EVOLUZIONI E PROIEZIONI DEL TRASPORTO AEREO (DOMANDA OFFERTA)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "EVOLUZIONI E PROIEZIONI DEL TRASPORTO AEREO (DOMANDA OFFERTA)"

Transcript

1 EVOLUZIONI E PROIEZIONI DEL RASPORO AEREO (DOMANDA OFFERA) Proiezioni del Mercato aereo al A.A.2015/16

2 aerea 131 A.A.2015/16 Dott. Ing. A.Marasco

3 PREVISIONE E RAZIONALIZZAZIONE DEGLI AEROPORI IALIANI AL A.A.2015/16 Dott. Ing. A.Marasco

4 Sistemi aeroportuali Point to Point Hub e Spokes 133

5 Per mobilita dell aeroporto si intende il movimento di persone, merci ed aerei che utilizzano le strutture aeroportuali (terminale passeggeri, terminal merci, piste ecc) e quelle integrate (connessioni alle reti stradali, ferroviarie, portuali, ecc.) MOBILIA AEROPORUALE e domanda di trasporto aereo Il traffico può essere espresso da due tipologie: raffico derivante dal trasporto di passeggeri e merci raffico derivante dalle unità di movimento (aerei) raffico derivante dal trasporto di passeggeri e merci Fattore di riempimento (misura il grado di riempimento dell aereo) raffico derivante dalle unità di movimento: movimentazione degli aeromobili nelle ore di attività dell aeroporto 134

6 LO SUDIO DELLA DOMANDA OMPRENDE 4 FASI: SUDIO DELLA DOMANDA 1 Produzione della domanda 2 Ripartizione della domanda Fase statica 3 Scelta del modo di trasporto 4 Scelta dell itinerario Fase decisionale Produzione della domanda Luogo di origine Luogo di destinazione-attrazione O Qi = f (Fi) MOBILIA D QJ = f(fj) Determinata la potenziale domanda si attua la scelta modale. Nel caso del trasporto aereo la mobilità ha dei vincoli rappresentati: dalla mobilità locale e dalla distanza dall aeroporto 135

7 Esempio di scelta modale P 1 t t t t t t 1 136

8 RIPARIZIONE DELLA DOMANDA (RIPARIZIONE DEI MOVIMENI) numero aerei numero di persone tonn. di merci gi = j tij quantità della domanda generata in i aj = i tij quantità della domanda attratta in j 137

9 La mobilità (domanda) è valutata attraverso rilevamenti statistici, possibilmente disaggregata per specificità (lavoro, tempo libero, culturali, casa, affari ecc.) I dati consentono di formulare correlazioni fra la variabile dipendente y (viaggi di persone in aereo) e le variabili dipendenti x attraverso una regressione multipla lineare del tipo Y= a +b 1 x 1 +b 2 x 2 y può rappresentare il totale dei voli di un dato bacino, categorie di voli ecc. xi possono indicare la popolazione di un area, oppure la popolazione attiva, oppure la popolazione con determinate soglie di di reddito Il traffico (domanda) calcolato potrà esprimere il traffico potenziale limite al quale tenderà il traffico effettivo. La stima ha come ipotesi che un incremento di traffico dq sia proporzionale al traffico q ed alla differenza che manca per raggiungere quello limite qmax in un periodo di tempo dt dq dt c. q q max q Integrando l equazione si ottiene: 138

10 q 1 q max cq be max La curva logistica è definita quando si conoscono i parametri qmax per il periodo definito (25-30 anni) e le costanti b e c ricavate dalla curva (serie storica nota) apacita dell aeroporto 139

11 APAIA DELL AEROPORO La capacità dell aeroporto viene definita come numero massimo di operazioni che l infrastruttura, nel suo insieme operativo, è in grado di smaltire nell unità di tempo, compatibilmente con un assegnato livello medio di ritardo I fattori che condizionano la capacità dell aeroporto comprendono: 1) la configurazione d uso delle piste di volo 2) le condizioni meteorologiche 3) le priorità di traffico 4) la composizione del traffico 5) i tempi di servizio 6) l interferenza con gli aeroporti vicini I principali parametri che influenzano la capacità dell aeroporto: 1) le caratteristiche dimensionali degli aerei 2) l eterogeneità degli aerei che utilizzano l aeroporto (la capacità diminuisce al crescere della variabilità delle tipologie degli aerei) 3) dall irregolarità del traffico (arrivi/partenze) 4) dai sistemi di controllo del traffico aereo 140

12 Il traffico orario medio ed il traffico di punta orario Dal traffico annuo (passeggeri/anno - Ap) si ricava il raffico giornaliero medio GMp ed il raffico Orario GM p A p 365 mm ap 12 OM p GM h p Dal raffico orario medio si determina il raffico dell ora di punta h = numero di ore giornaliere di attività dell aeroporto 141

13 Per il calcolo della capacità dell aeroporto o di parti di esso è necessario tenere conto delle condizioni di punta del traffico (o delle previsioni) Oltre al traffico annuale dedotto dalla serie storica dei valori mensili si ricavano i carichi di maggiore traffico mese per mese ( mp1 del 1 mese, mp2 del 2 mese, mp3 del 3 mese ecc.) Determinati i carichi maggiori mese per mese si determinano i relativi coefficienti di punta mensili del traffico mp1, mp2, mp3 ecc. ed il valore medio del coefficiente di punta mensile del traffico mp1 mp1 mm mp2 mp2 mm mp3 mp1 mp2 mp3 mp3 mpm mm n... mpn alcolo del traffico orario di punta Si calcola il coefficiente del traffico dell ora di punta nel corso dell anno.. Nella Ia ora di punta (traffico max orario dell anno). Nella IIa ora di punta (quello dopo la Ia ora di punta). Nella IIIa ora di punta (quello dopo la IIa ora di punta) ecc op1 op1 om op1 op1 om op3 op3 om opn opn om opm op 1 op2 op3.. n opn Valore medio del coefficiente del traffico di punta on h il numero medio di ore giornaliero di funzionamento dell aeroporto Avendo a disposizione il traffico annuo si determina il traffico orario op A 365xh x mpm x opm 142

