Saldature a gas ed elettriche
|
|
- Carmela Tarantino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Saldature a gas ed elettriche Presentare le diverse tecnologie di saldatura, le relative fasi di lavorazione, le problematiche da affrontare fino al raggiungimento del prodotto finito mediante giunzioni saldate. Competenze mirate A - Competenze chiave B - Competenze professionali 1A - Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. 2A - Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. 1B Progettare e rappresentare graficamente il prodotto, ed i singoli elementi costituenti, tenendo in considerazione il processo produttivo. 2B Organizzare ed attuare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto. 3B - Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi. Abilità 1 A Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della rappresentazione di un progetto o di un prodotto. Scegliere le forme di comunicazione multimediale più adatte all ambito professionale di riferimento. Valutare, scegliere e modificare software applicativi in relazione alle caratteristiche e al fabbisogno aziendale. 2 A Produrre testi scritti di vari tipi anche con registri formali e linguaggi specifici. Stendere relazioni, anche tecniche, verbali, appunti, schede e tabelle in rapporto al contenuto e al contesto. Comunicare con la terminologia tecnica specifica del settore di indirizzo. Gestire una relazione, un rapporto, una comunicazione in pubblico anche con supporti multimediali. 1B Valutare la funzionalità del prodotto e dei singoli particolari. Analizzare le criticità in termini di materiali e processi produttivi. Definire geometria e dimensioni del prodotto, dei singoli elementi e dei giunti saldati, in base anche a verifiche strutturali. Rappresentare graficamente il prodotto ed i singoli componenti considerando il processo produttivo e applicando le norme di rappresentazione del disegno meccanico. 2 B Valutare l impiego dei materiali e le relative problematiche nei processi e nei prodotti in relazione alle loro proprietà. Definire i parametri tecnologici in funzione della lavorazione da eseguire. Attuare il processo produttivo utilizzando le attrezzature e macchine previste. Controllare e collaudare il prodotto con macchine ad attrezzature di laboratorio tecnologico. Applicare le disposizioni legislative e normative nel campo della sicurezza e salute, prevenzione di infortuni e incendi. Valutare e analizzare l impatto ambientale delle emissioni. 3 B Applicare principi, leggi e metodi di studio dell elettrotecnica e della elettronica alle macchine per saldatura. Applicare le normative sulla sicurezza personale e ambientale. Conoscenze 1 A Repertori dei software dedicati per la comunicazione professionale. I linguaggi settoriali. Strumenti e metodi di documentazione per una corretta informazione tecnica. 2 A Caratteristiche e struttura dei testi specialistici. Semplici tecniche di composizione di testi. Struttura di una relazione e di un rapporto. Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta: lettere, articoli, rapporti, ricerche, relazioni, comunicazione telematica. 1 B Semplici schemi di verifiche strutturali statiche. Elementi caratteristici dei processi di saldatura e delle lavorazioni preliminari. Tecniche e regole di rappresentazione del disegno meccanico e dei giunti saldati. 2B Microstruttura dei metalli, Proprietà chimiche, tecnologiche, meccaniche, termiche ed elettriche. Caratteristiche dei materiali da saldare e loro dilatazioni termiche durante il processo di saldatura. Macchine e tecniche di saldature a gas ed elettriche e per le lavorazioni preliminari. Macchine ed attrezzature di collaudo. Sistemi e mezzi per la prevenzione dagli infortuni negli ambienti di lavoro. 3B Principi, caratteristiche e parametri di macchine elettriche impiegate nei procedimenti di saldatura. Normative nel campo della saldatura elettrica attinenti la sicurezza personale e ambientale. Utenti destinatari Prerequisiti Allievi di classe 3^ indirizzo meccanica - meccatronica Saper usare i principali programmi applicativi di un determinato sistema operativo per la gestione e il controllo dell informazione (calcolo, elaborazione, organizzazione, costruzione di grafici, comunicazione, ecc.), con particolare riferimento all ambito tecnologico. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi di base indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti. ITIS G. Marconi Padova UDA Saldature a gas ed elettriche Pagina 1 di 1
