Le nuove Prove MT dalla scuola primaria al diploma di maturità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le nuove Prove MT dalla scuola primaria al diploma di maturità"

Transcript

1 Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Via Cavour,24 Rovigo Direttore: Prof. Cesare Cornoldi Le nuove Prove MT dalla scuola primaria al diploma di maturità

2 Perché nuove batterie? Necessità di rivedere i vecchi materiali dal punto di vista dei contenuti e dello stile linguistico Aggiornamento del dato normativo MT classiche: Larga diffusione dei brani delle vecchie prove in sede di valutazione i bambini riportano di conoscerli; desiderio di disporre di prove dedicate ai soli clinici MT Avanzate: bisogno di integrazione MT 16-19: assenza di prove per questa fascia /

3 Le scelte di fondo per la valutazione /

4 Dissociazione decodifica-comprensione Lettura ad alta voce Priorità ai brani (ma importanza per la secondaria di II grado anche di parole e nonparole) Scoring basico Tempo sillaba e sillabe al secondo Percentili, fasce di prestazione, oltre che media e ds Esclusione outlier Lettura: decodifica /

5 Lettura autonoma Domande a scelta multipla Tempo libero Varietà di testi e di domande Scoring basico Lettura: comprensione /

6 Nascono le MT-3 (MT- Clinica) Una batteria per valutare le abilità di decodifica e comprensione caratterizzata da: Materiali nuovi e più adeguati Solida validazione su ampio e rappresentativo campione nazionale Semplicità e immediatezza d uso secondo il classico approccio delle prove MT /

7 Struttura delle Batteria MT-3 Essendo prove dedicate alla clinica, e non alla valutazione dell evolversi degli apprendimenti come nelle precedenti edizioni della Batteria, si è scelto di ridurre il numero delle prove: Per la 1^ primaria si è previsto un solo momento valutativo alla fine dell anno scolastico Per la 2^ primaria sono previsti due momenti valutativi: uno ad inizio e uno a fine A.S. Per le classi dalla 3^ primaria in poi è stato predisposto un solo momento valutativo centrale e rappresentativo dell intero A.S /

8 Taratura e dati normativi Sviluppo delle abilità di lettura Lvl. 1-8 (Prove Mt-3) Lvl 9-10 (Mt Avanzate-2) lvl (MT-16-19) /

9 MT e MT Avanzate-3 nel Biennio della Scuola Secondaria di Secondo grado

10 Lettura Brano: Terzo mondo (1481 sillabe) Parole: 4 liste di 28 parole correttezza Non parole: 2 liste di 28 parole parametro e rapidità Batteria per la diagnosi di dislessia e disortografia

11 Scrittura Dettato di parole: semplice e in soppressione articolatoria ciascuna 4 liste di 14 parole Scrittura di numeri in lettere: semplice e in soppressione articolatoria parametro Scrittura di frasi omofone non omografe correttezza Comprensione 2 brani: 10 domande a risposta multipla

12 Baddeley, 1986 Colombo et al Re e coll Soppressione articolatoria

13 Batteria MT Avanzate-3 BATTERIA PER LA VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI DI LETTURA, SCRITTURA E MATEMATICA PER IL BIENNIO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO Terza edizione Non sono presenti prove di scrittura per il Biennio della Scuola Secondaria di II grado Esigenza di strumenti standardizzati per la valutazione degli apprendimenti di scrittura e la diagnosi di Disgrafia o Disortografia in adolescenza

14 Struttura della Batteria MT Avanzate-3 LETTURA SCRITTURA COMPRENSIONE MATEMATICA Lettura di brano Dettato di parole* Comprensione del testo (BRANO A e BRANO B) Prova individuale Lettura di parole e nonparole Produzione di testo* Prova di competenza numerica* Dettato di non-parole * Aritmetica Scrittura di le * Scrittura di numeri in lettere* Dettato di brano* Con asterisco* le nuove prove non presenti nella precedente batteria MT Avanzate-2; in grassetto le prove riservate all uso dello specialista

15 Presentazione delle prove Dettato di Brano Dettato di Liste di Parole Dettato di Liste di Non Parole Scrittura le Scrittura di numeri in lettere Produzione del Testo Scritto Prova di Competenza Numerica COMPETENZA ORTOGRAFICA VELOCITÁ DI SCRITTURA ABILITÁ DI ESPRESSIONE SCRITTA

16 Standardizzazione delle prove di scrittura DISTRIBUZIONE DEL CAMPIONE CLASSE SESSO SCUOLA TOTALI PER CLASSE Maschi Femmine Licei Istituti Tecnici Istituti Professionali ETA (x, ds) Prima (.66) 1672 Seconda (.68) 1450 TOTALI (.85) 3122

17 Dettato di brano

18 Brano proposto E un caso imbarazzante per la nostra azienda e per il nostro marketing. Ci riportano che gliel hanno detto più volte, ma che i giapponesi non l hanno capito. S è vero che c era un aspetto incerto, è anche vero che sarebbe stato esplicitato se si fosse trattato di vero cuoio. Non occorre avere grande scienza: persino chi non l ama lo sa comunque riconoscere s è dell ambiente e loro trattano borse da vent anni. Ce n erano dunque di elementi per scegliere la qualità desiderata. L ago della bilancia nella trattativa sarà pertanto il general manager nipponico Setimuri il quale valuterà la quantità del danno e l eventualità di una contestazione.