14 Interfaccia delle piste con i erminal aeroportuali apacita delle piste 143

15 apacità delle piste Numero e posizione delle piste: il numero e la posizione delle piste influenza moltissimo la capacità dell'air side. I valori di capacità oraria in funzione del numero e della posizione delle piste sono, pertanto, indicativi in quanto dipendono da altre variabili, molte delle quali comprendono la classe degli aerei, volo a vista o strumentale, posizioni delle piste ecc. lasse di aerei in funzione delle prestazioni di decollo e atterraggio lasse ipo di aereo A Grandi aviogetti (Boeing 747, D 10) B Aviogetti medi (Boeing 727, D9) urboelica medi(ar 42. Fokker F27) D Bimotori e grandi monomotori ad elica E Monomotori ad elica 144 apacità della pista

16 Indicazione delle capacità delle piste - apacità della pista (fonte IAO) 145

17 apacità delle piste in funzione delle configurazioni 146

18 ONFIGURAZIONE DI ASSEO DELLE PISE DESRIZIONE OMPOSIZIONE DEL RAFFIO ANNUA IFR ORARIA VFR 147

19 esti consigliati: Nastro V.; Messina G: Fondamenti di navigazione aerea. Hoepli S.p ; Milano 2001 Sinatra A (A cura di ): Aeroporti e sviluppo regionale, rassegna di Studi, Guerini e associati S.p.A., Milano 2001 Aerei ed aeroporti: Fabbri Editore, anno 2000, Fascicoli raccolta, figure e immagini Gian Bruno Mingiardi: Principi di aerodinamica e teoria del volo degli elicotteri; IBN Editore Roma Regolamento ENA «Le piste di volo» di Roberto Passatore - Ministero dei rasporti. G. esoriere- G. Boscaino: Strade Ferrovie Aeroporti 3- Le soprastrutture aeroportuali- UE 1979 Siti Web vari 148

AEROPORTI MOLI E TERMINAL

AEROPORTI MOLI E TERMINAL AEROPORTI MOLI E TERMINAL 86 A.A. 2015/16 Schema generale di un aeroporto 87 A.A. 2015/16 Caratteristiche generali degli aeroporti POSIZIONE GEOGRAFICA Gli aeroporti per condizioni di operatività e di

Dettagli

Presentazione dei principali contenuti del SIA

Presentazione dei principali contenuti del SIA Master Plan2014-19 Procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale Presentazione dei principali contenuti del SIA Sesto Fiorentino, 21 aprile 2015 AEROPORTO DI FIRENZE STATO ATTUALE LOCALIZZAZIONE Comuni:

Dettagli

LO SPAZIO AEREO ED I LIVELLI DI VOLO

LO SPAZIO AEREO ED I LIVELLI DI VOLO LO SPAZIO AEREO ED I LIVELLI DI VOLO SISTEMI DI CONTROLLO E DI GESTIONE DEL TRAFFICO AEREO (CARATTERISTICHE GENERALI) Il sistema di controllo del traffico aereo comprende: a) la ripartizione degli spazi

Dettagli

SISTEMA AV/AC: CONFRONTI ED EVOLUZIONI EFFETTI INTRODUZIONE AV SU ALTRE RETI EUROPEE

SISTEMA AV/AC: CONFRONTI ED EVOLUZIONI EFFETTI INTRODUZIONE AV SU ALTRE RETI EUROPEE Nota per la stampa SISTEMA AV/AC: CONFRONTI ED EVOLUZIONI Bologna, 16 dicembre 2007 IL RAFFRONTO CON FRANCIA E GERMANIA FS AV DB ICE SNCF TGV Velocità max 300 km/h 300 km/h 320 km/h kmq 331.336 357.030

Dettagli

Mobility Conference 8 febbraio 2010. Roberto Zucchetti CERTeT Università Bocconi roberto.zucchetti@unibocconi.it

Mobility Conference 8 febbraio 2010. Roberto Zucchetti CERTeT Università Bocconi roberto.zucchetti@unibocconi.it Mobility Conference 8 febbraio 2010 Il ruolo degli aeroporti lombardi Indicatori di accessibilità aerea 1999-2009 Roberto Zucchetti CERTeT Università Bocconi roberto.zucchetti@unibocconi.it Sommario 1)

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 04 CLASSIFICAZIONE DEGLI AEROPORTI

Dettagli

INDICE. Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione... Parte Prima IL DIRITTO DEI TRASPORTI E LE FONTI

INDICE. Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione... Parte Prima IL DIRITTO DEI TRASPORTI E LE FONTI INDICE Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione.... V VII Parte Prima IL DIRITTO DEI TRASPORTI E LE FONTI Capitolo I IL DIRITTO DEI TRASPORTI 1. Le origini storiche della frammentazione

Dettagli

STATISTICHE DEL TRASPORTO AEREO NELL ANNO 2009 NELL AEROPORTO INTERNAZIONALE DI CAPODICHINO CINZIA BRUNO COORDINAMENTO: ANTIMO VINGIONE

STATISTICHE DEL TRASPORTO AEREO NELL ANNO 2009 NELL AEROPORTO INTERNAZIONALE DI CAPODICHINO CINZIA BRUNO COORDINAMENTO: ANTIMO VINGIONE GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA AREA GENERALE DI COORDINAMENTO RICERCA SCIENTIFICA, STATISTICA, SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICA SETTORE ANALISI, PROGETTAZIONE E GESTIONE SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO

Dettagli

BOLLETTINO UNIONE MATEMATICA ITALIANA

BOLLETTINO UNIONE MATEMATICA ITALIANA BOLLETTINO UNIONE MATEMATICA ITALIANA Sezione A La Matematica nella Società e nella Cultura Guglielmo Guastalla Applicazioni di ricerca operativa nell ambito del traffico aereo Bollettino dell Unione Matematica

