Cap 31 - Induzione e induttanza Due esperimenti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cap 31 - Induzione e induttanza. 31.2 Due esperimenti"

Transcript

1 N.Giglietto A.A. 2002/ Due esperimenti - 1 Cap 31 - Induzione e induttanza Sappiamo che una spira percorsa da corrente e immersa in un campo magnetico è soggetta ad un momento torcente. Proviamo ad immaginare una situtazione simmetrica ovvero una spira (senza corrente) soggetta a momento torcente ed immersa in campo magnetico. Quando si muove che succede? Ci dovremmo aspettare una situazione simmetrica ovvero comparirà una corrente nella spira. Il teorema che spiega questa situazione è descritto dalla legge di Faraday Due esperimenti I due esperimenti che saranno alla base della legge di Faraday sono i seguenti: abbiamo una spira collegata ad un amperometro ed un magnete permanente. Se entrambi sono fermi non si osserva nessun passaggio di corrente (perchè non c è generatore di fem). Tuttavia appena avviciniamo il magnete alla spira (o lo allontaniamo) compare una corrente. Le osservazioni stabiliscono che: 1

2 N.Giglietto A.A. 2002/03- Legge dell induzione di Faraday c è corrente solo se c è un moto relativo tra spira e magnete; 2. un movimento più veloce fornisce una corrente più intensa; 3. il verso della corrente dipende anche dal segno del polo magnetico che si muove (tra i due poli la situazione si inverte) Questa corrente che compare nella spira si chiama indotta e attribuiamo la corrente ad una fem nel circuito che chiameremo fem indotta Un secondo esperimento riguarda due spire vicine tra loro una delle quali è collegata ad un generatore di fem tramite un interruttore. Appena colleghiamo la spira, se la corrente è variabile con il tempo si osserva una fem indotta sull altra spira. Viceversa se la corrente è stazionaria non c è fem indotta. Legge dell induzione di Faraday La legge di Faraday spiega le precedenti osservazioni mettendo in relazione la quantità di linee di campo (ovvero il flusso) che attraversano la 2

3 N.Giglietto A.A. 2002/03- Legge dell induzione di Faraday - 3 spira e in particolare la variazione nel tempo di questa quantità con la fem indotta. Questo concetto lo si può esprimere nel seguente modo: definiamo il flusso del campo magnetico attraverso una superficie di area A (che è quella della spira) come Φ B = B da il flusso si misura in Weber (Wb) 1 Weber=1 T m 2 e la legge di Faraday la enunciamo come La fem indotta in una spira è uguale alla derivata temporale e cambiata di segno del flusso magnetico attraverso la spira ovvero E = dφ B (da moltiplicare per N se abbiamo N spire sovrapposte E = N dφ B ). Questa variazione si può ottenere in diversi modi che producono sempre una variazione di flusso nel tempo: varia B con il tempo; varia l area della spira o la parte di area immersa nel campo magnetico; 3

4 N.Giglietto A.A. 2002/ Legge di Lenz - 4 varia l orientazione della spira rispetto al campo magnetico; varia il flusso di B (ad esempio per un moto relativo) Legge di Lenz La corrente indotta dalla spira ha un verso tale che il campo magnetico generato dalla stessa corrente indotta si oppone alla variazione di campo magnetico che l ha prodotta. La legge di Lenz è quella che motiva il segno meno, ed è dovuta al principio di conservazione dell energia. Infatti se per assurdo non fosse così (ovvero la corrente indotta fosse favorevole) allora il campo magnetico dovuto alla corrente indotta sarebbe esattamente parallelo al centro della spira a quello esterno. 4

5 N.Giglietto A.A. 2002/ Legge di Lenz - 5 Una spira percorsa da corrente è equivalente ad un dipolo magnetico, quindi in questo caso la spira attirerebbe a se il magnete accelerandolo e quindi con un aumento di energia cinetica. Se così fosse avremmo una violazione della conservazione dell energia. Pertanto nella realtà la situazione è quella in figura 5

6 N.Giglietto A.A. 2002/03- Problema Problema 31.3 Abbiamo una spira rettangolare di larghezza L=3 m e altezza H=2 m. Il campo è variabile e non uniforme con espressione B = 4 t 2 x 2 ed entrante nel foglio. Qual è modulo e direzione della fem indotta per t=0.1 s? Dobbiamo prima calcolare il flusso di B, ΦB = B da B e A sono in questo caso paralleli ed uscenti. Per vedere quale da dobbiamo considerare notiamo che B dipende solo da x quindi ricordando che nel calcolo dei flussi bisogna scegliere l elemento infinitesimo su cui B sia uniforme in questo caso l elemento deve essere una striscia parallela all asse y (x=costante) la cui area sarà da = Hdx. Pertanto Φ B = L 0 B Hdx = L 0 4t2 x 2 Hdx = 4t 2 H[ x3 3 ]L 0 = 72t 2 Solo adesso possiamo procedere alla derivazione rispetto al tempo! E = dφ B = 72 2t = 144 t Pertanto al tempo di 0.1 s si ha E = 14.4 V 6

7 N.Giglietto A.A. 2002/ Induzione e trasferimenti di energia - 7 Il flusso si deve opporre alla variazione di B (entrante) che aumenta con il tempo quindi il verso della corrente sarà coerente con un campo magnetico indotto che si oppone a B ovvero uscente quindi il verso della corrente è antiorario Induzione e trasferimenti di energia Vediamo un altro esempio una spira viene levata da una regione con campo magnetico come in figura Se tiriamo la spira a velocità costante bisogna applicate una forza F e la potenza necessaria a questo movimento è P = F v. Muovendo la spira però cambia il flusso quindi avremo une 7

