CONSENSO SULLA CLASSIFICAZIONE CITOLOGICA SISTEMA BETHESDA Sonia Prandi REGGIO EMILIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONSENSO SULLA CLASSIFICAZIONE CITOLOGICA SISTEMA BETHESDA Sonia Prandi REGGIO EMILIA"

Transcript

1 CONSENSO SULLA CLASSIFICAZIONE CITOLOGICA SISTEMA BETHESDA 2001 Sonia Prandi REGGIO EMILIA

2 FIN DALL INIZIO DELLA SUA PUBBLICAZIONE, LA CLASSIFICAZIONE S. BETHESDA 2001 HA SUSCITATO NEL GISCi MOLTO INTERESSE

3 Non solo perché un gruppo d Esperti, dopo l Workshop tenutosi a Bethesda nel 2001 ha modificato, integrato, rivisto, in base alle conoscenze più attuali, la classificazione citologica TBS 1991, ma anche perché i cambiamenti effettuati erano così logici che non potevano lasciare indifferente la realtà citologica italiana, comunque sempre pronta a recepire le innovazioni.

4 INIZIATIVE GISCi TBS 2001 Il GISCi ha promosso incontri d approfondimento per il TBS 2001 sia per il suo inserimento nei programmi di screening italiani, sia per una maggior comprensione in termini prettamente morfologici che di valutazione d impatto nei programmi organizzati. Il cambiamento classificativo in un programma di screening rappresenta un grande sconvolgimento organizzativo a tutti i livelli per cui deve essere effettuato con grande oculatezza.

5 INIZIATIVE GISCi PUBBLICAZIONE TRADUZIONE ITALIANA TBS 2001 PESCARA 2001: 3 RELAZIONI Tavola rotonda: impatto della nuova classificazione di Bethesda sugli screening italiani A. Bondi Il Sistema Bethesda e lo Screening Italiano P.Dalla Palma. L'impatto della nuova classificazione di Bethesda sugli screening italiani G.Montanari AREA DIBATTITI SITO WEB: DOMANDE SU TBS 2001 SEMINARIO 2003: ASC-US- ASC-H nel S. BETHESDA 2001 Lido di Camaiore C. Gentili MATERA 2004: 1 RELAZIONE Novità del Sistema Bethesda M. Confortini

6 Nel 2004 e iniziata la fase d applicazione del TBS 2001 nei programmi italiani e pertanto a chiusura del mandato l esigenza di un accordo GISCi per 1 utilizzare la stessa terminologia 2 lavorare in modo omogeneo 3 poter rilevare la nostra attività istituzionale tramite le Survey annuali E INDISPENSABILE

7 PROPOSTA CLASSIFICATIVA

8 S. Bethesda 1991 S. Bethesda 2001 GISCi 2005 S. Bethesda (TBS) TIPO DI CAMPIONE Vaginale o cervicale ADEGUATEZZA DEL CAMPIONE TIPO DI CAMPIONE convenzionale o base liquida ADEGUATEZZA DEL CAMPIONE TIPO DI CAMPIONE convenzionale o base liquida ADEGUATEZZA DEL CAMPIONE ADEGUATO PER LA VALUTAZIONE SODDISFACENTE PER LA VALUTAZIONE SODDISFACENTE PER LA VALUTAZIONE ADEGUATO PER LA VALUTAZIONE MA LIMITATO DA INADEGUATO PER LA VALUTAZIONE INSODDISFACENTE PER LA INSODDISFACENTE PER LA

9 S. Bethesda 1991 S. Bethesda 2001 GISCi 2005 TBS ADEGUATO PER LA VALUTAZIONE ADEGUATO PER LA VALUTAZIONE MA LIMITATO DA INADEGUATO PER LA VALUTAZIONE SODDISFACENTE PER LA VALUTAZIONE Presenza/assenza componente endocervicale/ zona di trasformazione e altri indicatori di qualità INSODDISFACENTE PER LA VALUTAZIONE Specificare il motivo SODDISFACENTE PER LA VALUTAZIONE Presenza componente endocervicale/ zona di trasformazione e altri indicatori di qualità INSODDISFACENTE PER LA VALUTAZIONE Specificare il motivo Assenza componente endocervicale/ zona di trasformazione e altri indicatori di qualità

10 PROPOSTA DI DIFFERENZA S. Bethesda 2001 GISCi 2005 TBS SODDISFACENTE PER LA VALUTAZIONE Presenza/assenza componente endocervicale/ zona di trasformazione e altri indicatori di qualità SODDISFACENTE PER LA VALUTAZIONE Presenza componente endocervicale/ zona di trasformazione e altri indicatori di qualità

11 PROPOSTA DI DIFFERENZA S. Bethesda 2001 INSODDISFACENTE PER LA VALUTAZIONE - campione rigettato non processato - campione processato ed esaminato ma non soddisfacente per la valutazione di anormalità di cellule epiteliali per ( es scarsità delle cellule squamose ) GISCi 2005 TBS 2001 INSODDISFACENTE PER LA VALUTAZIONE - campione rigettato non processato - campione processato ed esaminato ma non soddisfacente per la valutazione di anormalità di cellule epiteliali per es. scarsità delle cellule squamose. - assenza componente endocervicale/ zona di trasformazione

12 GISCi 2005 TBS 2001 ADEGUATEZZA DEL CAMPIONE SI PASSA DA 3 CATEGORIE DEL TBS 1991 A 2 CON ELIMINAZIONE DELLA CATEGORIA ADEGUATO MA LIMITATO DA. QUESTO COSA POTRA COMPORTARE NEI PROGRAMMI ORGANIZZATI? I DATI ITALIANI NON SONO ANCORA A DISPOSIZIONE

13 SCREENING PROVINCIA DI REGGIO EMILIA APPLICAZIONE TBS 2001 ANNO 2003 TBS 1991 INSODDISFACENTI TOTALI 1,01% PER CITOLETTORE MAX 1,27% / MIN 0,46% campione adeguato quando assenza componente endocervicale/ zona di trasformazione ANNO 2004 TBS 2001 INSODDISFACENTI TOTALI 1,7% PER CITOLETTORE MAX 2,52% / MIN 1,05 % + 0,6 % campione soddisfacente quando assenza componente endocervicale/ zona di trasformazione

14 Cosa dice la letteratura Con applicazione del TBS 2001 incremento dei pap insoddisfacenti di 10 volte perché l utilizzo di metodi semiquantitativi per valutare la cellularità risulta più restrittivo (pap convenzionale n cells /strato sottile n cells ben conservate /confronto con immagini di riferimento) FIDDA N Diagn Cytopathol 2004

15 CHHIENG D Acta Cytol 2004 Con l abolizione della categoria adeguato ma limitato da si ha l incremento in % delle 2 categorie: - soddisfacente 74,99% -> 80,09% e - insoddisfacente 0,73% -> 0,81% adeguato ma limitato da 19% -> 17,40% campioni soddisfacenti ma con indicatore di qualità QUDDUS MR Diagn Cytopathol 2004 Incremento degli insoddisfacenti, ma non in modo significativo (0,81% -> 0,98%).

