Report Agricoltura Febbraio 2016 Edizione ad uso esclusivo

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1 Anno 4 Numero 2 Report Agricoltura Febbraio 2016 Edizione ad uso esclusivo Copyright 2016 Tutti i diritti riservati Report mensile di informazione per aziende agricole e alimentari: notizie e analisi sull'andamento dei prezzi dei mercati finanziari delle merci agricole; indicazioni sulle strategie di copertura dalle variazioni dei prezzi. In questo numero Aggiornato al 19 febbraio 2016 Tempi duri per l agricoltura negli Stati Uniti; benvenuti nel club! Pag. 2 Pronti alla volatilità sui prezzi agricoli Pag. 2 Sempre più forte la concorrenza di Brasile e Argentina sul mais Pag. 3 E se davvero dopo El Nino avessimo la La Nina? Pag. 3 Incremento della produzione di cereali in Kazakistan Pag. 4 Osservatorio El Nino Pag. 5 Mais: analisi di dettaglio Pag. 6 Grano: analisi di dettaglio Pag. 9 Spread grano e mais di Chicago Pag. 12 Soia: analisi di dettaglio Pag. 13 Finestra sull Ucraina: prezzi e notizie Pag. 16 Confronto prezzi Chicago, Parigi e Milano Pag. 17 Strategie di copertura Pag. 17 Appendice Pag. 18 1

2 Tempi duri per l agricoltura negli Stati Uniti; benvenuti nel club! Le sfide per gli agricoltori acquisiscono dimensioni sempre più globali: da noi la crisi del mondo agricolo è in atto da diverso tempo, con prezzi dei prodotti che non sempre consentono di coprire i costi. È emblematica la protesta di Coldiretti Puglia a seguito dell ennesimo carico di grano dall estero su cui veniva altresì espresso qualche dubbio sulla qualità importata, a cui ha fatto seguito una replica di Aidepi spiegando che l importazione è una necessità, dato che la produzione granaria italiana non è in grado di soddisfare la domanda industriale a cui mancherebbe il 30-40% di materia prima. Ma la crisi raggiunge anche gli Stati Uniti, un economia sempre molto proattiva in ambito agricolo, che starebbe incontrando forti difficoltà. Secondo un articolo del Financial Times il reddito delle aziende agricole è in calo dal secondo trimestre del Un mais a 3,65 dollari e una soia a 8,80 dollari per bushel sono ben al di sotto dei rispettivi costi di produzione a 5 e 12,60 dollari per bushel. La pressione sui prezzi ha certamente origine nelle alte scorte, ma vede anche una causa nella forza della valuta statunitense rispetto a quelle di Canada, Brasile, Russia e Ucraina, a cui si aggiunge la duplice mossa argentina di limitare le tasse all esportazione e di lasciar fluttuare il peso liberamente, con una conseguente svalutazione della moneta di oltre il 50% (si veda anche il Report Agricoltura dello scorso dicembre 2015). Anche le aziende che trasformano e commercializzano prodotti agricoli, come ad esempio Archer Daniel Midland a detta del proprio CFO, stanno riducendo i margini per stare al passo con la dinamica dei prezzi. Diversi operatori del settore sono convinti che la forza valutaria del dollaro sia un aspetto ciclico e non permanente, ma che al tempo stesso questo non scoraggerà la produzione di un economia agricola sviluppata come quella statunitense. Pronti alla volatilità sui prezzi agricoli La tendenza dei prezzi sinora è stata inequivocabilmente ribassista, ma ora potremmo assistere a un incremento di volatilità, che comunque non implica l inizio di un inversione al rialzo dei prezzi. Per volatilità si intende un incremento delle escursioni di prezzo da massimo a minimo nella stessa seduta, oppure un accentuata escursione nell arco di alcune sedute. Questo potrebbe accadere perché tradizionalmente stiamo entrando nel periodo cosiddetto di buying acreage in cui i prezzi delle colture competono tra loro nella scelte degli agricoltori delle aree da dedicare a una materia prima piuttosto che a un altra. Si tratta di un fenomeno ciclico che accade ogni anno, seppur con intensità differente e che dura all incirca sino alla fine di marzo o alla prima decade di aprile. 2