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 12 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL

Dettagli

Figura 7: popolazione regione Emilia Romagna - Istat 2001

Figura 7: popolazione regione Emilia Romagna - Istat 2001 PC FE PR RE MO BO RA Popolazione 2001 140-9435 9435-25892 25892-64348 64348-175502 175502-371217 FC RN Figura 7: popolazione regione Emilia Romagna - Istat 2001 PC FE PR RE MO BO RA Addetti 2001 0-1729

Dettagli

Indice delle tavole. Anno Tavola Imprese e addetti di trasporto passeggeri per attività economica -

Indice delle tavole. Anno Tavola Imprese e addetti di trasporto passeggeri per attività economica - Indice delle tavole 1.1 - Unità di lavoro e valore aggiunto ai prezzi di mercato dei trasporti e dell economia nazionale Anni 1995-2003. Pag. 24 1.2 Normativa Eurostat sulle statistiche dei trasporti..

Dettagli

Direzione Sviluppo Aeroporti

Direzione Sviluppo Aeroporti Direzione Sviluppo Aeroporti Dati di traffico 21 Sommario degli argomenti contenuti nel volume Pagina Terminologia usata nel testo 5 Traffico aeroportuale Graduatorie movimenti, passeggeri e cargo 9 Traffico

Dettagli

INFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA. secondo rapporto annuale

INFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA. secondo rapporto annuale INFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA secondo rapporto annuale Dario Gentile Responsabile sa e Centro Studi 12 febbraio 2009 Alcuni dei principali dati emersi dal rapporto

Dettagli

MILANO-BERGAMO AIRPORT (BGY) Ing. Mistrini Francesco Responsabile Progettazione Costruzione e Manutenzione Infrastrutture di Volo S.A.C.B.O. S.p.A.

MILANO-BERGAMO AIRPORT (BGY) Ing. Mistrini Francesco Responsabile Progettazione Costruzione e Manutenzione Infrastrutture di Volo S.A.C.B.O. S.p.A. MILANO-BERGAMO AIRPORT (BGY) LA PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO E LA GESTIONE DELLA CHIUSURA DELLO SCALO Ing. Mistrini Francesco Responsabile Progettazione Costruzione e Manutenzione Infrastrutture di Volo

Dettagli

Il primo aeroplano 102 anni fa. La prima pista tra dune sabbiose. La prima aerostazione

Il primo aeroplano 102 anni fa. La prima pista tra dune sabbiose. La prima aerostazione Le pavimentazioni aeroportuali Il primo aeroplano 102 anni fa La prima pista tra dune sabbiose La prima aerostazione 1 Il mezzo aereo è tuttavia ancora oggi fortemente condizionato dall infrastruttura

Dettagli

DATI DI TRAFFICO 2015

DATI DI TRAFFICO 2015 DATI DI TRAFFICO 215 A cura di Patrizia Sapia con la collaborazione di Mara Di Agostino Sommario degli argomenti contenuti nel volume Pagina Terminologia usata nel testo 5 Traffico aeroportuale Graduatorie

Dettagli

Esempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia

Esempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lot_2012 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Esempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia 1 Idea di partenza Realizzare una infrastruttura

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 02 CENNI DI AERODINAMICA E CARATTERISTICHE

Dettagli

Lezione 05: Geometria del lato aria

Lezione 05: Geometria del lato aria Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Laurea Magistrale: Ingegneria Civile Corso di INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI Lezione 05: Geometria del lato aria Roberto Roberti

Dettagli

Previsione dell evoluzione del traffico nel sistema aeroportuale della Capitale. Contratto di Programma ADR sottoperiodo tariffario

Previsione dell evoluzione del traffico nel sistema aeroportuale della Capitale. Contratto di Programma ADR sottoperiodo tariffario Previsione dell evoluzione del traffico nel sistema aeroportuale della Capitale Contratto di Programma ADR sottoperiodo tariffario 217-221 Sistema aeroportuale: performance di traffico Dati storici 2 21

Dettagli

Corso di. Pilota vds avanzato

Corso di. Pilota vds avanzato Corso di Pilota vds avanzato Riferimento: DPR 133 del 9 Luglio 2010 Programma didattico Programma per il conseguimento della qualifica di Pilota VDS Avanzato 1. GENERALITA' Lo scopo del presente programma

Dettagli

Le tabelle di questo capitolo riguardano le diverse tipologie di trasporto aereo, marittimo e su strada con un breve

Le tabelle di questo capitolo riguardano le diverse tipologie di trasporto aereo, marittimo e su strada con un breve T r a s p o r t i 8 Le tabelle di questo capitolo riguardano le diverse tipologie di trasporto aereo, marittimo e su strada con un breve cenno sull incidentalità stradale. I dati inseriti sono stati selezionati

Dettagli

Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio

Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio 1 Periodo di riferimento Finalità 2 Nell ambito dell attività di riorganizzazione del Sistema di monitoraggio del Rumore Aeroportuale,

Dettagli

Trasporti, infrastrutture e crescita delle imprese manifatturiere. Analisi a partire dai dati AIDA.

