|
|
- Silvana Sofia Pieri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2
3
4
5
6
7
8 Grazie alla Pax mongolica, Marco Polo e i suoi parenti riescono a raggiungere le città dell Oriente, famose per le produzioni artigianali (come ad esempio Samarcanda, città ricca di bazar) fino ad arrivare a Pechino.
9
10
11
12 Fine percorso STORIA MEDIOEVALE cosa ha imparato l alunno? (conversazione finale) -ho imparato a distinguere bisogni e risorse -so leggere una carta tematica che distingue il centro e la periferia della curtis -so che il commercio moderno è diverso da quello antico perché si fa con il denaro e che le banche prestano soldi -so riconoscere una crisi economica -so chi sono i potenti e gli umili -c è una spartizione ingiusta delle risorse anche oggi (stralcio attività svolta in classe)
13 UDL Competenze chiave: comunicazione nella madrelingua competenza digitale imparare a imparare competenze sociali e civiche in chiave interculturale
14 Competenze Italiano-Storia-Geo-Cittadinanza sul tema Bisogno-risorsa" -Informarsi in modo guidato e autonomo su fatti e problemi storici, sociali e civici in chiave interculturale local-global relativi al passato -Comprendere e produrre informazioni geografiche, storiche e civiche e saperle organizzare -Comprendere testi di vario tipo e saperli rielaborare con un personale metodo di studio -Usare le conoscenze per comprendere il presente -Conosce aspetti e processi essenziali della globalizzazione -Conosce aspetti del patrimonio locale e globale e saperli mettere in relazione
15 Metodologie specifiche centrate sui processi che connettono i saperi disciplinari Metodo sperimentale: induttivo, deduttivo, problem-solving e ricerca-azione Uso di tecnologie multimediali Metodologia generale modalità di organizzazione di classe Lezione frontale Lezione dialogata Brain storming Cooperative learning Metodo tutoriale Discussione libera e guidata Debriefing
16 Prova 1 Osserva il disegno riprodotto qui sotto e scrivi un breve testo spiegando come era organizzata la curtis medioevale
17 Prova 2 LESSICO SPECIFICO Spiega il significato delle parole qui di seguito riportate: autoconsumo diritto di banno corveè pars massaricia pars dominica
18 Prova 3 Scrivi un breve testo che metta a confronto il sistema economico dell Impero romano con quello del Sacro romano impero Prova 4 Rispondi alle seguenti domande Com è organizzata la corte o azienda agricola medioevale? Cosa s intende per Incastellamento? Cosa si mangia nelle curtis e dove ci si procura il cibo? Quali sono le risorse del bosco? Quando rinascono le città? Chi vi risiede e quali sono le attività prevalenti? Chi è Marco Polo? Perché, secondo te, è così importante il suo viaggio?.
19 Prova 5 Metti a confronto le caratteristiche dell economia chiusa altomedioevale con quelle dell economia aperta del Basso Medioevo Prova 6 Leggi e spiega in un testo le vie e le risorse presenti nella mappa. Rispondi, poi, per iscritto se, secondo te, le risorse sono tutte indispensabili? Perché?
20 Proseguo Prova 6 In base a ciò che hai imparato da questa unità, ritieni che oggi tutte le risorse siano necessariamente indispensabili da avere? Perché? Quali, secondo te, ieri come oggi non dovrebbero mai mancare a nessuno? Quali ieri come oggi ancora mancano o non sono sufficienti per sopravvivere? Cosa è cambiato oggi rispetto al Medioevo per quanto riguarda la produzione e il consumo di cibo e mercanzie?
21 Bibliografia V. Calvani, Story Board, vol. 1 P. di Sacco, Facciamo Storia, vol. 1 Giudici, Bencini, Con gli occhi della storia, vol. 1 Pochettino, Berruti, Dizionario del cittadino del mondo, emi Charles Le Goff, Lo sterco del diavolo, ed. da Laterza M. Polo, Il milione, De Agostini, i classici oppure Il viaggio di Marco Polo da Venezia alla Cina e ritorno di P. Pace, A. Agliardi (Età di lettura: da 5 a 8 anni) Sitografia Le immagini, carte e foto sono state prese da Google
GEOGRAFIA INDICATORE (CATEGORIA) AMBIENTE
GEOGRAFIA INDICATORE (CATEGORIA) AMBIENTE INFANZIA Rielabora le esperienze vissute. Riconosce e riferire gli elementi dei diversi ambienti. PRIMARIA Ricava informazioni da varie fonti: carte, foto Individua
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento
DettagliSacro Romano Impero ed Europa carolingia. USO DELLE FONTI Comprendere i termini più ricorrenti del linguaggio storico.
STORIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE 1ª INDICATORI DISCIPLINARI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI L'alunno comprende testi storici e li sa rielaborare.
DettagliLETTURA DELLE CARTE GEOGRAFICHE CLASSE III
SSIS Emilia-Romagna A.A. 2006-2007 Didattica della lingua italiana Scheda introduttiva dei materiali didattizzati prodotti Titolo LETTURA DELLE CARTE GEOGRAFICHE Ambito disciplinare GEOGRAFIA Tipologia
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi QUARTE GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 COMPETENZE: Saper confrontare le proprie preconoscenze con i nuovi apprendimenti
DettagliINGLESE CLASSE PRIMA
INGLESE CLASSE PRIMA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA L ALUNNO: Comprende e utilizza formule di saluto; Sa presentarsi e chiedere il nome; Comprende ed esegue semplici
DettagliSCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI
SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI LIVELLO / VOTO L'alunno riconosce con sicurezza ed in modo autonomo alcune tipologie di documenti dati: materiali, iconografici,
DettagliDISCIPLINA: GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA
DISCIPLINA: GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA Finalità: Abituare a osservare la realtà da punti di vista diversi in un approccio interculturale dal vicino al lontano. Conoscere e valorizzare il patrimonio culturale
DettagliCURRICOLO DI STORIA FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
CURRICOLO DI STORIA FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA Nuclei tematici Uso delle fonti Organizzazione delle Traguardi per lo sviluppo delle competenze Riconosce elementi significativi del passato del suo
DettagliCOSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO. FINALITA Favorire il piacere allo studio OBIETTIVI GENERALI
COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO FINALITA Favorire il piacere allo studio GENERALI Acquisire un efficace metodo di studio Acquisire una buona autonomia di lavoro a scuola e a casa.
Dettagliqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd
qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd Scuola dell Infanzia qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd GEOGRAFIA qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd Istituto Comprensivo Castell Arquato qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd
Dettagliin rapporto con le competenze chiave di cittadinanza
in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1 Componenti dell Asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana come ricezione e produzione, orale e scritta Conoscenza di almeno una lingua straniera
DettagliATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE
PIANO DI LAVORO DOCENTE ESPOSITO LIVIA MATERIA INGLESE DESTINATARI CLASSE 2 BSU ANNO SCOLASTICO 2013-2014 COMPETENZE CONCORDATE CON CONSIGLIO DI CLASSE 1. Agire in modo autonomo e responsabile 2. Collaborare
DettagliSCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO I o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione MI GUARDO INTORNO Compito-prodotto Cartelloni, testi scritti Competenze mirate Comuni/cittadinanza
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE IV REVERE INS. ROTA FRANCESCA
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE IV REVERE INS. ROTA FRANCESCA STORIA NUCLEI TEMATICI. Individuare la successione temporale di avvenimenti (anteriorità contemporaneità- posteriorità) Esporre, rispettando
DettagliPROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA
PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI Monte ore annuo 132 66 MODULO DI RACCORDO MODULO DI RACCORDO Il testo poetico: introduzione Il tramonto della Repubblica OBIETTIVI OBIETTIVI Gli obiettivi
DettagliTempi di realizzazione
Unità di Apprendimento: argomento: le rocce classe: terzo anno del liceo scientifico, attività basata principalmente sull osservazione Prerequisiti: I minerali Fondamenti di chimica: gli stati di aggregazione
DettagliScuola Secondaria di Primo Grado Disciplina: Italiano Classe: I Docente:
Scuola Secondaria di Primo Grado Disciplina: Italiano Classe: I Docente: NUCLEI TEMATICI Ascolto e parlato Lettura Scrittura TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE L allievo ascolta e comprende testi di
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 2 SEZ. A A.S. 2015-2016