16 Componente endocervicale/ zona di trasformazione I DATI DISPONIBILI SULL IMPORTANZA DELLA COMPONENTE ENDOCERVICALE/ ZONA DI TRASFORMAZIONE PER LE LESIONI DI TIPO SQUAMOSO SONO CONTRASTANTI IMPLICAZIONI DELLA CE/ZT POTRANNO MUTARE IN FUTURO POICHE L INCIDENZA DELL ADENOCARCINOMA E IN AUMENTO Solomon D 2004

17 S. Bethesda 1991 S. Bethesda 2001 GISCi 2005 TBS CATEGORIZZAZIONE CATEGORIZZAZIONE GENERALE OPZIONALE GENERALE OPZIONALE ENTRO I LIMITI DI NORMA NEGATIVO PER LESIONI INTRAEPITELIALI O PER MALIGNITA REVISIONE AUTOMATICA TESTCOMPLEMENTARI CATEGORIZZAZIONE GENERALE OPZIONALE NEGATIVO PER LESIONI INTRAEPITELIALI O PER MALIGNITA REVISIONE AUTOMATICA TESTCOMPLEMENTAR DIAGNOSI DESCRITTIVA MODIFICAZIONI CELLULARI BENIGNE INFEZIONI MODIFICAZIONI REATTIVE INTERPRETAZIONE/ RISULTATO NEGATIVO PER LESIONI INTRAEPITELIALI O PER MALIGNITA ORGANISMI QUADRI NON NEOPLASTICI ALTRO INTERPRETAZIONE/ RISULTATO NEGATIVO PER LESIONI INTRAEPITELIALI O PER MALIGNITA ORGANISMI QUADRI NON NEOPLASTICI ALTRO

18 Cosa dice la letteratura La sostituzione di nei limiti di norma in negativo per lesioni intraepiteliali o per malignità - NILM è uno dei più significativi cambiamenti della classificazione 2001 e rappresenta un grande ombrello sotto al quale sono riportate le modificazioni benigne. L inserimento di organismi in NILM, precedente categoria infezioni, ha il significato di non anormalità clinica. CROTHERS BA 2005

19 S. Bethesda 1991 S. Bethesda 2001 GISCi 2005 TBS ANORMALITA DELLE CELLULE EPITELIALI CELLULE SQUAMOSE ANORMALITA DELLE CELLULE EPITELIALI CELLULE SQUAMOSE ANORMALITA DELLE CELLULE EPITELIALI CELLULE SQUAMOSE Cellule squamose atipiche di significato indeterrminato ASCUS Cellule squamose atipiche - di significato indeterminato ASC-US - non si può escludere HSIL ASC- H Cellule squamose atipiche -di significato indeterminato ASC-US - non si può escludere HSIL ASC- H Lesione intraepiteliale squamosa di basso grado LSIL Lesione intraepiteliale di alto grado HSIL Lesione intraepiteliale squamosa di basso grado LSIL Lesione intraepiteliale di alto grado HSIL -con quadri sospetti per invasione Lesione intraepiteliale squamosa di basso grado LSIL Lesione intraepiteliale di alto grado HSIL -con quadri sospetti per invasione Carcinoma squamoso Carcinoma squamoso Carcinoma squamoso

20 S.BETHESDA 2001 e GISCi 2005 TBS ELIMINAZIONE DELL ASCUS vs il reattivo = NILM ASC con significato di alterazioni citologiche suggestive di lesione. COSA CI ASPETTIAMO NEGLI ASC-US : ISTOLOGICAMENTE: > CIN I, NEG/FLOG, < CIN II/CIN III. COSA CI ASPETTIAMO NEGLI ASC-H: ISTOLOGICAMENTE: >CIN II/CIN III, NEG/FLOG=CIN I,< CA

21 Cosa dice la letteratura Con l applicazione del TBS 2001 più A.A. descrivono una diminuzione della categoria ASC a favore delle SIL sia come LSIL che HSIL. Chhieng D 2004 L eliminazione delle ASCUS R ha portato un significativo decremento nel numero totale delle ASC (del 45%). Pirong EC 2004

22 SCREENING PROVINCIA DI REGGIO EMILIA APPLICAZIONE TBS 2001 ANNO 2003 PAP n TBS 1991 ASCUS 1,39% LSIL 1,38% HSIL 0,32% ANNO 2004 PAP n TBS 2001 ASC-US 1,31% ASC-H 0,085% LSIL 1,43% HSIL 0,42 %

23 ASC ASC US = 95 % ASC - H = 5-10 % o meno ASC / SIL = 2 : 1 (non eccedere)

24 S.Bethesda 1991 S. Bethesda 2001 GISCi 2005 TBS ANORMALITA DELLE CELLULE EPITELIALI CELLULE GHIANDOLARI 1 Cellule ghiandolari atipiche di significato indeterminato AGUS 2 Cells endometriali citologicamente benigne in donne in menopausa 2 Adenocarcinoma qualificare citotipo ANORMALITA DELLE CELLULE EPITELIALI CELLULE GHIANDOLARI 1 Cellule ghiandolari atipiche AGC - Endocervicali - Endometriali - Ghiandolari nos 2 Cellule ghiandolari atipiche AGC - endocervicali vs.neoplastico - endometriali vs.neoplastico 3 Adenocarcinoma endocervicale in situ AIS 4 Adenocarcinoma qualificare citotipo ANORMALITA DELLE CELLULE EPITELIALI CELLULE GHIANDOLARI 1 Cellule ghiandolari atipiche AGC - Endocervicali - Endometriali - Ghiandolari nos 2 Cellule ghiandolari atipiche AGC vs il neoplastico ( qualificare citotipo)/ Adenocarcinoma endocervicale in situ AIS 3Adenocarcinoma qualificare citotipo

25 Cosa dice la letteratura su ADENOCARCINOMA Diversi studi mostrano che non c è chiara evidenza che il pap test sia un metodo efficace per scoprire l adenocarcinoma in situ o infiltrante della cervice. Certo è > d incidenza di ADK miglior campionamento endocervicale miglioramento di criteri morfologici del materiale cervicale HA PORTATO A RICONOSCERE L ADK IN SITU COME ENTITA CITOLOGICA A SE STANTE

26 L ADK IN SITU, nuovo inserimento nel TBS 2001, rappresenta un entità ancora difficile da riconoscere sia perché confusa come FN di tipo reattivo, sia come lesione squamosa di alto grado quando è diffusa alle strutture ghiandolari. E PER QUESTO CHE IL GISCì PROPONE DI UNIFICARE IN UN UNICA ENTITA LE CELLULE GHIANDOLARI ATIPICHE VS IL NEOPLASTICO e L ADENOCARCINOMA ENDOCERVICALE IN SITU AIS

27 CONCLUSIONE L APPLICAZIONE GISCi DELLA CLASSIFICAZIONE TBS 2001 RAPPRESENTA UN SOLO MOMENTO NELLA GESTIONE CLINICA DELLE DONNE. NUOVE TECNOLOGIE E NUOVE METODICHE NON POSSONO ESSERE PIU NEGATE E FANNO PARTE SEMPRE PIU INTEGRANTE DELLA DIAGNOSTICA CITOLOGICA

28 Per quanto ci sforzeremo, per quanto accurate potranno essere le nostre diagnosi, per quanto potrà diventare omogeneo il nostro modo di lavorare, i limiti della citologia appaiono oggi sempre più evidenti e meno accettabili. Tutti abbiamo fortemente la percezione che il nostro mondo sta davvero cambiando.

