CONstant Work In Process ( CONWIP ) Analisi comparata tecniche di controllo avanzamento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONstant Work In Process ( CONWIP ) Analisi comparata tecniche di controllo avanzamento"

Transcript

1 CONstant Work In Process ( CONWIP ) Analisi comparata tecniche di controllo avanzamento 1

2 Sommario Parte 1: Definizione CONWIP Analisi della letteratura: articoli di riferimento principali fonte degli articoli classificazione Parte 2: Funzionamento e varianti del CONWIP Confronto con altre tecniche: Push System Kanban Synchro-MRP Contesti applicativi Svantaggi del CONWIP Parte 3: Tecniche ibride e personalizzate Parte 4: Possibili sviluppi futuri 2

3 Definizione CONWIP Il Constant Work In Process è una tecnica di controllo avanzamenti con logica ibrida push-pull, che limita il numero totale di parti all interno del sistema nello stesso momento fissando un valore costante del Work In Process totale (da cui il nome) 3

4 Articoli di riferimento principali SPEARMAN, M. L.; WOODRUFF, D. L.; HOPP, W. J.; 1990, CONWIP: a pull alternative to kanban. International Journal of Production Research, vol. 28, no. 5, pp SPEARMAN, M. L.; ZAZANIS, M. A.; 1992, Push and pull production systems: issues and comparisons. Operations Research, vol. 40, no. 3, pp SPEARMAN, M. L.; 1992, Customer service in pull production systems. Operations Research, vol. 40, no. 5, pp OVALLE, O. R.; MARQUES, A. C.; 2003, Exploring the utilization of a CONWIP system for supply chain management. A comparison with fully integrated supply chains. International Journal of Production Economics, vol. 83, pp

5 Articoli ( ) Riviste internazionali Conferenze Working paper Fonte articoli Numero articoli Computers and Industrial Engineering 1 Computers and Operations Research 1 European Journal of Operational Research 7 IEEE Transactions on Robotics and Automation 1 IIE Transactions 6 International Journal of Operations and Production Management 1 International Journal of Production Economics 10 International Journal of Production Research 15 International Journal of Project Management 1 Journal of Intelligent Manufacturing 3 Journal of Manufacturing Systems 1 Management Accounting Research 1 Management Science 1 Operations Research 7 Production Planning and Control 3 Queueing Systems 1 Robotics and Computer Integrated Manufacturing 1 Simulation Modelling Practice and Theory TOTALE 73 5

6 Classificazione articoli 6

7 Classificazione (1/2) Tipologia Argomento Concettuale Metodologia Caso studio Modello matematico Simulazione Rassegna della letteratura Presentazione CONWIP Tecniche Presentazione altre tecniche Confronto tra tecniche Implementazione Argomenti vari con CONWIP Cartellini Abdul-Nour et al. (1998) x x Amin et al (1997) x x x x x x Anavi-Isakow et al. (2003) x x x Axsater et al. (1999) x x x Ayhan et al. (1999) x x Beamon et al. (2000) x x x x Bonvik et al. (1997) x x x x x Bonvik et al. (2000) x x x x x Bonvik et al. (1996) x x x x Chang et al. (1994) x x x x Dar-el et al. (1999) x x x x Calcolo cartellini Distribuzione cartellini Dimensioni lotto Gestione scorte Liste priorità Scheduling Dispatching rule Backlog Produttività WIP % backorders Performance Setup Capacità Cycle time Lead time Service level Altre Zhang et al. (2001) x x x x Totale:

8 Classificazione (2/2) Centralità del CONWIP Valutazione Articolo Argomento principale Preso in considerazione Accennato Nominato Scarso Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Abdul-Nour et al. (1998) x x Amin et al (1997) x x Anavi-Isakow et al. (2003) x x Axsater et al. (1999) x x Ayhan et al. (1999) x x Beamon et al. (2000) x x Bonvik et al. (1997) x x Bonvik et al. (2000) x x Bonvik et al. (1996) x x Chang et al. (1994) x x Zhang et al. (2001) x x Totale:

9 Tipologia articolo Numero articoli Concettuale Metodologia Caso studio Modello matematico Classi Simulazione Rassegna della letteratura 9

10 Argomento articolo Presentazione CONWIP Presentazione altre tecniche Confronto tra tecniche Implementazione Argomenti vari con CONWIP Calcolo cartellini Distribuzione cartellini Dimensioni lotto Gestione scorte Scheduling Dispatching rule Backlog Produttività WIP % backorders Setup Capacità Cycle time Lead time Service level Altre 10

11 Centralità del CONWIP nell articolo Argomento principale Preso in considerazione Accennato Nominato Articoli non classificati* 24 * Gli articoli non nominano il CONWIP, ma sono presi come importante riferimento da altri 11

12 Valutazione articoli Numero articoli Valutazione 12

13 Scarsità dei casi studio Altri articoli 93% Casi studio 7% (5 articoli su 73) Autore Valutazione Fabbrica Risultato Fowler et al. (1997) Haller et al. (2003) Huang et al. (1998) Kim et al. (1998) B Pramanik et al. (2002) Wafer di semiconduttori Wafer di semiconduttori Laminazione a freddo Semiconduttori Impianto pilota Non sperimentato CONWIP, anche se ritengono che potrebbe avere buoni risultati CONWIP funziona bene CONWIP risulta migliore del precedente sistema L attenzione è focalizzata sulle regole di priorità, non tanto sul CONWIP Sono più interessati a implementare un sistema pull; CONWIP o Kanban è indifferente 13

14 Funzionamento e varianti 14

15 Obiettivo dei fondatori Spearman et al. (1990) propongono il CONWIP come un sistema di gestione della produzione: che possiede i benefici di un sistema pull e che può essere usato in un ampia varietà di ambienti manifatturieri 15

16 Schema CONWIP Materie Prime Cartellino che autorizza il contenitore ad entrare nel sistema Rastrelliera Cartellino staccato al contenitore standard all uscita del sistema Prodotti Finiti A Contenitori standard con attaccato il cartellino A B WS 1 WS 2 WS 3 WS N Sistema di N stazioni B Backlog List Num. Tipo Quantità Ordine codice 1 B 20 2 B 40 3 A 30 4 B 40 5 Avanzamento a lavoro completato Primo arrivato primo servito WS = Stazione di lavoro = Contenitore Standard di Prodotto A = Contenitore Standard di Prodotto B = Cartellino 16

17 Condizioni per l ingresso Affinché un lavoro entri nel sistema, devono essere presenti: un ordine di produzione in Backlog List Backlog List un cartellino (autorizzazione) Cartellino le materie prime MP Manufacturing System 17

