TESTA, FACCIA, COLLO

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1 TESTA, FACCIA, COLLO

2 Testa 25 ossa: 8 nel cranio (7 direttamente accessibili), 14 nella regione facciale (7 palpabili).

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16 OSSO FRONTALE forma la fronte, acuto medialmente arrotondato lateralmente, forma il margine superiore delle cavità orbitarie. Medialmente, sopra le orbite, troviamo le arcate sopraciliari. Esse sono unite da una rilevanza detta GLABELLA sotto la quale si trova una depressione detta NASION. NASION incontro fra suture internasali e frontonasali.

17 L osso frontale si articola con il processo frontale dell osso mascellare (parte mediale dell orbita). Insieme all osso lacrimale contiene l apparato di drenaggio delle lacrime. Le ossa nasali si articolano con il processo frontale dell osso frontale e con quello dell osso mascellare.

18 Bordo laterale dell orbita: osso frontale, ossa zigomatiche. Osso zigomatico prominenza delle guance. Osso zigomatico e osso mascellare margine inferiore dell orbita. Il suo processo posteriore insieme a quello zigomatico dell osso temporale forma l ARCO ZIGOMATICO.

19 OSSO MASCELLARE: margine inferiore contiene l arcata dentaria superiore e il seno mascellare, forma una parte della parete del naso e del palato FORAME INFRAORBITALE 1 cm sotto il margine dell orbita da passaggio al NERVO INFRAORBITALE. MANDIBOLA: arcata dentaria inferiore e forame mentale per i vasi mentali. FORAME MENTALE passano i NERVI MENTALI. Tale forame si trova inferiormente alla nascita a metà nell adulto superiormente nell anziano dopo la perdita dei denti.

20 FRONTALI e PARIETALI BREGMA PARIETALI e OCCIPITALI LAMBDA.

21 Volto cute sottile e ben vascolarizzata, nel maschio ricca di follicoli piliferi, ghiandole sebacee e sudoripare. Cute che circonda il naso aderente alle cartilagini nasali, ma non alle ossa nasali, frontali e mascellari. Le cavità nasali sono separate da un setto nasale centrale e aperte attraverso le narici anteriormente. Ispezionando la narici con una torcia troviamo un ampio vestibolo e la terminazione anteriore del turbinante inferiore. MUSCOLI DELL ESPRESSIONE FACIALE disposti come dilatatori e sfinteri attorno a orbita, naso e bocca, i loro movimenti dipendono dallo stato d animo, sono innervati dal nervo faciale VII nervo cranico. LINEE DI SUTURA sia tra muscoli che nella cute, devono essere seguite nelle operazioni chirurgiche profonde, come quelle attorno ai lati e alla base del naso e lungo la superfiicie dell orbita. Pieghe simili si trovano anche nelle mucose es. bocca INCISURA ORBITALE MEDIALE, INFRANASALE, SUBLABIALE.

22 MUSCOLI CUTANEI (tutti innervati dal nervo facciale) MIMICI prevalentemente a livello della faccia modificano espressione del volto (stiramento della cute, formazione di pieghe) controllano il calibro degli orifici naturali (rima oculare, buccale e narici). Muscoli della volta cranica Muscoli della faccia - naso - palpebre - padiglione auricolare - bocca MASTICATORI agiscono sull articolazione temporomandibolare.

23 MIMICI Muscoli mimici: sulla volta e sulla faccia. - Nella volta: muscolo occipito-frontale muscolo temporo-parietale collegati tra loro da un ampia aponeurosi: la galea aponeurotica (lamina fibrosa posta nel sottocutaneo). - Nella faccia: muscolo grande zigomatico sorriso; muscolo risorio paura; muscolo orbicolare della bocca bacio; muscolo mentale porta in avanti il mento; muscolo corrugatore delle sopracciglia; muscolo elevatore delle sopracciglia sorpresa; muscolo procero abbassamento delle sopracciglia (dal dorso del naso si porta alla glabella); muscolo buccinatore (occupa parte della mascellare e della mandibola) che fa suonare e soffiare; muscolo platisma è un ampio muscolo laminare del collo;

24 Occipitofrontale (2 ventri uniti dalla galea aponevrotica, lamina fibrosa): ventre occipitale: origina dalla linea nucale superiore va al margine posteriore della galea, ventre frontale: dal margine anteriore della galea si inserisce nella faccia profonda di cute del sopracciglio e glabella.

