Fibonacci s project. La matematica che non si vede. Marco Moscatelli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Fibonacci s project. La matematica che non si vede. Marco Moscatelli"

Transcript

1 Fibonacci s project La matematica che non si vede Marco Moscatelli

2 Quale di questi rettangoli è il più bello? Test dei rettangoli

3 Test dei rettangoli Nel rettangolo che avete scelto, ci guardereste un film? Sono stati mostrati questi rettangoli a 1000 persone, chiedendo loro di scegliere, quali fra i rettangoli in figura, fosse il loro preferito. Il test è stato poi ripetuto diverse e diverse volte e alla fine vince sempre questo rettangolo. Ma, perchè proprio questo rettangolo? Per ora accontentiamoci di sapere che alla maggior parte delle persone piace quel tipo di rettangolo.

4 Carta di credito, tv e iphone Tutti sapete cos'è un bancomat e o una carta di credito, un iphone e una tv. Partiamo dalla carta di credito. La carta di credito è un rettangolo, ma che rettangolo è? Se la guardiamo bene assomiglia tantissimo al rettangolo che piace maggiormente alle persone. Un caso? Può essere.

5 Carta di credito, tv e iphone Passiamo alla tv. Molti anni fa le tv erano rettangoli che assomigliavano più a quadrati, poi si sono sempre di più schiacciate assomigliando sempre di più a un rettangolo, fino ad arrivare alla famosa risoluzione 16:9, Conoscete tutti la risoluzione 16:9? 16:9 vuol dire che il rapporto tra il lato maggiore del rettangolo e quello minore si può ridurre a 16:9. Anche questo accontentiamoci di tenerlo lì per ora.

6 Carta di credito, tv e iphone Anche lo schermo dell iphone sembra avere delle caratteristiche particolari: - Assomiglia tantissimo al rettangolo di prima - Ha una risoluzione che si avvicina a 16:9

7 Uomo di Leonardo e Partenone L'avete mai visto l'uomo di Leonardo? E il partenone? Leonardo ha costruito il suo ideale di uomo perfetto dicendo: quest'uomo è perfetto, è bello! Il partenone è stato costruito in modo che fosse "bello ; con "bello" intendo una cosa che magari può non piacere, ma sicuramente se costruita in altro modo sarebbe piaciuta ancora meno. Ad esempio l uomo di leonardo con le braccia o le gambe più lunghe o il partenone con 3 pilastri in meno o 5 in più ecc

8 Relazione con la matematica Andiamo a vedere ora cosa c'entra la matematica in tutto questo. Semplicemente facendo delle divisioni ci accorgiamo che il rettangolo scelto dalla maggior parte delle persone ha un rapporto di circa 1,618, la carta di credito allo stesso modo, dividendo il lato maggiore con quello minore dà come risultato 1,585 (85,60 / 53,98). Il partenone? Dividendo i lati dei rettangoli del partenone si ottiene un numero che si avvicina a 1,618. Fermiamoci un secondo qui e diamo un senso a questi valori. Cosa c entra Fibonacci in tutto ciò? Nulla, più o meno. Fibonacci ha avuto il merito di scoprire la famosissima successione che parte così: 1,1 Il termine successivo è dato dalla somma dei due precedenti, cioè il terzo numero è 1+1=2, il quarto termine è 1+2=3 e così via... 0,1,1,2,3,5,8,13,21,34,55,89,144 ecc Che cos'ha di tanto particolare questa semplice successione? In realtà questa successione ha un sacco di particolarità, quella che mi interessa di più per ora è che se divido un qualsiasi termine della successione per il suo precedente ottengo un valore che si avvicina sempre di più al valore 1,618...

9 Relazione con la matematica Progressione: 1/1=1 2/1=1.5 5/3=1, /5=1,6 13/8=1,625 21/13=1, /21=1, /34=1, /55=1, /89=1, /144= 1, /233= 1, /288= 1, /322= 1, /377=1, /411= 1, /432= /466= /521= /555= /576=

10 Il rettangolo aureo Che cos è un rettangolo aureo? E come si costruisce? Un rettangolo aureo è un rettangolo tale che il rapporto tra i lati sia esattamente 1,618 Di seguito la semplice costruzione:

11 La sezione aurea Perché ci siamo fissati sul valore 1,618? La sezione aurea (o rapporto aureo o numero aureo o costante di Fidia o proporzione divina), nell'ambito delle arti figurative e della matematica, indica il rapporto fra due lunghezze disuguali, delle quali la maggiore è medio proporzionale tra la minore e la somma delle due.

12 Alcune proprietà Di seguito, giocando un po con le operazioni matematiche, sono riportate alcune caratteristiche del numero aureo. Inoltre c è una relazione con il triangolo di Tartaglia: la somma delle diagonali è proprio la successione di Fibonacci. Relazione con il triangolo di Tartaglia

13 Alcune proprietà Se dividiamo qualsiasi numero per il secondo che lo precede nella sequenza, otterremo sempre due come risultato, e come resto il numero immediatamente precedente il divisore. Cioè, data la successione di Fibonacci Scelgo il 144 e lo divido per 2 numeri prima cioè /55=2 con il resto di 34 (il numero prima di 55) Scelgo il 610 e lo divido per 2 numeri prima cioè /233=2 con il resto di 144 (il numero prima di 233)

14 Alcune proprietà A partire da qualsiasi termine della successione, contandone 10, la somma di questi 10 termini è un multiplo di 11. Non solo, il risultato è 11 volte il settimo termine del pezzo di successione scelta Cioè, data la successione di Fibonacci Parto da 21 e quindi prendo i termini che vanno da 21 a 1597 e li sommo =4147=377*11 Oppure parto da 2 e quindi prendo i termini che vanno da 2 a 144 e li sommo =374=34*11

