/18 Registro lezioni del docente DE FALCO DOMENICO

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA Anno Accademico 2017/18 Registro lezioni del docente DE FALCO DOMENICO Attività didattica DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA Anno Accademico 2017/18 Registro lezioni del docente DE FALCO DOMENICO MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE [A14099] Periodo di svolgimento: Secondo Semestre

Dettagli

Foglio di Esercizi 7 Meccanica Razionale a.a. 2018/19 Canale A-L (P. Buttà)

Foglio di Esercizi 7 Meccanica Razionale a.a. 2018/19 Canale A-L (P. Buttà) Foglio di Esercizi 7 Meccanica Razionale a.a. 018/19 Canale A-L P. Buttà Esercizio 1. Sia {O; x, y, z} un sistema di riferimento ortonormale con l asse z diretto secondo la verticale ascendente. Un punto

Dettagli

MECCANICA APPLICATA. Esercizi di ALLE MACCHINE I POLITECNICO DI BARI. PhD Student: Ing. Ilario De Vincenzo

MECCANICA APPLICATA. Esercizi di ALLE MACCHINE I POLITECNICO DI BARI. PhD Student: Ing. Ilario De Vincenzo POLITECNICO DI BARI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA MECCANICA Esercizi di MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE I PhD Student: Ing. Ilario De Vincenzo Numero assegnato X = POLITECNICO DI BARI Esame

Dettagli

FINUDA QUADRUPOLE FRAME DESIGN

FINUDA QUADRUPOLE FRAME DESIGN FINUDA Internal technical note November 10, 2002 FINUDA QUADRUPOLE FRAME DESIGN Ing. Tomassini Sandro, Fontana Gianni FEM code used: Ansys 1. INTRODUZIONE Nel collider DAΦNE sono previsti due punti di

Dettagli

Sistemi Dinamici e Meccanica Classica A/A Alcuni Esercizi

Sistemi Dinamici e Meccanica Classica A/A Alcuni Esercizi Sistemi Dinamici e Meccanica Classica A/A 2008 2009. Alcuni Esercizi G.Falqui, P. Lorenzoni, Dipartimento di Matematica e Applicazioni, Università di Milano Bicocca. Versione del 23 Dicembre 2008 con esercizi

Dettagli

Rotazioni. Debora Botturi ALTAIR. Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali

Rotazioni. Debora Botturi ALTAIR.  Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali Rotazioni ALTAIR http://metropolis.sci.univr.it Argomenti Propietá di base della rotazione Argomenti Argomenti Propietá di base della rotazione Leggi base del moto Inerzia, molle, smorzatori, leve ed ingranaggi

Dettagli

I dati di alcuni esercizi sono differenziati secondo il numero di matricola. u rappresenta l ultima cifra del numero matricola.

I dati di alcuni esercizi sono differenziati secondo il numero di matricola. u rappresenta l ultima cifra del numero matricola. I Prova in Itinere del orso di MENI PPLIT LLE MHINE L - nno ccademico 009-00 ognome Nome Matricola I dati di alcuni esercizi sono differenziati secondo il numero di matricola u rappresenta l ultima cifra

Dettagli

Modellazione dinamica di un ingranaggio

Modellazione dinamica di un ingranaggio Modellazione dinamica di un ingranaggio Si scrivano le equazioni della dinamica per l ingranaggio in figura, costituito da una coppia di ruote dentate rette da cuscinetti a sfere. Si trascuri il gioco

Dettagli

se F a /F r e P = 0.4 F r + Y F a se F a /F r > e

se F a /F r e P = 0.4 F r + Y F a se F a /F r > e Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Progettazione di Sistemi Meccanici (Prof.ssa C. Colombo, Prof. C. Gorla) Appello esame 05.09.2016 ATTENZIONE:

Dettagli

Nome..Cognome.. Classe 4D 18 dicembre VERIFICA DI FISICA: lavoro ed energia

Nome..Cognome.. Classe 4D 18 dicembre VERIFICA DI FISICA: lavoro ed energia Nome..Cognome.. Classe 4D 8 dicembre 008 EIFICA DI FISICA: lavoro ed energia Domande ) Forze conservative ed energia potenziale: (punti:.5) a) Dai la definizione di forza conservativa ed indicane le proprietà.

Dettagli

Corso di meccanica analitica. Compito Scritto del 11 febbraio 2013.

