Lean Manufacturing: dalla teoria al confronto con altri metodi di miglioramento e limiti di applicabilità nell esperienza della Giulio Barbieri s.p.a.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lean Manufacturing: dalla teoria al confronto con altri metodi di miglioramento e limiti di applicabilità nell esperienza della Giulio Barbieri s.p.a."

Transcript

1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA Corso di Laurea Specialistica in ECONOMIA AZIENDALE, MANAGEMENT E PROFESSIONI Lean Manufacturing: dalla teoria al confronto con altri metodi di miglioramento e limiti di applicabilità nell esperienza della Giulio Barbieri s.p.a. Relatore: Prof.ssa Monia Castellini Laureando: Andrea Magri Correlatore: Chiar.mo Prof. Carlo Emanuele Mayr

2 DAL FORDISMO AL TOYOTISMO PRODUZIONE DI MASSA (Fordismo) Produrre e provare a vendere Economie di scala Efficacia Produzione "push" Lotti grandi Scarsa attenzione al tempo impiegato per l'attrezzaggio dei macchinari Linee di produzione Macchinari grandi e ingombranti adatti alle grandi produzioni Lentezza nel cambiamento Azienda rigida, scarsa flessibilità Conoscenza specifica PRODUZIONE SNELLA (Toyotismo) Produrre in base agli ordini ricevuti Economie fatte in base alla velocità dei processi Efficienza Produzione "pull" Lotti piccoli Attrezzaggi rapidi Celle produttive autosufficienti Macchinari dimensionati alla produzione Velocità di risposta Capacità di adattarsi Conoscenza generalizzata

3 Troppi lavoratori, troppe attrezzature e troppi prodotti servono solo ad aumentare i costi [ ]. Ohno 1988 Ecco una parte del pensiero di Ohno, che trova conferma nel primo, indispensabile passo per l applicazione del sistema Toyota: l identificazione dei fattori di perdita (i cosiddetti muda ), che sono di sette tipi: 1. sovrapproduzione 2. tempi morti 3. trasporti e manutenzioni inutili 4. processi lavorativi inutili o inopportuni 5. stoccaggio eccessivo 6. movimenti inutili 7. produzione di pezzi difettosi. Una volta rispettato questo passaggio, si è già sulla buona strada dell applicazione del modello produttivo snello.

4 IL TOYOTISMO E IL MIGLIORAMENTO CONTINUO Toyota sviluppò progressivamente un organizzazione del lavoro basata sui due principi fondamentali: il just in time e l autoattivazione. Just in time significa, letteralmente, che "ogni componente richiesto all assemblaggio del prodotto deve arrivare alla stazione di montaggio al momento giusto e nella quantità esatta". L autoattivazione cioè "l automazione con un tocco umano", il trasferimento alla macchina dell intelligenza e della sensibilità umane. Kaizen: è una metodologia giapponese di miglioramento continuo. Deriva dalle parole giapponesi kai che significa continuo" e zen che significa "miglioramento. Questo metodo giapponese incoraggia piccoli miglioramenti da fare gradualmente ma in maniera continua.

5 TECNICHE E METODOLOGIE DI SUPPORTO Kanban: (letteralmente significa cartellino ) è lo strumento per ottimizzare il Just In Time, tramite una semplice e diretta forma di comunicazione tra le varie postazioni di lavoro. 5S: La metodologia 5S racchiude in cinque passaggi un metodo sistematico e ripetibile per l'ottimizzazione delle postazioni di lavoro e quindi per il miglioramento delle performance operative. L'obiettivo è quello di eliminare tutto ciò che non è strettamente funzionale all'attività svolta. Le cinque azioni oggetto di questa metodologia sono le seguenti: SEIRI (separare) SEITON (sistemare) SEISO (spazzare) SEIKETSU (standardizzare) SHITSUKE (sostenere nel tempo) Altre metodologie: Qualità totale, Reengineering, Six Sigma e Teoria dei vincoli.

6 IL PENSIERO SNELLO E I SUOI PRINCIPI I principi su cui si basa il Lean Thinking sono semplici: il punto di partenza è l'identificazione degli sprechi per poi eliminarli e produrre di più con un minor consumo di risorse. Identificare ciò che vale (value) individuare ciò per cui i clienti sono disposti a pagare un prezzo. Identificare il flusso del valore (value stream) allineare le attività che creano valore nella giusta sequenza. Far scorrere il flusso del valore (flow) mettere in atto le attività a valore senza interruzioni. Fare in modo che il flusso sia tirato (pull) fare scorrere il flusso in base alle richieste del cliente. Puntare alla perfezione (perfection) assumere la perfezione come riferimento per programmi di miglioramento continuo.

7 PERCHÉ LA GIULIO BARBIERI S.P.A. Azienda che sembra applicare alcune teorie di interesse per la mia tesi Azienda di successo del nostro territorio Stazione di ricarica per auto elettriche all'aeroporto G. Marconi di Bologna Giulio Barbieri S.p.A.: fornitore ufficiale dei tunnel estensibili per il Mondiale di Calcio Sud Africa 2010 e dei gazebo alle ultime Olimpiadi di Londra 2012 Giulio Barbieri fornitore ufficiale dei gazebo a Buckingham Palace

8 Non ha sedi all estero. La società Giulio Barbieri S.p.A. ha progettato e realizzato i primi modelli di gazebo e tunnel estensibili a partire dal 1990, diventando in breve tempo azienda leader nel commercio di strutture modulari in alluminio. Ha un fatturato di circa sette milioni di euro di cui la metà deriva dai mercati internazionali e conta di arrivare ai quindici milioni nel giro di tre anni soprattutto grazie ai nuovi prodotti realizzati legati alla Green Economy. Stabilimenti a Poggio Renatico in provincia di Ferrara. Strategicamente posizionata vicino ad uno dei principali snodi autostradali. I dipendenti all interno dell azienda sono poco più di cinquanta.

9 LA MIA METODOLOGIA DI LAVORO Predisposizione di una griglia di osservazione, quesiti e processi da verificare in azienda attraverso incontri e visite. Ho potuto assistere ad alcuni processi produttivi e parlare con alcuni dipendenti senza alcuna scelta imposta dall azienda. Elaborazione e considerazioni sui dati e informazioni raccolte.