29 E questo è tanto più vero quando si è in presenza di anormalità delle cellule epiteliali. Le scelte diagnostiche successive quali la colposcopia immediata / la ripetizione del pap test / i test ancillari, a secondo dell interpretazione della categoria citologica formulata sono in relazione alle possibilità economico organizzative dei programmi.

30 Noi come GISCi vogliamo essere di supporto ai programmi di screening promuovendo, valutando le novità dei percorsi diagnostici, per poter lavorare insieme sempre meglio. Il consenso della classificazione TBS 2001 rappresenta questo momento.

Scuola permanente di Citologia

Scuola permanente di Citologia Sessione I del 13-14-15 settembre 2017 Docenti: Massimo Confortini (coordinatore), Prassede Foxi 13:00 - La storia della citologia e cenni di anatomia 14:00 - Prelievo, allestimento e colorazione del Pap

Dettagli

Convegno Nazionale GISCi Matera Marzo 2004

Convegno Nazionale GISCi Matera Marzo 2004 NOVITA DEL SISTEMA BETHESDA Convegno Nazionale GISCi Matera 11-12 Marzo 2004 Massimo Confortini UO Citologia e Analitica e Biomolecolare BETHESDA WORKSHOP Partecipanti 400 Patologi Citologi Medici generici

Dettagli

LE SIGLE DELLO SCREENING

LE SIGLE DELLO SCREENING LE SIGLE DELLO SCREENING LE SIGLE DELLO SCREENING A cura di Anna Iossa ISPO Firenze Debora Canuti AUSL Romagna Con il contributo di: Francesca Maria Carozzi ISPO Firenze Massimo Confortini ISPO Firenze

Dettagli

Scuola permanente in Citologia

Scuola permanente in Citologia Sessione I del 3-4-5 giugno 2015 Cellule squamose: quadri morfologici normali e modificazioni Sessione cellulari I del benigne 3-4-5 giugno 2015 Coordinatore: Cellule squamose: Massimo quadri Confortini

Dettagli

Algoritmi delle opinioni degli esperti n.50 Gennaio 2018

Algoritmi delle opinioni degli esperti n.50 Gennaio 2018 Algoritmi delle opinioni degli esperti n.50 Gennaio 2018 1 Sommario Elenco delle abbreviazioni Zone di trasformazione: di cosa si tratta? Annotazioni importanti Citologia non sospetta: negativa per lesioni

Dettagli

carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin

carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin Il documento GISCi: indicazioni i i test t HPV-hr all'interno odel poga programma adi screening scee gper il carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin Aggiornamento* del documento:

Dettagli

Premesse. Recepimento del documento Gisci 2012

Premesse. Recepimento del documento Gisci 2012 Gestione dei follow up di 2 livello nello screening cervicale Documento di indirizzo del Gruppo regionale ginecologi dello screening cervicale Versione del 22 gennaio 2014 Premesse Nei programmi di screening

Dettagli

INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLE LESIONI GHIANDOLARI: DIFFERENZE MORFOLOGICHE IN CITOLOGIA CONVENZIONALE E IN FASE LIQUIDA

INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLE LESIONI GHIANDOLARI: DIFFERENZE MORFOLOGICHE IN CITOLOGIA CONVENZIONALE E IN FASE LIQUIDA WORKSHOP PRECONGRESSUALE GISCi Centro Direzionale di Napoli, Università Parthenope MERCOLEDI, 8 GIUGNO 2016 INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLE LESIONI GHIANDOLARI: DIFFERENZE MORFOLOGICHE IN CITOLOGIA CONVENZIONALE

Dettagli

G. Montanari. Il follow-up delle atipie di significato indeterminato. Precisazioni diagnostiche. GISCi Convegno annuale. Mantova, Dicembre 2002

G. Montanari. Il follow-up delle atipie di significato indeterminato. Precisazioni diagnostiche. GISCi Convegno annuale. Mantova, Dicembre 2002 G. Montanari Il follow-up delle atipie di significato indeterminato. Precisazioni diagnostiche GISCi Convegno annuale. Mantova, Dicembre 2002 I CASI DUBBI IN CITOLOGIA CI SARANNO SEMPRE, COMUNQUE LI VOGLIAMO

Dettagli

VERIFICA di QUALITA in CITO ISTOLOGIA

VERIFICA di QUALITA in CITO ISTOLOGIA VERIFICA di QUALITA in CITO ISTOLOGIA NELLA REGIONE ABRUZZO Ferrara, 12 giugno 2009 Dott. Amedeo Lattanzi Atri (Teramo) 6 aprile 2009 ore 03:32 da qualche parte il tempo si è fermato La verifica di qualità

Dettagli

Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma

Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Attività e primi dati 2011 Torino, 19 settembre 2012 E. Mancini G. Ronco A. Caprioglio P. Giubilato N. Segnan Centro per l Epidemiologia e la Prevenzione

Dettagli

Progetto pilota HPV: risultati preliminari. Guglielmo Ronco Raffaella Rizzolo

Progetto pilota HPV: risultati preliminari. Guglielmo Ronco Raffaella Rizzolo Progetto pilota : risultati preliminari Guglielmo Ronco Raffaella Rizzolo OBIETTIVI GENERALI Preparare la transizione verso l adozione routinaria Mettere a punto metodi e strumenti Valutare Costi Impatto

Dettagli

LE SIGLE DELLO SCREENING

LE SIGLE DELLO SCREENING www.gisci.it LE SIGLE DELLO SCREENING AGGIORNAMENTO 2019 A cura di: Anna Iossa ISPRO Firenze Debora Canuti AUSL Romagna Gessica Martello AULSS 9 Scaligera Con il contributo di: Francesca Maria Carozzi

Dettagli

Survey su attività Ezio Venturino. Dati Elaborati CPO Piemonte Adele Caprioglio, Pamela Giubilato

Survey su attività Ezio Venturino. Dati Elaborati CPO Piemonte Adele Caprioglio, Pamela Giubilato Screening del carcinoma cervico vaginale Italia: dati delle Regioni che invitano con Pap Test come test primario E Italia: programmi che invitano le donne con Test HPV primario Dati sull attività dei programmi

Dettagli

Female Reproductive Anatomy and Physiology: Overview

Female Reproductive Anatomy and Physiology: Overview Female Reproductive Anatomy and Physiology: Overview Utero ed annessi Pezzi operatori Ovary: Details of Histology & Physiology Figure 26-12d: ANATOMY SUMMARY: Female Reproduction Effetti genitali ed