8 N.Giglietto A.A. 2002/ Induzione e trasferimenti di energia - 8 fem indotta. Indichiamo con x la parte di spira immersa nel campo allora Φ B = B L x per cui E = dφ = B L dx = B L v. Per trovare la corrente dobbiamo sapere la resistenza R del circuito e i = E R = B L v R. Qual è la forza necessaria a muovere la spira a velocità costante? Appena si muove la spira circola corrente allora su ogni spira compare una forza di Lorenz pertato sui tre lati in figura compariranno le forze con i versi in figura. Chiaramente la forza netta si oppone (legge di Lenz) al movimento che comporta una variazione di flusso di B. Per avere una velocità costante occorre una forza che sia uguale e opposta a F 1 in figura e F 1 = ilb = B2 L 2 v R. Quindi la potenza meccanica spesa per questo moto è P = F v = B2 L 2 v 2 R e quella spesa sulla resistenza del circuito è P = R i 2 = B2 L 2 v 2 R ovvero esattamente uguali. In definitiva il lavoro per spostare la spira nel campo magnetico è convertito in energia termica (eff. Joule). 8

9 N.Giglietto A.A. 2002/ Induttori e induttanze Campi elettrici indotti Considerando la spira circolare di uno degli esempi precedenti abbiamo che quando c è una variazione di flusso di B compare una fem indotta e una corrente indotta nel conduttore. Questo implica che deve esserci un campo elettrico indotto. Questo vuol dire che un campo magnetico soggetto a variazioni genera un campo elettrico. L affermazione vale anche se la spira conduttrice non c è (la spira serve solo a manifestare la corrente) in quanto i campi permeano tutto la regione di spazio. Tuttavia a differenza dei campi elettrostatici questi campi indotti hanno linee di campo circolari che si avvolgono attorno a B. Di conseguenza non partono da cariche ma si chiudono su se stesse. Essendo comunque campi elettrici allora mettendo una carica essa è soggetta a forza (per definizione) data da F = qe ed il lavoro che può compiersi è L = F ds = (qe) ds = qe 2πr ma il lavoro è anche L = qe quindi abbiamo che il lavoro per muoversi sull intera spira è L = 9

10 N.Giglietto A.A. 2002/03- Induttanza di un solenoide - 10 F ds = q E ds = qe da cui possiamo dire che la fem sarebbe definita anche come E = E ds che ci fa capire che il campo elettrico indotto non è conservativo e che la legge di Faraday la possiamo anche riscrivere come E ds = dφ B 31.7 Induttori e induttanze Il dispositivo che produce un campo magnetico e immagazzina energia sotto forma di campo magnetico è detto induttore. Un prototipo di questo è il solenoide ed il simbolo dell induttore (o induttanza) ricorda il solenoide Se stabiliamo una corrente nell induttore compare un campo magnetico al suo interno e di conseguenza un flusso di campo magnetico su se stesso. Definiamo come induttanza il rapporto L = N Φ B i 10

11 N.Giglietto A.A. 2002/ Autoinduzione - 11 Induttanza di un solenoide Per il solenoide B = µ 0 n i e B è diretto secondo l asse quindi NΦ B = N B A = (n L)µ 0 n i A per cui L = µ 0 n 2 L A (L la lunghezza del solenoide ed A la sua sezione) Autoinduzione Il coefficiente L è detto anche di autoinduzione. Infatti se il flusso di campo magnetico su un oggetto come il solenoide è diverso da zero anche per una corrente propria allora dalla legge di Faraday abbiamo che c è una variazione di flusso ci sarà una corrente autoindotta. Dalla precedente definizione abbiamo che NΦ B = L i e E = NdΦ B E L = L di Di conseguenza se nel solenoide cambia per qualche motivo la corrente esso autogenera una fem che si oppone alla variazione. 11

12 N.Giglietto A.A. 2002/ Energia immagazzinata Circuiti RL Nel circuito in alto abbiamo inizialmente il circuito staccato, quindi i=0. Appena colleghiamo tramite l interruttore, il circuito R-L, la corrente aumenta e l induttanza risponde con una fem autoindotta opposta come in figura Dalla legge delle maglie troviamo che E R i L d i = 0 che è un eq. differenziale simile a quella del circuito RC. La soluzione è i = E t τ R (1 e L ) che parte da valore 12

13 N.Giglietto A.A. 2002/ Energia immagazzinata - 13 nullo per arrivare lentamente al valore a regime (dopo 5 volte τ L ) i = E R. Il valore di τ L = L R Energia immagazzinata L equazione di prima E = R i + L d i si può utilizzare per vedere la potenza erogata: infatti moltiplichiamo ambo i membri per la corrente i otteniamo P = E i = R i 2 + L i d i = P R + P L. Quindi la potenza immagazzinata nell induttore è P L = L i d i pertanto l energia immagazzina- d U L = P = L i d i Se ta è P = d U L integriamo sull intero processo (da i=0 al valore finale di i) si ottiene che U L = i =i i =0 du L = i =i i =0 L i d i = 1 2 L i2 che è l energia immagazzinata nell induttore e necessaria a creare il campo magnetico al suo interno. Dal momento che nei solenoidi il campo magnetico è interno al solenoide, possiamo trovare l espressione della densità di energia che è u L = B2 2µ 0 13

14 N.Giglietto A.A. 2002/ Mutua induzione Mutua induzione Analogamente all auto induzione come indicato nel primo paragrafo due spire vicine generano l una sull altra una fem indotta. Possiamo definire quindi il coeff. di auto-induzione in analogia con L e chiamarlo M M 21 = N 2Φ 21 i 1 il coeff. dovuto alla spira 2 sulla spira 1 e viceversa (M 21 = M

CAPITOLO 8 LEGGE DI FARADAY

CAPITOLO 8 LEGGE DI FARADAY CAPITOLO 8 8.1 Induzione elettromagnetica Abbiamo visto nei precedenti come le cariche siano origine sia di campi elettrici che di campi magnetici. A parte questa connessione tra i due campi a livello

