Esercitazione struttura

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercitazione struttura"

Transcript

1 Esercitazione struttura

2 1/5. DENSITÀ DI VOLUME Per un elemento, avente peso atomico , sono stati misurati il suo raggio atomico (r0.176 nm) e la sua densità (ρ kg/m ). Verificare se la cella del reticolo cristallino è cubica a corpo centrato o cubica a facce centrate.

3 2/5. POLIMORFISMO Il ferro subisce una trasformazione polimorfa a 911 C trasformando il reticolo da cubico a corpo centrato a cubico a facce centrate. A seguito di tale trasformazione, considerando, in prima approssimazione, il raggio costante, calcolare la variazione di volume (riferirsi al volume della cella elementare per singolo atomo).

4 /5. INDICI DI MILLER Determinare gli indici di Miller del piano cristallografico mostrato in figura:

5 4/5. DENSITÀ PLANARE Calcolare la densità atomica planareρ p sul piano (1 0 0) di ferro-α in atomi per mm 2 (la costante di reticolo per il ferro-α è nm).

6 5/5. DIFFUSIVITÀ ATOMICA La diffusività degli atomi di argento nell argento metallico solido è pari a m 2 /s a 500 C e a m 2 /s a 1000 C. Calcolare l energia di attivazione per la diffusione dell argento nell argento nell intervallo di temperatura tra 500 e 1000 C.

7 1/5. DENSITÀ DI VOLUME Per un elemento, avente peso atomico , sono stati misurati il suo raggio atomico (r0.176 nm) e la sua densità (ρ kg/m ). Verificare se la cella del reticolo cristallino è cubica a corpo centrato o cubica a facce centrate. Si ipotizzi reticolo cubico a corpo centrato e si calcoli la densità. A tal fine, è necessario calcolare la massa degli atomi afferenti a tale struttura ed il volume della cella unitaria.

8 1/5. DENSITÀ DI VOLUME Per un elemento, avente peso atomico , sono stati misurati il suo raggio atomico (r0.176 nm) e la sua densità (ρ kg/m ). Verificare se la cella del reticolo cristallino è cubica a corpo centrato o cubica a facce centrate m atomi kg a 4 r nm V cella a m

9 1/5. DENSITÀ DI VOLUME Per un elemento, avente peso atomico , sono stati misurati il suo raggio atomico (r0.176 nm) e la sua densità (ρ kg/m ). Verificare se la cella del reticolo cristallino è cubica a corpo centrato o cubica a facce centrate. Con i valori calcolati, la densità è pari a: ρ m atomi 29 Vcella kg / m Valore diverso da quello richiesto

10 1/5. DENSITÀ DI VOLUME Per un elemento, avente peso atomico , sono stati misurati il suo raggio atomico (r0.176 nm) e la sua densità (ρ kg/m ). Verificare se la cella del reticolo cristallino è cubica a corpo centrato o cubica a facce centrate. Si ipotizzi allora reticolo cubico a facce centrate e si ricalcoli la densità.

11 1/5. DENSITÀ DI VOLUME Per un elemento, avente peso atomico , sono stati misurati il suo raggio atomico (r0.176 nm) e la sua densità (ρ kg/m ). Verificare se la cella del reticolo cristallino è cubica a corpo centrato o cubica a facce centrate m atomi kg a r nm Vcella a m

12 1/5. DENSITÀ DI VOLUME Per un elemento, avente peso atomico , sono stati misurati il suo raggio atomico (r0.176 nm) e la sua densità (ρ kg/m ). Verificare se la cella del reticolo cristallino è cubica a corpo centrato o cubica a facce centrate. Con i valori calcolati, la densità è pari a: ρ m atomi 29 Vcella kg / m Tale valore è in buon accordo con quello richiesto

13 2/5. POLIMORFISMO Il ferro subisce una trasformazione polimorfa a 911 C trasformando il reticolo da cubico a corpo centrato a cubico a facce centrate. A seguito di tale trasformazione, considerando, in prima approssimazione, il raggio costante, calcolare la variazione di volume (riferirsi al volume della cella elementare per singolo atomo). Il volume che compete ad un atomo di una cella elementare c.f.c. è pari a: V ( ) 2 2 r c. f. c r

14 2/5. POLIMORFISMO Il ferro subisce una trasformazione polimorfa a 911 C trasformando il reticolo da cubico a corpo centrato a cubico a facce centrate. A seguito di tale trasformazione, considerando, in prima approssimazione, il raggio costante, calcolare la variazione di volume (riferirsi al volume della cella elementare per singolo atomo). Il volume che compete ad un atomo di una cella elementare c.c.c. è pari a: 4 r 2 V c. c. c. r 2 9

