SCUOLA DELL INFANZIA GIOVANNI PAOLO II A.S.2015 / 2016 PROGETTAZIONE ANNUALE

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1 SCUOLA DELL INFANZIA GIOVANNI PAOLO II A.S.2015 / 2016 PROGETTAZIONE ANNUALE Analisi situazione di partenza La scuola dell infanzia Giovanni Paolo II è organizzata in 5 sezioni : Sezione A composta da 21 alunni di 4 anni Sezione B composta da 22 alunni di 3 anni Sezione C composta da 25 alunni di 5 anni Sezione D composta da 23 alunni di 3,4,5 anni Sezione E composta da 21 alunni di 3,4,5anni La Progettazione annuale delle Attività educative e didattiche per l anno scolastico 2015/16 è stata elaborata collegialmente dai docenti tenendo conto delle finalità enunciate dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell Infanzia e del Primo Ciclo d Istruzione del 2012 : Maturazione dell'identità Conquista dell'autonomia Sviluppo delle competenze Prime esperienze di cittadinanza. Metodologia Partendo dal bambino in quanto soggetto attivo, in un processo di interazione e di esperienze significative intendiamo concorrere alla sua educazione armonica e integrale in collaborazione con la famiglia.

2 La nostra programmazione è uno strumento flessibile che si sviluppa tenendo in considerazione quanto emerso dall osservazione iniziale e in itinere e viene adattata alla realtà specifica di ogni sezione. Per ogni mese vengono progettate Unità di Apprendimento relative ai Campi di Esperienza che intendono fornire ai bambini opportunità di conoscenza, sperimentazione e maturazione e consentire loro di continuare l esplorazione del mondo, di costruire le proprie competenze, di imparare a relazionarsi con i pari e con gli adulti. La nostra programmazione viene arricchita nelle ore pomeridiane da attività nuove e diversificate, in grado di interessare e coinvolgere i bambini i quali vivranno le loro esperienze in un ambiente scolastico che, quotidianamente, diventerà laboratorio allestito e predisposto con cura, e proposto di volta in volta a gruppi eterogenei per età appartenenti alle diverse sezioni e organizzati in modo flessibile. Questi sono i laboratori che intendiamo proporre ai bambini nella seconda parte della giornata scolastica: Affy fiutapericolo: verranno proposte attività legate alla sicurezza stradale Progetto pelle Progetto Fiabe Laboratorio musicale Progetto attività motoria Laboratorio sull alimentazione Laboratorio di pittura Laboratorio di manipolazione Valutazione e verifica La valutazione si articolerà in diverse fasi: Iniziale: nel primo periodo della vita scolastica, al fine di conoscere i bambini e delineare un quadro esauriente della situazione di partenza, si effettueranno osservazioni occasionali e sistematiche. In itinere : la programmazione educativa e l'attività di osservazione verranno attuate in reciproco collegamento: le insegnanti rileveranno alcuni dati, li analizzeranno estrapolandone i più significativi e su questi elaboreranno i percorsi didattici. L'osservazione si svolgerà sia in gruppo sia individualmente durante attività mirate al raggiungimento di specifiche competenze. Si effettueranno inoltre osservazioni occasionali e sistematiche mentre i bambini giocano liberamente al fine di individuare i loro centri di interesse e quindi elaborare percorsi incentrati su questi.

3 Finale: sono previsti momenti di bilancio per la verifica degli esiti formativi, della qualità degli interventi didattici, delle modalità relazionali ed operative degli insegnanti e del significato complessivo dell'esperienza educativa. Per ogni alunno verrà compilato un fascicolo di valutazione. PROGETTAZIONE ANNUALE ROUTINE MODI, TEMPI, SPAZI DEL QUOTIDIANO Con questo spazio proponiamo nuovi modi di intendere le routine, per dare loro rilievo pedagogico e attenzione, consapevoli che anche le azioni più semplici richiedono autocontrollo e strategie cognitive e relazionali. Pensiamo ad attività con i bambini e con le famiglie. Conoscersi e ritrovarsi - ottobre PER LAVORARE SULLE ROUTINE DEL MATTINO, L APPELLO, LE PRESENZE Per i nuovi arrivati, raccogliamo in una cesta gli oggetti rappresentativi della storia personale che i genitori hanno portato durante l ambientamento. Mettiamoli a disposizione dei bambini, poi creiamo un rituale sull autonarrazione. Nel momento dell accoglienza, stimoliamo i bambini di 4-5 anni a raccontarsi a partire dalle storie legate al nome. Realizziamo un pannello con le informazioni raccolte con l aiuto dei genitori, corredate da disegni, foto, aneddoti. Per le famiglie, organizziamo un primo incontro di conoscenza reciproca. Autonomia e benessere novembre PER FARE DA SÉ IN SEZIONE E A MENSA Con i più piccoli realizziamo la valigia delle mie cose : decoriamo una scatola da scarpe con la tecnica del collage, contrassegniamola con un simbolo, riponiamovi gli effetti personali. Regole in gioco PER CONSOLIDARE L APPRENDIMENTO DI REGOLE CON GLI INCARICHI Con i più piccoli, realizziamo il cartellone Faccio da solo, con le foto di ciascun bambino colto in una riuscita esperienza di autonomia e un commento sull abilità raggiunta. Con i più grandi, giochiamo a La tombola degli incarichi : creiamo delle tessere con immagini di semplici incarichi di vita scolastica, inseriamole in un sacchetto e, ogni lunedì, facciamo pescare la tessera che rivelerà a ciascuno l incarico per la settimana. Per le famiglie, realizziamo una bacheca per le comunicazioni tra casa e scuola. I travestimenti febbraio PER CREARE UNA ROUTINE DEL TEATRO E DIALOGARE IN CIRCLE TIME Creiamo un rituale settimanale dedicato al sovvertimento delle regole: travestiti impariamo canzoni e giochi. Coinvolgiamo i più piccoli nella realizzazione di travestimenti da clown per dare libero sfogo all espressione di sé. Con i più grandi, mettiamo in scena il teatro delle emozioni. Manteniamo nel tempo, secondo i bisogni dei bambini, l appuntamento col gioco teatrale e col dialogo nel circle time su quanto vissuto. Per le famiglie, organizziamo un laboratorio per costruire maschere. Incarichi in giardino marzo PER CREARE ROUTINE DI CURA Dato che i bambini a questo punto dell anno hanno acquistato maggior autonomia, se il tempo ce lo consente iniziamo a lavorare sulla routine degli

