LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI TELEMEDICINA

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1 LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI TELEMEDICINA

2 INDICE AMBITO LEGALE-REGOLATORIO-CLINICO PAG. 2 AMBITO FORMATIVO-CULTURALE-ORGANIZZATIVO PAG. 3 FINANZIAMENTO E RIMBORSABILITÀ DELLE PRESTAZIONI PAG. 4 TABELLA DI SINTESI DELLE PROPOSTE PAG. 6

3 Assobiomedica intende promuovere lo sviluppo di iniziative nel nostro Paese finalizzate ad aumentare la fiducia e l accettazione della telemedicina tra i pazienti e i professionisti, nell interesse della sicurezza e dell assistenza medica. Come definito dalla Commissione Europea, la telemedicina è la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, tramite il ricorso alle telecomunicazioni, in situazioni in cui il professionista della salute e il paziente (o due professionisti) non si trovino nella stessa località e può interessare con un potenziale miglioramento della prestazione offerta e ottimizzazione dei processi, anche in termini economici - ogni ambito del trattamento del paziente; dalla prevenzione, alla diagnosi, al trattamento e successivo controllo e gestione del follow-up. Malgrado il potenziale offerto dalla telemedicina, i suoi vantaggi e la maturità tecnica delle applicazioni, la stessa Commissione Europea rileva che il ricorso a tali servizi è ancora limitato e il mercato presenta tuttora un alto grado di frammentazione. Sebbene gli Stati membri abbiano affermato il loro impegno per un più vasto uso della telemedicina, la maggior parte delle iniziative in questo settore è costituita da progetti singoli e di piccola scala non integrati nel sistema di assistenza sanitaria. La Commissione Europea ha inoltre evidenziato come gli ambiti di azione rispetto i quali gli sforzi degli Stati Membri dovranno indirizzarsi, sono comuni tra i vari Paesi e debbano andare nella direzione di: creare fiducia nella telemedicina e favorirne l accettazione; apportare chiarezza sul piano giuridico; risolvere i problemi tecnici e agevolare lo sviluppo del mercato. Coerentemente a questo approccio, Assobiomedica si è impegnata per comprendere gli ostacoli allo sviluppo sistemico e condiviso della telemedicina; anche nel caso del nostro Paese occorre considerare aspetti di natura legale, organizzativa, oltre a quella puramente economica. Il riconoscimento del valore della Telemedicina, attraverso un sistema di rimborso che riconosca questo tipo di applicazioni e soluzioni, rappresenta ancora oggi una forte barriera alla crescita di questo mercato. Ambito legale-regolatorio-clinico La più ampia applicazione dei servizi di telemedicina richiede una serie di riflessioni su tematiche a carattere legale-regolatorio che ancora necessitano di un approfondimento: la definizione e qualificazione della telemedicina quale servizio ; la possibile insorgenza di conflitti giurisdizionali; 2

4 TELEMEDICINA la responsabilità ed eticità dell operatore medico-scientifico; la protezione del dato sensibile; il trattamento del dato sensibile; la mobilità del paziente. Una sfida determinante è rappresentata dalla mancanza di chiarezza giuridica in particolare per quanto riguarda la gestione degli interventi, le autorizzazioni, la responsabilità legale del sistema rispetto alla correttezza/ riservatezza del dato, l accreditamento e la registrazione dei servizi e dei professionisti della telemedicina. La prestazione transfrontaliera dei servizi di telemedicina richiede anch essa chiarezza giuridica per quanto riguarda la tutela dei dati personali del paziente. La più ampia applicazione di servizi-soluzioni di telemedicina (quale ad es. il telemonitoraggio) solleva nuove preoccupazioni di ordine legale, in particolare per i riflessi che esso ha sul rapporto tra paziente e medico. Assobiomedica ritiene che sia necessario che le Istituzioni, ivi comprese quelle regionali, instaurino tavoli di lavoro a cui siano riunite le società scientifiche, le Imprese del Settore e le Associazioni dei pazienti, al fine di definire protocolli per la gestione del rischio nell applicazione delle tecnologie di comunicazione in Sanità. Gli aspetti connessi alla sfera privata e alla sicurezza possono anch essi condizionare la fiducia nei sistemi di telemedicina. Come qualsiasi altro sistema di trasmissione di dati personali relativi alla salute, la telemedicina comporta delle criticità connesse al diritto di tutela dei dati sensibili. Questi aspetti dovranno essere sistematicamente valutati all atto della prestazione dei servizi di telemedicina, in osservanza delle disposizioni sulla protezione dei dati personali, sia a livello Comunitario che di singoli Stati membri. Ambito formativo-culturale-organizzativo Nel contesto sanitario Italiano è opportuno che l Agenzia per i SSR, le Regioni e il Ministero della Salute si attivino nella raccolta di evidence, all implementazione di sperimentazioni gestionali e alla condivisione delle buone pratiche in materia di attuazione dei servizi di telemedicina e dei regimi di rimborso. Dalla diffusione degli elementi di sperimentazione gestionale relativi all efficacia dei servizi di telemedicina, alle loro caratteristiche in termini di sicurezza e alla loro facilità d uso, può conseguire una reale consapevolezza da parte degli operatori professionali delle opportunità connesse alla Telemedicina. Sia per i professionisti che per i pazienti, oltre ad un adeguata valutazione delle esigenze, deve corrispondere la realizzazione di azioni di formazione, 3