Dettagli

Prof. F.Soramel Elementi di Fisica 2 - A.A. 2010/11 1

Prof. F.Soramel Elementi di Fisica 2 - A.A. 2010/11 1 Induzione La legge dell induzione di Faraday combina gli effetti dei campi elettrici e delle correnti, infatti sappiamo che Corrente + campo magnetico momento torcente motore elettrico Momento torcente

Dettagli

8.1 - Legge di Faraday dell induzione elettromagnetica

8.1 - Legge di Faraday dell induzione elettromagnetica 1 31.2 DUE ESPEIMENTI 8.0-Introduzione 8.0-Introduzione Abbiamo visto nei precedenti come le cariche siano origine sia di campi elettrici che di campi magnetici. A parte questa connessione tra i due campi

Dettagli

L induzione elettromagnetica - Legge di Faraday-Lentz

L induzione elettromagnetica - Legge di Faraday-Lentz Ver. 1. del 7/1/9 L induzione elettromagnetica - Legge di Faraday-Lentz i osservano alcuni fatti sperimentali. 1 ) Consideriamo un filo metallico chiuso su se stesso (spira) tramite un misuratore di corrente

Dettagli

LA LEGGE DI FARADAY-HENRY O DELL INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

LA LEGGE DI FARADAY-HENRY O DELL INDUZIONE ELETTROMAGNETICA LA LEGGE DI FARADAY-HENRY O DELL INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Se un magnete è posto vicino ad un circuito conduttore chiuso, nel circuito si manifesta una f.e.m. quando il magnete è messo in movimento. Tale

Dettagli

approfondimenti Lavoro meccanico ed energia elettrica Autoinduzione e induttanza Circuiti RL Trasformatori e trasporto di energia elettrica

approfondimenti Lavoro meccanico ed energia elettrica Autoinduzione e induttanza Circuiti RL Trasformatori e trasporto di energia elettrica approfondimenti Lavoro meccanico ed energia elettrica Autoinduzione e induttanza Circuiti RL Trasformatori e trasporto di energia elettrica Lavoro meccanico ed energia elettrica -trattazione qualitativa

Dettagli

Corrente indotta f.e.m. indotta

Corrente indotta f.e.m. indotta Induzione elettromagnetica Una corrente elettrica stabilisce un campo magnetico Un campo magnetico può generare una corrente elettrica (Legge di Faraday sull induzione, 1831) I esperimento Si muove un

Dettagli

Lezione 19 - Induzione elettromagnetica

Lezione 19 - Induzione elettromagnetica Lezione 19 - Induzione elettromagnetica Una spira percorsa da corrente è equivalente ad un momento magnetico: se si pone questa spira in un campo magnetico esterno essa subisce un momento torcente Si verifica

Dettagli

Legge di Faraday. x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x E B 1 Φ B.

Legge di Faraday. x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x E B 1 Φ B. Φ ε ds ds dφ = dt Legge di Faraday E x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x 1 x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x E Schema Generale Elettrostatica moto di q in un campo E

Dettagli

L induzione elettromagnetica

L induzione elettromagnetica L induzione elettromagnetica Alcune esperienze Consideriamo una bobina collegata ad un galvanometro a zero centrale (amperometro in grado di misurare correnti positive e negative di intensità molto piccola)

Dettagli

L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G.

L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE 1. Il flusso del vettore B 2. La legge di Faraday-Neumann-Lenz 3. Induttanza e autoinduzione 4. I circuiti

Dettagli

Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013

Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013 Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013 1. Il campo elettrico e legge di Coulomb: esempio del calcolo generato da alcune semplici distribuzioni. 2. Il campo

Dettagli

La legge di Faraday-Neumann afferma che in un circuito attraversato da un campo magnetico il cui flusso varia nel tempo:

La legge di Faraday-Neumann afferma che in un circuito attraversato da un campo magnetico il cui flusso varia nel tempo: tibo5794_em11_test1 Nome Classe Data 1 - Scelta multipla La legge di Faraday-Neumann afferma che in un circuito attraversato da un campo magnetico il cui flusso varia nel tempo: esiste una forza esterna

Dettagli

Induzione magne-ca. La legge di Faraday- Neumann- Lenz e l indu7anza

Induzione magne-ca. La legge di Faraday- Neumann- Lenz e l indu7anza Induzione magne-ca a legge di Faraday- Neumann- enz e l indu7anza egge di Faraday Un filo percorso da corrente crea un campo magnetico. Con un magnete si può creare una corrente? a risposta è naturalmente

Dettagli

Gli esperimenti condotti da Faraday hanno portato a stabilire l esistenza di una forza elettromotrice e quindi di una corrente indotta in un circuito

Gli esperimenti condotti da Faraday hanno portato a stabilire l esistenza di una forza elettromotrice e quindi di una corrente indotta in un circuito Gli esperimenti condotti da Faraday hanno portato a stabilire l esistenza di una forza elettromotrice e quindi di una corrente indotta in un circuito quando: 1) il circuito è in presenza di un campo magnetico

Dettagli

CAPITOLO 8 CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI VARIABILI NEL TEMPO

CAPITOLO 8 CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI VARIABILI NEL TEMPO CAPITOLO 8 CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI VARIABILI NEL TEMPO Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A. 2017-2018 2 Campo elettromagnetico Campo ELETTRICO e campo MAGNETICO sono generati entrambi da

Dettagli

FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso:

FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso: FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso: - Proprietà generali delle cariche elettriche - Cariche puntiformi e distribuzioni continue di

Dettagli

Induzione Elettromagnetica

Induzione Elettromagnetica Induzione Elettromagnetica Abbiamo visto che una corrente elettrica produce sempre un campo magnetico. Un campo magnetico è in grado di produrre una corrente? (se sì esso produrrà anche una ddp ed un campo

Dettagli

Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo

Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo a.a. 2017-2018 Testo di riferimento: Elementi di Fisica, Mazzoldi, Nigro, Voci Fisica 2, Giancoli 23 Aprile 2018, Bari Dal programma o 1.0 CFU CAMPI ELETTRICI

Dettagli

Prof.ssa Garagnani Elisa - Correnti indotte. Campi magnetici variabili e correnti indotte

Prof.ssa Garagnani Elisa - Correnti indotte. Campi magnetici variabili e correnti indotte Campi magnetici variabili e correnti indotte Campi elettromagnetici lentamente variabili 1-7 Esperienze di Faraday (1831) che evidenziano gli effetti di campi elettrici e magnetici variabili nel tempo.

