L APPARATO SANZIONATORIO SOTTESO ALLA DISCIPLINA MOCA
|
|
- Brigida Grassi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L APPARATO SANZIONATORIO SOTTESO ALLA DISCIPLINA MOCA Desenzano del Garda, 23 giugno 2016 Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino, Milano 1
2 QUADRO NORMATIVO MOCA Reg. CE 1935/2004 sui materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari e che abroga le direttive 80/590/CEE e 89/109/CEE. Reg. CE 2023/2006 sulle buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari. D.M. 21 marzo 1973 sulla Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili, destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d'uso personale Oltre alle normative sugli specifici materiali 2
3 Reg. CE 1935/2004 Il principio alla base del presente regolamento è che i materiali o gli oggetti destinati a venire a contatto, direttamente o indirettamente, con i prodotti alimentari devono essere sufficientemente inerti da escludere il trasferimento di sostanze ai prodotti alimentari in quantità tali da mettere in pericolo la salute umana o da comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari o un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche. 3
4 I nuovi tipi di materiali e oggetti concepiti per mantenere attivamente o migliorare le condizioni dei prodotti alimentari ( materiali e oggetti attivi destinati al contatto con i prodotti alimentari ) non sono concepiti per essere inerti, contrariamente ai materiali e agli oggetti tradizionali. Materia a contatto ATTIVI: sono i materiali ed oggetti destinati a prolungare la conservabilità o mantenere o migliorare le condizioni dei prodotti alimentari imballati. Materiali a contatto INTELLIGENTI: i materiali e oggetti che controllano le condizioni del prodotto alimentare imballato. 4
5 Generali principi di sicurezza e corretta informazione all utilizzatore Sia con riferimento al materiale sia con riferimento al prodotto alimentare Interazione espressa con la legislazione alimentare (v. ad esempio, additivi ed etichettatura per l utilizzo sicuro e corretto dei materiali e oggetti attivi in conformità della legislazione alimentare, nonché delle disposizioni sull etichettatura dei prodotti alimentari consid. 6, EFSA). 5
6 Si applicano, infatti, le definizioni ex Reg. CE 178/02, ad eccezione di: Rintracciabilità : possibilità di ricostruire e seguire il percorso dei materiali od oggetti attraverso tutte le fasi della lavorazione, della trasformazione e della distribuzione (v. art. 17); Immissione sul mercato : detenzione di materiali e oggetti a scopo di vendita, comprese l offerta di vendita o ogni altra forma, gratuita o a pagamento, di cessione nonché la vendita stessa, la distribuzione e le altre forme di cessione propriamente dette 6
7 Principi di sicurezza: I materiali e oggetti devono essere prodotti conformemente alle GMP, in modo che in condizioni di impiego normali non trasferiscano agli alimenti componenti in quantità tale da costituire un pericolo per la salute, comportare una modifica inaccettabile della composizione degli alimenti (tranne nei casi di additivi) oppure comportare un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche. Le sostanze sono autorizzate. Dichiarazione di conformità (art. 16) 7
8 Principi di etichettatura: L etichettatura, pubblicità e presentazione dei materiali non devono fuorviare i consumatori principio di non ingannevolezza. Art. 15 indicazioni in etichetta al momento della immissione sul mercato dei MOCA. 8
9 RESPONSABILITA E ASPETTI SANZIONATORI 1. I regolamenti non prevedono sanzioni: la disciplina sanzionatoria è prevista in ambito nazionale. 2. Responsabilità dell operatore economico MOCA: la persona fisica o giuridica responsabile di garantire il rispetto delle disposizioni del Reg. CE 1935/2004 nell impresa posta sotto il suo controllo (art. 2 Reg. CE 1935/2004). 3. Responsabilità dell OSA degli alimenti: la persona fisica o giuridica responsabile di garantire il rispetto delle disposizioni della legislazione alimentare nell'impresa alimentare posta sotto il suo controllo (art. 3 Reg. CE 178/2002). 9
10 D.P.R. 777/82, modif. dal D. Lgs. 108/92 Attuazione della direttiva (CEE) n. 76/893 relativa ai materiali e agli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari Le disposizioni del decreto sostituiscono quelle contenute nell art. 11 L. 283/62, limitatamente alla parte riguardante i materiali ed oggetti destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari. Le violazioni inizialmente previste come reato sono state trasformate in illeciti amministrativi dall art. 1 D.Lgs. n. 507/1999 (v. per ammontare sanzione art. 2). 10
11 Art. 2 È vietato produrre, detenere per vendere, porre in commercio od usare materiali ed oggetti che, allo stato di prodotti finiti, sono destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari o con l acqua destinata al consumo umano, che, per composizione o cessione di componenti: a) rendano nocive le sostanze alimentari o pericolose alla salute pubblica (sanzione amministrativa da a ); b) possano modificare sfavorevolmente le proprietà organolettiche degli alimenti (sanzione amministrativa da a ). Le disposizioni di cui al primo comma si applicano anche ai materiali ed oggetti che possano venire a contatto con le sostanze alimentari o con l acqua durante la lavorazione o preparazione delle stesse. 11
