Esercitazione di Controlli Automatici 1 n 6
|
|
- Giacinto Pagani
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 4 maggio 007 Eercitazione di Controlli Automatici n 6 a.a. 006/07 Si conideri il itema della eercitazione n 5 cotituito da un braccio robotico in rotazione, utilizzato per la movimentazione di oggetti. Il braccio, di lunghezza l = m e maa m b = kg, è azionato da un motore in corrente continua a magneti permanenti tipo D4M35, le cui caratteritiche ono allegate, a cui è tata aggiunta una bobina di pianamento con induttanza L = 50 mh. Il braccio deve movimentare dei pezzi, di maa m c = kg, effettuando delle rotazioni di 90 deg. Coniderando come ingreo la tenione di armatura del motore, come diturbo la coppia reitente e come ucita la poizione angolare del motore, la dinamica del itema elettromeccanico cotituente il proceo da controllare è caratterizzata dalla eguente truttura P ().36 = C r (t) () P() Q = Q() v a (t) + P() ω(t) / θ(t) Al fine di ottenere la reiezione completa del diturbo di coppia cotante i è celto lo chema di controllo in cacata eguente C () = 3 C r(t) r(t) + C () + C () v a (t) + P() ω(t) / θ(t) Verificare che lo chema di controllo celto oddifa le eguenti pecifiche di regime: poizione angolare a regime uguale al egnale di riferimento cotante; influenza del diturbo cotante di coppia, ulla poizione finale, nulla. Definire la funzione di traferimento del controllore C tale che iano oddifatte le eguenti pecifiche ul tranitorio: ovraelongazione aente; raggiungimento della poizione finale con un errore maimo del % entro 4 econdi. Verificare mediante imulazione che la tenione applicata v a (t) ia compatibile.
2 4 maggio 007
3 Eercitazione di Controlli Automatici n 6 a.a. 006/07 Soluzione eercitazione n 6 ) Verificare che lo chema di controllo oddifa le eguenti pecifiche a regime: Poizione angolare a regime uguale al egnale di riferimento cotante; Influenza del diturbo cotante di coppia, ulla poizione finale, nulla. La pecifica ull errore a regime nullo per un egnale di riferimento cotante è automaticamente oddifatta dal proceo che preenta un polo nell origine. L errore al diturbo cotante ulla coppia non è annullato dal polo del proceo in quanto eo interviene a monte dello teo. Scegliendo un controllore con un polo nell origine per l anello interno come quello propoto, ovvero: C () = 3 C r non è eattamente un gradino, ma contiene un termine proporzionale ad eo più un termine impulivo. Siccome a regime il diturbo riulta cotante la trattazione volta reta valida. viene oddifatta la pecifica ull errore ripetto al diturbo a gradino. Si fa notare che il diturbo ( ) ) Definire la funzione di traferimento del controllore C tale che iano oddifatte le eguenti pecifiche ul tranitorio: Sovraelongazione aente; Raggiungimento della poizione finale con un errore maimo del % entro 4 econdi. Come prima coa occorre ricavare l epreione della funzione di traferimento dell anello interno: P.36 = p = 0. p = C = 3 z = 0. 6 p = 0 utilizzando MATLAB Control Sytem Toolbox»P=tf(.36,[ ]);» C=tf(3*[6.5 ],[ 0]);» G=feedback(C*P,) CP G = = z = 0. 6 p 3 = C P p,3 = ± j6.4
4 Eercitazione di Controlli Automatici n 6 a.a. 006/07 Tracciando il luogo delle radici di C G con C = :» rlocu(g*tf(,[ 0])) 5 Root Locu 0 5 Imaginary Axi Real Axi Si oerva come la ola correzione tatica non ia ufficiente a oddifare le pecifiche in quanto per qualunque valore del guadagno i poli complei coniugati caueranno la preenza di una ovraelongazione. Si può inoltre notare come la coppia zero-polo in 0.6 riulti in una cancellazione imperfetta che però poiamo comunque coniderare valida. Ricapitolando, la pecifica ull aenza di ovraelongazione richiede che i poli della funzione di traferimento a ciclo chiuo iano tutti reali mentre la pecifica ul tempo di aetamento al % richiede che ei tiano a initra dell 4 acia α = = nel piano di Gau. Un modo per