Misure Dirette e Indirette

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Misure Dirette e Indirette"

Transcript

1 1

2 2

3 Misure Dirette e Indirette 3

4 4

5 CALCOLO DEL VOLUME DI UN CORPO Materiali Acqua, cilindro graduato, sasso. Procedimento Riempire con una certa quantità d acqua (V 1 ) un cilindro. Aggiungere il sasso. Il livello dell acqua nel cilindro è aumentato (V 2 ). Calcoli Calcolare il volume del sasso: V sasso = V 2 - V 1 Ripetere la prova con un oggetto di cui si possa calcolare il volume anche per via geometrica. Risultati Verificare che i volumi misurati in modo diretto e in modo indiretto coincidono. Considerazioni Il volume di un corpo è lo spazio che esso occupa e, poiché la materia è impenetrabile, l acqua si sposta per fare spazio al sasso. 5

6 Misurare la lunghezza di un banco Materiali Banco, righello da 50 cm. Procedimento Scegliere il banco da misurare. Ogni ragazzo deve misurare la lunghezza del banco utilizzando lo stesso righello. Calcoli Riportare i dati ottenuti in una tabella e calcolare la media, la moda e la mediana dei risultati ottenuti. Costruire un istogramma su un foglio di carta a quadretti, riportando sull asse orizzontale le diverse lunghezze ottenute in ordine crescente, in verticale disegnare un quadretto per ogni ragazzo che ha ottenuto quella determinata misura. Risultato Verificare che durante una misurazione si commettono sempre degli errori.. 6

7 Misurare il volume di una goccia d acqua Materiali Siringa di plastica senza ago, acqua. Procedimento Aspirare con la siringa 1 ml di acqua Premere sullo stantuffo e far uscire l acqua goccia a goccia, contando il numero di gocce che escono. Calcoli Calcolare il volume medio di una goccia ( V m ): V m = 1 / n Dove n è il numero di gocce contenute in 1 ml. 7

8 8

9 9

10 10

11 11

12 12

13 Materiali Colorante per acqua Acqua Imbuto Vasi comunicanti capillari Procedimento Riempire il becher con acqua colorata. Con l'aiuto di un imbuto versiamo l'acqua colorata nel vaso di diametro maggiore. Cosa osservare Notiamo che l'acqua si distribuisce in tutti i vasi, ma non raggiunge lo stesso livello. Più il vaso è sottile, più alto è il livello che l'acqua raggiunge. Cosa accade L acqua sale di più lungo i capillari perché le sue molecole si arrampicano aggrappandosi alle pareti dei tubicini attraverso dei legami con le molecole del vetro. Applicazioni del principio Anche le piante per trasportare l acqua e i sali minerali dalle radici alle foglie hanno dei tubi capillari che permettono al liquido di raggiungere una maggiore altezza nella pianta. 13

14 Sedano colorato Materiali Un gambo di sedano con foglie (meglio se bianco), un becher da 250 ml, acqua, colorante per alimenti Procedimento Preparare nel becher del liquido colorato sciogliendo in acqua un colorante per alimenti o inchiostro. Mettere il gambo di sedano e il fiore nell acqua colorata e attendere 24 ore. Cosa osservare Il fusto e le foglie del sedano si colorano. Cosa accade L acqua è risalita per capillarità lungo i vasi legnosi, cioè lungo i canaletti attraverso cui in natura le sostanze nutritive assorbite dal terreno e disciolte nell acqua si distribuiscono lungo tutta la pianta. 14

15 Materiali Un cucchiaio, una zolletta di zucchero, acqua colorata, una pipetta Procedimento Versare poche gocce di acqua colorata nel cucchiaio. Appoggiare sul cucchiaio la zolletta di zucchero. Cosa osservare In pochi istanti la zolletta si colora di rosso. Cosa accade Lo zucchero della zolletta è impaccato in modo da lasciare piccolissimi interstizi tra i granellini lungo i quali l acqua si distribuisce per capillarità. 15

16 Materiali Una provetta, porta-provette, acqua colorata, cotone idrofilo. Procedimento Riempire quasi completamente la provetta con il liquido colorato (fino a pochi cm dall imboccatura) Appoggiare il cotone idrofilo sull imboccatura, come se fosse un tappo, facendo in modo che solo una piccola parte tocchi il liquido. Cosa osservare In pochi istanti il cotone si colora di rosso Cosa accade Il cotone è costituito da fibre sottilissime lungo le quali l acqua sale per capillarità. 16

17 Materiali Carta da filtro, vaschetta, matita, righello, forbici, acqua. Cosa fare Disegnare sulla carta da filtro una stella e ritagliarla. Piegare le punte della stella verso l alto. Versare dell acqua nella bacinella ed immergervi il fiore. Cosa osservare Il fiore sboccia subito. Cosa accade Il fiore si apre perché la carta da filtro assorbe acqua per capillarità. Nei fiori accade qualcosa di simile: le cellule assorbono acqua e si gonfiano, permettendo ai petali di aprirsi. 17

18 18

19 La Pressione Idrostatica 19

20 PRESSIONE IDROSTATICA Materiali Acqua. Bottiglia di plastica. Forbici, Nastro adesivo. Procedimento Praticare dei fori sulla bottiglia con le forbici ad altezze diverse. Chiuderli con del nastro adesivo. Riempire d acqua la bottiglia. Staccare il nastro adesivo ed osservare dove finiscono gli spruzzi. Cosa osservare l acqua esce da tutti i fori, ma con maggiore pressione da quelli più in basso, cioè l acqua schizza più lontano e con maggiore forza dai fori più bassi. Conclusioni: Quanto osservato dipende dalla pressione idrostatica L acqua infatti ha un suo peso e quindi esercita una pressione sulle pareti e sul fondo del recipiente che la contiene. La pressione esercitata dall'acqua sulle pareti della bottiglia aumenta dall'alto verso il basso. Mano mano che la bottiglia si svuota, diminuendo la pressione, l'acqua non fuoriesce più zampillando ma scorrendo lungo la bottiglia stessa. Un sommozzatore o un palombaro non possono scendere oltre certe profondità, perché la pressione dell acqua li schiaccerebbe. 20

21 I Vasi Comunicanti 21

22 I Vasi Comunicanti Materiali Apparecchio dei vasi comunicanti Acqua colorata Procedimento Versare l acqua in uno dei tubi. Cosa osservare L acqua si dispone allo stesso livello in tutti i vasi. Principio dei vasi comunicanti l acqua si dispone sempre allo stesso livello in più recipienti comunicanti tra loro, indipendentemente dalla loro forma o diametro. Applicazioni del principio Su questo principio funzionano gli acquedotti, il sifone, i pozzi artesiani. 22

