Capitolo 6. Supply chain e gestione delle scorte

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Capitolo 6. Supply chain e gestione delle scorte"

Transcript

1 Capitolo 6 Supply chain e gestione delle scorte

2 Che cosa è l inventory management? Inventory management La pianificazione è il controllo delle scorte per soddisfare le priorità competitive dell organizzazione. Riduzione estrema delle scorte? NO Avere scorte per soddisfare ogni domanda? NO 1

3 Quindi? Si dovrebbe verificare Il dimensionamento dei lotti: Determinazione della frequenza e delle quantità Dimensione del lotto: Quantità di un articolo a magazzino che il management acquista da un fornitore o produce con i processi interni di riordino delle scorte 2

4 Scorte e supply chain Una gestione efficace del magazzino è determinante per il pieno sviluppo di qualsiasi supply chain 3

5 Scorte e Supply Chain La performance dei fornitori determina il flusso interno di materiali e servizi verso l azienda La performance dell azienda determina il flusso esterno di servizi o prodotti verso l anello successivo della SC MA Flusso di materiali che determina i livelli di magazzino 4

6 Scorte e supply chain Scorta Un quantitativo di materiali che viene usato per soddisfare la domanda dei clienti o per supportare la produzione di beni o servizi. 5

7 Scorte e supply chain Il grado di intensità del flusso in uscita riflette la capacità di soddisfare la domanda 6

8 Scorte abbondanti O Scorte scarse? 7

9 Obiettivo Inventory Manager Equilibrare i vantaggi e gli svantaggi delle scorte basse e delle scorte alte 8

10 Ragioni per tenere basse le scorte Costo di magazzinaggio Costo del capitale Costi di stoccaggio e di movimentazione Imposte Premi di assicurazione Calo fisico delle merci - Manomissioni - Obsolescenza - Deterioramento 9

11 Ragioni per tenere alte le scorte Servizio al cliente: rotture di stock, ordine arretrato Costi di ordinazione Costi di riattrezzaggio Utilizzo della manodopera e dei macchinari Costi di trasporto Pagamenti ai fornitori 10

12 Tipi di scorte Le Materie prime (MP) I semilavorati (Work-in-Process, WIP) I prodotti finiti (PF o Finished Goods, FG) 11

13 Tipi di scorte 12

14 Tipi di scorte Rispetto alle ragioni e modalità con le quali vengono create Scorte cicliche Scorte di sicurezza Scorte anticipate Scorte pipeline 13

15 Scorte cicliche La parte di scorte totali che varia direttamente con la dimensione del lotto DIMENSIONE DEL LOTTO: Determinazione della frequenza degli ordini e la quantità da ordinare Se un lotto viene ordinato ogni 3 settimane, la dimensione media del lotto deve essere uguale alla domanda di 3 settimane 14

16 Scorte cicliche I principi del dimensionamento del lotto 1.La dimensione del lotto, Q, varia direttamente con il tempo intercorso tra gli ordini (o ciclo). 2.Maggiore è il tempo che intercorre tra due ordini di un determinato articolo, maggiore dev essere la scorta ciclica. Solo se livello della domanda è costante o uniforme 15

17 Scorte di sicurezza Stock aggiuntivo che tutela contro le incertezze della domanda, Le variazioni di lead time e modifiche nelle modalità di fornitura. Tutela dalla possibilità di dover interrompere il ciclo produttivo 16

18 Scorte anticipate Utilizzata per assorbire flussi ineguali (ma previsti) di domanda e/o fornitura Es produzioni legate alla stagionalità 17

19 Le scorte pipeline Scorte che si manifestano qualora si abbia un ordine di vendita per la realizzazione di prodotti per i quali non si abbiano ancora componenti o materie prime. Senza scorte di pipeline non potrei processare l ordine Sono quindi strettamente correlate ai tempi che interccorono tra accettazione ordine e consegna prodotto Lead time 18

20 Le scorte pipeline Domanda media che si manifesta nel lead time = Domanda media per componente per periodo = Numero di periodi richiesti dal lead time del componente = L 19

21 Tecniche per la riduzione delle scorte Scorte cicliche - Ridurre le dimensioni dei lotti. - Ridurre i costi di ordinazione e i costi di riattrezzaggio, permettendo così la riduzione di Q. - Aumentare la ripetibilità per eliminare la necessità dei riattrezzaggi. Scorte di sicurezza - Avvicinare l emissione degli ordini al momento previsto per la consegna. - Migliorare le previsioni della domanda. - Abbreviare i lead time degli articoli acquistati. - Ridurre le incertezze nella fornitura. - Fare più affidamento sulla flessibilità delle macchine e della manodopera. 20

22 Tecniche per la riduzione delle scorte Scorte anticipate - Adeguare il livello della domanda al ritmo della produzione. - Aggiungere nuovi prodotti con diversi cicli di domanda. - Lanciare campagne promozionali in bassa stagione. - Offrire prezzi differenziati in base alla stagione. Scorte pipeline - Ridurre il lead time. - Trovare dei fornitori reattivi e selezionare nuovi vettori. - Modificare Q nei casi in cui il lead time dipende dalla dimensione del lotto. 21

23 Lotto economico (EOQ) La dimensione del lotto che minimizza i costi totali di tenuta e ordinazione delle scorte nel ciclo annuale. Cinque assunti 1 Il livello della domanda è costante noto e certo. 2 Non ci sono vincoli alla dimensione dei singoli lotti. 3 Gli unici due costi rilevanti e differenziali sono il costo di magazzinaggio e il costo fisso di ordinazione o di riattrezzaggio per lotto. 4 Le decisioni relative a un articolo si possono prendere indipendentemente dalle decisioni relative agli altri articoli. 5 Il lead time è costante e noto con certezza. 22