18 Regole di priorità Backlog (lista di priorità per l ingresso nel sistema) Lista Backlog Può essere utilizzata una delle classiche regole di priorità (FCFS, SPT, EDD, ecc.) Mantenere la lista di backlog è responsabilità del personale addetto alla produzione e dello staff di controllo scorte. È permesso riordinare la backlog e/o aggiungere codici di parti ad essa. In nessun caso è permesso forzare l inizio di un lavoro senza un cartellino presente Lista di priorità per i centri di lavoro all interno del sistema Lista di priorità per i centri di lavoro (tranne il primo perché segue la Backlog) La politica comunemente utilizzata è first come first served (FCFS). Le uniche eccezioni sono le rilavorazioni, a cui è data priorità più alta. Possono comunque essere utilizzate altre regole di priorità al posto delle FCFS 18

19 Varianti di cartellino Cartellini Anonimi Specifici Liste priorità per i centri di lavoro interni Assenti Anonimo Specifico Presenti Anonimo Evoluto Specifico Evoluto 19

20 Combinazioni possibili linee-cartellini Linea semplice Configurazioni di linea Linee con centro di lavoro condiviso Linee con centro di assemblaggio Varianti di cartellino Anonimo Anonimo Evoluto Specifico Specifico Evoluto 20

21 Combinazioni linee-cartellini illustrate Linea semplice Configurazioni di linea Linee con centro di lavoro condiviso Linee con centro di assemblaggio Varianti di cartellino Anonimo Anonimo Evoluto 2 Specifico 3 Specifico Evoluto 4 = varianti illustrate schematicamente 21

22 Variante 1 Anonimo in linea semplice Materie Prime Rastrelliera Prodotti Finiti A A B WS 1 WS 2 WS 3 WS N Sistema di N stazioni B Backlog List Num. Tipo Quantità Ordine codice 1 B 20 2 B 40 3 A 30 4 B 40 5 WS = Stazione di lavoro = Contenitore Standard di Prodotto A = Contenitore Standard di Prodotto B = Cartellino 22

23 Variante 2 Anonimo evoluto in linea semplice Backlog A Ordine per A Ordine per B Autorizzazione del cartellino Rastrelliera Cartellini Cartellino staccato A Materie prime WS 1 WS 2 WS 3 WS N Prodotti Finiti B Lista di priorità per il centro di lavoro 2 Lista di priorità per il centro di lavoro 3 Lista di priorità per il centro di lavoro N B Movimentazione a lavoro ultimato Movimentazione a lavoro ultimato 23

24 Variante 3 Specifico in linea semplice A Backlog per prodotto A Cartellini specifici per A A Autorizzazione per A Materie prime WS 1 WS 2 WS N Prodotti Finiti B Backlog per prodotto B Autorizzazione per B Cartellini specifici per B B 24

25 Variante 4 Specifico evoluto in linea semplice A Backlog per prodotto A Autorizzazione per A Cartellini specifici per A Movimentazione a lavoro ultimato A Materie prime WS 1 WS 2 WS N Prodotti Finiti B Backlog per prodotto B Autorizzazione per B Lista di priorità per il centro di lavoro 2 Lista di priorità per il centro di lavoro N B Cartellini specifici per B 25

26 Variante 5 Anonimo in linee con centro di lavoro condiviso Materie prime per linea 1 Cartellini per linea di produzione 1 Prodotti finiti per linea 1 Centro di lavoro condiviso Materie prime per linea 2 Cartellini per linea di produzione 2 Prodotti finiti per linea 2 Fonte: Hopp et al. (1998) 26

27 Variante 6 Anonimo in linee con stazione di assemblaggio Materie prime per linea 1 Cartellino Linea 1 Prodotti finiti Stazione di assemblaggio Materie prime per linea 2 Linea 2 Fonte: Duenyas (1994) B 27

28 Confronto tra tecniche 28

29 Push System 29

30 CONWIP vs. Push System: caratteristiche Materiali in lavorazione Assegnazione priorità di lavorazione Movimentazione dei materiali Parametri di controllo Push System In coda a monte del centro di lavoro Dispatch list Movimentazione del lotto a lavorazione conclusa Produttività CONWIP In contenitori standard in coda a monte del centro di lavoro Backlog list e autorizzazione dai cartellini Movimentazione dei contenitori standard a lavorazione conclusa Numero di cartellini (ovvero il WIP) 30

31 Vantaggio del CONWIP su Push System Push System CONWIP Controlla Produttività WIP Osserva WIP Produttività È più facile controllare il WIP CONWIP risulta migliore 31

32 CONWIP vs. Push System: prestazioni Tempo di attraversamento Varianza tempo di attraversamento Puntualità date di consegna WIP (a parità di livello di servizio) Produttività (a parità di WIP) Varianza della produttività Push System CONWIP 32

33 Sistema pull: il Kanban 33

34 Schema semplificato dei flussi CONWIP : Kanban : Flusso dei materiali Flusso cartellini kanban Flusso cartellini CONWIP 34

35 CONWIP vs. Kanban: caratteristiche Kanban CONWIP Materiali in lavorazione In contenitori standard a monte e a valle del centro di lavoro In contenitori standard in coda a monte del centro di lavoro Assegnazione priorità di lavorazione Rastrelliera con cartellini kanban di produzione Backlog list e autorizzazione dai cartellini Movimentazione dei materiali Parametri di controllo Movimentazione dei contenitori standard su chiamata dei centri di valle tramite cartellini kanban di movimentazione Cartellini per ogni coppia di centri di lavoro (controllo locale) Movimentazione dei contenitori standard a lavorazione conclusa Cartellini per l intera linea (controllo globale) 35

36 Parametri di controllo Parametri da fissare Per il CONWIP Per il Kanban Il numero di cartellini CONWIP Il numero di Kanban tra la I coppia di centri Il numero di Kanban tra la II coppia di centri Il numero di Kanban per ultima coppia di centri Kanban controlla il WIP di ogni stadio CONWIP controlla il WIP dell intero sistema Il Kanban ha bisogno di un numero maggiore di parametri di controllo 36

37 Vantaggi del CONWIP sul Kanban Semplicità di implementazione Reattività del sistema Accettazione mix di prodotti Elasticità ad un mix di prodotti variabile Accettazione di ampi tempi di setup Accettazione di ordini piccoli e infrequenti Varietà di ambienti produttivi Kanban CONWIP 37

38 CONWIP vs. Kanban: prestazioni Tempo di attraversamento Varianza tempo di attraversamento Puntualità date di consegna WIP (a parità di livello di servizio) Produttività (a parità di WIP) Varianza della produttività Kanban CONWIP 38

39 Sistema push-pull: Synchro-MRP 39

40 Schema semplificato dei flussi CONWIP : Synchro-MRP : Flusso dei materiali Flusso cartellini Synchro Flusso cartellini CONWIP 40

41 CONWIP vs. Synchro-MRP: caratteristiche Materiali in lavorazione Assegnazione priorità di lavorazione Movimentazione dei materiali Parametri di controllo Synchro-MRP In contenitori standard a monte e a valle del centro di lavoro Rastrelliera con cartellini synchro 2 di produzione Dispatch list Movimentazione dei contenitori standard su chiamata dei centri di valle tramite cartellini synchro 2 di movimentazione Cartellini per ogni coppia di centri di lavoro (controllo locale) CONWIP In contenitori standard in coda a monte del centro di lavoro Backlog list e autorizzazione dai cartellini Movimentazione dei contenitori standard a lavorazione conclusa Cartellini per l intera linea (controllo globale) 41