23 COSTRUIAMO I VASI COMUNICANTI Materiale: Due bottiglie di diverso diametro Un tubo di gomma Spago Acqua colorata Procedimento: Leghiamo il tubo intorno al collo delle bottiglie, Tagliamo il fondo ad ognuna e cominciamo a versare acqua. 23

24 24

25 25

26 26

27 CALCOLO DELLA DENSITA Materiale Bilancia, cilindro graduato, acqua, olio, alcool, zucchero, sale da cucina (cloruro di sodio). Procedimento Pesare il recipiente vuoto (tara). Prelevare con il cilindro 50 cm 3 di ciascuna sostanza. Pesare il recipiente con la sostanza. Sottrarre la tara, ottenendo così la massa della sostanza in esame. Calcoli Utilizzando la formula: d = Massa / Volume calcolare la densità delle varie sostanze Conclusione A parità di volume le sostanze in esame avevano masse diverse. Quindi ogni sostanza ha la sua densità che corrisponde alla massa di 1cm 3 di quella sostanza ad una determinata temperatura. Olio d = 45,5/50 = 0,91g/cm 3 Acqua d = 50/50 = 1 g/cm 3 Alcool d = 40/50 = 0,8 g/cm 3 Zucchero d = 80/50 =1,6g/cm 3 Sale d = 100/50 = 2g/cm 3 27

28 Cocktail colorato Materiali Sapone liquido per piatti verde. Glicerina. Olio. Alcool. Un recipiente in vetro alto e stretto (provetta o provettone). Procedimento Mescolare a coppie i liquidi sopra indicati in modo da costruire una scala di densità (il liquido meno denso galleggia su quello più denso). Una volta stabilita questa scala, versare lentamente uno alla volta i liquidi nella provetta, partendo da quello più denso (nel nostro caso la glicerina). 28

29 Bibite in lattina: normale o light? Materiali Due lattine della stessa marca di bibita, una normale ed una light, un secchio pieno d'acqua. Procedimento Confronta il comportamento di una lattina di Coca Cola normale e una di Coca Cola light quando sono immerse in acqua. Cosa osservare La lattina con Coca Cola normale affonda, mentre quella light galleggia Cosa accade Il galleggiamento di un oggetto, a parità di liquido in cui viene immerso, dipende dalla sua densità. La densità della lattina di Coca Cola normale è il risultato della combinazione della densità dell'alluminio (della lattina), del liquido contenuto (Coca Cola), dell'anidride carbonica all'interno del liquido, dell'aria nella parte alta della lattina. La media delle densità di questi componenti supera la densità dell'acqua, per cui la lattina affonda. L'unica differenza tra lattina normale e lattina light sta nel fatto che la lattina light contiene Coca Cola senza zucchero (al suo posto ci sono dei dolcificanti, ma in quantità irrisoria). La mancanza di zucchero rende la Coca Cola light meno densa di quella normale e questo influisce sulla densità complessiva della lattina light, che risulta inferiore a quella dell'acqua. Ecco perché la lattina light galleggia. 29

30 30

31 La Comprimibilità 31

32 32

33 La comprimibilità Materiale Siringa senza ago, acqua, sassolino. Procedimento Riempire la siringa prima con acqua, poi con un sassolino e infine con aria tappandola con un dito. Premere con forza lo stantuffo. Risultato L acqua e il sassolino non possono essere compressi, l aria invece è comprimibile. Conclusione I liquidi e i solidi non sono comprimibili. I gas sono comprimibili, il loro volume può diminuire perché le loro molecole sono molto distanti tra loro ed è quindi possibile avvicinarle con la compressione (la quantità di materia tuttavia non varia). 33

34 34

35 L elasticità 35

36 L'elasticità dei corpi Materiali Gomma da cancellare Un pezzo di plastilina Procedimento Deforma la gomma. Ripeti l'esperimento con la plastilina. Cosa osservare La gomma riprende la forma iniziale. La plastilina non riprende la forma iniziale. La gomma è elastica. La plastilina è plastica. Si definisce elasticità la proprietà che hanno i corpi di tornare alla forma primitiva dopo essere stati deformati. 36

37 L'elasticità dell aria Materiali Siringa senza ago Aria Procedimento Riempire la siringa prima con aria tappandola con un dito. Premere con forza lo stantuffo per comprimere l aria. Lasciare andare lo stantuffo. Risultato Lo stantuffo è spinto indietro. Conclusione L aria è elastica perché dopo essere stata compressa torna alla sua forma originale. 37

PROGETTO OSSERVO - SPERIMENTO SCOPRO

PROGETTO OSSERVO - SPERIMENTO SCOPRO PROGETTO OSSERVO - SPERIMENTO SCOPRO a.s. 2012/2013 Classe III B Inss. Modeo Ilde Balestra Teresa Troppo spesso le materie scientifiche vengono insegnate in modo tradizionale e dogmatico, slegate dai problemi

Dettagli

Affonda o galleggia?

Affonda o galleggia? ffonda o galleggia? llo stesso livello! Cominciamo con questa osservazione: se mettiamo un liquido in un recipiente formato da più tubi comunicanti vediamo che il liquido si dispone in tutti i tubi allo

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA ESPERIMENTI PER LA PRIMA MEDIA

PROGETTO CONTINUITA ESPERIMENTI PER LA PRIMA MEDIA PROGETTO CONTINUITA ESPERIMENTI PER LA PRIMA MEDIA Gli alunni della classe 1^ sec C, dopo aver studiato a casa gli argomenti relativi all opuscolo elaborato Esperimenti per la prima media utilizzando materiali

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA STATALE FERRUCCIO PARRI PINEROLO CLASSI 3 A- 3 B A.S. 2009/2010 IL LIBRO DELL ACQUA. 2 parte

SCUOLA PRIMARIA STATALE FERRUCCIO PARRI PINEROLO CLASSI 3 A- 3 B A.S. 2009/2010 IL LIBRO DELL ACQUA. 2 parte SCUOLA PRIMARIA STATALE FERRUCCIO PARRI PINEROLO CLASSI 3 A- 3 B A.S. 2009/2010 IL LIBRO DELL ACQUA 2 parte Lunedì 12 Aprile 2010 ESPERIMENTO CON UN AGO OCCORRENTE: una vaschetta, un ago, carta igienica,

Dettagli

Didattica di laboratorio scientifico per la scuola secondaria di primo grado Anna Maria Ferluga

Didattica di laboratorio scientifico per la scuola secondaria di primo grado Anna Maria Ferluga GAS NELLE BIBITE -una bottiglia da mezzo litro contenente una bevanda gassata. -palloncino Aprire la bottiglia e con rapidità sostituire il tappo con il palloncino. Fissarlo in modo che il collo del palloncino

Dettagli

LE FORME DELL ACQUA. .Se inclinate una vaschetta piena d acqua con un tappo di sughero che galleggia, cosa succede al tappo?

