IL DIGITALE IN ITALIA Mercati, Dinamiche, Policy

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1 IL DIGITALE IN ITALIA 2021 Mercati, Dinamiche, Policy

2 IL DIGITALE IN ITALIA 2021 Mercati, Dinamiche, Policy 52 a Edizione Luglio 2021 Con la collaborazione di

3 Il rapporto Anitec-Ainform giunge alla ua 52 edizione. In queti anni, i è aitito a una progreiva crecita del mercato digitale nel paee, che di anno in anno ha contribuito a traformare l indutria manifatturiera e quella dei ervizi, il commercio, la pubblica amminitrazione e più in generale la ocietà e il modo di cotruire e mantenere relazioni ociali. Nel 2020 il mercato vale oltre 71,5 miliardi di euro, con una performance migliore ripetto all economia nel uo compleo, confermando il trend già oervato negli anni precedenti, che motra come l incidenza del mercato digitale ul PIL nel triennio ia paata dal 4,0% al 4,3%. Sono numeri incoraggianti, e peniamo che il 2020 è tato un anno del tutto eccezionale. Un anno che per la ua portata traformativa, per gli impatti ulle perone e ulle impree ha condenato in 12 mei cambiamenti che avvengono in almeno 5 anni. La pandemia da Sar-Cov2 ci ha colti impreparati, ia organizzativamente che culturalmente. D altronde, la globalizzazione ha in é il valore dell apertura delle frontiere, fiiche ed economiche; la pandemia ha impoto la chiuura, un vero e proprio rewind che ha colpito modelli organizzativi e di buine che fanno dell aenza di confini e di limiti l eenza del loro eere. L adattamento forzato a queto cambiamento non è tato indolore e, oprattutto, è tato molto eterogeneo, tra ettori e dimenione di imprea. Molti ettori economici chiave per il made in Italy ancora oggi vivono una crii profonda il traporto aereo, il turimo globale, gli eventi e l indutria culturale. Per altri, l adattamento ha conentito di alvare il alvabile, eppur perdendo il valore dello cambio e della creatività che olo le relazioni umane in preenza poono garantire i peni al mondo del commercio, del marketing, della conulenza. Per molti altri, infine, la crii pandemica ha conentito l accelerazione di un proceo di traformazione già in atto e ha aperto nuove opportunità di invetimento. Seppur con effetti e intenità divere, in ogni ettore l indutria digitale è tata infratruttura ervente. L indutria ICT del notro paee ha giocato un ruolo chiave nel rendere poibile a PA, perone, impree di non fermari e ha potuto farlo grazie al uo dinamimo, alla ua etrema fleibilità e alla ua diffua preenza lungo tutta la peniola e in ogni filiera produttiva. La crecita dell e-commerce è l indicatore più evidente di come, oprattutto le PMI, abbiano cercato nuovi accei ai mercati. L utilizzo delle piattaforme di collaborazione per la DAD e per il lavoro agile ha comportato un eploione della domanda di ervizi cloud che eguirà nei proimi anni. Nel notro futuro il digitale arà ancora più preente e porterà con é fide imponenti, ul piano del quadro regolamentare, di cultura organizzativa e aziendale e oprattutto di invetimenti, tanto nelle competenze che nei beni materiali e immateriali. Non c è dubbio che a dover fare lo forzo più imponente aranno le notre PMI, che invetono poco in nuove tecnologie e hanno biogno di un maggiore upporto u dove e come indirizzare gli invetimenti in innovazione. Il Piano Nazionale di Riprea e Reilienza approvato proprio nel mee di giugno 2021 è la cornice all interno della quale dovremo incanalare gli forzi, per fare in modo che la traformazione digitale i rafforzi e conenta di tramutare la riprea in crecita. Più di 50 miliardi ono tati allocati per la digitalizzazione: ben oltre il 20% richieto dall Unione europea. Nel rapporto prevediamo cenari poitivi diveri per il ettore digitale che nel 2024 potrebbe raggiungere quai i 95 miliardi di euro. Per queto, lo pirito di coeione e olidarietà europea u cui i fonda il Next Generation EU deve eere ora ripettato, valorizzato e rafforzato traducendo in riforme e invetimenti gli impegni aunti con i partner europei. Il digitale è nei fatti l arma più efficace che abbiamo per ridurre i gap di produttività e di efficienza del notro itema economico, migliorare i ervizi rei a perone e impree, otenere la nacita di nuova imprenditorialità. Perché ciò accada, dobbiamo aprire all innovazione, liberare la capacità creativa delle notre impree rimuovendo le barriere amminitrative e regolamentari, mettere in campo un poderoo piano di invetimenti per qualificare il capitale umano, preente e futuro, e promuovere l incluione ociale. Va accelerata l integrazione tra materiale e immateriale, che cade otto il nome di ervitizzazione, e favorito l impiego dell intelligenza artificiale, dei big data, del cloud, dell IoT in tutte le indutrie, per creare nuovi ervizi e nuovi prodotti. L indutria digitale arà protagonita della cotruzione di un nuovo mercato digitale unico europeo, da Gaia-X alle tante iniziative legilative comunitarie che dovranno trovare un giuto bilanciamento tra l eigenza di promuovere l innovazione e lo viluppo indutriale, e quella di alvaguardare la contendibilità del mercato e la fiducia di cittadini e impree. Gli obiettivi che ci attendono richiederanno l impegno e la collaborazione di tutti gli attori pubblici e privati, in una logica di ripetto reciproco di ruoli e competenze. La pandemia ha comportato perdite umane che non aranno mai compenate negli affetti. Anche per loro, abbiamo il dovere di guardare al futuro e alle nuove generazioni cotruendo un Italia più forte che i regga u bai olide e competitive. Marco Gay Preidente Anitec-Ainform II Il Digitale in Italia 2021

4 Come ogni anno i dati del Rapporto Anitec-Ainform u Il Digitale in Italia ci offrono la fotografia puntuale dell andamento del mercato digitale, che nel 2020 ha regitrato un rallentamento della crecita (-0,6%). Laciamo ad altri il compito di analizzare nel dettaglio queto dato, che compoto naconde comunque intereanti riultati poitivi, mentre rierviamo a noi rifleioni di carattere più generale. Com è noto l Italia è entrata nell emergenza anitaria al 25 poto in UE, u 28 paei, per livello compleivo di digitalizzazione. Un ritardo profondo generato da anni di ottovalutazione pubblica e privata del ruolo dell innovazione digitale in aenza di politiche mirate. Nel 2020 il paee ha coperto l importanza delle tecnologie digitali ma, come regitra il Rapporto, l emergenza ha giocato a favore di un incremento degli invetimenti, oprattutto per quei ettori più colpiti dal crollo della domanda, come i traporti, il turimo e diveri comparti indutriali. Allo teo tempo le manovre economiche del governo ono tate di natura difeniva, tee a tamponare gli effetti depreivi del lockdown. Il 2021, con il varo del Piano Nazionale di Riprea e Reilienza, preenta uno cenario completamente ribaltato, con l innovazione digitale diventata l ae trategico di tutti i programmi di modernizzazione e rilancio della crecita. Le apettative ono giutamente enormi, ma nell affrontare le nuove propettive dobbiamo tenere conto che il paee non parte da una ituazione omogenea, ma al contrario da forti quilibri territoriali e organizzativi, riconducibili a due criticità trutturali: l arretratezza dei procei di viluppo nelle regioni meridionali, la frammentazione del teuto produttivo italiano. Di nuovo, il Rapporto Anitec-Aiform conferma come l emergenza abbia contribuito a ingrandire il divario digitale già ampio tra grandi aziende e PMI, e tra le regioni del Centro-Nord e del Sud. Ebbene, nel nuovo cenario aperto dal PNRR il digitale va penato come protagonita della dicontinuità, che commette ulla rinacita del Sud e ull evoluzione tecnologica delle PMI. Peniamo a ecoitemi territoriali digitalizzati in cui coeitono e collaborano i fattori propulori dell innovazione, dalla connettività di ultima generazione fia e mobile (VHCN) alla diponibilità di competenze tecniche degli ITS e univeritarie, dai centri di ricerca, formazione e traferimento tecnologico, alle partnerhip con grandi impree, dalla digitalizzazione di ditretti e filiere a ervizi pubblici efficaci e procedure emplificate. Ecoitemi in cui le impree, indipendentemente dalla loro dimenione e collocazione geografica, poano cogliere i vantaggi dell interazione fra le tecnologie emergenti: Cloud, intelligenza artificiale, 5G, Internet of Thing, Cyberecurity, Big Data, Mobile Buine, ecc. È da queta dinamica progreiva che può nacere quella pinta vigoroa, necearia per far ucire l intero paee dalle ecche della non crecita e intraprendere la trada di uno viluppo economico digitale che ia incluivo e otenibile. Ceare Avenia Preidente Confindutria Digitale Il Digitale in Italia 2021 III

5 INDICE MACROINDICATORI 2 Gli indicatori della digitalizzazione in Italia 4 Gli indicatori della digitalizzazione delle impree 6 Gli indicatori dei benefici della digitalizzazione 8 IL CONTESTO: ECONOMIA, EMERGENZA, INVESTIMENTI, TECNOLOGIE 10 Previioni economiche e impatto dell emergenza anitaria a livello globale 12 Previioni economiche e impatto dell emergenza anitaria in Italia 12 PNRR, interventi per il digitale e inergie con gli interventi per la otenibilità 14 PNRR e riforme 16 Tecnologie emergenti e tecnologie eponenziali 18 IL MERCATO DIGITALE: QUADRO GENERALE 20 Conuntivo Il mercato digitale in Italia: previioni Digital Enabler, Digital Tranformer, mercato tradizionale a confronto 24 Scenari di Digital Tranformation a confronto nei principali ettori 26 Competenze digitali e mercato: otacolo o volano di crecita digitale? 27 Confronti internazionali 28 IV Il Digitale in Italia 2021

6 TECNOLOGIE 30 Comparti tecnologici 32 Dipoitivi e itemi 32 Software e oluzioni ICT 34 Servizi ICT 35 Servizi di Rete 36 Contenuti e pubblicità digitale 36 Digital Enabler 38 Cloud computing 38 Big data 39 Wearable 41 Internet of Thing 42 Fatturazione elettronica 42 Mobile buine 43 Sicurezza 44 Digital Tranformer 47 Quantum computing 47 Blockchain 48 Artificial Intelligence / Cognitive 50 Robotica 51 Realtà aumentata / Realtà virtuale 52 Next generation ecurity 52 Droni 52 SETTORI, PMI E REGIONI 54 Settori 56 Banche 56 Aicurazioni 57 Indutria 58 Ditribuzione e ervizi 61 Telecomunicazioni & Media 62 Energy & Utility 64 Travel & Tranportation 65 Pubblica Amminitrazione 68 Sanità 71 Conumer 73 PMI 74 Regioni 77 Tecnologie abilitanti nel territorio 77 PNRR e riduzione dei divari territoriali 79 LA TRASFORMAZIONE NEL SETTORE ICT 80 La truttura del ettore ICT: impree e addetti 82 La performance del ettore ICT: ricavi, redditività, indebitamento 83 Startup, nuovi player e nuove alleanze nel ettore ICT 84 CONCLUSIONI 88 Le propettive del futuro pot-pandemia 90 Un paee molto più digitale 90 Ma polarizzato da un punto di vita economico, ociale e territoriale 90 Nel 2021 il mercato digitale ritrova la crecita epaniva 91 Le aziende cambiano 91 La Pubblica Amminitrazione accelera ul digitale 91 Tutto non è più come prima 91 Le riore del PNRR per un alto quantico nella digitalizzazione 92 Ora erve cotruire 93 Focu ull attuazione delle riforme 93 Più innovazione digitale per l Italia e dall Italia 102 DATI E 104 ANDAMENTO DI DETTAGLIO DEI SEGMENTI DEL MERCATO DIGITALE ( ) 108 DEFINIZIONI 113 NOTA METODOLOGICA 118 PROFILO ANITEC-ASSINFORM 122 AZIENDE ASSOCIATE 123 Il Digitale in Italia 2021 V

7 MACRO- INDICATORI Gli indicatori della digitalizzazione permettono di avere uno guardo d inieme ui trend riguardanti la diffuione delle divere tecnologie. La pandemia ha reo inevitabile il ricoro al digitale nei vari comparti, per queto il mercato digitale ha retto meglio i colpi della crii ripetto all economia nel uo inieme. Il contributo delle tecnologie digitali è tato cruciale nel garantire la continuità delle attività produttive, mentre il numero di lavoratori da remoto ha avuto un impennata. L analii dei dati ulla digitalizzazione delle impree conferma il progreivo allineamento delle aziende italiane a quelle europee. Deta però qualche preoccupazione il fatto che invetano meno in formazione ripetto a quelle USA o degli altri paei europei. 2 Il Digitale in Italia 2021 Macroindicatori

8 4% Incidenza del mercato digitale ul PIL 4,3% 2020 Il delle aziende del ettore infratrutture ha adottato piattaforme tecnologiche 2017 Utenti internet (anno 2020) >50 milioni Lavoratori in mart working (marzo 2020) >6 milioni Nel delle grandi aziende (+250 addetti) con lo mart working i è avuta maggiore produttività 19 milioni Nuovi conumatori online (tra gennaio e maggio 2020) +6 milioni Certificati SPID (aprile aprile 2020) 19 milioni Cittadini in poeo di carta d identità elettronica (a marzo 2021) + 0,5% Incremento medio annuo della pea digitale (egmento buine) per occupato ( ) + 29% Pagamenti digitali (gennaio-maggio 2020) Macroindicatori Il Digitale in Italia

9 MACROINDICATORI Figura 1: Andamento della pea digitale e del PIL. Incidenza percentuale del mercato digitale ul PIL ( ) 4,0% 4,1% Gli indicatori della digitalizzazione di un paee conentono una prima rapida percezione dei trend della pea digitale in rapporto al PIL, dell andamento della pea digitale compleiva e per occupato. Permettono anche di valutare la diffuione delle divere tecnologie emergenti, l impatto della pea digitale ull occupazione e di effettuare confronti con altre aree o paei. 4,2% 4,3% Gli indicatori della digitalizzazione in Italia La pandemia da Covid-19, che ha egnato il 2020, ha avuto tra i uoi effetti quello di imprimere una forte accelerazione alla diffuione nell uo del digitale in molti comparti. La fleione regitrata dal mercato digitale è tata pertanto molto lieve e inferiore a quella dell intera economia. Anche nel 2020 i è verificata una crecita nell incidenza del mercato digitale ul PIL, che nel triennio è paata dal 4,0% al 4,3% (Fig. 1). Spea Digitale/PIL PIL Spea Digitale +2,3% +1,6% 2017 Valori % Fonte: NetConulting cube u dati Itat +2,5% +0,9% ,1% +0,3% ,6% ,9% Grazie alle maggiori riore derivanti dal Recovery Fund, i propetta che la pea digitale continui a crecere a ritmi otenuti nei proimi anni. L andamento della pea digitale per occupato, con riferimento al olo egmento buine, motra un aumento progreivo dal 2016 al 2020, da a euro, dato che conta anche un calo annuo degli occupati del 3,5% nel 2020 e un incremento medio annuo dello 0,5% tra il 2017 e il 2019 (Fig. 2). Il contributo delle tecnologie digitali è tato cruciale nel garantire la continuità delle attività produttive e nel upportare la capillare diffuione del lavoro da remoto. Soprattutto nel primo lockdown, le impree hanno iniziato o continuato a invetire in Virtual Private Network, piattaforme di collaboration e oluzioni di acceo da remoto agli applicativi e ai ervizi aziendali. 4 Il Digitale in Italia 2021 Macroindicatori

10 A conferma dell aumento della digitalizzazione tra le impree, anche medie e piccole, il numero di lavoratori da remoto è paato da nel 2019 a oltre 6 milioni durante il primo lockdown di marzo 2020 (+1.000%), livello detinato a permanere anche con un progreivo ritorno alla normalità 1. Anche in ambito internazionale, in circa 3 organizzazioni u 10 più del 70% dei dipendenti continuerà a lavorare da remoto nei proimi 2-3 anni, ripetto a poco più del 10% regitrato prima dell emergenza anitaria 2. aprile 2021, quai 14 milioni in più ripetto ad aprile ; a marzo 2021 erano 19 milioni i cittadini in poeo di carta d identità elettronica (CIE) mentre nel 2020 ono tati oltre 5,5 milioni gli accei regitrati ai ervizi online tramite CIE, a cui i aggiungono altri 1,8 milioni rilevati a gennaio ; in crecita anche i pagamenti attravero la piattaforma PagoPA con una crecita del +93% a maggio 2021 ripetto allo teo periodo dell anno precedente 9. Figura 2: Andamento del valore della pea digitale buine per occupato in Italia, La crecita del lavoro da remoto ha riguardato tutti i ettori dell economia e della vita ociale. In Italia, ono oltre un milione le perone che i ono connee a internet per la prima volta nel coro del 2020 e oltre 50 milioni (+2,2%) ono tati gli utenti compleivi 3. L impatto del Covid-19 i riflette anche nella crecita dell ecommerce ia a livello globale (+55%) che in Italia. Nel notro paee, tra gennaio e maggio 2020, i nuovi conumatori online hanno toccato i 2 milioni (erano 700 mila nello teo periodo del 2019), 4 mentre i pagamenti digitali nel 2020 hanno regitrato una crecita del 29% 5. Si è inoltre ridotto ignificativamente l utilizzo del contante e ono creciuti internet banking (+25%), carte di credito (+32%) e carte di debito (+18%) 6. Anche ul fronte della Pubblica Amminitrazione digitale i dati confermano un forte incremento dell utilizzo dei ervizi digitali, ia per l acceo a certificati e per le domande di contributi a fondo perduto (otegni), che per l acceo al Facicolo Sanitario Elettronico. In particolare: i certificati SPID hanno uperato i 20 milioni ad ,9% ,7% ,7% Valori in euro Fonte: NetConulting cube u dati Itat Macroindicatori Il Digitale in Italia

11 Figura 3: Ripartizione degli Invetimenti in innovazione effettuati dalle aziende in Unione Europea, Ua e Italia Terreni, edifici commerciali e infratrutture Macchinari e attrezzature RS Software dati, IT e web Formazione del peronale Organizzazione e procei aziendali Fonte: BEI.EIB Survey on Invetiment UE 2020 Gli indicatori della digitalizzazione delle impree Nel 2020 l analii degli ambiti di invetimento effettuata dalla Banca Europea per gli Invetimenti (BEI) non motra otanziali variazioni, con una quota prevalente detinata a macchinari e attrezzature (50%) analoga alla media dell UE (49%). Nel ettore dei ervizi le impree tendono a invetire meno in macchinari e attrezzature a favore di invetimenti compleivi in oftware, dati, tecnologie dell informazione e ito web. Le impree manifatturiere continuano a regitrare la quota più elevata di invetimenti in ricerca e viluppo. USA 2020 Italia 2019 Italia 2020 In tretta correlazione con quanto rilevato per gli indicatori macro, l analii dei dati ulla digitalizzazione delle impree conferma il progreivo allineamento delle aziende italiane a quelle europee. In particolare, ulla bae dei riultati della urvey volta nel 2020 dalla BEI, le aziende italiane che hanno concentrato gli invetimenti innovativi anche u oftware e tecnologie digitali ono in linea con USA ed Europa, mentre deta preoccupazione la quota inferiore di aziende che invetono in formazione ia ripetto a USA che Europa (Fig. 3). Le impree maggiormente colpite dalla pandemia ono tate più propene a optare u invetimenti in nuovi prodotti, procei o ervizi ripetto a quelle che non hanno ubito coneguenze negative, più focalizzate u invetimenti di ampliamento della capacità aziendale. Dalla tea urvey emerge come il 67% delle aziende italiane abbiano meo in atto, in tutto o in parte, le tecnologie digitali oggetto del ondaggio, una percentuale uperiore ripetto a quella dell anno precedente e pari al 58% (Fig. 4). La diffuione di tecnologie digitali è tata maggiore tra le impree del ettore delle infratrutture (82%), mentre è riultata più limitata tra le impree del ettore cotruzioni (37%). I dati dell Italia ono leggermente inferiori a quelli dell UE nell adozione di oluzioni di robotica avanzata nel manifatturiero, con il 41% ripetto al 47%, e nella tampa 3D, dove lo cotamento è ancora più elevato. Il ettore delle infratrutture, di contro, motra un livello di adozione più elevato ripetto ai paei UE ul fronte delle piattaforme tecnologiche, con il 73% di aziende italiane che hanno già introdotto oluzioni di queto tipo contro il 52% di quelle europee, e nell Internet of Thing, dove però lo cotamento rilevato è inferiore: 43% ripetto al 38% UE. 6 Il Digitale in Italia 2021 Macroindicatori

12 EUROPA Attività Manifatturiera Cotruzioni Servizi Infratrutture 27% 47% 10% 19% 10% 49% 8% 39% 26% 11% 22% 27% 17% 38% 52% 27% Figura 4: Le principali tecnologie per l innovazione adottate dalle aziende italiane e il confronto con UE e USA 36% 44% 9% 37% 5% 38% 6% 43% USA 46% 21% 14% 49% 52% 21% 63% 30% ITALIA 17% 41% 6% 20% 10% 53% 2% 73% 40% 24% 9% 22% 34% 11% 43% 24% Stampa 3D Automazione attravero Robotica avanzata Internet delle coe Tecnologie Cognitive Realtà aumentata o virtuale Droni Piattaforme tecnologiche Fonte: BEI-EIB Survey on Invetment 2020 Macroindicatori Il Digitale in Italia

13 Figura 5: Produttività, colarizzazione, export per profilo d imprea* Scolarizzazione della forza lavoro (anni medi) Gli indicatori dei benefici della digitalizzazione Propenione all eportazione (Valori %) Valore aggiunto per addetto (Euro) In merito ai benefici della digitalizzazione, l unicità delle circotanze rende opportuno coniderare un particolare indicatore: la capacità di reagire alla crii. Malgrado il divero impatto delle chiuure ui vari ettori, il digitale ha permeo alle organizzazioni più digital-intenive di fronteggiare con maggiore dinamicità le difficoltà della crii economica, come viene motrato dall ISTAT 10. Le impree con maggiore produttività (proattive avanzate) ono tate quelle maggiormente reattive ripetto alla crii, mentre a riultare più penalizzate ono tate le unità meno produttive, con una colarizzazione dei dipendenti inferiore alla media e più orientate vero i mercati locali o nazionali 11. Per le impree proattive avanzate il valore aggiunto per addetto (nel 2018) è tato più che doppio ripetto a quello delle tatiche in crii (circa 73 mila euro contro poco più di 33 mila) e il numero medio di anni di colarizzazione dei loro occupati riulta di almeno due anni uperiore alla media. A livello ettoriale, le impree più reattive nel comparto indutriale ono nella chimica, farmaceutica, elettronica e bevande, mentre tra i ervizi i profili che più hanno reagito alla crii i trovano oprattutto nelle telecomunicazioni, informatica, finanza e aicurazioni. Per clae di addetti la dinamicità di fronte alla crii è nettamente maggiore tra le grandi impree. Tra le impree che più peantemente offrono la crii, indipendentemente da ettore e dimenione, è elevata la percentuale di quelle che non ritiene utile invetire in alcun ambito (R&S, riore umane, tecnologie e digitalizzazione, capitale umano e formazione, internazionalizzazione, reponabilità ociale e ambientale), non adotta alcun cambiamento trategico e mantiene un prevalente atteggiamento conervativo nei confronti della tranizione digitale (Fig. 5). Statiche in crii Fonte: Itat 2021 Statiche reilienti Proattive in offerenza Proattive in epanione Proattive avanzate Totale (*) Produttività, colarizzazione ed export i rifericono al I profili ono elaborati ulla bae delle ripote alla indagine rapida ISTAT ulla ituazione e le propettive delle impree nell emergenza anitaria da Covid-19 realizzata tra il 23 ottobre e il 16 novembre 2020 Sempre econdo l ISTAT 12, a novembre 2020 le unità produttive con almeno 3 addetti non embrano ricontrare nel compleo un impatto molto ignificativo dello mart working/telelavoro ulla loro attività: oltre la metà delle impree egnala aenza di effetti u produttività, coti operativi, efficienza, invetimenti in formazione del peronale, adozione di nuove tecnologie (Fig. 6). Nei cai in cui il lavoro a ditanza ha pro- 8 Il Digitale in Italia 2021 Macroindicatori

14 Figura 6: Effetti dello Smart Working ulla produttività per macroettore e clae di addetti Aumento Neun effetto Diminuzione 9 62 Fonte: Itat dotto riultati, queti i differenziano a econda dell apetto dell attività d imprea coniderato, e embrano preentare i tratti di effetti di breve periodo connei a importanti mutamenti organizzativi e tecnologici. Si regitrano con maggiore frequenza coneguenze tendenzialmente negative ulla produttività e l efficienza aziendale (oltre che, come atteo, ulle relazioni interperonali dei lavoratori). Effetti prevalentemente poitivi vengono oervati ul beneere del peronale e u apetti legati agli invetimenti in capitale immateriale, ovvero l adozione di nuove tecnologie, e, in miura minore, u quelli in formazione del peronale. Queti riultati potrebbero egnalare tendenze pecifiche di diveri egmenti del itema produttivo, a econda che la diffuione del lavoro a ditanza tenda a colmare o ad accentuare divari di efficienza già eitenti. TOTALE Indutria Commercio Servizi e oltre Le prime indicazioni ono a favore di performance divergenti: le impree che egnalano effetti poitivi dello mart working/telelavoro u produttività, efficienza, adozione di nuove tecnologie e coti operativi ono deciamente più grandi e più produttive di quelle che ricontrano coneguenze negative. La ragione è in parte legata al ettore di attività economica: i vantaggi del lavoro a ditanza tendono a oervari con maggiore frequenza nel terziario, in particolare nei ervizi di mercato (traporti, editoria, aicurazioni, R&S). Note: 1. Dati Oervatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano. 2. Capgemini, The Future of Work: From Remote to Hybrid, We are Social, Digital 2021 Italia. 4. Dati Netcomm. 5. Dati Oervatorio Innovative Payment della School of Management del Politecnico di Milano. 6. Dati Retail Banking Excellence Benchmark di BCG. 7. Dati Agenzia per l Italia digitale (AgID). 8. Dati Minitero dell Interno. 9. Dati Agenzia per l Italia digitale (AgID). 10. ISTAT, I profili trategici e operativi delle impree italiane nella crii generata dal Covid-19, gennaio Dall analii multivariata condotta ulle variabili indicative dei cambiamenti cauati dalla pandemia da Covid-19 l ISTAT diegna un quadro di effetti, celte, reazioni e trategie che è poibile intetizzare in cinque profili aziendali: i) tatiche in crii: impree che tanno ubendo peantemente l impatto dell emergenza anitaria e non hanno adottato trategie di reazione ben definite; ii) tatiche reilienti: unità che non hanno meo in atto trategie di reazione perché non hanno ubito effetti negativi rilevanti; iii) proattive in offerenza: unità duramente colpite dalla crii ma che hanno intrapreo trategie trutturate di reazione; iv) proattive in epanione: impree colpite lievemente che non hanno alterato il proprio entiero di viluppo precedente; v) proattive avanzate: impree colpite in maniera variabile dalle coneguenze della crii, ma che nel coro del 2020 hanno aumentato gli invetimenti ripetto al ISTAT, Situazione e propettive delle impree nell emergenza Sanitaria Covid-19, econda edizione, dicembre Macroindicatori Il Digitale in Italia

