Funzionigrammi della Divisione Banca dei Territori

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Funzionigrammi della Divisione Banca dei Territori"

Transcript

1 Funzionigrammi della Divisione Banca dei Territori Luglio 2010

2 Indice Divisione Banca dei Territori 3 Direzione Marketing Privati 6 Direzione Marketing Small Business 15 Direzione Marketing Imprese 23 Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione 32 Direzione Crediti 37 Direzione Presidio Qualità e Canali 40 Direzione Personale 44 Servizio Customer Relationship Management 47 2

3 Divisione Banca dei Territori Divisione Banca dei Territori 3

4 Divisione Banca dei Territori Missione Alla Divisione Banca dei Territori è assegnata la missione di servire la Clientela Retail (Famiglie 1, Personal 2, Small Business 3, Private 4 ) e Imprese 5 del Gruppo in Italia, creando valore attraverso: il presidio capillare del territorio l attenzione alle specificità dei mercati locali la valorizzazione dei marchi locali delle Banche e la centralità delle figure dei Responsabili delle Direzioni Regionali, delle Direzioni di Area, delle Banche e delle Filiali quali punti di riferimento del Gruppo sul territorio. Il Responsabile della Divisione Banca dei Territori sovrintende alla gestione delle seguenti Banche (o presidia gli interessi del Gruppo qualora non se ne disponga il controllo), assicurandone, attraverso le strutture delle Direzioni Regionali, il coordinamento complessivo nell'ambito della responsabilità sui risultati: Cassa di Risparmio del Veneto Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia Cassa di Risparmio di Venezia Banca di Trento e Bolzano Cassa di Risparmio in Bologna Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna Banca dell Adriatico Banca CR Firenze Cassa di Risparmio di Civitavecchia Cassa di Risparmio della Spezia Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno Cassa di Risparmio di Città di Castello Cassa di Risparmio di Foligno Cassa di Risparmio di Rieti Cassa di Risparmio di Spoleto Cassa di Risparmio di Terni e Narni Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo Banco di Napoli Banca di Credito Sardo. Le sopra riportate Banche nel seguito saranno denominate Banche della Divisione Banca dei Territori. Il Responsabile della Divisione Banca dei Territori sovrintende anche alla gestione delle seguenti Società, assicurandone il coordinamento complessivo nell'ambito della responsabilità sui risultati: Agriventure Banca Prossima Centrovita Assicurazioni Intesa Sanpaolo Private Banking; Mediocredito Italiano; Sirefid; Moneta; 1 Clienti con attività finanziarie fino a euro 2 Clienti con attività finanziarie da a 1 milione di euro 3 Clienti con fatturato inferiore a 2,5 milioni di euro e accordato di Gruppo inferiore a 1 milione di euro 4 Clienti con attività finanziarie oltre 1 milione di euro 5 Clienti con fatturato di Gruppo da 2,5 a 150 milioni di euro, o fatturato inferiore a 2,5 milioni di euro e accordato superiore a 1 milione di euro, ad eccezione delle imprese fra 50 e 150 milioni di euro per le quali la Divisione Corporate e Investment Banking risulta oggi fortemente prevalente o sulla base di specifiche valutazioni di interesse di Gruppo, concordate fra i Responsabili delle Divisioni Banca dei Territori e Corporate e Investment Banking. 4

5 Divisione Banca dei Territori Setefi; Eurizon Vita; Eurizon Tutela; Intesa Previdenza; Sud Polo Vita. La Divisione Banca dei Territori si articola in: Strutture Centrali: Direzione Marketing Privati; Direzione Marketing Small Business; Direzione Marketing Imprese; Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione; Direzione Crediti; Direzione Presidio Qualità e Canali; Direzione Personale. Riporta inoltre al Responsabile della Divisione Banca dei Territori il Servizio Customer Relationship Management. Strutture Territoriali: Direzioni Regionali; Direzioni di Area/Banca della Divisione Banca dei Territori; Filiali, Filiali Imprese, Filiali Private, Centri Tesoreria, Monte Pegni. 5

6 Direzione Marketing Privati Direzione Marketing Privati 6

7 Direzione Marketing Privati Missione Soddisfare i bisogni della clientela Privati (Segmenti Famiglie 6, Personal 7, Private 8 ) attraverso un presidio integrato di segmento, prodotto e canale Definire un modello di servizio dedicato per ciascun segmento di clientela di competenza e monitorarne l applicazione in collaborazione con le strutture di Divisione e le Direzioni Centrali competenti per le tematiche di personale e organizzazione Assicurare lo sviluppo e l offerta di una gamma prodotti eccellente, completa e innovativa garantendo l interfaccia verso le fabbriche prodotto del Gruppo e l efficacia nella selezione e nell offerta di prodotti di terzi Formulare le strategie e le politiche commerciali definendo l'offerta dei prodotti e dei servizi e selezionando i canali da utilizzare per raggiungere al meglio la clientela, con particolare attenzione all innovazione di prodotto/servizio Fornire indirizzo alle competenti strutture delle Direzioni Regionali e di Area/Banca sulle tematiche di segmento/prodotto/canale per garantire il continuo aggiornamento e per consentire l'attuazione delle politiche commerciali, le attività di indirizzo delle strutture territoriali sottostanti e il conseguimento degli obiettivi Definire il pricing dei prodotti e dei servizi, nonché delle eventuali convenzioni, con il supporto della Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione Collaborare con la Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione, per l elaborazione delle proposte di manovra su tassi e condizioni e di aggiornamento dei livelli di deroga da sottoporre all approvazione del Responsabile di Divisione Definire le strategie e formulare il pricing per i canali (es. ATM, Internet, Phone, Mobile) interagendo con la Direzione Presidio Qualità e Canali, in ottica di sviluppo dei prodotti e servizi erogati sugli stessi Definire con il Servizio Customer Relationship Management le modalità di contatto della clientela, sia in modalità inbound sia outbound, su tutti i canali disponibili, Filiali e canali diretti, nell ambito delle linee guida definite dal processo di pianificazione commerciale Interagire con la Direzione Presidio Qualità e Canali per la definizione dei formati e degli allestimenti standard delle Filiali, coordinandosi con le altre Direzioni Marketing Collaborare con il Servizio Customer Relationship Management della Divisione per la definizione delle logiche di evoluzione del sistema di CRM al fine di garantire l efficacia degli strumenti e la rispondenza ai fabbisogni delle strutture di gestione dei segmenti di clientela e dei prodotti di competenza Definire le necessità di interventi di marketing communication e di sviluppo dell immagine della Banca per i segmenti di competenza, interagendo con la Direzione Centrale Relazioni Esterne per la realizzazione degli interventi pianificati e con la Direzione Presidio Qualità e Canali per quanto dalla stessa gestito Gestire le attività progettuali riferite agli ambiti commerciali ed ai mercati di competenza che coinvolgono le Direzioni Regionali e le Direzioni di Area/Banca della Divisione Banca dei Territori Fornire in service alle Banche della Divisione Banca dei Territori le attività rientranti nelle specifiche competenze e definite dagli appositi contratti Garantire il supporto all Operational Risk Manager Decentrato della Divisione relativamente alle attività di competenza per la gestione dei rischi operativi, individuando nell ambito delle proprie strutture la responsabilità di Referente Operational Risk Manager. La Direzione Marketing Privati si articola in: Servizio Famiglie Servizio Personal 6 Clienti privati con attività finanziarie fino a euro 7 Clienti privati con attività finanziarie da a 1 milione di euro 8 Clienti privati con attività finanziarie oltre 1 milione di euro 7

8 Direzione Marketing Privati Servizio Prodotti di Raccolta, Investimento e Previdenza Servizio Prodotti di Impiego Servizio Prodotti Transazionali Riporta inoltre al Responsabile della Direzione: Comunicazione e Pubblicità. Il segmento Private è presidiato attraverso il coordinamento funzionale del Responsabile Prodotti e Servizi di Intesa Sanpaolo Private Banking da parte del Responsabile della Direzione Marketing Privati. I prodotti e i servizi realizzati da Setefi, per l ambito di competenza, sono presidiati attraverso il coordinamento funzionale del relativo responsabile di prodotti e servizi da parte del Responsabile del Servizio Prodotti Transazionali della Direzione Marketing Privati. I prodotti e i servizi realizzati da Moneta sono presidiati attraverso il coordinamento funzionale del relativo responsabile di prodotti e servizi da parte del Responsabile del Servizio Prodotti di Impiego della Direzione Marketing Privati. 8