Corso di meccanica analitica. Compito Scritto del 11 febbraio 2013. Corso di meccanica analitica. Compito Scritto del 11 febbraio 2013. In un piano orizzontale π un disco omogeneo di massa M e raggio R e libero di ruotare senza attrito attorno al suo centro O. Sul disco

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Meccanica analitica III parte Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica

Dettagli

Vibrazioni Meccaniche

Vibrazioni Meccaniche Vibrazioni Meccaniche A.A. 2-22 Esempi di scrittura dell equazione di moto per sistemi a 2 gdl Turbina Una turbina pone in rotazione un generatore elettrico per mezzo della trasmissione schematizzata in

Dettagli

Ottimizzazione di un riduttore per convertiplani con inserzione di emergenza

Ottimizzazione di un riduttore per convertiplani con inserzione di emergenza ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE, NUCLEARI E AREONAUTICHE E DI METALLURGIA Ottimizzazione di

Dettagli

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE L

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE L Università degli Studi di Bologna II Facoltà di Ingegneria con sede a Cesena MECCANICA ALICATA ALLE MACCHINE L Corso di Laurea in INGEGNEIA MECCANICA Corso di Laurea in INGEGNEIA AEOSAZIALE Anno Accademico

Dettagli

69.8/3 = 23.2 = 23 automobili

69.8/3 = 23.2 = 23 automobili Meccanica 19 Aprile 2017 Problema 1 (1 punto) Una moto salta una fila di automobili di altezza h= 1.5 m e lunghezza l=3m ciascuna. La moto percorre una rampa che forma con l orizzontale un angolo = 30

Dettagli

STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UNA TESTATA MULTIVALVOLE PER MOTORE AD ALTISSIME PRESTAZIONI

STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UNA TESTATA MULTIVALVOLE PER MOTORE AD ALTISSIME PRESTAZIONI STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UNA TESTATA MULTIVALVOLE PER MOTORE AD ALTISSIME PRESTAZIONI Tesi di laurea di : Relatore : Juri Barbieri Prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatori : Dott. Ing. Cristina Renzi

Dettagli

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica Tesi di Laurea in Disegno Tecnico Industriale Candidato: Riccardo Nasolini Relatore:

Dettagli

UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE

UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE ESAME DI MECCANICA PRIMA PARTE VERSIONE A Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica 10 Giugno 2019 Esercizio 1 Per potenziare i muscoli

Dettagli

Registro dell'insegnamento

Registro dell'insegnamento Registro dell'insegnamento Anno accademico 2018/2019 Prof. ETTORE MINGUZZI Settore inquadramento MAT/07 - FISICA MATEMATICA Scuola Ingegneria Dipartimento Matematica e Informatica 'Ulisse Dini' Insegnamento

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 30 Gennaio 207 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio Si fissi in un piano un sistema di riferimento Oxy. In

Dettagli

Profile Salvo modifiche tecniche Tipo Modulo Larghezza camera Larghezza modulo. min max min max

Profile Salvo modifiche tecniche Tipo Modulo Larghezza camera Larghezza modulo. min max min max Assenza di vibrazioni lenziosità assoluta, zero emissioni acustiche Appoggio e incanalamento assiale ininterrotto Soluzioni standard e moduli speciali per tubi e cavi tondi e piatti Movimenti orizzontali,

Dettagli

Registro di Meccanica /13 - F. Demontis 2

Registro di Meccanica /13 - F. Demontis 2 Registro delle lezioni di MECCANICA 1 Corso di Laurea in Matematica 8 CFU - A.A. 2013/2014 docente: Francesco Demontis ultimo aggiornamento: 21 maggio 2014 1. Lunedì 3/03/2014, 9 11. ore: 2(2) Presentazione

Dettagli

Teoria dei Sistemi Dinamici

Teoria dei Sistemi Dinamici Teoria dei Sistemi Dinamici GTG - GTG Correzione Esame del 7//8 Salvo errori ed omissioni Esercizio Sistema meccanico ( punti). Domanda: assegnare i sistemi di riferimento R i, i =,, 3, in modo tale che

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Esame di Meccanica applicata alle macchine. 10 Gennaio 2019, durata 120 minuti.

Facoltà di Ingegneria Esame di Meccanica applicata alle macchine. 10 Gennaio 2019, durata 120 minuti. Facoltà di Ingegneria Esame di Meccanica applicata alle macchine. 10 Gennaio 2019, durata 120 minuti. Matricola: 1. Si consideri il meccanismo a glifo in Figura 1. L asta (1) schematizza la manovella di

Dettagli

Costruzione automatica della matrice jacobiana da impiegare nella simulazione dinamica

Costruzione automatica della matrice jacobiana da impiegare nella simulazione dinamica Elaborato finale per il conseguimento della Laurea in n Ingegneria meccanica (sede di Roma) Finito di elaborare il 10/12/2012 Costruzione automatica della matrice jacobiana da impiegare nella simulazione

Dettagli

3.6.3 Esercizio Esercizio... 85

3.6.3 Esercizio Esercizio... 85 Indice 1 Movimenti rigidi 1 1.1 Trasformazioni nello spazio R 3.................. 1 1.2 Trasformazioni rigide........................ 2 1.2.1 Espressione generale di una trasformazione rigida.... 3 1.2.2

Dettagli

Corso di Studi di Fabbricazione

Corso di Studi di Fabbricazione Corso di Studi di Fabbricazione 3d Richiami dei processi tecnologici di trasformazione SHEET INCREMENTAL FORMING 1 Stato dell arte Introdotto agli inizi degli anni novanta con l obiettivo di sviluppare

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Prova intermedia 2 di Meccanica applicata alle macchine. 20 Dicembre 2018, durata 120 minuti.

