Programmazione IRC anno scolastico 2014/2015

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1 A. PRIMO BIENNIO Programmazione IRC anno scolastico 2014/2015 Indicatori, obiettivi e contenuti minimi dell IRC relativamente ai cinque anni della scuola secondaria superiore: 1. conoscere i contenuti essenziale della religione cattolica; 2. riconoscere ed usare i linguaggi propri della religione cattolica; 3. essere capaci di riferirsi alla Bibbia e agli altri documenti della religione cattolica, utilizzandoli correttamente; 4. saper riconoscere, rispettare ed apprezzare i valori religiosi ed etici nell esistenza delle persone e nella storia dell umanità; Competenze Attraverso una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, si propone di suscitare l apertura al dialogo e al confronto sui contenuti più profondi dell esistenza umana ( senso della vita, concezione del mondo, valori fondamentali ecc. ), per dare in un ottica di pluralismo la risposta della religione cattolica. Con lo scopo di maturare una conoscenza critica di tali contenuti in vista di un proprio personale giudizio. Abilità Relativamente all indicatore 1 l alunno/a: a) riconosce l immagine di Dio presente nell antico Testamento; b) comprende che per i credenti il piano salvifico si rivela nella storia; c) individua l identità storica di Gesù Cristo e rileva nel mistero della sua vita, morte risurrezione il nucleo centrale del suo annuncio. Relativamente all indicatore 2 l alunno/a: conosce le molteplici forme del linguaggio religioso; Relativamente all indicatore 3 l alunno/a: conosce i concetti fondamentali e la struttura della Bibbia ( Antico e Nuovo Testamento ) quale fonte della tradizione e della fede ebraico-cristiana, Relativamente all indicatore 4 l alunno/a: descrive la dimensione religiosa dell uomo espressa attraverso le domande di senso Contenuti Relativamente all indicatore 1 : a) l ebraismo; b) l islam; c) l ambiente socio-politico al tempo di Gesù di Nazareth; la novità del messaggio cristiano e la sua pienezza nell evento pasquale. Relativamente all indicatore 2: la formulazione linguistica dell esperienza religiosa (analogia, simbolo, narrazione, mito, preghiera, sacro, profano, ecc.);

2 l iconografia cristiana; la Bibbia (la lingua/le lingue) Relativamente all indicatore 3: l Antico e il Nuovo testamento (struttura, cronologia, formazione, generi letterari); interpretazione della Bibbia; Relativamente all indicatore 4: i diversi approcci allo studio delle religioni (sociologico, psicologico, filosofico, antropologico), e la nascita della domanda religiosa; l uomo e il problema del male. Metodologia Verrà utilizzato il metodo della correlazione: dialogo basato sulla domanda che scaturisce dall esperienza dell alunno/a in relazione alla provocazione/risposta religiosa, in particolare cattolica. Verranno utilizzate prospettive diverse e complementari (biblica, teologico-sistematica, antropologica, storica). Gli strumenti utilizzati saranno: 1. confronto/dibattito; 2. libro di testo; 3. mappe per raccogliere i contenuti; 4. tematiche indicate dagli studenti come problema ; 5. ricerche individuali e di gruppo; 6. audiovisivi e sussidi informatici; 7. Articoli tratti da quotidiani cattolici e laici Valutazione Riguardo alle verifiche di controllo proposte al termine o durante il percorso di ogni unità didattica si prevedono: o interventi dal posto e dalla cattedra; o test, questionari; o esercitazioni di varia natura da svolgersi a casa e/o in classe. Riguardo ai criteri di valutazione si terrà conto di: o partecipazione alla didattica, o conoscenza dei contenuti analizzati; o capacità di una personale rielaborazione. Le valutazione verranno espresse con la seguente terminologia: 1. insufficiente 2. sufficiente 3. buono 4. distinto 5. ottimo