9 Direzione Marketing Privati Strutture Servizio Famiglie Presidiare il segmento Famiglie (clienti privati con attività finanziarie fino a euro), identificandone i bisogni e le potenzialità di sviluppo in termini di prodotti/servizi Monitorare la concorrenza, definire il modello di servizio per il segmento di clientela di competenza anche sulla base delle evidenze delle analisi del Servizio Customer Relationship Management e seguirne l applicazione in collaborazione con le strutture di Divisione e le Direzioni Centrali competenti per le tematiche di personale e organizzazione Formulare le strategie e le politiche commerciali e le esigenze di offerta di prodotti e servizi, anche sui canali diretti, inerenti il segmento di clientela di competenza usando a supporto i modelli e le analisi del Servizio Customer Relationship Management, nonché collaborare con la Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione all elaborazione del relativo piano Definire con il Servizio Customer Relationship Management le modalità di contatto della clientela, sia in modalità inbound sia outbound, su tutti i canali disponibili, Filiali e canali diretti, nell ambito delle linee guida definite dal processo di pianificazione commerciale Coordinarsi con gli altri Servizi di Segmento delle Direzioni Marketing al fine di garantire omogeneità e coerenza complessiva del modello di servizio e di approccio alla clientela Definire, in collaborazione con gli altri Servizi di segmento della Direzione e con le strutture di Divisione e le Direzioni Centrali competenti per le tematiche di personale e organizzazione, le modalità di segmentazione e portafogliazione della clientela di riferimento ed i relativi processi Definire, in collaborazione con i Servizi di prodotto e le Fabbriche prodotto di Gruppo e interagendo con le Società terze, le iniziative commerciali di sviluppo del segmento da veicolare su scala nazionale o, in relazione alle specificità territoriali, su scala regionale anche valutando le proposte ricevute dalle Direzioni Regionali Negoziare ed amministrare gli accordi commerciali e le convenzioni con Organizzazioni (Imprese, Corporate, Enti e Associazioni) anche in collaborazione con gli altri Servizi di segmento della Direzione Marketing Privati, in particolare in relazione allo sviluppo di servizi bancari innovativi per dipendenti e associati Disegnare, in collaborazione con le strutture competenti (es. Direzione Presidio Qualità e Canali e Direzione Centrale Relazioni Esterne), modalità standard ed evolute di comunicazione con i dipendenti delle Organizzazioni clienti (Imprese, Corporate, Enti e Associazioni) Collaborare con i Servizi di prodotto per la definizione del pricing dei prodotti e servizi, anche relativamente ai prodotti veicolati mediante i canali diretti Fornire indirizzo alle competenti strutture delle Direzioni Regionali, in particolare al Coordinamento Marketing e Strategie Territoriali, e di Area/Banca, in particolare al Responsabile Segmento Privati, sulle tematiche inerenti il segmento di competenza per garantire il continuo aggiornamento e per consentire l'attuazione delle politiche commerciali, le attività di indirizzo delle strutture territoriali sottostanti e il conseguimento degli obiettivi, ricevendo dalle medesime strutture territoriali sintesi delle esigenze/indicazioni provenienti dalla Rete In relazione alle iniziative di prodotto e servizio, supportare per gli aspetti di competenza la Direzione Personale nella predisposizione delle iniziative formative più appropriate da questa definite in ragione del fabbisogno di sviluppo delle competenze verificato con le strutture territoriali competenti Attivare il processo di Coordinamento Nuovi Prodotti, laddove previsto dalla normativa, per quanto riguarda le iniziative commerciali e le campagne pubblicitarie collegate a contestuali iniziative commerciali o a prodotti, anche nel caso di iniziative promosse dalle singole Direzioni Regionali, inerenti il segmento di competenza 9

10 Direzione Marketing Privati Interfacciarsi con il Servizio Customer Relationship Management per acquisire i dati delle analisi di customer insight al fine di individuare le migliori opportunità di sviluppo della clientela privilegiando un ottica multicanale ed un approccio di dialogo continuativo Supportare il Servizio Customer Relationship Management nella definizione delle logiche di evoluzione del sistema di CRM per il segmento di clientela di competenza Collaborare con Comunicazione e Pubblicità della Direzione per la definizione delle necessità di marketing communication per il segmento di competenza Interagire con la Direzione Presidio Qualità e Canali per la definizione dei formati e degli allestimenti standard delle Filiali, coordinandosi con gli altri Servizi di Segmento delle Direzioni Marketing per quanto di competenza. Servizio Personal Presidiare il segmento Personal (clienti privati con attività finanziarie da a euro) identificandone i bisogni e le potenzialità di sviluppo in termini di prodotti/servizi Monitorare la concorrenza, definire il modello di servizio per il segmento di clientela di competenza anche sulla base delle evidenze delle analisi del Servizio Customer Relationship Management e seguirne l applicazione in collaborazione con le strutture di Divisione e le Direzioni Centrali competenti per le tematiche di personale e organizzazione Formulare le strategie e le politiche commerciali e le esigenze di offerta di prodotti e servizi, anche sui canali diretti, inerenti il segmento di clientela di competenza usando a supporto i modelli e le analisi del Servizio Customer Relationship Management, nonché collaborare con la Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione all elaborazione del relativo piano Definire con il Servizio Customer Relationship Management le modalità di contatto della clientela, sia in modalità inbound sia outbound, su tutti i canali disponibili, Filiali e canali diretti, nell ambito delle linee guida definite dal processo di pianificazione commerciale Coordinarsi con gli altri Servizi di Segmento delle Direzioni Marketing al fine di garantire omogeneità e coerenza complessiva del modello di servizio e di approccio alla clientela Definire, in collaborazione con gli altri Servizi di segmento della Direzione e con le strutture di Divisione e le Direzioni Centrali competenti per le tematiche di personale e organizzazione, le modalità di segmentazione e portafogliazione della clientela di riferimento ed i relativi processi Definire, in collaborazione con i Servizi di prodotto e le Fabbriche prodotto di Gruppo e interagendo con le Società terze, le iniziative commerciali di sviluppo del segmento da veicolare su scala nazionale o, in relazione alle specificità territoriali, su scala regionale anche valutando le proposte ricevute dalle Direzioni Regionali Collaborare con i Servizi di prodotto per la definizione del pricing dei prodotti e servizi, anche relativamente ai prodotti veicolati mediante i canali diretti Fornire indirizzo alle competenti strutture delle Direzioni Regionali, in particolare al Coordinamento Marketing e Strategie Territoriali, e di Area/Banca, in particolare al Responsabile Segmento Privati, sulle tematiche inerenti il segmento di competenza per garantire il continuo aggiornamento e per consentire l'attuazione delle politiche commerciali, le attività di indirizzo delle strutture territoriali sottostanti e il conseguimento degli obiettivi, ricevendo dalle medesime strutture territoriali sintesi delle esigenze/indicazioni provenienti dalla Rete In relazione alle iniziative di prodotto e servizio, supportare per gli aspetti di competenza la Direzione Personale nella predisposizione delle iniziative formative più appropriate da questa definite in ragione del fabbisogno di sviluppo delle competenze verificato con le strutture territoriali competenti Attivare il processo di Coordinamento Nuovi Prodotti, laddove previsto dalla normativa, per quanto riguarda le iniziative commerciali e le campagne pubblicitarie collegate a contestuali iniziative commerciali o a prodotti, anche nel caso di iniziative promosse dalle singole Direzioni Regionali, inerenti il segmento di competenza 10

11 Direzione Marketing Privati Sviluppare in coordinamento con il Servizio Prodotti di Raccolta, Investimento e Previdenza le linee guida per lo strumento di Client Financial Planning (CFP) per l attività di consulenza nell ambito della prestazione di servizi di investimento Interfacciarsi con il Servizio Customer Relationship Management per acquisire i dati delle analisi di customer insight al fine di individuare le migliori opportunità di sviluppo della clientela privilegiando un ottica multicanale ed un approccio di dialogo continuativo Supportare il Servizio Customer Relationship Management nella definizione delle logiche di evoluzione del sistema di CRM per il segmento di clientela di competenza Collaborare con Comunicazione e Pubblicità della Direzione per la definizione delle necessità di marketing communication per il segmento di competenza Interagire con la Direzione Presidio Qualità e Canali per la definizione dei formati e degli allestimenti standard delle Filiali coordinandosi con gli altri Servizi di Segmento delle Direzioni Marketing per quanto di competenza. Servizio Prodotti di Raccolta, Investimento e Previdenza Presidiare la gamma di prodotti di raccolta, investimento, previdenza con particolare attenzione all innovazione di prodotto/servizio e alla compliance con le normative di riferimento, interagendo con i Servizi di segmento per raccogliere indicazioni sulle opportunità di sviluppo dell offerta commerciale e con il Servizio Customer Relationship Management al fine di individuare nuove esigenze/migliori combinazioni tra prodotti e servizi Monitorare la concorrenza per quanto concerne l offerta dei prodotti di competenza al fine di garantire l eccellenza della gamma prodotti della Banca raccordandosi con il Coordinamento Marketing e Strategie Territoriali delle Direzioni Regionali per quanto rilevato localmente Coordinarsi con i Servizi di prodotto delle Direzioni Marketing Small Business e Imprese che operano negli stessi ambiti al fine di garantire omogeneità e coerenza complessiva dell offerta Declinare i business requirement necessari all implementazione dei diversi prodotti/servizi, nonché garantire l interfaccia e l allineamento con le fabbriche prodotto del Gruppo e sviluppare competenze distintive nella selezione e nell offerta di prodotti di terzi Assicurare la predisposizione e l aggiornamento dei contratti inerenti i prodotti di competenza, in collaborazione con la Direzione Centrale Legale e Contenzioso e la Direzione Centrale Compliance, nonché la relativa normativa in coordinamento con la Direzione Centrale Organizzazione e Sicurezza di Intesa Sanpaolo Group Services Attivare il processo di Coordinamento Nuovi Prodotti per quanto riguarda i nuovi prodotti di competenza, secondo la normativa della Banca in vigore Definire il pricing dei prodotti di competenza anche veicolati mediante i canali diretti, sentiti i Servizi di Segmento e con il supporto del Servizio Pricing della Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione Collaborare con il Servizio Pricing della Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione, in allineamento con i Servizi di segmento, per l elaborazione delle proposte di manovra su tassi e condizioni e di aggiornamento dei livelli di deroga da sottoporre all approvazione del Responsabile di Divisione Supportare i Servizi di segmento nella definizione delle eventuali convenzioni e nella formulazione ed attuazione delle strategie e delle politiche e iniziative commerciali Fornire indirizzo alle competenti strutture delle Direzioni Regionali, in particolare al Coordinamento Marketing e Strategie Territoriali, e di Area/Banca, in particolare agli Specialisti di prodotto per l ambito di competenza e garantendo l allineamento dei Responsabili di Segmento Privati, sulle tematiche inerenti i prodotti di competenza per garantire il continuo aggiornamento e per consentire l'attuazione delle politiche commerciali, le attività di indirizzo delle strutture territoriali sottostanti e il conseguimento degli obiettivi, ricevendo dalle medesime strutture territoriali sintesi delle esigenze/indicazioni provenienti dalla Rete 11

