GESTIRE LA CLASSE COME?

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1 GESTIRE LA CLASSE COME? A cura di Maria Bruna Orsi mariabruna.orsi@gmail.com

2 Gestire la classe Gestire la classe in 8 mosse 5. Differenziare l insegnamento (rotazione, divisione dei compiti, attività in contemporanea, scelta dell attività) 6. Organizzare la lezione frontale 7. Usare una pluralità di raggruppamenti (singolo, coppia, sottogruppi, gruppi) 8. Preparare la giornata scolastica con il timetable (i riti, i tempi, i ritmi, i break, l apertura e a chiusura della giornata)

3 1.Gestire le aree di lavoro I Liceo scientifico S.Z. Pontelandolfo- Benevento

4 2.Usare gli strumenti didattici

5 3.La comunicazione visuale

6 4.Passare dalle regole alle procedure E accertato che gli insegnanti impiegano anche il 50% del tempo della lezione per richiami disciplinari A. Calvani, Come fare una lezione efficace. Carocci, 2014 Aspetti organizzativo - didattici: come tenere in ordine il tavolo come sistemare l aula a fine giornata come tenere la documentazione come allestire e conservare la comunicazione visuale come registrare le presenze e le assenze La maggior parte dei problemi relativi al comportamento degli allievi e ll autocontrollo dovrebbe essere preventivamente trattata con interventi coerenti e ben finalizzati prima che l alunno entri in aula Aspetti relazionali didattici: come in coppia come utilizzare gli schedari come utilizzare il computer/lim/tablet come entrare in classe come uscire lavorare in gruppo come lavorare dalla scuola Aspetti metodologico didattici: Sono costruite insieme, dunque concordate, conosciute e riconosciute da tutti gli alunni e i docenti. come lavorare con uno strumento didattico come fare una sintesi riassunto come risolvere un problema matematico di un certo tipo come tradurre un testo da una lingua straniera come presentare in pubblico i risultati di una ricerca

7 4. Le IPU per lavorare ai tavoli I tavoli sono 4, quando si lavora a gruppi, si condividono uno o due obiettivi. Il gruppo o i gruppi che riescono a raggiungerli, ricevono un bollino dalla maestra. Aria Acqua Terra Fuoco PROCEDURA CONDIVISA (IPU) TEMPO:UN ORA La maestra osserva: se tutti i componenti del gruppo lavorano; Frasi con PERCHE se vengono suddivisi i compiti tra tutti e rispettati i turni; se vengono effettuate le correzioni in corso d opera.

8 5.Differenziare l insegnamento Preferisci i giochi da tavolo o di movimento? Io so scegliere PROCEDURA 1. Il bambino, la bambina pescano nella cassetta corrispondente il contrassegno che rappresenta la propria scelta GIOCHI DI MOVIMENTO GIOCHI DA TAVOLO Scelta nell attività? 2. Il bambino, la bambina attaccano il simbolo, aggiungendo il proprio nome, su un cartellone predisposto: si formano così due gruppi in base alle scelte effettuate REGOLE Nello spazio tavoli sono collocate le IPU relative ai giochi da tavolo Nello spazio salone sono collocate le IPU relative ai giochi di movimento ORGANIZZAZIONE I giochi sono numerati, scritti o fotografati in elenco, ordinati e accessibili ai bambini. I bambini devono conoscere il gioco e il suo funzionamento (si fanno tante prove).

9 5.Differenziare l insegnamento Lavoro di gruppo per un progetto comune (con tutoring) PICCOLI COSTRUTTORI CRESCONO ORGANIZZAZIONE: MATERIALI di recupero PROGETTI DI MODELLINI già preparati tra i quali scegliere TEMPO: 2 ORE REGOLE: collaborare, aiutarci, controllare il tono della voce, rimettere a posto alla fine del laboratorio.