15 Alcune proprietà Prendendo qualsiasi quaterna consecutiva della successione di Fibonacci siamo in grado di ottenere una terna pitagorica (a,b,c). Prendiamo ad esempio la quaterna 5, 8, 13, 21 a si ottiene moltiplicando il primo termine per l ultimo: a=5*21=105 b si ottiene moltiplicando il secondo per il terzo per 2: a=2*8*13=208 c è il quadrato del secondo + il quadrato del terzo: a=8 2 *13 2 =233 (105,208,233) è una terna pitagorica, infatti = 233 2

16 Alcune proprietà Esiste un altra relazione con Pitagora. Prendendo 3 termini consecutivi della successione il prodotto del primo e dell ultimo differisce di uno dal quadrato del secondo. Cioè prendendo la terna (5,8,13) si ha che 5*13 = 65 e 8 2 = 64 (65 differisce di 1 da 64) Di seguito è riportato un giochino che sfrutta questa proprietà della successione di Fibonacci.

17 La spirale aurea Esistono infiniti tipi di spirali in natura ma molte assomigliano a quella aurea. Come viene costruita? Partendo da due quadrati di lato 1 costruisco un quadrato che ha lato la somma dei 2 quadrati precedenti, proprio come la successione di Fibonacci. A sinistra possiamo vedere la costruzione e a destra l esempio in natura.

18 Il Partenone Ecco un altro esempio di costruzione che si riconduce ai rettangoli aurei: La suddivisione in figura mostra come si può costruire la successione di Fibonacci per tutto il Partenone.

19 L uomo di Leonardo Ogni rapporto de L uomo di Leonardo è in rapporto aureo: altezza con altezza ombelico, braccio con avambraccio, avambraccio con mano, mano con dita ecc.

20 Fibonacci in musica Nel pianoforte viene dato particolare rilievo alla struttura della tastiera, in special modo con parallelismi fra i numeri di questa e quelli di Fibonacci. I tredici tasti delle ottave, distinti in otto bianchi e cinque neri, a loro volta divisi in gruppi da due e tre tasti ciascuno; 2, 3, 5, 8, 13 appartengono infatti tutti alla successione di Fibonacci, ma anche in questo caso, ancor più che nel precedente, si tratta di una coincidenza che non può neppure essere attribuita a una specifica volontà del costruttore, trattandosi di una soluzione motivata unicamente dall'evoluzione strutturale dello strumento. Inoltre numerando le note da 1 a 7 modulando i numeri maggiori di 7 si è scoperto che i primi 16 termini della successione danno una melodia ricorsiva.

21 Fibonacci in chimica Alcuni elementi chimici sono più stabili di altri, e tale maggiore stabilità chimica è connessa, tramite i numeri magici, alla successione di Fibonacci. La stabilità nucleare è il numero di nucleoni (cioè protoni o neutroni) per cui all'interno del nucleo atomico si formano livelli energetici completi. Tali numeri sono: 2, 8, 20, 28, 50, 82, 126. Ecco in seguito come la successione di Fibonacci ha a che fare anche con la chimica:

22 L angolo aureo b a Come per i segmenti esiste anche la proporzione aurea, o divina proporzione, per gli archi di una circonferenza; e perché no? A pensarci bene gli archi di una circonferenza non sono altro che linee curve e quindi possono essere rapportate tra loro. Chiamiamo l arco più corto a e l arco più lungo b e scriviamo la proporzione: a:b=b:2πr che diventa (per semplicità si pone r=1) a:b=b:2π Ponendo a=x si ha b=2π-x la proporzione diventa: x:(2π-x)=(2π-x):2π

23 L angolo aureo Con la proprietà delle proporzioni tali per cui il prodotto dei medi è uguale a quello degli estremi si ottiene Svolgendo i conti si ottiene: (2π-x) 2 =2πx X 2-6πx + 4π 2 = 0 Risolvendo si ottiene x=3π-π 5 (che per intenderci è il nostro a di partenza) E di conseguenza 2π-x= π 5 -π (che per intenderci è il nostro b di partenza) Se eseguo il rapporto b/a, dopo svariati conti, ottengo che b/a= che altro non è che il nostro numero aureo

24 L angolo aureo Non ci resta che calcolare quanto misura l angolo al centro dell arco a e per farlo basta impostare una semplicissima proporzione: 2π : 360 = 3π - π 5 : α Facendo un paio di conti si ottiene α = 137,51 Questo è l angolo aureo. Ovviamente anch esso impatta sui fenomeni naturali. Ad esempio osserviamo questa margherita:

25 L angolo aureo Apparentemente non dice nulla, ma se osservo attentamente scopro che sono disposti esattamente seguendo l angolo aureo: Il primo petalo con il secondo forma un angolo aureo, proseguendo in questo senso ottengo tutti i petali del fiore (che sono 21 non un numero a caso) e se osservo attentamente l angolo tra il 21-esimo petalo e il primo è ancora un angolo aureo.

26 La fillotassi La fillotassi studia il modo in cui le foglie e i rami si distribuiscono intorno al fusto. Le foglie si dispongono attorno al ramo in modo da ottenere più luce possibile. Osserviamo la figura sottostante: Prendiamo la pianticella a sinistra e notiamo che la prima e l ultima foglia sono nella stessa posizione, numeriamo quindi le foglie (partendo da 0) dalla prima fino a quella che si trova nella medesima posizione. Cosa notiamo? Il numero tra la prima e l ultima foglia differisce di 8 (anche stavolta non è un numero a caso).

27 La fillotassi Ma non fermiamoci a questo. Contiamo quanti giri hanno dovuto fare le foglie prima di tornare nella posizione iniziale: 5 giri (e anche stavolta il numero non è per niente a caso). Cosa c entra tutto ciò con l angolo aureo? Bhe 5 giri sono 5 volte 360, 5*360 =1800. Abbiamo a disposizione 8 foglie, 1800 /8=225 e =135 molto molto vicino all angolo aureo di 137,51.