Dettagli

L induzione elettromagnetica

L induzione elettromagnetica L induzione elettromagnetica 1. La corrente indotta Una corrente elettrica genera un campo magnetico. Un campo magnetico può generare una corrente? In un circuito senza generatori può circolare corrente.

Dettagli

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf. ESERCIZI 1) Due sfere conduttrici di raggio R 1 = 10 3 m e R 2 = 2 10 3 m sono distanti r >> R 1, R 2 e contengono rispettivamente cariche Q 1 = 10 8 C e Q 2 = 3 10 8 C. Le sfere vengono quindi poste in

Dettagli

IL CAMPO MAGNETICO FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI CARATTERISTICHE DEL CAMPO MAGNETICO INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

IL CAMPO MAGNETICO FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI CARATTERISTICHE DEL CAMPO MAGNETICO INDUZIONE ELETTROMAGNETICA IL CAMPO MAGNETICO FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI CARATTERISTICHE DEL CAMPO MAGNETICO INDUZIONE ELETTROMAGNETICA MAGNETI E SOSTANZE FERROMAGNETICHE MAGNETI capaci di attirare oggetti di ferro naturali

Dettagli

Esercizi di Fisica LB: Induzione Elettromagnetica

Esercizi di Fisica LB: Induzione Elettromagnetica Esercizi di Fisica LB: Induzione Elettromagnetica Esercizio 1 Esercitazioni di Fisica LB per ingegneri - A.A. 23-24 Una sbarra conduttrice di lunghezza l è fissata ad un estremo ed è fatta ruotare con

Dettagli

Legge di Faraday. x x x x x x x x x x E. x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x E B 1.

Legge di Faraday. x x x x x x x x x x E. x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x E B 1. Φ ε ds ds dφ egge di Faraday E x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x 1 x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x E Schema Generale Elettrostatica moto di una carica q in un campo

Dettagli

a/2+l/2 a/2-l/2 -a/2+l/2 -a/2-l/2

a/2+l/2 a/2-l/2 -a/2+l/2 -a/2-l/2 Esame scritto di Elettromagnetismo del 17 Giugno 014 - a.a. 013-014 proff. F. Lacava, F. icci, D. Trevese Elettromagnetismo 10 o 1 crediti: esercizi 1,,3 tempo 3 h e 30 min; ecupero di un esonero: esercizi

Dettagli

QUARTO APPELLO FISICA GENERALE T-2, Prof. G. Vannini Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica e dell Automazione

QUARTO APPELLO FISICA GENERALE T-2, Prof. G. Vannini Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica e dell Automazione UARTO APPELLO 11092017 FISICA GENERALE T-2, Prof G Vannini Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica e dell Automazione ESERCIZIO 1 Una sfera conduttrice di raggio R1 = 2 cm e carica = 1 mc è circondata

Dettagli

FISICA SPERIMENTALE II! Corso di laurea in Chimica (6CFU, 48 ORE)!

FISICA SPERIMENTALE II! Corso di laurea in Chimica (6CFU, 48 ORE)! FISICA SPERIMENTALE II! Corso di laurea in Chimica (6CFU, 48 ORE)! ì Docente: Claudio Melis, Ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Fisica! Email: claudio.melis@dsf.unica.it!! Telefono

Dettagli

Secondo Parziale Fisica Generale T-B

Secondo Parziale Fisica Generale T-B Secondo Parziale Fisica Generale T-B (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K]) Prof. M. Sioli 20/12/2012 Soluzioni Esercizi Ex. 1 Due fasci di particelle, uno composto da nuclei di elio (m He = 6.65

Dettagli

Magnete. Campo magnetico. Fenomeni magnetici. Esempio. Esempio. Che cos è un magnete? FENOMENI MAGNETICI

Magnete. Campo magnetico. Fenomeni magnetici. Esempio. Esempio. Che cos è un magnete? FENOMENI MAGNETICI Magnete FENOMENI MAGNETICI Che cos è un magnete? Un magnete è un materiale in grado di attrarre pezzi di ferro Prof. Crosetto Silvio 2 Prof. Crosetto Silvio Quando si avvicina ad un pezzo di magnetite

Dettagli

P I P I 100W P R. eff. Veff. eff. eff

P I P I 100W P R. eff. Veff. eff. eff Uno stereo da 100 W per canale ha gli altoparlanti da 8 W. Calcolare i valori efficaci della corrente e tensione, a) al valore massimo della potenza b) quando il volume è abbassato ad una potenza di 1

Dettagli

(a) ;

(a) ; Corso di Fisica Generale II - A.A. 2005/2006 Proff. S. Amoruso, M. Iacovacci, G. La Rana Esercizi di preparazione alle prove intercorso ------------------------- Cap. VIII Campi elettrici e magnetici variabili

Dettagli

Elettromagnetismo (5/6) L'induzione elettromagnetica Lezione 23, 7/1/2019, JW , 27.6

Elettromagnetismo (5/6) L'induzione elettromagnetica Lezione 23, 7/1/2019, JW , 27.6 Elettromagnetismo (5/6) L'induzione elettromagnetica Lezione 23, 7/1/2019, JW 27.1-27.4, 27.6 1 1. L esperimento di Faraday Una corrente elettrica produce un campo magnetico. Vale anche per l opposto!

