RAPPORTO INFORMATIVO Anno (Valle di Canneto_Comune di Settefrati)

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2 RAPPORTO INFORMATIVO Anno 2014 (Valle di Canneto_Comune di Settefrati)

3 Indice 1. INTRODUZIONE SUDDIVISIONE TERRITORIALE APPROVVIGIONAMENTO E DISTRIBUZIONE Popolazione non allacciata (parametro 1) Dotazione giornaliera pro capite, Portata minima per abitazione, Pressione minima Sulla copertura e Pressione sul piano stradale (parametri 2, 3, 4 e 5) Continuità del servizio e Sufficienza del servizio (parametri 6 e 7) Servizi sostitutivi di emergenza (parametro 9) Qualità acqua potabile, Frequenza dei controlli qualitativi e potabilizzazione e Controlli con esito negativo (parametri 8, 10 e 11) Estensione misura a contatore (parametro 12) Disciplina del contenzioso (parametro 13) Dispersioni: bilancio idrico e perdite nell adduzione e nella distribuzione (parametri 14 e 15) Campagna di riduzione delle perdite (parametro 16) Servizio antincendio, fontane, idranti stradali (parametro 17) Numero di rotture per lunghezza di acquedotto (parametro 18) Numero di richieste di intervento su base comunale (parametro 19) Presenza di centri di telecontrollo in attività su base comunale (parametro 20) COLLETTAMENTO DEI REFLUI Utenze non allacciate (parametro 1) Utenze allacciate (parametro 2) Abitazioni interessate da eventi di rigurgito (parametro 4) Trattamento degli scarichi delle fognature (parametro 5) Quota altimetrica minima di immissione degli scarichi nelle fognature rispetto al piano stradale (parametro 6) Rapporto di diluizione delle acque meteoriche rispetto alla portata media di tempo asciutto (parametro 7) Dimensionamento della portata delle fogne nere commisurata a quella dell acquedotto (parametro 8) Trattamento delle acque di prima pioggia (parametro 9) Rigurgito fogna bianca (parametro 10) Presenza di pozzetti di allaccio sifonati ed areati (parametro 11) Numero di rotture per lunghezza di fognatura, Numero di richieste di intervento su base comunale (parametri 12 e 13) Presenza di centri di telecontrollo in attività su base comunale (parametro 14)

4 5. TRATTAMENTO REFLUI ORGANIZZAZIONE GESTIONALE Laboratori di analisi (parametro 1) Controllo dell evoluzione quali-quantitativa delle fonti di approvvigionamento (parametro 2) Segnalazione guasti h 24 (parametro 3) Tempi massimi di primo intervento (parametro 4) Informazioni telefoniche per almeno 12 ore nei giorni feriali (parametro 5) Identificabilità del personale (parametro 6) Pratiche per via telefonica e pratiche per via postale (parametri 7 e 8) Accesso sportelli giorni feriali e Accesso sportelli sabato (parametri 9 e 10) Facilitazioni per utenti particolari (parametro 11) Tempo massimo di preventivazione, Allacciamento nuova utenza idrica, Attivazione/riattivazione fornitura idrica, Cessazione fornitura (parametri 12, 13, 14 e 15) Allacciamento alla fognatura (parametro 16) Pagamento bollette mediante bollettino postale (parametro 17) Preavviso per sospensione fornitura per morosità e Ripristino fornitura sospesa (parametri 18 e 19) Informazioni all utenza sull acqua e sul servizio (parametro 20) Periodicità dei sondaggi sulla comunicazione all utenza, Tempo di risposta scritta ai reclami scritti, Percentuale reclami risolti in un dato periodo di tempo, Appuntamenti e Attesa massima allo sportello (parametri 21, 22, 23, 24 e 25) Periodicità della lettura dei contatori (parametro 26) Periodicità della fatturazione per normali forniture e Tempo di rettifica della fatturazione su segnalazione dell utente (parametri 27 e 28) Sistema di Gestione Sicurezza ed Ambiente (OHSAS 18001:2007 e ISO 14001:2004) ATTIVITA DELL UFFICIO COMMERCIALE ANDAMENTO DELLE MANUTENZIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE Rete idrica Fognatura Depurazione INVESTIMENTI INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO

5 INDICE DELLE TABELLE Tabella 1 Parametri tecnici gestionali Tabella 2 - Portata minima, media e massima emunta dalle Fonti Tabella 3 Servizio di autobotti svolto Tabella 4 - Dettaglio della tipologia RR (routine rete) Tabella 5 - Dettaglio della tipologia VF (Verifica Fonti) Tabella 6 - Dettaglio della tipologia Batteriologica Tabella 7 Scheda bilancio idrico Tabella 8 Parametri collettamento reflui Tabella 9 Analisi acque reflue Tabella 10 Impianti di depurazione Tabella 11 Parametri gestionali Tabella 12 - Segnalazioni tecniche nel Tabella 13 Segnalazioni mensili settore idrico Tabella 14 Segnalazioni settore fognatura Tabella 15 Segnalazioni per Comune Tabella 16 Legenda principali segnalazioni tecniche INDICE DELLE FIGURE Figura 1 - Suddivisione del territorio in Centri Operativi Figura 2 - Reclami acqua potabile per area Figura 3 Reclami fognatura per area Figura 4 Reclami idrico per mese Figura 5 Reclami fognatura per mese Figura 6 Procedura per attivazione utenza idrica Figura 7 Schema smaltimento acque reflue da abitazioni civili Figura 8 Tracking & Tracing dei risparmi INTRODUZIONE La Relazione Illustrativa del Rapporto Informativo dell anno 2014 è redatta per fornire le necessarie informazioni sulla gestione del Servizio Idrico Integrato e presentare una sintesi dei dati già trasmessi agli Organi di Controllo, di cui al Disciplinare Tecnico dell Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n 5 Lazio Meridionale - Frosinone. 4

6 I dati e le informazioni che si forniranno nella Relazione riguardano esclusivamente l area tecnica e l area commerciale della Società. Le altre informazioni di natura economica, patrimoniale e finanziaria sono contenute nella Relazione sulla Gestione del Bilancio 2014 alla quale si fa espresso richiamo. La tariffa applicata per l anno 2014 è rimasta quella del Decreto del Commissario ad acta n. F66 del con determinazione della tariffa reale media pari a 1,359 /m3 e la collegata articolazione tariffaria utile alla fatturazione delle utenze fino alla delibera della conferenza dei Sindaci del 14/07/2014 che ha introdotto le nuove tariffa a decorrere dal 01/01/2014 con conseguente conguagli di quanto già fatturato.. Nel 2014 l attività gestionale sulle reti idriche, sulle reti fognarie e sugli impianti di depurazione e di sollevamento è stata condizionata dall impossibilità del gestore, causa il protrarsi dell inerzia dell Ente concedente che non ha ancora provveduto alla revisione del Piano d Ambito, di programmare ed attuare un piano di interventi utile a risolvere, per il servizio idrico, le forti criticità impiantistiche e per il servizio fognatura, i notevoli gap infrastrutturali. In ragione di quanto sopra esposto le reti in generale continuano ad evidenziare situazioni di crisi elevate costringendo il Gestore ad un forte e continuo impegno nell attività manutentiva di natura straordinaria. Per quanto attiene gli impianti di depurazione, gli stessi sono stati oggetto di interventi mirati alla rifunzionalizzazione e/o all adeguamento alla normativa vigente sia in materia di Sicurezza sul lavoro D.Lgs. 81/08, sia in materia di Norme Ambientali D.Lgs. 152/2006. Relativamente alle autorizzazioni allo scarico per gli impianti di depurazione, nel corso dell anno 2013 si è provveduto ad adeguare le pratiche di richiesta - già inoltrate all Amministrazione Provinciale di Frosinone nell anno 2011 secondo un nuovo modello procedurale elaborato dalla Provincia ed in base al cronoprogramma di consegna condiviso anche con la Prefettura di Frosinone. In particolare, nell anno 2013 sono state depositate presso la Provincia di Frosinone n 73 richieste di autorizzazione allo scarico, delle quali solo n 22 hanno trovato accoglimento, con il successivo rilascio, da parte della Provincia, di altrettanti provvedimenti autorizzativi in via provvisoria. Inoltre, sono state presentate le richieste di rinnovo per n 5 impianti già precedentemente autorizzati in modalità definitiva. Sul fronte energetico, nel 2014, vi è stata una diminuzione dei consumi in kwh rispetto al 2013 pari a kwh ( 0,11%) che ha determinato un conseguente risparmio dei costi dell energia pari a ( %). Occorre tener conto che il prezzo dell energia è passato da c /kwh del 2013 a c /kwh nel Nel corso dell anno 2014 si è registrata una lieve flessione dell indice di piovosità (mm/h2o) medio del territorio dell Ato 5 (- 9 % circa nel 2014 rispetto al 2013), situazione che ha sicuramente determinato un maggior consumo degli impianti di emungimento più energivori. Nell annualità oggetto di analisi si annoverano una serie di interventi puntuali di manutenzione straordinaria oltre alle varie attività riferite ad una prima impostazione del Piano degli Investimenti redatta internamente dall ufficio Pianificazione, Ingegneria e Lavori. Sono stati, inoltre, stati elaborati alcuni progetti relativi a interventi di bonifica, ampliamento, manutenzione ordinaria e straordinaria, di rete idrica, rete fognaria e impianti civili, a livello comunale e intercomunale. Tra le più importanti attività di progettazione svolte dalla Società si possono citare le seguenti, suddivise per settore e riportate in forma tabellare, corredate di una breve descrizione: Idrico, civile, elettromeccanico Comune Via Descrizione intervento 5