LE FORME DELL ACQUA. .Se inclinate una vaschetta piena d acqua con un tappo di sughero che galleggia, cosa succede al tappo? I liquidi prendono la forma del contenitore Laboratorio n.1 IL MISTERO DELL ACQUA IMMOBILE IL TAPPO MAGICO o 1 bacinella con acqua o 1 tappo di sughero o 1 tavoletta o 2 assicelle lunghe o 1 sasso Osservate

Dettagli

scheda 1 Percorso 1 Che cos è l acqua Diagramma di stato dell acqua Obiettivo Come si comporta l acqua a varie temperature

scheda 1 Percorso 1 Che cos è l acqua Diagramma di stato dell acqua Obiettivo Come si comporta l acqua a varie temperature Diagramma di stato dell acqua Obiettivo Come si comporta l acqua a varie temperature scheda 1 Elaborazione dati Temperatura Tempo Diagramma di stato dell acqua Dati - Misure strumentali Minuto T Minuto

Dettagli

Modulo B Unità 3 Equilibrio dei fluidi Pagina 1. Solidi, liquidi, aeriformi

Modulo B Unità 3 Equilibrio dei fluidi Pagina 1. Solidi, liquidi, aeriformi Modulo B Unità 3 Equilibrio dei fluidi Pagina Solidi, liquidi, aeriformi I solidi hanno forma e volume propri, i liquidi hanno volume proprio e forma del recipiente che li contiene, gli aeriformi hanno

Dettagli

Pressione nei liquidi

Pressione nei liquidi Pressione nei liquidi Eseguiamo la seguente esperienza. Pratichiamo 4 fori, tutti intorno alla base, in un barattolo, e 4 fori verticalmente su un barattolo identico al primo. Copriamo con nastro adesivo

Dettagli

Kit Meccanica. Codice: 165203 Prezzo: 465,00

Kit Meccanica. Codice: 165203 Prezzo: 465,00 Codice: 165203 Prezzo: 465,00 Descrizione In dotazione 1 Carrello sperimentale, massa 50 g, basso attrito, con supporto per masse additive con intaglio da 50 o 10 g 1 Metro a nastro avvolgibile in custodia

Dettagli

I fluidi. Isabella Soletta - Marzo 2011 Con inserti da Zanichelli

I fluidi. Isabella Soletta - Marzo 2011 Con inserti da Zanichelli I fluidi Isabella Soletta - Marzo 2011 Con inserti da Zanichelli Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali o strumenti presenti nel nostro laboratorio Questo simbolo significa

Dettagli

STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E PROPRIETÀ DEI FLUIDI

STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E PROPRIETÀ DEI FLUIDI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E PROPRIETÀ DEI FLUIDI 14/01/2014 2 Una porzione di materia costituita da una sostanza la cui composizione chimica non varia da un punto all altro si dice costituita

Dettagli

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia. Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia

Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia. Protezione Civile - Regione Friuli Venezia Giulia 1 Principi di idraulica Definizioni MECCANICA DEI FLUIDI È il ramo della fisica che studia le proprietà dei fluidi, cioè liquidi, vapori e gas. Idrostatica Studia i fluidi in quiete Idrodinamica Studia

Dettagli

Esperimenti sul galleggiamento

Esperimenti sul galleggiamento Laboratorio di scienze Esperimenti sul galleggiamento Galleggiare e volare sono due fenomeni che, pur basandosi su leggi scientifiche, rimangono sempre alquanto misteriosi. Facendo le esperienze che ti

Dettagli

Il peso specifico. Esperienza di laboratorio

Il peso specifico. Esperienza di laboratorio Il peso specifico Esperienza di laboratorio Materiale a disposizione Un cilndro di vetro graduato Una bilancia da cucina Un pennarello indelebile Sei bicchieri di plastica trasparente Acqua Olio Farina

Dettagli

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO LABORATORIO DI FISICA Chi galleggia e chi va a fondo Perché alcuni corpi in acqua affondano e altri galleggiano? Per rispondere a questa domanda facciamo un esperimento: Appendiamo a un dinamometro due

Dettagli

F A > P. ρ c < ρ l RELAZIONE DI FISICA: SPERIMENTARE IL GALLEGGIAMENTO

F A > P. ρ c < ρ l RELAZIONE DI FISICA: SPERIMENTARE IL GALLEGGIAMENTO RELAZIONE DI FISICA: SPERIMENTARE IL GALLEGGIAMENTO Gruppo: Federica Schirru, Martina Putzu, Jessica Atzeni, Federica Pitzalis, Veronica Orgiu, Giorgia Canetto, Irene Sini, Valentina Sotgiu, Pilleri Deborah.

Dettagli

a) Calcolare il modulo di F.

a) Calcolare il modulo di F. 1. (1-2-2011, 3-10-2011, 23-7-2013) Un getto d acqua che cade da un rubinetto si restringe verso il basso. Se l area di una sezione del flusso di acqua è A 1 =1.2 cm 2 e diventa A 2 = 0.35 cm 2 45 mm più

Dettagli

LABORATORIO SULL ACQUA

LABORATORIO SULL ACQUA LABORATORIO SULL ACQUA Attività di scienze come in laboratorio svolta dalla prof.ssa M. Aliberti con gli allievi di 1^, 2^ e 3^ della sezione ospedaliera di Torino. Con questo laboratorio abbiamo voluto

Dettagli

SCHEDA PER LO STUDENTE DETERMINAZIONE DELLA DENSITÀ DI UN CORPO SOLIDO

SCHEDA PER LO STUDENTE DETERMINAZIONE DELLA DENSITÀ DI UN CORPO SOLIDO SCHEDA PER LO STUDENTE DETERMINAZIONE DELLA DENSITÀ DI UN CORPO SOLIDO I Titolo dell esperienza N 2 DETERMINAZIONE DEL VOLUME E DELLA DENSITÀ DI UN CORPO SOLIDO IRREGOLARE Autori Prof.sse Fabbri Fiamma,