3 Sempre più forte la concorrenza di Brasile e Argentina sul mais Le esportazioni di mais da parte di Argentina e Brasile sono sempre più elevate e nella stagione 2015/16 hanno superato gli Stati Uniti; la forte produzione e il deprezzamento delle valute nazionali li pongono in vantaggio con altri tradizionali esportatori. Le esportazioni dal Brasile sono previste toccare un nuovo record, favorite dai bassi prezzi dei noli marittimi e dall ampia dimensione del raccolto. Le esportazioni argentine dovrebbe toccare il secondo valore più elevato grazie anche alla limitazione delle tasse e delle quote di esportazione. E se davvero dopo El Nino avessimo la La Nina? Già nello scorso numero del nostro Report Agricoltura avevamo commentato la possibilità espressa dall Australian Bureau of Meteorology dello sviluppo de La Nina al termine della fase de El Nino, il fenomeno meteorologico del Pacifico che mensilmente monitoriamo. La probabilità che ciò avvenga realmente è del 50%, un dato su cui il nostro ufficio studi valuta con una certa 3

4 perplessità, dato che in termini concreti vi sono pari probabilità che ciò avvenga oppure che non si verifichi affatto. Detto in altri termini è come dire domani pioverà o farà bel tempo, il che ovviamente è un affermazione che fa sorridere. Ma qualora si manifestasse La Nina quali potrebbero essere gli effetti? In parte avevamo già fornito dei dati nello scorso numero; oggi li aggiorniamo ulteriormente grazie a una ricerca di ETFSecurities, emittente di strumenti di investimento sulle materie prime (ETC). L Uffico Studi di ETFSecurities ha analizzato l influenza dei prezzi sulle materie prime agricole e tropicali negli ultimi nove fenomeni de La Nina occorsi nel passato e ha trovato che: 6 volte su 9 si è avuto un aumento del prezzo dello zucchero; 5 volte su 9 e 5 volte su 8 si è verificato un prezzo maggiore rispettivamente per cotone e caffè; 4 volte su 9 il prezzo è aumentato per grano, mais, soia e cacao. Pertanto sembrerebbe potersi affermare che: 1. La Nina può avere un impatto negativo per le coltivazioni tropicali, in particolare per zucchero, cotone e caffè, e quindi può provocare un innalzamento dei prezzi; 2. La Nina qualora abbia un impatto in grano, mais soia e cacao, favorisce la produzione e quindi ne determina un calo dei prezzi. La medesima ricerca specifica anche che La Nina può determinare impatti differenti a seconda se giunga d inverno o d estate, in quest ultimo caso le coltivazioni di mais e grano potrebbero essere maggiormente influenzate e quindi si potrebbe avere un aumento dei prezzi. Incremento della produzione di cereali in Kazakistan Secondo la Kazakhstani Statistical Agency, la produzione di cereali nel 2015 ammonta a 18,2 milioni di tonnellate, il 6% in più dell anno precedente. La produzione di grano è passata da 12 milioni di tonnellate a 13,7 (+5,7%), mentre l orzo è passato da 2,4 a 2,7 milioni di tonnellate (+10,9%). Per non essendo il raccolto di mais una vocazione particolare del Kazakistan anche questo è aumentato, passando da 664 mila tonnellate a 734 mila (+10,5%). Le scorte di cereali in Kazakistan ammontano a 13,8 milioni di tonnellate, di cui 11,6 milioni di tonnellate di grano; raffrontate al passato risultano praticamente invariate nel corso degli ultimi 4 anni. Le esportazioni invece sono fortemente aumentate grazie alla svalutazione della moneta. 4

