I Saggi di Calvino. Il midollo del leone (1955) Letteratura come educazione e impegno morale

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Gerardina Festa
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1 I. CALVINO Illuminismo come metodo di indagine Analisi razionale della realtà che è complessa e che alla ragione umana diviene labirintica e sfuggente Diversi saggi che racchiudono il suo pensiero: Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno (1964): esigenza di creare un nuovo linguaggio; non adesione all'intento documentario del Neorealismo

2 I Saggi di Calvino Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno (1964): esigenza di creare un nuovo linguaggio; non adesione all'intento documentario del Neorealismo

3 I Saggi di Calvino Il midollo del leone (1955) Letteratura come educazione e impegno morale Letteratura non subordinata ad un semplice ruolo documentario e alle logiche di partito (vs Vittorini)

4 I Saggi di Calvino Il mare dell'oggettività (1959) e La sfida al labirinto (1962) Volontà ferrea di studiare il "labirinto" (si parla sempre di "sfida al labirinto") cioè la realtà Impegno morale e razionale nel tentativo di trasformare la realtà

5 I Saggi di Calvino Il romanzo come spettacolo (1970) Influenza della semiologia La lingua sostituisce la realtà Romanzo come meccanismo chiuso in sè, che gioca con le combinazioni possibili di parole Romanzo che non rimanda più all'esterno

6 Una pietra sopra (1980) I Saggi di Calvino Perdita di fiducia e speranza del passato Adesione al Postmoderno (per le problematiche e non per l'idea di romanzo di consumo) Temi: sostituzione delle parole alle cose (il linguaggio pervade ogni cosa) il labirinto e la sua complessità il nichilismo il gusto della riscrittura (Le città invisibili riscrizione delle Mille e una notte) esaltazione della leggerezza e del piacere di cogliere la superficie di elementi e cose ridotti ad apparenze la molteplicità dei punti di vista e della prospettiva

7 La produzione di Calvino: il primo periodo Due tendenze: realistico-sociale (coscienza critica della storia e della realtà del dopoguerra) e fantastico- allegorica (modelli Ariosto e Voltaire) Il sentiero dei nidi di ragno (1947) I nuovi antenati (Il visconte dimezzato 1952; Il barone rampante 1957; Il cavaliere inesistente 1959) La speculazione edilizia (1957) La nuvola di smog (1958) La giornata di uno scrutatore (1963)

8 Temi dei romanzi del primo periodo Scissione dell'uomo contemporaneo Condizione dell'intellettuale, separato dal mondo (scelta) a cui però aspira e che vuole migliorare La vacuità della vita dell'uomo contemporaneo che vive un'esistenza astratta e cerebrale La devastazione dell'ambiente a seguito del boom economico La debolezza della ragione e della civiltà rispetto alla forza della natura

9 I romanzi del secondo periodo Influenza delle teorie scientifiche sull'origine del cosmo, della vita, sulla struttura della materia Tendenza fantascientifica Le Cosmicomiche (1965): dodici racconti (narratore è Qfwfq) Ti con zero (1967) Il castello dei destini incrociati (1969) Le città invisibili (1972): città ipotetiche costruite dalla fantasia e dalla parola; Se una notte d'inverno un viaggiatore (1979): metaromanzo

10 I romanzi del secondo periodo Temi Cosmo come combinazione di eventi possibili Scienza non come colei che svela verità assolute, ma fa indagare problemi. Sovrapposizione tra combinazione del mondo e combinazione del linguaggio (metanarrativa) Confronto tra letteratura e realtà "Inferno" delle cose e non delle parole che va conosciuto Impossibilità di un senso compiuto e di un romanzo tradizionale Idea di un mondo sconvolto in cui le storie cominciano ma non finiscono Impossibilità di dare un senso compiuto alla realtà

11 L'ultima produzione Sotto il sole giaguaro Palomar (1983): strutturata in tre parti ciascuna costituita da nove racconti; ciascuna parte è suddivisa in tre capitoli, ognuno dei quali formato da tre pezzi; in ogni capitolo esperienze di tre tipi Temi Ricerca della chiave per capire la realtà Resistenza della ragione all'insignificanza Molteplicità di modi per affrontare la complessità e la relatività Sconfitta e morte dell'intellettuale

12 Età del neocapitalismo, del postfordismo, dello sperimentalismo e del Postmoderno Due fasi: / oggi Centralità del '68 Società del benessere /Società dei sacrifici Cibernetica e informatica Globalizzazione e mondializzazione

13 Postmoderno Età affermatasi tra gli anni '60 e '70 negli Stati Uniti e diffusasi in Europa dal 1973 Definizione di Lyotard nel 1979 Periodo in cui è venuta meno la fiducia in un progresso lineare e illimitato Dominano il senso del limite, della complessità e della relatività della conoscenza Tutto è già stato fatto, detto, visto: si può solo cercare di orientarsi in un universo babelico e labirintico

14 Postmodernismo Tendenza ideologica, letteraria, artistica che mira ad una valutazione positiva dei caratteri del Postmoderno

15 Caratteri essenziali del Postmoderno Indebolimento del soggetto e della ragione Rinuncia ad una comprensione complessiva del mondo e della storia (fine del logocentrismo) Rinuncia alla ricerca delle cause, in senso scientifico, di un fenomeno (crisi dei fondamenti), ma considerazioni ontologiche generali sul destino umano Sostituzione del linguaggio alle cose (le cose, la realtà è sempre più virtuale e mediata: televisione, computer, internet) Intertestualità: opera letteraria come lavoro su altri testi (citazionismo, combinazione o pastiche), dunque lavoro di riscrittura Fine delle avanguardie (che presuppongono percorso lineare, rottura e cambiamento) Fine della distinzione tra arte sperimentale e arte di consumo

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