FONTI DI DOLORE ACCERTATE E POTENZIALI NEGLI ANIMALI DA REDDITO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FONTI DI DOLORE ACCERTATE E POTENZIALI NEGLI ANIMALI DA REDDITO"

Transcript

1 FONTI DI DOLORE ACCERTATE E POTENZIALI NEGLI ANIMALI DA REDDITO giorgia della rocca ALLEVAMENTO, SOSTENIBILITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE: MEDICINA VETERINARIA, QUO VADIS? Facoltà Medicina veterinaria Perugia, 6-7 maggio 2011 INTRODUZIONE Animali da reddito: allevati con sistemi di produzione rivolti a: redditività della filiera quantità e qualità delle produzioni gestione del rischio di zoonosi tutela del consumatore nuove tipologie di allevamento sempre più moderni e pressanti metodi volti a potenziare la spinta produttiva degli animali intensificazione delle condizioni potenzialmente dolorose 1

2 Fonti di dolore 1. Pratiche frequenti all interno dell allevamento castrazione (bovini, suini e volatili) decornazione (bovini e ovini) taglio della coda (suini, bovini e ovini) taglio dei denti (suini) mutilazioni del becco e di altre porzioni appendicolari (volatili) 2. Gestione dell allevamento (tipologia di alloggio, igiene della struttura, errori di alimentazione, densità popolativa) 3. Selezione genetica maggiore suscettibilità alle infezioni, disordini metabolici, problemi muscolo-scheletrici, modificazioni comportamentali 4. Pratiche di abbattimento degli animali fase di pre-macellazione condizioni di carico, trasporto, scarico e stoccaggio nel mattatoio, manipolazioni, interazioni aggressive tra gli animali macellazione stordimento, iugulazione 1. FONTI DI DOLORE LEGATE ALLE PRATICHE DI ALLEVAMENTO 2

3 1a. Ruminanti Principali pratiche all origine di dolore: Castrazione Decornazione Taglio della coda Applicazione delle marche auricolari di identificazione (poco dolorosa) Regolamentate a livello comunitario dal Consiglio d Europa: Recommendations adopted by the standing Committee of the European Convention for the protection of animals kept for farming purposes Recommendations concerning Cattle (21/10/1988) La castrazione Praticata in circa il 10% dei maschi Scopi: Diminuzione dell aggressività, diminuzione dei comportamenti sessuali, aumento della qualità delle carni Tecniche di castrazione: pinza di Burdizzo apposizione di un anello elastico resezione chirurgica 3

4 Dolore di varia entità a seconda della tecnica utilizzata Le Neindre et al, 2009 Tecnica di Burdizzo: dolore acuto e intenso per almeno tre ore Castrazione effettuata mediante apposizione dell anello elastico: responsabile dell insorgenza di dolore cronico, più difficile da individuare e da gestire Castrazione chirurgica: tecnica di castrazione che provoca il dolore di più breve durata Dolore influenzato anche dall età dell animale castrato vitello di una settimana d età < vitello di tre-sei settimane < vitello di 45 giorni 4

5 Pratica spesso eseguita in assenza di anestesia o analgesia Dolore sia acuto che cronico Presenza di dolore acuto: > cortisolemia assunzione di posture e comportamenti anomali maggiore immobilità o iperattivitàiperestesia (calpestamento, colpo di piede) Presenza di dolore cronico: comportamenti specifici che riguardano il sito di castrazione leccamento della ferita movimenti della testa movimenti della coda assunzione di posture anomale La decornazione Praticata a quasi tutte le vacche da latte Scopi: Limitare i rischi di ferite per l animale e per l uomo, ridurre lo spazio necessario tra due animali Metodi: cauterizzazione chimica cauterizzazione fisica amputazione chirurgica termocauterizzazione elettrica 5

6 Dolore di varia entità a seconda della tecnica utilizzata: decornazione effettuata tramite cauterizzazione < di quella effettuata con metodi chimici (NaOH) < della decornazione praticata con una cesoia In assenza di analgesia, pratica dolorosa sia nel vitello che nel bovino adulto Presenza di dolore: > cortisolemia diverse ore dopo l intervento > comportamenti specifici evocatori di dolore (sbattimento delle orecchie, movimenti della testa) Il taglio della coda Pratica oggigiorno poco frequente e limitata in alcuni Paesi alle vacche da latte e agli ovini Scopi: facilitare le operazioni di mungitura e per questioni igieniche, ridurre l imbrattamento del posteriore con le feci e di conseguenza le miasi (ovini), facilitare le operazioni ostetriche ed evitare le complicazioni Metodi: procedura chirurgica termica (cauterizzazione a caldo) per costrizione (solitamente con applicazione di un elastico) 6

7 Tutti questi metodi sono fonte di dolore acuto, soprattutto quando effettuata su animali adulti, così come di dolore cronico per la possibile formazione di neuromi a livello del moncone L utilizzo dell elastico sembra essere il metodo che provoca maggior dolore Esempi di altri interventi potenzialmente dolorosi Interventi ostetrici parto distocico e taglio cesareo Interventi agli arti trattamenti degli unghioni a scopo terapeutico Chirurgie a carico dell apparato digerente Suture di traumatismi cutanei 7