10 OSSERVAZIONI, CONSIDERAZIONI E RISCONTRI DEI PRINCIPI LEAN IN AZIENDA Il concetto di Azienda comunità Punto di forza dell azienda è l armonia con la quale si muove, lavora, coopera e la serenità che riesce a creare al proprio interno. La stabilità lavorativa L azienda Giulio Barbieri da diversi anni non licenzia alcun lavoratore, anzi ha assunto soprattutto giovani dinamici e motivati. Zero attese/zero errori Molti componenti possono essere adattati a più linee di prodotto, prestando la massima attenzione durante la progettazione, si possono così rimodulare anche le priorità degli ordini di lavorazione anticipando rapidamente richieste più importanti rispetto a lavorazioni minoritarie. I rari errori diventano motivo di ricerca e miglioramento.

11 OSSERVAZIONI, CONSIDERAZIONI E RISCONTRI DEI PRINCIPI LEAN IN AZIENDA Il miglioramento continuo Soddisfatto il bisogno primario della sicurezza lavorativa, le persone hanno mostrato subito la propensione a migliorare, con un processo continuo nel tempo, a volte in modo lento ma senza mai fermarsi. Ambiente lavorativo Visitando i capannoni si constata un azienda mentalmente ordinata (gli stessi lavoratori sono persone mentalmente ordinate), puntano all ottimizzazione degli spazi, alla cura degli stessi e ad avere ambienti puliti. Si può notare già all arrivo negli ambienti esterni, dove si incontra un particolare tragitto, ricco di indicazioni e segnalazioni, che devi seguire per accedere all interno. Gestione del magazzino I magazzini ora sono leggeri. Da gennaio è stato adottato un nuovo sistema informativo e informatico che consente di mantenerlo tale verificando anche le scorte. Le varie linee produttive, usufruiscono tutte di un magazzino comune per la continua ricerca della massima modularità.

12 OSSERVAZIONI, CONSIDERAZIONI E RISCONTRI DEI PRINCIPI LEAN IN AZIENDA I processi produttivi Negli anni sono mutati drasticamente riducendo i tempi, grazie anche alle migliorate capacità delle macchine e umana. Per quest ultima è fondamentale una continua formazione. La flessibilità Un azienda snella conferisce competitività alla stessa e ne ho trovato conferma nella Giulio Barbieri. L azienda ne ha fatto un suo punto di forza nella rapidità nel reagire ai cambiamenti della domanda e nella possibilità di aumentare notevolmente il ventaglio di prodotti offerti con una personalizzazione maggiore dei concorrenti, tale flessibilità è richiesta anche ai fornitori. Gestione e personalizzazione dei prodotti Attraverso un evoluto sistema informatico interno, i tecnici elaborano con sofisticata grafica tridimensionale ad alto realismo, i prodotti, con possibilità, appena scelti anche da remoto, di trasferirli velocemente alle linee di produzione. Molto interessante il sistema informatico anche dal lato utente perché consente di personalizzare gli ordini con configurazioni modulari scelte dal cliente attraverso internet.

13 OSSERVAZIONI, CONSIDERAZIONI E RISCONTRI DEI PRINCIPI LEAN IN AZIENDA Il mercato e l ascolto del cliente Continuando l osservazione ho verificato la ricettività e reattività verso le richieste dei clienti. Nell incontro con Barbieri ho annotato queste sue affermazioni: I clienti possono suggerirci o addirittura insegnarci anche a costruire nuovi prodotti. Siamo molto attenti a qualsiasi richiesta che ci perviene. C è un isterismo generale, proprio dettato dalla crisi. La medicina è avere la voglia di crescere sempre. La qualità dei prodotti e le certificazioni Attenzione costante e continua alla qualità, efficacia ed efficienza sono parole d ordine dell azienda, per offrire prodotti di altissima qualità ai clienti e offrendo però anche la possibilità di personalizzare il prodotto. La certificazione ISO 9001 è stata adottata nel passato, ma solo per un breve periodo, perché ritenuta poco funzionale a questa azienda. Ricerca e Sviluppo L azienda investe quasi tutto l utile nella ricerca, studio e sviluppo di nuovi prodotti.

14 Linea di produzione: coperture in alluminio e telo pvc (tunnel e gazebo) Progettazione informatizzata, con taglio, assemblaggio e controllo di qualità totale, hanno consentito notevoli risparmi rispetto alle vecchie lavorazioni (-30%)

15 CONSIDERAZIONI E CONCLUSIONI Ho riscontrato nel lavoro svolto presso l azienda Barbieri l applicazione di molti principi Lean oltre a creatività, innovazione, capacità di percepire e gestire i cambiamenti imposti dal mercato rimodulando i processi produttivi aziendali. L azienda ha scelto il modello definito come snello pervenendovi forse in modo quasi istintivo, derivato e filtrato solo sull esperienza, piuttosto che come scelta studiata e operata tra i vari modelli proposti dalle discipline economiche. La Giulio Barbieri è una realtà industriale fortunata che senza operare una scelta dettata da un esperto economico è pervenuta quasi solo attraverso l esperienza lavorativa e autoformazione personale alle stesse conclusioni previste dalle teorie economiche. Probabilmente un bravo aziendalista avrebbe potuto aiutarli, evitando sprechi di tempo e risorse, indicandogli prima questa via, senza passare attraverso una serie di tentativi esperienziali. L esservi giunti però come percorso personale conseguito dopo anni di attività ha sicuramente rinforzato la componente umana dell azienda, rendendola coesa, forte, con spiccata autonomia e capace di dialogare e di confrontarsi fra tutte le sue componenti.

IL METODO KAIZEN PER ESSERE COSTANTEMENTE ORIENTATI AL MIGLIORAMENTO

IL METODO KAIZEN PER ESSERE COSTANTEMENTE ORIENTATI AL MIGLIORAMENTO Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 15/05/2006. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario

Dettagli

Lean Thinking2.0 Dalla Teoria alla Pratica. Caso: Siver Srl

Lean Thinking2.0 Dalla Teoria alla Pratica. Caso: Siver Srl Lean Thinking2.0 Dalla Teoria alla Pratica Caso: Siver Srl Rosà, 23/06/2011 Rosà, 23/06/2011 Caso Siver Srl 1 Siver Srl Taglio Piega Assemblaggio Trattamenti Superficiali Rosà, 23/06/2011 Caso Siver Srl

Dettagli

I fondamenti del Lean Thinking Marco Giugliano Senior Partner e Responsabile Divisione Organizzazione Centro Sud PRAXI SpA

I fondamenti del Lean Thinking Marco Giugliano Senior Partner e Responsabile Divisione Organizzazione Centro Sud PRAXI SpA PRAXI S.p.A. - ORGANIZZAZIONE e CONSULENZA I fondamenti del Lean Thinking Marco Giugliano Senior Partner e Responsabile Divisione Organizzazione Centro Sud PRAXI SpA 11 maggio 2016 PRAXI Group PRAXI S.p.A.

