LE DETERMINANTI DEL VALORE ASSISTENZIALE. Prof. Paolo Veronesi

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1 LE DETERMINANTI DEL VALORE ASSISTENZIALE Prof. Paolo Veronesi 11 Aprile 2016

2 Lo scenario di riferimento: tumori I tumori sono la seconda causa di morte, ogni anno si stimano almeno 12 milioni di nuovi casi nel mondo La mortalità annua è pari a 7,9 milioni di persone L impatto economico dei tumori ammonta a circa: 228 miliardi di dollari nel mondo (2008) 56,6 miliardi di euro in Europa (2004) 6,7 miliardi di euro in Italia (2004) Fonte: WHO American Cancer Society

3

4 Tumore al seno: qualche numero AIRTUM- Registro Tumori Italia 1 milione di nuovi casi al mondo donne in Italia 98% pazienti sono donne Oltre il 75% delle pazienti ha più di 50 anni

5 AIRTUM- Registro Tumori Italia INCIDENZA MORTALITA

6 FATTORI DI RISCHIO Fattori genetico-costituzionali: Età Familiarità Fattori comportamentali: Radiazioni ionizzanti Attività fisica Dieta, alcool Fattori legati alla vita riproduttiva: Durata vita fertile Gravidanza Allattamento Terapie ormonali Pregresso tumore mammario

7 In qualsiasi sistema sanitario è fondamentale responsabilizzare i cittadini ad uno stile di vita improntato alla salute e al benessere e, quindi, ad un atteggiamento consapevole dell importanza della prevenzione. PREVENZIONE OBIETTIVO STILE DI VITA Responsabilizzare gli individui ad uno stile di vita improntato alla salute e al benessere

8 Secondo alcune stime, si potrebbe prevenire circa un terzo di tutti i tumori maligni modificando o eliminando i principali fattori di rischio, quali: tabagismo eccesso ponderale scarsa assunzione di frutta e verdura sedentarietà consumo di alcool

9 PREVENZIONE PRIMARIA IMPEDIRE LO SVILUPPO DELLA MALATTIA RIMOZIONE DELLE CAUSE e adozione di stili di vita che riducano il rischio

10 STILE DI VITA OBIETTIVO ECONOMICO Uno stile di vita sano e responsabile comporta in termini economici costi sociali più contenuti

11 Costi e benefici degli investimenti in prevenzione COSTI SANITARI PUBBLICI +1 Prevenzione -3 Ogni investimento in prevenzione produce nel corso degli anni successivi un risparmio triplo in trattamenti e cure Trattamenti e cure

12 Costi e benefici degli investimenti in prevenzione Un investimento che porterà alla riduzione del peso delle malattie croniche sul sistema sanitario e sulla società Un investimento per il futuro dal momento che le spese in campo socio-sanitario non possono essere viste soltanto come costi da contenere, bensì come investimenti a medio lungo termine

13 OBIETTIVI IL PAZIENTE AL CENTRO DEL PROCESSO CLINICO BENESSERE DEL PAZIENTE EVOLUZIONE DELLA CHIRURGIA PROGRESSO SCIENTIFICO DETERMINANTI DEL VALORE ASSISTENZIALE

14 LE DETERMINANTI DEL VALORE ASSISTENZIALE In un sistema sanitario improntato all eccellenza nelle cure, ma anche alla valorizzazione economica delle attività cliniche, alcuni indicatori di valore sostenuti dalla comunità scientifica assumono risalto: 1. CORPORATE GOVERNANCE 2. QUALITA 3. INNOVAZIONE 4. SODDISFAZIONE DEI PAZIENTI 14

15 1. CORPORATE GOVERNANCE OBIETTIVI gestione per garantire la migliore assistenza sanitaria possibile razionalizzazione delle risorse economico-finanziarie massimizzazione qualità delle cure orientamento all economicità = sostenibilità in un sistema globale vincolato da risorse limitate

16 gestione per garantire la migliore assistenza sanitaria possibile L Ospedale deve ruotare intorno al paziente e alle sue necessità L Ospedale deve soddisfare i bisogni quotidiani e i diritti fondamentali del paziente: essere informato e guidato, trovarsi in un ambiente sicuro e a misura d uomo, confortevole, in cui sia garantita la privacy Il concetto di Ospedale come luogo di dolore dovrà trasformarsi in quello di Ospedale come luogo di speranza, di guarigione e cura

17 massimizzazione qualità delle cure Efficacia della diagnosi, della terapia e della riabilitazione Elevata efficienza e alto livello di qualità Diffuso benessere percepito