12 Art. 2bis È vietato produrre, detenere per vendere, porre in commercio o usare materiali e oggetti che allo stato di prodotti finiti siano destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari o con l acqua destinata al consumo umano, che siano: a) di piombo, o di leghe contenenti più del 10% di piombo; b) stagnati internamente con stagno contenente piombo al di sopra dell 1%; c) rivestiti internamente con strati vetrificati, verniciati o smaltati che, messi a contatto per 24 ore con una soluzione all 1% di acido acetico, cedano piombo alla temperatura ordinaria; d) costituiti da materiale nella cui composizione si trovi più di tre centigrammi di arsenico per 100 grammi di materiale. Sanzione amministrativa da a
13 Art. 3 Con decreti del Ministro della sanità, sentito il Consiglio superiore di sanità, sono indicati per i materiali e gli oggetti, destinati a venire a contatto con le sostanze alimentari, di cui all allegato I, da soli o in combinazione tra loro, i componenti consentiti nella loro produzione, e, ove occorrano, i requisiti di purezza e le prove di cessione alle quali i materiali e gli oggetti debbono essere sottoposti per determinare l idoneità all uso cui sono destinati nonché le limitazioni, le tolleranze e le condizioni di impiego sia per i limiti di contaminazione degli alimenti che per eventuali pericoli risultanti dal contatto orale. Sanzione amministrativa da a
14 È punita la non corretta etichettatura (art. 4) - sanzione amministrativa pecuniaria da a Sono puniti gli operatori che non detengono la dichiarazione di conformità (art. 5bis) - sanzione amministrativa pecuniaria da a EXPORT La mancata comunicazione preventiva all autorità sanitaria competente in base agli ordinamenti regionali per la produzione di materiali ed oggetti destinati all esportazione con caratteristiche difformi da quelle stabilite con i decreti ministeriali (art. 6) è punita con sanzione amministrativa da 500 a
15 PROCEDURA DI ALLERTA Nel 2016, numerose procedure di allerta sono state aperte e registrate nel RASFF con specifico riferimento ai food contact materials. Ad esempio, per migrazione di elementi in bicchieri provenienti dalla Cina o in taglieri per pane (come cadmio, formaldeide), o per la rilevata presenza di melanina in utensili da cucina in nylon. 15
16 RESPONSABILITÀ DELL OSA Reg. CE 852/2004 Requisiti di igiene degli alimenti Con riferimento specifico ai MOCA: - Previsione rischio MOCA nel manuale HACCP. - Rispetto dei Requisiti di igiene applicabili alle attrezzature (Allegato II, Capitolo V) - Rispetto dei Requisiti di igiene applicabili al confezionamento e all imballaggio di prodotti alimentari (Allegato II, Capitolo X). 16
17 D. Lgs. 193/2007 Il mancato rispetto dei requisiti generali in materia di igiene di cui all allegato II Reg. CE 852/2004 è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500 a euro L omissione della predisposizione di procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema HACCP, comprese le procedure di verifica da predisporre ai sensi del regolamento (CE) n. 2073/2005 e quelle in materia di informazioni sulla catena alimentare, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro a euro
18 RESPONSABILITA PENALE Art. 5, lett. a) e g), L. 283/62 È vietato impiegare nella preparazione di alimenti o bevande, vendere, detenere per vendere o somministrare come mercede ai propri dipendenti, o comunque distribuire per il consumo sostanze alimentari: a) private anche in parte dei propri elementi nutritivi o mescolate a sostanze di qualità inferiore o comunque trattate in modo da variarne la composizione naturale, salvo quanto disposto da leggi e regolamenti speciali; [ ] 18
19 g) con aggiunta di additivi chimici di qualsiasi natura non autorizzati con decreto del Ministro per la sanità o, nel caso che siano stati autorizzati, senza l osservanza delle norme prescritte per il loro impiego. I decreti di autorizzazione sono soggetti a revisioni annuali. Art. 6 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e dell'articolo 5 sono puniti con l arresto fino ad un anno o con l'ammenda da euro 309 a euro
20 Art. 440 c.p. Adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari Chiunque corrompe o adultera acque o sostanze destinate all alimentazione, prima che siano attinte o distribuite per il consumo, rendendole pericolose alla salute pubblica, è punito con la reclusione da tre a dieci anni. La stessa pena si applica a chi contraffà, in modo pericoloso alla salute pubblica, sostanze alimentari destinate al commercio. La pena è aumentata se sono adulterate o contraffatte sostanze medicinali. 20
21 Art. 444 c.p. Commercio di sostanze alimentari nocive Chiunque detiene per il commercio, pone in commercio ovvero distribuisce per il consumo sostanze destinate all'alimentazione, non contraffatte né adulterate, ma pericolose alla salute pubblica, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa non inferiore a euro 51. La pena è diminuita se la qualità nociva delle sostanze è nota alla persona che le acquista o le riceve. 21
22 Corte di Cassazione 1997 In tema di detenzione per il commercio di prodotti di cartone destinati a venire a contatto con sostanze alimentari, coloro che detengono tali prodotti nella qualità di commercianti all ingrosso hanno l onere di verificarne la regolare composizione con accertamento diretto o, quanto meno, con la richiesta al fornitore di specifica e affidabile documentazione in proposito. (Fattispecie relativa a contenitori per pizze con quantitativo di piombo superiore al consentito. Affermando il principio di cui sopra, la Cassazione ha rilevato altresì che nel caso in esame il prodotto era suscettibile di immediato ed agevole controllo). 22