7 Ausonia Via San Marino Sud Castro dei Volsci S.P.Seminasale - S.P. Castro-Falvaterra Torre Cajetani Località San Vito Alatri Località Fiume Anagni Via Mola Santa Maria Anagni Via Bassano Cassino Via Cappella Morrone Cervaro Intercomunale Via Porchio Frosinone Via lago di Como Sostituzione tratto di rete idrica con nuova condotta in Pead DN50 PN25 Sostituzione tratti di condotta idrica e fognaria lungo le strade provinciali S.P.Seminasale ed S.P. Castrp-Falvaterra Realizzazione nuova condotta distributrice in Pead DN75 PN25 Sostituzione in subalveo tratti di condotta idrica e fognaria nel Fiume Cosa Realizzazione tratti di condotta idrica PEAD DN 63 PN25 per circa 2000 metri Realizzazione tratti di condotta idrica PEAD DN 63 PN25 per circa 200 metri Realizzazione tratti di condotta idrica PEAD DN 63 PN25 per circa 650 metri Sostituzione di un tratto di condotta su Via Porchio con PEAD DN200 PN25 tra il comune di San Vittore e Cervaro 660 metri Sostituzione di un tratto di condotta su Via Lago di Como con PEAD DN75 PN25 Rocca D'Arce Via Sant'Antonio Rifunzionalizzazione pozzo Sant'Antonio Castro dei Volsci Via Fontana Chianese/Quattro strade Ausonia Via San Marino Sud Castro dei Volsci S.P.Seminasale - S.P. Castro-Falvaterra Torre Cajetani Località San Vito Realizzazione condotta adduttrice e n 2 rilanci idrici Sostituzione tratto di rete idrica con nuova condotta in Pead DN50 PN25 Sostituzione tratti di condotta idrica e fognaria lungo le strade provinciali S.P.Seminasale ed S.P. Castrp-Falvaterra Realizzazione nuova condotta distributrice in Pead DN75 PN25 Alatri Anagni Anagni Cassino Cervaro Località Fiume Via Mola Santa Maria Via Bassano Via Cappella Morrone Intercomunale Via Porchio Sostituzione in subalveo tratti di condotta idrica e fognaria nel Fiume Cosa Realizzazione tratti di condotta idrica PEAD DN 63 PN25 per circa 2000 metri Realizzazione tratti di condotta idrica PEAD DN 63 PN25 per circa 200 metri Realizzazione tratti di condotta idrica PEAD DN 63 PN25 per circa 650 metri Sostituzione di un tratto di condotta su Via Porchio con PEAD DN200 PN25 tra il comune di San Vittore e Cervaro 660 metri 6

8 Frosinone Via lago di Como Sostituzione di un tratto di condotta su Via Lago di Como con PEAD DN75 PN25 Rocca D'Arce Via Sant'Antonio Rifunzionalizzazione pozzo Sant'Antonio Castro dei Volsci Via Fontana Chianese/Quattro strade Realizzazione condotta adduttrice e n 2 rilanci idrici Fognatura Comune Via Descrizione intervento Esperia San Francesco Deviazione collettore fognario in Via San Francesco Roccasecca Via San Rocco Sostituzione collettore fognario Frosinone Nodo Brunella Collegamento collettori fognari Madonna della Neve Castro dei Volsci Via Ponte Sacco Adeguamento IS e sostituzione premente Depurazione Comune Via Descrizione intervento Pico SR 82 Realizzazione tratti di collettore fognario necessari all'attivazione dell'impianto di depurazione "Ponte Odioso" S. Giorgio A Liri Via Scafa Prolungamento scarico impianto di depurazione Depurazione Con riferimento al settore della depurazione, sono stati seguiti gli iter di gara per l aggiudicazione della progettazione e della fornitura in opera dei seguenti impianti modulari: Moduli depurativi di M.S. Giovanni Campano (Località Perna) ed Esperia (Località Monticelli) Sono stati predisposti i relativi progetti e sono state inoltrate le richieste di autorizzazione ai vari Enti (Comuni, Genio Civile, ). Modulo di Alvito (Località S.Nicola) E stato affidato all impresa Gazebo SpA, che ha terminato la progettazione e ha inoltrato la richiesta per l autorizzazione sismica, nello stesso periodo Acea Ato 5 S.p.A. ha provveduto all aumento di potenza relativamente alla fornitura Enel. Modulo di Collepardo (Località Le Grotte) E stato affidato all impresa ATP srl, che ha terminato la progettazione e ha predisposto i documenti necessari per l ottenimento delle varie autorizzazioni. Modulo di Acquafondata (Località Capoluogo) E stato affidato all impresa Gazebo SpA, che ha terminato la progettazione ed a seguito dell inoltro dei vari documenti agli Enti si sono ottenute sia l autorizzazione sismica da parte del Genio Civile 7

9 che l approvazione del progetto da parte del Comune; nello stesso periodo Acea Ato 5 S.p.A. ha provveduto all aumento di potenza relativamente alla fornitura Enel. Sempre, nel campo della depurazione sono stati definiti e aggiudicati alcuni lavori specifici di riqualificazione dei seguenti impianti di depurazione: Boville Ernica I.D. Spulla (lavori iniziati negli ultimi mesi del 2013); Fiuggi I.D. Colle delle Mele (lavoro completato) manutenzione straordinaria comparto di filtrazione Veroli I.D. Scifelli e Castelmassimo (lavori completati) In ambito commerciale, anche nel 2014 sono proseguite le attività di monitoraggio e aggiornamento dell anagrafica delle utenze ed in particola con la sostituzione dei contatori vetusti, non leggibili e/o malfunzionanti durante il rilevamento periodico dei consumi idrici o a seguito di segnalazione dell utenza. Il numero di autoletture comunicate dai clienti ha continuato a registrare un notevole incremento a seguito della campagna di sensibilizzazione verso la clientela a mezzo stampa, tramite sito web e comunicazioni puntuali in occasione della fatturazione. Di seguito sono indicate tutte le attività che hanno interessato il back office. Autoletture comunicate dai clienti: n ; Sostituzione contatori: n 4.641; Nuovi allacci: n 1.875; Volture utenze idriche: n Per quanto riguarda la fatturazione, si è proceduto con l esecuzione di un intenso calendario di fatturazione. Le utenze sono state divise in 6 gruppi rispondenti alle seguenti caratteristiche: Stesso numero di utenze Stesso importo fatturato Omogeneità dei comuni distribuiti nel territorio. Ciò ha permesso di ottenere un flusso di fatturato emesso, con conseguente flusso finanziario costante, e una migliore pianificazione dei flussi di visita agli sportelli commerciali. In aggiunta è stata predisposta con cadenza mensile da eseguirsi al 15 di ciascun periodo la riemissione delle fatture per le utenze che, nel stesso medesimo periodo, siano state oggetto di fatturazione variazione per accoglimento dei reclami e loro risoluzione. Inoltre, a seguito della della Delibera del Commissario ad Acta del 30/05/2013 e a seguito di Delibera dell AEEGSI del 643/2013 del è iniziata la fatturazione del cd. partite pregresse che interesseranno le fatture per i successivi 3 anni. Il fatturato totale dell anno è stato pari a Nel corso dell anno è stata garantita alla clientela la soluzione delle contestazioni pervenute. A consuntivo, vi è stata la definizione di reclami inclusa la grossa mole di reclami per partite pregresse. Per quanto riguarda l attività del Contact Center, raggiungibile gratuitamente dall utente, nell esercizio 2014 sono state ricevute segnalazioni di natura commerciale e di natura tecnica. Si è poi intervenuti sul processo di fatturazione ed incasso, adottando soluzioni incentivanti per incrementare la percentuale dei clienti che effettuano il pagamento entro i termini della scadenza della bolletta. Si è deciso, dunque, da una parte di incrementare i canali di pagamento per favorire e agevolare 8

10 lo stesso, dall altra di disincentivare i ritardi applicando gli interessi di mora ai clienti inadempienti nonché inviare tempestivamente solleciti epistolari. Inoltre è stata intensificata anche l attività di recupero credito mediante phone collection. In conclusione, e relativamente ai parametri indicatori della qualità del servizio, si segnala che per l esercizio del 2013 sono stati già trasmessi agli Organi di Controllo (S.T.O. A.ATO5, Autorità per l Energia elettrica e il gas, Garante Regionale dei S.I.I.) tutti gli elementi e gli indicatori quali-quantificativi relativi alla valutazione dei parametri previsti dal Disciplinare Tecnico. In particolare sono stati comunicati: QUAP (qualità acqua potabile); QUAS (qualità acqua di scarico); CONSUMI ENERGETICI; RECL (reclami); CONT (contenzioso): INTER (interruzioni); DIFP (difetto d erogazione); DIFF (difetto di colletta mento); INTV (attuazione investimenti); RAPPORTO ANNUALE VALUTAZIONE PERDITE (D.Lgs.vo 99/1997). Relativamente alla predisposizione dei Piani, Acea Ato 5 S.p.A., come previsto dal Disciplinare Tecnico (art. 1.1), ha proceduto a depositarli presso la S.T.O. dell ATO5; in particolare: Piano dei servizi comuni; Piano di emergenza crisi idriche; Piano di emergenza fognatura e depurazione; Piano misura risparmio idrico; Piano ricerca perdite; Piano delle fonti idriche; Piano di rilevamento delle Utenze fognarie; Piano emergenza calamità naturali Piano riutilizzo acque reflue. 2. SUDDIVISIONE TERRITORIALE In figura 1 è riportata la suddivisione territoriale dell Ambito Territoriale Ottimale n. 5 Lazio Meridionale - Frosinone, che è stato suddiviso, dal punto di vista operativo, in n. 15 Distretti al fine di gestire al meglio le criticità dei singoli comuni. 9

11 Figura 1 - Suddivisione del territorio in Distretti 3. APPROVVIGIONAMENTO E DISTRIBUZIONE Quadro sinottico di sintesi dei parametri tecnici gestionali 1 Popolazione non allacciata (%) 1,5 2 Dotazione giornaliera pro capite (l/g) Portata minima per abitazione (l/g) Pressione minima sulla copertura (m) 3 ~ 5 Pressione sul piano stradale (m) 20 ~ 6 Continuità del servizio (parametro DIFP %) 99 7 Sufficienza del servizio (parametro INTER %) 95 8 Qualità acqua potabile (parametro QUAP %) 99 9 Servizi sostitutivi di emergenza (autobotti) (sì/no) Sì 10 Frequenza dei controlli qualitativi e potabilizzazione (n controlli/mese da parametro QUAP)

12 11 Controlli con esito negativo (parametro QUAP %) 0,08% 12 Estensione misura a contatore (%) Disciplina del contenzioso (sì/no) Sì 14 Dispersioni: bilancio idrico (valut. rendimento idraulico lordo del servizio %) 44,3%~ 15 Perdite nette nell adduzione e nella distribuzione (%) 75,1%~ 16 Campagna riduzione perdite (sì/no) Sì 17 Servizio antincendio, fontane, idranti stradali (n./km2) 3,25 18 Numero di rotture per lunghezza di acquedotto (adduzione e distribuzione) (n./ km) 19 Numero di richieste di intervento (settore Idrico) Presenza di centri di telecontrollo in attività su base comunale 10 1,64 Tabella 1 Parametri tecnici gestionali 3.1 Popolazione non allacciata (parametro 1) A fine anno 2012 le utenze servite e rilevate sono , per una percentuale di popolazione non allacciata inferiore al 2%. 3.2 Dotazione giornaliera pro capite, Portata minima per abitazione, Pressione minima Sulla copertura e Pressione sul piano stradale (parametri 2, 3, 4 e 5) Si fa riferimento a quanto indicato nel Piano d Ambito. 3.3 Continuità del servizio e Sufficienza del servizio (parametri 6 e 7) Come per gli anni precedenti, si è provveduto ad adottare alcune iniziative tecniche per minimizzare il disagio agli Utenti mediante: Chiusure notturne dei serbatoi della rete di distribuzione per favorire il loro caricamento e avere quindi disponibilità idrica nelle ore diurne; Manovre di regolazione sulle reti finalizzate ad assicurare, in caso di flussi idrici ridotti, la copertura almeno parziale per alcune ore/giorno a tutte le Utenze; Manovre di riduzione percentuale delle dotazioni per i vari Comuni in modo da distribuire in maniera più equa la risorsa idrica lungo le adduttrici esterne. Di seguito viene elaborata una sintesi delle portate (minime- massime) emunte dalle fonti (aggiornamento gennaio 2015). N Denominazione Comune di Ubicazione Tipo Fonte Portata Portata Portata Min[l/s] Med[l/s] Max [l/s] Acquacandida Cervaro pozzo 14,9 18,1 19,6 2 Acquanera (per Fiuggi) Vallepietra sorgente 21,0 22,2 23,0 3 Antera Monte S.G. pozzo 0,9 0,9 0,9 Campano 4 Bagnara Monte S.G. pozzo 6,3 8,5 10,7 Campano 5 Basciano Alatri pozzo 19,1 20,9 21,9 11

