Nuova classificazione WHO per l istopatologia cervicale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Nuova classificazione WHO per l istopatologia cervicale"

Transcript

1 Nuova classificazione WHO per l istopatologia cervicale Sonia Prandi Centro di citologia cervicovaginale di screening Arcispedale S. Maria Nuova I.R.C.C.S REGGIO EMILIA

2 WHO 2003 TUMORI EPITELIALI WHO 2014 TUMORI EPITELIALI TUMORI SQUAMOSI E LORO PRECURSORI CARCINOMA SQUAMOSO INFILTRANTE Cheratinizzante Non cheratinizzante Basaloide Verrucoso Condilomatoso Papillare (transizionale) Linfoepitelioma like Squamo-transizionale CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE INIZIALMENTE INVASIVO (MICROINVASIVO) NEOPLASIA SQUAMOSA INTRAEPITELIALE Neoplasia cervicale intraepiteliale (CIN3) / carcinoma a cellule squamose in situ LESIONI A CELLULE SQUAMOSE, BENIGNE Condiloma acuminato Papilloma squamoso Polipo fibroepiteliale TUMORI A CELLULE SQUAMOSE E LORO PRECURSORI LESIONI SQUAMOSE INTRAEPITELIALI Lesioni squamose intraepiteliali di basso grado Lesioni squamose intraepiteliali di alto grado CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE, NOS Cheratinizzante Non cheratinizzante Papillare Basaloide Condilomatoso Verrucoso Squamotransizionale Linfoepitelioma-like LESIONI BENIGNE A CELLULE SQUAMOSE Metaplasia squamosa Condiloma acuminato Papilloma squamoso Metaplasia transizionale

3 TUMORI GHIANDOLARI E PRECURSORI ADENOCARCINOMA Adenocarcinoma mucinoso di tipo endocervicale di tipo intestinale a cellule ad anello con castone a minima deviazione villo ghiandolare Adenocarcinoma endometrioide Adenocarcinoma a cellule chiare Adenocarcinoma sieroso Adenocarcinoma mesonefrico ADENOCARCINOMA INIZIALMENTE INVASIVO ADENOCARCINOMA IN SITU DISPLASIA GHIANDOLARE LESIONI GHIANDOLARI BENIGNE Papilloma mulleriano Polipo endocervicale TUMORI GHIANDOLARI E LORO PRECURSORI ADENOCARCINOMA IN SITU ADENOCARCINOMA Adenocarcinoma endocervicale usual type Carcinoma mucinoso, NOS Tipo gastrico Tipo intestinale Tipo a cellule ad anello con castone Carcinoma villoghiandolare Carcinoma endometrioide Carcinoma a cellule chiare Carcinoma sieroso Carcinoma mesonefrico Adenocarcinoma misto con carcinoma neuroendocrino TUMORI GHIANDOLARI BENIGNI E LESIONI TUMOUR-LIKE Polipo endocervicale Papilloma Mϋlleriano Cisti di Naboth Tunnel clusters Iperplasia microghiandolare Iperplasia ghiandolare endocervicale lobulare Iperplasia endocervicale laminare diffusa Residui mesonefrici e iperplasia Reazione di Arias Stella Endocervicosi Endometriosi Metaplasia tubo endometrioide Tessuto prostatico ectopico

4 ALTRI TUMORI EPITELIALI Carcinoma adenosquamoso Variante carcinoma a cellule vetrose (glassy cell) Carcinoma adenoideo cistico Carcinoma adenoideo basale Tumori neurendocrini Carcinoide Carcinoide atipico Carcinoide a piccole cellule Carcinoide neuroendocrino a grandi cellule Carcinoma indifferenziato ALTRI TUMORI EPITELIALI Carcinoma adenosquamoso Carcinoma a cellule vetrose (Glassy Cell) Carcinoma basale adenoide Carcinoma adenoideo cistico Carcinoma indifferenziato Tumori neuroendocrini *Tumori neuroendocrini di basso grado Carcinoide Carcinoide atipico *Carcinoma neuroendocrino di alto grado Carcinoma neuroendocrino a piccole cellule Carcinoma neuroendocrino a larghe cellule *Terminologia utilizzata per i tumori neuroendocrini gastro-entero pancreatici

5 TUMORI MESENCHIMALI E CONDIZIONI SIMIL TUMORI MESENCHIMALI E LESIONI TUMOUR- TUMORALI LIKE Leiomiosarcoma Sarcoma stromale endometrioide, basso grado Sarcoma endocervicale indifferenziato Sarcoma botrioide Sarcoma alveolare parti molli Angiosarcoma Tumore maligno delle guaine dei nervi periferici Leiomioma Rabdomioma genitale Nodulo a cellule fusate postoperatorio Benigni Leiomioma Rabdomioma Altri Maligni Leiomiosarcoma Rabdomiosarcoma (sarcoma botrioide) Sarcoma alveolare delle parti molli Angiosarcoma Tumore maligno delle guaine dei nervi periferici Altri sarcomi Liposarcoma Sarcoma endocervicale indifferenziato Sarcoma di Ewing Lesioni tumour-like Nodulo a cellule fusate postoperatorio Lesioni lymphoma-like

6 TUMORI MISTI EPITELIALI E MESENCHIMALI Carcinosarcoma (tumore misto maligno mulleriano, carcinoma metaplastico) Adenosarcoma Tumore di Wilms Adenofibroma Adenomioma TUMORI MELANOCITARI Melanoma maligno Nevo blu MISCELLANEA DI TUMORI Tumori di tipo germinale York sac tumor Cisti dermoide Teratoma cistico maturo TUMORI LINFOIDI ED EMATOPOIETICI Linfomi maligni (specificare il tipo) Leucemia (specificare il tipo) TUMORI SECONDARI TUMORI MISTI EPITELIALI E MESENCHIMALI Adenomioma Adenosarcoma Carcinosarcoma TUMORI MELANOCITICI Nevo blu Melanoma maligno TUMORI A CELLULE GERMINALI Tumori del sacco vitellino (yolk sac tumour) TUMORI LINFOIDI E MIELOIDI Linfomi Neoplasie mieloidi TUMORI SECONDARI

7 Il vero cambiamento nella classificazione WHO non è stato solo aggiungere, raggruppare o inserire nuove entità tumorali, ma dare risalto alla lesioni squamose intraepiteliali, d interesse prioritario sia per numerosità che per le nuove interpretazioni biologiche prognostiche a disposizione.

8 Classificazione WHO delle lesioni pretumorali rappresenta la sintesi di un percorso che ha coinvolto 2 società scientifiche conclusosi nel Biennial meeting ASCCP 2012 San Francisco WHO 2003 CINI WHO 2014 LESIONI SQUAMOSE INTRAEPITELIALI DI BASSO GRADO - LSIL CIN II CIN III LESIONI SQUAMOSE INTRA EPITELIALI DI ALTO GRADO - HSIL

9 La suddivisione delle lesioni squamose intraepiteliali dal p.d.v istologico in 2 gruppi, non più in 3, è il frutto del Consensus e delle Raccomandazioni co - sponsorizzate dal College of American Pathologists e dall American Society for Colposcopy and Cervical Pathology sulla terminologia e standardizzazione delle lesioni HPV correlate relative al basso tratto ano genitale: The Lower Anogenital Squamous Terminology Standardization Projet for HPV-Associated Lesions - LAST Backgroung and Consensus Recommendations from the College of American Pathologists and American Society for Colposcopy and Cervical Pathology

