Il sistema Meteosat Giovedì 30 Aprile :04 - Ultimo aggiornamento Sabato 16 Maggio :52

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il sistema Meteosat Giovedì 30 Aprile :04 - Ultimo aggiornamento Sabato 16 Maggio :52"

Transcript

1 Il sistea Meteosat Giovedì 30 Aprile :04 - Ultio aggiornaento Sabato 16 Maggio :52 MSG (Meteosat Seconda Generazione) I 12 canali di MSG Il SEVIRI (Spanning Enhanced Visible Infrared Iager) a bordo del Meteosat di Seconda Generazione, opera su 12 bande spettrali e perette di andare a terra 12 diverse iagini del nostro pianeta ogni quarto d ora. 11 di queste iagini hanno una risoluzione spaziale di 3 k, entre quella corrispondente al canale 12 (HRV, High Resolution Visible) ha una risoluzione di 1 K. L auentata risoluzione teporale di MSG rispetto al Meteosat di pria generazione, che trasetteva invece iagini ogni ezzora, perette di onitorare più efficienteente fenoeni che evolvono rapidaente nel tepo, coe le celle convettive teporalesche, che ediaente nell arco di un ora nascono si sviluppano e poi decadono. Il onitoraggio di queste strutture di piccola scala, che hanno una diensione inferiore ai 10 K, è inoltre igliorato grazie alla nuova risoluzione spaziale delle iagini (quella del Meteosat di pria generazione era di 5 K, 3 K per le iagini del visibile). CH 1 CH 2 CH 3 CH 4 CH 5 CH 6 CH 7 CH 8 CH 9 VIS VIS NIR NIR WV WV IR IR (Ozono) IR /9

2 Il sistea Meteosat Giovedì 30 Aprile :04 - Ultio aggiornaento Sabato 16 Maggio :52 CH 10 CH 11 CH 12 IR 12.0 IR (CO 2 HRV (High Resolution 0.8 Visible) 13.4 ) I canali spettrali 1, 2, 3 e 12 (vedi tabella sopra) sono relative a radiazione solare, i canali da 5 a 11 contengono la radiazione terica terrestre, infine il canale 4 a 3.9 icron, contiene di giorno sia radiazione solare che terica terrestre, di notte naturalente solo questa ultia. Dei canali terici il 5 ed il 6 operano su bande di assorbiento del vapore acqueo, il canale 8 nella banda di assorbiento dell Ozono a 9.7 icron, il canale 11 nella banda di assorbiento dell anidride carbonica a 13.4 icron. Infine i rianenti canali 7, 9 e 10 operano su cosiddette finestre dello spettro, ossia su bande dove la radiazione terrestre raggiunge il SEVIRI senza subire significativo assorbiento da parte dei costituenti atosferici, purché non venga intercettata da nubi. 2/9

3 Il sistea Meteosat Giovedì 30 Aprile :04 - Ultio aggiornaento Sabato 16 Maggio :52 I canali 1 e 2 (0.6 e 0.8 icron) In questi due canali il sensore del satellite registra la frazione di luce solare riflessa o diffusa all'indietro. Superfici con albedo più alto diffondono più luce solare e nell'iagine sono riportate in toni più chiari. Generalente la tonalità dipende anche dalla radiazione incidente per etro quadro; quindi di due superfici di uguale albedo, nell'iagine avrà un tono più chiaro quella con angolo zenitale più basso (ossia sole più alto rispetto all'orizzonte). Per evitare questa dipendenza i dati sono stati noralizzati rispetto alla radiazione incidente. I valori di albedo più bassi sono quelli dei ari e dei laghi (8% circa), purché non siano coperti di ghiaccio. Le nuvole hanno un albedo che va dal 30% per quelle seitrasparenti coe i cirri, al 90% per i cuulonebi. I vari tipi di suolo, purché non coperti da neve, hanno valori interedi tra quello dei ari e quello delle nubi. Nel caso invece di superficie coperta da neve l'albedo va dal 60% (neve vecchia) all'80% (neve fresca). La riflettanza del suolo a 0.8 icron è superiore a quella a 0.6 icron, questa differenza è ancora più arcata in caso di vegetazione. Per questo otivo il canale a 0.8 icron è più adatto per individuare le strutture di superficie (laghi, confini tra terra are). Al contrario il canale a 0.6 icron ette eglio in risalto le nubi seitrasparenti a causa dello sfondo più scuro. Le nubi delle iagini a fianco a fora di V sul Mediterraneo sono forate da celle convettive nelle diverse fasi del loro sviluppo, 3/9

4 Il sistea Meteosat Giovedì 30 Aprile :04 - Ultio aggiornaento Sabato 16 Maggio :52 trasportate dal vento in quota di Sud-Ovest. Quelle situate sul vertice della V sono nella fase iniziale. Il canale 3 (1.6 icron) Questo canale serve a distinguere le nubi di ghiaccio da quelle di acqua liquida e ad individuare la neve. In questa banda infatti le nubi di ghiaccio e la neve assorbono aggiorente la radiazione rispetto alle nubi d acqua, perciò la riflettanza è olto inore. Questo dipende dal valore più alto della parte iaginaria dell indice di rifrazione. In queste iagini le nubi di ghiaccio appaiono perciò più scure rispetto alle altre. La superficie innevata appare ugualente più scura rispetto al suolo nudo e al suolo con vegetazione. Nell iagine qui a fianco è evidente la neve sulle Alpi, ben in risalto rispetto alle nubi di acqua presenti sia sul versante Svizzero sia sulle Prealpi del Pieonte e della Lobardia. La acchia scura a fora di V capovolta sull Italia eridionale è invece una nube di ghiaccio. La fascia grigia che si estende in longitudine sulla Francia sono nubi alte seitrasparenti di ghiaccio che lasciano intravedere le nubi basse di acqua sottostanti. La parte settentrionale e orientale dell iagine è in penobra per il traonto. Il canale 12 (HRV) 4/9