2 UNITA DI APPRENDIMENTO Saper leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi. Nello specifico : Saper applicare le tecniche e le regole di dimensionamento e rappresentazione grafica (particolari e assieme, quotatura, stato delle superfici, ciclo di fabbricazione); Saper produrre disegni esecutivi utilizzando anche sistemi CAD 2D; Saper utilizzare internet per reperire normative, cataloghi, ect.; Saper consultare manuali tecnici o ricavare elementi da un catalogo; Saper valutare le problematiche e le caratteristiche di impiego delle giunzioni saldate; Sapere schematizzare un problema, redigere uno schizzo quotato e trasformarlo in disegno tecnico. Fase di applicazione Secondo quadrimestre dell anno scolastico della classe 3^. Tempi Il lavoro in sintesi Gli obiettivi Esperienze attivate Metodologia nove settimane: due di studio e dimensionamento, due settimane per la redazione di disegni di officina, due settimane per la realizzazione degli elementi componenti, due settimane per la realizzazione dei giunti saldati, una per il controllo finale e la redazione della documentazione finale (presentazione del lavoro).. Presentazione dei processi di saldatura e delle relative problematiche, dimensionamento e disegno di giunzioni saldate, realizzazione dei componenti del prodotto finale, realizzazione del processo di saldatura per arrivare al prodotto finito e controllo della qualità del medesimo. Conoscenze da acquisire: i processi di saldatura, le norme e regole del disegno tecnico meccanico, le procedure di calcolo e dimensionamento dei cordoni di saldatura; Nel progetto verranno coinvolte le seguenti discipline: Disegno-Progettazione e Organizzazione aziendale (fase di studio, progettazione, dimensionamento e rappresentazione grafica), Tecnologia meccanica di processo e di prodotto (produzione dei componenti e del prodotto finale, controllo qualità finale), Sistemi e automazione (sistema di automazione integrata e robotica applicata al processo di saldatura). Saranno affrontati i problemi relativi a tutto l'iter progettuale, alle fasi di documentazione e pratiche realizzative con approccio interdisciplinare tra le varie discipline della specializzazione. Obiettivi generali : Svolgimento di un compito finalizzato. Pianificazione di un lavoro e svolgimento per fasi successive. Raccolta di informazioni, valutazione e raffronto di soluzioni. Traduzione delle idee in forme grafiche e redazione di documentazioni adeguate. Confrontarsi con problemi pratici della fase realizzativa. Obiettivi specifici : Dimensionamento e disegno di una giunzione saldata, scelta del tipo di saldatura più adatta per uno scopo specifico; concezione, progettazione, disegno, realizzazione del prodotto. - Accertamento dei prerequisiti ed eventuale loro recupero; - Studio del prodotto con individuazione, organizzazione e presentazione del medesimo; - Sviluppo dei dettagli e analisi del disegno; - Norme di sicurezza specifiche e utilizzo dei DPI; - Saldatura ossiacetilenica ed impianto; - Arco e macchine elettriche per saldatura con elettrodo rivestito; - Principi ed apparecchiature per MIG/MAG e TIG; - Preparazione dei pezzi, scelta delle attrezzature e preparazione della postazione di saldatura; - Pre-assemblaggio, puntatura e saldatura; - Controllo dimensionale e di forma del prodotto; Realizzazione della presentazione finale, anche con l ausilio di strumenti informatici, del lavoro svolto e del prodotto finale realizzato, con eventuale presentazione.lezioni frontali ed esercitazioni grafiche di disegno e sulla normativa specifica. Lezioni frontali in aula e manuali-operative in officina sui processi di saldatura. Lezioni frontali per presentazione progetto e poi lavori di gruppo su: Schizzi di possibili soluzioni e loro confronto; Dimensionamento e disegno del prodotto saldato; Sviluppo dei cicli di lavorazione e pianificazione della realizzazione; Ricognizione delle macchine disponibili in reparto di saldatura; Realizzazione dei componenti del prodotto finale in officina; Realizzazione del prodotto in reparto di saldatura; Redazione della documentazione finale con ausilio di strumenti informatici; Controllo dimensionale e di forma in Laboratorio tecnologico. Si sceglie il metodo sequenziale nell'acquisizione degli elementi base e si svilupperà la parte applicativa con il metodo globale. Nella prima fase sarà favorita l'acquisizione dei concetti fondamentali perseguendo obiettivi graduati dal più semplice al più complesso. ITIS G. Marconi Padova UDA Saldature a gas ed elettriche Pagina 2 di 2
3 UNITA DI APPRENDIMENTO Risorse umane interne esterne Strumenti Nella seconda fase la classe sarà divisa in gruppi per progettare, disegnare e preparare la documentazione tecnica di un proprio lavoro comune nell idea, ma differenziato in forme e dimensioni. Nella fase applicativa l'approccio sistemico consentirà di perseguire obiettivi superiori ( analisi e sintesi ) in forma di problem solving. I docenti di Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto, Disegno - Progettazione e Organizzazione aziendale, Sistemi ed Automazione (solo risorse interne). Libri di testo e Manuale Tecnico dello studente, Internet, cataloghi di case costruttrici, Normative specifiche per eventuali integrazioni ed approfondimenti. Software e hardware messo a disposizione dalla scuola per la predisposizione del prodotto multimediale (disegni descrittivi ed esecutivi) e l elaborazione dei cicli di lavorazione e controllo. Attrezzature delle Officine, Reparto di saldatura e Laboratorio tecnologico. ITIS G. Marconi Padova UDA Saldature a gas ed elettriche Pagina 3 di 3