13 N Denominazione Portata Portata Portata Comune di Tipo Fonte Min[l/s] Med[l/s] Max [l/s] Ubicazione Boccaciampa Castro dei Volsci pozzo 1,0 1,4 1,9 7 Boccafolle (ex Reg. Lazio Monte S.G. pozzo 4,3 4,4 4,6 per Monte S.G.C.) Campano 8 Boccafolle Strangolagalli Monte S.G. sorgente 1,2 3,0 4,9 Campano 9 Caira Cassino pozzo 12,4 13,0 14,0 10 Canali Supino sorgente 2,2 2,4 2,9 11 Canarolo Alatri pozzo 0,0 0,0 0,0 12 Capo d'acqua di Veroli (Alte Veroli sorgente 50,0 56,9 62,0 e Basse) 13 Capo Rio (ex Comune) Collepardo sorgente 1,2 2,5 3,2 14 Capo Rio (ex Regione) Collepardo sorgente 6,1 10,7 12,0 15 Capocosa Guarcino sorgente 26,1 31,2 33,4 16 Capofiume Alte Medie e Soll. Collepardo sorgente 304,7 349,8 372,0 Basse 17 Caporelle (ex Comune) Guarcino sorgente 28,5 32,9 35,4 18 Caporelle (ex Regione Guarcino sorgente 20,4 25,5 29,4 Lazio) 19 Carpello Campoli pozzo 235,4 240,4 245,0 Appennino 20 Celleta Ceccano pozzo 7,7 8,2 9,5 21 Chiappitto Alatri pozzo 19,3 19,7 20,1 22 Cinquina Cervaro pozzo 18,2 19,0 19,6 23 Cippone-Collelungo S. Biagio - sorgente 51,3 81,8 100,1 Vallerotonda 24 Colle Gaspero Patrica pozzo 7,6 9,7 11,9 25 Colle San Martino - Cicogna Villa Santa Lucia pozzo 0,0 1,5 4,4 26 Colombella Pofi sorgente 1,0 1,4 1,9 27 Crespasa Castro dei Volsci pozzo 2,9 3,4 4,2 28 Fabratera Vetus (Pozzi 1,2) Ceccano pozzo 21,8 29,3 40,9 29 Falcone e Borsellino S.Giovanni sorgente 10,0 11,6 12,0 Incarico 30 Fontana dei Bagni Villa Latina sorgente 3,0 3,0 3,0 31 Fontana del Monte Castro dei Volsci pozzo 1,4 2,2 2,8 32 Fontana Fredda Villa Latina pozzo 6,0 6,5 6,9 33 Fontanelle dei Monti Alvito sorgente 0,9 0,9 1,0 34 Fonte Carro Settefrati sorgente 4,0 4,8 6,2 35 Forestelle Picinisco sorgente 15,0 18,2 20,0 36 Forma Casale S.Giovanni sorgente 12,7 15,1 17,2 Incarico 37 Forma d'aquino CAPO Castrocielo pozzo 244,3 253,1 262,2 D'ACQUA 38 Granciara - S. Pietro Castelliri pozzo 3,6 4,8 5,8 39 Iermalle Falvaterra sorgente 4,4 5,5 7,0 40 La Sala Anagni pozzo 34,1 37,6 41,8 41 La Spina (fraz. Civita) Collepardo sorgente 1,2 1,7 2,2 42 Madonna del Carmine Arnara sorgente 0,7 1,0 1,3 43 Madonna di Canneto Settefrati sorgente 308,7 318,4 327,6 44 Merago Serrone sorgente 7,6 9,3 11,2 45 Mola dei Frati Frosinone pozzo 98,9 112,7 119,6 46 Morolense Ceccano pozzo 16,6 18,1 19,3 47 Oliveto Oscuro Cervaro sorgente 13,0 15,3 17,5 48 Posta Fibreno Posta Fibreno pozzo 648,4 664,7 684,4 49 Pozzi Trivio Ferentino pozzo 61,5 64,0 68,6 50 Pozzo Amaseno - per Castro Amaseno pozzo 0,0 6,7 8,1 51 Pozzotello Castro dei Volsci pozzo 1,3 2,7 4,0 52 Purifica Pescosolido sorgente 4,4 5,2 6,3 53 Radiccio S.Elia sorgente 11,0 14,6 15,2 Fiumerapido 54 S. Antonio Rocca d'arce pozzo 0,0 0,0 0,0 55 S. Giusta S. Vittore pozzo 26,9 28,5 30,2 12

14 N Denominazione Portata Portata Portata Comune di Tipo Fonte Min[l/s] Med[l/s] Max [l/s] Ubicazione S. Maria Alvito pozzo 6,6 8,0 8,6 57 S.Angelo di Pofi Pofi pozzo 6,3 8,6 9,0 58 S.Bartolomeo Anagni pozzo 2,4 3,0 3,9 59 S.Giorgio a Liri S. Giorgio a Liri pozzo 99,3 104,9 108,9 60 S.Rocco Piglio pozzo 18,6 19,1 19,5 61 Sorgente Tesoro 1 Veroli sorgente 0,1 0,1 0,1 62 Sorgente Tesoro 2 Veroli sorgente 0,1 0,2 0,2 63 Tecchiena Alatri pozzo 17,3 17,7 18,2 64 Trovalle Guarcino sorgente 4,7 12,4 21,8 65 Tufanello Anagni pozzo 7,1 9,2 11,8 66 Tufano Anagni sorgente 368,3 384,6 403,1 67 Vaccareccia I S.Elia sorgente 8,0 9,7 18,1 Fiumerapido 68 Vaccareccia II Vallerotonda pozzo 38,4 48,7 53,4 69 Val San Pietro Campoli sorgente 47,3 79,3 103,4 Appennino 70 Vernieri (per Torrice) Veroli sorgente 3,4 6,8 9,3 71 Via Appia Cassino pozzo 19,7 20,6 21,3 72 Vico (per Fiuggi) Anagni sorgente 39,8 41,3 43,0 73 Zappatine Rocca d'evandro pozzo 61,0 68,0 72,3 (CE) Tabella 2 - Portata minima, media e massima emunta dalle Fonti Servizi sostitutivi di emergenza (parametro 9) Acea Ato 5 S.p.A., in concomitanza di guasti e fuori servizio, ha fatto ricorso anche per il 2014 a ditte esterne per l erogazione del servizio di emergenza sostitutivo con autobotti al fine di assicurare l approvvigionamento agli utenti nei periodi di forte crisi idrica. In caso di fuori servizio programmati, le autobotti vengono comunque messe a disposizione a garanzia delle così dette utenze sensibili (ospedali, scuole, asili, ecc). Durante il 2014 sono stati fatti 436 viaggi per fornire un totale di mc di acqua ai vari Comuni ricadenti nel territorio gestito. Di seguito si fornisce il dettaglio del servizio svolto a mezzo di autobotti esterne per singolo Comune e area di pertinenza. COMUNE I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE III QUADRIMESTRE TOTALE PER COMUNE N. VIAGGI MC N. VIAGGI MC N. VIAGGI MC N. VIAGGI MC Alatri 0 0, ,00 0 0, ,00 Alvito 0 0,00 0 0, , ,00 Aquino 0 0,00 0 0, , ,00 Arce 4 55,00 0 0, , ,00 Arpino 1 10, , , ,00 Ausonia 1 10,00 0 0,00 1 5, ,00 Boville Ernica , , , ,00 Broccostella 0 0,00 0 0, , ,00 Campodimele 0 0, ,00 0 0, ,00 Cassino 3 15, , , ,00 Castro dei Volsci 8 120, , , ,00 Ceprano 0 0,00 0 0, , ,00 Cervaro 0 0,00 0 0,00 1 5,00 1 5,00 Colfelice 3 35, ,00 0 0, ,00 Esperia 1 10,00 0 0,00 0 0, ,00 Fiuggi 1 5, , , ,00 13

15 Fontana Liri 1 5, , , ,00 Frosinone 8 85, ,00 0 0, ,00 Fumone 0 0, , , ,00 Isola del Liri 1 10, ,00 0 0, ,00 Morolo 0 0, ,00 0 0, ,00 Pastena 1 15, , , ,00 Patrica 0 0, ,00 0 0, ,00 Piedimonte San Germano 0 0,00 0 0, , ,00 Piglio 0 0, , , ,00 Pignataro Interamna 0 0,00 0 0,00 1 5,00 1 5,00 Pofi 0 0,00 0 0,00 1 5,00 1 5,00 Pontecorvo 0 0, , , ,00 Ripi 0 0, ,00 1 5, ,00 Rocca d'evandro 0 0, , , ,00 Roccasecca 0 0, ,00 0 0, ,00 San Giorgio a Liri 0 0, ,00 0 0, ,00 San Giovanni Incarico 0 0, ,00 0 0, ,00 San Vittore del Lazio 1 10, , , ,00 Sant'Ambrogio sul Garigliano 0 0,00 0 0,00 1 5,00 1 5,00 Sant'Apollinare 0 0,00 0 0, , ,00 Settefrati 0 0, ,00 0 0, ,00 Sora 1 5, ,00 0 0, ,00 Supino 0 0, , , ,00 Torre Cajetani 0 0, ,00 0 0, ,00 Trivigliano 1 10, ,00 0 0, ,00 Veroli 0 0, , , ,00 Villa Santa Lucia 0 0,00 0 0, , ,00 TOTALE Tabella 3 Servizio di autobotti svolto 3.5 Qualità acqua potabile, Frequenza dei controlli qualitativi e potabilizzazione e Controlli con esito negativo (parametri 8, 10 e 11) Con riferimento al monitoraggio della qualità dell acqua potabile si evidenzia che al sono stati eseguiti - ai sensi del D.lgs. 31/ i controlli qualitativi di verifica e di routine sulle fonti, sui serbatoi e sulle reti idropotabili. In totale, per le acque destinate al consumo umano, nel corso dell esercizio 2014, sono stati prelevati n campioni, incluse n. 147 analisi straordinarie. 14