15 2/5. POLIMORFISMO Il ferro subisce una trasformazione polimorfa a 911 C trasformando il reticolo da cubico a corpo centrato a cubico a facce centrate. A seguito di tale trasformazione, considerando, in prima approssimazione, il raggio costante, calcolare la variazione di volume (riferirsi al volume della cella elementare per singolo atomo). Il cambiamento di volume, associato alla trasformazione da cella elementare c.f.c. a c.c.c., è pari a: 2 V r r c f c Vc. c. c V 2 c. c. c. r 9

16 2/5. POLIMORFISMO Il ferro subisce una trasformazione polimorfa a 911 C trasformando il reticolo da cubico a corpo centrato a cubico a facce centrate. A seguito di tale trasformazione, considerando, in prima approssimazione, il raggio costante, calcolare la variazione di volume (riferirsi al volume della cella elementare per singolo atomo). Si è quindi ottenuta una contrazione di volume pari circa all 8% a seguito della trasformazione polimorfa a 911 C. Nella realtà, il raggio dell atomo di ferro nella configurazione c.c.c. è inferiore a quello nella configurazione c.f.c., quindi la contrazione è minore.

17 /5. INDICI DI MILLER Determinare gli indici di Miller del piano cristallografico mostrato in figura: Occorre inizialmente spostare il piano parallelamente all asse z di ¼ di unità in modo che intersechi l asse x ad una distanza unitaria dalla nuova origine collocata sull angolo inferiore posteriore destro del cubo. nuova origine

18 /5. INDICI DI MILLER Determinare gli indici di Miller del piano cristallografico mostrato in figura: Le nuove intersezioni del piano trasposto con gli assi coordinati sono 1; -5/12 e nuova origine Se ne calcolino i reciproci: 1; -12/5; 0 Si elimini la frazione ed il segno meno, da cui gli indici di Miller: (5 12 0)

19 4/5. DENSITÀ PLANARE Calcolare la densità atomica planareρ p sul piano (1 0 0) di ferro-α in atomi per mm 2 (la costante di reticolo per il ferro-α è nm). ρ p Numero equivalente di atomi i cui centri sono intersecati dall area in esame Area selezionata Il numero equivalente di atomi intersecati dal piano (1 0 0) è pari a 4 1/41

20 4/5. DENSITÀ PLANARE Calcolare la densità atomica planareρ p sul piano (1 0 0) di ferro-α in atomi per mm 2 (la costante di reticolo per il ferro-α è nm). L area del piano (1 0 0) è pari a: A a mm 2 La densità planare risulta quindi pari a: ρ p atomi/mm 14 2

21 5/5. DIFFUSIVITÀ ATOMICA La diffusività degli atomi di argento nell argento metallico solido è pari a m 2 /s a 500 C e a m 2 /s a 1000 C. Calcolare l energia di attivazione per la diffusione dell argento nell argento nell intervallo di temperatura tra 500 e 1000 C. Si ricordi l equazione di tipo Arrhenius della diffusività: D D 0 e Q RT Occorre riportare le temperature in Kelvin: T 1 77K; T 2 127K

22 La diffusività degli atomi di argento nell argento metallico solido è pari a m 2 /s a 500 C e a m 2 /s a 1000 C. Calcolare l energia di attivazione per la diffusione dell argento nell argento nell intervallo di temperatura tra 500 e 1000 C. 5/5. DIFFUSIVITÀ ATOMICA temperatura tra 500 e 1000 C T T R Q RT Q RT Q T T e e e D D ln 1 2 T T R Q D D T T

23 5/5. DIFFUSIVITÀ ATOMICA La diffusività degli atomi di argento nell argento metallico solido è pari a m 2 /s a 500 C e a m 2 /s a 1000 C. Calcolare l energia di attivazione per la diffusione dell argento nell argento nell intervallo di temperatura tra 500 e 1000 C. R8.14 kj/(mole K) ln( ) Q 8.14 ( 4 )

24 5/5. DIFFUSIVITÀ ATOMICA La diffusività degli atomi di argento nell argento metallico solido è pari a m 2 /s a 500 C e a m 2 /s a 1000 C. Calcolare l energia di attivazione per la diffusione dell argento nell argento nell intervallo di temperatura tra 500 e 1000 C. Q 18 kj/mole

Posizioni Atomiche nelle Celle Unitarie Cubiche

Posizioni Atomiche nelle Celle Unitarie Cubiche Posizioni Atomiche nelle Celle Unitarie Cubiche Il sistema di coordinate cartesiane è usato per individuare gli atomi. In una cella unitaria cubica l asse x è la direzione che esce dal foglio. l asse y

