- Giuseppe Maria Milanese. Presidente FederazioneSanità-Confcooperative
|
|
- Laura Barone
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 - Giuseppe Maria Milanese Presidente FederazioneSanità-Confcooperative
2 1. UNO SGUARDO AL CONTESTO INTERNAZIONALE
3 UNO SGUARDO AL CONTESTO INTERNAZIONALE SPAGNA Da sistema universalistico a privato REGNO UNITO Aboliti i Primary Care Trusts A mercato assicurativo obbligatorio GRECIA TAGLI PROGRAMMATI 3,5 MLD DEBITO MEDICINALI con aziende farmaceutiche 2,5 MLD Sospensione del rifornimento di medicinali di prima necessità. STATI UNITI L Obamacare COPERTURA SANITARIA ASSICURATIVA anche ai 30 MLN di cittadini oggi sprovvisti, MA NON SI ARRIVERÀ ad un sistema di welfare con copertura sanitaria OBBLIGATORIA e UNIVERSALE.
4 UNO SGUARDO AL CONTESTO INTERNAZIONALE (2) REGNO UNITO BRASILE Creati i Clinical Commissioning Groups, CONSORZI DI MEDICI cui sono attribuite senza limiti territoriali, sia l EROGAZIONE che la TUTELA UNIMED: la più grande esperienza cooperativa al mondo nel settore sanitario e la maggiore rete di assistenza medica del Brasile, presente nell 83% del territorio nazionale con 371 cooperative di medici che forniscono assistenza a più di 17 milioni di clienti e a imprese in tutto il Brasile 8,7 milioni di americani in 9 differenti stati dipendenti con medici Rapporto ospedali centri medici 1:13 Giornate degenza:301 vs 1000 Degenza media 3,2 vs 5,5 Spinta alle cure primarie, forte controllo del dato, obiettivi chiari e semplici e rapporto di lavoro unico e paritario fra tutti gli attori.
5 L ESPERIENZA CANADESE Nel 2007, il 74% dei medici di medicina generale hanno dichiarato di lavorare in gruppo. In Alberta 39 reti con una media di 58 medici a rete che lavorano con infermieri, dietiste, fisioterapisti, etc. Nel Québec operano 219 gruppi di medici con 3177 unità di personale medico. Un risultato straordinario rispetto ai primi anni 90 quando il 41% dei canadesi ha dichiarato difficoltà a ricevere cure durante la notte ed i fine settimana ed il 26% aveva dichiarato un peggioramento dell accesso alle cure rispetto ai due anni precedenti. Nel 2000 furono stanziati 800 milioni di dollari, aumentati a 16 bilioni nel
6 2. VARIABILI DEMOGRAFICHE E DATI ECONOMICI
7 INVECCHIAMENTO E CRONICITA 33,0% POPOLAZIONE OVER 65 NEL 2060, 21,5% NEL ,8% POPOLAZIONE OVER 85 NEL 2060, 3,2% NEL ,3% POPOLAZIONE CON ALMENO UNA PATOLOGIA CRONICA NEL ,2% POPOLAZIONE OVER 75 CON ALMENO UNA PATOLOGIA CRONICA NEL ,8% POPOLAZIONE CON DUE O PIÙ PATOLOGIE CRONICHE NEL ,4% POPOLAZIONE OVER 75 CON DUE O PIÙ PATOLOGIE CRONICHE NEL 2015 Fontie -ISTAT 2015
8 L ARRETRAMENTO DEL SSN 0,0% CRESCITA SPESA SANITARIA CORRENTE NEL PERIODO ( ) SPESA PRO CAPITE (COMPARATIVAMENTE CANADA +100%; GERMANIA +68%). FORTE RIDUZIONE DEL DISAVANZO: DA 1744 MDL (2014) A 864 MDL NEL (2015) UNITÀ PERSONALE SSN PERIODO (85,6 NUOVI ASSUNTI OGNI 100 PENSIONATI). 49,7 ANNI ETÀ MEDIA PERSONALE SSN. -1,4% ANNUO SPESA PER IL PERSONALE SULLA SPESA PER IL SSN 3,0 PL ACUTI + 0,7 PL LUNGODEGENZA/RIABILITAZIONE (STANDARD MINISTERIALE 2015): GERMANIA 8,7 ; FRANCIA 6,3 ; 4,8 MEDIA OCSE GIORNATE DEGENZA NEL 2015 RISPETTO AL 2010.
9 SPESA PRIVATA E RINUNCIA ALLE CURE +33% AUMENTO TICKET NEL PERIODO ,857 MLD SPESA PER I TICKET SOSTENUTA NEL 2015 CITTADINI 33 MLD SPESA SANITARIA PRIVATA 1,4 MLD SPESA PRIVATA INTERMEDIATA (4,2 % DEL TOTALE) 7,1% ITALIANI CHE RINUNCIANO ALLE CURE, ERANO IL 3,6% NEL ,6% ITALIANI APPARTENENTI AL 20% PIÙ POVERO DELLA POPOLAZIONE CHE RINUNCIANO ALLE CURE, ERANO IL 5,6% NEL 2004 DAI
10 LONG TERM CARE IN ITALIA 22 ORE/ANNO (MEDIA NAZIONALE) ORE DI ADI EROGATE A CIASCUN PAZIENTE POSTI LETTO IN STRUTTURE SOCIOSANITARIE RESIDENZIALI PUBBLICHE/ACCREDITATE (+CIRCA IN REGIME PRIVATO) POSTI LETTO IN STRUTTURE SOCIOSANITARIE SEMIRESIDENZIALI PUBBLICHE/ACCREDITATE
11 ASSISTENZA RESIDENZIALE* LONG TERM CARE IN EUROPA FRANCIA GERMANIA ITALIA OLANDA SPAGNA U.K. POSTI LETTO P.L. OGNI 1000 ABITANTI 9,5 11,2 3,8 10,6 8 8,5 P.L. OGNI 1000 AB. OVER 65 56,8 53,1 18,1 65,5 46,1 51,1 ASSISTENZA DOMICILIARE** TASSO DI COPERTURA SU OVER 65*** 6,5 6,6 4,9 21,0 4,7 &,9 * Dati OECD 2012 ** Dati Commissione Europea 2010 *** Il tasso di copertura definisce la quota di beneficiari di cura a lungo termine domiciliari nella popolazione di anziani persone (più di 65 anni).
