siti contaminati, i fondamentali principi e criteri normativi della bonifica dei siti e capacità di orientamento al suo interno, la conoscenza del
|
|
- Alberta Ruggeri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MODULI Lezioni frontali (aula) TIPOLOGIA DOCENTE PROVENIENZA CFU ORE Modulo 10. Normativa ambientale (3 CFU; 24 ore ) Normativa lezione front. Mirri - Sandri Regione- ARPAT 1 8 Contenzioso legale lezione front. Lanfredini Studio legale 1 8 Responsabilità lezione front. Lanfredini Studio legale 1 8 Attraverso 3 cicli di lezioni frontali di 8 ore ciascuno il modulo consentirà di acquisire le principali definizioni normative inerenti la bonifica dei siti contaminati, i fondamentali principi e criteri normativi della bonifica dei siti e capacità di orientamento al suo interno, la conoscenza del ruolo dello Stato, delle regioni, delle province e dei comuni nell'ambito della bonifica nonché Il procedimento di bonifica ordinario e semplificato. Verrà illustrato il Sistema Informativo dei Siti interessati da procedimento di BONifica (SISBON), istituito dalla Regione Toscana, nell ambito del sistema informativo regionale di cui alla LR 54/2009 e in attuazione dell articolo 251 del decreto e nel rispetto dell Art. 5 bis della LR 25/98, come strumento per l aggiornamento della Banca dati dei siti interessati da procedimento di bonifica e come strumento per lo svolgimento delle procedure previste dalla DGRT 301/2010. L argomento verrà di seguito affrontato sotto il profilo contenzioso: come agire quando si aprono procedimenti civili e penali, nei quali il Tecnico, forte della linea scelta e concordata con il Legale, si dovrà confrontare, nella veste di CTP, con il Giudice e il CTU; allo stesso modo come comportarsi negli Arbitrati,nella Negoziazione assistita e addirittura talvolta anche nella Mediazione. A chiusura del primo semestre e delle lezioni frontali sui sistemi di bonifica verrà trattato l argomento delle Responsabilità che apre il duplice scenario della Responsabilità del cliente e della Responsabilità professionale. Le bonifiche dei siti inquinati presentano una serie di problematiche che, una volta discusse e risolte in Conferenza dei servizi, si trasformano anche nelle prescrizioni contenute nel documento autorizzatorio, che nella sua concreta realizzazione potrebbe dare ancora una volta
2 origine a ulteriori problematiche. La realizzazione del cantiere di lavoro e le vie di accesso, la sicurezza, la gestione del rifiuto, i cod. CER, il trasporto sono tutti problemi che possono generare responsabilità sia per il Committente, sia per il Professionista. Questa parte del modulo, dunque, prospetterà le varie occasioni di responsabilità e cercherà di offrire i parametri di riferimento per superarle. Modulo 2. Caratterizzazione idrogeologica (2 CFU, 16 ore; docenti: Roberto Giannecchini DST, Marco Doveri IGG) Il modulo prevede una parte introduttiva e richiami ai fondamenti di Idrogeologia in modo da fornire ai partecipanti provenienti da discipline non geologiche una base di conoscenze sul ciclo delle acque superficiali e sotterranee, utili per comprendere le modalità di inquinamento delle stesse. Verranno di seguito affrontati i seguenti argomenti: Acquisizione ed elaborazione dei dati idrologici di base; Ricostruzione idrostratigrafica e idrostrutturale di sistemi acquiferi; Caratterizzazione idraulica ed idrodinamica del sistema acquifero ; Idrochimica e idrologia isotopica a supporto dell idrogeologia; Il modello idrogeologico concettuale. Infine verranno trattati casi di studio su acquiferi freatici e confinati in mezzi porosi e fessurati/carsici. Modulo 4. Caratterizzazione inquinamento da metalli (6 CFU, 48 ore; docenti: Massimo Guidi IGG, Luigi Marini WEST System, Ilaria Baneschi IGG) Acque lezione front. Guidi-Marini WEST Systems-IGG 