8 1b. Suini Principali interventi potenzialmente dolorosi: ablazione dei denti taglio della coda castrazione applicazione dell anello al naso esecuzione di tatuaggi applicazione di marche auricolari a scopo identificativo Effettuati secondo le raccomandazioni della commissione della Convenzione Europea del 2/12/2004 relative alla specie suina Il taglio dei denti Generalmente effettuato il giorno della nascita dei suinetti o qualche giorno dopo Scopi: limitare le lesioni apportate alle mammelle delle scrofe e agli altri suinetti della nidiata e di migliorare così il comportamento materno delle scrofe Metodi: pinze taglienti lima elettrica (abrasione del dente) La proporzione di dente asportato varia tra l 1 ed il 31% a seconda dell operatore che esegue il taglio e del dente (i denti più lunghi come gli incisivi superiori vengono spuntati in proporzioni maggiori) 8

Il taglio della coda

Il taglio della coda Esame istologico della sezione longitudinale dei denti tagliati: effrazione della cavità pulpare fratture della dentina (più frequenti in seguito al taglio con la pinza) emorragie ascessi pulpite necrosi

Dettagli

La normativa e gli sviluppi futuri in Europa

La normativa e gli sviluppi futuri in Europa 81 a Fiera Agricola Zootecnica Italiana BENESSERE ANIMALE: LA VACCA DA LATTE dalle parole ai fatti e gli sviluppi futuri Luigi Bertocchi Istituto Zooprofilattico Sperimantale della Lombardia ed Emilia-Romagna

Dettagli

DELLA ROCCA, A. DI SALVO

DELLA ROCCA, A. DI SALVO G. della Rocca et al. Large Animal Review 2011; 17: 131-138 131 Assenza degli alleli AT 137 RQ e ARQK 176 del Fonti gene di dolore PRNP, negli associati animali a resistenza da reddito alla scrapie, nelle

Dettagli

3a. Bovini. 3b. Suini Sindrome da stress acuto del maiale : esempio dell effetto negativo della selezione genetica nel suino

3a. Bovini. 3b. Suini Sindrome da stress acuto del maiale : esempio dell effetto negativo della selezione genetica nel suino 3a. Bovini Bovini sottoposti a forte selezione genetica più suscettibili ai problemi di salute, soprattutto rappresentati da zoppie ed infezioni intramammarie ( fonte di dolore) selezione spinta a favore

Dettagli

Programma di tecniche delle produzioni animali Classe V CT (2 ore sett)

Programma di tecniche delle produzioni animali Classe V CT (2 ore sett) Programma di tecniche delle produzioni animali Classe V CT (2 ore sett) MODULO N. 1 Titolo: Bovini Competenza/capacità: Riconoscere l importanza della specie bovina nell economia zootecnica da latte e

Dettagli

Il tema sterilizzazione per riflettere sul ruolo Veterinario nell allevamento suino

Il tema sterilizzazione per riflettere sul ruolo Veterinario nell allevamento suino Il tema sterilizzazione per riflettere sul ruolo Veterinario nell allevamento suino Paolo Candotti, Sara Rota Nodari IZSLER, Brescia Consiglio Nazionale FNOVI, 27.11.2010 Prima parte Inquadramento delle

Dettagli

Dott. Silvio Zavattini, DMV SIPAS Società Italiana di Patologia ed Allevamento dei Suini www.sipas.org. Modena, 9 maggio 2014

Dott. Silvio Zavattini, DMV SIPAS Società Italiana di Patologia ed Allevamento dei Suini www.sipas.org. Modena, 9 maggio 2014 Dott. Silvio Zavattini, DMV SIPAS Società Italiana di Patologia ed Allevamento dei Suini www.sipas.org Modena, 9 maggio 2014 Castrazione Taglio dei denti Tatuaggio orecchie e coscia Taglio delle orecchie

Dettagli

Il benessere dei suini in allevamento: criticità e soluzioni possibili

Il benessere dei suini in allevamento: criticità e soluzioni possibili Il benessere dei suini in allevamento: criticità e soluzioni possibili Mercoledì 25 settembre 2013 Sicura & QsA Giuseppe Diegoli Servizio Veterinario ed Igiene degli alimenti Regione Emilia Romagna 1 Normativa

Dettagli

Implicazioni economiche delle alternative alla castrazione senza anestesia

Implicazioni economiche delle alternative alla castrazione senza anestesia Rassegna Suinicola Internazionale 50 a edizione BENESSERE DEI SUINI: PROBLEMI E SOLUZIONI alla castrazione senza anestesia Kees de Roest - CRPA Fiere di Reggio Emilia, 17 aprile 2009 Centro Ricerche Produzioni

Dettagli

MEDICINA VETERINARIA QUADERNO PERSONALE DEL TIROCINIO

MEDICINA VETERINARIA QUADERNO PERSONALE DEL TIROCINIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN MEDICINA VETERINARIA QUADERNO PERSONALE DEL TIROCINIO Tirocinio iniziato nell a.a. 2013/14 Studente Consegnato alla Segreteria Didattica in data Matricola Approvato

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MEDICINA VETERINARIA

DIPARTIMENTO DI MEDICINA VETERINARIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA VETERINARIA Impatto delle innovazione gestionali e strutturali sul benessere dei suini: alcuni risultati Hanno partecipato al progetto Elisabetta Canali, Sara Barbieri, Emanuela

Dettagli

AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA

AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA 3^ annualità DD 195/I/2004 QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI NELLE AZIENDE DEL SETTORE ZOOTECNICO Bufalini Tutte le informazioni fornite

Dettagli

La curva di lattazione. Disciplina: Produzioni animali Classe di concorso A052

La curva di lattazione. Disciplina: Produzioni animali Classe di concorso A052 La curva di lattazione Disciplina: Produzioni animali Classe di concorso A052 La curva di lattazione nella specie bovina Definizione: è una rappresentazione grafica della quantità di latte prodotta dalla

Dettagli

Università degli Studi di Perugia Valutazione della Didattica A.A Facoltà di Medicina Veterinaria

Università degli Studi di Perugia Valutazione della Didattica A.A Facoltà di Medicina Veterinaria IGIENE E QUALITÀ DELLE PRODUZIONI ANIMALI (Classe 40) IGIENE E LEGISLAZIONE VETERINARIA 9,5 7 INDUSTRIE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE 8,7 11 LEGISLAZIONE, TECNOLOGIE E BIOTECNOLOGIE APPLICATE AI PRODOTTI

Dettagli

Competenze e responsabilità

Competenze e responsabilità Ministero della Salute Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari NORME NAZIONALI NORME NAZIONALI La protezione rappresenta una priorità sancita da leggi nazionali e internazionali.