15 IL CONTESTO: ECONOMIA, EMERGENZA, INVESTIMENTI E TECNOLOGIE Da una crii anitaria, la pandemia da Covid-19 ha ben preto portato a una crii economica. Il PIL mondiale a fine 2020 ha fatto regitrare un arretramento del 3,3%. Alcuni paei, tra cui l Italia, hanno avuto una contrazione ben peggiore della produzione interna. Le time per il 2021 prevedono un rimbalzo di entità aai divera a econda dei diveri Stati, tuttavia il periodo è egnato da una grande incertezza, ia in merito al contenimento della diffuione del viru che all entità degli effetti delle varie politiche di otegno e timolo all economia. I primi mei del 2021 motrano comunque egnali poitivi per la produzione indutriale nel notro paee. Molte apettative ono legate ai benefici che dovrebbe portare il Piano Nazionale di Riprea e Reilienza. 10 Il Digitale in Italia 2021 Il conteto

16 PIL mondiale (FMI) -3,3% +3,6% Impatto ul PIL italiano del 2026 (ripetto allo cenario bae) PIL Italia (FMI) Previione andamento PIL mondiale (FMI) ,9% +6% 222,1 Stanziamenti PNRR (mld euro) Previione andamento PIL Italia (FMI) ,2% PNRR 48 Linee d intervento previte Obiettivi digitalizzazione e riforma della giutizia 49,86 Stanziamenti (mld euro) per Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turimo % di riduzione dei tempi dei procei civili % di riduzione dei tempi dei procei penali Occupati: -1,9% Il conteto Il Digitale in Italia

17 Tabella 1: Previioni ull andamento del PIL nelle principali economie mondiali, E IL CONTESTO: ECONOMIA, EMERGENZA, INVESTIMENTI E TECNOLOGIE Previione dei trend globali e impatto dell emergenza anitaria Il 2021 ta motrando i primi egnali di riprea che dovrebbero conentire di recuperare in gran parte le perdite ubite in termini di crecita economica nel Le ultime previioni economiche a livello mondiale pubblicate ad aprile dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) vedono il PIL mondiale in crecita del 6% nel 2021, dopo il calo del 3,3% del 2020 (Tab. 1). L ottimimo nelle previioni riguarda E 2022E PIL mondiale -3,3 6,0 4,4 Economie avanzate -4,7 5,1 3,6 Stati Uniti -3,5 6,4 3,5 Area Euro -6,6 4,4 3.8 Germania -4,9 3,6 3,4 Francia -8,2 5,8 4,2 Italia -8,9 4,2 3,6 Spagna -11,0 6,4 4,7 Giappone -4,8 3,3 2,5 Regno Unito -9,9 5,3 5,1 Canada -5,4 5,0 4.7 Altre economie avanzate -2,1 4,4 3,4 Valori % Fonte: FMI 2021 tutte le economie dei principali paei. Grazie al Piano Biden, la crecita previta per l economia degli Stati Uniti toccherà il 6,4% dopo una contrazione del 3,5% nel 2020 mentre la riprea in Europa arà più lenta, fiata al 4,4% (-6,6% nel 2020), con Francia e Spagna a detenere il record di crecita. L FMI ottolinea però come tali time iano condizionate da un elevata incertezza legata al percoro della pandemia e all efficacia dei otegni politico-ficali. All interno di tale conteto, la principale priorità, ia a livello economico che a livello epidemiologico, è quella di aicurare che i vaccini iano prodotti e utilizzati il più rapidamente poibile dalla popolazione adulta. Previioni economiche e impatto dell emergenza anitaria in Italia Secondo i riultati della econda indagine ISTAT u Situazioni e propettive delle impree nell emergenza anitaria Covid-19, a fine 2020 il 32,4% delle impree con almeno 3 addetti riteneva ancora compromee le proprie poibilità di opravvivenza nei primi 6 mei del 2021, il 62% prevedeva ricavi in diminuzione e meno del 20% riteneva di non avere ubito coneguenze o di aver tratto beneficio dalla crii. Le previioni economiche dell FMI relative all Italia motrano un cauto ottimimo, con una riprea 12 Il Digitale in Italia 2021 Il conteto

18 del PIL che i atteterà al 4,2% nel 2021 e al 3,6% nel Le miure del Recovery porteranno un ulteriore e robuto timolo all economia. È previto che il PNRR favorirà una crecita upplementare del PIL ripetto allo cenario di bae tra il 2,4% e il 3,6% annuo tra il 2023 e il 2026, ciò in particolare attravero la forza epaniva degli invetimenti contenuti nella prima miione (digitalizzazione), nella econda (rivoluzione verde) e nella terza (mobilità). La Tab. 2 riporta le imulazioni dell impatto ulle principali variabili macroeconomiche pubblicate nel PNRR. I primi mei del 2021 motrano egnali poitivi per la produzione indutriale. La media del primo trimetre della produzione ha fatto regitrare un +0,9% ripetto ai tre mei precedenti. L indice detagionalizzato menile di marzo motra un aumento congiunturale marcato per l energia Tabella 2: Impatto macroeconomico del PNRR (cotamenti percentuali ripetto allo cenario bae) PIL 0,5 1,2 1,9 2,4 3,1 3,6 Conumi privati -0,2-0,6-0,6 0,0 1,0 1,9 Invetimenti totali 2,8 7,6 11,6 12,5 11,8 10,4 Importazioni 0,2 1,0 1,9 2,7 3,4 4,0 Eportazioni -0,2-0,5-0,2 0,6 1,6 2,7 Valori % Fonte: PNRR ,9% 0,3% 4,2% 4,1% 2021E 4,3% 3,6% 2022E Figura 1: Andamento del PIL in Italia conuntivi e previioni , cenari a confronto ,3% -1,2% PIL (tima FMI) PIL (DEF, tima prudenziale) PIL (DEF, cenario peimitico)* *Scenario relativo a una limitata efficacia dei vaccini u varianti del Covid-19 (effetto lockdown) -8,9% Variazioni % Fonte: NetConulting cube, 2021 Il conteto Il Digitale in Italia

19 Figura 3: Piano Nazionale di Riprea e Reilienza PNRR: 6 Miioni 16 Cluter 48 Linee di intervento PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA #NEXTGENERATIONITALIA Valori in miliardi di euro Fonte: NetConulting cube, 2021 Incluione e coeione Itruzione e ricerca 29,83 33,81 Infratrutture per la mobilità otenibile Salute 31,46 20, Miliardi di euro Digitalizzazione, innovazione, competitività cultura e turimo 49,86 69,94 Rivoluzione e tranizione ecologica (+1,8%), più contenuto per i beni intermedi (+0,5%) e per i beni trumentali (+0,2%), e una diminuzione nel comparto dei beni di conumo (-1,5%). L andamento poitivo della produzione indutriale è aociato alla riprea delle eportazioni: la domanda etera, dopo eere diminuita del 10,9% nel 2020, è previta aumentare in media del 5% l anno nel triennio Interrompendo la erie poitiva di crecita degli ultimi 3 anni, il numero di occupati è ceo dell 1,9% nel 2020, in concomitanza con un eteo ricoro alla Caa Integrazione Guadagni (CIG). Secondo le previioni di Banca d Italia continuerà a cendere anche nel 2021 per poi aumentare nel biennio Per il biennio lo cenario macroeconomico prefigura una ignificativa riprea dei conumi, meno accentuata ripetto a quella del PIL, mentre gli invetimenti dovrebbero tornare a crecere a ritmi elevati, intorno al 10%, per poi rallentare nel In particolare, la componente in macchinari, attrezzature e mezzi di traporto aumenterà beneficiando degli incentivi erogati con fondi europei. PNRR, interventi per il digitale e inergie con le miure per la otenibilità Nell ambito del Next Generation EU, che mette a dipoizione degli Stati membri 750 miliardi di euro dal 2021 al 2026, il notro PNRR prevede invetimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi ono parte di un Fondo complementare, finanziato attravero lo cotamento pluriennale di bilancio. Nel compleo i fondi a dipoizione per interventi di riprea economica del paee, per anare le debolezze trutturali dell economia e accompagnare l Italia u un percoro di tranizione ecologica e ambientale aranno 222,1 miliardi di euro. Il Piano i articola in 6 miioni (Fig. 3). La miione Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turimo vedrà un impiego di fondi compleivi per 49,86 miliardi di euro, pari a oltre il 20% delle riore totali. Queta miione prevede invetimenti in infratrutture per la modernizzazione delle reti di telecomunicazioni e a otegno dell intero itema economico. I uoi tre ambiti di intervento ono: 1) Digitalizzazione, innovazione e competitività del 14 Il Digitale in Italia 2021 Il conteto

20 Le fragilità del itema produttivo nella crii La crii ha colpito i ettori produttivi e le impree che li compongono in miura eccezionalmente differenziata. La everità degli effetti è dipea, e continua a dipendere, dai vincoli ulle pecifiche attività connei alle miure di contenimento anitario, nonché dalle modifiche dei comportamenti di conumo con il loro impatto u componenti della domanda. Sono invece riultati olo temporanei gli effetti della contrazione economica generalizzata, a livello tanto nazionale che internazionale, che ha contradditinto la fae iniziale dell emergenza. A livello di andamenti ettoriali, la rialita eguita alla fae di crollo dell attività è tata relativamente rapida nell indutria pur con alcune eccezioni di rilievo e nelle cotruzioni, mentre è riultata molto più incerta e diomogenea nel terziario di mercato, al cui interno i concentrano i comparti più colpiti. I riultati relativi al quarto trimetre del 2020 confermano queto quadro. Il fatturato dell indutria (inclua l energia) è riultato inferiore di appena il 2,4% ripetto allo teo trimetre del 2019, con una riprea ignificativa per le indutrie dei beni di invetimento e intermedi (ripettivamente +3,5 e +1,1%), a cui i è contrappoto un recupero olo parziale per i beni di conumo (-5% il relativo tendenziale) e una peante caduta per i prodotti energetici. Nelle cotruzioni, l indicatore della produzione ha meo in evidenza una veloce rialita, con un aumento dell attività del 2,6% nel quarto trimetre ripetto allo teo periodo del Gli effetti economici della pandemia hanno penalizzato più duramente alcune attività del terziario, connee in particolare alla mobilità, al turimo e al tempo libero. Il fatturato del compleo delle attività terziarie ha egnato nel quarto trimetre ancora un calo tendenziale del 7,6%, più marcato di quello del trimetre precedente e a intei di andamenti divergenti. Mentre il recupero del giro d affari è riultato quai completo in molte attività dei ervizi alle impree, per il commercio all ingroo e, ancor di più, per i ervizi di informazione e comunicazione (la cui variazione tendenziale è divenuta poitiva), la rialita è tata parziale per i traporti e aente per i ervizi di alloggio e ritorazione e attività connee. In particolare, il fatturato è tato inferiore, ripetto a un anno prima, di circa il 45% per le attività di ritorazione, di ben più del 50% per traporti marittimi e aerei, del 70% per le attività ricettive e di oltre l 85% per le agenzie di viaggio. Audizione del Preidente dell Itituto nazionale di tatitica Prof. Gian Carlo Blangiardo preo le Commiioni congiunte 5a Bilancio del Senato della Repubblica e V Bilancio, teoro e programmazione della Camera dei Deputati. 19 aprile 2021 Il conteto Il Digitale in Italia

21 itema produttivo. Prevede la quota più elevata dei fondi inclui nella prima miione, pari a 26,55 miliardi di euro, con l obiettivo di favorire la tranizione digitale delle impree, con particolare attenzione alle PMI. Tra le miure da realizzare: il potenziamento del programma Tranizione ; il completamento del progetto banda larga; la realizzazione di reti ultraveloci in fibra ottica, 5G; invetimenti per il monitoraggio atellitare. 2) Digitalizzazione, innovazione e icurezza della P.A. I fondi detinati a quet ambito aranno quai 12 miliardi di euro. Tali riore verranno utilizzate u vari fronti, a partire da un cloud nazionale e dall interoperabilità delle banche dati della Pubblica Amminitrazione con l obiettivo entro il 2026 di far migrare il 75% della P.A. u piattaforme cloud e di dotare il 70% degli italiani di un unica identità digitale. 3) Turimo e cultura 4.0. A queti due ettori particolarmente colpiti dalla pandemia ono detinati 8 miliardi di euro. L obiettivo è quello di incrementare il livello di attrattività del itema turitico-culturale del paee oprattutto attravero la modernizzazione delle infratrutture, materiali e immateriali. Alla econda miione ( Rivoluzione verde e tranizione ecologica ) viene invece detinato più del 31% delle riore compleive, al fine di intenificare l impegno dell Italia per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo 3. Potenziali ricadute ul digitale potranno averi in merito alla tranizione energetica del paee e alla mobilità locale otenibile. L obiettivo è incrementare la quota di energia prodotta da rinnovabili e potenziare e digitalizzare le infratrutture di rete. Altre miioni con un poibile impatto ulla digitalizzazione ono Itruzione e ricerca e Salute. La prima prevede uno tanziamento di 33,8 miliardi di euro e riguarda uno dei pilatri trutturali più importanti del paee per rilanciarlo ulla via della crecita. La econda impiegherà 20,23 miliardi di euro con l obiettivo di rafforzare la rete territoriale del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e ammodernarne le dotazioni tecnologiche. PNRR e riforme Il PNRR prevede la realizzazione di una erie di riforme che dovranno conentire al paee di colmare i uoi ritardi infratrutturali, in termini oprattutto di tecnologie digitali, e di itema. Il pacchetto di miure è uddivio in tre tipologie di azione: le riforme orizzontali, le riforme abilitanti e le riforme ettoriali. Le riforme orizzontali riguarderanno i ettori della P.A. e della giutizia. La digitalizzazione della P.A. includerà tutti i taelli tecnologici per l erogazione di ervizi in linea con le attee di cittadini e impree: cloud, interoperabilità di dati e itemi e cyberecurity aranno le leve abilitanti. Pianificazione degli obiettivi e monitoraggio dei riultati aranno in capo ad AgID. La digitalizzazione della giutizia avrà invece un ruolo chiave unitamente alla reviione del quadro normativo e procedurale del proceo civile e penale. L obiettivo è quello di ridurre i tempi dei procei del 40% per il ettore civile e almeno del 25% per il penale. Le riforme abilitanti ono detinate a garantire l attuazione del PNRR e il maimo impatto degli invetimenti. Fra quete ono inclue la promozione della concorrenza, le emplificazioni, la razionaliz- 16 Il Digitale in Italia 2021 Il conteto

22 Solidità e reilienza delle impree Nel conteto ora decritto aume grande rilevanza ( ) come i diveri egmenti del itema produttivo tiano reagendo alle coneguenze degli hock e cercando di individuare i fattori trutturali di reilienza o, all oppoto, di vulnerabilità delle impree. ( ) Una mappa del richio trutturale del itema produttivo (...) permette di claificare le impree in quattro categorie con intenità decrecente di capacità di reitenza agli hock: olide, reitenti, fragili, a richio trutturale. Emerge evidenza che olo l 11% delle impree ha caratteritiche che le definicono a elevata olidità, ma ee rappreentano quai la metà dell occupazione e oltre due terzi del valore aggiunto compleivi. D altro canto, il 45% delle impree con almeno 3 addetti riulta in una condizione di richio trutturale a fronte del proeguire o ripeteri di condizioni fortemente favorevoli. Si tratta in maima parte di impree con dimenioni molto ridotte, tanto che rappreentano circa il 20% dell occupazione e appena il 7% del valore aggiunto compleivo delle attività coniderate nell analii. Nelle medie e grandi unità produttive i regitra un incidenza elevata di impree olide (65 e 85%) a fronte di una preenza piuttoto marginale di unità fragili e a richio trutturale. Coniderando i riultati per ettore di attività, i oerva che, nell indutria, l incidenza delle impree reitenti e di quelle olide è relativamente baa (circa il 35% nell inieme delle due categorie), ma corriponde a un egmento con importanza economica molto rilevante (72,0% dell occupazione e 87,2% del valore aggiunto compleivi del comparto) a conferma della forte polarizzazione per clai dimenionali anche in queto comparto. Le condizioni di richio trutturale e fragilità appaiono pervaive nelle attività del terziario in cui ono a richio quai la metà delle unità, le quali rappreentano però poco più di un quarto dell occupazione e circa il 10% del valore aggiunto. Come nell indutria, l incidenza delle impree reitenti e di quelle olide appare minoritaria in termini di numeroità (28%) ma molto rilevante dal punto di vita del peo economico, con circa il 60% degli occupati e più dell 80% del valore aggiunto. Tra i comparti del terziario, appaiono particolarmente in difficoltà le impree operanti nelle attività a minore intenità di conocenza: il commercio al dettaglio, il traporto terretre, l alloggio e la ritorazione e, all interno dei ervizi alla perona, l aitenza ociale non reidenziale, le attività portive, la riparazione di computer e gli altri ervizi alla perona. All oppoto, fra i ettori con elevata incidenza di unità reitenti e olide (tra il 75 e il 90%) piccano attività infratrutturali, di buine ervice e a elevato contenuto di conocenza, quali i traporti marittimi e aerei, il oftware e conulenza informatica, le attività profeionali e la fornitura di peronale. Audizione del Preidente dell Itituto nazionale di tatitica Prof. Gian Carlo Blangiardo Il conteto Il Digitale in Italia

23 Gli effetti territoriali della crii La crii ha prodotto diviioni ul territorio, anche a caua dell applicazione u bae regionale delle miure di contenimento della pandemia; la vulnerabilità del teuto produttivo locale dipende ia dal grado di diffuione, al uo interno, dei ettori maggiormente colpiti dall emergenza, ia da quanto eo è pecializzato in tali attività. Sulla bae dei riultati delle indagini ad hoc ugli effetti della crii, in 11 regioni la metà e oltre delle impree preenta almeno due di tre criticità che le denotano a richio Alto o Medio-alto (riduzione di fatturato, eri richi operativi e neuna trategia di reazione alla crii). Sette ono nel Mezzogiorno (Campania, Abruzzo, Bailicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Puglia), una al Nord (Provincia autonoma di Bolzano) e tre nel Centro Italia (Lazio, Umbria e Tocana). D altro canto i individuano nove regioni nelle quali più del 40% degli addetti totali è impiegato in impree a richio Alto o Medio-alto: ette ono nel Mezzogiorno (Bailicata, Calabria, Abruzzo, Sardegna, Molie, Sicilia e Campania), una nel Centro (Umbria) e una nel Nord (Valle d Aota). Un indicatore territoriale di richio combinato (intei del richio per impree e addetti) motra che la crii accentua il divario tra le aree geografiche: delle ei regioni il cui teuto produttivo riulta a richio più alto, cinque appartengono al Mezzogiorno (Abruzzo, Bailicata, Calabria, Campania e Sardegna) e una al Centro (Umbria), mentre le ei a richio bao ono tutte nell Italia ettentrionale (Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento). Si ricontrano tuttavia vulnerabilità anche in aree del Centro (Tocana, Lazio e Umbria) e del Nord (Valle d Aota e Provincia autonoma di Bolzano), dove ono più rilevanti le attività maggiormente colpite dalla pandemia. Audizione del Preidente dell Itituto nazionale di tatitica Prof. Gian Carlo Blangiardo zazione della legilazione e la rimozione degli otacoli amminitrativi e regolatori che condizionano negativamente l attività economica e l erogazione dei ervizi. Infine, a quete riforme vanno aggiunte quelle indirizzate a pecifici ettori previti nel Recovery Plan, come la riforma ficale in cui i inerice la reviione dell Irpef e la lotta all evaione, con il potenziamento degli trumenti a dipoizione dell Agenzia delle Entrate, anche in queto cao affidando un ruolo chiave alle tecnologie digitali. Tecnologie emergenti e tecnologie eponenziali L evoluzione tecnologica e l emergere di nuove tecnologie rappreentano un opportunità ulteriore di aumento di produttività. Se l innovazione conite nell introduzione di nuovi itemi di produzione, prodotti e metodi, le tecnologie eponenziali aprono alle aziende cenari di crecita conentendo uno viluppo facilitato da progrei otanziali e maggiore efficienza. Nanotecnologie impiegate in diveri ambiti, reti neurali, intelligenza artificiale applicata al riconocimento delle immagini, Digital Twin e Quantum Computing, olo per citarne alcune, ono tutte tecnologie capaci già oggi di eere riprodotte e integrate nei procei, conentendo alle aziende di compiere un alto di qualità dal punto di vita competitivo. Tra le tecnologie eponenziali che potrebbero affermari nel medio periodo (1-3 anni) vi ono gli Advanced Virtual Aitant, oia virtual aitant baati u una combinazione di converational uer 18 Il Digitale in Italia 2021 Il conteto

24 interface, natural proce language e tecniche di deep learning e analii emantica, modelli predittivi e reti neurali; i Tranformer-Baed Language Model, ovvero deep neural network che ono in grado di proceare le parole otto forma di linguaggio converazionale, i tratta di modelli baati u tecniche di machine learning che fruttano data et cotituiti da miliardi di frai, conentendo evoluzioni delle converational uer interface e di automated text generation finora difficili da immaginare. Un periodo più lungo è previto per alcune tecnologie ancora in fae perimentale come l Augmented Reality Cloud: una tecnologia in grado di creare un conteto integrato tra fiico e virtuale, tale da fare in modo, ad eempio, che i ingoli individui poano ricevere informazioni etremamente contetualizzate u tariffe, tragitti e tempi di percorrenza di un mezzo pubblico, emplicemente uando lo martphone per inquadrare la tazione degli autobu o il bu teo. Note: 1. Banca d Italia, Bollettino economico n. 1, Il Piano Tranizione 4.0 è l iniziativa con cui il Minitero dello Sviluppo Economico incentiva l innovazione e l Indutria 4.0 concedendo agevolazioni ficali in forma di credito d impota ugli invetimenti effettuati dalle impree in beni materiali e immateriali. 3 Il Green Deal europeo o Patto Verde europeo è la trategia mea in campo dall EU per raggiungere la neutralità climatica nel Continente entro il Il conteto Il Digitale in Italia

25 IL MERCATO DIGITALE: QUADRO GENERALE Il mercato digitale è calato in tutte le aree del mondo. In Nord America e Aia Pacifico la pea è però diminuita con minore intenità. In Italia, nel 2020, la diminuzione è tata olamente dello 0,6%, per un valore compleivo di 71,5 miliardi di euro. Il uo andamento ha inoltre confermato una dinamica a due velocità, in cui la crecita della componente dei Digital Enabler (trainata da Cloud e Cyberecurity) è tata abbondantemente uperiore a quella della componente più tradizionale del mercato. Tale dinamica è probabile che proeguirà nel proimo triennio, anche e le previioni di crecita del mercato digitale ono fortemente condizionate dall attuazione del PNRR. Per queto, nel capitolo, ono tati delineati quattro differenti cenari. 20 Il Digitale in Italia 2021 Il mercato digitale: quadro generale

26 Previione valore del mercato digitale (mld euro) 77,6 89,7-2,3% -3,4% -0,6% Andamento mercato digitale mondiale Andamento mercato digitale europeo Andamento mercato digitale italiano 83,9 94,2 (con l utilizzo del 100% delle allocazioni annue del PNRR) La domanda di eperti eprea dal ettore ICT: quota del circa del totale dei fabbiogni Valore della pea in beni e ervizi digitali (mld euro) 71,5 Previione andamento mercato digitale (2021) Valore mercato Big Data (mln euro) Previione andamento Digital Enabler (2021) Tai di crecita Artificial Intelligence e Blockchain +3,5% ,7% +20% Il mercato digitale: quadro generale Il Digitale in Italia

27 IL MERCATO DIGITALE: QUADRO GENERALE Figura 1: Il mercato digitale in Italia, Contenuti e pubblicità digitali Servizi di rete TLC Servizi ICT Software e oluzioni ICT Dipoitivi e itemi Valori in milioni di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, Conuntivo 2020 Nel 2020 il mercato digitale ha regitrato un andamento migliore ripetto all economia nel uo compleo. A fine anno la pea in beni e ervizi digitali ha regitrato un calo dello 0,6% per un valore compleivo di 71,5 miliardi di euro (Fig. 1). Il calo più rilevante ha riguardato i ervizi di rete (-6,4%), per effetto della cotante diminuzione degli ARPU (ricavi medi per utente). In controtendenza +2,1% ,6% t ,4% -4,8% t +5,8% +7,8% +1,7% ,6% -6,4% t +3,3% -2,3% t +1,3% la pea in dipoitivi e itemi, con una crecita dell 1,3%, e il mercato dei ervizi ICT (+3,3%), in cui i rileva comunque il rallentamento di progetti di Sytem Integration e di conulenza. Il egmento dipoitivi e itemi ha beneficiato della crecita della domanda di PC e dipoitivi mobili aociata alla diffuione del lavoro da remoto. Il egmento dei ervizi ICT è tato trainato invece dalla neceità di garantire il funzionamento di itemi e applicazioni, oltre che di implementare oluzioni digitali in grado di oddifare le mutate eigenze del conumatore finale. In rallentamento, ma pur empre in crecita, il egmento dei contenuti digitali, che ha ubìto da una parte il crollo della domanda pubblicitaria ulla TV via atellite, dall altra ha beneficiato della crecita del video on demand, con l eploione degli abbonamenti ulle principali piattaforme preenti ul mercato italiano. Il mercato digitale in Italia: previioni Le previioni di crecita del mercato digitale nei proimi tre anni ono fortemente condizionate dall attuazione del PNRR, che prevede invetimenti nel digitale per quai 50 miliardi di euro entro il Per queto motivo ono tati elaborati quattro cenari di andamento del mercato digitale nel proimo triennio ( ) (Fig. 2). 22 Il Digitale in Italia 2021 Il mercato digitale: quadro generale

28 - Primo cenario: una tima dell evoluzione del mercato digitale enza alcun impatto dovuto al PNRR (crecita organica o cenario bae). - Secondo cenario: utilizzo del 100% dell allocazione annuale dei fondi previti dal PNRR (profilo alto). - Terzo cenario: utilizzo del 70% dell allocazione annuale dei fondi previti dal PNRR (profilo medio). - Quarto cenario: utilizzo del 50% dell allocazione annuale dei fondi previti dal PNRR (profilo bao). Se i utilizzae già nel coro del 2021 tutta l allocazione dei fondi previti per gli invetimenti in digitale dal PNRR il mercato potrebbe aumentare di 3,6 miliardi, raggiungendo un volume di 77,6 miliardi di euro contro i 74 miliardi previti in bae alla ola crecita fiiologica. Queto porterebbe il mercato digitale nel 2021 a una crecita dell 8,5% ripetto a una del 3,5% timata enza il contributo dei fondi del PNRR. L impatto negli anni ucceivi è previto tra i 4 e gli 1 punti percentuale in più ul tao di crecita dello cenario bae, a econda che i fondi aranno utilizzati completamente o per il 70/50%. Nell ipotei più ottimitica di utilizzo completo dei fondi allocati annualmente, il mercato digitale crecerà fino a quai 95 miliardi di euro nel Figura 2: Previioni del mercato digitale in Italia, ,7 94,2 90,9 88,7 Scenario bae Profilo alto Profilo medio Profilo bao 86,8 83,9 81,8 80,4 79,9 84,8 83,1 74,0 77,6 76,5 75,8 76, Valori in miliardi di euro Fonte: NetConulting cube, u dati PNRR, Aprile 2021 Il mercato digitale: quadro generale Il Digitale in Italia