Dettagli

Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze

Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze LA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre 2014 IL PAP TEST NEI DIVERSI SCENARI: SIMILITUDINI E DIFFERENZE Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze Bertozzi

Dettagli

Convegno nazionale Orvieto Considerazioni cito-morfologiche nel passaggio dal TBS 1991 al TBS 2001

Convegno nazionale Orvieto Considerazioni cito-morfologiche nel passaggio dal TBS 1991 al TBS 2001 Convegno nazionale Orvieto 2008 Considerazioni citomorfologiche nel passaggio dal TBS 1991 al TBS 2001 Occasione per riflettere su alcune criticità attuali Convegno Nazionale Roma, 2021 aprile 2006 Convegno

Dettagli

La survey al 31/12/2011 del programma di screening dei tumori del collo dell utero in Emilia-Romagna e in Italia

La survey al 31/12/2011 del programma di screening dei tumori del collo dell utero in Emilia-Romagna e in Italia La survey al 31/12/2011 del programma di screening dei tumori del collo dell utero in Emilia-Romagna e in Italia Fabio Falcini, Alessandra Ravaioli, Silvia Mancini, Rosa Vattiato 1 Introduzione Modalità

Dettagli

In Italia il tumore della cervice uterina da molto tempo è oggetto di screening spontaneo e organizzato.

In Italia il tumore della cervice uterina da molto tempo è oggetto di screening spontaneo e organizzato. Allegato A PROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA Background Epidemiologico Esclusi i carcinomi della cute, In Italia i cinque tumori più frequentemente diagnosticati

Dettagli

Idee e proposte di riconversione accentramento e riorganizzazione dei Servizi nelle realtà della RER

Idee e proposte di riconversione accentramento e riorganizzazione dei Servizi nelle realtà della RER Idee e proposte di riconversione accentramento e riorganizzazione dei Servizi nelle realtà della RER Sonia Prandi Centro di citologia cervicovaginale di screening Az Ospedaliera di Reggio Emilia I.R.C.C.S.

Dettagli

Test HPV, vaccinazione e screening: ipotesi per il futuro

Test HPV, vaccinazione e screening: ipotesi per il futuro Bologna, 8/6/2007 HPV e tumori dell apparato genitale femminile: l era dei vaccini Test HPV, vaccinazione e screening: ipotesi per il futuro Carlo Naldoni Servizio Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna

Dettagli

Programmi di screening

Programmi di screening Programmi di screening Identità e differenze Alberto Bellomi Centro di diagnostica istocitologica Azienda Ospedaliera Carlo Poma Mantova Identità Prevenzione del cervicocarcinoma (squamoso? ghiandolare?)

Dettagli

La survey al 31/12/2012 del programma di screening dei tumori del collo dell utero in Emilia-Romagna e in Italia

La survey al 31/12/2012 del programma di screening dei tumori del collo dell utero in Emilia-Romagna e in Italia La survey al 31/12/2012 del programma di screening dei tumori del collo dell utero in Emilia-Romagna e in Italia Fabio Falcini, Alessandra Ravaioli, Silvia Mancini, Rosa Vattiato 1 Introduzione Modalità

Dettagli

Maria Paola Cariaggi Massimo Confortini Francesco Mirri. Alessandro Foggi

Maria Paola Cariaggi Massimo Confortini Francesco Mirri. Alessandro Foggi Maria Paola Cariaggi Massimo Confortini Francesco Mirri Galliano Tinacci Alessandro Foggi Paolo Pasquini Immagini digitali nella formazione e controllo di qualità incitologiait i convenzionale Bethesda

Dettagli

La situazione italiana dei centri di lettura: analisi del questionario

La situazione italiana dei centri di lettura: analisi del questionario La situazione italiana dei centri di lettura: analisi del questionario Convegno annuale GISCi Matera 11-12 marzo 2004 F.Parisio, G.Montanari, S.Prandi, M.Confortini Gruppo di lavoro I livello È stato predisposto

Dettagli

Prevenzione del carcinoma del collo dell utero

Prevenzione del carcinoma del collo dell utero Prevenzione del carcinoma del collo dell utero Prevenzione primaria : agisce sulla causa del tumore (HPV alto rischio) e sui cofattori (stile di vita) Interviene su tutta la popolazione indistintamente

Dettagli

La colposcopia: dal pap-test all ansa diatermica

La colposcopia: dal pap-test all ansa diatermica La colposcopia: dal pap-test all ansa diatermica 2006 In questa presentazione viene riportata la Classificazione colposcopica Presentata al Congresso Mondiale della IFCPC Tenutosi a Rio Il 5 luglio 2011

Dettagli

Convegno Nazionale Gisci 2012

Convegno Nazionale Gisci 2012 Convegno Nazionale Gisci 2012 Lo screening in tempo di crisi L Aquila 20-22 Giugno 2012 Risultati gruppo di lavoro interdisciplinare molecolare (votazione documento di triage di follow-up aggiornato) Francesca

Dettagli

Screening HPV-DNA, cosa cambia per l Anatomia Patologica

Screening HPV-DNA, cosa cambia per l Anatomia Patologica «HPV: puntiamo sulla prevenzione e sulla innovazione» Screening HPV-DNA, cosa cambia per l Anatomia Patologica Mantova, 12 maggio 2017 Cremona, 22 maggio 2017 Dott.ssa Rossella Fante Direttore f.f. SC

Dettagli

Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Prevenzione Serena Workshop 2016

Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Prevenzione Serena Workshop 2016 Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Prevenzione Serena Workshop 216 IL SECONDO LIVELLO: LA COLPOSCOPIA RISULTATI ATTIVITÀ 214 RAFFAELLA RIBALDONE Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia

Dettagli

IL TRIAGE CON TEST PER HPV

IL TRIAGE CON TEST PER HPV IL TRIAGE CON TEST PER HPV Paola Migliora Mansueto Pavesi Torino, 28 marzo 2006 HPV triage Scopo dello screening citologico con PAP-test è identificare donne con lesioni cervicali che aumentino il rischio

Dettagli

Workshop: Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Attività, risultati e prospettive Torino, 24 Gennaio 2005

Workshop: Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Attività, risultati e prospettive Torino, 24 Gennaio 2005 Workshop: Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Attività, risultati e prospettive Torino, 24 Gennaio 2005 Tavola Rotonda con la partecipazione dei Coordinatori dei programmi di screening

Dettagli

Gestione del Pap test anormale

Gestione del Pap test anormale Ferrara 10 giugno 2009 Gestione del Pap test anormale PAOLA GARUTTI Azienda Ospedaliera Universitaria S.Anna Ferrara Clinica Ostetrica e Ginecologica Direttore Prof. A. Patella Gestione del Pap test anormale