12 SI STA VERRIFICANDO UN INVERSIONE DELLA STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI DI CUI 1/3 VIVE SOLO! DI CAREGIVER DI CUI 2/3 PROSSIMI AI 65 ANNI. GLOBAL AGE WACHT INDEX: ITALIA 37 POSIZIONE (INDICE CHE MISURA IL LIVELLO DI BENESSERE SOCIALE ED ECONOMICO DEGLI ANZIANI)
13 L INTERESSE DELLE MULTINAZIONALI 99 $ COSTO DI UNA VISITA MEDICA A DOMICILIO PRENOTATA CON HEAL, APP ATTIVA A LOS ANGELES CHE HA INTRODOTTO IL SISTEMA UBER NELL ASSISTENZA PRIMARIA LE VISITE AMBULATORIALI A BASSO COSTO EROGATE DALLE CIRCA 2000 RETAIL CLINIC NEGLI USA 16,5 MLD US $ IL VALORE AGGREGATO DELLE SEI PIÙ IMPORTANTI VENTURE- FUNDED INNOVATIVE HEALTH CARE COMPANIES, COMPAGNIE USA CHE STANNO INVESTENDO IN SERVIZI INNOVATIVI IN CAMPO SANITARIO
14 3. L ASSISTENZA PRIMARIA IN ITALIA
15
16 POPOLAZIONE OVER 65 IN ADI - EUROPA!!!
17 ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA: DISTRIBUZIONE SUL TERRITORIO NAZIONALE Inoltre la sua distribuzione è molto disomogene a livello nazionale.
18 ...MA L ASSISTENZA PRIMARIA NON SI È ADEGUATAMENTE DIFFUSA NEL NOSTRO PAESE posti letto residenziali e semiresidenziali (Anaste 2011) a fronte di un fabbisogno (su valori internazionali) di (dati Commissione nazionale per la definizione e l aggiornamento dei LEA- 2007) l ADI viene erogata a anziani (22 ore di assistenza su base annua dati Ministero della Salute 2010) a fronte di un fabbisogno almeno pari al 6% del totale della popolazione anziana, e cioè assistiti (per almeno 8 ore a settimana, come da valori internazionali) con la necessità di reperire almeno nuovi posti di lavoro.
19 Assistenza Domiciliare Infermieristica Nuclei Alzheimer Residenze di Riabilitazione Estensiva e Semiresidenziale Specialistica ambulatoriale Centri di Salute mentale Consultorio Servizi per le Dipendenze Patologiche (SERT) Ospedale di Comunità PLS Assistenza Domiciliare Programmata Centro diurno Assistenza Domiciliare Integrata Comunità Alloggio Prestazioni residenziali e semiresidenziali erogate a soggetti non autosufficienti Residenze assistenziali MMG Servizio di psicologia clinica Hospice RSA anziani Medici di continuità assistenziale RSA demenze RSA disabili giovani /adulti
20 Salute Mentale: Centri di Salute Mentale, Servizio di Psicologia Clinica, Strutture psichiatriche semiresidenziali e residenziali, Comunità alloggio Prestazioni residenziali e semiresidenziali erogate a soggetti non autosufficienti, non assistibili a domicilio, RSA anziani RSA demenze Residenze Assistenziali (RA) Hospice Centro Diurno Riabilitazione e Disabilità Residenze di Riabilitazione Estensiva e Semiresidenziale Degenza in RSA disabili adulti gravi ed RSA disabili adulti Ospedale di Comunità Salute Donna, attività consultoriale Attività ambulatoriale territoriale: MMG, PLS, specialisti Servizi per le Dipendenze Patologiche (SERT) Assistenza Domiciliare ADI, ADP, assistenza domiciliare infermieristica Nuclei Alzheimer,
21 Effetti (perversi) del NON- SISTEMA e TRASFERIMENTI MONETARI Il denaro pubblico destinato alle politiche socio-sanitarie (rivolte principalmente alla LTC) per un valore complessivo di 33 miliardi, diventa privato e scompare in un mercato informale e frammentato. Una delle anomalie più evidenti prodotte da questo sistema sta quindi nel fatto che tali risorse non siano convogliate verso un offerta di cura industrializzata, ma contribuiscano a sbriciolare il sistema di offerta rendendolo, tra l altro, sempre più opaco agli occhi di chi programma gli interventi sociali e sociosanitari sul territorio.
22 BADANTATO L esplosione del fenomeno è avvenuta in soli dieci anni è tutt altro che immobile, manca però la capacità di riconoscere questo dinamismo e di conseguenza di governarlo. La politica dei trasferimenti monetari (circa il 12% degli anziani over 65 gode dell indennità di accompagno) ha portato alla crescita di una legione di badanti di cui il 90% straniere ed i 2/3 con rapporti di lavoro sommerso.
23 4. IL QUADRO POLITICO ISTITUZIONALE
24 FEDERALISMO FISCALE UN CONTESTO COMPLICATO PER LA RIORGANIZZAZIONE DELL ASSISTENZA PRIMARIA NUOVO PSN COMPOSIZIONE DELLA SPESA CRISI DELLE RISORSE DEOSPEDALIZZAZIONE AUMENTO BISOGNI ASSISTENZIALI A LUNGO TERMINE CONVENZIONE DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE NUOVO RUOLO ASSISTENZA INTEGRATIVA NUOVI SERVIZI EROGATI DALLE FARMACIE APPROPRIATEZZA DELLE CURE SUSSIDIARIETA
25 FEDERALISMO FISCALE SPENDING REVIEW CRISI DELLE RISORSE RICORSO MASSIMO RIBASSO FRAMMENTAZIONE SERVIZI RITARDI NEI PAGAMENTI INAPPROPRIATEZZA DELLE CURE BLOCCO DEL TURN OVER INTERESSI VETERO SINDACALI TAGLIO POSTI LETTO E CHIUSURA OSPEDALI INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE/CRO NICITA
26 MINISTERO DELLA SALUTE ANNUARIO STATISTICO SSN (MAGGIO 2014) Meno ospedali pubblici (-1,9% rispetto al 2008), più 7,8% di privato accreditato che si occupa di assistenza territoriale residenziale e semiresidenziale assistenza territoriale semiresidenziale: +0,1% per il pubblico, +7,8% per il privato accreditato assistenza territoriale residenziale: +1,8% per il pubblico, +7,8% per il privato accreditato assistenza riabilitativa ex art.26: +6,6% per il pubblico, +0,2% per il privato accreditato). assistenza erogata da altre strutture territoriali: a fronte di un aumento del 1,7% delle strutture pubbliche, si rileva un aumento del 3,8% delle strutture private accreditate.