Dettagli

I fondamenti del Lean Thinking

I fondamenti del Lean Thinking I fondamenti del Lean Thinking (con esempi) Daniela Gamberini Divisione Organizzazione PRAXI SpA Ancona, 6 ottobre 2016 Confindustria Savona 19/05/2016 1 PRAXI Group PRAXI S.p.A. - ORGANIZZAZIONE e CONSULENZA

Dettagli

I pilastri della TPM

I pilastri della TPM I pilastri della TPM Miglioramento specifico Manutenzione preventiva Set-up impianti Manutenzione autonoma Formazione Sicurezza e ambiente Nuove esigenze FARE PEZZI NON E PIU SUFFICIENTE : occorre che

Dettagli

Innovazione nella Produzione Aeronautica. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano

Innovazione nella Produzione Aeronautica. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano Innovazione nella Produzione Aeronautica Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano I NOSTRI PRODOTTI: AW 109/119 2 I NOSTRI PRODOTTI : AW169 3 PRINCIPALI TECNOLOGIE 4 PROCESSI PRODUTTIVI 5 PROCESSI

Dettagli

I processi nella Piccola Impresa

I processi nella Piccola Impresa I processi nella Piccola Impresa Mauro Pifferi 05-03-2010 PMI-NIC - Tutti i diritti riservati Chi Siamo OMP srl azienda metalmeccanica specializzata in: Tornitura Fresatura Rettifica esterna /interna Lappatura

Dettagli

Integrazione e interdipendenza tra cliente e fornitore lungo tutta la Supply Chain: l esperienza di BAXI S.p.A.

Integrazione e interdipendenza tra cliente e fornitore lungo tutta la Supply Chain: l esperienza di BAXI S.p.A. Benchmak sulla Supply Chain delle Aziende Industriali Italiane Padova, 1 Dicembre 2005 Integrazione e interdipendenza tra cliente e fornitore lungo tutta la Supply Chain: l esperienza di BAXI S.p.A. ALBERTO

Dettagli

Introduzione al Lean Management: la gestione efficace del cambiamento in azienda

Introduzione al Lean Management: la gestione efficace del cambiamento in azienda Introduzione al Lean Management: la gestione efficace del cambiamento in azienda Basic Workshop per imprenditori e manager Parma, settembre 2017 Perché un corso sul Lean Management Il Lean management non

Dettagli

RIDUZIONE DEGLI SPRECHI E DELLE INEFFICIENZE GUIDA DELL ORGANIZZAZIONE VERSO IL MIGLIORAMENTO CONTINUO

RIDUZIONE DEGLI SPRECHI E DELLE INEFFICIENZE GUIDA DELL ORGANIZZAZIONE VERSO IL MIGLIORAMENTO CONTINUO RIDUZIONE DEGLI SPRECHI E DELLE INEFFICIENZE GUIDA DELL ORGANIZZAZIONE VERSO IL MIGLIORAMENTO CONTINUO SEI Consulting Chi siamo? 2004-2014 Da 10 anni al Vostro fianco SEI Consulting 2 La riduzione degli

Dettagli

IL PROGETTO FORMATIVO I

IL PROGETTO FORMATIVO I 2 CASO AZIENDALE 4 lavoratrici Ufficio Tecnico Ufficio Amministrativo OTTIMIZZARE IL SISTEMA DI BAR CODE Insieme alla sede di Bologna di IAL E.R. abbiamo sviluppato percorsi formativi per: integrazione

Dettagli

Lean Organization: processi di valore e progetti di miglioramento

Lean Organization: processi di valore e progetti di miglioramento Lean Organization: processi di valore e progetti di miglioramento Prof. Stefano Tonchia Università degli studi di Udine, 13/5/2015 ORGANIZZAZIONE (1) Le Organizzazioni sono entità sociali complesse, deliberatamente

Dettagli

LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE

LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE 1 LEAN STRATEGY SERVIZI OFFERTI Successo e competitività sono frutto di una vision aziendale ambiziosa che richiede la

Dettagli

Cofinanziato dal F.S.E. e approvato dalla Provincia di Modena con D.G. 305 del 31/07/06 rif. P.A /Mo

Cofinanziato dal F.S.E. e approvato dalla Provincia di Modena con D.G. 305 del 31/07/06 rif. P.A /Mo Se lavori e vuoi aggiornarti, per te e per la tua azienda ci sono corsi GRATUITI Cogli questa opportunità, ISCRIVITI subito. Agosto 2006 n. 1 STRUMENTI METODOLOGICI PER LA GESTIONE DELLA GARA PUBBLICA

Dettagli

I processi produttivi

I processi produttivi I processi produttivi Marco Raimondi e-mail: mraimondi@liuc.it LIUC - UNIVERSITA CARLO CATTANEO I processi produttivi I processi produttivi sono quelli che si utilizzano per produrre qualunque bene secondo

Dettagli

Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto

Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il processo di produzione e l impianto A.A. 2015-2016 Prof.ssa Laura Michelini Laurea Triennale in Economia aziendale e bancaria Una definizione La funzione di

Dettagli

La ricerca dell eccellenza operativa: dal Lean al Lean World Class. 6 febbraio 2013

La ricerca dell eccellenza operativa: dal Lean al Lean World Class. 6 febbraio 2013 La ricerca dell eccellenza operativa: dal Lean al Lean World Class 6 febbraio 2013 Valore per i clienti e per gli azionisti Modello di riferimento Lean World Class Lean Thinking Lean World Class Cost Deployment