oddifare quete pecifiche è la intei per cancellazione, t a % ovvero progettare un controllore che cancelli la dinamica indeiderata del proceo e la otituica con un'altra che oddifi le pecifiche. In particolare occorrerà: C = k c ( j6.4)( j6.4) ( p )( p ) I due poli riolvere: p, p dovranno eere celti affinché il punto doppio tia a initra della acia. Per fare ciò occorre + p + p = 0 Non è neceario inerire i poli e gli zeri cancellati nell equazione per i punti doppi. Una celta dei poli che conente di avere un certo margine di icurezza è p = 6, p = 0 che conentono di avere un punto doppio in.43. Il luogo delle radici del itema completo di dinamica del controllore arà dunque:
5 Eercitazione di Controlli Automatici n 6 a.a. 006/07» C=zpk([ i i],[-6-0],)» rlocu(c*g*tf(,[ 0])) 0 Root Locu Imaginary Axi Real Axi Un punto del luogo delle radici che oddifa le pecifiche è quindi proprio il punto doppio che viene celto per comodità. Il guadagno del controllore può eere ricavato dalla taratura del luogo delle radici riolvendo l equazione: K c K = j j6.4 con =-.43, ovvero nel punto doppio. Riolvendo e dividendo per il K del proceo i ottiene K.. c 3) Verificare mediante imulazione che la tenione applicata Va(t) ia compatibile. Verificare che la tenione Va(t) ia compatibile ignifica verificare che l ingreo effettivo del motore elettrico vari entro i limiti tabiliti dal cotruttore. Per fare ciò utilizziamo Matlab Simulink. Il modello utilizzato è il eguente: Cr' Va Ingreo num() C 6.5+ C.36 den() G Integrator Poizione angolare
6 Eercitazione di Controlli Automatici n 6 a.a. 006/07 La ripota indiciale correttamente non preenta ovraelongazione e i aeta entro il tempo tabilito: La pecifica ulla Va può eere tradotta u una pecifica ulla tenione di picco che deve eere inferiore ad eempio alla tenione alla velocità nominale pari a 3 V. Dal grafico i oerva che avendo il cao peggiore di ingreo (ovvero pi/, ricordiamoci che vogliamo far compiere al braccio rotazioni di 90 ma l angolo è miurato in radianti):
7 Eercitazione di Controlli Automatici n 6 a.a. 006/07
8 Eercitazione di Controlli Automatici n 6 a.a. 006/07 Per ridurre la tenione in ingreo al motore è ufficiente ridurre un poco il guadagno lanciando di nuovo la imulazione: K c, cegliendo Kc=0.9 e
9 Eercitazione di Controlli Automatici n 6 a.a. 006/07.6 Ripota al gradino di ampiezza π/.4. Poizione angolare (rad) tempo () i oerva che ora le pecifiche ono oddifatte.
Esercitazione di Controlli Automatici 1 n 2. a.a. 2006/07
6 marzo 007 Eercitazione di Controlli Automatici n a.a. 006/07 Riferendoi al itema di controllo della temperatura in un locale di piccole dimenioni dicuo nella eercitazione precedente, e di eguito riportato:.
DettagliEsame di Fondamenti di Automatica Ingegneria Elettronica Day Month Year Compito A
Eame di Fondamenti di Automatica Ingegneria Elettronica Day Month Year Compito A A Cognome: Nome: Matricola: Mail: 1. Dato il itema di controllo raffigurato, con C( K c ; P 1 1( ( + 4 ; P ( ( + ( + 3 ;
DettagliEsame di Fondamenti di Automatica Ingegneria Elettronica Day Month Year Compito A
Eame di Fondamenti di Automatica Ingegneria Elettronica Day Month Year Compito A A Cognome: Nome: Matricola: Mail: 1. Dato il itema di controllo raffigurato, con C( K c 2 ; P 1 1( ( + 4 ; P 2 ( ( + 1 (
DettagliFondamenti di Automatica
Fondamenti di Automatica «Correzione Eonero 23/05/2019» Compito B Dario Maucci 28/05/2019 Traccia d eame (Eercizio 1 - Compito B) Dato il itema di controllo in figura u(t) + C() P 1 () + z + P 2 () y(t)
Dettagliẋ 2 = x 1 10x u y = x 1 + x 2 [
Soluzione dell appello del 16 luglio 212 1. Si conideri il itema lineare decritto dalle eguenti equazioni: 1.1 Trovare le condizioni iniziali x() = ẋ 1 = x 1 ẋ 2 = x 1 1x 2 1u = x 1 x 2 [ x1, x 2, aociato
DettagliFondamenti di Automatica Figura 1: Schema di centrifuga industriale: a) vista in assonometria b) vista frontale.