Dettagli

HEPIKA ELISA KIT NELLA DIAGNOSI DEL CARCINOMA HPV-INDOTTO

HEPIKA ELISA KIT NELLA DIAGNOSI DEL CARCINOMA HPV-INDOTTO HEPIKA ELISA KIT NELLA DIAGNOSI DEL CARCINOMA HPV-INDOTTO Giustinucci D. 1, Coppola L. 2, Ianzano C. 3, Cesarini E. 1, Ciccocioppo L. 3, Calabrese D. 4, Maccallini P. 4 1 Laboratorio Unico di Screening,

Dettagli

www.gisci.it LE SIGLE DELLO SCREENING

www.gisci.it LE SIGLE DELLO SCREENING www.gisci.it A cura di Anna Iossa ISPO Firenze Debora Canuti AUSL Romagna Con il contributo di: Francesca Maria Carozzi ISPO Firenze Massimo Confortini Firenze Annarosa Del Mistro Istituto Oncologico Veneto

Dettagli

Dalle lesioni intraepiteliali alle lesioni invasive: problematiche in citologia SONIA PRANDI

Dalle lesioni intraepiteliali alle lesioni invasive: problematiche in citologia SONIA PRANDI Dalle lesioni intraepiteliali alle lesioni invasive: problematiche in citologia SONIA PRANDI CITOLOGIA MORFOLOGIA Lesioni squamose Lesioni ghiandolari Lesioni squamose LESIONI SQUAMOSE INTRAEPITELIALI

Dettagli

Il coordinamento GISCI: gruppo organizzazione, valutazione e comunicazione. Cosa è stato fatto Come proseguire

Il coordinamento GISCI: gruppo organizzazione, valutazione e comunicazione. Cosa è stato fatto Come proseguire Il coordinamento GISCI: gruppo organizzazione, valutazione e comunicazione Cosa è stato fatto Come proseguire Survey migranti Proposta di indicatori per i programmi che utilizzano il test HPV come primo

Dettagli

LA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre Epidemiologia delle lesioni ghiandolari

LA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre Epidemiologia delle lesioni ghiandolari LA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre 2014 Epidemiologia delle lesioni ghiandolari Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze ADENOCARCINOMI DELLA PROVINCIA

Dettagli

III Sessione Formazione degli Operatori. La Formazione in Citologia: Il triage. Massimo Confortini ISPO Laboratorio Prevenzione Oncologica

III Sessione Formazione degli Operatori. La Formazione in Citologia: Il triage. Massimo Confortini ISPO Laboratorio Prevenzione Oncologica III Sessione Formazione degli Operatori La Formazione in Citologia: Il triage Massimo Confortini ISPO Laboratorio Prevenzione Oncologica LA FORMAZIONE IN CITOLOGIA DI TRIAGE Non deve essere dedicata alla

Dettagli

CONVEGNO CONGIUNTO OSSERVATORIO NAZIONALE

CONVEGNO CONGIUNTO OSSERVATORIO NAZIONALE CONVEGNO CONGIUNTO OSSERVATORIO NAZIONALE per la PREVENZIONE dei TUMORI FEMMINILI GISCi GISMa Screening: dai Programmi alla Ricerca Bologna 13-14-15 Dicembre 2004 - Regione Emilia-Romagna GIORNATA dell

Dettagli

Azienda USL di Modena Dipartimento di Patologia Clinica Unità Operativa Citopatologia Ospedale di Mirandola e Finale E. Direttore Raisi O.

Azienda USL di Modena Dipartimento di Patologia Clinica Unità Operativa Citopatologia Ospedale di Mirandola e Finale E. Direttore Raisi O. Azienda USL di Modena Dipartimento di Patologia Clinica Unità Operativa Citopatologia Ospedale di Mirandola e Finale E. Direttore Raisi O. Il ruolo del Pap test Lo screening delle lesioni intraepiteliali

Dettagli

I PROGETTI MULTICENTRICI:FIRENZE Massimo Confortini Citologia Analitica e Biomolecolare-ISPO Firenze

I PROGETTI MULTICENTRICI:FIRENZE Massimo Confortini Citologia Analitica e Biomolecolare-ISPO Firenze CONVEGNO NAZIONALE GISCI GESTIRE IL CAMBIAMENTO Venezia 27-28 maggio 2010 I PROGETTI MULTICENTRICI:FIRENZE Massimo Confortini Citologia Analitica e Biomolecolare-ISPO Firenze PROGETTI DI FATTIBILITA MULTICENTRICO

Dettagli

I risultati dello screening con test HPV in Veneto nel 2017

I risultati dello screening con test HPV in Veneto nel 2017 Riunione Annuale Screening Cervicale Padova, novembre ECM I risultati dello screening con test HPV in Veneto nel Manuel Zorzi Registro Tumori del Veneto Azienda Zero Chiara Fedato Direzione Prevenzione,

Dettagli

Screening Citologico. Azienda ULSS n 21. Legnago. anno 2010

Screening Citologico. Azienda ULSS n 21. Legnago. anno 2010 Screening Citologico Azienda ULSS n 21 Legnago anno 2010 Note. 1. Come anticipato nelle riunioni annuali del 2006, si introduce la suddivisione tra coorte invitate e coorte screenate. La coorte invitate

Dettagli

Momenti critici della colposcopia di II livello di screening

Momenti critici della colposcopia di II livello di screening Momenti critici della colposcopia di II livello di screening Convegno nazionale GISCi 2006 Roma 20-21 aprile Unità Operativa Ostetricia- Ginecologia U.L.S.S. 7 Veneto- Pieve di Soligo Ospedale Civile di

Dettagli

Il protocollo dei secondi livelli

Il protocollo dei secondi livelli Il protocollo dei secondi livelli Presentazione Allestita da : Paolo Cattani*, Gianpiero Fantin, Tiziano Maggino, Daria Minucci#, Alessio Pagan+, Anna Iossa^ *ULSS 20- Veneto ULSS 7- Veneto ULSS 12- Veneto

Dettagli

Esperienza della ASL RM 1 nello screening del cervicocarcinoma

Esperienza della ASL RM 1 nello screening del cervicocarcinoma Esperienza della ASL RM 1 nello screening del cervicocarcinoma Luigi Coppola COME FACEVAMO PRIMA Pap test positivo negativo colposcopia negativa Richiamo secondo le indicazioni del medico positiva Istologia

Dettagli

Il Cancro della Cervice Uterina. collo dell utero, è un tumore che colpisce la porzione dell utero che sporge in vagina

Il Cancro della Cervice Uterina. collo dell utero, è un tumore che colpisce la porzione dell utero che sporge in vagina Il Cancro della Cervice Uterina * Il cancro della cervice uterina (CCU) o anche cancro del collo dell utero, è un tumore che colpisce la porzione dell utero che sporge in vagina *In Italia, si registrano

Dettagli

Test HPV come test primario e citologia di triage

Test HPV come test primario e citologia di triage Test HPV come test primario e citologia di triage Manuel Zorzi Registro Tumori del Veneto Hanno fornito i dati Guglielmo Ronco, Pamela Giubilato, Adele Caprioglio Programmi attivi con HPV test primario

Dettagli

Highlights dalla ricerca e quality assurance dello screening organizzato La refertazione istologica secondo la classificazione WHO/IARC 4 edizione

Highlights dalla ricerca e quality assurance dello screening organizzato La refertazione istologica secondo la classificazione WHO/IARC 4 edizione CONVEGNO NAZIONALE GISCi 2017 Ferrara 15-16 Giugno 2017 Highlights dalla ricerca e quality assurance dello screening organizzato La refertazione istologica secondo la classificazione WHO/IARC 4 edizione

Dettagli

Studio Assenza di cellule endocervicali : risultati definitivi. Studio promosso e condotto dal

Studio Assenza di cellule endocervicali : risultati definitivi. Studio promosso e condotto dal Studio Assenza di cellule endocervicali : risultati definitivi Studio promosso e condotto dal Razionale Un buon prelievo cervicale deve contenere anche una piccola ma identificabile quantità di cellule

Dettagli

Workshop Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Attività, risultati e prospettive Dipartimento Prevenzione 2 - A.S.L. n.