3 24 Suoli lezione front. Baneschi-Guidi IGG 2 16 Aria lezione front. Guidi IGG 1 8 In questo modulo verranno affrontate le varie tecniche di monitoraggio di acque, suoli ed aria per la caratterizzazione dell inquinamento da metalli pesanti nelle diverse matrici geologiche, le tecniche di campionamento delle PM10 e PM2.5 e i metodi per caratterizzare la contaminazione che si può verificare in concomitanza delle operazioni di bonifica. I partecipanti al master raggiungeranno la capacità di identificare (mediante semplici strumenti grafici) e modellizzare i più importanti processi di interazione acqua-roccia, grazie anche all apprendimento dell uso del software package EQ3/6; saranno inoltre messi in grado di selezionare i metodi analitici più adatti e verificare i risultati delle operazioni di bonifica. Nel corso delle lezioni frontali verranno inoltre trattati metodi che consentano di valutare la biodisponibilità dei metalli contaminanti e la loro speciazione. Modulo 3. Caratterizzazione inquinamento da composti organici (3 CFU; 24 ore; docenti Stefania Giannarelli DCCI, Andrea Raffaelli IFC) Acque lezione front. Giannarelli-Raffaelli IFC-DCCI 1 8 Suoli lezione front. Giannarelli-Raffaelli IFC-DCCI 1 8 Aria lezione front. Giannarelli-Raffaelli IFC-DCCI 1 8
3 Il principale obiettivo formativo del corso è fornire competenze tecnico-professionali delle moderne tecnologie di monitoraggio ambientale per la gestione del territorio. Si vuole arrivare a far conoscere, nella specificità di ogni comparto ambientale, i punti critici e le principali metodologie per un corretto svolgimento delle attività di campionamento, stoccaggio, trattamento e analisi dei campioni, entrando nello specifico delle principali tecniche analitiche per la determinazione dei contaminanti organici prioritari. Il programma formativo è ispirato al criterio di fornire una preparazione di base ed una formazione metodologica adeguate ad affrontare il continuo processo di innovazione in campo scientifico e tecnico. Lo studente sarà a conoscenza delle principali tecniche di analisi utilizzate nel monitoraggio e nella gestione delle matrici ambientali sia per quanto riguarda le tecniche di campionamento più comuni, sia per quanto riguarda l analisi e la valutazione del dato analitico ottenuto. In tutti i settori trattati verranno fornite conoscenze avanzate che consentano di definire correttamente il problema, individuare i parametri da monitorare, progettare la rete di monitoraggio ed impostare eventuali studi per la conoscenza del reale stato ambientale ai fini conservativi, di riabilitazione e di intervento migliorativo. Modulo 11. Statistica e geostatistica (2CFU, 16 ore; docente: Antonella Buccianti UNIFI) Il corso ha come obiettivo l'introduzione ai principi fondamentali dell'analisi statistica descritta ed inferenziale dei dati geochimici, con particolare riferimento alla dimensione spaziale. E' prevista l'introduzione al software open source R come strumento per la gestione delle analisi grafico-numeriche. Modulo 1. Analisi di Rischio (2 CFU, 16 ore; docente: Marina Cattaneo, COCIV-GENOVA) Il corso ha l obiettivo di illustrare gli step procedurali e tecnici necessari alla elaborazione di una analisi di rischio sito specifica, partendo da un inquadramento normativo e del campo di applicabilità ai sensi della normativa vigente D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii, passando dalla caratterizzazione di un sito potenzialmente contaminato e giungendo alla costruzione e parametrizzazione del modello concettuale del sito, base necessaria per l elaborazione di una analisi di rischio sito specifica. Acquisiti tali concetti, si procederà con l esame di un caso pratico e l utilizzo di software dedicato (risk-net). Modulo 6. Interventi di messa in sicurezza e progettazione bonifica (4.5 CFU, 36 ore; docenti: Ottavio Bosco, Paolo Pasquini, Paolo Ambrosini, Gabriele Crimi, Leonardo Patata, Eleonora Aprea) Progettazione della bonifica lezione front. Bosco-Pasquini OGT 2 16 Gestione dei rifiuti lezione front. Bosco-Pasquini OGT 1 8 Tecnologie di bonifica lezione front. Ambrosini-Crimi SAIPEM-ENI 1 8 Sistemi fisici e idraulici di contenimento lezione front. Patata-Aprea SAIPEM-ENI 0,5 4