42 Confronto tra CONWIP e Synchro-MRP Synchro-MRP CONWIP Logica Push Pull Push Pull Lanci in produzione Parametri da fissare Sulla base dei consumi di valle e dei piani di produzione Il numero di cartellini per ogni coppia di centri di lavoro Sulla base dei consumi di valle e dei piani di produzione Il numero di cartellini dell intera linea 42

43 Parametri di controllo Parametri da fissare Per il CONWIP Per il Synchro-MRP Il numero di cartellini CONWIP Il numero di Kanban tra la I coppia di centri Il numero di Kanban tra la II coppia di centri Il numero di Kanban per ultima coppia di centri Come per il Kanban, il Synchro-MRP controlla il WIP di ogni stadio Il CONWIP controlla il WIP dell intero sistema Il CONWIP ha bisogno di un numero minore di parametri di controllo 43

44 Contesti applicativi Push System (PUSH) Produzione Non Ripetitiva Produzione Ripetitiva Kanban (PULL) CONWIP (PUSH-PULL) Produzione Semiripetitiva Synchro-MRP / CONWIP (PUSH-PULL) 44

45 Sistemi produttivi di applicazione del CONWIP Il CONWIP potrebbe operare: sull intero processo produttivo su sottosistemi del processo produttivo, se quest ultimo fosse troppo lungo su una linea manifatturiera su un sistema composto da più linee manifatturiere dentro una cella manifatturiera su un sistema composto da più celle manifatturiere sull intera Supply Chain 45

46 Svantaggi del CONWIP: Può richiedere uno spazio di stoccaggio tra gli stadi maggiore rispetto al kanban e al Synchro-MRP, perché tutti i contenitori pieni possono accumularsi tra ogni due stadi Non considera l impatto che un centro di lavoro collo di bottiglia può avere sulle performance di una linea manifatturiera nel caso di un errata scelta dei parametri 46

47 Tecniche ibride 47

48 Tecnica Ibrida Kanban-CONWIP È una tecnica mista kanban CONWIP, proposta da Bonvik (1996) In pratica è un kanban a cui all ultima stazione della linea vengono tolti i relativi cartellini kanban e vengono aggiunti i cartellini CONWIP per l intero sistema Kanban CONWIP Ibrida kanban-conwip Flusso dei materiali Flusso cartellini kanban Flusso cartellini CONWIP 48

49 Differenze di WIP medio (a parità di produttività e di livello di servizio) Politica Produttività ( parti /min ) Livello di servizio WIP medio ( parti ) Kanban % 66.6 CONWIP % 49.3 Hybrid % 49.3 Linea di 6 macchine. Domanda di 0.65 parti/min Politica Produttività ( parti /min ) Livello di servizio WIP medio ( parti ) Kanban % CONWIP % 82.4 Hybrid % 80.8 Linea di 6 macchine. Domanda di 0.75 parti/min Politica Produttività ( parti /min ) Livello di servizio WIP medio ( parti ) Kanban % CONWIP % Hybrid % Linea di 6 macchine. Domanda di 0.85 parti/min Fonte: Bonvik (1996) 49

50 Tecnica Generica Kanban-CONWIP È una tecnica mista kanban CONWIP, proposta da Gaury et al. (2000) In pratica è un CONWIP a cui vengono aggiunti i cartellini kanban ad ogni stazione della linea, compresa l ultima, a differenza di Ibrida kanban-conwip di Bonvik (1996) che ne è sprovvista Kanban CONWIP Generica kanban-conwip Flusso dei materiali Flusso cartellini kanban Flusso cartellini CONWIP 50

51 Tecnica Generica Personalizzata Gaury et al. (2000) propongono Generica kanban-conwip, un modello misto kanban CONWIP, da cui partire per trovare la configurazione migliore per un dato sistema. Infatti non è detto che sia necessario mantenere per ogni coppia di centri di lavoro i relativi cartellini kanban. Tramite simulazione vengono studiate tutte le combinazioni possibili e viene quindi scelta la migliore, detta Generica Personalizzata. Generica kanban-conwip Generica Personalizzata (esempio) Flusso dei materiali Flusso cartellini kanban Flusso cartellini CONWIP 51

52 Confronto tecniche ibride Ibrida Kanban-CONWIP Generica Kanban-CONWIP Generica Personalizzata ( esempio ) Flusso dei materiali Flusso cartellini kanban Flusso cartellini CONWIP 52

53 Risultati di Gaury et al. (2000) La tecnica Ibrida Kanban-CONWIP è un caso particolare della Generica Kanban-CONWIP In tutte le simulazioni Ibrida Kanban-CONWIP non esce come soluzione migliore La soluzione Generica Personalizzata risulta migliore di Ibrida Kanban-CONWIP Il vantaggio maggiore è dato dal controllo globale del CONWIP, mentre il controllo locale del kanban aiuta solo a migliorare le performance Il CONWIP offre maggiori vantaggi del Kanban 53

54 Utilizzo di CONWIP e Generica Personalizzata CONWIP Generica Personalizzata WIP Linee corte Linee Lunghe WIP Per linee corte è sufficiente utilizzare il CONWIP Per le linee più lunghe è consigliabile oltre al controllo CONWIP anche qualche controllo locale kanban, quindi una Generica Personalizzata 54

55 Possibili sviluppi Analisi di casi studio, per vedere successi e/o insuccessi del CONWIP Dettagliata comparazione prestazionale tra CONWIP e Synchro-MRP Analisi approfondita sull aspetto pratico dell implementazione (tecniche di movimentazione, layout, posizione materie ) Analisi di un effettivo utilizzo nel job-shop 55

GESTIONE DEI MATERIALI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE

GESTIONE DEI MATERIALI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE GESTIONE DEI MATERIALI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A. 2012-2013 Oggetto della lezione Gestione dei materiali Controllo

Dettagli

Marco Macchi Milano, XX mese 20XX

Marco Macchi Milano, XX mese 20XX Factory logistic Titolo presentazione e Lean production per un organizzazione sottotitolo 4.0 Marco Macchi Milano, XX mese 20XX L evoluzione dei sistemi produttivi Product volumes 1950 Mass Production

Dettagli

Indirizzo: Produzione e Tecnologie Manifatturiere

Indirizzo: Produzione e Tecnologie Manifatturiere Indirizzo: Produzione e Tecnologie Manifatturiere ANNO SEM INSEGNAMENTO SSD CFU II 1 Logistica industriale ING-IND/17 6 II 1 Progetto e prototipazione virtuale del processo produttivo II 2 Metodi e tecnologie

Dettagli

Tipi di sistemi produttivi Effetti della standardizzazione di prodotto e di processo