Fondamenti di Automatica 6-9-26 Figura : Schema di centrifuga indutriale: a) vita in aonometria b) vita frontale. A In Fig..a è riportato lo chema emplificato di una centrifuga orizzontale indutriale di
DettagliSistemi di controllo Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo
Cognome: Nome: N. Matr.: Sitemi di controllo Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 5 febbraio 214 - Quiz Per ciacuno dei eguenti queiti, egnare con una crocetta le ripote che i ritengono
DettagliCompito di Fondamenti di Automatica settembre 2006
Compito di Fondamenti di Automatica ettembre 2006 Eercizio 1. Si conideri lo chema di figura (operazionale ideale, eccetto per il guadagno che puó eere definito da una G(), reitenze uguali, condenatori
DettagliCorso Tecnologie dei Sistemi di Controllo. Controllo PID
Coro Controllo PID Ing. Valerio Scordamaglia Univerità Mediterranea di Reggio Calabria, Loc. Feo di Vito, 896, RC, Italia D.I.M.E.T. : Dipartimento di Informatica, Matematica, Elettronica e Traporti Struttura
DettagliEsame di FONDAMENTI di AUTOMATICA Compito B (Nuovo ordinamento) 16 Giugno 2008 (Bozza di soluzione)
Eame di FONDAMENTI di AUTOMATICA Compito B (Nuovo ordinamento 6 Giugno 28 (Bozza di oluzione NB. Si coniglia vivamente di ripaare anche argomenti non trettamente inerenti la materia oggetto della prova
DettagliK c s h. P(s) 1/K d. U(s) + Y(s)
Eame di Fondamenti di Automatica Coro di Laurea Vecchio Ordinamento in Ingegneria Elettronica febbraio 3 Compito A Cognome: Nome Matricola: Email:. Ricavare la funzione di traferimento tra u ed y nel eguente
DettagliControlli Automatici (AUT) - 09AKSBL. Progetto dinamico. Funzioni compensatrici elementari. Struttura di controllo con compensazione in cascata d a
Controlli Automatici (AUT) - 9AKSBL Funzioni compenatrici elementari Progetto di controllori in cacata Struttura di controllo con compenazione in cacata d a r + + e + C () + u + G() y - d y + dt + L obiettivo
DettagliSistemi di Controllo - Controlli Automatici (Parte B) Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo
Cognome: Nome: N. Matr.: Sitemi di Controllo Controlli Automatici Ho uperato la Parte A in data(mee/anno) Intendo volgere la teina con Matlab/Simulink Sitemi di Controllo - Controlli Automatici (Parte
DettagliBode Diagram. 1.2 Determinare il valore del guadagno del sistema. Disegnare gli zeri ed i poli nel piano complesso.
5 Luglio 3 econda prova Sia dato un itema dinamico con funzione di traferimento G(), i cui diagrammi di Bode, del modulo e della fae, ono di eguito rappreentati: 6 Bode Diagram Phae (deg) Magnitude (db)
DettagliESERCIZI DI CONTROLLI AUTOMATICI Prof. Gianluigi Pillonetto 21 NOVEMBRE d 2 (t) r(t) e(t) y(t) C(s)G(s)
ESERCIZI DI CONTROLLI AUTOMATICI Prof. Gianluigi Pillonetto 2 NOVEMBRE 206 Ex. Si conideri il itema di controllo d (t) d 2 (t) C()G() K Calcolare le funzioni di traferimento che legano le eguenti coppie
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI L-B ESERCIZI SUL CONTROLLO IN RETROAZIONE
CONTROLLI AUTOMATICI L-B ESERCIZI SUL CONTROLLO IN RETROAZIONE Ing. Nicola Diolaiti DEIS-Univerità di Bologna Tel. 5 29379 / 68 e-mail: ndiolaiti@dei.unibo.it http://www-lar.dei.unibo.it/people/ndiolaiti
DettagliIl Luogo delle Radici
Il Luogo delle Radici Il luogo delle radici è un procedimento, otanzialmente grafico, che permette di analizzare come varia il poizionamento dei poli di un itema di controllo in retroazione al variare
DettagliSistemi di controllo Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo
Cognome: Nome: N. Matr.: Sitemi di controllo Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 2 febbraio 213 - Quiz Per ciacuno dei eguenti queiti, egnare con una crocetta le ripote che i ritengono
Dettagli1 = (parabola unitaria) si determini l errore di regolazione a regime:
A - Tet d ingreo alla Prova Scritta di Controlli Automatici A del Ottobre 00 ( + ) ( ) + ) Dato un itema dinamico Σ con funzione di traferimento T() crivere i modi di Σ : ( + ) + 9 t { modi di Σ } {, tt,,
DettagliCOMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 18 Luglio 2014
COMPITO DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria dell Informazione 18 Luglio 14 Eercizio 1. [9 punti] Si conideri il modello ingreo/ucita a tempo continuo avente la eguente funzione di traferimento: ( 2 + 1)(
DettagliCOSTRUZIONE GRAFICA ASINTOTICA DEI FATTORI 1/(1+T) E T/(1+T) T T. non compensata compensata H V
COSTRUZIONE GRAFICA ASINTOTICA DEI FATTORI /(+T) E T/(+T) vˆ = = G G vg c vg vˆ + T vˆ g + G g c vref T + vˆ H + T vˆ ref Z ref c out iˆ Z load out + T iˆ load T non compenata compenata H ( ) Gvd ( ) V
DettagliControllori PID. Fondamenti di Automatica Prof. Silvia Strada
Controllori Fondamenti di Automatica rof. Silvia Strada efinizione controllori (ad azione roporzionale, ntegrale e erivativa) ono caratterizzati (idealmente) dalla legge di controllo: u ( t ) e( t ) e(
DettagliCONTROLLO DIGITALE LAUREA TRIENNALE IN ING. INFORMATICA E DELL AUTOMAZIONE A.A. 2017/2018 LAUREA MAGISTRALE IN ING. ELETTRICA A.A.