Dettagli

DOMANDE ED ESERCIZI SULLA PRESSIONE E IN GENERALE SUI FLUIDI

DOMANDE ED ESERCIZI SULLA PRESSIONE E IN GENERALE SUI FLUIDI 1) Che cos è la pressione? Qual è la sua unità di misura nel S.I.? 2) Da che cosa dipende la pressione esercitata da un oggetto di massa m poggiato su di una superficie? 3) Che cos è un fluido? 4) Come

Dettagli

La misura del Numero di Avogadro

La misura del Numero di Avogadro La misura del Numero di Avogadro L. Martina 1/02/2017 Dipartimento di Matematica e Fisica Università del Salento Sezione INFN - Lecce Progetto Lauree Scientifiche 1 Quanto sono piccole le molecole? Come

Dettagli

Densita. FLUIDI : liquidi o gas. macroscop.:

Densita. FLUIDI : liquidi o gas. macroscop.: 6-SBAC Fisica 1/10 FLUIDI : liquidi o gas macroscop.: microscop.: sostanza che prende la forma del contenitore che la occupa insieme di molecole tenute insieme da deboli forze di coesione (primi vicini)

Dettagli

CICLO DI ESPERIMENTI SULL ACQUA

CICLO DI ESPERIMENTI SULL ACQUA La Capillarità Laboratorio: la capillarità CICLO DI ESPERIMENTI SULL ACQUA MaestraNatura Annamaria Gimigliano FILTRO D ACQUA FAI DA TE Questo esperimento, facile e spettacolare, permette ai bambini di

Dettagli

Solidi, liquidi e gas. 0 In natura le sostanze possono trovarsi in tre stati di aggregazione:

Solidi, liquidi e gas. 0 In natura le sostanze possono trovarsi in tre stati di aggregazione: Solidi, liquidi e gas 0 In natura le sostanze possono trovarsi in tre stati di aggregazione: Caratteristiche di un fluido FLUIDO sostanza senza forma propria (assume la forma del recipiente che la contiene)

Dettagli

SCHEDE DEGLI ESPERIMENTI Laboratorio Fisica del Volo A.A

SCHEDE DEGLI ESPERIMENTI Laboratorio Fisica del Volo A.A SCHEDE DEGLI ESPERIMENTI Laboratorio Fisica del Volo A.A. 2010-11 ESPERIMENTO N.1: Le due bilance e il downwash - 2 bilance - Un mezzo cilindro di metallo o PVC o un profilo alare - Una lamina di metallo

Dettagli

è completamente immerso in acqua. La sua

è completamente immerso in acqua. La sua In un tubo scorre in regime stazionario un liquido ideale con densità 1.00 10 3 kg/m 3 ; in un punto A il tubo ha raggio R A = 2.00 cm, la velocità di scorrimento è v A = 5.00 m/se la pressione è P A =

Dettagli

F > mg Il cubo galleggia

F > mg Il cubo galleggia LA LEGGE DI ARCHIMEDE Un corpo immerso in un liquido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del liquido spostato Cubo di legno di pioppo V = 1 dm³ mg = 5N (forza peso) Legge di Archimede:

Dettagli

Meccanica dei Fluidi. stati di aggregazione della materia: solidi liquidi gas. fluidi assumono la forma del contenitore

Meccanica dei Fluidi. stati di aggregazione della materia: solidi liquidi gas. fluidi assumono la forma del contenitore Meccanica dei luidi stati di aggregazione della materia: solidi liquidi gas fluidi assumono la forma del contenitore Caratteristiche di un fluido LUIDO sostanza senza forma propria (assume la forma del

Dettagli

ATTIVITÀ L ACQUA ESERCITA UNA FORZA

ATTIVITÀ L ACQUA ESERCITA UNA FORZA ATTIVITÀ L ACQUA ESERCITA UNA FORZA Obiettivi Gli oggetti galleggiano perché l acqua esercita su di essi una spinta: la spinta di Archimede. Difficoltà Difficile Tempo di esecuzione 1 ora Elenco materiali

Dettagli

EQUILIBRIO DEI FLUIDI

EQUILIBRIO DEI FLUIDI EQUILIBRIO DEI FLUIDI Pressione atmosferica, spinta di Archimede 1 Pressione atmosferica Bicchiere e cartoncino Cannuccia Uova Ventosa Emisferi di Magdeburgo 1 Emisferi di Magdeburgo 2 Unità D-Lez.2 Par

Dettagli

LEGGI DI FISICA PER LA SUBACQUEA PRINCIPIO DI ARCHIMEDE

LEGGI DI FISICA PER LA SUBACQUEA PRINCIPIO DI ARCHIMEDE LEGGI DI FISICA PER LA SUBACQUEA PRINCIPIO DI ARCHIMEDE Un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del volume del fluido che sposta. Il GAV è una applicazione pratica

Dettagli

Lezione 9. Statica dei fluidi

Lezione 9. Statica dei fluidi Lezione 9 Statica dei fluidi Meccanica dei fluidi Un fluido e un corpo che non ha una forma definita, ma che, se e contenuto da un contenitore solido, tende a occupare (riempire) una parte o tutto il volume

Dettagli

LA PRESSIONE. Si definisce 'pressione' il rapporto (=divisione) tra una forza ed una superficie perpendicolare alla forza stessa.

LA PRESSIONE. Si definisce 'pressione' il rapporto (=divisione) tra una forza ed una superficie perpendicolare alla forza stessa. LA PRESSIONE Si definisce 'pressione' il rapporto (=divisione) tra una forza ed una superficie perpendicolare alla forza stessa. p= Forza Area [ N m² ] = [Pa ] (Pa=Pascàl) Un Pascàl quindi è la pressione

Dettagli

Dimensioni di una molecola

Dimensioni di una molecola Dimensioni di una molecola Thomas Bellotti 19 novembre 010 Indice 1 Scopo 1 1.1 Scopo dell esperienza......................... 1 1. Molecola presa come campione................... 1 Materiali.1 Materiali

Dettagli

Statica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore

Statica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore Statica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore Legge di Stevino La pressione in un liquido a densità costante cresce linearmente con la profondità Il principio di

Dettagli

L argomento può essere affrontato nella seconda parte del curriculum scolastico.