28 Alcune curiosità Numeri e natura In un fiore il numero dei «sepali», dei «petali», degli «stami» e dei «carpelli» molto spesso riproduce una cifra appartenente alla successione numerica di Fibonacci, infatti osserviamo fiori con: - 3 petali come ad esempio gigli e iris; - 5 ranuncoli, rosa selvatica, larkspur, colombina, ciliegio; - 8 il delphinium; - 13 margherita, calendula, cineraria; - 21 margherita, astro, occhio nero, loto (susan, susanna), cicoria; - 34 margherita, piantaggine, pytethrum; - 55, 89 margherite, e specie della famiglia delle asteraceae.

29 Alcune curiosità Le spirali Osserviamo attentamente queste immagini: Il numero delle spirali in senso orario (rosse) è 8, mentre quello in senso antiorario è 13, 8 e 13 sono 2 numeri consecutivi della successione di Fibonacci.

30 Alcune curiosità Le spirali Nei girasoli vale lo stesso principio: il numero delle spirali in senso orario è 34, mentre quello in senso antiorario è 55, 34 e 55 è una coppia di numeri della successione di Fibonacci.

31 Alcune curiosità Le spirali Osservando le immagini possiamo notare come la galassia, la tromba d aria e la tromba d acqua riproducano in maniera abbastanza precisa la spirale aurea.

32 Conclusioni Cosa voglio dimostrare con questo: il bello, la bellezza delle cose non è governata da un numero, da un rapporto, da un qualcosa già scritto, ma è esattamente il contrario: io costruisco, disegno, immagino una cosa, la rendo bella e con una discreta percentuale queste cose belle si possono ricondurre alla successione di Fibonacci. è proprio questo il bello di tutta questa storia: non costruisco, immagino, disegno in base ad una legge prestabilita, ma immagino, disegno e creo e tutto o quasi si può ricondurre a quello. Molti di voi penseranno: si bhe quindi? Bhe quindi è un modo alternativo di farvi vedere come la matematica sta nelle cose quotidiane, nelle cose che viviamo, che la matematica non è solo fare 2+2 o risolvere un equazione o risolvere un problema senza sapere il perchè; la matematica ha un perché, dietro un equazione, un numero, o un problema, la matematica si riflette nelle più classiche azioni e cose di ogni giorno.

33 Conclusioni Si potrebbe stare a parlare giornate intere perché ci sono un sacco di esempi e un sacco di altre cose interessanti che coinvolgono Fibonacci e la sua successione ma per ora è meglio fermarsi qui. Spero di avervi passato un pochino di fascino in queste piccole curiosità e questo piccolo rapporto tra la matematica e il mondo che ci circonda. Su internet ci sono molti link e molte informazioni, basta cercare Fibonacci o sezione aurea o successione di Fibonacci. Chiudo con una citazione di Einstein: quella del mistero è la più straordinaria esperienza che ci è dato di vivere. È l emozione fondamentale situata al centro della vera arte e della vera scienza. Da questo punto di vista chi sa e non prova meraviglia, chi non si stupisce più di niente è come simile ad un morto, ad una candela che non fa più luce

34 Contatti Marco Moscatelli Mail: Blog: moscaohfive.blogspot.it

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

Sezione Aurea: una guida per gli artisti La bellezza delle proporzioni per pittori, fotografi e grafici

Sezione Aurea: una guida per gli artisti La bellezza delle proporzioni per pittori, fotografi e grafici Sezione Aurea: una guida per gli artisti La bellezza delle proporzioni per pittori, fotografi e grafici C'è un rapporto matematico che si trova comunemente in natura, il rapporto di 1-1,618 cui sono stati

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Categoria Student Per studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria di secondo grado

Categoria Student Per studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria di secondo grado Categoria Student Per studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria di secondo grado. Risposta A). Il triangolo ABC ha la stessa altezza del triangolo AOB ma base di lunghezza doppia (il diametro

Dettagli

risulta (x) = 1 se x < 0.

risulta (x) = 1 se x < 0. Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente

Dettagli

IGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 22 novembre 2006

IGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 22 novembre 2006 PROGETTO OLIMPII I MTEMTI U.M.I. UNIONE MTEMTI ITLIN SUOL NORMLE SUPERIORE IGiochidirchimede-Soluzioniiennio novembre 006 Griglia delle risposte corrette Problema Risposta corretta E 4 5 6 7 8 9 E 0 Problema

Dettagli

LIVELLO STUDENT S1. S2. S3. S4. S5. S6.

LIVELLO STUDENT S1. S2. S3. S4. S5.  S6. LIVELLO STUDENT S1. (5 punti ) La figura mostra due quadrati uguali che hanno in comune esattamente un vertice. È possibile precisare la misura dell'angolo ABC? S2. (7 punti ) Negli usuali fogli (rettangolari)

Dettagli

La spirale iperbolica: Fu descritta per la prima volta da Pierre Varignon (1654-1722). L equazione, espressa in coordinate polari, è del tipo:

La spirale iperbolica: Fu descritta per la prima volta da Pierre Varignon (1654-1722). L equazione, espressa in coordinate polari, è del tipo: Esistono delle forme geometriche che sono in grado, per complessi fattori psicologici non del tutto chiariti, di comunicarci un senso d equilibrio, di gradimento e di benessere. Tra queste analizzeremo

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

Iniziamo con un esercizio sul massimo comun divisore: Esercizio 1. Sia d = G.C.D.(a, b), allora:

Iniziamo con un esercizio sul massimo comun divisore: Esercizio 1. Sia d = G.C.D.(a, b), allora: Iniziamo con un esercizio sul massimo comun divisore: Esercizio 1. Sia d = G.C.D.(a, b), allora: G.C.D.( a d, b d ) = 1 Sono state introdotte a lezione due definizioni importanti che ricordiamo: Definizione

Dettagli

Matematica generale CTF

Matematica generale CTF Successioni numeriche 19 agosto 2015 Definizione di successione Monotonìa e limitatezza Forme indeterminate Successioni infinitesime Comportamento asintotico Criterio del rapporto per le successioni Definizione

Dettagli

Le curve ellittiche sono un gioiello della matematica. Sono state studiate per secoli per la loro bellezza e importanza.