Trasporti, infrastrutture e crescita delle imprese manifatturiere. Analisi a partire dai dati AIDA. Trasporti, infrastrutture e crescita delle imprese manifatturiere. Analisi a partire dai dati AIDA. Bergamo, Brescia, Cuneo, Pavia e Varese Raffaele Miniaci Brescia 17 Giugno 2011 Outline Relazione tra

Dettagli

A cura di Patrizia Sapia

A cura di Patrizia Sapia A cura di Patrizia Sapia Sommario degli argomenti contenuti nel volume Pagina Terminologia usata nel testo 5 Traffico aeroportuale Graduatorie movimenti, passeggeri e cargo 9 Traffico commerciale complessivo

Dettagli

TRASPORTO CON ELICOTTERO (Indicazioni) MOTIVAZIONI

TRASPORTO CON ELICOTTERO (Indicazioni) MOTIVAZIONI TRASPORTO CON ELICOTTERO (Indicazioni) MOTIVAZIONI L ELICOTTERO COME MEZZO DI TRASPORTO PRESENTA DELLE PECULIARITA CHE POSSONO RIASSUMERSI: 1) NEL MANTENERE IL VOLO STAZIONARIO (hovering o sostentazione

Dettagli

Il bilanciamento D/O nel segmento container e le esigenze di sviluppo infrastrutturale

Il bilanciamento D/O nel segmento container e le esigenze di sviluppo infrastrutturale Milioni di TEUs Il bilanciamento D/O nel segmento container e le esigenze di sviluppo infrastrutturale 25 20 15 10-5 Ipotesi di mantenimento della quota di mercato del 2011 19,3% 9,5 2011 2025 4 milioni

Dettagli

MACROAREA 1 ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA. Ud. 1.1.A Obiettivi di un impresa. Organizzazione delle diverse attività. Contratti di lavoro 12 ore

MACROAREA 1 ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA. Ud. 1.1.A Obiettivi di un impresa. Organizzazione delle diverse attività. Contratti di lavoro 12 ore MACROAREA 1 ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Ud.1 Organizzazione e Gestione aziendale Ud. 1.1.A Obiettivi di un impresa. Organizzazione delle diverse attività. Contratti di lavoro Ud. 1.1. B Valutazione rendimenti

Dettagli

Cap. 4 LA RETE AEREA: AEROVIE E AEROPORTI

Cap. 4 LA RETE AEREA: AEROVIE E AEROPORTI Cap. 4 LA RETE AEREA: AEROVIE E AEROPORTI 4.1 La rete aerea La rete aerea, come tutte le reti di trasporto, è un insieme di rami e di nodi che definiscono un insieme di itinerari fra i punti del territorio

Dettagli

OVERVIEW Roma, luglio 2016

OVERVIEW Roma, luglio 2016 OVERVIEW Roma, luglio 206 Overview Gestione e controllo del traffico aereo Operatore unico nazionale La mission è la Società nazionale per l assistenza al volo, designata dallo Stato italiano alla gestione

Dettagli

P R O G E T T O P E R U N T E R M IN A L M E R C I A L L A R G O D E L L A C O S TA D I PO R TO L E VA N T E, R O V IG O

P R O G E T T O P E R U N T E R M IN A L M E R C I A L L A R G O D E L L A C O S TA D I PO R TO L E VA N T E, R O V IG O P R O G E T T O P E R U N T E R M IN A L M E R C I A L L A R G O D E L L A C O S TA D I PO R TO L E VA N T E, R O V IG O P R O P O S T A D I P R O J E C T F IN A N C IN G P E R L A R E A L IZ Z A Z IO

Dettagli

Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio

Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio 1 Periodo di riferimento Finalità 2 Nell ambito dell attività di riorganizzazione del Sistema di monitoraggio del Rumore Aeroportuale,

Dettagli

L'analisi annuale della sicurezza presenta le statistiche relative alla sicurezza dell aviazione europea e mondiale

L'analisi annuale della sicurezza presenta le statistiche relative alla sicurezza dell aviazione europea e mondiale ANALISI ANNUALE DELLA SICUREZZA 13 Sintesi L'analisi annuale della sicurezza presenta le statistiche relative alla sicurezza dell aviazione europea e monale I dati contenuti nell'analisi provengono da

Dettagli

Metodologia per la costruzione dei quadri di riferimento dell efficacia e dell attuazione

Metodologia per la costruzione dei quadri di riferimento dell efficacia e dell attuazione Metodologia per la costruzione dei quadri di riferimento dell efficacia e dell attuazione Premessa In linea con quanto richiesto dalla Commissione europea in fase di negoziazione, il presente documento

Dettagli

Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio

Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio 1 Periodo di riferimento Finalità 2 Nell ambito dell attività di riorganizzazione del Sistema di monitoraggio del Rumore Aeroportuale,

Dettagli

Lezione 01: Evoluzione del Trasporto Aereo

Lezione 01: Evoluzione del Trasporto Aereo Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Laurea Magistrale: Ingegneria Civile Corso: INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI Lezione 01: Evoluzione del Trasporto Aereo Roberto Roberti

Dettagli

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili Modelli per la Logistica Distributiva: Single Commodity Minimum Cost Flow Problem Multi Commodity Minimum Cost Flow Problem Fixed Charge

Dettagli

Osservatorio congiunturale GEI: Il settore delle costruzioni

Osservatorio congiunturale GEI: Il settore delle costruzioni Osservatorio congiunturale GEI: Il settore delle costruzioni Giovanna Altieri ANCE-Direzione Affari Economici e Centro Studi 17 marzo 2016 Economia italiana fuori dalla recessione PIL - Valori concatenati

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER GLI AEROPORTI ED IL TRASPORTO AEREO GLI ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO NEI COLLEGAMENTI AEREI

DIREZIONE GENERALE PER GLI AEROPORTI ED IL TRASPORTO AEREO GLI ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO NEI COLLEGAMENTI AEREI DIREZIONE GENERALE PER GLI AEROPORTI ED IL TRASPORTO AEREO DIV 3 - TRASPORTO AEREO E POLITICA TARIFFARIA GLI ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO NEI COLLEGAMENTI AEREI DGATA/DIV3 1 GLI ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO

Dettagli

Le infrastrutture ed i trasporti: indicazioni e strumenti comunitari in materia diaiuti di Stato

Le infrastrutture ed i trasporti: indicazioni e strumenti comunitari in materia diaiuti di Stato Le infrastrutture ed i trasporti: indicazioni e strumenti comunitari in materia diaiuti di Stato Marta BALOSSINO Case-handler DG Concorrenza - Unità E3 Torino, 15 ottobre 2014 DISCLAIMER Le opinioni espresse