29 Figura 3: Andamento del mercato digitale in Italia previto negli anni, Profilo alto Profilo medio Profilo bao Scenario bae Crecite % Fonte: NetConulting cube, u dati PNRR, Aprile ,5% 7,0% 6,0% 3,5% 8,2% Digital Enabler, Digital Tranformer e mercato tradizionale a confronto DINAMICHE A CONFRONTO Nel uo compleo, l andamento del mercato digitale conferma una dinamica a due velocità, già oervata negli cori anni: da una parte la componente più tradizionale del mercato, con una crecita annuale tabile tra il 2 e il 3%, dall altra la componente dei Digital Enabler, che ha regitrato una crecita del 7,1% nel 2020, trainata da Cloud e Cyberecurity, e in ulteriore accelerazione fino a livelli tra l 11,7 e il 12,5% negli anni ucceivi (Fig. 4). 6,9% 6,8% 6,0% 3,7% 6,1% 5,5% 4,1% 2020/ / / /2024 5,1% 4,8% 4,6% 4,0% IL MERCATO DEI DIGITAL ENABLER E DEI DI- GITAL TRANSFORMER Il mercato dei Digital Enabler e dei Digital Tranformer i compone di un ampia gamma di oluzioni e tecnologie caratterizzate da divere dinamiche di viluppo e logiche di adozione. L analii dei volumi di mercato e dei tai medi di crecita annui nel periodo conente di identificare una erie di ambiti tecnologici la cui adozione appare ormai piuttoto conolidata e altri in fae iniziale o avanzata di viluppo (Fig. 5). Nel gruppo delle tecnologie più conolidate i collocano Mobile Buine, IoT e Cloud. In particolare le oluzioni di Mobile Buine, inclue le app di e-commerce e di mobile banking, e il Cloud hanno dato un contributo fondamentale nel garantire alle aziende la fleibilità necearia per getire l emergenza. Gli invetimenti in queti due ambiti continueranno a eercitare un ruolo trategico nei piani di traformazione digitale delle aziende. Gli invetimenti in oluzioni di IoT, pur rallentando nel 2020 (anno che ha vito il rinvio dei progetti oprattutto in ambito manifatturiero), regitreranno una riprea, anche grazie all impulo del piano Tranizione 4.0, rafforzato dalla Manovra 2021 con circa 24 miliardi di euro agganciati al Recovery Plan, per rilanciare gli invetimenti delle impree nel proceo di tranizione tecnologica e di otenibilità ambientale. Nel econdo cluter di tecnologie ono inclui paradigmi digitali empre più trategici, ovvero Cyberecurity e Big Data, oluzioni di nicchia, ovvero Wearable Technology e piattaforme per la getione Web, ed emergenti, ovvero oluzioni di AI/Cognitive e Blockchain. 24 Il Digitale in Italia 2021 Il mercato digitale: quadro generale

30 7,1% 11,7% 12,5% 12,0% 10,7% Digital Enabler Mercato Digitale Mercato ICT Figura 4: Componenti del mercato digitale a confronto 3,5% 3,7% 4,1% 4,0% 2,7% 2,8% 2,0% 2,3% -0,6% -1,9% 2019/ /2021E 2021E/2022E 2022E/2023E 2023E/2024E Variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, 2021 Figura 5: Andamento dei Digital Enabler e Tranformer, E TCMA 2020/2024E 25% 20% 15% 10% 5% 0 0 Blockchain 26 20,0% Piattaforme per la getione web ,1% AI/Cognitive ,0% 500 Big Data ,9% Wearable Technology 700 7,8% Cyberecurity ,1% Cloud ,2% IoT ,3% Mobile buine ,4% Valore 2020, mln euro Fonte: NetConulting cube 2021 Il mercato digitale: quadro generale Il Digitale in Italia

31 Figura 6: Il mercato digitale nei ettori principali, E Artificial Intelligence e Blockchain rivetono ancora un ruolo marginale, in termini di peo ul mercato, ma i prevede continuino a crecere a tai maggiori del 20%. Scenari di Digital Tranformation a confronto nei principali ettori In linea con la riprea del mercato digitale, la pea digitale in tutti i principali ettori economici arà in aumento nel periodo , anche e con peculiarità e intenità divere a econda dei ettori coniderati (Fig. 6). I ettori più colpiti dalla crii economica, ovvero ditribuzione e ervizi (con la ola eccezione della GDO) e Travel & Tranportation, fanno regitrare trend di pea ignificativamente inferiori alla media compleiva. Telecomunicazioni & media, aicurazioni, banche e utilitie hanno una dinamica mediamente in linea con le previioni del mercato, con i ettori bancario e aicurativo in maggiore accelerazione nel proceo di Digital Tranformation per innovare modelli organizzativi, relazione con i clienti e procei. Il ettore indutria, nonotante la maggiore offe- 10% 9% PAC ,7% TCMA 2020/2024E 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0 Enti locali ,3% Difea ,8% Sanità ,5% Aicurazioni e finanziarie ,6% Utilitie ,1% Travel & Tranportation ,2% Ditribuzione e Servizi ,1% Banche ,5% Indutria ,3% Telecomunicazioni & Media ,3% Valore 2020, mln euro Fonte: NetConulting cube Il Digitale in Italia 2021 Il mercato digitale: quadro generale

32 renza di molti dei uoi comparti durante la pandemia, prevede una forte accelerazione degli invetimenti in digitalizzazione nel breve periodo, anche per recuperare il rallentamento o il rinvio di progetti che i è regitrato nel Nei ettori della Pubblica Amminitrazione (centrale e locale) e della anità i prevede una crecita otenuta in linea con le riforme e gli obiettivi di digitalizzazione ineriti nel PNRR. Competenze digitali e mercato: otacolo o volano di crecita digitale? L interazione tra i procei di traformazione digitale e l impatto della crii pandemica ha agito da acceleratore ia della domanda di nuove competenze digitali che dei procei di obolecenza di competenze e profeioni ICT a richio (per bao grado di aggiornamento, mix di competenze non più adeguate a getire oliticamente compleità tecnologiche, organizzative e getionali o completa otituibilità con le nuove oluzioni digitali). La pandemia ha manifetato i uoi effetti anche ul rallentamento della domanda di eperti ICT, ma in quet ambito il mondo delle profeioni ha offerto molto meno che in altri ettori e rimane il ettore in cui i moltiplicano le profeioni emergenti per le quali la domanda delle aziende reta uperiore all offerta di eperti, con il richio che queta carenza i traformi in un vero e proprio otacolo alla crecita del digitale. L attenzione delle impree non è diretta olo a elezionare i fornitori ICT meglio poizionati per upportare la loro evoluzione tecnologica ma anche a reclutare figure profeionali tecniche adatte a governare e a implementare l innovazione aziendale. La tea priorità guida anche i fornitori ICT, in quanto impegnati a fornire ai propri clienti il miglior upporto poibile. Secondo l Oervatorio delle Competenze Digitali di Aica, Anitec-Ainform, Aintel e Ainter Italia la domanda di competenze ICT eprea attravero gli annunci di lavoro pubblicati ul web ha ubìto una forte contrazione nel econdo e terzo trimetre del 2020, ma ha ripreo a crecere nell ultimo trimetre dell anno, quando ha regitrato un incremento del 31% circa ripetto al trimetre precedente (Fig. 7). La domanda eprea dal ettore ICT detiene una quota del 35% circa del totale dei fabbiogni. Tuttavia i regitra un aumento generalizzato degli annunci in tutti i comparti con la ola eccezione del Commercio, che regitra nel quarto trimetre del 2020 un calo del 26% ripetto al trimetre precedente. La maggioranza degli annunci, compleivamente il 67%, proviene da aziende del Nord-Ovet (42,1%) e del Nord-Et (24,9%), in linea con la preenza in quete aree geografiche di itemi imprenditoriali rilevanti. L analii per figura profeionale, in relazione alle 7 famiglie CEN (Comitato Europeo per la Standardizzazione), motra una maggiore rilevanza dei Buine Information Manager e degli ICT Operation Manager (categoria Buine), dei Sytem Analyt e Enterprie Architect (Deign), dei Developer e Digital Media Specialit (Development), dei DevOp Expert (Proce Improvement), dei Sytem Admi- Il mercato digitale: quadro generale Il Digitale in Italia

33 Figura 7: Andamento del numero di annunci u ricerca di competenze digitali nel Fonte: Oervatorio delle Competenze Digitali - Aica, Anitec- Ainform, Aintel e Ainter Italia nitrator e Service Support (Service & Operation), dei Digital Conultant (Support), dei Service Manager e Project Manager (Technical). Tra le nuove profeioni nate per indirizzare le tematiche più innovative, la domanda delle aziende i orienta prevalentemente vero figure pecializzate in ambito Cloud, Mobile, Cyberecurity e IoT. Il focu ulla Robotica e ui Big Data e, in particolare, ulla Blockchain e ull Intelligenza Artificiale è ancora poco viluppato. Gli tei egnali di riprea vivace della domanda di profeioni ICT provengono anche dalle claifiche delle figure più ricercate dai datori di lavoro realizzate dalle agenzie di elezione del peronale Q20 2Q20 3Q20 4Q Molto frequenti in quete claifiche le citazioni di profeioni ICT tra cui cloud architect, data cientit, crum mater, UX/UI Deigner e IoT architect. Confronti internazionali A fine 2020, il mercato digitale nel mondo ha regitrato un calo del 2,3%, inferiore alle time di un anno fa. Servizi di rete e dipoitivi e itemi ono le componenti che hanno maggiormente offerto e che, vito il loro elevato valore di mercato, hanno frenato maggiormente lo viluppo del comparto. La pea per ervizi ICT ha chiuo con un andamento flat che riflette, da un lato, il blocco delle attività progettuali e, dall altro, la tenuta dei contratti pluriennali di getione nonché la crecita delle iniziative di digitalizzazione centrate ui paradigmi più innovativi. Crecono, infine, i egmenti oftware e oluzioni e contenuti e pubblicità digitali, come coneguenza della empre maggiore digitalizzazione di ogni apetto della vita lavorativa e quotidiana. Da un punto di vita geografico, il mercato digitale è calato in tutte le aree del mondo (Fig. 8). Nord America e Aia Pacifico ono le aree dove la pea è diminuita con minore intenità. L andamento del mercato in Nord America è riconducibile al buon trend della domanda di ervizi in particolare dei ervizi di conulenza e di getione, inclui quelli baati ul Cloud, alle buone condizioni economiche di Stati Uniti e Canada e alla domanda di ervizi e oluzioni digitali eprea dai governi di entrambi i paei. Il trend della pea regitrata nell area Aia Pacifico beneficia degli invetimenti otenuti oprattutto 28 Il Digitale in Italia 2021 Il mercato digitale: quadro generale

34 dal governo cinee per avviare grandi iniziative digitali a upporto della riprea. Nei paei di quet area, inoltre, oluzioni e ervizi digitali hanno giocato un ruolo particolarmente trategico nella ripota alla pandemia. La pea di aziende e utenti dell America Latina è cea in modo ignificativo, frenata dalle difficiliime condizioni economiche e dall andamento particolarmente turbolento della pandemia. L evoluzione della pea nell Europa a 28 paei ripecchia la maturità della domanda di quet area. È prevedibile che nel breve periodo la pea nel digitale del vecchio continente avrà un rimbalzo poitivo grazie agli timoli provenienti dalle iniziative pubbliche e dai progrei ottenuti nell ambito delle vaccinazioni, che dovrebbero preludere a una riprea concreta delle attività economiche. L andamento del mercato digitale nel reto del mondo è otenuto dagli invetimenti avutii nei paei dell Europa centrale e orientale, del Medio Oriente e dell Africa (MEA). Tutti queti paei ono caratterizzati da una domanda emergente di prodotti e ervizi digitali che potrebbe però eere frenata dal difficile conteto geopolitico che li contradditingue. Figura 8: Il mercato digitale nel mondo ( ) 0.0% -0,5% -1,0% CRESCITA % 2019/2020-1,5% -2,0% -2,5% -3,0% -3,5% -4,0% Reto del Mondo -2,1% America Latina -3,2% Aia Pacifico -1,7% Europa -3,4% Nord America -1,8% -4,5% Valore 2020, mld USD Fonte: NetConulting cube 2021 Il mercato digitale: quadro generale Il Digitale in Italia

35 TECNOLOGIE Il lockdown che ha caratterizzato il 2020 ha pinto molte perone vero il digitale e numeroe aziende ad avvaleri di tecnologie e innovazioni e a potenziare le attività digitali e le vendite online. Ad avere un andamento poitivo ono tati pertanto il mercato dei dipoitivi e itemi e quello dei contenuti e della pubblicità digitale, coì come in aumento è tata la pea in ervizi ICT. Hanno invece avuto una contrazione il mercato del oftware e delle oluzioni ICT e i ervizi di rete. I Digital Enabler continuano a eere i pilatri u cui i fonda la crecita degli invetimenti tecnologici: ervizi Cloud, oluzioni di Big Data, tecnologie indoabili, Cyberecurity. A guidare la traformazione digitale delle aziende un ruolo di primo piano è ricoperto, tra gli altri, da Blockchain e Artificial Intelligence. 30 Il Digitale in Italia 2021 Tecnologie

36 Andamento mercato oftware e oluzioni ICT -2,3 % Andamento mercato Big Data +8,7 % Valore mercato apparati TV (mln euro) Invetimenti nel ettore Cloud (mln euro) +3,6 % Andamento mercato contenuti e pubblicità digitale +3,3 % Andamento pea in ervizi ICT Data Digital Tranformation Roadmap 51% 14% Banche e aicurazioni e TLC & Media tanno implementando una Data Digital Tranformation Il 63% delle aziende volge con cadenza annuale procedure di audit GDPR, il 15% non le volge Aziende che la tanno implementando Aziende che non ritengono ia una priorità Tecnologie Il Digitale in Italia

37 Tecnologie Comparti tecnologici DISPOSITIVI E SISTEMI Nel 2020 il mercato dei dipoitivi e itemi ha regitrato un andamento poitivo (+1,3% ripetto al 2019) (Fig. 1). In crecita il mercato degli Home & Office Device (+4,8%) principalmente grazie all aumento dei dipoitivi legati all entertainment: dalle TV alle conole fie per videogame (+15,5%). In calo i comparti degli Enterprie & Specialized Sytem che hanno ubito il rallentamento dei progetti in ambito infratrutturale. L analii delle vendite di PC e tablet evidenzia una crecita accentuata ia in termini di unità che in valore: notebook, PC e tablet ono tati acquitati in grandi volumi dalle aziende per far fronte alla neceità di attivare il remote working per tutti i dipendenti. Negativo, invece, è tato il trend dei dektop (Fig. 2). Il mercato degli apparati TV ha regitrato nel 2020 una ignificativa crecita in termini di valore (+11,2%), raggiungendo quai i milioni di euro. In tale egmento la componente delle mart TV ha fatto egnare una crecita del 17,5% ripetto al 2019 (Fig. 3). Figura 1: Mercato dipoitivi e itemi per egmenti, Home & Office Device Enterprie & Specialized Sytem Peronal & Mobile Device Infratrutture ICT +1,7% , ,9 +1,3% , ,5% t +1,4% ,8% -4,2% t ,4% ,4% Valori in milioni di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, ,3% t ,7% Il Digitale in Italia 2021 Tecnologie

38 +28,0% +17,8% Figura 2: Andamento vendite PC e Tablet, ,8% t PC dektop PC notebook Tablet Valori in migliaia di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, ,2% t -35,8% t ,2% -25,0% t Altre TV Smart TV Figura 3: Il mercato delle TV in Italia, ,8% +17,5% Valori in milioni di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, 2021 Tecnologie Il Digitale in Italia

39 SOFTWARE E SOLUZIONI ICT Nel 2020 il mercato del Software e delle Soluzioni ICT ha regitrato una contrazione del 2,3% fermandoi a quota milioni di euro. Mentre le componenti Middleware e Software applicativo hanno ubìto un calo relativamente contenuto (ripettivamente -2,5% e -1,7%), il Software di itema è tato peantemente penalizzato, con un calo del 9,5% (Fig. 4). Tra le caue di queta contrazione i evidenziano: La openione delle attività di molte aziende, in particolare PMI, che non hanno più corripoto i pagamenti pluriennali per i ervizi di manutenzione delle licenze. La mancata apertura di nuove impree e quindi l aenza di nuova domanda di licenze oftware. Il paaggio da licenze on premie a ervizi SaaS da parte di molte realtà aziendali. Il rinvio degli invetimenti per acquiti relativi ad ammodernamento e otituzione delle oluzioni oftware. All interno della categoria Software applicativo, l unico egmento che, non olo è rimato di egno poitivo, ma ha continuato a regitrare una crecita a due cifre è quello delle piattaforme per la getione del web: oluzioni per iti e portali, piattaforme di e-commerce e oluzioni ocial. Il lockdown che ha caratterizzato il 2020 ha pinto molte aziende a potenziare le attività digitali e le vendite online, traferendo ul web le proprie attività commerciali. Le oluzioni verticali e orizzontali, che negli anni precedenti erano riucite a mantenere un trend poitivo, eppur molto contenuto, nel 2020 hanno regitrato una contrazione del 2,3%, rientendo ia del maggior Figura 4: Il mercato del Software e delle Soluzioni ICT on premie in Italia, ,0% -1,7% t Valori in milioni di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, ,2% -9,5% t 505,0 506,0 458,0 Software di itema +1,1% -2,5% t 1.221, , , , , ,6 Software middleware Software applicativo 34 Il Digitale in Italia 2021 Tecnologie

40 ricoro alle oluzioni in Cloud nel proceo di modernizzazione applicativa ia della celta di molte aziende di rinviare alla fae pot Covid-19 i progetti applicativi non trategici. All interno del mercato Middleware, in calo del 2,5%, l andamento negativo ha caratterizzato tutti i egmenti tranne l IT Management & Governance e il Security Management, che hanno vito aumentare gli invetimenti aziendali ripettivamente del 4,7 e del 6,8%. Se infatti, da una parte, i è ridotta nel 2020 la pea in apparati di Data Center, dall altra i è fatto ancor più urgente il ricoro a oluzioni per la governance e la icurezza del itema informativo aziendale, divenute ormai molto complee con l integrazione di riore fiiche, virtuali e Cloud. SERVIZI ICT Nel 2020 la pea in Servizi ICT, pari a milioni di euro, ha proeguito il uo trend poitivo, con un ulteriore accelerazione (+3,3%) ripetto al Si conferma la rilevante crecita (+20,4%) del egmento dei ervizi Cloud, che ha generato invetimenti per 3.408,5 milioni di euro (Fig. 5): la componente IaaS ammonta a milioni di euro, il PaaS a 197,5 milioni di euro e il SaaS a 1.358,4 milioni di euro. Alla crecita dei ervizi Cloud, empre più preferiti dalle impree, i contrappone il calo (-2,7%) nei ervizi di Data Center di tipo tradizionale (houing, hoting, back-up). Il mercato dei ervizi di Outourcing ICT ha chiuo il 2020 con una fleione contenuta dello 0,4%. In particolare, quet ultimo ettore riente dell ulteriore contrazione dei ervizi di Outourcing TLC e Call Figura 5: Andamento della pea in Servizi ICT, ,4% t -1,7% t +20,4% , , , ,8% t ,7% t ,7% t 630-5,2% t ,6 Servizi di Outourcing ICT Sviluppo e Sytem Integration Servizi di Cloud Computing Conulenza Servizi di Data Center Aitenza Tecnica Formazione Valori in milioni di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, 2021 Tecnologie Il Digitale in Italia

41 Figura 6: Andamento della pea in Servizi di rete fia, VAS Acceo Internet Tramiione dati Fonia rete fia Valori in milioni di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, 2021 Center (-10,2%), oltre che dei ervizi di elaborazione (-2,1%). L Outourcing IT ha regitrato performance poitive (+1,5%), nonotante la concorrenza dei ervizi Cloud, in quanto la tendenza delle aziende a indirizzari vero modelli hybrid ha conentito di getire crecenti attività all interno di contratti di outourcing. Gli invetimenti in ervizi di viluppo e Sytem Integration hanno raggiunto nel 2020 un valore pari a 2.998,2 milioni di euro, regitrando un decremento dell 1,7%. In riduzione nel 2020 anche i mercati dell aitenza tecnica (-5,7%) e della formazione (-5,2%). SERVIZI DI RETE Il comparto dei Servizi di rete in Italia nel coro del 2020 ha regitrato una dinamica negativa (-6,4%) ripetto al 2019, per un volume d affari compleivo di milioni di euro , ,7% t -1,8% t +1,5% -2,4% t -11,0% t 9.528, ,1% t -7,9% t +2,2% t -6,3% t -18% t 8.951, Con un valore compleivo pari a milioni di euro, i ervizi di rete fia hanno regitrato una enibile fleione (-6,1%). La crecita dei ervizi Internet (+2,2%) non riece a bilanciare il trend empre più negativo del mercato dei ervizi di fonia (-18%) (Fig. 6). Per i ervizi internet la dinamica poitiva i inerice in un conteto particolare di conitente aumento dei volumi di traffico internet (generato in gran parte per conentire le attività colatiche a ditanza e di mart working nel periodo pandemico). Continua il calo della tramiione dati (-6,3%), dovuto al rilevante e peritente proceo di abbandono delle conneioni tradizionali a vantaggio delle linee ad alte pretazioni, peo per la ola connettività internet, dal momento che la fonia viene empre più fornita in Cloud o fruita tramite ervizi mobili. Anche il egmento dei ervizi di rete mobile ha vito progredire il calo del giro d affari con una diminuzione compleiva del 6,7%, più accentuata per la fonia mobile (-11,2%), ma che ha riguardato anche la connettività (-2,3%) e i VAS (-12,4%) (Fig. 7). CONTENUTI E PUBBLICITÀ DIGITALE Nel 2020 il mercato compleivo dei contenuti e della pubblicità digitale è aumentato del 3,6%, raggiungendo il valore di milioni di euro (Fig. 8). La crecita della fruizione di contenuti digitali è tata traverale a tutte le face d età. Il egmento che ha ricoperto la quota maggiore in termini di pea è tato quello del Gaming & Entertainment con milioni di euro (+8,8%): ono tati 16,7 milioni gli italiani che lo coro anno hanno fruito di contenuti di video gaming u tutti i device (PC, conole, mobile), con una media di 8 ore a ettimana 1. Il mercato dei video a pagamento è il econdo in termini di valore 36 Il Digitale in Italia 2021 Tecnologie

42 con milioni di euro (+1,3%), trainato dal boom di nuovi abbonamenti a ervizi online di video treaming e on demand durante il lockdown. In un conteto di adattamento continuo a nuove abitudini di fruizione dei contenuti, nel 2020 i evidenziano dati in crecita a doppia cifra per le vendite di e book (+14,3%), in controtendenza ripetto a quanto accaduto alle vendite di libri fiici, e alla muica digitale (+11,9%), grazie allo treaming e, in particolare, ai ricavi degli abbonamenti premium che ono tati in grado di compenare il calo di fatturato degli altri formati, incluo il egmento fiico. Trend poitivo anche per l editoria digitale (+6%), principalmente per i quotidiani. Il ettore ha fatto regitrare un cambiamento nel modello di buine, con l affermari dei ervizi premium ad abbonamento che fino al 2019 tentavano a emergere. L unica componente in diminuzione (-4,8%) è tata quella del Digital Advertiing, attetatai ui milioni di euro. Tale fleione è il riultato della crii che ha intereato il mercato pubblicitario italiano nel uo compleo (-11%), con una perdita di quai un miliardo di euro ripetto al Nonotante ciò, all interno di queto comparto, la componente digitale continua a guadagnare terreno: nel 2020 il Digital Advertiing ha infatti rappreentato il 41,9% degli invetimenti totali e, per la prima volta, ha uperato la quota di mercato dell Advertiing televiivo , ,7% t -2,7% t -1,7% t -12,0% t , ,7% t -12,4% t -2,3% t -11,2% t , VAS mobili Tramiione dati Fonia rete mobile Valori in milioni di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, % +8,8% +7,2% +11,9% +1,3% +14,3% -4,8% ,5 +3,6% Figura 7: Andamento della pea in Servizi di rete mobile, Figura 8: Il mercato dei contenuti e pubblicità digitale ( ): ripartizione e andamento per categoria 327, New e editoria elettronica on-line Gaming & entertainment Mobile entertainment e App Muica Video (include atellite) Contenuti per ebook Digital Advertiing Valori in milioni di euro, Fonte: NetConulting cube, 2021 Tecnologie Il Digitale in Italia

43 Figura 9: Andamento del mercato del Cloud Computing per modello e ervizio, Digital Enabler CLOUD COMPUTING Secondo la Rilevazione ulle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle impree di ISTAT, nel 2020 i ervizi Cloud ono tati adottati dal 38,3% delle aziende. Scalabilità e fleibilità ono le leve che pingono all adozione del Cloud. Il Cloud è parte di architetture ibride affiancandoi agli ambienti on premie, ed è un elemento chiave nella modernizzazione applicativa e architetturale delle aziende, oltre ad avere avuto un ruolo determinante nell attivazione del lavoro da remoto. L aumento del 18,8% di queto mercato, che ha raggiunto un valore di 3.898,5 milioni di euro (Fig. 9), vede tra i uoi principali motori di crecita l eigenza di ripondere in tempi rapidi alle neceità riorganizzative dovute al confinamento e all emergenza pandemica. Per molte aziende il Cloud ha rappreentato la piattaforma in grado di garantire la continuità delle attività, grazie alle oluzioni di Collaboration e Videoconference erogate dai principali operatori Cloud. Oltre alle neceità contingenti, va rilevata una componente di crecita più trutturale, dal momento che è creciuto il numero di aziende che fanno del Cloud una vera e propria celta trategica, anche in ettori, come ad eempio quello bancario, che fino a qualche anno fa incontravano non poche difficoltà nella ua adozione all interno di Data Center complei. Un numero crecente di grandi organizzazioni con Data Center complei comincia ad apprezzare i benefi- Private Cloud Virtual Private Cloud Hybrid Cloud Public Cloud Valori in milioni di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, ,5 400,0 552,9 871, ,4 452,0 620, ,5 490,0 679,3 +18,6% 1.078, ,7 +29,0% +28,2% 877, , , ,5% +13,0% +12,2% +23,7% ,8% +8,4% +9,5% 2020 SaaS 39,8% Totale Mercato Cloud (*) 3.408,5 mln PaaS 5,8% (*) è ecluo il mercato private cloud IaaS 54,4% 38 Il Digitale in Italia 2021 Tecnologie

44 ci del Cloud e a coniderare l utilizzo di architetture Hypercale tipiche dei Cloud Provider. Tale dinamica porterà nei proimi anni alcuni dei principali Hypercaler a cotruire i propri Data Center ul territorio italiano, gettando le bai per un ulteriore crecita del mercato. Tra i diveri modelli, il Public Cloud ha conolidato il uo aumento ripetto all anno precedente (+28,2%), rappreentando anche il principale mercato in termini di valore. Il Cloud IaaS continua a rappreentare la quota più rilevante (54,4%), mentre il SaaS vale oggi il 39,8% del mercato Public. BIG DATA Nel 2020 il mercato delle oluzioni di Big Data ha raggiunto quota milioni di euro, in aumento dell 8,7% ul valore del 2019 (Fig. 10). Proegue coì la crecita della pea in oluzioni e ervizi volti a favorire una getione adeguata e ottimale della grande mole di dati e informazioni in poeo delle aziende. Si prevede un trend ancora più poitivo per il proimo biennio, quando la crecita anno u anno potrebbe eere a doppia cifra. La ituazione emergenziale ha reo evidente a tutti quanto i dati, o meglio un buon utilizzo di queti, ia cruciale per ottenere una loro corretta e ottimale getione, tanto nelle ituazioni di crii quanto nella quotidianità. Chi negli anni paati aveva già trutturato una trategia di viluppo in ottica data-driven è riucito ad affrontare in maniera più agevole lo hock cauato dalla pandemia. È per queto che gli invetimenti delle ,1% ,7% Figura 10: Il mercato Big Data in Italia, Valori in milioni di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, 2021 Tecnologie Il Digitale in Italia