L argomento può essere affrontato nella seconda parte del curriculum scolastico. L argomento può essere affrontato nella seconda parte del curriculum scolastico. Negli ultimi due anni della scuola primaria, il bambino inizia ad avere capacità di astrarre. Il fenomeno di traspirazione

Dettagli

ATTIVITÀ LE NUVOLE NEL SACCHETTO

ATTIVITÀ LE NUVOLE NEL SACCHETTO ATTIVITÀ LE NUVOLE NEL SACCHETTO Con questo divertente esperimento sarà possibile riprodurre il ciclo dell'acqua. 1 ora sacchetto di plastica trasparente e richiudibile (come quello dei surgelati) pennarello

Dettagli

MODULO 3. La pressione

MODULO 3. La pressione MODULO 3 La pressione La pressione L obiettivo del modulo è comprendere gli effetti delle forze che dipendono dalla superficie su cui esse vengono applicate. Il grado di concentrazione di una forza sulla

Dettagli

quantità di pioggia caduta

quantità di pioggia caduta IL PLUVIOMETRO Lo studio del tempo atmosferico a partire dalla fine del Seicento e per tutto il Settecento compì notevoli passi avanti con l invenzione di nuovi strumenti di misurazione come il barometro,

Dettagli

fosforo: IMPARA PROVA GIRA CONCORSO SCOLASTICO la festa della scienza In collaborazione con:

fosforo: IMPARA PROVA GIRA CONCORSO SCOLASTICO la festa della scienza In collaborazione con: In collaborazione con: fosforo: la festa della scienza CONCORSO SCOLASTICO IMPARA PROVA GIRA 2017 IMPARA PROVA GIRA COSA FARE PER I DOCENTI La classe dovrà girare un videoclip della propria esperienza

Dettagli

Progetto: Facciamo scienza...sperimentando Scuola Primaria di Cogollo a.s. 2012/2013. 1 esperienza: Cromatografia estrazione clorofilla e carotenoidi

Progetto: Facciamo scienza...sperimentando Scuola Primaria di Cogollo a.s. 2012/2013. 1 esperienza: Cromatografia estrazione clorofilla e carotenoidi a.s. 2012/2013 1 esperienza: Cromatografia estrazione clorofilla e carotenoidi Materiale necessario: - foglie di diverso tipo - beute - cilindro graduato - pipette - imbuto beuta cilindro graduato - mortaio

Dettagli

Cosa accade al cibo nel sangue? Le nostre ipotesi

Cosa accade al cibo nel sangue? Le nostre ipotesi Cosa accade al cibo nel sangue? Le nostre ipotesi Itinerario di ricerca 1. Come è fatto e cosa contiene il sangue? 2. Qual è il percorso che il sangue compie nel nostro corpo? 3. Quale funzione ha il sangue?

Dettagli

MISURE DI VISCOSITA CON IL METODO DI STOKES

MISURE DI VISCOSITA CON IL METODO DI STOKES MISURE DI VISCOSITA CON IL METODO DI STOKES INTRODUZIONE La viscosità di un fluido rappresenta l attrito dinamico nel fluido. Nel caso di moto in regime laminare, la forza di attrito è direttamente proporzionale

Dettagli

Lezione 12 Tensione superficiale. Deformabilità.

Lezione 12 Tensione superficiale. Deformabilità. Lezione 12 Tensione superficiale. Deformabilità. Fenomeni di interazione molecolare residua Abbiamo schematizzato i liquidi come insiemi di particelle poco interagenti tra loro. Tuttavia gli effetti di

Dettagli

LA 1 a LEGGE DI VOLTA E GAY LUSSAC O DELLE ISOBARICHE

LA 1 a LEGGE DI VOLTA E GAY LUSSAC O DELLE ISOBARICHE 1 LA 1 a LEGGE DI VOLTA E GAY LUSSAC O DELLE ISOBARICHE L energia si presenta in diverse forme e una delle più importanti è il calore. I fenomeni naturali sono quasi sempre accompagnati da sviluppo o assorbimento

Dettagli

quadernodidattico esperimenti con l acqua LIFE + INTERVENTI DI CONSERVAZIONE DEGLI HABITAT DELLE ZONE UMIDE COSTIERE NEL SIC ZONE UMIDE DI CAPITANATA

quadernodidattico esperimenti con l acqua LIFE + INTERVENTI DI CONSERVAZIONE DEGLI HABITAT DELLE ZONE UMIDE COSTIERE NEL SIC ZONE UMIDE DI CAPITANATA quadernodidattico esperimenti con l acqua LIFE + INTERVENTI DI CONSERVAZIONE DEGLI HABITAT DELLE ZONE UMIDE COSTIERE NEL SIC ZONE UMIDE DI CAPITANATA Beneficiari coordinatore Regione Puglia Assessorato

Dettagli

Giochi di galleggiamento

Giochi di galleggiamento Relazione del laboratorio di Fisica Giochi di galleggiamento Scopo Confermare empiricamente l'ipotesi: I corpi galleggiano in base alla densità del liquido in cui sono immersi? La densità d di un corpo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE allegato 1 Distillazione di una soluzione pag 14 Bagatti presso Lab. 6 Esperienza:

Dettagli

Progetto MAESTRA NATURA

Progetto MAESTRA NATURA Progetto MAESTRA NATURA (Immagini e testi sono stati gentilmente forniti dalla maestra Sonia Ciotoli) Con il latte / senza il latte è un modulo didattico del curriculum MaestraNatura, un programma sperimentale

Dettagli

Argomenti di IV media. visti con un approccio globale. per analogie

Argomenti di IV media. visti con un approccio globale. per analogie Argomenti di IV media visti con un approccio globale per analogie Indice 1 Introduzione all idraulica 1.1 Volume d acqua e pressione (dislivello) 1.1.1 Alcune proprietà del volume dell acqua (equazione

Dettagli

Kit Termologia Codice: Prezzo: 360,00 Descrizione In dotazione

Kit Termologia Codice: Prezzo: 360,00 Descrizione In dotazione Codice: 165498 Prezzo: 360,00 Descrizione In dotazione 1 Set di 3 anelli di supporto con gambi in acciaio nichelato con diametri differenti - 1x 100 mm per fissare la reticella spargi-fiamma - 1x 62 mm

Dettagli

I MISTERI DELL ACQUA H 2 O

I MISTERI DELL ACQUA H 2 O I MISTERI DELL ACQUA H 2 O La molecola dell acqua è formata da un atomo di ossigeno e due atomi di idrogeno L acqua è stata indispensabile per lo sviluppo dellavita sulla Terra ed è l elemento presente

Dettagli

Ora prova a indagare!

