PROCEDURA PROCEDURA DI INSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO NEO-ASSUNTO/TRASFERITO U.S.I.B. MATERA
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- Graziana Vaccaro
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1 SERVIZIO ASSISTENZA TEL. 0835/ FAX 0835/
2 SERVIZIO ASSISTENZA TEL. 0835/ FAX 0835/ SOMMARIO 1. SCOPO/OBIETTIVO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI ABBREVIAZIONI, DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA MATRICE DELLE RESPONSABILITÀ PROCESSO/MODALITÀ OPERATIVE DIAGRAMMA DI FLUSSO SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANO PERSONALIZZATO DI INSERIMENTO LAVORATIVO
3 DI INSERIMENTO Pagina 3/10 1. SCOPO/OBIETTIVO Definire un percorso per l inserimento lavorativo del personale infermieristico nelle strutture o unità operative del U.S.I.B di Matera. Garantire e fornire al neoassunto/trasferito le competenze specifiche necessarie per operare in modo autonomo, mantenendo un livello costante di performance. Stabilire le modalità di pianificazione dell inserimento, garantendo un intervento formativo e di tutoraggio pianificato sulle competenze e sulle capacità richieste e specifiche per poter bene operare in tutti i diversi servizi territoriali che fanno capo alla di Matera. Predisporre strumenti per supportare la valutazione al termine del periodo di inserimento per renderla trasparente ed equa. Determinare le responsabilità relative al processo di inserimento. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica a tutte le figure infermieristiche, di nuova assunzione e/o trasferite, assegnate alla di Matera: DI ; Distretto di Bernalda; Distretto di Irsina; Distretto di Montescaglioso; Distretto di Pomarico Distretto di Miglionico. 3. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI Riferimento Titolo Data PRSA La documentazione dei processi attraverso Agosto 2007 procedure e istruzioni operative PRSAS Inserimento lavorativo delle figure delle professioni sanitarie, sociali e di supporto di nuova assunzione Settembre 2007 CCNL 3
4 DI INSERIMENTO Pagina 4/10 4. ABBREVIAZIONI, DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA ABBREVIAZIONI Unità Servizi Integrati di Base P.N.A. / T. Personale Nuovo Assunto / Trasferito U.A / U.F. Unità Assistenziale / Unità Funzionale S.A. Servizio Assistenza A. A.O. Area Assistenziale Omogenea A. P.O. Area Professionale Omogenea COORD. Coordinatore P.O. Posizione Organizzativa FAC. P.P.I.L. Facilitatore Progetto Personalizzato Inserimento Lavorativo DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA Facilitatore: È un professionista dell azienda che oltre a svolgere l attività che gli compete per ruolo e professione, segue l inserimento lavorativo del personale di nuova assunzione. Il facilitatore deve agevolare l apprendimento dei modelli di azione e prestazioni professionali e predisporre un contesto dove possono realizzarsi esperienze per la comprensione del ruolo professionale svolto nell organizzazione. 5. MATRICE DELLE RESPONSABILITÀ Funzione /Attività Assegnazione preliminare al servizio (PRSAS002000) Progetto piano inserimento lavorativo con valutazione Accoglienza nuovo assunto/trasferito e presentazione area di assegnazione servizio Dirigente Serv.Ass. R P.O. Distretto Coord. U.O. Facilit. U.O Neo Assunto R R R C R C C C Identificazione facilitatore R C Illustrazione presentazione servizio C R R C Pianificazione percorso inserimento Inserimento del neoassunto in affiancamento garantendo formazione su organizzazione attività - documenti - ambienti R R C C R R C Valutazione intermedia dopo 10 giorni C R R C Valutazione finale dopo 3 mesi C R R C Inserimento lavoro autonomo C C C R R= responsabile, C= coinvolto 4