24 Lotto economico Non usate l EOQ - Se producete su ordine. - Se l entità dell ordine è vincolata. Modificate l EOQ - Se vengono concessi sconti quantità significativi. - Se il reintegro delle scorte non è istantaneo. Usate l EOQ - Se producete per il magazzino. - Se i costi di mantenimento unitari e i costi di riattrezzaggio o di ordinazione sono noti e relativamente stabili. 23

25 Sistemi di controllo delle scorte Due importanti domande - Quanto? - Quando? La natura della domanda - Articoli a domanda indipendente: articoli influenzati dal mercato e non influenzati dalle logiche di scorte di altri prodotti (dettaglianti, commercianti) - Articoli a domanda dipendente: sono input alla realizzazione di prodotti e/o servizi la cui gestione è legata ai processi e tecniche di pianificazione delle risorse (cap. 9) 24

POLIBA Ilaria Giannoccaro

POLIBA Ilaria Giannoccaro POLIBA Ilaria Giannoccaro Logistica di magazzino e Supply Chain Management Prof. Ilaria Giannoccaro Dip. Meccanica, Matematica e Management Politecnico di Bari Confindustria Bari e BAT Bari, 26 gennaio

Dettagli

Biblioteca di Pronti... via 2 o biennio TOMO h

Biblioteca di Pronti... via 2 o biennio TOMO h UNITÀ C Tecniche di gestione degli acquisti e delle scorte Biblioteca di Pronti... via 2 o biennio TOMO h La funzione del magazzino e la politica delle scorte Documento Esercizi Logistica Q1 Spiega che

Dettagli

IL CICLO PRODUTTIVO LA GESTIONE DEGLI ACQUISTI

IL CICLO PRODUTTIVO LA GESTIONE DEGLI ACQUISTI IL CICLO PRODUTTIVO LA GESTIONE DEGLI ACQUISTI 1 IL POTERE NEGOZIALE Il potere di acquisto èdirettamente proporzionale alle dimensioni del giro di affari. Sulla base di tale andamento èpossibile affermare

Dettagli

Ottava Edizione. Gestione delle Scorte Prof. Sergio Cavalieri

Ottava Edizione. Gestione delle Scorte Prof. Sergio Cavalieri Ottava Edizione Gestione delle Scorte Prof. Sergio Cavalieri Fenomeni di obsolescenza 2 Determinati da: Prodotto inidoneo al segmento di mercato (es: computer) Effetto moda (es: abbigliamento) Mancato

Dettagli

La Minifabbrica per Imparare

La Minifabbrica per Imparare EDIZIONE SPECIALE DI PROVA Formazione Esperienziale LEAN: La Minifabbrica per Imparare Il presente documento è di supporto ad una presentazione orale. I contenuti potrebbero quindi non essere correttamente

Dettagli

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI ANALISI E GESTIONE DEI COSTI Dott.ssa Francesca Mandanici Le valutazioni di convenienza economica di breve periodo: l'analisi differenziale 18 NOVEMBRE 2010 Le applicazioni dell analisi della variabilità

Dettagli

ITIS OTHOCA ORISTANO

ITIS OTHOCA ORISTANO ITIS OTHOCA ORISTANO CARATTERISTICHE DEI PROCESSI PRODUTTIVI LAY-OUT IMPIANTI PARTE 2 Si definisce linea di produzione una successione concatenata di posti di lavoro che eseguono una data operazione in

Dettagli

Innovazione nella Produzione Aeronautica. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano

Innovazione nella Produzione Aeronautica. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano Innovazione nella Produzione Aeronautica Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano I NOSTRI PRODOTTI: AW 109/119 2 I NOSTRI PRODOTTI : AW169 3 PRINCIPALI TECNOLOGIE 4 PROCESSI PRODUTTIVI 5 PROCESSI

Dettagli

LO STATO PATRIMONIALE

LO STATO PATRIMONIALE LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I. Immateriali 1) Costi di impianto ed ampliamento 2) Costi di ricerca e sviluppo e pubblicità 3) Diritti

Dettagli

Pianificazione e Gestione delle Scorte Sergio Cavalieri Università degli Studi di Bergamo

Pianificazione e Gestione delle Scorte Sergio Cavalieri Università degli Studi di Bergamo Pianificazione e Gestione delle Scorte Sergio Cavalieri Università degli Studi di Bergamo http://progest.unibg.it 1 Perché detenere le scorte Per coprire i picchi di domanda Per coprire il tempo e la distanza

Dettagli

Ottava Edizione. La Programmazione e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri

Ottava Edizione. La Programmazione e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri Ottava Edizione La e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri e Controllo di Produzione : compiti 2 Rendere disponibili le informazioni necessarie per: Gestire in modo efficiente ed efficace il

Dettagli

La gestione delle scorte

La gestione delle scorte La gestione delle scorte Controllo delle scorte Sist. prod. / Fornitore ordini domanda I Magazzino R Lead Time T La gestione delle scorte Problema: uando ordinare uanto ordinare Obiettivi: Basso livello

Dettagli

Lean Production. e approccio Just In Time CORSO DI GESTIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE. Lean Production. Value stream e lotta agli sprechi