Facoltà di Ingegneria Prova intermedia 2 di Meccanica applicata alle macchine. 20 Dicembre 2018, durata 120 minuti. Facoltà di Ingegneria Prova intermedia 2 di Meccanica applicata alle macchine. 20 Dicembre 2018, durata 120 minuti. Matricola: 1. Si consideri il sistema motore-riduttore-utilizzatore in Figura 1. La coppia

Dettagli

a.a. 2016/2017 Stefano Bifaretti Vincenzo Bonaiuto Dipartimento di Ingegneria Industriale

a.a. 2016/2017 Stefano Bifaretti Vincenzo Bonaiuto Dipartimento di Ingegneria Industriale a.a. 2016/2017 Stefano Bifaretti Vincenzo Bonaiuto Dipartimento di Ingegneria Industriale Negli azionamenti con comando in velocità il legame dinamico tra la variabile di controllo dell azionamento e la

Dettagli

STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN RIDUTTORE AREODINAMICO MULTI-RAPPORTO

STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN RIDUTTORE AREODINAMICO MULTI-RAPPORTO Università degli Studi di Bologna STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN RIDUTTORE AREODINAMICO MULTI-RAPPORTO Tesi di laurea di: Cristiano Silvestri Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Anno Accademico 2010/2011

Dettagli

ESERCIZI NUMERICI. Esercizio 1

ESERCIZI NUMERICI. Esercizio 1 Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Progettazione di Sistemi Meccanici (Prof.ssa C. Colombo, Prof. C. Gorla) Appello esame 29.06.2016 ATTENZIONE:

Dettagli

Terzo esercizio. Stimare il coefficiente di attrito radente in funzione di caratteristiche meccaniche dei materiali a contatto.

Terzo esercizio. Stimare il coefficiente di attrito radente in funzione di caratteristiche meccaniche dei materiali a contatto. Esercizi d esame relativi alla prova scritta di esame del Corso di Meccanica applicata alle macchine, per gli allievi iscritti al Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale (A.A. 2001 / 2002) (Vecchio

Dettagli

Fondamenti di Infrastrutture Viarie

Fondamenti di Infrastrutture Viarie Politecnico di Torino Fondamenti di Infrastrutture Viarie Relazione esercitazioni. Anno Accademico 2011/2012 Corso di Fondamenti di Infrastrutture Viarie Professore: Marco Bassani Esercitatore: Pier Paolo

Dettagli

I processi produttivi

I processi produttivi I processi produttivi Marco Raimondi e-mail: mraimondi@liuc.it LIUC - UNIVERSITA CARLO CATTANEO I processi produttivi I processi produttivi sono quelli che si utilizzano per produrre qualunque bene secondo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria &26758=,21(',0$&&+,1( prof. Sergio Baragetti Allievi del corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Testi delle esercitazioni per l Anno Accademico

Dettagli

U N I V E R S I T A D E G L I S T U D I D E L L A B A S I L I C A T A Esame di MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE 20/02/2013 RISPOSTE

U N I V E R S I T A D E G L I S T U D I D E L L A B A S I L I C A T A Esame di MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE 20/02/2013 RISPOSTE U N I V E R S I T A D E G L I S T U D I D E L L A A S I L I C A T A Esame di MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE 0/0/03 Cognome: Nome: matr.: MAM 6 CFU MAM 9 CFU Quesito Quesito RISPOSTE 6.996 z V() m/s,

Dettagli

P: potenza in kw, n: numero di giri R: raggio puleggia in metri B = 1,1 b + 10 mm dove: B: larghezza corona l = B dove l : lunghezza mozzo puleggia

P: potenza in kw, n: numero di giri R: raggio puleggia in metri B = 1,1 b + 10 mm dove: B: larghezza corona l = B dove l : lunghezza mozzo puleggia ESERCIZIO Si deve provvedere all accoppiamento, con un riduttore a ruote dentate cilindriche a denti diritti, tra un motore asincrono trifase e un albero, rappresentato nello schema, che a sua volta trasmette

Dettagli

Controllo di un Apparato di Movimentazione

Controllo di un Apparato di Movimentazione Esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di Ingegnere Sessione I - 2006 Vecchio Ordinamento Ingegneria Informatica - Tema n. 3 Controllo di un Apparato di Movimentazione Lo schema

Dettagli

STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI SMORZAMENTO PASSIVO PER L ALBERO MOTORE DI UN DIESEL AUTOMOBILISTICO

STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI SMORZAMENTO PASSIVO PER L ALBERO MOTORE DI UN DIESEL AUTOMOBILISTICO STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI SMORZAMENTO PASSIVO PER L ALBERO MOTORE DI UN DIESEL AUTOMOBILISTICO Tesi di Laurea di: Francesco Curci Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatori: Prof.