18 2. QUALITA A - QUALITA NELL ASSISTENZA B - QUALITA DELL INFORMAZIONE

19 A Qualità nell Assistenza Effettuare sul territorio le attività di prevenzione, diagnosi, controllo e terapie, che non richiedono ricovero Creare una stretta collaborazione ed interconnessione con le strutture territoriali e con i medici di famiglia Potenziare i sistemi informatici: prenotazioni e trasmissioni di esami via telematica

20 2. QUALITA NELL ASSISTENZA OBIETTIVO Raggiungimento di outcomes desiderati in termini di standard di salute Impegno di medici e personale infermieristico Appropriatezza e personalizzazione delle cure

21 Appropriatezza e personalizzazione delle cure Le prestazioni devono corrispondere alle reali necessità del paziente E indispensabile la presenza di specialità, tecnologie e risorse in grado di favorire la massima tempestività di intervento Differenziare le degenze in base alla complessità delle cure necessarie contenendo il tempo medio di ricovero ed incentivando l uso del day-hospital e dell ambulatorio

22 Appropriatezza e personalizzazione delle cure Numero delle prestazioni erogabili Uso appropriato delle risorse Diverse tipologie di degenza Intensive care High care Low care Day-hospital day-surgey Albergo

23 2. QUALITA NELL ASSISTENZA Qualità misurata rispetto alle caratteristiche e ai fabbisogni specifici di ciascun paziente Il paziente al centro del processo clinico

24 Dalla Centralità del Medico

25 Alla Centralità del paziente

26 2. QUALITA DELL INFORMAZIONE OBIETTIVO Completezza della comunicazione fornita al paziente in ogni fase del processo clinico Una comunicazione di valore non può essere standardizzata, ma deve essere condivisa tra tutti i medici coinvolti nelle prestazioni e facilmente accessibile al paziente

27 Fornire informazioni (comprensibili) al paziente Considerare i bisogni, i valori e le aspettative del paziente Centro IRIDe Promuovere le decisioni condivise con il paziente

28 Il diritto di SCEGLIERE Ciascun paziente può esercitare il DIRITTO DI SCEGLIERE se e solo se: È in grado di comprendere le opzioni di scelta che ha a disposizione E messo nelle condizioni di esprimere il proprio giudizio

29 2. QUALITA DELL INFORMAZIONE La comunicazione deve essere scientificamente corretta, efficace allo scopo, critica nel presentare il problema, ma mai allarmistica Solo un paziente che conosce può ottenere un maggiore controllo sulle azioni e prendere le decisioni migliori per il proprio benessere

30 3. INNOVAZIONE OBIETTIVO A. Nuove soluzioni tecnologiche applicate alla chirurgia B. Scoperte scientifiche utilizzate nelle terapie mediche e farmacologiche C. Moderni strumenti diagnostici D. Ricerca applicata E. Assetti organizzativi VANTAGGIO COMPETITIVO

31 L Ospedale deve essere pronto a cambiare a seconda delle esigenze terapeutiche, tecnologiche organizzative e formali La struttura deve essere flessibile ed adattarsi con facilità alle nuove funzioni necessarie.

32 4. SODDISFAZIONE DEI PAZIENTI La massimizzazione della customer satisfaction non dipende solo dagli outcomes in termini di salute, ma anche dalle relazioni che si instaurano con tutti i soggetti coinvolti nelle cure Collaborazione attiva tra medico e paziente sulla condivisione delle informazioni e degli interventi o terapie applicabili alle patologie da curare 32

33 QUALI SOLUZIONI? BENESSERE DEL PAZIENTE IL PAZIENTE AL CENTRO DEL PROCESSO CLINICO PROGRESSO SCIENTIFICO EVOLUZIONE DELLA CHIRURGIA DETERMINANTI DEL VALORE ASSISTENZIALE DAY SURGERY 33

34 DAY SURGERY BENESSERE DEL PAZIENTE ECONOMICITA DEI PROCESSI CHIRURGICI La day surgery è un opportunità la cui importanza va ricercata nella sua valenza positiva, in grado di coniugare le esigenze di economicità ad un elevato livello di customer satisfaction 34

35 DRG Chirurgici trattati in DS: media nazionale 40% 35% 32,9% 34,9% 35,9% 35,8% 35,2% 30% 28,7% 25% 20% 15% 14,6% 17,3% 20,7% 24,2% 10% 5% 0% Fonte: ministerosalute.it