Dettagli

Struttura e geometria cristallina

Struttura e geometria cristallina Struttura e geometria cristallina Tecnologia Meccanica RETICOLO SPAZIALE E CELLE UNITARIE Gli atomi, disposti in configurazioni ripetitive 3D, con ordine a lungo raggio (LRO), danno luogo alla struttura

Dettagli

Soluzione Esercizio 4.1

Soluzione Esercizio 4.1 Soluzione Esercizio 4.1 a) Numeri di atomi per cella unitaria Nel sistema cubico semplice (CS) si hanno 8 atomi per ogni spigolo, ma la porzione all interno della cella unitaria è uguale ad un 1/8. In

Dettagli

Compito di Scienza dei Materiali 16 Aprile 2010

Compito di Scienza dei Materiali 16 Aprile 2010 Compito di Scienza dei Materiali 16 Aprile 2010 1. Si abbia una lega a base di Au e Cu, costituita da una soluzione solida FCC di tipo sostituzionale ed ordinata: gli atomi di oro sono situati ai vertici

Dettagli

Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni

Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni 2. Cristallografia dei materiali ver. 1.1 Reticoli cristallini Reticolo è una griglia tridimensionale di punti possiamo individuare un insieme minimo di punti (cella)

Dettagli

INDICE CAPITOLO 1 CAPITOLO 1

INDICE CAPITOLO 1 CAPITOLO 1 INDICE CAPITOLO. Cristalli.. Tipici piani reticolari di un cristallo cubico.2. Reticoli... Reticolo quadrato bidimensionale..2. Reticolo cubico semplice.. Celle unitarie... Primo esempio di arrangiamenti

Dettagli

Sistemi cristallini 1

Sistemi cristallini 1 Sistemi cristallini Esercizio Calcolare la densità atomica definita come il rapporto tra il numero di atomi e il volume unitario per ) il litio sapendo che la distanza tra i centri dei primi vicini è R

Dettagli

Elementi di cristallografia

Elementi di cristallografia Elementi di cristallografia STRUTTURE CRISTALLINE METALLICHE Struttura cubica a corpo centrato Esempi: Cr, Mo, α-fe STRUTTURE CRISTALLINE METALLICHE Struttura cubica a facce centrate Esempi: Cu, Al,

Dettagli

Sistemi cristallini - Soluzioni degli esercizi

Sistemi cristallini - Soluzioni degli esercizi Sistemi cristallini - Soluzioni degli esercizi Fisica della Materia Condensata Dipartimento di Matematica e Fisica Università degli Studi Roma Tre A.A. 06/07 Sistemi cristallini Esercizio.........................................

Dettagli

Fononi e calori reticolari - Testi degli esercizi. Fisica della Materia Condensata

Fononi e calori reticolari - Testi degli esercizi. Fisica della Materia Condensata Fononi e calori reticolari - Testi degli esercizi Fisica della Materia Condensata A.A. 015/016 Fononi e calori reticolari Esercizio 1 Si consideri una catena lineare biatomica. Calcolare le relazioni di

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 30 gennaio 2012

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 30 gennaio 2012 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 30 gennaio 2012 1) Un corpo di massa m = 1 kg e velocità iniziale v = 5 m/s si muove su un piano orizzontale scabro, con coefficiente di attrito

Dettagli

Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni

Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni 3. Difetti reticolari ver. 1.4 Condizioni per diffrazione In base alla struttura cristallina possiamo prevedere quali riflessi nello spettro di diffrazione saranno

Dettagli

STRUTTURA DEI SOLIDI

STRUTTURA DEI SOLIDI STRUTTURA DEI SOLIDI I solidi possono essere classificati in funzione della regolarità con cui gli atomi o gli ioni si dispongono nello spazio. Un materiale è detto cristallino se caratterizzato da configuarazioni

Dettagli

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi

Dettagli

a) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180 e 20 C.

a) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180 e 20 C. ESERCIZIO 1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura). a) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180

Dettagli

STRUTTURA E GEOMETRIA CRISTALLINA

STRUTTURA E GEOMETRIA CRISTALLINA STRUTTURA E GEOMETRIA CRISTALLINA La struttura fisica dei materiali solidi dipende dalla disposizione degli atomi, ioni o molecole che compongono il solido e dalle forze che li legano fra loro. Quando

Dettagli

Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia

Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica Docente: Dr. Giorgio Pia La Scienza dei Materiali Start Introduzione Modalità Esame Legami e strutture Struttura e proprietà Metalli Leganti Ceramici