LAUREA TRIENNALE IN ING. INFORMATICA E DELL AUTOMAZIONE A.A. 7/8 LAUREA MAGISTRALE IN ING. ELETTRICA A.A. 7/8 APPELLO 9//8 Sia aegnata la eguente equazione alle differenze: y(k).3679y(k ) +.3679y(k ) =.3679u(k
Dettagli1. (solo nuovo ordinamento e diploma) Dato il sistema di controllo raffigurato, con
Eame di Fondamenti di Automatica Coro di Laurea Nuovo e Vecchio Ord. in Ingegneria Elettronica Simulazione 9 Novembre 7 Cognome: Nome Matricola: E-mail: 1. (olo nuovo ordinamento e diploma) Dato il itema
DettagliRegolazione e Controllo dei Sistemi Meccanici Figura 1: Schema di un montacarichi.
Regolazione e Controllo dei Sitemi Meccanici 7-7-28 Figura : Schema di un montacarichi. Il itema in figura, cotituito da un motore elettrico azionante un verricello dove è avvolto un cavo di materiale
DettagliEsercitazioni di Controlli Automatici L-A
Eercitazioni di Controlli Automatici L-A Progetto di un regolatore Data le eguente funzione di traferimento G(): G() = + 0 3 + 7. 2 + 0.7 + () i richiede di progettare un regolatore R() che poto in cacata
DettagliPunto 1 Il sistema proposto di tipo retroazionato può essere rappresentato con lo schema a blocchi riportato in Fig. 1.
Pag. di SOLUZIONE dei primi 4 punti richieti dalla Prova. Leggo bene il teto e poi? La mia Maetra mi diceva empre: Prima la figura. Punto Il itema propoto di tipo retroazionato può eere rappreentato con
DettagliEsercizi di Controlli Automatici - 9 A.A. 2009/2010
Eercizi di Controlli Automatici - 9 A.A. 2009/200 Eercizio. Dato il eguente chema, in cui gli amplificatori operazionali ono uppoti ideali, i calcoli la funzione di traferimento G() tra v in (t) e v out
DettagliSistemi di controllo
Cognome: Nome: N. Matr.: Sitemi di controllo Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 11 ettembre 2014 - Quiz Per ciacuno dei eguenti queiti, egnare con una crocetta le ripote che i ritengono
DettagliLezione 11. Progetto del controllore
Lezione Progetto del controllore Specifiche di progetto Conideriamo nuovamente un itema di controllo in retroazione: d y + + + y () G() + + n Fig : Sitema di controllo Supporremo aegnata la funzione di
DettagliANALISI DI SISTEMI IN RETROAZIONE TEOREMA DI NYQUIST
ANALISI DI SISTEMI IN RETROAZIONE TEOREMA DI NYQUIST PROPRIETÀ DEI SISTEMI IN RETROAZIONE U E G () H () Si fa riferimento ad un generico itema in retroazione con funzione di traferimento a ciclo chiuo.
DettagliSistemi di controllo
Cognome: Nome: N. Matr.: Sitemi di controllo Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo Compito del 15 luglio 2014 - Quiz Per ciacuno dei eguenti queiti, egnare con una crocetta le ripote che i ritengono
DettagliIntroduzione. Esempio di costruzione one del contorno delle radici. Esempio... 4
Appunti di Controlli Automatici 1 Capitolo 5 parte II Il contorno delle radici Introduzione... 1 Eempio di cotruzione del contorno delle radici... 1 Eempio... 4 Introduzione Il procedimento per la cotruzione
DettagliLezione 9. Schemi di controllo avanzati parte prima. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 9 1
Lezione 9. Schemi di controllo avanzati parte prima F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 9 Schema. Regolatori in anello aperto Controllo multivariabile:. Regolatori di diaccoppiamento 3. Controllo
DettagliControllo di Azionamenti Elettrici. Lezione n 3. Caratteristiche e predisposizione dei regolatori PID
Controllo di Azionamenti Elettrici Lezione n 3 Coro di Laurea in Ingegneria dell Automazione Facoltà di Ingegneria Univerità degli Studi di alermo Caratteritiche e predipoizione dei regolatori ID 1 Introduzione
DettagliModellistica e controllo PID di un pendolo inverso
Modellitica e controllo PID di un pendolo invero Note per le lezioni del coro di Controlli Automatici - A.A. 2009/0 Prof.a Maria Elena Valcher Modellitica Un ata di maa m è incernierata ad un carrello
DettagliPertanto la funzione di trasferimento complessiva in catena aperta (open-loop) W(S) del sistema di controllo sarà data da:
M045 - EAME DI TATO 20 ) chema a blocchi e funzione di traferimento in catena aperta W() Il itema di controllo può eere chematizzato con il eguente chema a blocchi: dove: KP 3.2. V V Greg( ) KP (f.d.t.