Dettagli

Nuove disposizioni sul Piano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie. Quale garanzia di qualità dei prodotti agro-alimentari

Nuove disposizioni sul Piano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie. Quale garanzia di qualità dei prodotti agro-alimentari Nuove disposizioni sul Quale garanzia di qualità dei prodotti agro-alimentari Paulilatino, 26 giugno 2009 Premessa L introduzione di questo sistema regolamenta il regime di aiuti in agricoltura sia per

Dettagli

Informazioni tecniche Protezione degli animali

Informazioni tecniche Protezione degli animali Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Protezione degli animali Informazioni tecniche Protezione degli animali Prescrizioni legali per

Dettagli

PREMESSA. ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine

PREMESSA. ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine Blandino G. Settore Veterinario - A.U.S.L. n. 7 RAGUSA RIASSUNTO : L autore evidenzia gli scopi e le finalità dell anagrafe zootecnica con particolare riferimento all

Dettagli

BENESSERE ANIMALE Milano 11/11/2015

BENESSERE ANIMALE Milano 11/11/2015 BENESSERE ANIMALE Milano 11/11/2015 BRAMBEL REPORT (1965) IL BENESSERE E UN TERMINE AMPIO CHE ABBRACCIA ENTRAMBI GLI STATI FISICO E PSICHICO DI BENE-STARE DI UN ANIMALE. I TENTATIVI DI VALUTARE IL BENESSERE

Dettagli

BENESSERE ANIMALE nel Veneto

BENESSERE ANIMALE nel Veneto Riunione con i Referenti delle Aziende ULSS BENESSERE ANIMALE nel Veneto durante il trasporto al macello in allevamento Venezia, 9 marzo 5 In ALLEVAMENTO: NORMA ORIZZONTALE D.Lgs. 46/ Attuazione della

Dettagli

Il sottoscritto nato a il. Indirizzo Comune prov. C a p telefono cell. fax. CF/P.IVA

Il sottoscritto nato a il. Indirizzo Comune prov. C a p telefono cell. fax. CF/P.IVA RICHIESTA DI: ATTRIBUZIONE VARIAZIONE INTEGRAZIONE DEL CODICE DI IDENTIFICAZIONE AZIENDALE ai sensi del D.P.R. 317/96 e s.m.i. e del D.Lgs 158/06 e s.m.i. Il sottoscritto _ nato a il Indirizzo Comune prov

Dettagli

Zootecnia Biologica in Italia, problematiche, trend e prospettive del mercato dal punto di vista della certificazione

Zootecnia Biologica in Italia, problematiche, trend e prospettive del mercato dal punto di vista della certificazione Convegno Prospettive delle produzioni biologiche nelle diverse specie zootecniche Venerdì 10 ottobre 2014 Ore 9,30 Sala Bertonazzi - Palazzo dell'agricoltura Via Cristoforo Colombo, 35 Piacenza Zootecnia

Dettagli

Gestione del benessere animale all atto della macellazione

Gestione del benessere animale all atto della macellazione Gestione del benessere animale all atto della macellazione Dr. Luca Pennisi Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Teramo Dr. G. Nervi ERITEMA DA TRASPORTO forte affaticamento fisico,

Dettagli

Benessere animale e bovini da ingrasso

Benessere animale e bovini da ingrasso Fondazione CRPA Studi Ricerche (FCSR) Viale Timavo 43/2 Reggio Emilia Sito internet. www.crpa.it CONVEGNO Benessere animale e bovini da ingrasso 11 maggio 2015 Eurocarni Fiera di Verona Benessere animale

Dettagli

1. Come sono considerati gli animali, nostri pazienti, dal codice deontologico della professione veterinaria?

1. Come sono considerati gli animali, nostri pazienti, dal codice deontologico della professione veterinaria? DOMANDE ESAME DI STATO 1. Come sono considerati gli animali, nostri pazienti, dal codice deontologico della professione veterinaria? 2. Di cosa tratta il Regolamento CE 1/2005? 3. A quali animali si applica

Dettagli

Amministrazione ASL TO 4 Incarico attuale Dirigente ASL I fascia - SANITA' ANIMALE EX ASL 7 Numero telefonico dell ufficio

Amministrazione ASL TO 4 Incarico attuale Dirigente ASL I fascia - SANITA' ANIMALE EX ASL 7 Numero telefonico dell ufficio INFORMAZIONI PERSONALI Nome ROBIOLA SERGIO Data di nascita 10/08/1952 Qualifica I Fascia Amministrazione ASL TO 4 Incarico attuale Dirigente ASL I fascia - SANITA' ANIMALE EX ASL 7 Numero telefonico dell

Dettagli

Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE SALUTE VETERINARIA. Piazza Città di Lombardia n Milano. Tel

Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE SALUTE VETERINARIA. Piazza Città di Lombardia n Milano. Tel Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE SALUTE VETERINARIA Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano www.regione.lombardia.it sanita@pec.regione.lombardia.it Tel 02 6765.1 Protocollo H1.2014.0033653