16 A) Attività Programmata C A M PION I GEN N A IO C A M PION I F EB B R A IO C A M P ION I M A R ZO C A M PION I A PR ILE C A M P ION I M A GGIO C A M P ION I GIU GN O C A M PION I LU GLIO C A M P ION I A GOS TO C A M PION I SETTEM B R E C A M P ION I OTTOB R E C A M P ION I N OV EM B R E C A M PION I D IC EM B R E TOTALE CAMPIONI ROUTINE RETE (tipologia integrata) VERIFICA RETE ROUTINE FONTI VERIFICA FONTI Totale Attività Programmata B) Attività Straordinaria C A M PION I GEN N A IO C A M PION I F EB B R A IO C A M P ION I M A R ZO C A M PION I A PR ILE C A M P ION I M A GGIO C A M PION I GIU GN O C A M PION I LU GLIO C A M P ION I A GOS TO C A M PION I SETTEM B R E C A M P ION I OTTOB R E C A M P ION I N OV EM B R E C A M PION I D IC EM B R E TOTALE CAMPIONI ROUTINE RETE (tipologia integrata) VERIFICA RETE ROUTINE FONTI 6 6 VERIFICA FONTI BATTERIOLOGICO VARIE (Arsenico) VARIE (Vedi Allegato 1) RADIOATTIVITA' 0 Totale Attività Straordinaria c) PRELIEVI Il personale operativo della Società, addetto all esercizio, esegue regolari ulteriori verifiche su reti ed impianti idrici relativamente ad alcuni parametri quali la concentrazione del cloro residuo attraverso apparecchiature portatili in dotazione. Con riferimento al controllo del processo di potabilizzazione, nel corso dell anno sono continuate tutte le attività gestionali utili ad evitare il superamento dei valori di arsenico, relativamente all acquedotto che partendo dai pozzi Morolense e Fabrateria Vetus alimenta una parte del Comune di Ceccano. Tali controlli si esplicano attraverso le verifiche funzionali eseguite da LaboratoRI S.p.A., presso i pozzi, e le verifiche degli impianti di dearsenificazione eseguite mensilmente da Culligan SpA oltre al monitoraggio delle acque presso i punti critici di detti impianti ed acquedotti. Nelle tabelle successive vengono riportati i dettagli delle analisi principali eseguite presso i punti di prelievo, gli impianti di accumulo e distribuzione come dettato dal D.Lgs.31/01. ART. ROUTINE RETE N analiti 1 Temperatura 1 2 Cloro residuo libero (su campo) 1 3 Colore 1 4 Odore 1 5 Sapore 1 6 ph 1 7 Conducibilità a 20 C 1 8 Torbidità 1 9 Azoto Ammoniacale strumentale 1 10 Azoto nitroso strumentale 1 11 Azoto Nitrico strumentale 1 12 Alcalinità 1 13 Durezza per calcolo 1 14 Residuo fisso a 180 C calcolato 1 15 Cloruri 1 16 Solfati 1 17 Fluoruri 1 18 Bromuri 1 19 Cloriti 1 20 Clorati 1 21 Calcio 1 15

17 22 Sodio 1 23 Magnesio 1 24 Potassio 1 25 Trialometani totali (Decreto Lg.vo 31/2001) 4 26 Batteri coliformi a 37 C 1 27 E. coli 1 28 Colonie su agar a 22 C 1 29 Enterococchi 1 Parametri 29 Analisi 32 Tabella 4 - Dettaglio della tipologia RR (routine rete) ART. VERIFICA FONTE N N ART. DENOMINAZIONE analiti analiti 1 Temperatura (su campo) 1 30 Magnesio 1 2 Colore 1 31 Manganese 1 3 Odore 1 32 Mercurio 1 4 Sapore 1 33 Nichel 1 5 Ph 1 34 Piombo 1 6 Conducibilità a 20 C 1 35 Rame 1 7 Torbidità 1 36 Selenio 1 8 Azoto Ammoniacale 1 37 Vanadio 1 9 Azoto nitroso ,2 Dicloroetano 1 10 Azoto Nitrico 1 39 Tetracloroetilene+Tricloroetilene 2 11 Alcalinità 1 40 Trialometani totali (Decreto Lg.vo 31/2001) 4 12 Durezza per calcolo 1 41 Benzene 1 13 Residuo fisso a 180 C calcolato 1 42 Benzo(a)pirene 1 14 Cloruri 1 43 Fenoli per singolo componente 7 15 Fluoruri 1 44 Antiparassitari alogenati Solfati 1 45 Antiparassitari fosforati T.O.C Antiparassitari triazinici Cianuri 1 47 Antiparassitari feniluree 9 19 Calcio 1 48 Antiparassitari carbammati Sodio 1 49 Antiparassitari fenossiacidi 6 21 Potassio 1 50 IPA (Decreto Lg.vo 31/2001) 4 22 Alluminio 1 51 Screning organico GC massa 1 23 Antimonio 1 52 Batteri coliformi a 37 C 1 24 Arsenico 1 53 E. coli 1 25 Boro 1 54 Conteggio colonie a 22 C 1 26 Cadmio 1 55 Pseudomonas aeruginosa 1 27 Cromo 1 56 Clostridium perfringens 1 28 Ferro 1 57 Enterococchi 1 29 Fosforo totale 1 Parametri 57 Analisi 154 Tabella 5 - Dettaglio della tipologia VF (Verifica Fonti) 16

18 ART. BATTERIOLOGICA N analiti 1 Temperatura (su campo) 1 2 Cloro residuo libero (su campo) 1 3 Batteri coliformi a 37 C 1 4 E. coli 1 5 Enterococchi 1 Parametri 5 Analisi 5 Tabella 6 - Dettaglio della tipologia Batteriologica 3.6 Estensione misura a contatore (parametro 12) Il vigente Regolamento di Utenza prevede la sola fornitura a contatore. Persiste la problematica connessa alla indisponibilità del Comune di Guarcino, che, nonostante sia stato da tempo predisposto un programma massivo di installazione dei misuratori, non consente l attuazione dello stesso. 3.7 Disciplina del contenzioso (parametro 13) Si fa riferimento a quanto indicato nella Carta dei Servizi e nel Regolamento di Utenza. Si resta in attesa dell approvazione da parte della S.T.O. dell ATO 5 della versione aggiornata della Carta dei Servizi proposta nell anno 2013, che apporterebbe aggiornamenti/integrazioni per rendere più completa ed esaustiva la stessa Carta, a vantaggio della chiarezza dei rapporti con l Utenza. Inoltre, è stata predisposta la bozza di un Regolamento sugli Usi Impropri della Risorsa, presentata a tutte le Associazioni dei Consumatori. 3.8 Dispersioni: bilancio idrico e perdite nell adduzione e nella distribuzione (parametri 14 e 15) Per i suddetti parametri si fa riferimento alla tabella 8 sotto riportata, che evidenzia gli indicatori tecnici relativi al bilancio idrico, dal quale emerge un valore di rendimento idraulico lordo del servizio pari al 33.6 % con un indice delle perdite in distribuzione pari al 75,2%. 17

19 SCHEDA 1: Servizio di ACQUEDOTTO Soggetto Gestore Rag. Soc. Acea Ato5 SpA Regione Lazio ATO: ATO5 Nome Descrizione U. di mis. Valore Origine dati Formula/Bilancio idrico 1.1 Dati generali Anno anno solare di riferimento 2014 gg durata del periodo d'osservazione in giorni gg. 365 PR popolazione residente servita dalla rete di distribuzione ab ISTAT GF popolazione fluttuante in termini di giorni di presenza nel periodo di osservazione ab. L lunghezza complessiva della rete m stimato S superficie totale interna delle condotte della rete m stimato 1.2 Dati volumetrici A01 A02 A02p A02s volume d'acqua complessivamente concesso o riservato per l'uso acquedottistico m3/anno volume di acqua complessivamente prelevato dall'ambiente per l'uso acquedottistico m3/anno valore calcolato/misurato A02 = A02p+A02s volume di acqua grezza compless.prelevato e immesso in impianti di trasporto primariom3/anno volume di acqua trattata compless.prelevato e immesso in impianti di trasporto secondario m3/anno A03 volume complessivo delle perdite negli impianti di trasporto m3/anno A03=A03p+A03s A03p volume delle perdite di acqua grezza negli impianti di trasporto primario m3/anno stima 6 % A03p=(A02p+A07p)-(A04+A08p) A03s volume delle perdite di acqua negli impianti di trasporto secondario m3/anno A03s=(A02s+A06+A07s)-(A09+A08s) A04 volume in ingresso agli impianti di trattamento m3/anno A04=A02p + A07p - A03p - A08p A05 volume delle perdite di processo negli impianti di trattamento m3/anno potabiliz.ceccano A05=A04-A06 A06 volume prodotto dalgi impianti di trattamento m3/anno A06=A02p-A03p-A05 A07 volume prelevato da altri sistemi di acquedotto m3/anno volume consegnato da terzi A07p volume di acqua grezza prelevato da altri sistemi di acquedotto m3/anno A07s volume prelevato da altri sistemi di acquedotto di acqua trattata secondo specifica m3/anno A08 volume consegnato ad altri sistemi di acquedotto m3/anno volume fatturato a terzi A08p volume consegnato ad altri sistemi di acquedotto di acqua grezza m3/anno A08s volume consegnato ad altri sistemi di acquedotto di acqua trattata secondo specifica m3/anno A09 volume in ingresso alla rete di distribuzione m3/anno ingresso distr.(ricavato) A09=A02 - A03 - A05 - A08 A10 volume di acqua consegnato alle utenze e misurato m3/anno volume letto Utenze +consegnato a terzi A11 volume di acqua consegnato alle utenze per consumi autorizzati e non misurato m3/anno extra volumi Uso Pubblico + servizio autobotti (0.6%) stimato al 0,6% di A09(u.p.)+calcolato autobotti A12 volume consumato in distibuzione per manutenzione e servizi agli impianti m3/anno ,5% A10 A13 volume perso in distribuzione per disservizi (rotture, scarichi per troppo pieno,ecc. m3/anno ) stima 2,5% vol.ingresso A14 volume sottratto (derivazioni non autorizzate) m3/anno ,2% A10 A15 volume delle perdite reali nella rete di distribuzione, serbatoi inclusi m3/anno A15=A09-A10-A11-A12-A13-A14-A16 A16 differenza tra volume fornito e misurato per difetto di misura dei contatori m3/anno %A10 A17 volume complessivamente perso in distribuzione (perdite "apparenti"+ perdite m3/anno "reali") A17=A13+A14+A15+A16 A18 volume utilizzato m3/anno A18=A10+A11+A12+A14+A16 A19 volume immesso nel sistema acquedottistico m3/anno A19=A02+A07 A20 volume fatturato (diverso da A10 in quanto esistono i minimi tariffari) m3/anno volume fatturato Utenti Amc dotazione minima contrattuale stabilita per l'utenza m3/anno 108 min.contr. m3/ut. 1.3 Indicatori RT rendimento del trattamento - RT=A06/A04 R1 rendimento primario - 24,2% R1=A10/A09 R2 rendimento al consumo - 24,8% R2=(A10+A11)/A09 R3 rendimento netto - 24,9% R3=(A10+A11+A12)/A09 R4 rendimento idraulico del servizio - 33,6% R4=(A05+A08+A18)/A19 P1 indice delle perdite totali in distribuzione - 75,1% P1=A17/A09 = 1-R3 P2 indice dell'acqua non servita all'utenza - 75,2% P2=[A09-(A10+A11)]/A09 = 1-R2 P3 indice delle perdite reali in distribuzione - 70,1% P3=A15/A09 R5 rapporto finanziario - 22,4% R5=A20/A19 I1 indice lineare delle perdite totali m3/m 18,6 I1=A17/L I2 indice superficiale delle perdite totali m3/m2 59,5 I2=A17/S I3 indice lineare delle perdite reali in distribuzione. m3/m 17,4 I3=A15/L I4 indice lineare di consumo netto m3/m 6,2 I4=(A10+A11+A12)/L I5 indice demografico di consumo netto m3/ab. 59,7 I5=(A10+A11+A12)/(PR+GF/gg) I6 indice di eccedenza - 1,000 I6=(A10-Amc)/A10 n.d. Tabella 7 Scheda bilancio idrico Campagna di riduzione delle perdite (parametro 16) Per salvaguardare la risorsa idrica e migliorare il servizio al cliente Acea ATO5 S.p.A. ha attivato una campagna di ricerca perdite occulte nei comuni con maggiori difficoltà. Si è ritenuto possibile effettuare un risparmio idrico/energetico su previo: indagine di ricerca perdite occulte; 18