Le curve ellittiche sono un gioiello della matematica. Sono state studiate per secoli per la loro bellezza e importanza. Come fare soldi con le curve ellittiche L. Göttsche Le curve ellittiche sono un gioiello della matematica. Sono state studiate per secoli per la loro bellezza e importanza. È difficile spiegare la bellezza

Dettagli

Si sa che la via più breve tra due punti è la linea retta. Ma vi siete mai chiesti, Qual è la via più breve tra tre punti? o tra quattro punti?

Si sa che la via più breve tra due punti è la linea retta. Ma vi siete mai chiesti, Qual è la via più breve tra tre punti? o tra quattro punti? Dov'è Moriart? Cerchiamo la via più breve con Mathcad Potete determinare la distanza più breve da tre punti e trovare Moriart? Si sa che la via più breve tra due punti è la linea retta. Ma vi siete mai

Dettagli

Progressioni numeriche Successione di Fibonacci e sezione aurea

Progressioni numeriche Successione di Fibonacci e sezione aurea Progressioni numeriche Successione di Fibonacci e sezione aurea Progetto Matematica e Statistica - Progetto Lauree Scientifiche Loredana Caso 1 Successioni numeriche 2 Una successione numerica è una sequenza

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Guardiamo ora però la cosa da un altro punto di vista analizzando il seguente grafico a forma di torta. La torta in 5 parti

Guardiamo ora però la cosa da un altro punto di vista analizzando il seguente grafico a forma di torta. La torta in 5 parti L EQUIVALENZA FRA I NUMERI RAZIONALI (cioè le frazioni), I NUMERI DECIMALI (quelli spesso con la virgola) ED I NUMERI PERCENTUALI (quelli col simbolo %). Ora vedremo che ogni frazione (sia propria, che

Dettagli

24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6 con resto 2

24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6 con resto 2 Dati due numeri naturali a e b, diremo che a è divisibile per b se la divisione a : b è esatta, cioè con resto 0. In questo caso diremo anche che b è un divisore di a. 24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6

Dettagli

La prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni. questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE.

La prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni. questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE. La prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE. La documentazione qui riportata è ricavata dalla trascrizione dei lucidi che vengono prodotti dall

Dettagli

SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI

SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI Il Sistema di Numerazione Decimale Il sistema decimale o sistema di numerazione a base dieci usa dieci cifre, dette cifre decimali, da O a 9. Il sistema decimale è un sistema

Dettagli

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo Logica Numerica Approfondimento E. Barbuto Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore Il concetto di multiplo e di divisore Considerato un numero intero n, se esso viene moltiplicato per un numero

Dettagli

Esercizio 1 Dato il gioco ({1, 2, 3}, v) con v funzione caratteristica tale che:

Esercizio 1 Dato il gioco ({1, 2, 3}, v) con v funzione caratteristica tale che: Teoria dei Giochi, Trento, 2004/05 c Fioravante Patrone 1 Teoria dei Giochi Corso di laurea specialistica: Decisioni economiche, impresa e responsabilità sociale, A.A. 2004/05 Soluzioni degli esercizi

Dettagli

B. Vogliamo determinare l equazione della retta

B. Vogliamo determinare l equazione della retta Risoluzione quesiti ordinamento Quesito N.1 Indicata con α la misura dell angolo CAB, si ha che: 1 Area ( ABC ) = AC AB sinα = 3 sinα π 3 sinα = 3 sinα = 1 α = Il triangolo è quindi retto in A. La misura

Dettagli

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0 Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice

Dettagli

Alla ricerca del rettangolo più bello

Alla ricerca del rettangolo più bello Alla ricerca del rettangolo più bello Livello scolare: biennio Abilità interessate Individuare nel mondo reale situazioni riconducibili alla similitudine e descrivere le figure con la terminologia specifica.

Dettagli

Pitagora preso in giro (tondo).

Pitagora preso in giro (tondo). Pitagora preso in giro (tondo). Silvano Rossetto Centro Ricerche Didattiche Ugo Morin Se si chiede di completare la frase il teorema di, sicuramente Pitagora ottiene una percentuale bulgara: il suo è quindi

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Soluzione degli esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato

Soluzione degli esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato Liceo Carducci Volterra - Classe 3 a B Scientifico - Francesco Daddi - 8 novembre 00 Soluzione degli esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato Esercizio. Un corpo parte da fermo con accelerazione

Dettagli

Consideriamo due polinomi

Consideriamo due polinomi Capitolo 3 Il luogo delle radici Consideriamo due polinomi N(z) = (z z 1 )(z z 2 )... (z z m ) D(z) = (z p 1 )(z p 2 )... (z p n ) della variabile complessa z con m < n. Nelle problematiche connesse al

Dettagli

INdAM QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA

INdAM QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA INdAM Prova scritta per il concorso a 40 borse di studio, 2 borse aggiuntive e a 40 premi per l iscrizione ai Corsi di Laurea in Matematica, anno accademico 2011/2012. Piano Lauree Scientifiche. La prova

Dettagli

Esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato

Esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato Liceo Carducci Volterra - Classe 3 a B Scientifico - Francesco Daddi - 8 novembre 010 Esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato Esercizio 1. Un corpo parte da fermo con accelerazione pari a

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA (Classe 7) Corso di Matematica per l Economia (Prof. F. Eugeni) TEST DI INGRESSO Teramo, ottobre 00 SEZIONE

Dettagli

4. Operazioni aritmetiche con i numeri binari

4. Operazioni aritmetiche con i numeri binari I Numeri Binari 4. Operazioni aritmetiche con i numeri binari Contare con i numeri binari Prima di vedere quali operazioni possiamo effettuare con i numeri binari, iniziamo ad imparare a contare in binario:

Dettagli

Statistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi.

Statistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi. Iniziamo con definizione (capiremo fra poco la sua utilità): DEFINIZIONE DI VARIABILE ALEATORIA Una variabile aleatoria (in breve v.a.) X è funzione che ha come dominio Ω e come codominio R. In formule:

Dettagli

Uguali? Diversi! Addomesticare l infinito Varese, ottobre 2009 M. Dedò

Uguali? Diversi! Addomesticare l infinito Varese, ottobre 2009 M. Dedò Uguali? Diversi! Addomesticare l infinito Varese, ottobre 2009 M. Dedò Che cosa c entra l idea di uguali e diversi con l infinito? Tantissimi è uguale a infinito? Tutti gli infiniti sono uguali? O ci sono

Dettagli

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze Misure di base su una carta Calcoli di distanze Per calcolare la distanza tra due punti su una carta disegnata si opera nel modo seguente: 1. Occorre identificare la scala della carta o ricorrendo alle

Dettagli

IGiochidiArchimede--Soluzionibiennio

IGiochidiArchimede--Soluzionibiennio PROGETTO OLIMPIADI DI MATEMATICA U.M.I. UNIONE MATEMATICA ITALIANA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE SCUOLA NORMALE SUPERIORE IGiochidiArchimede--Soluzionibiennio 17 novembre 2010 Griglia delle risposte

Dettagli

Piega, ripiega e... spiega. Laboratori sulla matematica con il foglio di carta

Piega, ripiega e... spiega. Laboratori sulla matematica con il foglio di carta Piega, ripiega e... spiega Laboratori sulla matematica con il foglio di carta Tutto comincia con un... Tutto comincia con un quadrato! Tutto comincia con un quadrato! Osserviamo: Trovate delle linee? I

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 I CODICI 1 IL CODICE BCD 1 Somma in BCD 2 Sottrazione BCD 5 IL CODICE ECCESSO 3 20 La trasmissione delle informazioni Quarta Parte I codici Il codice BCD

Dettagli

2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare

2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare 051-056 BDM 56 Maurizi imp 21.5.2008 11:49 Pagina 51 II. Didattica 2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare Lorella Maurizi 1 51 Ho proposto ai bambini di una classe quinta della

Dettagli

N. 4 I ludi geometrici di Leonardo da Vinci Un gioco per avvicinarsi al concetto di area franco ghione, daniele pasquazi

N. 4 I ludi geometrici di Leonardo da Vinci Un gioco per avvicinarsi al concetto di area franco ghione, daniele pasquazi N. 4 I ludi geometrici di Leonardo da Vinci Un gioco per avvicinarsi al concetto di area franco ghione, daniele pasquazi Tra i molteplici interessi scientifici di Leonardo non dobbiamo dimenticare la matematica.

Dettagli

Convertitori numerici in Excel

Convertitori numerici in Excel ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. M. ANGIOY CARBONIA Convertitori numerici in Excel Prof. G. Ciaschetti Come attività di laboratorio, vogliamo realizzare dei convertitori numerici con Microsoft Excel

Dettagli

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

Dimostrare alla Scuola media: dal perché al rigore spontaneamente

Dimostrare alla Scuola media: dal perché al rigore spontaneamente (Maria Cantoni, gennaio 2013). Un lavoro che viene da lontano e che continua oggi. Dimostrare alla Scuola media: dal perché al rigore spontaneamente Costruzione dei triangoli in prima media. Prima dei

Dettagli

MATEMATICA DEL DISCRETO elementi di teoria dei grafi. anno acc. 2009/2010

MATEMATICA DEL DISCRETO elementi di teoria dei grafi. anno acc. 2009/2010 elementi di teoria dei grafi anno acc. 2009/2010 Grafi semplici Un grafo semplice G è una coppia ordinata (V(G), L(G)), ove V(G) è un insieme finito e non vuoto di elementi detti vertici o nodi di G, mentre

Dettagli

1. PRIME PROPRIETÀ 2

1. PRIME PROPRIETÀ 2 RELAZIONI 1. Prime proprietà Il significato comune del concetto di relazione è facilmente intuibile: due elementi sono in relazione se c è un legame tra loro descritto da una certa proprietà; ad esempio,

Dettagli

CAPITOLO 1: "A CHE COSA SERVONO I TASTI NERI?"

CAPITOLO 1: A CHE COSA SERVONO I TASTI NERI? CAPITOLO 1: "A CHE COSA SERVONO I TASTI NERI?" La nostra sala prove era nientemeno che lo scantinato del Liceo Scientifico Galilei, opportunamente equipaggiato grazie al fondo studenti. Avrò avuto sì e

Dettagli

NUMERINUMERI E FORME. PON DI MATEMATICA a.s. 2009/2010. Docenti tutor: Altamura Maria Valentino Domenica Esperto: Prof. Azzone Antonella.