25 Frontale sposta in avanti il cuoio capelluto e se prende punto fisso sulla galea solleva le ciglia e corruga la fronte

26 Occipitale porta indietro il cuoio capelluto

27 Temporoparietale dai margini laterali della galea al padiglione auricolare. Temporoparietale solleva il padiglione auricolare.

28 MUSCOLI della FACCIA Naso Procero dal naso alla glabella, i suoi fasci si fondono con quelli del frontale. Forma una piega sopra la radice del naso. Nasale dagli alveoli di canini e incisivi, vanno alla faccia laterale e alla parte posteriore del naso. Comprime la parete laterale del naso, restringendo narice e vestibolo.

29 Naso Depressore del setto nasale dal margine dell orbicolare della bocca alla cute posteriore della narice e alla parte posteriore del setto membranoso. Abbassa il setto nasale e restringe la narice.

30 Corrugatore del sopracciglio dall estremità mediale dell arcata sopraccigliare va alla faccia profonda della cute del sopracciglio (incisura sopraorbitaria). Stira in basso e medialmente la cute del sopracciglio.

31 Padiglione auricolare Auricolare anteriore dal margine laterale della galea all elice del padiglione auricolare. Auricolare superiore dal margine laterale della galea alla conca del padiglione auricolare. Auricolare posteriore dal margine laterale della galea alla conca del padiglione auricolare. I tre muscoli del padiglione auricolare spostano in avanti, in alto e in dietro il padiglione auricolare.

32 Orbicolare dell occhio lamina ellittica posta sul contorno dell orbita; parte orbitaria periferica, si interrompe solo medialmente, parte palpebrale nello spessore delle palpebre. Dalla faccia profonda origina un fascio muscolare: PARTE PROFONDA, che si inserisce alla cresta lacrimale. Chiude la rima palpebrale e spinge le lacrime verso l angolo dell occhio; dilata e spreme il sacco lacrimale con la parte profonda.

33 Bocca Muscolo orbicolare della bocca lamina che forma l asse delle labbra. Dal solco nasolabiale a quello mentolabiale. Parte marginale, fasci originati dai muscoli mimici, formano due semianelli che dalla commessura labiale si uniscono nella parte mediana, di ciascun labbro. Parte labiale, fibre muscolari che formano due semianelli internamente ai precedenti. Restringimento o chiusura della rima orale, fa sporgere le labbra.

34 Bocca Muscolo buccinatore lamina quadrilatera forma lo spessore delle guance. Dai processi alveolari dei molari superiori e inferiori si porta alla commessura labiale a livello della mucosa labiale (profondamente). Trae posteriormente la rima labiale.

35 Muscolo grande zigomatico allungato origina dalla faccia esterna dell osso zigomatico e si inserisce profondamente nella cute e nella mucosa della commessura labiale. Muscolo piccolo zigomatico medialmente al grande, dalla faccia laterale dell osso zigomatico alla parte profonda della cute del labbro superiore.

36 Muscoli elevatori del labbro superiore medialmente al piccolo zigomatico, dalla faccia laterale dell osso zigomatico e dal margine infraorbitale va alla cute del labbro superiore. Muscolo elevatore dell angolo della bocca dalla fossa canina si inserisce nella cute e nella mucosa della commessura labiale. Sollevano e spostano lateralmente labbro superiore e commessura labiale.

37 Muscolo risorio sottile lamina triangolare, che dalla fascia parotidea, va alla fascia profonda della cute della commessura labiale. Stira lateralmente la commessura labiale.