12 Direzione Marketing Privati Sviluppare, in coordinamento con il Servizio Personal, le linee guida per lo strumento di Client Financial Planning (CFP) per l attività di consulenza nell ambito della prestazione di servizi di investimento Supportare la Direzione Centrale Compliance nella gestione dei rapporti con le Autorità di Vigilanza per gli adempimenti connessi alla disciplina degli intermediari finanziari e le segnalazioni in materia di intermediazione assicurativa, nonché provvedere alle segnalazioni di competenza relative alle prestazioni di servizi di investimento anche per quanto di competenza delle Direzioni Marketing Small Business e Imprese Fornire al Servizio Pianificazione e Monitoraggio Qualità della Direzione Presidio Qualità e Canali le informazioni necessarie all aggiornamento dei Fogli Informativi e dei Documenti di Sintesi dei prodotti di competenza, avendone preventivamente concordato il contenuto con la Direzione Centrale Compliance in relazione ai nuovi prodotti Assicurare l attivazione delle iniziative relative a Patti Chiari in coordinamento con il Servizio Pianificazione e Monitoraggio Qualità della Direzione Presidio Qualità e Canali Collaborare con le competenti funzioni di Divisione/Direzione per la comunicazione interna/esterna su prodotti di competenza. Servizio Prodotti di Impiego Presidiare la gamma di prodotti di impiego e di tutela con particolare attenzione all innovazione di prodotto/servizio e alla compliance con le normative di riferimento, interagendo con i Servizi di segmento per raccogliere indicazioni sulle opportunità di sviluppo dell offerta commerciale, e con le strutture di Divisione e le Direzioni Centrali competenti in relazione al presidio della qualità e dei processi di gestione del credito Interagire con il Servizio Customer Relationship Management al fine di individuare nuove esigenze/migliori combinazioni tra prodotti e servizi Monitorare la concorrenza per quanto concerne l offerta dei prodotti di competenza al fine di garantire l eccellenza della gamma prodotti della Banca raccordandosi con il Coordinamento Marketing e Strategie Territoriali delle Direzioni Regionali per quanto rilevato localmente Coordinarsi con i Servizi di prodotto delle Direzioni Marketing Small Business e Imprese che operano negli stessi ambiti al fine di garantire omogeneità e coerenza complessiva dell offerta Presidiare i prodotti di impiego gestiti da Moneta (sistemi di scoring) attraverso il coordinamento funzionale del responsabile dei prodotti e servizi di Moneta medesima Declinare i business requirement necessari all implementazione dei diversi prodotti/servizi, nonché garantire l interfaccia e l allineamento con le restanti fabbriche prodotto del Gruppo Assicurare la predisposizione e l aggiornamento dei contratti inerenti i prodotti di competenza, in collaborazione con la Direzione Centrale Legale e Contenzioso, la Direzione Centrale Decisioni Creditizie e la Direzione Centrale Compliance, nonché la relativa normativa in coordinamento con la Direzione Centrale Organizzazione e Sicurezza di Intesa Sanpaolo Group Services Attivare il processo di Coordinamento Nuovi Prodotti per quanto riguarda i nuovi prodotti di competenza, anche nel caso di iniziative promosse dalle singole Direzioni Regionali, secondo la normativa della Banca in vigore Definire il pricing dei prodotti di competenza, anche veicolati mediante i canali diretti, sentiti i Servizi di Segmento e con il supporto del Servizio Pricing della Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione Collaborare con il Servizio Pricing della Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione, in allineamento con i Servizi di segmento, per l elaborazione delle proposte di manovra su tassi e condizioni e di aggiornamento dei livelli di deroga da sottoporre all approvazione del Responsabile di Divisione Supportare i Servizi di segmento nella definizione delle eventuali convenzioni e nella formulazione ed attuazione delle strategie e delle politiche e iniziative commerciali Assicurare le attività per il recepimento degli interventi attivati a livello di sistema Fornire indirizzo alle competenti strutture delle Direzioni Regionali, in particolare al Coordinamento Marketing e Strategie Territoriali, e di Area/Banca, in particolare agli 12

13 Direzione Marketing Privati Specialisti di prodotto per l ambito di competenza e garantendo l allineamento dei Responsabili di Segmento Privati, sulle tematiche inerenti i prodotti di competenza per garantire il continuo aggiornamento e per consentire l'attuazione delle politiche commerciali, le attività di indirizzo delle strutture territoriali sottostanti e il conseguimento degli obiettivi, ricevendo dalle medesime strutture territoriali sintesi delle esigenze/indicazioni provenienti dalla Rete Supportare la Direzione Centrale Compliance nella gestione dei rapporti con le Autorità di Vigilanza in particolare per le segnalazioni in materia di intermediazione assicurativa Fornire al Servizio Pianificazione e Monitoraggio Qualità della Direzione Presidio Qualità e Canali le informazioni necessarie all aggiornamento dei Fogli Informativi e dei Documenti di Sintesi dei prodotti di competenza, avendone preventivamente concordato il contenuto con la Direzione Centrale Compliance in relazione ai nuovi prodotti Assicurare l attivazione delle iniziative relative a Patti Chiari in coordinamento con il Servizio Pianificazione e Monitoraggio Qualità della Direzione Presidio Qualità e Canali Collaborare con le competenti funzioni di Divisione/Direzione per la comunicazione interna/esterna su prodotti di competenza. Servizio Prodotti Transazionali Presidiare la gamma di prodotti transazionali con particolare attenzione all innovazione di prodotto/servizio e alla compliance con le normative di riferimento, interagendo con i Servizi di segmento per raccogliere indicazioni sulle opportunità di sviluppo dell offerta commerciale, e con le strutture di Divisione e le Direzioni Centrali competenti in relazione al presidio della qualità e dei processi di gestione del credito Presidiare la gamma di conti correnti e carte anche per i segmenti di clientela di competenza delle altre Direzioni Marketing Interagire con il Servizio Customer Relationship Management al fine di individuare nuove esigenze/migliori combinazioni tra prodotti e servizi Monitorare la concorrenza per quanto concerne l offerta dei prodotti di competenza al fine di garantire l eccellenza della gamma prodotti della Banca raccordandosi con il Coordinamento Marketing e Strategie Territoriali delle Direzioni Regionali per quanto rilevato localmente Coordinarsi con i Servizi di prodotto delle Direzioni Marketing Small Business e Imprese che operano negli stessi ambiti al fine di garantire omogeneità e coerenza complessiva dell offerta Sviluppare e gestire eventuali iniziative di loyalty con i supporto di Comunicazione e Pubblicità Presidiare i prodotti Transazionali gestiti da Setefi in relazione all issuing (carte) anche per segmenti di clientela di competenza dalle altre Direzioni Marketing, attraverso il coordinamento funzionale del responsabile dei prodotti e servizi di Setefi medesima Presidiare l attività di sviluppo di pagamenti in mobilità coordinandosi con Setefi e con il Servizio Canali Diretti Declinare i business requirement necessari all implementazione dei diversi prodotti/servizi, nonché garantire l interfaccia e l allineamento con le restanti fabbriche prodotto del Gruppo Assicurare la predisposizione e l aggiornamento dei contratti inerenti i prodotti di competenza, in collaborazione con la Direzione Centrale Legale e Contenzioso e la Direzione Centrale Compliance, nonché la relativa normativa in coordinamento con la Direzione Centrale Organizzazione e Sicurezza di Intesa Sanpaolo Group Services Attivare il processo di Coordinamento Nuovi Prodotti per quanto riguarda i nuovi prodotti di competenza, secondo la normativa della Banca in vigore Definire il pricing dei prodotti di competenza, anche veicolati mediante i canali diretti, sentiti i Servizi di Segmento e con il supporto del Servizio Pricing della Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione Collaborare con il Servizio Pricing della Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione, in allineamento con i Servizi di segmento, per l elaborazione delle proposte di manovra su tassi e condizioni e di aggiornamento dei livelli di deroga da sottoporre all approvazione del Responsabile di Divisione 13