4 Stabiliamo modalità per l uso in autonomia. Con i più grandi, lavoriamo sul senso estetico e la cura dei dettagli dell ambiente dove si svolge il pasto. Ispirati da varie immagini, individuiamo alcuni elementi da aggiungere alla consueta apparecchiatura. Con le famiglie, introduciamo l incontro di sezione sul tema delle regole con la lettura di una storia a tema. incarichi in un modo nuovo e divertente. Pensiamo ai rituali di riordino del giardino, della cura delle piantine, dei giochi e degli angoli organizzati in cortile. Coinvolgiamo le famiglie invitando i genitori a procurarci alcuni materiali di recupero (grembiuli vecchi, palette, secchielli, contenitori vari ), da mettere in un angolo dedicato dove riponiamo l occorrente per le attività. I momenti di festa dicembre PER CAPIRE IL SENSO DELL ATTESA E CONDIVIDERE VALORI Con i più piccoli, realizziamo ghirlande di Natale con piatti di carta decorati con materiali naturali. Ispirandoci alle tradizioni dei Paesi nordici, costruiamo una ghirlanda con quattro candele bianche. Il primo lunedì di Avvento accendiamo una candela e intoniamo un canto di Natale. Continuiamo con questa routine del lunedì, fino alla quarta mattina, in cui concludiamo con una sorpresa. Con tutti, riflettiamo sul dono e sul suo significato; approfittiamo del Natale per giocare con la valigia dei doni. Invitiamo i nonni per raccontare le memorie familiari. Rituali per documentare aprile PER DARE VALORE ALLA DOCUMENTAZIONE E RACCOGLIERE I RICORDI Con i più piccoli, realizziamo l albo delle nostre uscite, con foto, commenti, osservazioni. Con i più grandi, costruiamo la scatola dei ricordi. Recuperiamo le documentazioni più significative del percorso di ciascuno e inseriamoli nella scatola individuale, che accompagnerà il bambino nel passaggio verso la scuola primaria, costituendo una fonte di ricordi. Con le famiglie, organizziamo un incontro nel quale rafforziamo il filo rosso che unisce le esperienze passate e future dei bambini nel loro percorso scolastico. PROGETTAZIONE ANNUALE IL SÉ E L ALTRO COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Imparare a imparare Comunicazione nella madrelingua Competenze sociali e civiche TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino: sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie esigenze, sa esprimerle; sa di avere una storia personale e familiare e la mette a confronto con altre; gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni;

5 ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme; si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari; riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio. Attraverso due macro-percorsi di scoperta attiva delle persone e dell ambiente, aiutiamo il bambino a sperimentare le relazioni, per sentirsi unico e speciale ma anche simile ai propri compagni. Giochiamo e raccontiamo i nostri sentimenti, per imparare a gestire le emozioni e i primi conflitti. Nel corso dell anno lavoriamo su diritti e doveri: costruiamo così un noi per imparare a essere cittadini del mondo. Andiamo alla scoperta di Paesi e culture diverse e mettiamole a confronto con le nostre abitudini, per riconoscere i più importanti segni della nostra cultura e tradizione. PERCORSO 1: EMOZIONI E RELAZIONI PERIODO SETTEMBRE OTTOBRE Io e gli altri Relazione Identità NOVEMBRE Emozioni in gioco Percezione di sé Conflitti OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SPECIALE ACCOGLIENZA Il Diario e il percorso multicampo VOLO ALLA SCUOLA Partecipare, esprimersi e interagire in piccolo gruppo. Stabilire e riferire le relazioni vissute negli spazi di gioco. Condividere regole. Adottare strategie di aiuto. La conoscenza del mondo Conoscere e usare gli spazi di gioco. Esprimere il proprio stato emotivo. Autoregolare le proprie emozioni riconoscendo l altro. Comprendere le varie strategie risolutive delle situazioni relazionali. Accettare, condividere, avanzare proposte risolutive dei conflitti. I discorsi e le parole Comunicare emozioni e sentimenti.