45 Figura 11: La Data Digital Tranformation Roadmap delle aziende italiane aziende italiane in tecnologie volte alla comprenione, getione e manipolazione dei Big Data i mantengono otenuti, generando il biogno di definire una Data Strategy a integrazione dei piani di traformazione digitale in atto nel breve periodo. Secondo un indagine condotta da NetConulting a novembre 2020 u un campione di aziende top pender in ICT, è emero come l 86% delle realtà ondate abbia ben chiara la neceità di definire una Data Digital Tranformation Roadmap: già implementata dal 15% del campione, in fae di implementazione per la metà dei ripondenti e previta nel breve periodo per il 20% (Fig. 11). Tra le realtà più avanzate nell implementazione di una trategia aziendale data-driven, figurano gli operatori dei ervizi finanziari e del mondo TLC & Media (il 100% degli intervitati operanti in queti due ettori), le aziende del ettore Energy & Utilitie (86%), la Pubblica Amminitrazione centrale (60%) e il mondo indutriale (58%). Si tratta di grandi aziende che hanno una viione chiara in materia di Data Governance, Data Quality, trategia architetturale dei dati e anche in termini di definizione di Ue Cae indirizzabili con l applicazione di tecnologie di elaborazione avanzata dei dati. Alcuni dei poibili ambiti di utilizzo delle tecnologie di getione e manipolazione dei dati ono riconducibili alla poibilità di realizzare previioni accurate a upporto delle trategie di viluppo aziendale, di efficientare la macchina operativa, di prevenire frodi, La votra azienda ha diegnato una Data Digital Tranformation Roadmap? Focu u aziende che tanno implementando una Data Digital Tranformation No, non riteniamo ia una priorità 14% Banche & Aicurazioni TLC & Media 100% 100% Energy & Utilitie 86% No, non lo abbiamo ancora fatto, ma arà un tema prioritario nel 2021 e oltre 20% 51% Pubblica Amminitrazione 60% Indutria 58% Valori % Fonte: indagine campionaria NetConulting cube, 2020 Sì, già implementata 15% Sì, iamo nella fae di implementazione Traporti e Servizi Retail 40% 40% 40 Il Digitale in Italia 2021 Tecnologie

46 nonché di offrire migliori oluzioni di eperienza utente ai clienti (reviione del cutomer journey, motori di recommendation, peronalizzazione della cutomer experience). Per quanto riguarda le aziende del mondo traporti, ervizi e ditribuzione, quello dei dati è un tema che ha rivelato la ua importanza proprio con l emergenza. Ci i attende pertanto nel breviimo periodo un incremento degli invetimenti in materia anche in tali ettori. WEARABLE La pea delle aziende italiane in tecnologie indoabili ha fatto regitrare un valore pari a 700 milioni di euro, egnando una crecita del dell 8,9% ripetto al 2019 (Fig. 12). Il mercato dei dipoitivi Wearable proegue coì il trend poitivo degli ultimi anni grazie ai più diveri ambiti di diffuione e utilizzo nei conteti aziendali, alla progreiva diffuione dei paradigmi di Indutria 4.0 e alle nuove regole comportamentali impote dalla pandemia. Il perimetro di riferimento è quello dei dipoitivi intelligenti, dotati di capacità computazionale, indoabili dall uomo come indumenti (ad eempio magliette, cachi, carpe) o di acceori (orologi, braccialetti, auricolari), in grado di raccogliere e tramettere informazioni vero altri device connei. Tra gli ambiti di utilizzo più frequenti nel mondo aziendale vi ono le linee di produzione o i magazzini per efficientare il lavoro, oppure in remoto a upporto della icurezza fiica del lavoratore (ad eempio gli operatori di campo delle piattaforme petrolifere), conentendo un continuo monitoraggio delle condizioni in cui l attività viene volta, allo copo di abbaare la frequenza degli incidenti ul lavoro o delle malattie profeionali. Quete tecnologie poono inoltre rappreentare un valido trumento per garantire il ripetto delle miure di ditanziamento in azienda per contratare la diffuione del coronaviru. Tra le potenzialità di tali dipoitivi nel mondo della anità, o della più etea filiera delle cienze della vita, i peni alla loro applicazione nel dare upporto a un paziente cronico per l aderenza terapeutica a una cura farmacologica, oppure per il monitoraggio continuativo a ditanza delle ue condizioni di alute. Le crecenti potenzialità di utilizzo potranno indirizzare le trategie degli operatori dell indutria farmaceutica vero nuove logiche di ervizi digitali da agganciare all erogazione del farmaco. In quet ottica, il tema dei Digital Therapeutic non potrà che rappreentare un ulteriore driver di diffuione e crecita del comparto ,1% ,9% Figura 12: Il mercato Wearable Technology in Italia, Valori in milioni di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, 2021 Tecnologie Il Digitale in Italia

47 Figura 13: Il mercato IoT in Italia, ,3% ,1% t INTERNET OF THINGS Il mercato IoT in Italia ha regitrato per la prima volta nel 2020 un calo ripetto all anno precedente. Nello pecifico la pea digitale otenuta dalle aziende italiane per oluzioni e ervizi correlati agli oggetti connei vale milioni di euro, con una fleione pari al 3,1% ripetto al 2019 (Fig. 13). Il trend negativo è dovuto in gran parte alla cancellazione o al rinvio di progetti previti dalle aziende manifatturiere nel primiimo periodo dell emergenza anitaria. Da un indagine condotta a fine 2020 da NetConulting cube u un campione di grandi aziende indutriali italiane è emero come gli invetimenti previti in ambito Internet Indutrial, Smart Factory, Smart Manufacturing e Smart Energy abbiano ubìto un rinvio a data da detinari nei comparti Automotive e indutria peante e uno littamento nelle priorità temporali nel comparto Food. In controtendenza, il mondo aicurativo e gli ambiti legati a Smart Agricolture e Smart City hanno regitrato una maggiore propenione di invetimento in tecnologie IoT, dimotrando un maggiore interee e una maggiore pervaività delle tecnologie di proimità. Il mercato IoT riprenderà il uo andamento poitivo, ia per effetto della neceità di recuperare terreno nei piani di Digital Manufacturing delle aziende italiane relativamente alle attività rinviate, ia per l effetto di volano che il PNRR e il programma Tranizione 4.0 potranno avere ul percoro di modernizzazione del itema produttivo italiano, indutriale e non olo. FATTURAZIONE ELETTRONICA A due anni dalla legge che ha impoto la ua adozione, la fatturazione elettronica ha raggiunto in Italia numeri e volumi importanti. Tale miura, concepita per garantire maggiore traparenza e ridurre l evaione ficale, ta dando riultati poitivi, ia ul fronte ficale, con un aumento del gettito quantificabile in circa 3,5 miliardi di euro a giugno 2020, che ul fronte della digitalizzazione, dal momento che le aziende che l hanno adottata hanno avuto un incentivo a migliorare i loro procei attravero il digitale. Inoltre, il itema di intercambio ha vito un netto avanzamento, con la percentuale di fatture cartate in netta diminuzione: dal 13% di gennaio 2019 al 3% di dicembre 2020 (Fig. 14). Valori in milioni di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, Il 31 dicembre 2021 cadrà l accordo con l UE che conentiva all Italia di imporre l obbligo ai oggetti paivi. Il governo ta lavorando con la Commiione Europea per etenderlo per altri tre anni, arrivando a 42 Il Digitale in Italia 2021 Tecnologie

48 includere anche chi oggi è eentato, ad eempio chi opera nel regime forfettario. Con i provvedimenti del 20 aprile 2020 del direttore dell Agenzia delle Entrate ono tate introdotte delle modifiche al tracciato della fattura elettronica per rendere più emplice la contabilizzazione dei dati con i oftware getionali. Dal 1 gennaio 2021 viene utilizzato olo il nuovo formato, con la coneguenza che le fatture elettroniche emee utilizzando il vecchio tracciato ono cartate. Tali pecifiche modifiche del tracciato, con l aggiunta di codici per decrivere la tipologia di documento e la natura dell operazione, hanno lo copo di ottenere, nel proimo futuro, una dichiarazione IVA precompilata dall Agenzia delle Entrate. MOBILE BUSINESS Nel 2020 il mercato Mobile Buine è tato pari a milioni di euro, con una crecita del 4,4% ripetto al 2019 (Fig. 15). Il trend i prevede poitivo anche nei proimi anni. Grazie all evoluzione di oluzioni verticali per lo viluppo dell e-commerce, il Mobile Buine ta aumendo un ruolo centrale ia nella relazione con il cliente ia nella getione dei procei aziendali e organizzativi. Il mercato ha proeguito il uo trend poitivo ormai in atto da alcuni anni grazie alla crecente pervaività di utilizzo degli martphone per accedere ai ervizi, ulteriormente accelerata dalle eigenze di comunicazione e condiviione remota generate dal Figura 14: Numero di fatture elettroniche ricevute da SDI emee da enti della PA e incidenza dei file fattura cartati, File fattura ricevuti 2020 File fattura cartati % 4% 5% % 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Numero e incidenza % Fonte: NetConulting cube u dati Agid Tecnologie Il Digitale in Italia

49 ditanziamento e dalle retrizioni dovute alla pandemia. Nelle banche e nelle aicurazioni il mobile ha rappreentato un mezzo per garantire un ervizio da remoto ai clienti, con un incremento dell utilizzo che i è conolidato anche dopo la riapertura. I ervizi utilizzati vanno dalle operazioni u conto corrente e alla conulenza da remoto al riconocimento dell identità dei clienti nella ottocrizione dei contratti, dalla denuncia di un initro attravero l invio di documentazioni fotografiche ai ervizi di video conulto nelle aicurazioni mediche e nelle aicurazioni alute. Durante la pandemia, in eguito alla chiuura al pubblico di ritoranti e bar, le piattaforme mobile di ervizi di food delivery hanno regitrato un vero e proprio boom. Anche il ettore Mobile Health (M-Health) per la fornitura di ervizi di aitenza medica attravero dipoitivi di comunicazione ha vito una forte accelerazione. L utilizzo delle tecnologie di Mobile Health è una delle frontiere più intereanti per le future applicazioni cliniche, oprattutto per il monitoraggio, tramite dipoitivi e relative app, dell evoluzione di malattie croniche e della relativa efficacia delle terapie. SICUREZZA L ultimo anno ha vito un forte incremento nel numero di attacchi informatici, diveri dei quali portati a termine con ucceo, volti a fruttare ia le vul- Figura 15: Il mercato Mobile Buine in Italia, ,4% ,5% Valori in milioni di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, Il Digitale in Italia 2021 Tecnologie

50 nerabilità legate al fattore umano, ia quelle relative ad ambienti OT e SCADA nei ettori della produzione indutriale e dell energia. Per queto il mercato della Cyberecurity ha continuato il uo trend poitivo (+9%), eppur rallentando la ua crecita, raggiungendo quota 1.238,5 milioni di euro (Fig. 16). Nella componente di Managed Security Service (MSS) e Cloud, l ambito che incide maggiormente ugli invetimenti in Cyberecurity in termini di valore aoluto e crecita percentuale, è aumentato il numero di aziende ed enti che ricorre a ervizi SOC e di monitoraggio e getione end-to-end della icurezza. Rilevante anche la crecita anno u anno delle componenti Security Hardware (+8,3%) e Security Software (+6,8%), dove in particolare la remotizzazione dei poti di lavoro impota dalla pandemia ha vito crecere gli invetimenti in oluzioni per la mea in icurezza dei dipoitivi da remoto, come VPN, Endpoint Security, Identity Governance e getione delle utenze privilegiate. Ulteriori ambiti d invetimento, pinti dalla progreiva digitalizzazione delle organizzazioni, includono oluzioni di Cloud Security, per la protezione di ambienti OT (tecnologia operativa) e dipoitivi IoT. Nei ervizi di conulenza, aumentano le attività di Buine Impact Analyi, Security Rik Aement (a livello di proceo e itemi) e upporto nell adozione di logiche di Security by Deign. Tra gli altri ervizi di icurezza, nel 2020 i è diffuo il ricoro ad attività di Vulnerability Aement, Penetration Tet e formazione pecifica in eguito 1.005,8 390,8 54,2 69,3 104,0 +13,O% +12,2% +15,6% +15,4% +6,7% 1.136,6 438,4 62,6 80,0 111,0 +9,0% +8,2% +8,0% +8,3% +6,8% 1.238,5 474,5 67,6 86,7 118,6 Altri ervizi (ytem integration, formazione) Conulenza Security Hardware Security Software Servizi MSS e Cloud Figura 16: Il mercato Italiano della Cyberecurity, ,7% +10,5% 387,5 444,4 491, Valori in milioni di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, 2021 Tecnologie Il Digitale in Italia

51 Figura 17: Procedure di audit GDPR all aumento nel numero di vulnerabilità ricontrate con l epanione del perimetro aziendale, accelerato dalle contingenze determinate dall emergenza anitaria. La protezione dei dati e l aderenza ai principi del GDPR ono tati una priorità anche nel 2020, vito inoltre l aumento del ricoro a ervizi digitali e di e-commerce. Secondo una ricerca condotta da NetConulting cube, prevalgono le procedure di audit per il ripetto del regolamento GDPR all interno delle organizzazioni (Fig. 17). Sono compleivamente volte dal 77% del panel intervitato, prevalentemente con cadenza annuale, mentre il 9% delle organizzazioni prevede l audit entro il I procei di auditing relativi al ripetto del GDPR all interno della propria upply chain, fornitori e terze parti, ono invece meno frequenti e già condotti dal 65% del campione (in previione dal 13%). Vita la condiviione di dati e, quindi, l aumento del richio informatico, gli interventi di Audit e Aement nella filiera di fornitura ono previti in aumento. Svolgete attività di audit interno riguardo al ripetto del regolamento GDPR con riferimento ai itemi di protezione dei dati? Sono tate tabilite procedure di auditing riguardo a regolamenti GDPR ui fornitori e terze parti coinvolti nella getione dei dati? No, ma è previto nel 2020/2021 9% 15% No, non al momento Sì, u tutti i fornitori 26% 23% No Sì, con cadenza annuale 63% 2% 12% Sì, con cadenza trimetrale Sì, con cadenza emetrale Sì, in buona parte 39% 13% No, ma ono previti progetti per il 2021 Valori in % Fonte: NetConulting cube, Il Digitale in Italia 2021 Tecnologie

52 Digital Tranformer QUANTUM COMPUTING Il Quantum Computing ta entrando progreivamente nel mondo del buine ia per effetto dei crecenti invetimenti di player IT e OTT (Over the Top), ia per l aumento delle applicazioni commerciali che i tanno diffondendo ul mercato. I computer quantitici fruttano le leggi della fiica e della meccanica quantitica per volgere i calcoli in maniera più veloce. L utilizzo del quantum, aociato al Cloud Computing e agli Advanced Analytic fino all intelligenza artificiale, può avere effetti dirompenti per lo viluppo della ocietà del futuro. Nella realtà, queto connubio ha già iniziato a produrre i propri benefici: i peni al loro impiego congiunto nella ricerca di un vaccino a contrato del Covid-19. Oltre che nel Pharma i ettori in cui le applicazioni del Quantum Computing i tanno diffondendo ono diveri e paziano dal mondo IT in eno lato per la validazione del oftware, per l amplificazione delle potenzialità degli Advanced Analytic, per le applicazioni in ambito Cyberecurity al mondo dei ervizi finanziari, dei traporti o della logitica (Fig. 18). Notevoli ono le potenzialità di applicazione in materia di icurezza informatica. I computer quantitici tanno andando vero nuovi itemi di crittografia e anche l Unione Europea ta invetendo molto in queta direzione. Il progetto OpenQkd (Open European Quantum Key Ditribution Tetbed) prevede entro ettembre 2022 l intallazione di un infratruttura di tet per le comunicazioni quantitiche in 13 paei europei. Per il progetto la Commiione Europea ha tanziato 15 milioni di euro. Lo copo è quello di rafforzare la icu- Tecnologie Il Digitale in Italia

53 Figura 18: I principali ettori e ambiti di applicazione del Quantum Computing rezza nello cambio di informazioni, in particolare nei ettori più critici, come quello delle telecomunicazioni, della anità o dei ervizi pubblici. Un altra iniziativa europea mea in campo in materia concerne la deciione di dotari di EuroQCI, una rete innovativa per le comunicazioni quantitiche, che combina l uo di atelliti dedicati con quello di fibre ottiche commerciali. Non vi è dubbio che nei piani per lo viluppo della ocietà del futuro, tematiche quali Quantum Computing, 5G e Intelligenza Artificiale aumeranno un ruolo trategico. Anche l Italia ta giocando un ruolo attivo ul tema, con progetti mei in campo da pretigioe univerità italiane per la creazione di un polo all avanguardia a livello internazionale nella ricerca ulle tecnologie quantitiche. BLOCKCHAIN Il mercato della Blockchain regitra in Italia valori ancora contenuti, pari a poco più di 26 milioni di euro, con una crecita anno u anno che però proegue a tai a due cifre (+18%). Al netto dei rallentamenti nelle attività progettuali che i ono regitrati in maniera traverale nei programmi di traformazione digitale dei vari operatori di mercato, le perimentazioni in ambito Blockchain ono tutt altro che diminuite, portando a un amplificazione dei poibili cenari d uo delle tecnologie Ditributed Ledger all interno dei vari conteti aziendali. Negli cori 12 mei ha preo avvio una fae di maturazione delle piattaforme abilitanti, portando a una orta di convergenza vero un numero ridotto di in- Verifica e validazione dei oftware ADVANCED ANALYTICS Claificazione di dati non trutturati Rilevazione di anomalie tatitiche Addetramento delle reti neurali Riprogettare i itemi difenivi di comunicazioni, tranazioni e qualunque tipo di traferimento dati Progetto OpenQkd & EuroQCI Crittografia quantitica SETTORE IT CLOUD BIG DATA CYBERSECURITY AI 5G SANITÀ TLC SERVIZI PUBBLICI Rilevare l intabilità dei mercati Sviluppare trategie di trading Eeguire imulazioni di mercato Ottimizzare i portafogli Realizzare previioni finanziarie SERVIZI FINIANZARI TRASPORTI & LOGISTICA Ottimizzazione rete ricarica dei veicoli elettrici Getione ottimizzata del traffico Monitoraggio dei veicoli a guida autonoma Fonte: NetConulting cube, Il Digitale in Italia 2021 Tecnologie

54 fratrutture già eitenti. Quindi il 2020 può eere conacrato come l anno delle applicazioni (conolidamento di quelle già realizzate e creazione di nuove) più che delle nuove piattaforme DLT (Ditributed Ledger Technology). Tra gli ambiti applicativi maggiormente conolidati emergono le aree correlate alla riconciliazione dei pagamenti e alla tracciabilità di filiera. Nello pecifico, il mondo dei ervizi finanziari è il più avanzato in termini di eplorazione della Blockchain, con molte iniziative portate avanti a livello di itema bancario. L applicazione Spunta Banca DLT, promoa dall ABI, è il principale progetto in produzione: conta 97 banche che accedono quotidianamente al proprio nodo per getire tale proceo interbancario, che è tato potato da una modalità tradizionale con cambi di telefonate e meaggi, a una tecnologia baata u regitri ditribuiti per la rendicontazione dei conti reciproci (Fig. 19). Negli altri ettori le perimentazioni ono ancora prevalenti e maggiori viluppi ono attei nel breve periodo. Anche nel ettore aicurativo tanno emergendo potenziali ui correlati alla poibilità di automatizzare operazioni relative al calcolo dei premi, ai itemi delle perizie e delle liquidazioni dei initri. Altri cenari di utilizzo ono riconducibili al mondo Manufacturing (Food e Fahion in primi), con le perimentazioni avviate in materia di getione della catena di approvvigionamento, tracciabilità della filiera e Settori di mercato Livello di diffuione Ambiti di applicazione BANCHE ASSICURAZIONI INDUSTRIA LOGISTICA SANITÀ RETAIL Pagamenti Getione del credito Interazioni con altre impree Calcolo premi Sitemi delle perizie Liquidazioni dei initri Getione catene di approvvigionamento Tracciabilità filiera Controllo qualità Anticontraffazione Lotta alle frodi Tracking delle merci durante il traporto e lo toccaggio in magazzino Getione ottimizzata dell inventario Pagamento diretto dei ervizi Autenticazione u piattaforme online Certificazione proprietà delle cartelle cliniche Controllo u catena di approvvigionamento farmaci e forniture opedaliere Tracking delle materie prime Programmi di Loyalty / Rewarding Figura 19: I principali ambiti di utilizzo delle tecnologie Blockchain Livello di diffuione alto Livello di diffuione bao Fonte: NetConulting cube, 2021 Tecnologie Il Digitale in Italia

55 Figura 20: Diffuione e ambiti di applicazione dell Advanced Analytic nelle aziende italiane contetuale abilitazione di trategie digitali per il controllo qualità, lotta alla contraffazione e alle frodi. Correlate al mondo indutriale, le applicazioni in ambito logitica rappreentano un target privilegiato per la digitalizzazione dei procei: la Blockchain conente di tracciare in maniera univoca le merci durante il traporto e lo toccaggio in magazzino, riducendo la poibilità di errore ullo tato degli inventari. Degne di nota ono anche le potenzialità nel ettore anitario. È il cao del pagamento diretto dei ervizi, che poono coì eere automatizzati e peronalizzati per ciacun utente icritto al itema, nellendo le procedure di autenticazione alle piattaforme dedicate. Un altro ambito molto intereante è la certificazione della proprietà delle cartelle cliniche, con identificativo univoco, getita come una tranazione immutabile. Ma anche la poibilità di garantire un controllo ulla catena di approvvigionamento di farmaci e forniture opedaliere può rappreentare un driver importante di diffuione di tali oluzioni nel mondo della anità. ARTIFICIAL INTELLIGENCE/COGNITIVE Il trend poitivo del mercato delle oluzioni di Artificial Intelligence in Italia è proeguito nel 2020, raggiungendo i 250 milioni di euro e egnando un ulteriore crecita a doppia cifra ripetto all anno precedente (+16%). La diffua conapevolezza dell importanza di una trategia ull utilizzo dei dati aziendali i è tradot- Ripota ingola Avete già implementato oluzioni che permettano un analii avanzata dei dati in votro poeo? Ripota multipla Quali ambiti tecnologici, in ambito Advanced Analytic, tate indirizzando o affronterete nel coro del 2020? Abbiamo introdotto oluzioni per l ottimizzazione di procei tandard, ripetitivi e ad elevati volumi Stiamo cercando di capire come applicarle e quali kill ervono 19,5% 3,7% 7,3% No, neuna oluzione ad oggi né previta 43,9% Sì, in diveri ambiti aziendali Sviluppo algoritmi o utilizzo piattaforme online di ML Introduzione itemi di RPA Sviluppo e ottimizzazione di recommendation engine Introduzione di chatbot per i clienti 38,0% 35,4% 65,8% 64,6% Sì, ma olo perimentazioni in uno o pochi ambiti aziendali 25,6% Introduzione di chatbot ad uo interno Sitemi di behavioral analytic analytic/face recognition 20,3% 31,6% Valori in % Fonte: NetConulting cube, indagine campionaria Il Digitale in Italia 2021 Tecnologie

56 ta in un maggior ricoro a oluzioni per l elaborazione avanzata dei dati trutturati e detrutturati a dipoizione delle aziende. Per etrarre valore dai dati è cruciale introdurre oluzioni analitiche avanzate in grado, e correttamente governate, di retituire riultati e uggerimenti capaci di upportare il buine nelle ue valutazioni trategiche e nell affrontare i poibili cenari evolutivi. Da un indagine campionaria condotta da NetConulting cube nel coro del 2020 ulle prime cento aziende italiane per pea in oluzioni digitali, è emero che la quai totalità del campione ha iniziato ad applicare oluzioni di Advanced Analytic, in maniera più o meno intena. Nello pecifico quai il 44% dei ripondenti ha applicato queta tipologia di oluzioni in diveri ambiti aziendali, il 25,6% lo ha fatto limitatamente ad alcune aree, per comprenderne i poibili benefici, il 19,5% ta cercando, attravero perimentazioni circocritte, di capire ia il modo in cui applicarle, ia le competenze necearie di cui dotari per ottenere riultati di valore (Fig. 20). Non è contato che all interno delle aziende iano preenti figure con competenze tatitico/matematiche adeguate e che, contemporaneamente, iano capaci di indirizzarle vero la rioluzione di un problema di buine pecifico. Tuttavia, nell ultimo anno, ono creciuti i team di data cientit all interno delle grandi organizzazioni. Relativamente ai principali ambiti di utilizzo, quai il 66% dei ripondenti ta introducendo algoritmi di Machine Learning funzionali alla comprenione di variati fenomeni attravero algoritmi integrati nelle piattaforme Cloud implementate oppure viluppati internamente, mentre il 64,6% utilizza itemi di Robotic o Intelligent Proce Automation per l efficientamento dei procei operativi. Seguono le aziende che dichiarano l utilizzo di motori di Recommendation (38%) o di Chatbot per una migliore getione delle attività correlate alla Cutomer Experience. ROBOTICA La robotica è una componente empre più importante dell automazione indutriale, fondamentale per upportare il lavoro manuale del peronale più tecnico e operativo. Le fai produttive in cui l utilizzo di itemi robotici è più frequente ono attualmente il pick and place, la manutenzione dei macchinari, il confezionamento e la pallettizzazione, le attività di proceo (incollaggio, ditribuzione o aldatura), finitura (lucidatura, molatura o bavatura) e controllo qualità. Sono numeroi i ettori indutriali che beneficiano dell adozione di oluzioni di robotica. Tra queti piccano l alimentare, dove la robotica upporta i procei di qualità e uperviione, la metallurgia e la meccanica, che utilizzano i itemi di robotica per volgere con preciione attività ripetitive, l automotive, in cui la robotica conente di automatizzare aldatura e aemblaggio di parti. L adozione di componenti di robotica riguarda in miura crecente anche altri ettori. Nelle Utilitie i itemi robotici upportano ipezioni, manutenzione e riparazione di componenti difficili da raggiungere o poizionati in iti pericoloi, mentre nel Retail ono utilizzati oprattutto nei magazzini per velocizzare e ottimizzare le attività di toccaggio e picking. In tutti i cai, le oluzioni di robotica rappreentano una fonte importantiima di dati che, grazie all utilizzo di piattaforme IoT, Cloud e di Advanced Analytic, conentono di rendere più efficace e intelligente la getione delle attività produttive per quanto riguarda aet e procei (Aet Management, monitoraggio Tecnologie Il Digitale in Italia