Workshop Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Attività, risultati e prospettive Dipartimento Prevenzione 2 - A.S.L. n. Workshop Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Attività, risultati e prospettive Dipartimento Prevenzione 2 - A.S.L. n. 8 Numero assoluto di PAP test rispetto alla copertura media attesa

Dettagli

Il ruolo del Pap-test

Il ruolo del Pap-test Pap-test Convenzionale versus Pap-test in Fase Liquida (LBC) Az. USL di Modena Dipartimento di Patologia Clinica UU.OO.. Patologia Clinica e Citopatologia Ospedale di Mirandola Direttore dott. O. Raisi

Dettagli

Il prelievo in fase liquida. B. Ghiringhello

Il prelievo in fase liquida. B. Ghiringhello Il prelievo in fase liquida B. Ghiringhello A.O.U. Città della salute e della scienza, Torino STRISCI ETEROGENEI FATTORI LIMITANTI SPESSORE DELLO STRISCIO QUADRO INFIAMMATORIO QUADRO EMATICO ERRORI

Dettagli

LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI. IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO Quanto, quando

LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI. IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO Quanto, quando LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO Quanto, quando In ricordo di GIOIA MONTANARI Quanto: vedremo per quanto tempo inviteremo la

Dettagli

Lesioni squamose intraepiteliali: possiamo predirne l evoluzione?

Lesioni squamose intraepiteliali: possiamo predirne l evoluzione? Lesioni squamose intraepiteliali: possiamo predirne l evoluzione? Franco Fulciniti Servizio di Citopatologia Clinica Istituto Cantonale di Patologia Locarno, CH Caso Clinico: storia di un ASC-US BM, nata

Dettagli

Giornata precongressuale

Giornata precongressuale Giornata precongressuale Firenze 11 giugno 2014 Workshop interdisciplinare Citologia, ginecologia e istologia delle lesioni ghiandolari Anatomia Patologica - Ospedale S.Giovanni, Roma donna di anni 46

Dettagli

Schematismi ed applicazione pratica dei criteri diagnostici nel PAP TEST

Schematismi ed applicazione pratica dei criteri diagnostici nel PAP TEST Bologna, 21 Novembre 2014 Schematismi ed applicazione pratica dei criteri diagnostici nel PAP TEST S. Lega, A.Bondi Anatomia Patologica - Azienda USL di Bologna CATEGORIE DIAGNOSTICHE MORFOLOGIA INADE-

Dettagli

DOCUMENTO OPERATIVO GISCI PER L'APPLICAZIONE NEI PROGRAMMI DI SCREENING DEL SISTEMA BETHESDA 2001

DOCUMENTO OPERATIVO GISCI PER L'APPLICAZIONE NEI PROGRAMMI DI SCREENING DEL SISTEMA BETHESDA 2001 DOCUMENTO OPERATIVO GISCI PER L'APPLICAZIONE NEI PROGRAMMI DI SCREENING DEL SISTEMA BETHESDA 2001 A cura del Gruppo di lavoro Test di primo livello (Coordinatori: Maria Luisa Schiboni - Galliano Tinacci)

Dettagli

La survey classica. Lo screening del carcinoma cervico vaginale in Italia. Cinzia Campari Pamela Giubilato Tutti i programmi che inviano i dati

La survey classica. Lo screening del carcinoma cervico vaginale in Italia. Cinzia Campari Pamela Giubilato Tutti i programmi che inviano i dati Lo screening del carcinoma cervico vaginale in Italia La survey classica Cinzia Campari Pamela Giubilato Tutti i programmi che inviano i dati Perugia 27-28 Gennaio 2015 Ministero della Salute Centro Nazionale

Dettagli

Convegno Nazionale GISCi 2006 Roma, 20-21 Aprile 2006. Memoria di Gaetano Nardo. Il Pap test anormale. GR Montanari; CPO Piemonte

Convegno Nazionale GISCi 2006 Roma, 20-21 Aprile 2006. Memoria di Gaetano Nardo. Il Pap test anormale. GR Montanari; CPO Piemonte Convegno Nazionale GISCi 2006 Roma, 20-21 Aprile 2006 Memoria di Gaetano Nardo. Il Pap test anormale. GR Montanari; CPO Piemonte Si può dare qualcosa agli altri. Non sempre è necessario ricevere prima

Dettagli

Nonostante sia universalmente riconosciuto al

Nonostante sia universalmente riconosciuto al 6 Citologia in strato sottile ThinPrep 2000 versus pap test convenzionale. Nostra esperienza su 10884 casi nell ambito dello screening organizzato di Verona G. Nardo*, A. Vignato, B. Testa*, D. Zanetti,

Dettagli

ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI

ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI Cellule Squamose Cellule squamose atipiche di incerto significato (ASC-US) Cellule squamose atipiche non si può escludere luna lesione di alto grado HSIL (ASC- H) Lesioni

Dettagli

STORIA NATURALE DELLE LESIONI CERVICALI. Fausto Boselli

STORIA NATURALE DELLE LESIONI CERVICALI. Fausto Boselli STORIA NATURALE DELLE LESIONI CERVICALI Fausto Boselli Modulo di Ginecologia Oncologica Preventiva Dipartimento Misto Materno Infantile Università degli Studi di Modena e Reggio E. Società Italiana di

Dettagli

NEOPLASIA CERVICALE. Linee guida

NEOPLASIA CERVICALE. Linee guida Agenzia produttrice Titolo Anno di pubblicazione American Society for Colposcopy and Cervical Pathology (ASCCP) [1] 2012 Updated consensus guidelines for the management of abnormal cervical cancer screening

Dettagli

QUALE MANAGEMENT PER LA DIAGNOSI DI LESIONE GHIANDOLARE

QUALE MANAGEMENT PER LA DIAGNOSI DI LESIONE GHIANDOLARE QUALE MANAGEMENT PER LA DIAGNOSI DI LESIONE GHIANDOLARE Fausto Boselli Modulo di Ginecologia Oncologica Preventiva Dipartimento Materno Infantile Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Ginecologia

Dettagli

Lo screening per il. cervicocarcinoma; in Italia, nel Veneto, nell Ulss 21. Dr Paolo Bulgarelli

Lo screening per il. cervicocarcinoma; in Italia, nel Veneto, nell Ulss 21. Dr Paolo Bulgarelli Lo screening per il 31 cervicocarcinoma; in Italia, nel Veneto, nell Ulss 21 Dr Paolo Bulgarelli UOC ostetricia e ginecologia Direttore: Dr. Pietro Catapano Ospedale Mater Salutis, Legnago 31 Marzo 2012

Dettagli

HPV-DNAhr come test primario nello screening della cervice: contributo dei biomarkers. Esperienza della Regione Umbria.

