Corso: «Diabete mellito tra medico di medicina generale e diabetologo. Proposta per una gestione condivisa.»
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1 AZIENDA UNITÁ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Corso: «Diabete mellito tra medico di medicina generale e diabetologo. Proposta per una gestione condivisa.» 28 Novembre - 5 Dicembre 2014 «Terapia dietetica nel diabete tipo 2» Dietista Celeghin Franca
2 Indice di Massa Corporea (IMC) o Body Mass Index (BMI) IMC o BMI: peso (espresso in kg) altezza 2 (espresso in m2 ) VALORE CLASSIFICAZIONE VALUTAZIONE maggiore di 40 Obesità di 3 grado Grave obeso tra 35 e 40 Obesità di 2 grado Grave obeso tra 30 e 35 Obesità di 1 grado Obeso tra 25 e 30 Sovrappeso Sovrappeso tra 18,5 e 25 Normopeso Normale inferiore a 18,5 Sottopeso Magro
3 CIRCONFERENZA VITA UOMINI DONNE VALUTAZIONE inferiore a 80 cm Zona tranquilla inferiore a 94 cm tra 94 cm e 101 cm tra 80 cm e 88 cm Zona di allerta superiore a 101 cm superiore a 88 cm Zona pericolosa
4 RIPARTIZIONE TRA I PRINCIPI NUTRITIVI DELLE CALORIE TOTALI DELLA RAZIONE ALIMENTARE GIORNALIERA
5 Secondo un'indagine INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) l'introito medio giornaliero di proteine è il 161% di quello raccomandato. Dunque il 61% delle proteine consumate è in eccesso. Un eccesso determinato in gran parte dalle proteine animali, carne in particolare, che rappresentano i 2/3 dell'introito di proteine. L'altra fonte principale è rappresentata, invece, da alimenti vegetali (legumi in primo luogo, ma anche cereali, ortaggi e semi). 2/3 PROTEINE ANIMALI 1/3 PROTEINE VEGETALI
6 DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DELLE CALORIE CENA 30% COLAZIONE 20% SPUNTINO 5% MERENDA 10% PRANZO 35%
7 COLAZIONE latte pane biscotto (meglio integrale) SOSTITUZIONI yogurt (meglio naturale senza zucchero) fette biscottate (meglio integrali) pane fresco di tipo comune (meglio integrale) Se gradito, sostituire il latte o lo yogurt con formaggio fresco
8 SPUNTINO METÀ MATTINA frutta fresca di stagione Se il fabbisogno calorico è maggiore di 1600 kcal allora aggiungere anche un alimento riportato di seguito pane biscotto (meglio integrale) SOSTITUZIONI pane fresco di tipo comune (meglio integrale) crackers/grissini/fette biscottate (meglio integrali, senza oli e grassi vegetali, non salati in superficie)
9 PRANZO 1 tipo 2 tipo 1 piatto asciutto 2 piatto pane verdura piatto unico (carboidrati + proteine) pane verdura 3 tipo 1 piatto asciutto legumi (nel 1 piatto o come contorno) verdura
10 SPUNTINO METÀ POMERIGGIO frutta fresca di stagione Se il fabbisogno calorico è maggiore di 1600 kcal allora aggiungere anche un alimento riportato di seguito pane biscotto (meglio integrale) SOSTITUZIONI pane fresco di tipo comune (meglio integrale) crackers/grissini/fette biscottate (meglio integrali, senza oli e grassi vegetali, non salati in superficie) yogurt (meglio naturale senza zucchero)
11 CENA Pasta meglio integrale o altri cereali anche una crema ( TIPO: FARRO, ORZO, AVENA, RISO, ecc. ); Minestrone o passato di verdure con pastina; Fettina di carne o del filetto di pesce ai ferri o uova o affettati o formaggio ( da alternare al pranzo ); Una porzione di verdura cotta o cruda mista a piacere, un panino integrale o legumi o polenta a piacere, olio extravergine di oliva da usare a crudo per condire gli alimenti.
12 Sostituzione del pranzo o della cena Pizza possibilmente alle verdure o margherita. Con quale frequenza? Valutare l effetto del consumo di pizza sulla propria glicemia. Abbinare un abbondante porzione di verdura aiuta a mantenere dei buoni livelli glicemici.