23 Tribunale Milano 28 febbraio 2000 L esposizione di confezioni di bevande alla luce o a fonti di calore non integra di per sé una violazione di norme di legge o di regolamento, dovendosi accertare se in concreto vi sia pericolo di alterazione delle bevande. Un esposizione di pochi giorni al caldo fa escludere un pericolo di alterazione dell acqua minerale, atteso che la normativa relativa alla disciplina igienica dei recipienti, emanata con il D.M. 22 luglio 1998, n. 338 dispone che per le prove di migrazione per i materiali in plastica destinati a venire a contatto con alimenti si effettuino alla temperatura di 40 gradi centigradi per dieci giorni, condizioni queste ben lungi dall essersi realizzate nel caso concreto. 23
24 Caso Tetrapack Itx latte Contestazione Legge 283/62 Archiviazione sulla base del fatto che non si ravvisa alcuna ragione scientifica per ritenere l esistenza di un nesso di causalità fra la presenza di Itx nel latte assunto dai figli dei querelanti e le malattie da questi ultimi patite. A seguito del caso ITX è stata emessa la nota del Ministero della Salute n del 24 gennaio
25 Cass. Pen /2011 La Cassazione ha ritenuto non sussistente il reato di cui all art. 5 lett. b) a carico dell operatore che deteneva, per la propria produzione, serbatoi di olio di semi di soia privi della dicitura per alimenti. La Corte ha rilevato come il giudice di primo grado avesse constatato una violazione puramente formale senza accertare se le modalità di conservazione fossero in concreto idonee a determinare il pericolo di danno alla salute o di deterioramento; nel caso, infatti, non risultava la concreta avaria dell olio contenuto nei serbatoi. Semmai, la condotta avrebbe potuto integrare l illecito amministrativo punito ai sensi del D.P.R. 777/1982. Anche in questo senso, comunque, non vi sarebbe stata alcuna violazione perché l imputato era l utilizzatore dell olio per la propria produzione e non l operatore economico che ha immesso sul mercato i contenitori. 25
26 TAR Firenze 338/2013 Posto che la normativa comunitaria sull igiene dei prodotti alimentari non contiene un divieto assoluto all utilizzo del legno come materiale per la stagionatura dei formaggi, richiedendo solo che i materiali siano mantenuti in buono stato e sottoposti a regolare manutenzione, sì da scongiurare i rischi di contaminazione del prodotto, in presenza di un danno grave e irreparabile per il produttore, va sospesa l esecuzione del provvedimento con cui era stato ordinato l adeguamento delle superfici destinate a venire a contatto con i prodotti della caseificazione non destinati ad una successiva stagionatura, mediante la sostituzione delle assi in legno con superfici in materiale idoneo per le quali sia possibile una efficace procedura di lavaggio e disinfezione. 26
disposizioni che incidono sui MOCA; anche standard di controllo migliori;
1 Relazione del Parlamento europeo sulla attuazione del regolamento MOCA del 18 luglio 2016: Per garantire una maggiore tutela della salute e una riduzione dell impatto ambientale dei MOCA, gli strumenti
DettagliRESPONSABILITÀ LEGALE DEL FOOD CONTACT EXPERT
RESPONSABILITÀ LEGALE DEL FOOD CONTACT EXPERT Avv. Neva Monari Avvocati per l Impresa Desenzano del Garda, 26 giugno 2013 neva.monari@avvocatiperlimpresa.it 1 DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE MATERIALI
DettagliLE RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE DEI MATERIALI A CONTATTO CON GLI ALIMENTI E DELL UTILIZZATORE: LA SOTTILE LINEA DI DEMARCAZIONE TRA LE DUE
LE RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE DEI MATERIALI A CONTATTO CON GLI ALIMENTI E DELL UTILIZZATORE: LA SOTTILE LINEA DI DEMARCAZIONE TRA LE DUE Avv. Neva Monari Avvocati per l Impresa Torino, 08 ottobre 2013
DettagliGLI ASPETTI SANZIONATORI NEL SETTORE DEI MOCA TIZIANO VECILE SIAN ASL CN 1
GLI ASPETTI SANZIONATORI NEL SETTORE DEI MOCA TIZIANO VECILE SIAN ASL CN 1 L ASPETTO SANZIONATORIO RELATIVO ALLE VIOLAZIONI IN TEMA DI MOCA REGOLAMENTI COMUNITARI NON PREVEDONO SANZIONI PREVEDONO PERO
DettagliCONSEGUENZE e SANZIONI per l IRREGOLARE FORNITURA del PRODOTTO ALIMENTARE
CONSEGUENZE e SANZIONI per l IRREGOLARE FORNITURA del PRODOTTO ALIMENTARE Prof. a c. Avv. Gianclaudio Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano gianclaudio.andreis@andreiseassociati.it
DettagliAttuazione della direttiva (CEE) n. 76/893 relativa ai materiali e agli oggetti (I) (II)
D.P.R. 23 agosto 1982, n. 777. Attuazione della direttiva (CEE) n. 76/893 relativa ai materiali e agli oggetti (I) (II) destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari. (pubbl. in Gazz. Uff. n.
Dettagli- - Art. 3: articolo così sostituito dall'art. 3 del D.Lgs. 25 gennaio 1992, n. 108
Decreto del Presidente della Repubblica n 777 del 23/08/1982 Attuazione della direttiva (CEE) n. 76/893 relativa ai materiali e agli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari. NOTE
DettagliGU n. 39 del Supplemento Ordinario n. 31
DECRETO LEGISLATIVO 25 gennaio 1992, n.108 Attuazione della direttiva n. 89/109/CEE concernente i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari. GU n. 39 del 17-02-1992
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
D.P.R. 23-8-1982 n. 777 Attuazione della direttiva (CEE) n. 76/893 relativa ai materiali e agli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari. Pubblicato nella Gazz. Uff. 28 ottobre 1982,
DettagliPANORAMICA SUL QUADRO SANZIONATORIO DEL SETTORE MANGIMISTICO
PANORAMICA SUL QUADRO SANZIONATORIO DEL SETTORE MANGIMISTICO Bologna, 3 maggio 2017 Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano Avv. Giorgia Andreis - 1 LEGISLAZIONE Normative
DettagliOSM Deve garantire la conformità del mangime in punto igiene e sicurezza e in punto corretta presentazione.