Lean Production. e approccio Just In Time CORSO DI GESTIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE. Lean Production. Value stream e lotta agli sprechi Lean Production CORSO DI GESTIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE Lean Production e approccio Just In Time! Insieme di attività integrate progettato per ottenere alti volumi produttivi pur utilizzando scorte

Dettagli

I costi d impresa (R. Frank, Capitolo 10)

I costi d impresa (R. Frank, Capitolo 10) I costi d impresa (R. Frank, Capitolo 10) COSTI Per poter realizzare la produzione l impresa sostiene dei costi Si tratta di scegliere la combinazione ottimale dei fattori produttivi per l impresa È bene

Dettagli

Volume di produzione (kg) 15.000 12.000 Costo MP per kg di prodotto 8,00 12,00 Manodopera diretta totale 85.000 72.000

Volume di produzione (kg) 15.000 12.000 Costo MP per kg di prodotto 8,00 12,00 Manodopera diretta totale 85.000 72.000 Esercizio 1 La ST S.r.l. produce due tipi vassoi, A e B. I dati rilevati sono i seguenti: Volume di produzione (kg) 15.000 12.000 Costo MP per kg di prodotto 8,00 12,00 Manodopera diretta totale 85.000

Dettagli

Interpretando i dati delle indagini PMI. Esplorando la correlazione degli Indici economici selezionati dalle indagini PMI

Interpretando i dati delle indagini PMI. Esplorando la correlazione degli Indici economici selezionati dalle indagini PMI Interpretando i dati delle indagini PMI Esplorando la correlazione degli Indici economici selezionati dalle indagini PMI Interpretando i dati PMI Il ciclo boom-bust È utile innanzitutto considerare un

Dettagli

14.13.20 - Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno

14.13.20 - Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno 0 Modello VD6U 4..0 - Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno QUADRO B Unità locali destinate all esercizio dell attività A04 A05 A06 A0 A A A A4 A5 A6 A7 B00 B0 B0 B0 B04 B05 B06 B07

Dettagli

LA GESTIONE E IL CONTROLLO DELLE SCORTE

LA GESTIONE E IL CONTROLLO DELLE SCORTE CORSO DI Gestione della produzione industriale Facoltà di Ingegneria LA GESTIONE E IL CONTROLLO DELLE SCORTE Prof. Fabrizio Dallari Università Carlo Cattaneo Istituto di Tecnologie e-mail: fdallari@liuc.it

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Corso di Gestione dell Informazione Aziendale. Glossario e Formulario

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Corso di Gestione dell Informazione Aziendale. Glossario e Formulario UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di Gestione dell Informazione Aziendale prof. Paolo Aymon Glossario e Formulario Glossario e Formulario Pianificazione Programmazione Tempi di produzione KanBan

Dettagli

ALBERT. copyright hventiquattro

ALBERT. copyright hventiquattro ALBERT ALBERT MONETIZZARE LE SCORTE Il tuo magazzino: da deposito a risorsa Albert agisce sulle fonti di finanziamento interno. Non tanto in termini di puro taglio dei costi, quanto di recupero di flussi

Dettagli

Domanda e offerta. consumatori di un bene/servizio per ciascun livello di prezzo del bene/servizio preso

Domanda e offerta. consumatori di un bene/servizio per ciascun livello di prezzo del bene/servizio preso . . La funzione di domanda La funzione di domanda (o curva di domanda) rappresenta la quantità domandata dai consumatori di un bene/servizio per ciascun livello di prezzo del bene/servizio preso in considerazione.

Dettagli

Strumenti e Materiali - Economia Aziendale

Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 7 Sottosistema dei budget operativi e analisi degli scostamenti dei ricavi e dei costi diretti

Dettagli

costo medio (atteso) di immagazzinamento mensile l indice di rotazione di magazzino semestrale (atteso)

costo medio (atteso) di immagazzinamento mensile l indice di rotazione di magazzino semestrale (atteso) Esercizio 1 La Office Services rivende articoli per ufficio. Dai dati storici relativi allo scorso semestre si prevede che la domanda media di toner sarà di 194 unità al mese, e la deviazione standard

Dettagli

La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico

La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico 1. Introduzione Le Scorte sono costituite in prevalenza da materie prime, da accessori/componenti, da materiali di consumo. Rappresentano

Dettagli

Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015

Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management (SQS) Supporto a clienti SQS Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Regole per il periodo di transizione dalla data di revisione

Dettagli

CONTENITORI E SOLUZIONI PER ORTOFLOROVIVAISMO

CONTENITORI E SOLUZIONI PER ORTOFLOROVIVAISMO CONTENITORI E SOLUZIONI PER ORTOFLOROVIVAISMO AMP Recycling a Business of I.L.P.A. Group CHI SIAMO AMP Recycling è una società (controllata al 100% da I.L.P.A. SRL) del gruppo I.L.P.A. SRL. AMP vanta una

Dettagli

LOGISTICA INDUSTRIALE L Prof. Ing. Cesare Saccani Dott. Ing. Marco Liverani

LOGISTICA INDUSTRIALE L Prof. Ing. Cesare Saccani Dott. Ing. Marco Liverani Corso di LOGISTICA INDUSTRIALE L Prof. Ing. Cesare Saccani Dott. Ing. Marco Liverani MODELLI DI GESTIONE DELLE SCORTE DIEM Facoltà di Ingegneria - Università di Bologna 1/28 Scorte Le scorte possono essere