27 BALDUZZI: NUOVE FORME ORGANIZZATIVE SUL TERRITORIO UCCP: forme organizzative multiprofessionali, unità complesse di cure primarie, che erogano, prestazioni assistenziali tramite il coordinamento e l integrazione dei medici, delle altre professionalità convenzionate con il SSN, degli infermieri, delle professionalità ostetrica, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e del sociale a rilevanza sanitaria. AFT forme organizzative monoprofessionali, denominate aggregazioni funzionali territoriali, che condividono, in forma strutturata, obiettivi e percorsi assistenziali, strumenti di valutazione della qualità assistenziale, linee guida, audit e strumenti analoghi
28 DECRETI NUOVI SERVIZI IN FARMACIA Decreto 10 marzo 2011: prestazioni analitiche di prima istanza, rientranti nell'ambito dell'autocontrollo Decreto 8 luglio 2011 attività' di prenotazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, pagamento e ritiro dei referti Decreto 19 aprile 2011 Erogazione da parte delle farmacie di specifiche prestazioni professionali tra cui ADI
29 WORK IN PROGRESS
30 5. IL TERZO SETTORE
31 TRA STATO E MERCATO TERZO SETTORE NO PROFIT Integrazione Pubblico/Privato SSN MERCATO
32 No Profit Logiche integrative Dipendono dal lavoro Ristorno (scambio mutualistico) Sostenibilità e appropriatezza Stimoli sociali Primum movens: un esigenza Valutazione economica Profit Logiche sostitutive Dipendono dal capitale Dividendo (profitto) Efficienza e remunerazione Stimoli economici e finanziari Primum movens:un opportunità Valutazione finanziaria
33 LA STRATEGIA Regia unica nazionale per l assistenza primaria Regole certe per l accreditam ento Ruolo per gli attori del sistema Rete tra gli operatori Rigore nella misurazione della qualità dei servizi
34 6. AGGIORNAMENTO DEL SISTEMA
35 AGGIORNAMENTO DEL SISTEMA
36 PROPOSTA: GOVERNANCE DEL SISTEMA vs. GOVERNANCE DELLA PRODUZIONE
37 IL SISTEMA DI OFFERTA COOPERATIVO INTEGRATO ASSISTENZA DOMICILIARE E INTEGRATA MEDICINA DI BASE CASA DELLA SALUTE E OSPEDALI DI COMUNITÀ SOCIALE FARMACISTI ASSISTENZA AGLI ANZIANI FARMACIA DEI SERVIZI CURE PALLIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE TUTELA DELLA SALUTE MENTALE LE MALATTIE GENETICHE E RARE MEDICI OPERATORI SANITARI, CENTRI DIAGNOSTICA
38 I NUMERI DELLA WHITE ECONOMY I POSTI LETTO NECESSARI IN STRUTTURE RESIDENZIALI A FRONTE DEGLI ATTUALI GLI ANZIANI CHE DOVREBBERO AVERE ACCESSO ALL ASSISTENZA DOMICILIARE A FRONTE DEGLI ATTUALI LA STIMA DI CRESCITA DEL NUMERO DI OCCUPATI DEL SETTORE SE SI ADEGUASSERO I SERVIZI ALLE ESIGENZE ASSISTENZIALI DELLA POPOLAZIONE
39 NETWORK OFFERTA INTEGRATA: CARATTERISTICHE INTERPROFESSIONALITÀ ACCESSIBILITÀ APPROPRIATEZZA PROSSIMITÀ ECONOMICITÀ FLESSIBILITÀ MISURABILITÀ
40 Andate avanti, dunque, e camminate insieme con tutte le persone di buona volontà! Questa è la missione che ci proponiamo! ha affermato a voi sta il compito di inventare soluzioni pratiche, di far funzionare questa rete nelle situazioni concrete delle vostre comunità locali, partendo proprio dalla vostra storia, con il vostro patrimonio di conoscenze, per coniugare l essere impresa e allo stesso tempo non dimenticare che al centro di tutto c è la persona. Tanto avete fatto, e ancora tanto c è da fare! Andiamo avanti.! Papa Francesco
L INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO
L INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO Alberto Aronica MMG ATS Milano Cooperativa Medici Milano Centro Milano, 21 dicembre 2016 The difference of
DettagliLa residenzialità per gli anziani: possibile coniugare sociale e business?