DettagliFondamenti di Automatica per Ing. Elettrica
Fondamenti di Automatica per Ing. Elettrica Prof. Patrizio Colaneri 2 Seconda prova in itinere del 22 Gennaio 28 Cognome Nome Matricola Firma Durante la prova non è conentita la conultazione di libri,
DettagliPROVA 18/01/10 TEORIA DEI SISTEMI e FONDAMENTI DI AUTOMATICA. 1) Dato il sistema elettronico e fissate le variabili di stato nella maniera indicata
PROVA 8/0/0 EORIA DEI SISEMI e FONDAMENI DI AUOMAICA ) Dato il itema elettronico e fiate le variabili di tato nella maniera indicata R R determinare: la rappreentazione interna e la rappreentazione eterna;
DettagliFONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI (prof. Vincenzo LIPPIELLO A.A ) Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni - II anno
Voto Cognome/Nome & No. Matricola FONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI (prof. Vincenzo LIPPIELLO A.A. 25 26) Coro di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni - II anno PROVA DEL 8 SETTEMBRE
DettagliPROGETTO DELLA FUNZIONE ANTICIPATRICE. Per progettare la funzione anticipatrice bisogna tenere conto delle due osservazioni:
7 Capitolo PROGETTO ELLA FUNZIONE ANTICIPATRICE Per progettare la funzione anticipatrice biogna tenere conto delle due oervazioni: 1. Occorrerà ceglierla in modo da introdurre il recupero di fae ϕ neceario.
DettagliAppunti ed esercitazioni di Microonde 2
Appunti ed eercitazioni di Microonde Studio di una linea priva di perdite in regime impulivo di impedenza caratteritica =5Ω, chiua u di un carico R erie avente R==5Ω, =mh, =nf. Si aume come velocità di
DettagliControlli Automatici LA Risposte dei sistemi
//8 Controlli Automatici LA Analii dei itemi dinamici lineari Ripote al gradino di itemi tipici Relazioni Funzione di Traferimento/Ripote Prof. Carlo Roi DEIS-Univerità di Bologna Tel. 5 93 Email: croi@dei.unibo.it
DettagliI sistemi retroazionati. Per lo studio si può utilizzarne uno a reazione unitaria per rendere standard i risultati:
I itemi retroazionati Facciamo riferimento allo chema a blocchi: Per lo tudio i può utilizzarne uno a reazione unitaria per rendere tandard i riultati: i due ono equivalenti: infatti il primo ha una f.d.t.
DettagliProva del 30 Giugno Si consideri il seguente sistema dinamico a tempo continuo: Esercizio 1 = + + U
Prova del Giugno 4 Eercizio. Si conideri il eguente itema dinamico a tempo continuo: x () t α x() t + u() t x () t x() t u() t x () t x() t x() t ( + α) x() t + u() t yt () x() t.a Si calcoli la funzione
DettagliSemplificazioni di schemi a blocchi
Semplificazioni di chemi a blocchi 4. Blocchi in cacata 4. Blocchi in parallelo 4.3 Blocchi in catena chiua (reazione negativa) 4.4 Blocchi in catena chiua (reazione poitiva) 4.5 Spotamento di blocchi
DettagliCriterio di stabilità di Bode. tramite la risposta in frequenza viene indicata come condizione di innesco dell instabilità la
Criterio di tabilità di Bode Sia dato un itema retroazionato con f.d.t. eprea F( H ( tramite la ripota in frequenza viene indicata come condizione di inneco dell intabilità la G ( j H ( j 0 cioè G ( j
DettagliEsercitazione 16 Novembre 2012 Circuiti dinamici del secondo ordine. t come riportato in figura.
Eercitazione Noembre ircuiti dinamici del econdo ordine ircuito L- erie Per quanto riguarda queto circuito, l eercizio egue la traccia della oluzione del compito d eame numero, reperibile in rete al olito
DettagliCapitolo. Semplificazioni di schemi a blocchi. 4.1 Blocchi in cascata. 4.2 Blocchi in parallelo. 4.3 Blocchi in catena chiusa (reazione negativa)
Capitolo 4 Semplificazioni di chemi a blocchi 4. Blocchi in cacata 4. Blocchi in parallelo 4.3 Blocchi in catena chiua (reazione negativa) 4.4 Blocchi in catena chiua (reazione poitiva) 4.5 Spotamento
DettagliSIST DI CONTROLLO IN RETROAZ. NEGATIVA Proprietà generali dei sistemi in retroazione
SIST DI CONTROLLO IN RETROAZ. NEGATIVA Proprietà generali dei itemi in retroazione R E C G + - Y H G rappreenta il regolatore, l'amplificatore di potenza, l'attuatore ed il itema controllato e prende il
DettagliCorso di Fondamenti di Automatica A.A. 2015/16. Diagrammi di Bode
1 Coro di Fondamenti di Automatica A.A. 015/16 Diagrammi di Bode Prof. Carlo Coentino Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Univerità degli Studi Magna Graecia di Catanzaro tel: 0961-3694051
DettagliTecnologie Informatiche per l Automazione Industriale
Tecnologie Informatiche per l Automazione Indutriale Prof. Gianmaria De Tommai Regolatori PID indutriali: Leggi di controllo e utilizzo Coro di Laurea Codice inegnamento Email docente Anno accademico N46
DettagliSpecifiche sulla banda passante negli amplificatori a microonde
pecifiche ulla banda paante negli amplificatori a microonde Gli amplificatori a microonde trattano egnali modulati, il cui pettro ha in genere una etenione B molto minore della frequenza centrale f 0 (portante).