6 DICEMBRE Festa insieme Diversità Amicizia Instaurare relazioni di amicizia. Riconoscere gli interessi comuni. Applicare strategie di soluzione e di mediazione. Individuare e rappresentare gli opposti delle situazioni relazionali. Immagini, suoni, colori Sperimentare il colore con tecniche inusuali. Con un racconto animato, stimoliamo i bambini a comprendere che la diversità è una risorsa. Abbiniamo gusti e preferenze ai loro opposti e giochiamo a comporre memory speciali. In occasione del Natale giochiamo a costruire una lanterna della pace, composta da una sinfonia di colori, utilizzando la tecnica della pittura a flipper. Costruiamo le sagome dei bambini con i colori dell arcobaleno. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DI FINE PERCORSO PERCORSO 2: DALL IO AL NOI GENNAIO PERIODO Chi c è a scuola? Convivenza Diritti e doveri FEBBRAIO Piccoli cittadini OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Esplorare l ambiente esprimendo le proprie opinioni. Comprendere il ruolo delle persone presenti a scuola che partecipano alla cura dell ambiente scolastico. Sviluppare un atteggiamento di aiuto. Riflettere sui diritti e doveri dei protagonisti della scuola. La conoscenza del mondo Utilizzare mappe per orientarsi e riconoscere simbologie. Esploriamo la scuola. Una mappa e un indizio ci conducono alla scoperta delle persone che vivono con noi e vicino a noi: il personale ausiliario, la cuoca, il postino, il giardiniere... Ispiriamoci a loro per creare simpatici burattini. Lasciamoci accompagnare, in questo viaggio, da alcune filastrocche. VERSO LA PRIMARIA: costruiamo un libro che completeremo nel corso dei mesi. Leggiamo nella prima pagina il decalogo dei diritti e doveri di noi bambini a scuola. Rappresentiamone alcuni e parliamone agli amici della primaria. Sperimentare la propria autonomia in percorsi a piedi fuori dalla scuola.

7 Cittadinanza Territorio MARZO In Italia... Costituzione Culture APRILE Cittadini del mondo Intercultura Formulare domande sul proprio ambiente di vita. Capire le regole di convivenza. Riconoscersi come cittadino. Il corpo e il movimento Mettersi alla prova in situazioni motorie diverse. Con un racconto divertente ci inoltriamo nelle dinamiche di vita di un condominio. Consegniamo un questionario ai genitori per recuperare gli indirizzi, le principali regole di convivenza condominiale, le immagini fotografiche. Andiamo a visitare le abitazioni di alcuni compagni o facciamole raccontare. Studiamo i percorsi casa-scuola, evidenziamoli sulla mappa e costruiamo il plastico del quartiere. VERSO LA PRIMARIA: nella seconda pagina del nostro libro riconosciamo le azioni corrette per una convivenza pacifica e infiliamo, nella nostra casa con tasca, i diritti e i doveri di noi cittadini. Chiediamo ai compagni della primaria di introdurne di nuovi. Sentire di appartenere a una famiglia, a una scuola, a un territorio, a una nazione. Riconoscere alcuni simboli del proprio Paese di origine e/o ospitante. Riconoscere e confrontarsi con i compagni su alcuni valori. Esprimere idee e opinioni personali sui diritti e doveri riconosciuti. I discorsi e le parole Scoprire significati e assonanze nelle parole. Prepariamo un puzzle speciale dell Italia, con tante didascalie. Chiediamo a mamma e papà di parlarci del loro lavoro. Attraverso le parole di R. Piumini scopriamo che cosa è la Costituzione italiana, in particolare gli articoli 4, 33, 34. Inventiamo filastrocche, costruiamo bandiere e coccarde. Confrontiamo le opinioni dei bambini, anche di altre culture, raccogliamo tutte le informazioni per coinvolgere i loro genitori. VERSO LA PRIMARIA: completiamo la filastrocca Noi bambini cittadini italiani e usiamola come cornice di una nuova pagina del libro, piena di valori da condividere. Riconoscere differenze e uguaglianze nei modi di vivere, parlare, giocare di vari Paesi. Riconoscere simboli riferiti a diversi Paesi e culture del mondo.

8 Benessere Confrontare le proprie regole di convivenza con quelle di altre culture. Condividere con vari linguaggi azioni tenere che creino benessere. Immagini, suoni, colori Esprimere significati attraverso composizioni costruttive e pittoriche. Osserviamo con i bambini il mappamondo e giochiamo a posizionare tante bandierine. Coinvolgiamo i genitori di altre culture nel venire a raccontarci i loro Paesi di origine. Confrontiamo con i bambini il significato delle parole di tante ninna nanne di vari Paesi. Raccogliamo tutte le parole della tenerezza e costruiamo, con un grande pallone gonfiabile, un mondo tenero giocando a rappresentare azioni accoglienti, affettuose e gentili. Con i 3 anni realizziamo il mappamondo della tenerezza, con i 4 anni le bandierine, le barchette di carta e alcuni personaggi; con i 5 anni prepariamo speciali bandiere con le azioni della tenerezza. VERSO LA PRIMARIA: costruiamo una nuova pagina del libro, La mia casa è il mondo, un pianeta Terra colorato con gli acquarelli, apribile, contenente i disegni dei bambini e decorato all esterno con bandiere arcobaleno portatrici di un messaggio di pace. Rappresentiamo azioni colme di tenerezza e proponiamole agli amici più grandi. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DI FINE PERCORSO MAGGIO SPECIALE FINE ANNO Il Diario e il percorso multicampo per gli ultimi mesi di scuola LE MIE IDEE PROGETTAZIONE ANNUALE IL CORPO E IL MOVIMENTO COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Imparare a imparare Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione culturale TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino: prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori e li applica nei giochi; riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e lo rappresenta; adatta movimenti e giochi alle situazioni ambientali all interno della scuola e all aperto; vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo;