HPV-DNAhr come test primario nello screening della cervice: contributo dei biomarkers. Esperienza della Regione Umbria. HPV-DNAhr come test primario nello screening della cervice: contributo dei biomarkers. Esperienza della Regione Umbria. Convegno Nazionale GISCi 12-13 giugno 2014 Basilio Ubaldo Passamonti Az. USL Umbria

Dettagli

LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI TORINO, 17 GIUGNO 2013 IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO: COME?

LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI TORINO, 17 GIUGNO 2013 IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO: COME? LA DISPLASIA CERVICALE: FOLLOW UP FOLLOW UP FOLLOW UP IN RICORDO DI GIOIA MONTANARI TORINO, 17 GIUGNO 2013 IL FOLLOW UP COLPOSCOPICO: COME? GIOVANNI MAINA Colposcopia Ospedale S.Anna/Centro Laser SC Ginecologia

Dettagli

ProgrammaRegionalediScreening per il Cervicocarcinoma Prevenzione Serena Workshop 2017

ProgrammaRegionalediScreening per il Cervicocarcinoma Prevenzione Serena Workshop 2017 ProgrammaRegionalediScreening per il Cervicocarcinoma Prevenzione Serena Workshop 2017 IL SECONDO LIVELLO: LA COLPOSCOPIA RISULTATI ATTIVITÀ 2015 RAFFAELLA RIBALDONE Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia

Dettagli

CORSO DI IGIENE. Dipartimento di scienze politiche

CORSO DI IGIENE. Dipartimento di scienze politiche Dipartimento di scienze politiche Prevenzione PRIMARIA SECONDARIA TERZIARIA Cosa è lo screening? Esame sistematico, condotto con mezzi clinici, strumentali o con test di laboratorio finalizzato all individuazione

Dettagli

Citologia di triage cosa cambia

Citologia di triage cosa cambia Citologia di triage cosa cambia Presentazione Allestita da: Massimo Confortini*, Maria Luisa Schiboni, Antonella Pellegrini e Francesca Carozzi * *ISPO- Firenze Az. Osp. S.Giovanni-Addolorata- Roma Elementi

Dettagli

Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Prevenzione Serena Workshop 2018

Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Prevenzione Serena Workshop 2018 Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Prevenzione Serena Workshop 28 IL SECONDO LIVELLO: LA COLPOSCOPIA RISULTATI ATTIVITÀ 26 RAFFAELLA RIBALDONE con la collaborazione di P. Giubilato,

Dettagli

L implementazione informatica del protocollo regionale di colposcopia

L implementazione informatica del protocollo regionale di colposcopia Programma regionale di screening per il cervicocarcinoma Prevenzione Serena Workshop 23 novembre 2015 L implementazione informatica del protocollo regionale di colposcopia Cristina Larato Raffaella Rizzolo,

Dettagli

Il primo livello con test HPV primario (Approfondimento Survey HPV)

Il primo livello con test HPV primario (Approfondimento Survey HPV) Convegno Nazionale GISCi 2015 Finalborgo (SV), 21-22 maggio 2015 Il primo livello con test HPV primario (Approfondimento Survey HPV) Annarosa Del Mistro Istituto Oncologico Veneto IOV - IRCCS, Padova Elaborazione

Dettagli

La riorganizzazione del 2 livello: I nuovi protocolli e l applicazione di quelli già approvati Mario Preti

La riorganizzazione del 2 livello: I nuovi protocolli e l applicazione di quelli già approvati Mario Preti La riorganizzazione del 2 livello: I nuovi protocolli e l applicazione di quelli già approvati Mario Preti Dipartimento di Ginecologia ed Ostetricia SCDU1 (Dir. Prof.ssa C. Benedetto) Az. Ospedaliera Città

Dettagli

Convegno annuale GISCi Il futuro dello screening, lo screening del futuro

Convegno annuale GISCi Il futuro dello screening, lo screening del futuro Convegno annuale GISCi Il futuro dello screening, lo screening del futuro Ferrara, 10-12 Giugno 2009 Lo screening del cervico-carcinoma nella Regione Emilia-Romagna: oggi e domani Carlo Naldoni, Flavia

Dettagli

Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Prevenzione Serena Workshop 2013

Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Prevenzione Serena Workshop 2013 Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Prevenzione Serena Workshop 2013 IL SECONDO LIVELLO: LA COLPOSCOPIA RISULTATI ATTIVITÀ 2011 LAURA PASERO RESPONSABILE SSCVD COLPOSCOPIA E LASERCHIRURGIA

Dettagli

Risultati Riunione annuale dello Screening Citologico Padova, 05 novembre 2012

Risultati Riunione annuale dello Screening Citologico Padova, 05 novembre 2012 Riunione annuale dello Screening Citologico Padova, novembre Risultati Chiara Fedato Registro Tumori del Veneto Istituto Oncologico Veneto - IRCCS Programmi di screening citologico attivi in Veneto al..

Dettagli

ASCUS E AGC. La rapida evoluzione delle conoscenze, in. in particolare i rapporti fra HPV e cancro cervicale

ASCUS E AGC. La rapida evoluzione delle conoscenze, in. in particolare i rapporti fra HPV e cancro cervicale 17 ASCUS E AGC che fare? La rapida evoluzione delle conoscenze, in particolare i rapporti fra HPV e cancro cervicale e la recente disponibilità del vaccino HPV, rendono ancor più pressante la necessità

Dettagli

TEST HPV come test primario

TEST HPV come test primario TEST HPV come test primario Dallo studio di fattibilità allo screening regionale in Piemonte Anna Gillio Tos Centro Unificato per lo Screening Cervico Vaginale S. Giovanni Antica Sede AOU Città della Salute

Dettagli

L esperienza del primo triennio di uno screening con HPV

L esperienza del primo triennio di uno screening con HPV L esperienza del primo triennio di uno screening con HPV Regione Abruzzo Dr. Vincenzo Maccallini vmaccallini@asl1abruzzo.it Unità Organizzativa Aziendale di Screening - Pescina (AQ) Screening Oncologico

Dettagli

Il Pap test come test primario nello screening

Il Pap test come test primario nello screening Il Pap test come test primario nello screening Antonella Pellegrini UOC Anatomia Patologica Az. Osp. S.Giovanni-Addolorata Roma Lo screening non è fare un Test Cosa è lo screening? un esame sistematico,

Dettagli

REGIONE UMBRIA. Dr. A. Baldoni Dr.ssa S. Settonce Azienda USL n. 2 Dr.ssa R. Squarcetti Azienda USL n. 4 Dr.ssa D. Iannucci Azienda USL n.