Dettagli

SOLIDI. 10/05/2007 Chimica e Scienza e Tecnologia dei Materiali Elettrici L6 1

SOLIDI. 10/05/2007 Chimica e Scienza e Tecnologia dei Materiali Elettrici L6 1 SOLIDI Stato di aggregazione della materia caratterizzato da forma e volume proprio; gli atomi (ioni, molecole) si trovano in posizioni fisse e molto spesso ordinate nello spazio: Solido amorfo: ordine

Dettagli

La Funzione di Patterson A.A Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano

La Funzione di Patterson A.A Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano A.A. 2009-2010 Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano La Funzione di Patterson Sviluppo in serie di Fourier svolto con i quadrati dei moduli dei fattori

Dettagli

11 aprile Annalisa Tirella.

11 aprile Annalisa Tirella. Scienze dei Materiali A.A. 2010/2011 11 aprile 2011 Annalisa Tirella a.tirella@centropiaggio.unipi.it Metalli I metalli sono elementi chimici che possono essere utilizzati sia puri che in forma di leghe

Dettagli

I DIAGRAMMI DI STATO. DIAGRAMMI DI STATO diagrammi di equilibrio

I DIAGRAMMI DI STATO. DIAGRAMMI DI STATO diagrammi di equilibrio I DIAGRAMMI DI STATO osa sono e a che cosa servono T [ ] Fe % Fe 3 G.M. La Vecchia Università di Brescia Dipartimento di Ingegneria Meccanica DIAGRAMMI DI STATO diagrammi di equilibrio T [ ] FASE SOLIDA

Dettagli

Simmetrie Cristallografiche A.A Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano

Simmetrie Cristallografiche A.A Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano A.A. 2009-2010 Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano Reticolo Cristallino: insieme di punti detti nodi separati da intervalli a, b, e c (reticolo di ripetizione)

Dettagli

Esercizi sui Solidi. Insegnamento di Chimica Generale CCS CHI e MAT. A.A. 2015/2016 (I Semestre)

Esercizi sui Solidi. Insegnamento di Chimica Generale CCS CHI e MAT. A.A. 2015/2016 (I Semestre) Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi sui Solidi Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio Esercizio 1 Che composto

Dettagli

Fisica dello Stato Solido

Fisica dello Stato Solido Corso di Fisica dello Stato Solido A.A. 2001/2002 Prof. Andrea Di Cicco INFM, Dipartimento di Fisica, via Madonna delle Carceri 62032 Camerino (MC), Italy http://www.unicam.it, http://gnxas.unicam.it LaTeX

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

Sezione Prima Derivate di funzioni elementari: quadro riassuntivo e regole di derivazione. = ( n) lim x

Sezione Prima Derivate di funzioni elementari: quadro riassuntivo e regole di derivazione. = ( n) lim x Capitolo USO DELLE DERIVATE IN ECONOMIA Sezione Prima Derivate di funzioni elementari: quadro riassuntivo e regole di derivazione Si definisce derivata della funzione y f() nel punto 0 del suo insieme

Dettagli

I materiali metallici sono perfetti?

I materiali metallici sono perfetti? I materiali metallici sono perfetti? Difetti nei solidi cristallini (a) difetti di punto (b) difetti di linea o 1-D (c) difetti di superficie o 2-D (a) Difetti di punto (1) vacanze(posizioni reticolari

Dettagli

Elettronica dello Stato Solido Lezione 2: I cristalli. Daniele Ielmini DEI Politecnico di Milano

Elettronica dello Stato Solido Lezione 2: I cristalli. Daniele Ielmini DEI Politecnico di Milano Elettronica dello Stato Solido Lezione 2: I cristalli Daniele Ielmini DEI Politecnico di Milano ielmini@elet.polimi.it D. Ielmini Elettronica dello Stato Solido 02 2 Outline Definizione del problema Struttura

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 1 Misure e grandezze 1. Il Sistema Internazionale di Unità di misura 2. Grandezze estensive

Dettagli

Materiale didattico: dispense fornite durante il corso

Materiale didattico: dispense fornite durante il corso Struttura e Proprietà dei Materiali 6 crediti lezioni frontali+ 3 crediti di laboratorio Richiami di cristallochimica Reticolo reciproco Diffrazione di raggi X e di Neutroni Produzione Raggi X (Tubi, Sincrotroni)

Dettagli

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

PARAMETRI ELASTICI E TERMOFISICI DEL SILICIO CRISTALLINO

PARAMETRI ELASTICI E TERMOFISICI DEL SILICIO CRISTALLINO RAP TECHNICAL NOTE 006 INFN-LNF, Frascati 9/1/2009 PARAMETRI ELASTICI E TERMOFISICI DEL SILICIO CRISTALLINO A. Marini La nota contiene dati di riferimento a temperature ambiente e di interesse criogenico

