Indicazioni nazionali
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- Annabella Zanella
- 7 anni fa
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4 Scuola primaria Indicazioni nazionali -Riflettere sui testi per cogliere relazioni morfosintattiche e caratteristiche del lessico; -Riconoscere che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà delle situazioni comunicative SEMANTICA Scuola secondaria -Sviluppare conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi. -Capire come funziona il linguaggio nei testi
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6 IL TESTO matematico Aspetti sintattici da tenere sotto controllo in ambito didattico Forme impersonali: Si è osservato che Passivo: Il triangolo è stato costruito Uso del congiuntivo: Sia AB una retta Complessità sintattica
7 A DEFINIZIONE DI TESTO B
8 A- non possiede una coerenza complessiva che dia all'insieme un senso. Ciò accade nonostante in tutte le frasi compaia la parola ' scuola '. Il fatto che ogni frase abbia lo stesso argomento non è sufficiente a creare tra le frasi quelle relazioni che permettono di formare un'unità maggiore della frase: il ' testo '. B- è un testo grazie alla capacità unificante dell'ultima frase. Se togliamo l'ultima frase, le tre restanti non sono capaci di formare un testo. È grazie all'ultima frase che si possono interpretare le altre tre in modo da attribuire loro un valore comunicativo. La parola ' figli ' permette infatti di interpretare in modo coerente i tre nomi delle frasi precedenti.
9 Testi scritti
10 Non si può dire che lo scritto è più corretto del parlato: scrivere come si parla o parlare come un libro stampato sono entrambe attività destinate al fallimento comunicativo. Il parlato e lo scritto sono attività diverse che si servono di strumenti e strategie diversi. Quando ascoltiamo qualcuno, lo comprendiamo senza difficoltà nonostante gli errori di sintassi o le incertezze nella progettazione del discorso. Ma leggere la trascrizione di un discorso parlato causa un effetto di straniamento e spesso impedisce addirittura la comprensione del senso. Lo scritto ha altre leggi
11 Complessità legate a dialettofonia differenza tra italiano parlatoscritto varianti regionali (fonologia)
12 l intonazione, l accento, il ritmo in rapporto agli scopi e alla situazione; un eloquio, senza troppe sospensioni ed esitazioni, senza il ricorso a un numero eccessivo di segnali discorsivi (allora, ehhm, e, praticamente, ecc.) e di intercalari; registri adeguati alla situazione; esiguità di tratti regionali fortemente marcati; uso di mezzi cinesici e posturali, oltre a quelli linguistici; gestione del proprio turno (De Renzo-Tempesta, Il parlato a scuola, Aracne, 2015)
13 I TESTI SCRITTI CHE COSA CI PUO DIRE, LINGUISTICAMENTE, UN TESTO?
14 QUADRO DI RIFERIMENTO SNV
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16 APPROCCIO LINGUISTICO AI TESTI SCRITTI Strumenti e tecniche
17 Comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni e riconoscere le relazioni tra parole ( parole idiomatiche, sinonimia, antinomia, iperonimia, lessemi che afferiscono a un dato campo semantico) Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale (catene cataforiche e anaforiche, deittici, connettivi e segni di interpunzione, rapporti tra frasi o pezzi di testo, esplicitazione di nessi impliciti per es. esplicitare i verbi di modi finiti)
18 (grammatiche scolastiche> -10% ma 50%?) Povertà lessicale
19 LESSICO, Grande priorità della scuola Promuovere, all interno di attività orali, la competenza lessicale relativamente sia all ampiezza del lessico compreso e usato (ricettivo e produttivo) sia alla sua padronanza nell uso Va, in questo senso, tenuta in considerazione la ricchezza delle espressioni locali, di strada, gergali e dei molti modi di dire legati alle esperienze sia alla sua crescente specificità (Adriano Colombo, Il curricolo e l educazione linguistica)
20 Indicazioni - GRAMMATICA CONFRONTARE TESTI (maggiore/minore efficacia) RICONOSCERE SE UNA FRASE E COMPLETA O NO, SE COSTITUITA DAGLI ELEMENTI ESSENZIALI (SOGGETTO-VERBO- COMPLEMENTI NECESSARI) PRESTARE ATTENZIONE ALLA GRAFIA DELLE PAROLE NEI TESTI E APPLICARE CONOSCENZE ORTOGRAFICHE NELLA PROPRIA PRODUZIONE SCRITTA
21 Indicazioni - GRAMMATICA CONFRONTARE TESTI (maggiore/minore efficacia) RICONOSCERE SE UNA FRASE E COMPLETA O NO, SE COSTITUITA DAGLI ELEMENTI ESSENZIALI (SOGGETTO-VERBO- COMPLEMENTI NECESSARI) PRESTARE ATTENZIONE ALLA GRAFIA DELLE PAROLE NEI TESTI E APPLICARE CONOSCENZE ORTOGRAFICHE NELLA PROPRIA PRODUZIONE SCRITTA