38 Muscolo depressore dell angolo della bocca dalla faccia esterna del corpo della mandibola va alla cute della commessura labiale e al labbro superiore (fusione con l orbicolare della bocca).

39 Muscolo depressore del labbro inferiore dalla faccia esterna del corpo della mandibola va alla cute e alla mucosa del labbro inferiore. Portano in basso e lateralmente il labbro inferiore e la commessura labiale.

40 Muscolo mentale vicino alla linea mediana del mento. Dall alveolo di canini e incisivi alla cute del mento. Corruga la cute del mento.

41 MASTICATORI Sono muscoli scheletrici che, originati dalle ossa del cranio, si fissano sulla mandibola agendo sull articolazione temporo-mandibolare. 1) Muscolo temporale: 2) Muscolo massetere 3) Muscolo pterigoideo mediale 4) Muscolo pterigoideo laterale

42 Temporale: dalla linea temporale inferiore, dalla fascia temporale e dalla parte superiore della fossa temporale del cranio va al processo coronoideo della mandibola. Innalza la mandibola e la sposta posteriormente.

43 Massetere: forma rettangolare e due parti: parte superficiale origina dalla porzione anteriore del margine inferiore dell arcata zigomatica e si dirige in basso e in dietro; parte profonda origina dalla porzione posteriore del margine inferiore dell arcata zigomatica e si dirige in basso e in avanti. Le due parti si fondono e si inseriscono nella tuberosità masseterina della faccia laterale del ramo della mandibola. Innalza la mandibola.

44 Pterigoideo laterale: capo superiore grande ala dello sfenoide, capo inferiore lamina laterale del processo pterigoideo; i due capi si fondono e vanno nella fossetta pterigoidea del collo della mandibola, alla capsula e al disco dell articolazione temporomandibolare. Sposta in avanti la mandibola, ma se si contrae da un solo lato la porta in avanti e dal lato opposto. Pterigoideo mediale: dalla fossetta pterigoidea e dalla tuberosità mascellare, alla faccia interna della mandibola. Innalza la mandibola.

45 SUPERFICIE LATERALE DELLA TESTA Quattro suture ossee FRONTALE, PARIETALE, GRANDE ALA DELLO SFENOIDE, SQUAMA DELL OSSO TEMPORALE, nella regione temporale formano un H, qui passa l arteria meningea media PTERION o PUNTO SILVIANO (si trova a livello della scissura laterale o di Silvio). Frattura del cranio con emorragia per rottura dell arteria meningea media, trapanazione della zona dello pterion. PTERION

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47 Processi ossa frontali e zigomatiche formano bordo laterale dell orbita e il bordo anteriore della fossa temporale.

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49 MUSCOLO TEMPORALE ampio muscolo a ventaglio. Dalla linea temporale inferiore, dalla fascia temporale e dalla parte superiore della fossa temporale si inserisce nel processo coronoideo della mandibola. Innervato dal nervo mandibolare. Si può sentire quando si serra la bocca. MUSCOLO MASSETERE muscolo rettangolare teso tra arcata zigomatica e angolo della mandibola. Viene accentuato serrando i denti. In prossimità del suo margine anteriore mandibolare si può palpare l arteria faciale. Innervato dal nervo mandibolare. ARTERIA FACIALE

50 Rigonfiamento polo inferiore può essere interpretato come rigonfiamento della regione sottomandibolare. PAROTIDE Tra ramo della mandibola, muscolo massetere, muscoli pterigoidei. Posteriormente processo mastoideo, muscolo sternocleidomastoideo, ventre del digastrico. Medialmente processo stiloideo con strutture correlate: meato acustico esterno superiormente, articolazione temporomandibolare. Lobo accessorio superficialmente al massetere dotto parotideo palpabile sopra il muscolo contratto. Il dotto gira e buca il buccinatore per aprirsi nella bocca (di fronte 2 molare superiore).