4 LA CONSEGNA AGLI STUDENTI CONSEGNA AGLI STUDENTI Titolo UdA: Saldature a gas ed elettriche Cosa si chiede di fare: Acquisire capacità di eseguire disegni per rappresentare un prodotto da realizzare. Usare modelli di studio, tecniche di disegno e semplici schemi di calcolo. Utilizzare le attrezzature di officina per realizzare semplici oggetti. Acquisire una visione globale dei processi di saldatura. Svolgere un progetto con metodologia corretta ed uso degli opportuni strumenti. Cogliere le correlazioni tra le nozioni derivanti dalle materie d indirizzo disegno, tecnologia e sistemi. Redigere un dossier di progetto contenente relazione tecnica corredata degli opportuni elementi descrittivi, grafici ed analitici e disegni Costruttivi. In che modo : L attività è svolta a gruppi sia nella fase di elaborazione grafica che nella fase di documentazione e realizzazione. Quali prodotti: Elaborati grafici anche in 2D, relazione di progetto, schede tecniche di lavorazione e prototipo. Che senso ha: Consente una applicazione significativa di metodi e criteri di progettazione meccanica e di lavorazioni tecnologiche. Permette la rielaborazione dei concetti di disegno tecnico e dei processi di saldatura. Da la possibilità di esaminare il tema in modo interdisciplinare. Tempi: Nove settimane: due di studio e dimensionamento, due settimane per la redazione di disegni di officina, due settimane per la realizzazione degli elementi componenti, due settimane per la realizzazione dei giunti saldati, una per il controllo finale e la redazione della documentazione finale (presentazione del lavoro). Risorse: Lezioni dei docenti di Disegno Progettazione e Organizzazione aziendale, Tecnologia Meccanica di processo e prodotto, Sistemi ed automazione. Libri di testo e Manuale Tecnico dello studente, Internet, cataloghi di case costruttrici, Normative specifiche per eventuali integrazioni ed approfondimenti. Software e hardware messo a disposizione dalla scuola per la predisposizione del prodotto multimediale (disegni descrittivi ed esecutivi) e l elaborazione dei cicli di lavorazione e controllo. Attrezzature delle Officine, Reparto di saldatura e Laboratorio tecnologico. Criteri di valutazione: Da colloqui in classe, dagli interventi, dall'interesse mostrato, da domande poste sui punti principali, si deduce l efficacia del lavoro svolto ed il livello di apprendimento. Autovalutazione da parte dello studente, con l utilizzo di questionari specifici sui seguenti aspetti del lavoro svolto: - importanza e contributo personale al lavoro di gruppo; - conoscenze e abilità tecniche che ritiene di avere acquisito; - consapevolezza dell importanza del rispetto delle norme di sicurezza e dell utilizzo dei DPI; - adeguatezza delle conoscenze pregresse al lavoro richiesto. Saranno valutate nelle discipline coinvolte i lavori effettuati apprezzandone pertinenza rispetto alla consegna, correttezza degli elaborati, completezza della documentazione ed efficacia comunicativa. Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata: Uso del manuale per ricavare elementi utili alla progettazione. Elaborare schizzi ed eseguire disegni in base ad esigenze funzionali e parametri assegnati. Conoscere i processi di saldatura, le loro caratteristiche e i criteri di scelta. Elaborare sulla base dei disegni esecutivi di officina i cicli di lavorazione, programmarne la lavorazione e realizzare il pezzo ottenuto mediante assemblaggio per saldatura a gas o elettrica. Peso della Uda in termini di voti in riferimento alle discipline: Il peso è equamente diviso tra le discipline: Disegno Progettazione e Organizzazione aziendale, Tecnologia Meccanica di processo e prodotto, Sistemi ed automazione. ITIS G. Marconi Padova UDA Saldature a gas ed elettriche Pagina 4 di 4
5 UNITÀ DI APPRENDIMENTO: : PIANO DI LAVORO UDA Saldature a gas ed elettriche Coordinatore: Tecnologia Meccanica di processo e prodotto. Collaboratori Docenti di: Disegno Progettazione e Organizzazione aziendale, Sistemi ed automazione. PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione Studio di massima del del prodotto e dimensionamento Disegno del complessivo e disegni di officina I processi e le macchine di saldatura Elaborare i cicli di lavoro e programmare la realizzazione Realizzare in officina gli elementi componenti (Sicurezza) Realizzare in reparto di saldatura il prodotto (Sicurezza) Controllo di qualità del prodotto Sistemazione del materiale di progetto ed approntamento del dossier Affiancamento dei docenti, manuali tecnici, cataloghi Anche CAD 2D Lezione frontale e ricognizione dotazione di officina Affiancamento dei docenti Officina con affiancamento di docenti ed ITP Reparto saldatura con affiancamento di docenti ed ITP Affiancamento di docenti ed ITP Software applicativi Schizzi 6 ore Pertinenza e congruità Tavole descrittive nel rispetto delle normative Elaborazione di schede descrittive delle caratteristiche dei processi di saldatura Moduli comprendenti le singole fasi di lavoro Componenti secondo specifiche Prodotto secondo specifiche Rispetto delle dimensioni, della forma e della qualità delle giunzioni saldate (liquidi penetranti) Dossier finale del progetto complessivo 6 ore 4 ore 2 ore 5 ore 4 ore 2 ore 5 ore Correttezza e completezza Completezza ed efficacia Efficacia delle fasi descritte Correttezza di esecuzione Correttezza di esecuzione Conformità alle specifiche e funzionalità Completezza e presentabilità del dossier nel suo insieme PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT Fasi Tempi (9 settimane) ITIS G. Marconi Padova UDA Saldature a gas ed elettriche Pagina 5 di 5