Dettagli

Elettronica dello Stato Solido Lezione 10: Strutture a bande in due e tre dimensioni

Elettronica dello Stato Solido Lezione 10: Strutture a bande in due e tre dimensioni Elettronica dello Stato Solido Lezione 10: Strutture a bande in due e tre dimensioni Daniele Ielmini DEI Politecnico di Milano ielmini@elet.polimi.it D. Ielmini Elettronica dello Stato Solido 10 2 Outline

Dettagli

TECNOLOGIA DEI MATERIALI e CHIMICA APPLICATA (I parte)

TECNOLOGIA DEI MATERIALI e CHIMICA APPLICATA (I parte) Università di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria TECNOLOGIA DEI MATERIALI e CHIMICA APPLICATA (I parte) Prof. G. Montesperelli Struttura dei materiali Legami, reticoli cristallini e difetti, Indici

Dettagli

Esercitazioni 26/10/2016

Esercitazioni 26/10/2016 Esercitazioni 26/10/2016 Esercizio 1 Un anello sottile di raggio R = 12 cm disposto sul piano yz (asse x uscente dal foglio) è composto da due semicirconferenze uniformemente cariche con densità lineare

Dettagli

Scienza dei Materiali VO TEST 2

Scienza dei Materiali VO TEST 2 Scienza dei Materiali VO TEST Esercizio 1 Completare il diagramma di fase binario di figura individuando i composti stechiometrici ed i punti invarianti. Indicare inoltre, per ogni zona, le fasi presenti.

Dettagli

Capitolo 1 Misure e grandezze

Capitolo 1 Misure e grandezze Capitolo 1 Misure e grandezze 1. Il Sistema Internazionale di Unità di misura 2. Grandezze estensive e grandezze intensive 3. Energia, lavoro e calore 4. Temperatura e calore 5. Misure precise e misure

Dettagli

1. La forza di Lorentz. Se un fascio catodico è in un campo magnetico:

1. La forza di Lorentz. Se un fascio catodico è in un campo magnetico: Il campo magnetico 1. La forza di Lorentz Se un fascio catodico è in un campo magnetico: La forza di Lorentz Gli elettroni risentono di una forza magnetica anche se non sono in un filo metallico; l'importante

Dettagli

Dimensionamento rete aria compressa. Impianti Industriali

Dimensionamento rete aria compressa. Impianti Industriali Dimensionamento rete aria Impianti Industriali 2-2009 1 1 - Tratto di tubazione ogni tratto dell'impianto di distribuzione dell aria è individuato da lettere e numeri che ne definiscono gli estremi. Con

Dettagli

Le dimensioni rappresentano il concetto di misura fondamentali: lunghezza, tempo, massa, temperatura,

Le dimensioni rappresentano il concetto di misura fondamentali: lunghezza, tempo, massa, temperatura, Dimensioni e unità Le dimensioni rappresentano il concetto di misura fondamentali: lunghezza, tempo, massa, temperatura, derivate: energia, forza, velocità, pressione, Le unità sono i mezzi utilizzati

Dettagli

Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie

Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie STATI DELLA MATERIA Prof. Manuel Sergi MATERIA ALLO STATO GASSOSO MOLECOLE AD ALTA ENERGIA CINETICA GRANDE DISTANZA TRA LE MOLECOLE LEGAMI INTERMOLECOLARI DEBOLI

Dettagli

Esame di Fisica per Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni (Parte I):

Esame di Fisica per Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni (Parte I): Esame di Fisica per Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Parte I: 06-07-06 Problema. Un punto si muove nel piano xy con equazioni xt = t 4t, yt = t 3t +. si calcolino le leggi orarie per le

Dettagli

OSSERVAZIONI AL SEM DI MICROSTRUTTURE

OSSERVAZIONI AL SEM DI MICROSTRUTTURE OSSERVAZIONI AL SEM DI MICROSTRUTTURE Acciaio inossidabile pesantemente attaccato con HNO 3 ; il bordo grano è stato completamente rimosso: i grani sono praticamente scollegati. Soluzione solida di Y 2

Dettagli

TECNOLOGIA DEI MATERIALI E CHIMICA APPLICATA- Appello scritto

TECNOLOGIA DEI MATERIALI E CHIMICA APPLICATA- Appello scritto TCNOOGI DI MTRII CHIMIC PPICT- ppello scritto 0-6-05 sercizio.. Si abbia un materiale su cui agisce lo sforzo 00 MPa: calcolare lo sforzo di taglio risolto sul piano inclinato a 45 e la deformazione di