19 Dettato di Parole

20 Le parole sono così suddivise: Parole ad alta frequenza corte Parole a bassa frequenza corte Parole ad alta frequenza lunghe Parole a bassa frequenza lunghe Casi esclusi: Sono stati esclusi i soggetti con un numero troppo alto di errori (>di 14) in almeno una delle due fasi

21 Lista parole: dettato fase A Alta frequenza CORTE Bassa Frequenza CORTE Alta frequenza LUNGHE Bassa frequenza LUNGHE Pietà Viltà Pubblicità Caparbietà Gamba Bacca Discoteca Classicità Etica Bisca Autostrada Contumacia Vasca Plaga Assemblea Miglioria Droga Cruna Fotografia Promemoria Trama Upupa Nostalgia Pappatoria Firma Frode Meraviglia Madreperla Cifra Carie Cerimonia Solvibile Presa Umile Libreria Dissimile Dieta Ovile Passerella Signorile Curva Adire Programma Vasellame Reale Lepre Vitamina Acredine Paese Gnosi Atmosfera Aggravare Arabo Zinco Spirituale Ateniese

22 Fig. 2 Distribuzione di frequenze per il parametro totale errori nella prova di dettato di parole (classe prima e seconda messe insieme)

23 Dettato di non parole

24 Lista non-parole: dettato fase A Non Parole corte Scabi Nucra Dofre Ilume Conzi Dabro Odido Giomo Ziaso Gnope Inoco Oseva Nosse Fusso Non Parole lunghe Tuconciama Meriamopro Riappatopa Stiadeimmo Lamaperdre Visollebi Lemissidi Rignolesi Enidicra Neccoraba Vaggarare Redeposse Rechiemusi Donosemo

25 Casi esclusi: Sono stati esclusi i soggetti che hanno compiuto un numero di errori > 10 in almeno una delle due fasi

26 Fig.3 Distribuzione di frequenze per il parametro errori totali (classe prima e seconda messe insieme)

27 Analisi relativa alle due liste Tab.6 Media e deviazione per le due liste della prova di Dettato di non parole Classe 1 e 2 Corte Lunghe N M DS M DS 2745 errori Un confronto fra gli errori con non-parole corte e lunghe ha messo in luce una differenza significativa e molto ampia in termini di dimensione dell effetto, F (1,2744) = , p <.001, η 2 p =.686.

28 Scrittura di le

29 Casi esclusi: Sono stati esclusi i casi con numero di grafemi inferiore a 50.

30 Fig.4 Distribuzione di frequenze per il parametro grafemi nella prova scrittura le (classe prima e seconda messe insieme) Data la non normalità delle distribuzioni i dati sono stati ricodificati in decine (i valori dal più basso a 50 sono diventati uno, quelli da 51 a 60 due e via dicendo).

31 Scrittura di numeri in lettere

32 Fig.5 Distribuzione di frequenze per il parametro grafemi nella prova di scrittura di numeri in lettere (classe prima e seconda messe insieme) Data la non normalità delle distribuzioni i dati sono stati ricodificati in decine (i valori dal più basso a 50 sono diventati uno, quelli da 51 a 60 due e via dicendo).

33 Produzione del testo scritto

34 Si è considerata valida una produzione che includeva almeno 40 parole, sarà prevista una intervista (e una analisi qualitativa) per i casi con una produzione molto ristretta, inferiore alle 40 parole.

35 Classe 1 a Classe 2 a

36 Fig.6 Distribuzione di frequenze nella prova di scrittura spontanea (classe prima e seconda messe insieme)

37 Nota. I dati sul giudizio sul grafismo si riferiscono a quelli del primo giudice

38 Prova di competenza numerica

39 Abbiamo deciso, prima di svolgere qualsiasi analisi, di filtrare i risultati che potevano, in qualche modo, essere stati dati sotto il livello del caso (al di sotto di cinque risposte corrette) Fig.7 Distribuzione di frequenze nella prova di competenza numerica (classe prima e seconda messe insieme)

40 CORRELAZIONI FRA LE PROVE Prove Brano EF Brano ENF.353 ** Brano DA.383 **.458 ** Brano Errori.827 **.754 **.717 ** Brano Sostituz..183 **.126 **.098 **.188 ** Brao Omiss.094 **.045 *.101 **.099 **.115 ** Dettato Tot Par A +B.489 **.383 **.448 **.573 **.168 **.451 ** Dettato Tot NPar A +B.410 **.305 **.375 **.463 **.163 **.252 **.685 ** Scrittura Le ** ** ** ** ** ** ** Numeri In lett ** ** ** ** ** ** ** **.232 ** Scritt. Spont N. Par ** ** ** ** ** ** ** **.140 **.205 ** Scritt. Spont. Qualit ** ** ** ** ** ** ** **.090 **.131 **.629 ** Scritt. Spont Graf ** ** ** ** ** ** ** **.050 ** **.327 ** Scritt Spont. % Err.314 **.249 **.286 **.367 **.070 **.095 **.388 **.282 ** ** ** ** ** ** Matematica Tot ** ** ** ** ** ** **.106 **.093 **.119 **.154 **.072 ** ** - Note. La tabella include tutti i dati del campione senza nessun filtro attivo e si riferisce alle correlazioni pairwise (in basso) con la rispettiva numerosità (a destra). EF = Errori fonologici. ENF = Errori non fonologici. DA = Doppie e Accenti. % Err. = Percentuale di Errori. Si noti che il giudizio sul grafismo si riferisce al Giudice uno. **. La correlazione è significativa al livello 0.01 (2-code). *. La correlazione è significativa al livello 0.05 (2-code).

41 Prove da somministrare Dettato di parole Dettato di non-parole Dettato di brano COMPETENZA ORTOGRAFICA Alta frequenza CORTE Lista parole: dettato fase A Bassa Frequenza CORTE Alta frequenza LUNGHE Bassa frequenza LUNGHE Pietà Viltà Pubblicità Caparbietà Gamba Bacca Discoteca Classicità Etica Bisca Autostrada Contumacia Vasca Plaga Assemblea Miglioria Droga Cruna Fotografia Promemoria Trama Upupa Nostalgia Pappatoria Firma Frode Meraviglia Madreperla Cifra Carie Cerimonia Solvibile Presa Umile Libreria Dissimile Dieta Ovile Passerella Signorile Curva Adire Programma Vasellame Reale Lepre Vitamina Acredine Paese Gnosi Atmosfera Aggravare Arabo Zinco Spirituale Ateniese Lista non-parole: dettato fase A Non Parole corte Scabi Nucra Dofre Ilume Conzi Dabro Odido Giomo Ziaso Gnope Inoco Oseva Nosse Fusso Non Parole lunghe Tuconciama Meriamopro Riappatopa Stiadeimmo Lamaperdre Visollebi Lemissidi Rignolesi Enidicra Neccoraba Vaggarare Redeposse Rechiemusi Donosemo Dettato di brano E un caso imbarazzante per la nostra azienda e per il nostro marketing. Ci riportano che gliel hanno detto più volte, ma che i giapponesi non l hanno capito. S è vero che c era un aspetto incerto, è anche vero che sarebbe stato esplicitato se si fosse trattato di vero cuoio. Non occorre avere grande scienza: persino chi non l ama lo sa comunque riconoscere s è dell ambiente e loro trattano borse da vent anni. Ce n erano dunque di elementi per scegliere la qualità desiderata. L ago della bilancia nella trattativa sarà pertanto il general manager nipponico Setimuri il quale valuterà la quantità del danno e l eventualità di una contestazione.