Ora prova a indagare! Ora prova a indagare! Scienze della Terra Unità 3 Lezione 2 Indagine: la permeabilità del suolo. Obiettivo: verificare il diverso comportamento dell acqua a contatto con i differenti tipi di terreno, quali

Dettagli

INTRODUZIONE LO STUDIO DELLA MATERIA

INTRODUZIONE LO STUDIO DELLA MATERIA INTRODUZIONE LO STUDIO DELLA MATERIA Il progetto realizzato sullo studio della materia è frutto di un lavoro di equipe. La partecipazione a tale lavoro ha coinvolto 4 alunni della scuola secondaria di

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LEZIONE SECONDA PARTE. Dott.ssa A. Fiarè

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LEZIONE SECONDA PARTE. Dott.ssa A. Fiarè CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA LEZIONE SECONDA PARTE Dott.ssa A. Fiarè CELLULA VEGETALE FASE PRELIMINARE: ETICHETTARE IL MATERIALE I FASE: PREPARAZIONE DELLA SOLUZIONE DI ESTRAZIONE

Dettagli

Prove associate al percorso TRASFORMAZIONI FISICHE

Prove associate al percorso TRASFORMAZIONI FISICHE Titolo: Prove associate al percorso TRASFORMAZIONI FISICHE Autore: Elisabetta Caroti Percorsi didattici associati: 1. Trasformazioni fisiche AVVERTENZA: Le domande che seguono si ispirano al percorso o

Dettagli

Progetto ALCHIMIA. Saggi alla fiamma

Progetto ALCHIMIA. Saggi alla fiamma Saggi alla fiamma Scaldati sulla fiamma, alcuni elementi chimici emettono luce di colore caratteristico. L energia fornita dalla fiamma viene, infatti, restituita sotto forma di fotoni di lunghezza d onda

Dettagli

Kit studio termologia

Kit studio termologia Codice: 174611 Prezzo: 450,00 Descrizione In dotazione 1 Set di 3 anelli di supporto con gambi in acciaio nichelato con diametri differenti o 1 x 100 mm per fissare la reticella spargi-fiamma o 1 x 62

Dettagli

STATICA DEI FLUIDI. 3 ) fino ad una distanza di 5 cm dall orlo. Nei due rami del

STATICA DEI FLUIDI. 3 ) fino ad una distanza di 5 cm dall orlo. Nei due rami del SCHEDA PER IL RECUPERO DI FISICA DEL PRIMO PERIODO anno scolastico 2014-15 STATICA DEI FLUIDI Pressione Leggi il libro di testo (vol. 1) al cap. 11, prova a rispondere alle domande della scheda di verifica

Dettagli

Progetto Una montagna di sassi

Progetto Una montagna di sassi a.s. 2011/2012 Progetto Una montagna di sassi Classe III D Scuola secondaria di primo grado J. Foroni Valeggio sul Mincio Ogni giorno noi camminiamo, andiamo in auto, in bici, in pullman, ma ci siamo mai

Dettagli

LA PRESSIONE. Si definisce 'pressione' il rapporto (=divisione) tra una forza ed una superficie perpendicolare alla forza stessa.

LA PRESSIONE. Si definisce 'pressione' il rapporto (=divisione) tra una forza ed una superficie perpendicolare alla forza stessa. LA PRESSIONE Si definisce 'pressione' il rapporto (=divisione) tra una forza ed una superficie perpendicolare alla forza stessa. p= Forza Area [ N m² ] = [Pa ] (Pa=Pascàl) Un Pascàl quindi è la pressione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BARBERINO DI MUGELLO Scuola Secondaria di primo grado classi prime Insegnante: Enrico Masi. Solidi, liquidi e gas

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BARBERINO DI MUGELLO Scuola Secondaria di primo grado classi prime Insegnante: Enrico Masi. Solidi, liquidi e gas ISTITUTO COMPRENSIVO DI BARBERINO DI MUGELLO Scuola Secondaria di primo grado classi prime Insegnante: Enrico Masi Solidi, liquidi e gas 1 PREFAZIONE Alcune note sul metodo usato Non si deve dare definizioni

Dettagli

OLIMPIADI DI FISICA 2003

OLIMPIADI DI FISICA 2003 Associazione per l Insegnamento della Fisica Progetto Olimpiadi OLIMPIADI DI FISICA 2003 6 maggio 2003 Giochi di Anacleto: Istruzioni per la prova in laboratorio Presentazione Materiale riservato per i

Dettagli

vari contenitori di capacità 1 l tarati un litro d acqua dentro una bacinella

vari contenitori di capacità 1 l tarati un litro d acqua dentro una bacinella di Beatrice MATERIALI: vari contenitori di capacità 1 l tarati un litro d acqua dentro una bacinella Verso l acqua della bacinella in vari contenitori. La travaso ogni volta. OSSERVAZIONI: L acqua nel

Dettagli

ITI E. Fermi Presidio di Siracusa Piano ISS

ITI E. Fermi Presidio di Siracusa Piano ISS ITI E. Fermi Presidio di Siracusa Piano ISS Anno scolastico 2007-2008 2008 Proprietà della materia 2.Se l aria occupa uno spazio e se l aria spinge. Proprietà della materia II parte Attività realizzata

Dettagli

Dati sperimentali Nella serie di 10 misurazioni di tempo effettuate, si sono ottenuti i seguenti valori espressi in secondi:

Dati sperimentali Nella serie di 10 misurazioni di tempo effettuate, si sono ottenuti i seguenti valori espressi in secondi: ESPERIMENTO DI LABORATORIO DI FISICA MISURE DI TEMPO Obiettivo L obiettivo dell esperimento, oltre che familiarizzare con le misure di tempo, è quello di rivelare gli errori casuali, elaborare statisticamente

Dettagli

PRIMI ELEMENTI DI TERMODINAMICA. La termodinamica studia le leggi con cui i sistemi scambiano (cedono e ricevono) energia con l ambiente.

PRIMI ELEMENTI DI TERMODINAMICA. La termodinamica studia le leggi con cui i sistemi scambiano (cedono e ricevono) energia con l ambiente. PRIMI ELEMENTI DI TERMODINAMICA Un sistema è un insieme di corpi che possiamo immaginare avvolti da una superficie chiusa, ma permeabile alla materia e all energia. L ambiente è tutto ciò che si trova

Dettagli

Applicando al pistone una forza esterna, si esercita una pressione p ext sul fluido immediatamente sottostante al pistone.