14 Direzione Marketing Privati Supportare i Servizi di segmento nella definizione delle eventuali convenzioni e nella formulazione ed attuazione delle strategie e delle politiche e iniziative commerciali Fornire indirizzo alle competenti strutture delle Direzioni Regionali, in particolare al Coordinamento Marketing e Strategie Territoriali, e di Area/Banca, in particolare agli Specialisti di prodotto per l ambito di competenza e garantendo l allineamento dei Responsabili di Segmento Privati, sulle tematiche inerenti i prodotti di competenza per garantire il continuo aggiornamento e per consentire l'attuazione delle politiche commerciali, le attività di indirizzo delle strutture territoriali sottostanti e il conseguimento degli obiettivi, ricevendo dalle medesime strutture territoriali sintesi delle esigenze/indicazioni provenienti dalla Rete Gestire i rapporti con le controparti di mercato per i prodotti di competenza (es. circuiti internazionali di pagamento) coordinandosi con il Servizio Prodotti di Raccolta e Sistemi di Pagamento della Direzione Marketing Small Business per i prodotti di competenza della Direzione medesima Supportare la Direzione Centrale Compliance nella gestione dei rapporti con le Autorità di Vigilanza, in particolare per gli adempimenti connessi alla disciplina dei servizi transazionali, e coordinare i relativi interventi normativi e procedurali Fornire al Servizio Pianificazione e Monitoraggio Qualità della Direzione Presidio Qualità e Canali le informazioni necessarie all aggiornamento dei Fogli Informativi e dei Documenti di Sintesi dei prodotti di competenza, avendone preventivamente concordato il contenuto con la Direzione Centrale Compliance in relazione ai nuovi prodotti Assicurare l attivazione delle iniziative relative a Patti Chiari in coordinamento con il Servizio Pianificazione e Monitoraggio Qualità della Direzione Presidio Qualità e Canali Collaborare con le competenti funzioni di Divisione/Direzione per la comunicazione interna/esterna su prodotti di competenza. Comunicazione e Pubblicità Definire le esigenze in termini di comunicazione esterna per i segmenti di competenza, in collaborazione con i Servizi di segmento e con le Società coordinate, interagendo e con il supporto della Direzione Centrale Relazioni Esterne e con la Direzione Presidio Qualità e Canali per quanto dalla stessa gestito Supportare i Servizi della Direzione e le Società coordinate, per la realizzazione delle comunicazioni verso le strutture territoriali della filiera Privati interagendo con la Direzione Centrale Personale e la Direzione Presidio Qualità e Canali per l utilizzo dei diversi canali di informazione Gestire le iniziative di direct marketing cartaceo, i materiali promo pubblicitari e l omaggistica, nonché gestire gli aspetti di comunicazione sul mailing in relazione al perimetro di competenza Interagire con il Servizio Customer Relationship Management per disporre dei dati delle analisi di Marketing Intelligence al fine di individuare il migliore approccio di comunicazione verso la clientela Coordinare le iniziative di sponsorizzazione per il perimetro di competenza, supportando il Responsabile di Direzione e di Divisione nell autorizzazione delle iniziative di sponsorizzazione locale nell ambito delle facoltà assegnate, e inoltrando le richieste di sponsorizzazioni centrali alle competenti Strutture Centrali Supportare il Servizio Prodotti Transazionali nello sviluppo di eventuali iniziative di loyalty Attivare il processo di Coordinamento Nuovi Prodotti, laddove previsto dalla normativa, per quanto riguarda le campagne pubblicitarie che non siano collegate a contestuali iniziative commerciali o a prodotti per l ambito di competenza della Direzione. 14

15 Direzione Marketing Small Business Direzione Marketing Small Business 15

16 Direzione Marketing Small Business Missione Soddisfare i bisogni della clientela Small Business 9, compresi gli Enti, attraverso un presidio integrato di segmento, prodotto e canale Definire un modello di servizio dedicato per la clientela di competenza e monitorarne l applicazione in collaborazione con le strutture di Divisione e le Direzioni Centrali competenti per le tematiche di personale e organizzazione Assicurare lo sviluppo e l offerta di una gamma prodotti eccellente, completa e innovativa garantendo l interfaccia verso le fabbriche prodotto del Gruppo e l efficacia nella selezione e nell offerta di prodotti di terzi Formulare le strategie e le politiche commerciali definendo l'offerta dei prodotti e dei servizi e selezionando i canali da utilizzare per raggiungere al meglio la clientela, con particolare attenzione all innovazione di prodotto/servizio Fornire indirizzo alle competenti strutture delle Direzioni Regionali e di Area/Banca sulle tematiche di segmento/prodotto/canale per garantire il continuo aggiornamento e per consentire l'attuazione delle politiche commerciali, le attività di indirizzo delle strutture territoriali sottostanti e il conseguimento degli obiettivi Definire il pricing dei prodotti e dei servizi, nonché delle eventuali convenzioni nazionali, presidiando altresì le convenzioni stipulate a livello locale, con il supporto della Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione Collaborare con la Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione, per l elaborazione delle proposte di manovra su tassi e condizioni e di aggiornamento dei livelli di deroga da sottoporre all approvazione del Responsabile di Divisione Definire le strategie e formulare il pricing per i canali (es. ATM, Internet, Phone, Mobile) interagendo con la Direzione Presidio Qualità e Canali, in ottica di sviluppo dei prodotti e servizi erogati sugli stessi Definire con il Servizio Customer Relationship Management le modalità di contatto della clientela, sia in modalità inbound sia outbound, su tutti i canali disponibili, Filiali e canali diretti, nell ambito delle linee guida definite dal processo di pianificazione commerciale Interagire con la Direzione Presidio Qualità e Canali per la definizione dei formati e degli allestimenti standard delle Filiali, coordinandosi con le altre Direzioni Marketing Collaborare con il Servizio Customer Relationship Management della Divisione per la definizione delle logiche di evoluzione del sistema di CRM al fine di garantire l efficacia degli strumenti e la rispondenza ai fabbisogni delle strutture di gestione dei segmenti di clientela e dei prodotti di competenza Definire le necessità di interventi di marketing communication e di sviluppo dell immagine della Banca per i segmenti di competenza, interagendo con la Direzione Centrale Relazioni Esterne per la realizzazione degli interventi pianificati e con Direzione Presidio Qualità e Canali per quanto dalla stessa gestito Provvedere allo sviluppo e alla gestione dei rapporti con Enti e con Aziende del settore pubblico e dei servizi di tesoreria/cassa, incasso e pagamento, in accordo con le funzioni aziendali di riferimento Gestire le attività progettuali riferite agli ambiti commerciali ed ai mercati di competenza che coinvolgono le Direzioni Regionali e le Direzioni di Area/Banca della Divisione Banca dei Territori Fornire in service alle Banche della Divisione Banca dei Territori le attività rientranti nelle specifiche competenze e definite dagli appositi contratti Garantire il supporto all Operational Risk Manager Decentrato della Divisione relativamente alle attività di competenza per la gestione dei rischi operativi, individuando nell ambito delle proprie strutture la responsabilità di Referente Operational Risk Manager. La Direzione Marketing Small Business si articola in: Servizio Artigiani, Commercianti e Professionisti 9 Attività/aziende con fatturato inferiore a 2,5 milioni di euro e accordato di Gruppo inferiore a 1 milione di euro 16

17 Direzione Marketing Small Business Servizio Turismo, Edilizia e Piccole Imprese Servizio Prodotti di Raccolta e Sistemi di Pagamento Servizio Prodotti di Impiego Riporta inoltre al Responsabile della Direzione: Comunicazione e Pubblicità. Il settore primario (agricoltura, allevamento, silvicoltura pesca ed attività connesse) e le filiere agroindustriali sono presidiati attraverso il coordinamento funzionale del Direttore Generale di Agriventure da parte del Responsabile della Direzione Marketing Small Business. I prodotti e i servizi realizzati da Setefi, per l ambito di competenza, sono presidiati attraverso il coordinamento funzionale del relativo responsabile di prodotti e servizi da parte del Responsabile del Servizio Prodotti di Raccolta e Sistemi di Pagamento della Direzione Marketing Small Business. 17

