PROGETTO DI VALORIZZAZIONE, RECUPERO E REALIZZAZIONE DI URBANIZZAZIONI PRIMARIE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI TARANTO.

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1 PROGETTO DI VALORIZZAZIONE, RECUPERO E REALIZZAZIONE DI URBANIZZAZIONI PRIMARIE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI TARANTO. TARANTO CITTÀ VECCHIA. ALLEGATO 2: STUDIO DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE

2 INDICE PREMESSA UBICAZIONE DEGLI INTERVENTI INDIVIDUAZIONE DI POSSIBILI EFFETTI NEGATIVI SULL AMBIENTE FISICO E BIOLOGICO E SULLA SALUTE ED IGIENE PUBBLICA MISURE DA ADOTTARE PER EVITARE, COMPENSARE O RIDURRE GLI EFFETTI NEGATIVI SULL'AMBIENTE, PER ELIMINARE OGNI POSSIBILITÀ DI INQUINAMENTO, ANCHE PER QUANTO CONCERNE L'INQUINAMENTO DA RUMORE ANALISI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Qualità dell'acqua Consumi Idrici Qualità e quantità dei rifiuti Riciclaggio e recupero dei rifiuti Consumi di energia Degrado del suolo Ambiente marino e costiero Ambiente urbano Paesaggio e patrimonio culturale Allegati Carta dei vincoli ambientali e paesaggistici su base cartografica IGM; Carta dei vincoli ambientali e paesaggistici su base cartografica CTR; Mappa della pericolosità sismica su base nazionale. Pagina 2 di 13

3 PREMESSA Gli oggetti del progetto di rigenerazione sono costituiti dagli ambiti pubblici definiti orizzontali, ovvero le urbanizzazioni primarie, quali o gli impianti a rete: rete dell energia elettrica, rete del gas, rete di adduzione idrica e di scarico, rete fognaria, rete per la raccolta delle acque meteoriche; o le pavimentazioni; o gli impianti per la pubblica illuminazione. Nonché dagli ambiti pubblici verticali, ovvero gli edifici deruti presenti all interno degli Ambiti di Intervento, sui quali saranno eseguite opere di presidio e messa in sicurezza (rappresentati nelle TAVV. dalla 7 alla 10 e descritti nell Allegato 1 - Relazione Tecnica Illustrativa). Pagina 3 di 13

4 1. UBICAZIONE DEGLI INTERVENTI Gli ambiti di intervento sono ubicati nel centro storico del comune di Taranto così come evidenziato nella tav. n. 6 del progetto di cui si riporta di seguito uno stralcio: Ambiti di intervento Il Progetto delle urbanizzazioni primarie è riportato nelle tavole c/d, che descrivono, per ciascun ambito di intervento, le seguenti realizzazioni: - realizzazione di tratti di rete idrica; - realizzazione di tratti di rete fognaria; - realizzazione di tratti di rete per la captazione delle acque meteoriche; - realizzazione di tratti dei rete per la distribuzione del gas; - realizzazione di tratti di rete elettrica interrata, comprendente sia la rete per la pubblica illuminazione; - realizzazione di pavimentazioni in basolato calcareo; - realizzazione di pavimentazione in basolato calcareo; - realizzazione di illuminazione pubblica; - realizzazione di verde pubblico. Pagina 4 di 13

5 Le opere provvisionali, ovvero le opere di presidio e messa in sicurezza degli edifici, atte ad affrontare gli scenari più frequenti e rilevanti nell area oggetto d intervento, sono individuate come segue: - Ribaltamento e spanciamento di cortine murarie; - Sostegno e sbadacchiatura aperture; - Puntellatura a sostegno solai ed aggetti; - Centinatura di archi e volte; - Tirantature e cinturazioni in acciaio; - Cerchiatura di colonne; - Incamiciatura pareti in muratura. Pagina 5 di 13