Dettagli

IL SISTEMA DEI TRASPORTI IN TOSCANA E IL RUOLO STRATEGICO DEGLI AEROPORTI DI PISA E FIRENZE NELLO SCENARIO EUROPEO E NAZIONALE

IL SISTEMA DEI TRASPORTI IN TOSCANA E IL RUOLO STRATEGICO DEGLI AEROPORTI DI PISA E FIRENZE NELLO SCENARIO EUROPEO E NAZIONALE IL SISTEMA DEI TRASPORTI IN TOSCANA E IL RUOLO STRATEGICO DEGLI AEROPORTI DI PISA E FIRENZE NELLO SCENARIO EUROPEO E NAZIONALE Regione Toscana Direzione Politiche mobilità, infrastrutture e trasporto pubblico

Dettagli

Traffici portuali ed aeroportuali

Traffici portuali ed aeroportuali TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: 9 febbraio 2016 Per informazioni: germana.dellepiane@liguriaricerche.it LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2015 Traffici portuali ed aeroportuali

Dettagli

Indice Trasporto Ferroviario

Indice Trasporto Ferroviario Indice Trasporto Ferroviario 1. LA RETE CREMONESE 17 1.1 Caratteristiche della rete 17 1.2 Studi in corso 17 1.3 Linee di intervento 18 2. L ANALISI DEGLI ITINERARI 19 2.1 Premessa 19 2.2 Collegamenti

Dettagli

(Ordinanza sui periodi di volo e di servizio) Art. 1 Oggetto, campo d applicazione e rapporto con il diritto internazionale

(Ordinanza sui periodi di volo e di servizio) Art. 1 Oggetto, campo d applicazione e rapporto con il diritto internazionale Ordinanza del DATEC relativa ai periodi di volo e di servizio e all organizzazione dell orario di lavoro nel traffico aereo commerciale mediante velivoli (Ordinanza sui periodi di volo e di servizio) del

Dettagli

TERMINOLOGIA USATA NEL TESTO

TERMINOLOGIA USATA NEL TESTO TERMINOLOGIA USATA NEL TESTO Nella presente pubblicazione si sono utilizzati i termini sotto riportati nel significato di seguito specificato (nelle definizioni non si è perseguito il rigore giuridico

Dettagli

C a r t e l l a s t a m p a Feb. 2017

C a r t e l l a s t a m p a Feb. 2017 C Feb. 2017 a r t e l l a s ta m pa 2 cartella stampa GESTIONE E CONTROLLO DEL TRAFFICO AEREO Enav è la società che gestisce il controllo del traffico aereo civile sul territorio nazionale, garantendo

Dettagli

REGISTRO MODIFICHE REGOLAMENTO DI SCALO MALPENSA - REVISIONE 2.1 - Maggio 2010

REGISTRO MODIFICHE REGOLAMENTO DI SCALO MALPENSA - REVISIONE 2.1 - Maggio 2010 REGISTRO MODIFICHE REGOLAMENTO DI SCALO MALPENSA - REVISIONE 2.1 - Maggio 2010 RS o Allegati interessati alla modifica Regole generali - Gestione informativa operatività di scalo - Integrazione del paragrafo

Dettagli

L intermodalità nel Largo Consumo: le risposte di Trenitalia Cargo. Stefano Pietribiasi Responsabile Marketing Operativo - Trenitalia Cargo

L intermodalità nel Largo Consumo: le risposte di Trenitalia Cargo. Stefano Pietribiasi Responsabile Marketing Operativo - Trenitalia Cargo L intermodalità nel Largo Consumo: le risposte di Trenitalia Cargo Stefano Pietribiasi Responsabile Marketing Operativo - Trenitalia Cargo Milano, 15 Aprile 2014 Il problema dell inquinamento atmosferico

Dettagli

Il trasporto aereo : l offerta

Il trasporto aereo : l offerta Il trasporto aereo : l offerta Tecnica della Circolazione 2004 1 Schema del SdT aereo Spazio aereo aerodromo aerovie RAMI STRUTTURA DI TRASPORTO aeromobile IMPIANTI DI BORDO NODI IMPIANTI AUSILIARI SISTEMA

Dettagli

PROGETTO PER UN TERMINAL MERCI AL LARGO DELLA COSTA DI PORTO LEVANTE, ROVIGO

PROGETTO PER UN TERMINAL MERCI AL LARGO DELLA COSTA DI PORTO LEVANTE, ROVIGO PROGETTO PER UN TERMINAL MERCI AL LARGO DELLA COSTA DI PORTO LEVANTE, ROVIGO PROPOSTA DI PROJECT FINANCING PER LA REALIZZAZIONE DI UN TERMINAL MERCI AL LARGO DELLA COSTA DI PORTO LEVANTE NELLA PROVINCIA

Dettagli

TABELLA 1. PASSEGGERI PER I PRIMI TRENTA AEROPORTI EUROPEI Anno Di cui: Voli interni all UE. Passeggeri (in migliaia)

TABELLA 1. PASSEGGERI PER I PRIMI TRENTA AEROPORTI EUROPEI Anno Di cui: Voli interni all UE. Passeggeri (in migliaia) ALLEGATO: TABELLE TABELLA 1 PASSEGGERI PER I PRIMI TRENTA AEROPORTI EUROPEI Anno 2008 N. ordine Paese Aeroporto Passeggeri (in migliaia) Voli nazionali Di cui: Voli interni all UE Voli extra UE 1 UK London/Heathrow

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Progetto REGOLAMENTO (UE) N.../... DELLA COMMISSIONE

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Progetto REGOLAMENTO (UE) N.../... DELLA COMMISSIONE IT IT IT COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles,... C Progetto REGOLAMENTO (UE) N..../... DELLA COMMISSIONE del [ ] che stabilisce i requisiti e le procedure amministrative relative alle operazioni