18 Direzione Marketing Small Business Strutture Servizio Artigiani, Commercianti e Professionisti Presidiare l ambito di competenza identificandone i bisogni e le potenzialità di sviluppo in termini di prodotti/servizi Monitorare la concorrenza, definire il modello di servizio per la clientela di competenza anche sulla base delle evidenze delle analisi del Servizio Customer Relationship Management e seguirne l applicazione in collaborazione con le strutture di Divisione e le Direzioni Centrali competenti per le tematiche di personale e organizzazione Formulare le strategie e le politiche commerciali e le esigenze di offerta di prodotti e servizi, anche sui canali diretti, inerenti il segmento di clientela di competenza usando a supporto i modelli e le analisi del Servizio Customer Relationship Management, nonché collaborare con la Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione all elaborazione del relativo piano Definire con il Servizio Customer Relationship Management le modalità di contatto della clientela, sia in modalità inbound sia outbound, su tutti i canali disponibili, Filiali e canali diretti, nell ambito delle linee guida definite dal processo di pianificazione commerciale Coordinarsi con gli altri Servizi di Segmento delle Direzioni Marketing al fine di garantire omogeneità e coerenza complessiva del modello di servizio e di approccio alla clientela Definire, in collaborazione con gli altri Servizi di segmento della Direzione e con le strutture di Divisione e le Direzioni Centrali competenti per le tematiche di personale e organizzazione, le modalità di segmentazione e portafogliazione della clientela di riferimento ed i relativi processi Definire, in collaborazione con i Servizi di prodotto e le Fabbriche prodotto di Gruppo e interagendo con le Società terze, le iniziative commerciali di sviluppo del segmento da veicolare su scala nazionale o, in relazione alle specificità territoriali, su scala regionale anche valutando le proposte ricevute dalle Direzioni Regionali Collaborare con i Servizi di prodotto per la definizione del pricing dei prodotti e servizi, anche relativamente ai prodotti veicolati mediante i canali diretti, nonché definire le relazioni e le eventuali convenzioni anche con Associazioni di Categoria e Consorzi di Garanzia Fornire indirizzo alle competenti strutture delle Direzioni Regionali, in particolare al Coordinamento Marketing e Strategie Territoriali, e di Area/Banca, in particolare al Responsabile Segmento Small Business ed agli Specialisti Enti e Relazioni Territoriali per l attività sul territorio con le Associazioni di Categoria, sulle tematiche inerenti il segmento di competenza per garantire il continuo aggiornamento e per consentire l'attuazione delle politiche commerciali, le attività di indirizzo delle strutture territoriali sottostanti e il conseguimento degli obiettivi, ricevendo dalle medesime strutture territoriali sintesi delle esigenze/indicazioni provenienti dalla Rete In relazione alle iniziative di prodotto e servizio, supportare per gli aspetti di competenza la Direzione Personale nella predisposizione delle iniziative formative più appropriate da questa definite in ragione del fabbisogno di sviluppo delle competenze verificato con le strutture territoriali competenti Attivare il processo di Coordinamento Nuovi Prodotti, laddove previsto dalla normativa, per quanto riguarda le iniziative commerciali e le campagne pubblicitarie collegate a contestuali iniziative commerciali o a prodotti, anche nel caso di iniziative promosse dalle singole Direzioni Regionali, inerenti la clientela di competenza Interfacciarsi con il Servizio Customer Relationship Management per acquisire i dati delle analisi di customer insight al fine di individuare le migliori opportunità di sviluppo della clientela privilegiando un ottica multicanale ed un approccio di dialogo continuativo Supportare il Servizio Customer Relationship Management nella definizione delle logiche di evoluzione del sistema di CRM per il segmento di clientela di competenza Collaborare con Comunicazione e Pubblicità della Direzione per la definizione delle necessità di marketing communication per il segmento di competenza 18

19 Direzione Marketing Small Business Interagire con la Direzione Presidio Qualità e Canali per la definizione dei formati e degli allestimenti standard delle Filiali coordinandosi con gli altri Servizi di Segmento delle Direzioni Marketing per quanto di competenza. Servizio Turismo, Edilizia e Piccole Imprese Presidiare l ambito di competenza, compresi gli Enti (Enti pubblici non gestiti da BIIS, Enti pubblici gestiti da BIIS con riferimento alle esigenze di cassa e tesoreria) identificandone i bisogni e le potenzialità di sviluppo in termini di prodotti/servizi Monitorare la concorrenza, definire il modello di servizio per la clientela di competenza, compresi gli Enti clienti, anche sulla base delle evidenze delle analisi del Servizio Customer Relationship Management e seguirne l applicazione in collaborazione con le strutture di Divisione e le Direzioni Centrali competenti per le tematiche di personale e organizzazione Formulare le strategie e le politiche commerciali e le esigenze di offerta di prodotti e servizi, anche sui canali diretti, inerenti il segmento di clientela di competenza usando a supporto i modelli e le analisi del Servizio Customer Relationship Management, nonché collaborare con la Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione all elaborazione del relativo piano Definire con il Servizio Customer Relationship Management le modalità di contatto della clientela, sia in modalità inbound sia outbound, su tutti i canali disponibili, Filiali e canali diretti, nell ambito delle linee guida definite dal processo di pianificazione commerciale Coordinarsi con gli altri Servizi di Segmento delle Direzioni Marketing al fine di garantire omogeneità e coerenza complessiva del modello di servizio e di approccio alla clientela Definire, in collaborazione con gli altri Servizi di segmento della Direzione e con le strutture di Divisione e le Direzioni Centrali competenti per le tematiche di personale e organizzazione, le modalità di segmentazione e portafogliazione della clientela di riferimento ed i relativi processi Definire, in collaborazione con i Servizi di prodotto e le Fabbriche prodotto di Gruppo e interagendo con le Società terze, le iniziative commerciali di sviluppo del segmento da veicolare su scala nazionale o, in relazione alle specificità territoriali, su scala regionale anche valutando le proposte ricevute dalle Direzioni Regionali Presidiare l evoluzione e la gestione dei servizi di tesoreria/cassa e dei servizi di pagamento/incasso a favore degli Enti e delle Aziende del settore pubblico, interfacciandosi con le strutture competenti della Banca Supportare lo sviluppo commerciale degli Enti valutando la partecipazione ai bandi di gara relativi a servizi di tesoreria/cassa, collaborando con BIIS relativamente ai clienti comuni per l'istruzione delle proposte, per la predisposizione delle offerte e per il supporto tecnicogiuridico all'erogazione del servizio stesso e in merito alla gestione del budget assegnato per i contributi contrattuali agli Enti Analizzare l'economicità, anche indotta, dei servizi da fornire agli Enti e definirne i business requirement e i requisiti funzionali necessari all implementazione interagendo con le funzioni competenti di Intesa Sanpaolo Group Services per la realizzazione Collaborare con i Servizi di prodotto per la definizione del pricing dei prodotti e servizi, anche relativamente ai prodotti veicolati mediante i canali diretti, definire le eventuali convenzioni nonché le relazioni e le convenzioni con le Associazioni di Categoria di riferimento Fornire indirizzo alle competenti strutture delle Direzioni Regionali, in particolare al Coordinamento Marketing e Strategie Territoriali, e di Area/Banca, in particolare al Responsabile Segmento Small Business ed agli Specialisti Enti e Relazioni Territoriali per l attività commerciale con gli Enti clienti della Divisione Banca dei Territori, sulle tematiche inerenti il segmento di competenza per garantire il continuo aggiornamento e per consentire l'attuazione delle politiche commerciali, le attività di indirizzo delle strutture territoriali sottostanti e il conseguimento degli obiettivi, ricevendo dalle medesime strutture territoriali sintesi delle esigenze/indicazioni provenienti dalla Rete In relazione alle iniziative di prodotto e servizio, supportare per gli aspetti di competenza la Direzione Personale nella predisposizione delle iniziative formative più appropriate da 19

20 Direzione Marketing Small Business questa definite in ragione del fabbisogno di sviluppo delle competenze verificato con le strutture territoriali competenti Attivare il processo di Coordinamento Nuovi Prodotti, laddove previsto dalla normativa, per quanto riguarda le iniziative commerciali e le campagne pubblicitarie collegate a contestuali iniziative commerciali o a prodotti, anche nel caso di iniziative promosse dalle singole Direzioni Regionali, inerenti la clientela di competenza Interfacciarsi con il Servizio Customer Relationship Management per acquisire i dati delle analisi di customer insight al fine di individuare le migliori opportunità di sviluppo della clientela privilegiando un ottica multicanale ed un approccio di dialogo continuativo Supportare il Servizio Customer Relationship Management nella definizione delle logiche di evoluzione del sistema di CRM per il segmento di clientela di competenza Collaborare con Comunicazione e Pubblicità della Direzione per la definizione delle necessità di marketing communication per il segmento di competenza Interagire con la Direzione Presidio Qualità e Canali per la definizione dei formati e degli allestimenti standard delle Filiali coordinandosi con gli altri Servizi di Segmento delle Direzioni Marketing per quanto di competenza. Servizio Prodotti di Raccolta e Sistemi di Pagamento Presidiare la gamma di prodotti di raccolta e tutela e i sistemi di pagamento con particolare attenzione all innovazione di prodotto/servizio e alla compliance con le normative di riferimento, interagendo con i Servizi di segmento per raccogliere indicazioni sulle opportunità di sviluppo dell offerta commerciale e con il Servizio Customer Relationship Management al fine di individuare nuove esigenze/migliori combinazioni tra prodotti e servizi Monitorare la concorrenza per quanto concerne l offerta dei prodotti di competenza al fine di garantire l eccellenza della gamma prodotti della Banca raccordandosi con il Coordinamento Marketing e Strategie Territoriali delle Direzioni Regionali per quanto rilevato localmente Coordinarsi con i Servizi di prodotto delle Direzioni Marketing Privati e Imprese che operano negli stessi ambiti al fine di garantire omogeneità e coerenza complessiva dell offerta Presidiare i prodotti Transazionali gestiti da Setefi in relazione all acquiring (POS) anche per segmenti di clientela di competenza delle altre Direzioni Marketing, attraverso il coordinamento funzionale del responsabile dei prodotti e servizi di Setefi medesima Declinare i business requirement necessari all implementazione dei diversi prodotti/servizi, nonché garantire l interfaccia e l allineamento con le fabbriche prodotto del Gruppo Assicurare la predisposizione e l aggiornamento dei contratti inerenti i prodotti di competenza, in collaborazione con la Direzione Centrale Legale e Contenzioso e la Direzione Centrale Compliance, nonché la relativa normativa in coordinamento con la Direzione Centrale Organizzazione e Sicurezza di Intesa Sanpaolo Group Services Attivare il processo di Coordinamento Nuovi Prodotti per quanto riguarda i nuovi prodotti di competenza, secondo la normativa della Banca in vigore Definire il pricing dei prodotti di competenza, anche veicolati mediante i canali diretti, sentiti i Servizi di Segmento e con il supporto del Servizio Pricing della Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione Collaborare con il Servizio Pricing della Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione della Divisione, in allineamento con i Servizi di segmento, per l elaborazione delle proposte di manovra su tassi e condizioni e di aggiornamento dei livelli di deroga da sottoporre all approvazione del Responsabile di Divisione Supportare i Servizi di segmento nella definizione delle eventuali convenzioni e nella formulazione ed attuazione delle strategie e delle politiche e iniziative commerciali Fornire indirizzo alle competenti strutture delle Direzioni Regionali, in particolare al Coordinamento Marketing e Strategie Territoriali, e di Area/Banca, in particolare agli Specialisti di prodotto per l ambito di competenza e garantendo l allineamento dei Responsabili di Segmento Small Business, sulle tematiche inerenti i prodotti di competenza per garantire il continuo aggiornamento e per consentire l'attuazione delle politiche 20