Dettagli

LA MECCATRONICA SPIEGATA DALLE AZIENDE: PRESENTE E FUTURO DELLA PROGETTAZIONE DI MACCHINE. Udine, 4 dicembre 2014

LA MECCATRONICA SPIEGATA DALLE AZIENDE: PRESENTE E FUTURO DELLA PROGETTAZIONE DI MACCHINE. Udine, 4 dicembre 2014 LA MECCATRONICA SPIEGATA DALLE AZIENDE: PRESENTE E FUTURO DELLA PROGETTAZIONE DI MACCHINE Udine, 4 dicembre 2014 Agenda MODERATORE Ing. Marco Vecchio, Segretario ANIE Automazione INTERVENTI INTRODUTTIVI

Dettagli

- Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean. Percorsi

- Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean. Percorsi Industrial Management School Tecnico di Produzione - Lean specialist & Tempi e Metodi - Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean Percorsi area Operations

Dettagli

LTL S.r.l. Un modo per essere più vicini al cliente e alle sue esigenze

LTL S.r.l. Un modo per essere più vicini al cliente e alle sue esigenze LTL S.r.l. Grazie al costante orientamento, alla qualità e alla innovazione tecnologica, LTL oggi vanta un elevato know how nella lavorazione di precisione nel settore della deformazione della lamiera.

Dettagli

Lean management. Dott. Alessandro Bacci

Lean management. Dott. Alessandro Bacci Lean management Dott. Alessandro Bacci bacciale@unisi.it Lean Management Testi consigliati: A. Agnetis, A. Bacci, E. Giovannoni, A. Riccaboni Lean Thinking nelle Aziende di Servizi, Ipsoa, 2015 Materiale

Dettagli

Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento

Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento Edizione italiana a cura di G. Soda Capitolo 1 Organizzazioni ed efficacia organizzativa: concetti di base 1-1 Concetti di base: refreshing con il capitolo

Dettagli

Indirizzo: Produzione e tecnologie manifatturiere

Indirizzo: Produzione e tecnologie manifatturiere Indirizzo: Produzione e tecnologie manifatturiere ANNO SEM INSEGNAMENTO SSD CFU II 1 Logistica industriale ING-IND/17 6 II 2 Metodi e tecnologie per la qualità Quality in manufacturing engineering II 2

Dettagli

Il Gruppo Lombardini:

Il Gruppo Lombardini: Il Gruppo Lombardini: Leader nella produzione di motori diesel e benzina fino a 40 kw, 12% quota di mercato mondiale, 36% europea, 70% italiana Fatturato consolidato: oltre 210 ml Unità prodotte: 210.000

Dettagli

La Minifabbrica per Imparare

La Minifabbrica per Imparare EDIZIONE SPECIALE DI PROVA Formazione Esperienziale LEAN: La Minifabbrica per Imparare Il presente documento è di supporto ad una presentazione orale. I contenuti potrebbero quindi non essere correttamente

Dettagli

Unità 2 Trasporti interni

Unità 2 Trasporti interni Impianti industriali Unità 2 Trasporti interni Trasporti interni Carrelli per il trasporto e il sollevamento Trasportatori meccanici fissi Trasporti meccanici mobili Trasporti automatici 2 2005 Politecnico

Dettagli

INNOVĀRĒ. Centro di Competenza per un territorio migliore

INNOVĀRĒ. Centro di Competenza per un territorio migliore INNOVĀRĒ Centro di Competenza per un territorio migliore Formazione CRESCITA Impresa Mercato Il territorio è importante per un impresa come la terra è importante per una pianta. L humus che fa crescere

Dettagli

FOMIR. Visual Management. Nozioni base

FOMIR. Visual Management. Nozioni base Visual Management Nozioni base FOMIR srl Via Torricelli, 237 I-40059 Fossatone di Medicina (BO) T+39 051 782444 / Fax +39 051 6960514 fomir.it easysae.it Un immagine vale più di mille parole: VISUAL MANAGEMENT

Dettagli

Unità 2 Trasporti interni

Unità 2 Trasporti interni Unità 2 Trasporti interni Trasporti interni Sistemi di trasporto interno Carrelli per il trasporto e il sollevamento Trasportatori meccanici fissi Trasporti meccanici mobili Trasporti automatici Politecnico

Dettagli

coperture modulari e chiusure rapide industriali

coperture modulari e chiusure rapide industriali coperture modulari e chiusure rapide industriali Soluzioni ideali per l ottimizzazione della logistica 2 un gruppo IN CONTINUA CRESCITA Da oltre 30 anni, Cami2 si occupa di logistica e movimentazione di

Dettagli

Prevenzione basata sulle evidenze

Prevenzione basata sulle evidenze Prevenzione basata sulle evidenze epidemiologia qualità degli interventi e Servizi Veterinari Pubblici Fabio Ostanello Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale Università di Bologna

Dettagli

GENBA KAIZEN (prima parte)

GENBA KAIZEN (prima parte) GENBA KAIZEN (prima parte) Sommario Introduzione Gestire il QCD nel genba Standard 5S Muda Le fondamenta del genba Visual management Il ruolo dei responsabili nel INTRODUZIONE AL GENBA KAIZEN Cos è il

Dettagli

Capitolo Il JIT da un sistema di mercato push, ad uno sistema Pull. Il Just in time si sviluppa in un momento storico in cui il modello

Capitolo Il JIT da un sistema di mercato push, ad uno sistema Pull. Il Just in time si sviluppa in un momento storico in cui il modello Capitolo 1 1.1 - Il JIT da un sistema di mercato push, ad uno sistema Pull. Il Just in time si sviluppa in un momento storico in cui il modello Tayloristico-Fordista aveva raggiunto una diffusione pressoché

Dettagli

Il Project Management per il miglioramento dei processi aziendali

Il Project Management per il miglioramento dei processi aziendali Il Project Management per il miglioramento dei processi aziendali Evento «La nuova azienda marchigiana: tradizione ed innovazione con il Project Management» PMI Rome Italy Chapter Confindustria Marche

Dettagli

Dalla catena alle reti del valore

Dalla catena alle reti del valore Dalla catena alle reti del valore Strategia e valore Lo studio delle strategie d impresa consente di individuare i fattori alla base dei differenziali di performance delle imprese L analisi dei diversi

Dettagli

L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori

L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori Un esempio virtuoso di valutazione della performance dei fornitori: il caso dello Sportello Appalti Imprese

Dettagli

Processi snelli nelle PMI

Processi snelli nelle PMI WORKSHOP Processi snelli nelle PMI Ing. Marco Randon 16/05/2011 pagina 1 Ing. Marco Randon 16/05/2011 pagina 2 Ing. Marco Randon 16/05/2011 pagina 3 Ing. Marco Randon 16/05/2011 pagina 4 Ing. Marco Randon

Dettagli

TREPEL PELBO S.p.A. L AZIENDA ITALIANA PELBO S.p.A., SI AFFIDA ALLA TECNOLOGIA LANTEK PER RIDURRE GLI ERRORI E AUMENTARE LA PRODUTTIVITÀ.