5 DI INSERIMENTO Pagina 5/10 6. PROCESSO/MODALITÀ OPERATIVE Il neoassunto/trasferito, dopo essere stato assegnato dalla Direzione del Servizio Assistenza all Unità Operativa/Servizio, prende contatto con la Posizione Organizzativa della di Matera. In questa sede gli viene illustrata l area di assegnazione e gli viene presentato il percorso di inserimento. La P.O. presenta il neoassunto/trasferito al Direttore della, al fine di sviluppare un corretto e giusto inserimento. In questa fase, gli viene mostrato il modello operativo / gestionale della e della sede in cui sarà inserito operativamente. La P.O. accompagna il neoassunto/trasferito nel servizio di assegnazione e gli presenta il Coordinatore e il Dirigente Medico responsabile della sede distrettuale. La P.O. inoltre individua il facilitatore che, di norma, deve essere scelto fra il personale già operante nell identico profilo / ruolo, con consolidata esperienza nelle funzioni richieste, a cui il nuovo assunto/trasferito sarà affiancato per il periodo di inserimento. Successivamente, il Facilitatore con la Posizione Organizzativa, presenta al nuovo assunto, tutti gli operatori del servizio e gli ambienti del posto di lavoro, e gli illustrano, condividendolo, il P.P.I.L. (Piano personalizzato d inserimento lavorativo) contentente la mappa delle competenze da acquisire, rendendosi disponibile ad accogliere eventuali suggerimenti; presenta inoltre la Scheda di Valutazione che ne identifica i criteri valutativi scelti, affinché si raggiunga un percorso condiviso nei tempi prestabiliti. Il neoassunto/trasferito deve trascorrere almeno 10 giorni in attività di affiancamento in soprannumero rispetto alle presenze giornaliere. Trascorso tale periodo, il neoassunto/trasferito deve essere inserito nell orario di lavoro, ma deve essere sottoposto alla supervisione del Facilitatore per un periodo di almeno 1 mese. Gli vengono dettagliatamente illustrate tutte le tipologie di prestazioni che il servizio eroga, la documentazione/modulistica presente, spiegandogli la modalità per il corretto utilizzo per l approvvigionamento e la custodia. La fase di inserimento viene garantita dal Facilitatore e valutata insieme alla Posizione Organizzativa/Coordinatore, con una verifica intermedia dopo 10 giorni relativa al grado di apprendimento raggiunto, ed una valutazione finale a tre mesi che permetterà, in caso di valutazione positiva, l inserimento lavorativo autonomo del neoassunto/trasferito. Viceversa, in caso di valutazione negativa, si interverrà con un ulteriore periodo di affiancamento e tutoraggio mirato al superamento delle criticità emerse nel periodo precedente. Il Coordinatore/Facilitatore dopo aver condiviso con la P.O., invia la scheda in copia al dirigente del Servizio Assistenza il quale dopo averla visionata, la invia all Ufficio Personale per archiviarla nel Fascicolo personale del dipendente. 5
6 DI INSERIMENTO Pagina 6/10 7. DIAGRAMMA DI FLUSSO Accesso preliminare alla direzione S.A. Illustrazione U.A/U.F/Servizio e percorso inserimento P.O. AAO Accompagnamento nella U.A/U.F e presentazione coord./facil. P.O. AAO Arrivo del neoassunto/neotrasferito in servizio nell U.A./U.F./Servizio Presentazione struttura organizzativa e documentazione in uso Coordinatore /Facilitatore Colloquio conoscitivo e presentazione esperienze precedenti (curriculum) Neoassunto/Coordinatore/Facilitatore/P.O. Pianificazione inserimento e definizione obiettivi Piano di inserimento P.O./Coordinatore/Facilitatore Attività di inserimento in affiancamento e supervisione Facilitatore. e neoassunto/neotrasferito Valutazione intermedia (a 10 giorni) P.O./Coordinatore/facilitatore Modifica Piano di inserimento P.O./Coord./Facilitatore NO Obiettivi raggiunti SI Consolidamento competenze Valutazione finale (a 3 mesi) P.O./Coordinatore/facilitatore Scheda di valutazione Inserimento lavoro autonomo 6
