PROCEDURA PROCEDURA DI INSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO NEO-ASSUNTO/TRASFERITO U.S.I.B. MATERA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROCEDURA PROCEDURA DI INSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO NEO-ASSUNTO/TRASFERITO U.S.I.B. MATERA"

Transcript

1 SERVIZIO ASSISTENZA TEL. 0835/ FAX 0835/

2 SERVIZIO ASSISTENZA TEL. 0835/ FAX 0835/ SOMMARIO 1. SCOPO/OBIETTIVO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI ABBREVIAZIONI, DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA MATRICE DELLE RESPONSABILITÀ PROCESSO/MODALITÀ OPERATIVE DIAGRAMMA DI FLUSSO SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANO PERSONALIZZATO DI INSERIMENTO LAVORATIVO

3 DI INSERIMENTO Pagina 3/10 1. SCOPO/OBIETTIVO Definire un percorso per l inserimento lavorativo del personale infermieristico nelle strutture o unità operative del U.S.I.B di Matera. Garantire e fornire al neoassunto/trasferito le competenze specifiche necessarie per operare in modo autonomo, mantenendo un livello costante di performance. Stabilire le modalità di pianificazione dell inserimento, garantendo un intervento formativo e di tutoraggio pianificato sulle competenze e sulle capacità richieste e specifiche per poter bene operare in tutti i diversi servizi territoriali che fanno capo alla di Matera. Predisporre strumenti per supportare la valutazione al termine del periodo di inserimento per renderla trasparente ed equa. Determinare le responsabilità relative al processo di inserimento. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica a tutte le figure infermieristiche, di nuova assunzione e/o trasferite, assegnate alla di Matera: DI ; Distretto di Bernalda; Distretto di Irsina; Distretto di Montescaglioso; Distretto di Pomarico Distretto di Miglionico. 3. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI Riferimento Titolo Data PRSA La documentazione dei processi attraverso Agosto 2007 procedure e istruzioni operative PRSAS Inserimento lavorativo delle figure delle professioni sanitarie, sociali e di supporto di nuova assunzione Settembre 2007 CCNL 3

4 DI INSERIMENTO Pagina 4/10 4. ABBREVIAZIONI, DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA ABBREVIAZIONI Unità Servizi Integrati di Base P.N.A. / T. Personale Nuovo Assunto / Trasferito U.A / U.F. Unità Assistenziale / Unità Funzionale S.A. Servizio Assistenza A. A.O. Area Assistenziale Omogenea A. P.O. Area Professionale Omogenea COORD. Coordinatore P.O. Posizione Organizzativa FAC. P.P.I.L. Facilitatore Progetto Personalizzato Inserimento Lavorativo DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA Facilitatore: È un professionista dell azienda che oltre a svolgere l attività che gli compete per ruolo e professione, segue l inserimento lavorativo del personale di nuova assunzione. Il facilitatore deve agevolare l apprendimento dei modelli di azione e prestazioni professionali e predisporre un contesto dove possono realizzarsi esperienze per la comprensione del ruolo professionale svolto nell organizzazione. 5. MATRICE DELLE RESPONSABILITÀ Funzione /Attività Assegnazione preliminare al servizio (PRSAS002000) Progetto piano inserimento lavorativo con valutazione Accoglienza nuovo assunto/trasferito e presentazione area di assegnazione servizio Dirigente Serv.Ass. R P.O. Distretto Coord. U.O. Facilit. U.O Neo Assunto R R R C R C C C Identificazione facilitatore R C Illustrazione presentazione servizio C R R C Pianificazione percorso inserimento Inserimento del neoassunto in affiancamento garantendo formazione su organizzazione attività - documenti - ambienti R R C C R R C Valutazione intermedia dopo 10 giorni C R R C Valutazione finale dopo 3 mesi C R R C Inserimento lavoro autonomo C C C R R= responsabile, C= coinvolto 4

5 DI INSERIMENTO Pagina 5/10 6. PROCESSO/MODALITÀ OPERATIVE Il neoassunto/trasferito, dopo essere stato assegnato dalla Direzione del Servizio Assistenza all Unità Operativa/Servizio, prende contatto con la Posizione Organizzativa della di Matera. In questa sede gli viene illustrata l area di assegnazione e gli viene presentato il percorso di inserimento. La P.O. presenta il neoassunto/trasferito al Direttore della, al fine di sviluppare un corretto e giusto inserimento. In questa fase, gli viene mostrato il modello operativo / gestionale della e della sede in cui sarà inserito operativamente. La P.O. accompagna il neoassunto/trasferito nel servizio di assegnazione e gli presenta il Coordinatore e il Dirigente Medico responsabile della sede distrettuale. La P.O. inoltre individua il facilitatore che, di norma, deve essere scelto fra il personale già operante nell identico profilo / ruolo, con consolidata esperienza nelle funzioni richieste, a cui il nuovo assunto/trasferito sarà affiancato per il periodo di inserimento. Successivamente, il Facilitatore con la Posizione Organizzativa, presenta al nuovo assunto, tutti gli operatori del servizio e gli ambienti del posto di lavoro, e gli illustrano, condividendolo, il P.P.I.L. (Piano personalizzato d inserimento lavorativo) contentente la mappa delle competenze da acquisire, rendendosi disponibile ad accogliere eventuali suggerimenti; presenta inoltre la Scheda di Valutazione che ne identifica i criteri valutativi scelti, affinché si raggiunga un percorso condiviso nei tempi prestabiliti. Il neoassunto/trasferito deve trascorrere almeno 10 giorni in attività di affiancamento in soprannumero rispetto alle presenze giornaliere. Trascorso tale periodo, il neoassunto/trasferito deve essere inserito nell orario di lavoro, ma deve essere sottoposto alla supervisione del Facilitatore per un periodo di almeno 1 mese. Gli vengono dettagliatamente illustrate tutte le tipologie di prestazioni che il servizio eroga, la documentazione/modulistica presente, spiegandogli la modalità per il corretto utilizzo per l approvvigionamento e la custodia. La fase di inserimento viene garantita dal Facilitatore e valutata insieme alla Posizione Organizzativa/Coordinatore, con una verifica intermedia dopo 10 giorni relativa al grado di apprendimento raggiunto, ed una valutazione finale a tre mesi che permetterà, in caso di valutazione positiva, l inserimento lavorativo autonomo del neoassunto/trasferito. Viceversa, in caso di valutazione negativa, si interverrà con un ulteriore periodo di affiancamento e tutoraggio mirato al superamento delle criticità emerse nel periodo precedente. Il Coordinatore/Facilitatore dopo aver condiviso con la P.O., invia la scheda in copia al dirigente del Servizio Assistenza il quale dopo averla visionata, la invia all Ufficio Personale per archiviarla nel Fascicolo personale del dipendente. 5