TREPEL PELBO S.p.A. L AZIENDA ITALIANA PELBO S.p.A., SI AFFIDA ALLA TECNOLOGIA LANTEK PER RIDURRE GLI ERRORI E AUMENTARE LA PRODUTTIVITÀ. TREPEL PELBO S.p.A Case Study: L AZIENDA ITALIANA PELBO S.p.A., SI AFFIDA ALLA TECNOLOGIA LANTEK PER RIDURRE GLI ERRORI E AUMENTARE LA PRODUTTIVITÀ Dedizione alle innovazioni tecniche e impegno totale

Dettagli

INDICE CHI SIAMO MISSION AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE RICERCA E INNOVAZIONE ECCELLENZA MADE IN ITALY I PRINCIPALI BRAND UMPI NEL MONDO

INDICE CHI SIAMO MISSION AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE RICERCA E INNOVAZIONE ECCELLENZA MADE IN ITALY I PRINCIPALI BRAND UMPI NEL MONDO INDICE 1 CHI SIAMO MISSION 2 AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE 3 RICERCA E INNOVAZIONE 4 ECCELLENZA MADE IN ITALY 5 I PRINCIPALI BRAND 6 UMPI NEL MONDO CHI SIAMO MISSION CHI SIAMO Umpi è una realtà imprenditoriale

Dettagli

CATALOGO FORMATIVO 2014 AVVISO 4/2014 TERRITORIALE FVG

CATALOGO FORMATIVO 2014 AVVISO 4/2014 TERRITORIALE FVG CATALOGO FORMATIVO 2014 AVVISO 4/2014 TERRITORIALE FVG AREA TEMATICA 1 INNOVAZIONE TECNOLOGICA DI PRODOTTO E DI PROCESSO A CHI SI RIVOLGE IL 1.1 INNOVAZIONE IN PRODUZIONE: NUOVE TECNOLOGIE E NUOVI PROCESSI

Dettagli

Offerta Formativa Specifica dell indirizzo Logistica - Settore Tecnologico

Offerta Formativa Specifica dell indirizzo Logistica - Settore Tecnologico Offerta Formativa Specifica dell indirizzo Logistica - Settore Tecnologico - Applicazione delle procedure informatiche alle materie di indirizzo - Utilizzo di laboratori per raggiungere una preparazione

Dettagli

ALLEGATO N. 16 ESEMPIO DI PROCEDURA DI MONITORAGGIO DEI PROCESSI E PRODOTTI MEDIANTE INDICATORI DI PERFORMANCE

ALLEGATO N. 16 ESEMPIO DI PROCEDURA DI MONITORAGGIO DEI PROCESSI E PRODOTTI MEDIANTE INDICATORI DI PERFORMANCE ALLEGATO N. 16 ESEMPIO DI PROCEDURA DI MONITORAGGIO DEI PROCESSI E PRODOTTI MEDIANTE INDICATORI DI PERFORMANCE PROCEDURA DI MONITORAGGIO DEI PROCESSI E PRODOTTI MEDIANTE INDICATORI DI PERFORMANCE Indice

Dettagli

Verso il post-fordismo e la società dei servizi

Verso il post-fordismo e la società dei servizi Anno Accademico 2014-2015 Sociologia del Lavoro Modulo Sociologia del Lavoro 03/03/2015 Verso il post-fordismo e la società dei servizi RICCARDO GUIDI / riccardo.guidi@unipi.it Sociologia del Lavoro /

Dettagli

LA LOGISTICA EFFICACE Approcci per migliorare le prestazioni della logistica e del trasporto

LA LOGISTICA EFFICACE Approcci per migliorare le prestazioni della logistica e del trasporto LA LOGISTICA EFFICACE Approcci per migliorare le prestazioni della logistica e del trasporto Nicolò Pascale Guidotti Magnani; Cineca, 23 maggio 2014 2014 NICOLO PASCALE GUIDOTTI MAGNANI I costi Per della

Dettagli

Salto di felicità, salto di qualità.

Salto di felicità, salto di qualità. Salto di felicità, salto di qualità. La felicità d impresa porta la competitività. Un salto di qualità! È un invito rivolto a tutti noi, che ci esorta a cambiare atteggiamento, rompendo gli schemi a cui

Dettagli

Parmalat Italia incontro in Gaiotto 29 giugno 2016

Parmalat Italia incontro in Gaiotto 29 giugno 2016 Parmalat Italia incontro in Gaiotto 29 giugno 2016 Parmalat spa Le realtà produttive in Italia nell era 4.0: Scenari e prospettive delle linee automatiche adattative GRUPPO LACTALIS Parmalat Italia Parmalat

Dettagli

La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive. Roma, 9 Giugno 2016

La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive. Roma, 9 Giugno 2016 La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive Roma, 9 Giugno 2016 Abbiamo intervistato un campione di 408 titolari e manager di imprese italiane con fatturato

Dettagli

ERGON ASSEMBLAGGI ASSEMBLIAMO I TUOI PROGETTI NEL CUORE DEL TRENTINO

ERGON ASSEMBLAGGI ASSEMBLIAMO I TUOI PROGETTI NEL CUORE DEL TRENTINO WWW.ERGONASSEMBLAGGI.IT ERGON ASSEMBLAGGI ASSEMBLIAMO I TUOI PROGETTI NEL CUORE DEL TRENTINO Via della rupe, 35-38017 Mezzolombardo (tn) - Italia Commerciale@ergonassemblaggi.it ERGON ASSEMBLAGGI di ASTUDILLO

Dettagli

GESTIONE DEI MATERIALI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE

GESTIONE DEI MATERIALI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE GESTIONE DEI MATERIALI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A. 2012-2013 Oggetto della lezione Gestione dei materiali Controllo

Dettagli

Gestire i cambiamenti in Logistica

Gestire i cambiamenti in Logistica Gestire i cambiamenti in Logistica Workshop Global Logistics 18-19 Nov 2015 Kube Sistemi s.r.l. Via Carolina Romani,2 Bresso (MI) - www.kubesistemi.it info@kubesistemi.it Premessa.non assisteremo più a

Dettagli

Excellence Production System

Excellence Production System Workshop Project Management 2012 Beyond The Project Lean Manufacturing un nuovo modello per l eccelenza Excellence Production System Salerno 27 Gennaio 2012 Giovanni Tullio Scenario : Superare la crisi

Dettagli

Un ambiente di lavoro sano. Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro UCSC Roma

Un ambiente di lavoro sano. Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro UCSC Roma Un ambiente di lavoro sano Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro UCSC Roma Cosa è sbagliato nel lavoro Quando sono interrogati in proposito, i lavoratori indicano in genere le cose che mancano.

