Punto Insieme Sanità. Tavolo Tecnico Osteoporosi Frattura del Femore 19 Giugno 2014
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- Valentina Pasquali
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1 Punto Insieme Sanità Tavolo Tecnico Osteoporosi Frattura del Femore 19 Giugno 2014
2 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti di eccellenza Centri Specialistici - Requisiti di eccellenza UCCP - Requisiti di eccellenza Farmacie Indicazioni del tavolo osteoporosi e prevenzione della frattura del femore 2
3 Contesto In Italia l osteoporosi colpisce circa 5 milioni di persone, di cui circa 80 mila sono le fratture di femore ed un anziano su tre cade almeno una volta l anno. Sono destinati a subire almeno una frattura da osteoporosi nella loro vita: > Una donna su tre; > Un uomo su otto. Le fratture del collo femore si verificano con maggiore frequenza rispetto a quelle dell omero, che sono comunque al secondo posto, mentre le fratture del polso occupano il terzo posto e le fratture vertebrali, invece al quarto posto, ma queste pur essendo diagnosticate con meno frequenza determinano una minore disabilità in senso assoluto. Il 40% delle donne cinquantenni andrà incontro ad una frattura da osteoporosi nel resto della sua vita. La presenza di una qualsiasi frattura dopo i 50 anni di età indica un rischio quasi doppio di frattura del femore. 3
4 Contesto (cont.) Il Servizio Sanitario Nazionale ha speso pressappoco 4000 miliardi nel 2012 per la cura delle fratture del femore negli anziani. Circa 80 mila fratture di femore che si verificano ogni anno costano oltre un miliardo di euro, di cui circa il 40% in terapie riabilitative. Il 60% degli anziani con frattura di femore ha comunque una disabilità residua e fra questi 1 su 5 è costretto a entrare in una struttura residenziale o protetta. Non è purtroppo rara l eventualità di un decesso post-frattura: succede nel 20% degli ultrasessantenni e addirittura in 1 caso su 3 quando il paziente supera i 75 anni. In una donna di 50 anni il rischio di morire a causa di una frattura di femore è uguale al rischio di morire per un tumore al seno e maggiore del rischio di morire per un tumore all utero. 4
5 Impatto delle fratture da osteoporosi Le fratture da osteoporosi sono più comuni dell infarto del miocardio, dell ictus e del cancro della mammella valutati globalmente. 5
6 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti di eccellenza Centri Specialistici - Requisiti di eccellenza Farmacie Indicazioni del tavolo osteoporosi e prevenzione della frattura del femore 6
7 ATTORI ATTIVITÀ CHIAVE Il flusso di gestione del paziente con osteoporosi a rischio di frattura del femore Prevenzione Diagnosi Trattamento Campagne informative per ia popolazione per la promozione di corretti stili di vita. Formazione degli operatori sanitari Identificazione dei fattori di rischio (familiarità, sedentarietà, alimentazione etc.) Frattura da fragilità prevalente - clinicamente evidente - diagnosticata radiologicamente (vertebrale) Misurazione della densità ossea (MOC DXA) secondo i criteri LEA Indicatori biochimici del metabolismo osseo Diagnosi differenziale Uso appropriato delle terapie farmacologiche dell osteoporosi per la prevenzione primaria e secondaria delle fratture Counselling per aumentare l aderenza alle terapie da parte del paziente Monitoraggio degli effetti delle terapie, dell efficacia e degli effetti collaterali MMG Specialisti Farmacia Istituzioni (ASL) Centri Anziani MMG Specialisti MMG Specialisti Farmacia 7