Dettagli

le lavorazioni a freddo asportazione di

le lavorazioni a freddo asportazione di le lavorazioni a freddo asportazione di le lavorazioni ad asportazione di truciolo la struttura truciolo delle macchine utensili lo studio del processo di asportazione di truciolo riveste un importanza

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Esame di Meccanica applicata alle macchine. 29 Gennaio 2019, durata 120 minuti.

Facoltà di Ingegneria Esame di Meccanica applicata alle macchine. 29 Gennaio 2019, durata 120 minuti. Facoltà di Ingegneria Esame di Meccanica applicata alle macchine. 29 Gennaio 2019, durata 120 minuti. Matricola: 1. Si consideri il meccanismo biella-manovella in Figura 1. L asta (1) schematizza la manovella

Dettagli

Problema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2)

Problema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2) Problema (tratto dal 7.4 del azzoldi Un disco di massa m D e raggio R ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω. ll istante t 0 viene delicatamente appoggiata

Dettagli

Foglio di Esercizi 5 Meccanica Razionale a.a. 2017/18 Canale A-L (P. Buttà)

Foglio di Esercizi 5 Meccanica Razionale a.a. 2017/18 Canale A-L (P. Buttà) Foglio di Esercizi 5 Meccanica Razionale a.a. 017/18 Canale A-L (P. Buttà) Esercizio 1. Su un piano orizzontale sono poste due guide immateriali circolari di centri fissi O 1 e O e uguale raggio r; sia

Dettagli

Alberi e perni Accoppiamenti albero e mozzo con linguette, chiavette, alberi scanalati e spine

Alberi e perni Accoppiamenti albero e mozzo con linguette, chiavette, alberi scanalati e spine Istituto Istruzione Superiore G. Boris Giuliano" Via Carducci, 13-94015 Piazza Armerina (En) Corso di Tecnologie Meccaniche e Applicazioni Anno scolastico 2015-2016 Docente: Ing. Filippo Giustra Alberi

Dettagli

Prova Scritta di Robotica I

Prova Scritta di Robotica I Prova Scritta di Robotica I 7 Gennaio 8 Esercizio Si consideri il robot planare a tre giunti rotatori nella configurazione mostrata in figura Le lunghezze dei bracci sono l 5, l, l 3 5 [m] Si determini

Dettagli

Uno di questi casi è rappresentato dal cedimento in elementi di strutture soggetti a carichi di compressione che danno luogo ad instabilità elastica

Uno di questi casi è rappresentato dal cedimento in elementi di strutture soggetti a carichi di compressione che danno luogo ad instabilità elastica In alcuni casi una struttura soggetta a carichi statici può collassare con un meccanismo diverso da quello del superamento dei limiti di resistenza del materiale. Uno di questi casi è rappresentato dal

Dettagli

Cinematica ed equilibrio del corpo rigido

Cinematica ed equilibrio del corpo rigido omportamento meccanico dei materiali inematica piana omportamento meccanico dei materiali inematica ed equilibrio del corpo rigido inematica piana Equilibrio esterno aratteristiche di sollecitazione 2

Dettagli

a.a. 2017/2018 Stefano Bifaretti Dipartimento di Ingegneria Industriale

a.a. 2017/2018 Stefano Bifaretti Dipartimento di Ingegneria Industriale a.a. 2017/2018 Stefano Bifaretti Dipartimento di Ingegneria Industriale Negli azionamenti con comando in velocità il legame dinamico tra la variabile di controllo dell azionamento e la velocità del motore

Dettagli

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU)

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) Prova scritta 13 luglio 2017 COGNOME e NOME: MATRICOLA: ESERCIZIO 1. I moderni robot industriali con funzionalità collaborative (i.e. co-esistenza e interazione

Dettagli

PROFESSIONAL CAM - presentazione. PROFESSIONAL CAM - definizione leggi d'alzata

PROFESSIONAL CAM - presentazione. PROFESSIONAL CAM - definizione leggi d'alzata PROFESSIONAL CAM - presentazione PROFESSIONAL CAM si suddivide in quattro schermate principali: due sono relative all'immissione dei dati per la definizione delle leggi d'alzata delle valvole di aspirazione

Dettagli