Dettagli

L ANAGRAFE DEI SUINI

L ANAGRAFE DEI SUINI CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE PSA: L ANAGRAFE DEI SUINI Baunei 09/12/2016 Dr.ssa M.Cristina Carboni Servizio di Sanità Animale ASL 4 Lanusei NORMATIVA COMUNITARIA E NAZIONALE Direttiva 2008/71/CE

Dettagli

A.R.T..A. Regolamento (CE) n.1257/1999 del 17 maggio 1999 PIANO DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE TOSCANA

A.R.T..A. Regolamento (CE) n.1257/1999 del 17 maggio 1999 PIANO DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE TOSCANA D.Lgs. 30 dicembre 1992 n 534 Attuazione della direttiva 91/630/CEE che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini CAMPO DI APPLICAZIONE Si applica ai suini allevati da ingrasso e da allevamento.

Dettagli

BENESSERE ANIMALE. nuova certificazione e maggiore tutela del consumatore

BENESSERE ANIMALE. nuova certificazione e maggiore tutela del consumatore 6 SEMINARIO DI FORMAZIONE ANNUALE PER INSEGNANTI BENESSERE ANIMALE nuova certificazione e maggiore tutela del consumatore Dott. Olindo Mazzotti Dott.ssa Elena Verdina Centrale del Latte d Italia S.p.A.

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE 20.8.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 243/5 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 19 agosto 2011 che adotta un programma di lavoro per il finanziamento delle attività dell'unione concernenti

Dettagli

RAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTÀ NEGLI ANIMALI DOMESTICI (1)

RAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTÀ NEGLI ANIMALI DOMESTICI (1) RAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTÀ NEGLI ANIMALI DOMESTICI (1) Età alla Pubertà (mesi) Femmine Maschi Conigli 5 5 Cani piccola taglia 6-10 6-10 Cani grossa taglia 8-14 8-14 Gatti a pelo corto 6-8 6-8 Gatti a

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione Servizio di Sanità Animale. L anagrafe zootecnica

Dipartimento di Prevenzione Servizio di Sanità Animale. L anagrafe zootecnica L anagrafe zootecnica Anagrafe Bovina A livello nazionale gli strumenti normativi sono principalmente legati al DPR n. 317/96 "regolamento recante norme per l'attuazione delle Direttiva 92/102/CEE relativa

Dettagli

Norme minime per la protezione dei suini

Norme minime per la protezione dei suini Norme minime per la protezione dei suini Benessere degli animali Pamela Possenti Atto C17 direttiva 2008/120/Ce articoli 3 e 4. Ambiti di interesse Questa misura interessa le aziende che si occupano dell

Dettagli

Esercitazione Team n... Ispezione degli Alimenti di Origine Animale. Ispezione degli Alimenti di Origine Animale

Esercitazione Team n... Ispezione degli Alimenti di Origine Animale. Ispezione degli Alimenti di Origine Animale Nome Matricola Team n Ora di inizio attività Veterinario Ufficiale (V.U.) Data STEP 1 - INGRESSO (arrivo camion e controllo documentale) Segnalamento e documenti Specie Numero di animali Modello 4 Macellazione

Dettagli

Nuove regole nell etichettatura delle carni: regole obbligatorie e facoltative per le varie specie animali

Nuove regole nell etichettatura delle carni: regole obbligatorie e facoltative per le varie specie animali Nuove regole nell etichettatura delle carni: regole obbligatorie e facoltative per le varie specie animali 1 etichettatura carni BOVINE 2 Sistema obbligatorio di etichettatura informazioni obbligatorie

Dettagli

BENESSERE DEGLI ANIMALI

BENESSERE DEGLI ANIMALI BENESSERE DEGLI ANIMALI CGO 11: Direttiva 2008/119/CE del Consiglio del 18 dicembre 2008, che stabilisce le norme minime per la protezione dei vitelli CGO 12: Direttiva 2008/120/CE del Consiglio del 18

Dettagli

AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA

AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA 3^ annualità DD 195/I/2004 QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI NELLE AZIENDE DEL SETTORE ZOOTECNICO Bovini da latte Tutte le informazioni

Dettagli

PROTEZIONE DEI BOVINI E DEI SUINI IN ALLEVAMENTO: criticità, esperienze e prospettive

PROTEZIONE DEI BOVINI E DEI SUINI IN ALLEVAMENTO: criticità, esperienze e prospettive PROTEZIONE DEI BOVINI E DEI SUINI IN ALLEVAMENTO: criticità, esperienze e prospettive Bertocchi Luigi ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNA B.UBERTINI Centro di Referenza

Dettagli

Approvato con Determina Direttore n. 818/ASSB/2018 del 16/10/2018

Approvato con Determina Direttore n. 818/ASSB/2018 del 16/10/2018 Approvato con Determina Direttore n. 818/ASSB/ del 16/10/ 1. PREMESSA 1.1 Ai sensi dell articolo 15, comma 3, della Legge Quadro sulle Aree Protette n. 394/91, l Ente Parco è tenuto ad indennizzare sul

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. battaglia luciana Data di nascita 01/03/1959. Responsabile - servizio veterinario area c

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. battaglia luciana Data di nascita 01/03/1959. Responsabile - servizio veterinario area c INFORMAZIONI PERSONALI Nome battaglia luciana Data di nascita 01/03/1959 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia Responsabile - servizio veterinario area c 0967539510