57 e getione delle operazioni, manutenzione predittiva, etc.), getione e icurezza della forza lavoro (Workforce e Safety Management) e getione dei conumi (Energy e Building Management). REALTÀ AUMENTATA/REALTÀ VIRTUALE Realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) ono due tecnologie di nicchia in forte crecita. Entrambe le tecnologie danno una rappreentazione alternativa della realtà. La prima arricchice con informazioni digitali aggiuntive la realtà oervata dall utente attravero l uo di app, martphone/tablet o dipoitivi wearable, come ad eempio gli mart glae. La econda ricotruice la realtà in un ambiente totalmente digitale in cui l utente i trova immero e con cui può interagire grazie all utilizzo di appoiti viori. Le applicazioni della realtà aumentata e della realtà virtuale riguardano ia conteti di intrattenimento che ambiti buine. Nel primo cao, aumentano lo viluppo di giochi di realtà aumentata geolocalizzata e realtà virtuale, conentono la ricotruzione di et cinematografici in cui è poibile interagire con i protagoniti, la creazione di libri che permettono di vedere in 3D i peronaggi o di approfondirne apetti pecifici. In ambito aziendale, realtà aumentata e virtuale ono utilizzate oprattutto nei conteti indutriali a upporto dei procei di manutenzione (inquadrando con uno pecifico dipoitivo il macchinario u cui intervenire, il lavoratore può ricevere informazioni precie ulle operazioni da eeguire oppure l operatore può imparare a volgere determinati compiti in ambienti virtuali) e di cotruzione/ritrutturazione di palazzi e edifici (combinando la realtà con modelli architettonici digitali è poibile avere una viione accurata di tutta la truttura e del lavoro in coro in ogni fae). Realtà aumentata e virtuale ono uate anche nel ettore del turimo, per ottimizzare l eperienza degli utenti all interno di muei o alberghi e, più in generale, in tutti quei comparti dove marketing e Cutomer Experience rappreentano concetti trategici. In queti cai, le app di realtà aumentata e virtuale conentono alle aziende di promuovere i loro prodotti e ervizi mettendo in luce le proprie principali caratteritiche in relazione alle peculiarità e alle eigenze dell utente. In futuro, è prevedibile che la realtà aumentata e quella virtuale aranno adottate empre più diffuamente in ambito medico a upporto di viite e interventi chirurgici. NEXT GENERATION SECURITY Con l incremento del livello di digitalizzazione delle impree e l etenione del perimetro di icurezza al di fuori dei confini tradizionali, l adozione di trumenti avanzati di icurezza coincide con l adozione di un approccio proattivo in termini di prevenzione, protezione e getione dell incidente, coì come della mitigazione del richio nel uo compleo. La capacità di rilevare attacchi alla icurezza può eere ulteriormente rafforzata mediante l adozione di oluzioni di Cyberecurity baate u algoritmi di Machine Learning e di trumenti di Endpoint Detection & Repone. In preenza di attacchi avanzati, le oluzioni di icurezza baate u Intelligenza Artificiale integrate a trumenti già diffui come SIEM o oluzioni di Endpoint Protection, conentono tramite l utilizzo di algoritmi evoluti di individuare anomalie che fanno opettare un attacco o di eere tempetivi in fae di rilevamento, riducendo la permanenza di elementi eterni nei itemi aziendali. Gli ambiti di applicazione più frequenti riguardano la icurezza degli impianti indutriali e delle linee produttive, con l impiego di Digital Twin u cui il itema viene replicato; la getione delle frodi, in particolare nel ettore dei ervizi finanziari e l analii delle reti, per ricercare anomalie nel traffico o nei comportamenti degli utenti. Per una migliore automazione della icurezza e controllo degli accei da remoto e in ambienti Cloud, ta inoltre crecendo l interee per l adozione di modelli Zero Trut volti alla regolamentazione e all autenticazione dell acceo baati ul concetto di verifiche continue, enza mai fidari. In queto approccio, tutti i dipoitivi e gli utenti vengono autenticati e autorizzati prima della delivery delle applicazioni o dei dati e l acceo viene fornito olo a livello di applicazioni e non di rete. In crecita nel 2020 è tato anche il mercato della Threat Intelligence (+16,7%), pari a 11,5 milioni di euro, che include ervizi e oluzioni di informazione trategica per la definizione di trategie preventive, tattiche di intervento e attività di monitoraggio proattivo della icurezza (Fig. 21). Quete tipologie di attività, volte da team interni o con il upporto di partner eterni, includono in particolare l etrazione di Indicatori di Compromeo (IOC) e la condiviione di Malware Sample, l analii di fonti liberamente acceibili (Open Source Intelligence) e la rilevazione di minacce nel Deep e Dark Web. Oltre all adozione di oluzioni tecnologiche avanzate, permane la neceità di viluppare una trategia di icurezza informatica a trecentoeanta gradi che comprenda policy, procei, tecnologia, organizzazione e perone. DRONI Nati nel conteto militare, i droni detti anche aeromobili a pilotaggio remoto ono empre più utilizzati anche in ambito civile con una erie di finalità, tra cui telerilevamento e ricerca, monitoraggio e icurezza, ditribuzione e conegna di prodotti. 52 Il Digitale in Italia 2021 Tecnologie

58 I droni trovano applicazione a upporto di telerilevamento e ricerca nel cao di diatri e calamità naturali nonché di incidenti. L utilizzo dei droni per monitoraggio e icurezza riguarda un ampia gamma di ituazioni: prevenzione di incendi o incidenti; controllo della icurezza degli ambienti e dei lavoratori; ipezioni indutriali; rilievi di impianti di produzione indutriale ed energetica o pite di aeroporti per identificare l eigenza di manutenzione; in ambito pubblico per le rilevazioni di perimetri e volumetrie di tabili a fini catatali; nel controllo della icurezza dei cittadini, in ambito urbano ed extraurbano per ocietà pecializzate e forze dell ordine o di prevenzione. I droni ono, infine, uati per ditribuzione e conegna di prodotti, oprattutto medico-anitari, in zone pericoloe o di guerra o difficilmente raggiungibili. La crecita dell adozione dei droni è riconducibile al loro coto contenuto, alla facilità di getione e alla loro veratilità. Tuttavia, il loro utilizzo pone anche importanti criticità in termini di icurezza e di privacy. Il poibile incremento del numero di droni nel cielo comporta, infatti, il richio che i verifichino colliioni o che vengano effettuate ripree aeree di individui od oggetti che dovrebbero, invece, eere protetti. Per queto motivo, al momento i droni ono oggetti a una normativa pecifica getita da ENAC (Ente Nazionale per l Aviazione Civile). Figura 21: Next Generation Security - Next Generetion Cyberecurity Framework Reviione: Procei Prodotti e ervizi Applicazioni e viluppo oftware Advanced SOC Algoritmi di Machine Learning e Intelligenza Artificiale Threat Intelligence Security by Deign Cyber attack imulation & Penetration Tet Automazione icurezza Approccio proattivo e predittivo Il mercato italiano della Threat Intelligence ( ) 79,7 Valori in mln e variazioni % +19,8% 95,5 +16,7% 111,5 Red Team/Blue Team/ Purple Team Cyberwar Simulation Valori in milioni di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, 2021 Tecnologie Il Digitale in Italia

59 SETTORI, PMI E REGIONI Nel 2020 il mercato digitale ha avuto dinamiche differenziate e talora oppote nei diveri ettori. Ad avere il egno più nella pea relativa a beni e ervizi digitali ono tati i ettori bancario, aicurativo, telecomunicazioni & media, Energy & Utility, anitario e della Pubblica Amminitrazione. In calo è tata la pea in digitale otenuta dagli operatori del mondo della ditribuzione e dei ervizi, del Travel & Tranportation e del ettore indutriale. La pea delle aziende di grandi dimenioni ha in realtà regitrato una dinamica poitiva, non ufficiente però a compenare il calo della pea digitale delle PMI. La ditribuzione geografica del mercato ha infine vito una maggiore concentrazione nel Nord Ovet e nel Centro Italia. 54 Il Digitale in Italia 2021 Settori, PMI PMI e Regionie Regioni

60 Aziende indutriali Produzione (%) Fatturato (%) -11,4-11,5 Ordinativi (%) -9,6 Spea in beni e ervizi digitali (%) -4,8 Ditribuzione geografica del mercato digitale 35,2% 19,8% 25,8% 19,2% Sanità e PNRR: invetimenti ulla telemedicina, rafforzamento del facicolo anitario elettronico, ammodernamento del parco degli apparati medicali. Oltre azioni tra il 2020 e il 2022 previte nel Piano triennale per l informatica nella Pubblica Amminitrazione Spea in beni e ervizi digitali Settore della PA +5,2% Aziende di grandi dimenioni +1,4% Aziende di piccole dimenioni -5% Settori, PMI e Regioni Il Digitale in Italia

61 SETTORI, PMI E REGIONI Figura 1: Andamento del Global Digital Market nei principali ettori, 2020 Crecita % 2019/2020 8% 6% 4% 2% 0% -2% -4% -6% Enti locali Difea Fonte: NetConulting cube 2021 Sanità PAC Utilitie Aicurazioni Travel & Tranportation Settori Nel 2020 il mercato digitale ha avuto dinamiche differenziate e talora oppote nei diveri ettori (Fig. 1). I ettori più colpiti dalla crii economica, Travel & Tranportation e ditribuzione e ervizi (a eccezione della componente GDO per i beni di largo conumo e alimentari), hanno regitrato i cali più conitenti Ditribuzione -8% Valore di mercato, 2020 (mln ) Banche Indutria Telecomunicazioni per effetto del congelamento dei progetti in ambito digitale. Per altri ettori gli effetti della crii anitaria i ono tradotti, invece, in un accelerazione degli invetimenti in ICT per poter getire e garantire la continuità di procei e ervizi in remoto, per aicurare la reilienza e la icurezza delle infratrutture critiche o anche per rendere poibili nuove procedure aociate alla getione dell emergenza. È queto il cao oprattutto di P.A., cuola, anità, banche, aicurazioni e utilitie. Nel ettore indutriale, infine, le dinamiche ono tate aai varie. La digitalizzazione empre più avanzata di procei e ervizi, anche con l introduzione di funzionalità di intelligenza artificiale, e la modernizzazione infratrutturale e applicativa vero piattaforme Cloud continuano a rappreentare i driver principali di invetimento in tutti i ettori di mercato. BANCHE La pea relativa a beni e ervizi digitali nel ettore bancario è rallentata ripetto agli cori anni, regitrando una crecita pari all 1,5%, riultante dal congelamento di alcuni progetti ma anche dalla neceità di invetire per garantire la continuità dei ervizi. I principali invetimenti ono tati indirizzati al potenziamento delle VPN e all acquito di oluzioni di collaboration e notebook per conentire il lavoro da remoto. Inoltre, per conentire l interazione con i clienti e le operazioni dipoitive, i è invetito principalmente ull adeguamento e ull integrazione di itemi di autenticazione negli trumenti di collaboration. 56 Il Digitale in Italia 2021 Settori, PMI e Regioni

62 Figura 2: I principali driver per la digitalizzazione nel ettore bancario Fonte: NetConulting cube 2021 Peronalizzazione dei ervizi e dei prodotti Cloud e rinnovo architetture Open banking Cutomer Interaction/ Experience Modernizzazione applicativa Cyberecurity Nel 2020, la fuione per incorporazione di UBI nel Gruppo Intea Sanpaolo ha dato vita alla più grande banca italiana, in termini di clienti e totale attivo, e a uno dei principali operatori europei, aprendo la trada a nuove operazioni che porteranno a un ulteriore conolidamento del mercato. In aggiunta al rinnovo architetturale in ottica Cloud e alla modernizzazione delle applicazioni, l innovazione nel ettore è guidata dalla neceità di potenziare e ampliare le funzionalità di internet banking e di ottimizzare la uer experience, in eguito alla crecita rilevante di utenti digitali che rappreentano ormai il 78%, con un incremento del mobile banking. Evoluzione piattaforme dati Potenziamento ervizi e pagamenti digitali Data Governance Advanced Analytic Soluzioni di onboarding Reviione procedure dipoitive Inoltre lo viluppo dinamico di prodotti e ervizi contetualizzati richiederà un rinnovo applicativo non olo a livello di front-end ma anche di backend, con diaccoppiamento tra Buine Application Layer e Core Sytem. AI e Machine Learning aranno empre più incapulati nei procei data driven (Fig. 2). Il Cloud divnterà una celta obbligata per le banche che vorranno innovare il proprio modello di ervizio, con la poibilità di orchetrare cloud pubblico e legacy. Tradizionamente invetitori molto avanzati per la Cyberecurity, il focu delle banche ta convergendo ui eguenti apetti: protezione nel proceo di digitalizzazione della relazione con il cliente, oluzioni di crittografia quantitica, Threat Intelligence e trumenti di icurezza in ottica predittiva, trumenti avanzati di Endpoint Protection & Repone e analii comportamentale. ASSICURAZIONI Nei primi nove mei del 2020 il ettore ha regitrato un calo della raccolta premi del 6,5% e una contrazione particolarmente ignificativa nel ramo vita. Per getire l impatto del Covid-19 le compagnie hanno introdotto iniziative quali la openione, proroga e dilazione dei premi; il blocco di tutte le azioni di recupero dei premi non pagati; le coperture in cao di contagio da Covid-19 dei clienti; i ervizi acceori alle polizze di teleconulto legale, teleconulto medico e perizie da remoto per i danni nei ettori auto, proprietà e liability. Le compagnie non hanno interrotto il percoro di digitalizzazione intrapreo negli ultimi anni. Il mercato digitale ha raggiunto i milioni di euro, con un incremento del 2% ripetto al La pandemia ha impoto il rinvio dei progetti meno trategici per Settori, PMI e Regioni Il Digitale in Italia

63 Figura 3: I principali driver per la digitalizzazione del ettore aicurativo Sviluppo ervizi digitali Integrazione rete fiica e canale digitale Moderninzzazione applicativa far fronte all urgenza rappreentata dalla continuità operativa, che ha richieto l attivazione di VPN per tutti i dipendenti in mart working e l aegnazione agli tei di dipoitivi mobili. Sono tati riviti i procei ia di vendita che di getione della pratica di denuncia initro al fine di conentire, ia alla rete di agenti che ai fiduciari, di poter continuare a operare da remoto e relazionari con i clienti. Maggiore attenzione è tata anche dedicata alla protezione dai richi cyber, in notevole aumento con la diffuione del lavoro in remoto. Non ono tati interrotti i progetti trategici già avviati come la modernizzazione applicativa, con l adozione di nuove oluzioni di mercato coì come di oluzioni SaaS. È creciuto Sviluppo piattaforme dati Digitalizzazione procei core Integrazione bae dati Advanced Analytic anche l orientamento vero l adozione di oluzioni IaaS. Da egnalare anche l evoluzione o il ridiegno delle architetture dati con l avvio di progetti di introduzione di data platform (dalle tecnologie) o di adozione di un approccio trutturato guidato dal buine, con la definizione di un framework di data governance (Fig. 3). Tra le aicurazioni è ritornata di maima priorità la fidelizzazione dei clienti, in quanto il digitale moltiplica le opportunità di ingaggio, ma allontana i clienti. Le due leve principali riguardano la peronalizzazione dell offerta, fornendo prodotti baati u eigenze contetuali, e i tempi più rapidi nella getione delle richiete e nella rioluzione delle pratiche initri grazie all introduzione di funzionalità baate ull intelligenza artificiale. L emergenza ha inoltre generato nuove opportunità. A livello conumer la carenza di ervizi anitari di proimità e la maggiore epoizione ai richi dei egmenti di popolazione più fragili (oprattutto gli anziani) hanno reo poibili nuovi ambiti di intervento con polizze e ervizi aggiuntivi. Le compagnie di grandi dimenioni ono impegnate nello viluppo di nuovi ecoitemi che integrano ervizi di altri ettori come utilitie, retail e alute, attravero lo viluppo di itemi di Open API, analogamente a quanto avvenuto nelle banche. NetConulting cube 2021 Cloud e rinnovo architetture Open banking Cyberecuriity Integrazione Intelligent Automation nei procei INDUSTRIA Lo littamento dei programmi produttivi, cauato dal fermo delle attività nei mei del lockdown, e la lenta riprea della domanda e della produzione nella econda metà del 2020 i riflettono ull andamento negativo dei principali indicatori macroeconomici dell indutria. Secondo l ISTAT, alla fine dello coro 58 Il Digitale in Italia 2021 Settori, PMI e Regioni

64 anno, la produzione, il fatturato e gli ordinativi delle aziende indutriali hanno regitrato una contrazione pari, ripettivamente, all 11,4%, 11,5% e 9,6% u bae annua. Le difficoltà congiunturali unite al forte peggioramento del clima di fiducia delle impree hanno rallentato gli invetimenti e le pee in oluzioni e ervizi ICT. La pea digitale nel ettore indutriale ha raggiunto i 7,9 miliardi di euro. Si tratta di un calo del 4,8% ripetto al 2019, come coneguenza della maggiore attenzione delle aziende nel elezionare le aree di invetimento ritenute eenziali per raggiungere i propri obiettivi buine. Le priorità trategiche della digitalizzazione nell indutria ono riconducibili a cinque ambiti: ottimizzazione dell engagement con i clienti, miglioramento delle relazioni con i dipendenti, incremento dell agilità e velocizzazione del time-to-market, aumento dell efficacia operativa, valorizzazione dei dati (Fig. 4). Le numeroe iniziative per migliorare il coinvolgimento dei clienti ono dirette a rafforzarne la fidelizzazione. Aumento dei canali di comunicazione, incremento delle occaioni di interazione, invio di meaggi peronalizzati, viluppo dell e-commerce, ono olo alcuni eempi di come le aziende indutriali tiano cercando di rafforzare ia il rapporto con i clienti attuali che il coinvolgimento dei propect. Queto ambito trategico ha acquito durante l emergenza anitaria una rilevanza ancor più ignificativa ripetto al paato. Lo coppio della pandemia ha contribuito ad aumentare l attenzione vero la forza lavoro. Soprattutto per garantire la continuità operativa, le aziende i ono impegnate a mettere a dipoizione oluzioni e applicazioni pecifiche nonché dipoitivi hardware per il lavoro da remoto. Le aziende dell indutria tanno coì facendo evolvere la loro trategia di mart working vero un approccio più avanzato, di Digital Workplace, che coinvolge divere componenti tecnologiche e non olo quelle relative all abilitazione operativa del lavoro. Oltre al Cloud e alla connettività, le trategie di Digital Workplace richiedono l adozione di oluzioni di icurezza e di trumenti di modernizzazione applicativa, oprattutto in ambito uer experience e acceibilità degli trumenti mei a dipoizione. Le difficoltà pote dalla crii anitaria in ambito commerciale hanno meo a dura prova la velocizzazione del time-to-market e l efficacia operativa ecommerce Comunicazione omnichannel Sviluppo piattaforma dati per ottimizzare i procei di fabbrica Ottimizzazione dell engagement con i clienti Valorizzazione dei dati Miglioramento delle relazioni con i dipendenti Aumento dell efficacia operativa IoT e Indutria 4.0 Figura 4: I principali driver per la digitalizzazione del ettore indutriale Incremento dell agilità e velocizzazione del time-to-market Soluzioni, app Dipoitivi Smart Working Soluzioni, app Dipoitivi Smart Working Digital Workplace Digital Workplace NetConulting cube 2021 Settori, PMI e Regioni Il Digitale in Italia

65 Figura 5: Il mercato Indutria 4.0 ( ) Sitemi indutriali Sitemi ICT Valori in mln di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube, aprile , , , in relazione oprattutto ai procei produttivi e alla getione delle reti di fornitura. Per queto le aziende indutriali i ono concentrate nella traformazione delle attività produttive e della logitica, innovando la getione di magazzini e traporti e puntando ull adozione di Operation Technology, piattaforme Cloud e IoT, Advanced Analytic e di un ampia gamma di oluzioni Buine Advanced Analytic. La combinazione di quete oluzioni tecnologiche cotituice la bae dei progetti di Indutria 4.0, un mercato che nel 2020 ha raggiunto un valore di 2.904,2 milioni di euro, in calo del 4,2% (Fig. 5). È diminuita, in particolare, la pea per itemi indutriali mentre le componenti ICT hanno chiuo l anno con un andamento lievemente negativo. +17,0% +16,5% +17,3% 3.033, , , ,2% t -8,2% t -1,1% t 2.904, , , Dopo avere intereato inizialmente le trategie di engagement commerciali e i modelli lavorativi, la traformazione tecnologica del ettore ta rivoluzionando in miura crecente anche i procei interni, empre più baati u un inteno cambio di dati da valorizzare e fruttare in chiave buine. Le impree tanno lavorando principalmente alla realizzazione di Data Lake, iniziative fondamentali e propedeutiche all utilizzo di qualiai oluzione di Advanced Analytic. A tal propoito, le aziende hanno indicato l intenzione di viluppare o utilizzare piattaforme di Machine Learning e, in miura inferiore, di intelligenza artificiale, per uare i dati in modo predittivo e ottimizzare molteplici attività buine in ambito commerciale, produttivo e logitico. Nell immediato futuro, la pea in oluzioni e ervizi digitali delle aziende indutriali è previta in recupero grazie non olo ai trend decritti precedentemente ma anche alle miure di otegno agli invetimenti previte dal PNRR. All interno della miione Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turimo, la componente Digitalizzazione, innovazione e competitività del itema produttivo è centrata u tre obiettivi: otenere la tranizione digitale e l innovazione del itema produttivo attravero timoli agli invetimenti in tecnologie all avanguardia e 4.0, ricerca, viluppo e innovazione, Cyberecurity; realizzare reti ultraveloci in fibra ottica, 5G e atellitari, per la realizzazione, l ammodernamento e il completamento delle reti ad altiima capacità collegate all utente finale nel Mezzogiorno e nelle aree coiddette bianche e grigie; favorire lo viluppo delle filiere produttive, in particolare quelle innovative, nonché del Made in Italy e aumentare la competitività delle impree italiane ui mercati internazionali, utilizzando a tale copo anche trumenti finanziari innovativi. 60 Il Digitale in Italia 2021 Settori, PMI e Regioni

66 Lo tanziamento totale per queta componente del PNRR è di 26,55 miliardi euro (di cui 800 milioni a valere ul fondo REACT-EU) di cui 18,8 miliardi per Tranizione 4.0 e 2 miliardi per lo viluppo delle filiere produttive e dell internazionalizzazione. Da egnalare anche il focu della componente Digitalizzazione, innovazione e competitività del itema produttivo ul itema delle PMI e ulla produzione di microproceori. All obiettivo Digitalizzazione PMI e Fondo di garanzia ono detinati 800 milioni di euro (tutti a valere u REACT-EU). All obiettivo Innovazione e tecnologia dei microproceori vengono aegnati 750 milioni di euro. ono tati introdotti nei negozi itemi volti a rendere più fluida e contactle l eperienza fiica di vendita. Si è trattato di invetimenti realizzati nel breve periodo ma che ono detinati a perdurare e a traformare l eperienza in negozio in maniera permanente. Si peni all introduzione di itemi per la prenotazione degli ingrei e la getione delle attee, ai nuovi trumenti di elf-canning e elf checkout, alle nuove barriere caa e alle oluzioni innovative di pagamento digitale che tanno portando gli operatori vero l era del negozio automatizzato ed eperienziale. Figura 6: I principali driver per la digitalizzazione del ettore ditribuzione e ervizi DISTRIBUZIONE E SERVIZI Nel coro del 2020 la pea in digitale otenuta dagli operatori del mondo della ditribuzione e dei ervizi ha raggiunto i milioni di euro, in fleione del 5,6% ripetto all anno precedente, in eguito al blocco delle attività (parziali o totali) per i beni non di prima neceità. Al contrario, la proecuzione ininterrotta delle attività da parte degli operatori dei beni di prima neceità, da un lato, e la neceità di garantire un adeguato livello di ervizio tra gli operatori che hanno lavorato in maniera dicontinua, dall altro, hanno portato a una forte accelerazione ul digitale anche in ripota alla contingenza del periodo. Si è coì aitito a una cora vero la digitalizzazione di programmi e procei per garantire continuità operativa, oprattutto in cinque ambiti (Fig. 6): Traformazione del punto vendita: per ripondere all eigenza di icurezza legata al contingentamento degli accei e al ditanziamento ociale, Sitemi di prenotazione/ getione delle attee Self Scanning/Self Checkout Nuove barriere caa Soluzioni innovative di pagamento Store automatizzati/eperienziali Efficientamento Operation Focu u Cyberecurity Sotenibilità e Smart Packaging Rinnovo punto vendita Reviione architetture informatiche e Cyberecurity Logitica 4.0 Canale digitale/ ecommerce Evoluzione architetture dati Automazione procei di magazzino e logitica Tracking delle merci/tracking della filiera Ottimizzazione route planning Revere Logitic Click & Collect/Home delivery Recommendation engine Piattaforme di live tream hopping Rinnovo itemi di CRM Data Strategy Cutomer Journey Analytic/ Analii e integrazione dati cro canale Fonte: NetConulting cube 2021 Settori, PMI e Regioni Il Digitale in Italia

67 Sviluppo del canale di vendita digitale: con l impennata degli acquiti online avvenuta negli cori 12 mei, gli operatori del comparto i ono adoperati per viluppare un canale di vendita online in breve tempo, in autonomia o appoggiandoi u piattaforme di home delivery. Maggiori invetimenti ono tati indirizzati anche u infratrutture logitiche a otegno delle conegne, peronale dedicato alla preparazione degli ordini online e ofiticazione dei iti di e-commerce con l integrazione di motori di recommendation. Eperienze clienti in ottica omnicanale: per non perdere il contatto con i clienti durante i periodi di interruzione forzata, gli operatori (in particolar modo quelli del comparto moda) hanno implementato piattaforme di live tream hopping con la poibilità di aitere i clienti nelle fai di acquito attravero interazioni digitali. Queta forte accelerazione ulla digitalizzazione dell eperienza con il cliente i è tradotta nella neceità di rinnovare i itemi di CRM, puntare u oluzioni per l analii del Cutomer Journey e per l integrazione dei dati tra i vari canali di contatto, al fine di ottenere delle eperienze il più poibile continue, multicanali e peronalizzate. Logitica 4.0: il boom dell e-commerce ha prodotto i propri effetti anche ul fronte della logitica. Gli operatori del mondo della ditribuzione hanno rafforzato le proprie politiche di invetimento per una maggiore digitalizzazione dei procei di magazzino e logitica, anche in ottica di tracciabilità delle merci, ottimizzazione delle rotte ed efficien- tamento dei procei di revere logitic legati alle politiche di reo. Infine, le nuove fide che tanno animando il ettore, tanto in termini di nuovo cenario competitivo con l ingreo di operatori OTT quanto di reviione e ottimizzazione di procei e trutture organizzative per fronteggiare il nuovo cenario delineato: efficientamento, Cyberecurity, Change Management e otenibilità ono i pilatri delle politiche evolutive dei player del ettore. TELECOMUNICAZIONI & MEDIA La pea digitale del ettore telecomunicazioni e media ha raggiunto nel 2020 la quota di milioni di euro con una crecita pari allo 0,5% ripetto al Il Digitale in Italia 2021 Settori, PMI e Regioni