6 DI INSERIMENTO Pagina 6/10 7. DIAGRAMMA DI FLUSSO Accesso preliminare alla direzione S.A. Illustrazione U.A/U.F/Servizio e percorso inserimento P.O. AAO Accompagnamento nella U.A/U.F e presentazione coord./facil. P.O. AAO Arrivo del neoassunto/neotrasferito in servizio nell U.A./U.F./Servizio Presentazione struttura organizzativa e documentazione in uso Coordinatore /Facilitatore Colloquio conoscitivo e presentazione esperienze precedenti (curriculum) Neoassunto/Coordinatore/Facilitatore/P.O. Pianificazione inserimento e definizione obiettivi Piano di inserimento P.O./Coordinatore/Facilitatore Attività di inserimento in affiancamento e supervisione Facilitatore. e neoassunto/neotrasferito Valutazione intermedia (a 10 giorni) P.O./Coordinatore/facilitatore Modifica Piano di inserimento P.O./Coord./Facilitatore NO Obiettivi raggiunti SI Consolidamento competenze Valutazione finale (a 3 mesi) P.O./Coordinatore/facilitatore Scheda di valutazione Inserimento lavoro autonomo 6

7 DI INSERIMENTO Pagina 7/10 8. SCHEDA DI VALUTAZIONE SCHEDA VALUTAZIONE DELL INSERIMENTO NEOASSUNTO/TRASFERITO DISTRETTO Cognome. Assunto il Nome [ ] Verifica dopo 10 giorni [ ] Verifica dopo tre mesi Area Aspetti relazionali Aspetti comportamentali Competenze Si relaziona correttamente con gli utenti Si confronta con l'equipe Sa fare educazione Sanitaria Rispetta l orario di lavoro Rispetta l organizzazione del servizio Conosce il corretto smaltimento dei rifiuti E ben predisposto e motivato al lavoro E Rispettoso del proprio ufficio o sede di lavoro Applica le procedure ed i protocolli operativi Aspetti tecnico/organizzativi Usa correttamente la documentazione/modulistica 10 giorni 3 Mesi Posseduto Posseduto Aspetti Posiz./sostit./gestisce il Cateterismo Vescicale tecnico/professionale Effettua il controllo periodico del sistema di ancoraggio della PEG Somministra terapia tramite SNG - PEG Valuta il ristagno gastrico Effettua prima visita domicialiare (compilazione documentazione infermieristica, rilevaz. parametri vitali, rilevazione dei bisogni) Posiziona/gestisce il cateterino sottocutaneo Effettua ECG Utilizza la scheda V.A.O.R. A.D.I. Utilizza la scheda Accesso Cure Domiciliari Supporta il medico (Specialista Medico curante) Gestisce derivazioni urinarie e drenaggi vari 7

8 DI INSERIMENTO Pagina 8/10 Assiste/gestisce pompa infusionale Gestisce cateterismo venoso centrale Effettua il prelievo venoso Gestisce SNG Rileva la saturazione di ossigeno con saturimetro Effettua terapia infusionale/endovenosa Sa eseguire il test di valutazione del dolore, scale di valutazione (dolore, grado di autonomia, etc) Esegue toilette lesioni/ferite superficiali Gestisce alvo (clisteri evacuativi, evacuazione manuale) Posiziona catetere venoso periferico Supporta al lutto Sa colloquiare con famigliare/caregiver Effettua terapie iniettive Gestisce tracheostomia Educazione care giver Pianificazione Data [ ] [ ] [ ] Effettua medicazioni Effettua bendaggio con doccie di immobilizzazione alla gestione di enterostomie alla gestione di derivazioni urinarie alla prevenzione di lesioni cutanee alla corretta mobilizzazione/postura del paziente alla gestione dei dispositivi per la somm. Farmaci alla broncoaspirazione alla gestione di terapie Elabora il piano assistenziale (P.I.T.) Livello 0: non conosce e non applica Livello 1: conosce e applica in condizioni di supporto e guida Livello 2: conosce e applica in condizioni di routine o critiche Livello 3: conosce e applica in condizioni critiche, insegna e supervisiona colleghi meno esperti Scala di valutazione: Livello 0-32: insufficiente Livello 33-66: sufficiente Livello : buono Livello : ottimo 1 periodo di prova _ dal al valutazione 2 periodo di prova _ dal al valutazione 8

9 DI INSERIMENTO Pagina 9/10 Giudizio Finale del Coordinatore/Facilitatore 1 Valutazione( 10 giorni ) POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINATORE/FACILITATORE 2 Valutazione( 3mesi ) POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINATORE/FACILITATORE 9

10 DI INSERIMENTO Pagina 10/10 8. PIANO PERSONALIZZATO DI INSERIMENTO LAVORATIVO COGNOME NOME Nato a il. data assegnazione [ ] [ ] [ ] U.A. / U.F. dipendente matricola N FASE / OPERATIVA DURATA ESEGUITA DA 1) Presentazione U. O. / Dir. Resp. altro personale 2) Orientamento e presentazione del modello organizzativo 3) Logistica e tipologie prestazione erogate 4) Procedure o protocolli operativi presenti 5) Documentazione Sanitaria, gestione, custodia, corretta compilazione 6) Affiancamento, tutoraggio nelle attività da realizzare 7) Verifica scheda di apprendimento 7bis) Se necessita : Affiancamento e tutoraggio Consolidamento competenze 8) Verifica a 3 mesi sul livello di performance raggiunto professionali / relazionali 2 giorni 7 giorni mesi 3 giorni 3 POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORD./ FACILITATORE NEOASSUNTO 10

SOMMARIO COD:PRSAS REV /09/08. Pagina 2/2

SOMMARIO COD:PRSAS REV /09/08. Pagina 2/2 SEVIZIO SANITAIO NAZIONALE EGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SEVIZIO ASSISTENZA Pagina 2/2 SOMMAIO 1. SCOPO/OBIETTIVO...3 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...3 3. IFEIMENTI NOMATIVI E DOCUMENTALI...3 4. ABBEVIAZIONI,

Dettagli

PROCEDURA SOMMARIO COD:PRSAS REV. 0.0 Pagina 2/

PROCEDURA SOMMARIO COD:PRSAS REV. 0.0 Pagina 2/ Pagina 1/ TITOLO Professioni: Tecniche della Prevenzione (Tecnici e Infermieristiche nel Dipartimento di Prevenzione P.O. Resp. Area Prevenzione ed Educazione alla Salute Dott.ssa Chiara Gentile P.O. Dipartimento