Tipi di sistemi produttivi Effetti della standardizzazione di prodotto e di processo Indice XI Introduzione XVIII Breve biografia degli autori 3 Prima parte Le operations come variabili competitive 5 Capitolo 1 Strategia di produzione di Alberto F. De Toni 5 1.1 La strategia d impresa

Dettagli

Indirizzo: Produzione e tecnologie manifatturiere

Indirizzo: Produzione e tecnologie manifatturiere Indirizzo: Produzione e tecnologie manifatturiere ANNO SEM INSEGNAMENTO SSD CFU II 1 Logistica industriale ING-IND/17 6 II 2 Metodi e tecnologie per la qualità Quality in manufacturing engineering II 2

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione (di Claudio Baccarani)... pag. V Introduzione (di Nadia Di Paola e Roberto Vona)...» XIII CAPITOLO I

INDICE SOMMARIO. Prefazione (di Claudio Baccarani)... pag. V Introduzione (di Nadia Di Paola e Roberto Vona)...» XIII CAPITOLO I INDICE SOMMARIO Prefazione (di Claudio Baccarani)... pag. V Introduzione (di Nadia Di Paola e Roberto Vona)...» XIII CAPITOLO I LA GESTIONE DELLA PRODUZIONE 1. Complessità della domanda, pressione competitiva

Dettagli

Operation scheduling. Corso di GPM Secondo Modulo Quinta Unità Didattica

Operation scheduling. Corso di GPM Secondo Modulo Quinta Unità Didattica Operation scheduling Manufacturing Execution Systems Manufacturing execution system (MES): sistema informativo per scheduling, dispatching, tracking, monitoring, e controllo della produzione Collegamento

Dettagli

IL JUST IN TIME LA FILOSOFIA JIT

IL JUST IN TIME LA FILOSOFIA JIT IL JUST IN TIME A.F. De Toni Università di Udine 1 LA FILOSOFIA JIT ELIMINAZIONE DEGLI SPRECHI MIGLIORAMENTO CONTINUO COINVOLGIMENTO DEL PERSONALE CONTROLLO TOTALE DELLA QUALITA SINCRONIZZAZIONE DEL FLUSSO

Dettagli

Introduzione (di Nadia Di Paola e Roberto Vona)...

Introduzione (di Nadia Di Paola e Roberto Vona)... Prefazione (di Andrea Piccaluga)... Introduzione ( e Roberto Vona)... V XIII I. Le tipologie di processo produttivo 1. Evoluzione dei sistemi di gestione della produzione... 1 2. Complessità della domanda

Dettagli

Programmazione della produzione nei sistemi automatizzati

Programmazione della produzione nei sistemi automatizzati Programmazione della produzione nei sistemi automatizzati 1 Programmazione della produzione Pianificazione di lungo periodo: quali prodotti collocare sul mercato (livello strategico) Pianificazione aggregata

Dettagli

Capitolo 6. Supply chain e gestione delle scorte

Capitolo 6. Supply chain e gestione delle scorte Capitolo 6 Supply chain e gestione delle scorte Che cosa è l inventory management? Inventory management La pianificazione è il controllo delle scorte per soddisfare le priorità competitive dell organizzazione.

Dettagli

Indice. Prefazione. Creazione del vantaggio competitivo dell impresa nella strategia a livello di business

Indice. Prefazione. Creazione del vantaggio competitivo dell impresa nella strategia a livello di business Indice VII Indice Prefazione XIII Capitolo 1 Creazione del vantaggio competitivo dell impresa nella strategia a livello di business 1. Esigenza di un approccio strategico alla gestione dell impresa: cenni

Dettagli

2. Come nasce il bisogno di un sistema informativo integrato

2. Come nasce il bisogno di un sistema informativo integrato SOMMARIO 1. Cenni sull'architettura dei sistemi gestionali aziendali 1.1. Evoluzione dei sistemi informativi aziendali: dal 1960 ai giorni nostri... 3 1.2. Bilanciamento produttivo: il capacity requirement

Dettagli

Dalla filosofia agli strumenti del JIT

Dalla filosofia agli strumenti del JIT Dalla filosofia agli strumenti del JIT Gestione della Produzione II Textron Automotive p.265 Fornitore di componenti per DaimlerChrysler, 400 operai Problema fine anni 90: troppe scorte (WIP e PF) con

Dettagli

I processi produttivi

I processi produttivi I processi produttivi Marco Raimondi e-mail: mraimondi@liuc.it LIUC - UNIVERSITA CARLO CATTANEO I processi produttivi I processi produttivi sono quelli che si utilizzano per produrre qualunque bene secondo

Dettagli

TECNICHE DI PRODUZIONE

TECNICHE DI PRODUZIONE TECNICHE DI PRODUZIONE Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche legale: Corso Mazzini 151, Ascoli Piceno operativa: C.da S. Giovanni Scafa, San Benedetto del Tronto

Dettagli

Focus: MES (Manufacturing Execution System) Ing. Gerardo Fabrizio / CEO Open Data

Focus: MES (Manufacturing Execution System) Ing. Gerardo Fabrizio / CEO Open Data Focus: MES (Manufacturing Execution System) Ing. Gerardo Fabrizio / CEO Open Data CHI SIAMO Software house, con sede a Bologna e ufficio commerciale a Milano 1994 2017 Unico business: Opera (MES) Produttore

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA

PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE Da una gestione manuale a una gestione informatizzata: vantaggi e svantaggi Andrea Matta 21/04/17 INDICE DEI CONTENUTI Programmazione e controllo della produzione

Dettagli

ITS MAKER Modulo industrializzazione di prodotto. Modena, febbraio 2017

ITS MAKER Modulo industrializzazione di prodotto. Modena, febbraio 2017 ITS MAKER Modulo industrializzazione di prodotto Modena, febbraio 2017 Layout degli impianti-definizioni Si definisce lay-out degli impianti la disposizione plani-volumetrica dei reparti produttivi, con

Dettagli

Corso di Modelli e Algoritmi della Logistica

Corso di Modelli e Algoritmi della Logistica Corso di Modelli e Algoritmi della Logistica - Aree di Intervento della Logistica Prof. Antonio Sassano Dipartimento di Informatica e Sistemistica Universita di Roma La Sapienza Roma Ottobre - Introduzione

Dettagli

Organizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6. Ing. Marco Greco Tel

Organizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6. Ing. Marco Greco Tel Organizzazione aziendale Lezione 9 L organizzazione dell impresa Cap. 6 Ing. m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 La produzione La produzione è la fase dove, dato un input I, una funzione di

Dettagli

I Sistemi di produzione PULL

I Sistemi di produzione PULL I Sistemi di produzione PULL Sistema Push Il sistema push pianifica e schedula la produzione basandosi sulla previsione di domanda o sull acquisizione di ordini dei clienti. Quindi si controlla il rilascio