9 matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Aiutiamo i bambini a familiarizzare con spazi e materiali della scuola a partire dal patrimonio espressivo-corporeo di ciascuno, proponendo un lavoro graduale sia per gruppi d età, sia nell intero gruppo sezione. Le tante esperienze motorie aiuteranno a sviluppare una grammatica del corpo e ad approfondire diversi aspetti che si devono affrontare per muoversi con competenza negli spazi. Portiamo l attenzione al gioco e al divertimento, alla creatività e alla riflessione sulle esperienze che facciamo. I giochi motori e corporei sono il primo mezzo che ha il bambino per mettersi in relazione con sé e con il mondo intorno. Teniamo sempre presenti i concetti di benessere e salute per sviluppare buone consuetudini e atteggiamenti che saranno utili per tutta la vita. PERCORSO 1: MUOVIAMOCI E IMPARIAMO A CONOSCERCI PERIODO SETTEMBRE OTTOBRE I nostri ritmi Coordinazione globale Giochi motori NOVEMBRE Il corpo nelle storie Emozioni Sensi OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SPECIALE ACCOGLIENZA Il Diario e il percorso multicampo VOLO ALLA SCUOLA Esprimersi con il corpo con fiducia. Mettersi alla prova in situazioni motorie e spaziali diverse.. Comunicare in modo personale e creativo le proprie esperienze motorie. Controllare schemi posturali e motori. Conoscere e condividere spazi, oggetti e giochi. Conosciamoci attraverso ritmi personali di gioco motorio. Usiamo una filastrocca per manifestarci e far muovere tutte le parti del corpo. Diamo espressività ai nostri gesti giocando con dei palloncini. Costruiamo il calendario dei movimenti per conoscere, mese per mese, le parti del corpo in movimento. Esprimere preferenze tattili, tradurre sensazioni in immagini. Interpretare esperienze, sensazioni e sentimenti in movimento. Mettere in relazione il gesto, la musica e la drammatizzazione. Rappresentare con diversi linguaggi le esperienze sensoriali e motorie. I discorsi e le parole

10 Partecipare all ascolto/racconto di semplici storie. Valorizziamo il corpo come strumento narrativo. Osserviamo, manipoliamo, tocchiamo materiali per creare immagini e storie. Ricostruiamo sequenze di una storia vissuta attraverso il tatto. Facciamo lo stesso con l udito: ascoltiamo brani musicali, esprimiamo emozioni attraverso gesti e movimenti. DICEMBRE Yoga in sezione Benessere Ascolto Sentirsi attivi e partecipare nel gruppo con tutto il corpo. Ricercare e provare col corpo diverse forme di espressione non verbale. Sperimentare movimenti/posizioni/schemi motori e collegarli a stati d animo. Raccontare esperienze e vissuti corporei con le parole. Rafforzare la fiducia di sé attraverso l esperienza corporea. Con lo yoga, aiutiamo i bambini a passare da situazioni esplodenti, più movimentate, a momenti in cui ci rilassiamo imparando a modulare il tono muscolare. Con bambole e pupazzi, ascoltiamo ed esprimiamo qualità diverse. Facciamo esercizi di tensione e distensione con una storia. Portiamo l attenzione alla testa e ai muscoli che la sorreggono. Sperimentiamo lo yoga della risata. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DI FINE PERCORSO PERCORSO 2: MUOVIAMOCI TRA REGOLE E AUTONOMIA PERIODO GENNAIO Faccio da solo! Autonomia Salute OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Esplorare nuovi modi di giocare con il corpo. Sviluppare immaginazione e fantasia attraverso il movimento. Migliorare la consapevolezza delle proprie capacità motorie. Coordinare movimenti di precisione per realizzare un compito. I discorsi e le parole Ripensare, rielaborare e comunicare esperienze e vissuti. Ripercorriamo con il gruppo il percorso di crescita motoria, dalla nascita a oggi. Proponiamo giochi per sperimentare le diverse posizioni e i progressi di crescita verso una maggiore autonomia. Corriamo, saltiamo, imitiamo e facciamo giochi di ruolo per comprendere che abbiamo sviluppato nuove capacità motorie ed espressive.

11 VERSO LA PRIMARIA: parliamo della cura del corpo come promozione del benessere personale e sociale. Drammatizziamo buone azioni per la salute, mettiamone in sequenza alcune. FEBBRAIO Giochi di coordinamento Coordinazione motoria Relazione MARZO Mi muovo sicuro Sicurezza Benessere APRILE Mi muovo così Affinare la capacità di coordinazione globale. Coordinare movimenti con uno o più compagni. Coordinare i movimenti con i compagni seguendo delle consegne. Controllare l intensità del movimento nell interazione con gli altri. Concordare e rispettare le regole nei giochi motori. Parliamo delle regole che occorrono per muoversi insieme e giocare in modo coordinato. Con un poster, disegniamo movimenti preferiti che vorremmo condividere con qualcuno. Proviamo a farli in coppia. Con un percorso accidentato e giochi con le corde, impariamo a coordinarci per eseguire un compito. VERSO LA PRIMARIA: con oggetti e palle di diverso tipo, affiniamo la capacità di coordinare destra e sinistra. Rappresentiamo il corpo con le braccia nelle diverse posizioni. Riconoscere attrezzature e materiali pericolosi presenti a casa e a scuola. Identificare comportamenti idonei a prevenire incidenti. Conoscere atteggiamenti e scelte importanti per la salute. Conoscere e adottare comportamenti idonei a prevenire incidenti. I discorsi e le parole Riflettere sulle esperienze fatte. Un simpatico personaggio, Secchiogrosso, ci accompagna alla scoperta di pericoli a casa e a scuola; parliamo di oggetti e sostanze da maneggiare con cura o evitare. Facciamo un viaggio immaginario in un bosco molto pericoloso. VERSO LA PRIMARIA: continuiamo parlando dei medicinali e delle sostanze pericolose; facciamo un gioco nel salone, per imparare a riconoscere i simboli sulle etichette. Partecipare ai giochi motori in diversi contesti. Riconoscere e riprodurre stati emotivi attraverso la mimica.