Dettagli

PROCEDURA PROCEDURA DI INSERIMENTO DEL NEO- ASSUNTO/TRASFERITO

PROCEDURA PROCEDURA DI INSERIMENTO DEL NEO- ASSUNTO/TRASFERITO SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA ASM - Matera PROCEDURA Cod. PRSAS15000 ASSUNTO / TRASFERITO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO E DI SUPPORTO NEL DIPARTIMENTO MEDICO Elenco emissioni/approvazioni/revisioni

Dettagli

TITOLO Inserimento Lavorativo del Neoassunto e/o Trasferito Personale Infermieristico afferente al Blocco Operatorio

TITOLO Inserimento Lavorativo del Neoassunto e/o Trasferito Personale Infermieristico afferente al Blocco Operatorio SEVIZIO SANITAIO NAZIONALE EGIONE BASILICATA - ASM - SEVIZIO ASSISTENZA TITOLO Inserimento Lavorativo del Neoassunto e/o Trasferito Personale Infermieristico afferente al Posizione Organizzativa Gruppo

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA - ASM

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA - ASM SEVIZIO SANITAIO NAZIONALE EGIONE BASILICATA - ASM - SEVIZIO ASSISTENZA TITOLO Coordinatore SPDC M. Di Leo P.O. Area Salute Mentale Matera F. Loperfido esp. Procedure ed Istruzioni Operative Servizio Assistenza

Dettagli

ALLEGATO A PRESTAZIONI SANITARIE - TABELLE RIEPILOGATIVE

ALLEGATO A PRESTAZIONI SANITARIE - TABELLE RIEPILOGATIVE ALLEGATO A PRESTAZIONI SANITARIE - TABELLE RIEPILOGATIVE L'elenco che segue riporta le prestazioni più frequentemente erogate dalle figure professionali abitualmente coinvolte nelle cure domiciliari ASSISTENZA

Dettagli

SCHEDA INFERMIERISTICA

SCHEDA INFERMIERISTICA SCHEDA INFERMIERISTICA DATI ASSISTITO Cognome Nome Data di nascita Cod. fiscale Indicare con una X il bisogno infermieristico rilevato e gli interventi corrispondenti: Pianificazione assistenziale rilevazione

Dettagli

Valutazione del bisogno di assistenza domiciliare per le fasce fragili della popolazione milanese

Valutazione del bisogno di assistenza domiciliare per le fasce fragili della popolazione milanese Valutazione del bisogno di assistenza domiciliare per le fasce fragili della popolazione milanese Ornella Casati SC CONTINUITA OSPEDALE TERRITORIO ASST Niguarda Cascina Brandezzata 16 giugno 2018 Valutazione

Dettagli

8. SCHEDA DI INSERIMENTO OSTETRICA

8. SCHEDA DI INSERIMENTO OSTETRICA 8. SCHEDA DI INSERIMENTO OSTETRICA SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE: COGNOME NOME QUALIFICA: OSTETRICA DATA INIZIO INSERIMENTO T. INDETERMINATO T. DETERMINATO

Dettagli

Studente. Anno di corso Canale. Servizio.. Periodo dal al.

Studente. Anno di corso Canale. Servizio.. Periodo dal al. Studente Anno di corso Canale. Servizio.. Periodo dal al. OBIETTIVI DI Insuf. Suffic. Discreto Buono Ottimo Eccell. N.V. APPRENDIMENTO 1. Identificare le caratteristiche strutturali e funzionali del servizio

Dettagli

SCHEDA DI INSERIMENTO/VALUTAZIONE SALE OPERATORIE

SCHEDA DI INSERIMENTO/VALUTAZIONE SALE OPERATORIE Pagina 1 di 8 UNITA OPERATIVA/SERVIZIO Direttore: Coordinatore Infermieristico. COGNOME. NOME. QUALIFICA: INFERMIERE MATRICOLA TIPOLOGIA RAPPORTO DI LAVORO T. DETERMINATO T. INDETERMINATO TRASFERIMENTO....

Dettagli

Il dolore: quanto è valutato nel mondo del Wound Care sul territorio e in RSA. Alessandra Vernacchia

Il dolore: quanto è valutato nel mondo del Wound Care sul territorio e in RSA. Alessandra Vernacchia Il dolore: quanto è valutato nel mondo del Wound Care sul territorio e in RSA Alessandra Vernacchia Il dolore: quanto è valutato nel mondo del Wound Care Valutazione del dolore in assistenza domiciliare

Dettagli

Azienda Asl Pescara Direttore Generale Dr. C. D Amario. Ufficio Gestione del Rischio Clinico Responsabile Dr.ssa Mirella Scimia

Azienda Asl Pescara Direttore Generale Dr. C. D Amario. Ufficio Gestione del Rischio Clinico Responsabile Dr.ssa Mirella Scimia Azienda Asl Pescara Direttore Generale Dr. C. D Amario Ufficio Gestione del Rischio Clinico Responsabile Dr.ssa Mirella Scimia Sito Web www.ausl.pe.it Procedura Reperibilità Infermieristca Totale pagine:

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016

CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016 CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016 A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata L'ADI è un modello di cura domiciliare caratterizzata dall'azione integrata e coordinata di operatori sanitari e sociali a domicilio,

Dettagli

ELENCO PRESTAZIONI PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA

ELENCO PRESTAZIONI PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA ALLEGATO B ELENCO PRESTAZIONI PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA Medico Specialista ( es. geriatria- medicina interna o discipline equipollenti) 1. Prima visita domiciliare e stesura della

Dettagli

14. SCHEDA DI INSERIMENTO TSLBM LABORATORIO ANALISI

14. SCHEDA DI INSERIMENTO TSLBM LABORATORIO ANALISI 14. SCHEDA DI INSERIMENTO TSLBM LABORATORIO ANALISI SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA CEREA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE INFERMIERISTICO: COGNOME NOME QUALIFICA: TSLBM LABORATORIO

Dettagli

18. SCHEDA DI INSERIMENTO TSRM - RADIOTERAPIA

18. SCHEDA DI INSERIMENTO TSRM - RADIOTERAPIA 18. SCHEDA DI INSERIMENTO TSRM - RADIOTERAPIA SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA CEREA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE INFERMIERISTICO: COGNOME NOME QUALIFICA: TSRM - RADIOTERAPIA DATA