Dettagli

Fondamenti di Impianti e Logistica: Generalità

Fondamenti di Impianti e Logistica: Generalità Fondamenti di Impianti e Logistica: Generalità Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Generalità di fondamenti di impianti e logistica 1 IL CONTESTO PRODUTTIVO IL PRODOTTO Standardizzazione dei

Dettagli

Corso di Impianti Industriali Presentazione

Corso di Impianti Industriali Presentazione Corso di Impianti Industriali Presentazione Prof. Ing. Riccardo Melloni Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 1 Presentazione del Docente ASSISTENTI:

Dettagli

Ing. Maurizio Boyer proim-sas. PROim PROCESS IMPROVEMENT

Ing. Maurizio Boyer proim-sas. PROim PROCESS IMPROVEMENT Ing. Maurizio Boyer proim-sas PER IMPLEMENTARE UNITA' INTEGRATE DI PRODUZIONE (CELLE) SONO NECESSARI OBIETTIVI: CHIARI, BEN DEFINITI PERSONALIZZATI ALLA REALTA' DI OGNI AZIENDA LA REALIZZAZIONE PRATICA

Dettagli

Analisi delle prestazioni dei sistemi produttivi

Analisi delle prestazioni dei sistemi produttivi Analisi delle prestazioni dei sistemi produttivi Per analisi delle prestazioni di un sistema produttivo si intende lo studio dei legami delle variabili di prestazione di un sistema produttivo avendo imposto

Dettagli

I motori e gli ostacoli per la Supply Chain. I fattori di sviluppo della supply chain 1

I motori e gli ostacoli per la Supply Chain. I fattori di sviluppo della supply chain 1 I motori e gli ostacoli per la Supply Chain I fattori di sviluppo della supply chain 1 Linea guida I motori delle prestazioni della supply chain Un quadro di riferimento per lo sviluppo dei fattori di

Dettagli

Wo W rk r s k h s o h p p Hi H g i hl h i l g i ht h s t

Wo W rk r s k h s o h p p Hi H g i hl h i l g i ht h s t Workshop Highlights Tre workshop S u p p l i e r s QCDE Innovation 1 2 3 Supply Chain Product /Service Processes People Financials Brand Distribution Sales QCDE C u s t o m e r s QCDE C o n s u m e

Dettagli

(ri)scoprire INDUSTRIA 4.0 OLTRE IL PARADIGMA FISCALE PER UN INNOVAZIONE REALE NELLA GESTIONE DELLA FABBRICA

(ri)scoprire INDUSTRIA 4.0 OLTRE IL PARADIGMA FISCALE PER UN INNOVAZIONE REALE NELLA GESTIONE DELLA FABBRICA (ri)scoprire INDUSTRIA 4.0 OLTRE IL PARADIGMA FISCALE PER UN INNOVAZIONE REALE NELLA GESTIONE DELLA FABBRICA Fabrizio Arnaldi Partner - Sales Director www.plannet.it http://newsmagazine-plannet.it/news/

Dettagli

Case study: Gestione in PULL semilavorati di produzione interna

Case study: Gestione in PULL semilavorati di produzione interna BPR, nell ambito di un ampio progetto riorganizzativo che l Azienda ha deciso di implementare per garantire elevati livelli di eccellenza e una crescita di lungo periodo, ha sviluppato un Piano Ottimizzazione

Dettagli

Operations Management Team

Operations Management Team Operations Management Team www.omteam.it OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche Operational Excellence www.omteam.it 2 L Operations Management Team Nasce nel 2010 come

Dettagli

Pianificazione e controllo delle risorse

Pianificazione e controllo delle risorse Capitolo 10 Pianificazione e controllo delle risorse 1 Che cosa si intende per pianificazione e controllo delle risorse? La pianificazione e controllo delle risorse si occupa di gestire l allocazione delle

Dettagli

puoi: Con il sistema. gestire la produzione, controllare e pianificare da un unica semplice interfaccia web. IL SISTEMA

puoi: Con il sistema. gestire la produzione, controllare e pianificare da un unica semplice interfaccia web. IL SISTEMA 3 IL SISTEMA NET@PRO Full Web, Real Time, Simulativo e Proattivo NET@PRO è un sistema avanzato di gestione, controllo e pianificazione della produzione (Manufacturing Execution and Planning System). NET@PRO

Dettagli

(Offerta Formativa Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica [MMER] Insegnamenti SECONDO ANNO I semestre)

(Offerta Formativa Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica [MMER] Insegnamenti SECONDO ANNO I semestre) Docente: Prof.ssa Gisario Annamaria Studio: #25, sezione Tecnologie Telefono: 06/44585257 E-mail: Sito WEB del corso: annamaria.gisario@uniroma1.it http://www.ingmecc.uniroma1.it/ (Offerta Formativa Laurea

Dettagli

Capitolo 9 La gestione delle operations

Capitolo 9 La gestione delle operations Capitolo 9 La gestione delle operations Luiss Guido Carli Mercoledì 3 Maggio 2017 Maria Isabella Leone mleone@luiss.it Decisioni strutturali vs. Decisioni Infra-strutturali Decisioni strutturali Livello

Dettagli

Generalità dei Sistemi Logistici - contenuti di base -

Generalità dei Sistemi Logistici - contenuti di base - dei Sistemi Logistici - contenuti di base - Prof. Riccardo Melloni riccardo.melloni@unimore.it Università di Modena and Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari via Vignolese 905, 41100, Modena

Dettagli

Introduzione alla dinamica e alla prestazione dei sistemi produttivi

Introduzione alla dinamica e alla prestazione dei sistemi produttivi Introduzione alla dinamica e alla prestazione dei sistemi produttivi 1 Modello di riferimento L i v e l l o Automazione Dimensionamento Collocazione Stabilimento Mix di prodotti Scelte di configurazione

Dettagli

Produzioni Manifatturiere (per parti)

Produzioni Manifatturiere (per parti) Produzioni Manifatturiere (per parti) Produzione per parti (Classificazione Impiantistica) Produzione per parti Fabbricazione Montaggio (assemblaggio) Job Shop Celle di fabbricazione Linee transfer A posto

Dettagli

Percorso. Tecnico di produzione Lean specialist. Manufacturing & Lean Process excellence. Industrial Management School

Percorso. Tecnico di produzione Lean specialist. Manufacturing & Lean Process excellence. Industrial Management School Industrial Management School Lean specialist Gli strumenti Lean per i professional di produzione e di ufficio tecnico. area Manufacturing & Lean Process excellence A chi è rivolto Responsabili e staff

Dettagli

Analisi dei processi Lezione 3. R. Secchi

Analisi dei processi Lezione 3. R. Secchi Analisi dei processi Lezione 3 R. Secchi Processo Un processo è un insieme di attività correlate che trasformano input in output che hanno valore per i clienti. Input Attività1 Processo Attività n Output