42 Produzione di testo scritto ABILITÁ DI ESPRESSIONE SCRITTA Classe 1 a Classe 2 a Scrittura di le Scrittura di numeri in lettere VELOCITÁ DI SCRITTURA

43 Individuali: Calcolo amente Fatti Collettiva: Aritmetica Competenza numeica Matematica /

44 domande, 1 minuto)

Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Direttore: Prof. Cesare Cornoldi

Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Direttore: Prof. Cesare Cornoldi Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Direttore: Prof. Cesare Cornoldi Batteria MT 16-19 BATTERIA PER LA VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI DI LETTURA E SCRITTURA E

Dettagli

Comprendere la diagnosi per capire il funzionamento dell alunno Dalla lettura della diagnosi alla personalizzazione degli apprendimenti a scuola

Comprendere la diagnosi per capire il funzionamento dell alunno Dalla lettura della diagnosi alla personalizzazione degli apprendimenti a scuola Comprendere la diagnosi per capire il funzionamento dell alunno Dalla lettura della diagnosi alla personalizzazione degli apprendimenti a scuola CASI CLINICI Dott.ssa Simona Caffara Psicologa Dott.ssa

Dettagli

Il Disturbo Specifico dell Apprendimento. Apprendimento:

Il Disturbo Specifico dell Apprendimento. Apprendimento: Il Disturbo Specifico dell Apprendimento Apprendimento: Esercitazione (1) Bizzaro Marzia Consensus conference (gennaio 2007) Raccomandazioni per la pratica clinica sui disturbi specifici dell apprendimento

Dettagli

IL PROGETTO MT PER LA SCUOLA

IL PROGETTO MT PER LA SCUOLA IL PROGETTO MT PER LA SCUOLA Le Prove MT sono frutto dell esperienza di 40 anni di ricerca e di lavoro sul campo del Prof. Cesare Cornoldi e del Gruppo MT sui disturbi dell apprendimento e sulle prove

Dettagli

Servizi concernenti le Norme in Materia di Sicurezza e Mediazione delle Controversie

Servizi concernenti le Norme in Materia di Sicurezza e Mediazione delle Controversie I.CO.TE.A. C.A.T. S.r.l. Istituto di COnsulenza TEcnica Aziendale Autoriz. D. A. 3638/5s Accredit. HLA001_01 DDG 33513 Reg. Trib. Modica 2033 CCIAA 93512 P. IVA 01087100887 Servizi concernenti le Norme

Dettagli

LA DISLESSIA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO: un problema emergente

LA DISLESSIA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO: un problema emergente San Marino 19-20 settembre 2008 Convegno Internazionale: Imparare, questo è il problema LA DISLESSIA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO: un problema emergente Enrico Profumo Servizio per la Diagnosi

Dettagli

Il PDP (piano didattico personalizzato ) va compilato per TUTTI GLI ALUNNI BES : : con diagnosi di DISLESSIA, DISCALCULIA, DISORTOGRAFIA, DISGRAFIA )

Il PDP (piano didattico personalizzato ) va compilato per TUTTI GLI ALUNNI BES : : con diagnosi di DISLESSIA, DISCALCULIA, DISORTOGRAFIA, DISGRAFIA ) 1 IL PDP: per chi? Il PDP (piano didattico personalizzato ) va compilato per TUTTI GLI ALUNNI BES : - alunni DSA ( Disturbi Specifici dell Apprendimento) : con diagnosi di DISLESSIA, DISCALCULIA, DISORTOGRAFIA,

Dettagli

Corso di formazione per docenti COORDINATORI PER L INCLUSIONE STUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI. Cristina Ravazzolo Belluno

Corso di formazione per docenti COORDINATORI PER L INCLUSIONE STUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI. Cristina Ravazzolo Belluno Corso di formazione per docenti COORDINATORI PER L INCLUSIONE STUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Belluno 02 09-16 Cosa significa valutare? La valutazione può essere definita come un insieme

Dettagli

Chi può fare la diagnosi?

Chi può fare la diagnosi? Quando fare i test? La diagnosi di dislessia e disortografia può essere fatta dopo la fine della II primaria, per discalculia e disgrafia dopo la fine della III. Al fine dell'individuazione precoce di

Dettagli

I disturbi specifici dell Apprendimento:DSA

I disturbi specifici dell Apprendimento:DSA I disturbi specifici dell Apprendimento:DSA Disturbo Specifico di Apprendimento Difficoltà di apprendimento La categoria dei Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento viene convenzionalmente identificata

Dettagli

LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA Giovanna Benedetti e Daniela Pala

LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA Giovanna Benedetti e Daniela Pala LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA Giovanna Benedetti e Daniela Pala A COSA SERVE LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA? SE UN BAMBINO NON VEDE BENE VA DALLO SPECIALISTA CHE GLI MISURA LA VISTA (DIAGNOSI) E GLI PRESCRIVE GLI

Dettagli

Diagnosi.