6 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL UDA DIMENS. DELLA Relazionale, affettiva e motivazionale DIMENS. DELLA Sociale Pratica Relazionale, affettiva e motivazionale Comunicazione e socializzazione di esperienze e conoscenze L allievo ha un ottima comunicazione con i pari, socializza esperienze e saperi interagendo attraverso l ascolto attivo ed arricchendo-riorganizzando le proprie idee in modo dinamico L allievo comunica con i pari, socializza esperienze e saperi esercitando l ascolto e con buona capacità di arricchire-riorganizzare le proprie idee L allievo ha una comunicazione essenziale con i pari, socializza alcune esperienze e saperi, non è costante nell ascolto L allievo ha difficoltà a comunicare e ad ascoltare i pari, è disponibile saltuariamente a socializzare le esperienze L allievo entra in relazione con gli adulti con uno stile aperto e costruttivo L allievo si relaziona con gli adulti adottando un comportamento pienamente corretto Nelle relazioni con gli adulti l allievo manifesta una correttezza essenziale Relazione con i formatori e le altre figure adulte L allievo presenta lacune nella cura delle relazioni con gli adulti Curiosità Superamento delle crisi Ha una forte motivazione all esplorazione e all approfondimento del compito. Si lancia alla ricerca di informazioni / alla ricerca di dati ed elementi che caratterizzano il problema. Pone domande Ha una buona motivazione all esplorazione e all approfondimento del compito. Ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema Ha una motivazione minima all esplorazione del compito. Solo se sollecitato ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema Sembra non avere motivazione all esplorazione del compito L allievo si trova a suo agio di fronte alle crisi ed è in grado di scegliere tra più strategie quella più adeguata e stimolante dal punto di vista degli apprendimenti L allievo è in grado di affrontare le crisi con una strategia di richiesta di aiuto e di intervento attivo Nei confronti delle crisi l allievo mette in atto alcune strategie minime per tentare di superare le difficoltà Nei confronti delle crisi l allievo entra in confusione e chiede aiuto agli altri delegando a loro la risposta Sociale, Pratica L allievo ha impiegato in modo efficace il tempo a disposizione pianificando autonomamente le proprie attività e distribuendole secondo un ordine di priorità. Il periodo necessario per la realizzazione è conforme a quanto indicato e l allievo ha utilizzato in modo efficace il tempo a disposizione, avvalendosi di una pianificazione. Rispetto dei Ha pianificato il lavoro, seppure con qualche discontinuità. Il periodo necessario per la tempi realizzazione è di poco più ampio rispetto a quanto indicato e l allievo ha utilizzato in modo efficace se pur lento - il tempo a disposizione Il periodo necessario per la realizzazione è più ampio rispetto a quanto indicato e l allievo ha disperso il tempo a disposizione, anche a causa di una debole pianificazione. Nel gruppo di lavoro è disponibile alla cooperazione, assume volentieri incarichi, che Cooperazione e porta a termine con notevole senso di responsabilità disponibilità ad Nel gruppo di lavoro è discretamente disponibile alla cooperazione, assume incarichi, e li assumersi porta a termine con un certo senso di responsabilità incarichi e a Nel gruppo di lavoro accetta di cooperare, portando a termine gli incarichi con portarli a discontinuità termine Nel gruppo di lavoro coopera solo in compiti limitati, che porta a termine solo se sollecitato Precisione e Usa strumenti e tecnologie con precisione, destrezza e efficienza. Trova soluzione ai destrezza problemi tecnici, unendo manualità, spirito pratico a intuizione nell utilizzo Usa strumenti e tecnologie con discreta precisione e destrezza. Trova soluzione ad alcuni degli strumenti problemi tecnici con discreta manualità, spirito pratico e discreta intuizione e delle Usa strumenti e tecnologie al minimo delle loro potenzialità tecnologie Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo assolutamente inadeguato Il prodotto è eccellente dal punto di vista della funzionalità Funzionalità Il prodotto è funzionale secondo i parametri di accettabilità piena Il prodotto presenta una funzionalità minima Il prodotto presenta lacune che ne rendono incerta la funzionalità ITIS G. Marconi Padova UDA Saldature a gas ed elettriche Pagina 6 di 6