36 Incremento procedure in Day Hospital Lombardia Private +112% Public +14% Total + 29% November 2006

37 Riduzione dei costi Costo servizio alberghiero = 70% del costo del ricovero Vantaggio per il paziente

38 Psicologico, minor impatto sulle abitudini quotidiane Rapida ripresa della vita di relazione e lavorativa Complicanze: ridotta incidenza di infezioni nosocomiali e di malattia tromboembolica Più presto i pazienti possono essere allontanati dalla deprimente influenza della vita di un ospedale, più rapida è la loro convalescenza Charles H. Mayo

39 Riduzione dei costi assistenziali Cure di elevata qualità Criteri operativi ispirati al principio del difetto zero Il paziente al centro del sistema Struttura ruotante intorno ad esso Rapporti interprofessionali Forte rigore operativo Standardizzazione dei processi L aspetto organizzativo assume rilievo paritetico rispetto a quello clinico

40 Addetti pubbliche relazioni Personale amministrativo Ambulatori Divisioni chirurgiche Laboratorio analisi Radiologia Cardiologia Servizio di Anestesia

41 La patologia mammaria si presta ad essere trattata in Day Surgery immediato ripristino delle normali funzioni vitali ripresa della coscienza, della deambulazione e dell alimentazione in giornata pochi rischi di complicanze maggiori precoce dimissione

42 IL TRATTAMENTO COMPLETO IN OTTO ORE Quadrantectomia Linfonodo Sentinella Radioterapia interaoperatoria EUROPEAN INSTITUTE OF ONCOLOGYMilan, Italy

43 Molti interventi al seno possono essere eseguiti sia in anestesia generale che in anestesia locale più MAC (monitored anesthesia care) in totale comfort per la paziente permettendo la dimissione lo stesso giorno dell intervento.

44 INTERVENTI CHIRURGICI ENUCLEAZIONE FIBROADENOMA BIOPSIA LINFONODO SENTINELLA RESEZIONE PARZIALE (RADIOGUIDATA) QUADRANTECTOMIA QUADRANTECTOMIA E BIOPSIA LINFONODO SENTINELLA QUADRANTECTOMIA, BIOPSIA LINFONODO SENTINELLA E DISSEZIONE ASCELLARE RADIOTERAPIA INTRAOPERATORIA (ELIOT)

45 Patologia candidata alla DS PATOLOGIA BENIGNA Fibroadenomi singoli o multipli, mono o bilaterali. PATOLOGIA MAMMARIA INCERTA Tumore fillode Secrezione ematica Nodulo con citologia incerta Microcalcificazioni dubbie non suscettibili di ulteriori accertamenti

46 Patologia candidata alla DS PATOLOGIA MALIGNA Neoplasie unicentriche con ascella clinicamente negativa. Neoplasie multifocali con ascella clinicamente negativa. Microcalcificazioni patologiche in cluster

47 Percorso assistenziale SELEZIONE della paziente chirurgo senologo durante la visita ambulatoriale PRERICOVERO stabilisce l ammissione al regime di DS Il CHIRURGO valuta gli esami preoperatori e stabilisce il tipo di intervento L ANESTESISTA informa sul tipo di anestesia e valuta la classe di rischio L INFERMIERE DEDICATO fornisce tutte le informazioni e organizza il percorso da seguire.

48 Percorso assistenziale RICOVERO E TRATTAMENTO Le fasi di ricovero e trattamento sono = a quelle del ricovero ordinario. Ma tutto avviene durante la stessa giornata. La programmazione delle sale operatorie deve tenere conto della tipologia di intervento, dell anestesia, della necessità di ev. esami preoperatori -centrature, linfoscintigrafie- e deve garantire una adeguato tempo di osservazione postoperatorio.

49 Percorso assistenziale DIMISSIONE Stabilita dal chirurgo e dall anestesista e subordinata alla verifica di specifici parametri CONTINUITA ASSISTENZIALE Deve essere garantito un contatto continuo tra paziente e struttura. CALL CENTER 24h Monitoraggio passivo (il paziente chiama per qualsiasi dubbio) Monitoraggio attivo (l infermiere effettua un RECALL specifico modulato in relazione alla tipologia di intervento)

50 Total Day surgery 3560 (12.0%) 342 (10.2%) 644 (18.4%) 862 (25.3%) 1138 (33.0%) 1146 (33.3%) 1187 (35%) 28 Maggio 2012

51 Benigni In situ Maligni Altro No intervento

52 Aumento interventi chirurgici più complessi Aumento della patologia maligna trattata Bassa incidenza di conversione in ricovero ordinario Nessuna complicanza di rilievo

53 Grazie ad una adeguata selezione delle pazienti, alla presenza di una equipe chirurgica ed infermieristica dedicata e alla collaborazione con tutte le altre discipline, il tumore della mammella in fase iniziale può essere trattato completamente in regime di Day Surgery

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