5 Osservatorio El Nino Rischio El Nino Secondo l Australian Bureau of Meteorology il fenomeno El Nino rimane forte, ma ha iniziato gradualmente a calare di intensità e ritornerà a un livello neutrale nel corso del secondo semestre del Attualmente la superficie dell Oceano Pacifico nella zona equatoriale si è già raffreddata di mezzo grado rispetto al momento di picco della fine del 2015; mentre i venti in atmosfera sono già ritornati ai livelli normali. È ancora presto per ipotizzare uno sviluppo de La Nina. Conseguenze de El Nino: Siccità nel Sud-Est Asiatico e Pacifico; aumento precipitazioni in Sud America. Influenza sui prezzi di: grano, soia, riso, caffè, zucchero e cotone. Southern Oscillation Index Australian Bureau of Meteorology Il Southern Oscillation Index (SOI) va interpretato nel seguente modo: valori superiori a +8 rischio La Nina, valori compresi tra -8 e +8 condizione neutrale, valori inferiori a 8 rischio El Nino. 5

6 Mais: analisi di dettaglio Mais Produzione, Consumo e scorte mondiali 2011/ / / / /16 (Gen) 2015/16 (Gen) Produzione 885,90 863,42 973,90 991,92 967,93 970,08 Consumo 882,53 861,50 950,30 974,31 966,22 967,45 Scorte finali 132,75 134,67 158,00 188,46 208,94 208,81 Scorte/consumo 15,0% 15,6% 16,6% 19,3% 21,6% 21,6% Mesi scorte 1,8 1,9 2,0 2,3 2,6 2,6 Produzione e consumo mondiale restano pressoché equilibrate; le scorte restano comunque abbondanti a 2,6 mesi di autonomia. Stime prezzi franco azienda agricola negli Stati Uniti Mese precedente Mese corrente Forchetta tra 3,30 e 3,90 dollari per bushel (diminuzione) Forchetta tra 3,35 e 3,85 dollari per bushel (diminuzione forchetta) Stime produzione dei maggiori paesi produttori Modesto incremento di produzione da parte di Brasile e Argentina. 6

7 Analisi dei prezzi del mais quotato a Chicago Mais Chicago Cosa avevamo detto Ci troviamo ancora in prossimità di 3,65, probabile una continuazione verso 3,8 da dove poi i prezzi dovrebbero sostare o ripiegare nuovamente verso 3,65. Solo il superamento di 3,8 potrà portare verso mete più ambiziose. Cosa è successo Oscillazione tra 3,65 e 3,75 e discesa sino a 3,6. Cosa prevediamo Ci sono spazi di continuazione ribassista sino a 3,5, ma le quotazioni in ipervenduto potrebbero generare un rimbalzo sino a 3,65-3,7. Pur iniziando a entrare in zona valore il quadro resta negativo. Curva forward del mais quotato a Chicago Curva forward Mais Chicago 12-feb gen nov-15 Scenario sempre di impostazione ribassista. Le curve degli ultimi 3 mesi sono sovrapponibili il che significa: che non vi sono novità significative. Si veda la spiegazione delle curve forward nelle ultime pagine di questo report. 7

8 Analisi dei prezzi del mais quotato a Parigi Mais Matif Cosa avevamo detto Le quotazioni evidenziano un quadro di fondo estremamente pessimista; tuttavia potrebbe essere giunto il momento di un modesto rimbalzo sino a Non farsi cogliere alla sprovvista Cosa è successo Lieve rimbalzo a 158 e poi discesa sino a 148. Cosa prevediamo Il quadro di fondo resta comunque estremamente debole, tuttavia le quotazioni hanno bisogno di un rimbalzo che potrebbe portarle tra 153 e 155. Curva forward del mais quotato a Parigi Curva forward Mais Matif feb gen nov-15 La curva ribassista sta raggiungendo degli eccessi difficilmente sostenibili. Probabile qualche tentativo di reazione al rialzo. Si veda la spiegazione delle curve forward nelle ultime pagine di questo report. 8