Direzione Marketing Small Business Missione

Direzione Marketing Small Business Missione Direzione Marketing Small Business Missione Soddisfare i bisogni della clientela Small Business 1, compresi gli Enti, attraverso un presidio integrato di segmento, prodotto e canale Definire un modello

Dettagli

Direzione Centrale Sistemi Informativi

Direzione Centrale Sistemi Informativi Direzione Centrale Sistemi Informativi Missione Contribuire, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali, alla definizione della strategia ICT del Gruppo, con proposta al Chief Operating Officer

Dettagli

Funzionigramma delle Direzioni di Area della Divisione Banca dei Territori

Funzionigramma delle Direzioni di Area della Divisione Banca dei Territori gramma delle Direzioni di Area della Divisione Banca dei Territori Luglio 2010 Indice ORGANIGRAMMA...3 FUNZIONIGRAMMA...5 DIRETTORE DI AREA...6 CREDITI...6 CONTROLLI...7 PERSONALE...8 COORDINATORE DI MERCATO

Dettagli

Funzionigrammi delle Strutture

Funzionigrammi delle Strutture Funzionigrammi delle Strutture Indice del documento Divisione Banca dei Territori 3 Divisione Corporate e Investment Banking 25 Divisione Banche Estere 52 Finanza di Gruppo 58 Direzione Affari Societari

Dettagli

Funzionigramma delle Direzioni Regionali della Divisione Banca dei Territori

Funzionigramma delle Direzioni Regionali della Divisione Banca dei Territori gramma delle Direzioni Regionali della Divisione Banca dei Territori Luglio 2010 INDICE ORGANIGRAMMA...3 FUNZIONIGRAMMA...5 DIRETTORE REGIONALE...6 COORDINAMENTO MARKETING E STRATEGIE TERRITORIALI...6

Dettagli

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE INDICE Direttore di Filiale... 3 Modulo Famiglie... 4 Coordinatore Famiglie... 4 Assistente alla Clientela... 5 Gestore Famiglie... 6 Ausiliario... 7 Modulo Personal

Dettagli

MERCATO BUSINESS E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

MERCATO BUSINESS E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE MERCATO BUSINESS E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE L attuale contesto economico e di mercato richiede l implementazione di un nuovo modello di presidio della clientela business e pubblica amministrazione finalizzato

Dettagli

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito

Dettagli

Sistema di Incentivazione 2010 per il Personale di Rete della Divisione Banca dei Territori

Sistema di Incentivazione 2010 per il Personale di Rete della Divisione Banca dei Territori Sistema di Incentivazione 2010 per il Personale di Rete della Divisione Banca dei Territori Incontro con OO.SS. 5 Febbraio 2010 1 Principali linee guida Il Sistema di Incentivazione 2010 ha lo scopo di

Dettagli

SEGRETERIA TECNICA DI GRUPPO E RELAZIONI ESTERNE

SEGRETERIA TECNICA DI GRUPPO E RELAZIONI ESTERNE SEGRETERIA TECNICA DI GRUPPO E RELAZIONI ESTERNE Con riferimento agli Ordini di Servizio n. 6 e 7 del 02.02.2015, si comunica che, con effetto immediato, le attività relative agli affari legislativi, precedentemente

Dettagli

Programma di Export Temporary Management

Programma di Export Temporary Management Programma di Export Temporary Management Aree di intervento Business Strategies, grazie ad una solida esperienza acquisita negli anni, eroga servizi nell ambito dell Export Temporary Management finalizzati

Dettagli

*(67,21(,03$77,25*$1,==$7,9,(

*(67,21(,03$77,25*$1,==$7,9,( 3,1,),=,21((21752//2, *(67,21(,0377,25*1,==7,9,( 68//(5,6256(801( 7HVWLPRQLDQ]DGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGD *=DQRQL 0LODQRJLXJQR Struttura del Gruppo Banca Lombarda 6WUXWWXUDGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGDH3LHPRQWHVH

Dettagli

Il credito finalizzato nella strategia di un primario Gruppo Creditizio - Consum.it

Il credito finalizzato nella strategia di un primario Gruppo Creditizio - Consum.it Il credito finalizzato nella strategia di un primario Gruppo Creditizio - Consum.it Roma, 26 Febbraio 2002 Sommario Strategia Gruppo MPS Situazione antecedente la costituzione di Consum.it Perché nasce

Dettagli

Presentazione del progetto PROCESSO DI DISTRIBUZIONE INTEGRATA

Presentazione del progetto PROCESSO DI DISTRIBUZIONE INTEGRATA PROCESSO DI DISTRIBUZIONE INTEGRATA Il mercato 1. IL PROGETTO DI PARTNERSHIP Il Progetto nasce da una forte visione condivisa sul mercato di riferimento (le Imprese) e dalle modifiche in tema di mediazione

Dettagli

Piano di Sviluppo Moneta Incontro con OO. SS.

Piano di Sviluppo Moneta Incontro con OO. SS. Piano di Sviluppo Moneta Incontro con OO. SS. Milano, 10 febbraio 2011 Il modello del polo captive del credito al consumo Sintesi La situazione iniziale Il modello di business target Il credito al consumo

Dettagli

DIRETTORE AREA. Promocommercializzazione

DIRETTORE AREA. Promocommercializzazione ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative DIRETTORE Segreteria operativa del direttore AREA Contabile-amministrativa AREA Promocommercializzazione AREA Studi, Innovazione e Statistica ALLEGATO

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

23.12.2014 ORDINE DI SERVIZIO n. 38/14 TUTELA AZIENDALE

23.12.2014 ORDINE DI SERVIZIO n. 38/14 TUTELA AZIENDALE TUTELA AZIENDALE Con riferimento all Ordine di Servizio n 26 del 19.11.2014, si provvede a definire l articolazione della funzione TUTELA AZIENDALE e ad attribuire e/o confermare le seguenti responsabilità:

Dettagli

DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 62/AD del 08 settembre 2011. Direzione Generale

DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 62/AD del 08 settembre 2011. Direzione Generale l Amministratore Delegato DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 62/AD del 08 settembre 2011 Direzione Generale La presente Disposizione Organizzativa istituisce, con decorrenza 01 ottobre p.v., una struttura centrale

Dettagli

Centro Servizi del Distretto

Centro Servizi del Distretto Centro Servizi del Distretto Idea progettuale Progetto integrato per il rilancio e lo sviluppo del Distretto dell Abbigliamento Valle del Liri Il Centro Servizi del Distretto Idea progettuale 1 Premessa

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DELLE STRUTTURE COMMERCIALI TERRITORIALI

IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DELLE STRUTTURE COMMERCIALI TERRITORIALI IL NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DELLE STRUTTURE COMMERCIALI TERRITORIALI 22 gennaio 2004 Posteitaliane 1 LINEE DI CONTESTO Negli anni passati è stato fatto un vigoroso sforzo per arricchire e diversificare

Dettagli

MODELLO DI. Livello strategico

MODELLO DI. Livello strategico ALLEGATO II.1 MODELLO DI CARTA DI QUALITÀ DELL OFFERTA FORMATIVA ELEMENTI MINIMI La Carta della Qualità ha la finalità di esplicitare e comunicare al sistema committente/beneficiari gli impegni che l organismo

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - IMPIEGATO SERVIZI COMMERCIALI