Dettagli

Introduzione alla logistica

Introduzione alla logistica Introduzione alla logistica Seminario formativo di 4 ore Venerdì 26 febbraio dalle ore 9 alle ore 13 Fornire ai partecipanti le nozioni base in merito alla logistica aziendale ed alle possibilità che essa

Dettagli

Modello gestione scorte: E.O.Q. (Economic Order Quantity o del lotto economico)

Modello gestione scorte: E.O.Q. (Economic Order Quantity o del lotto economico) Modello gestione scorte: E.O.Q. (Economic Order Quantity o del lotto economico) Il modello EOQ (dall'inglese Economic Order Quantity) è stato proposto da F.W. Harris nel 1913, ma è attribuito principalmente

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 8 MAGGIO 2014 208/2014/R/GAS PROCEDURA D ASTA COMPETITIVA PER L ASSEGNAZIONE DELLA CAPACITÀ DI STOCCAGGIO RISERVATA AI SOGGETTI TERMOELETTRICI E DETERMINAZIONE DEL PREZZO DI RISERVA L AUTORITÀ

Dettagli

La logistica del farmaco Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it

La logistica del farmaco Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it La logistica del farmaco Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it Organizzazione dell azienda farmacia e Farmacoeconomia Definizione e compiti della funzione produzione e logistica Definizione Insieme

Dettagli

Prova di verifica n. 2

Prova di verifica n. 2 Cognome... Nome... 21 Classe... Data... Prova di verifica n. 2 Calcoli percentuali (diretti, inversi, sopracento e sottocento) e riparti proporzionali (diretti, inversi, composti) Esercizi numerici 1.

Dettagli

Obiettivi conoscitivi

Obiettivi conoscitivi Corso di International Accounting Università degli Studi di Parma - Facoltà di Economia (Modulo 1 e Modulo 2) LAMIB Strumenti avanzati di management accounting. Profili internazionali. Anno Accademico

Dettagli

Capitolo 3 L organizzazione e i suoi ambienti

Capitolo 3 L organizzazione e i suoi ambienti Capitolo 3 L organizzazione e i suoi ambienti Le tre dimensioni dell organizzazione Relazioni Ambiente Attori Adesso siamo qui Contenuti del capitolo L ambiente e i suoi confini L ambiente economico L

Dettagli

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy SCM Academy Avvio attività operative Torino, 18/10/2014 Domenico Netti Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy 1 Costituzione di SCM Academy I Prinicipii e gli obiettivi (1/4) E' stata

Dettagli

Laboratorio INDICATORI DI PROCESSO Misurare e confrontarsi per migliorare e competere

Laboratorio INDICATORI DI PROCESSO Misurare e confrontarsi per migliorare e competere Iniziativa della Delegazione di Cittadella in collaborazione con Fòrema e sponsorizzata dall azienda La Meccanica di Reffo. Laboratorio INDICATORI DI PROCESSO Misurare e confrontarsi per migliorare e competere

Dettagli

Programmazione della Produzione 32

Programmazione della Produzione 32 GESTIONE DELLE SCORTE Programmazione e Controllo Controllo delle scorte Controllo degli approvvigionamenti di materiale (arrivi) Controllo della produzione Controllo dei PF per la distribuzione Nomenclatura:

Dettagli

Logistica industriale e gestione degli approvvigionamenti

Logistica industriale e gestione degli approvvigionamenti Logistica industriale e gestione degli approvvigionamenti ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE CAP. 16 Una definizione La logistica è il sistema di connessione tra l approvvigionamento dei materiali, la trasformazione

Dettagli

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali Economia e Organizzazione aziendale L analisi funzionale delle attività interne all impresa Funzioni gestionali 1 Attività in gruppi omogenei DIREZIONALI: attuate dai componenti della direzione dell impresa.

Dettagli

FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE

FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE Proff.. Alberto Baggini Marco Melacini A.A. 2008/2009 L analisi di bilancio Gli indici di bilancio L analisi di bilancio analisi e valutazione

Dettagli

Il caso FrescoMagic s.r.l.

Il caso FrescoMagic s.r.l. LE TECNICHE DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE SCORTE Il caso FrescoMagic s.r.l. Le scorte servono a fronteggiare in ogni momento improvvise esigenze di produzione e di vendita Rilevano importanza perché

Dettagli

Dalla filosofia agli strumenti del JIT

Dalla filosofia agli strumenti del JIT Dalla filosofia agli strumenti del JIT Gestione della Produzione II Textron Automotive p.265 Fornitore di componenti per DaimlerChrysler, 400 operai Problema fine anni 90: troppe scorte (WIP e PF) con

Dettagli

ESAMI DI STATO DOTTORI COMMERCIALISTI

ESAMI DI STATO DOTTORI COMMERCIALISTI ESAMI DI STATO DOTTORI COMMERCIALISTI II SESSIONE 2011 PRIMA PROVA SCRITTA (23/11/2011) TEMI D ESAME TEMA N. 1 Il candidato sviluppi il tema del fabbisogno finanziario delle imprese, delineandone le origini

Dettagli

IL VENERDÌ DELLA LOGISTICA Logistica e Supply Chain Management Incontri Tecnici anno 2012

IL VENERDÌ DELLA LOGISTICA Logistica e Supply Chain Management Incontri Tecnici anno 2012 Venerdì 16 marzo dalle ore 9 alle ore 13 LOGISTICA E SUPPLY CHAIN MANAGEMENT. CREARE VALORE CON UNA BUONA ORGANIZZAZIONE DELL'AZIENDA (LA PROPRIA E QUELLA DI FORNITORI E CLIENTI). Venerdì 23 marzo dalle