10 Principi generali che hanno sottostato al progetto LAST Lower Anogenital Squamous Terminology sono: 1 unificazione biologica delle malattie squamose HPV correlate 2 ogni campione citologico e biologico è una rappresentazione statistica della vera biologia 3 + dati e + campioni sono disponibili, più è accurata la vera valutazione biologica del paziente 4 la vera natura biologica rappresenta il rischio di cancro 5 Le variazioni diagnostiche possono essere migliorate - con l allineamento del numero dei termini diagnostici con il numero delle categorie biologicamente rilevanti - conl uso di markers biologici

11 Sono stati costituiti 5 gruppi di lavoro Gruppo 1 (WC1): revisione della letteratura riguardo la terminologia istologica delle lesioni squamose HPV associate al basso tratto anogenitale LAT Gruppo 2 ( WC2): lesioni squamose intra epiteliali con 3 sottogruppi Cervice e vagina Vulva, pene e scroto Canale anale e periano

12 5 gruppi di lavoro Gruppo 3 ( WC3): carcinomi a cellule squamose superficialmente invasivi (SISCCA) nei 3 sottogruppi Cervice e vagina Vulva, pene e scroto Canale anale e periano Gruppo 4 (WC4) Biomarkers associati al LAT (basso tratto ano- genitale) Gruppo 5 (WC5) Implicazioni ed implementazioni della standardizzazione della terminologia. E dal gruppo di lavoro 2 che sono uscite le indicazioni del WHO

13 La terminologia istopatologica unificata in un singolo gruppo di termini diagnostici è raccomandata per tutte le lesioni pre invasive HPV correlate del LAT. la suddivisione è in 2 sottogruppi è qualificata / specificata con la variabile IN che definisce la terminologia generica di neoplasia intraepiteliale preceduto: da C per cervice= CIN, da Va per vagina= VaIN, da A per ano= AIN, da PA per periano= PAIN, da Pe per pene= PeIN

14 Le attuali conoscenze della biologia delle lesioni HPV correlate presuppongono una separazione dicotomica della morfologia che riflette: 1) la replicazione attiva transitoria dell HPV 2) la persistenza dell HPV associata a lesioni precancerose. Sulla base della letteratura e dei biomarcatori non ci sono i presupposti che sostengono la suddivisione tricotomica istologica, invece lo è per una suddivisione dicotomica come il TBS 2001 cioè in: Lesione di basso grado - LSIL (infezione da HPV auto limitante). Lesione di alto grado - HSIL (lesione con potenziale di progressione verso il ca invasivo).

15 Lesione di basso grado = LSIL - low-grade squamous intraepitelial lesion Sinonimi: - neoplasia intra epiteliale cervicale grado 1 ( CIN 1) - displasia squamosa lieve - condiloma piatto - atipia coilocitica - coilocitosi

16 Il gruppo LAST raccomanda che tutte le lesioni istologiche prima citate siano raggruppate nel LSIL in quanto riflette una biologia comune. Morfologicamente sono: Proliferazione di cellule basali e para basalilike estese non + di 1/3 dello strato inferiore dell epitelio, la maturazione inizia dal terzo medio e il terzo superiore è normale Mitosi limitate nel 3 inferiore dell epitelio, non atipiche Coilocitosi, multinucleazioni

17 Attenzione Marcate atipie in cellule singole nel terzo basale dell epitelio o anormalità mitotiche non devono essere interpretate come LSIL perché corrispondono a quadri di instabilità del DNA e a aneuploidia quindi essere interpretati come HSIL.

18 P16 IN LSIL La diagnosi è fatta in E.E. La p16 non dovrebbe essere usata se all EE la D.D. è fra LSIL CIN 1 ed il negativo perchè la p16 può essere negativa in entrambi i casi. La negatività o la non positività a blocchi è grandemente in favore di un LSIL o patologia non HPV correlata

19 Lesione di alto grado HSIL = highgrade squamous intraepithelial lesion Sinonimi: Neoplasia cervicale intraepiteliale, grado 2 (CIN 2) Neoplasia cervicale intraepiteliale, grado 3 (CIN 3) Displasia squamosa moderata Displasia squamosa severa Carcinoma squamosa in situ (CIS)

20 Il WHO con le conoscenze a disposizione stabilisce che il CIN 2 sia raggruppato con il CIN 3. La diagnosi di CIN 2 come lesione intermedia non è riproducibile fra Patologi ed è costituita da un misto di lesioni di basso ed alto grado con un rischio intermedio di progressione, però un numero sostanziale di CIN 2 nel follow up è rappresentata da CIN III. Nelle donne in cui si vuole mantenere la fertilità, i Clinici chiedono ai Patologi di distinguere se è possibile l HSIL CIN 2 dall HSIL CIN 3. Per le giovani la gestione dei casi con CIN II è di tipo conservativo.

21 Le figure mitotiche sono + numerose, la componente proliferante si estende nel terzo medio per il CIN 2, nel terzo superiore per il CIN 3 e le figure mitotiche sono frequenti in tutti gli strati. La p16 è un valido aiuto per la definizione delle lesioni HSIL CIN 2 e CIN 3: - la positività diffusa e a blocchi supporta una lesione precancerosa.

22 RIASSUMENDO Le lesioni pre tumorali istologiche sono divise in LSIL e HSIL. La nuova terminologia, a richiesta dei Clinici, è integrata con CIN riportato tra parentesi Es. LSIL ( CIN 1) HSIL ( CIN 2) HSIL ( CIN 3) Con questa terminologia istologica non si deve alterare il ruolo della citologia che non la sostituisce, ma è parallela alla citologia.

23 p16 È utilizzata per confermare lesioni di alto grado (dd fra HSIL verso lesioni che simulano metaplasia reattiva,atrofia, riparazione). Se il EE vediamo un CIN II: - se la p16 è positiva è HSIL - se p16 negativa è LSIL Nel CIN1 è inutile fare la p16 può essere +/- : vale la morfologia in EE.

24 CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE SUPERFICIALMENTE INVASIVO SISCCA (Superficilly Invasive Squamous Cell Carcinoma) Questa entità non viene inserita nell elenco dei carcinomi WHO 2014 come nella precedente versione WHO Con la definizione di SISCCA nel Consensus di S. Francisco s intende: Una neoplasia non macroscopicamente visibile Una profondità d infiltrazione stromale <=3 mm dalla mb Una estensione superficiale come max di <=7 mm QUESTA TERMINOLOGIA CORRISPONDE AL CARCINOMA SQUAMOSO MICROINVASIVO / CARCINOMA CON INIZIALE INVASIONE STROMALE TERMINOLOGIA CHE VIENE MANTENUTA

25 WHO 2003 TUMORI EPITELIALI WHO 2014 TUMORI EPITELIALI TUMORI A CELLULE SQUAMOSE E LORO PRECURSORI TUMORI A CELLULE SQUAMOSE E LORO PRECURSORI CARCINOMA SQUAMOSO INFILTRANTE Cheratinizzante Non cheratinizzante Basaloide Verrucoso Condilomatoso Papillare (transizionale) Linfoepitelioma like Squamo-transizionale CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE, NOS Cheratinizzante Non cheratinizzante Papillare Basaloide Condilomatoso Verrucoso Squamotransizionale Linfoepitelioma-like

26 WHO 2003 TUMORI EPITELIALI WHO 2014 TUMORI EPITELIALI LESIONI BENIGNE A CELLULE SQUAMOSE Condiloma acuminato Papilloma squamoso Polipo fibroepiteliale LESIONI BENIGNE A CELLULE SQUAMOSE Condiloma acuminato compresa nell LSIL Papilloma squamoso Metaplasia transizionale Metaplasia squamosa