Dettagli

Scheda Valutativa Tirocinio. Formativo

Scheda Valutativa Tirocinio. Formativo Scheda Valutativa Tirocinio Formativo PER STUDENTI ISCRITTI AL 2 ANNO CdL in MEDICINA E CHIRURGIA Data inizio tirocinio: Data conclusione tirocinio:.. Studente Tutor clinico (nome e cognome) (qualifica

Dettagli

Dipartimento Professioni Sanitarie. Valutazione degli operatori assegnatari di Posizione Organizzativa (Dirigenti / Responsabili di Area)

Dipartimento Professioni Sanitarie. Valutazione degli operatori assegnatari di Posizione Organizzativa (Dirigenti / Responsabili di Area) Dipartimento Professioni Sanitarie Valutazione degli operatori assegnatari di Posizione Organizzativa (Dirigenti / Responsabili di Area) La colonna di SN evidenzia le competenze e le responsabilità del

Dettagli

2. SCHEDA DI INSERIMENTO INFERMIERE - GRUPPO OPERATORIO

2. SCHEDA DI INSERIMENTO INFERMIERE - GRUPPO OPERATORIO 2. SCHEDA DI INSERIMENTO INFERMIERE - GRUPPO OPERATORIO SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE INFERMIERISTICO: COGNOME QUALIFICA: INFERMIERE NOME DATA INIZIO

Dettagli

L Educazione Terapeutica alla Persona assistita e caregiver a domicilio nella Prevenzione e trattamento delle Lesioni Cutanee.

L Educazione Terapeutica alla Persona assistita e caregiver a domicilio nella Prevenzione e trattamento delle Lesioni Cutanee. L Educazione Terapeutica alla Persona assistita e caregiver a domicilio nella Prevenzione e trattamento delle Lesioni Cutanee. Abano 26 ottobre 2013 Chiara Pegoraro Servizio Per le Professioni Sanitarie

Dettagli

IL SERVIZIO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA DOMICILIARE

IL SERVIZIO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA DOMICILIARE OPUSCOLO INFORMATIVO IL SERVIZIO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA DOMICILIARE AZIENDA USL 12 VERSILIA chi siamo Siamo infermieri che svolgono la propria attività in ambito domiciliare. Attraverso questo servizio

Dettagli

ALIMENTAZIONE nutrizione enterale tramite sondinonasogastrico o peg: controllo gestione 45

ALIMENTAZIONE nutrizione enterale tramite sondinonasogastrico o peg: controllo gestione 45 TARIFFARIO MHS - prestazioni a domicilio - PRESTAZIONI INFERMIERISTICHE prelievi 12 + 5 trasporto prel amb SOMMINISTRAZIONI DI TERAPIE terapia orale 10 iniezioni 13 pacchetto 5 x 60 / 3 x 40 vaccinazioni

Dettagli

1. SCHEDA DI INSERIMENTO INFERMIERE

1. SCHEDA DI INSERIMENTO INFERMIERE 1. SCHEDA DI INSERIMENTO INFERMIERE SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE INFERMIERISTICO: COGNOME QUALIFICA: INFERMIERE NOME DATA INIZIO INSERIMENTO T.

Dettagli

Strumenti informativi ed informatici per la Suite interrai

Strumenti informativi ed informatici per la Suite interrai L evoluzione del VAOR da strumento di gestione clinica a strumento di ricerca e di governo clinico della rete dei servizi di assistenza continuativa all anziano non autosufficiente: il modello della Regione

Dettagli

21. SCHEDA DI INSERIMENTO TECNICO NEUROFISIOPATOLOGIA

21. SCHEDA DI INSERIMENTO TECNICO NEUROFISIOPATOLOGIA 21. SCHEDA DI INSERIMENTO TECNICO NEUROFISIOPATOLOGIA SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA CEREA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE: COGNOME NOME QUALIFICA: TECNICO DI NEUROFISIOPATOLOGIA

Dettagli

PDDEU n. 02. N. Rev. Data Motivo della revisione Redatto Verificato Approvato. Resp. U.O. Pronto Soccorso di Campostaggia. Responsabile PS Nottola

PDDEU n. 02. N. Rev. Data Motivo della revisione Redatto Verificato Approvato. Resp. U.O. Pronto Soccorso di Campostaggia. Responsabile PS Nottola Pagina 1 di 10 PDDEU n. 02 INSERIMENTO DI PERSONALE MEDICO DI N. Rev. Data Motivo della revisione Redatto Verificato Approvato 0 01/02/11 Aggiornamento della precedente procedura Resp. U.O. Pronto Soccorso

Dettagli

DISCIPLINA DELL ORGANIZZAZIONE E DEGLI ASPETTI OPERATIVI DEL SERVIZIO DELLE PROFESSIONI SANITARIE

DISCIPLINA DELL ORGANIZZAZIONE E DEGLI ASPETTI OPERATIVI DEL SERVIZIO DELLE PROFESSIONI SANITARIE DISCIPLINA DELL ORGANIZZAZIONE E DEGLI ASPETTI OPERATIVI DEL SERVIZIO DELLE PROFESSIONI SANITARIE 5 Indice 1. Denominazione pag 2 2. Natura istituzionale e finalità pag 2 3. Personale afferente al Servizio

Dettagli

MODULO COMPETENZE INFERMIERISTICHE ALL INTERNO DEL DIPARTIMENTO NEFRO-UROLOGICO. Nome Cognome

MODULO COMPETENZE INFERMIERISTICHE ALL INTERNO DEL DIPARTIMENTO NEFRO-UROLOGICO. Nome Cognome Pagina 1/1 COMPETENZE INFERMIERISTICHE ALL INTERNO DEL DIPARTIMENTO NEFRO-UROLOGICO Nome Cognome Assunto il Verifica dopo 3 mesi Verifica dopo 6 mesi Accoglienza e informazioni Aspetti comportamentali

Dettagli

LIBRETTO DI CERTIFICAZIONE TECNICHE

LIBRETTO DI CERTIFICAZIONE TECNICHE LIBRETTO DI TECNICHE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MEDICINA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SANITÀ PUBBLICA E PEDIATRICHE Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Torino A.S.L. Città di Torino

Dettagli

S E N I G A L L I A R E T E T U T O R

S E N I G A L L I A R E T E T U T O R S E N I G A L L I A R E T E T U T O R INSERIMENTO NEO-ASSUNTO Ha lo scopo di condurre gradualmente a un buon livello di efficacia ed autonomia nell esecuzione del lavoro FORMAZIONE SUL CAMPO Socializzazione