9 Grano: analisi di dettaglio Grano Produzione, Consumo e scorte mondiali 2011/ / / / /16 (Gen) 2015/16 (Feb) Produzione 697,27 656,17 712,52 726,45 735,39 735,77 Consumo 697,31 679,28 702,44 715,82 716,14 711,41 Scorte finali 198,94 175,83 186,68 197,21 232,04 238,87 Scorte/consumo 28,5% 25,9% 26,6% 27,6% 32,4% 33,6% Mesi scorte 3,4 3,1 3,2 3,3 3,9 4,0 Il calo del consumo globale incrementa la condizione di surplus e di conseguenza salgono ancora le scorte che giungono a un rapporto con il consumo al 33,6%, l autonomia è pari a 4 mesi. Stime prezzi franco azienda agricola negli Stati Uniti Mese precedente Forchetta tra 4,90 e 5,10 dollari per bushel (diminuzione forchetta) Mese corrente Forchetta tra 4,90 e 5,10 dollari per bushel (invariata) Stime produzione dei maggiori paesi produttori (Grano tutte varietà) Crescita produttiva di un milione di tonnellate di provenienza argentina. 9

10 Analisi dei prezzi del grano quotato a Chicago Grano Chicago Cosa avevamo detto Il quadro resta negativo e il ribasso potrebbe continuare sino a 4,3. Verso l alto resta comunque una forte barriera a 5 dollari.. Cosa è successo Rimbalzo a 4,9 e discesa sino a 4,6. Cosa prevediamo Le quotazioni sembrano aver trovato una base a 4,5 da dove potrebbero rimbalzare. La condizione di ipervenduto potrebbe fornire la spinta per tornare a lambire 4,75-4,8. Curva forward del grano quotato a Chicago Curva forward Grano Chicago 12-feb gen nov-15 La curva forward resta ribassista, il lieve addolcimento della pendenza iniziale potrebbe favorire una modesta ripresa dei prezzi. Si veda la spiegazione delle curve forward nelle ultime pagine di questo report. 10

11 Analisi dei prezzi del grano quotato a Parigi Grano Matif Cosa avevamo detto La discesa si è spinta sino a 165 euro, eppure non vi sono avvisaglie per un rimbalzo che potrebbe riportare fisiologicamente verso Non si può escludere una continuazione verso 155. Cosa è successo I prezzi sono scesi sino a 150. Cosa prevediamo I prezzi sono ancora interessati da spinte ribassiste che potrebbero costringere le quotazioni verso 145. Tuttavia non si esclude qualche rimbalzo che può riportare i prezzi verso Curva forward del grano quotato a Parigi Curva forward Grano Matif 12-feb gen nov-15 La curva forward si mantiene in un impostazione ribassista. Non vi sono almeno per il momento segnali di un inversione al rialzo. Si veda la spiegazione delle curve forward nelle ultime pagine di questo report. 11

12 Spread grano e mais di Chicago Analisi dello spread fra grano e mais quotati a Chicago Spread Grano-Mais Chicago gen-15 mar-15 mag-15 lug-15 set-15 nov-15 gen-16 Grano Mais Spread Grano-Mais Analisi Mese precedente Resta valido il commento relativo al mese scorso: Gli ultimi 30 giorni sono trascorsi con uno spread saldamente al di sotto del livello di neutralità rappresentato da 150. Da ciò se ne ricava che il grano risulta svalutato rispetto al mais e apre la strada a: crescita dei prezzi del grano; diminuzione dei prezzi del mais. È molto probabile che il movimento si sviluppi su entrambi i cereali per riavvicinare lo spread verso 150. Analisi Mese corrente Lo spread grano-mais resta costantemente al di sotto del valore di 100 Ciò significa che il grano risulta svalutato rispetto al mais e apre la strada a: crescita dei prezzi del grano; diminuzione dei prezzi del mais. L attuale condizione è anomala e, anche se può durare un discreto periodo di tempo, dovrebbe giungere un momento in cui si possa sviluppare una reazione su entrambi i cereali per riavvicinare lo spread verso 150. Si veda la spiegazione dello spread grano-mais nelle ultime pagine di questo report. 12