5 Il sistea Meteosat Giovedì 30 Aprile :04 - Ultio aggiornaento Sabato 16 Maggio :52 La caratteristica contro i utile 3 K alilelo sub-satellite dipiù questa point èdelle l alta altre risoluzione spaziale: 1 questi K tipi Essa teporalesche Considerando non risoluzione disupera èfenoeni. spaziale iper 10 K fatto studio ein che una teporale generale delle labanda vita singola strutture edia tutti dell MSG cella idifenoeni aun ora, convettiva piccola siabande. lasiconvettivi. più scala capisce ha adatta coe un coe diaetro per le celle la che Questa più banda K. larga del banda della visibile banda copre del le Meteosat 1un lunghezze e èdella 7,eda ilsi d onda esse quale tra insiee. 0.5 ha euna 0.9 Corrisponde risoluzione icron, quindi alla died 2.5 èil dell iagine Le canale alpino. arcate sottovento, iagini del Le nell iagine valli visibile ben ostrano MSG, alpine chiara di Meteosat non circondate nelle MSG. confronto evidente nuvole La 7due struttura sul ontagne tra nell iagine riferiscono lato l HRV aperò in piccola (iagine basso innevate ad Meteosat un scala a tratto destra sono in delle basso) dell arco 7. e olto onde sinistra più Il canale 4 (3.9 icron) Questa banda si trova in una zona spettrale che contiene sia radiazione solare sia radiazione terica terrestre. Di notte il SEVIRI registra solo radiazione terica eessa dal pianeta, entre di giorno anche radiazione solare riflessa o diffusa. L interpretazione di queste iagini quindi è diversa tra giorno e notte. La convenzione usata in queste iagini per visualizzare i dati è la solita dell infrarosso, cioè toni chiari per basse radianze e toni scuri per alte radianze. Di notte ciò significa quindi toni chiari per le superfci fredde e toni scuri per quelle calde. Quindi grigio chiaro o bianco per le nubi alte, toni interedi per quelle edie e basse e per le terre eerse, toni scuri o nero per i ari ed i laghi. Di giorno però i toni più chiari sono dati da superfici fredde e con bassa riflettanza e i toni più scuri da superfici calde e con alta riflettanza. Di giorno l interpretazione del iagine deve inoltre tener conto che in questa banda la riflettanza delle nubi dipende sia dalla fase, sia dalle diensioni delle goccioline. Nubi di ghiaccio riflettono eno di quelle di acqua liquida; nubi coposte da grandi goccioline (per esepio cuulonebi) riflettono eno di nubi con piccole goccioline (coe bassi strati di tipo continentale). Quindi le superfici più chiare saranno nubi alte di ghiaccio, in grigio i laghi e i ari, in grigio scuro le nubi 5/9

6 Il sistea Meteosat Giovedì 30 Aprile :04 - Ultio aggiornaento Sabato 16 Maggio :52 basse di acqua e le terre eerse fredde, in nero le terre eerse calde. Nell iagine in alto, diurna, le acchie scure sul are sono le nubi basse di acqua, apparenteente più calde del are perché diffondono verso il satellite radiazione solare, oltre ad eettere radiazione terica. Le tre finestre dell infrarosso terico (8.7, 10.8, e 12 icron) I dati infrarosso di questi tre canali corrispondono alla radiazione eessa (dal suolo, dalle nuvole o dal are) nelle tre bande: icron, icron, icron. Le ultie due sono nella zona di lunghezze d onda di assia eissione da parte del pianeta, in una cosiddetta "finestra" dove è trascurabile l'assorbiento da parte dei gas atosferici, in particolare anidride carbonica, ozono e vapore acqueo. Se la nube ha le caratteristiche di corpo nero a queste bande è possibile ricavare la teperatura della sua soità. Se si dispone di un radiosondaggio con il profilo verticale di teperatura si può deterinare anche la sua altezza. L'ipotesi di corpo nero è valida per olte nubi purché sufficienteente spesse. Le iagini di queste tre bande sono olto siili e spesso indistinguibili ad occhio nudo. Esistono tuttavia differenze fondaentali. L eissività del suolo nudo, specialente di quello sabbioso, a 8.7 icron è inferiore rispetto agli altri due canali, per cui i deserti hanno una teperatura apparente inferiore anche di 6 C. Anche le nubi di 6/9

7 Il sistea Meteosat Giovedì 30 Aprile :04 - Ultio aggiornaento Sabato 16 Maggio :52 ghiaccio a 8.7 hanno una eissività inferiore rispetto agli altri due canali. La conseguenza è che lasciano passare radiazione dalla superficie, per cui risultano più calde; questo effetto è più accentuato se la nube è sottile. Uno dei liiti di Meteosat 7 è l individuazione della nebbia e dei bassi strati di notte, poiché si confondono con il suolo. Grazie alla differente eissività dell acqua tra il canale a 10.8 e quello a 3.9 invece è possibile ora la loro individuazione anche nelle ore notturne. I due canali del vapore acqueo (6.2 e 7.3 icron) In queste bande il vapore acqueo atosferico assorbe, in tutto o in parte, la radiazione eessa dal suolo o dal are sottostanti. Poiché ogni corpo che assorbe ad una data lunghezza d onda eette alla edesia lunghezza d onda, il vapore acqueo atosferico eette radiazione che è isurata dal SEVIRI in questi due canali. Il canale a 6.2 è situato nel centro della banda di assorbiento, entre quello a 7.3 su un estreo. Per questo otivo, in assenza di nubi, a 6.2 l assorbiento da parte del vapore acqueo atosferico è aggiore e l iagine generalente con toni più chiari dell altra. Sepre per lo stesso otivo il canale a 6.2 icron fornisce inforazioni di uidità su livelli atosferici edio alti e l altro su livelli edio bassi. I valori di radianza a 6.2 sono quindi generalente più bassi che a 7.3, 7/9

8 Il sistea Meteosat Giovedì 30 Aprile :04 - Ultio aggiornaento Sabato 16 Maggio :52 coe evidenziato dalle iagini. E di particolare interesse, per il onitoraggio di eventi convettivi intensi, il caso opposto, perché significa che il cuulonebo ha superato la tropopausa e ha raggiunto i livelli bassi della stratosfera. L iagine in alto è relativa al canale a 7.3 icron, quella in basso al canale 6.2 icron. Si può osservare sul Tirreno la soità di alcune celle teporalesche che hanno raggiunto la stratosfera. Sono inoltre ben delineate le aree post-frontali di aria secca tra l Inghilterra e il Marocco. La coposizione n 1 Coposizione RGB dei canali 3 (Red) e 1 (Green) dello spettro solare e 10 (Blue) dell'infrarosso terico, per evidenziare il anto nevoso e le nubi di ghiaccio. La coposizione n 2 Coposizione RGB dei canali 12 (Red), 12 (Green) del visibile ad alta risoluzione e 10 (Blue) dell'infrarosso terico, per identificare le nubi basse, le nubi alte e le nubi seitrasparenti. 8/9