Dettagli

EFSA Journal 2012;10(5):2669

EFSA Journal 2012;10(5):2669 EFSA Journal 2012;10(5):2669 Parere Scientifico sul benessere dei bovini tenuti in sistemi d allevamento per la produzione di carne e sul benessere nei sistemi intensivi d allevamento dei vitelli 14 maggio

Dettagli

farmaco-sorveglianza negli allevamenti zootecnici

farmaco-sorveglianza negli allevamenti zootecnici Il rispetto delle norme garantisce prodotti d origine animale di buona qualità organolettica e sicuri sotto il profilo igienico-sanitario, peculiarità indispensabili richieste dal consumatore. ASSOCIAZIONE

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico delle produzioni animali 4 Settore Economico Professionale Area di

Dettagli

LA SCRAPIE: programma 2010 2012 e identificazione degli animali

LA SCRAPIE: programma 2010 2012 e identificazione degli animali LA SCRAPIE: programma 2010 2012 e identificazione degli animali CARATTERISTICHE DELLA MALATTIA Caratterizzata da lungo periodo di incubazione Dura a lungo ed è mortale Colpisce gli animali di età compresa

Dettagli

RATIFICA ED ESECUZIONE DELLA CONVENZIONE DEL CONSIGLIO D EUROPA SULLA PROTEZIONE DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA

RATIFICA ED ESECUZIONE DELLA CONVENZIONE DEL CONSIGLIO D EUROPA SULLA PROTEZIONE DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA RATIFICA ED ESECUZIONE DELLA CONVENZIONE DEL CONSIGLIO D EUROPA SULLA PROTEZIONE DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA DG - dott.ssa GAETANA FERRI Ministero del Lavoro, delle Salute e delle Politiche Sociali Direzione

Dettagli

Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni rosse Anno 2004

Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni rosse Anno 2004 9 agosto 2005 Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni rosse Anno 2004 Macellazione Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica

Dettagli

Toxoplasmosi negli animali

Toxoplasmosi negli animali Toxoplasmosi negli animali fonte alimentare per l uomo Prof. ssa Daniela Piergili Fioretti Dipartimento di Scienze Biopatologiche ed Igiene delle Produzioni Animali e Alimentari, Sezione di Parassitologia

Dettagli

Mauro Cavalca Enrico Stefani

Mauro Cavalca Enrico Stefani Le anagrafi zootecniche come supporto alla sanità degli allevamenti e alla sicurezza alimentare settore suinicolo Criticità nelle procedure per conferire e mantenere le qualifiche sanitarie Mauro Cavalca

Dettagli

I principali aspetti legislativi del BA in allevamento

I principali aspetti legislativi del BA in allevamento I principali aspetti legislativi del BA in allevamento Paolo Rossi, CRPA SpA di Reggio Emilia - SANA Salone Internazionale del Naturale EU Food-CT-2004-506508 BA, ambiente e strutture umidità velocità

Dettagli

L ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2015)

L ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2015) 1 UMBRIA: ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO L ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2015) Le aziende zootecniche in cui vengono allevati animali delle specie ovina e caprina ai sensi

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Agricoltura, silvicoltura e pesca Processo Allevamento di animali per uso sportivo e per la produzione

Dettagli

Carni BIO, grass-fed e convenzionali: qualità nutrizionale e merceologica

Carni BIO, grass-fed e convenzionali: qualità nutrizionale e merceologica ASSEMBLEA FEDERCARNI imeat 2016 Modena 10.04.2016 Carni BIO, grass-fed e convenzionali: qualità nutrizionale e merceologica Dr. Gianluca Baldi, Responsabile Qualità Vercelli SpA AGENDA 1. PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Dettagli

* Utilizzare punteggi intermedi per situazioni non contemplate

* Utilizzare punteggi intermedi per situazioni non contemplate Manuale PTBC-VacVit Rev. 0 All. SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI TRASMISSIONE DELL INFEZIONE PARATUBERCOLARE NEGLI ALLEVAMENTI DI BOVINE DA CARNE (linea vacca-vitello) A. ZONA PARTO Dal momento

Dettagli

Dr Franco Santachiara Dr Paolo Gandolfi Unità operativa B Ambito Sanità Pubblica Veterinaria AUSL di Bologna

Dr Franco Santachiara Dr Paolo Gandolfi Unità operativa B Ambito Sanità Pubblica Veterinaria AUSL di Bologna Dr Franco Santachiara Dr Paolo Gandolfi Unità operativa B Ambito Sanità Pubblica Veterinaria AUSL di Bologna 30.3.2017 TUTTO PARTE DALLA CRISI BSE 1994 96 96 e 2000 Intento del legislatore: Assicurare

Dettagli

Piano di monitoraggio sierologico per la leptospirosi nel territorio del Consorzio di Bonifica Pedemontano Brenta Scheda di accompagnamento campioni

Piano di monitoraggio sierologico per la leptospirosi nel territorio del Consorzio di Bonifica Pedemontano Brenta Scheda di accompagnamento campioni Piano di monitoraggio sierologico per la leptospirosi nel territorio del Consorzio di Bonifica Pedemontano Brenta Scheda di accompagnamento campioni PIANO DI MONITORAGGIO EROLOGICO PER LA LEPTOSPIRO NEL

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Operatore della macellazione carni 2 Settore Economico Professionale Area

Dettagli

Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni rosse Anno 2003

Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni rosse Anno 2003 26 luglio 2004 Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni rosse Anno 2003 Macellazione Ufficio della comunicazione Tel. +39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica

Dettagli

IL VETERINARIO DELL USL INCONTRA L UTENZA

IL VETERINARIO DELL USL INCONTRA L UTENZA IL VETERINARIO DELL USL INCONTRA L UTENZA Questo progetto si propone d illustrare alla popolazione i compiti dei veterinari dell Usl e vuole rappresentare un opportunità per l utenza per porre quesiti

Dettagli

Perché? Commercio e trasporto di animali. In Italia BENESSERE ANIMALE DURANTE IL TRASPORTO

Perché? Commercio e trasporto di animali. In Italia BENESSERE ANIMALE DURANTE IL TRASPORTO BENESSERE ANIMALE DURANTE IL TRASPORTO Prof. Silvana Diverio Facoltà di Medicina Veterinaria di Perugia Perché? Animali da reddito Riproduttori Inizio ciclo Ingrasso Sport, fiere, mostre, Animali da compagnia

Dettagli

Descrizione e analisi dell allevamento bovino sardo. Le Razze Sardo-Bruna, Sardo-Modicana e Sarda

Descrizione e analisi dell allevamento bovino sardo. Le Razze Sardo-Bruna, Sardo-Modicana e Sarda Descrizione e analisi dell allevamento bovino sardo Le Razze Sardo-Bruna, Sardo-Modicana e Sarda Dott.ssa Arcadia Mura Dott.ssa Maria Gabriella Serra Allevamenti bovini 57 allevamenti : 17 allevamenti

Dettagli

PROGETTO FEDERCHIMICA

PROGETTO FEDERCHIMICA PROGETTO FEDERCHIMICA Scuola secondaria di I AS 2016-2017 SEZIONE SPECIALE: FARMACI PER ANIMALI Categoria B: cod. B00052 I FARMACI VETERINARI 1 I farmaci veterinari: cosa sono e come si usano. Nell opinione

Dettagli

FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI E QUALITÀ DEI PRODOTTI

FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI E QUALITÀ DEI PRODOTTI FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI E QUALITÀ DEI PRODOTTI PIANO DEGLI STUDI A.A. 00-00 PER GLI STUDENTI IMMATRICOLATI DALL A.A. 00-00 La durata del corso

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI CARDILLO GREGORIO. Data di nascita 29/10/1958 AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI CARDILLO GREGORIO. Data di nascita 29/10/1958 AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita 29/10/1958 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio CARDILLO GREGORIO I Fascia AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANZARO Dirigente

Dettagli

PROGRAMMA ALIMENTARE SUINI DURANTE L ESTATE

PROGRAMMA ALIMENTARE SUINI DURANTE L ESTATE PROGRAMMA ALIMENTARE SUINI DURANTE L ESTATE Le soluzioni del Progetto Optiporc per lo stress da calore Lo STRESS DA CALDO nell allevamento suino e soprattutto sulla scrofa, che è quella che soffre di più,

Dettagli

Sarda primitiva, Sarda incrociata o Maltese: quale genotipo caprino per la filiera lattiero-casearia della Sardegna? ANTONELLO CARTA AGRIS SARDEGNA

Sarda primitiva, Sarda incrociata o Maltese: quale genotipo caprino per la filiera lattiero-casearia della Sardegna? ANTONELLO CARTA AGRIS SARDEGNA Sarda primitiva, Sarda incrociata o Maltese: quale genotipo caprino per la filiera lattiero-casearia della Sardegna? ANTONELLO CARTA AGRIS SARDEGNA Attività industriale Foto: www.sardegnaenatura.it Attività

Dettagli

SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI TRASMISSIONE DELL INFEZIONE PARATUBERCOLARE NEGLI ALLEVAMENTI DI BOVINE DA LATTE

SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI TRASMISSIONE DELL INFEZIONE PARATUBERCOLARE NEGLI ALLEVAMENTI DI BOVINE DA LATTE Manuale PTBC-latte Rev. 0 All. SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI TRASMISSIONE DELL INFEZIONE PARATUBERCOLARE NEGLI ALLEVAMENTI DI BOVINE DA LATTE A. SALA PARTO Dal momento che la recettività all

Dettagli

SCHEDE TECNICHE Prodotti

SCHEDE TECNICHE Prodotti SCHEDE TECNICHE Prodotti GIARDINI S.P.A Località Croce 52, 06061 Castiglione del Lago (PG) Italia info@giardinispa.it +39075959342 +39075959458 BOVINI SCHEDE TECNICHE VITELLI SVEZZAMENTO CODICE PRODOTTO:

Dettagli

Etnologia Suina. Il profilo fronto-nasale è un carattere anatomico di classificazione.

Etnologia Suina. Il profilo fronto-nasale è un carattere anatomico di classificazione. Etnologia Suina Sottoclasse: Ordine: Sottordine: Famiglia: Genere: Specie: Ungulati Artiodattili Suiformi Suidae Sus Sus scrofa Il profilo fronto-nasale è un carattere anatomico di classificazione. I suini

Dettagli

Prescrizioni legali per la decornazione dei capretti eseguita dal detentore degli animali

Prescrizioni legali per la decornazione dei capretti eseguita dal detentore degli animali Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Protezione degli animali Informazioni tecniche Protezione degli animali Prescrizioni legali per

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Animali e Produzioni Alimentari Anno Accademico

Corso di Laurea in Scienze Animali e Produzioni Alimentari Anno Accademico Corso di Laurea in Scienze Animali e Produzioni Alimentari Anno Accademico2016-17 Programma dell insegnamento di Tecniche di allevamento dell esame integrato di ZOOTECNIA III Anno di corso III II Semestre

Dettagli

LA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE

LA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE Misura 215 - Annualità 2015/2016 Pagamenti per il benessere degli animali LA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE Agenzia Laore Sardegna Monni Narciso Area di supporto in materia di Condizionalità