6 2. INDIVIDUAZIONE DI POSSIBILI EFFETTI NEGATIVI SULL AMBIENTE FISICO E BIOLOGICO E SULLA SALUTE ED IGIENE PUBBLICA L'ambiente solitamente si descrive attraverso una serie di Componenti e Fattori che costituiscono i parametri che lo caratterizzano sia qualitativamente che quantitativamente. Di seguito si riportano Componenti e fattori individuati nel caso in esame: Componenti N Fattori (effetti negativi possibili) 1 Modificazioni chimico-fisiche e biologiche Acque (superficiali e sotterranee) Morfologia e Stabilità Flora e fauna Paesaggio Atmosfera (Aria,odori,rumori) Viabilità 2 Derivazione di acque di scorrimento superficiale 3 Drenaggio delle acque intorno al sito 4 Produzione di liquidi di scarico 5 Infiltrazione nel sottosuolo degli effluenti ed alterazione chimico fisica delle acque 6 Rischi di frane e smottamenti 7 Rischi di cedimento delle strutture 8 Rischi di erosione dell'area 9 Rischio sismico 10 Caratteristiche geologico-tecniche del sito 11 Insediamento in aree di tutela faunistica 12 Abbattimento di vegetazione spontanea 13 Scomparsa della flora spontanea 14 Eliminazione sulla vegetazione agricola 15 Visibilita' 16 Alterazione estetica 17 Alterazione profilo topografico 18 Sparpaglia mento rifiuti 19 Liberazione di odori 20 Emissione di gas 21 Aumento del livello sonoro 22 Collegamenti viabili 24 Degradazione della rete stradale Pagina 6 di 13

7 3. MISURE DA ADOTTARE PER EVITARE, COMPENSARE O RIDURRE GLI EFFETTI NEGATIVI SULL'AMBIENTE, PER ELIMINARE OGNI POSSIBILITÀ DI INQUINAMENTO, ANCHE PER QUANTO CONCERNE L'INQUINAMENTO DA RUMORE. Da una indagine nel territorio circostante gli interventi e da tutte le considerazioni fatte negli elaborati al progetto, sono scaturite una serie di considerazioni circa i fattori, tra quelli elencati nella Tabella precedente, che potrebbero essere interessati dalle opere che si vanno a realizzare. Di seguito si riportano questi fattori e le misure di mitigazione gia' attuate e da attuare con gli interventi che si vanno a realizzare: 1 2 Modificazioni chimico-fisiche e biologiche Derivazione di acque di scorrimento superficiale 3 Produzione di liquidi di scarico 4 Produzione di liquidi di scarico 5 Infiltrazione nel sottosuolo degli effluenti ed alterazione chimico fisica delle acque Non interessa l intervento Sono state previste opere di smaltimento sia di rifiuti liquidi civili che delle acque meteoriche. Le prime saranno convogliate nella fognatura pubblica, le seconde saranno trattate secondo quanto disposto dalla normativa vigente nazionale e regionale. 7 Rischi di cedimento delle strutture Non e' propriamente un rischio, in quanto i terreni individuati con l'indagine Geologica indicano dei valori medi per l'impostazione delle strutture previste, quindi di tutta sicurezza. 8 Rischi di erosione dell'area Non interesso l intervento 9 Rischio sismico 10 Insediamento in aree di tutela faunistica 11 Abbattimento di vegetazione spontanea 12 Scomparsa della flora spontanea 13 Insediamento in aree di tutela faunistica 14 Eliminazione della vegetazione agricola Come si evince dalla mappa della pericolosità sismica (DPCM n. 3519/08) il rischi sismico delle arre oggetto di intervento è molto basso L'area insiste su un territorio già interessato completamente da insediamento storico. Pagina 7 di 13

8 15 Visibilita' La visibilità come l aspetto estetico dei luoghi vengono sensibilmente migliorati a seguito degli 16 Alterazione estetica interventi 17 Alterazione topografico profilo Il profilo topografico non sarà alterato. 18 Sparpaglia mento rifiuti Non interessa l intervento 19 Liberazione di odori 20 Emissione di gas E un problema al momento non ben quantificabile, ma che potrà essere risolto qualora vi siano Aziende che svolgeranno cicli produttivi atti alla formazione di odori (agroindustriali, profumi, concimi ecc...). Infatti le moderne tecnologie di abbattimento degli odori, permettono di raggiungere standard elevatissimi. 21 Aumento del livello sonoro Non interessa l intervento 22 Collegamenti viabili 23 Degradazione della rete stradale La viabilità viene sensibilmente migliorata a seguito degli interventi Pagina 8 di 13