Dettagli

LIBRETTO DI CERTIFICAZIONE TECNICHE

LIBRETTO DI CERTIFICAZIONE TECNICHE NOTE LIBRETTO DI TECNICHE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MEDICINA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SANITÀ PUBBLICA E PEDIATRICHE Corso di Laurea in Infermieristica ASL TO 4 IVREA Studente Matricola

Dettagli

11. SCHEDA DI INSERIMENTO LOGOPEDISTA

11. SCHEDA DI INSERIMENTO LOGOPEDISTA 11. SCHEDA DI INSERIMENTO LOGOPEDISTA SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE: COGNOME NOME QUALIFICA: LOGOPEDISTA DATA INIZIO INSERIMENTO T. INDETERMINATO

Dettagli

PROGETTO NELL AMBITO DELLE CURE DOMICILIARI DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO PROBLEMA PRIORITARIO DI SALUTE

PROGETTO NELL AMBITO DELLE CURE DOMICILIARI DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO PROBLEMA PRIORITARIO DI SALUTE PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO PROBLEMA PRIORITARIO DI SALUTE NELL AMBITO DELLE CURE DOMICILIARI Settembre 2006 Il percorso di apprendimento in ambito clinico relativo al problema prioritario

Dettagli

SCUOLA DI MEDICINA Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Como 2 ANNO - I /II SEMESTRE A.A. 2018/19

SCUOLA DI MEDICINA Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Como 2 ANNO - I /II SEMESTRE A.A. 2018/19 SCUOLA DI MEDICINA Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Como Aggiornato al 01.10.2018 2 ANNO - I /II SEMESTRE A.A. 2018/19 ATTIVITA' FORMATIVE PROFESSIONALIZZANTI 2 (AFP) ATTIVITA' DIDATTICHE ELETTIVE

Dettagli

CARTA SERVIZI ADI ANNO Carta dei servizi ABC Zeta s.c.s. Pag. 1 di 9

CARTA SERVIZI ADI ANNO Carta dei servizi ABC Zeta s.c.s. Pag. 1 di 9 CARTA SERVIZI ADI ANNO 2017 Carta dei servizi ABC Zeta s.c.s. Pag. 1 di 9 A.D.I. ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA L'ADI è un modello di cura domiciliare caratterizzata dall'azione integrata e coordinata

Dettagli

PA.RU.02 Procedura aziendale per l'inserimento

PA.RU.02 Procedura aziendale per l'inserimento Pag. 1/7 Procedura aziendale per l'inserimento Copia in distribuzione controllata Copia in distribuzione non controllata REFERENTE DEL DOCUMENTO: Ivano Cerretini Indice delle revisioni Codice Documento

Dettagli

III Congresso Nazionale A.N.I.E.D FIRENZE 10/11 GIUGNO 2016

III Congresso Nazionale A.N.I.E.D FIRENZE 10/11 GIUGNO 2016 III Congresso Nazionale A.N.I.E.D. 2016 FIRENZE 10/11 GIUGNO 2016 QUALE AUTONOMIA HA L'INFERMIERE DEL TERRITORIO NELL'ASSISTENZA AL PAZIENTE AL SUO DOMICILIO INF. MONIA VALOTA GLI INFERMIERI DANNO OGNI

Dettagli

PROTOCOLLO INSERIMENTO E TUTORING DEL PERSONALE INFERMIERISTICO-RIABILITATIVO E DI SUPPORTO ALL ASSISTENZA INFERMIERISTICA

PROTOCOLLO INSERIMENTO E TUTORING DEL PERSONALE INFERMIERISTICO-RIABILITATIVO E DI SUPPORTO ALL ASSISTENZA INFERMIERISTICA Sede Legale: Viale Repubblica, 34-27100 PAVIA Tel. 0382 530596 - Telefax 0382 531174 www.ospedali.pavia.it PROTOCOLLO INSERIMENTO E TUTORING DEL PERSONALE INFERMIERISTICO-RIABILITATIVO E DI SUPPORTO ALL

Dettagli

Corso di Laurea in Infermieristica SEDE DI TORINO A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino. Studente UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

Corso di Laurea in Infermieristica SEDE DI TORINO A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino. Studente UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MEDICINA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SANITÀ PUBBLICA E PEDIATRICHE Corso di Laurea in Infermieristica SEDE DI TORINO A.O.U. Città della Salute e della Scienza

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE E LA REVOCA DEGLI INCARICHI DELLE FUNZIONI DI COORDINAMENTO

REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE E LA REVOCA DEGLI INCARICHI DELLE FUNZIONI DI COORDINAMENTO REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE E LA REVOCA DEGLI INCARICHI DELLE FUNZIONI DI COORDINAMENTO PREMESSA Il seguente regolamento è finalizzato alla valutazione del personale con funzione di coordinamento di

Dettagli

CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A

CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del

Dettagli

SCHEDA DI ATTIVAZIONE A.D.I.

SCHEDA DI ATTIVAZIONE A.D.I. Servizio Sanitario Nazionale - Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale n. 5 Spezzino Dipartimento Cure Primarie e Attività Distrettuali SCHEDA DI ATTIVAZIONE A.D.I. DISTRETTO DI SCHEDA DI SEGNALAZIONE

Dettagli

EVENTO FORMATIVO ECM

EVENTO FORMATIVO ECM EVENTO FORMATIVO ECM Azienda organizzatrice: I.F.C.A. Istituto Fiorentino di Cura e Assistenza S.p.A. Titolo progetto: Formazione per Infermiere Tutor Clinico: focus su LR 51/09, regolamento 79/R, procedure

Dettagli

Maria Grazia Proietti Responsabile SSD Geriatria / LDPA

Maria Grazia Proietti Responsabile SSD Geriatria / LDPA Maria Grazia Proietti Responsabile SSD Geriatria / LDPA NUMERI VITA MEDIA IN ITALIA : M 80,1 F 84,7 anni Nel 2030 il 21x1000 sara ultranovantenne Nel 2050 il 30% della popolazione > 65 anni numero di anziani

Dettagli

PROGRAMMA DI INSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO

PROGRAMMA DI INSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO PROGRAMMA DI INSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO INFERMIERE /A ASSUNTO/A IL PRESSO L U.O. TERMINE PERIODO INSERIMENTO COORDINATORE: TUTOR: INTRODUZIONE Il programma di inserimento del personale nuovo

Dettagli

LIBRETTO DELLE ABILITA TECNICHE E SINTESI DEL CURRICULUM FORMATIVO PRATICO

LIBRETTO DELLE ABILITA TECNICHE E SINTESI DEL CURRICULUM FORMATIVO PRATICO A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino Organizzazione e Sviluppo Risorse Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina

Dettagli

L ambulatorio vulnologico a gestione infermieristica

L ambulatorio vulnologico a gestione infermieristica 29 L ambulatorio vulnologico a gestione infermieristica di Roberta Mazzoni e Cristina Fabbri DEFINIZIONE DELLA POSIZIONE LIVELLO Infermiere Esperto in cura delle ferite (wound care). Ds. DEBITO ORARIO

Dettagli

COMPETENZE E RESPONSABILITA NELLA FORMAZIONE E NELLA CERTIFICAZIONE JOB DESCRIPTION IN UTIC

COMPETENZE E RESPONSABILITA NELLA FORMAZIONE E NELLA CERTIFICAZIONE JOB DESCRIPTION IN UTIC COMPETENZE E RESPONSABILITA NELLA FORMAZIONE E NELLA CERTIFICAZIONE JOB DESCRIPTION IN UTIC Antonella Manieri CPS Inf Esperto - UTIC Patrizia Zumbo CPS Inf Esperto Cardiologia 2 Job Description Descrizione

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n 23-7-2010 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 33 63 DECRETO 6 luglio 2010. Nuovo disciplinare tecnico per la predisposizione del tracciato record relativo all assistenza domiciliare

Dettagli

IL MALATO IN TRATTAMENTO EMODIALITICO CRONICO

IL MALATO IN TRATTAMENTO EMODIALITICO CRONICO IL MALATO IN TRATTAMENTO EMODIALITICO CRONICO Azienda Ospedaliera di Verona Divisione Clinicizzata di Nefrologia Servizio di Emodialisi O.C.M. AFD Roberta Doro 6 giugno 2008 CHE COS E L EMODIALISI Emodialisi

Dettagli

Quali aspetti del percorso formativo dei Corsi di. margini di miglioramento?

Quali aspetti del percorso formativo dei Corsi di. margini di miglioramento? Quali aspetti del percorso formativo dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie presentano margini di miglioramento? Una strategia di insegnamento/apprendimento nella formazione clinica Tirocinio

Dettagli

SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEI COORDINATORI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE

SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEI COORDINATORI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEI COORDINATORI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE Pagina 1 di 6 Il presente sistema di valutazione è finalizzato allo sviluppo ed al miglioramento

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di educazione, formazione e lavoro Processo Servizi per il lavoro, apprendimento e formazione

Dettagli

PROCEDURA AZIENDALE APPLICAZIONE DEL MODELLO ASSISTENZIALE NEI SETTING DI DEGENZA LIVELLO 2 PP.OO. PISTOIA, S.MARCELLO, PESCIA

PROCEDURA AZIENDALE APPLICAZIONE DEL MODELLO ASSISTENZIALE NEI SETTING DI DEGENZA LIVELLO 2 PP.OO. PISTOIA, S.MARCELLO, PESCIA Rev.: 0 Pag. 1/6 PROCEDURA AZIENDALE APPLICAZIONE DEL MODELLO ASSISTENZIALE INFERMIERE REFERENTE PP.OO. PISTOIA, S.MARCELLO, PESCIA REV. DATA REFERENTI DOCUMENTO AUTORIZZAZIONI REDATTO APPROVATO Direttore

Dettagli

Servizi Infermieristici a domicilio DONATO VACCARO.

Servizi Infermieristici a domicilio DONATO VACCARO. Servizi Infermieristici a domicilio DONATO VACCARO www.servizinfermieristiciadomicilio.it AL SERVIZIO DELLA SALUTE VICINO AI CITTADINI Donato Vaccaro Libero Professionista che ha deciso di indirizzare

Dettagli

LIBRETTO DELLE ABILITA TECNICHE E SINTESI DEL CURRICULUM FORMATIVO PRATICO

LIBRETTO DELLE ABILITA TECNICHE E SINTESI DEL CURRICULUM FORMATIVO PRATICO Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Asti Università degli Studi di Torino Scuola di Medicina LIBRETTO DELLE ABILITA TECNICHE E SINTESI DEL CURRICULUM FORMATIVO PRATICO DI (a cura dello studente)

Dettagli

Localizzazione dell infezione/colonizzazione e pratiche assistenziali correlate Grado di dipendenza e di collaborazione dell assistito.

Localizzazione dell infezione/colonizzazione e pratiche assistenziali correlate Grado di dipendenza e di collaborazione dell assistito. Pianificazione assistenziale Elementi da valutare Localizzazione dell infezione/colonizzazione e pratiche assistenziali correlate Grado di dipendenza e di collaborazione dell assistito Livello 1 Livello

Dettagli

L accreditamento del percorso cure primarie

L accreditamento del percorso cure primarie WORKSHOP La governance delle cure primarie per la gestione delle cronicità: framework e strumenti il ruolo del middle management L accreditamento del percorso cure primarie Dott. Marco Farnè UF Cure Primarie

Dettagli

Laura Bianchi Posizione Organizzativa Integrazione e Sviluppo DSM Dipendenze Patologiche

Laura Bianchi Posizione Organizzativa Integrazione e Sviluppo DSM Dipendenze Patologiche Assistenza infermieristica alla persona in trattamento domiciliare ad alta intensità di cure: analisi dei punti di forza e delle criticità del setting Laura Bianchi Posizione Organizzativa Integrazione

Dettagli

Cure Domiciliari AV2, Fabriano

Cure Domiciliari AV2, Fabriano Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti 2 AA. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica

Dettagli

MANAGEMENT CLINICO O P E R A TORI S O C I O S A N I TARI R I S O R SA E O P P O R TUNITÀ PER I L M I G L IORAMENTO DELLA Q U A L ITÀ DELL ASSISTEN ZA

MANAGEMENT CLINICO O P E R A TORI S O C I O S A N I TARI R I S O R SA E O P P O R TUNITÀ PER I L M I G L IORAMENTO DELLA Q U A L ITÀ DELL ASSISTEN ZA MANAGEMENT CLINICO O P E R A TORI S O C I O S A N I TARI R I S O R SA E O P P O R TUNITÀ PER I L M I G L IORAMENTO DELLA Q U A L ITÀ DELL ASSISTEN ZA L U.O. di Chirurgia di San Vito 14 Infermieri (1 facente

