01. L ANDAMENTO DEL PRODOTTO INTERNO LORDO DOPO LA CRISI DEL RITORNO ALLA CRESCITA (MODESTISSIMA) NEL 2014?

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1 Open Fondazione Novembre 01. L ANDAMENTO DEL PRODOTTO INTERNO LORDO DOPO LA CRISI DEL RITORNO ALLA CRESCITA (MODESTISSIMA) NEL 2014? Il quadro conoscitivo disponibile per il periodo segnato dalla crisi esplosa nel 2008 supporta le seguenti sintetiche considerazioni sulla dinamica annuale del pil a livello nazionale e regionale: a. 2008: la recessione, in incubazione già dal 2007, esplode alla fine dell anno La contrazione dell attività produttiva negli ultimi mesi del 2008 è sufficiente a determinare il segno negativo nella variazione del pil: ancora a luglio 2008, nonostante precisi segnali di rallentamento, l aspettativa era di una modesta crescita. Il dato consolidato è di una caduta dell 1,2% a livello nazionale e doppia (-2,4%) a livello di con la massima punta negativa per il (-2,9%) che, a causa della sua apertura al mercato estero, ha immediatamente accusato il cambio della congiuntura economica internazionale; b. 2009: un crollo dell attività produttiva come mai visto negli ultimi 60 anni Nell autunno del 2008 le previsioni per il 2009 prospettavano una dinamica economica solo modestamente negativa per l (-0,4%), appena attenuata nel est (-0,2%). Si trattava di indicazioni che ex post possiamo definire di sfrenato ottimismo. Già a febbraio 2009 le stime disponibili iniziavano a disegnare prospettive decisamente peggiori, stimando un calo del pil nordestino pari al -2,2%, analogo a quello italiano (-2,3%). Cifre ancora illusorie, implicanti una caduta modesta dell attività produttiva e dei consumi. A luglio le indicazioni divenivano decisamente peggiori, con un calo atteso sia per l che per il attorno al 5%. Gli ultimi dati ufficiali disponibili confermano quelle indicazioni: -5,5%, -5,3%. Nel complesso del biennio il est ha subito dunque una perdita di poco inferiore a 8 punti di pil, l di poco meno di sette. c. 2010: primo molto parziale - recupero Le previsioni formulate per il 2010 sono state fin dal 2009 contrassegnate da molta cautela; sono comunque divenute via via più positive, evidenziando - pur con qualche altalena una ripresa seppur di forza incerta. Oggi i dati consolidati per il 2012 attestano un risultato attorno all 1,8%; per il l indicazione è ancora migliore (+2,0%), con punte in V.G. (+2,8%) e in A.A. (+2,4%) mentre il si è fermato all 1,7%, nonostante il recupero intervenuto nelle esportazioni. d. 2011: esaurimento della risalita Nella primavera-estate del 2010 si erano dipinti scenari per il 2011 ancora abbastanza positivi: secondo Confindustria (giugno 2010), ad esempio, la crescita italiana sarebbe potuta attestarsi all 1,6%. Successivamente le stime sono divenute molto più caute, man mano che la congiuntura nel secondo trimestre evidenziava performance sempre meno brillanti risentendo soprattutto della crisi dei debiti sovrani europei e del rallentamento del commercio mondiale. I dati attualmente disponibili stimano per il 2011 un incremento del pil a livello nazionale pari allo 0,4% mentre il si posiziona sul +0,8% ( +1,0%). Ciò significa che nell arco del biennio di crescita ( ) non è stata recuperata nemmeno la metà del prodotto perso nel