NUMERINUMERI E FORME. PON DI MATEMATICA a.s. 2009/2010. Docenti tutor: Altamura Maria Valentino Domenica Esperto: Prof. Azzone Antonella. NUMERINUMERI E FORME PON DI MATEMATICA a.s. 2009/2010 Classi IB-IC IC-IE-IFIF Docenti tutor: Altamura Maria Valentino Domenica Esperto: Prof. Azzone Antonella Il grande libro della natura è scritto in

Dettagli

Esercizi svolti sui numeri complessi

Esercizi svolti sui numeri complessi Francesco Daddi - ottobre 009 Esercizio 1 Risolvere l equazione z 1 + i = 1. Soluzione. Moltiplichiamo entrambi i membri per 1 + i in definitiva la soluzione è z 1 + i 1 + i = 1 1 + i z = 1 1 i. : z =

Dettagli

Kangourou della Matematica 2014 finale nazionale italiana Mirabilandia, 12 maggio 2014

Kangourou della Matematica 2014 finale nazionale italiana Mirabilandia, 12 maggio 2014 Kangourou della Matematica 2014 finale nazionale italiana Mirabilandia, 12 maggio 2014 LIVELLO STUDENT K,M N CD BC A S1. (5 punti ) In figura si vede una circonferenza della quale i segmenti AB, BC e CD

Dettagli

SCHEDA M MOSAICI CLASSIFICARE CON LA SIMMETRIA

SCHEDA M MOSAICI CLASSIFICARE CON LA SIMMETRIA SCHEDA M MOSAICI CLASSIFICARE CON LA SIMMETRIA Qui sotto avete una griglia, che rappresenta una normale quadrettatura, come quella dei quaderni a quadretti; nelle attività che seguono dovrete immaginare

Dettagli

LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry

LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry La costruzione di figure geometriche al computer con

Dettagli

La scala musicale e le alterazioni

La scala musicale e le alterazioni La scala musicale e le alterazioni Unità didattica di Educazione Musicale classe seconda Obiettivi del nostro lavoro Acquisire il concetto di scala musicale e di intervallo. Conoscere la struttura della

Dettagli

G iochi con le carte 1

G iochi con le carte 1 Giochi con le carte 1 PREPARAZIONE E DESCRIZIONE DELLE CARTE L insegnante prepara su fogli A3 e distribuisce agli allievi le fotocopie dei tre diversi tipi di carte. Invita poi ciascun allievo a piegare

Dettagli

La trigonometria prima della trigonometria. Maurizio Berni

La trigonometria prima della trigonometria. Maurizio Berni La trigonometria prima della trigonometria Maurizio Berni 9 maggio 2010 Negli istituti tecnici agrari la trigonometria viene affrontata: nella seconda classe in Disegno e Topografia (risoluzione di triangoli

Dettagli

Dimensione di uno Spazio vettoriale

Dimensione di uno Spazio vettoriale Capitolo 4 Dimensione di uno Spazio vettoriale 4.1 Introduzione Dedichiamo questo capitolo ad un concetto fondamentale in algebra lineare: la dimensione di uno spazio vettoriale. Daremo una definizione

Dettagli

1. Particolari terne numeriche e teorema di PITAGORA. 2. Le terne pitagoriche 3. Applicazioni i idel teorema di Pitagora.

1. Particolari terne numeriche e teorema di PITAGORA. 2. Le terne pitagoriche 3. Applicazioni i idel teorema di Pitagora. TEOREMA DI PITAGORA Contenuti 1. Particolari terne numeriche e teorema di PITAGORA. Le terne pitagoriche 3. Applicazioni i idel teorema di Pitagora Competenze 1. Sapere il significato di terna pitagorica

Dettagli

Alessandro Pellegrini

Alessandro Pellegrini Esercitazione sulle Rappresentazioni Numeriche Esistono 1 tipi di persone al mondo: quelli che conoscono il codice binario e quelli che non lo conoscono Alessandro Pellegrini Cosa studiare prima Conversione

Dettagli

CALCOLO COMBINATORIO

CALCOLO COMBINATORIO CALCOLO COMBINATORIO 1 Modi di formare gruppi di k oggetti presi da n dati 11 disposizioni semplici, permutazioni Dati n oggetti distinti a 1,, a n si chiamano disposizioni semplici di questi oggetti,

Dettagli

Schemi delle Lezioni di Matematica Generale. Pierpaolo Montana

Schemi delle Lezioni di Matematica Generale. Pierpaolo Montana Schemi delle Lezioni di Matematica Generale Pierpaolo Montana Al-giabr wa al-mukabalah di Al Khuwarizmi scritto approssimativamente nel 820 D.C. Manuale arabo da cui deriviamo due nomi: Algebra Algoritmo

Dettagli

1 n. Intero frazionato. Frazione

1 n. Intero frazionato. Frazione Consideriamo un intero, prendiamo un rettangolo e dividiamolo in sei parti uguali, ciascuna di queste parti rappresenta un sesto del rettangolo, cioè una sola delle sei parti uguali in cui è stato diviso.

Dettagli

Probabilità discreta

Probabilità discreta Probabilità discreta Daniele A. Gewurz 1 Che probabilità c è che succeda...? Una delle applicazioni della combinatoria è nel calcolo di probabilità discrete. Quando abbiamo a che fare con un fenomeno che

Dettagli

FASCI DI RETTE. scrivere la retta in forma esplicita: 2y = 3x + 4 y = 3 2 x 2. scrivere l equazione del fascio di rette:

FASCI DI RETTE. scrivere la retta in forma esplicita: 2y = 3x + 4 y = 3 2 x 2. scrivere l equazione del fascio di rette: FASCI DI RETTE DEFINIZIONE: Si chiama fascio di rette parallele o fascio improprio [erroneamente data la somiglianza effettiva con un fascio!] un insieme di rette che hanno tutte lo stesso coefficiente

Dettagli

Per poter affrontare il problema abbiamo bisogno di parlare di probabilità (almeno in maniera intuitiva). Analizziamo alcune situazioni concrete.

Per poter affrontare il problema abbiamo bisogno di parlare di probabilità (almeno in maniera intuitiva). Analizziamo alcune situazioni concrete. Parliamo di probabilità. Supponiamo di avere un sacchetto con dentro una pallina rossa; posso aggiungere tante palline bianche quante voglio, per ogni pallina bianca che aggiungo devo pagare però un prezzo

Dettagli

Soluzioni del giornalino n. 16

Soluzioni del giornalino n. 16 Soluzioni del giornalino n. 16 Gruppo Tutor Soluzione del Problema 1 Soluzioni corrette ci sono pervenute da : Gianmarco Chinello, Andrea Conti, Simone Costa, Marco Di Liberto, Simone Di Marino, Valerio

Dettagli

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato

Dettagli

I CIRCUITI ELETTRICI. Prima di tutto occorre mettersi d accordo anche sui nomi di alcune parti dei circuiti stessi.