Perugia, 20 ottobre 2017 Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano giorgia.andreis@andreiseassociati.it 1 OSM Deve garantire la conformità del mangime in punto igiene e sicurezza
DettagliCosa sta nascendo presso l Istituto
Cosa sta nascendo presso l Istituto Una linea guida per la definizione delle caratteristiche del packaging come parte della valutazione della sicurezza del prodotto cosmetico. Suggerimenti operativi per
DettagliI materiali e gli oggetti a contatto con gli alimenti: le più recenti norme comunitarie per la sicurezza dei prodotti
I materiali e gli oggetti a contatto con gli alimenti: le più recenti norme comunitarie per la sicurezza dei prodotti Antonino Maggio Istituto Superiore di Sanità 1 il quadro normativo generale Regolamento
DettagliLA RESPONSABILITA DELL OSA
LA RESPONSABILITA DELL OSA Genova, 15 giugno 2016 Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocati Andreis e Associati Torino Milano 1 RESPONSABILITA SOTTO IL PROFILO DELLA SICUREZZA DEI PRODOTTI E SOTTO IL PROFILO
DettagliMateriali destinati al contatto con gli alimenti: aspetti normativi nazionali e comunitari.
Materiali destinati al contatto con gli alimenti: aspetti normativi nazionali e comunitari. ISS 14-15 giugno 2011 M.R.Milana Laboratorio Nazionale di Riferimento ISS/MOCA ROMA Dal libro bianco sulla sicurezza
DettagliIL MINISTRO DELLA SALUTE
(GU n. 191 del 17-8-2012 ) MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 9 luglio 2012, n. 139 Regolamento recante integrazioni al decreto del Ministro della sanita' 21 marzo 1973 recante: «Disciplina igienica degli
DettagliControllo ufficiale, campionamanto, sanzioni. Casavola Gualtiero ATS Milano Città Metropolitana
Controllo ufficiale, campionamanto, sanzioni Casavola Gualtiero ATS Milano Città Metropolitana Reg. ce 882/04: Controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi
DettagliLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA
LABORATORIO CHIMICO CAMERA COMMERCIO TORINO LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA clelia.lombardi@lab-to.camcom.it REGOLAMENTO (CE) N. 1935/2004 UN PRESUPPOSTO FONDAMENTALE PER GLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE
DettagliM.O.C.A. Aspetto sanzionatorio
M.O.C.A. Aspetto sanzionatorio FERMIGNANO I edizione giovedì 14 giugno 2012 II edizione venerdì 15 giugno 2012 Dott. Davide BORDONARO ASL NO Novara Regione Piemonte ASPETTO SANZIONATORIO I regolamenti
DettagliLE RESPONSABILITA DEL CONVERTER/STAMPATORE E QUELLE DEL COMMITTENTE. I RIFERIMENTI DI LEGGE E L APPARATO SANZIONATORIO
LE RESPONSABILITA DEL CONVERTER/STAMPATORE E QUELLE DEL COMMITTENTE. I RIFERIMENTI DI LEGGE E L APPARATO SANZIONATORIO GLI ACCORDI TRA LE PARTI: MANLEVA Avv. Teodora Uva LA RESPONSABILITA PENALE Dolo/Colpa
DettagliAspetti normativi sui gas additivi alimentari. Beniamina Danese THE LINDE GROUP
Aspetti normativi sui gas additivi alimentari Beniamina Danese THE LINDE GROUP I gas alimentari sono alimenti? Noi siamo industrie alimentari? CO 2 E290 La CO 2 è soggetta a specifica regolamentazione
DettagliLA RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE ASPETTI LEGALI. Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano - Bruxelles
LA RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE ASPETTI LEGALI Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano - Bruxelles 1 PRINCIPI LEGISLAZIONE ALIMENTARE Art. 17 par. 1 Reg.CE 178/02: Spetta
DettagliIl legno a contatto con gli alimenti. Programma e analisi a cura dell Istituto Superiore di Sanità
Il legno a contatto con gli alimenti. Programma e analisi a cura dell Istituto Superiore di Sanità Stati generali dell imballaggio di legno. Futuro, riciclo,qualità Verona M.R.Milana Istituto Superiore
DettagliProntuario sanzioni MOCA
Prontuario sanzioni MOCA Decreto Legislativo 10/02/2017, n. 29 concernente la Disciplina sanzionatoria per la violazione di disposizioni di cui ai Regolamenti (CE) n., n. 1895/2005, n. 2023/2006, 282/2008,
DettagliIL SISTEMA DI ALLARME RAPIDO PER GLI ALIMENTI E I MANGIMI RASFF
CONTROLLI UFFICIALI DI ALIMENTI ORIGINE VEGETALE ARPAV effettua attualmente di origine vegetale. i controlli chimici su prodotti I prelievi dei campioni ufficiali sono eseguiti dalle Forze dell Ordine,
DettagliL Art. 5, lett. c) della legge n. 283 del le cariche microbiche
L Art. 5, lett. c) della legge n. 283 del 1962 le cariche microbiche È vietato impiegare nella preparazione di alimenti o bevande, vendere, somministrare o distribuire per il consumo, sostanze alimentari:.