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52 Sutura frontozigomatica Incisioni più comuni per craniotomia Frattura della fossa temporale danno all arteria meningea intervento chirurgico per drenare il sangue (tra osso e dura madre, comprime l encefalo EMATOMA EPIDURALE). Incisione verticale di cute, fascia e muscolo temporale, foro sopra lo pterion 3,5cm posteriormente e 1,5cm sopra la sutura frontozigomatica. Accesso all encefalo con un foro di trapano, che permette la biopsia del tessuto cerebrale, sia con la rimozione di una porzione di osso (craniotomia). Approccio chirurgico per la parotide: incisione dal bordo anteriore del meato acustico esterno e poi lungo la parte anteriore dello sternocleidomastoideo. Eliminati cute e tessuti molli per lavorare sulla ghiandola.

53 ARTICOLAZIONE TEMPOROMANDIBOLARE Parte superiore margine postero inferiore dell arco zigomatico. Corpo, angolo e ramo della mandibola ben palpabili. Parte inferiore condilo della mandibola, difficilmente palpabile a bocca serrata (prominenza del legamento laterale dell articolazione) lo diventa a bocca aperta (condilo si sposta in avanti). Fra i capi articolari è presente un disco fibrocartilagineo che si unisce con la capsula articolare. Processo coronoideo che da attacco al muscolo temporale non è palpabile, sotto l arco zigomatico. Elevazione della mandibola (movimento più potente) (serrare la bocca) temporale, massetere, pterigoideo interno. Protrusione pterigoidei esterni. Meato acustico sotto l arco zigomatico posteriormente. Processo mastoideo palpabile dietro al meato acustico esterno.

54 OCCHIO Orbita delimitata dalla palpebra superiore e dalla piccola palpebra inferiore, unite fra loro lateralmente e medialmente. Palpebre piano tarsale denso e fibroso ricco di ghiandole sebacee modificate che si aprono dietro il margine delle ciglia (2 o 3 file di strutture pilifere). Medialmente struttura rosata: CARUNCOLA LACRIMALE. Ribaltando la palpebra troviamo un orifizio che porta le lacrime nell apparato lacrimale. Internamente strato congiuntivo che si ribalta sulla sclera. Chiusura delle palpebre si forma una cavità ben sigillata in cui si raccolgono e circolano le lacrime, che lubrificano la congiuntiva per essere drenate nell apparato lacrimale.

55 Epidermide, derma, tessuto sottocutaneo, fibre del muscolo orbicolare oculare, piastra tarsale (piega di tessuto connettivo che da forma e sostegno alle palpebre, al suo interno ghiandole tarsali o meibomiane [calazio infezione di tali ghiandole]) e congiuntiva sottile membrana mucosa di protezione formata da cellule cilindriche pluristratificate. Congiuntiva palpebrale riveste le palpebre, congiuntiva bulbare ricopre la sclera (parte bianca dell occhio). A livello delle ciglia ghiandole sebacee rilasciano fluido lubrificante [orzaiolo infezione di tali ghiandole]. Palpebre chiuse azione del muscolo orbicolare dell occhio Superiore innalzata elevatore delle palpebra Globo oculare circondato da grasso; attaccato ai margini laterali e mediali dai legamenti sospensori, la sua posizione è controllata dai muscoli extraoculari. Rima palpebrale apertura fra le palpebre, circondata da congiuntiva e lubrificata dal secreto delle ghiandole lacrimali, che viene inviato nel sacco congiuntivale attraverso 12 dotti che si aprono lateralmente nella palpebra superiore. Il secreto viene drenato nel naso attraverso i punti lacrimali e l apparato nasolacrimale, drenaggio promosso dal ritmico aprirsi chiudersi delle palpebre (ammiccamento). Accesso chirurgico all orbita per interventi ai muscoli extraoculari, incisione della congiuntiva lungo il margine superiore e inferiore del sacco congiuntivale (fornici congiuntivali).