13 Soia: analisi di dettaglio Soia Produzione, Consumo e scorte mondiali 2011/ / / / /16 (Gen) 2015/16 (Feb) Produzione 239,57 267,47 284,05 315,46 319,01 320,51 Consumo 257,58 258,77 269,00 288,92 314,04 314,52 Scorte finali 53,51 57,79 69,42 89,55 79,28 80,42 Scorte/consumo 20,8% 22,3% 25,8% 31,0% 25,2% 25,6% Mesi scorte 2,5 2,7 3,1 3,7 3,0 3,1 Salgono produzione e consumo mondiale che restano solo lievemente sbilanciate, aumentano le scorte che si portano a un rapporto con il consumo del 25,6% pari a 3,1 mesi di autonomia. Stime prezzi franco azienda agricola negli Stati Uniti Mese precedente Soia: forchetta tra 8,05 e 9,55 dollari per bushel (diminuzione) Farina: forchetta tra 270 e 310 dollari per short tonnellata (diminuz.) Mese corrente Soia: forchetta tra 8,05 e 9,55 dollari per bushel (invariata) Farina: forchetta tra 270 e 310 dollari per short tonnellata (invar.) Stime produzione dei maggiori paesi produttori Aumenta di 1,5 milioni di tonnellate la produzione argentina. 13

14 Analisi dei prezzi della soia quotata a Chicago Soia Chicago Cosa avevamo detto Cosa è successo Oscillazione tra 8,9 e 8,6. Cosa prevediamo La situazione è in evoluzione e conferma il cambiamento previsto tra il 15 gennaio e agli inizi di febbraio. Ora i prezzi potrebbero recuperare e riportarsi tra 9 e 9,2 dollari. I prezzi hanno trovato una base nella zona tra 8,5 e 8,6 e ora si trovano di fronte 8,90 come resistenza; è molto probabile che dopo alcuni tentativi respinti le quotazioni superino questa barriera. Questo sarà il segnale dell inizio del rialzo. Curva forward della soia quotata a Chicago Curva forward Soia Chicago feb gen nov-15 L accenno di backwardation nella curva di gennaio è stato negato da quella di febbraio; i tempi non sono ancora maturi per l avvio di un rialzo. Si veda la spiegazione delle curve forward nelle ultime pagine di questo report. 14

15 Analisi dei prezzi della farina di soia quotata a Chicago Farina di soia Chicago Cosa avevamo detto Le quotazioni sono ancora improntate al ribasso, da 270 si porteranno a 265, la cui violazione potrebbe aprire spazi sino a 250 o oltre. Tenere presente che la farina di soia, essendo un derivato, reagisce solo con un certo ritardo alle quotazioni della soia. Cosa è successo Le quotazioni sono scese da 270 a 260. Cosa prevediamo Lo scenario di fondo resta ribassista, i recuperi potrebbero essere solamente dei momentanei rimbalzi. Probabile prosecuzione della debolezza e avvicinamento delle quotazioni a 250. Curva forward della farina di soia quotata a Chicago Curva forward Farina di Soia Chicago 12-feb gen nov-15 La curva mantiene un inclinazione di moderato contango, quindi lo scenario resta improntato al ribasso. Si veda la spiegazione delle curve forward nelle ultime pagine di questo report. 15

16 Finestra sull Ucraina: prezzi e notizie Notizie Nella stagione 2015/16 il raccolto di grano ha raggiunto i 27,2 milioni di tonnellate, siamo di fronte al raccolto più imponente dall indipendenza del 1990 ad oggi. Tuttavia questo aumento di produzione riguarda solo il grano in quanto tutti gli altri cereali hanno subito una riduzione. Cala il raccolto del mais, che passa dal 28,5 a 23,2 milioni di tonnellate perdendo oltre il 18%, cala anche la produzione di orzo e segale rispettivamente del 7 e 18% dalla precedente stagione. L Ucraina sta fortemente incrementando l esportazione di cereali verso la Cina, mentre verso l Europa l aumento appare molto più graduale. Dollaro Usa/Hryvnia Euro/Hryvnia 1 USD = 26,40 UAH 1 EUR = 29,31 UAH Prezzi degli agricoli di provenienza Ucraina Materia Prima Prezzo ($/ton.) Prezzo ( /ton.) Franco Mais 166,00 149,52 FOB Ucraina Grano 176,00 158,53 FOB Ucraina Soia 355,00 319,76 FOB Ucraina Nota 1: trattandosi di fonte non ufficiale, la Mazziero Research non può assumersi alcuna responsabilità sulla veridicità dei prezzi e sulla qualità della merce. Nota 2: per il significato delle sigle FOB o DAF si veda il Glossario in ultima pagina. Nota 3: Il cambio /$ applicato è il medesimo della tabella alla pagina successiva. 16