4 Il modulo si pone il fine di trasmettere ai partecipanti le conoscenze necessarie per caratterizzare siti inquinati e per la scelta e la progettazione degli interventi di bonifica più appropriati attraverso l acquisizione di nozioni normative e tecnico-scientifiche necessarie per affrontare, fin dalle fasi iniziali di un procedimento ambientale, l iter corretto per la bonifica di un sito inquinato nella totalità delle matrici ambientali coinvolte (terreno, falda, aria). Nella seconda parte del corso sarà affrontato il tema della gestione dei rifiuti con lo scopo di far acquisire, secondo processi logici e nel rispetto delle normative tecniche e giuridiche, una conoscenza specifica del settore necessaria e sufficiente per operare, sovraintendere e gestire il complesso universo della gestione dei rifiuti attribuendo pari importanza sia alla ampia e articolata attività degli adempimenti normo-documentali, da applicare all interno di realtà lavorative aziendali, sia alla gestione operativa dei rifiuti prodotti nelle attività di cantiere (di bonifica o di altra natura). A prescindere dal settore di produzione (rifiuto industriale, da bonifica, di cantiere, etc.) i partecipanti al corso acquisiranno know-how specifico e finalizzato a conoscere e riconoscere i riferimenti tecnico-gestionali e legislativi per seguire e/o predisporre procedure di individuazione, conservazione, raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti prodotti. Per quanto riguarda la parte relativa alle tecnologie di bonifica per i comparti ambientali "suolo" e "acque sotterranee", le tecnologie prese in esame saranno raggruppate in funzione della tipologia di intervento (interventi in situ, ex situ) e del meccanismo principale di rimozione della contaminazione: trattamenti chimico-fisici; trattamenti biologici; trattamenti termici. Verrà infine sviluppata una progettazione di base per uno o più interventi di bonifica basati su casi studio reali. Si passerà quindi all analisi dei sistemi di contenimento fisico ed idraulico della contaminazione (messa in sicurezza di un sito contaminato). Modulo 9. Modellistica delle acque (2 CFU, 16 ore; docenti: Maria Teresa Fagioli OGT, Michele Ambrosio OGT) Il modulo fornirà ai corsisti il know how sia teorico che pratico della modellazione idrogeologica numerica. Verranno trattati argomenti quali: modello concettuale e modello numerico; modelli a differenze finite, modelli ad elementi finiti; modelli a piccola e grande scala; modello di flusso; modello trasporto soluti; analisi dati, implementazione, calibrazione ed analisi dei risultati. Lavorando con il software di modellazione a differenze finite Visual ModFlow (strumento più diffuso di implementazione modellistica basato sui programmi shareware elaborati dall USGS) i corsisti verranno messi in grado di tradurre i modelli concettuali di flusso e trasporto soluti in modelli numerici 3D, elaborare modelli di media difficoltà, quantificare il grado di affidabilità della modellazione. I partecipanti verranno quindi istruiti sulle tecniche di progettazione ed implementazione di simulazioni per la verifica e la comparazione quantitativa di differenti progetti di bonifica. Laboratori e lezioni fuori sede Modulo 12. Utilizzo di software (4 CFU, 32 ore laboratorio; docenti: Valerio Noti, Roberto Battaglini, Marina Cattaneo) ARCGIS, QGIS laboratorio Noti-Battaglini Terrelogiche 3 24 Risk-net laboratorio Cattaneo COCIV GENOVA 1 8