Diagnosi. https://www.sosdislessia.com/dsa/faq/diagnosi/ Diagnosi Quando si può fare diagnosi di DSA? La definizione di una diagnosi di Dislessia, Disortografia e Disgrafia si può effettuare dalla fine della seconda

Dettagli

Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici. Marzia L. Bizzaro

Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici. Marzia L. Bizzaro Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici Marzia L. Bizzaro Università Milano-Bicocca, 15 novembre 2010 Disabilità: limitazione o perdita (conseguente a menomazione) delle capacità

Dettagli

COME LEGGERE LA DIAGNOSI. Ilaria Rota

COME LEGGERE LA DIAGNOSI. Ilaria Rota COME LEGGERE LA DIAGNOSI Ilaria Rota ilaria.rota@centroetaevolutiva.it L IMPORTANZA DI UNA DIAGNOSI Ha l obiettivo di fornire un ritratto completo del bambino/ragazzo composto: dai dati che emergono da

Dettagli

Gli strumenti per la valutazione delle abilità di calcolo

Gli strumenti per la valutazione delle abilità di calcolo Gli strumenti per la valutazione delle abilità di calcolo Germana Englaro Servizio Disturbi dell Apprendimento 19 Aprile 2008 Gli strumenti di valutazione per i disturbi specifici dell apprendimento Il

Dettagli

PROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

PROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA DI SCREENING Istituto Comprensivo Statale Rita Levi-Montalcini SUISIO PREMESSA La legge 8 ottobre, n

Dettagli

Difficoltà e disturbi nell apprendimento. Alessandro Venturelli

Difficoltà e disturbi nell apprendimento. Alessandro Venturelli Difficoltà e disturbi nell apprendimento Alessandro Venturelli Difficoltà o disturbo? Difficoltà e disturbo non sono sinonimi! Difficoltà: la sua risoluzione può essere ottenuta con un applicazione maggiore

Dettagli

DSA e BES (scuola secondaria di primo e secondo grado)

DSA e BES (scuola secondaria di primo e secondo grado) Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Direttore: Prof. Cesare Cornoldi DSA e BES (scuola secondaria di primo e secondo grado) Corso di formazione Istituto Ruzza

Dettagli

Dr. Marco Frinco Dr.ssa Emanuela Maria Sironi Psicologi perfezionati in psicopatologia dell apprendimento

Dr. Marco Frinco Dr.ssa Emanuela Maria Sironi Psicologi perfezionati in psicopatologia dell apprendimento Dr. Marco Frinco Dr.ssa Emanuela Maria Sironi Psicologi perfezionati in psicopatologia dell apprendimento Matematica AC-MT (test di valutazione delle Abilità di Calcolo) Giunti OS MT Avanzate-2 Giunti

Dettagli

IL PROGETTO DI LETTO-SCRITTURA

IL PROGETTO DI LETTO-SCRITTURA IL PROGETTO DI LETTO-SCRITTURA CLASSI PRIME E SECONDE Marina Molinari Anno Scolastico 2015/2016 Finalità del progetto Lo screening in classe prima e seconda consente di: - monitorare il processo di costruzione/acquisizione

Dettagli

La lettura da parte dell insegnante della relazione diagnostica. Firenze 11 febbraio 2017 Claudia Zamperlin

La lettura da parte dell insegnante della relazione diagnostica. Firenze 11 febbraio 2017 Claudia Zamperlin Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Direttore: Prof. Cesare Cornoldi La lettura da parte dell insegnante della relazione diagnostica Firenze 11 febbraio 2017

Dettagli

FOCUS SULLA DISLESSIA CONTINUIAMO LA VALUTAZIONE DELLA LETTURA DELLA BAMBINA AL

FOCUS SULLA DISLESSIA CONTINUIAMO LA VALUTAZIONE DELLA LETTURA DELLA BAMBINA AL FOCUS SULLA DISLESSIA CONTINUIAMO LA VALUTAZIONE DELLA LETTURA DELLA BAMBINA AL Primo step: la lettura è al di sotto di quello che ci si aspetta in base all età del bambino? Correttezza e rapidità nella

Dettagli

Lettura, dislessia e difficoltà di comprensione del testo. Il progetto MT Scuola

Lettura, dislessia e difficoltà di comprensione del testo. Il progetto MT Scuola Associazione Italiana per la Ricerca e l Intervento nella Psicopatologia Lettura, dislessia e difficoltà di comprensione del testo. Il progetto MT Scuola Barbara Carretti Università degli Studi di Padova

Dettagli

PDP per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) A.S.2017/2018

PDP per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) A.S.2017/2018 PDP per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) A.S.2017/2018 Dati dell alunno Nome e Cognome: Indirizzo Tel. FABIO ROSSI VIA ROMA 0036589 Data / Luogo di Nascita: Scuola: Classe: Docenti

Dettagli

I processi di lettura e scrittura in classe seconda

I processi di lettura e scrittura in classe seconda Cristina Fabbri, Catia Gardini, Raffaella Mistura, Maddalena Vitali I processi di lettura e scrittura in classe seconda A.s. 2017-18 Articolazione degli incontri L analisi dell errore e le prove di monitoraggio

Dettagli

OSSERVAZIONE DIAGNOSI

OSSERVAZIONE DIAGNOSI Quando persistono difficoltà negli apprendimenti nonostante percorsi di potenziamento scolastico. OSSERVAZIONE DIAGNOSI 18-8-2012 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA n 192 ART.2 CRITERI qualitativi

Dettagli

DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE/IPERATTIVITÀ

DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE/IPERATTIVITÀ DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE/IPERATTIVITÀ VII Congresso Nazionale Padova 14-16 maggio 2009 PRODUZIONE DI IDEE E PIANIFICAZIONE NELL ESPRESSIONE SCRITTA IN BAMBINI CON CARATTERISTICHE DDAI Gallani

Dettagli

VALUTARE LA LETTURA DI UN TESTO CON LA PROVA MT CORRETTEZZA E RAPIDITA (CORNOLDI, COLPO, 1998, 2010)

VALUTARE LA LETTURA DI UN TESTO CON LA PROVA MT CORRETTEZZA E RAPIDITA (CORNOLDI, COLPO, 1998, 2010) VALUTARE LA LETTURA DI UN TESTO CON LA PROVA MT CORRETTEZZA E RAPIDITA (CORNOLDI, COLPO, 1998, 2010) 4 ELEMENTARE PROVA DI INGRESSO L INDOVINA CHE NON INDOVINO NUOVE NORME MT 4 ELEMENTARE (Cornoldi,

Dettagli

Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONDIZIONI CLINICHE EVOLUTIVE DISLESSIA/LETTURA (intesa come abilità di decodifica del testo)

Dettagli

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall

Dettagli

IPDA. Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE. PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002

IPDA. Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE. PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002 IPDA Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002 Cos è L IPDA è la prima fase di un progetto di intervento per ridurre il problema delle

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15 Piazza Risorgimento, 27 00037 SEGNI tel./fax 06/9768153-06/9766199

Dettagli

Diagnosi e Trattamento dei DSA

Diagnosi e Trattamento dei DSA Gianluca Lo Presti Psicologo, esperto in Psicopatologia Apprendimento Servizio di Neuropsicologia e Psicopatologia dell Apprendimento -Sicilia Stefano Franceschi Centro Studi Erickson (Trento), CentralMente

Dettagli

LABDA, Università di Padova, 20 Settembre 2014

LABDA, Università di Padova, 20 Settembre 2014 LABDA, Università di Padova, 20 Settembre 2014 Adolescenti con DSA C. Cornoldi, Università degli studi di Padova Con la collaborazione di M. Candela, V. Fenzi, M.G. Martino e A.M. Re Overview 1 L evoluzione

Dettagli

Piano Didattico Personalizzato per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) Anno scolastico.