Annual Meeting Welfare Integrato «Quando le buone pratiche e le eccellenti esperienze migliorano il welfare integrato: bilanci, iscritti e sistema Paese» La residenzialità per gli anziani: possibile coniugare
DettagliL assistenza sanitaria: le case di cura private e le farmacie pubbliche
L assistenza sanitaria: le case di cura private e le farmacie pubbliche Annalisa Campana Roma, 21 luglio 2016 INQUADRARE IL SETTORE Elementi quantitativi Elementi qualitativi TENDENZE Tagli alla spesa
DettagliDopo trent anni di servizio sanitario la sfida per la salute nella Regione Sicilia. Anna Banchero
Dopo trent anni di servizio sanitario la sfida per la salute nella Regione Sicilia Anna Banchero Il Servizio sanitario nazionale è stata una conquista in materia di diritti di cittadinanza Ha ordinato
DettagliLONG-TERM CARE TWO Edizione 2017 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine
LONG-TERM CARE TWO Edizione 2017 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine La Babele dell assistenza domiciliare in Italia: chi la fa, come si fa Antonio Brambilla Servizio Assistenza Territoriale
DettagliTavolo di Lavoro sulla non autosufficienza
Tavolo di Lavoro sulla non autosufficienza La non autosufficienza, tra spinte demografiche e nuove esigenze di sistema Edoardo Zaccardi Roma, 6 aprile 217 Invecchiamento e condizioni di salute della popolazione
DettagliIL SISTEMA SANITARIO TRA SOSTENIBILITÀ ED ESPERIENZE IN ATTO GIOVANNI DAVERIO DIRETTORE GENERALE WELFARE REGIONE LOMBARDIA
IL SISTEMA SANITARIO TRA SOSTENIBILITÀ ED ESPERIENZE IN ATTO GIOVANNI DAVERIO DIRETTORE GENERALE WELFARE REGIONE LOMBARDIA REGIONE LOMBARDIA - CONTESTO 23.863 Kmq, 10.000.000 ab. 140.000 operatori sanitari
DettagliGli strumenti per: - Continuità Assistenza - Gestione Cronicità - Verifica degli outcames. Dott. Marco Visconti Responsabile Sistemi Informativi
Gli strumenti per: - Continuità Assistenza - Gestione Cronicità - Verifica degli outcames Dott. Marco Visconti Responsabile Sistemi Informativi M e m o L AFT è una ASSOCIAZIONE mono-professionale composta
DettagliLa salute bene comune: dalla cura della persona al benessere della comunità
VERSO UN NUOVO GOVERNO DELLA SANITA E DEL WELFARE IN LOMBARDIA: UN LABORATORIO APERTO PER APPROFONDIRE I TEMI DELLA SALUTE E DEL BENESSERE A BRESCIA La salute bene comune: dalla cura della persona al benessere
DettagliU.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività
Emergenza cronicità in Campania: nuovi modelli organizzativi AFT e UCCP U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività Dott. Alessandro Cataffo Resp.le UOC Assistenza Sanitaria Distretto
DettagliEvoluzione organizzativa Sistemi sanitari
Evoluzione organizzativa Sistemi sanitari Scarso livello di crescita del PIL Costi crescenti della salute Invecchiamento della popolazione Ospedali efficienti, per acuti Raccolta dati e privacy Espansione
DettagliFinalità. Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia Riva Nazario Sauro Trieste I
Finalità Legge Regionale di «Riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale e norme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria» approvata il 2 ottobre
DettagliEvoluzione organizzativa Sistemi sanitari
Evoluzione organizzativa Sistemi sanitari Scarso livello di crescita del PIL Espansione della tecnologia ad alto costo Costi crescenti della salute Costi ridotti per tecnologia diagnostica di base Assistenza
DettagliDGRV n. 975 del Allegato B
DGRV n. 975 del 18.06.2013 - Allegato B Dr. Emilio Briguglio Direttore U.Org. Cure Primarie Distretto 1 ULSS 15 Alta Padovana già Direttore U.C. Pronto Soccorso e Accettazione Camposampiero - Padova Come
Dettaglia Medicina Generale come Sistema.
a Medicina Generale come Sistema. Dall associazione come organizzazione all integrazione come sistema di relazioni DOTT. ROBERTO VENESIA Segretario Regionale della Federazione Italiana Medici di Medicina
DettagliRicognizione farmacologica presso le Case della Salute
Seminario Regionale Sicurezza delle cure farmacologiche 3 dicembre 2015 ore 9.30-17.30 Sala Poggioli Via della Fiera 3 Bologna Ricognizione farmacologica presso le Case della Salute Imma Cacciapuoti Servizio
DettagliIl percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale. per le demenze della Regione Emilia- Romagna
Il percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale per le demenze della Regione Emilia- Romagna Circa 70 diverse patologie cerebrali di natura degenerativa, vascolare, traumatica o da cause secondarie possono
DettagliLA PRESA IN CARICO DELLA NON AUTOSUFFICIENZA.
LA PRESA IN CARICO DELLA NON AUTOSUFFICIENZA. Contesto italiano e scenari possibili Elisabetta Notarnicola, Giovanni Fosti, Francesco Longo, Agnese Pirazzoli, Andrea Rotolo CERGAS Bocconi, Università Bocconi
Dettaglipartendo dal basso: bisogni fisiologici il bisogno di sicurezza di appartenenza di stima di autorealizzazione
Questi sono i bisogni rappresentati nella piramide di Maslow, alla base ci sono i primari necessari alla sopravvivenza, seguono i bisogni sociali e sanitari utili per il benessere del nostro stato fisico
DettagliDati socioeconomici e sociosanitari
Dati socioeconomici e sociosanitari Andamento prezzi 1998-2018 Prezzi LTC (telefonini, TV, PC): diminuiti Prezzi generi di prima necessità: un chilo di pane da 1,81 euro a 3,6. un litro di latte da 0,72
Dettagli1 ELENCO DELLE TIPOLOGIE DI STRUTTURE SANITARIE, SOCIOSANITARIE E SOCIALI DI CUI ALL ART. 2 LR
Anno 49 - N. 49 - Supplemento BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 05.12.2018 pag. 6 Allegato 1 elenco delle tipologie di strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali di cui all art. 2
DettagliL appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie
Genova, 23 ottobre 2012 Anziani e disabili: per un approccio riabilitativo alla non autosufficienza L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse
DettagliL INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE
L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L ospedale e il territorio: opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria Francesca Busa Direttore Distretto
DettagliLEGENDA. requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture ospedaliere pubbliche e private
LEGENDA MANUALE 1 MANUALE 2 MANUALE 3 MANUALE 4 requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture ospedaliere pubbliche e private requisiti per l accreditamento istituzionale delle strutture
DettagliRipensiamo il nostro SSN: la (terza via) della cooperazione Roma, 4 luglio 2018