9 Il sistea Meteosat Giovedì 30 Aprile :04 - Ultio aggiornaento Sabato 16 Maggio :52 La coposizione n 3 Coposizione RGB dei canali 3 (Red) 2 (Green) e 1 (Blue) dello spettro solare, per identificare le nubi di ghiaccio e quelle di acqua e distinguere le superfici aride da quelle con vegetazione. 9/9

LA PREVISIONE METEOROLOGICA

LA PREVISIONE METEOROLOGICA LA PREVISIONE METEOROLOGICA Bernardo GOZZINI Consorzio Consorzio LaMMA LaMMA Seminario RISCHIO ALLUVIONI IN TOSCANA: PRECIPITAZIONI ED EFFETTI AL SUOLO Firenze, 22 aprile 2015 16 giugno 1996 12 aprile

Dettagli

I satelliti meteorologici

I satelliti meteorologici I satelliti meteorologici Nella meteorologia moderna i satelliti svolgono ormai un ruolo fondamentale: grazie a questi occhi in orbita attorno al nostro pianeta possiamo monitorare in tempo reale l evoluzione

Dettagli

Azoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame:

Azoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame: Aria ed atmosfera L aria Questo sottile strato, inodore ed incolore è una miscela di gas: 78 % di azoto; 21 % di ossigeno; 0,03 % di anidride carbonica; 0,97 % altri gas. Azoto La molecola di azoto e formata

Dettagli

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2012-2013 Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Telerilevamento: principi fisici Principi fisici del telerilevamento

Dettagli

I satelliti meteorologici. 24/02/2010 Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni. aria fichera

I satelliti meteorologici. 24/02/2010 Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni. aria fichera I satelliti meteorologici 1 I satelliti meteorologici sono un potentissimo strumento per la meteorologia, climatologia e fisica dell'atmosfera. 2 Sono dotati di un radiometro che misura la radiazione solare

Dettagli

Corso di Meteorologia marina

Corso di Meteorologia marina Corso di Meteorologia marina Studio dell aria: le sue caratteristiche e i movimenti in senso orizzontale e verticale Meteorologia Pressione (1.013 mbar, 760 mmhg, hpa) Temperatura ( C) Umidità (%) Definizioni,

Dettagli

LA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione

LA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione LA LUCE Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione Perché vediamo gli oggetti? Perché vediamo gli oggetti? Noi vediamo gli oggetti perché da essi

Dettagli

Capitolo 4. L Insolazione e la Temperatura.

Capitolo 4. L Insolazione e la Temperatura. Capitolo 4. L Insolazione e la Temperatura. L energia di cui dispone la popolazione umana deriva direttamente o indirettamente dal Sole. Il Sole emette costantemente una radiazione di tipo elettromagnetico

Dettagli

Transito di un fronte freddo e temporali sparsi nella notte tra il 29 e 30 giugno 2011

Transito di un fronte freddo e temporali sparsi nella notte tra il 29 e 30 giugno 2011 Transito di un fronte freddo e temporali sparsi nella notte tra il 29 e 30 giugno 2011 INTRODUZIONE Nella giornata del 29 giugno 2011 sopra L Europa centrale è transitato un fronte freddo, che nel suo

Dettagli

Elementi di meteorologia. Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado

Elementi di meteorologia. Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado Elementi di meteorologia Corso per docenti delle scuole primaria, secondaria di I e II grado 1 BOLLETTINO METEO Il sole riscalda la terra 2 Come si crea il tempo meteorologico? 3 Il sole riscalda la terra

Dettagli

5.2 PROVE NON DISTRUTTIVE SULLE MURATURE Martinetti piatti L uso dei martinetti piatti nella diagnosi dello stato delle murature ha due -

5.2 PROVE NON DISTRUTTIVE SULLE MURATURE Martinetti piatti L uso dei martinetti piatti nella diagnosi dello stato delle murature ha due - 5.2 PROVE NON DISTRUTTIVE SULLE MURTURE 5.2.1 Martinetti piatti L uso dei artinetti piatti nella diagnosi dello stato delle urature ha due - - finalità: ottenere lo stato di esercizio tensionale di una

Dettagli

La teoria del colore

La teoria del colore La teoria del colore Il colore è un aspetto della percezione visiva e la sua valutazione avviene in maniera del tutto soggettiva. E necessaria dunque una caratterizzazione che consenta di identificare

Dettagli

La neve su Roma: cosa vede il satellite

La neve su Roma: cosa vede il satellite La neve su Roma: cosa vede il satellite Il sistema COSMO SkyMed ha osservato il nostro paese nel corso di questa prima parte del mese di febbraio 2012, caratterizzata da condizioni meteorologiche eccezionali

Dettagli

E UNO SPRECO INGIUSTIFICATO DI ENERGIA!

E UNO SPRECO INGIUSTIFICATO DI ENERGIA! POLITECNICO DI MILANO Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettrica La Misura Dell Inquinaento Luinoso Nelle Osservazioni Astronoiche Relatore Chiar.o Prof. Alessandro FERRERO Tesi di Laurea di Matteo

Dettagli

Il clima. relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi. insolazione, precipitazioni, temperature, umidità, ecc.

Il clima. relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi. insolazione, precipitazioni, temperature, umidità, ecc. Il clima Climatologia Bioclimatologia Meteorologia Biometeorologia la scienza del clima effetti del clima sulla biosfera previsioni del tempo relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi Elementi

Dettagli

Tecniche di enfatizzazione

Tecniche di enfatizzazione Tecniche di enfatizzazione Cosa è l enfatizzazione delle immagini L enfatizzazione o enhancement delle immagini è un insieme di tecniche che vengono utilizzate per migliorare l aspetto delle immagini al

Dettagli

DEFINIZIONE DI RADIANZA La radiazione è caratterizzata tramite la Radianza Spettrale, I (λ, θ, φ, T), definita come la densità di potenza per unità di

DEFINIZIONE DI RADIANZA La radiazione è caratterizzata tramite la Radianza Spettrale, I (λ, θ, φ, T), definita come la densità di potenza per unità di SISTEMI PASSIVI Ogni corpo a temperatura T diversa da 0 K irradia spontaneamente potenza elettromagnetica distribuita su tutto lo spettro Attraverso un elemento da della superficie del corpo, fluisce p