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA VERIFICA FUNZIONALITA SFIORATORE... 2

INDICE 1. PREMESSA VERIFICA FUNZIONALITA SFIORATORE... 2 INDICE 1. PREMESSA... 2 2. VERIFICA FUNZIONALITA SFIORATORE... 2 2.1. Calcolo portata media nera giornaliera... 2 2.2. Calcolo portata limite... 3 2.3. Calcolo coefficiente di diluizione e verifica funzionalità

Dettagli

ALLEGATI. O s s e r v a t o r i o. di lavoro. Valutazioni preliminari sul Nodo

ALLEGATI. O s s e r v a t o r i o. di lavoro. Valutazioni preliminari sul Nodo UADERNI O s s e r v a t o r i o collegamento ferroviario Torino-Lione ALLEGATI Documenti di lavoro Valutazioni preliminari sul Nodo Torino DOCUMENTI DI LAVORO Quadro generale Tavola sinottica dei documenti

Dettagli

Modelli di propagazione del rumore: diagnosi e previsione

Modelli di propagazione del rumore: diagnosi e previsione 30.10.2009 2 a Giornata di studio sull acustica ambientale Modelli di propagazione del rumore: diagnosi e previsione Ing. Giulio Chiarlo Dott. Alberto Lenzi Un po di definizioni. Descrittore acustico:

Dettagli

TEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE

TEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE TEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE Errore di misura è la differenza fra l indicazione fornita dallo strumento e la dimensione vera della grandezza. Supponendo che la grandezza vera

Dettagli

Ordinanza concernente le norme di circolazione per aeromobili

Ordinanza concernente le norme di circolazione per aeromobili Ordinanza concernente le norme di circolazione per aeromobili (ONCA) Modifica del 25 ottobre 2006 Il Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni, ordina: I L

Dettagli

Università degli studi di Roma Tor Vergata. Facoltà di Economia Corso di laurea in Economia aziendale

Università degli studi di Roma Tor Vergata. Facoltà di Economia Corso di laurea in Economia aziendale Università degli studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Economia Corso di laurea in Economia aziendale Tesi in Economia del settore dei Trasporti La competizione nel settore del trasporto aereo di passeggeri:

Dettagli

Il ruolo del monitoraggio nel processo di valutazione e pianificazione acustica: esperienze sulle infrastrutture aeroportuali

Il ruolo del monitoraggio nel processo di valutazione e pianificazione acustica: esperienze sulle infrastrutture aeroportuali Il ruolo del monitoraggio nel processo di valutazione e pianificazione acustica: esperienze sulle infrastrutture aeroportuali Roma, 24 Marzo 2011 Mauro Roncari Softech s.r.l. nasce agli inizi degli anni

Dettagli

CONTRATTO DI PROGRAMMA ENAC-SEA

CONTRATTO DI PROGRAMMA ENAC-SEA CONTRATTO DI PROGRAMMA ENAC-SEA sottoperiodo 2016-2020 DINAMICA DEL TRAFFICO Milano, 20 maggio 2015 Sommario Premessa... pag. 3 Dati di sintesi... pag. 4 Evoluzione storica e prospettica di medio periodo...

Dettagli

COLLEGAMENTO ALL AEROPORTO DI BOLOGNA

COLLEGAMENTO ALL AEROPORTO DI BOLOGNA COLLEGAMENTO ALL AEROPORTO DI BOLOGNA PEOPLE MOVER SFM AEROPORTO FIORETTA GUALDI 1 Dicembre 2011 PROGETTO DI INTEGRAZIONE DEL SFM A BOLOGNA NEL 2000 PROGETTO DEL COMUNE DI BOLOGNA DI ACCESSIBILITA SFM

Dettagli

FIRSTBEAT SPORTS EXAMPLE FITNESS TEST REPORTS

FIRSTBEAT SPORTS EXAMPLE FITNESS TEST REPORTS FIRSTBEAT SPORTS EXAMPLE FITNESS TEST REPORTS Rapporto sul test di capacità (Conconi) 7.. 4 7 Fase iniziale Incremento di livello del recupero km/h, km/h m : e frequenza : :3 : :7 : : :3 : :7 : : :3 :

Dettagli

TEORIA DEL DEFLUSSO PEDONALE

TEORIA DEL DEFLUSSO PEDONALE corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica TEORIA DEL DEFLUSSO PEDONALE prof. ing. Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it Introduzione Lo studio del deflusso pedonale viene effettuato in analogia

Dettagli

GENETICA QUANTITATIVA

GENETICA QUANTITATIVA GENETICA QUANTITATIVA Caratteri quantitativi e qualitativi I caratteri discontinui o qualitativi esibiscono un numero ridotto di fenotipi e mostrano una relazione genotipo-fenotipo semplice I caratteri

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 07 PIAZZALI AEROMOBILI Docente:

Dettagli

Statistica multivariata Donata Rodi 17/10/2016

Statistica multivariata Donata Rodi 17/10/2016 Statistica multivariata Donata Rodi 17/10/2016 Quale analisi? Variabile Dipendente Categoriale Continua Variabile Indipendente Categoriale Chi Quadro ANOVA Continua Regressione Logistica Regressione Lineare

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 460

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 460 Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 460 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore CICOLANI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 12 MAGGIO 2008 (*) Riordino del sistema aeroportuale della capitale ed istituzione

Dettagli

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Docente: Prof. Santo Marcello Zimbone Collaboratori: Dott. Giuseppe Bombino - Ing. Demetrio Zema Lezione introduttiva Anno Accademico 2008-2009 2009 1 Obiettivi

Dettagli

Dati economici dei paesi dell Unione Europea

Dati economici dei paesi dell Unione Europea Sito INTERNET euro Dati economici dei paesi dell Unione Europea 1. Parametri di competitività Aree esaminate 1. Metodologia Nel documento vengono confrontati i Paesi della UE rispetto ai seguenti parametri:

Dettagli

CAPITOLO 11 ANALISI DI REGRESSIONE

CAPITOLO 11 ANALISI DI REGRESSIONE VERO FALSO CAPITOLO 11 ANALISI DI REGRESSIONE 1. V F Se c è una relazione deterministica tra due variabili,x e y, ogni valore dato di x,determinerà un unico valore di y. 2. V F Quando si cerca di scoprire

Dettagli

Malpensa 2000. Atterraggio nel futuro!