Dettagli

DELIBERAZIONE N. _118_ DEL _23/02/2011_

DELIBERAZIONE N. _118_ DEL _23/02/2011_ c Pag. 1 di 7 Centro Direzionale Piazza Ospedale, 5 59100 - PRATO C.F. e P.IVA 01683070971 DELIBERAZIONE N. _118_ DEL _23/02/2011_ O G G E T T O : A ssiste nza D o m ic ilia re Inte gra ta - A D I - D

Dettagli

SCUOLA DI MEDICINA Corso di Laurea in Infermieristica Sezione di Como

SCUOLA DI MEDICINA Corso di Laurea in Infermieristica Sezione di Como SCUOLA DI MEDICINA Corso di Laurea in Infermieristica Sezione di Como Aggiornato al 14.11.2018 2 ANNO - I /II SEMESTRE A.A. 2018/19 ATTIVITA' FORMATIVE PROFESSIONALIZZANTI 2 (AFP) ATTIVITA' DIDATTICHE

Dettagli

F ORM A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo PIOVESAN JESSICA Via Veneto 3 / 1; Olmi di San Biagio di Callalta (TV) Telefono 347 7885178 E-mail

Dettagli

U.O CURE DOMICILIARI

U.O CURE DOMICILIARI U.O CURE DOMICILIARI SEDE: VIA DEGLI IRIS N. DIRETTORE: Dr.ssa Giovanna Picciotti Tel:0736-358052 Email: giovanna.picciotti @sanita.marche.it DIRIGENTE Infermieristica Territoriale Dr.ssa Marinella Tommasi

Dettagli

Formazione Molinette Rete Oncologica. L intervento chirurgico: competenze Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca

Formazione Molinette Rete Oncologica. L intervento chirurgico: competenze Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca Formazione Molinette Rete Oncologica L intervento chirurgico: competenze Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca dell infermiere nella gestione del paziente con su Quesiti Scientifici Specifici

Dettagli

CERTIFICAZIONE PRESTAZIONI PRIMO ANNO

CERTIFICAZIONE PRESTAZIONI PRIMO ANNO Prestazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Presa in carico della persona assistita Valutazione dello stato di salute della persona assistita Rilevazione della pressione arteriosa Rilevazione polso

Dettagli

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE 1.1 UNO SGUARDO D INSIEME 1.1.1 Il contesto di riferimento ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 i servizio Assistenza Domiciliare

Dettagli

Il ruolo dell Infermiere nell ospedale senza dolore

Il ruolo dell Infermiere nell ospedale senza dolore Il ruolo dell Infermiere nell ospedale senza dolore Bologna 21 maggio 2004 Vanna Manzini Bologna, 21maggio 2004 V.M. DECRETO 14 Settembre 1994, n. 739 REGOLAMENTO CONCERNENTE L INDIVIDUAZIONE L DELLA FIGURA

Dettagli

CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA

CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA Organizzazione e gestione del CAS: rapporti tra CAS e MMG CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA Centro Accoglienza e Servizi E la Struttura di riferimento del

Dettagli

PROCEDURA. Formazione del personale

PROCEDURA. Formazione del personale Pag. 1 PROCEDURA Data di applicazione 04 giugno 2008 Redazione Verifica Data Funzione Nome Data Funzione Nome Responsabile SFR Responsabile UF Dott. P. Sacchetti Dott.ssa N. Valdinoci 15/05/2008 RAQ SFR

Dettagli

ERASMUS + TRAINEESHIP: HSN Vestfold, University College of Southeast Norway

ERASMUS + TRAINEESHIP: HSN Vestfold, University College of Southeast Norway CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA ERASMUS + TRAINEESHIP: HSN Vestfold, University College of Southeast Norway Udine, 9 luglio 2018 Francesca Zandonella Sarinuto Erasmus+Traineeship: Villa Smidsrod Unity

Dettagli

IL CASE MANAGEMENT NEL PERCORSO DELLA DIMISSIONE PROTETTA IN AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA

IL CASE MANAGEMENT NEL PERCORSO DELLA DIMISSIONE PROTETTA IN AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA IL CASE MANAGEMENT NEL PERCORSO DELLA DIMISSIONE PROTETTA IN AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Dr.ssa ROBERTA SCHIAVOLIN COORDINATORE SERVIZIO CONTINUITA DELLE CURE AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA U.O.C. DIREZIONE

Dettagli

Il training in dialisi peritoneale.

Il training in dialisi peritoneale. Il training in dialisi peritoneale. Passato, presente e futuro. Come in un bosco privo di un sentiero da percorrere, all origine della DP si può individuare una fase priva di metodi e materiali comuni

Dettagli

IL PAZIENTE AD ALTA COMPLESSITA SANITARIA L ASPETTO ASSISTENZIALE SUL TERRITORIO A DOMICILIO E IN RESIDENZA

IL PAZIENTE AD ALTA COMPLESSITA SANITARIA L ASPETTO ASSISTENZIALE SUL TERRITORIO A DOMICILIO E IN RESIDENZA IL PAZIENTE AD ALTA COMPLESSITA SANITARIA L ASPETTO ASSISTENZIALE SUL TERRITORIO A DOMICILIO E IN RESIDENZA Dr.ssa LAURA TRAVERSO U.O. ANZIANI - SAVONA IL PAZIENTE AD ALTA INTENSITA E DIPENDENTE IN ALCUNE

Dettagli

PERCORSI INTEGRATI OSPEDALE-TERRITORIO ASL AL

PERCORSI INTEGRATI OSPEDALE-TERRITORIO ASL AL PERCORSI INTEGRATI OSPEDALE-TERRITORIO ASL AL Indicazioni per l attivazione delle Continuità Assistenziali dai PS/ DEA dell ASL AL e dell ASO di Alessandria Redazione a cura di : Dott.R. Stura Coordinatore

Dettagli

PROCEDURA PER LA FORMAZIONE DI PROGETTISTI ED ORGANIZZATORI DI CORSI. Centro Attività Formative PR CAF 05 REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE RGQ

PROCEDURA PER LA FORMAZIONE DI PROGETTISTI ED ORGANIZZATORI DI CORSI. Centro Attività Formative PR CAF 05 REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE RGQ REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE RGQ GEPROF DIR Nr. Data STATO DELLE REVISIONI Redazione Verifica Approvazione Aggiornamento Modifiche apportate 0 03/01/2005 RGQ GEPROF

Dettagli

Home Care. Progetto di integrazione tra ASL BI e territorio dedicato ai pazienti fragili

Home Care. Progetto di integrazione tra ASL BI e territorio dedicato ai pazienti fragili Home Care Progetto di integrazione tra ASL BI e territorio dedicato ai pazienti fragili Il progetto Presentazione Contesto Servizi e figure Percorso Infermiere Primary Nurse domiciliare Comunicazione e