Dettagli

CHI HA PARTECIPATO ALL EDIZIONE 2011 DI RAVENNA FUTURE LESSONS? Qualche indicazione dai questionari compilati dai partecipanti.

CHI HA PARTECIPATO ALL EDIZIONE 2011 DI RAVENNA FUTURE LESSONS? Qualche indicazione dai questionari compilati dai partecipanti. CHI HA PARTECIPATO ALL EDIZIONE 2011 DI RAVENNA FUTURE LESSONS? Qualche indicazione dai questionari compilati dai partecipanti. 1. Identikit e percorso formativo L età media a Ravenna Future Lessons è

Dettagli

La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere

La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere R & I s.r.l. Ricerche e Interventi di politica industriale e del lavoro La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere Quali strategie per competere A cura di Daniela

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROGETTO: L IMPRESA VA A SCUOLA DAL FORDISMO AL POST FORDISMO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROGETTO: L IMPRESA VA A SCUOLA DAL FORDISMO AL POST FORDISMO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROGETTO: L IMPRESA VA A SCUOLA DAL FORDISMO AL POST FORDISMO A CURA DI CARLO AMENDOLA FACOLTÀ DI ECONOMIA DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT VIA DEL CASTRO LAURENZIANO, 9 00161 ROMA ATTUALI

Dettagli

NELLA CRESCITA DELLA TUA IMPRESA, TUTTO CONTA, ANCHE CIÒ CHE NON SI PUÒ CONTARE.

NELLA CRESCITA DELLA TUA IMPRESA, TUTTO CONTA, ANCHE CIÒ CHE NON SI PUÒ CONTARE. MENT S IMP ROVE PRAG MATISM FULFILL MENT T S CONT INUOU FAIR NESS DEVEL OPMENT IR EF L P O PE NELLA CRESCITA DELLA TUA IMPRESA, TUTTO CONTA, ANCHE CIÒ CHE NON SI PUÒ CONTARE. MORALITY THINK ING EMPA THY

Dettagli

Assolombarda Servizi propone nuovi corsi di Formazione sui principali temi d innovazione, Controllo della Qualità e Sistemi di Gestione.

Assolombarda Servizi propone nuovi corsi di Formazione sui principali temi d innovazione, Controllo della Qualità e Sistemi di Gestione. CATALOGO CORSI Assolombarda Servizi opera nel settore della formazione manageriale da oltre 25 anni e propone, accanto alla formazione a catalogo coaching, formazione personalizzata su misura e interventi

Dettagli

ALMACÉN MANUAL FLEXIBLE

ALMACÉN MANUAL FLEXIBLE ALMACÉN MANUAL FLEXIBLE CONTENUTO 1. Introduzione 3 2. Filosofia 4 3. Caratteristiche Generali 5 4. Classificazione del prodotto 6 4.1. Progetto 6 4.2. Elementi Funzionali 7 5. Specifiche Tecniche 8 6.

Dettagli

Analisi didattica della distribuzione e della strategia multibrand

Analisi didattica della distribuzione e della strategia multibrand Analisi didattica della distribuzione e della strategia multibrand L olio è uno dei principali prodotti dell industria agroalimentare italiana nonché uno dei simboli del made in Italy, infatti l Italia

Dettagli

MAKE or. Prof. Michele Crudele

MAKE or. Prof. Michele Crudele MAKE or BUY Prof. Michele Crudele TERMINOLOGIA Esternalizzazione Non modifica i processi interni Riduce il costo delle attività interne Outsourcing Porta all esterno alcuni processi Riduce la complessità

Dettagli

VALIDAZIONE DI UN CODICE DI CALCOLO AGLI ELEMENTI FINITI

VALIDAZIONE DI UN CODICE DI CALCOLO AGLI ELEMENTI FINITI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Ingegneria CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO (CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA CIVILE E

Dettagli

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo nelle aziende bergamasche: risultati di una ricerca empirica Prof. Cristiana CATTANEO Bergamo, 21 settembre

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI Come già nella precedente indagine, gli imprenditori hanno giudicato moderatamente favorevole l andamento dell Industria di Roma e Provincia. Con

Dettagli

Spada Stefania a, Germanà Danila a, Ghibaudo Lidia a a Fiat Chrysler Automobiles. Manufacturing Engineering Ergonomics Torino, Italy

Spada Stefania a, Germanà Danila a, Ghibaudo Lidia a a Fiat Chrysler Automobiles. Manufacturing Engineering Ergonomics Torino, Italy FIAT. La corretta progettazione del posto di lavoro: dalla simulazione virtuale immersiva alla realizzazione, attraverso la partecipazione condivisa dell'operatore di linea. Spada Stefania a, Germanà Danila

Dettagli

Allegato 5. Profilo professionale richiesto per i componenti del Gruppo di lavoro

Allegato 5. Profilo professionale richiesto per i componenti del Gruppo di lavoro GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI MONITORAGGIO, VERIFICA E SUPPORTO TECNICO AI PROGETTI REALIZZATI DALLE SCUOLE AMMESSE AL FINANZIAMENTO NELL AMBITO DELL INIZIATIVA E-INCLUSION.