Dettagli

AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA

AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA 3^ annualità DD 195/I/2004 QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI NELLE AZIENDE DEL SETTORE ZOOTECNICO Allevamenti avicoli Tutte le informazioni

Dettagli

Benessere Animale e qualità del latte

Benessere Animale e qualità del latte Misura F Miglioramento del benessere degli animali Benessere Animale e qualità del latte Aziende Sanitarie Locali Servizi Veterinari Igiene degli allevamenti e Produzioni Zootecniche CONDIZIONALITA Criteri

Dettagli

IL BENESSERE ANIMALE I PRINCIPI CARDINE PER UNA VITA SANA DELL ANIMALE

IL BENESSERE ANIMALE I PRINCIPI CARDINE PER UNA VITA SANA DELL ANIMALE IL BENESSERE ANIMALE I PRINCIPI CARDINE PER UNA VITA SANA DELL ANIMALE Convenzione sulla protezione degli animali negli allevamenti (Strasburgo 10/03/1976), ratificata con Legge 14 ottobre 1985, n. 623

Dettagli

La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2004

La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2004 27 gennaio 2005 La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2004 Allevamenti bovini e bufalini Ufficio della comunicazione Tel. +39 06 4673.2243/44 Centro di informazione statistica Tel.

Dettagli

Prof. Giovanni Sali Centro Studi Clinica Veterinaria S. Francesco Piacenza Congresso Nazionale SIB 2015

Prof. Giovanni Sali Centro Studi Clinica Veterinaria S. Francesco Piacenza Congresso Nazionale SIB 2015 Prof. Giovanni Sali Centro Studi Clinica Veterinaria S. Francesco Piacenza Congresso Nazionale SIB 2015 Nascita (ufficiale)negli anni 60 Primi decenni della Buiatria (fino agli anni 80): grande salto

Dettagli

AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA

AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA 3^ annualità DD 195/I/2004 QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI NELLE AZIENDE DEL SETTORE ZOOTECNICO Bovini da carne Tutte le informazioni

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 DELIBERAZIONE 31 agosto 2009, n. 745

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 DELIBERAZIONE 31 agosto 2009, n. 745 36 9.9.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 DELIBERAZIONE 31 agosto 2009, n. 745 Linee di indirizzo relative all attività di macellazione di animali effettuata per il consumo domestico

Dettagli

Legge regionale 29 maggio 2017, n. 11: Disposizioni in materia di macellazione aziendale.

Legge regionale 29 maggio 2017, n. 11: Disposizioni in materia di macellazione aziendale. 908 Legge regionale 29 maggio 2017, n. 11: Disposizioni in materia di macellazione aziendale. 909 Articolo 1 Oggetto e ambito di applicazione 1. La presente legge si applica solo agli imprenditori agricoli

Dettagli

De Rosa Orazio Data di nascita 01/07/1953 Dirigente Veterinario di Struttura semplice Amministrazione ASL NAPOLI 2 NORD (EX ASL 2 e 3)

De Rosa Orazio Data di nascita 01/07/1953 Dirigente Veterinario di Struttura semplice Amministrazione ASL NAPOLI 2 NORD (EX ASL 2 e 3) INFORMAZIONI PERSONALI Nome De Rosa Orazio Data di nascita 01/07/1953 Qualifica Dirigente Veterinario di Struttura semplice Amministrazione ASL NAPOLI 2 NORD (EX ASL 2 e 3) Incarico attuale Numero telefonico

Dettagli

LA MEDICINA DIFENSIVA NELLA GESTIONE DEL TAGLIO CESAREO: UN SONDAGGIO RIVOLTO AI MEDICI ITALIANI

LA MEDICINA DIFENSIVA NELLA GESTIONE DEL TAGLIO CESAREO: UN SONDAGGIO RIVOLTO AI MEDICI ITALIANI LA MEDICINA DIFENSIVA NELLA GESTIONE DEL TAGLIO CESAREO: UN SONDAGGIO RIVOLTO AI MEDICI ITALIANI Alessia Quattrocchi R. V. Viola, V. Fazio, N. Di Fazio, A. Torsello, P. Frati Dipartimento di scienze anatomiche,

Dettagli

CHECK-LIST INTEGRATA BOVINI DA RIPRODUZIONE TIPOLOGIA LATTE

CHECK-LIST INTEGRATA BOVINI DA RIPRODUZIONE TIPOLOGIA LATTE CHECK-LIST INTEGRATA BOVINI DA RIPRODUZIONE TIPOLOGIA LATTE DATA / / Operatori. Tempistica. COD / / ASL PROPRIETARIO DETENTORE. Indirizzo. Razza prevalente N capi presenti. Fascia 0-50 capi 50-150 capi

Dettagli

ESPERIENZE PROFESSIONALI

ESPERIENZE PROFESSIONALI Alessandra Piccolo Milano 366.4075745 alessandra.piccolo78@virgilio.it www.ilcaneincitta.it SINTESI Sono una Libera Professionista un Istruttore Cinofilo scrupoloso impegnato ad aiutare i proprietari di

Dettagli

Stress. Performance. Salute. Allevamento BENESSERE. Gli indicatori di benessere animale in allevamento. Comportamento

Stress. Performance. Salute. Allevamento BENESSERE. Gli indicatori di benessere animale in allevamento. Comportamento UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA Dipartimento di Patologia, Diagnostica e Clinica Veterinaria CORSO DI AGGIORNAMENTO SUGLI ASPETTI IGIENICO-SANITARI E NORMATIVI DELLA MACELLAZIONE

Dettagli

Corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria

Corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria Corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria Anno Accademico 2016/2017 Programma dell insegnamento di Tecnologia ed igiene zootecnica dell esame integrato di Produzioni Animali 2. Anno di corso II

Dettagli

Cura e prevenzione delle zoppie nella vacca da latte: cosa fare?