17 Confronto prezzi Chicago, Parigi e Milano Confronto prezzi Rilevazione prezzi future (Chicago e Parigi): seduta di giovedì 18 febbraio. Rilevazione prezzi per pronta consegna (Rouen): giovedì 28 gennaio. Rilevazione prezzi per pronta consegna (Milano): martedì 16 febbraio. Tasso di conversione /$: 1,1102 seduta del 18 febbraio. ( /Tonn.) Chicago Parigi Rouen Milano Mais 129,96 146,25 167,00 177,00 Grano 153,24 153,00 176,00 176,00 Soia 291,25 332,00 Farina di Soia 261,93 327,00 Note eventuali I prezzi di mais e grano quotati alla Granaria di Milano sono molto più alti di Parigi e abbastanza vicini a quelli di Rouen. Strategie di copertura Strategie di copertura Per chi acquista Per chi vende Allevatori, grossisti, industrie di Agricoltori, grossisti, industrie di trasformazione, industrie alimentari. trasformazione, industrie alimentari. Percentuali di copertura Mais Grano Soia Per chi acquista (utilizzatori) 70% 75%% 90% Per chi vende (produttori) 0% 0% 0% Variazioni rispetto al mese precedente Per chi acquista Per chi vende Mais: invariato Mais: invariato Grano: invariato Grano: invariato Soia: invariata Soia: invariata Queste percentuali sono da intendersi come generiche e indicative, rivolte a una vasta gamma di operatori e quindi non necessariamente adeguate. Nella predisposizione della strategia di copertura, occorre considerare che ogni realtà è differente; la Mazziero Research è in grado di svolgere valutazioni su richiesta e di accompagnare nella predisposizione personalizzata della strategia di copertura. 17

18 Scadenze idonee a copertura La Tabella mostra, come di consueto, sino a quali scadenze è possibile impostare strategie di copertura con Future od Opzioni in funzione alla liquidità di ciascun singolo mercato. Materia Prima Future Opzioni Mais Parigi nov-16 ago-16 Mais Chicago dic-17 dic-17 Grano Parigi mag-17 mag-17 Grano Chicago mar-17 dic-16 Soia Chicago nov-17 gen-17 Farina di soia Chicago lug-17 mar-17 Variazioni rispetto al mese precedente Rispetto al precedente report sono state allungate le scadenze: Nessuna variazione. Appendice Conversione unità di misura: Acro: 0,405 ettari Bushel: Per il Mais: 25,40Kg.; Per Soia e Frumento: 27,22 Kg. Libbra: 0,454 Kg. Short Tonn.: 0,91 Tonn., misura precisa = 907,18474 kg. Glossario DAF: Delivered At Frontier, Reso frontiera FOB: Free on Board, Franco a bordo Ipervenduto Condizione tecnica momentanea di eccesso di vendite Ipercomprato Condizione tecnica momentanea di eccesso di acquisti 18