5 Il modulo formativo affronterà i principali aspetti concettuali e procedurali dei Sistemi Informativi Geografici e fornirà le conoscenze operative necessarie per l'utilizzo dei software ESRI ArcGIS e QGIS, attualmente gli applicativi più utilizzati nel settore dell'informazione geografica. Durante il corso saranno affrontati argomenti come la gestione dei layer vettoriali e raster, i sistemi di riferimento cartografici, la georeferenziazione, il disegno vettoriale, il database, il geoprocessing vettoriale e raster, i Modelli Digitali del Terreno. Verranno descritti i principali moduli di analisi spaziale per entrambi i software (es. Spatial Analyst e Geostatistical Analyst di ESRI ArcGIS, librerie di geoprocessing e Processing Toolbox di QGIS, ecc.). Si procederà quindi alla elaborazione di una analisi di rischio sito specifica con l esame di un caso pratico e l utilizzo di software dedicato (risk-net). Modulo 8. Modellazione inquinamento (5 CFU, 40 ore laboratorio; docenti: Massimo Guidi, Pietro Armienti, M. Teresa Fagioli, M. Ambrosio, Emanuela Corongiu, Riccardo Mari, Patrizia Macera) Statistica multivariata laboratorio Guidi-Armienti IGG-DST Modellazione flusso e trasporto acque sotterranee laboratorio Fagioli-Ambrosio OGT Utilizzazione del DATABASE geochimico regionale "GEOBASI" laboratorio Corongiu-Mari-Macera LAMMA-FI- DST 1 8 Nella prima parte del modulo verranno forniti gli strumenti concettuali per il trattamento multivariato dei dati analitici utilizzando esempi pratici. In particolare verranno trattati i seguenti argomenti: Cluster analysis, PCA, Regressione lineare multipla. La seconda parte del modulo prevede l applicazione modellistica del software di modellazione a differenze finite Visual ModFlow a casi studiati. Nella terza parte del modulo verrà illustrata l'infrastruttura della banca dati geochimica GEOBASI, le caratterizzanti di tale banca dati, dell'interfaccia WEB-GIS di accesso alle informazioni. Seguirà una esercitazione pratica che riguarderà: fruibilità di geobasi, utilizzo dei tools di elaborazione statistica, di visualizzazione e localizzazione delle analisi sul territorio toscano, download del dataset oggetto di elaborazione, interazioni tra parte statistica e parte spazio-temporale dei dati. Modulo 7. Metodologie di campionamento (3,5 CFU, 28 ore sul campo; docenti: I. Baneschi, Brunella Raco, Ottavio Bosco, Paolo Pasquini, Riccardo Petrini, M. Guidi ) Tecniche analitiche e qualità del dato lezione frontale Guidi IGG 0,5 4 Campionamento acque, suoli e gas lezione pratica Baneschi-Raco-Boschi-Pasquini IGG-OGT 2 16 Analisi speditive di acque, suoli, aria in campo lezione pratica Petrini-Guidi DST-IGG 1 8 In questo modulo i corsisti impareranno attraverso lezioni pratiche in campagna ad effettuare in modo corretto il campionamento di acque (superficiali e sotterranee), suoli e particolato atmosferico e ad eseguire analisi speditive di composti chimici di interesse su
6 acque (superficiali e sotterranee), suoli ed aria utilizzando strumentazione portatile, kit analitici per analisi colorimetriche, fiale per la determinazione rapida di sostanze gassose organiche ed inorganiche. Modulo 5. Casi studio (6 CFU, 48 ore; docenti: B. Raco, Orlando Vaselli, Barbara Nisi, Massimo Guidi, Francesca Castorina, Riccardo Petrini, Stefano Menichetti ) 1. Abbadia (M. Amiata) Vaselli- Nisi IGG-UNIFI Punti Vendita PV.. Guidi IGG Le Piaggiole Raco IGG La geochimica isotopica nelle problematiche ambientali: casi studio da siti inquinati italiani Castorina-Petrini UNIROMA1-DST Acquifero costiero Cecina Menichetti ARPAT (FI) In questo modulo verranno eseguite visite in loco di siti bonificati o in fase di bonifica previa trattazione delle peculiarità dell inquinamento e del le metodologie di bonifica utilizzate.
RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14
RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14 UNA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA AMBIENTALE Con il D.M. n.272/2014 e il D.lgs n.46/2014 l Italia ha accolto le indicazioni normative provenienti dalla Direttiva Europea
DettagliI SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO
I SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO Il corso che si propone ha come obiettivo principale quello di fornire ai partecipanti competenze avanzate relativamente all impiego dei
DettagliINGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO
corso di laurea INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO denominazione del corso classe 08 INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE allegato n. denominazione della classe Obiettivi formativi specifici 1. Profilo
DettagliCorso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16
Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Economia e impresa Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Marketing (Anno II, semestre I, n 9
DettagliCATASTO SITI CONTAMINATI ARPA EMILIA-ROMAGNA
CATASTO SITI CONTAMINATI ARPA EMILIA-ROMAGNA Indice 1. Introduzione 1 2. Descrizione del catasto 2 2.1 Sezione A: Anagrafica 4 2.2 Sezione B: Tecnica 7 2.3 Sezione C: Procedurale 10 2.4 Sezione D: Interventi
DettagliOrdine dei Geologi - Regione del Veneto. Commissione G.I.S. Per il convegno sono stati richiesti 4 crediti APC.
Ordine dei Geologi - Regione del Veneto Commissione G.I.S. Per il convegno sono stati richiesti 4 crediti APC. Descrizione dell evento: Nell ambito dei lavori della commissione tecnica G.I.S. dell Ordine
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa
DettagliIl Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue:
Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue: I AFM / TUR. Introduzione all informatica Conoscenza del pacchetto Office in relazione
DettagliProgrammazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli
DettagliOBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO
PROPOSTA PER PERCORSO FORMATIVO: Corso di formazione per operatori e preposti addetti alle pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano
DettagliUna metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:
10 CRITERI TECNICI DELLE PRIORITÀ L elenco dei siti con gli indici di priorità contenuti nel presente piano, dovrà essere rivisto ed aggiornato alla luce delle risultanze emergenti dai piani di caratterizzazione.
DettagliDirezione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DEL PIEMONTE E LA REGIONE PIEMONTE PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI DEL TERRITORIO
DettagliMANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO
MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO Art. 1 Attivazione del Master L Università degli Studi dell Aquila attiva,
DettagliLinee guida di progettazione geologica: un esempio in rapporto alla idrogeologia di bassa pianura IL PROGETTO IDRO DELLA PROVINCIA DI VENEZIA
ORDINE DEI GEOLOGI DEL VENETO Venezi a Mestre, 01 febbraio 2014 Linee guida di progettazione geologica: un esempio in rapporto alla idrogeologia di bassa pianura IL PROGETTO IDRO DELLA Valentina Bassan
DettagliANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA
ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA Manifesto degli Studi Il Corso di Studi per il conseguimento della Laurea triennale in Fisica richiede l acquisizione di 180 crediti formativi
DettagliMANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA. MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO LOGISTICA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: _04 / 11 /_2015 Pag. 1 di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015 / 2016 MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA
DettagliCorso di Laurea in Fisica
OBIETTIVI FORMATIVI Università degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra M. Melloni Corso di Laurea in Fisica Laurea di I livello nella Classe L-30 Scienze e Tecnologie Fisiche
DettagliProcedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico
Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano
DettagliI3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE
I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: L-7 Ingegneria civile e ambientale NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Corso di nuova istituzione secondo DM 270 DIPARTIMENTO
DettagliProt. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE
DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli
Dettagli!!!!!!!!!!!!!! !!!!!! SISTEMI GESTIONALI !!!!!!!!!!!!! CATALOGO CORSI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ! 1!