20 inserimento degli apparecchi di misura necessari al monitoraggio delle zone servite e verifica dei consumi; inserimento di valvole regolatrici di pressioni e di portate per il bilanciamento delle pressioni in rete; riduzione e recupero. Di seguito è riportato il dettaglio degli interventi, suddivisi per Comune: Acquafondata: n 3 Alatri: n 2 Alvito: n 1 Arce: n 1 Ausonia: n 2 Belmonte Castello: n 1 Boville Ernica: n 1 Campoli Appennino: n 1 Cassino: n 16 Castelliri: n 1 Castelnuovo Parano: n 2 Castro dei Volsci: n 1 Ceprano: n 1 Cervaro: n 14 Colfelice: n 1 Conca Casale: n 7 Gallinaro: n 1 Isola del Liri: n 1 Monte San Giovanni Campano: n 2 Pastena: n 2 Pescosolido: n 4 Picinisco: n 2 Pico: n 2 Pignataro Interamna: n 4 Pontecorvo: n 1 Rocca d'arce: n 1 Rocca d'evandro: n 15 Roccasecca: n 2 San Donato Val Comino: n 5 San Giorgio A Liri: n 10 San Giovanni Incarico: n 2 San Vittore Del Lazio: n 5 Sant'Ambrogio Del Garigliano: n 11 Sant'Andrea Del Garigliano: n 6 Sant'Apollinare: n 16 Sant'Elia Fiume Rapido: n 4 Settefrati: n 1 Sora: n 3 Terelle: n 2 Vallemaio: n 4 Vallerotonda: n 10 Villa Latina: n 2 19

21 Viticuso: n 6 Per un totale di 179 interventi. A tale dettaglio vanno aggiunte le ricerche perdite occasionali legate a problematiche segnalate dai singoli utenti che hanno condotto all individuazione della risoluzione definitiva Servizio antincendio, fontane, idranti stradali (parametro 17) Il valore dell estensione territoriale è stato valutato pari ad una superficie complessiva di km² 2.874, sul quale sono presenti n 80 tra idranti e bocche antincendio, di cui 19 comunali, e n 804 fontane. Tale dato però non era evidenziato nei ruoli Utenze forniti dai Comuni ed è tuttora soggetto a continua verifica e revisione da parte dei preposti uffici della Società Numero di rotture per lunghezza di acquedotto (parametro 18) Nel 2014 sono stati eseguiti interventi di manutenzione, volti al miglioramento dei circa km di rete esistente e finalizzati alla riduzione delle perdite. Il numero di interventi di riparazione effettuati da è stato pari a Numero di richieste di intervento su base comunale (parametro 19) Dall esame delle richieste di intervento pervenute al Contact Center, è emerso che il numero totale delle stesse è pari a , di cui: Idrico n ; Fognatura e Depurazione n 694. Si fa riferimento a interventi di vario tipo (perdite, sostituzione contatori, riletture, ecc) Presenza di centri di telecontrollo in attività su base comunale (parametro 20) L investimento nel sistema di telecontrollo ha come finalità: il monitoraggio dei parametri principali (portata pozzi, livelli vasche, pressioni, etc.); funzionamento degli apparati elettromeccanici monitorati; il controllo delle pompe dosatrici del cloro in funzione della portata; la registrazione e contabilizzazione dei volumi d acqua emunti; il controllo anti-intrusione; avviare un processo di manutenzione predittiva e programmata; attività di Energy Manager. Tali attività permettono di conseguire i seguenti vantaggi: supervisione continua dei pozzi e delle stazione di sollevamento; maggiore sicurezza contro atti vandalici; abbassamento rischi terroristici; diminuzione costi di gestione e manutenzione; eliminazione degli sprechi di acqua e di energia elettrica; riduzione dei tempi di intervento. L implementazione di un sistema SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition) ha quale finalità anche il monitoraggio continuo di alcuni indicatori chimico-fisici, quali portata, ph, conducibilità, cloro residuo, oltre alla installazione di sistemi di video sorveglianza con allarmi anti-intrusione. Sono allo studio altri sistemi volti ad implementare il controllo sulle adduzioni e sui serbatoi di accumulo per avviare un discorso legato alla distrettualizzazione. Le tecnologie impiegate per la realizzazione dei sistemi di telemetria ed automazione degli impianti per la parte PLC (Programmable Logic Controller) e RTU (Remote Terminal Unit) sono: Siemens, Rockwell Allen Bradley, Lacroix Sofrel, Schneider Electric, SENECA e BRE Elettronica; per quanto attiene alle varie misurazioni, le tecnologie impiegate sono: ABB, Greiner, Siemens, Lovato, BRE Elettronica, IME e Ghisalba. 20

22 Negli anni 2013/2014 è stato avviata un analisi di mercato per valutare la sostituzione del sistema HMI/SCADA (Human Machine Interface/Supervisory Control And Data Acquisition) impiegato per la gestione del telecontrollo di Acea Ato 5 S.p.A., in particolare i sistemi in esercizio erano WinCC prodotto dalla Siemens ed Efesto (prodotto custom) nato dall esperienza del progetto GLEWIP. Difatti è stata avviata una partnership assieme alle Società GORI S.p.A. ed AGS S.c.a.r.l. per l individuazione della una nuova piattaforma software in grado di soddisfare i nuovi standard aziendali in termini di integrazione (limite riscontrato dagli attuali sistemi), reportistica ed affidabilità operativa. In particolare, a seguito di un attenta analisi di mercato e delle offerte tecniche/economiche pervenute dai maggiori produttori ed integratori in ambito internazionale si è riscontrato nel pacchetto software denominato Wonderware System Platform prodotto e distribuito dalla società Schneider Electric la piattaforma software adatta ed in grado di soddisfare gli obbiettivi prefissati. Inoltre, il prodotto Wonderware è utilizzato anche da altre società del Gruppo Acea ed ha un buon livello di diffusione in società del settore delle utilities. Pertanto, oltre ad un attività di campo che ha visto l installazione di ulteriore strumentazione e componentistica per un monitoraggio più affinato e dettagliato dei siti idrici già telecontrollati, è stata attuata una campagna di migrazione degli impianti monitorati sulla nuova piattaforma SCADA. Particolare risalto va dato alla scelta di individuare e formare il personale interno per lo sviluppo e la migrazione dagli attuali sistemi alla nuova piattaforma individuata. Di fatto, a tal proposito nell offerta tecnica/economica pervenuta sono stati preventivati oltre al costo del normale del licensing anche i corsi necessari e supportati direttamente dalla Società fornitrice del prodotto, prevedendo anche la stesura dell intero documento di progetto necessario alla corretta implementazione oltre che alla realizzazione di nuove pagine grafiche, cruscotti, reportistica ed anche l import dei siti in esercizio dal vecchio sistema HMI/SCADA. Nell ambito del progetto telecontrollo, oltre alle suddette attività, si è provveduto al ripristino completo del sistema TLC locale installato presso il depuratore di Cassino loc. Agnone in quanto l impianto gestisce un elevato bacino di utenza, in particolare la piattaforma SCADA con cui è stata realizzata la supervisione è Cimplicity della GE (General Electric). Anche sull impianto di depurazione di Fiuggi Colle delle Mele è stato attivato un sistema di supervisione e telecontrollo realizzato con il prodotto Wizcon SCADA Systems ed infine presso l impianto di Frosinone Pratillo è in corso di revamping tecnologico l intera infrastruttura di attuazione ed automazione e parallelamente, in linea con le scelte sin ora adottate, sarà realizzata una postazione di supervisione impiegando il sistema Wonderware. Ovviamente, per i tre siti su menzionati oltre ad essere telecontrollati localmente è prevista la possibilità di essere remotizzati e quindi centralizzati nella sala operativa. Infine, parallelamente a quanto realizzato per gli impianti idrici e depurativi, anche per i sollevamenti fognari più strategici è stato attuato un sistema di supervisione esclusivamente centralizzato. Di seguito il riepilogo degli impianti attualmente in telecontrollo, sia in termini di supervisione che dal punto di vista allarmistico in caso di problemi operativi: TIPOLOGIA IMPIANTO COMUNE TECNOLOGIA TRASMISSIONE Fonti Carpello Campoli BRE GPRS Fonti Capo d acqua Castrocielo BRE GPRS Fonti Colle Caspero Patrica BRE GPRS Distribuzione Sant Antonio Sora BRE GPRS Distribuzione Pisciarello Ceccano BRE GPRS Distribuzione Vadiperta Pastena BRE GPRS Fognatura Colle San Magno Cassino BRE GPRS Fognatura Sottopasso Aquino BRE GPRS Depurazione Loc. Agnone Cassino GE FANUC TCP/IP Depurazione Colle delle Mele Fiuggi CHEMITEC TCP/IP Fonti Centrale lago Posta Fibreno Siemens GPRS Fonti Madonna del Canneto Settefrati Rockwell GPRS 21