Dettagli

CARATTERISTICHE DELLE STELLE

CARATTERISTICHE DELLE STELLE CARATTERISTICHE DELLE STELLE Lezioni d'autore di Claudio Censori VIDEO Introduzione I parametri stellari più importanti sono: la le la la luminosità, dimensioni, temperatura e massa. Una stella è inoltre

Dettagli

L ATMOSFERA TERRESTRE classe I sez. C allievo Gallo Giuseppe

L ATMOSFERA TERRESTRE classe I sez. C allievo Gallo Giuseppe L ATMOSFERA TERRESTRE classe I sez. C allievo Gallo Giuseppe L ATMOSFERA TERRESTRE E UN INVOLUCRO CHE CIRCONDA LA TERRA, E COMPOSTA DA AZOTO,OSSIGENO,ARGON E ANIDRIDE CARBONICA. GLI STRATI DELL ATMOSFERA

Dettagli

Propagazione nelle bande radio adibite al servizio di satellite d'amatore

Propagazione nelle bande radio adibite al servizio di satellite d'amatore Propagazione nelle bande radio adibite al servizio di satellite d'amatore Cos'è la propagazione Nell'accezione classica radioamatoriale per "propagazione" si intende ogni fenomeno che estende la comunicazione

Dettagli

A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni. Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)?

A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni. Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)? A cura di Arpa Emilia-Romagna Autori: S. Violanti, M. Ricciotti, F. Zinoni Che cosa è la radiazione ultravioletta (RUV)? Lo spettro elettromagnetico è costituito da diversi tipi di radiazioni a seconda

Dettagli

Sorgenti di luce Colori Riflettanza

Sorgenti di luce Colori Riflettanza Le Schede Didattiche di Profilocolore IL COLORE Sorgenti di luce Colori Riflettanza Rome, Italy 1/37 La luce: natura e caratteristiche La luce è una radiazione elettromagnetica esattamente come lo sono:

Dettagli

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la 1 E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la lunghezza d onda ( ), definita come la distanza fra due

Dettagli

Aria compressa e respirazione nelle attività subacquee. Fisica Medica

Aria compressa e respirazione nelle attività subacquee. Fisica Medica Aria copressa e respirazione nelle attività subacquee Coposizione dell aria L aria è una iscela di olti gas; i più abbondanti sono Azoto, Ossigeno e Argon. Nei calcoli possiao trascurare i gas rari e la

Dettagli

Determinazione della densità di solidi.

Determinazione della densità di solidi. Deterinazione della densità di solidi. Scopo dell esperienza Lo scopo di questa esperienza è quello di deterinare la densità di alcuni corpi solidi, per poi confrontare il valore ottenuto sperientalente

Dettagli

Tecniche satellitari per il riconoscimento degli incendi

Tecniche satellitari per il riconoscimento degli incendi TECNICHE SATELLITARI AVANZATE PER IL CONTROLLO DEGLI INCENDI NELLO SPAZIO RURALE Potenza, 19-24 marzo 2007 (cod. corso SPC0701/AE) Tecniche satellitari per il riconoscimento degli incendi Valerio Tramutoli

Dettagli

Misurare dallo spazio la produttività di foreste e colture agricole

Misurare dallo spazio la produttività di foreste e colture agricole Misurare dallo spazio la produttività di foreste e colture agricole Perchè e come si fa? Federico Magnani Dipartimento di Scienze Agrarie Alma Mater - Università di Bologna Perchè misurare la produttività

Dettagli

Termografia a infrarossi

Termografia a infrarossi Termografia a infrarossi Nella radiometria a microonde si verifica che hν

Dettagli

LE NUVOLE BREVE INTRODUZIONE

LE NUVOLE BREVE INTRODUZIONE LE NUVOLE BREVE INTRODUZIONE DEFINIZIONE Ammasso di goccioline d acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo,

Dettagli

CAI Milano Scuola di Scialpinismo MARIO RIGHINI

CAI Milano Scuola di Scialpinismo MARIO RIGHINI Fronte caldo L aria calda, scorrendo sulla superficie frontale, si alza, si raffredda, condensa e dà luogo a precipitazioni estese generalmente non molto intense. Queste sono annunciate dalla presenza

Dettagli

2 Congresso Nazionale Il colore nelle sue sfumature

2 Congresso Nazionale Il colore nelle sue sfumature 2 Congresso Nazionale Il colore nelle sue sfumature Colore e scienza: l uso del colore nella scienza e nella tecnica ing. Luca Derosa Presidente Associazione Culturale Micene Imex.A Consultants POSSIBILI

Dettagli

CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 6 - Le Correnti a Getto

CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 6 - Le Correnti a Getto CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 6 - DEFINIZIONE - ANALISI - GETTO POLARE GETTI A BASSA QUOTA - GETTO SUBTROPICALE GETTO TROPICALE DA EST C.A.T. - CLEAR AIR TURBULENCE Dr. Marco Tadini meteorologo

Dettagli

SOLE, struttura e fenomeni

SOLE, struttura e fenomeni SOLE, struttura e fenomeni Lezioni d'autore di Claudio Censori VIDEO Introduzione (I) Il Sole è la stella più vicina a noi, della quale possiamo pertanto ricavare in dettaglio informazioni dirette. Si

Dettagli

IL SISTEMA SOLARE. Il sistema solare è un insieme di corpi celesti E formato da :

IL SISTEMA SOLARE. Il sistema solare è un insieme di corpi celesti E formato da : IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE Il sistema solare è un insieme di corpi celesti E formato da : IL SISTEMA SOLARE I pianeti sono Corpi celesti di forma sferica che non brillano di luce propria, ma

Dettagli

al top dell atmosfera al livello del mare

al top dell atmosfera al livello del mare LA RADIAZIONE La principale sorgente di energia per la terra è la radiazione solare, la quale è distribuita sull intero spettro elettromagnetico, parte più significativa per quanto riguarda il trasferimento

Dettagli

Introduzione al TELERILEVAMENTO. (Remote Sensing) Docente: Andrea Piemonte

Introduzione al TELERILEVAMENTO. (Remote Sensing) Docente: Andrea Piemonte Introduzione al TELERILEVAMENTO (Remote Sensing) Slide 1 COS È È una disciplina del rilevamento che ha come scopo la produzione di mappe tematiche o comunque l estrazione di un certo tipo di informazioni