DettagliSintesi tramite il luogo delle radici
Sintei tramite il luogo delle radici Può eere utilizzata anche per progettare itemi di controllo per itemi intabili Le pecifiche devono eere ricondotte a opportuni limiti u %, ta, t di W(), oltre quelle
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione
Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sitemi di Automazione rof. Gianmaria De Tommai Lezione 4 Regolatori ID indutriali: Leggi di controllo e utilizzo Coro di Laurea Codice inegnamento Email docente Anno
DettagliEsercizio. Il circuito di figura rappresenta un filtro passa-banda. Dopo aver ricavato la funzione di trasferimento, sapendo che
Eercizio Clae 5ª Elettronici Materia Sitemi Argomento Funzioni di traferimento Il circuito di figura rappreenta un filtro paa-banda. Dopo aver ricavato la funzione di traferimento, apendo che R = 2k Ω
DettagliPostulato delle reazioni vincolari
Potulato delle reazioni vincolari Ad ogni vincolo agente u un punto materiale P può eere otituita una forza, chiamata reazione vincolare, che realizza lo teo effetto dinamico del vincolo. reazione vincolare
DettagliSOLUZIONI PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I
SOLUZIONI PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof Bittanti, BIO A-K) Settembre Si conideri il eguente itema dinamico a tempo continuo decritto mediante chema a blocchi: ut () _ yt () 9 a Si calcoli la funione
DettagliControllo di Azionamenti Elettrici. Lezione n 13
Controllo di Azionamenti Elettrici Lezione n 1 Coro di Laurea in Ingegneria dell Automazione Facoltà di Ingegneria Univerità degli Studi di Palermo CTROLLO DIRETTO DI COPPIA DI AZIAMENTI C MOTORE IN CORRENTE
DettagliDefinizione delle specifiche per un sistema di controllo a retroazione unitaria
Definizione delle pecifiche per un itema di controllo a retroazione unitaria Obiettivi del controllo Il itema di controllo deve eere progettato in modo da garantire un buon ineguimento dei egnali di riferimento
DettagliProgetto di reti correttrici e controllori PID e traduzione nel discreto con il metodo di emulazione
Progetto di reti correttrici e controllori PID e traduione nel dicreto con il metodo di emulaione Eerciio. Si conideri lo chema di controllo rappreentato in figura dove P () = con a = 40. a + r(t) + S
Dettaglicoeff. della 1 colonna sono diversi da 0 il sistema è asintoticamente stabile;
Sitemi Dinamici: Induttore: i = x, v = Lx Condenatore: i = Cx, v = x x = x x = p Maa: x =, dove x u = v M u = F x = x Ocillatore meccanico: x = (Kx M Dx + u), dove Pendolo: x = x x = g l in x + ml u k
Dettagli2. METODO DEGLI SPOSTAMENTI O EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA, PER LA SOLUZIONE DI TRAVI IPERSTATICHE
METODO DEGLI SPOSTAMENTI CORSO DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE B a.a. 00/0 Prof. G. Salerno Appunti elaborati da Arch. C. Provenzano. STRUTTURE IPERSTATICHE Una truttura i dice ipertatica o taticamente indeterminata
Dettagli1. Introduzione Il convertitore a semplice semionda Il sistema di controllo... 5
. Introduzione... 2 2. Il convertitore a emplice emionda... 3 2. Il itema di controllo... 5 3. Il convertitore monofae nella configurazione a ponte... 7 4. Il fenomeno della commutazione... . Introduzione
DettagliLuogo delle radici Ing. Alessandro Pisano
Controlli autoatici uogo delle radici Ing. Aleandro iano piano@diee.unica.it Il luogo delle radici nace per riolvere il eguente problea: Dati due polinoi () e (), deterinare coe variano, al variare del
DettagliCapitolo. Il comportamento dei sistemi di controllo in regime permanente. 6.1 Classificazione dei sistemi di controllo. 6.2 Errore statico: generalità
Capitolo 6 Il comportamento dei itemi di controllo in regime permanente 6. Claificazione dei itemi di controllo 6. Errore tatico: generalità 6. Calcolo dell errore a regime 6.4 Eercizi - Errori a regime
DettagliRisonanza. Tracciare gli andamenti del modulo e della fase dell impedenza in funzione della frequenza f per il seguente bipolo: A R 1 R 2
6 Eercitazioni aggiuntive Eercizio 6. Tracciare gli andamenti del modulo e della fae dell impedenza in funzione della frequenza f per il eguente bipolo: A B [W]; [W]; [mf] Si calcoli l impedenza del bipolo
DettagliLezione 31. Cenni di controllo digitale. F. Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 31 1
Lezione 31. Cenni di controllo digitale F. Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 31 1 Schema 1. Introduzione 2. Campionamento e Tenuta 3. Aliaing 4. Teorema del campionamento 5. Progetto mediante dicretizzazione
DettagliEsercizio 1 Data la rete riportata con i costi indicati in figura, si usi l algoritmo di Dijkstra per calcolare il percorso più breve da F a tutti i
