UNITÀ DI APPRENDIMENTO Progetto di ristrutturazione di un appartamento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNITÀ DI APPRENDIMENTO Progetto di ristrutturazione di un appartamento"

Transcript

1 UNITÀ DI APPRENDIMENTO Progetto di ristrutturazione di un appartamento CLASSE 5 a A Serale Comprendente: 1. UDA 2. CONSEGNA AGLI STUDENTI 3. PIANO DI LAVORO 4. RELAZIONE INDIVIDUALE DELLO STUDENTE 5. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Pagina 1 di 13

2 1. UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Progetto di ristrutturazione di un appartamento Prodotti Redazione della documentazione da presentare allo Sportello Unico per L Edilizia (SUE) relativa alla procedura edilizia CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) e inerente la pratica ovvero redazione dei seguenti elaborati: - Schizzo/i quotato/i del rilievo dell appartamento - Pianta nello stato attuale in scala 1:50 - Pianta nello stato finale in scala 1:50 - Pianta nello stato di raffronto in scala 1:50 - Relazione Tecnica - illustrativa - Comunicazione di Inizio lavori - Dichiarazione di Asseverazione Competenze mirate Comuni/cittadinanza professionali Il percorso prevede di considerare le varie problematiche per l acquisizione di tutte le competenze che deve affrontare e che deve avere un geometra per la redazione del progetto edilizio sopra indicato per la presentazione di tutta la documentazione all Ufficio Tecnico Comunale. Abilità Essere in grado di eseguire il rilievo di un appartamento e utilizzare la strumentazione di base. Essere in grado, in base al rilievo fatto, di restituire il disegno in scala opportuna della pianta dell appartamento completa di tutti i dati necessari per la progettazione. Essere in grado proporre una soluzione progettuale che sia confacente alle esigenze della committenza, che rispetti le norme edilizie, igienico sanitarie e quelle applicabili e risulti una soluzione funzionale positiva e migliorativa rispetto a quella attuale. Essere in grado di redigere gli elaborati grafici con l utilizzo del computer e/o con gli strumenti tradizionali dal punto di vista grafico in modo completo e positivo. Essere in grado di saper redigere la Comunicazione di Inizio Lavori. Essere in grado di redigere una Relazione tecnica illustrativa coerente con la soluzione progettuale proposta. Conoscenze Strumentazione topografica di base: rotella, doppio metro. Conoscenza delle Norme Uni del Disegno Tecnico. Conoscenza dei metodi di rappresentazione grafica di disegni edili Strategie dell ascolto attivo con riferimento alle lezioni e ai colloqui con il Committente (Insegnante) in merito al lavoro da svolgere. Sapere dove si trova lo sportello Unico per l edilizia. Conoscenze relative all impostazione di una relazione tecnica-illustrativa. Pagina 2 di 13

3 Essere in grado di redigere la Dichiarazione di Asseverazione. Utenti destinatari Alunni della classe 5^ A Serale UNITA DI APPRENDIMENTO Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta Prerequisiti Conoscenze di base di Topografia Conoscenze di base di Costruzioni e Impianti Fase di applicazione Nella seconda parte dell anno scolastico Tempi Totale 20 ore scolastiche, più 5 ore per le operazioni di rilievo. - Operazioni di rilievo dell appartamento 6h - Restituzione grafica in scala della pianta nello stato attuale 3h - Redazione della pianta nello stato finale 4h - Redazione della pianta nello stato di Raffronto 5h - Redazione della Relazione Tecnica Illustrativa 3h - Redazione della lettere di Comunicazione di Inizio Lavori 2h - Redazione della Dichiarazione di Asseverazione 2h Esperienze attivate Attività di operazioni di rilievo. Attività di lavoro progettuale a casa e in classe. Metodologia Lezioni illustrative relative gli aspetti procedurali, della normativa, tecniche, compositive e architettoniche e di tutte le informazioni mirate necessarie per la realizzazione di tutta la documentazione. Costante revisione degli elaborati prodotti dagli studenti mano a mano che vengono redatti. Risorse umane interne esterne Strumenti Docenti di Topografia, Costruzioni e Impianti Strumentazione topografica, libri, appunti, riviste, programmai di video scrittura, computer e software per il disegno. Pagina 3 di 13

4 UNITA DI APPRENDIMENTO Valutazione Il docente di Topografia e il docente di Costruzioni e Impianti valutano ognuno per quanto di sua competenza il materiale prodotto dagli allievi ( con voto nella sua disciplina) secondo i seguenti criteri : 1. Tenendo conto del numero delle ore sulle 20 programmate che l allievo è presente In classe (escluse eventualmente le ore richieste a distanza). 2. Tenendo conto dell impegno e dell interesse dimostrato dallo studente nello svolgimento del lavoro. 3. Tenendo conto della quantità degli elaborati redatti. Pagina 4 di 13