2 Open Fondazione Novembre e. 2012: si impone l evidenza sempre più nitida di una nuova recessione Nel corso dell estate 2011, con l aggravarsi della crisi dei debiti sovrani e le conseguenti incertezze a tutto campo, anche le previsioni per il 2012, in primavera ancora intonate positivamente, sono andate via via peggiorando. Da un iniziale scenario standard di bassa crescita per l (+1,0%) con qualche decimale di differenza positiva per il (+1,2%), si è passati già ad ottobre a previsioni negative: -0,3% per l, - 0,2% per il. La recessione è dunque riesplosa ben prima che si completasse il recupero della precedente caduta dell attività produttiva. Nel corso del 2012 i preconsuntivi sono andati via via confermando tale scenario, collocando il calo del pil oltre il 2%. Le stime più recenti (non sono ancora disponibili i dati Istat a livello regionale) indicano una contrazione del 2,5% nel, identica a quella italiana. f. : svanita la ripresa, si spera solo di contenere i danni Ci si è chiesti se in fondo al tunnel della nuova recessione impostasi nel 2012 ci fosse la luce della ripresa già nel, con il ritorno alla crescita. Man mano che sono peggiorate le previsioni per il consuntivo 2012, anche quelle per il hanno scontato i negativi effetti di trascinamento. Cosicché la debolissima ripresa che nell estate 2012 ancora si poteva ipotizzare (+0,1% per l, +0,5% per il ) è via via sfumata, evaporata, consegnandoci una realtà sempre più difficile. Secondo l Istat solo nel quarto trimestre 201e si ritornerà ad una variazione congiunturale positiva del pil, in continua caduta dal terzo trimestre Come bilancio del per l si prospetta una contrazione dell 1,8% (la crescita acquisita con i dati del terzo trimestre è pari al -1,9%) e per il un valore analogo (-1,7%). In sostanza si è totalmente vanificata la miniripresa del e siamo di nuovo lì, a circa 9 punti di pil sotto il La ripresa è ancora rinviata, e al pil del 2007 si ritornerà (dicono le previsioni, sempre sospettate di ottimismo) dopo il g. 2014: per ora solo caute speranze Per quanto ci siano differenze di valutazioni tra i diversi attori in campo (il pil italiano è stimato crescere nel 2014 dell 1% secondo il Governo nel Def di settembre, e dello 0,7% secondo altri osservatori specializzati: Commissione Ue, Istat, Fmi, Banca d, Confindustria), è certo che già le aspettative per il 2014 sono di un anno di crescita, se va bene, molto modesta: forse si recupererà un punto dei 9 persi sul Secondo l Istat ciò avverrà grazie ad un contributo positivo della domanda interna (+0,4%), a un aumento marginale della domanda estera netta (+0,2%) e a un lieve apporto delle scorte (+0,1%). Per il si ipotizza per il 2014 una crescita dello 0,9%, appena superiore a quella media indicata da Prometeia per l. Glossario Crescita acquisita: crescita annuale che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell anno. Le fonti messe a confronto sono indicate nelle tabelle allegate. 2

3 Open Fondazione Novembre Tab. 1 La dinamica regionale del Pil nel 2008 Variazioni 2008/2007 Valori assoluti 2007 (ml.) Valori assoluti 2008 (ml.) Alto Adige Alto Adige 1. Prometeia ottobre ,4% 1,6% 1,7% 1,6% 1,4% Centro Studi Unioncamere novembre ,2% 1,8% 1,5% 1,7%* 1,5% nazionale 3. Prometeia luglio ,5% 0,6% 0,7% 0,6% 0,4% Prometeia ottobre ,3% -0,1% 0,0% -0,1% -0,2% Centro Studi Unioncamere nazionale novembre ,0% -0,1% -0,1% 0,0%* -0,2% 6. Prometeia febbraio ,6% -0,5% -0,4% -0,5% -0,6% Istat* giugno ,9%* -1,0% 8. Prometeia luglio ,0% -0,8% -1,1% -0,9% -1,0% Istat ottobre ,8% -0,8% -1,2% -0,9% -1,0% Prometeia aprile ,1% -1,1% -1,5% -1,2% -1,3% Istat novembre ,7% -0,8% -1,8% -0,7% -1,3% Prometeia luglio ,3% -3,8% -2,2% -2,9% -1,1% Istat novembre ,8% -2,9% -2,0% -2,4% -1,2% * Nel si comprende pure l'emilia Romagna. 1 - Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre Scenari di sviluppo delle economie locali italiane , 2 novembre Prometeia, Previsioni e modelli regionali, luglio Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre Scenari di sviluppo delle economie locali italiane , 6 novembre Prometeia, Previsioni e modelli regionali, febbraio Istat, Conti economici territoriali: stima anticipata della dinamica di alcuni aggregati economici nelle grandi ripartizioni geografiche, 4 giugno Prometeia, Previsioni e modelli regionali, luglio Istat, Principali aggregati dei conti economici regionali, 11 novembre Prometeia, Previsioni e modelli regionali, aprile Istat, Principali aggregati dei conti economici regionali, 12 novembre Prometeia, Previsioni e modelli regionali, luglio Istat, Conti e aggregati economici territoriali, estrazione da I.stat, luglio ** Al netto extra-regio Alto Adige 3