DettagliDIRITTO ALIMENTARE EUROPEO Anno Accademico LEZIONI E STRUMENTI PER IL CORSO. Le sanzioni * * * * * DISPOSIZIONI DEL CODICE PENALE
DIRITTO ALIMENTARE EUROPEO Anno Accademico 2012-2013 LEZIONI E STRUMENTI PER IL CORSO Le sanzioni * * * * * DISPOSIZIONI DEL CODICE PENALE Art. 438 (Epidemia) Chiunque cagiona un'epidemia mediante la diffusione
DettagliGazzetta Ufficiale N. 151 del 2 Luglio 2007 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 18 Aprile 2007, n. 82
Gazzetta Ufficiale N. 151 del 2 Luglio 2007 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 18 Aprile 2007, n. 82 Regolamento recante aggiornamento del decreto ministeriale 21 marzo 1973, concernente la disciplina igienica
DettagliGiovanni Rossi - Vice Presidente U.N.P.I.S.I. -
Giovanni Rossi - Vice Presidente U.N.P.I.S.I. - e-mail: micotec@libero.it Pubblichiamo il prontuario per le sanzioni amministrative e penali ad uso del personale ispettivo delle ASL, da applicare alla
DettagliMINISTERO DELLA SALUTE DECRETO
MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 16 aprile 2012, n. 77 Regolamento recante aggiornamento del decreto del Ministro della sanita' 21 marzo 1973 recante: «Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili,
DettagliCertifico S.r.l. IT 28/05/ di 135 MOCA - GMP Consolidato 2019 Ed. 2.0
28/05/2019 2 di 135 MOCA - GMP Consolidato 2019 Ed. 2.0 Realizzazione Certifico S.r.l. Sede op.: A. De Curtis 28-06135 PERUGIA - IT Sede amm.: Via Benedetto Croce 15-06024 Gubbio PERUGIA - IT Tel. + 39
DettagliLA RESPONSABILITÀ DELLE AZIENDE
LA RESPONSABILITÀ DELLE AZIENDE Torino, 13 novembre 2017 Avv. Giorgia Andreis 1 Principi fondamentali della legislazione alimentare Tutela della salute del consumatore Tutela della corretta informazione
DettagliPer ultimo inserito anche il D.Lgs. 29/2017 disciplina sanzionatoria per la violazione degli obblighi dei Regolamenti MOCA, GMP e altri.
Realizzazione Certifico S.r.l. Sede op.: A. De Curtis 28-06135 PERUGIA - IT Sede amm.: Via Benedetto Croce 15-06024 Gubbio PERUGIA - IT Tel. + 39 075 5997363 + 39 075 5997343 Assistenza 800 14 47 46 info@certifico.com
DettagliIL QUADRO NORMATIVO: REGOLAMENTI COMUNITARI, LEGISLAZIONE NAZIONALE E REGIONALE
IL QUADRO NORMATIVO: REGOLAMENTI COMUNITARI, LEGISLAZIONE NAZIONALE E REGIONALE Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano 1 La evoluzione in ambito legislativo: Recenti sviluppi
DettagliNormativa Cogente e Volontaria nel Packaging Flessibile destinato al Contatto con Alimenti
REGOLE ALIMENTARI E MADE IN ITALY Normativa Cogente e Volontaria nel Packaging Flessibile destinato al Contatto con Alimenti Napoli 2 Marzo 2013 Salvatore Minucci salvatore.minucci@tin.it Premessa Questa
DettagliCertifico S.r.l. IT 2019
06/09/2019 2 di 135 MOCA e GMP Consolidato 2019 Ed. 2.1 Settembre 2019 Realizzazione Certifico S.r.l. Sede op.: A. De Curtis 28-06135 PERUGIA - IT Sede amm.: Via Benedetto Croce 15-06024 Gubbio PERUGIA
DettagliIL CONTROLLO UFFICIALE DELL IDONEITÀ E DELLA CONFORMITÀ DEI M.O.C.A. alla luce dell entrata in vigore del D.Lvo 29/2017 Novara, 06 giugno 2017
ASL NO Novara Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione IL CONTROLLO UFFICIALE DELL IDONEITÀ E DELLA CONFORMITÀ DEI M.O.C.A. alla luce dell entrata in vigore del D.Lvo 29/2017 Novara, 06 giugno
DettagliMATERIALI A CONTATTO CON ALIMENTI: RESPONSABILITÀ E STRUMENTI PER LA GESTIONE
MATERIALI A CONTATTO CON ALIMENTI: RESPONSABILITÀ E STRUMENTI PER LA GESTIONE DEGLI MCA NELL INDUSTRIA ALIMENTARE Torino, 29 Giugno 2011 IL PIANO REGIONALE SUL CONTROLLO UFFICIALE DEI MOCA ANNO 2011 ASL
DettagliMateriali a Contatto con gli Alimenti
Materiali a Contatto con gli Alimenti Salute e sicurezza alimentare Materiali a Contatto con gli Alimenti Introduzione Gli alimenti vengono a contatto con molti materiali e oggetti durante le rispettive
DettagliNuove norme sulla responsabilità nei confronti del consumatore Il Codice del Consumo (D.L.vo 6 settembre 2005, n. 206)
Nuove norme sulla responsabilità nei confronti del consumatore Il Codice del Consumo (D.L.vo 6 settembre 2005, n. 206) Avv. Lorenzo Marangoni Studio Legale Astolfi e Associati Finalità ed oggetto La scelta
DettagliEMANA Il seguente decreto legislativo: TITOLO I (CAMPO DI APPLICAZIONE E REQUISITI GENERALI)
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE LA DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LA VIOLAZIONE DI DISPOSIZIONI DI CUI AL REGOLAMENTO (CE) N. 1935/2004 RIGUARDANTE I MATERIALI E GLI OGGETTI DESTINATI A VENIRE A CONTATTO
DettagliAspetti sanitari. Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013. Enrico Veschetti
Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013 Aspetti sanitari Enrico Veschetti Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Caratteristiche di qualità essenziali
DettagliART. 1 (Campo di applicazione) 1. Il presente decreto reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento
ART. 1 (Campo di applicazione) 1. Il presente decreto reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio,
DettagliIL CONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE DA GLUTINE NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA. Tecnico della Prevenzione Dott. Sergio De Santis
IL CONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE DA GLUTINE NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA Tecnico della Prevenzione Dott. Sergio De Santis Legge 30 aprile 1962, n. 283 Modifica degli articoli 242, 243, 247, 250 e 262
DettagliMateriali a Contatto con gli Alimenti
Materiali a Contatto con gli Alimenti Salute e sicurezza alimentare Materiali a Contatto con gli Alimenti Introduzione Gli alimenti vengono a contatto con molti materiali e oggetti durante le rispettive
DettagliDELITTI CONTRO LA SALUTE PUBBLICA ART. 439 SS. C.P.