5 2. CONSEGNA AGLI STUDENTI Per consegna si intende il documento che l équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione. 1^ nota: 2^ nota: 3^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto. l UDA prevede dei compiti/problema che per certi versi sono oltre misura ovvero richiedono agli studenti competenze e loro articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere. l UDA mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel prodotto, ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l esposizione, il consolidamento di quanto appreso. CONSEGNA AGLI STUDENTI Titolo UDA Progetto di ristrutturazione di un appartamento Cosa si chiede di fare Redazione della documentazione da presentare allo Sportello Unico per L Edilizia (SUE) relativa alla procedura edilizia CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) e inerente la pratica ovvero redazione dei seguenti elaborati: - Schizzo/i quotato/i del rilievo dell appartamento - Pianta nello stato attuale in scala 1:50 - Pianta nello stato finale in scala 1:50 - Pianta nello stato di raffronto in scala Relazione Tecnica - illustrativa - Comunicazione di Inizio lavori - Dichiarazione di Asseverazione In che modo (singoli, gruppi..) Singoli Quali prodotti Elaborati grafici Relazioni Documenti Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) Ha il senso di far capire allo studente quali elaborati redigere e come quando un geometra riceve l incarico professionale di eseguire il progetto di ristrutturazione di un appartamento. Tempi 25 ore di lavoro scolastico più 5 ore per le operazioni di rilievo. Risorse (strumenti, consulenze, opportunità ) Docenti, libri, web, software applicativi. Pagina 5 di 13

6 Criteri di valutazione Il docente di Topografia e il docente di Costruzioni e Impianti valutano ognuno per quanto di sua competenza il materiale prodotto dagli allievi ( con voto nella sua disciplina) secondo i seguenti criteri : 1. Tenendo conto del numero delle ore sulle 20 programmate che l allievo è presente In classe (escluse le ore eventualmente richieste a distanza) 2. Tenendo conto dell impegno e dell interesse dimostrato dallo studente nello svolgimento del lavoro. 3. Tenendo conto della quantità degli elaborati redatti. Valore della UDA in termini di valutazione della competenza mirata (da indicare): è una componente oppure un capolavoro? L UDA è una parte del percorso in cui stai imparando ad eseguire operazioni topografiche, apprendere conoscenze da fonti diverse, a sintetizzare e rielaborare informazioni, a redigere positivamente una relazione, degli elaborati grafici e altri documenti necessari per la svolgimento della professione di geometra. Peso della UDA in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline :80% : Topografia 20%. Pagina 6 di 13

7 3. PIANO DI LAVORO UDA UNITÀ DI APPRENDIMENTO: Progetto di ristrutturazione di un appartamento Coordinatore: Collaboratori : Topografia PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI Fasi Attività Strumenti Esiti Soggetti coinvolti Tempi Valutazione 1 Elementi teorici sulle tecniche di rilievo di un edifico. 2 Operazione di rilievo di un appartamento e redazione dei disegni relativi 3 Ripasso dei criteri generali di progettazione delle case di abitazione, delle norme igienico sanitarie, delle principali norme del disegno tecnico e presentazione degli elaborati. 4 Redazione della pianta nello stato attuale 5 Redazione della pianta nello stato finale 6 Redazione della pianta nello stato di raffronto 7 Criteri generali per la redazione della relazione tecnica illustrativa, della Comunicazione di inizio lavori e della dichiarazione di asseverazione del tecnico abilitato 8 Redazione della Relazione Tecnica - illustrativa Utilizzo della rotella metrica, del doppio metro) Utilizzo di strumentazione di base(rotella metrica, doppio metro) Lezioni frontali. Computer e programma di autocad / Strumenti tradizionali. Computer e programma di autocad / Strumenti tradizionali. Computer e programma di autocad / Strumenti tradizionali. Lezioni teoriche Computer / Word Acquisizione di conoscenze sulle tecniche di rilievo di un edificio. Acquisizione dell utilizzo degli strumenti di rilievo. Acquisizioni di conoscenze. Acquisire le capacità di saper redigere una pianta completa di quotatura Aver proposto una soluzione ottimale che tiene conto delle esigenze della committenza (docente) Aver compreso le modalità grafiche per la redazione della pianta nello stato di raffronto. Acquisizione di conoscenze. Aver compreso i criteri d impostazione di una relazione tecnica. tipografia topografia 1 ora 5 ore Essere in grado di eseguire il rilievo e redigere i disegni relativi 3 ore Frequenza alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo. 4h 3 ore 3 ore 2 h Impegno e interesse nello svolgimento del lavoro. Impegno e interesse nello svolgimento del lavoro. Impegno e interesse nello svolgimento del lavoro. Frequenza alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo. 2 ore Impegno e interesse nello svolgimento del lavoro. Pagina 7 di 13