1 SISTEMI GESTIONALI CATALOGO CORSI CORSO:FORMAZIONEAUDIT Oredicorso: 24 Finalitàdell azione: Formazione interna Tematicheformative: Gestione aziendale Obiettividell azione: Risultatiattesi: Il corso è
DettagliCorsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008
Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Cod. Denominazione del corso Ore Pag. SI1 Formazione per operai/ primo ingresso in edilizia 16 2 SI2 RSPP/ASPP - Responsabili del
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliMIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate;
Progetto M.I.A.P.I. MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate; Si configura come il nuovo step del progetto MIADRA (Monitoraggio dell impatto ambientale
DettagliPercorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici. secondo l European Qualification Framework - EQF
Percorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici secondo l European Qualification Framework - EQF matrice EQF del Percorso in Legislazione Europea, Nazionale
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:
DettagliLAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)
LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi
DettagliI NUOVI ISTITUTI TECNICI
Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliContenuti didattici: v. infra Contenuti dell Area Formativa, con specifica della durata di ciascun Modulo.
Titolo dell'area di formazione: METODI E TECNICHE DI MARKETING PER LO STUDIO PROFESSIONALE (3 Moduli formativi della durata di 8 Ore cadauno. Percorso formativo completo pari a 24 Ore volto a trasferire
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliRICERCA CLINICA IN AMBITO SANITARIO
Master di I livello RICERCA CLINICA IN AMBITO SANITARIO (MA 050) 1500 ore 60 CFU A.A. 2011/2012 TITOLO RICERCA CLINICA IN AMBITO SANITARIO OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende proporsi come strumento di
DettagliANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
DettagliMANUALE ESPERTI PON 2007/2013
MANUALE ESPERTI PON 2007/2013 COME ACCEDERE AI PON 1 passo Gli operatori possono accedere in due modi 1 modalità di accesso Sito istruzione www.istruzione.it Cliccare su 2 2 modalità di accesso Sito Indire
DettagliCORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Classe LM-75 (DM 270 del 22/10/2004 e DM 50 del 23/12/2010)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Classe LM-75 (DM 270 del 22/10/2004 e DM 50 del 23/12/2010) Il Corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie per l
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Patrizia
DettagliAllegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione
Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione A. Programma del corso per addetti delle imprese di da amianto (30 ore) TEMA 1. Aspetti introduttivi 2. Aspetti sanitari 2. Dispositivi di Protezione
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliCORSO PODUCT DESIGN ANNUALE. Realizzare oggetti da usare
CORSO PODUCT DESIGN ANNUALE Realizzare oggetti da usare PRODUCT DESIGN - ANNUALE Un anno di studio dedicato a Product Design Obiettivi del corso Il Corso di Product Design annuale si pone l obbiettivo
DettagliPROGRAMMA MODULI ARGOMENTI DURATA ORE RESIDUE MODULO
CORSO PER COORDINATORI PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E IN FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato XIV) 120 ore Obbiettivi del corso: Il corso ha lo scopo di formare
DettagliEsercitazioni di Informatica Grafica A.A. 2009-2010
Esercitazioni di Informatica Grafica A.A. 2009-2010 Ing. Simone Garagnani simone.garagnani@unibo.it Un po di presentazioni... Simone Garagnani è nato a Bologna e si è laureato in Ingegneria Edile presso
DettagliCORSO DI FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA
CORSO DI FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA, AMBIENTE E SICUREZZA 1 OBIETTIVI DEL CORSO Il corso ha l obiettivo di formare
DettagliAppendice III. Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi
Appendice III (articolo 5, comma 1 e art. 22 commi 5 e 7) Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi 1. Tecniche di modellizzazione 1.1 Introduzione. In generale,
DettagliPortale Acqua e Salute
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Portale Acqua e Salute Liana Gramaccioni 23/06/2008 Roma Liana Gramaccioni Portale Acqua e Salute L acqua è il bene strategico del terzo millennio.