Dettagli

Rispondere per iscritto ai seguenti quesiti sul foglio protocollo. Tempo della prova: 55 minuti. 1

Rispondere per iscritto ai seguenti quesiti sul foglio protocollo. Tempo della prova: 55 minuti. 1 Liceo Scientifico L. Cremona - Milano. Classe: TEST DI FISICA. Magnetismo. Docente: M. Saita Cognome: Nome: Dicembre 2015 ispondere per iscritto ai seguenti quesiti sul foglio protocollo. Tempo della prova:

Dettagli

La forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza a distanza. tutte le le risposte precedenti.

La forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza a distanza. tutte le le risposte precedenti. La forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza a distanza. tutte le le risposte precedenti. 1 / 1 La forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza

Dettagli

INDUZIONE E AUTOINDUZIONE

INDUZIONE E AUTOINDUZIONE E possibile avere un effetto analogo anche in un singolo circuito Un circuito percorso da una corrente variabile può indurre una f.e.m., e quindi una corrente indotta su se stesso, in questo caso il fenomeno

Dettagli

Fisica Rapid Training. Principi di Kirchhoff e Induzione Elettromagnetica

Fisica Rapid Training. Principi di Kirchhoff e Induzione Elettromagnetica Fisica Rapid Training Principi di Kirchhoff e Induzione Elettromagnetica Introduzione alle Leggi di Kirchhoff Nello schema di un circuito elettrico si possono identificare: Maglie: percorsi chiusi che

Dettagli

Induzione Elettromagnetica

Induzione Elettromagnetica Induzione Elettromagnetica Un campo elettrico (che induce quindi una corrente elettrica produce un campo magnetico. Un campo magnetico è in grado di produrre un campo elettrico? Quando non c e moto relativo

Dettagli

Fisica Main Training Lorenzo Manganaro

Fisica Main Training Lorenzo Manganaro Fisica Main Training 2016-2017 Lorenzo Manganaro 1. Campo magnetico e Forza di Lorentz 2. Campo magnetico e corrente elettrica 3. Induzione elettromagnetica 4. Applicazioni 30 25 20 Veterinaria Ottica

Dettagli

Esistono alcune sostanze che manifestano la capacità di attirare la limatura di ferro, in particolare, la magnetite

Esistono alcune sostanze che manifestano la capacità di attirare la limatura di ferro, in particolare, la magnetite 59 Esistono alcune sostanze che manifestano la capacità di attirare la limatura di ferro, in particolare, la magnetite Questa proprietà non è uniforme su tutto il materiale, ma si localizza prevelentemente

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di ingegneria. Corso di Elettrotecnica A.A. 1995/1996 Scritto 12 settembre 1996

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di ingegneria. Corso di Elettrotecnica A.A. 1995/1996 Scritto 12 settembre 1996 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di ingegneria Corso di Elettrotecnica A.A. 1995/1996 Scritto 12 settembre 1996 Es. 1 Dato il circuito magnetico in figura, trascurando gli effetti di bordo, calcolare

Dettagli

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Esercizio 1 (7 punti): Nella regione di spazio compresa tra due cilindri coassiali

Dettagli

EFFETTO MAGNETICO DELLA CORRENTE

EFFETTO MAGNETICO DELLA CORRENTE IL CAMPO MAGNETICO E GLI EFFETTI MAGNETICI DELLA CORRENTE 1 EFFETTO MAGNETICO DELLA CORRENTE Ogni conduttore percorso da corrente crea intorno a sé un campo magnetico (H), cioè una perturbazione di tipo

Dettagli

CORSO di AGGIORNAMENTO di FISICA

CORSO di AGGIORNAMENTO di FISICA MATHESIS _ ROMA CORSO di AGGIORNAMENTO di FISICA Commento ai problemi proposti nell incontro del 17 febbraio 2016 Adriana Lanza I.T:T. COLOMBO via Panisperna, 255 24 febbraio 2016 I problemi proposti TRACCE

Dettagli

Esame Scritto Fisica Generale T-B

Esame Scritto Fisica Generale T-B Esame Scritto Fisica Generale T-B (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K]) Prof. M. Sioli V Appello - 22/7/213 Soluzioni Esercizi Ex. 1 Nel vuoto, nella regione di spazio delimitata dai piani x = e

Dettagli

Una non intuitiva conseguenza della legge di Faraday

Una non intuitiva conseguenza della legge di Faraday Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei Trieste 103 Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica Una non intuitiva conseguenza della legge di Faraday Eduardo Ciardiello Paola Diener Le due esperienze

Dettagli

23.2 Il campo elettrico

23.2 Il campo elettrico N.Giglietto A.A. 2005/06-23.3-Linee di forza del campo elettrico - 1 Cap 23- Campi Se mettiamo una carica in una regione dove c è un altra carica essa risentirà della sua presenza manifestando una forza

Dettagli

UNA FESTA ELETTRIZZANTE

UNA FESTA ELETTRIZZANTE Problema Gruppo 5c UNA FESTA ELETTRIZZANTE Un brillante studente di matematica dell ultimo anno di liceo, durante la tua festa di compleanno, decide di studiare la funzione :0,+ ) R così definita: )= +,

Dettagli

LISTA PROVVISIORIA DELLE DOMANDE D'ESAME FISICA GENERALE 2 A/A

LISTA PROVVISIORIA DELLE DOMANDE D'ESAME FISICA GENERALE 2 A/A LISTA PROVVISIORIA DELLE DOMANDE D'ESAME FISICA GENERALE 2 PRIMA PARTE: Elettrostatica A/A 2017-2018 Proff. P. Monaco e F. Longo 1. Cos'e' la quantizzazione della carica elettrica? 2. Cosa stabilisce il