Dettagli

Progetto Multicanalità Integrata. Contact Unit. Milano, 17 luglio 2014

Progetto Multicanalità Integrata. Contact Unit. Milano, 17 luglio 2014 Progetto Multicanalità Integrata Contact Unit Milano, 17 luglio 2014 La nostra formula per il successo Piano d Impresa 2014-2017 1 Solida e sostenibile creazione e distribuzione di valore Aumento della

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

Approfondimento. Controllo Interno

Approfondimento. Controllo Interno Consegnato OO.SS. 20 maggio 2013 Approfondimento Controllo Interno Maggio 2013 Assetto Organizzativo Controllo Interno CONTROLLO INTERNO ASSICURAZIONE QUALITA DI AUDIT E SISTEMI ETICA DEL GOVERNO AZIENDALE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

Web, Mobile e Firma Digitale: servizi in mobilità, reti esterne e offerta fuori sede

Web, Mobile e Firma Digitale: servizi in mobilità, reti esterne e offerta fuori sede ATTIVITA DI RICERCA 2013 Web, Mobile e Firma Digitale: servizi in mobilità, reti esterne e offerta fuori sede PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E MOTIVAZIONI I dati sulla diffusione del web in Italia segnalano

Dettagli

Modello dei controlli di secondo e terzo livello

Modello dei controlli di secondo e terzo livello Modello dei controlli di secondo e terzo livello Vers def 24/4/2012_CLEN INDICE PREMESSA... 2 STRUTTURA DEL DOCUMENTO... 3 DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CONTROLLO... 3 RUOLI E RESPONSABILITA DELLE FUNZIONI

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA:

DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA: DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA: FAMIGLIA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA: GRADUAZIONE POSIZIONE: FINALITÀ

Dettagli

CBILL: l offerta di e-billing del Gruppo. Intesa Sanpaolo. Convegno CBI 2014 CBILL: pagamenti in multicanalità. Roma, 1 Dicembre 2014

CBILL: l offerta di e-billing del Gruppo. Intesa Sanpaolo. Convegno CBI 2014 CBILL: pagamenti in multicanalità. Roma, 1 Dicembre 2014 CBILL: l offerta di e-billing del Gruppo Intesa Sanpaolo Convegno CBI 2014 CBILL: pagamenti in multicanalità Roma, 1 Dicembre 2014 Agenda Razionali alla base dell avvio del progetto CBILL Struttura e fasi

Dettagli

IFTS Settore Servizi Assicurativi e Finanziari

IFTS Settore Servizi Assicurativi e Finanziari Allegato al documento tecnico IFTS Settore Servizi Assicurativi e Finanziari ELENCO delle FIGURE PROFESSIONALI di RIFERIMENTO N 1 - Tecnico superiore per le operazioni di sportello nel settore dei servizi

Dettagli

Verbale di accordo. tra. Intesa Sanpaolo S.p.A. anche in qualità di Capogruppo (di seguito ISP o Capogruppo) premesso che

Verbale di accordo. tra. Intesa Sanpaolo S.p.A. anche in qualità di Capogruppo (di seguito ISP o Capogruppo) premesso che Verbale di accordo In Milano, il giorno 26 marzo 2014 tra Intesa Sanpaolo S.p.A. anche in qualità di Capogruppo (di seguito ISP o Capogruppo) e le Delegazioni Sindacali di Gruppo premesso che nell ambito

Dettagli

2. L offerta Formativa

2. L offerta Formativa INDIRIZZO TECNICO INDIRIZZI PROFESSIONALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore 2. L offerta Formativa L offerta formative comprende percorsi quinquennali di istruzione professionale e un percorso

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

MODELLO TEORICO DEI REQUISITI DI PROFESSIONALITA DEGLI AMMINISTRATORI

MODELLO TEORICO DEI REQUISITI DI PROFESSIONALITA DEGLI AMMINISTRATORI MODELLO TEORICO DEI REQUISITI DI PROFESSIONALITA DEGLI AMMINISTRATORI Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 3 marzo 202 OBIETTIVI Ai fini del corretto assolvimento delle funzioni

Dettagli

ORDINE DI SERVIZIO ORGANIZZATIVO n. 479/AD del 29 lug 2005 Direzione Risorse Umane e Organizzazione

ORDINE DI SERVIZIO ORGANIZZATIVO n. 479/AD del 29 lug 2005 Direzione Risorse Umane e Organizzazione ORDINE DI SERVIZIO ORGANIZZATIVO n. 479/AD del 29 lug 2005 Direzione Risorse Umane e Organizzazione Principali logiche organizzative: La Direzione Risorse Umane e Organizzazione ridefinisce il proprio

Dettagli

per l Azienda Turistica

per l Azienda Turistica Marketing Comunicazione e Internet per l Azienda Turistica Rurale GATEWAY TO LEARNING Il corso è inserito nel Catalogo Interregionale di Alta Formazione www.altaformazioneinrete.it Titolo del corso: Marketing,

Dettagli

LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE DI TRADE MARKETING. Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01

LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE DI TRADE MARKETING. Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01 LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE DI TRADE MARKETING Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01 La configurazione della funzione di Trade Marketing I fenomeni che hanno influito sui processi

Dettagli

ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile

ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile ESSERE O APPARIRE Le assicurazioni nell immaginario giovanile Agenda_ INTRODUZIONE AL SETTORE ASSICURATIVO La Compagnia di Assicurazioni Il ciclo produttivo Chi gestisce tutto questo Le opportunità di

Dettagli

Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS)

Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS) Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS) Release 3 Gennaio 2010 Pagina 1 di 11 Indice Premessa...3 Obiettivi e Valori...4 Azioni...6 Destinatari. 8 Responsabilità....9 Sanzioni...11 Pagina 2 di 11

Dettagli

Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014

Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014 Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014 Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana Politica di

Dettagli

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte

Dettagli

Direttore Operativo. Compiti e responsabilità :

Direttore Operativo. Compiti e responsabilità : Direttore Operativo Il Direttore Operativo ha la responsabilità di assicurare lo sviluppo e la continuità dei servizi ambientali di raccolta e smaltimento rifiuti nel contesto territoriale di competenza,

Dettagli

Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini su strumenti finanziari

Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini su strumenti finanziari Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini su strumenti finanziari AGGIORNATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 19 DICEMBRE 2014 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. RELAZIONI CON ALTRE

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Piano di marketing internazionale

Piano di marketing internazionale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI MARKETING INTERNAZIONALE anno accademico 2004/2005 ISSUE 6: Piano di marketing internazionale Prof. Mauro Cavallone Dott.ssa Chiara Zappella Materiale didattico

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 13. TECNICO COMMERCIALE DELLE VENDITE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 5. Professioni qualificate

Dettagli

V SESSIONE LA SOSTENIBILITÀ ATTRAVERSO I SERVIZI DI SISTEMA

V SESSIONE LA SOSTENIBILITÀ ATTRAVERSO I SERVIZI DI SISTEMA C O N V E N T I O N V SESSIONE LA SOSTENIBILITÀ ATTRAVERSO I SERVIZI DI SISTEMA V SESSIONE LA SOSTENIBILITÀ ATTRAVERSO I SERVIZI DI SISTEMA FABIO CAMILLETTI CONVENTION ANNUALE FEDART PALERMO 12 OTTOBRE

Dettagli

DIRETTORE. ALLEGATO A Organigramma delle strutture organizzative. Segreteria operativa del Direttore

DIRETTORE. ALLEGATO A Organigramma delle strutture organizzative. Segreteria operativa del Direttore ALLEGATO A Organigramma delle strutture organizzative DIRETTORE Segreteria operativa del Direttore Uffici Territorali del Turismo: 1 - UTP di Roma 2 - UTP di Frosinone 3 - UTP di Latina 4 - UTP di Rieti

Dettagli

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.

PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone. Gestire il sistema delle rilevazioni con

Dettagli

STAZIONE APPALTANTE DESCRIZIONE DELL APPALTO TIPOLOGIA DELL APPALTO

STAZIONE APPALTANTE DESCRIZIONE DELL APPALTO TIPOLOGIA DELL APPALTO PROT. 002_0839022D7 STAZIONE APPALTANTE Expo 2015 SpA Via Rovello, 2 20121 Milano ITALIA 1 DESCRIZIONE DELL APPALTO Servizio di consulenza di direzione strategica, organizzativa ed operativa a supporto

Dettagli

BCC BARLASSINA. Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da

BCC BARLASSINA. Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da BCC BARLASSINA (ai sensi delle Linee-Guida interassociative ABI-Assosim-Federcasse per l applicazione delle misure di attuazione della Direttiva

Dettagli

ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Aggiornato il 10 novembre 2009 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Che cosa deve

Dettagli

PROGETTAZIONE MODELLO DI CONTROLLO DI GESTIONE

PROGETTAZIONE MODELLO DI CONTROLLO DI GESTIONE Lewitt Insight Case Study n 42 PROGETTAZIONE MODELLO DI CONTROLLO DI GESTIONE Agosto 2015 www.lewitt.it info@lewitt.it Contesto e Problema L azienda che ha richiesto l intervento opera nel settore Alimentare.

Dettagli

COME SONO REALIZZATI LA FORMAZIONE, L INFORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO DEI COLLABORATORI?