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PRODUZIONE SNELLA NELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE PER ACCRESCERNE LA COMPETITIVITA

INTRODUZIONE ALLA PRODUZIONE SNELLA NELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE PER ACCRESCERNE LA COMPETITIVITA INTRODUZIONE ALLA PRODUZIONE SNELLA NELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE PER ACCRESCERNE LA COMPETITIVITA Incontro tecnico illustrativo CONTROLLARE E RIDURRE SISTEMATICAMENTE I COSTI WORLD CLASS MANUFACTURING

Dettagli

Corso di Robust Value Stream Design

Corso di Robust Value Stream Design Corso di Robust Value Stream Design Dalla Value Stream Map al Modello dell Organizzazione La complessità dell attuale situazione di mercato richiede alle aziende massima flessibilità e la capacità di adattarsi

Dettagli

Gestione caotica dei ricambi?

Gestione caotica dei ricambi? Gestione caotica dei ricambi? Cercate una soluzione che risolva in modo definitivo ogni spreco di tempo e di risorse? Perchè? Components Engine è uno strumento creato per le realtà aziendali che mirano

Dettagli

Presentazione Replica Sistemi. Come Codisan ha recuperato efficienza e costi nel proprio magazzino affidandosi a Replica Sistemi

Presentazione Replica Sistemi. Come Codisan ha recuperato efficienza e costi nel proprio magazzino affidandosi a Replica Sistemi Presentazione Replica Sistemi Come Codisan ha recuperato efficienza e costi nel proprio magazzino affidandosi a Replica Sistemi Belpasso (CT), 13 maggio 2010 la mission CODISAN La cultura dei piccoli passi

Dettagli

P U L L S Y S T E M : i l c l i e n t e e n t r a n e l p r o c e s s o

P U L L S Y S T E M : i l c l i e n t e e n t r a n e l p r o c e s s o P U L L S Y S T E M : i l c l i e n t e e n t r a n e l p r o c e s s o 2 Balchem Corporation ARC Specialty Products Prodotti chimici estremamente regolati per uso nel settore di sanità e le altre industrie.

Dettagli

SUPPLY CHAIN 4.0 SOGNO E SON DESTO

SUPPLY CHAIN 4.0 SOGNO E SON DESTO SUPPLY CHAIN 4.0 SOGNO E SON DESTO 9 G I U G N O 2 0 1 6 SOLUZIONI TECNOLOGICHE PER LA TUA LOGISTICA: JUST DO IT! U P P L Y C H A I N 4. 0 C O N V E G N O S U Introduzione e presentazione dell azienda

Dettagli

Lab. di sistemi informatici integrati - Lab. di sistemi informatici integrati L ENTERPRISE RESOURCE PLANNING PER LA GESTIONE INFORMATIVA INTEGRATA.

Lab. di sistemi informatici integrati - Lab. di sistemi informatici integrati L ENTERPRISE RESOURCE PLANNING PER LA GESTIONE INFORMATIVA INTEGRATA. Lab. di sistemi informatici integrati - Lab. di sistemi informatici integrati UNIVERSITÀ DI MACERATA L ENTERPRISE RESOURCE PLANNING PER LA GESTIONE INFORMATIVA INTEGRATA. LE SOLUZIONI OPEN. Prof. CLAUDIO

Dettagli

Riduzione delle food losses: dalle buone pratiche al cambio di paradigma

Riduzione delle food losses: dalle buone pratiche al cambio di paradigma Riduzione delle food losses: dalle buone pratiche al cambio di paradigma VITALIANO FIORILLO, Ph.D. Docente di Produzione e Tecnologia SDA Bocconi School of Management CIBUS 11 Maggio 2016, Parma MFB MASTER

Dettagli

Sistemi produttivi Just In Time. Just-In-Time Systems (Lean Production)

Sistemi produttivi Just In Time. Just-In-Time Systems (Lean Production) Sistemi produttivi Just In Time Just-In-Time Systems (Lean Production) 1 Origini del JIT e della Produzione Snella Introdotto da Toyota Adottato da altre aziende giapponesi Introdotto successivamente nelle

Dettagli

IL MIGLIORAMENTO CONTINUO, INDISPENSABILE STRUMENTO DI COMPETITIVITÀ

IL MIGLIORAMENTO CONTINUO, INDISPENSABILE STRUMENTO DI COMPETITIVITÀ II SESSIONE - PROCESSI ORGANIZZATIVI: IL MIGLIORAMENTO CONTINUO, INDISPENSABILE STRUMENTO DI COMPETITIVITÀ 1. La prospettiva lean applicata alla banca Luciano Pero, Docente MIP Politecnico di Milano 2.

Dettagli

POLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L.

POLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L. Pag. 1 di 5 DESTRI S.R.L. Destri S.r.l., consapevole dell importanza della Qualità del servizio reso ai propri clienti, del miglioramento della Sicurezza dei propri lavoratori e della protezione dell ambiente,

Dettagli

LE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO

LE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO LE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO La qualità è una predisposizione della mente 1. Lo scenario Gli scenari all interno dei quali navigano le aziende richiedono una

Dettagli

Your mission, our passion

Your mission, our passion Your mission, our passion Corporate Profile Reggio Emilia, ottobre 2016 Il Gruppo Il Gruppo Movin log scarl Logistics & Recruitment Iso 9001 Member Cooperatives Service Delivery Standard Quality Ma Standard

Dettagli

LA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA. QualitiAmo La Qualità gratis sul web

LA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA. QualitiAmo La Qualità gratis sul web LA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA GLI SPRECHI DA EVITARE Quali erano gli sprechi che Toyota voleva evitare, applicando la Produzione snella? Essenzialmente 3: le perdite di tempo legate alle rilavorazioni

Dettagli

Lean & Digitize: Eccellenza nella Gestione Documentazione. Bernardo Nicoletti, Milano, 19 settembre 2013

Lean & Digitize: Eccellenza nella Gestione Documentazione. Bernardo Nicoletti, Milano, 19 settembre 2013 Lean & Digitize: Eccellenza nella Gestione Documentazione Bernardo Nicoletti, Milano, 19 settembre 2013 JIDOKA JUST IN TIME Il Toyota Production System Kiichiro Toyoda Taiichi Ohno Jidoka Anni 20 Just

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni aeronautiche

Dettagli

ITIS OTHOCA ORISTANO

ITIS OTHOCA ORISTANO ITIS OTHOCA ORISTANO CARATTERISTICHE DEI PROCESSI PRODUTTIVI LAY-OUT IMPIANTI PARTE 2 Si definisce linea di produzione una successione concatenata di posti di lavoro che eseguono una data operazione in