8 9 Redazione della Comunicazione di Inizio Lavori e della Dichiarazione di Asseverazione Computer/ Word/ Modulistica Aver compreso le modalità per la compilazione dei documenti indicati 2 ore Impegno e interesse nello svolgimento del lavoro. PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT Tempi Fasi Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno 1 1 ora 02/02/2016 Topografia 2 5 ore Dal 03/02/2016 al 21/02/2016 Topografia ore 22/02/ /02/ /03/ ore 01/03/2016 (2ore) - 07/03/ /03/ ore - 14/03/ /03/ /03/ /03/ /03/2016 (2 ore) 2 ore - 04/04/ /06/ ore- 11/04/ /04/ ore 18/04/ /04/2016 Pagina 8 di 13

9 4. RELAZIONE INDIVIDUALE DELLO STUDENTE RELAZIONE INDIVIDUALE Descrivi il percorso generale dell attività Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento Cosa devi ancora imparare Come valuti il lavoro da te svolto (vedi rubrica di autovalutazione) Pagina 9 di 13

10 5. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DIMENSIONI DELLA INTELLIGENZA Relazionale, affettiva e motivazionale Relazionale, affettiva e motivazionale CRITERI FOCUS DELL OSSERVAZIONE PUNTEGGIO Comunicazione e socializzazione di esperienze e conoscenze Relazione con i formatori e le altre figure adulte Curiosità Superamento delle crisi L allievo ha un ottima comunicazione con i pari, socializza esperienze e saperi interagendo attraverso l ascolto attivo ed arricchendo-riorganizzando le proprie idee in modo dinamico L allievo comunica con i pari, socializza esperienze e saperi esercitando l ascolto e con buona capacità di arricchireriorganizzare le proprie idee L allievo ha una comunicazione essenziale con i pari, socializza alcune esperienze e saperi, non è costante nell ascolto L allievo ha difficoltà a comunicare e ad ascoltare i pari, è disponibile saltuariamente a socializzare le esperienze L allievo entra in relazione con gli adulti con uno stile aperto e costruttivo L allievo si relaziona con gli adulti adottando un comportamento pienamente corretto Nelle relazioni con gli adulti l allievo manifesta una correttezza essenziale L allievo presenta lacune nella cura delle relazioni con gli adulti Ha una forte motivazione all esplorazione e all approfondimento del compito. Si lancia alla ricerca di informazioni / alla ricerca di dati ed elementi che caratterizzano il problema. Pone domande Ha una buona motivazione all esplorazione e all approfondimento del compito. Ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema Ha una motivazione minima all esplorazione del compito. Solo se sollecitato ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema Sembra non avere motivazione all esplorazione del compito L allievo si trova a suo agio di fronte alle crisi ed è in grado di scegliere tra più strategie quella più adeguata e stimolante dal punto di vista degli apprendimenti L allievo è in grado di affrontare le crisi con una strategia di richiesta di aiuto e di intervento attivo Nei confronti delle crisi l allievo mette in atto alcune strategie minime per tentare di superare le difficoltà Nei confronti delle crisi l allievo entra in confusione e chiede aiuto agli altri delegando a loro la risposta Pagina 10 di 13

11 DIMENSIONI DELLA INTELLIGENZA Sociale Pratica Sociale, Pratica CRITERI FOCUS DELL OSSERVAZIONE PUNTEGGIO Rispetto dei tempi Cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi e a portarli a termine Precisione e destrezza nell utilizzo degli strumenti e delle tecnologie Funzionalità L allievo ha impiegato in modo efficace il tempo a disposizione pianificando autonomamente le proprie attività e distribuendole secondo un ordine di priorità. Il periodo necessario per la realizzazione è conforme a quanto indicato e l allievo ha utilizzato in modo efficace il tempo a disposizione, avvalendosi di una pianificazione. Ha pianificato il lavoro, seppure con qualche discontinuità. Il periodo necessario per la realizzazione è di poco più ampio rispetto a quanto indicato e l allievo ha utilizzato in modo efficace se pur lento - il tempo a disposizione Il periodo necessario per la realizzazione è più ampio rispetto a quanto indicato e l allievo ha disperso il tempo a disposizione, anche a causa di una debole pianificazione. Nel gruppo di lavoro è disponibile alla cooperazione, assume volentieri incarichi, che porta a termine con notevole senso di responsabilità Nel gruppo di lavoro è discretamente disponibile alla cooperazione, assume incarichi, e li porta a termine con un certo senso di responsabilità Nel gruppo di lavoro accetta di cooperare, portando a termine gli incarichi con discontinuità Nel gruppo di lavoro coopera solo in compiti limitati, che porta a termine solo se sollecitato Usa strumenti e tecnologie con precisione, destrezza e efficienza Trova soluzione ai problemi tecnici, unendo manualità, spirito pratico a intuizione Usa strumenti e tecnologie con discreta precisione e destrezza. Trova soluzione ad alcuni problemi tecnici con discreta manualità, spirito pratico e discreta intuizione Usa strumenti e tecnologie al minimo delle loro potenzialità Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo assolutamente inadeguato Il prodotto è eccellente dal punto di vista della funzionalità Il prodotto è funzionale secondo i parametri di accettabilità piena Il prodotto presenta una funzionalità minima Il prodotto presenta lacune che ne rendono incerta la funzionalità Pagina 11 di 13