22 GRAMMATICA RICONOSCERE LA VARIABILITA DELLA LINGUA IN RELAZIONE ALLO SPAZIO E AL TEMPO RICONOSCERE LA STRUTTURA DEL NUCLEO NELLA FRASE MINIMA) CONOSCERE PRINCIPALI CONVENZIONI ORTOGRAFICHE COMPRENDERE LE RELAZIONI DI SIGNIFICATO TRA PAROLE, SOMIGLIANZE, CAMPO SEMANTICO CONOSCERE I CONNETTIVI
23 GRAMMATICA RICONOSCERE LA VARIABILITA DELLA LINGUA IN RELAZIONE ALLO SPAZIO E AL TEMPO RICONOSCERE LA STRUTTURA DEL NUCLEO NELLA FRASE MINIMA) CONOSCERE PRINCIPALI CONVENZIONI ORTOGRAFICHE COMPRENDERE LE RELAZIONI DI SIGNIFICATO TRA PAROLE, SOMIGLIANZE, CAMPO SEMANTICO CONOSCERE I CONNETTIVI
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25 ASPETTO 1
26 ASPETTO 2
27 Aspetto 3
28 Aspetto 4
29 Aspetto 5
30 Aspetto 6
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32 Un vecchio topo di biblioteca andò a trovare i suoi cugini, che abitavano in solaio e conoscevano poco il mondo. Voi conoscete poco il mondo, - egli diceva ai suoi timidi parenti, - e probabilmente non sapete nemmeno leggere. -Eh, tu la sai lunga, - sospiravano quelli. -Per esempio, avete mai mangiato un gatto? -Eh, tu la sai lunga. Ma da noi sono i gatti che mangiano i topi. -Perché siete ignoranti. Io ne ho mangiato più d' uno e vi assicuro che non hanno detto neanche: Ahi! -E di che sapevano? -Di carta e d' inchiostro, a mio parere. Ma questo è niente. Avete mai mangiato un cane? -Per carità. -Io ne ho mangiato uno proprio ieri. Un cane lupo. Aveva certe zanne... Bene, si è lasciato mangiare quieto quieto e non ha detto neanche: Ahi! -E di che sapeva? -Di carta, di carta. E un rinoceronte l'avete mai mangiato? -Eh, tu la sai lunga. Ma noi un rinoceronte non l'abbiamo visto mai. Somiglia al parmigiano o al gorgonzola? - Somiglia a un rinoceronte, naturalmente. E avete mai mangiato un elefante, un frate, una principessa, un albero di Natale? In quel momento il gatto, che era stato ad ascoltare dietro un baule, balzò fuori con un miagolio minaccioso. Era un gatto vero, di carne e d'ossa, con baffi e artigli. I topolini volarono a rintanarsi, tranne il topo di biblioteca, che per la sorpresa era rimasto immobile sulle sue zampe come un monumentino. Il gatto lo agguantò e cominciò a giocare con lui. -Tu saresti il topo che mangia i gatti? -Io, Eccellenza... Lei deve comprendere... Stando sempre in libreria... -Capisco, capisco. Li mangi in figura, stampati nei libri. -Qualche volta, ma solo per ragioni di studio. -Certo. Anch' io apprezzo la letteratura. Ma non ti pare che avresti dovuto studiare un pochino anche dal vero? Avresti imparato che non tutti i gatti sono fatti di carta, e non tutti i rinoceronti si lasciano rosicchiare dai topi. Per fortuna del povero prigioniero il gatto ebbe un attimo di distrazione, perché aveva visto passare un ragno sul pavimento. Il topo di biblioteca, con due salti, tornò tra i suoi libri, e il gatto dovette accontentarsi di mangiare il ragno.
33 1. Dove si svolge la vicenda? Metti una crocetta su Vero o falso a. In una biblioteca V F b. In solaio V F c. tra gli scaffali di una libreria V F d. In una cartoleria V F Aspetto 2 Cercare informazioni nel testo per uno scopo specifico indicato nella consegna.
34 2. Alla riga 9 hai trovato la domanda E di che sapevano?. Che significato ha il verbo sapevano? a. Conoscevano b. Avevano sapore c. Erano furbi d. Erano presuntuosi Aspetto 1 Comprendere il significato di parole ed espressioni ricostruendolo dal contesto
35 3. L espressione quieto quieto alla riga 12 significa: a. Felice b. Silenzio, muto c. Soddisfatto d. Spaventato Aspetto n. 1 Comprendere il significato di parole ed espressioni ricostruendolo dal contesto.
36 4. Per quale motivo l autore ha scritto questa storia? a. Per esprimere il suo parere sugli animali b. Per far divertire il lettore c. Per trasmettere un insegnamento d. Per far conoscere le caratteristiche di alcuni Aspetto 6 Cogliere la morale della storia
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39 Onda sonora Onda elettrica ANCHE IN ASSENZA DI SUONI LE ONDE ELETTRICHE DEI NEURONI RIPRODUCONO ONDE ACUSTICHE
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L IMPORTANZA DEL RIASSUNTO Il riassunto ha due funzioni, una per chi lo fa e una per chi lo legge. Ritengo che sia molto più importante farlo che
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