10 5.Differenziare l insegnamento Attività a rotazione ai tavoli ABILITA : Seguire con il dito la scanalatura delle cifre, associare la quantità al numero ABILITA : Riprodurre le cifre con il didò ABILITA : Ordinare i numeri, associare la quantità al numero Organizzazione: 4 gruppi (4 tavoli) con un responsabile, 4 attività diverse Tempo: orologio a settori (30 minuti per ogni attività) Spostamenti: allo scadere del tempo ordinatamente si cambia tavolo e attività. Regole: controllare il tono della voce, sistemare il tavolo prima di cambiare attività. ABILITA : Associare quantità alla cifra corrispondente usando oggetti

11 6. Organizzare la lezione frontale Titolo: la lezione frontale con esperto Domanda Come impostare e assistere ad una lezione frontale con esperto. Descrizione Ci si organizza nel modo migliore per assistere ad una lezione frontale anche se non siamo in aula. Procedura 1.L esperto spiega per il tempo stabilito con un supporto scelto; 2. gli alunni si pongono in posizione di ascolto; 3. al termine della presentazione,a turno, pongono domande di chiarimento all esperto. Regole Il docente/l esperto rispetta i tempi di presentazione; gli alunni ascoltano in silenzio e pongono domande a turno (vedi tabella) Cosa si impara: ad ascoltare, a porre domande. Il Prof. Benassi, insegnante di arte del nostro istituto Un genitore esperto micologo Il Prof. Anichini, scrittore e artista

12 7.Organizzare una pluralità di raggruppamenti Coppia Piccolo gruppo Grande gruppo Terna Individuale

13 8. Preparare la giornata con il timetable Timetable della giornata scheda n. 1 Ciclo della giornata Che cosa facciamo inizio ora Presentazione della giornata tempi 10 1a Attività 1 15 Attività 2 20 Attività a Attività 1 Pausa Il timetable consente di organizzare il ciclo della giornata Viene costruito dai docenti insieme agli alunni E presentato all inizio della giornata E codificato in un modello cartaceo Pausa Percorso Percor. 3a Attività 1 4a Attività 1 Attività 1 Fine Conclusione 10

14 8. Preparare la giornata/le attività con il timetable Presentare (Timetable delle attività) Riprendere (A che punto siamo?) Concludere (Cosa abbiamo imparato oggi?) Porre attenzione a: gestione attenta del tempo uso della voce e della prossemica procedure condivise per la gestione delle transizioni gestione dei disturbi e delle interruzioni presenza di feedback per riflettere su comportamenti/apprendimenti basta con la mano alzata e chi finisce prima? Occorre gestire questo tempo in modo che non sia sprecato e si evitino disturbi

15 8. Preparare la giornata/le attività con il timetable Timetable dell attività* scheda n. 2 data / / durata minuti Il ciclo dell attività Che cosa facciamo tempi Strumenti didattici Inizio Presentiamo: 1) l attività; 2) cosa impariamo Percorso Azione 1 Azione 2 Azione 3 fine Concludiamo Che cosa impariamo (descrivere in forma comprensibile per gli studenti): *Il ciclo dell attività coincide con una unità di apprendimento / la durata minuti max

16 Bibliografia Ausubel David P. Educazione e processi cognitivi, Angeli Cohen Elisabeth G. Organizzare i gruppi cooperativi. Ruoli, funzioni, attività. Erickson D Alonzo Luigi, La gestione della classe. Modelli di ricerca e implicazioni per la pratica. Editrice La Scuola Gordon Thomas, Insegnanti efficaci. La Meridiana Novak Joseph D. Costruire mappe concettuali. L apprendimento significativo, Erickson Orsi Marco, A scuola Senza Zaino. Erickson Orsi Marco, L ora di lezione non basta. Maggioli, 2015 Orsi Marco, Orsi M.Bruna, Diventare grandi. Percorsi di educazione alla responsabilità. Emi Rosenberg Marshall B. Le parole sono finestre (oppure muri). Introduzione alla comunicazione non violenta. Esserci Edizioni Tomlinson Carol A. Adempiere la promessa di una classe differenziata. LAS-Roma Tomlinson Carol A.- Imbeau Marcia B. Condurre e gestire una classe eterogenea. LAS Roma Calvani Antonio, Come fare una lezione efficace. Carocci, 2014 Recalcati Massimo, L ora di lezione, Einaudi, 2014.

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