Piano Didattico Personalizzato per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) Anno scolastico. MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DON LORENZO MILANI - FERRARA Scuola dell Infanzia di Quartesana Scuole Primarie: D. Milani Pontegradella Baura Villanova B.

Dettagli

Percezione di sequenze tonali e ritmiche nei disturbi dell apprendimento e del linguaggio. Maria Luisa Lorusso. IRCCS E. Medea Bosisio Parini

Percezione di sequenze tonali e ritmiche nei disturbi dell apprendimento e del linguaggio. Maria Luisa Lorusso. IRCCS E. Medea Bosisio Parini Percezione di sequenze tonali e ritmiche nei disturbi dell apprendimento e del linguaggio Maria Luisa Lorusso IRCCS E. Medea Bosisio Parini 1 BACKGROUND Diversi fattori concorrono all origine della dislessia

Dettagli

Disturbi dell apprendimento

Disturbi dell apprendimento Disturbi dell apprendimento Disturbi aspecifici e specifici di apprendimento I disturbi aspecifici di apprendimento sono rappresentati da difficoltà di apprendimento scolastico associate ad abilità intellettive

Dettagli

DISCALCULIA CON E SENZA DISLESSIA: QUALCHE DIFFERENZA?

DISCALCULIA CON E SENZA DISLESSIA: QUALCHE DIFFERENZA? DISCALCULIA CON E SENZA DISLESSIA: QUALCHE DIFFERENZA? -LA DISLESSIA PORTA SEMPRE QUALCHE DIFFICOLTA NELLE ABILITA DI CALCOLO? -- LE DIFFICOLTA DI CALCOLO SONO SEMPRE ASSOCIATE A DISLESSIA? V.21/5/08 Dati

Dettagli

Susi Cazzaniga, Rosanna Ferrara. Dalla valutazione alla riabilitazione: percorsi virtuosi nei disturbi di scrittura

Susi Cazzaniga, Rosanna Ferrara. Dalla valutazione alla riabilitazione: percorsi virtuosi nei disturbi di scrittura Susi Cazzaniga, Rosanna Ferrara Dalla valutazione alla riabilitazione: percorsi virtuosi nei disturbi di scrittura Step per la valutazione Step per il percorso riabilitativo Valutazione: strumenti di diagnosi

Dettagli

PDP per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) A.S.2017/2018

PDP per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) A.S.2017/2018 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15 Piazza Risorgimento, 27 00037 SEGNI tel./fax 06/9768153-06/9766199

Dettagli

Training per la MLVS

Training per la MLVS Lab.D.A. Sede di Padova: Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Sede di Rovigo Via Cavour, 24 45100 Rovigo Direttore: Prof. Cesare Cornoldi Memoria di lavoro verbale e visuospaziale:

Dettagli

Piccoli dislessici crescono: l evoluzione dei DSA in adolescenza

Piccoli dislessici crescono: l evoluzione dei DSA in adolescenza Auditorium di Lallio (Bg) 14 maggio 2018 Piccoli dislessici crescono: l evoluzione dei DSA in adolescenza Dott.ssa Elena Trussardi Neuropsicologa e Mediatrice Feuerstein Con le testimonianze di: Rossana

Dettagli

5 LEZIONE. LA DISGRAFIA: INSEGNARE A SCRIVERE BENE

5 LEZIONE. LA DISGRAFIA: INSEGNARE A SCRIVERE BENE 5 LEZIONE. LA DISGRAFIA: INSEGNARE A SCRIVERE BENE La scrittura Come abbiamo più volte ripetuto, la scrittura è un abilità altamente complessa che include livelli diversi, dal motorio al concettuale, che

Dettagli

I Disturbi Specifici dell Apprendimento: miglioramento della performance e stabilità E. Biagioni U.O. Neuropsichiatria Infantile Azienda USL 3 di Pist

I Disturbi Specifici dell Apprendimento: miglioramento della performance e stabilità E. Biagioni U.O. Neuropsichiatria Infantile Azienda USL 3 di Pist I Disturbi Specifici dell Apprendimento: miglioramento della performance e stabilità E. Biagioni U.O. Neuropsichiatria Infantile Azienda USL 3 di Pistoia Cosa s intende con l espressione Disturbi Specifici

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO* * NORMATIVA DI RIFERIMENTO: LEGGE 170/2010 NUOVE NORME IN MATERIA DI DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO.

Dettagli

LA DIAGNOSI DEI DSA NELL ADULTO

LA DIAGNOSI DEI DSA NELL ADULTO LA DIAGNOSI DEI DSA NELL ADULTO Enrico Ghidoni, MD Fondazione Italiana Dislessia ex resp. Neuropsicologia Clinica, Disturbi Cognitivi e Dislessia dell Adulto, IRCCS Arcispedale S.Maria Nuova, Reggio Emilia

Dettagli

VALUTARE LA LETTURA DI UN TESTO CON LA PROVA MT CORRETTEZZA E RAPIDITA (CORNOLDI, COLPO, 1998, 2010)

VALUTARE LA LETTURA DI UN TESTO CON LA PROVA MT CORRETTEZZA E RAPIDITA (CORNOLDI, COLPO, 1998, 2010) VALUTARE LA LETTURA DI UN TESTO CON LA PROVA MT CORRETTEZZA E RAPIDITA (CORNOLDI, COLPO, 1998, 2010) 4 ELEMENTARE PROVA DI INGRESSO L INDOVINA CHE NON INDOVINO NUOVE NORME MT 4 ELEMENTARE (Cornoldi,