27 TUMORI GHIANDOLARI E PRECURSORI ADENOCARCINOMA Adenocarcinoma mucinoso di tipo endocervicale di tipo intestinale a cellule ad anello con castone a minima deviazione villo ghiandolare Adenocarcinoma endometrioide Adenocarcinoma a cellule chiare Adenocarcinoma sieroso Adenocarcinoma mesonefrico ADENOCARCINOMA INIZIALMENTE INVASIVO ADENOCARCINOMA IN SITU DISPLASIA GHIANDOLARE TUMORI GHIANDOLARI E LORO PRECURSORI ADENOCARCINOMA IN SITU ADENOCARCINOMA Adenocarcinoma endocervicale usual type Carcinoma mucinoso, NOS Tipo gastrico Tipo intestinale Tipo a cellule ad anello con castone Carcinoma villoghiandolare Carcinoma endometrioide Carcinoma a cellule chiare Carcinoma sieroso Carcinoma mesonefrico Adenocarcinoma misto con carcinoma neuroendocrino

28 ADENOCARCINOMA IN SITU AIS L adenocarcinoma in situ AIS WHO 2014 comprende anche la displasia ghiandolare di alto grado ( HG-CGIN) inserita come sinonimo dell AIS. La displasia ghiandolare come entità separata del WHO 2003 è stata spostata, non più entità indipendente.

29 PROBLEMATICA Le lesioni ghiandolari con atipie citologiche che sono meno dell AIS/HG-CGIN, riferite come displasia ghiandolare endocervicale EGD o low grade cervical glandular intraepitelial neoplasia LG CGIN, sono poco riproducibili fra i Patologi. Se atipie +p16 marcatamente e diffusamente + e Ki-67+ fanno propendere la diagnosi verso l AIS

30 Adenocarcinoma inizialmente invasivo L adenocarcinoma inizialmente invasivo (early invasive adenocarcinoma) non è più una entità a parte, ma inserita fra gli adenocarcinomi infiltranti: è comunque suggerito di segnalare separatamente questa entità per una esatta valutazione prognostica, clinica ed per l inquadramento nella classificazione FIGO.

31 TUMORI GHIANDOLARI E PRECURSORI TUMORI GHIANDOLARI E LORO PRECURSORI LESIONI GHIANDOLARI BENIGNE Papilloma mulleriano Polipo endocervicale TUMORI GHIANDOLARI BENIGNI E LESIONI TUMOUR-LIKE Polipo endocervicale Papilloma Mϋlleriano Cisti di Naboth Tunnel clusters Iperplasia microghiandolare Iperplasia ghiandolare endocervicale lobulare Iperplasia endocervicale laminare diffusa Residui mesonefrici e iperplasia Reazione di Arias Stella Endocervicosi Endometriosi Metaplasia tubo endometrioide Tessuto prostatico ectopico

32 TUMORI MESENCHIMALI E CONDIZIONI SIMIL TUMORI MESENCHIMALI E LESIONI TUMOUR- TUMORALI LIKE Leiomiosarcoma Sarcoma stromale endometrioide, basso grado Sarcoma endocervicale indifferenziato Sarcoma botrioide Sarcoma alveolare parti molli Angiosarcoma Tumore maligno delle guaine dei nervi periferici Leiomioma Rabdomioma genitale Nodulo a cellule fusate postoperatorio Benigni Leiomioma Rabdomioma Altri Maligni Leiomiosarcoma Rabdomiosarcoma (sarcoma botrioide) Sarcoma alveolare delle parti molli Angiosarcoma Tumore maligno delle guaine dei nervi periferici Altri sarcomi Liposarcoma Sarcoma endocervicale indifferenziato Sarcoma di Ewing Lesioni tumour-like Nodulo a cellule fusate postoperatorio Lesioni lymphoma-like

33 Lesioni lymphoma-like E una proliferazione linfoide, infiammatoria composta da larghe cellule che può essere scambiata per un linfoma. E 1 rara entità, + spesso in donne in perimenopausa e si presenta come un sanguinamento vaginale e con anormalità citologiche. Alcune pazienti possono avere il virus di Epstein Barr o altre infezioni E un processo autolimitante.

Clinici e anatomo-patologi a confronto. Il ruolo dei biomarcatori. B. Ghiringhello

Clinici e anatomo-patologi a confronto. Il ruolo dei biomarcatori. B. Ghiringhello Clinici e anatomo-patologi a confronto Il ruolo dei biomarcatori B. Ghiringhello COLLEGE OF AMERICAN PATHOLOGISTS (CAP) AMERICAN SOCIETY FOR COLPOSCOPY AND CERVICAL PATHOLOGY (ASCCP) SCOPO DEL LAVORO Ridurre

Dettagli

INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA.

INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA. INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA www.fisiokinesiterapia.biz Cenni di anatomia Il collo dell utero è suddivisibile in due distretti: Esocervice (la parte esterna che si continua con la

Dettagli

Highlights dalla ricerca e quality assurance dello screening organizzato La refertazione istologica secondo la classificazione WHO/IARC 4 edizione

Highlights dalla ricerca e quality assurance dello screening organizzato La refertazione istologica secondo la classificazione WHO/IARC 4 edizione CONVEGNO NAZIONALE GISCi 2017 Ferrara 15-16 Giugno 2017 Highlights dalla ricerca e quality assurance dello screening organizzato La refertazione istologica secondo la classificazione WHO/IARC 4 edizione

Dettagli

ANATOMIA PATOLOGICA DEI TUMORI DELLA VESCICA

ANATOMIA PATOLOGICA DEI TUMORI DELLA VESCICA ANATOMIA PATOLOGICA DEI TUMORI DELLA VESCICA A. Maiorana XVII Corso di aggiornamento AIRTUM per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia, 27 29 Settembre 2017 WHO 2016 TUMORI UROTELIALI neoplasie squamocellulari

Dettagli

Definizione istologica e classificazione delle lesioni preneoplastiche e neoplastiche iniziali della vulva. C.Gentili

Definizione istologica e classificazione delle lesioni preneoplastiche e neoplastiche iniziali della vulva. C.Gentili Definizione istologica e classificazione delle lesioni preneoplastiche e neoplastiche iniziali della vulva C.Gentili Classificazioni ISSVD 1976 e 1986 delle lesioni intraepiteliali della vulva. 1976 1986

Dettagli

L.A.S.T.: terminologia unica istologica per il basso tratto genitale

L.A.S.T.: terminologia unica istologica per il basso tratto genitale L.A.S.T.: terminologia unica istologica per il basso tratto genitale Bruno Ghiringhello* e Francesca Maletta. Anatomia e Istologia Patologica Città della Salute e della Scienza. *P.O. OIRM-S.ANNA - P.O.