4 Open Fondazione Novembre Tab. 2 La dinamica regionale del Pil nel 2009 Variazioni 2009/2008 Valori assoluti 2008 (ml.) Valori assoluti 2009 (ml.) Alto Adige 1. Prometeia ottobre ,3% -0,2% -0,1% -0,2% -0,4% Centro Studi Unioncamere novembre ,2% 0,0% -0,1% 0,0%* -0,3% nazionale 3. Prometeia febbraio ,1% -2,2% -2,2% -2,2% -2,3% Prometeia luglio ,7% -5,1% -5,2% -5,1% -5,3% Prometeia ottobre ,6% -4,4% -4,6% -4,5% -4,9% Prometeia aprile ,9% -5,0% -5,5% -4,9% -5,0% Istat* giugno ,6%* -5,0% 8. Prometeia luglio ,6% -5,6% -6,1% -5,5% -5,0% Istat novembre ,8% -5,9% -5,6% -5,4% -5,0% Prometeia luglio ,4% -5,3% -7,3% -5,3% -5,5% Istat novembre ,0% -5,5% -6,7% -5,3% -5,5% * Nel si comprende pure l'emilia Romagna. 1 - Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre Scenari di sviluppo delle economie locali italiane , 6 novembre Prometeia, Previsioni e modelli regionali, febbraio Prometeia, Previsioni e modelli regionali, luglio Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre Prometeia, Previsioni e modelli regionali, aprile Istat, Conti economici territoriali: stima anticipata della dinamica di alcuni aggregati economici nelle grandi ripartizioni geografiche, 3 giugno Prometeia, Previsioni e modelli regionali, luglio Istat, Principali aggregati dei conti economici regionali, 12 novembre Prometeia, Previsioni e modelli regionali, luglio Istat, Conti e aggregati economici territoriali, estrazione da I.stat, luglio Alto Adige 4

5 Open Fondazione Novembre Tab. 3 La dinamica regionale del Pil nel 2010 Variazioni 2010/2009 Valori assoluti 2009 (ml.) Valori assoluti 2010 (ml.) 1. Prometeia luglio ,0% 0,7% 0,1% 0,5% 0,1% Prometeia ottobre ,3% 0,9% 0,8% 0,8% 0,5% Prometeia aprile ,4% 1,2% 0,5% 1,0% 0,8% Prometeia luglio ,8% 1,8% 1,2% 1,6% 1,3% Prometeia ottobre ,8% 1,6% 1,3% 1,4% 1,1% Prometeia febbraio ,8% 1,6% 1,2% 1,4% 1,0% Prometeia maggio ,3% 1,6% 1,7% 1,6% 1,3% Istat* giugno ,1% 1,3% 9. Prometeia ottobre ,7% 2,8% 2,3% 2,5% 1,3% Prometeia luglio ,1% 3,2% 2,7% 3,0% 1,8% Prometeia ottobre ,7% 3,3% 2,6% 2,9% 1,8% Istat novembre ,4% 1,7% 2,8% 2,0% 1,8% * Nel si comprende pure l'emilia Romagna. 1 - Prometeia, Previsioni e modelli regionali, luglio Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre Prometeia, Previsioni e modelli regionali, aprile Prometeia, Previsioni e modelli regionali, luglio Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre Prometeia, Previsioni e modelli regionali, febbraio Prometeia, Previsioni e modelli regionali, maggio Istat, Conti economici territoriali: stima anticipata di alcuni aggregati economici nelle ripartizioni geografiche, 6 giugno Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre Prometeia, Previsioni e modelli regionali, luglio Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre Istat, Conti e aggregati economici territoriali, estrazione da I.stat, luglio 5

6 Open Fondazione Novembre Tab. 4 La dinamica regionale del Pil nel 2011 Variazioni 2011/2010 Valori assoluti 2010 (ml.) Valori assoluti 2011 (ml.) 1. Prometeia aprile ,8% 1,3% 0,7% 1,1% 1,0% Prometeia luglio ,8% 1,5% 1,0% 1,3% 1,1% Prometeia ottobre ,7% 1,0% 0,9% 1,0% 0,8% Prometeia febbraio ,9% 1,3% 1,1% 1,2% 0,9% Prometeia maggio ,0% 0,9% 1,2% 1,0% 0,9% Prometeia ottobre ,7% 0,8% 0,6% 0,7% 0,6% Prometeia aprile ,7% 0,6% 0,4% 0,6% 0,4% Istat* giugno ,9% 0,4% 9. Prometeia luglio ,9% 0,9% 0,6% 0,8% 0,4% Prometeia ottobre ,2% 0,6% 0,6% 0,6% 0,4% Istat novembre ,5% 1,0% 0,4% 0,8% 0,4% * Nel si comprende pure l'emilia Romagna. 1 - Prometeia, Previsioni e modelli regionali, aprile Prometeia, Previsioni e modelli regionali, luglio Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre Prometeia, Previsioni e modelli regionali, febbraio Prometeia, Previsioni e modelli regionali, maggio Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre Prometeia, Previsioni e modelli regionali, aprile Istat, Stima anticipata di alcuni aggregati economici nelle ripartizioni geografiche, 25 giugno Prometeia, Previsioni e modelli regionali, luglio Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre Istat, Conti e aggregati economici territoriali, estrazione da I.stat, luglio 6