7 DI INSERIMENTO Pagina 7/10 8. SCHEDA DI VALUTAZIONE SCHEDA VALUTAZIONE DELL INSERIMENTO NEOASSUNTO/TRASFERITO DISTRETTO Cognome. Assunto il Nome [ ] Verifica dopo 10 giorni [ ] Verifica dopo tre mesi Area Aspetti relazionali Aspetti comportamentali Competenze Si relaziona correttamente con gli utenti Si confronta con l'equipe Sa fare educazione Sanitaria Rispetta l orario di lavoro Rispetta l organizzazione del servizio Conosce il corretto smaltimento dei rifiuti E ben predisposto e motivato al lavoro E Rispettoso del proprio ufficio o sede di lavoro Applica le procedure ed i protocolli operativi Aspetti tecnico/organizzativi Usa correttamente la documentazione/modulistica 10 giorni 3 Mesi Posseduto Posseduto Aspetti Posiz./sostit./gestisce il Cateterismo Vescicale tecnico/professionale Effettua il controllo periodico del sistema di ancoraggio della PEG Somministra terapia tramite SNG - PEG Valuta il ristagno gastrico Effettua prima visita domicialiare (compilazione documentazione infermieristica, rilevaz. parametri vitali, rilevazione dei bisogni) Posiziona/gestisce il cateterino sottocutaneo Effettua ECG Utilizza la scheda V.A.O.R. A.D.I. Utilizza la scheda Accesso Cure Domiciliari Supporta il medico (Specialista Medico curante) Gestisce derivazioni urinarie e drenaggi vari 7
8 DI INSERIMENTO Pagina 8/10 Assiste/gestisce pompa infusionale Gestisce cateterismo venoso centrale Effettua il prelievo venoso Gestisce SNG Rileva la saturazione di ossigeno con saturimetro Effettua terapia infusionale/endovenosa Sa eseguire il test di valutazione del dolore, scale di valutazione (dolore, grado di autonomia, etc) Esegue toilette lesioni/ferite superficiali Gestisce alvo (clisteri evacuativi, evacuazione manuale) Posiziona catetere venoso periferico Supporta al lutto Sa colloquiare con famigliare/caregiver Effettua terapie iniettive Gestisce tracheostomia Educazione care giver Pianificazione Data [ ] [ ] [ ] Effettua medicazioni Effettua bendaggio con doccie di immobilizzazione alla gestione di enterostomie alla gestione di derivazioni urinarie alla prevenzione di lesioni cutanee alla corretta mobilizzazione/postura del paziente alla gestione dei dispositivi per la somm. Farmaci alla broncoaspirazione alla gestione di terapie Elabora il piano assistenziale (P.I.T.) Livello 0: non conosce e non applica Livello 1: conosce e applica in condizioni di supporto e guida Livello 2: conosce e applica in condizioni di routine o critiche Livello 3: conosce e applica in condizioni critiche, insegna e supervisiona colleghi meno esperti Scala di valutazione: Livello 0-32: insufficiente Livello 33-66: sufficiente Livello : buono Livello : ottimo 1 periodo di prova _ dal al valutazione 2 periodo di prova _ dal al valutazione 8
9 DI INSERIMENTO Pagina 9/10 Giudizio Finale del Coordinatore/Facilitatore 1 Valutazione( 10 giorni ) POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINATORE/FACILITATORE 2 Valutazione( 3mesi ) POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINATORE/FACILITATORE 9
10 DI INSERIMENTO Pagina 10/10 8. PIANO PERSONALIZZATO DI INSERIMENTO LAVORATIVO COGNOME NOME Nato a il. data assegnazione [ ] [ ] [ ] U.A. / U.F. dipendente matricola N FASE / OPERATIVA DURATA ESEGUITA DA 1) Presentazione U. O. / Dir. Resp. altro personale 2) Orientamento e presentazione del modello organizzativo 3) Logistica e tipologie prestazione erogate 4) Procedure o protocolli operativi presenti 5) Documentazione Sanitaria, gestione, custodia, corretta compilazione 6) Affiancamento, tutoraggio nelle attività da realizzare 7) Verifica scheda di apprendimento 7bis) Se necessita : Affiancamento e tutoraggio Consolidamento competenze 8) Verifica a 3 mesi sul livello di performance raggiunto professionali / relazionali 2 giorni 7 giorni mesi 3 giorni 3 POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORD./ FACILITATORE NEOASSUNTO 10
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