Dettagli

La gestione dell incertezza nella Supply Chain: la scorta di sicurezza. La scorta di sicurezza nella supply chain 1

La gestione dell incertezza nella Supply Chain: la scorta di sicurezza. La scorta di sicurezza nella supply chain 1 a gestione dell incertezza nella Supply Chain: la scorta di sicurezza a scorta di sicurezza nella supply chain 1 Il ruolo della giacenza nella supply chain Migliora l adattamento di domanda / fornitura

Dettagli

CREARE UNA NUOVA IMPRESA

CREARE UNA NUOVA IMPRESA CREARE UNA NUOVA IMPRESA Pianificare la gestione con il Business Plan Dott. Patron Daniele Pianificare la gestione con il Business Plan - pagina 1 IL BUSINESS PLAN DI UN IMPRESA COS E E un documento che

Dettagli

Le Aziende di produzione non sono tutte uguali. Axioma ha prodotti e persone adatti a te.

Le Aziende di produzione non sono tutte uguali. Axioma ha prodotti e persone adatti a te. www.axioma.it Le Aziende di produzione non sono tutte uguali. Axioma ha prodotti e persone adatti a te. www.softwareproduzione.it Come lavora la tua azienda? Quale modello produttivo usa? Processo continuo

Dettagli

osti negli impianti produttivi lassificazione in due grandi categorie che si differenziano in base alla relazione con il volume di produzione: Fissi Variabili costi osti totali osti variabili osti fissi

Dettagli

GESTIONE DELLA PRODUZIONE

GESTIONE DELLA PRODUZIONE GESTIONE DELLA PRODUZIONE CICLO OPERATIVO DI GESTIONE INPUT OPERATION OUTPUT Approvvigionamento Lavoro Materiali Capitali Produzione Beni o Servizi Vendita GESTIONE STRATEGICA DELLA PRODUZIONE Obiettivi

Dettagli

Regione Emilia-Romagna. Allegato 3) Elenco proposte formative non ammesse all istruttoria. (presentate dal 28/9/2010 al 18/1/2011 in 1 scadenza e

Regione Emilia-Romagna. Allegato 3) Elenco proposte formative non ammesse all istruttoria. (presentate dal 28/9/2010 al 18/1/2011 in 1 scadenza e !lllllleeegggaaatttooo pppaaarrrttteee iiinnnttteeegggrrraaannnttteee - - - 333 Regione Emilia-Romagna Allegato 3) Elenco proposte formative non ammesse all istruttoria (presentate dal 28/9/2010 al 18/1/2011

Dettagli

La Nuova Splendor s.r.l.

La Nuova Splendor s.r.l. La Nuova Splendor s.r.l. Cleaning & Facility Management Divisione logistica e Facchinaggio Logistica e-commerce L e-commerce in questi anni è cresciuto sempre più, modificando nel tempo il rapporto tra

Dettagli

LE METODOLOGIE PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI

LE METODOLOGIE PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI LE METODOLOGIE PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI METODO DIRETTO PER CENTRI DI COSTO PER ATTIVITA O ACTIVITY BASED COSTING (ABC) IL PRESUPPOSTO DI BASE DELLA CONTABILITA SEMPLIFICATA O DIRETTA E Sono i prodotti

Dettagli

Le ICT a supporto dei processi di fornitura e collaborazione

Le ICT a supporto dei processi di fornitura e collaborazione Le ICT a supporto dei processi di fornitura e collaborazione Docente di Gestione dei Processi e dei Progetti La Sapienza Università di Roma Agenda Perché le ICT a supporto dei processi di gestione della

Dettagli

CONTROLLO E SVILUPPO INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE Prof. Luca Fornaciari

CONTROLLO E SVILUPPO INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE Prof. Luca Fornaciari CONTROLLO E SVILUPPO INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE Prof. Luca Fornaciari Esercizi sul budget Riferimenti bibliografici: Soluzioni relative al capitolo 9 sono reperibili sul seguente sito del libro nella

Dettagli

AGENDA. Modelli di gestione del supply network per fronteggiare la variabilità della domanda. A. F. De Toni, Università di Udine

AGENDA. Modelli di gestione del supply network per fronteggiare la variabilità della domanda. A. F. De Toni, Università di Udine Modelli di gestione del supply network per fronteggiare la variabilità della domanda A. F. De Toni, Università di Udine AGENDA > Introduzione: i supply network > Effetti della variabilità della domanda

Dettagli

NetM@g Efficienza Logistica ed Evol uzione Tecnologica

NetM@g Efficienza Logistica ed Evol uzione Tecnologica Efficienza Logistica ed Evol uzione Tecnologica 2 E f f i c i e n z a L o g i s t i c a e d E v o l u z i o n e T e c n o l o g i c a MISSIONE AZIENDALE C A S T G r o u p f o r n i s c e a l C l i e n

Dettagli

Offerta in concorrenza perfetta: Cap.6

Offerta in concorrenza perfetta: Cap.6 Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Cap.6 Curva di offerta Per capire meglio le origini della curva di offerta consideriamo ora una impresa che debba decidere quale livello di produzione

Dettagli

WareLite Real Time Demand Chain Management

WareLite Real Time Demand Chain Management WareLite Real Time Demand Chain Management Una soluzione semplice per prevenire le rotture di stock ed eliminare sprechi ed inefficienze nel riassortimento OSA Day Milano, 24 Settembre 2008 Elena Pasquali,