68 La frenata momentanea degli invetimenti verrà aai probabilmente recuperata nei proimi due anni, con una forte riprea della componente SW e un corripondente incremento dei ervizi a upporto. Particolarmente poitivo è tato l andamento della componente dei ervizi IT, indubbiamente trainato dalla crecita del Cloud. Altri fattori di crecita ignificativi ono tati la Cyberecurity oltre che i progetti di Data Platform ed evoluzione delle architetture dati (Fig. 7). Nell ultimo anno i è ricontrata un accelerazione di alcuni paaggi evolutivi, molto più di quanto avvenuto nel decennio precedente, in particolare: - nell approccio SD-WAN come paradigma per rendere ancor più fruibili i ervizi baati u IoT; - nel 5G come bae dell infratruttura per abilitare l EDGE computing e i nuovi ecoitemi digitali. favorendo la crecita delle piattaforme di treaming video, a capito dei canali TV lineari (broadcat free e pay). L emergenza anitaria ha però indotto le aziende media a rinviare numeroi progetti, anche a caua del dratico calo degli introiti derivanti dalla pubblicità. Per il 2021 ci i apetta una ripartenza degli invetimenti nel ettore, in particolare negli ambiti icurezza, Data Intelligence, Cloud Computing e Blockchain, anche e molto dipenderà dall evoluzione della ituazione legata alla pandemia. Gli tanziamenti previti per le reti ultraveloci nel PNRR ono 6,31 miliardi di euro, con l obiettivo di garantire una conneione a 1 Gigabit a famiglie, Figura 7: I principali driver per la digitalizzazione del ettore telecomunicazione e media L eigenza di migliorare e peronalizzare le offerte ai clienti ha pinto l evoluzione delle architetture dati vero piattaforme Big Data e trumenti di Data Catalogue, Data Governance e Data Virtualization. Oltre che ul fronte commerciale, i progetti in ambito Data Analytic aranno indirizzati anche alla getione delle operation come la realizzazione di itemi predittivi per ottimizzare gli interventi dei field baati ulla raccolta e l analii dei dati relativi alla diagnotica di apparati di rete oppure al upporto della progettazione di nuovi invetimenti ulla rete baati ul traffico previto a livello geografico. In ambito Cloud, i proimi anni aranno caratterizzati dalla realizzazione di nuovi Data Center ul territorio nazionale. Il ettore media ha vito prevalere l utilizzo di un modello di fruizione dei contenuti empre più digitale, Evoluzione offerta e creazione ecoitemi Cloud Automazione getione DC SD WAN 5G Evoluzione Data Center Cyberecurity Evoluzione Data Architecture Ottimizzazione della getione delle reti Cloud Security Definizione Perimetro Nazionale di Sicurezza Cibernetica Introduzione Data Platform e uperamento ylo dati Data Analytic per upportare vendite / Marketing e Operation Sitemi predittivi Analii dati geolocalizzati Fonte: NetConulting cube 2021 Settori, PMI e Regioni Il Digitale in Italia

69 impree e cuole entro il 2026, anticipando coì di quattro anni la trategia europea Digital Compa 1. In generale, per eere pienamente efficaci, tutte le politiche di innovazione decritte nel PNRR devono eere accompagnate dallo viluppo di un infratruttura di reti fie e mobili ad altiima capacità (Very High Capacity Network). La conneione ubiqua è infatti prerequiito abilitante per la piena realizzazione della coiddetta Gigabit Society e per conentire alle impree di uufruire di divere tecnologie 4.0 (enori, Internet of Thing, tampanti tridimenionali) che richiedono collegamenti veloci e con bai tempi di latenza. A tale copo verrà adottato un approccio neutrale otto il profilo tecnologico che ottimizzi l impiego delle riore. L invetimento arà accompagnato da un percoro di emplificazione dei procei autorizzativi che riconoce le infratrutture per la cablatura in fibra ottica e per la copertura 5G come trategiche, velocizzandone coì la diffuione ul territorio. In particolare, ono tate tanziate riore per: portare la connettività a 1 Gbp (piano Italia a 1 Giga ) a circa 8,5 milioni di famiglie, impree ed enti nelle aree grigie e nere NGA a fallimento di mercato, puntando alla piena neutralità tecnologica e facendo leva ulle migliori oluzioni tecnologiche diponibili, ia fia che FWA. Nel piano ono ricompree anche circa unità immobiliari ituate nelle aree remote (coiddette cae pare); completare il piano Scuola connea, per aicurare la conneione in fibra a 1 Gbp ai edifici colatici rimanenti (pari a circa il 20% del totale); aicurare connettività adeguata (da 1 Gbp fino a 10 Gbp immetrici) agli oltre punti di erogazione del Servizio Sanitario Nazionale (piano Sanità connea ); dotare 18 iole minori di un backhauling ottomarino in fibra ottica (piano Collegamento iole minori ) per migliorare i collegamenti eitenti e ripondere alle crecenti eigenze di connettività BUL di famiglie, impree ed enti preenti; incentivare lo viluppo e la diffuione dell infratruttura 5G nelle aree mobili a fallimento di mercato (piano Italia 5G ), ovvero le zone dove ono tate viluppate olamente reti mobili 3G e non è pianificato lo viluppo di reti 4G o 5G nei proimi 3 anni, o vi ono reti 4G che non garanticono una performance adeguata; accelerare la diffuione della copertura 5G lungo oltre km di corridoi di traporto europei e km di trade extra-urbane, per abilitare lo viluppo di ervizi a upporto della icurezza tradale, della mobilità, della logitica e del turimo. ENERGY & UTILITY Si conferma anche nel 2020 la propenione a invetire in innovazione del ettore Energy & Utility, con una pea digitale pari a milioni di euro, in crecita del 3,1%. L impatto della pandemia ul ettore è tato differente per il mondo Oil, in contrazione (per la prima volta nella toria il 2020 ha fatto regitrare prezzi negativi), e il ettore Power & Utility che, come erogatore di ervizi eenziali, ha potuto operare in continuità anche nel coro del primo lockdown; tuttavia la domanda di energia elettrica e ga nazionale ha vito una riduzione ignificativa dei conumi nel comparto indutriale per i primi ei mei dell anno, olo parzialmente compenata dalla tabilità dei conumi collegati al egmento reidenziale. La riprea della produzione indutriale nell ultimo trimetre 2020 ha permeo a molte delle principali aziende Energy & Utility di chiudere il bilancio in poitivo o con perdite contenute ripetto al 2019, dimotrando coì di eere un comparto reiliente ripetto al conteto macroeconomico. La crecita della pea in digitale è aociata a divere iniziative progettuali (Fig. 8): Cloud Computing, ia applicativo che infratrutturale, dati (dalla realizzazione di Data Platform e Data Lake, all evoluzione dell architettura ottotante, fino all utilizzo di algoritmi di Advanced Analytic e Machine Learning in differenti ambiti aziendali), Cyberecurity per la mea in protezione delle potazioni di lavoro in remoto. L abilitazione della forza lavoro in remoto ha portato all utilizzo di budget extra per il digitale: dall acquito di dipoitivi a oluzioni erogate in modalità a a ervice. Sotenibilità, tranizione e riqualificazione energetica, ricerca di nuove efficienze a livello organizzativo aranno nel medio-lungo periodo tra le principali priorità del ettore Energy & Utility, ia per neceità di compliance normativa, che per il continuo aggiornamento tecnologico. Il ettore Energy & Utility è tra quelli maggiormente coinvolti dagli obiettivi previti nel PNRR. La miione 2 ( Tranizione energetica e mobilità otenibile ) include 6,74 miliardi di euro dedicati all incremento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, di cui 500 milioni di euro per lo viluppo di oluzioni innovative (integrate e offhore), e 2,2 miliardi di euro per lo viluppo di comunità energetiche e itemi ditribuiti di piccola taglia. Altri 5 64 Il Digitale in Italia 2021 Settori, PMI e Regioni

70 miliardi di euro ono detinati al potenziamento e alla digitalizzazione delle infratrutture di rete, di cui 4,5 miliardi di euro per il rafforzamento delle mart grid, e 500 milioni di euro per interventi di reilienza climatica delle reti. L utilizzo dell idrogeno come fonte alternativa rappreenta una componente chiave dei fondi tanziati (2,99 miliardi di euro), per far fronte alle eigenze di progreiva decarbonizzazione di ettori hard-to-abate. Di queti, 230 milioni ono finalizzati alla creazione di tazioni di rifornimento a bae di idrogeno per il traporto tradale. Per la mobilità otenibile 750 milioni di euro ono detinati allo viluppo di infratrutture di ricarica elettrica, per accelerare la tranizione dal modello tradizionale di tazioni di rifornimento baate u carburante vero punti di rifornimento per veicoli elettrici. Oltre a queti apetti, i finanziamenti del PNRR potranno accelerare, a livello di ecoitema, lo viluppo di partnerhip pubblico-private (PPP), con l obiettivo di potenziare le iniziative di Smart City in Italia, proprio u temi come la mobilità elettrica e il riparmio energetico. In termini di viluppo di nuovi ervizi a valore aggiunto vi è la poibilità per il ettore Energy & Utility di propori alle PMI italiane come orchetratore di oluzioni per l autoproduzione di energia rinnovabile e la realizzazione di comunità energetiche, definendo modelli a piattaforma baati u tecnologie digitali. Il programma European Green Deal, recentemente approvato in ede di Commiione Europea, include una erie di iniziative con l obiettivo principale di fare dell Europa il primo continente climaticamente neutrale entro il 2050, con invetimenti che includono aree come l economia circolare, l elettrificazione e la mobilità otenibile. La tranizione otenibile è un pilatro chiave anche per la riprea economica e ociale europea come dimotra il piano Next Generation EU, coì come ovviamente la ua declinazione nazionale: il PNRR, che tanzia compleivamente 68,6 miliardi di euro per la miione Rivoluzione verde e tranizione ecologica. TRAVEL & TRANSPORTATION Il Travel & Tranportation è uno dei ettori più colpiti dall emergenza Covid-19. Le retrizioni alla mobilità e alle attività produttive hanno comportato riduzioni notevoli delle attività di traporto. L Indicatore Traporti Confcommercio (ITC) regitra un crollo della Potenziamento e digitalizzazione reti/ Ammodernamento infratrutture Automazione Operation Sviluppo di ervizi integrati/ ecoitemi (mobilità urbana/ comparto aicurativo) Efficienza operativa Nuovi modelli di buine Nuovi entranti Figura 8: I principali driver per la digitalizzazione del ettore Energy & Utility Riqualificazione energetica e circolarità Elettrificazione conumi 2023: fine mercato regolato dell energia Competition allargata a nuovi player (e. Big Tech, Start up) European Green Deal Next Generation EU PNRR Linee guide ARERA: adeguatezza infratrutture, efficienza coti, otenibilità Mercato automotive (incluo mercato batterie elettriche) Mobilità urbana otenibile Sitemi di ricaldamento Fonte: NetConulting cube 2021 Settori, PMI e Regioni Il Digitale in Italia

71 Figura 9: I principali driver per la digitalizzazione del ettore Travel & Tranportation Safety management/weareable Supply chain conitenti, reilienti e traparenti Sicurezza del peronale Intelligent management ytem Ottimizzazione lat mile Data Analytic e AI Manutenzione predittiva Fonte: NetConulting cube 2021 Safety / Security IoT Ottimizzazione logitica mobilità dei paeggeri di quai il 50%, con cadute del traffico che vanno dal 32,2% per la mobilità autotradale al 41,7% per quella ferroviaria, per arrivare a circa il 73% per il traporto aereo e quello via mare. Più contenute le variazioni negative relative al traporto merci con un calo del 18,7% compleivo, maggiormente accentuato per il traporto u gomma (-25,8%) e per quello aereo (-23,6%). Queti dati ono frutto dell impatto che il lockdown ha generato con il blocco delle catene di approvvigionamento globali e con la chiuura delle frontiere che hanno limitato la circolazione delle merci e Cutomer care Modello a a ervice Tracking container/merci/perone Connected vehicle Monitoraggio conegne Smart contract/smart road technology Integrazione dei ervizi Travel platform multimodali App mobile Preciion marketing Smart management dei flui dei paeggeri/ dei flui commuter Etenione dei ervizi di prenotazione al traporto pubblico locale con le miure di ditanziamento ociale, anche tra i lavoratori, che hanno cauato colli di bottiglia nei traporti. La pea digitale del ettore ha ubìto nel 2020 un calo pari al 5,7% ripetto all anno precedente, mentre le proiezioni per il 2021 ono ottimitiche, prevedendo un trend poitivo di crecita pari all 1,7%. La fida che il mondo dei traporti deve affrontare è legata alla neceità di paare dalla getione dell emergenza alla getione della nuova normalità. Dopo la fae di tranizione di breve termine, occorrerà adottare nuovi approcci e trumenti per adattari a un conteto notevolmente mutato. In quet ottica nuove celte innovative devono eere in grado di tramettere elementi di icurezza e di tutela della alute ai clienti/utenti dei ervizi. Per il ettore dei traporti l Internet of Thing i conferma tematica di forte interee per ottimizzare la logitica attravero la tracciabilità e per upportare i itemi di manutenzione predittiva. In queto cenario, la getione e la valorizzazione dai dati rientrano in un modello di getione intelligente dei traporti (Intelligent Tranport Management), all interno di un ottica data-driven che permette di getire in maniera efficiente le informazioni per adottare deciioni future (Fig. 9). A tal fine è fondamentale la realizzazione di invetimenti pecifici, quali piattaforme di rilevazione e informazione in tempo reale dei livelli di affollamento (mart management dei flui dei paeggeri), itemi di pianificazione dinamica dell offerta per mettere a dipoizione un adeguata capacità in cao di picchi del traffico (travel platform multimodali), oluzioni digitali per la orveglianza anitaria dei maggiori hub. La cotruzione di un nuovo ite- 66 Il Digitale in Italia 2021 Settori, PMI e Regioni

72 ma della mobilità richiederà anche il miglioramento della cutomer experience e della comunicazione vero i clienti ulla icurezza e la otenibilità della mobilità collettiva, data la rilevanza di tali temi nelle celte di potamento, in un quadro di deciioni adeguatamente pianificate e baate ulle norme di ditanziamento. Il PNRR prevede un ampio proceo di invetimenti per la cotruzione e la riqualificazione di infratrutture, per la mobilità otenibile, per rafforzare le impree e migliorare la qualità del lavoro e della vita delle perone, tutelando gli ecoitemi terretri e marini. Nella miione 3 ( Infratrutture per una mobilità otenibile ) ono tanziate riore per un totale di 25,4 miliardi di euro, dedicate a invetimenti ulla rete ferroviaria (24,77 miliardi di euro) e u intermodalità e logitica integrata (0,63 miliardi di euro). Gli interventi relativi alla rete ferroviaria riguardano la velocizzazione delle principali linee ferroviarie paeggeri e l incremento della capacità dei traporti ferroviari merci, l etenione dell alta velocità ferroviaria al Sud con invetimenti mirati al miglioramento delle linee regionali interconnee e al rilancio delle tazioni del Mezzogiorno. Per la icurezza tradale è previto il monitoraggio digitale di trade, viadotti, ponti e reti per controlli da remoto e per l attuazione di interventi e digitalizzazione delle infratrutture tradali. La componente dell intermodalità e della logitica riguarda il collegamento del paee alle grandi linee di comunicazione europea e i declina in più obiettivi: potenziamento della competitività del itema portuale italiano con la realizzazione dei collegamenti di ultimo miglio dei porti; otenibilità ambientale ed efficientamento energetico dei porti (Green Port), digitalizzazione della catena logitica e degli aeroporti; riduzione delle emiioni connee all attività di movimentazione merci. Un altro ambito d intervento previto dal PNRR nella miione Tranizione ecologica è relativo alla mobilità otenibile, con uno tanziamento di 8,58 miliardi di euro. Gli interventi previti riguardano: il piano nazionale ciclovie e la realizzazione di interventi integrati (pite ciclabili, cuolabu, haring mobility, mobility management) in 40 comuni con oltre abitanti, da individuare tramite pubblicazione di una manifetazione di interee; il traporto pubblico locale green con l acquito di bu e treni a bae emiioni e il rinnovo della flotta navale per il traporto pubblico locale. Per il turimo il PNRR ha definito un ampio programma di miure di ritrutturazione a cui aranno detinati 6,68 miliardi di euro. Una prima linea di azione riguarda interventi di valorizzazione di iti torici e culturali, per aumentare la capacità attrattiva, icurezza e acceibilità dei luoghi. Tra queti è previta la tutela e la valorizzazione dei iti minori (borghi) inieme alla rigenerazione delle periferie urbane. Sono inoltre previti invetimenti nel miglioramento delle trutture turitico-ricettive e dei ervizi turitici, mirati a upportare gli operatori culturali nella tranizione al green e al digitale, al fine di far crecere gli tandard di offerta e aumentare l attrattività compleiva. Sotenibilità ambientale e pieno fruttamento delle potenzialità del digitale rappreentano i fattori abilitanti dei progetti di rinnovamento, che faranno leva ulle tecno- Settori, PMI e Regioni Il Digitale in Italia

73 logie per offrire nuovi ervizi e migliorare l acceo alle riore turitiche/culturali. Gli invetimenti, infatti, aranno focalizzati u piattaforme e trategie digitali per la fruizione del patrimonio: archivi, biblioteche, muei e luoghi della cultura. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Nel coro del 2020 il ettore della Pubblica Amminitrazione ha mantenuto un trend in egno poitivo. La pea per il digitale della Pubblica Amminitrazione Centrale ha regitrato una crecita del 5,2% per un valore compleivo di oltre 2 miliardi di euro. Anche la pea della Pubblica Amminitrazione Locale regitra una crecita del 2,9% raggiungendo un valore pari a circa milioni di euro. conto della neceità di prevenire il richio di lock-in e potendo rivolgeri ecluivamente ai Service Provider certificati dalla tea AgID (Fig. 10). Sul fronte dello viluppo applicativo, le amminitrazioni dovranno prediligere l utilizzo di oftware con codice aperto e, nel cao di oftware viluppato da terzi, dovrà eere reo diponibile il codice orgente. Al pari della riforma della giutizia, nel PNRR la riforma della P.A. aume un ruolo centrale, articolato nei eguenti punti: Proceo di acquito ICT che mira a rinnovare le procedure di acquito di ervizi ICT. Tre le azioni che guidano queta riforma: la creazione di una white lit di fornitori certificati; un percoro di Figura 10: I principali driver per la digitalizzazione della Pubblica Amminitrazione Nel piano triennale ( ) per l informatica nella Pubblica Amminitrazione pubblicato da AgID ono definiti obiettivi e modalità per attuare il proceo di digitalizzazione. Nell arco del triennio ono tate definite circa 200 azioni a carico di AgID e Dipartimento per la traformazione digitale, altre a carico di P.A. centrali e locali. Tale piano rappreenta inoltre lo trumento per la miurazione dei riultati e monitorare l avanzamento della digitalizzazione del paee. I uoi principi guida ono focalizzati ulla centralità dell utente/cittadino. Lo viluppo dei ervizi delle Pubbliche Amminitrazioni avverrà pertanto attravero itemi di identità digitale definiti dalla normativa, aicurando almeno l acceo tramite SPID. Le amminitrazioni dovranno adottare una trategia Cloud Firt : per cui in fae di definizione di un nuovo progetto e di viluppo di nuovi ervizi, dovranno eguire primariamente il paradigma Cloud, tenendo Competenze digitali traverali Supporto alla tranizione digitale nei Comuni Fonte: NetConulting cube 2021 Data & Analytic Framework Open Data/Big Data Interoperabilità tramite API Centralità Piattaforme abilitanti delle perone e ervizi digitali e delle competenze Dati e piattaforme interoperabili Cyberecurity Infratrutture agili e moderne Perimetro Nazionale Sicurezza Cibernetica Linee guida AgID NoiPA CIE ANPR SPID e IO per acceo a tutti i ervizi della PA Cloud Nazionale Rete banda Ultra Larga 68 Il Digitale in Italia 2021 Settori, PMI e Regioni

74 fat track per gli acquiiti ICT, adottando un approccio emplificato per gli acquiti in ambito PNRR. Le azioni normative prevedono la creazione di un ervizio che includa la lita dei fornitori certificati e conenta una elezione/comparazione veloce e intuitiva. Supporto alla traformazione della P.A. locale, con la creazione di una truttura di otegno alla traformazione compota da un team centrale affiancato da unità di realizzazione che i interfacciano con i fornitori locali delle Pubbliche Amminitrazioni. Il upporto arà preconfigurato in pacchetti di migrazione, definiti u aggregazioni di comuni per garantire una maa critica ufficiente. In econdo luogo, arà creata una nuova ocietà ( NewCo ) dedicata a Software Development & Operation Management, in cui aranno conolidate le competenze oggi dieminate u più operatori. Introduzione di linee guida Cloud Firt e interoperabilità per facilitare gli interventi di digitalizzazione emplificando e innovando il conteto normativo. In particolare, arà rivito e integrato con l anagrafe nazionale il domicilio digitale individuale per permettere corripondenze digitali certe e icure tra cittadini e P.A. Inoltre aranno previti diincentivi per le amminitrazioni che non avranno effettuato la migrazione dopo un periodo di grazia predefinito. Saranno anche rivite le regole di contabilità che attualmente diincentivano la migrazione. In ultimo, aranno emplificate le procedure per lo cambio di dati tra le amminitrazioni, che attualmente richiedono documenti/ autorizzazioni dedicati, per favorire una piena interoperabilità tra le P.A. La miione 1 del PNRR ( Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turimo ) pone la digitalizzazione della Pubblica Amminitrazione tra i principali ambiti di azione con interventi tecnologici ad ampio pettro che includono, oltre ai temi già evidenziati, anche la digitalizzazione delle procedure/interfacce utente (di cittadini e impree) e i procei interni più critici delle amminitrazioni, oltre all attuazione del perimetro di icurezza cibernetica del paee. Il totale dei fondi detinati alla digitalizzazione della P.A. è di 6,14 miliardi di euro (Fig. 11). Coniderando anche i fondi detinati all innovazione nella P.A., incluo il ettore della giutizia, i fondi compleivi per la Pubblica Amminitrazione ammontano a 9,75 miliardi di euro (11,15 e i conidera pure il fondo complementare) (Fig. 12). Infine, il PNRR punta u itruzione e ricerca con fondi pari a 30,9 miliardi di euro, a cui i aggiungono i fondi previti per il piano Scuole Connee. I principali interventi ono indirizzati alla riqualificazione del itema dell itruzione nel uo compleo e al potenziamento della digitalizzazione delle cuole, con la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi, la traformazione digitale dell organizzazione colatica, il cablaggio interno delle cuole, l attivazione nelle cuole uperiori di laboratori ulle nuove profeioni legate all intelligenza artificiale, alla robotica e alla digitalizzazione, anche favorendo la collaborazione fra pubblico e privato. Per allineare il itema educativo alle eigenze del mondo del lavoro, il piano prevede l incremento dell offerta formativa degli Itituti Tecnici Superiori (ITS), rafforzandone le dotazioni trumentali e logitiche e Settori, PMI e Regioni Il Digitale in Italia

75 Figura 11: La digitalizzazione della PA nel Piano Nazionale di Riprea e Reilienza (PNRR) Per raggiungere la piena digitalizzazione della PA nel PNRR ono previti 7 invetimenti: INVESTIMENTO OBIETTIVO RISORSE Infratrutture digitali Garantire un approccio Cloud Firt e viluppare il Polo Strategico Nazionale 0,9 mld Abilitazione e facilitazione migrazione cloud Implementare un programma di upporto e incentivo per le pubbliche amminitrazioni locali e nazionali 1 mld Dati e interoperabilità Sviluppare la Piattaforma Nazionale dei Dati, evitando la duplicazione di informazioni per PA e forzo ai cittadini 0,65 mld Servizi identità, domicilio, notifiche, pagamenti Potenziare trumenti già eitenti (pagopa e IO) e implementarne di nuovi, come la piattaforma unica notifiche digitali 2,01 mld Cyberecurity Attuare il Perimetro di icurezza nazionale cibernetica, per rafforzare le difee cyber e tutelare i cittadini 0,62 mld Digitalizzazione delle grandi amminitrazioni centrali Intervenire con azioni mirate per la digitalizzazione dei principali nodi burocratici (e. giutizia, alute, ecc.) 0,61 mld Competenze digitali di bae Intervenire a upporto delle competenze digitali dei cittadini, ia per dare a tutti le tee opportunità, ia per completare il percoro vero un paee realmente digitale 0,20 mld Fonte: Piano Nazionale di Riprea e Reilienza, MITD Il Digitale in Italia 2021 Settori, PMI e Regioni

76 incrementando la partecipazione delle impree. È previta inoltre l attivazione di una piattaforma digitale nazionale che conenta agli tudenti di conocere le offerte di impiego per chi conegue il titolo di tudio. Si prevede anche un integrazione dei percori degli ITS con i percori univeritari delle lauree profeionalizzanti, pure quete ultime da incrementare. Nell ambito della ricerca i punta ull introduzione di modelli innovativi per la ricerca di bae e applicata, condotta in inergia tra univerità e impree, ul otegno ai procei di innovazione e traferimento tecnologico con l introduzione di ecoitemi dell innovazione, ovvero una rete di itituti di ricerca applicata pari in tutto il territorio italiano, attravero un finanziamento pubblico-privato, volto ad aicurare la piena omoi tra la ricerca e la ua applicazione indutriale. Digitalizzazione della PA 6,14 miliardi di euro Infratrutture digitali 0,90 Abilitazione e facilitazione migrazione al cloud 1,00 Dati e interoperabilità 0,65 Servizi digitali e cittadinanza digitale 2,01 Cyberecurity 0,62 Digitalizzazione delle grandi amminitrazioni centrali 0,61 Competenze digitali di bae 0,20 Riforma 1.2: Supporto alla traformazione della PA locale 0,16 Innovazione 1,27 miliardi di euro Figura 12: Impatto del PNRR ulla innovazione e digitalizzazione della PA SANITÀ Il mercato digitale della anità ha mantenuto un andamento poitivo, regitrando un incremento del 3,5%. Queto trend è detinato a rafforzari ulteriormente nel breve e medio termine, ia per l effetto delle riore previte dal PNRR, ia per le gare Conip ulla anità digitale. Il ettore anitario nel coro dell ultimo anno ha manifetato tutta la ua trategicità per l intero itema economico e ociale del paee. La pandemia ha in parte accelerato alcuni fenomeni di traformazione già in atto e poto le bai per alcune evoluzioni organizzative dei modelli anitari. Il PNRR fungerà da ulteriore volano, attravero i 20,22 miliardi di euro compleivi dedicati al ettore, in particolare grazie agli interventi ulla anità Portale unico del reclutamento 0,02 Tak force digitalizzazione, monitoraggio e performance 0,73 Competenze e capacità amminitrativa 0,49 Innovazione itema giudiziario 2,34 miliardi di euro Invetimento in capitale umano per rafforzare l Ufficio del proceo e uperare le diparità tra tribunali 2,30 Rafforzamento dell Ufficio del proceo per la giutizia amminitrativa 0,49 Fonte: PNRR Settori, PMI e Regioni Il Digitale in Italia