Dettagli

Esercizi di magnetismo

Esercizi di magnetismo Esercizi di magnetismo Fisica II a.a. 2003-2004 Lezione 16 Giugno 2004 1 Un riassunto sulle dimensioni fisiche e unità di misura l unità di misura di B è il Tesla : definisce le dimensioni [ B ] = [m]

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - 23 Settembre Compito A Esercizio n.1 O Esercizio n. 2 O

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - 23 Settembre Compito A Esercizio n.1 O Esercizio n. 2 O Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - 3 Settembre 003 - Compito A Esercizio n.1 Quattro cariche di uguale valore q, due positive e due negative, sono poste nei vertici di un quadrato di lato

Dettagli

Esercitazione 1 Legge di Ohm, induzione elettromagnetica, leggi di conservazione

Esercitazione 1 Legge di Ohm, induzione elettromagnetica, leggi di conservazione Esercitazione 1 Legge di Ohm, induzione elettromagnetica, leggi di conservazione March 15, 2016 1 Legge di Ohm 1.1 Gusci sferici concentrici Griffiths problema 7.1 Due gusci metallici sferici e concentrici,

Dettagli

Induzione magne-ca. La legge di Faraday- Neumann- Lenz e l indu7anza

Induzione magne-ca. La legge di Faraday- Neumann- Lenz e l indu7anza Induzione magne-ca a legge di Faraday- Neumann- enz e l indu7anza Esperienza di Faraday Un filo percorso da corrente crea un campo magnetico. Con un magnete si può creare una corrente? a risposta è naturalmente

Dettagli

PROBLEMA N.2 Il motorino elettrico

PROBLEMA N.2 Il motorino elettrico PROBLEMA N.2 Il motorino elettrico Obiettivi Determinare la f.e.m. indotta agli estremi di un conduttore rettilineo in moto in un campo magnetico Applicare il secondo principio della dinamica in presenza

Dettagli

Elementi di Fisica 2CFU

Elementi di Fisica 2CFU Elementi di Fisica 2CFU III parte - Elettromagnetismo Andrea Susa MAGNETISMO 1 Magnete Alcune sostanze naturali, come ad esempio la magnetite, hanno la proprietà di attirare pezzetti di ferro, e per questo

Dettagli

Induzione elettromagnetica

Induzione elettromagnetica Induzione elettromagnetica Una corrente elettrica produce un campo magnetico Un campo magnetico esercita una forza sui circuiti percorsi da corrente È possibile generare correnti per mezzo di campi magnetici?

Dettagli

CAPITOLO 8 CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI VARIABILI NEL TEMPO

CAPITOLO 8 CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI VARIABILI NEL TEMPO CAPITOLO 8 CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI VARIABILI NEL TEMPO Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) 2 Campo elettromagnetico Campo ELETTRICO e campo MAGNETICO sono generati entrambi da cariche elettriche

Dettagli

Corsi di Laurea in Ingegneria per l ambiente ed il Territorio e Chimica. Esercizi 2 FISICA GENERALE L-B. Prof. Antonio Zoccoli

Corsi di Laurea in Ingegneria per l ambiente ed il Territorio e Chimica. Esercizi 2 FISICA GENERALE L-B. Prof. Antonio Zoccoli 1) Un disco sottile di raggio R, recante sulla superficie una carica Q uniformemente distribuita, è mantenuta in rotazione attorno al suo asse di simmetria con velocità angolare ω. Calcolare le espressioni

Dettagli

La corrente alternata

La corrente alternata La corrente alternata Corrente continua e corrente alternata Le correnti continue sono dovute ad un generatore i cui poli hanno sempre lo stesso segno e pertanto esse percorrono un circuito sempre nello

Dettagli

Dipartimento di INFORMATICA Anno Accademico 2015/16 Registro lezioni del docente MIGLIORE ERNESTO

Dipartimento di INFORMATICA Anno Accademico 2015/16 Registro lezioni del docente MIGLIORE ERNESTO Attività didattica FISICA [MFN0598] Dipartimento di INFORMATICA Anno Accademico 2015/16 Registro lezioni del docente MIGLIORE ERNESTO Corso di studio: INFORMATICA [008707] Docente titolare del corso: MIGLIORE

Dettagli

ESAME DI FISICA II- Sessione 16/07/2013 Compito per l Ordinamento 270 e i VV.OO.

ESAME DI FISICA II- Sessione 16/07/2013 Compito per l Ordinamento 270 e i VV.OO. ESAME DI FISICA II- Sessione 16/07/2013 Compito per l Ordinamento 270 e i VV.OO. PROBLEMA 1 Una lastra di dielettrico (a=b=1 cm; spessore 0.1 cm), in cui si misura un campo elettrico di 10 3 V.m -1, presenta

Dettagli

1 Prove esami Fisica II

1 Prove esami Fisica II 1 Prove esami Fisica II Prova - 19-11-2002 Lo studente risponda alle seguenti domande: 1) Scrivere il teorema di Gauss (2 punti). 2) Scrivere, per un conduttore percorso da corrente, il legame tra la resistenza

Dettagli

Lez.23 Accoppiamento mutuo. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 23 Pagina 1

Lez.23 Accoppiamento mutuo. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 23 Pagina 1 Lez.3 Accoppiamento mutuo Università di Napoli Federico, CdL ng. Meccanica, A.A. 07-08, Elettrotecnica. Lezione 3 Pagina Doppio bipolo Trasformatore deale È un doppio bipolo caratterizzato da un solo parametro

Dettagli

Esame Scritto Fisica Generale T-B

Esame Scritto Fisica Generale T-B Esercizio 1 Esame Scritto Fisica Generale T-B (dl Ingegneria ivile) Prof. M. Sioli VI Appello A.A. 2014-2015 - 11/09/2015 Soluzioni Esercizi Tre cariche positive Q 1, Q 2, Q 3 = 5 µ sono disposte sui vertici