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016
Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-IND/06 6 Analisi dei rischi e organizzazione della
DettagliMASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE
MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA465 Pagina 1/5 Titolo LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO
DettagliSISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA
CORSO INTEGRATO SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA Edizione 2014 AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA, AMBIENTE E SICUREZZA 1 OBIETTIVI DEL CORSO Il corso ha l obiettivo
DettagliINFERMIERISTICA LEGALE E FORENSE
Master di I livello INFERMIERISTICA LEGALE E FORENSE (MA 049) 1500 ore 60 CFU A.A. 2011/2012 TITOLO INFERMIERISTICA LEGALE E FORENSE OBIETTIVI FORMATIVI Con la locuzione Infermieristica legale e forense,
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliO S S E R V A T O R I O
Direzione Generale della Sanità Servizio programmazione sanitaria e economico finanziaria e controllo di gestione Settore gestione del personale delle aziende sanitarie, programmazione della formazione
DettagliSCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379
DettagliMASTER di I Livello E-GOVERNMENT E E-MANAGEMENT NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA450
MASTER di I Livello 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA450 Pagina 1/5 Titolo E-GOVERNMENT E E-MANAGEMENT NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Edizione 1ª EDIZIONE Area GIURIDICA ECONOMICA
Dettagli12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.
12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.1) La valutazione delle politiche pubbliche locali in una prospettiva
DettagliIl Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008
Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di
DettagliRev.1 del 30 maggio 2013. Il modello organizzativo
Rev.1 del 30 maggio 2013 Il modello organizzativo INDICE 1. Premessa 2. Missione 3. Sistema di responsabilità 4. Mappa dei processi 5. Mansionario 1. Premessa Un laboratorio congiunto di ricerca sui temi
DettagliCOMPAN COMP Y PROFILE
COMPANY PROFILE www.deamingegneria.it DEAM ingegneria è una società che opera nei settori delle demolizioni, del decommissioning e dell ambiente, fornendo servizi di progettazione, direzione lavori e consulenza
DettagliI4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE
I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-31 Ingegneria Gestionale NORMATIVA DI RIERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIERIMENTO: Ingegneria Industriale
DettagliTECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Relazione Internazionale per il Marketing Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
DettagliDIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)
DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento
DettagliGuida al colloquio d esame
Guida al colloquio d esame Allegato A3 Requisiti e disposizioni per le candidate e i candidati così come indicatori e criteri per la valutazione dell esame orale: colloquio d esame (guida al colloquio
DettagliFORM086 - La gestione condominiale tra aspetti giuridici e contabilità
CORSO DI FORMAZIONE FORM086 - La gestione condominiale tra aspetti giuridici e contabilità I EDIZIONE 1000 ore - 40 CFU Anno Accademico 2014/2015 FORM086 www.unipegaso.it Titolo FORM086 - La gestione condominiale
DettagliLINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI
LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 primo livello: OBIETTIVI GENERALI - incrementare il numero dei laureati - ridurre gli abbandoni avvicinando la
DettagliISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014
ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI
DettagliMaster annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie. a.a. 2011-2012 IUAV - ARPAV
Master annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie a.a. 2011-2012 IUAV - ARPAV Obiettivi del master Migliorare il grado di percezione, interpretazione, gestione e comunicazione
DettagliLe strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni
CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei
DettagliAnno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing
Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici
Dettaglib) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;
Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
Si chiede di iniziare dal punto 3 dell ordine del giorno. I Consiglieri sono d accordo. Illustra l Assessore Diegoli. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - rientra tra gli obiettivi dell Amministrazione
DettagliCORSO INTEGRATO SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA
CORSO INTEGRATO SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA DEL CORSO Il corso ha l obiettivo di formare Auditor / Lead Auditor dei Sistemi