77 territoriale e allo viluppo di trutture quali le cae di comunità, gli opedali di comunità e le centrali operative territoriali, che dovranno avere il compito di coordinare l aitenza domiciliare. Il PNRR prevede inoltre invetimenti ulla telemedicina, il rafforzamento del facicolo anitario elettronico e l ammodernamento del parco degli apparati medicali. Tuttavia poco pazio è detinato all ammodernamento infratrutturale e applicativo dell intero ettore. L intervento è infatti orientato alla otituzione delle grandi apparecchiature anitarie con più di 5 anni, alla digitalizzazione di tutti i procei clinico-aitenziali opedalieri delle trutture ede di DEA (emergenza anitaria), con particolare riferimento ai itemi di blocco operatorio, Laboratory Information Sytem, rionanze, ervizi di farmacia, pronto occoro, itemi di accettazione/dimiione/traferimento, precrizione e omminitrazione farmaci, diagnotica per immagini, repoitory e order entry. Il itema anitario nazionale reta però ancora caratterizzato da criticità importanti oprattutto di natura architetturale con una molteplicità di itemi, applicazioni, bai dati non integrati e non interoperabili manifetando, proprio per queto, il proprio limite nel governare procei che, al contrario, richiedono flui continui e condiviione di dati, tempetività di deciione e capacità di governance. Alcuni trend evolutivi ono comunque in atto (Fig. 13). La riorganizzazione dei procei regionali, di area vata, opedalieri e i relativi itemi i conferma un tema importante, oprattutto in quelle regioni che tanno unificando ia i itemi amminitrativi che alcuni itemi opedalieri (ADT, pronto occoro, anatomia patologica, diagnotica per immagini in primi) e per le aziende opedaliere che tanno introducendo le cartelle cliniche opedaliere o applicativi di nuova generazione. Tra i trend emergenti nel ettore vi è anche quello relativo ai dati, con progetti orientati a cotruire piattaforme di raccolta dei dati tei (ia di tipo amminitrativo che clinico) a livello regionale, la creazione di crucotti e itemi di Buine Intelligence per il monitoraggio dei itemi anitari in particolare, durante la pandemia, dedicati alla bioorveglianza; la creazione di Data Lake ad eempio nell area cientifica della ricerca clinica; la diffuione dell utilizzo di intelligenza artificiale, Machine Learning ol- Telemedicina, app, wearable, aitenti virtuali e vocali Reviione reti e infratrutture Cloud e mobile firt Fonte: NetConulting cube 2021 Sviluppo di nuovi ervizi anitari Modernizzazione architetturale e applicativa Cyberecurity Figura 13: I principali driver per la digitalizzazione del ettore anitario Evoluzione Data Architecture Riorganizzazione procei di getione della Sanità regionale e opedalieri Sicurezza perimetrale ed endpoint Sicurezza e protezione dati Data privacy Sviluppo data platform Crecita AI applicata alla clinica Data lake in ambito ricerca clinica Real World Data/Real World Evidence Sitemi amminitrativi e opedalieri regionali Introduzione cartelle cliniche elettroniche opedaliere 72 Il Digitale in Italia 2021 Settori, PMI e Regioni

78 tre a progetti di Real World Data nelle aree cliniche. Alla bae di queti cambiamenti vi è poi un tema di modernizzazione ia architetturale che applicativa. Infine, un evoluzione che interea in particolare la anità privata è relativa all utilizzo di telemedicina, wearable e app per viluppare nuovi ervizi e nuove modalità di contatto con i cittadini pazienti. CONSUMER Nel 2020, il mercato digitale nel egmento conumer ha raggiunto in Italia un valore pari a ,5 milioni di euro con una lieve diminuzione dello 0,3%, confermando la tenuta dei conumi relativi a beni e ervizi digitali, in controtendenza con altri comparti. Dal report annuale pubblicato da We are Social 2, emerge come l utilizzo di internet ia ormai pervaivo con oltre 1 milione di perone che i ono connee per la prima volta nel coro del 2020, uperando coì la oglia dei 50 milioni di utenti attivi ul web e raggiungendo i 41 milioni ui ocial media: i tracorrono oltre 6 ore al giorno u internet e il 98% degli utenti i connette da dipoitivi mobili; continuano a eere rilevanti il tempo di fruizione di contenuti audio (una perona u 4 acolta regolarmente i podcat) e gaming (oltre 4 perone u 5 giocano, a precindere dai device preferiti), anche in virtù di avanzamenti nelle tecnologie infratrutturali che hanno portato a incrementi nelle velocità medie di conneione. L aumento dell uo di tecnologie digitali, influenzato dalle retrizioni e dalle limitazioni agli potamenti, i manifeta nell incremento degli utenti online di contenuti video (+2,8%) e nella crecita di fruizione di contenuti audio, ia otto forma di muica treaming (+61%) ia di podcat (+25%). La penetrazione degli martphone ha ormai raggiunto il 97% della popolazione. In crecita anche gli utenti di conole per i video game, con una penetrazione del 39%, e di mart home device, che hanno raggiunto il 14,1% (Fig. 14). Da quanto è emero dallo tudio Digital Conumer Trend condotto da Deloitte ul 2020, l iolamento ha pinto i conumatori a modificare il loro comportamento. Oltre alla maggiore frequenza di hopping online e di operazioni di online banking, è creciuto l utilizzo di piattaforme SVOD (Subcription Video On Demand) per la viione di film e erie tv in treaming, come Netflix e Amazon Prime. Ripetto al 2019, molte operazioni effettuate con lo martphone hanno regitrato tai di penetrazione importanti preo tutte le età. L evoluzione più inciiva è legata alla getione dei ervizi di aitenza anitaria, come ad eempio prenotare Fonte: NetConulting Cube da We Are Social, % Smartphone 74,1% PC e Laptop Figura 14: La penetrazione dei dipoitivi conumer ul mercato italiano, ,1% Tablet 39% Game Conole 14,1% Smart Home Device Settori, PMI e Regioni Il Digitale in Italia

79 Figura 15: Il mercato digitale italiano buine per dimenione aziendale, Piccole impree (1-49 addetti) Medie impree ( adetti) Grandi impree (250+) Valori in mln di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube , , , , appuntamenti dal medico, ordinare precrizioni e controllare riultati delle analii. Infine, anche l e-commerce ha egnato una crecita del 24% 3. Il cutomer journey i è profondamente modificato, ponendo l accento ull eigenza di fornire un eperienza omnicanale in tutti i ettori, con coneguenze ulle trategie commerciali e ditributive delle aziende. Gli impatti del PNRR ul egmento conumer i avranno grazie all attuazione del piano banda ultralarga, come decritto nel paragrafo Telecomunicazioni & media. +3,4% +1,8% +3,9% +3,9% , , , , ,8% t -5,0% t -2,4% t +1,4% , , , , PMI A fine 2020, la componente buine del mercato digitale ha raggiunto un valore di 41,5 miliardi di euro, in calo dello 0,8% ripetto al 2019 (Fig. 15). La pea delle aziende di grandi dimenioni (oltre 250 addetti) ha in realtà regitrato una dinamica poitiva con un aumento dell 1,4%, ma non ufficiente a compenare il calo della pea digitale delle PMI, ripettivamente diminuita del 2,4% per le medie ( addetti) e del 5% per le piccole (1-49 addetti). In queti due egmenti la crii ha avuto un impatto più marcato ulla propenione agli invetimenti o ha addirittura portato alla chiuura di molte attività. L analii degli invetimenti, dello tato di digitalizzazione delle PMI e del loro divario con le realtà di maggiori dimenioni è fondamentale per comprendere i principali otacoli trutturali per un vero e proprio viluppo del digitale in tutti i egmenti del mercato buine. Le PMI italiane ono compleivamente 4,3 milioni (di cui il 95% microimpree), occupano l 80% dei poti di lavoro totali e raggiungono il 70% del valore aggiunto nazionale e il 53% delle eportazioni. Da anni, ormai, il loro livello di digitalizzazione non regge il confronto con le tee realtà negli altri paei avanzati e il cammino per una riprea degli invetimenti e un recupero del ritardo è ancora tutto in alita. Soprattutto le impree con meno di 50 addetti continuano a eere poco evolute ia nell utilizzo delle tecnologie digitali che nella getione del capitale umano con competenze ICT. Dall indagine Impree e ICT condotta annualmente dall ISTAT, emerge che ono poche le impree con meno di 50 addetti che, durante il 2020, hanno impiegato tabil- 74 Il Digitale in Italia 2021 Settori, PMI e Regioni

80 mente, tra i propri addetti, pecialiti ICT (8,5% contro una media del 12,6%), hanno aunto peronale con competenze ICT pecialitiche (2,8% contro il dato del 4,4% medio compleivo), hanno avviato iniziative di formazione rivolte alla forza lavoro nella ua interezza e al peronale tecnico (ripettivamente, 12,6% contro una media compleiva del 15,5% e 5,2% contro una media del 7,6%), hanno operato con funzioni ICT interne (19,3% contro il 23,6% medio compleivo). Queto minor preidio organizzativo ulle competenze ICT determina un maggior divario anche nell utilizzo di trumenti e tecnologie digitali a upporto ia delle manioni lavorative che delle trategie aziendali. Se, quai in linea con la media compleiva, circa due PMI u tre fornicono ai propri addetti dipoitivi portatili e conneioni mobili a internet per copi lavorativi (59,5% per le PMI contro il 62,6% compleivo), l adozione delle principali tecnologie abilitanti del digitale è invece molto meno diffua. Le PMI i ditinguono per una minore adozione di trumenti per la getione e valorizzazione di Big Data (7,3% contro il 27,3% delle grandi aziende), di oluzioni di robotica (7,2% contro il 29% delle impree di maggiori dimenioni) e tampa 3D (3,9% contro il 17,7% delle organizzazioni più etee) nonché di dipoitivi IoT (21,2% contro il 44,2% delle grandi aziende). Il divario tra PMI e realtà di ampie dimenioni riguarda anche l utilizzo di canali di vendita online: tra le impree con addetti olo il 15,2% delle impree ono attive nella realizzazione di iniziative di e-commerce ripetto al 40,2% delle realtà con almeno 250 addetti. Sulla bae di queti parametri e di altri indicato- ri, come ad eempio l utilizzo di ervizi Cloud e la preenza di conneioni a banda larga, ogni anno Eurotat cotruice il Digital Intenity Index che aiuta a comprendere in quali aree le aziende italiane motrano le maggiori difficoltà e quali categorie di impree iano caratterizzate dalle ituazioni più critiche (Tab. 1). Sulla bae di queto Indice, l 85% delle PMI ha un grado di digitalizzazione compleivamente molto bao o bao, avendo ituazioni evolute u un numero molto contenuto di parametri. Tale percentuale i riduce draticamente, al 43% circa, e i coniderano le impree con almeno 250 addetti. Inieme alla mancanza di infratrutture adeguate, è proprio la prevalenza di PMI peo retie o poco inclini a cogliere le opportunità legate alle nuove Clai di addetti Indicatori e più 1. Impree che hanno la percentuale di addetti connei uperiore al 50% 41,4 45,7 50,0 56,0 42,3 2. Impree che hanno addetti pecialiti ICT 8,5 30,7 51,7 72,0 12,6 3. Impree che i connettono a Internet in banda larga fia a velocità di download >= 30 Mbit/ 69,7 79,8 83,0 88,7 71,1 4. Impree che hanno la percentuale di addetti con device mobili connei uperi ore al 20% 32,7 35,2 40,6 47,2 33,4 5. Impree con ito web 71,6 83,6 83,9 89,5 73,1 6. Impree che nel proprio ito web offrono ervizi informativi ui prodotti offerti, tracciamento degli ordini, peronalizzazione di contenuti e di prodotti Totale 55,8 64,9 60,1 68,0 56,7 7. Impree che utilizzano tampanti 3D 3,9 8,1 12,6 14,7 4,7 8. Impree che utilizzano ervizi cloud di livello medio alto 36,9 45,6 48,3 58,4 38,3 9. Impree che inviano fatture elettroniche 94,6 97,3 97,4 97,0 94,9 10. Impree che utilizzano robot 7,2 17,6 22,5 29,0 8,8 11. Impree con il valore delle vendite online >=1% dei ricavi totali 10,8 14,3 17,4 29,1 11,6 12. Impree che analizzano big data 7,3 14,6 20,6 27,3 8,6 Tab. 1: I 12 indicatori che compongono il Digital Intenity Index per clai di addetti. Anno 2020 Valori percentuali Settori, PMI e Regioni Il Digitale in Italia

81 tecnologie digitali la caua principale dell andamento molto lento della produttività della notra economia ripetto agli altri paei avanzati europei. Dal conteto decritto è chiaro che il miglioramento del livello di digitalizzazione delle PMI è cruciale e i vuole imprimere all intero itema paee una maggiore velocità di viluppo. L emergenza anitaria ha influito in modo poitivo ull introduzione di innovazioni nelle aziende, contribuendo a eliminare preconcetti relativi all adozione di alcune oluzioni digitali, in particolare di quelle per la continuità operativa. Grazie alla dinamica degli invetimenti digitali ipotizzata tra il 2020 e il 2023, enza coniderare i finanziamenti aggiuntivi previti nel PNRR, le PMI torneranno a crecere a un tao medio annuo del 3,1%. Un dato comunque inferiore ripetto al 4,8%, che arà il tao di crecita medio annuo del mercato digitale buine. Perché i ottenga un reale e duraturo cambio di pao negli invetimenti ICT delle organizzazioni più piccole è neceario che le PMI poano contare u un ecoitema di innovazione ampio e diverificato in grado di otenere il loro percoro di digitalizzazione con competenze, economie di cala e finanziamenti adeguati (aociazioni di categoria, hub di innovazione digitale, centri di competenza). Proprio in quet ottica, per upportare e migliorare la capacità di digitalizzazione delle PMI, nell ambito della prima miione (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turimo) il PNRR prevede miure pecifiche per le PMI, ia in ambito digitale ia in termini di politiche per l internazionalizzazione e la competitività delle filiere. Ad eempio, per incentivare la crecita di competenze getionali (per il digitale) verrà elaborato e perimentato un modello di riqualificazione manageriale focalizzato ulle PMI (con programmi di formazione ad hoc, il coinvolgimento delle aociazioni di categoria e l utilizzo di modelli di diffuione incentrati u piattaforme digitali). Dal lato delle politiche indutriali di filiera e per l internazionalizzazione, invece, è previto il rifinanziamento del Fondo 394/81 getito da SIMEST, che conentirà di erogare riore finanziarie dirette per invetimenti che aiutino le PMI italiane a uperare le barriere all internazionalizzazione. Inoltre, il fo- 76 Il Digitale in Italia 2021 Settori, PMI e Regioni

82 cu dedicato alle filiere produttive e, in particolare, alle PMI è incentrato ullo trumento dei Contratti di Sviluppo (operativo dal 2012), volto a finanziare invetimenti trategici innovativi e progetti di filiera, con particolare attenzione alle regioni del Sud. Regioni Anche nel 2020 la ditribuzione geografica del mercato digitale ha regitrato una maggiore concentrazione nel Nord Ovet (35,2% dell intero mercato) e nel Centro (25,8%) (Fig. 16). Nel Nord Ovet il 25% della pea digitale è ituata in Lombardia, dove hanno ede numeroi grandi operatori dei ettori tradizionalmente high-tech intenive (dai ervizi finanziari, alle utilitie, allo teo ettore ICT) e dove maggiore è la preenza di utenti conumer avanzati nell utilizzo del digitale. Nel Centro il 16,4% della pea digitale avviene nel Lazio, ede dei più importanti enti della Pubblica Amminitrazione Centrale e con una buona penetrazione di aziende e univerità. Le pee otenute nel Nord Et e nel Sud e Iole contribuicono ripettivamente al 19,8% e al 19,2% del mercato totale. Nel Nord Et, Veneto ed Emilia-Romagna, grazie alla preenza di importanti ditretti indutriali, hanno le quote di pea digitale più rilevanti, ripettivamente l 8,2% e il 7,8% del totale nazionale. Nel Sud e Iole, la maggioranza della pea i concentra in Campania (6,2% del mercato totale) e Puglia (4,3%), regioni popoloe e con itemi imprenditoriali rilevanti. A fronte di un calo compleivo dello 0,6% u bae nazionale, nelle aree del Nord la contrazione è tata inferiore alla media, grazie a un conteto congiunturale compleivamente meno negativo, nel Centro può diri allineata alla media, mentre nel Sud e Iole la fleione è tata nettamente maggiore, determinando un ulteriore peggioramento del divario territoriale, ia in merito al digitale che alla performance economica. TECNOLOGIE ABILITANTI NEL TERRITORIO Secondo dati ISTAT, la percentuale di impree italiane con conneioni in banda larga fia o mobile è pari al 97,5%. Tale percentuale arriva al 99,1% nel Nord Ovet mentre i ferma al 97,2% nel Sud e Iole, al 96,8% nel Centro e al 96,2% nel Nord Et , , , , , ,1% +1,1% +1,5% +2,3% +2,9% , , , , , ,6% t -1,3% t -0,6% t -0,2% t -0,4% t Figura 16: Il mercato digitale italiano per area geografica, , , , , , Nord Ovet Nord Et Centro Sud e Iole Valori in mln di euro, variazioni % anno u anno Fonte: NetConulting cube 2021 Settori, PMI e Regioni Il Digitale in Italia

83 La penetrazione di accei a banda larga preo le famiglie italiane (87% del totale dei nuclei famigliari) è più baa ripetto alle impree. Il dato è però maggiore nel Nord Et e nel Centro Italia (90%) e nel Nord Ovet (88%). Sud e Iole confermano il loro ritardo con una penetrazione pari, ripettivamente, all 81% e all 80% (Fig. 17). La crecente diffuione di conneioni in banda larga fia o mobile e la ituazione di emergenza hanno dato una pinta all adozione del Cloud Computing, che oggi riguarda il 59% delle aziende italiane con oltre 10 addetti. Tale incidenza ale al 64,3% e i coniderano le impree del Nord Ovet, mentre nelle altre aree geografiche l adozione riulta inferiore alla media, con il 58,4% nel Centro, il 56,1% nel Nord Et e il 55% nel Mezzogiorno. Spicca l utilizzo di ervizi Cloud di pota elettronica (56,5% ul totale Italia) eguiti dalle oluzioni Cloud getionali (37,1%), da oftware di finanza e conta- Figura 17: La diponibilità di accei a banda larga preo aziende e famiglie in Italia per area geografica, ,1 88,0 90,0 90,0 87,0 97,2 97,5 96,8 81,0 96,2 80,0 Nord Ovet Nord Et Centro Sud e Iole ITALIA Nord Ovet Nord Et Centro Sud Iole ITALIA Impree con conneione in banda larga fia o mobile. Valori percentuali ul totale delle impree con almeno 10 addetti. Famiglie con conneione in banda larga fia o mobile. Valori percentuali ul totale delle famiglie italiane. Fonte: NetConulting cube Il Digitale in Italia 2021 Settori, PMI e Regioni

84 bilità (28,4%) e dalle applicazioni Cloud di CRM (10,2%). Sono inoltre le aziende del Nord Ovet a ditingueri per un maggior uo di tutti queti trumenti, mentre Centro, Nord Et e Mezzogiorno preentano un incidenza inferiore. Va ottolineata, tuttavia, una particolare propenione delle impree del Mezzogiorno a utilizzare oftware di finanza e contabilità e di CRM, pur con un incidenza inferiore alla media nazionale. I ervizi Cloud infratrutturali adottati ono finalizzati all archiviazione di dati (32,3% delle aziende italiane), a ervizi di hoting (21,3%) e all acquiizione di potenza di calcolo (7,1%). Anche in queto cao ono le aziende del Nord Ovet a caratterizzari per il maggior utilizzo di tutte le tipologie di ervizi. L unica eccezione è l utilizzo di potenza di calcolo a a ervice leggermente più diffua tra le aziende del Mezzogiorno e del Centro (ripettivamente 8,1% e 7,3%, contro la media nazionale del 7,1%). La riduzione di queto divario digitale (ma non olo) Nord/Sud è tra gli obiettivi principali del PNRR, che peregue il riequilibrio territoriale e il rilancio del Sud come priorità traverale a tutte le miioni. PNRR E RIDUZIONE DEI DIVARI TERRITORIALI L obiettivo traverale del PNRR di riduzione dei divari e di crecita del Mezzogiorno è aociato a un criterio prioritario di allocazione territoriale degli invetimenti e all impegno di monitorarne l impatto. Gli interventi del PNRR aranno inoltre integrati con le riore europee e nazionali della politica di coeione , in linea con il Piano Sud 2030 per favorire inergie e complementarietà fra le riore e incrementare la dimenione e l intenità degli interventi per il Mezzogiorno, in particolare per il potenziamento delle dotazioni infratrutturali e ociali dei ervizi pubblici eenziali (itruzione, ricerca, acceo alle tecnologie digitali, tutela e qualità dell ambiente, infratrutture per la mobilità otenibile). A livello delle ingole miioni i egnalano in particolare: la miione 5 ( Incluione e coeione ), con la terza componente Interventi peciali di coeione territoriale, dotata di riore per 4,2 miliardi di euro e dedicata al rafforzamento di interventi in pecifici ambiti territoriali, tra cui i conteti urbani da rigenerare mediante l innovazione tecnologica e ociale nelle regioni del Mezzogiorno. La miione 1 ( Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turimo ), con detinazione di una quota ignificativa (non pecificata) di riore al Mezzogiorno per la digitalizzazione delle filiere agroalimentari (componente Tranizione 4.0) e nell ambito del progetto Turimo e Cultura 4.0 anche attravero le azioni ui borghi. La miione 2 ( Tranizione verde e tranizione ecologica ), con l ammodernamento e la realizzazione di nuovi impianti nel Centro-Sud (componente imprea verde ed economia circolare) e l allocazione al Mezzogiorno di più del 34% delle riore dell ambito Tranizione energetica e mobilità locale otenibile. La miione 3 ( Infratrutture per una mobilità otenibile ), con il 50% degli interventi ulla rete ferroviaria localizzata nel Meridione (Alta velocità e manutenzione tradale 4.0) e la valorizzazione dei porti del Sud per traporti infra-mediterranei e per il turimo (Intermodalità e logitica integrata). La miione 4 ( Itruzione e ricerca ), con iniziative nel Mezzogiorno per il contrato alla povertà educativa e per la riduzione dei divari territoriali nella quantità e qualità dell itruzione (componente potenziamento delle competenze e diritto allo tudio). Note: 1. Con Digital Compa intende il percoro e il itema di monitoraggio predipoto dalla Commiione Europea per l attuazione della trategia digitale, con obiettivi da raggiungere entro il We are Social, Digital 2021 Italia. 3. We are Social, Digital 2021 Italia. Settori, PMI e Regioni Il Digitale in Italia

85 LA TRASFOR- MAZIONE NEL SETTORE ICT Il ettore ICT ha motrato una buona reitenza ripetto agli effetti economico-finanziari dell emergenza anitaria. La truttura di aziende e addetti di queto ettore ripecchia il trend del mercato digitale italiano. Se cali rilevanti vi ono tati nel numero di impree nei ettori indutria e commercio, nel 2020 i è regitrato un aumento nel ettore ervizi di informazione e comunicazione. La domanda di figure profeionali è creciuta per le manioni più innovative, riconducibili ai comparti oftware e ervizi, mentre è calato il fabbiogno di profili legati ad attività più tradizionali. È inoltre proeguita la crecita delle regitrazioni di nuove tartup e PMI innovative. In larga maggioranza i tratta di aziende attive nel comparto del oftware e conulenza IT. 80 Il Digitale in Italia 2021 La traformazione nel ettore nel ettore ICT ICT

86 Numero di impree Fatturato aziende ettore ICT -0,72% indutria +9,8% Commercio all ingroo -0,29% commercio +2,6% +1,8% Servizi Hardware +2,02% -0,1% Software ervizi di informazione e comunicazione -11,9% Telecomunicazioni Icrizioni al Regitro delle tartup innovative (al 31/12/2020): impree, +9% Ditribuzione geografica tartup e PMI innovative: 3% Commercio 5% Altri ettori 29,5% Lombardia 13,5% Lazio 8% Campania 7,3% Veneto 7,1% Emilia Romagna 17% 75% tartup Maniffatura Servizi alle impree Startup Milano Startup Roma 259 Startup Napoli La traformazione nel ettore ICT 81

87 LA TRASFORMAZIONE NELL OFFERTA ICT Figura 1: Le aziende e gli addetti del ettore ICT e digitale in Italia, La truttura del ettore ICT: impree e addetti A fine 2018, ultimo anno diponibile fornito dall I- STAT, il ettore ICT contava aziende, concentrate nei comparti ervizi ICT (63,5% del totale) e oftware (20,5%). Queti due ettori hanno inoltre regitrato un incremento del numero di azien- de attive, ripetto all anno precedente, del 2,1% e del 2,4%, a fronte di un incremento compleivo dell 1,5% (Fig. 1). Tutto ciò è coerente con la truttura e il trend del mercato digitale italiano che vede oftware e ervizi ICT in crecita, mentre gli altri comparti (hardware, commercio all ingroo e telecomunicazioni) ono caratterizzati da un proceo di conolidamento demografico delle aziende aociato a un calo Servizi Telecomunicazioni Software Commercio all ingroo Hardware ,0% AZIENDE ,5% ,3% ADDETTI ,6% ,3% +4,1% ,0% ,1% ,1% t ,9% t Valori aoluti e variazioni % Fonte: elaborazione NetConulting cube u dati Itat ,9% t +3,7% ,4% t +2,4% ,4% -2,1% t t ,3% ,0% t t ,9% +0,3-1,0% t ,3% t +1,4% +1,5% Il Digitale in Italia 2021 La traformazione nel ettore ICT

88 cotante dei ricavi che dura ormai da anni. Il conolidamento nel comparto dell hardware ripecchia la crecente commoditizzazione dei prodotti e l eigenza dei fornitori di acquiire altre realtà o fonderi con altri operatori per migliorare la loro offerta, etendendola o rendendola più innovativa. Nel comparto commercio, fuioni e acquiizioni ripondono alla neceità delle aziende di uperare le difficoltà finanziarie pote dal calo dei margini di profitto e dalla mancanza di liquidità. Nelle ituazioni più critiche, quete problematiche fociano non di rado nella ceazione delle attività, regitrata più frequentemente tra i produttori di componenti hardware a bao valore o tra i groiti di piccole e medie dimenioni. Il egmento delle telecomunicazioni è penalizzato da anni da tenioni tariffarie che peano, oprattutto, ugli operatori di minori dimenioni e che tanno conducendo a una progreiva concentrazione del ettore u un numero empre più contenuto di aziende. Durante il 2020 i è aitito a un generale peggioramento di tutte quete dinamiche. L emergenza anitaria ha moltiplicato le difficoltà di getione traveralmente a tutti i egmenti del ettore ICT. Tuttavia, gli impatti più rilevanti hanno riguardato i egmenti più vulnerabili. I dati Unioncamere-Info- Camere (Movimpree) motrano cali rilevanti nel numero di impree nei ettori indutria (-0,72%) e commercio (-0,29%) e un aumento nel ettore ervizi di informazione e comunicazione (+2,02%). Il ettore ICT, nel 2018, ha impiegato compleivamente oltre addetti, in crecita dell 1,3% ripetto al La maggior parte del peronale (69%) è impiegata nei ettori oftware e ervizi, in linea con la truttura del ettore. Particolarmente ignificativa è proprio la crecita dell occupazione del comparto ervizi. La forza lavoro dei egmenti hardware e commercio all ingroo ha invece regitrato un incremento, ripettivamente, dell 1,5% e dell 1,4%. Il peronale attivo in ambito oftware ha ubìto una lieve contrazione dopo la forte crecita nel biennio Il calo dell occupazione del ettore telecomunicazioni appare trutturale alla luce della contrazione del numero di aziende attive nel egmento. Gli impatti dell emergenza ono tati rilevanti anche ull occupazione del ettore ICT, in particolare nei primi due trimetri del 2020 e a cavallo del lockdown, anche e già nel econdo emetre la ricerca del peronale ha dato egnali di riprea, come rilevato nell Oervatorio delle competenze digitali volto da AICA, Anitec-Ainform, Aintel e Ainter. La domanda di figure profeionali è creciuta principalmente per le competenze focalizzate ulle tematiche più innovative, riconducibili ai comparti oftware e ervizi, mentre è calato il fabbiogno di profili legati ad attività più tradizionali. La performance del ettore ICT: ricavi, redditività e indebitamento Le performance del ettore ICT ono etremamente differenziate. Per quanto riguarda i ricavi, econdo gli ultimi dati diponibili forniti dall ISTAT (2018), è il commercio all ingroo ad aver regitrato la crecita maggiore di fatturato e valore della produzione. Segue il egmento ervizi, per il quale fatturato e valore della produzione motrano un andamento analogo: in queto comparto il valore della produzione è tendenzialmente contenuto, poiché alimentato olo dalla variazione dei lavori in coro u ordinazione, ovvero dalla coda di progetti generati negli anni precedenti, e da eventuali ricavi di altra natura. Per il comparto hardware, gli andamenti di fatturato e valore della produzione appaiono molto più divergenti. Il forte incremento del valore della produzione è imputabile, in queto cao, alle rimanenze di prodotti in coro di lavorazione. Il egmento del oftware preenta un andamento per lo più tabile, anche e tendenzialmente in calo, ia per fatturato che per valore della produzione. Le aziende del ettore contano la crecente propenione degli utenti vero modelli di fruizione del oftware a ervizio. Infine, gli andamenti delle componenti di ricavo confermano, per il ettore delle telecomunicazioni, le forti difficoltà congiunturali (Fig. 2). Il trend del valore aggiunto è particolarmente ignificativo per i comparti ervizi, commercio all ingroo e hardware, in linea con il buon andamento del valore della produzione e il livello contenuto dei coti eterni a diretto upporto dell erogazione dell offerta. Il valore aggiunto dei ettori oftware e telecomunicazioni riente invece del trend in calo del valore della produzione. La redditività è in aumento oprattutto nei comparti ervizi e hardware, grazie non olo al trend del valore della produzione, quindi al prezzo dei ervizi e dei beni venduti, ma anche alla getione efficace del coto del peronale e di altre pee per materiali e altro. Gli altri ettori motrano invece una redditività in calo, anche e non particolarmente marcato, a caua di riultati economici più deludenti e di una truttura dei coti non favorevole. L acquito di beni e ervizi crece nei egmenti La traformazione nel ettore ICT Il Digitale in Italia