Ripensiamo il nostro SSN: la (terza via) della cooperazione Roma, 4 luglio 2018 isabella.mastrobuono@gmail.com Isabella.mastrobuono@sabes.it mastrobuono@agenas.it 1 Assemblea 2013 FederazioneSanità Confcooperative
DettagliAppropriatezza organizzativa, specialistica e prescrittiva. Fabrizio Ciaralli Direttore Distretto 5-7 ASL Roma2
Appropriatezza organizzativa, specialistica e prescrittiva Fabrizio Ciaralli Direttore Distretto 5-7 ASL Roma2 Il modello organizzativo ospedaliero può essere riprodotto in modo omogeneo ed è codificato
DettagliCOSTI Totale
o tecnico Assistenza a collettiva in ambienti di vita e di lavoro 10100 Igiene e sanità pubblica 558 15 118 86 1.846 3 280 18 11 84 3.019 10200 Igiene degli alimenti e della nutrizione 15 168 70 1.751
DettagliROMAGNOLI, GUIDOLIN, NOCERINO, CAMPAGNA, GAUDIANO, ROMANO, PIARULLI, TRENTACOSTE, ANGRISANI, RUSSO, VANIN, LUCIDI, DONNO, PIRRO, FEDE, LANNUTTI
Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 346 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori MARINELLO, TAVERNA, SILERI, CASTELLONE, DI MARZIO, ENDRIZZI, MAUTONE, Giuseppe PISANI, ROMAGNOLI, GUIDOLIN, NOCERINO,
DettagliStudio AGENAS COSTRUZIONE DI UN UNDICE PER IL FABBISOGNO DI POSTI LETTO RESIDENZIALI IN ITALIA
LONG TERM CARE TWO ROMA, 11-12 LUGLIO 2017 Studio AGENAS COSTRUZIONE DI UN UNDICE PER IL FABBISOGNO DI POSTI LETTO RESIDENZIALI IN ITALIA Enrico Brizioli, Aministratotre Delegato KOS Care Annii Azzurri
DettagliOsservatorio Nazionale delle cure a CASA: la sfida della continuità assistenziale III Giornata Nazionale delle Cure a Casa
Testo Osservatorio Nazionale delle cure a CASA: la sfida della continuità assistenziale III Giornata Nazionale delle Cure a Casa Roma, 12 settembre 2011 Casa e caregiving Professionisti Fragilità sociale
DettagliCome cambierà il management delle patologie croniche nel percorso di evoluzione della medicina generale. Massimo Magi
Come cambierà il management delle patologie croniche nel percorso di evoluzione della medicina generale Massimo Magi Lo scenario attuale Previsione di prevalenza delle malattie croniche 5.6% Aumento stimato
DettagliNedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli
Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli 1 Il nuovo welfare Empoli 15 Giugno 2012 Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli 2 Transizione epidemiologica - Italia - 1890-1997
DettagliSonia Ribera Segreteria FP Medici Cgil
Sonia Ribera Segreteria FP Medici Cgil INTEGRAZIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO LO SVILUPPO DEI SERVIZI ASSISTENZIALI 24/11/2015 1 Obiettivi dell integrazione ospedale - territorio Ricomporre il percorso
DettagliTERRITORIO OSPEDALE RESIDENZ.
continuità posti letto appropriatezza risorse cure intermedie presidi cure primarie Sanità di iniziativa e CCM rete gestita volumi minimi mediabassa compless. osp. di giorno osp. di notte centri elevata
DettagliESPERIENZE DEI PIANI DI RIENTRO REGIONALI FULVIO MOIRANO
EFFICACIA ED EFFICIENZA DELLA SPESA SANITARIA ESPERIENZE DEI PIANI DI RIENTRO REGIONALI FULVIO MOIRANO DIRETTORE AGENAS Auditorium Padiglione Rama c/o Ospedale dell Angelo - Mestre I cambiamenti indotti
DettagliA un anno dalla Riforma del Sistema Socio Sanitario Lombardo: quale bene per il malato? Associazione Medicina e Persona 28/01/2017
A un anno dalla Riforma del Sistema Socio Sanitario Lombardo: quale bene per il malato? Associazione Medicina e Persona 28/01/2017 Lombardia: una rete d offerta ricca e articolata Strutture sanitarie Strutture
DettagliCOOPERAZIONE E SANITA
GIANLUCA SALVATORI, Euricse COOPERAZIONE E SANITA Roma, 4 luglio 2018 ASSEMBLEA NAZIONALE FEDERAZIONE SANITA 2030 Sustainable Development Agenda Documento sottoscritto dai 193 paesi membri dell ONU: 17
DettagliCURE PRIMARIE: SALUTE IN RETE SUL TERRITORIO. Dott. Guido Lucchini Esecutivo Ceformed UTAP AVIANO-ASS6 FVG
CURE PRIMARIE: SALUTE IN RETE SUL TERRITORIO Dott. Esecutivo Ceformed UTAP AVIANO-ASS6 FVG San Vito al Tagliamento (PN) 17 aprile 2009 Punti della Relazione L evoluzione delle risorse territoriali UDMG
DettagliIPASVI 27 MARZO dott.ssa Monica De Martinis Fondazione e CSA Bedizzole
IPASVI 27 MARZO 2018 dott.ssa Monica De Martinis Fondazione e CSA Bedizzole DEMOGRAFICI CAMBIAMENTI Aumento spettanza di vita Invecchiamento della popolazione EPIDEMIOLOGICI Cronicità 1/3 popolazione Fragilità
DettagliFausto Nicolini Direttore Generale
Fausto Nicolini Direttore Generale 2014 Provincia di Reggio Emilia Alcune cifre Reggio Emilia* Residenti * Stranieri * Anziani (>65 ) * pro capite 534.014 13.5% cittadini (tot. 72.342) 19.8% cittadini
DettagliSISTEMI SANITARI EUROPEI. Il sistema sanitario italiano
SISTEMI SANITARI EUROPEI MODELLI A CONFRONTO Il sistema sanitario italiano Domenico Iscaro Presidente Nazionale Anaao-Assomed Milano,25 giugno 2015 IN ITALIA PRIMA DEL 1978 Sistema mutualistico (modello
DettagliLa nuova regola tecnica di prevenzione incendi per le strutture sanitarie
CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO Comando Provinciale di Lecco La nuova regola tecnica di prevenzione incendi per le strutture sanitarie Lecco, 16 Settembre 2015 Le attività soggette sanitarie e socio
DettagliCONVEGNO OASI 2017 QUADRO EPIDEMIOLOGICO, OFFERTA DI SERVIZI E TEMI DI PERSONALE. Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano
Con il contributo incondizionato di CONVEGNO OASI 217 Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano QUADRO EPIDEMIOLOGICO, OFFERTA DI SERVIZI E TEMI DI PERSONALE Alberto Ricci CERGAS-SDA
DettagliLong Term Care tra domanda, fabbisogno e innovazione di policy. Giovanni Fosti Treviso, 16 Febbraio 2018
Long Term Care tra domanda, fabbisogno e innovazione di policy Giovanni Fosti Treviso, 16 Febbraio 2018 Agenda AGENDA Cambiano i problemi Il welfare in italiano in una prospettiva comparativa Il welfare
Dettagli10 CONVEGNO ANNUALE OSSERVATORIO SETTORIALE SULLE RSA
10 CONVEGNO ANNUALE OSSERVATORIO SETTORIALE SULLE RSA LE PRESTAZIONI RESIDENZIALI SOCIO-SANITARIE NELLA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE NAZIONALE PER L AGGIORNAMENTO DEI LEA. UNA SIMULAZIONE SUL MODELLO LOMBARDO
DettagliIL BISOGNO, L OFFERTA, LE RISORSE PUBBLICHE IN GIOCO E LE RISPOSTE ALTERNATIVE ALLE ESIGENZE DI LTC
IL BISOGNO, L OFFERTA, LE RISORSE PUBBLICHE IN GIOCO E LE RISPOSTE ALTERNATIVE ALLE ESIGENZE DI LTC Eleonora Perobelli CERGAS SDA Bocconi 17 settembre 2018 Prospettive per il settore sociosanitario: dal
DettagliD.P.C.M. 29 novembre Definizione dei livelli essenziali di assistenza.