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 2 SEZ. A A.S. 2015-2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Geografia Nucleo fondante: Orientamento - Conosce gli strumenti per orientarsi nello spazio -
DettagliI.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA
GEOGRAFIA Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto, davantidietro etc. svolgendo semplici percorsi sul foglio e attraverso giochi di psicomotricità (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA)
DettagliCURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA
CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e
CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi
DettagliCurricolo verticale di ITALIANO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIANO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Curricolo verticale di ITALIANO ITALIANO - CLASSI PRIME Leggere e comprendere -Ascolta le informazioni principali di discorsi affrontati
DettagliSUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:
ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo
DettagliPROGRAMMAZIONE DELL UNITÀ di APPRENDIMENTO Il mondo in classe
PROGRAMMAZIONE DELL UNITÀ di APPRENDIMENTO Il mondo in classe Il paesaggio può essere considerato come mediatore tra culture, come mediatore interculturale (Brambilla 2013). Intendere il paesaggio come
DettagliCURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA
CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: L alunno si informa in modo autonomo su fatti
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE
SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: IL 1300 BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole introdurre lo studio dei fatti più importanti del 1300 DIDATTIZZAZIONE e
DettagliIstituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI 2016. Unità di apprendimento Il mondo in classe
Unità di apprendimento Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI 2016 Gruppo di lavoro: Troiano Rossella, Spinillo Maria Antonietta, Di Maggio Anna Maria, Michelangeli Maria Grazia, Mancini Anna,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe I sezione DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE:
DettagliCERCHI LAVORO? Da oggi sul tuo territorio c è un opportunità in più! PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE RINFORZO AUTONOMIA
CERCHI LAVORO? Da oggi sul tuo territorio c è un opportunità in più! PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE RINFORZO AUTONOMIA Una migliore conoscenza del mercato del lavoro. La partecipazione attiva alla costruzione
Dettaglil presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione Europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e
l presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione Europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull'uso
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO BELLUNO 3 PROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI MINIMI RELIGIONE CATTOLICA
ISTITUTO COMPRENSIVO BELLUNO 3 PROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI MINIMI RELIGIONE CATTOLICA FINE 1^PRIMARIA Competenze specifiche Abilità Competenze Livello di competenza 1- comunicazione nella madre lingua
DettagliPROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.
PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono
Dettagli1 Circolo Didattico di Sondrio - Commissione per l handicap Progetto A piccoli passi
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE SULLA QUALITÁ DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA Questo questionario è rivolto a tutte le insegnanti della scuola e vuole essere un occasione di riflessione sulle variabili di
DettagliGLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO. U.A. n. 3 Tempi di svolgimento: Gennaio/Febbraio 2015 OBIETTIVI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VERDELLINO Scuola Primaria di Verdellino/Zingonia anno scolastico 2014-15 UNITA DI APPRENDIMENTO Dati identitari Anno scol.: 2014/15 Classe: 5ABC Docente/i: Marco Amendola Tipologia:
Dettagli1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande
La Firenze dei medici: la famiglia e il Rinascimento Il luogo è Firenze, ma di quale secolo parliamo? Guarda queste tre immagini legate al titolo e decidi a quale secolo si riferiscono: a) XIX sec. d.