Applicando al pistone una forza esterna, si esercita una pressione p ext sul fluido immediatamente sottostante al pistone. IL PRINCIPIO DI PASCAL Consideriamo un fluido incomprimibile come in figura contenuto in un cilindro chiuso superiormente da un pistone. Applicando al pistone una forza esterna, si esercita una pressione

Dettagli

ELEMENTI DI STATICA DEI FLUIDI

ELEMENTI DI STATICA DEI FLUIDI Corso di Fisica tecnica e ambientale a.a. 2011/2012 - Docente: Prof. Carlo Isetti ELEMENTI DI STATICA DEI FLUIDI 4.1 GENERALITÀ In generale si parla di materia allo stato fluido quando le forze di coesione

Dettagli

Scuola Primaria di Rivalta A.S. 2014/2015. LEGGERO COME L ARIA Classi 4 A 4 B

Scuola Primaria di Rivalta A.S. 2014/2015. LEGGERO COME L ARIA Classi 4 A 4 B Scuola Primaria di Rivalta A.S. 2014/2015 LEGGERO COME L ARIA Classi 4 A 4 B L ARIA è UN MISCUGLIO DI GAS: AZOTO 78% (ovetti gialli), OSSIGENO 21% ( ovetti arancioni), ALTRI GAS 1% (ovetti con palline

Dettagli

Lo stato liquido. Un liquido non ha una forma propria, ma ha la forma del recipiente che lo contiene; ha però volume proprio e non è comprimibile.

Lo stato liquido. Un liquido non ha una forma propria, ma ha la forma del recipiente che lo contiene; ha però volume proprio e non è comprimibile. I liquidi Lo stato liquido Lo stato liquido rappresenta una condizione intermedia tra stato aeriforme e stato solido, tra lo stato di massimo disordine e quello di perfetto ordine Un liquido non ha una

Dettagli

ESERCIZIARIO DENSITA' E PRESSIONE. Parte 1

ESERCIZIARIO DENSITA' E PRESSIONE. Parte 1 ESERCIZIARIO DENSITA' E PRESSIONE Parte 1 1) Come e definita la pressione p se F e il modulo della forza e S l'area della superficie? 1) p = F S 2) p = F 2 precedenti S 3) p = S F 4) p = S2 F 2 5) Nessuna

Dettagli

IN QUESTA PROVA ANDREMO A DETERMINARE L ACIDITA DI UN CAMPIONE DI LATTE MEDIANTE UNA TITOLAZIONE ACIDO-BASE

IN QUESTA PROVA ANDREMO A DETERMINARE L ACIDITA DI UN CAMPIONE DI LATTE MEDIANTE UNA TITOLAZIONE ACIDO-BASE IN QUESTA PROVA ANDREMO A DETERMINARE L ACIDITA DI UN CAMPIONE DI LATTE MEDIANTE UNA TITOLAZIONE ACIDO-BASE Prima di passare però al procedimento vero e proprio è necessario fornire alcune definizioni

Dettagli

Stabilità dei galleggianti Erman Di Rienzo

Stabilità dei galleggianti Erman Di Rienzo Erman Di Rienzo tabilità dei galleggianti 1 tabilità dei galleggianti Erman Di Rienzo M B Erman Di Rienzo tabilità dei galleggianti 2 Abbiamo quindi visto che un corpo di peso specifico minore del liquido

Dettagli

Relazione giorno 4 Febbraio 2011

Relazione giorno 4 Febbraio 2011 Relazione giorno 4 Febbraio 2011 Classi IVA e IVB Titolo esperienza Passaggi di stato, innalzamento ebullioscopico e abbassamento crioscopico. Curva di riscaldamento dell acqua. Introduzione al problema

Dettagli

Anidride carbonica del marmo

Anidride carbonica del marmo Anidride carbonica del marmo piccoli frammenti di marmo; acido cloridrico diluito; acqua di calce; due provette; tappo di gomma con tubo di vetro. marmo e acido il marmo è una roccia che contiene carbonato

Dettagli

Isolamento della caffeina dalle foglie di tè

Isolamento della caffeina dalle foglie di tè SOMMARIO Isolamento della caffeina dalle foglie di tè L esperienza consiste nell isolamento e determinazione della quantità di caffeina, solido bianco cristallino, dalle foglie di tè (Camellia sinensis).

Dettagli

Liceo Scientifico Marconi Delpino. Classi 1^ Materia: Fisica

Liceo Scientifico Marconi Delpino. Classi 1^ Materia: Fisica Liceo Scientifico Marconi Delpino Classi 1^ Materia: Fisica Compiti per le vacanze estive Gli alunni promossi devono svolgere soltanto gli esercizi del libro di testo, gli alunni con sospensione del giudizio

Dettagli

Stati di aggregazione della materia:

Stati di aggregazione della materia: .d.l. Scienze orestali e Ambientali, A.A. 2012/2013, isica Stati di aggregazione della materia: Stato solido: tendono a conservare la loro forma. luidi non mantengono la loro forma. Liquidi Gas - scorrono

Dettagli

SCHEDA PER LO STUDENTE DETERMINAZIONE DELLA DENSITÀ DI UN LIQUIDO TRAMITE IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE

SCHEDA PER LO STUDENTE DETERMINAZIONE DELLA DENSITÀ DI UN LIQUIDO TRAMITE IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE SCHEDA PER LO STUDENTE DETERMINAZIONE DELLA DENSITÀ DI UN LIQUIDO TRAMITE IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE I Titolo dell esperienza N 4 DETERMINAZIONE DELLA DENSITÀ DI UN LIQUIDO CON IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE

Dettagli

Spinta d Archimede - Metodi di misura diversi e compatibilità dei risultati

Spinta d Archimede - Metodi di misura diversi e compatibilità dei risultati Spinta d Archimede - Metodi di misura diversi e compatibilità dei risultati Materiali -dinamometro -bottiglia di plastica trasparente di capacità uguale o superiore a 1,5 L -cannucce -silicone -forbici

Dettagli

Istituto comprensivo di Fagagna Scuola secondaria di primo grado

Istituto comprensivo di Fagagna Scuola secondaria di primo grado Istituto comprensivo di Fagagna Scuola secondaria di primo grado CLASSE 1^A PROGETTO EDUCAZIONE SCIENTIFICA La materia e le sue proprietà 1. La dilatazione termica dei corpi solidi 2. La conduzione del

Dettagli

4. LE FORZE E LA LORO MISURA

4. LE FORZE E LA LORO MISURA 4. LE FORZE E LA LORO MISURA 4.1 - Le forze e i loro effetti Tante azioni che facciamo o vediamo non sono altro che il risultato di una o più forze. Le forze non si vedono e ci accorgiamo della loro presenza