56 MUSCOLI EXTRAOCULARI Originano dalla superficie dell orbita e ne controllano la posizione. RETTO INFERIORE dallo sfenoide alla superficie mediale inferiore del bulbo oculare (guardare in basso). RETTO MEDIALE dallo sfenoide alla superficie mediale del bulbo oculare (ruotare medialmente l occhio). RETTO SUPERIORE dallo sfenoide alla superficie superiore del bulbo oculare (guardare in alto). RETTO LATERALE dallo sfenoide alla superficie laterale del bulbo oculare (ruotare lateralmente l occhio). OBLIQUO INFERIORE dall osso mascellare alla superficie laterale inferiore del bulbo oculare (rotazione oculare, guardare in alto e medialmente). OBLIQUO SUPERIORE dallo sfenoide alla superficie laterale superiore del bulbo oculare (rotazione oculare, guardare in basso e medialmente).

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58 NASO Forma piramidale, due aperture elissoidali inferiori: NARICI, separate fra loro dal setto nasale e poste dietro la punta. Narici si allargano all esterno con le ALI del NASO, all interno si aprono nelle CAVITA NASALI. Parte di sostegno del naso superiormente ossa nasali, attorno processo frontale e corpo di ciascuna mascella. La struttura definitiva è data dalle cartilagini. Facilmente danneggiabile da traumi. La struttura cartilaginea solitamente ritorna alla normalità, mentre le fratture ossee porta deformità che poi può necessitare di intervento chirurgico.

59 LABBRA Formazioni cutanee esternamente, mucose internamente ricoprono anteriormente le due arcate gengivo-dentali. Margini liberi delle labbra circoscrivono l`apertura buccale o rima orale. Superiore e inferiore si uniscono a entrambi i lati della bocca: angolo COMMESSURA LABIALE A seconda della larghezza della rima orale, le commessure labiali sono situate a livello dei denti canini oppure dei primi premolari. Le labbra, ricoperte di PELLE (epitelio pavimentoso composto non corneificato) e MUCOSA (di colore rosso) e hanno: MARGINE LIBERO e MARGINE ADERENTE. Contengono muscoli striati la cui contrazione determina la mobilità delle strutture, che come è noto è assai ampia. MOVIMENTI DELLE LABBRA: - mimica - comunicazione interpersonale non verbale (riso, pianto, infinita varietà di sfumature fra i due estremi) - articolazione dei suoni della lingua parlata. - due MUSCOLI COSTRITTORI principale è ORBICOLARE, - molti MUSCOLI DILATATORI più importante BUCCINATORE. Sotto la mucosa tessuto connettivo: ghiandole labiali, piccolissime ghiandole salivari percepibili appoggiando la punta della lingua alla faccia interna delle labbra.

60 CAVITA ORALE Prima parte del canale alimentare, va dalle labbra all istmo delle fauci. Al suo interno troviamo: lingua, archi alveolari mandibolari e mascellari con i denti, gengive, socco delle ghiandole salivari. Mucosa inizia nella porzione orale delle labbra. Gli archi dentali dividono la cavità orale in un settore esterno (VESTIBOLARE) e uno interno (BUCCALE cavità orale vera e propria). Labbra chiuse e denti occlusi parte vestibolare e buccale comunicano tramite una cavità posta dietro l ultimo molare. Parotide si apre nel vestibolo, corona del 2 molare superiore.

61 Tetto della cavità orale: Palato duro e molle. Palato duro processi ossei della mascella e osso palatino ricoperti dalla mucosa che poi continua nel palato molle terminando con l arco palatoglosso che contiene l ugola medialmente. Apertura posteriore della cavità orale: istmo delle fauci, lateralmente arco mucoso, superiormente palato molle inferiormente lingua.

