Senza Zaino è un marchio registrato e può essere utilizzato solo dalle scuole che fanno parte della rete.
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- Gennaro Morandi
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1 Gestire la classe: come? Esplicitare, regolamentare, organizzare, valorizzare Maria Bruna Orsi Formatrice dei formatori per la rete Senza Zaino Senza Zaino è un marchio registrato e può essere utilizzato solo dalle scuole che fanno parte della rete.
2 Rovesciare la piramide Da: Orsi Marco, Le INC e la gestione dell aula.
3 esplicitare Lavoro d aula: organizzare la giornata Presentare (Timetable delle attività) Riprendere (A che punto siamo?) Concludere (Cosa abbiamo imparato oggi?) Porre attenzione a: gestione attenta del tempo uso della voce e della prossemica procedure condivise per la gestione delle transizioni gestione dei disturbi e delle interruzioni presenza di feedback per riflettere su comportamenti/apprendimenti
4 La presentazione delle attività della giornata nella gestione dell aula è un operazione importante poiché permette agli alunni e ai docenti di sintonizzarsi su quello che accadrà. Organizzare la giornata e renderla esplicita fa superare anche il gap tra percezione globale degli alunni (che la vivono interamente nell aula e nel gruppo) e percezione frammentata dei docenti (che si alternano in varie classi e in vari orari). Attività: timetable della giornata Ciclo della giornata inizio Pausa Pausa Percorso Timetable della giornata scheda n. 1 ora 1a 2a 3a 4a Che cosa facciamo Presentazione della giornata tempi 10 Attività 1 15 Attività 2 20 Attività 3 15 Attività 1 Attività 1 Attività 1 Fine Percor. Attività 1 Conclusione 10
5 Attività: timetable dell attività Anche per la singola attività didattica l inizio è importante si tratta di esplicitare prima di ogni attività e poi farvi riferimento durante e a conclusione, gli obiettivi che ci si propone di raggiungere con quel compito Timetable dell attività* scheda n. 2 data / / durata minuti Il ciclo dell attività Che cosa facciamo tempi Strumenti didattici Inizio Presentiamo: 1) l attività; 2) cosa impariamo Percorso Azione 1 Azione 2 Azione 3 fine Concludiamo Che cosa impariamo (descrivere in forma comprensibile per gli studenti): *Il ciclo dell attività coincide con una unità di apprendimento / la durata minuti max
6 Dalle regole alle procedure: le IPU sono astratte Le regole sono imposte sono decontestualizzate sono generiche Le procedure sono concrete sono negoziate sono contestualizzate sono definite sono separate regolamentare prevedono il conseguimento di obiettivi di apprendimento e di competenze.
7 LE IPU RIGUARDANO Aspetti organizzativo - didattici: come tenere in ordine il tavolo come sistemare l aula a fine giornata come utilizzare il computer / Lim Aspetti relazionali didattici come eseguire un rito di inizio come entrare in aula e salutare come uscire dall aula come uscire dalla scuola Aspetti metodologico didattici come lavorare con uno strumento didattico come fare una sintesi riassunto come risolvere un problema matematico di un certo tipo come tradurre un testo da una lingua straniera Esempi di IPU LE IPU SONO Le procedure che organizzano le singole attività vengono chiamate in Senza Zaino le Istruzioni per l uso (IPU). Le IPU sono procedure che riguardano comportamenti da tenere in relazione a determinate e ben identificate attività, esse identificano il come si devono svolgere tali attività. Sono costruite insieme, dunque concordate, conosciute e ri-conosciute da tutti gli alunni e i docenti COME SI COSTRUISCONO LE IPU LE ISTRUZIONI PER L USO si costruiscono secondo un percorso di problem solving: Domanda (Qual è il problema?) Descrizione (Che cosa facciamo?) Tempo (Quanto dura?) Regole (Come ci dobbiamo comportare?) Competenze (Cosa impariamo?)
8 Lavoro d aula: organizzare gli spazi e i materiali Spazi L aula prevede aree per attività diversificate (tavoli, computer/lim, mini laboratori ) organizzare Materiali strumenti didattici di cancelleria strumenti didattici di gestione strumenti didattici di apprendimento. La comunicazione visuale (cartelloni, tabelle, presentazioni )
9 Lavoro d aula: diversificare le attività Ridurre la pervasività della lezione frontale a favore di una didattica laboratoriale. Attività a gruppi Attività a rotazione Attività a coppie Attività a scelta Il tutoring valorizzare
10 Cambia il ruolo dell insegnante Organizzazione (organizing) organizzare, preparare Organizzazione Modellamento (modeling) provare, illustrare Supporto (scaffolding) Supporto di lavoro (modeling) mostrare, far vedere, (scaffolding) offrire supporti, aiuti, materiali Aiuto (coaching) Assenza/presenza (fading) (coaching) sostenere, incoraggiare, dare istruzioni (fading) distanziarsi, allontanarsi, assentarsi, togliere i supporti
11 Cambia il ruolo dello studente Lo studente è chiamato ad una partecipazione attiva e responsabile: è impegnato in compiti di realtà Attraverso il sistema delle responsabilità si possono individuare e ripartire tra gli alunni compiti ed incarichi. L apprendimento diviene significativo : è ancorato alla realtà supera il dualismo comportamento/apprendimento genera competenze.
12 Bibliografia Ausubel David P. Educazione e processi cognitivi, Angeli Cohen Elisabeth G. Organizzare i gruppi cooperativi. Ruoli, funzioni, attività. Erickson D Alonzo Luigi, La gestione della classe. Modelli di ricerca e implicazioni per la pratica. Editrice La Scuola Gordon Thomas, Insegnanti efficaci. La Meridiana Novak Joseph D. Costruire mappe concettuali. L apprendimento significativo, Erickson Orsi Marco, A scuola Senza Zaino. Erickson Orsi Marco, L ora di lezione non basta. Maggioli (in uscita a maggio / giugno 2015) Orsi Marco, Orsi M.Bruna, Diventare grandi. Percorsi di educazione alla responsabilità. Emi Rosenberg Marshall B. Le parole sono finestre (oppure muri). Introduzione alla comunicazione non violenta. Esserci Edizioni Tomlinson Carol A. Adempiere la promessa di una classe differenziata. LAS-Roma Tomlinson Carol A.- Imbeau Marcia B. Condurre e gestire una classe eterogenea. LAS Roma
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