8 Il percorso diagnostico per la prevenzione della frattura del femore nell anziano con osteoporosi INIZIO ll paziente si reca dal MMG per MMG Raccolta anamnestica fattori di rischio eventuale riscorso ad algoritmi del rischio es. sito SIOMMMS Presenza rischio di frattura SI NO FINE MOC e/o radiografia colonna e analisi del sangue ( vitamina D, markers turn-over osseo Dubbi diagnostici od osteoporosi severa pazienti complessi con comorbiidità NO Osteoporosi e rischio di frattura NO FINE SI SI SPECIALISTA Diagnosi TERAPIA CHIRURGICA se necessario TERAPIA FARMACOLOGICA (Estrogeni, SERM, Bisfosfonati, Denosumab Teriparatide, Paratormone Intatto Ranelato di Stronzio) e COMPORTAMENTALE AMBIENTALE (prevenzione cadute, attività fisica adattata)
9 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti di eccellenza Centri Specialistici - Requisiti di eccellenza UCCP - Requisiti di eccellenza Farmacie Indicazioni del tavolo osteoporosi e prevenzione della frattura del femore 9
10 Attività e Requisiti di Eccellenza Centri Specialistici Osteoporosi - Accessibilità e rispetto dei criteri vigenti per l accreditamento INFRASTRUTTURE TECNOLOGIE E STRUMENTI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE - Presenza nella stessa azienda/struttura di: - laboratorio di analisi emato-chimici - apparecchio per densitometria ossea con metodica DXA - radiologia convenzionale con TAC e RMN e scintigrafia - Presenza di specialisti appartenenti ad uno o più dei seguenti settori disciplinari : - Ortopedici, reumatologi, internisti, endocrinologi, ginecologici, fisiatri, geriatri, medici nucleari, nefrologi, ematologi - Documentata formazione/ esperienza nel trattamento dell osteoporosi ( corsi ECM, Master, pubblicazioni su riviste di settore, ) - Adeguato ( da definire) numero di pazienti afferenti per anno e tipologia
11 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti di eccellenza Centri Specialistici - Requisiti di eccellenza UCCP - Requisiti di eccellenza Farmacie Indicazioni del tavolo osteoporosi e prevenzione della frattura del femore 11
12 Attività e Requisiti di Eccellenza MMG (UCCP) Obiettivi Prevenzione primaria e secondaria Presa in carico del paziente Integrazione Ospedale-Territorio Attività principali Formazione specifica con corsi ECM su riconoscimento e trattamento dell osteoporosi e su tecniche per migliorare l aderenza alla terapia di lungo termine / Identificazione della popolazione a rischio ed utilizzo degli algoritmi specifici / Normativa esistente (criteri LEA, nota 79) Presa in carico dei pazienti secondo il percorso identificato Valutazione periodica (medicina di iniziativa) su fattori di rischio Effettuazione, in collaborazione con gli SP, di interventi di educazione sanitaria e counselling (su persone a rischio) su stili di vita corretti Raccolta dei dati clinici mediante cartelle cliniche (elettroniche) Coordinamento con SP per svolgimento attività ambulatoriali periodiche presso le UCCP Implementazione e gestione dell integrazione Ospedale-Territorio Implementazione attività di assistenza domiciliare (pazienti fragili o non autosufficienti) in coordinamento con Fisioterapista Territoriale e altri servizi socio-sanitari territoriali (assistente sociale, psicologo ) Organizzazione dello studio (accessi, attrezzature e personale addestrato in carico della medicina generale) per una gestione ottimale dei pazienti 12
13 Attività e Requisiti di eccellenza MMG (UCCP) Requisiti di Eccellenza Personale Segreteria-informazioni MMG Ambulatorio periodico SP Personale infermieristico Assistente sociale Area Pubblica Assistenza Primaria Servizi Sanitari Servizi Socio- Sanitari Accoglienza-accettazione Sala attesa CUP Medicina di gruppo (minimo 3 ambulatori, ) Ambulatorio Infermieristico Continuità assistenziale (H12, H24, ) Punto prelievi Poliambulatorio Diagnostica di 1 livello Studio Assistente sociale Centro diurno anziani/disabili Coordinamento assistenza domiciliare PUA Sportello Unico Ambulatorio Specialistico Guardia medica Recupero e riabilitazione funzionale Palestra polivalente UVM Anziani Prevenzione Screening vari fattori di rischio Area di Staff Uffici Distribuzione ausili protesici Sala riunioni Sala polivalente Uffici di staff 13