Eercitazione 2 Eercizio Data la rete riportata con i coti indicati in figura, i ui l algoritmo di Dijktra per calcolare il percoro più breve da F a tutti i nodi della rete. Si diegni l albero di coto minimo
DettagliTrasmissione di Simboli Isolati
Coro di COMUNICAZIONI ELETTRICHE Docente : Prof. Roberto Gaudino Tutore : Prof. Vito De Feo Eercitazione n 6 Tramiione di Simboli Iolati Anno Accademico 007-008 Eercizio Quale delle forme d'onda h(t) in
DettagliControlli Automatici LB Scenari di Controllo
Prof. Carlo Roi DEIS-Univerità di Bologna Tel. 51 2932 Email: croi@dei.unibo.it UR: www-lar.dei.unibo.it/~croi 1. come vincoli ulla funzione d'anello 2. Scenari di controllo 3. inee guida per il progetto
DettagliEsercizi di Segnali e Sistemi. GLI ESERCIZI 1,2,3,4,11 COSTITUISCONO UN TEMA D ESAME TIPICO
Eercizi di Segnali e Sitemi. GLI ESERCIZI,2,3,4, COSTITUISCONO UN TEMA D ESAME TIPICO Eempio Conideriamo la funzione di traferimento G() = + Si calcoli la forma di Smith Mc-Millan. Soluzione: G() = N(),
DettagliAmplificatore a BJT in configurazione CE e CC
Amplificatore a JT in configurazione e Traccia per lo olgimento dell eercitazione del 7 maggio 008 1 ircuito da realizzare 100k 1V 4k7 10u Vo 100k 4k7 1V Rif. Vi Gen. 100n N Vi Gen. 100n N 10u Vo 18k 1k
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito A del 23 Dicembre 200 Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Indicare il numero e il tipo di parametri che caratterizzano la funzione
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito A del 5 Febbraio 05 Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Scrivere la oluzione in forma chiua dell equazione differenziale ẋ(t) =
DettagliEsercitazione 05: Collegamenti bullonati e saldature
Meccanica e Tecnica delle Cotruzioni Meccaniche Eercitazioni del coro. Periodo II Prof. Leonardo BERTINI Ing. Ciro SNTUS Eercitazione 05: Collegamenti bullonati e aldature Indice 1 Collegamenti bullonati
DettagliSEGNALI E SISTEMI 31 agosto 2017
SEGNALI E SISTEMI 31 agoto 2017 Eercizio 1. [3+3+3+4 punti] Si conideri il modello ingreo/ucita LTI e cauale decritto dalla eguente equazione differenziale: dove a è un parametro reale. d 2 v(t) 2 +(1
Dettagli1/s. 1/s = ,43. Con questa scelta dei generatori possiamo utilizzare ancora la formula di Millman: + s
5. ipota forzata. ircuito imbolico: / / /( on la traformazione del generatore di corrente i ha lo chema eguente. / / /( Formula di Millman: dove p j, ( j ( j ( ( 5 [( ] 8 8,4. t 5 t Antitraformata: v(
DettagliM D Ad un certo istante ( t 0 ) la corda viene tagliata, determinare: b. il momento d inerzia del sistema ;
Compito A 1. Un corpo di maa m 1 =3 kg è in moto lungo l ae x con una velocità u 1 = m/; ad un certo itante è urtato elaticamente da un altro corpo di maa m che procede ullo teo ae e nello teo vero con
DettagliModello dinamico. Esercitazione 09:
MODELLISTICA DELLE MACCHINE E DEGLI IMPIANTI ELETTRICI: Modello dinamico motore aincrono Eercitazione 09: Il motore aincrono c b b r c r a r a θ m Avvolgimento trifae ullo tatore Avvolgimento ul rotore
Dettagli1_ Filtro passa-basso Con A(jw) si indica la funzione di trasferimento del filtro, il cui modulo A assume un valore costante
PPUNTI DI ELETTNIC FILTI TTII 6 Campi di applicazione I filtri nel ettore dell elettronica ono utilizzati per : attenuare i diturbi, il rumore e le ditorioni applicati al egnale utile; eparare due egnale
DettagliFondamenti di automatica. Fondamenti di automatica. Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale (Vecchio Ordinamento) Raccolta di temi d esame
Fondamenti di automatica (Prof Rocco) Coro di Laurea in Ingegneria Aeropaziale (Vecchio Ordinamento) Fondamenti di automatica (Prof Rocco) Appello del Cognome: Nome: Raccolta di temi d eame Matricola:
DettagliEsercitazione di Controlli Automatici 1 n 5
09 maggio 203 a.a. 202/203 Si consideri un braccio robotico utilizzato per la movimentazione di oggetti secondo lo schema in figura l mb mc Il braccio, di lunghezza e massa, è azionato da un motore in
DettagliIntroduzione a Matlab/Simulink
Introduzione a Matlab/Simulink Robotica Indutriale Prof. P. Rocco a.a.2003/2004 Ing. M. Gritti e Ing. L. Bacetta Introduzione a Matlab Contenuti Preentazione Control Sytem Toolbox Introduzione a Simulink
DettagliLezione 12. Regolatori PID
Lezione 1 Regolatori PD Legge di controllo PD Conideriamo un regolatore che eercita un azione di controllo dipendente dall errore attravero la eguente legge: t ut = K et K e d K de t P + τ τ+ D. dt La
DettagliFiltri attivi 1 V R 1. Dell op.amp. V o. V i. H db
Filtri attivi Filtri attivi Un filtro attivo del primo ordine (paa BASSO o paa ALTO) può eere realizzato collegando, all'ingreo di un amplificatore NON invertente con operazionale, una cella filtrante
DettagliNome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.