DettagliI.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto Angolo via Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it
I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto Angolo via Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI I.R.C. Anno Scolastico: 2014-15 CLASSI QUINTA DOCENTI Manganini Cristina
DettagliSCUOLA PRIMARIA CURRICOLO GEOGRAFIA DELIBERATO ANNO SCOL 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DELIBERATO ANNO SCOL 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 2. Illustrare graficamente un percorso. 1.ORIENTAMENTO 1.1 Muoversi consapevolmente nello spazio circostante. Riconoscere
DettagliCurricolo di Geografia Scuola Primaria
Curricolo di Geografia Istituto Comprensivo Gandhi Prato Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di Geografia Scuola Primaria TRAGUARDI DI COMPETENZA CLASSE QUINTA L alunno si orienta nello
DettagliProgetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza
Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO Competenze linguistico-comunicative Competenze di cittadinanza NUCLEI FONDANTI: ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE
DettagliSCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA classe 1^ COMPETENZE CHIAVE Competenza in campo scientifico-tecnologico Competenza digitale Imparare a imparare TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno: riconosce
DettagliCLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA
Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA Individuazione delle parole del tempo (prima, dopo, poi, infine, mentre ). Individuazione
DettagliModulo: II. La casa Livello: Medio
1. Riconoscere i vari tipi di casa Saper riconoscere i vari tipi di casa in Italia e nel mondo Nomi ed aggettivi riferiti alle case Accordo articolo con participio passato, passato dei verbi riflessivi
DettagliC1-LINGUE STRANIERE (Questionario per il tuto del modulo)
C-LINGUE STRANIERE (Questionario per il tuto del modulo) Sezione A - Il contesto. Quale, fra le seguenti alternative, descrive meglio la zona in cui è situata la sua scuola? (Massimo risposta) Un paese,
DettagliModulo: I. Mi presento Livello: Alto
1. Mi presento Scrivere i propri dati, parlare di sé, ripasso basi di grammatica e ortografia Saluti, nome, cognome, parlare di sé e della propria personalità basi di ortografia Facsimile carta d identità
DettagliSCHEDA DI PROGETTAZIONE. Premessa
SCHEDA DI PROGETTAZIONE Premessa Le attività sono progettate al fine di favorire e permettere ai bambini l'uso della lettura per ricavare informazioni da testi scritti, ascoltati e messaggi iconici testi
Dettagli2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1
PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo elettronica Materia Storia Classe terza Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 BASSO MEDIOEVO Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità Caratteri
DettagliAUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO
B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai
DettagliClasse Prima Scuola Secondaria di Primo Grado. NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA Listening
INGLESE Classe Prima Scuola Secondaria di Primo Grado NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA Listening (Ricezione orale) Conoscere pronuncia e intonazione di espressioni e sequenze linguistiche Ascoltare e
DettagliATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE PIANO DI LAVORO
ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE PIANO DI LAVORO DOCENTE Laura Liera MATERIA Tedesco DESTINATARI Classe 1A linguistico ANNO SCOLASTICO 2013-2014 COMPETENZE CONCORDATE CON CONSIGLIO DI CLASSE Comportamentali
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliPIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI STORIA (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012.
PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI STORIA (CLASSI SECONDE) secondo le Indicazioni del 2012. NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO Il tempo passa, i cambiamenti diventano Ottobre/Novembre
DettagliMateriale per gli alunni
Testi semplificati di storia Materiale per gli alunni LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA RICHIESTA: A2- B1 SI RIVOLGE A: studenti della scuola secondaria di I grado al 3 anno Prerequisiti: Gli alunni sanno
DettagliProgrammazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.
Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 TECNOLOGIA CLASSE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA - SECONDO BIENNIO (4^- 5^)
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA - SECONDO BIENNIO (4^- 5^) COMPETENZE 1.Comprendere il legame uomo/territorio, origine della cultura antropologica. 2. Riconoscere l importanza culturale e sociale delle
DettagliI.I.S. "PAOLO FRISI"
I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI ITALIANO Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSI: PRIME CORSI: PROFESSIONALI DOCENTI
DettagliPROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliCORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA
CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA UdA n.1 - LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI 1. Comprendere e analizzare narrativi, descrittivi, espositivi e poetici 2. Riconoscere e classificare diversi tipi di
Dettagliche hanno racconto come protagonisti degli animali una morale linguaggio semplice frasi brevi insegnamento parlano e si comportano come gli uomini
LA favola È un racconto breve ha come protagonisti degli animali che parlano e si comportano come gli uomini un linguaggio semplice frasi brevi molti dialoghi una morale cioè un insegnamento hanno pregi
Dettagli- Prestare attenzione per un tempo prestabilito e individuare le informazioni principali.
U.FOSCOLO Scuola sec. di I grado - ITALIANO CLASSI PRIME E SECONDE Abilità Ascoltare Parlare Leggere - Prestare attenzione per un tempo prestabilito e individuare le informazioni principali. - Cogliere
DettagliISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN.