DELITTI CONTRO LA SALUTE PUBBLICA ART. 439 SS. C.P. Art. 439 c.p. (Avvelenamento di acque o di sostanze alimentari) Chiunque avvelena acque o sostanze destinate alla alimentazione, prima che siano attinte
DettagliINNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA STATO DELL ARTE TECNICO NORMATIVO NEL SETTORE DEL FOOD PACKAGING PER CARTA E MATERIALI INNOVATIVI
INNOVHUB INNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA Divisione Stazione Sperimentale Carta, Cartoni e Paste per Carta Divisione. Titolo intervento Relatore. STATO
DettagliL idoneità dei materiali a contatto con gli alimenti: come verificarla.
LABORATORIO CHIMICO CAMERA COMMERCIO TORINO L idoneità dei materiali a contatto con gli alimenti: come verificarla. Laura Bersani Torino 29 giugno 2011 laura.bersani@lab-to.camcom.it Idoneità MCA Sicurezza
DettagliFood packaging e sicurezza alimentare Dal libro bianco della UE : INDUSTRIA E SOCIETA
Food packaging e sicurezza alimentare Dal libro bianco della UE : INDUSTRIA E SOCIETA Il settore agro-alimentare è di grande importanza per l'economia europea nel suo complesso. L'industria alimentare
DettagliMateriali a contatto con i prodotti alimentari M.O.C.A. quale rischio?
Giornata Mondiale dell Alimentazione CIBO SICURO E SICUREZZA DEL CIBO. LA TRADIZIONE E L INNOVAZIONE ITALIANA VERSO EXPO 2015. Materiali a contatto con i prodotti alimentari M.O.C.A. quale rischio? Roma,
DettagliSambonet Paderno Industrie S.p.A.
Flusso della Qualità Sambonet Paderno Industrie S.p.A. GMP obbligati a cosa? Si segnala che l'articolo 6 del Decreto 29 del 2017 introduce il seguente obbligo: "gli operatori economici dei materiali e
Dettagliph s.r.l. la corretta valutazione di idoneità tecnologica del packaging
ph s.r.l. A member of TÜV SÜD L'importanza di un idoneo ambiente di lavorazione per l'industria alimentare nella fase di confezionamento: la corretta valutazione di idoneità tecnologica del ph Laboratories
DettagliAttuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati (I) (II)
D.Leg. 27 gennaio 1992, n. 110. Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati (I) (II) all alimentazione umana. (pubbl. in Suppl. Ord. Gazz. Uff. n. 39 del 17 febbraio
DettagliSicurezza e Qualità degli Alimenti I 2 CFU
Anno Accademico 2018/2019 Sicurezza e Qualità degli Alimenti I 2 CFU Prof. Enrico De Santis Obiettivi del corso È prevista l acquisizione di conoscenze e competenze inerenti la legislazione sull Igiene
Dettaglicioè l imballaggio alimentare non è un optional
Laura Bersani Materiali a contatto con gli alimenti: normative di riferimento e ricadute sulla sicurezza alimentare. Torino 20 settembre 2012 LABORATORIO CHIMICO CAMERA COMMERCIO TORINO Packaging s not
DettagliGazzetta Ufficiale N. 223 del 24 Settembre 2005
Gazzetta Ufficiale N. 223 del 24 Settembre 2005 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 9 agosto 2005, n.199 Regolamento recante recepimento della direttiva 2003/115/CE che modifica la direttiva 94/35/CE sugli
DettagliDisciplina dei M.O.C.A. Materiali a contatto con gli alimenti e la ceramica artigianale
Disciplina dei M.O.C.A. Materiali a contatto con gli alimenti e la ceramica artigianale 1 2 PREMESSA Con il D.lgs. 29/2017, DECRETO LEGISLATIVO 10 febbraio 2017, n. 29 - Gazzetta Ufficiale,in vigore dal
DettagliLINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE GMP AGLI IMBALLI IN EPS A CONTATTO CON ALIMENTI REGOLAMENTO N. 2023/06/CE
L AIPE - Associazione Italiana Polistirene Espanso è una associazione senza fini di lucro costituita nel 1984 al fine di tutelare e promuovere l immagine del polistirene espanso sinterizzato (EPS) di qualità
DettagliLABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO
LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO Azienda Speciale della Camera di commercio di Torino LABORATORIO CHIMICO CAMERA COMMERCIO TORINO Via Ventimiglia 165-011/6700111 - fax 011/6700100 www.lab-to.camcom.it
DettagliRegolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativo ai "Nuovi alimenti"
Normativa Decreto 2 agosto 2018. Istituzione del logo identificativo per l'indicazione facoltativa di qualità «prodotto di montagna» in attuazione del decreto ministeriale n. 57167 del 26 luglio 2017 Decreto
DettagliD.L.vo 28 luglio 2008, n Attuazione della direttiva 2006/121/CE, che modifica la direttiva 67/548/CEE concernente il ravvicinamento delle dispos
D.L.vo 28 luglio 2008, n. 145. Attuazione della direttiva 2006/121/CE, che modifica la direttiva 67/548/CEE concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative
DettagliIndice. Presentazione... pag. III. Introduzione... pag. V
Ruffo.qxd 12-06-2009 11:40 Pagina 7 Presentazione... pag. III Introduzione... pag. V Capitolo I. Controlli ufficiali della legislazione alimentare europea e riflessi sulla sanità pubblica veterinaria italiana...