Dettagli

Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Esercitazioni di Fisica a.a Emanuele Biolcati

Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Esercitazioni di Fisica a.a Emanuele Biolcati Esercitazione 5 Dr. Monica Casale Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Esercitazioni di Fisica a.a. 2010-2011 Emanuele Biolcati Ringraziamenti speciali a Monica Casale per la preparazione delle slides Fluidi

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 28 gennaio 2014

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 28 gennaio 2014 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 28 gennaio 2014 1) Un bambino lancia una palla verso l alto, lungo la verticale, con velocità iniziale pari a v 0 = 2 m/s. Calcolare: a) il

Dettagli

Flessione deviata. A B t mm A 1. x 50 mm y mm x mm y mm

Flessione deviata. A B t mm A 1. x 50 mm y mm x mm y mm Esercizio N.1 (pag. 81) La coppia M agisce in un piano verticale passante per l asse baricentrico di una trave la cui sezione trasversale è mostrata in figura. Determinare la tensione nel punto A. Soluzione

Dettagli

ESAME di STATO di LICEO SCIENTIFICO SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S Indirizzo: SCIENTIFICO Tema di : MATEMATICA

ESAME di STATO di LICEO SCIENTIFICO SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S Indirizzo: SCIENTIFICO Tema di : MATEMATICA ESAME di STATO di LICEO SCIENTIFICO SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2015 2016 Indirizzo: SCIENTIFICO Tema di : MATEMATICA Nome del candidato Classe 5^ Sez. Il candidato risolva uno dei due problemi proposti.

Dettagli

Esercizi di Elementi di Matematica Corso di laurea in Farmacia

Esercizi di Elementi di Matematica Corso di laurea in Farmacia Esercizi di Elementi di Matematica Corso di laurea in Farmacia dott.ssa Marilena Ligabò November 24, 2015 1 Esercizi sulla notazione scientifica Esercizio 1.1. Eseguire il seguente calcolo utilizzando

Dettagli

Richiami sulle oscillazioni smorzate

Richiami sulle oscillazioni smorzate Richiami sulle oscillazioni smorzate Il moto armonico è il moto descritto da un oscillatore armonico, cioè un sistema meccanico che, quando perturbato dalla sua posizione di equilibrio, è soggetto ad una

Dettagli

Catodo ( ) 2H 3 O + + 2e - 2H 2 O + H 2 Anodo (+) 2Cl - 2e - + Cl 2

Catodo ( ) 2H 3 O + + 2e - 2H 2 O + H 2 Anodo (+) 2Cl - 2e - + Cl 2 Elettrolisi Con il termine elettrolisi si indica il complesso di fenomeni che avvengono in una soluzione elettrolitica o in un elettrolita fuso al passaggio della corrente elettrica, di norma continua,

Dettagli

i tre stati di aggregazione

i tre stati di aggregazione Temperatura e Calore -temperatura -calore e calore specifico -lavoro in termodinamica -trasformazioni termodinamiche -trasformazioni di stato -energia interna 1 i tre stati di aggregazione solido Ordine

Dettagli

Leghe Fe-C acciai ghise ferro commercialmente puro acciaio 1,2%,

Leghe Fe-C acciai ghise ferro commercialmente puro acciaio 1,2%, Leghe Fe-C Il Ferro non è mai utilizzato come metallo puro, ma sempre in lega con il C e altri elementi. Le leghe di ferro-carbonio possono essere distinte in acciai quando il tenore di C è compreso fra

Dettagli

Esame 28 Giugno 2017

Esame 28 Giugno 2017 Esame 28 Giugno 2017 Roberto Bonciani e Paolo Dore Corso di Fisica Generale 1 Dipartimento di atematica Università degli Studi di Roma La Sapienza Anno Accademico 2016-2017 Esame - Fisica Generale I 28

Dettagli

COMPITO A DI CHIMICA DEL

COMPITO A DI CHIMICA DEL COMPITO A DI CHIMICA DEL 17-09-13 1A) Una miscela di solfato di rame pentaidrato e solfato di calcio diidrato viene scaldata fino alla perdita completa di acqua. La diminuzione in peso della miscela risulta

Dettagli

Il legame ionico legame ionico

Il legame ionico legame ionico Il legame ionico Il legame ionico è il legame che si realizza quando un atomo d un elemento fortemente elettropositivo (e quindi caratterizzato da bassa energia di ionizzazione) si combina con un atomo