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliLinee guida Secondo ciclo di istruzione
Istituti Tecnici - Settore tecnologico Indirizzo Grafica e comunicazione Quadro orario generale 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Teoria della comunicazione 60 89 Progettazione multimediale 119
DettagliProcessi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo
Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione
DettagliModellazione numerica nell ambito idrogeologico
Modellazione numerica nell ambito idrogeologico La modellazione numerica è un valido strumento per comprendere i fenomeni in atto e gli effetti sulle dinamiche della falda e sulla diffusione dei contaminanti
DettagliINGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo
POLITECNICO DI MILANO 2002/2003 III Facoltà di Ingegneria di Milano - Leonardo ANNO ACCADEMICO 2002/2003 Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio in INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo Corso
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 01 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO I METALLI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSI SECONDE CLASSI / ALUNNI COINVOLTI DOCENTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO DOCENTI
DettagliPROGETTO CUCINARE SENZA GLUTINE A.s. 2009-2010 e 2010-2011
Associazione Italiana Celiachia Piemonte Valle d Aosta - Onlus Via Guido Reni 96 int. 99 Cap 10136 Torino Tel.: 011 3119902 Fax:011 3010806 segreteria@aicpiemonte.it www.aicpiemonte.it PROGETTO CUCINARE
DettagliClasse delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila
I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica
DettagliL idrogeologia di Milano in una slide (!!!)
La Rete Civica di Controllo delle Acque di Falda Dott.ssa Annalisa Gussoni Dott. Alessandro Ummarino http://projectfoks.eu L idrogeologia di Milano in una slide (!!!) L idrogeologia di Milano in una slide
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
DettagliL offerta formativa universitaria nel settore energia
Politecnico di Torino Ingegneria Energetica L offerta formativa universitaria nel settore energia Piero Ravetto Presidente del Consiglio dell Area di Formazione in Ingegneria Energetica 23 maggio 2008
Dettagli5 - CORSO PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PERLA SICUREZZA TERRITORIALE (RLST)
5 - CORSO PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PERLA SICUREZZA TERRITORIALE (RLST) Analisi della situazione Il ruolo del Rappresentate dei Lavoratori per la Sicurezza territoriale è disciplinato dall articolo
DettagliQuadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.
L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria
DettagliProf. Ing. Alberto Pistocchi, Ing Davide Broccoli. Ing Stefano Bagli, PhD. Ing Paolo Mazzoli. Torino, 9-10 Ottobre 2013. Italian DHI Conference 2013
Implementazione di un modello dinamico 3D densità a dipendente all'interno di un sistema Web-GIS per la gestione e il monitoraggio della qualità delle acque di falda per un comparto di discariche Prof.
DettagliUNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti
DettagliProspetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO
Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE
DettagliI nuovi Istituti Tecnici
I nuovi Istituti Tecnici Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnici ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6
DettagliLe attività di formazione saranno svolte presso le strutture della Facoltà di Ingegneria dell'università degli Studi di Catania.
REGOLAMENTO CORSI DI FORMAZIONE PER ESPERTI IN PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI ANTENNE E COMPONENTI RF CON TECNOLOGIA DIRECT PRINTING SU SUBSTRATI POLIMERICI INNOVATIVI. 1. Coordinamento didattico e responsabilità
DettagliMaria Logorelli - ISPRA
Catasto nazionale delle sorgenti fisse e mobili dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici: sviluppi normativi in attuazione dell art.4, comma 1, lettera c della Legge Quadro n. 36/2001 Maria Logorelli
DettagliCORSO DI FORMAZIONE SCUOLA DI PREPARAZIONE PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO
CORSO DI FORMAZIONE SCUOLA DI PREPARAZIONE PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO 1ª EDIZIONE 300 ore 12 CFU Anno Accademico 2014/2015 FORM102 Pagina 1/6 Titolo SCUOLA DI PREPARAZIONE PER L'ABILITAZIONE
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliFORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI
PROGRAMMA CORSI: FORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA E AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI E PER DIRIGENTI Art. 37 D. Lgs. 81/08
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria
ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
Dettagli