12 Gestualità Emozioni Mettere in relazione il gesto, la musica e la drammatizzazione. Sapersi rilassare e concentrare. Immagini, suoni, colori Esprimere sentimenti ed emozioni con più linguaggi. Giocando con le palline delle emozioni manifestiamo alcuni gesti che le esprimono. Proponiamo attraversamenti dello spazio e camminate con le quali mostriamo qualità e modi personali di muoverci. Usiamo elastici, bastoni e tappeti per sperimentare tensione e relax. VERSO LA PRIMARIA: con la musica, usiamo il corpo per comunicare leggerezza e sospensione. Integriamo linguaggi: dai gesti alle parole, esprimiamo vissuti collegati a sensazioni motorie. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DI FINE PERCORSO MAGGIO SPECIALE FINE ANNO Il Diario e il percorso multicampo per gli ultimi mesi di scuola LE MIE IDEE... PROGETTAZIONE ANNUALE I DISCORSI E LE PAROLE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Imparare a imparare Comunicazione nella madrelingua Consapevolezza ed espressione culturale TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino: usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi; sa esprimere e comunicare agli altri emozioni; ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni; sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; si avvicina alla lingua scritta, sperimenta prime forme di comunicazione anche incontrando i nuovi media. I bambini giungono alla scuola dell infanzia con una loro storia e sono alla ricerca di nuovi legami affettivi. Raccontiamoci e scopriamo le parole che ci aiutano a stare bene insieme. Attraverso storie e racconti curiamo il senso di appartenenza per incoraggiare il confronto nel gruppo. Ai più piccoli proponiamo situazioni che favoriscano l ascolto e l espressione di

13 sé, ai più grandi percorsi finalizzati a un uso più articolato del linguaggio. Usiamo libri illustrati per riconoscere immagini e parole avvicinandoci al codice scritto e ai suoi significati, e rime e filastrocche per stimolare associazioni di suoni, gesti e significati. PERCORSO 1: RACCONTARE E RACCONTARSI PERIODO SETTEMBRE OTTOBRE Un amico in comune Amicizia Emozioni NOVEMBRE Il topolino trova casa Lettura Indovinelli DICEMBRE Un Natale di parole OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SPECIALE ACCOGLIENZA Il Diario e il percorso multicampo VOLO ALLA SCUOLA Parlare di sé e raccontarsi. Ascoltare ed esprimere pensieri e sentimenti. Fare ipotesi e inferenze sulla base di indizi. Comunicare agli altri preferenze e conoscenze. Riconoscersi e riconoscere le proprie caratteristiche e le proprie emozioni. Arricchire il lessico. -5 Formulare ipotesi e scegliere parole, stabilendo associazioni logiche. Partecipare alla conversazione in modo pertinente. Condividere regole e conoscere modalità di relazione fondate sulla collaborazione. Chi va oggi a prendere la posta nella cassetta che abbiamo costruito?. Partiamo da questa domanda per realizzare un pannello con i nomi dei bambini e scegliere, ogni settimana, chi avrà lo speciale incarico; giochiamo con degli indovinelli. È poi in arrivo una sorpresa: sul davanzale troviamo un libro della biblioteca: Topo Tip non fa la nanna. Presentiamo la storia di Topo Tip e prepariamo la sagoma di un topolino su un cartoncino, che i bambini devono ritagliare; incolliamo un nastrino colorato per fargli la coda Ecco che ogni bambino avrà il suo segnalibro! Coinvolgersi nei giochi mimico-gestuali e verbali. Ascoltare e comprendere storie e racconti.

14 Amicizia Burattini Partecipare verbalmente alle drammatizzazioni. Esplorare il significato delle parole. Riconoscere e comunicare emozioni e stati d animo. Viviamo il Natale accompagnati dal nostro amico topolino e da un libro: Il Natale di Topo Tip. Condividiamo il senso dell amicizia con le parole dei bambini e le loro drammatizzazioni. Estrapoliamo le parole più significative e scriviamole su dei cartellini che consegneremo ai bambini grandi. Costruiamo le sagomeburattino dei personaggi e facciamo dei giochi sulla storia, coinvolgendo anche genitori e nonni. Realizziamo con i bambini la mia pagina preferita. Organizziamo il prestito portando a casa il libro in una borsina speciale insieme a due personaggi, durante la pausa natalizia. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DI FINE PERCORSO PERCORSO 2: PAROLE PER CRESCERE PERIODO GENNAIO Piccoli bibliotecari Biblioteca Scrittura OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Avvicinarsi al libro e al piacere della lettura. Descrivere un immagine con ricchezza di particolari. Acquisire familiarità con i libri e rispettarli. Osservare e distinguere disegni e lettere scritte. Partecipare in gruppo ad attività comuni. Organizziamo la biblioteca di scuola insieme ai bambini, suddividendo i libri per argomenti. Per i libri sciupati inventiamo e creiamo l ospedale dei libri. Proponiamo attività di lettura, di rappresentazione grafica e di ricerca sul tema dell amicizia; impariamo a riconoscere i personaggi e altri aspetti delle storie (inizio, svolgimento, finale). Comunichiamo al nostro amico topolino le esperienze fatte. VERSO LA PRIMARIA: creiamo un ambiente ricco di parole scritte e di libri. Aiutiamo i bambini a conoscerli, manipolandoli e facendo ipotesi attraverso l osservazione della copertina e del titolo. Proponiamo di provare a disegnare la copertina e a scrivere il titolo prescelto; stimoliamo l osservazione e la capacità di riprodurre