Dettagli

Utilizzo di index() per determinare la colonna delle x

Utilizzo di index() per determinare la colonna delle x Utilizzo di inde() per determinare la colonna delle In generale devo essere in grado di costruire un foglio dati con una colonna delle i cui estremi siano (a,b) bbiamo visto che le righe sono individuate

Dettagli

QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff

QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff Esercizio Un conduttore cilindrico in rame avente sezione di area S = 4mm è percorso da una corrente

Dettagli

DEFINIZIONE DI MINERALE

DEFINIZIONE DI MINERALE DEFINIZIONE DI MINERALE - Corpo solido naturale - Stato Solido Cristallino - Amorfo - Atomi dispos> in modo ordinato e periodico - Anisotropia Isotropia - Legge Costanza angoli diedri (Romè de l Isle,

Dettagli

Capitolo 5 La quantità chimica: la mole

Capitolo 5 La quantità chimica: la mole Capitolo 5 La quantità chimica: la mole 1. La massa di atomi e molecole: un po di storia 2. Le reazioni tra i gas e il principio di Avogadro 3. Quanto pesano un atomo o una molecola? 4. La massa atomica

Dettagli

Geometria delle Aree. Finora ci si è occupati di determinare le sollecitazioni che agiscono su sezioni di elementi monodimensionali

Geometria delle Aree. Finora ci si è occupati di determinare le sollecitazioni che agiscono su sezioni di elementi monodimensionali eometria delle ree Finora ci si è occupati di determinare le sollecitazioni che agiscono su sezioni di elementi monodimensionali In realtà lo studio della Meccanica delle Strutture non si accontenta di

Dettagli

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni Prof. F. Ricci-Tersenghi 17/02/2014 Quesiti 1. Un frutto si stacca da un albero e cade dentro una piscina. Sapendo che il ramo da cui si è staccato

Dettagli

Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni

Scienza dei Materiali 1 Esercitazioni Scienza dei Materiali Esercitazioni 4. Diffusione allo stato solido ver..4 Proprietà dei logaritmi Nei problemi relativi alla diffusione si fa spesso ricorso ai logaritmi naturali. E bene ricordarne alcune

Dettagli

ANNO SCOLASTICO CLASSE II E DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Romio Silvana A. PROGRAMMA

ANNO SCOLASTICO CLASSE II E DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Romio Silvana A. PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE II E DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Romio Silvana A. PROGRAMMA LE FORZE: Ripasso degli argomenti della classe I: Grandezze scalari e vettoriali, concetto di forza, peso e

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 5 La quantità chimica: la mole 3 Sommario 1. La massa di atomi e molecole: cenni storici 2. Quanto pesa un atomo o una molecola

Dettagli

Statica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore

Statica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore Statica dei fluidi & Termodinamica: I principio, gas perfetti e trasformazioni, calore Legge di Stevino La pressione in un liquido a densità costante cresce linearmente con la profondità Il principio di

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO Fondamenti di Fisica Sperimentale, a. a I appello, 12 luglio 2016

POLITECNICO DI MILANO Fondamenti di Fisica Sperimentale, a. a I appello, 12 luglio 2016 POLITECNICO DI MILANO Fondamenti di Fisica Sperimentale, a. a. 015-16 I appello, 1 luglio 016 Giustificare le risposte e scrivere in modo chiaro e leggibile. Scrivere in stampatello nome, cognome, matricola

Dettagli

MATEMATICA 5 PERIODI

MATEMATICA 5 PERIODI BACCALAUREATO EUROPEO 2010 MATEMATICA 5 PERIODI DATA : 4 Giugno 2010 DURATA DELL ESAME: 4 ore (240 minuti) MATERIALE AUTORIZZATO: Formulario delle scuole europee Calcolatrice non grafica e non programmabile

Dettagli

ENERGIA E CALORE energia Joule (J) KJ (Kilojoule). Kilowattora (KWh) calore Caloria (Cal o KCal) Caloria calore British Thermal Unit (Btu)

ENERGIA E CALORE energia Joule (J) KJ (Kilojoule). Kilowattora (KWh) calore Caloria (Cal o KCal) Caloria calore British Thermal Unit (Btu) ENERGIA E CALORE Unità di misura dell'energia: Joule (J), unità troppo piccola; comunemente si usa il suo multiplo, il KJ (Kilojoule). Importante è anche il Kilowattora (KWh), unità usata nella misura

Dettagli

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2012/2013 APPELLO 18 Luglio 2013

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2012/2013 APPELLO 18 Luglio 2013 FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2012/2013 APPELLO 18 Luglio 2013 1) Un corpo di massa m = 500 g scende lungo un piano scabro, inclinato di un angolo θ = 45. Prosegue poi lungo un tratto orizzontale