Dettagli

Diagnosi e trattamento. Displasia squamosa-carcinoma in situ CIN (Neoplasia Intraepiteliale Cervicale)

Diagnosi e trattamento. Displasia squamosa-carcinoma in situ CIN (Neoplasia Intraepiteliale Cervicale) Diagnosi e trattamento Displasia squamosa-carcinoma in situ CIN (Neoplasia Intraepiteliale Cervicale) Diagnosi e terapia = Prevenzione Iter diagnostico-terapeutico delle lesioni pretumorali Pap test HPV

Dettagli

LE SIGLE DELLO SCREENING

LE SIGLE DELLO SCREENING LE SIGLE DELLO SCREENING LE SIGLE DELLO SCREENING A cura di Anna Iossa ISPO Firenze Debora Canuti AUSL Romagna Con il contributo di: Francesca Maria Carozzi ISPO Firenze Massimo Confortini ISPO Firenze

Dettagli

Documento approvato dal Comitato di coordinamento del GISCi In data 1 ottobre 2015 Primo aggiornamento marzo 2015

Documento approvato dal Comitato di coordinamento del GISCi In data 1 ottobre 2015 Primo aggiornamento marzo 2015 LE SIGLE DELLO SCREENING DRAFT A cura di Anna Iossa ISPO Firenze Debora Canuti AUSL Romagna Con il contributo di: Francesca Maria Carozzi ISPO Firenze Massimo Confortini ISPO Firenze Annarosa Del Mistro

Dettagli

Silvia Mancini, Elisa Rinaldi, Rosa Vattiato, Fabio Falcini

Silvia Mancini, Elisa Rinaldi, Rosa Vattiato, Fabio Falcini Silvia Mancini, Elisa Rinaldi, Rosa Vattiato, Fabio Falcini 1 #2003-2007 1996-2007 ^1997-2006 INVASIVI ^1997-2005 IN SITU *1997-2007 2 Centro di screening In situ Invasivi Linfomi n medio Totale D06 C53

Dettagli

Female Reproductive Anatomy and Physiology: Overview

Female Reproductive Anatomy and Physiology: Overview Female Reproductive Anatomy and Physiology: Overview Utero ed annessi Pezzi operatori Ovary: Details of Histology & Physiology Figure 26-12d: ANATOMY SUMMARY: Female Reproduction Effetti genitali ed

Dettagli

Epidemiologia dell infezione da HPV e del carcinoma della cervice

Epidemiologia dell infezione da HPV e del carcinoma della cervice Epidemiologia dell infezione da HPV e del carcinoma della cervice I PAPILLOMAVIRUS Sono virus a DNA a doppia elica contenuti in un capside icosaedrico di 55 nm di diametro Ne esistono oltre 200 tipi di

Dettagli

LA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre Epidemiologia delle lesioni ghiandolari

LA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre Epidemiologia delle lesioni ghiandolari LA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre 2014 Epidemiologia delle lesioni ghiandolari Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze ADENOCARCINOMI DELLA PROVINCIA

Dettagli

Premesse. Recepimento del documento Gisci 2012

Premesse. Recepimento del documento Gisci 2012 Gestione dei follow up di 2 livello nello screening cervicale Documento di indirizzo del Gruppo regionale ginecologi dello screening cervicale Versione del 22 gennaio 2014 Premesse Nei programmi di screening

Dettagli

Algoritmi delle opinioni degli esperti n.50 Gennaio 2018

Algoritmi delle opinioni degli esperti n.50 Gennaio 2018 Algoritmi delle opinioni degli esperti n.50 Gennaio 2018 1 Sommario Elenco delle abbreviazioni Zone di trasformazione: di cosa si tratta? Annotazioni importanti Citologia non sospetta: negativa per lesioni

Dettagli

Stefano Ferretti Registro Tumori della provincia di Ferrara

Stefano Ferretti Registro Tumori della provincia di Ferrara La sorveglianza epidemiologica dello screening dei tumori del colon-retto nella Regione Emilia-Romagna Seminario di Studio Bologna, 3 marzo 2009 Stefano Ferretti Registro Tumori della provincia di Ferrara

Dettagli

Esame Istologico: La biopsia mirata ed il cono cervicale. P. Dalla Palma, S. Privitera, e B. Ghiringhello

Esame Istologico: La biopsia mirata ed il cono cervicale. P. Dalla Palma, S. Privitera, e B. Ghiringhello Esame Istologico: La biopsia mirata ed il cono cervicale P. Dalla Palma, S. Privitera, e B. Ghiringhello L Istologia la diagnosi istologica rappresenta attualmente il gold standard nel controllo di qualità

Dettagli

CONSENSO SULLA CLASSIFICAZIONE CITOLOGICA SISTEMA BETHESDA Sonia Prandi REGGIO EMILIA

CONSENSO SULLA CLASSIFICAZIONE CITOLOGICA SISTEMA BETHESDA Sonia Prandi REGGIO EMILIA CONSENSO SULLA CLASSIFICAZIONE CITOLOGICA SISTEMA BETHESDA 2001 Sonia Prandi REGGIO EMILIA FIN DALL INIZIO DELLA SUA PUBBLICAZIONE, LA CLASSIFICAZIONE S. BETHESDA 2001 HA SUSCITATO NEL GISCi MOLTO INTERESSE

Dettagli

LE SIGLE DELLO SCREENING

LE SIGLE DELLO SCREENING www.gisci.it LE SIGLE DELLO SCREENING AGGIORNAMENTO 2019 A cura di: Anna Iossa ISPRO Firenze Debora Canuti AUSL Romagna Gessica Martello AULSS 9 Scaligera Con il contributo di: Francesca Maria Carozzi

Dettagli

La colposcopia: dal pap-test all ansa diatermica

La colposcopia: dal pap-test all ansa diatermica La colposcopia: dal pap-test all ansa diatermica 2006 In questa presentazione viene riportata la Classificazione colposcopica Presentata al Congresso Mondiale della IFCPC Tenutosi a Rio Il 5 luglio 2011

Dettagli

Capitolo 7. Esame istologico: la biopsia mirata ed il cono cervicale. P. dalla Palma, S. Privitera, B. Ghiringhello

Capitolo 7. Esame istologico: la biopsia mirata ed il cono cervicale. P. dalla Palma, S. Privitera, B. Ghiringhello Capitolo 7 Esame istologico: la biopsia mirata ed il cono cervicale P. dalla Palma, S. Privitera, B. Ghiringhello Problema CIN 2 Classificazione in 3 gradi MIB 1 e p16 M.M. aa 38 Giu 2007: escissione polipo

Dettagli

INFEZIONE DA HPV. epidemiologia, diagnosi, terapia

INFEZIONE DA HPV. epidemiologia, diagnosi, terapia INFEZIONE DA HPV epidemiologia, diagnosi, terapia WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ HPV - Papillomavirus Piccoli virus a DNA 8.000 paia di basi 118 tipi diversi Geni precoci (E) e geni tardivi (L) Tropismo esclusivamente

Dettagli

L accuratezza della diagnosi istologica. I risultati del gruppo dei patologi dello studio NTCC. P. Dalla Palma

L accuratezza della diagnosi istologica. I risultati del gruppo dei patologi dello studio NTCC. P. Dalla Palma L accuratezza della diagnosi istologica. I risultati del gruppo dei patologi dello studio NTCC P. Dalla Palma Gruppo patologi NTCC Torino: Ghiringhello B. Verona- Padova: Gilioli E., Lestani M., Onnis

Dettagli

Scuola permanente di Citologia

Scuola permanente di Citologia Sessione I del 13-14-15 settembre 2017 Docenti: Massimo Confortini (coordinatore), Prassede Foxi 13:00 - La storia della citologia e cenni di anatomia 14:00 - Prelievo, allestimento e colorazione del Pap

Dettagli

Classificazione WHO 1999 neoplasie della vescica 1998 neoplasie della pelvi e dell uretere*

Classificazione WHO 1999 neoplasie della vescica 1998 neoplasie della pelvi e dell uretere* Classificazione WHO 1999 neoplasie della vescica 1998 neoplasie della pelvi e dell uretere* Tumori primitivi e metastasi Istogenesi Morfologia * Le neoplasie che originano dalla pelvi renale e dall uretere

Dettagli

INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLE LESIONI GHIANDOLARI: DIFFERENZE MORFOLOGICHE IN CITOLOGIA CONVENZIONALE E IN FASE LIQUIDA

INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLE LESIONI GHIANDOLARI: DIFFERENZE MORFOLOGICHE IN CITOLOGIA CONVENZIONALE E IN FASE LIQUIDA WORKSHOP PRECONGRESSUALE GISCi Centro Direzionale di Napoli, Università Parthenope MERCOLEDI, 8 GIUGNO 2016 INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLE LESIONI GHIANDOLARI: DIFFERENZE MORFOLOGICHE IN CITOLOGIA CONVENZIONALE

Dettagli

Carcinoma dell endometrio nel mondo. Tasso di incidenza per donne (GLOBOCAN, 2008)

Carcinoma dell endometrio nel mondo. Tasso di incidenza per donne (GLOBOCAN, 2008) Carcinoma dell endometrio nel mondo Tasso di incidenza per 100.000 donne (GLOBOCAN, 2008) Dati ISTAT sulla frequenza delle neoplasie dell apparato genitale femminile in Italia carcinoma nuovi casi/anno

Dettagli

PROTOCOLLO DIAGNOSTICO RELATIVO AL 2 LIVELLO (ESAME ISTOLOGICO) ALL INTERNO DEL PROGRAMMA DI SCREENING DEL CERVICO-CARCINOMA

PROTOCOLLO DIAGNOSTICO RELATIVO AL 2 LIVELLO (ESAME ISTOLOGICO) ALL INTERNO DEL PROGRAMMA DI SCREENING DEL CERVICO-CARCINOMA Data 17 luglio 2012 Pagina 1 di 22 PROTOCOLLO DIAGNOSTICO RELATIVO AL 2 LIVELLO (ESAME ISTOLOGICO) ALL INTERNO DEL PROGRAMMA DI SCREENING DEL CERVICO- Redatto da: Emissione Dott. Vincenzo Tralongo, Direttore

Dettagli

LARINGE.

LARINGE. LARINGE www.fisiokinesiterapia.biz SUPRAGLOTTICA epiglottide/corda vocale falsa (e il ventricolo) GLOTTICA corda vocale vera e commissura anteriore SUB-GLOTTICA margine inf. corda vocale vera fino alla

Dettagli

FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE RIPRODUCIBILITA` DIAGNOSTICA CONTROLLI DI QUALITA`

FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE RIPRODUCIBILITA` DIAGNOSTICA CONTROLLI DI QUALITA` Lesioni B 3 Senoforum Lugano OCL 24.95.2012 Tiziana Rusca Fadda Istituto Cantonale di Patologia Locarno FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE CATEGORIE DIAGNOSTICHE su BIOPSIA:

Dettagli

www.gisci.it LE SIGLE DELLO SCREENING

www.gisci.it LE SIGLE DELLO SCREENING www.gisci.it A cura di Anna Iossa ISPO Firenze Debora Canuti AUSL Romagna Con il contributo di: Francesca Maria Carozzi ISPO Firenze Massimo Confortini Firenze Annarosa Del Mistro Istituto Oncologico Veneto

Dettagli

ISTOLOGIA (casi da 6 a 24)

ISTOLOGIA (casi da 6 a 24) ISTOLOGIA (casi da 6 a 24) DIAGNOSI Check List Seminario Istologia caso 6 1 Nessuna risposta 2 2,4 2 Carcinoma duttale in situ di alto grado (DIN3) 2 2,4 3 LIN1 1 1,2 4 LIN3 3 3,6 5 Carcinoma duttale invasivo

Dettagli

Scuola permanente in Citologia

Scuola permanente in Citologia Sessione I del 3-4-5 giugno 2015 Cellule squamose: quadri morfologici normali e modificazioni Sessione cellulari I del benigne 3-4-5 giugno 2015 Coordinatore: Cellule squamose: Massimo quadri Confortini

Dettagli

A livello nazionale si è valutato in anni più recenti un incremento dei tassi di mortalità per carcinoma prostatico solamente in pazienti al di sopra

A livello nazionale si è valutato in anni più recenti un incremento dei tassi di mortalità per carcinoma prostatico solamente in pazienti al di sopra 1. INTRODUZIONE La maggior parte dei registri tumori fa rilevare un aumentata incidenza del carcinoma prostatico, che attualmente rappresenta il secondo tumore più frequente nel sesso maschile in molti

Dettagli

Il Cancro della Cervice Uterina. collo dell utero, è un tumore che colpisce la porzione dell utero che sporge in vagina

Il Cancro della Cervice Uterina. collo dell utero, è un tumore che colpisce la porzione dell utero che sporge in vagina Il Cancro della Cervice Uterina * Il cancro della cervice uterina (CCU) o anche cancro del collo dell utero, è un tumore che colpisce la porzione dell utero che sporge in vagina *In Italia, si registrano

Dettagli

PAPILLOMAVIRUS UMANO E NEOPLASIE CERVICALI 20 ANNI DOPO: COSA SAPPIAMO DI NUOVO DIAGNOSI ANATOMOPATOLOGICA

PAPILLOMAVIRUS UMANO E NEOPLASIE CERVICALI 20 ANNI DOPO: COSA SAPPIAMO DI NUOVO DIAGNOSI ANATOMOPATOLOGICA PAPILLOMAVIRUS UMANO E NEOPLASIE CERVICALI 20 ANNI DOPO: COSA SAPPIAMO DI NUOVO DIAGNOSI ANATOMOPATOLOGICA dott.ssa Silvana Pilotti Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori Milano COILOCITOSI

Dettagli

In Italia il tumore della cervice uterina da molto tempo è oggetto di screening spontaneo e organizzato.

In Italia il tumore della cervice uterina da molto tempo è oggetto di screening spontaneo e organizzato. Allegato A PROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA Background Epidemiologico Esclusi i carcinomi della cute, In Italia i cinque tumori più frequentemente diagnosticati

Dettagli

Citologia del carcinoma uroteliale. La classificazione di Parigi Elisabetta Merlo Istituto cantonale di patologia, Locarno

Citologia del carcinoma uroteliale. La classificazione di Parigi Elisabetta Merlo Istituto cantonale di patologia, Locarno Citologia del carcinoma uroteliale. La classificazione di Parigi Elisabetta Merlo Istituto cantonale di patologia, Locarno Nuova classificazione WHO (2016) dei tumori dell apparato urinario e degli organi

Dettagli

Tumori della vescica. E ora di allinearci alla nomenclatura WHO 2016

Tumori della vescica. E ora di allinearci alla nomenclatura WHO 2016 Tumori della vescica. E ora di allinearci alla nomenclatura WHO 2016 Stefania Freguia Istituto cantonale di patologia, Locarno Nuova classificazione WHO (2016) dei tumori dell apparato urinario e degli

Dettagli

Programmi di screening

Programmi di screening Programmi di screening Identità e differenze Alberto Bellomi Centro di diagnostica istocitologica Azienda Ospedaliera Carlo Poma Mantova Identità Prevenzione del cervicocarcinoma (squamoso? ghiandolare?)