9 4. ANALISI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Di seguito si descrive l'analisi di Sostenibilità Ambientale secondo i criteri dettati nel Bando e secondo gli indirizzi contenuti nel Manuale per la Valutazione Ambientale dei piani di sviluppo regionale e dei programmi dei Fondi Strutturali dell'ue, nonché secondo le Linee Guida per la Valutazione strategica -VAS -Predisposto dal Ministero Ambiente, Ministero Beni ed Attività Culturali e ANPA. Ricordiamo come l'analisi dovrà descrivere l'impatto dell'intervento sulle seguenti componenti ambientali: a) Qualità dell'acqua; b) Consumi idrici c) Qualità e quantità dei rifiuti d) Riciclaggio e recupero rifiuti e) Consumi di energia; f) Degrado del suolo; g) Ambiente marino e costiero; h) Ambiente urbano; i) Paesaggio e patrimonio culturale E' chiaro come non sempre tutte le componenti ambientali vengono interessate dall'opera. Ciò dipende dalla tipologia del progetto e della sua ubicazione geografica nonchè dalla situazione geologica, idrogeologica ed ambientale locale. 4.1 Qualità dell'acqua Per valutare questa componente e' stato fatto riferimento al Piano di Risanamento Regionale delle Acque della Regione Puglia. In base a tale studio sono scaturiti per l'area oggetto della valutazione i seguenti valori: Elemento idrogeologico Valore individuato Distribuzione del contenuto salino: 2 g/1 Andamento della Superficie piezometrica da 2-6 m (s.l.m.) Grado di inquinamento attuale della falda diffuso a causa di perdite nelle condutture L'opera in oggetto non andrà a modificare in alcun modo i valori sopra riportati. Anzi, l'area sarà munita di rete di sottoservizi che confluiranno ai servizi pubblici già esistenti e tutto il sistema garantirà la tenuta necessaria affinché in nessun modo ci possano essere perdite di liquami che, per il processo d'infiltrazione, potrebbero modificare ed alterare la situazione ambientale locale. Pagina 9 di 13

10 4.2 Consumi Idrici I consumi idrici variano in funzione della tipologia di attività. Nelle zone oggetto di intervento si considera un incremento del consumo idrico non superiore alla dotazione idrica stimata sulla base delle indicazioni contenute nel Piano Direttore della Regione Puglia pari a 200 l/abxgiorno. 4.3 Qualità e quantità dei rifiuti L'opera in oggetto non influirà sulla produzione di rifiuti ne' sulla quantità. L'escavazione delle trincee e lo spianamento e livellamento dei terreni determinerà la produzione di rifiuti inerti costituiti da roccia e terreno vegetale. Tali rifiuti, in quantità variabili da scavo a scavo, verranno caricati su automezzi autorizzati e smaltiti regolarmente presso discariche autorizzate. Parte di essi verrà riutilizzata nel riempimento delle trincee per la posa in opera delle tubazioni. E' chiaro come tale procedimento determinerà modifiche ambientali, ma esse sono compatibili con la destinazione dell'area in oggetto; inoltre esse non costituiscono in alcun modo pericolo per la salute pubblica. 4.4 Riciclaggio e recupero dei rifiuti La realizzazione dell'opera come detto in precedenza, determinerà la produzione di alcuni materiali inerti. la parte riutilizzabile potrà essere recuperata in appositi Centri di Recupero. 4.5 Consumi di energia Aumenteranno sicuramente i consumi dovuti ai costi di depurazione, in quanto aumenteranno i quantitativi affluenti all'impianto di depurazione pubblico. Per quanto riguarda invece l adeguamento della pubblica illuminazione abbiamo una riduzione del 30% dei consumi. 4.6 Degrado del suolo II suolo non è interessato da nuove strutture per cui non subirà un degrado insito nel cambio di destinazione d uso. 4.7 Ambiente marino e costiero L'ubicazione geografica dell'area in oggetto e' a pochi metri dalla costa tuttavia il miglioramento delle opere di urbanizzazione primaria non potrà che ridurre, se non annullare, le potenziali sorgenti di inquinamento idrico. 4.8 Ambiente urbano Il miglioramento dell ambiente urbano è insito nelle finalità della misura stessa. 4.9 Paesaggio e patrimonio culturale II paesaggio già urbanizzato rimarrà ovviamente alterato. Sono stati valutati i vincoli idrogeologico, paesaggistico, archeologico, le perimetrazioni delle aree SIC, del parco delle Gravine, il vincolo introdotto dalla Legge Galasso. Pagina 10 di 13

11 Dall analisi è risultato che in generale nessun vincolo tra quelli sopra indicati interferisce con gli interventi in oggetto come si evince delle planimetrie di seguito allegate. Carta dei vincoli ambientali e paesaggistici su base cartografica IGM Pagina 11 di 13

12 Carta dei vincoli ambientali e paesaggistici su base cartografica CTR Legenda dei vincoli Pagina 12 di 13

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