23 TIPOLOGIA IMPIANTO COMUNE TECNOLOGIA TRASMISSIONE Fonti La Sala Anagni Sofrel GPRS Fonti Pozzi Petruri Anagni Siemens GPRS Fonti Capofiume Collepardo Siemens GPRS Fonti Santa Maria Alvito BRE GPRS Distr Biforcazione Tufano Anagni Siemens GPRS Distr Centrale Montenero Veroli Siemens GPRS Distr Fontitune Picinisco Rockwell GPRS Distr Cippone Collelungo Vallerotonda Seneca TCP/IP Distr Granciara Castelliri BRE GPRS Depurazione Pratillo Frosinone Rockwell/ TCP/IP Ghisalba Fognatura Portone Arce BRE GPRS Fognatura Campostefano Arce BRE GPRS Fognatura Sant Eleuterio Arce BRE GPRS 3.14 Sistema Informativo Territoriale Acea Ato 5 S.p.A., in ottemperanza con quanto previsto negli obblighi di convenzione, negli anni ha ultimato il progetto per l implementazione del Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.), detto anche GIS (Geographic Information System) con lo scopo di mappare l intera rete idrica e fognaria con impianti annessi, tra cui anche quelli relativi alla depurazione. L attuale sistema in esercizio è ArcGIS prodotto da Esri, leader di mercato per applicazioni e con ampia diffusione nel settore delle utilities. La piattaforma GIS che prevede accessi gestiti sia con architettura classica client/server che di tipo web. Siccome il piano d ambito consegnato in fase di acquisizione non presentava una mappatura georeferita della rete, per cui praticamente impossibile da importare all interno del GIS, ed inoltre non essendoci certezza dei rilievi forniti, con l Università di Cassino (in particolare con il dipartimento di ingegneria) è stato avviato un progetto. In particolare, l obiettivo di quest ultimo consiste nelle rilievo e modellizzazione delle aste acquedottistiche principali; attualmente sono state mappate all interno del SIT le due adduttrici denominate Acquedotto di Posta Fibreno ed Acquedotto Tufano. Infine, sono stati georefenziati tutti i siti idrici (pozzi, sorgenti, serbatoi/partitori), impianti di sollevamento fognario e di depurazione in modo da consentire al personale tecnico un individuazione più immediata del sito interessato da intervento. Mentre, per quanto riguarda la mappatura della rete fognaria, con riferimento anche alla sentenza della Corte Costituzionale 335/2008, è stata effettuata una campagna di rilievo utilizzando come riferimento una base cartografia con fattore di scala 1:10.000, in particolare i comuni interessati da questa attività sono stati: Arce Colfelice Piglio San Giorgio a Liri Pertanto, per i rilievi effettuati si procederà all informatizzazione del dato all interno del sistema GIS. Gli sfondi cartografici attualmente presenti all interno del sistema sono: Ortofoto (volo 2008) con fattore di scala 1:5000; Stradario e sfondo cartografico Navteq (attualmente HERE). 22

24 Sono in fase di analisi le attività necessarie per poter importare la Carta Tecnica Regionale (CTR) in particolare riferita alla provincia di Frosinone. 4. COLLETTAMENTO DEI REFLUI Quadro sinottico di sintesi dei parametri tecnici gestionali 1 Utenze non allacciate (%) 32 2 Utenze allacciate (%) 68 3 Controlli sugli allacciamenti in fogna (n. controlli/anno) Verifica 110/13 4 Abitazioni interessate da eventi di rigurgito (n.) Vedi nota 5 Trattamento degli scarichi delle fognature (sì/no) SI Quota altimetrica minima di immissione degli scarichi nelle fognature rispetto al piano stradale (m) Rapporto di diluizione delle acque meteoriche rispetto alla portata media di tempo asciutto (n.) Dimensionamento della portata delle fogne nere commisurata a quella dell acquedotto (sì/no) 9 Trattamento delle acque di prima pioggia (sì/no) NO 10 Rigurgito fogna bianca (n. massimo casi/anno) Non gestito 11 Presenza di pozzetti di allaccio sifonati ed areati (sì/no) SI 12 Numero di rotture per lunghezza di fognatura (n /km) 0,90 13 Numero di richieste di intervento Presenza di centri di telecontrollo in attività su base comunale 0 Tabella 8 Parametri collettamento reflui 0,60 >5 SI 4.1 Utenze non allacciate (parametro 1). Dalle ultime rilevazioni eseguite nel corso del 2014, la percentuale di Utenze non allacciate alla fognatura risulta, sul territorio provinciale pari a circa il 33%. Nel corso del 2014, sono stati effettuati interventi mirati all estensione della copertura del servizio di fognatura. 4.2 Utenze allacciate (parametro 2) In conseguenza di quanto espresso al paragrafo precedente, la copertura del servizio fognatura è pari a circa il 67%. 4.3 Abitazioni interessate da eventi di rigurgito (parametro 4) L evento di rigurgito è stato catalogato nell ambito della valutazione degli eventi attinenti al DIFF con riferimento alle strade interessate e non alle singole abitazioni. Per la specifica degli interventi, si rinvia al documento DIFF, già trasmesso per il 2013, in cui il numero totale degli eventi è stato pari a

25 L analisi costante di verifica, anche attraverso segnalazioni dei singoli utenti, è stata condotta per tutto il 2013 e proseguirà nel Trattamento degli scarichi delle fognature (parametro 5) Buona parte del liquame convogliato dalla rete fognaria confluisce negli impianti di depurazione dislocati sul territorio provinciale; la maggior parte di tali impianti è della tipologia a fanghi attivi, anche se sul territorio sono presenti diversi impianti del tipo a biomassa adesa. La parte di liquame non trattata è quella che non arriva all impianto di depurazione a causa dell assenza/incompletezza della rete fognaria o quella che viene allontanata dagli scaricatori di troppo pieno dei sollevamenti in caso di eventi meteorici di notevole portata. 4.5 Quota altimetrica minima di immissione degli scarichi nelle fognature rispetto al piano stradale (parametro 6) Dai dati assunti in sito, attualmente, l altezza mediamente riscontrata è di circa 60 cm al di sotto del piano stradale. Questo dato è sensibilmente variabile a seconda delle specifiche situazioni locali, ma è evidente che, laddove si riesce a realizzare una nuova rete, si cerca di porre in essere immissioni mirate in pozzetti all uopo realizzati, il tutto in funzione della classificazione delle strade, dei sottoservizi già presenti e delle caratteristiche geomorfologiche dei luoghi. 4.6 Rapporto di diluizione delle acque meteoriche rispetto alla portata media di tempo asciutto (parametro 7) Visto che in molte delle reti fognarie è evidente la presenza di acque parassite, il rapporto di diluizione è superiore al valore di 5Qnm, corrispondente alla portata minima alla quale è necessario tarare gli scolmatori (art. 25 del Piano di Tutela delle Acque della Regione Lazio), in modo da ottenere scarichi che, seppur non trattati, hanno caratteristiche compatibili con i corpi recettori finali. 4.7 Dimensionamento della portata delle fogne nere commisurata a quella dell acquedotto (parametro 8) Il dimensionamento dei collettori fognari è stato effettuato a partire dalla dotazione idrica di letteratura, considerando un coefficiente di afflusso in fogna pari a 0, Trattamento delle acque di prima pioggia (parametro 9) Alcuni degli impianti di trattamento delle acque reflue possiedono almeno un pretrattamento e un sistema di disinfezione per la linea pioggia, come Fiuggi e Cassino Loc. Agnone. 4.9 Rigurgito fogna bianca (parametro 10) Relativamente alle caditoie stradali, e di conseguenza alle fogne bianche, si precisa che le stesse non sono di pertinenza gestionale di Acea Ato 5 S.p.A.; pertanto il dato non è disponibile Presenza di pozzetti di allaccio sifonati ed areati (parametro 11) Soltanto una minima parte degli allacci fognari risulta effettivamente sifonata; il dato quantitativo non è attualmente quantificabile Numero di rotture per lunghezza di fognatura, Numero di richieste di intervento su base comunale (parametri 12 e 13) Nel corso del 2014 sono stati effettuati interventi sulla rete fognaria e, considerato che lo sviluppo della rete fognaria gestita è di circa km, il dato richiesto è pari a 0,90. 24

26 4.12 Presenza di centri di telecontrollo in attività su base comunale (parametro 14) È in fase di start up un telecontrollo remotizzato per l impianto di Pratillo a Frosinone, mentre per gli impianti di Cassino - Località Agnone e Fiuggi - via Colle delle Mele è già presente un sistema di telecontrollo. 5. TRATTAMENTO REFLUI La depurazione è il segmento del Servizio Idrico Integrato che continua a presentare maggiori differenze rispetto a quanto riportato nel Piano d Ambito e, di conseguenza, è quello che richiede interventi strutturali ed impegnativi. Il piano di monitoraggio delle acque reflue è stato sviluppato a partire dalle informazioni dettate dal D.Lgs 152/2006 e s.m.i. e dal Piano di Tutela delle Acque della Regione Lazio. Il suddetto piano, pertanto, in virtù dei riferimenti previsti dalle attuali leggi è stato redatto partendo da due punti base: il numero di abitanti equivalenti trattati; la dislocazione, o meno, in area sensibile. In merito al primo punto sono state effettuate due grandi distinzioni: impianti che trattano un numero di abitanti equivalenti inferiore a 2000 per i quali sono state seguite le indicazioni del D.G.R. n. 219/2011 impianti che trattano un numero di abitanti equivalenti superiore a 2000 per i quali sono state seguite le indicazioni del D.Lgs 152/06. La maggior parte dei siti della provincia di Frosinone ricade in area sensibile, soprattutto gli impianti di depurazione dell area Nord insistono su una zona peraltro altamente inquinata, quale La Valle del Sacco. Nel corso dell anno sono stati eseguiti - ai sensi del D.Lgs.vo 152/2006 e del Piano di Tutela delle acque - i controlli qualitativi previsti sulle acque di scarico in uscita dagli impianti di depurazione ubicati sul territorio e gestiti dalla Società. In totale nell esercizio sono stati eseguiti n 1529 campionamenti sulle acque reflue, comprese n 150 analisi straordinarie. A C QUE R EF LUE GEN N A IO F EB B R A IO M A R Z O A P R ILE M A GGIO GIUGN O LUGLIO A GOST O SET T EM B R E OT T OB R E N OVEM B R E D IC EM B R E T OT A LE TAB A E TAB A U TAB B E TAB B U TAB C E TAB C U TAB D TAB 3 T 1 E TAB 3 T 1 U TAB 3 T 2 E TAB 3 T 2 U TAB 3 T 1 U - E.Coli 6 6 TAB 3 T 2 U - E.Coli 2 2 CAMPIONI STRAORDINARI Tabella 9 Analisi acque reflue si avvale di un laboratorio esterno di analisi, I.S.P.A. S.r.l., per verificare la conformità delle acque di scarico degli impianti di depurazione. 25