Dettagli

Facoltà di Ingegneria dell Informazione, Informatica e Statistica

Facoltà di Ingegneria dell Informazione, Informatica e Statistica , Corso di Economia per l ingegneria Facoltà di Ingegneria, Informatica e Statistica Sede didattica di Latina Via Andrea Doria, 3 I-04100 Latina http://151.100.106.71/ingegneria.informazione.latina Contatti

Dettagli

GTTS4: Sistemi di produzione ad alta efficienza. Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1

GTTS4: Sistemi di produzione ad alta efficienza. Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1 GTTS4: Sistemi di produzione ad alta efficienza Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1 Facts and figures The emergence of China, India, Southeast Asia, Mexico, and Brazil as manufacturing powers has dramatically

Dettagli

Inquadramento dell Azienda

Inquadramento dell Azienda Inquadramento dell Azienda L Azienda è leader mondiale nella produzione di cappe da cucina (2,5 milioni di cappe/anno!!!). Ha sede nelle Marche da dove serve tutto il mondo. $ # "! 1 Il Progetto Valanga:

Dettagli

Integrazione e interdipendenza tra cliente e fornitore lungo tutta la Supply Chain: l esperienza di BAXI S.p.A.

Integrazione e interdipendenza tra cliente e fornitore lungo tutta la Supply Chain: l esperienza di BAXI S.p.A. Benchmak sulla Supply Chain delle Aziende Industriali Italiane Padova, 1 Dicembre 2005 Integrazione e interdipendenza tra cliente e fornitore lungo tutta la Supply Chain: l esperienza di BAXI S.p.A. ALBERTO

Dettagli

- Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean. Percorsi

- Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean. Percorsi Industrial Management School Tecnico di Produzione - Lean specialist & Tempi e Metodi - Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean Percorsi area Operations

Dettagli

P U L L S Y S T E M : i l c l i e n t e e n t r a n e l p r o c e s s o

P U L L S Y S T E M : i l c l i e n t e e n t r a n e l p r o c e s s o P U L L S Y S T E M : i l c l i e n t e e n t r a n e l p r o c e s s o 2 Balchem Corporation ARC Specialty Products Prodotti chimici estremamente regolati per uso nel settore di sanità e le altre industrie.

Dettagli

GTTS4: Sistemi di produzione ad alta efficienza. Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1

GTTS4: Sistemi di produzione ad alta efficienza. Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1 GTTS4: Sistemi di produzione ad alta efficienza Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1 Facts and figures The emergence of China, India, Southeast Asia, Mexico, and Brazil as manufacturing powers has dramatically

Dettagli

WE LINK INDUSTRY TO ENTERPRISE THE COMPREHENSIVE PRODUCT FOR MANUFACTURING OPERATIONS

WE LINK INDUSTRY TO ENTERPRISE THE COMPREHENSIVE PRODUCT FOR MANUFACTURING OPERATIONS WE LINK INDUSTRY TO ENTERPRISE THE COMPREHENSIVE PRODUCT FOR MANUFACTURING OPERATIONS INDUSTRY 4.0 READY! IDEATA, DISEGNATA E REALIZZATA SECONDO I PARADIGMI INDUSTRY 4.0, BRICK REPLY È UNA PIATTAFORMA

Dettagli

Lean Production. e approccio Just In Time CORSO DI GESTIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE. Lean Production. Value stream e lotta agli sprechi

Lean Production. e approccio Just In Time CORSO DI GESTIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE. Lean Production. Value stream e lotta agli sprechi Lean Production CORSO DI GESTIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE Lean Production e approccio Just In Time! Insieme di attività integrate progettato per ottenere alti volumi produttivi pur utilizzando scorte

Dettagli

Luca Fumagalli Politecnico di Milano

Luca Fumagalli Politecnico di Milano Il nuovo manufacturing: come governare l evoluzione in chiave di riconfigurabilità ed integrazione Luca Fumagalli Politecnico di Milano 07/04/2016 Prof. Luca Fumagalli - POLITECNICO DI MILANO Il cambiamento

Dettagli

Corso di Automazione Industriale 1. Capitolo 2

Corso di Automazione Industriale 1. Capitolo 2 Simona Sacone - DIST Corso di Automazione Industriale 1 Capitolo 2 Aspetti tecnologici Simona Sacone - DIST 2 Evoluzione tecnologica NC machine PLC CC machine o Machine Center Numerical Control machine

Dettagli

Pianificazione e Schedulazione della Produzione con PlanetTogether

Pianificazione e Schedulazione della Produzione con PlanetTogether Pianificazione e Schedulazione della Produzione con PlanetTogether Presentato dalla OPT Solutions www.optsolutions.it 31/05/2010 9.38 1 Ci occupiamo di consulenza e soluzioni professionali per la gestione,

Dettagli

Serializzazione La chiave di successo è l integrazione tra business e shop floor. Mauro Chiaraluce Sales Manager

Serializzazione La chiave di successo è l integrazione tra business e shop floor. Mauro Chiaraluce Sales Manager Serializzazione La chiave di successo è l integrazione tra business e shop floor Mauro Chiaraluce Sales Manager AGENDA Il nostro Gruppo La ESISOFTWARE L integrazione nella Serializzazione Mauro Chiaraluce

Dettagli

Controllo di Manipolatori Industriali Interagenti con l Ambiente

Controllo di Manipolatori Industriali Interagenti con l Ambiente Dipartimento di Ingegneria Meccanica Università di Brescia Dottorato in Meccanica Applicata XIX CICLO Controllo di Manipolatori Industriali Interagenti con l Ambiente GIACOMO ZILIANI Tutor e coordinatore

Dettagli

Capitolo 8. Pianificare e programmare le operations

Capitolo 8. Pianificare e programmare le operations Capitolo 8 Pianificare e programmare le operations Cosa è la pianificazione e programmazione delle operations? Pianificazione e programmazione delle operations Il processo con cui si mettono in equilibrio

Dettagli

Percorso Tecnico di Produzione. Lean specialist. area Manufacturing & Lean Process excellence. Industrial Management School

Percorso Tecnico di Produzione. Lean specialist. area Manufacturing & Lean Process excellence. Industrial Management School 1 Industrial Management School Tecnico di Produzione Lean specialist Gli strumenti Lean per i professional di produzione e di ufficio tecnico. 2 La Mappa MODULO 1 MODULO 2 MODULO 3 Tecnico di produzione

Dettagli

I cicli non sono obbligatori per la pianificazione che può operare anche in base ad altri valori.