PIANO DI LAVORO DELLA DISCIPLINA: STORIA E GEOGRAFIA CLASSI: PRIME CORSO: LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO, LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO, LICEO LINGUISTICO AS2014-2015 Moduli Competenze Abilità Conoscenze Disciplina
DettagliCorso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett.
Libera Università degli Studi San Pio V di Roma Anno Accademico 2009/2010 Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (1500 ore 60 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341- art. 6, co. 2, lett.
DettagliTECNOLOGIA CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
ELABORATO DAI DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA DIREZIONE DIDATTICA 5 CIRCOLO anno scolastico 2012-2013 CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Conosce e utilizza semplici
DettagliISTITUTO: Ist. prof.le enogastronomia/ospitalità
PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO: Ist. prof.le enogastronomia/ospitalità INSEGNANTE: PAOLO DE STEFANI MATERIA DI INSEGNAMENTO: DIRITTO ED ECONOMIA CLASSE I SEZIONE A ANNO SCOLASTICO 2014/2015 RISULTATI
DettagliFatti Personaggi Eventi Istituzioni caratterizzanti: l'europa medievale
CLASSE PRIMA OBIETTIVO FORMATIVO: recuperare la memoria del passato per comprendere, valutare, vivere in modo consapevole il presente e progettare il futuro. CONOSCENZE ABILITÀ METODOLOGIA CONTENUTI sociale,
DettagliGli strumenti della geografia
Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono
DettagliIL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E
IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA L apprendimento della lingua inglese permette all alunno di
DettagliFINESTRE INTERCULTURALI
Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia Anelia Cassai/lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA
DettagliCURRICOLO DI INGLESE L3
CURRICOLO DI INGLESE L3 SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO 1 BIENNIO Comprendere semplici messaggi orali connessi alla vita sociale della classe con l aiuto della gestualità di chi parla Comprendere
DettagliScuola primaria. Obiettivi di apprendimento. Orientamento
Geografia Scuola primaria classe 1^ Competenze chiave Traguardi per lo sviluppo della competenza Obiettivi di apprendimento Conoscenze Abilità Comunicazione nella madrelingua Competenze di base in campo
DettagliPsicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria
Psicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria Roberto Trinchero Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione Università degli studi di Torino roberto.trinchero@unito.it
DettagliUnità 18. Le certificazioni di italiano L2. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 CHIAVI
Unità 18 Le certificazioni di italiano L2 CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul test di lingua per stranieri parole relative alle certificazioni di italiano,
DettagliSTORIA RACCORDO TRA LE COMPETENZE
RACCORDO TRA LE COMPETENZE STORIA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA DI ORIENTAMENTO NEL TEMPO UTILIZZA LE RELAZIONI TEMPORALI, DI CAUSA-EFFETTO, DI SPAZIO-TEMPO E COLLOCA NEL TEMPO ESPERIENZE VISSUTE E FATTI
DettagliPLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliCOMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:
DettagliRelazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E.