Teoria dei Sitemi Teoria dei Sitemi e del Controllo Compito A del 24 Giugno 200 Domande ed eercizi Nome: Nr. Mat. Firma: C.L.: Info. Elet. Telec.. Nel cao di itemi lineari continui tempo-varianti, la matrice
DettagliTESTI E SOLUZIONI DEI PROBLEMI
Univerità degli Studi di Udine, Coro di Laurea in Ingegneria Meccanica A.A. 217/218, Seione di Giugno/Luglio 218, Secondo Appello Eame di FISICA I, Prova critta del 2 Luglio 218 TESTI E SOLUZIONI DEI PROBLEMI
DettagliLA TRASFORMATA DI LAPLACE
LA RASFORMAA DI LAPLACE Per decrivere l evoluzione di un itema in regime tranitorio, oia durante il paaggio delle ucite da un regime tazionario ad un altro, è neceario ricorrere ad un modello più generale
DettagliEsempi Calcolo Antitrasformate
Eempi Calcolo Antitraformate Note per il Coro di FdA - Info April, 05 Il punto focale del coiddetto metodo di Heaviide per l antitraformazione di un egnale regolare a traformata razionale conite nel riconocere
DettagliSistemi a segnali campionati
Capitolo. INRODUZIONE 6. Sitemi a egnali campionati Si conideri il eguente itema lineare tempo continuo: G() : ẋ(t) Ax(t)+Bu(t) y(t) Cx(t) U() G() Y() Se i inerice un ricotruttore di ordine zero H () e
DettagliEsercizi svolti di geometria delle aree Alibrandi U., Fuschi P., Pisano A., Sofi A. ESERCIZIO n.7
ESERCZO n.7 Data la ezione cava riportata in Figura, determinare: a) gli ai principali centrali di inerzia; b) l ellie principale centrale di inerzia; c) il nocciolo centrale di inerzia. cm cm A#7 . Determinazione
DettagliModellizzazione e controllo
Scuola univeritaria profeionale della Svizzera italiana Dipartimento Tecnologie Innovative Gianluca Montù e Mikael Bianchi 2 Gianluca Montù e Mikael Bianchi Indice Modellizzazione di itemi elettromeccanici
DettagliFONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI (prof. Vincenzo LIPPIELLO A.A ) Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni - II anno
Voto Cognome/Nome & No. Matricola FONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI (prof. Vincenzo LIPPIELLO A.A. 5 6) Coro di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni - II anno PROVA DEL 6 GENNAIO 7 Ripondere
DettagliLezione 18. Analisi delle prestazioni
ezione 8. nalii delle pretazioni di itemi i retroazionati i c Senitività F. Previdi - utomatica - ez. 8 Schema. nalii tatica di S ripota allo calino 2. nalii tatica di S ripota alla rampa 3. Tabelle valori
DettagliControlli automatici. Funzioni di trasferimento, schemi a blocchi e sistemi elementari. Ing. Alessandro Pisano
Controlli automatici Funzioni di traferimento, chemi a blocchi e itemi elementari Ing. Aleandro Piano piano@diee.unica.it Una Fd è, per definizione, il rapporto tra la dl dell ucita e la dl dell ingreo.
DettagliERRORE STATICO. G (s) H(s) Y(s) E(s) X (s) YRET(s)
Preciione a regime: errore tatico ERRORE STATICO Alimentazione di potenza E() YRET() G() Y() H() Per errore tatico i intende lo cotamento, a regime, della variabile controllata Y() dal valore deiderato.
DettagliFUNZIONI DI TRASFERIMENTO
FUNZIONI DI TRASFERIMENTO Funzioni Di Traferimento La difficoltà maggiore nel trattare i modelli matematici di itemi dinamici lineari è dovuta al fatto che le equazioni delle leggi fiiche che decrivono
Dettagli