Dettagli

STUDENTI E ISTRUZIONE:

STUDENTI E ISTRUZIONE: STUDENTI E ISTRUZIONE: URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA 1 Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO - PDP

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO - PDP RIFERIMENTI NORMATIVI La Legge n. 170 dell 8 ottobre 2010 e il Decreto Ministeriale del 12 luglio 2011, contenente le Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con i disturbi

Dettagli

Disturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap

Disturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap Disturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap ! Formazione docenti e dirigenti! Misure educative e didattiche

Dettagli

Dislessia nell adulto e costruzione di protocolli di valutazione

Dislessia nell adulto e costruzione di protocolli di valutazione Dislessia nell adulto e costruzione di protocolli di valutazione A. M. Re Università degli studi di Padova Servizio per i Disturbi dell Apprendimento Evoluzione della velocità di lettura in normo-lettori

Dettagli

Progetto di screening sui prerequisiti

Progetto di screening sui prerequisiti RELATRICE: dott.ssa Mariangela Corsato Psicologa Master in Disturbi Specifici dell Apprendimento 345/2337116 m.corsato@gmail.com Progetto di screening sui prerequisiti Perché è utile fare uno screening

Dettagli

PROGETTO SCREENING: INDIVIDUAZIONE FATTORI DI RISCHIO SCRITTURA E LETTURA

PROGETTO SCREENING: INDIVIDUAZIONE FATTORI DI RISCHIO SCRITTURA E LETTURA PROGETTO SCREENING: INDIVIDUAZIONE FATTORI DI RISCHIO SCRITTURA E LETTURA L articolo 3 della Legge 170 attribuisce alla scuola il compito di svolgere attività di individuazione precoce dei casi sospetti

Dettagli

DSA E SCREENING. Indicazioni operative ed elementi di criticità per effettuare un intervento di screening e monitoraggio. Strumenti e metodi

DSA E SCREENING. Indicazioni operative ed elementi di criticità per effettuare un intervento di screening e monitoraggio. Strumenti e metodi DSA E SCREENING Indicazioni operative ed elementi di criticità per effettuare un intervento di screening e monitoraggio Strumenti e metodi Como, 22 marzo 2012 - Piano di formazione provinciale CST di Como

Dettagli

Calendario degli incontri. Le lezioni avranno luogo presso l aula X (secondo piano) del Dipartimento di psicologia, Via dei Marsi 78.

Calendario degli incontri. Le lezioni avranno luogo presso l aula X (secondo piano) del Dipartimento di psicologia, Via dei Marsi 78. Calendario degli incontri Le lezioni avranno luogo presso l aula X (secondo piano) del Dipartimento di psicologia, Via dei Marsi 78. Orario : mattina: 9-13; pomeriggio: 14-18. 1a 2 Prerequisiti della lettura

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Scuola Primaria

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALDA COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola secondaria di 1 grado M.M.Boiardo Sede: Via Previati, 31 44121 Ferrara Tel.

Dettagli

Attività di screening con il test AC MT

Attività di screening con il test AC MT Irene C. Mammarella Angela Paiano Università degli Studi di Padova Attività di screening con il test AC MT Fare screening: Modalità di indagine generalizzata che consente di identificare soggetti a rischio

Dettagli

Prof.ssa Dolores Rollo Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione.

Prof.ssa Dolores Rollo Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione. L effetto della pratica musicale sulle competenze cognitive degli alunni: abilità cognitive di base (attenzione e memoria), letto-scrittura e apprendimento musicale Prof.ssa Dolores Rollo Psicologia dello

Dettagli

Prove per la scuola MT. (Cornoldi - Colpo gruppo MT) Prove di correttezza e rapidità Prove di comprensione

Prove per la scuola MT. (Cornoldi - Colpo gruppo MT) Prove di correttezza e rapidità Prove di comprensione Prove per la scuola MT (Cornoldi - Colpo gruppo MT) Prove di correttezza e rapidità Prove di comprensione Prova di lettura 3 media ingresso Foglio notazioni per insegnante Prova di lettura 3 media ingresso

Dettagli

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE BES

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE BES GRIGLIA DI OSSERVAZIONE BES PRIMARIA/SECONDARIA PARTE I Descrizione delle abilità e dei comportamenti OSSERVAZIONE IN CLASSE (dati rilevati direttamente dagli insegnanti) LETTURA VELOCITÀ Molto lenta Lenta

Dettagli

Dottoressa Stella Totino Psicologa esperta in Disturbi Specifici di Apprendimento Cell:

Dottoressa Stella Totino Psicologa esperta in Disturbi Specifici di Apprendimento Cell: Dottoressa Stella Totino Psicologa esperta in Disturbi Specifici di Apprendimento Cell: 349 24 47 607 stella.totino@gmail.com MARCO Ottobre 2014 8 anni Classe III Primaria Diagnosi di disturbo specifico

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO e LICEO LINGUISTICOSTATALE di CECCANO a.s

LICEO SCIENTIFICO e LICEO LINGUISTICOSTATALE di CECCANO a.s ESITO RILEVAZIONI INVALSI 2014 Scuola Secondaria di Secondo Grado - Classi seconde Tavola 1A - no 1a nazionale Punteggi Generali ( ) (64,4) 5 (65,4) 5 (65,3) 5 312010261001 65,4 193,0-1,6 alto 78,8 17,0

Dettagli

PDP (Piano Didattico Personalizzato) per studenti con DSA (Disturbi Specifici dell Apprendimento) L. 170/2010. Anno scolastico

PDP (Piano Didattico Personalizzato) per studenti con DSA (Disturbi Specifici dell Apprendimento) L. 170/2010. Anno scolastico Studente (solo iniziali) Classe PDP (Piano Didattico Personalizzato) per studenti con DSA (Disturbi Specifici dell Apprendimento) L. 170/2010 Anno scolastico 2015-2016 1 1. Dati Anno scolastico: Cognome:

Dettagli

Caratteristiche dei DSA

Caratteristiche dei DSA Caratteristiche dei DSA Barbara Carretti Dipartimento di Psicologia Generale Università degli Studi di Padova barbara.carretti@unipd.it Definizione DSA 2 Con il termine Disturbi specifici dell apprendimento

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale di Poppi

Istituto Comprensivo Statale di Poppi Istituto Comprensivo Statale di Poppi PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA ISTITUZIONE SCOLASTICA: ANNO SCOLASTICO: ALUNNO:. 1. Dati generali Nome e cognome Data di nascita Classe Insegnante

Dettagli

IPOTESI DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER SOSPETTO D.S.A.