Dettagli

Caldaie a gas per il riscaldamento progettate e prodotte in ITALIA

Caldaie a gas per il riscaldamento progettate e prodotte in ITALIA Caldaie a gas per il riscaldamento progettate e prodotte in ITALIA Bassano del Grappa, Vicenza, Italia. www.baxi.it 2 8 milioni di caldaie prodotte Baxi progetta e produce le proprie caldaie murali e a

Dettagli

UN PERCORSO DI CAMBIAMENTO CHE PUNTA DRITTO AL VALORE: IL CASO FIAM GROUP

UN PERCORSO DI CAMBIAMENTO CHE PUNTA DRITTO AL VALORE: IL CASO FIAM GROUP Il salto di paradigma nella risposta al mercato, i cantieri lean in ambito produttivo, il nuovo percorso di sviluppo prodotto: come cambia una organizzazione, nei suoi percorsi e nei suoi uomini, quando

Dettagli

03 Filosofia 05 Mission 07 Azienda 09 Organizzazione 11 Ricerca e sviluppo 13 Qualità e automazione 15 Problem solving 17 Sostenibilità

03 Filosofia 05 Mission 07 Azienda 09 Organizzazione 11 Ricerca e sviluppo 13 Qualità e automazione 15 Problem solving 17 Sostenibilità 03 Filosofia 05 Mission 07 Azienda 09 Organizzazione 11 Ricerca e sviluppo 13 Qualità e automazione 15 Problem solving 17 Sostenibilità Filosofia EFFICIENZA E INNOVAZIONE COME FILI CONDUTTORI 03 Dalla

Dettagli

ECONOMIZZATORE D ACQUA: ECOFLOW CENTRALE FRIGORIFERA: WATERCUBIC

ECONOMIZZATORE D ACQUA: ECOFLOW CENTRALE FRIGORIFERA: WATERCUBIC ECONOMIZZATORE D ACQUA: ECOFLOW CENTRALE FRIGORIFERA: WATERCUBIC 2 ECOFLOW Acqua Zero Con l economizzatore d acqua Gelsystem STOP ai consumi d acqua La nostra Azienda da sempre attenta al cambiamento di

Dettagli

Appendice A: un esempio di scelta del mix ottimo di produzione in presenza di vincoli 19

Appendice A: un esempio di scelta del mix ottimo di produzione in presenza di vincoli 19 14 18-12-07 19:04 Pagina 411 Le decisioni di breve termine fra alternative diverse 411 i minori costi differenziali, almeno nella misura in cui la dimensione di costo è la più importante. Sebbene i costi

Dettagli

PROGETTO KM & BUSINESS PROCESS MANAGEMENT. Possibili sviluppi. Milano, 2012

PROGETTO KM & BUSINESS PROCESS MANAGEMENT. Possibili sviluppi. Milano, 2012 PROGETTO KM & BUSINESS PROCESS MANAGEMENT Possibili sviluppi Milano, 2012 NIKE consulting: le referenze Team dedicati allo studio e sviluppo di sistemi di BPM & Knowledge Management Certificazione interna

Dettagli

CAPITOLO 2. Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia

CAPITOLO 2. Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia CAPITOLO 2 Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia Agenda Il Management Strategico Il progetto strategico Gli obiettivi operativi Strategia e struttura Fattori contingenti Misurare l efficacia

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Il sottoscritto FACOLTÀ DI ECONOMIA Corso di Laurea Specialistica in ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Classe 84/S Scienze economico-aziendali ANNO ACCADEMICO 2007/2008

Dettagli

cubio arredo aziendale e d' officina

cubio arredo aziendale e d' officina cubio arredo aziendale e d' officina Funzionalità Ergonomia Design Servizio Servizio Servizio tecnico Tempi di consegna ridotti Spedizione diretta Garanzia di assistenza post-vendita Certificazione ISO

Dettagli

ZETAFORM Servizi di formazione, orientamento e consulenza. presentazione aziendale

ZETAFORM Servizi di formazione, orientamento e consulenza. presentazione aziendale ZETAFORM Servizi di formazione, orientamento e consulenza presentazione aziendale Chi siamo Zetaform è un Ente di formazione, orientamento e consulenza aziendale che opera sul territorio locale e nazionale:

Dettagli

Innovazione in sanità

Innovazione in sanità Innovazione in sanità I MODELLI PRODUTTIVI Firenze 14 Aprile Grazia Monti Azienda Sanitaria di Firenze Servizio di assistenza infermieristica ed ostetrica Patient centric care has not only been the Holy

Dettagli

I processi produttivi e il layout degli impianti

I processi produttivi e il layout degli impianti Corso di Economia e gestione delle imprese e Marketing (modulo B) Lezione 5 I processi produttivi e il layout degli impianti Le tipologie di processi produttivi I processi produttivi Una classificazione

Dettagli

Case Study. for Deskero All rights reserved

Case Study. for Deskero All rights reserved Case Study for 2014 Deskero All rights reserved www.deskero.com Overview About Despar Nordest Deskero si è adattato perfettamente al metodo e alla filosofia di assistenza clienti di Despar Nordest, fornendole

Dettagli

Corso di Gestione dell Informazione Aziendale. Processi snelli GIA-L04 terza parte

Corso di Gestione dell Informazione Aziendale. Processi snelli GIA-L04 terza parte UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di Gestione dell Informazione Aziendale prof. Paolo Aymon Processi snelli terza parte UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Processi snelli Corso di Gestione dell Informazione

Dettagli

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti

Dettagli

LA CRESCITA DELLE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DELLE PMI WORKSHOP TECNICO. Case History

LA CRESCITA DELLE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DELLE PMI WORKSHOP TECNICO. Case History LA CRESCITA DELLE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DELLE PMI WORKSHOP TECNICO Case History Confindustria Palermo Via XX Settembre n. 53 Palermo - 20 Novembre 2009 Sommario Scenario di riferimento

Dettagli

L organizzazione taylorista - fordista

L organizzazione taylorista - fordista Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Scienze dell Organizzazione Anno Accademico 2008/09 Corso Fondamenti di organizzazione L organizzazione taylorista - fordista

Dettagli

I processi di innovazione

I processi di innovazione I processi di innovazione CeTIF International Forum Federico Rajola 13 ottobre 2005, Università Cattolica, Milano www.cetif.it Struttura dell intervento Cos è l innovazione Quali i principali tipi di innovazione

Dettagli