Dettagli

Proprio il diverso comportamento di una superficie, in relazione alla luce solare che la colpisce, ne determina il colore

Proprio il diverso comportamento di una superficie, in relazione alla luce solare che la colpisce, ne determina il colore Cos è un immagine delle immagini IL Colore delle immagini Proprio il diverso comportamento di una superficie, in relazione alla luce solare che la colpisce, ne determina il colore Il colore è però una

Dettagli

Correzione radiometrica

Correzione radiometrica Correzione radiometrica Correzione delle immagini I dati raccolti dai sensori per telerilevamento necessitano, prima dell utilizzo nelle applicazioni, di una serie di correzioni per eliminare o limitare

Dettagli

LEZIONE N. 4 SCIENZE MISURA DELLA CIRCONFERENZA TERRESTRE

LEZIONE N. 4 SCIENZE MISURA DELLA CIRCONFERENZA TERRESTRE Date: 13 e 27 ottobre 2015 Docente: Claudio Lancini LEZIONE N. 4 SCIENZE MISURA DELLA CIRCONFERENZA TERRESTRE Già al tempo degli antichi Egizi, molti scienziati avevano capito che la Terra non era piatta

Dettagli

1. La luce delle stelle

1. La luce delle stelle 1. La luce delle stelle 2. La scala delle magnitudini La luminosità delle stelle appare diversa a occhio nudo. Ipparco di Nicea creò, intorno al 120 a.c., una scala di luminosità che assegnava il valore

Dettagli

Voltmetri analogici con op-amp

Voltmetri analogici con op-amp Appunti di Misure Elettriche Voltetri analogici con op-ap Generalità sui voltetri elettronici analogici... Voltetri con aplificatori operazionali... Millivoltetro in corrente continua... ivelatore di picco...3

Dettagli

L irraggiamento termico

L irraggiamento termico L irraggiamento termico Trasmissione del Calore - 42 Il calore può essere fornito anche mediante energia elettromagnetica; ciò accade perché quando un fotone, associato ad una lunghezza d onda compresa

Dettagli

LA NEVE E LE VALANGHE

LA NEVE E LE VALANGHE 3^LEZIONE INTERVENTO METEOROLOGO LUCA LOMBROSO Il ciclo dell acqua LA NEVE E LE VALANGHE Prima di capire cos è la neve è opportuno approfondire la conoscenza del liquido più comune sulla Terra: l acqua

Dettagli

1. In giostra intorno al Sole 2. Il Sole, la nostra stella 3. Pianeti rocciosi e pianeti gassosi 4. Asteroidi e comete 5. Il moto dei pianeti: le

1. In giostra intorno al Sole 2. Il Sole, la nostra stella 3. Pianeti rocciosi e pianeti gassosi 4. Asteroidi e comete 5. Il moto dei pianeti: le 1. In giostra intorno al Sole 2. Il Sole, la nostra stella 3. Pianeti rocciosi e pianeti gassosi 4. Asteroidi e comete 5. Il moto dei pianeti: le leggi di Keplero Il Sistema solare le orbite dei pianeti

Dettagli

LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL BOLLETTINO DOLOMITI NEVE E VALANGHE

LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL BOLLETTINO DOLOMITI NEVE E VALANGHE LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL BOLLETTINO DOLOMITI NEVE E VALANGHE ARPAV-DRST-SNV-UPPV novembre 2013 Versione 4.0 1. Area di interesse...2 2. Struttura del bollettino Dolomiti Neve e Valanghe...2 3.

Dettagli

LE STELLE. LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole ( km)

LE STELLE. LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole ( km) LE STELLE LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole (149 600 000 km) Anno luce = distanza percorsa in un anno dalla luce, che viaggia ad una velocità di 300 000 km/sec. (9

Dettagli

La protezione contro le sovratensioni. - prima parte -

La protezione contro le sovratensioni. - prima parte - Pubblicato il: 17/11/2003 Aggiornato al: 17/11/2003 - prima parte - di Gianluigi Saveri Il fenomeno delle sovratensioni può essere causato da diversi eventi che si manifestano durante i temporali. I fulmini

Dettagli

Fisica dell Atmosfera: composizione e struttura

Fisica dell Atmosfera: composizione e struttura : composizione e struttura giuliano.vitali@unibo.it Indice 1 Indice 1 dell Atmosfera Cos è l Atmosfera Terrestre Involucro gassoso che avvolge la Terra, sede dei fenomeni meteorologici di varia natura

Dettagli

Un percorso di ottica parte III. Ottica ondulatoria

Un percorso di ottica parte III. Ottica ondulatoria Un percorso di ottica parte III Ottica ondulatoria Isabella Soletta Liceo Fermi Alghero Documento riadattato da MyZanichelli.it Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali

Dettagli

Addressing the environmental impact of salt use on the roads

Addressing the environmental impact of salt use on the roads Addressing the environmental impact of salt use on the roads CLEAN-ROADS project Corso di formazione per i cantonieri 30 Settembre,1 2 Ottobre 2014 Sala Belli - Provincia Autonoma di Trento Come e perché

Dettagli

Il sistema Terra Acqua, Aria e Suolo

Il sistema Terra Acqua, Aria e Suolo Il sistema Terra Acqua, Aria e Suolo Il pianeta Terra il pianeta Terra, il pianeta in cui viviamo e che condividiamo con decine di milioni di specie viventi È un pianeta unico nell ambito del Sistema Solare

Dettagli

Trasmissione di calore per radiazione

Trasmissione di calore per radiazione Trasmissione di calore per radiazione Sia la conduzione che la convezione, per poter avvenire, presuppongono l esistenza di un mezzo materiale. Esiste una terza modalità di trasmissione del calore: la

Dettagli

La rifrazione della luce

La rifrazione della luce La rifrazione della luce E. Modica erasmo@galois.it Istituto Provinciale di Cultura e Lingue Ninni Cassarà A.S. 2010/2011 Il bastone spezzato La rifrazione e le sue leggi Il bastone spezzato Definizione

Dettagli

LA TERRA. La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI.