15 immagini e parole e di distinguerle. FEBBRAIO Il trasforma-nomi Rime Scrittura spontanea MARZO Racconti all aperto Lessico Animali Ascoltare e comprendere testi in rima. Sperimentare la produzione di rime. Capire e produrre testi in rima. Usare creativamente i linguaggi verbale, gestuale e grafico. Il corpo e il movimento Comunicare e interpretare con il linguaggio corporeo e mimico-gestuale. Raccontiamo la storia popolare di Pierino Pierone, ricca di rime e di nomi curiosi. Giochiamo con le rime, divertiamoci con diminutivi e accrescitivi e con molti altri giochi per trasformare le parole. Impariamo le poesie in rima della storia e drammatizziamola vestendoci con stoffe e cartoncini decorati dai bambini. Prepariamo un invito-biglietto con un disegno della storia e con le scritture spontanee. VERSO LA PRIMARIA: valorizziamo ciascuno con le proprie peculiarità in vista della presentazione dei bambini alla scuola primaria. Prepariamo con i bambini un piccolo fascicolo da portare ai futuri insegnanti con le filastrocche e le storie preferite, tra cui Pierino Pierone. Proponiamo una scheda per il quaderno Vado in prima che permetta a ciascun bambino di presentare i propri talenti e capacità. Raccontare scoperte e azioni fatte. Ampliare il lessico e la capacità di formulare frasi. Esprimersi e comunicare con diversi linguaggi. Usare parole appropriate per descrivere situazioni, oggetti, materiali. Il corpo e il movimento Esplorare l ambiente esterno per ricavare informazioni e nuove curiosità. Quali animali possono essere amici del nostro topolino? Parliamone e insieme leggiamo storie e guardiamo libri di animali che possiamo trovare in giardino. Il nostro amico topolino ci invita a una piacevole esplorazione del giardino della scuola per fare molte scoperte da raccontare. Componiamo insieme paesaggi fantastici dove gli animali possano star bene e inventiamo storie. VERSO LA PRIMARIA: rileviamo, attraverso giochi e osservazioni, il livello di competenza dei bambini nei confronti della lingua scritta. Proponiamo loro una scheda in cui scrivere il nome proprio e le parole corrispondenti alle immagini degli animaletti visti in giardino, dopo averli riconosciuti e nominati ad alta voce.

16 APRILE Una storia da animare Scrittura Lettura Esprimersi e comunicare con molteplici linguaggi. Riorganizzare le fasi di una storia. Mostrare interesse per il codice scritto. Discriminare e riprodurre lettere e parole. Immagini suoni e colori Usare in maniera creativa materiali di recupero e materiali naturali. Giochiamo con una storia e un nuovo libro: Noemi dice no! Leggiamo e interpretiamo il racconto attraverso giochi simbolici e di animazione. Con i bambini più grandi concentriamoci sulle lettere del nostro nome e verifichiamo quanto essi siano interessati e curiosi verso la lettura e la scrittura. Giochiamo con i nomi, le lettere, la scrittura. VERSO LA PRIMARIA: i bambini vivono l attesa del distacco con ansia e curiosità. Valorizziamo le loro conoscenze e sensazioni partendo dalle parole che conoscono della scuola primaria. Proponiamo una scheda con le parole dette e scritte in stampatello maiuscolo e con lo spazio, accanto, per ricopiarle e leggerle. Affiniamo la coordinazione oculo-manuale e rinforziamo l autostima. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DI FINE PERCORSO MAGGIO SPECIALE FINE ANNO Il Diario e il percorso multicampo per gli ultimi mesi di scuola LE MIE IDEE... PROGETTAZIONE ANNUALE IMMAGINI, SUONI, COLORI COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Imparare a imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino: usa materiali e strumenti e tecniche espressive e creative; si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative; comunica e racconta usando la pittura e il linguaggio del corpo; sviluppa interesse per la fruizione di opere d arte; esplora le potenzialità offerte dalla tecnologia.

17 Scopriamo il colore attraverso tecniche artistiche che analizzano il bianco e il nero in assonanza e in contrasto e lavorando con materiali naturali. Ampliamo la sperimentazione agli altri colori visti con gli occhi degli artisti contemporanei giapponesi, per far crescere un senso estetico non convenzionale e scoprire diverse forme d arte collegate ai mezzi di comunicazione. Con gli Atelier, esploriamo e sperimentiamo tecniche e modi di comporre; lasciamo ai bambini la libertà e il tempo per colorare, disegnare e riprovare, a modo proprio, quanto sperimentato. Quando possibile, usiamo il territorio, i musei, le bellezze del luogo per immergerci nell arte e far crescere la sensibilità creativa. PERCORSO 1: IL BIANCO E IL NERO PERIODO SETTEMBRE OTTOBRE Natura in bianco e nero Accostamenti Ambiente OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SPECIALE ACCOGLIENZA Il Diario e il percorso multicampo VOLO ALLA SCUOLA Scoprire materiali naturali e comporli. Sperimentare tecniche costruttive. Esplorare e rappresentare l ambiente circostante. Riconoscere e descrivere accostamenti. La conoscenza del mondo Individuare caratteristiche percettive di elementi naturali. NOVEMBRE Bassorilievi monocromatici Kandinskji Composizioni Scoprire nuovi modi di comporre. Manipolare e trasformare materiali, accostarli in modo originale. Usare tecniche costruttive diverse. Comporre seguendo criteri. La conoscenza del mondo Sviluppare sensibilità ecologica riciclando materiali. Osserviamo come Kandinskji usa il bianco e il nero in linee e forme essenziali nel suo quadro Trenta. Trasferiamo il concetto su materiali plastici. Usiamo il das bianco per creare tavolette da incidere con segni e impronte, ma