Scuola Anno scolastico Sezioni Relazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E. Schiapparelli Edizioni il capitello,
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Anna Maria Ghio Plesso Classe 1 Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza Primaria Giusti Sezione A Matematica Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N -
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N - LINGUA ITALIANA: PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA 1 ASCOLTARE, COMPRENDERE, 1.1 Prendere la parola negli scambi
DettagliMODULO N. 1: IL DIRITTO IN GENERALE LA NORMA GIURIDICA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE P. ARTUSI Anno scolastico 2010/2011 PROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA
DettagliCURRICOLO di ITALIANO classe terza
CURRICOLO di ITALIANO classe terza 1 TERZA NUCLEO DISCIPLINARE: A COLTO E PARLATO OBIETTIVO GENERALE: A - ascoltare, comprendere e comunicare oralmente CONTENUTI ATTIVITA Ascolto e comprensione di testi
Dettagliparti del bollettino, cedole spazio a forma quadrata la persona che riceve qualcosa
Unità 12 Il bollettino postale CHIAVI In questa unità imparerai: che cos è un bollettino postale e come si compila le parole legate alla posta e ad alcuni servizi postali la forma del futuro semplice dei
DettagliRELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE
DettagliTESTO/I ADOTTATO/I: Brancati, Pagliarani DIALOGO CON LA STORIA voll 1 e 2 COMPETENZE
Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe : 2 As RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: Storia PROF./SSA Caiolo Rita TESTO/I ADOTTATO/I: Brancati, Pagliarani DIALOGO CON LA STORIA voll 1 e
DettagliCURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO
CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO ITALIANO OBIETTIVO GENERALE COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE 1. Prestare attenzione a chi parla 2. Saper comprendere messaggi orali 3. Capire il significato globale delle
DettagliSchema di progettazione competenze. Classe V D IC Via Tor de Schiavi 175 plesso Cecconi. Docente Livia Napoleoni
Competenza 9 Schema di progettazione competenze. Classe V D IC Via Tor de Schiavi 175 plesso Cecconi. Docente Livia Napoleoni PROFILO DELLE COMPETENZE da sviluppare nel laboratorio/progetto Dimostra originalità
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di TREMESTIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di TREMESTIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SCUOLA PRIMARIA Scuola primaria classe III Italiano Obiettivi di apprendimento Ascolto e parlato Contenuti Metodologia Verifica Traguardi
DettagliMAPPA OPERATIVA PER U.A. DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di I grado
MAPPA OPERATIVA PER U.A. DISCIPLINARI Scuola Secondaria di I grado Considerate la vastità degli argomenti trattati e le esigenze peculiari di ogni classe, ciascun insegnante deciderà quali unità didattiche
DettagliLe biblioteche raccontate a mia fi glia
La collana Conoscere la biblioteca si rivolge direttamente agli utenti delle biblioteche per spiegare, con un linguaggio semplice, il ruolo e i diversi aspetti di questo servizio. Per tali caratteristiche
DettagliModulo: IV. La salute Livello: Alto
1. Le strutture mediche Conoscere le strutture mediche presenti sul territorio e le rispettive funzioni Nomi delle diverse strutture mediche e di alcune pratiche mediche di base (ex vaccino, prelievo)
DettagliTECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA
DISCIPLINA: TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA Finalità: Stimolare l attitudine dell'alunno a porre e trattare problemi. Integrare abilità di tipo cognitivo, operativo, metodologico e sociale. Promuovere forme
DettagliL'esame orale per il livello C1
L'esame orale per il livello C1 In cosa consiste l esame? E' una prova orale durante la quale dovete esprimervi nella lingua dell esame: - in una situazione informale della vita universitaria in cui dovete
DettagliLA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA
LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA Rossana Nencini, 2013 Le fasi del lavoro: 1. Proponiamo ai bambini una situazione reale di moltiplicazione: portiamo a scuola una scatola di biscotti (. ) e diamo la
DettagliISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA M. Faraday ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO DIRITTO AERONAUTICO (CLASSE V)
ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA M. Faraday ANNO SCOLASTICO 014/015 PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO DIRITTO AERONAUTICO (CLASSE V) MATERIA 1: LEGISLAZIONE AERONAUTICA TITOLO MATERIA 1: DIRITTO AERONAUTICO
DettagliObiettivi specifici delle u.a : avere informazioni sull organizzazione degli ordini di scuola in Italia.
TITOLO : LA SCUOLA DELL OBBLIGO Prerequisiti : conoscere il diritto/ dovere allo studio in Italia. Obiettivi specifici delle u.a : avere informazioni sull organizzazione degli ordini di scuola in Italia.
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sa usare la comunicazione orale e scritta per collaborare e interagire positivamente con gli altri
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Orsini Caterina Plesso Classe III Disciplina/Macroarea/Camp o d esperienza Scuola Secondaria di I grado C. Del Prete Sezione B Geografia Tavola di sintesi delle
Dettagli4, 5 ANNO DELLA SCUOLA PRIMARIA
ASCOLTO E PARLATO Intervenire nel dialogo e nella conversazione in modo pertinente. Interagire nello scambio comunicativo formulando domande e risposte adeguate al contesto. Esprimere il proprio punto
Dettagli