LA TERRA. La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI. LA TERRA La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI. Per poterla studiare possiamo rappresentare la TERRA per mezzo di un mappamondo (globo). Su di esso possiamo

Dettagli

I CAMBIAMENTI DEL CLIMA LA VITA SULLA TERRA E' POSSIBILE. grazie. all'equilibrio tra. del CLIMA. equilibrio garantito anche

I CAMBIAMENTI DEL CLIMA LA VITA SULLA TERRA E' POSSIBILE. grazie. all'equilibrio tra. del CLIMA. equilibrio garantito anche I CAMBIAMENTI DEL CLIMA LA VITA SULLA TERRA E' POSSIBILE grazie all'equilibrio tra gli ELEMENTI i FATTORI TEMPERATURA PRESSIONE UMIDITA'(precipitazioni) ALTERNANZA DELLE STAGIONI del CLIMA equilibrio garantito

Dettagli

L'atmosfera è sede di fenomeni termodinamici e fluidodinamici, rappresentabili con modelli matematici molto complessi.

L'atmosfera è sede di fenomeni termodinamici e fluidodinamici, rappresentabili con modelli matematici molto complessi. Premessa L'atmosfera è sede di fenomeni termodinamici e fluidodinamici, rappresentabili con modelli matematici molto complessi. Clima: condizioni atmosferiche che si ripetono; fattori essenziali del clima

Dettagli

1.1 La storia di un fiocco di neve Onde di Rossby lungo i meridiani...1

1.1 La storia di un fiocco di neve Onde di Rossby lungo i meridiani...1 INDICE 1 Cenni di circolazione generale dell atmosfera (Mario Giuliacci)...1 1.1 La storia di un fiocco di neve...1 1.1.1 Onde di Rossby lungo i meridiani...1 1.2 La circolazione generale dell atmosfera...3

Dettagli

Nettuno è l'ottavo e più lontano pianeta del Sistema solare partendo dal

Nettuno è l'ottavo e più lontano pianeta del Sistema solare partendo dal Nettuno Nettuno è l'ottavo e più lontano pianeta del Sistema solare partendo dal Sole. Si tratta del quarto pianeta più grande, considerando il suo diametro, e addirittura il terzo se si considera la sua

Dettagli

Sulla Terra possiamo distinguere quattro parti strettamente connesse tra loro: 1. idrosfera 2. atmosfera 3. litosfera 4. biosfera Possiamo definire

Sulla Terra possiamo distinguere quattro parti strettamente connesse tra loro: 1. idrosfera 2. atmosfera 3. litosfera 4. biosfera Possiamo definire IL SISTEMA TERRA Sulla Terra possiamo distinguere quattro parti strettamente connesse tra loro: 1. idrosfera 2. atmosfera 3. litosfera 4. biosfera Possiamo definire la Terra un sistema, cioè un insieme

Dettagli

Panoramica sulle applicazioni operative dei profilatori verticali di temperatura, umidità e liquido integrato

Panoramica sulle applicazioni operative dei profilatori verticali di temperatura, umidità e liquido integrato Panoramica sulle applicazioni operative dei profilatori verticali di temperatura, umidità e liquido integrato In questo documento si farà riferimento al modello MP-3000, che comprende anche tutte le funzionalità

Dettagli

Convezione Conduzione Irraggiamento

Convezione Conduzione Irraggiamento Sommario Cenni alla Termomeccanica dei Continui 1 Cenni alla Termomeccanica dei Continui Dai sistemi discreti ai sistemi continui: equilibrio locale Deviazioni dalle condizioni di equilibrio locale Irreversibilità

Dettagli

Carte meteorologiche, fronti, instabilità

Carte meteorologiche, fronti, instabilità Carte meteorologiche, fronti, instabilità Le scale meteorologiche Le masse d aria Alte e basse pressioni Le carte meteorologiche I sistemi frontali Plampincieux, 28 maggio 2007 Le scale meteorologiche

Dettagli

La progettazione bioclimatica degli spazi urbani

La progettazione bioclimatica degli spazi urbani La progettazione bioclimatica degli spazi urbani Arch. Valentina Dessì Diagramma a blocchi per la valutazione delle condizioni di comfort nella progettazione/riqualificazione di ambienti urbani A:ESIGENZE

Dettagli

13. Colorimetria. La visione cromatica

13. Colorimetria. La visione cromatica Elena Botta e Giuseppina Rinaudo Corso IFTS Ottici 2003/2004 Spettroscopia e fotometria 13. Colorimetria La visione cromatica È affidata all assorbimento della luce da parte dei tre tipi di pigmento dei

Dettagli

MATERIALI COMPOSITI Prof. A.M.Visco

MATERIALI COMPOSITI Prof. A.M.Visco Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali A.A. 2006/07 MATERIALI COMPOSITI Prof. A.M.Visco 1 MICROMECCANICA COMPORTAMENTO A CARICO LONGITUDINALE σ=σ (1-V f )+σ f V f ( 1 ) E = E V + E V f

Dettagli

Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato

Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato Nelle condizioni terrestri la materia può presentarsi in tre differenti stati fisici o stati di aggregazione: solido, liquido e aeriforme. I solidi

Dettagli

NVIS. By Norm Fusaro, W3IZ Traduzione e adattamento: Fabio Bonucci, IK0IXI KF1B 11/25/2010 1

NVIS. By Norm Fusaro, W3IZ Traduzione e adattamento: Fabio Bonucci, IK0IXI KF1B 11/25/2010 1 NVIS NearVerticalIncidentSkywave By Norm Fusaro, W3IZ Traduzione e adattamento: Fabio Bonucci, IK0IXI KF1B 11/25/2010 1 Introduzione Cos è l NVIS? Quali sono i vantaggi della NVIS? 11/25/2010 2 Cos è la

Dettagli

GUIDA PRATICA PER LA LETTURA DEI METEOGRAMMI

GUIDA PRATICA PER LA LETTURA DEI METEOGRAMMI GUIDA PRATICA PER LA LETTURA DEI METEOGRAMMI INFORMAZIONI GENERALI Nello spazio grigio viene riportata la località a cui si riferisce il meteogramma (in questo caso Verona), le coordinate geografiche e

Dettagli

Trasmissione del calore: Irraggiamento - II parte

Trasmissione del calore: Irraggiamento - II parte CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL ARCHITETTURA FISICA TECNICA AMBIENTALE Trasmissione del calore: Irraggiamento - II parte Prof. Gianfranco Caruso A.A. 2013/2014 Proprietà selettive: i colori Le superfici