27 ELENCO IMPIANTI DI DEPURAZIONE Comune Depuratore (località) Tipologia impianto Acquafondata Casalcassinese Via Giunture Modulo combinato - Bio box Acquafondata Casalcassinese Via Venafro Modulo combinato - Bio box Acquafondata Centro capoluogo Imhoff Acuto Le Frattucce Biologico Alatri Fiume Biologico Alatri Porpuro Biologico Alatri Vallecarchera Biologico Alvito Case Giamosca Biodischi Alvito San Nicola Modulo combinato - Bio box Alvito San Onofrio Imhoff Anagni Pantane Biologico Anagni Ponte Piano Biologico Anagni S.Bartolomeo Biologico Aquino Loc. Nuova Stazione Ferroviaria Biologico Aquino Loc. Pantani La Forma Biologico Arnara Madonna del Carmine Biologico Arnara Valle Pollina Biologico Arpino Vallefredda Fraz. Colle Carino Biologico Atina Settignano Biologico Belmonte Castello Cretone Biologico Boville Ernica Fosso Rio (Via Vicenne) Biologico Boville Ernica Spulla Biologico Boville Ernica Valle Para/Casavitola Biobox Boville Ernica Via Fornaci Biologico Broccostella Via Vado la Mola Biologico Campodimele (LT) Frazione taverna Biologico Campoli Appennino Lacerno Biologico Casalvieri Casal delle Mole biobox Cassino Capoluogo biologico Cassino S.Angelo in Theodice biologico Castelliri Via S.Paolo biologico Castro dei Volsci Madonna del Piano biologico Ceccano Le Cocce biologico Ceccano Via Gaeta biologico Ceprano Scalo FS biologico Ceprano Via del Rio biologico Colfelice Coldragone percolatore con imhoff Colfelice Villa Felice biologico Colle S.Magno Capoluogo Loc. Pisciarello biodischi Collepardo Via ponte della Grotta biologico Esperia Loc. Giardino biologico Falvaterra Mola Bassa biologico Ferentino Casilina Nord biologico Ferentino Le Mandre biologico Ferentino Porciano biologico Fiuggi Colle delle Mele biologico Fontana Liri Loc. Zolfatara - Via Trieste biologico Fontechiari La Valle 1 Imhoff 26

28 Fontechiari La Valle 2 Imhoff Fontechiari S. Maria Imhoff Frosinone Castagnola - Via Pratillo biologico Fumone La Brecciata biologico Fumone Valle Monerosa biologico Gallinaro Fonte della Fica percolatore-lagunaggio Gallinaro Rosanisco biobox Guarcino Torretta biologico Monte S.Giovanni Campano Monte S.Giovanni Campano Monte S.Giovanni Campano Monte S.Giovanni Campano Monte S.Giovanni Campano Monte S.Giovanni Campano Monte S.Giovanni Campano Monte S.Giovanni Campano Monte S.Giovanni Campano Monte S.Giovanni Campano Anitrella Baccalà Boccafolle Colle Pupazzo Colli Fontana Magna (Capoluogo) Case Sarre Perna Chiaiamari Porrino Sione biologico biologico biologico biologico biologico biologico Imhoff biologico biologico biologico Pastena La Maurizia biodisco Patrica Via Castello biologico Pescosolido Bagnoli Fossa a tenuta Pescosolido Colledardo-cantenne Imhoff Pescosolido Forcella biologico Pescosolido S.Maria biologico Picinisco Aradisca-Castellone biobox Picinisco Fontitune biologico Picinisco Loc Remune biobox Picinisco Loc. Immoglie biobox Pico Ponte Odioso Biodisco Piglio S.Giovanni biologico Piglio Vado Oscuro biologico Pignataro Interamna Centro capoluogo Biodisco Pofi Buon cammino vasca a tenuta Pofi La Cupa biologico Pofi La Valle biologico Pontecorvo Centro - Capoluogo biologico Ripi Campo Sportivo biologico Ripi Muraglione biologico Ripi Succurre Miseris biologico-modulo combinato Roccasecca Centro capoluogo biologico Roccasecca Fraz. Caprile biologico 27

29 S.Ambrogio sul Garigliano S.Andrea del Garigliano S.Andrea del Garigliano Cerasete Loc. S.Maria San Sinibaldo Biodisco Biobox biologico S.Donato Val Comino Colle Iaverra biologico combinato S.Donato Val Comino Pilozza percolatore S.Elia Fiumerapido Olivella Biobox S.Elia Fiumerapido Valle Luce Biobox S.Giorgio a Liri Capoluogo biologico S.Vittore nel Lazio Fontana dell Olmo Imhoff S.Vittore nel Lazio Pietrepente Imhoff S.Vittore nel Lazio Porchio Imhoff Santopadre La Pietraia biobox ferro Serrone La Mola biologico Serrone S.Martino biologico Serrone S.Quirico biologico Settefrati Pietrafitta biodisco Sgurgola Colle S.Giusto biologico Sgurgola Via Formicchia imhoff Sora Via Tofaro biologico Strangolagalli Centro urbano via Scarafone biologico Supino Ponte la Stanza biologico Terelle Loc. Gariglia biologico Torrice La Pelle biologico Torrice Trivio Pescara biologico Vallemaio Capoluogo biologico Vallerotonda Valvori Imhoff+biobox Veroli Cappuccini Veroli Ovest biologico Veroli Casamari biologico+biobox Veroli Castelmassimo - Via Maria biologico Veroli Loc. La Moletta Via Maria biologico Veroli Loc.Scifelli biologico Veroli S. Giuseppe Le Prata biologico Veroli Santa Francesca biologico Vicalvi Borgo Imhoff Vicalvi Lagone Imhoff Vicalvi Maschiuma Imhoff Vico nel Lazio Capoluogo-La Brecciara biologico Vico nel Lazio Fraz. Pitocco biologico Villa S.Lucia Zone case popolari-pagliarello biologico -modulo ferro Viticuso Via campo sportivo biologico Conca Casale (IS) Capoluogo biologico Tabella 10 Impianti di depurazione 28

30 6. ORGANIZZAZIONE GESTIONALE Quadro sinottico di sintesi dei parametri tecnici gestionali 1 Laboratori di analisi (sì/no) Sì 2 Controllo dell evoluzione quali-quantitativa delle fonti di approvvigionamento (sì/no) 3 Segnalazione guasti h 24/24 (sì/no) Sì 4 Tempi massimi di primo intervento (ore) 5 5 Informazioni telefoniche per almeno 12 ore nei giorni feriali (sì/no) 6 Identificabilità del personale (sì/no) Si 7 Pratiche per via telefonica (sì/no) Si 8 Pratiche per via postale (sì/no) Sì 9 Accesso sportelli giorni feriali (ore) 5,30 10 Accesso sportelli sabato (ore) Sì 11 Facilitazioni per utenti particolari (sì/no) Sì 12 Tempo massimo di preventivazione (giorni) 13 Allacciamento nuova utenza idrica (giorni) 14 Attivazione/ri attivazione fornitura idrica (giorni) 15 Cessazione fornitura (giorni) 16 Allacciamento alla fognatura (giorni) Sì Sì Carta dei servizi e Regolamento Carta dei servizi e Regolamento Carta dei servizi e Regolamento Carta dei servizi e Regolamento Carta dei servizi e Regolamento 17 Pagamento bollette mediante bollettino postale Sì 18 Preavviso per sospensione fornitura per morosità (giorni) 19 Ripristino fornitura sospesa (giorni) Carta dei servizi e Regolamento Carta dei servizi e Regolamento 20 Informazioni all utenza sull acqua e sul servizio (sì/no) Sì 21 Periodicità dei sondaggi sulla comunicazione all utenza (mesi) Carta dei servizi e Regolamento 29

31 22 Tempo di risposta scritta ai reclami scritti (giorni) 23 % reclami risolti in un dato periodo di tempo 24 Appuntamenti (giorni) 25 Attesa massima allo sportello (minuti) Carta dei servizi e Regolamento Carta dei servizi e Regolamento Carta dei servizi e Regolamento Carta dei servizi e Regolamento 26 Periodicità della lettura dei contatori (mesi) Periodicità della fatturazione per normali forniture (mesi) Tempo di rettifica della fatturazione su segnalazione dell utente (giorni) 3 Entro fine mese 29 Sistema di Qualità UNI EN ISO 9000 Sì Tabella 11 Parametri gestionali 6.1 Laboratori di analisi (parametro 1) Il Gestore non dispone di un proprio laboratorio di analisi. Già a partire dall anno 2004 ha stipulato una convenzione, rinnovata annualmente, con LaboratoRI S.p.A., anch essa controllata da Acea S.p.A., per il servizio di prelievo e analisi delle acque. 6.2 Controllo dell evoluzione quali-quantitativa delle fonti di approvvigionamento (parametro 2) Viene effettuato un controllo quali-quantitativo delle singole fonti di approvvigionamento (sorgenti e pozzi) e viene redatto il piano annuale di monitoraggio delle acque potabili. Nel corso degli anni, tale piano è stato sistematicamente implementato per far fronte alle mutate esigenze e al fine di garantire un alto livello di controlli. 6.3 Segnalazione guasti h 24 (parametro 3) Per le segnalazioni tecniche è attivo il seguente Numero Verde: (segnalazioni tecniche e guasti). Nel 2014 sono state in totale processate e riscontrate segnalazioni. Nelle tabelle e grafici di seguito riportati viene sinteticamente evidenziata la distribuzione dei reclami per area e tipologia. AREA SEGNALAZIONI IDRICO SEGNALAZIONI FOGNATURA E DEPURAZIONE NORD CENTRO SUD TOTALE Tabella 12 - Segnalazioni tecniche nel

32 Di seguito vengono riportati i dati relativi ai reclami per mese. SEGNALAZIONI IDRICO MESE Area Nord Area Centro Area Sud Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre TOTALE Tabella 13 Segnalazioni mensili settore idrico Area Nord Area Centro Area Sud Figura 2 - Reclami acqua potabile per area SEGNALAZIONI FOGNATURA E DEPURAZIONE MESE Area Nord Area Centro Area Sud Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre

33 Novembre Dicembre TOTALE Tabella 14 Segnalazioni settore fognatura Area Nord Area Centro Area Sud Figura 3 Reclami fognatura per area Figura 4 Reclami idrico per mese 32

34 Figura 5 Reclami fognatura per mese Nelle tabelle seguenti sono riportati i dettagli di tutte le segnalazioni tecniche processate nel corso del 2014, divise per Comune e schema idrico e fognario. COMUNE SEGNALAZIONI IDRICO FOGNATURA E DEPURAZIONE TOTALE Acquafondata Acuto Alatri Alvito Anagni Aquino Arce Arnara Arpino Ausonia Belmonte Castello Boville Ernica Broccostella Campodimele Campoli Appennino Casalattico Casalvieri Cassino Castelliri Castelnuovo Parano Castro Dei Volsci Castrocielo Ceccano Ceprano Cervaro Colfelice Colle San Magno