3 B. SECONDO BIENNIO Indicatori obiettivi e contenuti minimi dell IRC relativamente ai cinque anni della scuola secondari superiore: 1. conoscere i contenuti essenziali della religione cattolica; 2. riconoscere ed usare i linguaggi propri della religione cattolica; 3. essere capaci di riferirsi alla Bibbia e agli altri documenti della religione cattolica, utilizzandoli correttamente; 4. analizzare la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico; 5. conoscere lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità; 6. conoscere, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile. Competenze Attraverso una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, si propone di suscitare l apertura al dialogo e al confronto sui contenuti più profondi dell esistenza umana ( senso della vita, concezione del mondo, valori fondamentali ecc. ), per dare in un ottica di pluralismo la risposta della religione cattolica. Con lo scopo di maturare una conoscenza approfondita di tali contenuti in vista di un proprio personale giudizio. Abilità Relativamente all indicatore 1 l alunno/a: a) conosce e comprende l immagine di Dio testimoniata da Gesù di Nazareth nella sua vita, morte, risurrezione; b) l alunno riconosce le caratteristiche della comunità cristiana come istituzione storica e comunità di credenti; c) analizza il significato dei sacramenti e il loro rapporto con l evento Cristo; d) analizza l origine e le motivazioni dell attuale divisione delle chiese cristiane; e) conosce le ragioni e gli orizzonti del dialogo tra le diverse confessioni cristiane. Relativamente all indicatore 2 l alunno/a: l alunno definisce il concetto di persona come è stato elaborato dal pensiero occidentale e cristiano. Relativamente all indicatore 3 l alunno/a: l identità della Bibbia e il suo linguaggio specifico. Relativamente all indicatore 4 l alunno/a: a) comprende il rapporto dialettico tra ragione e fede; b) descrive i modelli di vita cristiana nel contesto moderno individuandone il contributo alla promozione dell uomo e gli elementi costitutivi per la formazione della coscienza morale; c) descrive i modelli dominanti della cultura contemporanea confrontandoli con gli elementi fondamentali della morale cristiana alla luce della dottrina sociale e dell insegnamento morale della Chiesa. Relativamente all indicatore 5 l alunno/a:

4 a) Riesce ad inserire in un quadro cronologico gli eventi fondamentali della Storia della Chiesa; b) Comprende il contributo culturale della Chiesa nel quadro storico generale; Relativamente all indicatore 6 l alunno/a: a) Conosce la portata e l importanza dei problemi connessi al rapporto verità-libertà e alle questioni di giustizia sociale, bioetica ed ecologia; b) Comprende la posizione della Chiesa in merito a tali problemi; Contenuti Relativamente all indicatore 1 : a) gli attributi di Dio ( paternità, unità, trinità); b) la Chiesa come popolo di Dio e la sua dimensione istituzionale; c) i sacramenti; d) la storia della Chiesa ( concili, eresie, formulazione dei dogmi, scismi); e) ecumenismo; Relativamente all indicatore 2: la dignità della persona nei suoi diritti fondamentali in rapporto al personalismo cristiano. Relativamente all indicatore 3: processi redazionali, ispirazione, canonicità dei testi biblici. Relativamente all indicatore 4: a) rapporto scienza-fede (Galileo, Darwin, questioni di bioetica); b) la coscienza, la libertà, la tolleranza, l impegno per la promozione della giustizia e della verità; c) il valore della pace e della giustizia in relazione alla responsabilità personale. Relativamente all indicatore 5: a) I fatti e gli eventi rilevanti della Storia della Chiesa dal Medioevo all Età Moderna. Relativamente all indicatore 6: a) Le questioni rilevanti e le varie posizioni emergenti nel campo della giustizia sociale e della bioetica. Metodologia Verrà utilizzato il metodo della correlazione: dialogo basato sulla domanda che scaturisce dall esperienza dell alunno/a in relazione alla provocazione/risposta religiosa, in particolare cattolica. Verranno utilizzate prospettive diverse e complementari (biblica, teologico-sistematica, antropologica, storica). Gli strumenti utilizzati saranno: 1. confronto/dibattito; 2. libro di testo; 3. mappe per raccogliere i contenuti; 4. tematiche indicate dagli studenti come problema ; 5. ricerche individuali e di gruppo; 6. audiovisivi e sussidi informatici;