Dettagli

CONstant Work In Process ( CONWIP ) Analisi comparata tecniche di controllo avanzamento

CONstant Work In Process ( CONWIP ) Analisi comparata tecniche di controllo avanzamento CONstant Work In Process ( CONWIP ) Analisi comparata tecniche di controllo avanzamento 1 Sommario Parte 1: Definizione CONWIP Analisi della letteratura: articoli di riferimento principali fonte degli

Dettagli

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA CAPITOLO QUINTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 DAL SETTORE ALL IMPRESA Fino agli anni Novanta:

Dettagli

Gestione delle scorte

Gestione delle scorte Gestione delle scorte Giovanni Righini Università degli Studi di Milano Corso di Logistica Terminologia e classificazione Sistemi di scorte Nella catena logistica esistono numerosi punti in cui si formano

Dettagli

per la classe 5 a Istituti tecnici e Istituti professionali www.pianetascuola.it/risorseweb/scheda/pianoconti5

per la classe 5 a Istituti tecnici e Istituti professionali www.pianetascuola.it/risorseweb/scheda/pianoconti5 Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico Stato patrimoniale delle banche Conto economico delle banche per la classe 5 a Istituti tecnici

Dettagli

ANALISI DEL SISTEMA DI GESTIONE MATERIALI AZIENDA OSPEDALIERA S.Orsola-Malpighi 07.06.2012

ANALISI DEL SISTEMA DI GESTIONE MATERIALI AZIENDA OSPEDALIERA S.Orsola-Malpighi 07.06.2012 ANALISI DEL SISTEMA DI GESTIONE MATERIALI AZIENDA OSPEDALIERA S.Orsola-Malpighi Obiettivo Analisi del processo di gestione materiale nel centro logistico (farmaci e beni economali) con particolare attenzione

Dettagli

RICAMBI E SERVIZI. 1 di 10

RICAMBI E SERVIZI. 1 di 10 RICAMBI E SERVIZI 1 di 10 SOMMARIO INTRODUZIONE 3 LA VENDITA ATTIVA 4 R20101 - Il processo di vendita dei Ricambi secondo Renault Trucks 5 GESTIONALE 6 R7011 - Addetto area Ricambi: avvio alla funzione

Dettagli

Migliorare le prestazioni delle PMI collaborando con clienti e fornitori Sviluppo di nuove abilità e strumenti ICT di supporto

Migliorare le prestazioni delle PMI collaborando con clienti e fornitori Sviluppo di nuove abilità e strumenti ICT di supporto Migliorare le prestazioni delle PMI collaborando con clienti e fornitori Sviluppo di nuove abilità e strumenti ICT di supporto Sistemi avanzati per la gestione della supply chain: i sistemi advanced planning

Dettagli

Tutti i diritti riservati

Tutti i diritti riservati Copyright 2008 The Companies srl Capitolo 6 Rimanenze e costo del venduto Problema 6-1 Determinare in base ai dati che seguono i valori alla fine del periodo: del totale delle attività, delle attività

Dettagli

- Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean. Percorsi

- Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean. Percorsi Industrial Management School Tecnico di Produzione - Lean specialist & Tempi e Metodi - Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean Percorsi area Operations

Dettagli

Cat. 2013 C.P. INOX. Accessori per ringhiere e corrimano in acciaio inox

Cat. 2013 C.P. INOX. Accessori per ringhiere e corrimano in acciaio inox Cat. 2013 C.P. INOX Accessori per ringhiere e corrimano in acciaio inox C.P. INOX Sistema di accessori per tubo Ø 33,7 mm. 1 C.P. INOX Sistema di accessori per tubo Ø 33,7 mm. 2 C.P. INOX Sistema di accessori

Dettagli

Page 1. GESTIONE DEI CANALI DI MARKETING, SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO (CAP. 16, 17, 18) Unit 11 Slide 11.2.

Page 1. GESTIONE DEI CANALI DI MARKETING, SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO (CAP. 16, 17, 18) Unit 11 Slide 11.2. COMUNICAZIONE D IMPRESA Anno Accademico 2014/2015 GESTIONE DEI CANALI DI MARKETING, SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO (CAP. 16, 17, 18) Unit 11 Slide 11.2.1 SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ

Dettagli

FOMIR. Linee di montaggio Fly-System

FOMIR. Linee di montaggio Fly-System FOMIR FOMIR srl Via Torricelli, 237 I-40059 Fossatone di Medicina (BO) T+39 051 782444 / Fax +39 051 6960514 fomir.it easysae.it Linee di montaggio Fly-System Linee di montaggio Fly-System Realizzare delle

Dettagli

Wo W rk r s k h s o h p p Hi H g i hl h i l g i ht h s t

Wo W rk r s k h s o h p p Hi H g i hl h i l g i ht h s t Workshop Highlights Tre workshop S u p p l i e r s QCDE Innovation 1 2 3 Supply Chain Product /Service Processes People Financials Brand Distribution Sales QCDE C u s t o m e r s QCDE C o n s u m e

Dettagli

Gestione della produzione e della supply chain Logistica distributiva. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena

Gestione della produzione e della supply chain Logistica distributiva. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena Gestione della produzione e della supply chain Logistica distributiva Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena Gestione della produzione e della supply chain Il corso