I cicli non sono obbligatori per la pianificazione che può operare anche in base ad altri valori. Area Produzione Distinta base e cicli Il modulo permette di gestire le strutture fondamentali per la produzione: le distinte basi intese come lista dei materiali ed i cicli, cioè tempi e centri di lavoro

Dettagli

Agile Principles Agile People. Gaetano Mazzanti Gama-Tech

Agile Principles Agile People. Gaetano Mazzanti Gama-Tech Agile Principles Agile People Gaetano Mazzanti Gama-Tech > Hello, I m Agile and I m not alone project product Agile is about change culture people organization Processes and Tools Comprehensive Documentation

Dettagli

Come gestire al meglio la stagionalità, integrando una Supply Chain complessa in ottica lean. Il caso Mutti Spa

Come gestire al meglio la stagionalità, integrando una Supply Chain complessa in ottica lean. Il caso Mutti Spa Come gestire al meglio la stagionalità, integrando una Supply Chain complessa in ottica lean. Il caso Mutti Spa Milano, 12 novembre 2013 > La Supply Chain in MUTTI MUTTI POMODORO HO.RE.CA. DISTRIBUTORI

Dettagli

Lavagna Kanban HOW TO

Lavagna Kanban HOW TO Lavagna Kanban HOW TO Istruzioni per l uso Come la gestione visuale del processo su una lavagna può davvero migliorare il flusso di lavoro sui progetti. Visualizzare il flusso di lavoro: rappresentare

Dettagli

Corso di Modelli e Algoritmi della Logistica

Corso di Modelli e Algoritmi della Logistica Corso di Modelli e Algoritmi della Logistica Modelli e Algoritmi della Logistica Prof. Antonio Sassano Dipartimento di Informatica e Sistemistica Universita di Roma La Sapienza Roma 1 - Ottobre - 2003

Dettagli

Programmazione e Controllo della Produzione Es. di fonti differenti dei fabbisogni lordi. Programmazione della Produzione

Programmazione e Controllo della Produzione Es. di fonti differenti dei fabbisogni lordi. Programmazione della Produzione Es. di fonti differenti dei fabbisogni lordi LT= A B C D B Piano di produzione di A LT= X Piano di produzione di X Periodi Fabbisogni lordi di B += Domanda indipendente di B += Programmazione La gestione

Dettagli

Industry 4.0 preparati al futuro Strumenti operativi, tecnologie e servizi di supporto per le imprese

Industry 4.0 preparati al futuro Strumenti operativi, tecnologie e servizi di supporto per le imprese Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca, associazioni e enti territoriali: insieme per la crescita del Manifatturiero Industry 4.0 preparati al futuro

Dettagli

Analytical and simulation performance models for software system analysis and prediction

Analytical and simulation performance models for software system analysis and prediction Performance Evaluation of Complex Systems: Techniques, Methodologies and Tools Analytical and simulation performance models for software system analysis and prediction S. Balsamo, M. Marzolla, M. Simeoni

Dettagli

Operations Management Team

Operations Management Team Operations Management Team www.omteam.it OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche OpEx in Pharma www.omteam.it 2 Le Nuove Sfide del Settore Farmaceutico L'industria farmaceutica

Dettagli

Il ciclo di miglioramento

Il ciclo di miglioramento Just In Time Definizione e concetti generali Produzione a flusso continuo Vantaggi della flessibilità degli impianti e della riduzione del set-up Le relazioni con i fornitori Relazioni con i sistemi MRP

Dettagli

Universita degli Studi di Pavia Corso di Studio: COMPUTER ENGINEERING

Universita degli Studi di Pavia Corso di Studio: COMPUTER ENGINEERING Universita degli Studi di Pavia Corso di Studio: COMPUTER ENGINEERING - 06415 Classe LM-32 Ingegneria informatica Ordinamento 2012/2013 - Regolamento anno 2015/2016 Piano di Studi anno accademico 2015/2016

Dettagli

Produzione snella e just-in-time

Produzione snella e just-in-time Produzione snella e just-in-time JIT 1 Toyota production system L uso delle risorse dovrebbe essere limitato alle sole attività a valore aggiunto. Secondo il modello di produzione Toyota (TPS) ciò può

Dettagli

Introduzionee principali classificazioni

Introduzionee principali classificazioni Introduzionee principali classificazioni Roberto Pinto Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell Informazione e della Produzione (DIGIP) Università di Bergamo Di cosa parliamo in questo corso? Il termine

Dettagli

FURNITURE SUSTAINABILITY TOOLS

FURNITURE SUSTAINABILITY TOOLS FURNITURE SUSTAINABILITY TOOLS Consulenza innovativa e Strumenti software avanzati per la concreta Federico sostenibilità Brugnoli del mondo del legno arredo Federico Brugnoli IL CONTESTO Cercando sustainability

Dettagli

Anna Franca Sciomachen

Anna Franca Sciomachen Anna Franca Sciomachen Professore ordinario sciomach@economia.unige.it +39 010 2095484 Istruzione e formazione 1984 Laurea in Scienze dell'informazione 110/110 e lode Università degli studi di Milano -

Dettagli

Sistemi di taglio laser integrati in celle di produzione flessibili: impatti sui principali indicatori aziendali

Sistemi di taglio laser integrati in celle di produzione flessibili: impatti sui principali indicatori aziendali Sistemi di taglio laser integrati in celle di produzione flessibili: impatti sui principali indicatori aziendali L EVOLUZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI SALVAGNINI E INDUSTRIA 4.0 SISTEMI INTELLIGENTI automatici

Dettagli

Organizzazione Aziendale... 3 Lean Management... 3 Logistica e Supply Chain... 4 Gestione della Produzione... 5 Gestione della Manutenzione...

Organizzazione Aziendale... 3 Lean Management... 3 Logistica e Supply Chain... 4 Gestione della Produzione... 5 Gestione della Manutenzione... Pagina: 2 INDICE... 3 Lean Management... 3 Logistica e Supply Chain... 4... 5 Manutenzione... 8 Pagina: 3 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LEAN MANAGEMENT Lean nello Sviluppo Prodotto Il corso Lean nello Sviluppo

Dettagli

Inventory management: modelli deterministici e stocastici

Inventory management: modelli deterministici e stocastici Inventory management: modelli deterministici e stocastici Anno Accademico 2006/2007 Rossana Riccardi Dipartimento di Statistica e Matematica Applicata all Economia Facoltà di Economia, Università di Pisa,

Dettagli

Ogni ERP ha bisogno di un MES. Il caso Bindi.