I CIRCUITI ELETTRICI. Prima di tutto occorre mettersi d accordo anche sui nomi di alcune parti dei circuiti stessi. I CIRCUITI ELETTRICI Prima di tutto occorre mettersi d accordo anche sui nomi di alcune parti dei circuiti stessi. Definiamo ramo un tratto di circuito senza diramazioni (tratto evidenziato in rosso nella

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

I SISTEMI DI NUMERAZIONE

I SISTEMI DI NUMERAZIONE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. M. ANGIOY CARBONIA I SISTEMI DI NUMERAZIONE Prof. G. Ciaschetti Fin dall antichità, l uomo ha avuto il bisogno di rappresentare le quantità in modo simbolico. Sono nati

Dettagli

Primi esercizi per gli studenti del corso di Statistica ed Elementi di Probabilita

Primi esercizi per gli studenti del corso di Statistica ed Elementi di Probabilita Primi esercizi per gli studenti del corso di Statistica ed Elementi di Probabilita NOTA 1 Gli esercizi sono presi da compiti degli scorsi appelli, oppure da testi o dispense di colleghi. A questi ultimi

Dettagli

G3. Asintoti e continuità

G3. Asintoti e continuità G3 Asintoti e continuità Un asintoto è una retta a cui la funzione si avvicina sempre di più senza mai toccarla Non è la definizione formale, ma sicuramente serve per capire il concetto di asintoto Nei

Dettagli

12. Le date possono essere scritte in forma numerica usando le otto cifre. Per esempio, il 19 gennaio 2005 può essere scritto come 19-01-2005.

12. Le date possono essere scritte in forma numerica usando le otto cifre. Per esempio, il 19 gennaio 2005 può essere scritto come 19-01-2005. Logica matematica 12. Le date possono essere scritte in forma numerica usando le otto cifre. Per esempio, il 19 gennaio 2005 può essere scritto come 19-01-2005. In quale anno cadrà la prossima data nella

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

VII GARA DI MATEMATICA CON LE TECNOLOGIE SELEZIONE 25 NOVEMBRE 2010 DURATA ORE 2:00

VII GARA DI MATEMATICA CON LE TECNOLOGIE SELEZIONE 25 NOVEMBRE 2010 DURATA ORE 2:00 VII GARA DI MATEMATICA CON LE TECNOLOGIE SELEZIONE 5 NOVEMBRE 010 DURATA ORE :00 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA Una sola risposta è esatta fra le 4 proposte per ciascun quesito. Ogni risposta esatta vale

Dettagli

Laboratorio in classe: tra forme e numeri Corso organizzato dall USR Lombardia. GRUPPO FRAZIONI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-CLASSE I a.s.

Laboratorio in classe: tra forme e numeri Corso organizzato dall USR Lombardia. GRUPPO FRAZIONI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-CLASSE I a.s. Laboratorio in classe: tra forme e numeri Corso organizzato dall USR Lombardia GRUPPO FRAZIONI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-CLASSE I a.s.009/00 LABORATORIO IN CLASSE TRA FORME E NUMERI - a.s. 009/00 LABORATORIO

Dettagli

CENTRO PRISTEM-UNIVERSITÀ BOCCONI

CENTRO PRISTEM-UNIVERSITÀ BOCCONI CENTRO PRISTEM-UNIVERSITÀ BOCCONI 1 Compleanni e ritardi Carla ha festeggiato il suo compleanno di domenica, il 28 marzo, con due giorni di ritardo rispetto alla data esatta. Milena è nata (in un altro

Dettagli

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI. Teoria del colore La teoria dei colori Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni

Dettagli

Numeri naturali numeri naturali minore maggiore Operazioni con numeri naturali

Numeri naturali numeri naturali minore maggiore Operazioni con numeri naturali 1 Numeri naturali La successione di tutti i numeri del tipo: 0,1, 2, 3, 4,..., n,... forma l'insieme dei numeri naturali, che si indica con il simbolo N. Tale insieme si può disporre in maniera ordinata

Dettagli

Il calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare

Il calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare Il calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare (si prevedono circa 25 ore di lavoro in classe) Nome e cognome dei componenti del gruppo che svolge le attività di gruppo di questa lezione

Dettagli

Giochi matematici. Ing. Ivano Coccorullo

Giochi matematici. Ing. Ivano Coccorullo Giochi matematici Ing. Ivano Coccorullo Le Radici Numeriche - Si scelga un numero qualsiasi di due cifre (ad esempio: 85); - Si sommino le due cifre (nel nostro caso: 8 + 5 = 13); - Si esegua la sottrazione

Dettagli

INTRODUZIONE AI CICLI

INTRODUZIONE AI CICLI www.previsioniborsa.net INTRODUZIONE AI CICLI _COSA SONO E A COSA SERVONO I CICLI DI BORSA. Partiamo dalla definizione di ciclo economico visto l argomento che andremo a trattare. Che cos è un ciclo economico?

Dettagli

GIOCHI A SQUADRE 2013

GIOCHI A SQUADRE 2013 GIOCHI A SQUADRE 2013 1. Trovate il più piccolo intero naturale che, diviso per 3, dà come resto 1; diviso per 4, dà il resto di 2, diviso per 5, dà il resto di 3 e, diviso per 6, dà il resto di 4. 58

Dettagli

Una sperimentazione. Probabilità. Una previsione. Calcolo delle probabilità. Nonostante ciò, è possibile dire qualcosa.