Dettagli

G. Montanari. Il follow-up delle atipie di significato indeterminato. Precisazioni diagnostiche. GISCi Convegno annuale. Mantova, Dicembre 2002

G. Montanari. Il follow-up delle atipie di significato indeterminato. Precisazioni diagnostiche. GISCi Convegno annuale. Mantova, Dicembre 2002 G. Montanari Il follow-up delle atipie di significato indeterminato. Precisazioni diagnostiche GISCi Convegno annuale. Mantova, Dicembre 2002 I CASI DUBBI IN CITOLOGIA CI SARANNO SEMPRE, COMUNQUE LI VOGLIAMO

Dettagli

8 Maggio 2019 TUMORE OVARICO E BRCA: CAMBIARE IL FUTURO SI PUO' Torino. Aula Delle Piane P.O. Sant'Anna AOU Città della Salute e della Scienza

8 Maggio 2019 TUMORE OVARICO E BRCA: CAMBIARE IL FUTURO SI PUO' Torino. Aula Delle Piane P.O. Sant'Anna AOU Città della Salute e della Scienza TUMORE OVARICO E BRCA: CAMBIARE IL FUTURO SI PUO' Dott.ssa RIBOTTA MARISA Anatomia e Istologia Patologica 1U AOU Città della Salute e della Scienza di Torino TITOLO RELAZIONE Aula Delle Piane P.O. Sant'Anna

Dettagli

B. Ghiringhello, T. Maggino

B. Ghiringhello, T. Maggino Lavori Gruppo "Approfondimenti Diagnostici e Terapia"(II Livello) Moderatori: P. Raggi, L. Viberti L adesione ai protocolli diagnosticoterapeutici: quale spazio per la personalizzazione nell ambito dei

Dettagli

Tab 1a. RTM. Anno Frequenza assoluta dei casi incidenti di tumore maligno per età e sede. MASCHI

Tab 1a. RTM. Anno Frequenza assoluta dei casi incidenti di tumore maligno per età e sede. MASCHI Tab 1a. RTM. Anno 2010. Frequenza assoluta dei casi incidenti di tumore maligno per età e sede. MASCHI SEDE 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84

Dettagli

Dr. Massimo Confortini Direttore SC Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze

Dr. Massimo Confortini Direttore SC Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze Roma, 19 Novembre 2014 Centro Formazione Ordine Nazionale dei Biologi Viale della Piramide Cestia,1 Dr. Massimo Confortini Direttore SC Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze Dr.ssa Daniela Butera

Dettagli

E SE MI CHIAMANO DOPO IL PAP TEST?

E SE MI CHIAMANO DOPO IL PAP TEST? A cura di: U.O.C. Screening Oncologici della ASL Roma C, Via Monza, 2 Servizio di Patologia Cervico - Vaginale e Vulvare Ospedale S. Eugenio E SE MI CHIAMANO DOPO IL PAP TEST? tel. 06.51006600 - fax 06.51006630

Dettagli

NEOPLASIA CERVICALE. Linee guida

NEOPLASIA CERVICALE. Linee guida Agenzia produttrice Titolo Anno di pubblicazione American Society for Colposcopy and Cervical Pathology (ASCCP) [1] 2012 Updated consensus guidelines for the management of abnormal cervical cancer screening

Dettagli

LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI. IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO Quanto, quando

LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI. IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO Quanto, quando LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO Quanto, quando In ricordo di GIOIA MONTANARI Quanto: vedremo per quanto tempo inviteremo la

Dettagli

CONVEGNO NAZIONALE Napoli 9-10 giugno

CONVEGNO NAZIONALE Napoli 9-10 giugno CONVEGNO NAZIONALE 2016 Napoli 9-10 giugno Multidisciplinarietà e qualità nel percorso di screening: le problematiche emergenti con HPV primario. Il ginecologo GP Fantin CASO CLINICO D. Tamara età 40 Fumatrice

Dettagli

Patologia molecolare del carcinoma della mammella: cosa un patologo deve sapere. Vicenza 20 marzo 2014 Dott. Duilio Della Libera

Patologia molecolare del carcinoma della mammella: cosa un patologo deve sapere. Vicenza 20 marzo 2014 Dott. Duilio Della Libera Patologia molecolare del carcinoma della mammella: cosa un patologo deve sapere Vicenza 20 marzo 2014 Dott. Duilio Della Libera 80% carcinomi duttali nas Dimensioni Status linfonodale Outcome Grading

Dettagli

LE ANOMALIE GHIANDOLARI

LE ANOMALIE GHIANDOLARI LE ANOMALIE GHIANDOLARI MANUALE GRUPPO DI STUDIO PER LO SCREENING DEL CERVICOCARCINOMA G.MAINA-R.VOLANTE O.I.R.M.- S.ANNA TORINO GIORNATA NAZIONALE GISCI PESCARA 23/03/2009 Lo screening citologico cervicale

Dettagli

STORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV)

STORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV) STORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV) Daria Minucci Corso regionale sulla rosolia congenita e nuove strategie di prevenzione Padova 11 giugno 2007 HPV Più di 120 sottotipi, indicati con un

Dettagli

Momenti critici della colposcopia di II livello di screening

Momenti critici della colposcopia di II livello di screening Momenti critici della colposcopia di II livello di screening Convegno nazionale GISCi 2006 Roma 20-21 aprile Unità Operativa Ostetricia- Ginecologia U.L.S.S. 7 Veneto- Pieve di Soligo Ospedale Civile di

Dettagli

Prevenzione del carcinoma del collo dell utero

Prevenzione del carcinoma del collo dell utero Prevenzione del carcinoma del collo dell utero Prevenzione primaria : agisce sulla causa del tumore (HPV alto rischio) e sui cofattori (stile di vita) Interviene su tutta la popolazione indistintamente

Dettagli

ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI

ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI Cellule ghiandolari Cellule ghiandolari atipiche AGC (specificare se endocervicali, endometriali o non altrimenti specificabili) Cellule ghiandolari atipiche suggestive

Dettagli

STORIA NATURALE DELLE LESIONI CERVICALI. Fausto Boselli

STORIA NATURALE DELLE LESIONI CERVICALI. Fausto Boselli STORIA NATURALE DELLE LESIONI CERVICALI Fausto Boselli Modulo di Ginecologia Oncologica Preventiva Dipartimento Misto Materno Infantile Università degli Studi di Modena e Reggio E. Società Italiana di

Dettagli

PATOLOGIA DELLA CERVICE UTERINA. Prof. ssa Patrizia Querzoli Anatomia Patologica.

PATOLOGIA DELLA CERVICE UTERINA. Prof. ssa Patrizia Querzoli Anatomia Patologica. PATOLOGIA DELLA CERVICE UTERINA Prof. ssa Patrizia Querzoli Anatomia Patologica patrizia.querzoli@unife.it DATI EPIDEMIOLOGICI -Carcinoma della cervice è in calo x incidenza in Italia; -Problematica assistenziale

Dettagli

CIN I : che fare? Paola Garutti. Clinica Ostetrica e Ginecologica Azienda Ospedaliera Universitaria Ferrara. (Direttore: Prof Alfredo Patella)

CIN I : che fare? Paola Garutti. Clinica Ostetrica e Ginecologica Azienda Ospedaliera Universitaria Ferrara. (Direttore: Prof Alfredo Patella) CIN I : che fare? Paola Garutti Clinica Ostetrica e Ginecologica Azienda Ospedaliera Universitaria Ferrara (Direttore: Prof Alfredo Patella) Premessa As only a minority of CIN will progress to cervical

Dettagli

carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin

carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin Il documento GISCi: indicazioni i i test t HPV-hr all'interno odel poga programma adi screening scee gper il carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin Aggiornamento* del documento:

Dettagli

Analisi dei dati sull impatto dello screening dal registro di patologia regionale Elisa Rinaldi, Alessandra Ravaioli, Rosa Vattiato, Fabio Falcini

Analisi dei dati sull impatto dello screening dal registro di patologia regionale Elisa Rinaldi, Alessandra Ravaioli, Rosa Vattiato, Fabio Falcini Analisi dei dati sull impatto dello screening dal registro di patologia regionale Elisa Rinaldi, Alessandra Ravaioli, Rosa Vattiato, Fabio Falcini IRST IOR RTRo 1 ^2003 2007 La casistica del Registro:

Dettagli

Lesioni ghiandolari in campioni bioptici. Giovanni Negri Bolzano

Lesioni ghiandolari in campioni bioptici. Giovanni Negri Bolzano Lesioni ghiandolari in campioni bioptici Giovanni Negri Bolzano Pap test di invio con lesione ghiandolare in 40% dei casi AIS puro in 50.6% dei coni Colposcopia negativa in 24% dei casi Biopsia negativa

Dettagli

Dalle lesioni intraepiteliali alle lesioni invasive: problematiche in citologia SONIA PRANDI

Dalle lesioni intraepiteliali alle lesioni invasive: problematiche in citologia SONIA PRANDI Dalle lesioni intraepiteliali alle lesioni invasive: problematiche in citologia SONIA PRANDI CITOLOGIA MORFOLOGIA Lesioni squamose Lesioni ghiandolari Lesioni squamose LESIONI SQUAMOSE INTRAEPITELIALI

Dettagli

Aspetti relativi ai criteri di inclusione dei casi nel registro tumori naso-sinusali. Lucia Giovannetti (ISPO, Firenze)

Aspetti relativi ai criteri di inclusione dei casi nel registro tumori naso-sinusali. Lucia Giovannetti (ISPO, Firenze) Aspetti relativi ai criteri di inclusione dei casi nel registro tumori naso-sinusali Lucia Giovannetti (ISPO, Firenze) ReNaTuNS - COR TOSCANO CRITERI DI INCLUSIONE Sono inclusi nel Registro regionale tutti

Dettagli

DALLE LESIONI INTRAEPITELIALI,ALLE LESIONI INVASIVE: PROBLEMATICHE IN COLPOSCOPIA. G.NARDO

DALLE LESIONI INTRAEPITELIALI,ALLE LESIONI INVASIVE: PROBLEMATICHE IN COLPOSCOPIA. G.NARDO DALLE LESIONI INTRAEPITELIALI,ALLE LESIONI INVASIVE: PROBLEMATICHE IN COLPOSCOPIA. G.NARDO Correlazioni COLPO-ISTOLOGICHE 2001 COLPOSCOPIA Normale/ Flogosi Cond. (HPV) ISTOLOGIA CIN 1 CIN 2 CIN 3 Squamo

Dettagli

Patologia tumorale benigna e maligna del collo uterino

Patologia tumorale benigna e maligna del collo uterino Patologia tumorale benigna e maligna del collo uterino Prof. Marco Torella Tumori del collo Tumori epiteliali benigni Polipi cervicali Tumori connettivali benigni Leiomioma Emoangioma cervicale Tumori

Dettagli

Diagnostica citologica

Diagnostica citologica Diagnostica citologica Definizione : Citologia Esfoliativa Lo studio di cellule, normali e alterate in corso di malattie, desquamate da differenti sedi anatomiche, e adeguatemente raccolte, fissate e processate.

Dettagli

Polipi cervicali. Tumori del collo. Patologia tumorale benigna e maligna del collo uterino. Polipo cervicale: istologia. Prof.

Polipi cervicali. Tumori del collo. Patologia tumorale benigna e maligna del collo uterino. Polipo cervicale: istologia. Prof. Tumori del collo Patologia tumorale benigna e maligna del collo uterino Prof. Marco Torella Tumori epiteliali benigni Polipi cervicali Tumori connettivali benigni Leiomioma Emoangioma cervicale Tumori

Dettagli

La citogenetica come approfondimento dell istologia nelle lesioni borderline dell urotelio

La citogenetica come approfondimento dell istologia nelle lesioni borderline dell urotelio La citogenetica come approfondimento dell istologia nelle lesioni borderline dell urotelio Dott. Giovanni Fellegara Centro Diagnostico Italiano, Milano Cagliari 9 novembre 2013 Non esistono lesioni borderline

Dettagli

LUCA SARAGONI AUSL ROMAGNA (FORLI ) CRITERI DIAGNOSTICI PER LESIONI DI ALTO GRADO E INFILTRANTI IN CAMPIONI BIOPTICI

LUCA SARAGONI AUSL ROMAGNA (FORLI ) CRITERI DIAGNOSTICI PER LESIONI DI ALTO GRADO E INFILTRANTI IN CAMPIONI BIOPTICI LUCA SARAGONI AUSL ROMAGNA (FORLI ) CRITERI DIAGNOSTICI PER LESIONI DI ALTO GRADO E INFILTRANTI IN CAMPIONI BIOPTICI LESIONE SQUAMOSA INTRA- EPITELIALE DI ALTO GRADO DEFINIZIONE Una lesione squamosa intraepiteliale

Dettagli

AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE

AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 24/10/ 2015 TITOLO DEL CORSO: vaccinazioni Responsabile del corso Dr. Tesei Fiorenzo Rsponsabile Scientifico Dr.ssa lorena Angelini Referente

Dettagli

ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI

ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI Cellule Squamose Cellule squamose atipiche di incerto significato (ASC-US) Cellule squamose atipiche non si può escludere luna lesione di alto grado HSIL (ASC- H) Lesioni

Dettagli

Corpo uterino. C45.3 Fondo uterino C54.8 Lesione sovrapposta del corpo uterino RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Corpo uterino. C45.3 Fondo uterino C54.8 Lesione sovrapposta del corpo uterino RIASSUNTO DELLE MODIFICHE 29 Corpo uterino C54.0 Istmo uterino C54.1 Endometrio C54.2 Miometrio C45.3 Fondo uterino C54.8 Lesione sovrapposta del corpo uterino C54.9 Corpo uterino C55.9 Utero, NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni

Dettagli

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia

Dettagli

Gestione del Pap test anormale

Gestione del Pap test anormale Ferrara 10 giugno 2009 Gestione del Pap test anormale PAOLA GARUTTI Azienda Ospedaliera Universitaria S.Anna Ferrara Clinica Ostetrica e Ginecologica Direttore Prof. A. Patella Gestione del Pap test anormale

Dettagli

I 15 punti delle patologie HPV correlate

I 15 punti delle patologie HPV correlate I 15 punti delle patologie HPV correlate 1. L epidemiologia... 2 2. Le vie di trasmissione... 2 3. La classificazione degli HPV... 2 4. La clinica delle infezioni da HPV... 2 5. Le infezioni persistenti...

Dettagli

Cos è l HPV? Human Papilloma Virus. Come si prende l HPV? Speciale adulti DONNE SU 10 VENGONO CONTAGIATE NEL CORSO DELLA VITA

Cos è l HPV? Human Papilloma Virus. Come si prende l HPV? Speciale adulti DONNE SU 10 VENGONO CONTAGIATE NEL CORSO DELLA VITA Cos è HPV sta per Human Papilloma Virus, ed è un virus a trasmissione sessuale che comprende oltre 200 ceppi diversi. I ceppi a basso rischio possono causare lesioni come verruche e condilomi, mentre quelli

Dettagli

Le Malattie Trasmesse Sessualmente: non solo HIV. Mercoledì 30 maggio 2018 Francesco Meli Ginecologo

Le Malattie Trasmesse Sessualmente: non solo HIV. Mercoledì 30 maggio 2018 Francesco Meli Ginecologo Le Malattie Trasmesse Sessualmente: non solo HIV Mercoledì 30 maggio 2018 Francesco Meli Ginecologo Ogni giorno nel mondo oltre UN MILIONE E MEZZO di persone si ammala per una MTS. Secondo l'oms ogni anno

Dettagli

Lesioni squamose intraepiteliali: possiamo predirne l evoluzione?