12 DIMENSIONI DELLA INTELLIGENZA Cognitiva Cognitiva CRITERI FOCUS DELL OSSERVAZIONE PUNTEGGIO Uso del linguaggio settoriale-tecnicoprofessionale Completezza, pertinenza, organizzazione Capacità di trasferire le conoscenze acquisite Ricerca e gestione delle informazioni Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali - tecnici professionali in modo pertinente La padronanza del linguaggio, compresi i termini settoriali- tecnicoprofessionale da parte dell allievo è soddisfacente Mostra di possedere un minimo lessico settoriale-tecnicoprofessionale Presenta lacune nel linguaggio settoriale-tecnico-professionale Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna, anche quelle ricavabili da una propria ricerca personale e le collega tra loro in forma organica Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna e le collega tra loro Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna Il prodotto presenta lacune circa la completezza e la pertinenza, le parti e le informazioni non sono collegate Ha un eccellente capacità di trasferire saperi e saper fare in situazioni nuove, con pertinenza, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti Trasferisce saperi e saper fare in situazioni nuove, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti Trasferisce i saperi e saper fare essenziali in situazioni nuove e non sempre con pertinenza Usa saperi e saper fare acquisiti solo nel medesimo contesto, non sviluppando i suoi apprendimenti Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno e interpretare secondo una chiave di lettura. Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno, dà un suo contributo di base all interpretazione secondo una chiave di lettura L allievo ricerca le informazioni di base, raccogliendole e organizzandole in maniera appena adeguata L allievo ha un atteggiamento discontinuo nella ricerca delle informazioni e si muove con scarsi elementi di metodo Pagina 12 di 13

13 DIMENSIONI DELLA INTELLIGENZA Della metcompetenza Del problem solving Della metcompetenza, del problem solving CRITERI FOCUS DELL OSSERVAZIONE PUNTEGGIO Consapevolezza riflessiva e critica Autovalutazione Capacità di cogliere i processi culturali, scientifici e tecnologici sottostanti al lavoro svolto Creatività Autonomia Riflette su ciò cha ha imparato e sul proprio lavoro cogliendo appieno il processo personale svolto, che affronta in modo particolarmente critico Riflette su ciò cha ha imparato e sul proprio lavoro cogliendo il processo personale di lavoro svolto, che affronta in modo critico Coglie gli aspetti essenziali di ciò cha ha imparato e del proprio lavoro e mostra un certo senso critico Presenta un atteggiamento operativo e indica solo preferenze emotive (mi piace, non mi piace) L allievo dimostra di procedere con una costante attenzione valutativa del proprio lavoro e mira al suo miglioramento continuativo L allievo è in grado di valutare correttamente il proprio lavoro e di intervenire per le necessarie correzioni L allievo svolge in maniera minimale la valutazione del suo lavoro e gli interventi di correzione La valutazione del lavoro avviene in modo lacunoso È dotato di una capacità eccellente di cogliere i processi culturali, scientifici e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto È in grado di cogliere in modo soddisfacente i processi culturali, scientifici e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto Coglie i processi culturali, scientifici e tecnologici essenziali che sottostanno al lavoro svolto Individua in modo lacunoso i processi sottostanti il lavoro svolto Elabora nuove connessioni tra pensieri e oggetti, innova in modo personale il processo di lavoro, realizza produzioni originali Trova qualche nuova connessione tra pensieri e oggetti e apporta qualche contributo personale al processo di lavoro, realizza produzioni abbastanza originali L allievo propone connessioni consuete tra pensieri e oggetti, dà scarsi contributi personali e originali al processo di lavoro e nel prodotto L allievo non esprime nel processo di lavoro alcun elemento di creatività È completamente autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni, anche in situazioni nuove e problematiche. È di supporto agli altri in tutte le situazioni È autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni. È di supporto agli altri Ha un autonomia limitata nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni ed abbisogna spesso di spiegazioni integrative e di guida Non è autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni e procede, con fatica, solo se supportato Pagina 13 di 13

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE. ITE indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING (3 ANNO)

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE. ITE indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING (3 ANNO) SCHEDA DI VALUTAZIONE STUDENTE A CURA DELLA STRUTTURA OSPITANTE I.I.SUPERIORE R. MATTIOLI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO a.s. 05-06 Studente: Corso: SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE Alternanza Scuola-Lavoro: DAL..