Testo vigente alla data del 6 marzo 2013 D.P.C.M. 29 novembre 2001. Definizione dei livelli essenziali di assistenza. Tabella 1.C AREA INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Nella tabella riepilogativa, per le singole
DettagliPosti letto territoriali/ DEGENZE TERRITORIALI attivi
ASL LE PRESIDIO TERRITORIALE DI ASSISTENZA CAMPI SALENTINA Posti letto territoriali/servizi Posti letto territoriali/ DEGENZE TERRITORIALI servizi previsti da attivare Ospedale di Comunità 8 20 TOTALE
DettagliCENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE (COT):
CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE (COT): STRUMENTO PER L INTEGRAZIONE OSPEDALE /TERRITORIO #sipuofare Manuela Pioppo Responsabile S.S. Sviluppo qualità e comunicazione Persone per condizioni di salute e
DettagliIntegrazione fra indagine Multiscopo ISTAT e patrimonio del Nuovo sistema informativo sanitario (NSIS)
Integrazione fra indagine Multiscopo ISTAT e patrimonio del Nuovo sistema informativo sanitario (NSIS) Dott.ssa Lidia Di Minco Direttore Ufficio III Nuovo sistema informativo sanitario Dott.ssa Cristina
DettagliMODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE
MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE non e servizi o amministrativo Assistenza a collettiva in ambiente di vita e
DettagliIl costo sociale delle lesioni croniche cutanee «Quality of Life Study in Wound Care»
Giuseppe Nebbioso - SIMITU Associazione per i diritti dei pazienti affetti da LCC Il costo sociale delle lesioni croniche cutanee «Quality of Life Study in Wound Care» Giuseppe Nebbioso Presidente SIMITU
DettagliLe Case delle Salute in Emilia-Romagna: COSA SONO
Le Case delle Salute in Emilia-Romagna: COSA SONO Servizio Assistenza Territoriale Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare Regione Emilia-Romagna Convegno Il ruolo del terzo settore nelle
DettagliD.L. 19 giugno 1999 n 229 NORME PER LA RAZIONALIZZAZIONE DEL S.S.N.
D.L. 19 giugno 1999 n 229 NORME PER LA RAZIONALIZZAZIONE DEL S.S.N. Articolazione dell Unità Sanitaria Locale che assiste una popolazione di almeno sessantamila abitanti (salvo particolari caratteristiche
DettagliDALLA SANITA VISIBILE ALLA SANITA INVISIBILE. UN PERCORSO DI CITTADINANZA Alessandria, 8 novembre 2017
DALLA SANITA VISIBILE ALLA SANITA INVISIBILE UN PERCORSO DI CITTADINANZA Alessandria, 8 novembre 2017 DALLA SANITA VISIBILE ALLA SANITA INVISIBILE 2014 1. Le comunità locali non possono essere sistematicamente
DettagliTesi di specializzazione: IL SETTING ASSISTENZIALE NELL ANZIANO FRAGILE
UNIVERSITA DEGLI STUDI«G.D ANNUNZIO» CHIETI PESCARA Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva Direttore: Prof. Tommaso Staniscia Tesi di specializzazione: IL SETTING ASSISTENZIALE NELL
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute NSIS: nuove opportunità per le regioni Verona, 14 settembre 2007 Una rete di strutture in continua evoluzione IRCCS CENTRI DI ECCELLENZA di altissima specialità e complessità (in
DettagliLA SPESA SANITARIA IN VENETO
LA SPESA SANITARIA IN LUCA ROMANO Centro Culturale Altinate - San Gaetano 14 maggio 2016 IL QUADRO DEMOGRAFICO Struttura della popolazione residente 2015* Com. % Var. % '02 / '15 * Dati al 1 gennaio **
DettagliPERCORSI DI INNOVAZIONE NELLE CURE PRIMARIE Convegno Nazionale Parma, Ottobre 2011
PERCORSI DI INNOVAZIONE NELLE CURE PRIMARIE Convegno Nazionale Parma, 21-22 Ottobre 2011 Integrazione ospedale territorio come strumento per l accesso alle cure e garanzia di continuità dell assistenza
DettagliASSISTENTI SOCIALI IN CURE PALLIATIVE: FRIULI VENEZIA GIULIA-AGGIORNAMENTI
ASSISTENTI SOCIALI IN CURE PALLIATIVE: FRIULI VENEZIA GIULIA-AGGIORNAMENTI Dott.ssa Maria Teresa Ermano-AAS5 Friuli Occidentale In collaborazione con Gruppo AS Friuli Venezia Giulia: Valentina Cominotto,
DettagliSOSTENIBILITA E VERA INNOVAZIONE: QUALI SISTEMI DI GOVERNANCE?