Dettagli

INNOVAZIONE nella PIANIFICAZIONE : il DEMAND DRIVEN SUPPLY. Fabio Stevanon AstraZeneca

INNOVAZIONE nella PIANIFICAZIONE : il DEMAND DRIVEN SUPPLY. Fabio Stevanon AstraZeneca INNOVAZIONE nella PIANIFICAZIONE : il DEMAND DRIVEN SUPPLY Fabio Stevanon AstraZeneca A fronte di un mercato in forte cambiamento, si connota una spinta generalizzata su programmi di flessibilizzazione

Dettagli

CEFLA Amministrazione. L Azienda Il progetto

CEFLA Amministrazione. L Azienda Il progetto CEFLA Amministrazione L Azienda Il progetto 1 L Azienda 1932 Cefla nasce ad Imola come Società Cooperativa, specializzata in impianti elettrici e termoidraulici. 1950-70 Viene intrapreso un processo di

Dettagli

La vendita e la gestione della rete di vendita CAP 9

La vendita e la gestione della rete di vendita CAP 9 La vendita e la gestione della rete di vendita CAP 9 La vendita e la gestione della rete di vendita 1. Il ruolo della vendita e le varie tipologie di forza vendita 2. Il cliente 3. Il processo di vendita

Dettagli

La gestione del magazzino per l e-commerce

La gestione del magazzino per l e-commerce La gestione del magazzino per l e-commerce 1 PRESENTAZIONE 2 IL GRUPPO FRANCESCHELLI GROUP S.P.A. 3 IDENTITA Due Torri è un azienda italiana fondata nel 1974 e che da più 40 anni opera nel business della

Dettagli

XI Introduzione XIX Curatori e autori

XI Introduzione XIX Curatori e autori Indice XI Introduzione XIX Curatori e autori 1 Capitolo primo Capacità, Processi e Competitività di Rosario Faraci, Daniela Baglieri e Giovanni Battista Dagnino 2 1.1 Il management in tempo di crisi 4

Dettagli

Riclassificazione del conto economico

Riclassificazione del conto economico Riclassificazione del conto economico Schema generale comune Ricavi netti di vendita - costi operativi = reddito gestione caratteristica +/- risultato della gestione finanziaria +/- risultato della gestione

Dettagli

Hot & warm steel forgings

Hot & warm steel forgings Hot & warm steel forgings ESPERIENZA E SPIRITO INNOVATORE Esperienza e spirito innovatore La storia di Facem è quella di un azienda familiare forgiata nel metallo. Sin dal 1938, nel cuore storico dell'industria

Dettagli

Organizzazione della Produzione e dei Sistemi Logistici

Organizzazione della Produzione e dei Sistemi Logistici Organizzazione della Produzione e dei Sistemi Logistici Introduzione al corso I riferimenti e l orariol Docente: Prof. Matteo Kalchschmidt Tel. 035.205.2360 Email: matteo.kalchschmidt@unibg.it Ricevimento:

Dettagli

Investimenti. In questa lezione: studieremo quali sono le determinanti degli investimenti. determiniamo l investimento ottimale

Investimenti. In questa lezione: studieremo quali sono le determinanti degli investimenti. determiniamo l investimento ottimale Investimenti In questa lezione: studieremo quali sono le determinanti degli investimenti determiniamo l investimento ottimale determiniamo le variabili che fanno variare l investimento ottimale 36 La Domanda

Dettagli

La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean :

La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : Consulenza di Direzione Management Consulting Formazione Manageriale HR & Training Esperienza e Innovazione La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : un passo chiave nel percorso

Dettagli

VALUTAZIONE TECNICO-COMPARATIVA FRA LE CONVENZIONI CONSIP E INTERCENT-ER PER LA FORNITURA DI PC NOTEBOOK (PORTATILI) E SERVIZI CONNESSI

VALUTAZIONE TECNICO-COMPARATIVA FRA LE CONVENZIONI CONSIP E INTERCENT-ER PER LA FORNITURA DI PC NOTEBOOK (PORTATILI) E SERVIZI CONNESSI VALUTAZIONE TECNICO-COMPARATIVA FRA LE CONVENZIONI CONSIP E INTERCENT-ER PER LA FORNITURA DI PC NOTEBOOK (PORTATILI) E SERVIZI CONNESSI Il 15 marzo 2006 è stata pubblicata la convenzione Consip relativa

Dettagli

MODULO BASE SOFTWARE PER COMMERCIALISTI E AZIENDE MACCHINE E ARREDAMENTI PER UFFICIO ASSISTENZA TECNICA E SISTEMISTICA

MODULO BASE SOFTWARE PER COMMERCIALISTI E AZIENDE MACCHINE E ARREDAMENTI PER UFFICIO ASSISTENZA TECNICA E SISTEMISTICA MODULO BASE Comprende le anagrafiche clienti e fornitori, la gestione listini prezzi (in presenza del Modulo Magazzino) ed i vari programmi di gestione generale. Il programma gestisce diversi tipi di listino:

Dettagli

Capitolo 9 Gestione delle scorte. Introduzione

Capitolo 9 Gestione delle scorte. Introduzione Capitolo 9 Gestione delle scorte Introduzione 1 Salvo rare eccezioni, le scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti sono una presenza invitabile in ogni tipo di processo e in ogni rete di

Dettagli

Ricerca Operativa 2 modulo

Ricerca Operativa 2 modulo Ricerca Operativa 2 modulo A.A. 2008/2009 4. Gestione delle scorte Sistemi di gestione delle scorte Definizioni (Dimensione del) Lotto : quantità acquistata/prodotta in un unica soluzione empo di riordino/consegna