Malpensa 2000. Atterraggio nel futuro! 19 Idea Malpensa 2000. Atterraggio nel futuro! Nuove tecnologie di Franco Ormea Un enorme struttura dotata delle risorse tecnologiche più sofisticate, progettato per smaltire un traffico di 24 milioni

Dettagli

SERVICE LEVEL AGREEMENT. In vigore dal 1 gennaio 2016

SERVICE LEVEL AGREEMENT. In vigore dal 1 gennaio 2016 SERVICE LEVEL AGREEMENT In vigore dal 1 gennaio 2016 1 ACCORDO SLA AdB - VETTORI Fasce % di compensazione sulle tariffe di decollo e atterraggio su base mensile Servizio Airport Facilities Other Automated

Dettagli

Premessa - 0- Pagina 0. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Premessa - 0- Pagina 0. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Premessa Il PON è stato adottato dalla CE con Decisione C(2015)5451 del 29 luglio 2015 La dotazione finanziaria è pari a 1.843.733.334: 1.382.800.000 finanziati FESR e 460.933.334 % dal Fondo di Rotazione

Dettagli

ARPA LOMBARDIA - MONITORAGGI AMBIENTALI RAPPORTO TECNICO

ARPA LOMBARDIA - MONITORAGGI AMBIENTALI RAPPORTO TECNICO ARPA LOMBARDIA - MONITORAGGI AMBIENTALI RAPPORTO TECNICO CAMPAGNA DI MONITORAGGIO IN CONTINUO PER LA RILEVAZIONE DEL RUMORE AEROPORTUALE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SEGRATE Relazione redatta da: Emanuele

Dettagli

la pedonalizzazione del Centro Storico e futura estensione alle aree decentrate;

la pedonalizzazione del Centro Storico e futura estensione alle aree decentrate; 2.1 I servizi erogati tramite Aziende e Istituzioni 2.2.1 Mobilità e trasporti Il tema della mobilità (pubblica e privata) sul territorio cittadino è affidato al Dipartimento Mobilità e trasporti che si

Dettagli

Relazione tecnica. Campagna di monitoraggio del rumore aeroportuale. nel Comune di Golasecca. Febbraio Marzo 2016

Relazione tecnica. Campagna di monitoraggio del rumore aeroportuale. nel Comune di Golasecca. Febbraio Marzo 2016 Relazione tecnica Campagna di monitoraggio del rumore aeroportuale nel Relazione redatta da: Emanuele Galbusera e Roberta Pollini Verificata da: Silvana Angius 1 PREMESSA In seguito alla richiesta pervenuta

Dettagli

Incontro con OO.SS. Roma, 30 ottobre 2012

Incontro con OO.SS. Roma, 30 ottobre 2012 Incontro con OO.SS. Roma, 30 ottobre Scenario economico di riferimento Andamento produzione industriale e volumi Trenitalia Cargo A fronte di un trend pesantemente negativo della produzione industriale

Dettagli

ELEMENTI SULL ATTUAZIONE DI UN SERVIZIO DEL TIPO TRAM TRENO NELL AREA METROPOLITANA AD OVEST DI BRESCIA

ELEMENTI SULL ATTUAZIONE DI UN SERVIZIO DEL TIPO TRAM TRENO NELL AREA METROPOLITANA AD OVEST DI BRESCIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA - D.I.C.A.T.A.M. DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, ARCHITETTURA, TERRITORIO, AMBIENTE E MATEMATICA VIA BRANZE 43 25123 BRESCIA IL SISTEMA TRAM-TRENO E proposte per l

Dettagli

MASTER PLANNING AEROPORTUALE. Paolo Sordi Processi di Scalo ed Aviazione Generale SEA Aeroporti di Milano

MASTER PLANNING AEROPORTUALE. Paolo Sordi Processi di Scalo ed Aviazione Generale SEA Aeroporti di Milano MASTER PLANNING AEROPORTUALE Paolo Sordi Processi di Scalo ed Aviazione Generale SEA Aeroporti di Milano 1 1 Definizioni Aeroporto Cos è un aeroporto? - sistema complesso - infrastruttura attrezzata per

Dettagli

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia

Dettagli

Andamento traffici porto di Genova

Andamento traffici porto di Genova Andamento traffici porto di Genova Composizione traffici porto di Genova 2012 32% 1% 1% 6% 2% 40% Traffico containerizzato Traffico convenzionale Rinfuse solide Oli minerali Oli vegetali, vino 16% Prodotti

Dettagli

Modelli per l assegnazione della domanda alle reti di trasporto aereo

Modelli per l assegnazione della domanda alle reti di trasporto aereo Corso di Gestione ed Esercizio dei Sistemi di Trasporto www.uniroma2.it/didattica/gest Modelli per l assegnazione della domanda alle reti di trasporto aereo Definizione del problema Modelli di domanda

Dettagli

Solare, Agricoltura e Territorio: opportunità e precauzioni. Luca Rubini CIRPS Sapienza Università di Roma

Solare, Agricoltura e Territorio: opportunità e precauzioni. Luca Rubini CIRPS Sapienza Università di Roma Solare, Agricoltura e Territorio: opportunità e precauzioni Luca Rubini CIRPS Sapienza Università di Roma IL FV IN ITALIA Andamento della potenza cumulata dal 2005 al 2009 IL FV IN ITALIA Numero degli