Dettagli

SCUOLA DI MEDICINA Corso di Laurea in Infermieristica Sezione di Como

SCUOLA DI MEDICINA Corso di Laurea in Infermieristica Sezione di Como SCUOLA DI MEDICINA Corso di Laurea in Infermieristica Sezione di Como Aggiornato al 20.02.2019 2 ANNO - I /II SEMESTRE A.A. 2018/19 ATTIVITA' FORMATIVE PROFESSIONALIZZANTI 2 (AFP) ATTIVITA' DIDATTICHE

Dettagli

Indice della procedura

Indice della procedura Pagina 1 di 6 Allegato alla Delibera n. 274 del 19 Sett. 2011 Indice della procedura 1 SCOPO Pag. 2 2 AMBITO Pag. 2 3 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA Pag. 2 4 ELENCO DEI DESTINATARI Pag. 5 5 RESPONSABILITA

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI ADI 2016 SERVIZIO INFERMIERISTICO, FISIOTERAPICO, AUSILIARIO DOMICILIARE Resposabili : medici infermiere fisioterapista asa/ oss

CARTA DEI SERVIZI ADI 2016 SERVIZIO INFERMIERISTICO, FISIOTERAPICO, AUSILIARIO DOMICILIARE Resposabili : medici infermiere fisioterapista asa/ oss Pagina 1 di 8 CONTENUTI ED OBIETTIVI DI QUESTA CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi nasce dall esigenza di tutelare i diritti degli utenti attribuendo loro la possibilità di controllare in prima persona

Dettagli

L.A. I. C. L.I.L.T. Ambulatorio Infermieristico Comunale

L.A. I. C. L.I.L.T. Ambulatorio Infermieristico Comunale L.A. I. C. L.I.L.T. Ambulatorio Infermieristico Comunale CARTA DEI SERVIZI L.I.L.T. SIRACUSA - DELEGAZIONE AREA SUD - MISSIONE E VALORI L Ambulatorio Infermieristico si propone di raggiungere i migliori

Dettagli

PORTFOLIO dello STUDENTE

PORTFOLIO dello STUDENTE CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA SEDE DI MODENA PORTFOLIO dello STUDENTE Studente Matricola Il portfolio è uno strumento utile per monitorare i progressi dello studente nell ambito del tirocinio clinico

Dettagli

Il MMG nella didattica universitaria

Il MMG nella didattica universitaria Le cure primarie nella provincia di Modena. Attività e progetti della Medicina Generale 24 febbraio 2007 Il MMG nella didattica universitaria gli studenti a Modena apprendono la Medicina non solo nelle

Dettagli

OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO

OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO Documento Organizzativo dell Unità Operativa U.O. CLINICA REUMATOLOGICA U12A1 U12A2 Dipartimento MEDICINA INTERNA GENERALE E SPECIALISTICA Redatto-Controllato R.A.Q. UO

Dettagli

LO SVILUPPO DELLA CASA DELLA SALUTE: IL LAVORO IN TEAM

LO SVILUPPO DELLA CASA DELLA SALUTE: IL LAVORO IN TEAM LO SVILUPPO DELLA CASA DELLA SALUTE: IL LAVORO IN TEAM Le professioni sanitarie assistenziali nelle cure primarie: alcune esperienze in Regione Ferrara, 10 Aprile 2013 Maria Rolfini Direzione generale

Dettagli

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA Via Dante Alighieri 89900 Vibo Valentia - P. IVA 02866420793 UFFICIO FORMAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE FABBISOGNI FORMATIVI per il biennio

Dettagli

CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica

CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica

Dettagli

L erogazione delle cure domiciliari in questi casi comporta una presa in carico congrua con il bisogno rilevato.

L erogazione delle cure domiciliari in questi casi comporta una presa in carico congrua con il bisogno rilevato. Livelli di Complessità Assistenziale Livello di minima intensità assistenziale Assistiti non autosufficienti che presentano situazioni di minima complessità gestionale e patologie croniche in buon compenso

Dettagli

Supporto alla Scheda di valutazione individuale area comparto - Professioni sanitarie: dietiste

Supporto alla Scheda di valutazione individuale area comparto - Professioni sanitarie: dietiste Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per l Oncologia Supporto alla Scheda di valutazione individuale - 2017 area comparto - Professioni sanitarie: dietiste COMPETENZE E COMPORTAMENTI 1.

Dettagli

ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009,

ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, Il sottoscritto STOCCO SABRINA ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara X che negli ultimi due anni NON ha

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI. 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI. 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI INDICE 1. Premessa 2. Finalità 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri 4. Fasi specifiche del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Aiuto

CARTA DEI SERVIZI. Aiuto Aiuto CARTA DEI SERVIZI Medical A.I.D. S.r.l. è una società che eroga servizi infermieristici e assistenziali sia a domicilio che in struttura pubblica o privata, ha la sua sede legale a Lecce ma opera

Dettagli

OSPEDALIZZAZIONE DOMICIALIARE: PERCORSO AGEVOLATO E PROTETTO AI SERVIZI OSPEDALIERI PER PAZIENTI SEGUITI A DOMICILIO OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE:

OSPEDALIZZAZIONE DOMICIALIARE: PERCORSO AGEVOLATO E PROTETTO AI SERVIZI OSPEDALIERI PER PAZIENTI SEGUITI A DOMICILIO OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE: Pagina 1 di 7 OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE: REV. DATA Redatto da: Emesso da: Approvato da: 0 28.10.2011 Gruppo interdisciplinare aziendale Staff Direzione Sanitaria Direttore Sanitario Firma Firma Pagina

Dettagli

l inserimento del paziente in dialisi peritoneale: esperienza del centro di Piacenza Paola Chiappini

l inserimento del paziente in dialisi peritoneale: esperienza del centro di Piacenza Paola Chiappini Il predialisi come presupposto fondamentale per l inserimento del paziente in dialisi peritoneale: esperienza del centro di Piacenza Paola Chiappini PROCESSO INIZIALE 1998 Paziente con IRC Medico curante

Dettagli

Supporto alla Scheda di valutazione individuale area comparto - Professioni sanitarie: assistenti sanitari e sociali

Supporto alla Scheda di valutazione individuale area comparto - Professioni sanitarie: assistenti sanitari e sociali IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Largo Rosanna Benzi, 10 16132 GENOVA Supporto alla Scheda di valutazione individuale - 2016 area comparto

Dettagli

Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione il 10/01/2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del

Dettagli