14 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti di eccellenza Centri Specialistici - Requisiti di eccellenza UCCP - Requisiti di eccellenza Farmacie Indicazioni del tavolo osteoporosi e prevenzione della frattura del femore 14
15 Attività e Requisiti di eccellenza FARMACIA (1 di 2) Obiettivi Servizi a valore aggiunto ( Farmacia dei servizi ) Attività principali Distribuzione di farmaci, dispositivi medici Erogazione di servizi a valore aggiunto per il paziente (prestazioni analitiche, CUP, ) Partecipazione a campagne di prevenzione primari e screening ( Es.test di screening per la diagnosi tempestiva) Partecipazione a programmi di educazione sanitaria relativamente a corretti stili di vita per il contenimento dei fattori di rischio per l osteoporosi, ed agli strumenti per migliorare l aderenza alla terapia Organizzazione della farmacia (accessi, attrezzature, personale) per una gestione ottimale dei pazienti) Raccolta dei dati clinici mediante cartelle cliniche (elettroniche) 15
16 Attività e Requisiti di Eccellenza FARMACIA Requisiti di Eccellenza (2 di 2) Servizi amministrativi e front-office Erogazione Carta dell Anziano che garantisce l accesso privilegiato ai servizi in Farmacia in partnership con il Centro FA di zona Prenotazioni CUP Pagamento ticket Servizi professionali e informativi Adesione a programmi di educazione sanitaria e prevenzione, direttamente in Farmacia od in collaborazione con il centro FA di zona: - incontri con Specialisti - screening di prevenzione (distribuzione test, ) Prestazioni analitiche di prima istanza (test glicemia, colesterolo, ) Prestazioni di secondo livello con dispositivi strumentali Farmacisti e titolari della Farmacia che abbiano frequentato adeguato training (ECM) relativamente alla prevenzione ed alla gestione dell osteoporosi dell anziano Sistema informativo di tracciatura per una migliore aderenza alla terapia farmacologica Servizi territoriali e logistici Preferibile: consegna a domicilio (farmaci, prodotti sanitari, ) per pazienti con più di 65 anni ed in condizione di provata impossibilità a recarsi in farmacia Prestazioni infermieristiche in farmacia (piccole medicazioni, iniezioni, ) Assistenza per prestazioni fisioterapiche 16
17 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti di eccellenza Centri Specialistici - Requisiti di eccellenza UCCP - Requisiti di eccellenza Farmacie Indicazioni del tavolo osteoporosi e prevenzione della frattura del femore 17
18 Le indicazioni del tavolo osteoporosi : 1. ATTIVARE LA TERAPIA FARMACOLOGICA NELLE FRATTURE DA FRAGILITA La terapia farmacologica nei Pazienti con fratture da fragilità è economicamente molto conveniente perché il rischio di nuove fratture è alto e il NNT è basso. Il percorso diagnostico e terapeutico in questi Pazienti va iniziato in Ospedale e va esplicitato nella lettera di dimissione (concetto di «fracture liason»). Alcune esperienze estere hanno dimostrato che includendo questo aspetto nei criteri per il rimborso del valore del DRG ( Penalizzazioni/ DRG complicati) il tasso di trattamento aumenta sensibilmente. 2. APPLICARE IN MODO PUNTUALE ED OMOGENEO LA NORMATIVA VIGENTE IN TUTTE LE REGIONI, il che consentirebbe già un enorme progresso nella riduzione delle fratture da fragilità - LEA DIAGNOSTICI - NOTA 79
19 IL FUTURO OGGI: TRATTAMENTO CHIRURGICO MINI-INVASIVO DELLE FRATTURE DEL COLLO FEMORALE MEDIANTE SINTESI BIOLOGICA DOMANI : PREVENZIONE DELLE FRATTURE DEL FEMORE MEDIANTE «STENT» FEMORALE BIOLOGICO
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