13 I CARBOIDRATI SI DIVIDONO A LENTO ASSORBIMENTO cereali patate legumi A RAPIDO ASSORBIMENTO Frutta Miele Saccarasio È necessario che l energia derivi per la maggior parte delle calorie dai CARBOIDRATI, come nella dieta per i soggetti non diabetici 1 Grammo di Carboidrati fornisce 4 calorie
14 CHE COS E L INDICE GLICEMICO? L indice glicemico rappresenta la velocità con cui aumenta la glicemia in seguito all assunzione di un alimento contenente carboidrati. Un alimento con un indice glicemico alto fa aumentare più velocemente la glicemia dopo il suo consumo rispetto ad un alimento contenente la stessa quantità di carboidrati ma con indice glicemico basso. Una dieta con alimenti a basso indice glicemico può determinare un miglioramento del controllo glicemico. Gli alimenti possono essere classificati in 3 categorie: Basso indice glicemico: latte,yogurt, legumi (fagioli, lenticchie, piselli, soia ) orzo, kamut, farro, verdure cotte e crude. Medio indice glicemico: pasta, pane d orzo, pane di segale, cereali integrali (tipo pane integrale, fette integrali, cereali di grano, riso parboiled, frutta fresca. Alto indice glicemico: zucchero bianco, di canna, glucosio, latte di riso, bevande zuccherate commerciali, purè di patate, gnocchi di patate, pizza, Cornflakes, riso brillato, farina di riso, cereali raffinati.
15 Sostituzione del pranzo o della cena Pasta Riso Orzo Farro Kamut CEREALI + LEGUMI Piselli Fagioli Lenticchie Ceci Fave Misto di legumi Scegliere indifferentemente fra le tipologie di combinazioni di seguito riportate: primo piatto asciutto (tipo riso e piselli - pasta e piselli - pasta con le fave) + verdura primo piatto in minestra (tipo pasta e fagioli - passato di ceci e pasta - zuppa di lenticchie) + verdura + pane primo piatto asciutto (pasta o riso al pomodoro/verdure/all olio) + legumi come contorno + verdura
16 Frequenza settimanale dei secondi piatti (pietanze proteiche) Tipo di pietanza da scegliere (pranzo e cena) Frequenza settimanale dei secondi piatti (pietanze proteiche) Frequenza settimanale Carne bianca 2 volte 1 volta Carne rossa 1-2 volte 1 volta Pesce con polpa (escludere crostacei e molluschi) 2-3 volte 1 volta Formaggio 2-3 volte 1 volta Uova 2 volte 1 volta Cereali + Legumi almeno 2-3 volte Affettati: da preferire prosciutto cotto - crudo - bresaola speck (da consumare solo se graditi) 1 volta ogni 2 settimane In sostituzione della carne rossa Come condimento preferire l olio extra vergine di oliva
17 L assunzione di FIBRA con gli alimenti è stata messa in relazione alla riduzione del rischio per importanti malattie cronico- degenerative, in particolare i tumori al colon-retto, il diabete e le malattie cardiovascolari. (National Research Council, 1989)
18 FIBRE ALIMENTARI Rallentano l assorbimento dei carboidrati che consumiamo evitando bruschi rialzi della glicemia Favoriscono e mantengono il senso di sazietà Non vengono assorbite e non apportano calorie
19 IMPORTANZA DELLA FIBRA ALIMENTARE Le fibre che si trovano nella verdura, nei cereali integrali, nella frutta e nei legumi sono molto importanti per aiutare a mantenere dei buoni livelli glicemici e la regolarità intestinale. Abituati a consumare prodotti integrali: cereali (pasta, riso, orzo, couscous), pane, crackers, fette biscottate, grissini ecc.
20 SALE Limita l uso del sale e dei dadi/granulati o salse varie e ricorda che i cibi confezionati generalmente sono ricchi di sale. Evita i cibi in salamoia o sottosale. Evita i prodotti da forno (tipo crackers, grissini, altri prodotti sostituti del pane, ecc.) salati in superficie.
21 1g di sale (cloruro di sodio) 0,4g di sodio In condizioni normali il nostro organismo elimina giornalmente da 0,1 a 0,6 g di sodio. Questa quantità va reintegrata con la dieta. Quindi non è necessaria l aggiunta di sale ai cibi in quanto già il sodio contenuto in natura negli alimenti è sufficiente a coprire le necessità dell organismo. Ogni giorno l'adulto italiano ingerisce in media circa 10g di sale (cioè 4g di sodio), quindi quasi 10 volte quello fisiologicamente necessario. Si consiglia di introdurre: <6g di sale (cioè 2,4g di sodio).
22 ATTENZIONE ETICHETTE NUTRIZIONALI e COMPOSIZIONE (ingredienti)
23 ACQUA Bevi ogni giorno almeno 8-10 bicchieri di acqua oppure 4 bottigliette per aiutare alcune funzioni dell organismo.
24 1 unità alcolica = 12 grammi di alcol
25 Cosa si intende per consumo moderato giornaliero? UOMINI non più di 2 U.A. corrisponde a 2 bicchieri di vino DONNE non più di 1U.A. corrisponde a 1 bicchiere di vino ANZIANI non più di 1 U.A. ATTENZIONE : ALLE INTERAZIONI FRA ALCOL E FARMACI POSSIBILITA DI EFFETTI TOSSICI O DANNOSI
26 IMPORTANZA DEL MOVIMENTO Svolgere quotidianamente attività fisica
27 Cogli l occasione! Una sana ed equilibrata alimentazione per tutta la famiglia
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