5 7. Articoli tratti dalla stampa cattolica e laica. Valutazione Riguardo alle verifiche di controllo proposte al termine o durante il percorso di ogni unità didattica si prevedono: o interventi dal posto e dalla cattedra; o test, questionari; o esercitazioni di varia natura da svolgersi a casa e/o in classe. Riguardo ai criteri di valutazione si terrà conto di: o partecipazione alla didattica, o conoscenza dei contenuti analizzati; o capacità di una personale rielaborazione. Le valutazione verranno espresse con la seguente terminologia: 1. insufficiente 2. sufficiente 3. buono 4. distinto 5. ottimo C. QUINTO ANNO Indicatori obiettivi e contenuti minimi dell IRC relativamente ai cinque anni della scuola secondaria superiore: 1. riconoscere il ruolo della religione nella società e ne comprendere la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; 2. studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e alloro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; 3. conoscere le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. Competenze Attraverso una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, si propone di suscitare l apertura al dialogo e al confronto sui contenuti più profondi dell esistenza umana ( senso della vita, concezione del mondo, valori fondamentali ecc. ), per dare in un ottica di pluralismo la risposta della religione cattolica. Con lo scopo di maturare una conoscenza approfondita di tali contenuti in vista di un proprio personale giudizio. Abilità Relativamente all indicatore 1 l alunno/a: a) Comprende il ruolo della religione all interno della società l importanza del dialogo interreligioso; b) Sviluppa e analizza il concetto di libertà religiosa nel contesto plurale e nel Magistero della Chiesa recente.

6 Relativamente all indicatore 2 l alunno/a: a) Riesce ad inserire in un quadro cronologico gli eventi fondamentali della Storia della Chiesa; b ) Comprende il contributo culturale della Chiesa nel quadro storico generale; Relativamente all indicatore 3 l alunno/a: Contenuti a) Ha un quadro di riferimento del Concilio Vaticano II e delle sue acquisizioni; b) Conosce i documenti fondamentali del Concilio Vaticano II; c) Conosce le posizioni del Magistero della Chiesa in merito al matrimonio e alla famiglia. Relativamente all indicatore 1 : a) Il dialogo interreligioso; b) La posizione della Chiesa in merito al dialogo interreligioso; Relativamente all indicatore 2: a) I fatti e gli eventi rilevanti della Storia della Chiesa Contemporanea Relativamente all indicatore 3: a) Il Concilio Vaticano II: svolgimento e acquisizioni; b) La posizione del Magistero in materia di matrimonio e famiglia; Metodologia Verrà utilizzato il metodo della correlazione: dialogo basato sulla domanda che scaturisce dall esperienza dell alunno/a in relazione alla provocazione/risposta religiosa, in particolare cattolica. Verranno utilizzate prospettive diverse e complementari (biblica, teologico-sistematica, antropologica, storica). Gli strumenti utilizzati saranno: 8. confronto/dibattito; 9. libro di testo; 10. mappe per raccogliere i contenuti; 11. tematiche indicate dagli studenti come problema ; 12. ricerche individuali e di gruppo; 13. audiovisivi e sussidi informatici; 14. Articoli tratti dalla stampa cattolica e laica. Valutazione Riguardo alle verifiche di controllo proposte al termine o durante il percorso di ogni unità didattica si prevedono: o interventi dal posto e dalla cattedra; o test, questionari; o esercitazioni di varia natura da svolgersi a casa e/o in classe.

7 Riguardo ai criteri di valutazione si terrà conto di: o partecipazione alla didattica, o conoscenza dei contenuti analizzati; o capacità di una personale rielaborazione. Le valutazione verranno espresse con la seguente terminologia: 1. insufficiente 2. sufficiente 3. buono 4. distinto 5. ottimo c. Ciascun docente elaborerà una scansione temporale di massima sulla base delle esigenze didattiche delle singole classi. d. Vengono confermati i criteri di valutazione utilizzati negli anni precedenti. e. Docenti deliberano un numero massimo di 4 verifiche annuali orali e/o scritte. f. I docenti non ritengono opportuno effettuare verifiche trasversali. g. Ciascun docente procederà autonomamente. h. Progetti del dipartimento: i docenti deliberano di presentare il progetto Volontariato Caritas, destinato alle classi quarte e quinte della scuola, con lo scopo di sensibilizzare gli studenti nei confronti di situazioni di disagio e di emarginazione sociale e di avvicinarli all esperienza del volontariato, sotto la guida di personale della Caritas di Roma; progetto ARANCE della SALUTE 2015.