COME SONO REALIZZATI LA FORMAZIONE, L INFORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO DEI COLLABORATORI? COME SONO REALIZZATI LA FORMAZIONE, L INFORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO DEI COLLABORATORI? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE Normative del settore

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

Tecnico commerciale delle vendite. Standard della Figura nazionale

Tecnico commerciale delle vendite. Standard della Figura nazionale Tecnico commerciale delle vendite Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO COMMERCIALE DELLE VENDITE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche

Dettagli

PROPOSTA CONDIZIONI RISERVATE AI VOSTRI ASSOCIATI

PROPOSTA CONDIZIONI RISERVATE AI VOSTRI ASSOCIATI Spettabile ASSOCIAZIONE GIOVANI AVVOCATI MONZA BRIANZA Genova, giugno 2011 PROPOSTA CONDIZIONI RISERVATE AI VOSTRI ASSOCIATI Abbiamo il piacere di presentarvi, con la Presente, le condizioni riservate

Dettagli

Nuove soluzioni di Factoring e nuovi rapporti con la Clientela

Nuove soluzioni di Factoring e nuovi rapporti con la Clientela Nuove soluzioni di Factoring e nuovi rapporti con la Clientela Intervento di Antonio De Martini Milano, 16 maggio 2006 Il vantaggio competitivo Principali elementi di soddisfazione: o Velocità e sicurezza

Dettagli

Specialista nei processi e nei servizi di intermediazione assi- curativa e previdenziale Pagina 1

Specialista nei processi e nei servizi di intermediazione assi- curativa e previdenziale Pagina 1 Specialista nei processi e nei servizi di intermediazione assicurativa e previdenziale Pagina 1 PARTNERS DEL PROGETTO per attività di docenza ed organizzazione stage la più antica mutua assicuratrice italiana,

Dettagli

Digital CRM: analytics e customer dynamics per lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi PROPOSTA DI ADESIONE ATTIVITA DI RICERCA 2015

Digital CRM: analytics e customer dynamics per lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi PROPOSTA DI ADESIONE ATTIVITA DI RICERCA 2015 ATTIVITA DI RICERCA 2015 Digital CRM: analytics e customer dynamics per lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi PROPOSTA DI ADESIONE In collaborazione con 1 TEMI E MOTIVAZIONI Nel corso degli ultimi

Dettagli

consulenza e soluzioni applicative al servizio dei Confidi

consulenza e soluzioni applicative al servizio dei Confidi consulenza e soluzioni applicative al servizio dei Confidi Un partner unico e innovativo: esperienze, competenze e soluzioni a supporto di ogni processo Dedagroup partner dei Confidi Oggi il mondo dei

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

NOTA AIFIRM Associazione Italiana Financial Industry Risk Managers 23 luglio 2013

NOTA AIFIRM Associazione Italiana Financial Industry Risk Managers 23 luglio 2013 NOTA AIFIRM Associazione Italiana Financial Industry Risk Managers 23 luglio 2013 E stato introdotto nell ordinamento di vigilanza italiano il concetto di risk appetite framework (RAF). E contenuto nella

Dettagli

MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA

MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Check list delle informazioni di riferimento Applicato dalle Banche che hanno aderito alla proposta di Accordo di CONFINDUSTRIA PESARO-URBINO FINALITA E CONTENUTI DEL

Dettagli

figure professionali software

figure professionali software Responsabilità del Program Manager Valuta la fattibilità tecnica delle opportunità di mercato connesse al programma; organizza la realizzazione del software in forma di progetti ed accorpa più progetti

Dettagli

ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo. Via del Quirinale, 21 00187 Roma. Roma, 15 giugno 2012

ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo. Via del Quirinale, 21 00187 Roma. Roma, 15 giugno 2012 ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo Via del Quirinale, 21 00187 Roma Roma, 15 giugno 2012 Commenti dell associazione Chief Risk Officer Forum Italia (CROFI)

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA

Dettagli

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - IMPIEGATO SERVIZI MARKETING E COMUNICAZIONE - DESCRIZIONE

Dettagli

Pricing dei servizi bancari

Pricing dei servizi bancari SEMINARIO Pricing dei servizi bancari Nuovi pacchetti di offerta: simulazioni, previsioni, uso degli standard. Piani commerciali e processi formativi 3 ottobre 2013 09.30 Hotel Galileo Milano Corso Europa

Dettagli

Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali

Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali La gestione dei rischi operativi e degli altri rischi Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali Mario Seghelini 26 giugno 2012 - Milano

Dettagli

La centralità del cliente PA nelle Poste Italiane: l esperienza della Direzione Chief Marketing Office

La centralità del cliente PA nelle Poste Italiane: l esperienza della Direzione Chief Marketing Office CRM e la strategia della multicanalità La centralità del cliente PA nelle Poste Italiane: l esperienza della Direzione Chief Marketing Office Mauro Giammaria Responsabile Account Pubblica Amministrazione

Dettagli

Carte di pagamento. Prodotti e servizi a valore aggiunto per istituti di credito e operatori finanziari

Carte di pagamento. Prodotti e servizi a valore aggiunto per istituti di credito e operatori finanziari Carte di pagamento Prodotti e servizi a valore aggiunto per istituti di credito e operatori finanziari Canali e Core Banking Finanza Crediti Sistemi Direzionali Sistemi di pagamento e Monetica ATM e POS

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI GENERALI Art. 1 Finalità del processo di gestione del patrimonio

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

La comunicazione multicanale per il Customer Management efficace. Milano, Settembre 2014

La comunicazione multicanale per il Customer Management efficace. Milano, Settembre 2014 Milano, Settembre 2014 la nostra promessa Dialogare con centinaia, migliaia o milioni di persone. Una per una, interattivamente. 10/1/2014 2 la nostra expertise YourVoice è il principale operatore italiano

Dettagli

Vignola, 17 Ottobre 2013

Vignola, 17 Ottobre 2013 IV INCONTRO COMMISSIONE CONSILIARE UNIONE TERRE DEI CASTELLI SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI QUADRO DELLA SITUAZIONE Vignola, 17 Ottobre 2013 Agenzia Territoriale dell Emilia-Romagna per

Dettagli

Gli indirizzi strategici del PS 2005-2007

Gli indirizzi strategici del PS 2005-2007 Gli indirizzi strategici del PS 2005-2007 Miglioramento efficienza operativa e Incremento redditività Crescita dimensionale attraverso incremento della produttività Incremento della redditività delle singole

Dettagli

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A.

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A. Accordo Quadro Confesercenti nazionale Intesa SanPaolo S.p.A. Data di sottoscrizione: 15 aprile 2002 Validità : annuale Anno 2007: in vigore Art. 1 Intesa SanPaolo e Confesercenti valuteranno congiuntamente

Dettagli

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO DEL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI E LA VALORIZZAZIONE

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI D.P.C.M. 30 marzo 2001: ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SUI SISTEMI DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA PREVISTI DALL ART. 5 DELLA LEGGE 8 novembre 2000, n. 328 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Dettagli

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Innovare i territori Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 1 La Federazione CSIT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 51 Associazioni di Categoria (fra

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

AZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento

AZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento AZIONE DI SISTEMA FILO Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento Azione di sistema: FILO- Formazione, imprenditorialità, lavoro e orientamento Il ruolo delle Camere di Commercio sui temi dello sviluppo

Dettagli

Durata. 2 weekend (sabato 9-18, domenica 9-13) non consecutivi, per un totale di 24 ore

Durata. 2 weekend (sabato 9-18, domenica 9-13) non consecutivi, per un totale di 24 ore L'AGENZIA DI VIAGGIO, COMPETERE CON CRM E LOCAL MARKETING Le nuove logiche del Crm 2.0: strategie evolute per trarre vantaggio dal dialogo con i propri target Durata 2 weekend (sabato 9-18, domenica 9-13)

Dettagli

RINNOVO PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE PIEMONTE e CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI

RINNOVO PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE PIEMONTE e CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI RINNOVO PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE PIEMONTE e CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI Il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con sede in Roma, Via Tomacelli 132, in persona del Vice Direttore Generale,

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

L evoluzione del Canale PMI

L evoluzione del Canale PMI Ente Bilaterale 15 maggio 2007 L evoluzione del Canale PMI Programma formativo per Responsabili Sviluppo PMI Specialisti Sviluppo PMI Premessa A seguito del cambiamento organizzativo che ha interessato

Dettagli

Politica di Pricing per la Emissione e Negoziazione dei Prestiti Obbligazionari emessi dalla Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza

Politica di Pricing per la Emissione e Negoziazione dei Prestiti Obbligazionari emessi dalla Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza Politica di Pricing per la Emissione e Negoziazione dei Prestiti Obbligazionari emessi dalla Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza (Adottata ai sensi delle Linee guida interassociative per l applicazione

Dettagli

L offerta per il mondo Automotive. gennaio 2008

L offerta per il mondo Automotive. gennaio 2008 L offerta per il mondo Automotive gennaio 2008 Chi siamo :: Una knowledge company, specializzata in strategie, marketing e organizzazione, che in partnership con i suoi clienti e fornitori, realizza progetti

Dettagli

Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione

Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente Progetto è essenzialmente finalizzato a: diffondere i principi e i concetti della Qualità come strategia

Dettagli