Dettagli

Just-In-Time (JIT) eliminate tutte le motivazioni che costringono un sistema produttivo alla costituzione di scorte di materiali

Just-In-Time (JIT) eliminate tutte le motivazioni che costringono un sistema produttivo alla costituzione di scorte di materiali Just-In-Time (JIT) Filosofia produttiva nata presso l azienda giapponese Toyota negli anni 70. Ha l obiettivo di soddisfare la domanda del cliente in termini di cosa e quanto produrre, configurando l intero

Dettagli

Sistemi informativi per il track & trace della produzione: dalla generazione degli ordini di produzione alla loro costificazione

Sistemi informativi per il track & trace della produzione: dalla generazione degli ordini di produzione alla loro costificazione MES Manufacturing Execution Systems Definizione Il MES secondo la definizione del MESA International: MES deliver information that enables the optimization of production activities from order launch to

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA LOGISTICA

INTRODUZIONE ALLA LOGISTICA Corso di Logistica Industriale Facoltà di Ingegneria INTRODUZIONE ALLA LOGISTICA Prof. Fabrizio Dallari Direttore C-log Università C. Cattaneo LIUC Centro di Ricerca sulla Logistica Agenda Organizzazione

Dettagli

2. Politiche di gestione delle scorte

2. Politiche di gestione delle scorte Si supponga di non conoscere con certezza il tasso di domanda, né il tempo di riordino (lead time). In uesto caso le decisioni: Quanto ordinare Quando ordinare devono tener conto della condizione di incertezza.

Dettagli

Bilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089

Bilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089 Bilancio e dichiarazione dei redditi 2015 D'Alessio Raffaele - Antonelli Valerio. Maggioli Editore. 2015 isbn: 9788891610089 A.1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni A.1.1 Abbuoni, resi e sconti su

Dettagli

capacità descrittiva delle anagrafiche nei vari settori di utilizzo.

capacità descrittiva delle anagrafiche nei vari settori di utilizzo. Moduli Applicativi BMS-LBG: Logistica di Base BMS-LBA: Logistica Avanzata BMS-CLA: Ciclo Attivo BMS-ATP: Pianificazione Commerciale BMS-CLP: Ciclo Passivo BMS-PAQ: Pianificazione Acquisti BMS-LGB: Logistica

Dettagli

OFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L

OFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L 1 OFFERTA DI LAVORO Supponiamo che il consumatore abbia inizialmente un reddito monetario M, sia che lavori o no: potrebbe trattarsi di un reddito da investimenti, di donazioni familiari, o altro. Definiamo

Dettagli

GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLA SUPPLY CHAIN

GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLA SUPPLY CHAIN OPERATIONS & SUPPLY CHAIN CORSI BREVI IN GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLA SUPPLY CHAIN GESTIONE E OTTIMIZZAZIONE DEI TRASPORTI www.mip.polimi.it/scm/trasporti OBIETTIVI Fornire un quadro d insieme delle

Dettagli

COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE

COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA AI SENSI DELL ARTICOLO 9 DEL DECRETO LEGGE N. 78/2009 CONVERTITO IN LEGGE N. 102/2009 IN MATERIA

Dettagli

L'innovazione come DNA Aziendale. L'utilizzo della tecnologia RFId come facilitatore dello sviluppo.

L'innovazione come DNA Aziendale. L'utilizzo della tecnologia RFId come facilitatore dello sviluppo. L'innovazione come DNA Aziendale. L'utilizzo della tecnologia RFId come facilitatore dello sviluppo. Alessandro Rosi Firenze 29 Aprile 2011 Mission del progetto 1- Innovare le modalità di gestione della

Dettagli

Mentre l istante in corrispondenza del quale effettuare il riordino sarà pari a:

Mentre l istante in corrispondenza del quale effettuare il riordino sarà pari a: ESERCIZIO EOQ base Il negozio Electrolux vende 1200 telecamere all anno. Il tasso di vendita delle telecamere può essere ritenuto costante durante l anno. Il negozio ordina le telecamere presso un rifornitore

Dettagli

Organizzazione e gestione aziendale - funzioni - Amministrazione - Contabilità

Organizzazione e gestione aziendale - funzioni - Amministrazione - Contabilità CATALOGO 2011 Organizzazione e gestione aziendale - funzioni - Amministrazione - Contabilità Programmi formativi relativi alla organizzazione aziendale funzioni e contabilità L organizzazione aziendale

Dettagli

Università di Roma Sapienza IL CRM Con il termine Customer Relationship Management, il cui acronimo è CRM, si intendono un insieme di approcci, tecniche e tecnologie orientate alla gestione con il cliente.

Dettagli

ALISEO CONFIGURAZIONI DISPONIBILI PACKAGE ESTESO PACKAGE BASE MODULI AGGIUNTIVI. Accordi commerciali fornitori. Non conformità fornitori

ALISEO CONFIGURAZIONI DISPONIBILI PACKAGE ESTESO PACKAGE BASE MODULI AGGIUNTIVI. Accordi commerciali fornitori. Non conformità fornitori ALISEO L APPLICATIVO PER IL FOOD CONFIGURAZIONI DISPONIBILI PACKAGE BASE PACKAGE ESTESO - Anagrafiche di base - Analisi costi articoli - Condizioni di vendita e listini - Accordi commerciali clienti -

Dettagli