Il futuro del SSN tra modelli organizzativi, sostenibilità e innovazione SOSTENIBILITA E VERA INNOVAZIONE: QUALI SISTEMI DI GOVERNANCE? Asiago 16 settembre 2016 Giulio Fornero 1 Appropriatezza Intervento
DettagliIl PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto. Napoli Maggio 2016 Dott Vito Cilla
Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto Napoli 19-21 Maggio 2016 Dott Vito Cilla Il Territorio, La Popolazione e i Bisogni Basilicata Kmq 9.992,37
DettagliPAZIENTE. Domanda di salute. Invecchiamento della popolazione. Costi crescenti della salute. Ospedali efficienti, per acuti. Raccolta dati e privacy
Domanda di salute Scarso livello di crescita del PIL Espansione della tecnologia ad alto costo Costi crescenti della salute Costi ridotti per tecnologia diagnostica di base Invecchiamento della popolazione
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE (ASL)
AZIENDA SANITARIA LOCALE (ASL) Governo della ASL Ogni azienda sanitaria è diretta da una «triade» Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore Amministrativo Compito della ASL Garantire i LEA, provvedendo
DettagliIl Programma Osservazione Territorio (PrOTer) di Ars Toscana
Aspetti metodologici: sistemi di misurazione appropriatezza, esito, sostenibilità Il Programma Osservazione Territorio (PrOTer) di Ars Toscana paolo.francesconi@ars.toscana.it I Tassi di Ospedalizzazione
DettagliPresentazione... Prefazione... Introduzione da parte degli Autori...
9 Presentazione... Prefazione... Introduzione da parte degli Autori... III V VII PRIMA PARTE: Parte generale CAPITOLO 1: I Livelli Essenziali di Assistenza... 3 1. Premessa... 3 2. Definizione e riferimenti
DettagliIl portale per le AFT: funzioni, struttura e aggiornamenti del portale
Workshop Il portale per l audit di AFT: aggiornamento e programmazione dei lavori Firenze, 5 maggio 2018 SALA BLU - Centro Servizi e Formazione Il Fuligno (via Faenza 48) Il portale per le AFT: funzioni,
DettagliL invecchiamento della popolazione e le nuove sfide della sanità
L invecchiamento della popolazione e le nuove sfide della sanità Dott.ssa Fiammetta Fabris Direttore Generale UniSalute spa 9 maggio 2017 Scenario: le sfide della sanità 2 LE PRINICPALI SFIDE DELLA SANITA
DettagliMODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE
non e servizi per servizi non ruolo o ruolo Assistenza a collettiva in ambiente di vita e di lavoro 10100 Igiene e sanità pubblica 10200 Igiene degli alimenti e della nutrizione 10300 Prevenzione e sicurezza
DettagliLE RACCOMANDAZIONE CIVICHE IN TEMA DI CURE DOMICILIARI
LE RACCOMANDAZIONE CIVICHE IN TEMA DI CURE DOMICILIARI Cittadinanzattiva onlus è un movimento di partecipazione civica che opera in Italia e in Europa per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini
DettagliLa Salute Sostenibile
La Salute Sostenibile Forlì, 22 febbraio 2019 Sala Pieratelli Ospedale Morgagni Pierantoni Forlì Prof. Dino Amadori Diretore Scientico Emerito IRST-IRCCS WELFARE STATE IN SANITÀ: IL MODELLO UNIVERSALISTICO
DettagliUn anno stra-ordinario
Un anno stra-ordinario Pillole di storia Come eravamo Eravamo 56 milioni (contro i 60 attuali) gli stranieri residenti erano un fenomeno esotico Pochi i turisti che venivano in Italia dall estero (appena
DettagliORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI TORINO
Il Consiglio dell Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino (OMCeO - TO) a seguito del documento approvato in data 6 luglio 2015 relativo all indifferibilità delle prestazioni
DettagliLo sviluppo delle Cure Intermedie in Regione Emilia-Romagna
Lo sviluppo delle Cure Intermedie in Regione Emilia-Romagna Imma Cacciapuoti Servizio Assistenza Territoriale Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare Assessorato Politiche per la Salute
DettagliCOSA E COME COMUNICA IL SSN
Milano, 16 maggio 2013 COSA E COME COMUNICA IL SSN Francesco Longo 1 Agenda 1. Cosa comunicare 2. Come comunicare 3. Chi deve comunicare 4. Assessment degli impatti comunicativi 2 1. COSA COMUNICARE Le
DettagliLA RIFORMA DEL SSR. Le sfide alla base della Legge 23/2015
LA RIFORMA DEL SSR Le sfide alla base della Legge 23/2015 GIANCARLO IANNELLO DIRETTORE SOCIOSANITARIO AZIENDA SOCIOSANITARIA TERRITORIALE OVEST MILANO OBIETTIVO Confermare un modello che si è dimostrato
DettagliLa medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano
La medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano Maurizio Scassola Medico di medicina generale Presidente OMCeO di Venezia L area politico-geografica
DettagliFESTIVAL ECONOMIA di TRENTO «LA SALUTE DISEGUALE» Assistenza agli anziani non autosufficienti. Nicola Pinelli Direttore FIASO
FESTIVAL ECONOMIA di TRENTO «LA SALUTE DISEGUALE» Assistenza agli anziani non autosufficienti Trento, 4 giugno 2017 Dipartimento di Economia e Management dell Università di Trento Nicola Pinelli Direttore
DettagliNuovi orizzonti per la prossima convenzione nazionale della Medicina e Pediatria di Famiglia. Ovidio Brignoli MMG Brescia
Nuovi orizzonti per la prossima convenzione nazionale della Medicina e Pediatria di Famiglia Ovidio Brignoli MMG Brescia La disciplina della medicina generale ha le seguenti caratteristiche: 1. è normalmente
DettagliLivelli di Assistenza
Livelli di Assistenza Consuntivo 2013 Azienda : 106 27.11.14 14:34 TS001 TS002 TS003 TS004 TS005 TS006 TS007 TS008 TS009 TS00P TS010 TS011 TS012 TS013 TS014 TS015 TS016 TS017 esercizio sanitari esercizio
DettagliNuove strutture di cure intermedie e riorganizzazione dei posti letto di temporaneità
Nuove strutture di cure intermedie e riorganizzazione dei posti letto di temporaneità Bassano del Grappa, martedì 4 novembre 2014 Le strutture di cure intermedie e le Cure Primarie Francesca Busa Direttore
DettagliCosa si può/deve fare? ridefinire la funzione ospedaliera. consolidare un modello territoriale di risposta e presa in carico H24.