DettagliLA PRESENTAZIONE, LA VENDITA E LA SOMMINISTRAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI IN FIERA. NORME E SANZIONI
LA PRESENTAZIONE, LA VENDITA E LA SOMMINISTRAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI IN FIERA. NORME E SANZIONI Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano 1 PRINCIPI LEGISLAZIONE ALIMENTARE
DettagliL ETICHETTATURA DEI PRODOTTI DEL SETTORE CEREALICOLO: RESPOSANBILITA E SANZIONI
L ETICHETTATURA DEI PRODOTTI DEL SETTORE CEREALICOLO: RESPOSANBILITA E SANZIONI Torino, 27 marzo 2013 Avv. Neva Monari, Avvocati per l Impresa RESPONSABILITA PENALE AMMINISTRATIVA Art. 2 D.Lgs. 109/1992
DettagliMATERIALI DESTINATI AL CONTATTO CON ALIMENTI: ANALISI DOCUMENTALE
MATERIALI DESTINATI AL CONTATTO CON ALIMENTI: ANALISI DOCUMENTALE Esempi di riscontro documentale di dichiarazione di conformità di altri materiali Cinzia Gesumundo Roma 14-15 Giugno 2011 Istituto Superiore
DettagliD.Lgs. 27 gennaio 1992, n Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati all'alimentazione umana.
D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 110 - Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati all'alimentazione umana. Pubblicato nella Gazz. Uff. 17 febbraio 1992, n. 39, S.O. Le violazioni
DettagliLA CONTRATTUALISTICA NEL SETTORE ALIMENTARE
LA CONTRATTUALISTICA NEL SETTORE ALIMENTARE Torino, 27.10.2011 Avv. Neva Monari, Studio Avvocati per l Impresa, Torino Avv. Elena Maldera, Studio Avvocati per l Impresa, Torino Avv. Franco Vinai, Studio
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA Il decreto legislativo si pone l obiettivo di adeguare l attuale apparato sanzionatorio vigente in materia di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari
DettagliMateriali di confezionamento La valutazione del rischio e la sua gestione ai fini della sicurezza degli alimenti
Tecnologie per l Industria Alimentare Efficienza, Sicurezza e Qualità del processo produttivo Materiali di confezionamento La valutazione del rischio e la sua gestione ai fini della sicurezza degli alimenti
DettagliETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI LO STATO DELL ARTE LA RESPONSABILITÀ DELLE IMPRESE. Torino, 13 dicembre 2018
ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI LO STATO DELL ARTE LA RESPONSABILITÀ DELLE IMPRESE Torino, 13 dicembre 2018 AVVOCATO ENRICA PERA STUDIO LEGALE ANDREIS E ASSOCIATI enrica.pera@andreiseassociati.it
DettagliTutti i diritti sono riservati allo Studio Legale Associato Di Lorenzo - Tenca. Materiale ad uso didattico. 1
DALL ATTIVITA DI LABORATORIO AL PROCEDIMENTO PENALE IL RUOLO DEL BIOLOGO DOVE PUO INSERIRSI L ATTIVITA DEL BIOLOGO NELLA FILIERA ALIMENTARE??? ATTIVITA FINALIZZATE A VIGILANZA E CONTROLLO NELLE DIVERSE
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 4 dicembre 2015, n. 204
DECRETO LEGISLATIVO 4 dicembre 2015, n. 204 Disciplina sanzionatoria per la violazione del regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici. (15G00220) (GU n.297 del 22-12-2015) Vigente al: 6-1-2016
DettagliIL MINISTRO DELLA SALUTE
MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 10 maggio 2006, n.230 Regolamento recante recepimento della direttiva 2004/14/CE del 29 gennaio 2004 che modifica la direttiva 93/10/CEE relativa ai materiali e agli oggetti
DettagliIL SISTEMA SANZIONATORIO IN MATERIA DI FITOFARMACI NELLE AZIENDE DI PRODUZIONE PRIMARIA
IL SISTEMA SANZIONATORIO IN MATERIA DI FITOFARMACI NELLE AZIENDE DI PRODUZIONE PRIMARIA Paolo Chiapatti ASLVC Dipartimento di Prevenzione S.C. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Acquisto di prodotti
DettagliIMBALLAGGI ORTOFRUTTICOLI: LA RINTRACCIABILITÀ DEGLI SISTEMI OPERATIVI STATI GENERALI DELL IMBALLAGGIO DI LEGNO. - Giovedi
STATI GENERALI DELL IMBALLAGGIO DI LEGNO LA RINTRACCIABILITÀ DEGLI IMBALLAGGI ORTOFRUTTICOLI: SISTEMI OPERATIVI Loris Cicero - Pegaso Ambiente s.r.l. - Verona - Giovedi 08.02.2007 - IL REGOLAMENTO (CE)
DettagliRoberta Feliciani e Maria Rosaria Milana. Istituto Superiore di Sanità
Roberta Feliciani e Maria Rosaria Milana Istituto Superiore di Sanità Federchinica, Milano, 16 febbraio 2012 A&I : sicuri e conformi al Reg Quadro Le sostanze o la combinazione delle sostanze che formano
DettagliSEMINARIO. Il packaging per i prodotti alimentari
SEMINARIO Il packaging per i prodotti alimentari Venerdì 10 Giugno 2011 Sede Confindustria di Vicenza Palazzo Bonin-Longare, corso Palladio, 13 Vicenza La gestione efficace dei Food Contact Materials e
DettagliIl controllo delle dichiarazioni di conformità. Valutazione delle principali non conformità
Il controllo delle dichiarazioni di conformità Valutazione delle principali non conformità Reg. CEE/UE 1935/04 Art. 16 - Dichiarazione di conformità 1. Le misure specifiche di cui all articolo 5 prevedono
DettagliTraceability in the food contact material sector. Valentina Rebella - Medical officer, ASUR Marche AV3
Traceability in the food contact material sector Valentina Rebella - Medical officer, ASUR Marche AV3 Materiali ed oggetti destinati al contatto con i prodotti alimentari (MOCA): tutti i materiali e gli
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 27 gennaio 1992, n. 110.