IPOTESI DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER SOSPETTO D.S.A. Datini 4 Laboratorio 1 Integrazione scolastica dei disabili e analisi situazioni alunni con B.E.S. (11 aprile 2016 ) COMPITO: Azione del Consiglio di classe della Scuola secondaria di II grado nei confronti

Dettagli

I.C. Verjus a.s. 2015/16 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA

I.C. Verjus a.s. 2015/16 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA I.C. Verjus a.s. 2015/16 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA PLESSO SCOLASTICO : ANNO SCOLASTICO: ALUNNO: 1. DATI GENERALI Nome e Cognome Data di nascita Classe Docenti di classe Diagnosi medico-specialistica

Dettagli

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO dott.ssa Silvia Ceccaroli dott.ssa Nicoletta Staffa Associazione Strategicamente Insieme PROGETTO «IMPARARE E» Comune di Cervia 1 incontro 08.09.2016 DISTURBI SPECIFICI

Dettagli

PROGETTO SCREENING SOMMINISTRAZIONE PROVE MT CLASSI PRIME

PROGETTO SCREENING SOMMINISTRAZIONE PROVE MT CLASSI PRIME PROGETTO SCREENING SOMMINISTRAZIONE PROVE MT CLASSI PRIME IN COLLABORAZIONE CON PSICOPEDAGOGISTA D ISTITUTO E UONPIA DI RIFERIMENTO 12-19 Gennaio 2017 A cura di Daniela Soffientini e Paola Villa Un po

Dettagli

05/12/2014 DETTATO E SCRITTURA SPONTANEA. Elementi implicati nella scrittura

05/12/2014 DETTATO E SCRITTURA SPONTANEA. Elementi implicati nella scrittura DETTATO E SCRITTURA SPONTANEA Anna M. Re Cristiana Bosio Università degli Studi di Padova Elementi implicati nella scrittura Calligrafia: aspetti grafo-motori (DISGRAFIA). Aspetti ortografici (DISORTOGRAFIA).

Dettagli

VADEMECUM PER LA COMPRENSIONE DELLA DIAGNOSI DI D.S.A.

VADEMECUM PER LA COMPRENSIONE DELLA DIAGNOSI DI D.S.A. Presentazione della versione aggiornata del Vademecum per la comprensione delle diagnosi di Disturbi Specifici dell Apprendimento - DSA ed altri Disturbi Evolutivi dr Roberto Segala, dr.ssa Laura Bertezzolo,

Dettagli

Disturbi Specifici dell Apprendimento. Dott.ssa Noemi Faedda PhD, Psicologa Corso di Psicopatologia dello Sviluppo Infantile Roma Tre

Disturbi Specifici dell Apprendimento. Dott.ssa Noemi Faedda PhD, Psicologa Corso di Psicopatologia dello Sviluppo Infantile Roma Tre Disturbi Specifici dell Apprendimento Dott.ssa Noemi Faedda PhD, Psicologa Corso di Psicopatologia dello Sviluppo Infantile Roma Tre DISTURBI DI APPRENDIMENTO Disturbi Specifici dell Apprendimento

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA I GRADO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA I GRADO All. 8. Modello P.D.P., Piano Didattico Personalizzato per alunni DSA della Scuola secondaria di primo grado Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria I Grado Via Aldo Moro n.

Dettagli

leggere con Readlet Istituto di Linguistica Computazionale Istituto di Fisiologia Clinica CNR Pisa

leggere con Readlet   Istituto di Linguistica Computazionale Istituto di Fisiologia Clinica CNR Pisa leggere con Readlet http://www.comphyslab.it/ comphys@ilc.cnr.it Istituto di Linguistica Computazionale Istituto di Fisiologia Clinica CNR Pisa L IDEA (IN 2 MINUTI) 20% dei ragazzi 15enni ha problemi

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale A. Diaz Via Giovanni XXIII n. 6-20821 MEDA (MB) Infanzia Polo: MIAA85901Q - Primaria Polo: MIEE859011 Primaria Diaz:

Dettagli

Compiti con i DSA? Mai più Difficoltà!!!

Compiti con i DSA? Mai più Difficoltà!!! Compiti con i DSA? Mai più Difficoltà!!! Corso di formazione per educatori Relatori: -Dott.ssa Franceschini Cristina, Pedagogista -Dott.ssa Ginocchio Chiara, Psicologa Ognuno è un GENIO. Ma se si giudica

Dettagli

Abstract presentato al convegno internazionale " La Qualità dell'integrazione scolastica "!

Abstract presentato al convegno internazionale  La Qualità dell'integrazione scolastica ! L Istituto Wolpe vanta, anche grazie alla sua lunga collaborazione con le scuole, esperienza pluriennale di intervento su soggetti con disturbi dell apprendimento, nell ambito dei quali ha sviluppato elevata

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PDP Anno scolastico 2016/2017

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PDP Anno scolastico 2016/2017 Ministero dell Istruzione, Ricerca e Università Convitto Nazionale C. Colombo e Istituto Onnicomprensivo annesso 16124 Genova Via Dino Bellucci, 4 - tel. 010.2512421 fax 010.2512408 gevc010002@istruzione.it

Dettagli

DSA Disturbi Specifici di Apprendimento

DSA Disturbi Specifici di Apprendimento DSA Disturbi Specifici di Apprendimento Sintesi dei testi normativi, elaborata dalla prof.ssa M.G. Bassi Premessa La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia

Dettagli

Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Via Cavour,24 Rovigo Direttore: Prof.

Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Via Cavour,24 Rovigo Direttore: Prof. Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Via Cavour,24 Rovigo Direttore: Prof. Cesare Cornoldi Prove MT-3 per la valutazione clinica delle abilità di lettura nella

Dettagli

Istituto comprensivo di Montelabbate Scuola Primaria di Montelabbate Anno Scolastico

Istituto comprensivo di Montelabbate Scuola Primaria di Montelabbate Anno Scolastico Istituto comprensivo di Montelabbate Scuola Primaria di Montelabbate Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTAZIONE ATTIVITA DEI DOCENTI DELL ORGANICO POTENZIATO INTRODUZIONE La Scuola Primaria di Montelabbate

Dettagli

Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso

Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato 1 SCHEDA 5 Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso Il Ministero dell Istruzione, dell Università

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ISTITUTO COMPRENSIVO SETTIMO I Scuola Secondaria I grado P.Gobetti Anno Scolastico.../ PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNO... CLASSE Cognome e nome allievo/a: Luogo di nascita: Data / / Lingua madre:

Dettagli

DSA IDENTIFICAZIONE PRECOCE SCREENING NELLA SCUOLA PRIMARIA

DSA IDENTIFICAZIONE PRECOCE SCREENING NELLA SCUOLA PRIMARIA DSA IDENTIFICAZIONE PRECOCE SCREENING NELLA SCUOLA PRIMARIA COSA SONO I DSA? I DSA sono disturbi neurobiologici che riguardano solo specifiche aree di apprendimento (LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO) senza

Dettagli

Difficoltà e disturbo di espressione scritta

Difficoltà e disturbo di espressione scritta Barbara Arfé DPSS, Università di Padova Difficoltà e disturbo di espressione scritta Difficoltà e disturbi dell'apprendimento: aspetti educativi scolastici e abilitativi Disturbi dell espressione scritta?

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO DSA Anno Scolastico 2015/16

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO DSA Anno Scolastico 2015/16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE SASSETTI-PERUZZI 50127 Firenze Via San Donato, 46/48 - Tel: 055-366809 Fax: 055-331155 E-mail: fiis02900l@istruzione.it Pec: fiis02900l@pec.istruzione.it Codice ministeriale:fiis02900l

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VICENZA11 Via Prati, 13-36100 Vicenza 0444 921348 0444 922964 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S.2014/2015 1.1 -

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO DSA Anno Scolastico 2018/19

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO DSA Anno Scolastico 2018/19 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE SASSETTI-PERUZZI 50127 Firenze Via San Donato, 46/48 - Tel: 055-366809 Fax: 055-331155 E-mail: fiis02900l@istruzione.it Pec: fiis02900l@pec.istruzione.it Codice ministeriale:fiis02900l

Dettagli

LEGGERE UNA DIAGNOSI DI DSA

LEGGERE UNA DIAGNOSI DI DSA LEGGERE UNA DIAGNOSI DI DSA COSA SONO I DSA? Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento: ci si riferisce ai soli disturbi delle abilità Scolastiche,in particolare ai disturbi denominati Dislessia, Disortografia,

Dettagli

Non leggo, non scrivo, non faccio di conto. Quando apprendere le abilità di base non è facile. Eugenio Lampacrescia Elita Di Benedetto

Non leggo, non scrivo, non faccio di conto. Quando apprendere le abilità di base non è facile. Eugenio Lampacrescia Elita Di Benedetto Non leggo, non scrivo, non faccio di conto. Quando apprendere le abilità di base non è facile. Eugenio Lampacrescia Elita Di Benedetto Cosa tratteremo oggi Disturbo Specifico VS Difficoltà di Apprendimento

Dettagli

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce Dr.ssa Campioni Annamaria

Dettagli

Monitorare gli apprendimenti in matematica PROVE PER LA SCUOLA PRIMARIA. Beatrice Caponi. CTI Valmont Montebelluna, 3 settembre 2015

Monitorare gli apprendimenti in matematica PROVE PER LA SCUOLA PRIMARIA. Beatrice Caponi. CTI Valmont Montebelluna, 3 settembre 2015 Monitorare gli apprendimenti in matematica PROVE PER LA SCUOLA PRIMARIA Beatrice Caponi CTI Valmont Montebelluna, 3 settembre 2015 ANTICIPAZIONI Modelli di riferimento per la costruzione delle Prove di

Dettagli

DISTURBI SPECIFICI DI

DISTURBI SPECIFICI DI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: QUALI SONO E COME SI INDIVIDUANO Dott.ssa Stella Totino SOS Dislessia- San Raffaele Roma Cell: 349 24 47 607 Mail: stella.totino@sosdislessia.it Dott.ssa Federica Norveti

Dettagli

Indicazioni per la compilazione del modello unico di PDP per alunni DSA/BES

Indicazioni per la compilazione del modello unico di PDP per alunni DSA/BES Indicazioni per la compilazione del modello unico di PDP per alunni DSA/BES Non selezionare e non togliere le voci non pertinenti. Il PDP può essere compilato sia a computer che a mano. Pag 1 compilare

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO DATI RELATIVI ALL ALUNNO COGNOME NOME : DATA DI NASCITA: LUOGO : RESIDENZA : PLESSO :

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO DATI RELATIVI ALL ALUNNO COGNOME NOME : DATA DI NASCITA: LUOGO : RESIDENZA : PLESSO : ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE «VITTORINO DA FELTRE» Via Finalmarina, 5-10126 TORINO C.F. 97771220015 Cod. M.P.I. TOIC8A100T Tel. 011/6967809 - Fax 011/6635218 - e-mail: TOIC8A100T@istruzione.it PIANO DIDATTICO

Dettagli

Profili di lettura in bambini italiani con DSA

Profili di lettura in bambini italiani con DSA Imparare: questo è il problema Sistemi ortografici e dislessia S. Marino, 15-16 settembre 2006 Profili di lettura in bambini italiani con DSA Roberta Penge Università di Roma La Sapienza Dipartimento Scienze

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2012/13 Scuola secondaria INDIRIZZO DI STUDIO CLASSE SEZIONE REFERENTE DSA COORDINATORE DI CLASSE 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO COGNOME E NOME DATA E LUOGO

Dettagli

Modello di Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso

Modello di Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso Modello di Piano Glottodidattico Personalizzato 1 SCHEDA 5bis Modello di Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso 5bis.1 Dati relativi all alunno Cognome e nome Diagnosi specialistica Informazioni

Dettagli