Una sperimentazione. Probabilità. Una previsione. Calcolo delle probabilità. Nonostante ciò, è possibile dire qualcosa. Una sperimentazione Probabilità Si sta sperimentando l efficacia di un nuovo farmaco per il morbo di Parkinson. Duemila pazienti partecipano alla sperimentazione: metà di essi vengono trattati con il nuovo

Dettagli

Anna Montemurro. 2Geometria. e misura

Anna Montemurro. 2Geometria. e misura Anna Montemurro Destinazione Matematica 2Geometria e misura GEOMETRIA E MISURA UNITÀ 11 Le aree dei poligoni apprendo... 11. 1 FIGURE PIANE EQUIVALENTI Consideriamo la figura A. A Le figure B e C

Dettagli

Osservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale

Osservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale Corso di Matematica, I modulo, Università di Udine, Osservazioni sulla continuità Osservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale Come è noto una funzione è continua in un punto

Dettagli

LEZIONE 7. Esercizio 7.1. Quale delle seguenti funzioni è decrescente in ( 3, 0) e ha derivata prima in 3 che vale 0? x 3 3 + x2. 2, x3 +2x +3.

LEZIONE 7. Esercizio 7.1. Quale delle seguenti funzioni è decrescente in ( 3, 0) e ha derivata prima in 3 che vale 0? x 3 3 + x2. 2, x3 +2x +3. 7 LEZIONE 7 Esercizio 7.1. Quale delle seguenti funzioni è decrescente in ( 3, 0) e ha derivata prima in 3 che vale 0? x 3 3 + x2 2 6x, x3 +2x 2 6x, 3x + x2 2, x3 +2x +3. Le derivate sono rispettivamente,

Dettagli

Syllabus delle conoscenze per il modulo: matematica. Esempi di domande

Syllabus delle conoscenze per il modulo: matematica. Esempi di domande Syllabus delle conoscenze per il modulo: matematica Esempi di domande Nelle pagine che seguono sono riportati, come esempio, quindici quesiti proposti nel 2008/09. Le risposte corrette (che si consiglia

Dettagli

Aprire WEKA Explorer Caricare il file circletrain.arff Selezionare random split al 66% come modalità di test Selezionare J48 come classificatore e

Aprire WEKA Explorer Caricare il file circletrain.arff Selezionare random split al 66% come modalità di test Selezionare J48 come classificatore e Alberi di decisione Aprire WEKA Explorer Caricare il file circletrain.arff Selezionare random split al 66% come modalità di test Selezionare J48 come classificatore e lanciarlo con i parametri di default.

Dettagli

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE 1. Proporzionalità diretta e proporzionalità inversa Analizziamo le seguenti formule Peso Lordo = Peso Netto + Tara Ricavo = Utile + Costo Rata = Importo + Interesse

Dettagli

Teoria delle code. Sistemi stazionari: M/M/1 M/M/1/K M/M/S

Teoria delle code. Sistemi stazionari: M/M/1 M/M/1/K M/M/S Teoria delle code Sistemi stazionari: M/M/1 M/M/1/K M/M/S Fabio Giammarinaro 04/03/2008 Sommario INTRODUZIONE... 3 Formule generali di e... 3 Leggi di Little... 3 Cosa cerchiamo... 3 Legame tra N e le

Dettagli

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato

Dettagli

SOMMARIO. 13.1 I radicali pag. 3. 13.2 I radicali aritmetici pag. 5. 13.3 Moltiplicazione e divisione fra radicali aritmetici pag.

SOMMARIO. 13.1 I radicali pag. 3. 13.2 I radicali aritmetici pag. 5. 13.3 Moltiplicazione e divisione fra radicali aritmetici pag. SOMMARIO CAPITOLO : I RADICALI. I radicali pag.. I radicali aritmetici pag.. Moltiplicazione e divisione fra radicali aritmetici pag.. Potenza di un radicale aritmetico pag.. Trasporto di un fattore esterno

Dettagli

Ins. Zanella Classe seconda. Problemi moltiplicativi

Ins. Zanella Classe seconda. Problemi moltiplicativi Ins. Zanella Classe seconda Problemi moltiplicativi FOGLI DI CARTA OGGI IN CLASSE SIAMO IN 23 ALUNNI. LA MAESTRA DA AD OGNI ALUNNO 3 FOGLI. DISEGNA QUESTA SITUAZIONE, IN MODO CHE SI CAPISCA QUANTI FOGLI

Dettagli

Nel triangolo disegnato a lato, qual è la misura, in gradi e primi sessagesimali, di α?

Nel triangolo disegnato a lato, qual è la misura, in gradi e primi sessagesimali, di α? QUESITO 1 Nel triangolo disegnato a lato, qual è la misura, in gradi e primi sessagesimali, di α? Applicando il Teorema dei seni si può determinare il valore di senza indeterminazione, in quanto dalla

Dettagli

I PROBLEMI ALGEBRICI

I PROBLEMI ALGEBRICI I PROBLEMI ALGEBRICI La risoluzione di problemi è una delle attività fondamentali della matematica. Una grande quantità di problemi è risolubile mediante un modello algebrico costituito da equazioni e

Dettagli

1 Giochi a due, con informazione perfetta e somma zero

1 Giochi a due, con informazione perfetta e somma zero 1 Giochi a due, con informazione perfetta e somma zero Nel gioco del Nim, se semplificato all estremo, ci sono due giocatori I, II e una pila di 6 pedine identiche In ogni turno di gioco I rimuove una

Dettagli

Forze come grandezze vettoriali

Forze come grandezze vettoriali Forze come grandezze vettoriali L. Paolucci 23 novembre 2010 Sommario Esercizi e problemi risolti. Per la classe prima. Anno Scolastico 2010/11 Parte 1 / versione 2 Si ricordi che la risultante di due

Dettagli