Dettagli

- Introduzione all elettromagnetismo. - Elettrizzazione per strofinio. - Carica elettrica. - Elettrizzazione per contatto

- Introduzione all elettromagnetismo. - Elettrizzazione per strofinio. - Carica elettrica. - Elettrizzazione per contatto Lezione del 28/09/2017 - Introduzione all elettromagnetismo - Elettrizzazione per strofinio - Carica elettrica - Elettrizzazione per contatto - Elettrizzazione per induzione - Isolanti e conduttori - Legge

Dettagli

Compito di prova - risolti

Compito di prova - risolti Compito di prova - risolti A P B q A q P q B 1. La carica positiva mobile q P si trova tra le cariche positive fisse q A, q B dove AB = 1 m. Se q A = 2 C e all equilibrio AP = 0.333 m, la carica q B vale

Dettagli

Induzione e onde elettromagnetiche

Induzione e onde elettromagnetiche Induzione e onde elettromagnetiche 1. Il flusso del vettore B 2. La legge di Faraday-Neumann-Lenz 3. Induttanza e autoinduzione 4. Il trasformatore 5. Le onde elettromagnetiche Prof Giovanni Ianne 1 Il

Dettagli

ELETTROTECNICA. Elettromagnetismo. Livello 13. Andrea Ros sdb

ELETTROTECNICA. Elettromagnetismo. Livello 13. Andrea Ros sdb ELETTROTECNICA Livello 13 Elettromagnetismo Andrea Ros sdb Livello 13 Elettromagnetismo Sezione 1 Campi magnetici e correnti elettriche Nel 1820 il fisico Oersted scoprì che il passaggio di una corrente

Dettagli

Lezione 8 L induzione elettromagnetica (sintesi slides)

Lezione 8 L induzione elettromagnetica (sintesi slides) Lezione 8 L induzione elettromagnetica (sintesi slides) Questa sintesi fa riferimento alla lezione 8 L induzione elettromagnetica del corso online di Fisica II accessibile, previa iscrizione, da http://federica.eu/c/fisica_ii

Dettagli

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 075-585 2708 Ø E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Ø Web: http://www.fisica.unipg.it/~attilio.santocchia

Dettagli

Esercizi relativi alla legge di Faraday-Lenz

Esercizi relativi alla legge di Faraday-Lenz Esercizi relativi alla legge di Faraday-Lenz La legge di Faraday-Lenz permette di associare d una generica variazione di flusso magnetico una forza elettromotrice indotta tramite la relazione f e.m. =

Dettagli

Esame Scritto Fisica Generale T-B/T-2

Esame Scritto Fisica Generale T-B/T-2 Esame Scritto Fisica Generale T-B/T- (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K] Prof. M. Sioli II Appello A.A. 013-01 - 9/01/01 Soluzioni Esercizi Ex. 1 Sulla superficie della Terra, in condizioni di bel

Dettagli

Induzione magnetica 1

Induzione magnetica 1 l flusso concatenato nduzione magnetica 1 è solenoidale è definito il flusso di concatenato con una linea chiusa e orientata Φ () n d (verso della normale n indotto dalla percorrenza della linea secondo

Dettagli

CAPITOLO 7 SORGENTI DEL CAMPO MAGNETICO LEGGE DI AMPERE PROPRIETÀ MAGNETICHE DELLA MATERIA

CAPITOLO 7 SORGENTI DEL CAMPO MAGNETICO LEGGE DI AMPERE PROPRIETÀ MAGNETICHE DELLA MATERIA CAPITOLO 7 SORGENTI DEL CAMPO MAGNETICO LEGGE DI AMPERE PROPRIETÀ MAGNETICHE DELLA MATERIA Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A. 2017-2018 2 Campo magnetico prodotto da una corrente Si consideri

Dettagli

Cariche e Campi Elettrici

Cariche e Campi Elettrici PROGRAMMA FINALE di FISICA A.S. 2016/2017 5 Liceo Classico LIBRO DI TESTO Parodi, Ostili, Onori Il Linguaggio della Fisica 3 - Linx MODULO N. 1 Cariche e Campi Elettrici U.D. 1 Carica Elettrica e Legge

Dettagli

Generatori di tensione

Generatori di tensione Correnti alternate Generatori di tensione Sinora come generatore di forza elettromotrice abbiamo preso in considerazione soltanto la pila elettrica. Questo generatore ha la caratteristica di fornire sempre

Dettagli

INDUTTANZA ENERGIA MAGNETICA

INDUTTANZA ENERGIA MAGNETICA INDUTTANZA E ENEGIA MAGNETICA Una corrente variabile in una bobina induce una f.e.m. in un altra bobina: è possibile avere lo stesso fenomeno in una sola bobina quando la corrente i varia nel tempo? Fenomenologia

Dettagli

Applicazioni delle derivate alla Fisica

Applicazioni delle derivate alla Fisica Liceo Scientifico Statale S. Cannizzaro Applicazioni delle derivate alla Fisica erasmo@galois.it Indice 1 Intensità di corrente elettrica 1 2 Tensione e corrente ai capi di un condensatore 2 3 Forza elettromotrice

Dettagli

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D. Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A. 2006-07 - 1 Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.Trevese) Modalità: - Prova scritta di Elettricità e Magnetismo:

Dettagli

Elettromagnetismo. Induttanza e mutua induttanza Energia Magnetica. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano

Elettromagnetismo. Induttanza e mutua induttanza Energia Magnetica. Lezione n Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 28 20.04.2018 Induttanza e mutua induttanza Energia Magnetica Anno Accademico 2017/2018 Induttanza Consideriamo una

Dettagli

MODULI DI FISICA (QUINTO ANNO)

MODULI DI FISICA (QUINTO ANNO) DIPARTIMENTO SCIENTIFICO Asse* Matematico Scientifico - tecnologico Triennio MODULI DI FISICA (QUINTO ANNO) SUPERVISORE DI AREA Prof. FRANCESCO SCANDURRA MODULO N. 1 ELETTROSTATICA 1-2 TRIMESTRE U.D. 1.