Cura e prevenzione delle zoppie nella vacca da latte: cosa fare? Cura e prevenzione delle zoppie nella vacca da latte: cosa fare? Dr. Loris De Vecchis Medico Veterinario - Como Dr.ssa Caterina Basevi Medico Veterinario - Milano Albairate, 8 aprile 2010 Zoppia: incidenza

Dettagli

GLI INDICATORI SANITARI DI BENESSERE ANIMALE

GLI INDICATORI SANITARI DI BENESSERE ANIMALE Facoltà Medicina Veterinaria ed Ordine Medici Veterinari di Perugia Corso di aggiornamento sugli aspetti igienico-sanitari e normativi della macellazione secondo rito religioso Perugia, 9 Giugno 2008 GLI

Dettagli

TUTTO SULLE MICOTOSSINE

TUTTO SULLE MICOTOSSINE IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta IV CONVEGNO DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULL ALIMENTAZIONE ANIMALE TUTTO SULLE MICOTOSSINE I controlli

Dettagli

Approvato con Determina Direttore n. 23 /ASSB/2019 del 17/03/2019

Approvato con Determina Direttore n. 23 /ASSB/2019 del 17/03/2019 Approvato con Determina Direttore n. 23 /ASSB/ del 17/03/ 1. PREMESSA 1.1 Ai sensi dell articolo 15, comma 3, della Legge Quadro sulle Aree Protette n. 394/91, l Ente Parco è tenuto ad indennizzare sul

Dettagli

Le anagrafi animali come strumento per la prevenzione e gestione delle emergenze

Le anagrafi animali come strumento per la prevenzione e gestione delle emergenze Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario UFFICIO II Le anagrafi

Dettagli

Telecamere nei macelli: Più tutele per animali, lavoratori, 20% veterinari e consumatori

Telecamere nei macelli: Più tutele per animali, lavoratori, 20% veterinari e consumatori Telecamere nei macelli: Più tutele per animali, lavoratori, 20 veterinari e consumatori 11 La protezione degli animali al macello è essenziale per: 1. Permettere di evitare dolore, ansia, sofferenze agli

Dettagli

Comune di CASTEL SAN NICCOLO (Provincia di Arezzo)

Comune di CASTEL SAN NICCOLO (Provincia di Arezzo) Comune di CASTEL SAN NICCOLO (Provincia di Arezzo) Numero 50 Data 22/11/2014 ORDINANZA RELATIVA A: macellazione a domicilio di suini e ovi-caprini per il consumo domestico privato. la L. 23.12.78 n. 833

Dettagli

Ordinanza del DFE concernente i sistemi di stabulazione particolarmente rispettosi degli animali

Ordinanza del DFE concernente i sistemi di stabulazione particolarmente rispettosi degli animali Ordinanza del DFE concernente i sistemi di stabulazione particolarmente rispettosi degli animali (Ordinanza SSRA) 910.132.4 del 7 dicembre 1998 (Stato 6 febbraio 2001) Il Dipartimento federale dell economia,

Dettagli

Il sistema Welfare Quality di valutazione del benessere

Il sistema Welfare Quality di valutazione del benessere SEMINARIO BENESSERE ANIMALE FIN DOVE E SOSTENIBILE PER LA ZOOTECNIA EMILIANO-ROMAGNOLA? Il sistema Welfare Quality di valutazione del benessere Paolo Ferrari, CRPA S.p.A. 5 luglio 2010 Bologna Centro Ricerche

Dettagli

I Controlli Funzionali (1)

I Controlli Funzionali (1) I Controlli Funzionali (1) La più tradizionale delle attività dell Associazione di razza verte nell'ambito della selezione con l'effettuazione dei controlli funzionali e la tenuta dei libri genealogici.

Dettagli

La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005

La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005 25 Novembre 2005 La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005 Allevamenti bovini e bufalini Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica

Dettagli

BENESSERE DEI SUINI IN ALLEVAMENTO

BENESSERE DEI SUINI IN ALLEVAMENTO BENESSERE DEI SUINI IN ALLEVAMENTO CRPA S.p.A. Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia Laboratorio di Benessere animale, Etologia applicata e Produzioni sostenibili Dipartimento di Medicina Veterinaria

Dettagli

TECNOLOGIE DI ALLEVAMENTO. Prof. Pasquale De Palo

TECNOLOGIE DI ALLEVAMENTO. Prof. Pasquale De Palo TECNOLOGIE DI ALLEVAMENTO Prof. Pasquale De Palo CHI SIAMO E DOVE VOGLIAMO ANDARE? LA ZOOTECNIA E IN CRISI? IL VETERINARIO PER ANIMALI DA REDDITO NON HA FUTURO? OBIETTIVI DEL CORSO LA CLINICA NON BASTA

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A.A. 2011/12 D.D. 10 giugno 2008 n.61 - Requisiti di trasparenza. Facoltà di Medicina Veterinaria

VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A.A. 2011/12 D.D. 10 giugno 2008 n.61 - Requisiti di trasparenza. Facoltà di Medicina Veterinaria VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A.A. 2011/12 D.D. 10 giugno 2008 n.61 - Requisiti di trasparenza MEDICINA VETERINARIA (Classe LM-42) GESTIONE DI UNA STRUTTURA SANITARIA VETERINARIA 9,3 6 FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA

Dettagli