Dettagli

Servizi di Igiene Urbana Rifiuti Solidi Urbani

Servizi di Igiene Urbana Rifiuti Solidi Urbani Monitoraggio Anno IX - Report 1 Gennaio Aprile 2008 Servizi di Igiene Urbana Rifiuti Solidi Urbani 1) Il Monitoraggio dei Servizi di Igiene Urbana L analisi mira ad individuare le variazioni della domanda

Dettagli

I motori e gli ostacoli per la Supply Chain. I fattori di sviluppo della supply chain 1

I motori e gli ostacoli per la Supply Chain. I fattori di sviluppo della supply chain 1 I motori e gli ostacoli per la Supply Chain I fattori di sviluppo della supply chain 1 Linea guida I motori delle prestazioni della supply chain Un quadro di riferimento per lo sviluppo dei fattori di

Dettagli

Le vie dello sviluppo: dall acqua all aeroporto Tradizione e futuro a confronto

Le vie dello sviluppo: dall acqua all aeroporto Tradizione e futuro a confronto Calderara, 17 Febbraio 2016 Le vie dello sviluppo: dall acqua all aeroporto Tradizione e futuro a confronto Oliviero Baccelli, con la collaborazione di Raffaele Galdi Università Bocconi Milano Direttore

Dettagli

La «cura del ferro» sarà un buon ricostituente per il Paese. Pietrarsa, Napoli 14 Novembre 2016 Nereo Marcucci CONFETRA

La «cura del ferro» sarà un buon ricostituente per il Paese. Pietrarsa, Napoli 14 Novembre 2016 Nereo Marcucci CONFETRA La «cura del ferro» sarà un buon ricostituente per il Paese Pietrarsa, Napoli 14 Novembre 2016 Nereo Marcucci CONFETRA Il trend dopo la crisi del 2007 Totale trasportato, indice (2007=100) Fonte: Aiscat,

Dettagli

GLI AEROPORTI parte 1/2 GLI AEROPORTI

GLI AEROPORTI parte 1/2 GLI AEROPORTI corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica a.a. 2008-2009 GLI AEROPORTI GLI AEROPORTI parte 1/2 Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it Introduzione L aeroporto costituisce un elemento di fondamentale

Dettagli

Statistica. Esercitazione 4 15 maggio 2012 Connessione. Medie condizionate. Covarianza e correlazione

Statistica. Esercitazione 4 15 maggio 2012 Connessione. Medie condizionate. Covarianza e correlazione Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca a.a. 2011/2012 Statistica Esercitazione 4 15 maggio 2012 Connessione. Medie condizionate.

Dettagli

Genetica dei caratteri quantitativi

Genetica dei caratteri quantitativi PAS Percorsi Abilitanti Speciali Classe di abilitazione A057 Scienza degli alimenti Tracciabilità genetica degli alimenti Genetica dei caratteri quantitativi 1 Concetti di base in genetica L informazione

Dettagli

Gli studi Alpetunnel LTF

Gli studi Alpetunnel LTF TORINO-LIONE La scommessa delle previsioni di traffico merci Agostino Cappelli Ordinario di ingegneria dei trasporti nell Università IUAV di Venezia 1 1906 1882 1872 1867 Gli studi Alpetunnel LTF Primo

Dettagli

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema rapido di rilevazione della mortalità giornaliera

Dettagli

APR: Possibilità di utilizzo in agricoltura

APR: Possibilità di utilizzo in agricoltura Mail: francesco.marinello@unipd.it APR: Possibilità di utilizzo in agricoltura Francesco Marinello, Luigi Sartori Milano 26/09/2015 Breakthrough technology Il MIT ha messo i droni come la prima delle 10

Dettagli

PROBLEMI DI SCELTA dipendenti da due variabili d azione

PROBLEMI DI SCELTA dipendenti da due variabili d azione prof. Guida PROBLEMI DI SCELTA dipendenti da due variabili d azione in un problema di programmazione lineare, si ricorda che la funzione obiettivo z=f(x,y)=ax+by+c assume il suo valore massimo (o minimo)

Dettagli

Concentrazione delle polveri sottili nel 2016 in provincia di Verona

Concentrazione delle polveri sottili nel 2016 in provincia di Verona Concentrazione delle polveri sottili nel 2016 in provincia di Verona Analisi sintetica dei dati misurati nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 20 dicembre 2016, presso le centraline di misura della

Dettagli

ANDAMENTO TRAFFICO MERCI DEL SISTEMA PORTUALE LIGURE - ANNI

ANDAMENTO TRAFFICO MERCI DEL SISTEMA PORTUALE LIGURE - ANNI 1 TRASPORTI ANDAMENTO TRAFFICO MERCI DEL SISTEMA PORTUALE LIGURE - 1998-2002 90000 80000 0000 0000 50000 40000 30000 20000 10000 0 1998 1999 2000 2001 2002 Fonte: Autorità portuali di Genova, La Spezia

Dettagli

L analisi macroeconomica in TIM

L analisi macroeconomica in TIM Osservatorio Congiunturale 17 marzo 216 Strategy & Innovation Strategic Planning Agenda Obiettivo dell attività Output Work in progress 2 L analisi macroeconomica nel processo aziendale di Telecom Italia

Dettagli

SCHEMA DI IMPOSIZIONE DI OSP

SCHEMA DI IMPOSIZIONE DI OSP CONFERENZA DI SERVIZI RAS / ENAC / MINISTERO TRASPORTI SCHEMA DI IMPOSIZIONE DI OSP Bozza 21.12.2016 Imposizione di oneri di servizio pubblico sulle rotte: Alghero Roma Fiumicino e viceversa Alghero Milano

Dettagli

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 2

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 2 Frequenze STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 2 Dott. Giuseppe Pandolfo 7 Ottobre 2013 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI DATI Le rappresentazioni grafiche dei dati consentono di cogliere la struttura e gli aspetti caratterizzanti

Dettagli