89 Figura 2: Principali indicatori di performance del ettore ICT NetConulting cube 2021 commercio all ingroo e hardware, a conferma che queti ettori utilizzano fornitori eterni a upporto del proceo di vendita e di produzione. È in lieve riduzione nei comparti oftware e ervizi, le cui attività ono principalmente baate ul ricoro a capitale umano interno. È in fortiimo calo invece nel ettore delle telecomunicazioni, a ulteriore dimotrazione della contrazione delle attività nel egmento. Gli invetimenti lordi in beni materiali aumentano ignificativamente nei comparti hardware e commercio all ingroo: macchinari di produzione e automazione di magazzino ono tra le principali voci di pea in queti ettori. Calano, al contrario, nei comparti oftware e ervizi, in linea con le caratteritiche del Hardware Commercio ingroo 50% Software 48,4% 40% Telecomunicazioni Servizi 30% 10,1% 10,9% 4,2% 2,3% 20% 7,3% 4,3% 9,0% 20,6% 10% 9,8% 2,9% 7,8% 13,0% 2,6% 0% -0,1% 1,8% -10% -11,9% -0,5% -2,1% -1,4% -8,6% -20% -8,1% -3,5% -2,0% -3,5% -1,9% -30% -2,8% -28,2% -40% -15,9% -38,2% Fatturato Valore della produzione Valore aggiunto Margine operativo lordo Acquito di beni e ervizi Invetimenti lordi in beni materiali loro buine, e nel ettore delle telecomunicazioni, che evidentemente durante il 2018 non ha invetito nell ammodernamento delle proprie infratrutture. Infine, per quanto riguarda l indebitamento, l oervatorio CRIF Pule, volto nel 2020, ha timato per le aziende ICT una otanziale tabilità del merito creditizio, ovvero una buona affidabilità economico-finanziaria, fondamentale per ottenere pretiti e finanziamenti a cui le impree del ettore ricorrono in modo abbatanza ignificativo. Grazie a queto elemento, il ettore ICT ha motrato una buona reitenza ripetto agli effetti economico-finanziari dell emergenza Covid-19. Tra gli altri fattori alla bae di queta valutazione i egnalano il limitato impatto delle retrizioni derivanti dal lockdown nello volgimento delle attività comunque volgibili in modalità mart working la domanda reiliente o addirittura in crecita in virtù della natura dei prodotti e ervizi erogati, la tenuta dei margini e la generazione di caa dovute al mantenimento dei volumi di attività e la regolare operatività otto il profilo commerciale. Alla luce di queti apetti, è ipotizzabile che durante il 2020 i principali indicatori economico-finanziari del ettore non iano peggiorati in modo ignificativo ed è prevedibile che, in ogni cao, poano migliorare in breve tempo. Startup, nuovi player e nuove alleanze nel ettore ICT Al 31 dicembre 2020 il Regitro delle tartup innovative contava icrizioni: nonotante l emergenza anitaria e la crii, il numero di nuove impree 84 Il Digitale in Italia 2021 La traformazione nel ettore ICT

90 in Italia ha continuato a crecere (+9% ripetto al 2019) a dimotrazione di come i modelli operativi nelli e fleibili delle nuove aziende italiane i iano dimotrati reilienti durante il periodo emergenziale. A livello generale, tutti i comparti ono creciuti, laciando preocché invariata la compoizione ettoriale delle tartup innovative italiane. In linea con le precedenti rilevazioni, tre quarti dell univero di riferimento è cotituito da aziende con un offerta di ervizi alle impree: nello pecifico l 80% di quete (ovvero oltre realtà) eroga ervizi digitali alle impree (produzione oftware, conulenza informatica, attività di R&S, ervizi di informazione, ecc.); eguono le aziende operative nel comparto manifatturiero (17%) e le aziende che operano nell ambito del commercio (3%) (Fig. 3). Prendendo in coniderazione l inieme dei nuovi player innovativi ovvero le realtà tra tartup e PMI innovative coì come definite dal D.L. 179/2012, emerge che più di 7 u 10 ono aziende attive nel comparto del oftware e conulenza IT, e quai 2 u 10 operano nel campo dei ervizi IT. In generale la continuità nella crecita delle regitrazioni di nuove tartup e PMI innovative è guidata da alcuni punti di forza che caratterizzano queta tipologia di operatori: forte attitudine al digitale e allo mart working, velocità e fleibilità nel ripondere alle nuove eigenze della domanda, elevato livello di competenze tecniche e informatiche. Per le realtà che operano pecificamente nel ettore ICT, a quete caratteritiche i aociano i driver di un conteto di forte potenziale di mercato per le oluzioni digitali nel periodo, che hanno reo poibile la continuità operativa di molte attività durante il confinamento: dalla didattica e dal lavoro a ditanza, all e-commerce e alle attività ociali. L accelerazione delle nuove icrizioni nell appoita ezione del Regitro delle impree nella econda metà del 2020 ne è la conferma. In termini di ditribuzione geografica, gran parte delle realtà innovative i concentra nel Nord Italia (Fig. 4). Nello pecifico, circa un terzo di tartup e PMI innovative ICT è localizzato in Lombardia (29,5%), con Milano che i poiziona come la provincia che opita il maggior numero di tartup in aoluto (2.282). Seguono le regioni Lazio, con il 13,5% di player innovativi e Roma che opita le edi di tartup, e Campania, con l 8% di tartup e PMI ICT e 529 tartup con ede nella provincia di Napoli. Un econdo pool di regioni con il più elevato Le Startup Innovative in Italia valori in unità e variazione% +12% % aziende tra Startup e PMI Innovative in Italia (D.L. 179/2012) Figura 3: Startup e PMI innovative in Italia Manifatturiero Ditribuzione delle Startup per attività ettoriale valori % Commercio 17% 3% 5% Altri ettori 75% Servizi alle impree oltre l 80% eroga ervizi in ambiente digitale oltre 7 u 10 ono operative nel comparto oftware e conulenza IT 2 u 10 ono attive nei ervizi IT Fonte: NetConulting cube, u dati infocamere, 2021 La traformazione nel ettore ICT Il Digitale in Italia

91 Figura 4: La ditribuzione geografica di tartup e PMI innovative tao di aziende innovative tecnologiche è formato da Veneto (7,3%), Emilia-Romagna (7,1%), Piemonte (5,9%), Puglia (4,6%) e Tocana (4,3%). Riulta preoccupante la carenza di operatori ICT innovativi localizzati nel Sud Italia, nonotante i diveri incentivi propoti a partire dal 2019 per contribuire allo viluppo di impree nel Mezzogiorno (Fig. 4). Uno dei requiiti cardine per eere definite innovative è avere come oggetto ociale lo viluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o ervizi innovativi ad alto valore tecnologico. Nel ettore ICT queti prodotti e ervizi riguardano in maniera crecente i Digital Enabler. Dall analii dei filoni di attività dichiarati dalle tee aziende emerge che la parte preponderante è rappreentata da oluzioni abilitate dalle tecnologie di proimità (IoT 644 impree). Retando nel campo del 4.0, il econdo ambito per numeroità di aziende operative è proprio quello dell indutria 4.0 (229 impree). Un numero crecente di impree poiede un offerta abilitata da algoritmi di intelligenza artificiale e Machine Learning (599 impree), Mobile App (457 impree), Big Data e Social Science (468 impree), Blockchain e Cyberecurity (270 impree). Meno numeroe ono le aziende che individuano nel Cloud (186) e nelle attività di viluppo oftware con metodologia agile (8) il principale elemento abilitante la relativa offerta, anche e per entrambi poono valere ampi margini di interpretazione nel coniderarli, da parte delle impree che i profilano, piattaforme o modalità di acceo e lavoro piuttoto che come veri e propri filoni di attività alla bae delle relative offerte (Fig. 5). Le prime 8 regioni per numero di player ICT innovativi Regioni Lombardia 29,5% Lazio 13,5% Campania 8% % di S&PMI ICT 51% Piemonte 5,9% S&PMI Innovative 5,5% Startup Torino: 427 Startup Lombardia 29,5% S&PMI Innovative 27% Startup Milano: Startup Veneto 7,3% S&PMI Innovative 8% Startup Padova: 298 Startup Emilia Romagna 7,1% S&PMI Innovative 7,8% Startup Bologna: 316 Startup Veneto 7,3% Emilia Romagna 7,1% Piemonte 5,9% Tocana 4,3% S&PMI Innovative 4,5% Startup Firenze: 191 Startup Puglia 4,6% S&PMI Innovative 4,2% Startup Bari: 258 Startup Fonte: NetConulting cube, u dati infocamere, 2021 Puglia 4,6% Tocana 4,3% Lazio 13,5% S&PMI Innovative 12% Startup Roma: Startup Campania 8% S&PMI Innovative 8,8% Startup Napoli: 529 Startup 86 Il Digitale in Italia 2021 La traformazione nel ettore ICT

92 La medeima analii è tata condotta u tartup e PMI non ICT, da cui emerge un dato rilevante relativamente a filoni di attività digitale dichiarati dalle tee, e che conente di cogliere l importanza e la pervaività del digitale nella ocietà del futuro che i ta delineando. Di fatto, 488 impree non ICT indicano di eere attive in ambito IoT, 382 i collocano nel campo di azione dell indutria 4.0 e 197 negli ambiti dell intelligenza artificiale e del Machine Learning. Queto è un chiaro egnale di come le aziende nei ettori non ICT comincino a entrare nei nuovi cenari abilitati dall innovazione digitale u più fronti: dall automazione intelligente dei procei eitenti, alla creazione di nuovi modelli di buine oprattutto grazie alla monetizzazione dei dati cambiati lungo le filiere, fino a vere e proprie coperte cientifiche o innovazioni ingegneritiche indirizzate dalle tartup deep tech peo in collaborazione con le univerità. Un ambito, queto, u cui ono pote notevoli apettative per il Figura 5: I Digital Enabler alla bae delle offerte di tartup e PMI innovative Digital Enabler IA, IoT e Indutria 4.0, Mobile App, Big data aumentano i filoni di attività ad elevato contenuto digitale Artificial Intelligence e Machine Learning 599 Mobile app 457 Big Data & Data Science 295 Cloud Social Science Blockchain Cyberecurity & Crypto 97 Agile & Development 8 Con le nuove aziende x-tech e deep-tech aumentano i filoni di attività digitale anche nei ettori non-ict Internet of Thing 644 Indutria Automation Altre tech e ol. Dig. Digital olution 569 ecommerce 285 Crowdfunding ICT non pecificato Hardware & Software 901 Technology 593 Innovative olution 419 Elettronica Valori in unità Fonte: Anitec-Ainform u dati Infocamere, 2021 La traformazione nel ettore ICT Il Digitale in Italia

93 CONCLUSIONI Il 2020 ci ha conegnato un paee molto più digitale. La pandemia ha inoltre polarizzato le performance aziendali, premiando la capacità di reazione delle organizzazioni digitalmente avanzate e penalizzando le aziende non tecnologicamente aggiornate. Nello teo tempo è aumentata la conapevolezza della Pubblica Amminitrazione ripetto alla neceità di digitalizzari. Si ono aperte nuove propettive al di là dell emergenza e il PNRR dovrà traduri in un vero e proprio alto di livello nel proceo di digitalizzazione del paee, puntando u alcune priorità come ad eempio la banda ultra-larga per tutti, le filiere indutriali intelligenti, la digitalizzazione di interi ettori (anità e PA), le tartup innovative e le competenze digitali. Il grande forzo di invetimento previto dal PNRR cotituice un opportunità unica non olo per il rilancio del paee, ma anche per il rilancio del ettore ICT, grazie al ruolo cruciale che avranno tecnologie come l intelligenza artificiale, la Blockchain, i Big Data e la Cybericurezza. 88 Il Digitale in Italia 2021 Concluioni

94 Nel periodo la crecita annua del mercato digitale potrebbe alire dal 3,8% fiiologico al 7,1% Ora occorre concretizzare la 3,8% ,1% Più ricercatori ICT e più upkilling e rekilling per più competenze ICT nel breve periodo Viione di invetimento permanente per maggiore innovazione per l Italia e dall Italia. Governance nella continuità per la digitalizzazione della PA Più valorizzazione dei dati e competenze per una anità proattiva Nuovi modelli di progettualità digitale dal Procurement ICT Strategie e invetimenti dedicati per AI e Blockchain Rafforzare il ettore ICT con maggiore focalizzazione per R&S e maa critica per le tartup innovative Concluioni

95 CONCLUSIONI Le propettive del futuro pot-pandemia UN PAESE MOLTO PIÙ DIGITALE Il 2020 ci ha conegnato un paee molto più digitale, in continuo progreo e con una dotazione di itemi, reti e ervizi in grado di attenuare gli effetti del lockdown. Lo coro anno il mercato digitale italiano è calato dello 0,6%, portandoi a 71,5 miliardi di euro ( milioni), con una dinamica meno drammatica ripetto ad altri ettori e nettamente migliore ripetto alle apettative dello coro novembre, quando il calo previto i aetava attorno al 2%. Tutti i comparti hanno regitrato a fine anno una dinamica migliore di quella attea, a ecluione dei ervizi di rete, per effetto della preione ulle tariffe. La progreione è tata netta, anche e inferiore al 2019, per Servizi ICT ( milioni, +3,3%) e Dipoitivi e Sitemi ( milioni, +1,3%). Anche per i Contenuti Digitali e Digital Advertiing ( milioni, +3,6%) l andamento è tato molto poitivo ripetto alle dinamiche generali. In calo, oltre ai ervizi di rete ( milioni, -6,4%), anche Software e Soluzioni ICT (7.517 milioni, -2,3%). Le componenti più innovative hanno confermato il ruolo trainante anche nel 2020, oprattutto Artificial Intelligence (AI), Cloud, Blockchain, Cyberecurity, Piattaforme per la getione Web, ovvero le componenti utilizzate in modo più pervaivo per le oluzioni necearie per la getione dell emergenza, dal lavoro collaborativo in remoto alla telemedicina, la didattica a ditanza, la logitica o lo hopping online. Nell inieme ono creciute con tai a due cifre e hanno vito progredire la loro quota ull intero mercato digitale: dal 19,5% del 2019 al 21% del MA POLARIZZATO DA UN PUNTO DI VISTA ECONOMICO, SOCIALE E TERRITORIALE L emergenza pandemica ha innecato o aumentato diveri tipi di divari, ia in ambito economico che ociale. In ambito economico ha polarizzato le performance aziendali, premiando la capacità di reazione delle organizzazioni digitalmente avanzate e penalizzando ulteriormente le rigidità delle organizzazioni non tecnologicamente aggiornate. Queto perché l improvvio ed eteo ricoro al confinamento ociale ha trovato pronte le organizzazioni per le quali il digitale già rappreenta la nuova normalità (e non un emergenza o un fatto epiodico) in cui è neceario definire una trategia adeguata e finalizzata a nuove tipologie di clienti e per nuove tipologie di comportamenti e di attività. Lo i è vito in tutti i ettori: dal manifatturiero ai ervizi, dal commercio al ettore pubblico. Affrontare e uperare i nuovi conteti legati alla pandemia hanno richieto l adozione di adeguati modelli trategici per inquadrare, in modo organico, trumenti e attività già eitenti e nuove pratiche, inerendole in un itema di riferimento trutturato. 90 Il Digitale in Italia 2021 Concluioni

96 A livello ociale, oltre agli impatti devatanti ulla alute, la pandemia ha peggiorato il divario nel diritto alla alute e all itruzione e nella ditribuzione del reddito. I provvedimenti di confinamento che hanno reo indipenabile l acceo alle tecnologie digitali, combinati con le difficoltà familiari, hanno penalizzato l acceo all itruzione e in generale l accumulo di capitale umano nei egmenti di popolazione e nelle aree territoriali più fragili. NEL 2021 IL MERCATO DIGITALE RITROVA LA CRESCITA ESPANSIVA Per il 2021, l evoluzione e il controllo dell attuale emergenza inieme al ritorno della fiducia ull andamento compleivo dell economia laciano intravedere un recupero del mercato con una crecita previta del 3,5% e dinamiche in miglioramento in tutti i comparti. Queta crecita i etenderà nel 2022 (+3,7%) e nel biennio ucceivo (+4,1% nel 2023, +4% nel 2024). Tra i Digital Enabler a maggiore crecita avremo Artificial Intelligence, Blockchain, Cloud, Big Data, Cyberecurity, Piattaforme per la getione Web. Queto in un conteto di crecita epaniva dell economia nazionale. Nel Documento di Economia e Finanza approvato ad aprile 2021, il Governo tima una crecita del PIL nello cenario programmatico del 4,5% nel 2021, del 4,8% nel 2022, del 2,6% nel 2023 e dell 1,8% nel Le previioni ISTAT attetano la crecita al 4,7% nel 2021 e al 4,4% nel Nell ipotei di un Italia in grado di fruttare appieno i fondi del Next Generation EU per fare invetimenti e rimetteri u una traiettoria di crecita, l impatto del PNRR ullo cenario bae di crecita del PIL arà dello 0,5% nel 2021, dell 1,2% nel 2022 e dell 1,9% nel 2023, fino al 2,4% nel 2024, 3,1% nel 2025 e 3,6% nel Nei proimi mei, tuttavia, continueranno le pinte inflattive di inizio anno, con poibili ripercuioni ui tai di interee e rallentamenti degli invetimenti. LE AZIENDE CAMBIANO La crii pandemica ha fatto ì che le aziende tetaero i propri modelli operativi per individuare ambiti critici e neceità di rafforzamento, al fine di eere in grado di affrontare eventuali nuove emergenze. Integrazione del proceo di otenibilità con il proceo trategico, adozione di modelli evoluti di governance e di reporting ESG (Environmental, Social and Governance), upply chain empre più fleibili e intelligenti (AI) ono indipenabili. Altrettanto indipenabili ono le trategie per il capitale umano: il ucceo di progettualità empre più complee in una realtà economica guidata dai dati dipenderà da competenze empre più pecifiche (dal project management al data cience, ai metodi agili di viluppo oftware) che vanno ricreate (riconverione e formazione) o acquiite. È cambiata la tea propettiva trategica: la percezione dei richi come delle opportunità e l approccio nell affrontarli portano le aziende a focalizzari contemporaneamente ulle dinamiche contingenti (gli invetimenti di breve periodo non batano per trainare la riprea) mantenendo comunque la propettiva di lungo periodo (otenibilità, innovazione dei procei, infratruttura). Le trategie devono eere nel egno non olo della rilevanza per tutti gli takeholder ma anche della differenziazione nella pecificità e nella miurabilità degli obiettivi. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ACCELE- RA SUL DIGITALE Aumenta la conapevolezza della PA ripetto alla neceità di digitalizzari dotandoi di una nuova tipologia di competenze (competenze traverali, eperti di tecnologie digitali, getori di progetti complei), di maggiore formazione (oprattutto ulle tecnologie digitali, la governance dei dati e la getione organizzativa e di progetto) e di procedure ottimizzate (emplificate e once only). Intanto i moltiplicano le iniziative di enibilizzazione ulle potenzialità del digitale e di collaborazione con il mondo accademico e i centri di ricerca. Una PA inoltre empre più in linea con i requiiti richieti da Regolamenti e Direttive europei, attravero le miure del Decreto Semplificazioni di maggio 2021 (oglie di rilevanza e calcolo valore degli appalti, eliminazione limiti quantitativi al ubappalto) e, da ultimo, la creazione dell Agenzia per la Cybericurezza Nazionale per una nuova e rafforzata governance cibernetica, grazie anche alla dotazione finanziaria di 530 milioni di euro fino al TUTTO NON È PIÙ COME PRIMA Il dibattito pot-emergenza è in coro. La pandemia ha aperto nuove propettive al di là dell emergenza. La normalità ta prendendo nuove forme e non è del tutto paragonabile a quella dei tempi pre Covid-19. Il momento di forte cambiamento ha avuto ricadute dirette in diveri ambiti: dagli tili di vita alle modalità di lavoro, alle modalità di interazione economica e ociale empre più algoritmizzate, alla maggiore attenzione vero gli pazi privati e pubblici, a una nuova percezione del ruolo dello Stato. In quet ultimo ambito molto entita è la neceità Concluioni Il Digitale in Italia

97 Tab 1: Impatto finanziamenti PNRR per il digitale di puntare ulla qualità dei ervizi pubblici, in tema di cuola, anità, welfare, oltre che difea, giutizia e icurezza. Un econdo ma non meno importante elemento ditintivo di queta nuova normalità è che embrano fortemente ridotte o attenuate le reitenze alle innovazioni: le neceità dell emergenza hanno gretolato molte barriere culturali e fiiche. Molte nuove progettualità i poono fare, o quantomeno avviare, trovando non olo quel coneno che avrebbe richieto immani forzi di mediazione prima della pandemia, ma anche la conapevolezza di tutti i limiti e le complicazioni generate invece da approcci improvviati e uperficiali. L innovazione diventa una poibilità reale. LE RISORSE DEL PNRR PER UN SALTO QUAN- TICO NELLA DIGITALIZZAZIONE L ulteriore timolo agli invetimenti nel digitale previto nel Piano Nazionale di Riprea e Reilienza (quai 50 miliardi di euro entro il 2026) i tradurrà in un vero e proprio alto di livello nel proceo di digitalizzazione del paee, e realizzato nelle tempitiche previte, ia in quantità che in qualità. Se i utilizzae, già nel coro del 2021, tutta l allocazione dei fondi previti per gli invetimenti in digitale dal PNRR, il mercato digitale potrebbe aumentare di 3,6 miliardi, raggiungendo un volume di 77,6 miliardi di euro contro i 74 miliardi previti in bae alla ola crecita fiiologica. Un utilizzo parziale di fondi porterebbe comunque nuove riore almeno per 1,8 miliardi nell ipotei più peimitica (Tab. 1). Scenario Valore Mercato Digitale (Mil Euro) Bae Bao Medio Alto Incremento da PNRR ripetto a cenario bae (Mil Euro) Bao Medio Alto Tao di crecita annuo Bae 3,5% 3,7% 4,1% 4,0% Bao 6,0% 6,1% 5,5% 4,6% Medio 7,0% 6,9% 6,1% 4,7% Alto 8,5% 8,1% 6,9% 5,0% Fonte: Netconulting cube per Anitec-Ainform Nel periodo il mercato digitale potrà beneficiare di un volume di finanziamenti compreo tra i 15,9 miliardi (cenario bao) e i 31,6 miliardi di euro (cenario alto) in più ripetto alla pea già previta in bae alla crecita fiiologica, a econda che le allocazioni aranno utilizzate al 100% (cenario alto) o in quote inferiori fino al 50% (cenario bao). Nel periodo il tao di crecita del mercato digitale dal fiiologico 3,8% potrebbe alire al 7,1% medio annuo, una performance che non i regitra da almeno 30 anni. Ma l impatto atteo non è olo quantitativo. Finanziamenti e riforme hanno l obiettivo di ridiegnare un conteto economico, itituzionale e ociale che non è mai tato più recettivo e inergico ripetto agli obiettivi della digitalizzazione e ai requiiti per attuarla con efficacia. 92 Il Digitale in Italia 2021 Concluioni

98 Ora erve cotruire INGENTI RISORSE E APPROCCIO SISTEMICO PER L ITALIA DEL 26 L Italia diegnata al 2026, data entro la quale tutti i progetti del PNRR dovranno eere attuati, arà profondamente divera da quella attuale. Gli invetimenti e le riforme del PNRR mettono il digitale al centro di una viione trategica che attravera tutti i maggiori comparti del notro itema economico e ociale. Il PNRR fornice riore che per entità e obiettivi non abbiamo mai avuto nella notra toria. I 49,9 miliardi 2 della prima Miione i riparticono tra: 30,57 mld per la digitalizzazione, innovazione e competitività nel itema produttivo; 11,15 mld per innovazione, digitalizzazione e icurezza nella PA; 8,13 miliardi per Turimo e Cultura 4.0. Altrettanto importante, il percoro tracciato per arrivare all Italia del 2026 promette di traformare radicalmente l aetto economico e competitivo nel quale operano impree, enti e cittadini. Queto percoro richiederà di cotruire ui progrei avutii negli ultimi due anni, adottando un approccio itemico in grado di creare valore a tutti i livelli, ovvero di generare: maggiore qualità di beni e ervizi nell economia; burocratizzazione e qualità dei procei amminitrativi; otenibilità; incluione. La tranizione digitale non riguarderà olo l adozione di nuove tecnologie e l interoperabilità di applicazioni e dati (necearie aolutamente, ma non ufficienti). Il digitale richiederà un approccio itemico più ampio. L orizzonte dei cambiamenti dovrà coinvolgere anche l adeguamento o il ripenamento della legilazione (creata per il mondo fiico e non per quello online), nonché l aggiornamento di cultura e competenze di chi lo fa, di chi lo getice e di chi lo ua. Il digitale biogna aperlo pianificare, cegliere, utilizzare e ottimizzare, facendolo diventare la notra normalità, non olo tecnologica ma anche culturale, con tutti i uoi limiti e le ue fide, ma anche con tutti i uoi benefici. FOCUS SULL ATTUAZIONE DELLE RIFORME L agenda, le priorità di invetimento e i finanziamenti ono tati delineati, ora biogna concretizzare l execution degli interventi, con competenza e tempi rapidi, per fare ripartire il paee e diventare più competitivi. Abbiamo non olo l opportunità ma anche il dovere di procedere quanto prima con i progetti, impiegando tempetivamente tutte le riore che il PNRR ci mette a dipoizione, e di attuare le riforme che ne accelerino l impatto e ne ottimizzino i benefici. Per concretizzare l execution nella notra propettiva, la lita delle priorità già ampiamente condivia nel dibattito corrente, i focalizza almeno ui eguenti ambiti: I. banda ultra-larga a tutti e digitalizzazione della PA; II. digitalizzazione della anità; III. riforma del Codice dei Contratti; IV. filiere indutriali intelligenti, AI e Blockchain; V. R&S e viluppo delle tartup innovative; VI. rafforzamento delle competenze digitali. Concluioni Il Digitale in Italia