7 DIMENS. DELLA Cognitiva DIMENS. DELLA Della metacompetenz a Del problem solving Cognitiva Uso del Usa linguaggi ricchi-articolati e termini settoriali-tecnici-professionali in modo pertinente linguaggio La padronanza del linguaggio, compresi i termini settoriali- tecnico-professionale da parte settorialetecnico- dell allievo è soddisfacente Mostra di possedere un minimo lessico settoriale-tecnico-professionale professionale Presenta lacune nel linguaggio settoriale-tecnico-professionale Il prodotto contiene tutte le parti-informazioni utili-pertinenti a sviluppare la consegna, anche quelle ricavabili da una propria ricerca personale e le collega tra loro in forma organica Completezza, Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna pertinenza, e le collega tra loro organizzazion Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna e Il prodotto presenta lacune circa la completezza e la pertinenza, le parti e le informazioni non sono collegate Ha un eccellente capacità di trasferire saperi e saper fare in situazioni nuove, con Capacità di trasferire le conoscenze acquisite Ricerca e gestione delle informazioni pertinenza, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti Trasferisce saperi e saper fare in situazioni nuove, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti Trasferisce i saperi e saper fare essenziali in situazioni nuove e non sempre con pertinenza Usa saperi e saper fare acquisiti solo nel medesimo contesto, non sviluppando i suoi apprendimenti Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno e interpretare secondo una chiave di lettura. Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno, dà un suo contributo di base all interpretazione secondo una chiave di lettura Ricerca le informazioni base, raccogliendole-organizzandole in maniera appena adeguata L allievo ha un atteggiamento discontinuo nella ricerca delle informazioni e si muove con scarsi elementi di metodo Della metacompetenza, del problem solving Consapevole zza riflessiva e critica Autovalutazio ne Capacità di cogliere i processi culturali scientifici e tecnologici sottostanti al lavoro svolto Creatività Autonomia Riflette su ciò cha ha imparato e sul proprio lavoro cogliendo appieno il processo personale svolto, che affronta in modo particolarmente critico Riflette su ciò cha ha imparato e sul proprio lavoro cogliendo il processo personale di lavoro svolto, che affronta in modo critico Coglie gli aspetti essenziali di ciò cha ha imparato e del proprio lavoro e mostra un certo senso critico Presenta un atteggiamento operativo e indica solo preferenze emotive (piace, non piace) L allievo dimostra di procedere con una costante attenzione valutativa del proprio lavoro e mira al suo miglioramento continuativo L allievo è in grado di valutare correttamente il proprio lavoro e di intervenire per le necessarie correzioni L allievo svolge in maniera minimale la valutazione del suo lavoro e gli interventi di correz. La valutazione del lavoro avviene in modo lacunoso È dotato di una capacità eccellente di cogliere i processi culturali, scientifici e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto È in grado di cogliere in modo soddisfacente i processi culturali, scientifici e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto Coglie i processi culturali, scientifici e tecnologici essenziali che sottostanno al lavoro svolto Individua in modo lacunoso i processi sottostanti il lavoro svolto Elabora nuove connessioni tra pensieri e oggetti, innova in modo personale il processo di lavoro, realizza produzioni originali Trova qualche nuova connessione tra pensieri e oggetti e apporta qualche contributo personale al processo di lavoro, realizza produzioni abbastanza originali L allievo propone connessioni consuete tra pensieri e oggetti, dà scarsi contributi personali e originali al processo di lavoro e nel prodotto L allievo non esprime nel processo di lavoro alcun elemento di creatività È completamente autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni, anche in situazioni nuove/problematiche. Supporto gli altri in tutte le situazioni È autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni. È di supporto agli altri Ha un autonomia limitata nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni ed abbisogna spesso di spiegazioni integrative e di guida Non è autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni e procede, con fatica, solo se supportato ITIS G. Marconi Padova UDA Saldature a gas ed elettriche Pagina 7 di 7
Sculture dinamiche - classe 3^ Meccanica-meccatronica
UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Sculture dinamiche - classe 3^ Meccanica-meccatronica Prodotti Progetto e prototipo di scultura dinamica 1 A - Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle
DettagliALTERNANZA SCUOLA-LAVORO SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE. ITE indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING (3 ANNO)
SCHEDA DI VALUTAZIONE STUDENTE A CURA DELLA STRUTTURA OSPITANTE I.I.SUPERIORE R. MATTIOLI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO a.s. 05-06 Studente: Corso: SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE Alternanza Scuola-Lavoro: DAL..