Dettagli

LA RADIAZIONE SOLARE. Tecnica del Controllo Ambientale. Prof. Maurizio Cellura

LA RADIAZIONE SOLARE. Tecnica del Controllo Ambientale. Prof. Maurizio Cellura LA RADIAZIONE SOLARE Tecnica del Controllo Ambientale Prof. Maurizio Cellura INTRODUZIONE Il progettista deve: 1. Definire le condizioni climatiche generali e locali; 2. Ricercale le soluzioni idonee;

Dettagli

IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE E FORMATO DA: -IL SOLE -I PIANETI -I SATELLITI -GLI ASTEROIDI -LE COMETE -I METEORITI/METEORE

IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE E FORMATO DA: -IL SOLE -I PIANETI -I SATELLITI -GLI ASTEROIDI -LE COMETE -I METEORITI/METEORE IL SISTEMA SOLARE HA AVUTO ORIGINE CIRCA 4 MILIARDI E MEZZO DI ANNI FA DA UNA NUBE DI GAS E MINUSCOLE PARTICELLE SOLIDE, CHIAMATE DAGLI SCIENZIATI POLVERE. A CAUSA DELLA FORZA DI GRAVITA QUESTE PARTICELLE

Dettagli

MASSE D ARIA E FRONTI. Prof.ssa C. Agizza

MASSE D ARIA E FRONTI. Prof.ssa C. Agizza MASSE D ARIA E FRONTI Prof.ssa C. Agizza 1 Porzione limitata di atmosfera. Si può estendere verticalmente fino al limite della troposfera. Massa d aria Caratterizzata da temperatura e umidità. Può coprire

Dettagli

Laser Verde VISIBILITA' MIGLIORE DI 8 VOLTE

Laser Verde VISIBILITA' MIGLIORE DI 8 VOLTE "Excellence in easureents" P Mk2 Teroetri a Infrarossi Portatili Docuentanti La più Avanzata Tecnologia per i Tecnici della Manutenzione Range fino a 3 C INFRARED Laser Verde VISIBILITA' MIGLIORE DI 8

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO A.FRANK SCUOLA MEDIA AGRIGENTO ANNO SCOLASTICO ENERGIA SOLARE ENERGIA & AMBIENTE QUADERNO 2

ISTITUTO COMPRENSIVO A.FRANK SCUOLA MEDIA AGRIGENTO ANNO SCOLASTICO ENERGIA SOLARE ENERGIA & AMBIENTE QUADERNO 2 ISTITUTO COMPRENSIVO A.FRANK SCUOLA MEDIA AGRIGENTO ANNO SCOLASTICO 2003-2004 ENERGIA SOLARE ENERGIA & AMBIENTE QUADERNO 2 PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE PROGETTO INFEA

Dettagli

Introduzione al colore

Introduzione al colore Introduzione al colore L Caponetti Introduzione I colori non sono proprieta intrinseche dei corpi ma sensazioni attivate nel sistema nervoso dell osservatore L esperienza del colore e causata dal fatto

Dettagli

Il bilancio energetico superficiale

Il bilancio energetico superficiale Il bilancio energetico superficiale Fondamenti di meteorologia e climatologia Trento, 5 Maggio 2015 Bilancio energetico superficiale Se la superficie é considerata come senza massa e non puó accumulare

Dettagli

L aria e l atmosfera A cura di Giovanna Puppo

L aria e l atmosfera A cura di Giovanna Puppo www.matematicamente.it Aria e atmosfera 1 L aria e l atmosfera A cura di Giovanna Puppo 1. Quali sono i gas che costituiscono per la maggior parte l atmosfera? A. Azoto e Ossigeno B. Ossigeno e anidride

Dettagli

Temperatura. Temperatura

Temperatura. Temperatura TERMOMETRIA E CALORE Che cos è la? Grandezza che misura l energia accumulata da un corpo come energia 2 La regola molti processi chimico fisici, quali ad esempio la formazione delle calotte polari, le

Dettagli

I INTERVENTO ESPERTO METEOROLOGO LUCA LOMBROSO

I INTERVENTO ESPERTO METEOROLOGO LUCA LOMBROSO 13/02/03 Ripasso contenuti del triennio -ALTA E BASSA PRESSIONE I INTERVENTO ESPERTO METEOROLOGO LUCA LOMBROSO ANTICICLONE O ZONA DI ALTA PRESSIONE ( A O H) Vi è un aumento di pressione rispetto alle aree

Dettagli

Come si forma il vento?

Come si forma il vento? Il v e n t o 1 Come si forma il vento? La terra cede all atmosfera il calore ricevuto dal sole, ma non lo fa in modo uniforme. Nelle zone in cui viene ceduto meno calore la pressione dei gas atmosferici

Dettagli

Acqua e umidità atmosferica

Acqua e umidità atmosferica Acqua e umidità atmosferica Ciclo idrologico Umidità, nuvole e precipitazioni Umidità Precipitazioni globali Meccanismi di risalita Processi precipitativi Precipitazioni globali Umidità assoluta L umidità

Dettagli

Unità 11: DIANMICA E TERMODINAMICA DELL ATMOSFERA FENOMENI PERICOLOSI PER IL VOLO

Unità 11: DIANMICA E TERMODINAMICA DELL ATMOSFERA FENOMENI PERICOLOSI PER IL VOLO Unità 11: DIANMICA E TERMODINAMICA DELL ATMOSFERA FENOMENI PERICOLOSI PER IL VOLO 1. Le meteore e le nubi Per meteora si intende un fenomeno osservato nell'atmosfera o sulla superficie terrestre. Tale

Dettagli

EVENTO TEMPORALESCO DEL 2 LUGLIO 2016

EVENTO TEMPORALESCO DEL 2 LUGLIO 2016 EVENTO TEMPORALESCO DEL 2 LUGLIO 2016 A cura del Dipartimento Sistemi Previsionali. Torino, 15 luglio 2016 IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITA E CERTIFICATO ISO 9001:2008 DA SAI GLOBAL ITALIA ARPA Piemonte

Dettagli

L energia assorbita dall atomo durante l urto iniziale è la stessa del fotone che sarebbe emesso nel passaggio inverso, e quindi vale: m

L energia assorbita dall atomo durante l urto iniziale è la stessa del fotone che sarebbe emesso nel passaggio inverso, e quindi vale: m QUESITI 1 Quesito Nell esperimento di Rutherford, una sottile lamina d oro fu bombardata con particelle alfa (positive) emesse da una sorgente radioattiva. Secondo il modello atomico di Thompson le particelle