18 anche in cui inserire oggetti colorati. Sperimentiamo l idea di bassorilievo in modo innovativo facendo delle composizioni di arte pop up e arte cinetica. Con i 3 anni realizziamo quadri con oggetti reali, costruiamo composizioni riempendo di acqua o sabbia colorata dei sacchetti per creare movimento. Con i 4 anni facciamo dei piatti usando dei timbri semplici. Con i 5 anni componiamo delle piastrelle monocromatiche. Facciamo uscire i soggetti dai nostri quadri incollando materiali in tre dimensioni su basi piatte. DICEMBRE Bianco Natale Festa Decorazioni Sperimentare tecniche espressive su consegna. Usare in autonomia tecniche diverse. Avvalersi di tecniche in modo originale. I discorsi e le parole Esprimere con il linguaggio verbale i propri sentimenti. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DI FINE PERCORSO PERCORSO 2: ARTE IN GIAPPONE PERIODO GENNAIO Cerchi e fili Colore Atsuko OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sperimentare tecniche grafiche con materiali particolari. Scoprire le caratteristiche dei colori e dei materiali naturali. Usare e controllare programmi software per realizzare le proprie composizioni. Realizzare composizioni collaborando con i compagni. Il corpo e il movimento Muoversi nello spazio interagendo con i compagni. FEBBRAIO Un mondo a pois Kusama Carnevale Usare in modo appropriato materiali e strumenti su consegna. Esplorare e sperimentare tecniche inusuali per comporre. Osservare e descrivere un opera d arte esprimendo opinioni. Interpretare in modo personale una tecnica compositiva.

19 I discorsi e le parole Riflettere e raccontare esperienze. MARZO Fiori sorridenti Murakami Pasqua Sperimentare tecniche espressive in modo libero. Riconoscere e rappresentare forme e strutture. Realizzare elementi seguendo tecniche e procedure. Riconoscere figure all interno di disegni complessi. Lavorare in gruppo condividendo materiali e rispettando le regole.. APRILE Arte e cartoon Animazioni Tecniche pittoriche Usare segni e impronte per decorare. Usare diverse tecniche grafiche e pittoriche da soli e in gruppo. Assumere atteggiamenti consapevoli di fronte ai messaggi televisivi. Leggere e interpretare immagini. Il corpo e il movimento Rappresentare in maniera personale alcune parti del nostro corpo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DI FINE PERCORSO MAGGIO SPECIALE FINE ANNO Il Diario e il percorso multicampo per gli ultimi mesi di scuola LE MIE IDEE... PROGETTAZIONE ANNUALE LA CONOSCENZA DEL MONDO NUMERO E SPAZIO

20 COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Imparare a imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e imprenditorialità Competenza matematica TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino: ha familiarità sia con le strategie del contare e dell operare con i numeri, sia con quelle necessarie per compiere le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità; confronta e valuta quantità, usa simboli per registrarle, esegue misurazioni con strumenti alla sua portata; individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, segue un percorso sulla base di indicazioni verbali. Usiamo lo sguardo matematico per interpretare i fatti del mondo. Il numero e la quantità, la misura, le direzioni e le forme sono esplorati e condivisi nei loro significati attraverso il fare in situazione. Stimoliamo la mente e i linguaggi, la creatività e l autonomia di pensiero con situazioni problematiche dove i saperi personali si confrontano alla ricerca di regole e modelli condivisi. Guardiamo il mondo da diversi punti di vista, cogliendo la ricchezza delle situazioni; impariamo a ragionare insieme e ad apprendere quello che a questa età è possibile, nel rispetto dei tempi e dei processi di ognuno. PERCORSO 1: I NUMERI INTORNO A ME PERIODO SETTEMBRE OTTOBRE Conta con me Numero Gioco simbolico NOVEMBRE Come misuriamo? Esplorazione OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SPECIALE ACCOGLIENZA Il Diario e il percorso multicampo VOLO ALLA SCUOLA Affinare le personali abilità di conteggio. Riconoscere la quantità e stabilire la corrispondenza uno a uno. Riconoscere in situazione l aspetto ordinale e cardinale del numero. Scegliere strategie, operare con i numeri e risolvere problemi. Conquistare una progressiva autonomia, condividendo spazi ed esperienze. Confrontare per trovare differenze e uguaglianze. Confrontare e interpretare i dati di misurazioni.

21 Misura DICEMBRE Giochi da tavolo Logica Strategia Sperimentare che cos è l unità di misura. Cercare strategie e soluzioni personali per misurare. La conoscenza del mondo: oggetti, fenomeni, viventi Raccogliere dati, registrare fatti, individuare collegamenti tra azioni e risultati. Aggiungere e togliere piccole quantità. Riconoscere la relazione tra numero e quantità. Leggere e interpretare numeri e segni relativamente al contesto in uso. Contare, confrontare, quantificare operando adeguatamente. Condividere materiale, regole e strategie. Usiamo i giochi da tavolo, anche quelli tradizionali, per sperimentare alcuni aspetti del numero e alcune facili operazioni. Impariamo a riconoscere la simbologia dei numeri e di altri simboli per capire il significato nel contesto in uso e per usarla nel gioco e nella registrazione. Con i più piccoli usiamo il dado, con gli altri carte e tavole da gioco; inventiamo situazioni coinvolgenti in cui allenare le personali abilità matematiche e confrontare le strategie risolutive. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DI FINE PERCORSO PERCORSO 2: LO SPAZIO INTORNO A ME PERIODO GENNAIO Questioni di spazio Orientamento Percezione FEBBRAIO Dai fili alle forme Linee OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Orientarsi nello spazio seguendo facili consegne. Muoversi nello spazio con consapevolezza topologica. Esercitare le capacità logiche, individuare collegamenti, compiere semplici inferenze. Riconoscere la posizione, la direzione, l ordine sequenziale. Il corpo e il movimento Mettersi in relazione con lo spazio, con gli oggetti e con gli altri. Scoprire e riconoscere le caratteristiche principali di una linea. Riconoscere le caratteristiche di una forma.