Dettagli

ESERCIZI DI RIEPILOGO

ESERCIZI DI RIEPILOGO ESERCIZI DI RIEPILOGO Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A. 2017-2018 2 Esercizio R.1 Una spira rettangolare di lati a = 10 cm e b = 6 cm e di resistenza R = 10 Ω si muove con velocità costante

Dettagli

1.11.3 Distribuzione di carica piana ed uniforme... 32

1.11.3 Distribuzione di carica piana ed uniforme... 32 Indice 1 Campo elettrico nel vuoto 1 1.1 Forza elettromagnetica............ 2 1.2 Carica elettrica................ 3 1.3 Fenomeni elettrostatici............ 6 1.4 Legge di Coulomb.............. 9 1.5 Campo

Dettagli

La corrente elettrica

La corrente elettrica La corrente elettrica L'intensità della corrente elettrica Si chiama corrente elettrica un moto ordinato di cariche elettriche In un filo metallico (come il filamento di una lampadina) le cariche in moto

Dettagli

I.S.I.S.S. A. Giordano Venafro (IS) Appunti di Fisica n. 3

I.S.I.S.S. A. Giordano Venafro (IS) Appunti di Fisica n. 3 I.S.I.S.S. A. Giordano Venafro (IS) 1 Fenomeni Magnetici prof. Valerio D Andrea VB ST - A.S. 2017/2018 Appunti di Fisica n. 3 In natura esiste un minerale che è in grado di attirare oggetti di ferro: la

Dettagli

Università degli studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia

Università degli studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia Università degli studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia Prof. Dino Zardi Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Fisica Componenti elementari

Dettagli

CAPITOLO 1 ELETTROSTATICA

CAPITOLO 1 ELETTROSTATICA CAPITOLO 1 1.1 Introduzione Nell elettromagnetismo studieremo fenomeni elettrici e magnetici che rappresentano un altra interazione fondamentale della natura (dopo quella gravitazionale che abbiamo visto

Dettagli

Fisica Generale II (prima parte)

Fisica Generale II (prima parte) Corso di Laurea in Ing. Medica Fisica Generale II (prima parte) Cognome Nome n. matricola Voto 4.2.2011 Esercizio n.1 Determinare il campo elettrico in modulo direzione e verso generato nel punto O dalle

Dettagli

Fisica 21 Gennaio 2013

Fisica 21 Gennaio 2013 Fisica 2 Gennaio 2 ˆ Esame meccanica: problemi, 2 e. ˆ Esame elettromagnetismo: problemi 4, 5 e 6. Problema Su un piano inclinato rispetto all orizzontale di gradi è posto un oggetto puntiforme di massa

Dettagli

Lezione 18. Motori elettrici DC a magneti permanenti. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18

Lezione 18. Motori elettrici DC a magneti permanenti. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18 Lezione 18. Motori elettrici DC a magneti permanenti F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18 1 1. Struttura di un motore elettrico DC brushed Cilindro mobile di materiale ferromagnetico detto rotore;

Dettagli

Cose da sapere - elettromagnetismo

Cose da sapere - elettromagnetismo Cose da sapere - elettromagnetismo In queste pagine c e` un riassunto di relazioni e risultati che abbiamo discusso e che devono essere conosciuti. Forza di Lorentz agente su una carica q in moto con velocita`

Dettagli

Lezione 1 Definizione di circuito, delle grandezze circuitali e classificazione dei bipoli. Lezione n.1

Lezione 1 Definizione di circuito, delle grandezze circuitali e classificazione dei bipoli. Lezione n.1 Lezione n.1 Definizione di circuito, delle grandezze circuitali e classificazione dei bipoli 1. Definizione di circuito elettrico 2. Bipolo e relazione caratteristica di un bipolo 3. Corrente elettrica

Dettagli

La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli relativi.

La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli relativi. Corso di Laurea in Matematica Seconda prova in itinere di Fisica (Prof. E. Santovetti) 13 gennaio 016 Nome: La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli

Dettagli

P I P I 100W P R. eff. Veff. eff. eff

P I P I 100W P R. eff. Veff. eff. eff esercizi 1 Uno stereo da 100 W per canale ha gli altoparlanti da 8 W. Calcolare i valori efficaci della corrente e tensione, a) al valore massimo della potenza b) quando il volume è abbassato ad una potenza

Dettagli

Compito di Fisica 2 Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni 18 Gennaio 2018

Compito di Fisica 2 Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni 18 Gennaio 2018 Compito di Fisica Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni 18 Gennaio 018 1 Una distribuzione volumetrica di carica a densità volumetrica costante = + 4 10-6 C/m 3 si + + + + + + estende nella

Dettagli

Il potenziale elettrico

Il potenziale elettrico Il elettrico Ingegneria Energetica Docente: Angelo Carbone Energia del elettrico e differenza di Relazione tra il elettrico e il Il elettrico dovuto a cariche puntiformi Il elettrico dovuto a una generica

Dettagli

Compito del 7 luglio 2014

Compito del 7 luglio 2014 Compito del 7 luglio 04 Ottica geometrica Un occhio miope può solo mettere a fuoco oggetti a distanza finita o R (punto remoto dell occhio). Schematizziamo un occhio miope con una lente convergente di

Dettagli

LISTA DELLE DOMANDE D'ESAME FISICA GENERALE 2 A/A

LISTA DELLE DOMANDE D'ESAME FISICA GENERALE 2 A/A PRIMA PARTE: Elettrostatica LISTA DELLE DOMANDE D'ESAME FISICA GENERALE 2 A/A 2017-2018 Proff. P. Monaco e F. Longo 1. Cos'e' la quantizzazione della carica elettrica? 2. Cosa stabilisce il principio di

Dettagli