Dettagli

Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 1 di 12 UDA cartografia 4a.doc

Dettagli

UDA UNITA DI APPRENDIMENTO

UDA UNITA DI APPRENDIMENTO UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione La compravendita in un impresa commerciale Prodotti Documentazione relativa alla vendita di beni. Lettera richiesta invio listino prezzi, listino prezzi, lettera

Dettagli

Un impianto elettrico civile

Un impianto elettrico civile UNITA di APPRENDIMENTO Denominazione Un impianto elettrico civile Compito - Prodotti Si tratta di redigere uno schema di un impianto civile, utilizzando un software specifico Copie di relazioni tecniche

Dettagli

FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO COMUNICAZIONE GRAFICA. Comprendente:

FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO COMUNICAZIONE GRAFICA. Comprendente: FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO COMUNICAZIONE GRAFICA Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE Classe III R 2015/16 Comunicazione

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UNA MACCHINA OPERATRICE

UNITA DI APPRENDIMENTO MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UNA MACCHINA OPERATRICE UNITA DI APPRENDIMENTO MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UNA MACCHINA OPERATRICE Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE I.P.S.I.A.

Dettagli

Progettare Giunti di Trasmissione

Progettare Giunti di Trasmissione UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Progettare Giunti di Trasmissione Prodotti Progetti di giunti di trasmissione del moto e documentazione tecnica per la loro produzione di serie 4 - Competenza digitale

Dettagli

Saldature a gas ed elettriche

Saldature a gas ed elettriche UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Saldature a gas ed elettriche Presentare le diverse tecnologie di saldatura, le relative fasi di lavorazione, le problematiche da affrontare fino al raggiungimento

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO "FEDELE LAMPERTICO" V.LE GG. TRISSINO, 30 36100 VICENZA

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO FEDELE LAMPERTICO V.LE GG. TRISSINO, 30 36100 VICENZA ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO "FEDELE LAMPERTICO" V.LE GG. TRISSINO, 30 36100 VICENZA 0444/504324 r.a.- Fax 0444/301244 - C.F. 80014770244 ipsia@lampertico.vi.it; www.lampertico.vi.it

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO

UNITA DI APPRENDIMENTO UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Dall impronta al modello Compito - prodotto Compito Realizzare un modello da impronta con metodiche e materiali adeguati e modellare parti di corona dentale Prodotto

Dettagli

UDA UNITA DI APPRENDIMENTO. Costruzione di un itinerario turistico nella città di New York

UDA UNITA DI APPRENDIMENTO. Costruzione di un itinerario turistico nella città di New York UDA Denominazione Prodotti UNITA DI APPRENDIMENTO Viaggio a New York Costruzione di un itinerario turistico nella città di New York Competenze chiave/competenze culturali GEOGRAFIA: L alunno si orienta

Dettagli

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE I.P.S.I.A. G. GIORGI Verona prof.ri Giovanni Francavilla,

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella

Dettagli

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari

Dettagli

Progettista della comunicazione web

Progettista della comunicazione web UDA Progettista della comunicazione web Responsabile grafico della comunicazione on-line Discipline Grafiche e Laboratorio Grafico CLASSE 3a GRAFICA A.S. 2015/16 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Responsabile

Dettagli

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale Friuli Venezia Giulia. UdA. Abitudini alimentari. Prodotta per un Liceo Pedagogico

Ufficio Scolastico Regionale Friuli Venezia Giulia. UdA. Abitudini alimentari. Prodotta per un Liceo Pedagogico UdA Abitudini alimentari Prodotta per un Liceo Pedagogico Docenti che hanno collaborato: prof. Emanuele Bonutti prof.sa Emanuela Filipuzzi prof.sa Simona Perissutti prof.sa Vicenzina Soriano LA DIDATTICA

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO Bienvenue, Welcome, Willkommen, Benvenuti alle Cinque Terre.

UNITA DI APPRENDIMENTO Bienvenue, Welcome, Willkommen, Benvenuti alle Cinque Terre. Denominazione: Prodotti Competenze mirate assi culturali professionali cittadinanza UNITA DI APPRENDIMENTO Bienvenue, Welcome, Willkommen, Benvenuti alle Cinque Terre. Presentazione turistica multimediale

Dettagli

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti TOWARDS CLIL: WAR POETRY PROVA

Dettagli

IL PAESE QUATRICERCHIO

IL PAESE QUATRICERCHIO Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale Friuli Venezia Giulia. Per la classe II. Docenti autori:

Ufficio Scolastico Regionale Friuli Venezia Giulia. Per la classe II. Docenti autori: UdA Campagna per il lancio di uno snack alternativo Per la classe II Docenti autori: Prof.ssa Paola Antonutti Prof.ssa Marcella Casarsa Prof.ssa Mirella De Michele Prof.ssa Alessandra Fabris Prof.ssa Grazia

Dettagli

UDA UNITA DI APPRENDIMENTO

UDA UNITA DI APPRENDIMENTO UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Quando eravamo povera gente I.C. Gramsci di Camponogara Classi II Insegnanti curriculari Testi regolativi. Riprodurre giochi del passato. Costruzione del

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO "FEDELE LAMPERTICO" V.LE GG. TRISSINO, 30 36100 VICENZA

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO FEDELE LAMPERTICO V.LE GG. TRISSINO, 30 36100 VICENZA ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO "FEDELE LAMPERTICO" V.LE GG. TRISSINO, 30 36100 VICENZA 0444/504324 r.a.- Fax 0444/301244 - C.F. 80014770244 ipsia@lampertico.vi.it; www.lampertico.vi.it

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSI PRIME E SECONDE VOTI COMPETENZE -ha ottime capacità di ascolto; riconosce, scrive e legge correttamente parole\frasi in

Dettagli

INSIEME È PIÙ FACILE

INSIEME È PIÙ FACILE Unità di apprendimento Titolo INSIEME È PIÙ FACILE Plesso D. Alighieri Prozzolo di Camponogara Classe prima Autori: Saltarin Monica - Ardizzon Maria 1 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Insieme è più

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

Caratteristiche del contesto. Rubrica valutativa della competenza

Caratteristiche del contesto. Rubrica valutativa della competenza Caratteristiche del contesto Rubrica valutativa della competenza Traguardi di apprendimento (riferiti ai saperi disciplinari, in termini di conoscenza, abilità e atteggiamenti) Senso del percorso formativo

Dettagli

FIABE DALLA SCOZIA. Espone alla classe fiabe lette seguendo l ordine cronologico.

FIABE DALLA SCOZIA. Espone alla classe fiabe lette seguendo l ordine cronologico. UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Competenze mirate FIABE DALLA SCOZIA TAM LIM, JANET E LA REGINA DEL PICCOLO POPOLO LA FIGLIA DEL MARE Tratte dal libro Il canto delle scogliere Luigi Dal Cin

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN :.. classe 3 sez. A.S... Come deciso dal Consiglio di classe l alunno eseguirà le prove scritte d esame di italiano, di matematica ed elementi di scienze e tecnologia

Dettagli

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA: ANNO SCOLASTICO 2012/2013. L introduzione della scala numerica ha fatto sì che

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.

Dettagli

SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE

SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE UNITÀ DI APPRENDIMENTO I o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione MI GUARDO INTORNO Compito-prodotto Cartelloni, testi scritti Competenze mirate Comuni/cittadinanza

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione L ACQUA, UN BENE PREZIOSO Compito-prodotto CALENDARIO DELLA SOSTENIBILITA - CARTELLONI Competenze mirate Comuni/cittadinanza Competenze chiave

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

UDA PROGETTIAMO E PARTIAMO

UDA PROGETTIAMO E PARTIAMO UDA PROGETTIAMO E PARTIAMO UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione PROGETTIAMO E PARTIAMO Modello di preparazione di una visita sul territorio con analisi geostorica del sito e dei reperti/monumenti che contiene;

Dettagli

Lo schema di Unità Didattica di Apprendimento proposto è strutturato in più parti

Lo schema di Unità Didattica di Apprendimento proposto è strutturato in più parti Lo schema di Unità Didattica di Apprendimento proposto è strutturato in più parti 1. Una prima parte descrittiva e informativa costituita dalle seguenti voci Denominazione Il nome dell unità Compito prodotto

Dettagli

Unità didattica di apprendimento Denominazione:La ceramica dei giovani dell Apq

Unità didattica di apprendimento Denominazione:La ceramica dei giovani dell Apq Compito - Prodotto Competenze mirate ITES Don Luigi Sturzo Bagheria Unità didattica di apprendimento Denominazione:La ceramica dei giovani dell Apq Vendita di oggetti in ceramica, per uso ornamentale,

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA

LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA VALUTAZIONE FORMATIVA Riguarda la valutazione periodica che scandisce il ritmo del curricolo definito dai consigli di classe e ha lo scopo di misurare l effettivo progresso

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori

Dettagli

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014 Articolazione dell apprendimento Dati identificativi ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014 Titolo significativo Risolvere i problemi Insegnamenti coinvolti

Dettagli

Alunn. Sezione CLASSE PRIMA

Alunn. Sezione CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA INDICATORE 1: - Nel corso del primo quadrimestre l'alunn@ [a] - ha mostrato difficoltà nell' allacciare rapporti con i compagni. [b] - ha incontrato alcune difficoltà ad inserirsi. [c] - non