22 Trasformazioni MARZO Oggetti 3D Tridimensionalità Spazio Osservare, descrivere, confrontare la forma geometrica. Riconoscere l importanza del punto di vista. I discorsi e le parole Usare parole adeguate per descrivere l esperienza. Osservare e raccontare una forma. Analizzare gli elementi di uno spazio, accorgersi di differenze e similitudini, stabilire relazioni. Operare con figure geometriche, grandezze e misure, trovare relazioni e spiegazioni. Comprendere come realizzare oggetti tridimensionali. La conoscenza del mondo: oggetti, fenomeni, viventi Analizzare e descrivere, raccogliere dati, ricostruire esperienze attraverso forme di documentazione. APRILE A caccia di soluzioni Strategie Situazioniproblema Individuare e collegare le informazioni per risolvere semplici problemi. Individuare e usare strategie adeguate per risolvere problemi. Organizzare i dati esperenziali per operare scelte logiche affrontando operazioni e problemi. Raccontare e motivare le scelte operate. Riconoscere l importanza del fare insieme, collaborare e mostrare spirito d iniziativa. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DI FINE PERCORSO MAGGIO SPECIALE FINE ANNO Il Diario e il percorso multicampo per gli ultimi mesi di scuola LE MIE IDEE...

23 PROGETTAZIONE ANNUALE LA CONOSCENZA DEL MONDO OGGETTI, FENOMENI, VIVENTI COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Competenza di base in scienza e tecnologia Imparare a imparare TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino: sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana; riferisce correttamente eventi del passato recente, sa dire cosa potrà succedere in un futuro; osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti; si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Educhiamo i bambini a osservare con occhi critici e con spirito d indagine, qualità essenziali per assumere atteggiamenti scientifici. La conoscenza del mondo parte dal sé, va verso l ambiente intorno e si spinge verso l alto, a osservare il cielo: queste saranno le tre dimensioni sottoposte al nostro studio giocoso. Le attività proposte, nella loro unitarietà, mirano a educare il senso critico e a stimolare i bambini a fare domande, perché è sempre a partire dagli interrogativi che il pensiero scientifico si sviluppa. Tutto ruoterà attorno alle dimensioni del corpo, dell ambiente circostante, dei fenomeni naturali e del cielo, con uno sguardo attento alla tecnologia. PERCORSO 1: IL MIO CORPO NELLO SPAZIO PERIODO SETTEMBRE OTTOBRE A scuola con tatto Sensi Esplorazione NOVEMBRE Mangio e cresco Classificazioni OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SPECIALE ACCOGLIENZA Il Diario e il percorso multicampo VOLO ALLA SCUOLA Usare i sensi per esplorare l ambiente. Raccogliere e organizzare informazioni dal proprio corpo. Partecipare a processi di ricerca intorno a fenomeni e materiali. I discorsi e le parole Comprendere che esistono diversi modi di esprimersi e comunicare. Esplorare situazioni cercando di scoprire e conoscere. Esplorare l ambiente con i sensi e descrivere.

24 Alimentazione DICEMBRE Ma come è fatto? Osservazioni Trasformazioni Osservare i cambiamenti a cui sono soggetti gli elementi dell ambiente. Il corpo e il movimento Accorgersi di aspetti ed elementi che influiscono sul benessere del corpo. Con i bambini di 3 anni eseguiamo giochi simbolici e in palestra per comprendere il legame esistente tra alimentazione e forza del corpo. Con i 4 e 5 anni suddividiamo gli alimenti in famiglie e costruiamo giochi di carte con le immagini. Ragioniamo su un altra funzione consentita dall alimentazione: la crescita. Rivediamo la storia dei bambini attraverso interviste alle mamme in attesa o con bambini piccoli. Vediamo i luoghi per cucinare e gli strumenti. Pensiamo infine agli uccelli e ragioniamo sulla loro alimentazione. Manipolare materiali diversi usando i sensi e denominarli. Affinare la percezione visiva, tattile e olfattiva. Porre domande, chiedere spiegazioni, guardarsi attorno, esplorare. I discorsi e le parole Comprendere le relazioni di causa-effetto. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DI FINE PERCORSO PERCORSO 2: IL MONDO CHE CI CIRCONDA PERIODO GENNAIO Un mondo di semi Esperimenti Fenomeni OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Osservare e individuare caratteristiche percettive. Partecipare a processi di ricerca intorno a fenomeni e materiali. Formulare domande, interpretazioni e opinioni su fatti e fenomeni. Aprirsi alla scoperta di valori, quali il rispetto per la natura. FEBBRAIO Se soffio Ambiente Ragionamento Osservare i cambiamenti a cui sono soggetti gli elementi dell ambiente. Raccogliere e organizzare informazioni dall ambiente. Formulare progetti e piani d azione. Maturare atteggiamenti di responsabilità verso l ambiente e verso gli altri.

25 MARZO Fuori dalla scuola Mappe Tecnologia APRILE Che caldo! Misurazioni Calore Temperatura Porre domande, chiedere spiegazioni, guardarsi attorno, esplorare. Osservare e riconoscere elementi naturali e artificiali. Organizzare informazioni ricavate dall ambiente e dalle risorse tecnologiche. Prendere coscienza della necessità di modificare i propri comportamenti nell uso delle risorse naturali. Esplorare il proprio corpo attraverso tutti i sensi. Riflettere sul corpo e sui suoi cambiamenti percettivi. Osservare e analizzare fenomeni dell ambiente per cercare risposte e spiegazioni. I discorsi e le parole Partecipare attivamente e in modo pertinente alla discussione. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DI FINE PERCORSO MAGGIO SPECIALE FINE ANNO Il Diario e il percorso multicampo per gli ultimi mesi di scuola LE MIE IDEE...

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