Dettagli

ESERCIZI PER IL RECUPERO DEL DEBITO di FISICA CLASSI PRIME Prof.ssa CAMOZZI FEDERICA

ESERCIZI PER IL RECUPERO DEL DEBITO di FISICA CLASSI PRIME Prof.ssa CAMOZZI FEDERICA ESERCIZI PER IL RECUPERO DEL DEBITO di FISICA CLASSI PRIME Prof.ssa CAMOZZI FEDERICA NOTAZIONE ESPONENZIALE 1. Scrivi i seguenti numeri usando la notazione scientifica esponenziale 147 25,42 0,0001 0,00326

Dettagli

Progetto: Acqua: maneggiare con cura

Progetto: Acqua: maneggiare con cura Progetto: Acqua: maneggiare con cura In quest anno scolastico i ragazzi delle classi terze del Circolo di Cerea hanno avuto una grande opportunità: è stato organizzato apposta per loro un progetto proposto

Dettagli

Progetto: Acqua: maneggiare con cura

Progetto: Acqua: maneggiare con cura Progetto: Acqua: maneggiare con cura In quest anno scolastico i ragazzi delle classi terze del Circolo di Cerea hanno avuto una grande opportunità: è stato organizzato apposta per loro un progetto proposto

Dettagli

LABORATORIO SCIENTIFICO

LABORATORIO SCIENTIFICO 3 ISTITUTO COMPRENSIVO-GIARRE LABORATORIO SCIENTIFICO Ascolto e dimentico. Guardo e ricordo. Eseguo e capisco. È con la pratica che si apprende. (Antico proverbio cinese) Il palloncino che si gonfia da

Dettagli

Si è osservato che spingendo in su il pistone P di 20 cm il pistone Q scende di soli 2 cm. Perché gli spostamenti dei pistoni sono diversi?

Si è osservato che spingendo in su il pistone P di 20 cm il pistone Q scende di soli 2 cm. Perché gli spostamenti dei pistoni sono diversi? QUESITO N. 1 ndando in bicicletta specialmente d inverno, senti più freddo appoggiando le mani sul tubo di metallo del manubrio che l impugnatura di plastica: perché? E La temperatura del metallo è più

Dettagli

Esperimenti con l aria. Ecco alcuni semplicissimi esperimenti che permetteranno di definire alcune proprietà dell aria:

Esperimenti con l aria. Ecco alcuni semplicissimi esperimenti che permetteranno di definire alcune proprietà dell aria: Esperimenti con l aria Ecco alcuni semplicissimi esperimenti che permetteranno di definire alcune proprietà dell aria: L aria, in quanto contiene ossigeno, permette la combustione: occorrente: un bicchiere

Dettagli

ESPERIENZA 1 MATERIALE - UNA BACINELLA, UN BARATTOLO DI VETRO, UN TAPPO DI SUGHERO, ACQUA, CARTA E PENNA.

ESPERIENZA 1 MATERIALE - UNA BACINELLA, UN BARATTOLO DI VETRO, UN TAPPO DI SUGHERO, ACQUA, CARTA E PENNA. Prof. Fucini Marco ESPERIMENTO 1 ESPERIMENTO 2 ESPERIMENTO 3 ESPERIMENTO 4 ESPERIMENTO 5 ESPERIMENTO 6 ESPERIMENTO 7 ESPERIMENTO 8 ESPERIMENTO 9 ESPERIMENTO 10 ESPERIMENTO 11 ESPERIMENTO 12 ESPERIMENTO

Dettagli

Un elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali.

Un elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali. Elementi, composti, miscugli Un elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali. Il composto è formato da sostanze pure scomponibili in

Dettagli

LA MISURA DEL TEMPO. L orologio di Ctesibio

LA MISURA DEL TEMPO. L orologio di Ctesibio LA MISURA DEL TEMPO L orologio di Ctesibio PRESENTATO DAI RAGAZZI DEL GIOVANNI XXIII LA MISURA DEL TEMPO

Dettagli

La sublimazione rappresenta il passaggio di una sostanza dallo stato. solido direttamente allo stato vapore senza formazione dell'intermedio

La sublimazione rappresenta il passaggio di una sostanza dallo stato. solido direttamente allo stato vapore senza formazione dell'intermedio La sublimazione rappresenta il passaggio di una sostanza dallo stato solido direttamente allo stato vapore senza formazione dell'intermedio stato liquido. La purificazione per sublimazione si basa sull

Dettagli

STATICA DEI FLUIDI (Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Michele Sorce)

STATICA DEI FLUIDI (Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Michele Sorce) STATICA DEI FLUIDI (Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Michele Sorce) Definizione Di Pressione In questo capitolo si analizzeranno le caratteristiche meccaniche dei fluidi in condizioni di equilibrio

Dettagli

A) Determinazione gravimetrica di manganese(ii) e di zinco(ii)

A) Determinazione gravimetrica di manganese(ii) e di zinco(ii) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II A.A. 2015/16 Laurea triennale in CHIMICA ANALITICA I E LABORATORIO CHIMICA INDUSTRIALE Determinazione della percentuale di manganese(ii) e Esercitazione n 15

Dettagli

DNA e cromosomi. Come costruirli

DNA e cromosomi. Come costruirli DNA e cromosomi Come costruirli Ogni cromosoma è formato dal DNA sotto forma di un filo chiamato cromatide. Quando è il momento di riprodursi, la cellula duplica il proprio DNA e vengono a formarsi

Dettagli

Estraiamo la clorofilla

Estraiamo la clorofilla Estraiamo la clorofilla Proponiamo ai ragazzi un esperienza molto interessante che permette di vedere alcuni segreti della foglia: l estrazione dei pigmenti responsabili del colore delle foglie stesse

Dettagli

Biotecnologia Nella Tua Bocca

Biotecnologia Nella Tua Bocca Biotecnologia Nella Tua Bocca MATERIALI INCLUSI Il kit comprende materiale e reagenti per 30 studenti (sei gruppi di cinque studenti) Protein Dye Solution Pipetta grande Pipetta piccola Bottiglia Enzyme

Dettagli

Test Esame di Fisica

Test Esame di Fisica Test Esame di Fisica NOTA: per le domande a risposta multipla ogni risposta corretta viene valutata con un punto mentre una errata con -0.5 punti. 1) Una sola delle seguenti uguaglianze non e corretta?

Dettagli