35 Collepardo Conca Casale Coreno Ausonio Esperia Falvaterra Ferentino Fiuggi Fontana Liri Fontechiari Frosinone Fumone Gallinaro Guarcino Isola Del Liri Monte San Giovanni Campano Morolo Pastena Patrica Pescosolido Picinisco Pico Piedimonte San Germano Piglio Pignataro Interamna Pofi Pontecorvo Posta Fibreno Ripi Rocca D'Arce Rocca D'Evandro Roccasecca San Donato Val Comino San Giorgio A Liri San Giovanni Incarico San Vittore Del Lazio Sant'Ambrogio Del Garigliano Sant'Andrea Del Garigliano Sant'Apollinare Sant'Elia Fiume Rapido Santopadre Serrone Settefrati Sgurgola Sora Strangolagalli Supino Terelle Torre Cajetani Torrice Trivigliano Vallemaio Vallerotonda

36 Veroli Vicalvi Vico Nel Lazio Villa Latina Villa Santa Lucia Viticuso TOTALE Tabella 15 Segnalazioni per Comune Codifica Tipologia SEGNALAZIONI TECNICHE Motivazione SP1 GUASTI Perdita contatore SP2 GUASTI Perdita raccordo contatore SP3 GUASTI Perdita alla saracinesca contatore SP3 GUASTI Saracinesca contatore è bloccata. SPA GUASTI Perdita alla derivazione. SPA GUASTI Perdita alla presa. SP4 GUASTI Perdita alla condotta. SP4 GUASTI Perdita stradale SPB GUASTI Fuoriuscita d`acqua da un pozzetto R01 GUASTI Aria nelle condotte 14 GUASTI Acqua sporca SP5 GUASTI Sprofondamento stradale SP5 GUASTI Sprofondamento di un pozzetto 11 GUASTI Rottura dei sigilli del contatore 11 GUASTI Manomissione dei sigilli del contatore R03 GUASTI Contatore è fermo R02 GUASTI Contatore è illeggibile RVFC GUASTI Verifica del contatore SP6 PRESSIONE Pressione bassa SP7 PRESSIONE Pressione è alta SP9 INTERRUZIONE Manca l`acqua SPS RIPRISTINO Mancato ripristino della sede stradale SRVC VERIFICA Allaccio abusivo ODI INFO GEN. Info su appuntamento per nuovo allaccio INI INFO GEN. Info su interruzione idrica I INFO GEN. Info su razionalizzazione dei consumi idrici I INFO GEN. Info su attività sostituzione contatori RGF FOGNA E DEP. Fogna è ostruita RGF FOGNA E DEP. Fuoriuscita di liquami SP5 FOGNA E DEP. Sprofondamento di un pozzetto fognario GD FOGNA E DEP. Guasto al depuratore GPF FOGNA E DEP. Guasto alle pompe fognarie 35

37 Tabella 16 Legenda principali segnalazioni tecniche SEGNALAZIONI COMMERCIALI Cod Tipologia Motivazione INA NUOVO ALLACCIO Info su nuovo allaccio idrico e fognario INA NUOVO ALLACCIO Info su nuovo allaccio fognario SAI NUOVO ALLACCIO Pratica per nuovo allaccio idrico SAF NUOVO ALLACCIO Pratica per nuovo allaccio fognario SAI NUOVO ALLACCIO Info su stato pratica per nuovo allaccio IV VOLTURA Info su voltura per eredi IV VOLTURA Info su voltura per altro soggetto ISUB VOLTURA Info su subentro per successione o separazione/divorzio SV VOLTURA Pratica di voltura SV VOLTURA Info su stato pratica per voltura ID DISDETTA Info su disdetta SD DISDETTA Pratica di disdetta SD DISDETTA Info su esito disdetta 11 INFO TECNICHE Rottura dei sigilli del contatore 11 INFO TECNICHE Manomissione dei sigilli del contatore R03 INFO TECNICHE Contatore fermo 05 INFO TECNICHE Cambio contatore R02 INFO TECNICHE Contatore illeggibile RVFC INFO TECNICHE Verifica funzionalità del contatore RSC INFO TECNICHE Spostamento contatore RSC INFO TECNICHE Info su richiesta spostamento contatore IP FORNITURA PROV. Info su nuovo allaccio per uso provvisorio IBA BOCCHE ANTINCENDIO Info per nuovo allaccio per bocche antincendio SVA VARIAZ.ANAGRAFICA Variazione indirizzo recapito fattura SVA VARIAZ.ANAGRAFICA Comunicazione su luogo e data di nascita SVA VARIAZ.ANAGRAFICA Comunicazione data e luogo di nascita e codice fiscale SVA VARIAZ.ANAGRAFICA Comunicazione su codice fiscale SVA VARIAZ.ANAGRAFICA Comunicazione su partita IVA VCN VARIAZ.ANAGRAFICA Comunicazione cognome/nome in fattura errato VIC VARIAZ.ANAGRAFICA Comunicazione indirizzo in fattura errato SVA VARIAZ.ANAGRAFICA Comunicazione sull`indirizzo di residenza REA RECLAMI Lettura fatturata errata REA RECLAMI Lettura in fattura sovrastimata RPOC RECLAMI Perdita occulta dopo il contatore REC RECLAMI Lettura fatturata errata REC RECLAMI Lettura in fattura sovrastimata SDF DUPLICATO FATTURA Richiesta duplicato fattura 36

38 SEGNALAZIONI COMMERCIALI Cod Tipologia Motivazione IO INFO COMMERCIALI Info su orari/indirizzo sportello IDBP INFO COMMERCIALI Info su domiciliazione bancaria / postale IM INFO COMMERCIALI Info su compilazione modulistica contrattuale ICS INFO COMMERCIALI Info su Carta dei Servizi ISW INFO COMMERCIALI Info su sito web IDC INFO COMMERCIALI Comunicazione sui dati catastali A LETTURA Comunicazione sulla lettura del contatore SRL LETTURA Intervento letturista per impossibilità di rilevazione IA LETTURA Info su autolettura IF INFO FATTURA Info su fattura IF INFO FATTURA Info su periodo fatturato IS INFO FATTURA Sollecito di pagamento per le fatture SRTA INFO FATTURA Rateizzazione per fattura di euro CAV INFO FATTURA Avvenuto pagamento della fattura IF INFO FATTURA Info su telegramma per distacco per morosità IF INFO FATTURA Info su distacco per morosità SEC INFO FATTURA Estratto conto IFRC INFO FATTURA Info su modalità rimborso fattura IFRA INFO FATTURA Info su stato pratica richiesta rimborso IT INFO FATTURA Info su agevolazioni tariffarie per utenze numerose IT INFO FATTURA Info su agevolazioni tariffarie per utenze deboli ICC INFO FATTURA Numero di c/c per effettuare il pagamento della fattura IF INFO FATTURA Info su fattura a conguaglio IT INFO TARIFFE Info su tariffe IR INFO TARIFFE Info su nuovo regolamento Tabella 18 Legenda principali segnalazioni commerciali 6.4 Tempi massimi di primo intervento (parametro 4) In media il tempo massimo è di 5 ore, chiaramente dipendenti dalla gravità e dalla complessità e dalla natura dell intervento. 6.5 Informazioni telefoniche per almeno 12 ore nei giorni feriali (parametro 5) Sono attivi i seguenti Numeri Verdi: (segnalazioni commerciali); (segnalazioni tecniche e guasti). 6.6 Identificabilità del personale (parametro 6) Il personale di ha a disposizione abbigliamento riportante il logo societario che ne consente l identificazione. Inoltre tutti i dipendenti sono dotati di un tesserino magnetico riportante nome e cognome, numero di matricola e fotografia. 37

39 6.7 Pratiche per via telefonica e pratiche per via postale (parametri 7 e 8) Attualmente è possibile lo svolgimento di alcune pratiche per via telefonica (numero verde), quali: variazione di recapito, rettifica dati anagrafici, comunicazione autolettura. Inoltre, il cliente può ottenere informazioni relative a: Fatturazioni; Tariffe; Ubicazione e orario sportelli; Elenco documentazione necessaria per la soluzione di alcune pratiche (nuovi allacci, volture, disdette, ecc.). E possibile risolvere tramite lo sportello on-line e al contatto commerciale@aceaato5.it le seguenti pratiche: Volture; Aggiornamenti e rettifiche dell anagrafica utente; Nuovi allacci (tutte le pratiche precedenti il sopralluogo); Autoletture; Disdette. Ogni altra operazione di carattere commerciale 6.8 Accesso sportelli giorni feriali e Accesso sportelli sabato (parametri 9 e 10) Ag oggi risultano attivi i seguenti sportelli: Cassino Via Polledrera, 1/A Mattina: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 Pomeriggio: Martedì e Giovedì dalle ore 14:15 alle ore 15:45 Frosinone Viale Roma snc Mattina: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 Pomeriggio: Martedì e Giovedì dalle ore 14:15 alle ore 15:45 Sora Via Francesco Loffredo, 30 Mattina: dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 13:00 Pomeriggio: Lunedì e Giovedì dalle ore 14:15 alle ore 15:45 Fiuggi Via Nuova Fonte, 13 Mattina: dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 13:00 Pomeriggio: Martedì e Giovedì dalle ore 14:15 alle ore 15: Facilitazioni per utenti particolari (parametro 11) L utente può recarsi, a sua discrezione e indipendentemente dal suo Comune di residenza, in una qualsiasi delle agenzie o delle filiali per svolgere qualsiasi tipo di pratica; I Cliente diversamente abili e le donne in gravidanza godono della priorità sulla coda di attesa agli sportelli. 38

40 6.10 Tempo massimo di preventivazione, Allacciamento nuova utenza idrica, Attivazione/riattivazione fornitura idrica, Cessazione fornitura (parametri 12, 13, 14 e 15) Si fa riferimento a quanto indicato nella Carta dei servizi e ai Regolamenti di utenza. Per quanto riguarda la domanda per le Utenze idriche potabili, si segue il seguente schema di attivazione (figura 6) Ufficio Commerciale Ufficio Preventivi Ufficio Commerciale Ufficio Tecnico Ufficio Tecnico Il Cliente presenta la richiesta di nuova utenza idrica Effettua il sopralluogo e redige il preventivo Il Cliente accetta il preventivo, firma il contratto e ritira la fattura e il bollettino di pagamento A pagamento acquisito, viene emesso l'ordine di installazione contatore Viene riscontrato il verbale di installazione del contatore e finalizzata la pratica di inserimento a ruolo Figura 6 - Procedura per attivazione utenza idrica 6.11 Allacciamento alla fognatura (parametro 16) Si fa riferimento a quanto indicato nella Carta dei servizi e ai Regolamenti di utenza. Per quanto riguarda lo smaltimento delle acque reflue da abitazioni civili, si segue la procedura indicata in figura 7. Figura 7 schema smaltimento acque reflue da abitazioni civili 39

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