DECRETO LEGISLATIVO 27 gennaio 1992, n. 110. Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati all'alimentazione umana. (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 39 del 17-02-1992)
DettagliLINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE GMP AGLI IMBALLI IN EPS A CONTATTO CON ALIMENTI
GMP REGOLAMENTO n. 2023 LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE GMP AGLI IMBALLI IN EPS A CONTATTO CON ALIMENTI Consiglio Direttivo 7 luglio 2017 Bozza Glossario GMP: Good Manufacturing Practice MOCA o MCA:
Dettagliriguardante: SOSTANZE ALIMENTARI - Disposizioni generali - Imballaggi e materiali destinati a venire a contatto con alimenti e bevande
Regolamento CEE/UE n 2023 del 22/12/2006 Regolamento (CE) n. 2023/2006 della Commissione, del 22 dicembre 2006, sulle buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a
DettagliLa responsabilità degli operatori del settore alimentare. Valeria Paganizza
La responsabilità degli operatori del settore alimentare Valeria Paganizza valeria.paganizza@unimore.it Responsabilità Regolamento (CE) n. 178/2002 Regolamento (UE) n. 1169/2011 Conformità alla legislazione
DettagliLEGGE 30 aprile 1962 n. 283
LEGGE 30 aprile 1962 n. 283 (GAZZETTA UFFICIALE n. 139 del 04/06/62 ) MODIFICA DEGLI ARTT. 242, 243, 247, 250 E 262 DEL T.U. DELLE LEGG SANITARIE APPROVATO CON R.D. 27 LUGLIO 1934, N. 1265: DISCIPLINA
Dettaglida Euro 1500,00 a 9000, ,00 da Euro 500, 00 a 3000,00 da Euro 500, 00 a 3000,00
VIOLAZIONI FATTO DISPOSIZIONE VIOLATA SANZIONE Omessa notifica all autorità competente di attività temporanea di alimenti e bevande. Art. 6, comma 2 del Reg. CE da Euro 1500,00 a 9000,00 DISPOSIZIONE di
DettagliPreambolo LA CAMERA DEI DEPUTATI ED IL SENATO DELLA REPUBBLICA HANNO APPROVATO; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE:
Testo estratto dagli archivi del sistema ItalgiureWeb del CED della Corte di Cassazione LEGGE 30 APRILE 1962, n. 283 (GU n. 139 del 04/06/1962) MODIFICA DEGLI ARTICOLI 242, 243, 247, 250 E 262 DEL TESTO
DettagliLegge 30 aprile 1962, n. 283
Legge 30 aprile 1962, n. 283 Legge 30 aprile 1962, n. 283 (in Gazz. Uff., 4 giugno, n. 139). -- Modifica degli articoli 242, 243, 247, 250 e 262 del testo unico delle leggi sanitarie, approvato con regio
DettagliGiacomo Bertoni Lucia Antonioli 1
IL CONTROLLO e L AUTOCONTROLLO LE PRINCIPALI NORME IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE Lucia Antonioli 1 Regolamento CE 178/2002 del 28 gennaio 2002 Stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione
DettagliPosition Paper Assogastecnici Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti (MOCA)
Position Paper Assogastecnici Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti (MOCA) Il Regolamento CE 1935/2004 sui materiali a contatto con gli alimenti ha fornito agli Stati membri una regolamentazione
DettagliQUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309
QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309 Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
D.P.R. 10 maggio 1982, n. 514. Attuazione della direttiva (CEE) n. 76/118 relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato destinato all alimentazione umana. (I) (pubbl.
DettagliLEGGE 30 aprile 1962, n. 283
LEGGE 30 aprile 1962, n. 283 Modifica degli articoli 242, 243, 247, 250 e 262 del testo unico delle leggi sanitarie, approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265: Disciplina igienica della produzione
DettagliSICUREZZA ALIMENTARE
SICUREZZA ALIMENTARE Soluzioni e Formazione specializzata per la Sicurezza Alimentare: Settori Alimentare e Packaging Rif. GMP - Legislazione cogente e Standard Volontari applicabili Sicurezza Alimentare
DettagliMODULO UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE
MODULO 2 UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE Pag. 154 La sicurezza alimentare Il concetto di sicurezza alimentare è cambiato nel tempo: in passato disponibilità materiale di approvvigionamenti
DettagliL ENTRATA IN VIGORE DELLA NUOVA NORMATIVA
L ENTRATA IN VIGORE DELLA NUOVA NORMATIVA Torino, 16 novembre 2016 Avv. Giorgia Andreis Torino Milano 1 Finalità di ridurre gli sprechi per ciascuna delle fasi di produzione, trasformazione, distribuzione
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto il regolamento (CE) n. 282/2008 della Commissione
DECRETO LEGISLATIVO 10 febbraio 2017, n. 29. Disciplina sanzionatoria per la violazione di disposizioni di cui ai regolamenti (CE) n. 1935/2004, n. 1895/2005, n. 2023/2006, n. 282/2008, n. 450/2009 e n.
DettagliIL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 20 giugno 2014: Attuazione dell'articolo 4 della legge 13 maggio 2011, n. 77, recante disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli
Dettagli