Ogni ERP ha bisogno di un MES. Il caso Bindi. Ogni ERP ha bisogno di un MES. Il caso Bindi. Storia 1996: Startup 1998: Wonderware partner: una collaborazione di successo 2001: Tre Business Units Manufacturing Execution Systems Industrial Automation

Dettagli

Prof. Ing. Maria Pia Fanti Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica Politecnico di Bari AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

Prof. Ing. Maria Pia Fanti Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica Politecnico di Bari AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Prof. Ing. Maria Pia Fanti Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica Politecnico di Bari AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Contenuti - Le funzioni di controllo - Funzionamento di un FMS - Pianificazione e scheduling

Dettagli

- Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean. Percorsi

- Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean. Percorsi Industrial Management School Tecnico di Produzione - Lean specialist & Tempi e Metodi - Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean Percorsi area Operations

Dettagli

SUPPLIER COLLABORATION: L IMPORTANZA DI ESSERE UN CORPO UNICO CON I FORNITORI. Mestre, 27 Settembre 2018

SUPPLIER COLLABORATION: L IMPORTANZA DI ESSERE UN CORPO UNICO CON I FORNITORI. Mestre, 27 Settembre 2018 SUPPLIER COLLABORATION: L IMPORTANZA DI ESSERE UN CORPO UNICO CON I FORNITORI Mestre, 27 Settembre 2018 1 Chi è IUNGO Sosteniamo le imprese nel far diventare la collaborazione con tutti i propri partner

Dettagli

Analisi della prestazione dei sistemi produttivi Legge di Little

Analisi della prestazione dei sistemi produttivi Legge di Little Analisi della prestazione dei sistemi produttivi Legge di Little 1 Analisi delle prestazioni Per analisi (o anche monitoraggio) delle prestazioni di un sistema composto da risorse indipendenti, ma a consumo

Dettagli

Sistemi produttivi Just In Time. Just-In-Time Systems (Lean Production)

Sistemi produttivi Just In Time. Just-In-Time Systems (Lean Production) Sistemi produttivi Just In Time Just-In-Time Systems (Lean Production) 1 Origini del JIT e della Produzione Snella Introdotto da Toyota Adottato da altre aziende giapponesi Introdotto successivamente nelle

Dettagli

Programmazione della Produzione 60

Programmazione della Produzione 60 Es. di fonti differenti dei fabbisogni lordi A X LT= 4 LT= 6 B C B D Piano di produzione di A Piano di produzione di B Domanda indipendente di B 5 6 7 8 9 10 11 8 9 10 11 12 13 1 2 3 40 50 15 40 20 30

Dettagli

Vediamo di seguito brevemente l approccio utilizzato dalla Nuove Idee S.p.A. per l impostazione del progetto di Ridisegno della Supply Chain in La

Vediamo di seguito brevemente l approccio utilizzato dalla Nuove Idee S.p.A. per l impostazione del progetto di Ridisegno della Supply Chain in La ! Vediamo di seguito brevemente l approccio utilizzato dalla Nuove Idee S.p.A. per l impostazione del progetto di Ridisegno della Supply Chain in La Buoni Salumi S.p.A.. 2 ! L approccio al Disegno della

Dettagli

Introduzione al corso

Introduzione al corso Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it) COLLABORATORI prof. ing. Umberto Crisalli (crisalli@ing.uniroma2.it) ing. Pierluigi

Dettagli

Corso di Automazione industriale

Corso di Automazione industriale Corso di Automazione industriale Lezione 1 Introduzione Università degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2018/2019, M. Ermidoro 1 Introduzione all automazione industriale Università degli

Dettagli

Dal controllo delle scorte alla gestione dei materiali. Capitolo 4

Dal controllo delle scorte alla gestione dei materiali. Capitolo 4 Dal controllo delle scorte alla gestione dei materiali Capitolo 4 Il sistema logistico Aspetti introduttivi _ 1 Definizione di supply chain managment e differenze con la logistica (:flusso dei materiali).

Dettagli

InTime a fianco di Sogema: più veloci, più efficienti e più redditizi. Fabio Bursi, PhD

InTime a fianco di Sogema: più veloci, più efficienti e più redditizi. Fabio Bursi, PhD InTime a fianco di Sogema: più veloci, più efficienti e più redditizi Fabio Bursi, PhD LAC SERVICES SIMULATION LEAN MANUFACTURING AND PRODUCTION ENFORCEMENT OPTIMISATION SOFTWARE S&OP INDUSTRY 4.0 IOT

Dettagli

SCHEDA INSEGNAMENTO A.A. 2018/2019

SCHEDA INSEGNAMENTO A.A. 2018/2019 SCHEDA INSEGNAMENTO A.A. 201/2019 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA AZIENDALE (curriculum AAM) INSEGNAMENTO: ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE CORSO AVANZATO Docente: Magliocca Pierpaolo email: pierpaolo.magliocca@unifg.it

Dettagli

LA GESTIONE DELLE SCORTE

LA GESTIONE DELLE SCORTE LA GESTIONE DELLE SCORTE Modelli di supply chain ed impatti sullo stock management A cura di E. Versace Logikon.it 2 GESTIONE DELLE SCORTE Le scorte sono il polmone tra due generiche attività A e B con

Dettagli

INTRODUZIONE AI SISTEMI ERP E GESTIONE DI UN PROGETTO DI IMPLEMENTAZIONE

INTRODUZIONE AI SISTEMI ERP E GESTIONE DI UN PROGETTO DI IMPLEMENTAZIONE INTRODUZIONE AI SISTEMI ERP E GESTIONE DI UN PROGETTO DI IMPLEMENTAZIONE N.B. Il corso presenta nella sua totalità il corso APICS Introduction to ERP integrandolo con contenuti aggiuntivi elaborati da

Dettagli

L offerta JMAC per le aziende a commessa

L offerta JMAC per le aziende a commessa L offerta JMAC per le aziende a commessa Scheda di dettaglio: Miglioramento nella gestione delle commesse v.1.3 Alcune delle principali sfide per le aziende a commessa nella fase di execution Garantire

Dettagli

La logistica aziendale. Prof.ssa Paola Scorrano Facoltà di Economia Università del Salento

La logistica aziendale. Prof.ssa Paola Scorrano Facoltà di Economia Università del Salento La logistica aziendale Prof.ssa Paola Scorrano Facoltà di Economia Università del Salento La logistica: definizione E la funzione aziendale che si occupa di programmare, organizzare e controllare tutte

Dettagli

CONTROLLO DI GESTIONE - AVANZATO Affinare il sistema di controllo di gestione e apprendere le migliori tecniche di reporting

CONTROLLO DI GESTIONE - AVANZATO Affinare il sistema di controllo di gestione e apprendere le migliori tecniche di reporting CONTROLLO DI GESTIONE - AVANZATO Affinare il sistema di controllo di gestione e apprendere le migliori tecniche di reporting Durata: 3 giorni Tipologia: Full immersion Face to face Per chi: Responsabili

Dettagli

ACCADEMIA ITALIANA DI ECONOMIA AZIENDALE. Fondata nel 1813

ACCADEMIA ITALIANA DI ECONOMIA AZIENDALE. Fondata nel 1813 ACCADEMIA ITALIANA DI ECONOMIA AZIENDALE Fondata nel 1813 Oggetto: Elenco Anvur riviste di fascia A 1 Nel giugno 2012 l Anvur ha trasmesso all Accademia Italiana di Economia Aziendale (AIDEA) un elenco

Dettagli

SYNKRO: soluzioni e strumenti per sincronizzare le attività di una filiera

SYNKRO: soluzioni e strumenti per sincronizzare le attività di una filiera 26 settembre 2013 > SYNKRO: soluzioni e strumenti per sincronizzare le attività di una filiera Misurare le performances industriali: OEE e SFC Claudio Curcio - Lorenzo Tuci www.qeoconsulting.com Una riflessione

Dettagli