Lesioni squamose intraepiteliali: possiamo predirne l evoluzione? Lesioni squamose intraepiteliali: possiamo predirne l evoluzione? Franco Fulciniti Servizio di Citopatologia Clinica Istituto Cantonale di Patologia Locarno, CH Caso Clinico: storia di un ASC-US BM, nata

Dettagli

Il protocollo dei secondi livelli

Il protocollo dei secondi livelli Il protocollo dei secondi livelli Presentazione Allestita da : Paolo Cattani*, Gianpiero Fantin, Tiziano Maggino, Daria Minucci#, Alessio Pagan+, Anna Iossa^ *ULSS 20- Veneto ULSS 7- Veneto ULSS 12- Veneto

Dettagli

STORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV)

STORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV) STORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV) Gabriele La Rosa Corso regionale sulla rosolia congenita e nuove strategie di prevenzione Villafranca, 05 ottobre 2007 HPV Più di 120 sottotipi, indicati

Dettagli

Giornata precongressuale

Giornata precongressuale Giornata precongressuale Firenze 11 giugno 2014 Workshop interdisciplinare Citologia, ginecologia e istologia delle lesioni ghiandolari Anatomia Patologica - Ospedale S.Giovanni, Roma donna di anni 46

Dettagli

Convegno Nazionale GISCi Matera Marzo 2004

Convegno Nazionale GISCi Matera Marzo 2004 NOVITA DEL SISTEMA BETHESDA Convegno Nazionale GISCi Matera 11-12 Marzo 2004 Massimo Confortini UO Citologia e Analitica e Biomolecolare BETHESDA WORKSHOP Partecipanti 400 Patologi Citologi Medici generici

Dettagli

Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze

Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze LA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre 2014 IL PAP TEST NEI DIVERSI SCENARI: SIMILITUDINI E DIFFERENZE Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze Bertozzi

Dettagli

La survey al 31/12/2011 del programma di screening dei tumori del collo dell utero in Emilia-Romagna e in Italia

La survey al 31/12/2011 del programma di screening dei tumori del collo dell utero in Emilia-Romagna e in Italia La survey al 31/12/2011 del programma di screening dei tumori del collo dell utero in Emilia-Romagna e in Italia Fabio Falcini, Alessandra Ravaioli, Silvia Mancini, Rosa Vattiato 1 Introduzione Modalità

Dettagli

Basi biologiche del cancro Classificazione. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Basi biologiche del cancro Classificazione. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Basi biologiche del cancro Classificazione Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Samantha Messina 2016 Tumori Costituiscono la seconda causa di morte (26%) dopo la malattie

Dettagli

PROTOCOLLO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLO SCREENING PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL UTERO NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

PROTOCOLLO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLO SCREENING PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL UTERO NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato Politiche per la salute PROTOCOLLO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLO SCREENING PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL UTERO NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 4 a edizione Anno 2012 Redazione e

Dettagli

VERIFICA di QUALITA in CITO ISTOLOGIA

VERIFICA di QUALITA in CITO ISTOLOGIA VERIFICA di QUALITA in CITO ISTOLOGIA NELLA REGIONE ABRUZZO Ferrara, 12 giugno 2009 Dott. Amedeo Lattanzi Atri (Teramo) 6 aprile 2009 ore 03:32 da qualche parte il tempo si è fermato La verifica di qualità

Dettagli

La stadiazione clinico-strumentale

La stadiazione clinico-strumentale La stadiazione clinico-strumentale Nicoletta Ravarino S.C. di ANATOMIA PATOLOGICA Direttore B.Torchio A.O ORDINE MAURIZIANO TORINO Modalità di presentazione AUB( 5-15% carcinoma e polipi) Indagini ecografiche

Dettagli

Analisi dei casi da Registro Tumori di patologia della Regione Emilia-Romagna e delle lesioni pre-cancerose in aree regionali

Analisi dei casi da Registro Tumori di patologia della Regione Emilia-Romagna e delle lesioni pre-cancerose in aree regionali LA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DELLO SCREENING DEI TUMORI DEL COLON-RETTO NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 12 aprile 2010 Analisi dei casi da Registro Tumori di patologia della Regione Emilia-Romagna

Dettagli

Tumori dell utero e delle ovaia

Tumori dell utero e delle ovaia Corso di laurea in Infermieristica SCIENZE CLINICHE DELL'AREA MATERNO INFANTILE (C.I.) 00751 - OSTETRICIA E GINECOLOGIA Tumori dell utero e delle ovaia Dario Caliandro Dariocaliandro.gin@gmail.com Tumori

Dettagli

CARCINOMA DELLA VULVA

CARCINOMA DELLA VULVA CARCINOMA DELLA VULVA Ca vulva 2014-2016 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 2014 2015 2016 VULVA EPIDEMIOLOGIA 3 5 % delle neoplasie genitali Età media 65 70 anni (< 50 aa 20 %) Ultimo trentennio: maggior aumento

Dettagli

Il polipo cancerizzato Dimensione del problema

Il polipo cancerizzato Dimensione del problema Reggio Emilia, 7 Aprile 2011 Il polipo cancerizzato Dimensione del problema Lucia Mangone Azienda Ospedaliera Reggio Emilia La dimensione del problema. dipende - Emilia-Romagna: Fabio Falcini - Ferrara:

Dettagli

Test HPV, vaccinazione e screening: ipotesi per il futuro

Test HPV, vaccinazione e screening: ipotesi per il futuro Bologna, 8/6/2007 HPV e tumori dell apparato genitale femminile: l era dei vaccini Test HPV, vaccinazione e screening: ipotesi per il futuro Carlo Naldoni Servizio Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna

Dettagli

ovaio corpo dell utero collo dell utero (cervice)

ovaio corpo dell utero collo dell utero (cervice) Tumori dell utero Tumori dell apparato genitale femminile ovaio corpo dell utero collo dell utero (cervice) Tumori dell utero Tumori del collo dell utero (cervice) Benigni: polipo cervicale Maligni: carcinoma

Dettagli

I tumori del retto in ambito di screening: una criticità? Dimensione del problema

I tumori del retto in ambito di screening: una criticità? Dimensione del problema I tumori del retto in ambito di screening: una criticità? Dimensione del problema Orietta Giuliani 1, Silvia Mancini 1, Rosa Vattiato 1, Carlo Naldoni, Priscilla Sassoli de Bianchi, Alba Carola Finarelli,

Dettagli

Peculiarita del trattamento integrato nei pazienti HIV

Peculiarita del trattamento integrato nei pazienti HIV Peculiarita del trattamento integrato nei pazienti HIV Clinica'di'Mala*e'Infe*ve'' Azienda'Ospedaliera'di'Perugia' 31/10/2014' ' Dr.'Claudio'Sfara' Dr.ssa'Laura'Bernini' Carcinoma anale 2.5% delle neoplasie

Dettagli

Il Registro tumori di patologia della Regione Emilia-Romagna: cosa è cambiato nella patologia tumorale colorettale?

Il Registro tumori di patologia della Regione Emilia-Romagna: cosa è cambiato nella patologia tumorale colorettale? Il Registro tumori di patologia della Regione Emilia-Romagna: cosa è cambiato nella patologia tumorale colorettale? Fabio Falcini, Orietta Giuliani, Silvia Mancini, Alessandra Ravaioli, Rosa Vattiato Registro

Dettagli

Screening HPV-DNA, cosa cambia per l Anatomia Patologica

Screening HPV-DNA, cosa cambia per l Anatomia Patologica «HPV: puntiamo sulla prevenzione e sulla innovazione» Screening HPV-DNA, cosa cambia per l Anatomia Patologica Mantova, 12 maggio 2017 Cremona, 22 maggio 2017 Dott.ssa Rossella Fante Direttore f.f. SC

Dettagli