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica. Dipartimento di Scienze Fisiche -- Università di Napoli Federico II. Colori. Sistemi Informativi Multimediali

Corso di Laurea in Informatica. Dipartimento di Scienze Fisiche -- Università di Napoli Federico II. Colori. Sistemi Informativi Multimediali Colori 1 La Percezione dei Colori Immanuel Kant (Königsberg,, 1724-1804) 1804) tratta il fenomeno (Phainomenon)) percepito secondo quello che appare e non nella sua reale essenza 2 Rappresentazione dei

Dettagli

Introduzione al telerilevamento

Introduzione al telerilevamento Introduzione al telerilevamento Telerilevamento = Remote Sensing Acquisizione di informazioni su un oggetto mediante un sensore non in contatto con esso, ossia mediante misure delle variazioni dei campi

Dettagli

I moti. Daniel Gessuti

I moti. Daniel Gessuti I oti Daniel Gessuti 1 introduzione Uno dei problei che ha interessato gli scienziati fin dall antichità e che costituisce un notevole capo d indagine della Fisica è senza dubbio quello che riguarda il

Dettagli

CORSO%DI%% A.A.% % Sezione%03c% SPETTRO ACUSTICO FISICA%TECNICA%AMBIENTALE%

CORSO%DI%% A.A.% % Sezione%03c% SPETTRO ACUSTICO FISICA%TECNICA%AMBIENTALE% 1 CORSO%DI%% FISICA%TECNICA%AMBIENTALE% A.A.%201352014% Sezione%03c%!! Prof. Ing. Sergio Montelpare! Dipartimento INGEO! Università G. d Annunzio Chieti-Pescara" 2 Le caratteristiche fondamentali del suono"

Dettagli

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia 2. Laboratorio per l Osservazione e l Analisi della Terra e del Clima, ENEA 4

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia 2. Laboratorio per l Osservazione e l Analisi della Terra e del Clima, ENEA 4 H 2 O e processi radiative nell Artico: presentazione dei risultati preliminari dello spettrometro VESPA-22 ottenuti durante la campagna di misura SVAAP a Thule, Groenlandia G. Mevi 1,2, G. Muscari 1,

Dettagli

Lo Spettro Elettromagnetico

Lo Spettro Elettromagnetico Spettroscopia 1 Lo Spettro Elettromagnetico Lo spettro elettromagnetico è costituito da un insieme continuo di radiazioni (campi elettrici e magnetici che variano nel tempo, autogenerandosi) che va dai

Dettagli

Parliamo di efficienza d antenna di Gioacchino Minafò IW9DQW

Parliamo di efficienza d antenna di Gioacchino Minafò IW9DQW Efficienza di un antenna filare Per stabilire l effetto della lunghezza dell antenna sulla potenza irradiata senza ricorrere all analisi qualitativa, possiamo legare la resistenza di radiazione R i alla

Dettagli

Semplice analisi di change - detection sulle aree edificate per mezzo di immagini Landsat - TM.

Semplice analisi di change - detection sulle aree edificate per mezzo di immagini Landsat - TM. Amministrazione Provinciale di Piacenza Area Programmazione territoriale Infrastrutture - Ambiente Ufficio di Staff Supporto alla Pianificazione e alla Progettazione Via Garibaldi, 50-29100 PIACENZA Semplice

Dettagli

Salve ragazze e ragazzi!

Salve ragazze e ragazzi! Salve ragazze e ragazzi! Bentornati nel nostro Osservatorio. In questa puntata continueremo a studiare la nostra Galassia e anche le altre galassie che popolano l Universo. Per studiare le galassie, quindi,

Dettagli

IL PROGETTISTA INTEGRATORE

IL PROGETTISTA INTEGRATORE IL PROGETTISTA INTEGRATORE IN0500DE2PXLP0400K09A Foglio 2 di 8 ATTRAVERSAMENTO TELEGRAFONICO - SCHEDA N: SK 134/C PROGETTO: Attraversaento: LINEA PRIMARIA AT 132 kv ST/DT Tratta : MILANO-VERONA Entra/Esci

Dettagli

(De Leonibus) sezione immagini 1

(De Leonibus) sezione immagini 1 Università Tor vergata, Roma, Dipartimento Fisica corso di meterologia sinottica sezione immagini cenni di telerilevamento satellitare trattamento immagini interpretazione riproduzioni (De Leonibus) sezione

Dettagli

ANALISI DI SERIE TEMPORALI CAOTICHE

ANALISI DI SERIE TEMPORALI CAOTICHE ANALISI DI SERIE TEMPORALI CAOTICHE Probleatiche Ricostruzione dello stato Diensione di ebedding Calcolo della diensione frattale Modelli di previsione Calcolo degli esponenti di Liapunov C. Piccardi e

Dettagli

IL PROGETTISTA INTEGRATORE

IL PROGETTISTA INTEGRATORE IL PROGETTISTA INTEGRATORE IN0500DE2PXLP0400K32A Foglio 2 di 8 ATTRAVERSAMENTO TELEGRAFONICO - SCHEDA N: SK 154 PROGETTO: Attraversaento: LINEA PRIMARIA AT 132 kv ST/DT Tratta : MILANO-VERONA Entra/Esci

Dettagli

CORSO DI FISICA TECNICA

CORSO DI FISICA TECNICA CORSO DI FISICA TECNICA Trasmissione del calore Irraggiamento IRRAGGIAMENTO Trasferimento di energia per onde elettromagnetiche Moto vibratorio delle molecole Tutte le superfici emettono onde elettromagnetiche

Dettagli

L ORIGINE DELLA LUNA

L ORIGINE DELLA LUNA LA LUNA L ORIGINE DELLA LUNA La luna è l unico satellite naturale della Terra: un corpo celeste che ruota attorno alla Terra Appare molto più grande delle altre stelle ed anche più vicina L origine della

Dettagli

Rappresentazione in falsi colori del territorio piacentino con immagini satellitari.

Rappresentazione in falsi colori del territorio piacentino con immagini satellitari. Amministrazione Provinciale di Piacenza Area Programmazione territoriale Infrastrutture - Ambiente Ufficio di Staff Supporto alla Pianificazione e alla Progettazione Via Garibaldi, 50-29100 PIACENZA Rappresentazione

Dettagli