62 Tra l arco palatoglosso e quello più posteriore palatofaringeo si trova la tonsilla palatina. Lingua sul pavimento, un solco a V posteriore, la divide in due parti: due terzi anteriori e uno posteriore, diversi per origine e innervazione. Frenulo della lingua, membrana mucosa che unisce la faccia inferiore al pavimento della bocca. Ai lati del frenulo sfocia il dotto della ghiandola sottomandibolare (papilla sottomandibolare). Nel pavimento della bocca, lateralmente al frenulo plica mucosa in cui si aprono i dotti delle ghiandole sottolinguali.

63 DENTIZIONE DECIDUA INCISIVI 4 CANINI 2 MOLARI 4 DENTIZIONE PERMANENTE INCISIVI 4 CANINI 2 PREMOLARI 4 MOLARI 6 Denti arcata superiore nervi alveolari posteriori e superiori. Gengive superiori a livello labiale nervi alveolari posteriori e infraorbitale, a livello linguale palatino maggiore e nasopalatino. Anestesia locale iniezione attorno al dente. Denti inferiori nervo alveolare inferiore, superficie labiale delle gengive nervi mentale e buccale, superficie linguale nervo linguale. Incisivi innervati bilateralmente anestetico locale accanto al dente. Anestetico locale attorno al nervo alveolare inferiore, all entrata del canale del linguale anestetizza gengive inferiori, denti e lingua.

64 ORECCHIO Organo pari e simmetrico che consiste di tre porzioni: - orecchio esterno - orecchio medio - orecchio interno. Orecchio esterno e quello medio: funzione di convogliare e trasmettere l energia meccanica vibratoria del suono Orecchio interno: controllo dell equilibrio e trasduzione della energia meccanica vibratoria in impulso nervoso.

65 ORECCHIO ORECCHIO ESTERNO Unico pezzo di cartilagine elastica di forma irregolare con adesa della cute. Presenta un lobo senza cartilagine e il trago che copre l apertura del meato acustico esterno. Tre muscoli vestigiali attaccati alla parte superiore innervati dal nervo faciale. La funzione del padiglione è quella di concentrazione e rinforzo dell energia meccanica vibratoria del suono.

66 ORECCHIO MEATO ACUSTICO ESTERNO Consta di una porzione esterna o fibrocartilaginea ed una interna od ossea separate da un restringimento detto istmo. Lungo circa 24 mm, disposto trasversalmente ed inclinato in avanti. La cute di rivestimento possiede ghiandole sebacee e ghiandole sudoripare dette anche ceruminose. Il secreto delle ghiandole sebacee e ceruminose contribuisce a formare una sostanza densa di colore giallastro che è il cerume con funzione di protezione sulla cute del condotto ed antibatterica grazie al suo ph acido. Innervato anteriormente dall auricolotemporale e posteriormente dal vago (10 nervo cranico). - Vibrazione membrana timpanica inibita da eccesso di cerume o infiammazione del meato o dell orecchio medio, può provocare dolore e secrezioni purulente. Secrezione del meato verso l esterno. Pus dell orecchio medio al nasofaringe tramite la Tuba di eustachio, se è ostruita può perforare la membrana timpanica.

67 ORECCHIO MEDIO E costituito da cavità e strutture contenute in tali cavità. Cavità: cassa timpanica, cellule mastoidee con la più grande che è denominata antro e dalla tuba di Eustachio.

68 ORECCHIO INTERNO Anteriormente - Impalcatura ossea LABIRINTO osseo (coclea o chiocciola sede dei recettori uditivi) - Strutture nervose labirinto membranoso. L informazione raccolta dai recettori viene veicolata dal nervo acustico alle aree uditive cerebrali. Posteriormente labirinto posteriore, 3 canali semicircolari: laterale, posteriore e superiore, dove sono situate le strutture nervose vestibolari deputate alla registrazione delle accelerazioni di tipo rotatorio della testa. Fra la coclea ed i canali è posto il vestibolo con i due recettori nervosi denominati utricolo e sacculo sensibili alle accelerazioni lineari della testa. Le informazioni provenienti dal vestibolo e dai canali semicircolari, unite a quelle visive e muscolari ci consentono di mantenere la stazione eretta e l equilibrio.

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