Riorganizzazione dell assistenza primaria e continuità nei percorsi di cura: costruire valide alternative al ricovero ospedaliero Le opportunità della riforma Balduzzi Romano Paduano, MMG Continuità dell'assistenza:
DettagliCarmine Cafariello Medico Responsabile RSA Intensivo / Estensivo Ambulatorio UVA Italian Hospital Group
Carmine Cafariello Medico Responsabile RSA Intensivo / Estensivo Ambulatorio UVA Italian Hospital Group Il Ministero della Salute negli anni 2007-2008 ha provveduto ad adottare un sistema nazionale di
DettagliMODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE
non e servizi per servizi non o amministrativo Assistenza a collettiva in ambiente di vita e di lavoro 10100 Igiene e sanità pubblica 10200 Igiene degli alimenti e della nutrizione 10300 Prevenzione e
DettagliMODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE
MODELLO DI RILEVAZIONE DEI COSTI DEI LIVELLI DI ASSISTENZA DELLE AZIENDE UNITA' SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE Macrovoci economiche Consumi e manutenzioni di esercizio non e servizi per servizi
DettagliL'ESPERIENZA NEL TERITORIO: L ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA
L'ESPERIENZA NEL TERITORIO: L ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA MILANO - FORUM PA 28-29 GENNAIO 2016 EVOLUZIONE DEL SISTEMA DELL'ADI Fattori economici: budgettizzazione dell'adi (da budget erogatore a budget
DettagliLa residenzialità per gli anziani: possibile coniugare sociale e business? Edoardo Zaccardi Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali
La residenzialità per gli anziani: possibile coniugare sociale e business? Edoardo Zaccardi Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali Il contesto di riferimento - Le norme Riferimenti nazionali L.
DettagliLa residenzialità per gli anziani: possibile coniugare sociale e business?
Presentazione 1 Quaderno di approfondimento La residenzialità per gli anziani: possibile coniugare sociale e business? Edoardo Zaccardi Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali 10-12 novembre Abano
DettagliNuovi modelli tra il finanziamento del sistema e la crescita economica. Angelo Lino Del Favero Direttore Generale Istituto Superiore di Sanità
Nuovi modelli tra il finanziamento del sistema e la crescita economica Angelo Lino Del Favero Direttore Generale Istituto Superiore di Sanità Spesa sanitaria La spesa sanitaria si compone di due macro-categorie:
DettagliRiguarda la gestione dei processi di cambiamento attraverso la ri-definizione di:
ASST Vimercate/Piano Locale Cronicità Riguarda la gestione dei processi di cambiamento attraverso la ri-definizione di: Organizzazione dei servizi: Macro-organizzazione aziendale (POAS) a supporto del
DettagliGEOGRAFIA DEI SERVIZI E CAPITALE UMANO Evidenze dal Rapporto OASI 2014
LA SANITA CHE VOGLIAMO GEOGRAFIA DEI SERVIZI E CAPITALE UMANO Evidenze dal Rapporto OASI 2014 Clara Carbone Milano, 24.11.2014 Premessa: il quadro epidemiologico 30% di cittadini con almeno una patologia
DettagliI dati del XVI rapporto PiT Salute
I dati del XVI rapporto PiT Salute Il Rapporto rappresenta il punto di vista dei cittadini che nel corso del 2012 (01/01/2012 al 31/12/2012) si sono rivolti a Cittadinanzattiva al fine di ricevere informazione
DettagliNuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016
Nuovo Sistema Informativo Bolzano, 29 Febbraio 2016 Nuovo Sistema Informativo Medici cure primarie Cittadini / e Tutte le unità operative e i reparti dell Azienda Sanitaria Medici ospedalieri e del territorio
DettagliLe Cure Palliative erogate in Rete
Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26
DettagliINDICE GENERALE CAPITOLO I PRESENTAZIONE
INDICE GENERALE CAPITOLO I PRESENTAZIONE L AZIENDA U.S.L DI RIETI pag. 2 Gli organi direzionali pag. 2 L ambito territoriale pag. 2 La superficie pag. 2 La popolazione pag. 2 Il personale dipendente pag.
DettagliIl welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali
Il welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO Teresa Petrangolini 23 giugno 2014
DettagliAssistenza e sanità in FVG attraverso la lettura integrata dei dati censuari su imprese, istituzioni pubbliche e non profit
Trieste, 26 settembre 2014 Assistenza e sanità in FVG attraverso la lettura integrata dei dati censuari su imprese, istituzioni pubbliche e non profit Gianluca Brogi ISTAT Sede Friuli Venezia Giulia Articolo
Dettagli1.1 Invecchiamento Fecondità Conclusioni 72. Riferimenti bibliografici 113
Indice Prefazione di Renato Lauro 27 Presentazione di Vincenzo Atella, Luigi Paganetto, Federico Spandonaro 31 Introduzione (Executive Summary) di Federico Spandonaro 35 Capitolo 1 - Contesto demografico:
DettagliVALORI IN MIGLIAIA DI EURO E SENZA SEGNO
MODELLO LA - 214 Codice LA A111 A112 Allegato 1 Macrovoci economiche ALL. 1 - ONERI SOSTENUTI PER FORMAZIONE DEL PERSONALE ALL. 1 - ONERI SOSTENUTI PER SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI CODICE AZIENDA Consumi
DettagliIn d i c e. La tutela della salute nella legislazione internazionale, comunitaria e costituzionale
In d i c e Prefazione... XV Parte I SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Capitolo I La tutela della salute nella legislazione internazionale, comunitaria e costituzionale 1. Principi di legislazione internazionale...3
Dettagli