REGIONE UMBRIA. Dr. A. Baldoni Dr.ssa S. Settonce Azienda USL n. 2 Dr.ssa R. Squarcetti Azienda USL n. 4 Dr.ssa D. Iannucci Azienda USL n. REGIONE UMBRIA IL NUOVO PROTOCOLLO REGIONALE DIAGNOSTICO - TERAPEUTICO NELLO SCREENING DEL CERVICOCARCINOMA UTERINO Dr. A. Baldoni Dr.ssa S. Settonce Azienda USL n. 2 Dr.ssa R. Squarcetti Azienda USL n.

Dettagli

LA QUALITÀ NEL 2 LIVELLO IN ANATOMIA PATOLOGICA

LA QUALITÀ NEL 2 LIVELLO IN ANATOMIA PATOLOGICA LA QUALITÀ NEL 2 LIVELLO IN ANATOMIA PATOLOGICA L Aquila 21 Giugno 2012 LAURA VIBERTI Direttore S.C. Anatomia Patologica Ospedali Martini e Valdese di Torino Responsabilità di gestire il gold standard

Dettagli

LE ANOMALIE GHIANDOLARI

LE ANOMALIE GHIANDOLARI LE ANOMALIE GHIANDOLARI MANUALE GRUPPO DI STUDIO PER LO SCREENING DEL CERVICOCARCINOMA G.MAINA-R.VOLANTE O.I.R.M.- S.ANNA TORINO GIORNATA NAZIONALE GISCI PESCARA 23/03/2009 Lo screening citologico cervicale

Dettagli

HPV test I livello: i risultati del Progetto di fattibilità della regione Abruzzo

HPV test I livello: i risultati del Progetto di fattibilità della regione Abruzzo HPV test I livello: i risultati del Progetto di fattibilità della regione Abruzzo dott. Amedeo Lattanzi Viterbo 16 giugno 2011 A marzo 2010 in Regione Abruzzo è partito uno studio di fattibilità sull uso

Dettagli

2006 introduzione del test hpv come triage audit clinico aziendale sull adeguatezza del pap-test e appropriatezza del test HPV

2006 introduzione del test hpv come triage audit clinico aziendale sull adeguatezza del pap-test e appropriatezza del test HPV 2006 introduzione del test hpv come triage 2007 stesura di un protocollo d intesa con le unita consultoriali e ginecologiche ospedaliere per l utilizzo appropriato del test HPV di triage 2009 audit clinico

Dettagli

Controllo di Qualità in Citologia ed Istologia per via telematica

Controllo di Qualità in Citologia ed Istologia per via telematica Il Controllo di Qualità in Anatomia Patologica e negli Screening Oncologici Torino, 9 10 Giugno 2008 Controllo di Qualità in Citologia ed Istologia per via telematica A. Bondi Anatomia Patologica - Azienda

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Direzione Centrale Salute e Protezione Sociale Agenzia Regionale della Sanità PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE (di cui intesa Stato / Regioni del 23 marzo 2005) PRIMA PARTE Prevenzione del Rischio Cardiovascolare

Dettagli

Maccallini V., Angeloni C., Palazzo F., Leo C. e Gruppo Screening Cervicocarcinoma Regione Abruzzo

Maccallini V., Angeloni C., Palazzo F., Leo C. e Gruppo Screening Cervicocarcinoma Regione Abruzzo Maccallini V., Angeloni C., Palazzo F., Leo C. e Gruppo Screening Cervicocarcinoma Regione Abruzzo Dr. Vincenzo Maccallini Unità Operativa Aziendale di Screening Ospedale Serafino Rinaldi Pescina (AQ)

Dettagli

HPV - DNA test nella gestione della Paziente dopo terapia conservativa

HPV - DNA test nella gestione della Paziente dopo terapia conservativa Bologna 8 Giugno 2007 HPV e tumori dell apparato genitale femminile: L ERA DEI VACCINI HPV - DNA test nella gestione della Paziente dopo terapia conservativa Silvano Costa I Clinica Ginecologica/Ostetrica

Dettagli

Servizio Sanitario Nazionale

Servizio Sanitario Nazionale Servizio Sanitario Nazionale Analisi e riflessione sul rilevamento dei dati e risultati dell attività del II livello screening (diagnosi e terapia) Risultati attività Dipartimento 4 M. Pia Alibrandi Audit

Dettagli

TUMORE DELLA CERVICE IN ITALIA

TUMORE DELLA CERVICE IN ITALIA TUMORE DELLA CERVICE IN ITALIA INCIDENZA DEL TUMORE DELLA CERVICE NEL MONDO Incidenza correlata all esecuzione del pap test I paesi con l incidenza più alta sono quelli in cui non sono stati attivati programmi

Dettagli

INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA.

INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA. INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA www.fisiokinesiterapia.biz Cenni di anatomia Il collo dell utero è suddivisibile in due distretti: Esocervice (la parte esterna che si continua con la

Dettagli

Foglietto illustrativo di B FocalPoint Slide Profiler

Foglietto illustrativo di B FocalPoint Slide Profiler Foglietto illustrativo di B FocalPoint Slide Profiler (Solo per l'esportazione - Destinato all'utilizzo al di fuori degli USA) Slide Profiler 491464 GS Review Station 490189 500029690(01) 2018-04 USO PREVISTO

Dettagli

LA GESTIONE DELLE LESIONI GHIANDOLARI G. NARDO

LA GESTIONE DELLE LESIONI GHIANDOLARI G. NARDO CONVEGNO ANNUALE GISCi. 2004 MATERA, 11-12 MARZO 2004 LA GESTIONE DELLE LESIONI GHIANDOLARI G. NARDO U.O.A OSTETRICIA E GINECOLOGIA OCM-AZIENDA OSPEDALIERA VERONA. (Direttore :Prof.E.Signori) CENTRO DI

Dettagli

Gestione delle donne con ASC-H, HSIL, Test HPV positivo e colposcopia negativa. Anna Iossa ISPO-Firenze

Gestione delle donne con ASC-H, HSIL, Test HPV positivo e colposcopia negativa. Anna Iossa ISPO-Firenze Gestione delle donne con ASC-H, HSIL, Test HPV positivo e colposcopia negativa Anna Iossa ISPO-Firenze Gestione delle donne con ASC-H, HSIL, Test HPV positivo e colposcopia negativa Le premesse Le ASC-H

Dettagli

Gli Studi Pilota sull utilizzo dell HPV come test primario

Gli Studi Pilota sull utilizzo dell HPV come test primario CONVEGNO NAZIONALE GISCi ORVIETO 3-4 APRILE 2008 Gli Studi Pilota sull utilizzo dell HPV come test primario Massimo Confortini Dati di letteratura, gruppi e società scientifiche concordano nell utilizzo

Dettagli