19 La curva forward Cos è La curva forward è una linea che unisce i prezzi dei future di una materia prima (o di altri asset finanziari) con scadenze differenti. Aspetto grafico Le curve forward possono presentarsi in due modi differenti: Inclinate positivamente: i prezzi salgono man mano che la scadenza si allontana nel tempo; è la conformazione normale, definita contango, che tiene conto dei costi di immagazzinamento, finanziamento ed assicurazione, oltreché della conservazione nel caso di merci deperibili. Inclinate negativamente: i prezzi scendono man mano che la scadenza si allontana nel tempo; è una conformazione anomala, definita backwardation, in quanto i prezzi a pronti presentano un premio maggiore dei costi di immagazzinamento. Significato La curva in contango esprime un offerta adeguata alla domanda; curve particolarmente ripide presentano prezzi in pronta consegna fortemente a sconto, segno evidente di un surplus di offerta con i venditori che cercano di attirare compratori per diminuire le scorte. La curva in backwardation manifesta un mercato in tensione in cui la domanda fatica a incontrare l offerta. I compratori, pur di non dover arrestare gli impianti, sono disposti ad acquistare in pronta consegna a prezzi più alti. L osservazione delle curve forward rilevate in periodi differenti e il confronto della loro inclinazione permette di cogliere lo sviluppo dell equilibrio tra domanda e offerta. È particolarmente importante osservare, a partire da una curva in contango, il progressivo appiattimento della curva e lo sviluppo di backwardation per individuare un mutamento fra domanda e offerta. Spread grano e mais di Chicago Riportiamo di seguito per comodità alcuni dettagli sulla relazione fra il prezzo del grano e del mais; le componenti del grafico sono: La linea azzurra mostra i prezzi del grano di Chicago degli ultimi anni. La linea arancione mostra i prezzi del mais di Chicago degli ultimi anni. La linea grigia mostra la differenza (spread) fra i prezzi del grano e del mais di Chicago negli ultimi 10 anni. La linea gialla è un riferimento posizionato a 150. Osservando il grafico possiamo notare che: L andamento dei prezzi di grano e mais è generalmente stabile quando lo spread (linea grigia) si trova in prossimità o al di sotto del riferimento di 150. Quando la linea grigia sale con decisione al di sopra della linea gialla di 150, i prezzi del grano, o sia del mais che del grano, tendono a muoversi al rialzo. La linea di 150 è così rilevante in quanto storicamente, perlomeno per il mercato americano, 150 rappresenta il differenziale di equilibrio fra grano e mais; i differenziali tra i valori tendono a sviluppare un utilizzo di sostituzione. Il superamento di 150 generalmente indica una maggiore domanda di grano, con conseguente aumento di prezzo; la domanda quindi tende a spostarsi parzialmente sul mais, portando in alcuni casi prezzi maggiori anche per questo cereale. 19

20 Mazziero Research Copyright 2016 Tutti i diritti riservati Il presente report è di natura strettamente confidenziale e soggetto al diritto d autore; il suo contenuto è riservato a [Omissis] che può utilizzarlo per la pubblicazione nel proprio notiziario. Ulteriori diffusioni senza il consenso esplicito dell autore sono vietate. AVVERTENZA Il Documento è stato preparato dalla Mazziero Research di Maurizio Mazziero (di seguito autore) e riflette esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell autore. Qualsiasi informazione, opinione, valutazione e previsione contenuta nel presente Documento è stata ottenuta da fonti che l autore ritiene attendibili, ma della cui accuratezza e precisione l autore non può essere ritenuto responsabile, né può assumersi responsabilità alcuna sulle conseguenze finanziarie, fiscali o di altra natura che potrebbero derivare dall utilizzazione di tali informazioni. Le informazioni e le opinioni espresse dall autore non rappresentano una sollecitazione all'acquisto o alla vendita di commodity, future, opzioni o qualsiasi altro prodotto finanziario. L autore o altri collaboratori o conoscenti possono avere in certe circostanze posizioni sul mercato diverse o contrarie alle informazioni contenute nel report. Pertanto la Mazziero Research di Maurizio Mazziero declina assolutamente qualsiasi responsabilità relativa all'uso di tutte le informazioni, strumenti, grafici, analisi, software, e altri contenuti presenti in siti ad esso riconducibili o nelle documentazioni rilasciate, ribadendo che ogni lettore è responsabile delle proprie scelte e dell'utilizzo di questo materiale. Le previsioni di evoluzione dei prezzi e le strategie di copertura sono rivolte a una vasta platea di operatori indistinti e quindi sono di tipo generico, non costituiscono inoltre un servizio di consulenza personalizzato. 20

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