DettagliProgettare Giunti di Trasmissione
UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Progettare Giunti di Trasmissione Prodotti Progetti di giunti di trasmissione del moto e documentazione tecnica per la loro produzione di serie 4 - Competenza digitale
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO Progetto di ristrutturazione di un appartamento
UNITÀ DI APPRENDIMENTO Progetto di ristrutturazione di un appartamento CLASSE 5 a A Serale Comprendente: 1. UDA 2. CONSEGNA AGLI STUDENTI 3. PIANO DI LAVORO 4. RELAZIONE INDIVIDUALE DELLO STUDENTE 5. GRIGLIA
DettagliComprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 1 di 12 UDA cartografia 4a.doc
DettagliUn impianto elettrico civile
UNITA di APPRENDIMENTO Denominazione Un impianto elettrico civile Compito - Prodotti Si tratta di redigere uno schema di un impianto civile, utilizzando un software specifico Copie di relazioni tecniche
DettagliUDA UNITA DI APPRENDIMENTO
UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione La compravendita in un impresa commerciale Prodotti Documentazione relativa alla vendita di beni. Lettera richiesta invio listino prezzi, listino prezzi, lettera
DettagliProgettista della comunicazione web
UDA Progettista della comunicazione web Responsabile grafico della comunicazione on-line Discipline Grafiche e Laboratorio Grafico CLASSE 3a GRAFICA A.S. 2015/16 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Responsabile
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UNA MACCHINA OPERATRICE
UNITA DI APPRENDIMENTO MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO DI UNA MACCHINA OPERATRICE Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE I.P.S.I.A.
DettagliLINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA
LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi
DettagliPROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO Bienvenue, Welcome, Willkommen, Benvenuti alle Cinque Terre.
Denominazione: Prodotti Competenze mirate assi culturali professionali cittadinanza UNITA DI APPRENDIMENTO Bienvenue, Welcome, Willkommen, Benvenuti alle Cinque Terre. Presentazione turistica multimediale
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
DettagliTECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. E' a conoscenza
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO
UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Dall impronta al modello Compito - prodotto Compito Realizzare un modello da impronta con metodiche e materiali adeguati e modellare parti di corona dentale Prodotto
DettagliFORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO COMUNICAZIONE GRAFICA. Comprendente:
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO COMUNICAZIONE GRAFICA Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE Classe III R 2015/16 Comunicazione
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO
Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330
DettagliANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
DettagliDELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE I.P.S.I.A. G. GIORGI Verona prof.ri Giovanni Francavilla,
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO 1
UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Competenze mirate assi culturali professionali cittadinanza A TUTTA BIRRA Guida a un uso consapevole delle bevande alcoliche Realizzazione di una guida alle
DettagliQUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: DIRITTO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
DettagliVALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde
ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Relazione Internazionale per il Marketing Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.
STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre
DettagliMATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Amministrazione, Finanza e marketing Scienze bancarie, finanziarie e assicurative Nodi concettuali
DettagliDISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )
Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: DESIGN ARREDAMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE E QUARTE
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliUfficio Scolastico Regionale Friuli Venezia Giulia. UdA. Abitudini alimentari. Prodotta per un Liceo Pedagogico
UdA Abitudini alimentari Prodotta per un Liceo Pedagogico Docenti che hanno collaborato: prof. Emanuele Bonutti prof.sa Emanuela Filipuzzi prof.sa Simona Perissutti prof.sa Vicenzina Soriano LA DIDATTICA
DettagliCirc.237/ ITT CV Cervignano del Friuli 07/05/2016
Circ.237/ ITT CV Cervignano del Friuli 07/05/2016 A tutti i docenti della classe 3ATL 3BTL A tutto il personale ATA ITT A. Malignani Cervignano del Friuli Oggetto: aggiornamento UDA per le classi 3ATL
DettagliAlunni classi quarte Servizi Commerciali
UNITA DI APPRENDIMENTO 1bis Istruzione professionale: Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Gestione informatica dell Azienda, marketing on line e web marketing Utenti destinatari Alunni classi quarte
DettagliCurricolo di TECNOLOGIA. Scuola Primaria
Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di TECNOLOGIA Scuola Primaria Traguardi di competenza classe QUINTA Riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo
DettagliTECNOLOGIA: CLASSI PRIME
1 TECNOLOGIA: CLASSI PRIME 1 2 3 strumenti adatti con autonomia e sicurezza, in modo esatto e preciso comunicazione digitali ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie
DettagliControlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda
Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Percorso integrato 2 biennio scuola secondaria di secondo grado ITIS Giovanni XXIII Roma A cura di Esperti: 1 Introduzione alla
Dettagliin rapporto con le competenze chiave di cittadinanza
in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1 Componenti dell Asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana come ricezione e produzione, orale e scritta Conoscenza di almeno una lingua straniera
DettagliDISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )
Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE
DettagliSCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA classe 1^ COMPETENZE CHIAVE Competenza in campo scientifico-tecnologico Competenza digitale Imparare a imparare TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno: riconosce
DettagliC3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo
C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Manufatti metallici con l utilizzo delle
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 01 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO I METALLI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSI SECONDE CLASSI / ALUNNI COINVOLTI DOCENTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO DOCENTI
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZO : Amministrazione, Finanza e Marketing ( A.F.M. ) Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Inquadrare l
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI TECNOLOGIA
CURRICOLO VERTICALE DI TECNOLOGIA NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE OSSERVARE COMPARARE CLASSIFICARE Relazione fra l uomo e l ambiente Le modifiche
DettagliDisciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)
Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione
DettagliPROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016
PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza
DettagliIstituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni
Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di
DettagliTECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA
TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016
! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE
DettagliRELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA. Classe 4ATI A.S. 2013/2014
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it
Dettagli2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1
PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo elettronica Materia Storia Classe terza Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 BASSO MEDIOEVO Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità Caratteri
DettagliDOCENTE : LO CASTO EZIO MATERIA: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE A.S.: 2014-2015 CLASSE: 2 D
DOCENTE : LO CASTO EZIO MATERIA: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE A.S.: 2014-20 CLASSE: 2 D Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si No Gli obiettivi disciplinari dell anno
DettagliAREA GENERALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Istituti Tecnici - Linee Guida (secondo biennio e quinto anno): le Direttive per le singole articolazioni del settore Meccanica, Meccatronica ed Energia AREA GENERALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA intervenire
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 08/10/2015 Pag. 1 di 5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016 INDIRIZZO SCOLASTICO X MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliUNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE
UDA N 4 Tecniche di Confezione nell abbigliamento UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016 TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE Destinatari
DettagliIstituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza
CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage
UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Utenti destinatari Restituzione dell esperienza di stage Studenti classi quinte Servizi Commerciali Discipline
DettagliPROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO
PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine
DettagliSTRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO 2
UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti MENS SANA IN CORPORE SANO Alimentazione e sport Guida riguardante le regole della corretta alimentazione dello sportivo; Piatti della dieta dello sportivo
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE e GEO - POLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della
DettagliSCHEDA PROGETTAZIONE UDA
SCHEDA PROGETTAZIONE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Descrizione sintetica del progetto Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza professionali BISOGNI, BENI, CONSUMI DEGLI ADOLESCENTI Il