7 Open Fondazione Novembre Tab. 5 La dinamica regionale del Pil nel 2012 Variazioni 2012/2011 Valori assoluti 2011 (ml.) Valori assoluti 2012 (ml.) 1.Prometeia maggio ,2% 1,1% 1,3% 1,2% 1,0% Prometeia ottobre ,2% -0,2% -0,3% -0,2% -0,3% Prometeia aprile ,1% -1,5% -1,3% -1,4% -1,5% Prometeia luglio ,4% -2,0% -2,0% -1,9% -2,2% Prometeia ottobre ,7% -2,1% -2,0% -2,0% -2,4% Prometeia febbraio -1,6% -1,9% -2,1% -1,9% -2,1% Prometeia maggio -2,1% -2,3% -2,4% -2,3% -2,4% Istat* giugno -2,4% -2,4% 9.Prometeia luglio -2,0% -2,4% -2,3% -2,3% -2,4% Prometeia ottobre -2,0% -2,6% -2,9% -2,5% -2,5% * Nel si comprende pure l'emilia Romagna. 1 - Prometeia, Previsioni e modelli regionali, maggio Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre Prometeia, Previsioni e modelli regionali, aprile Prometeia, Previsioni e modelli regionali, luglio Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre Prometeia, Previsioni e modelli regionali, febbraio 7 - Prometeia, Previsioni e modelli regionali, maggio 8 - Istat, Stima anticipata di alcuni aggregati economici nelle ripartizioni geografiche, 20 giugno, valori concatenati 9 - Prometeia, Previsioni e modelli regionali, luglio 10 - Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre 7

8 Open Fondazione Novembre Tab. 6 La dinamica regionale del Pil nel 1.Prometeia aprile Prometeia luglio Prometeia ottobre Prometeia febbraio 5.Prometeia maggio 6.Prometeia luglio 7.Prometeia ottobre Variazioni /2012 Valori assoluti 2012 (ml.) Valori assoluti (ml.) 1 - Prometeia, Previsioni e modelli regionali, aprile Prometeia, Previsioni e modelli regionali, luglio Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre Prometeia, Previsioni e modelli regionali, febbraio 5 - Prometeia, Previsioni e modelli regionali, maggio 6 - Prometeia, Previsioni e modelli regionali, luglio 7 - Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre 0,6% 0,8% 0,4% 0,7% 0,4% ,4% 0,6% 0,4% 0,5% 0,1% ,1% 0,1% 0,0% 0,1% -0,3% ,2% -0,4% -0,5% -0,4% -0,6% , , , ,2% -1,2% -1,1% -1,2% -1,5% ,7% -1,8% -1,6% -1,8% -1,9% ,7% -1,8% -1,5% -1,7% -1,8%

9 Open Fondazione Novembre Tab. 7 La dinamica regionale del Pil nel 2014 Prometeia aprile 2012 Variazioni 2014/ Valori assoluti (ml.) Valori assoluti 2014 (ml.) Prometeia, Previsioni e modelli regionali, ottobre 0,8% 0,9% 0,9% 0,9% 0,8%

10 Open Fondazione Novembre Graf. 1. Dinamica del Pil e resto d 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% -1,0% -2,0% -3,0% -4,0% -5,0% -6,0% NORDEST RESTO D'ITALIA Fonte: ns. elaborazioni su dati Istat e Prometeia, aggiornamento a ottobre 10

11 Open Fondazione Novembre Graf. 2. Pil, e resto d. Numeri indice: 2007= TRENTINO ALTO ADIGE VENETO FRIULI VENEZIA GIULIA Fonte: ns. elaborazioni su dati Istat e Prometeia, aggiornamento a ottobre 11