5 importanti per garantire la necessaria professionalità e conoscenza degli strumenti, nonché una buona comprensione del contesto interattivo in cui vengono utilizzati. Formazione, quella nell ambito della telemedicina, che deve inserita tra le tematiche oggetto di ECM (con eventuali vincoli); in tal senso occorre l identificazione di centri di eccellenza regionali o in determinate aree geografiche (ad es. esperienze nell area Fiorentina, gestite dall allora ASSR), che facciano cultura in un processo a cascata locale, rappresenterebbe il meccanismo per ottenere una formazione gestita nel migliore dei modi: sia a livello di training generale che di addestramento alla risoluzione preventiva delle criticità. Per quanto attiene in particolare i percorsi assistenziali, occorre pervenire a un chiaro disegno e alla definizione delle figure coinvolte (ospedale, territorio); ma analogo processo va applicato per ciascuno degli ambiti di interesse della telemedicina, pervenendo possibilmente a un comune approccio alla identificazione/risoluzione delle criticità e a modelli gestionali basati ad esempio su politiche di costo standard. A supporto di questo processo si potrebbe addirittura arrivare ad esempio definire una nuova figura professionale, il care-manager, come evoluzione qualificante del personale infermieristico dedicato al servizio di telemedicina nel contesto assistenziale domiciliare. Al contempo, sul piano, dell informazione al paziente e del suo acculturamento, in un modello di questo tipo, diventa essenziale il coinvolgimento delle Associazioni di pazienti e della Società Scientifica di riferimento. Finanziamento e rimborsabilità delle prestazioni L innovazione tecnologica, ivi compresa la remotizzazione e la diagnostica avanzata, in Italia richiedono necessariamente l adozione di un nuovo modello di rimborso, la cui assenza oggi ne disincentiva fortemente l utilizzo. Un modello di rimborso che preveda un riconoscimento economico specifico incrementale adeguato, attraverso l individuazione di DRG specifici che riconoscano alle strutture ospedaliere un livello di remunerazione adeguato al livello di procedura (livello di tecnologia impiantata/utilizzata) e di servizio di monitoraggio fornito ai pazienti. Nel breve periodo, rappresenterebbe un buon punto di partenza un intervento del Ministero nella direzione di adeguare le linee guida di codifica per consentire un congruo livello di remunerazione che consenta, attraverso la tracciabilità dell utilizzo della tecnologia dotata di remote monitoring rispetto a quella standard, la diffusione della tecnologia sul mercato. Oltre naturalmente al riconoscimento di tariffe ambulatoriali per il monitoraggio remoto del paziente, di valore non inferiore alle corrispondenti tariffe ambulatoriali 4

6 TELEMEDICINA per il controllo ambulatoriale standard del paziente. Formule di co-payment, infine, potrebbero almeno in una prima fase riguardare quei gruppi residuali di pazienti per i quali non fosse decisa la finanziabilità del servizio da parte delle Regioni. Aprile

7 TABELLA DI SINTESI DELLE PROPOSTE AMBITO LEGALE-REGOLATORIO-CLINICO Definizione e qualificazione della telemedicina quale servizio Definizione di un contratto standard tra la struttura sanitaria e il fornitore del servizio, allo scopo di definire le rispettive responsabilità e doveri da ottemperare nell erogazione ricezione del servizio Definizione della natura del servizio erogato al paziente e la misura del livello della prestazione Corretta e completa declinazione delle caratteristiche del servizio, nell ambito dell informazione al paziente e/o al fruitore del servizio-applicazione Conflitti giurisdizionali e mobilità del paziente problematiche giurisdizionali connesse al Paese in cui il dato viene elaborato/ conservato (localizzazione dei server) o nel caso di mobilità del paziente Declinazione a livello normativo o definizione di un contratto sulla proprietà del dato e il suo trattamento ove sovranazionale La responsabilità dell operatore medico scientifico Definire con chiarezza cosa sia la diligenza in telemedicina. Definizione di linee guida ad ampio respiro sull utilizzo di sistemi di telemedicina Definire con chiarezza il livello di servizio che il Centro vuole/può erogare con chiara distinzione tra Emergenza e Monitoraggio è un elemento da non trascurare la definizione di un sorta di contratto paziente-medico, o meglio pazientestruttura sanitaria La protezione e trattamento del dato sensibile Definizione di un consenso informato standard per il paziente che sia assimilabile e a quello per il trattamento tradizionale dell informazione in ambito medico. 6

8 TELEMEDICINA AMBITO FORMATIVO-CULTURALE-ORGANIZZATIVO Avvio di una raccolta di evidence, all implementazione di sperimentazioni gestionali e alla condivisione delle buone pratiche in materia di attuazione dei servizi di telemedicina e dei regimi di rimborso. Analisi e valutazione delle esigenze Identificazione di centri di eccellenza regionali o in determinate aree geografiche che facciano cultura in un processo a cascata locale, Formazione Inserimento della telemedicina tra le tematiche ECM. Definire un chiaro percorso assistenziale e le figure coinvolte (ospedale, territorio) per ciascuno degli ambiti di interesse della telemedicina. Approccio comune alla identificazione/ risoluzione delle criticità e a modelli gestionali basati ad esempio su politiche di costo standard. Definire una nuova figura professionale, il care-manager, come evoluzione qualificante del personale infermieristico dedicato al servizio di telemedicina. Prevedere incentivi alla formazione per il personale coinvolto, economici o crediti ECM. Coinvolgimento delle Associazioni di pazienti e della Società Scientifica di riferimento, per avviare percorsi di formazione al paziente, istruito e informato dal care-manager. Acculturamento AMBITO ECONOMICO Inserimento nei LEA Codifica procedurale che consenta tracciabilità di tecnologie con funzioni di tipo remote. Necessità nuovo modello di rimborso per il follow-up e per l acquisizione della tecnologia Formule di co-payment pazienti non finanziabili per gruppi Riconoscimento rimborso incrementale per tecnologie innovative (DRG specifici e tariffe ambulatoriali) 7

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