Dettagli

QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008. Progettazione curata dai Proff. Augenti Antonella, Andrea Nicolì, Giulia Montesano, Francisca Camero

QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008. Progettazione curata dai Proff. Augenti Antonella, Andrea Nicolì, Giulia Montesano, Francisca Camero QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008 Intervento formativo anno scolastico 2007/2008 Alternanza Scuola - Lavoro Premessa Il percorso si prefigge l obiettivo di sperimentare una modalità di apprendimento

Dettagli

UDA UNITA DI APPRENDIMENTO

UDA UNITA DI APPRENDIMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E PER L ARTIGIANATO G. GIORGI specializzazioni: ODONTOTECNICA MECCANICA TERMICA ELETTRICA ELETTRONICA TELECOMUNICAZIONI Via Terraglio, 53 31100 TREVISO Tel.

Dettagli

Documentare,valutare, certificare competenze. Tra indicatori sovradisciplinari e descrittori disciplinari

Documentare,valutare, certificare competenze. Tra indicatori sovradisciplinari e descrittori disciplinari ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Formazione 2007-2008 per tutor esperti Documentare,valutare, certificare competenze. Tra indicatori sovradisciplinari e descrittori disciplinari Maria Renata Zanchin MRZ-RED 1

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Utenti destinatari Restituzione dell esperienza di stage Studenti classi quinte Servizi Commerciali Discipline

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRO VANNUCCI SCUOLA DELL INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 06062 Città della Pieve (PG) Via Marconi, 18 Tel. 0578/298018 Fax 0578/2987 E-mail: pgic82100x@istruzione.it

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Relazione Internazionale per il Marketing Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

Documentare le Unità Formative e valutare gli apprendimenti

Documentare le Unità Formative e valutare gli apprendimenti Documentare le Unità Formative e valutare gli apprendimenti Documentare e valutare: l uso del TR nel suo significato formativo e nei suoi aspetti tecnici Mestre 15 gennaio 2010 G.Giambelluca Da: INDICAZIONI

Dettagli

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011 I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME Denominazione IO E GLI ALTRI UNITA DI APPRENDIMENTO Compito-prodotto Cartellone e/o video e/o manufatti e/o fascicolo Competenze mirate

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

SCHEMA UNITA DIDATTICA

SCHEMA UNITA DIDATTICA Titolo modulo: Differential calculus Unità didattica n. 2 dal titolo: Differentiation Ore previste per questa unità didattica: SCHEMA UNITA DIDATTICA Eventuali note sulla pianificazione e realizzazione:

Dettagli

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nodi concettuali essenziali

Dettagli

Sculture dinamiche - classe 3^ Meccanica-meccatronica

Sculture dinamiche - classe 3^ Meccanica-meccatronica UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Sculture dinamiche - classe 3^ Meccanica-meccatronica Prodotti Progetto e prototipo di scultura dinamica 1 A - Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI LIVELLO / VOTO L'alunno riconosce con sicurezza ed in modo autonomo alcune tipologie di documenti dati: materiali, iconografici,

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

EQF e Normativa sul Nuovo obbligo di istruzione. Indicatori dell agire con competenza: Formare per competenze, valutare competenze

EQF e Normativa sul Nuovo obbligo di istruzione. Indicatori dell agire con competenza: Formare per competenze, valutare competenze Progettare strumenti per la valutazione e la certificazione delle competenze Roberto Trinchero Università degli studi di Torino roberto.trinchero@unito.it EQF e Normativa sul Nuovo obbligo di istruzione

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E PER L ARTIGIANATO G. GIORGI

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E PER L ARTIGIANATO G. GIORGI Pag. 1 di 9 UDA UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE PRODOTTI COMPETENZE MIRATE Comuni/Cittadinanza professionali Il mio portapenne olimpico Prodotto - Portapenne in acciaio saldato e verniciato - Rappresentazione

Dettagli

Fondazione Cogeme Onlus

Fondazione Cogeme Onlus Fondazione Cogeme Onlus DI CASA NEL MONDO COMPETENZE CHIAVE PER UNA CITTADINANZA SOSTENIBILE - gruppo 3: servirsi delle nuove tecnologie in maniera interattiva SCUOLA PRIMARIA SPOT PUBBLICITARIO Composizione

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Indicazioni Nazionali 2012 IMPARARE A IMPARARE

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Indicazioni Nazionali 2012 IMPARARE A IMPARARE CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Indicazioni Nazionali 2012 DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: tutte DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte Imparare a imparare è una competenza

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO. Brochure per un viaggio di istruzione di un giorno