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO
Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZO : RELAZIONI INTERNAZIONALI ( R.I.M. ) Nodi concettuali essenziali della disciplina
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi
DettagliDIMENSIONI CRITERI INDICATORI
Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliCOORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA
Pagina 1 di 5 COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA AREA DISCIPLINARE Triennio, Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica, art. ELETTRONICA MATERIA:
DettagliOBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella
DettagliRoma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010
Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010 INDIRIZZO MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA PROFILO Il Diplomato ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni;
DettagliProspetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO
Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE
DettagliINSIEME È PIÙ FACILE
Unità di apprendimento Titolo INSIEME È PIÙ FACILE Plesso D. Alighieri Prozzolo di Camponogara Classe prima Autori: Saltarin Monica - Ardizzon Maria 1 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Insieme è più
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - PROGETTISTA DISEGNATORE
DettagliDocumentare le Unità Formative e valutare gli apprendimenti
Documentare le Unità Formative e valutare gli apprendimenti Documentare e valutare: l uso del TR nel suo significato formativo e nei suoi aspetti tecnici Mestre 15 gennaio 2010 G.Giambelluca Da: INDICAZIONI
DettagliPROGRAMMAZIONE CLASSE 5AM QUINTO ANNO
MATERIA INSEGNANTE TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO Melocco Efrem Mattiuzzi Erminio ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PROGRAMMAZIONE CLASSE 5AM QUINTO ANNO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE A cura del
DettagliSTRUMENTI DI DIDATTICA PER COMPETENZE STRUMENTI DI PROFILO: UDA, PROVA ESPERTA
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO _ indirizzo C1 meccanica, meccatronica ed energia REGIONE DEL VENETO D.G.R. n. 1758/09 - Linea A Dgr n. 1758 del 16/06/09 Fondo Sociale Europeo POR 2007-2013 Obiettivo Competitività
DettagliCaratteristiche del contesto. Rubrica valutativa della competenza
Caratteristiche del contesto Rubrica valutativa della competenza Traguardi di apprendimento (riferiti ai saperi disciplinari, in termini di conoscenza, abilità e atteggiamenti) Senso del percorso formativo
DettagliIstituto Tecnico G.Galilei Livorno
IL FUTURO: i quadri orari e le 4 specializzazioni della riforma PRIMO BIENNIO Il primo biennio del nostro istituto è dedicato all acquisizione di saperi e competenze di base ed ha valore orientativo e
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliFormat per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze)
Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) 1. Gli esiti dell apprendimento: selezione delle competenze e prestazioni oggetto di un unità formativa e costruzione
DettagliProcedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico
Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano
DettagliUDA PROGETTIAMO E PARTIAMO
UDA PROGETTIAMO E PARTIAMO UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione PROGETTIAMO E PARTIAMO Modello di preparazione di una visita sul territorio con analisi geostorica del sito e dei reperti/monumenti che contiene;
DettagliCERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende
DettagliBIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO
Il seguente documento, redatto per estratti da documenti del Ministero della Pubblica Istruzione, illustra in modo sintetico ma completo l Offerta Formativa dei Nuovi Indirizzi degli Istituti Tecnici.
DettagliTECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO FORZE ED INTERAZIONI TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE COD. 02 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni classi quarta
DettagliIstituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo
Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico In Primo 33 ore alla settimana Orario dalle 8:00 alle ore 13:30 Dal Secondo al Quinto 32 ore alla settimana Orario : Lunedì
DettagliSCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati Obiettivi Specifici di Apprendimento Allegato_C8-LT-02-Elettrico
DettagliSCHEDA DI PROGETTO (Proposta)
SCHEDA DI PROGETTO (Proposta) 1. Natura del Progetto 1.1. Titolo: Video-conferenza robotizzata. 1.2. Finalità: Gestione automatizzata, tramite robot, di una videocamera. 1.3. Descrizione: Realizzare su
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE
PIANO DI LAVORO ANNUALE Classe 3^ C A.S. 2013/2014 Disciplina: Gestione del e sicurezza Docente: prof. Stefano Notarangelo Ore settimanali:2 Libro di testo Coccagna - Mancini - Ed. Le Monnier Scuola Gestione
DettagliProgrammazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MUSICA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI La musica, componente fondamentale
DettagliCOME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE
COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE Riunione Collegio Docenti, 30 Ottobre 2012 A cura della Prof.ssa Valentina Zocco, Figura Strumentale al Riordino e Aggiornamento Per un lessico comune
DettagliContinuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si x No
DOCENTE : FOGLI MAURIZIO BENVENUTI SERGIO MATERIA: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO A.S.: 2014 / 2015 CLASSE: 5 AMS Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1
DettagliSCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO I o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione MI GUARDO INTORNO Compito-prodotto Cartelloni, testi scritti Competenze mirate Comuni/cittadinanza
DettagliIstituto d Istruzione Superiore C. Rosatelli - Rieti
Allegato n. 7 Offerta formativa secondo gli ordinamenti preesistenti L'Istituto C. Rosatelli fornisce per gli studenti iscritti nelle classi 5 e i seguenti diplomi: Diploma di Perito industriale L ITIS
DettagliInformatica e Telecomunicazioni
Informatica e Telecomunicazioni IL PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : 1. Ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione,
DettagliLA CONOSCENZA DEL MONDO
SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni. DEL MONDO FISICO E.. Esplorare con curiosità attraverso i sensi. Manipolare materiali diversi. Sperimentare
Dettagli