UNITA DI APPRENDIMENTO. Brochure per un viaggio di istruzione di un giorno UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE IL VIAGGIO: UNIRE L UTILE AL DILETTEVOLE COMPITO E PRODOTTO FINALE Il prodotto finale dell UDA è una brochure realizzata al computer per un viaggio di istruzione di

Dettagli

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio SEZIONE TECNICA A.S. 2014 2015 Piano di Lavoro Di Matematica Secondo Biennio DOCENTE CENA LUCIA MARIA CLASSI 4 BM Libri di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi Mod.U verde Funzioni e limiti Mod.V verde Calcolo

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

LA CONOSCENZA DEL MONDO

LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni. DEL MONDO FISICO E.. Esplorare con curiosità attraverso i sensi. Manipolare materiali diversi. Sperimentare

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA primo ciclo d istruzione Lo sfondo comune e il quadro normativo Il PEI come strumento di progettazione e di valutazione Isp. Luciano Rondanini LA VALUTAZIONE

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 1

UNITA DI APPRENDIMENTO 1 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Competenze mirate assi culturali professionali cittadinanza A TUTTA BIRRA Guida a un uso consapevole delle bevande alcoliche Realizzazione di una guida alle

Dettagli

TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE

TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO FORZE ED INTERAZIONI TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE COD. 02 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni classi quarta

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA ( classe prima) CORRISPONDENZA VOTI-COMPETENZE DESCRITTORE

SCUOLA PRIMARIA ( classe prima) CORRISPONDENZA VOTI-COMPETENZE DESCRITTORE SCUOLA PRIMARIA ( classe prima) CORRISPONDENZA VOTI-COMPETENZE Ascolta e ricava informazioni da testi di vario genere Si esprime in modo chiaro utilizzando termini appropriati Affronta adeguatamente situazioni

Dettagli

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009 RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

Piano Triennale dell Offerta Formativa

Piano Triennale dell Offerta Formativa Piano Triennale dell Offerta Formativa a.s. 2016-17 / a.s. 2018-19 ALLEGATO_P Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche esplicita

Dettagli

TECNOLOGIA: CLASSI PRIME

TECNOLOGIA: CLASSI PRIME 1 TECNOLOGIA: CLASSI PRIME 1 2 3 strumenti adatti con autonomia e sicurezza, in modo esatto e preciso comunicazione digitali ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe I sezione DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE:

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE II SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DI SAN CARLO C. ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA Premessa Lo studio della disciplina

Dettagli

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE Classe 3^ C A.S. 2013/2014 Disciplina: Gestione del e sicurezza Docente: prof. Stefano Notarangelo Ore settimanali:2 Libro di testo Coccagna - Mancini - Ed. Le Monnier Scuola Gestione

Dettagli

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N 5 SANTA LUCIA UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI QUINTE UNITA DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE

ISTITUTO COMPRENSIVO N 5 SANTA LUCIA UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI QUINTE UNITA DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ISTITUTO COMPRENSIVO N 5 SANTA LUCIA UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI QUINTE Denominazione LA CIVILTA DEI ROMANI UNITA DI APPRENDIMENTO Compito-prodotto Rappresentazione grafica

Dettagli

Istituto Comprensivo di Iseo a.s. 2014/20145 SCUOLA PRIMARIA Compito Esperto Classi Quinte TITOLO: educazione all'affettività e alla sessualità

Istituto Comprensivo di Iseo a.s. 2014/20145 SCUOLA PRIMARIA Compito Esperto Classi Quinte TITOLO: educazione all'affettività e alla sessualità VALORE DI RIFERIMENTO Istituto Comprensivo di Iseo a.s. 2014/20145 SCUOLA PRIMARIA Compito Esperto Classi Quinte TITOLO: educazione all'affettività e alla sessualità Democrazia, non violenza e pace (società):

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO la classe 3 A indirizzo

Dettagli

COMPETENZA TRASVERSALE COMPORTAMENTO RUBRICA VALUTATIVA CLASSI PRIMA E SECONDA

COMPETENZA TRASVERSALE COMPORTAMENTO RUBRICA VALUTATIVA CLASSI PRIMA E SECONDA COMPETENZA TRASVERSALE COMPORTAMENTO RUBRICA VALUTATIVA CLASSI PRIMA E SECONDA DIMENSIONI INDICATORI ANCORE RELAZIONE CON GLI ALTRI E RISPETTO DELLE REGOLE DI CONVIVENZA Partecipa a scambi comunicativi

Dettagli

Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 2014-2015. LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi

Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 2014-2015. LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 204-205 LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi Syllabus a.a. 204-205 versione.0 BREVE INTRODUZIONE AL MODULO Il Syllabus indica

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli

COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE

COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE Riunione Collegio Docenti, 30 Ottobre 2012 A cura della Prof.ssa Valentina Zocco, Figura Strumentale al Riordino e Aggiornamento Per un lessico comune

Dettagli