Dettagli

Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04/11/ 13

Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04/11/ 13 Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04// 3 Esercizio. Si consideri la funzione ) se 0 f) e se 0. e si verifichi che non è continua in 0. Che tipo di discontinuità presenta in

Dettagli

Difetti e virtù nei materiali

Difetti e virtù nei materiali Antonio Licciulli Scienza e ingegneria dei materiali Difetti e virtù nei materiali 1 1 Dai diamanti non nasce niente Dal letame nascono i fior 2 Imperfezioni nei solidi In ogni struttura cristallina, esistono

Dettagli

IV ESERCITAZIONE. Esercizio 1. Soluzione

IV ESERCITAZIONE. Esercizio 1. Soluzione Esercizio 1 IV ESERCITAZIONE Un blocco di massa m = 2 kg è posto su un piano orizzontale scabro. Una forza avente direzione orizzontale e modulo costante F = 20 N agisce sul blocco, inizialmente fermo,

Dettagli

Esercizio 1. CF 2 CS 2 CCl 4 ClF 3

Esercizio 1. CF 2 CS 2 CCl 4 ClF 3 Esercizio 1 Determinare in base al metodo del legame di valenza la forma delle seguenti molecole, tenendo conto delle repulsioni coulombiane tra le coppie elettroniche di valenza CF 2 CS 2 CCl 4 ClF 3

Dettagli

5. Esercitazione 5: Dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale

5. Esercitazione 5: Dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale 5. Esercitazione 5: Dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale Lo scopo della presente esercitazione è il dimensionamento del primo stadio di una turbina assiale con i seguenti valori di progetto:

Dettagli

SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1

SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1 SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1 La temperatura di fusione ed il coefficiente di espansione termica di alcuni metalli sono riportati nella tabella e nel diagramma sottostante: Metallo Temperatura di fusione [ C]

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Esercitazione 1

Laboratorio di Programmazione Esercitazione 1 Laboratorio di Programmazione Esercitazione 1 Prof. Michele Scarpiniti Prof. Danilo Comminiello Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni Sapienza Università di Roma

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE A.A Prova scritta del corso di Chimica A-K Compito prova

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE A.A Prova scritta del corso di Chimica A-K Compito prova CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE A.A. 2012-2013 Prova scritta del corso di Chimica A-K Compito prova Cognome e nome.... n di matricola Nei quesiti a risposta multipla, verranno ANNULLATI i quesiti

Dettagli

POLIEDRI IN CRISTALLOGRAFIA

POLIEDRI IN CRISTALLOGRAFIA POLIEDRI IN CRISTALLOGRAFIA L'universo è composto di materia, ovviamente. E la materia è composta di particelle: elettroni, neutroni e protoni. Dunque l'intero universo è composto di particelle. Ora, di

Dettagli

ESERCIZI ESERCIZI. 1) L equazione di stato valida per i gas perfetti è: a. PV = costante b. PV = nrt c. PV = znrt d. RT = npv Soluzione

ESERCIZI ESERCIZI. 1) L equazione di stato valida per i gas perfetti è: a. PV = costante b. PV = nrt c. PV = znrt d. RT = npv Soluzione ESERCIZI 1) L equazione di stato valida per i gas perfetti è: a. PV = costante b. PV = nrt c. PV = znrt d. RT = npv 2) In genere, un gas si comporta idealmente: a. ad elevate pressioni e temperature b.

Dettagli

Unità 2 Diagrammi di stato e proprietà dei materiali UNITA 2 DIAGRAMMI DI STATO E PROPRIETA DEI MATERIALI

Unità 2 Diagrammi di stato e proprietà dei materiali UNITA 2 DIAGRAMMI DI STATO E PROPRIETA DEI MATERIALI Esercizio.1 UNITA DIAGRAMMI DI STATO E PROPRIETA DEI MATERIALI Tracciare un diagramma di stato binario in cui sia presente un composto intermedio A x B y a fusione congruente e un composto intermedio A

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE 1 PERDITE DI CARICO CONTINUE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze

Dettagli

CORSO DI FISICA GENERALE I INGEGNERIA BIOMEDICA

CORSO DI FISICA GENERALE I INGEGNERIA BIOMEDICA Prova scritta del 15.01.14 1 A. Un treno può minimizzare il tempo t tra due stazioni accelerando (a 1 =0.1 m/s 2 ) per un tempo t 1 e poi decelerando (a 2 =-0.5 m/s 2 ) usando i freni per un tempo t 2.

Dettagli

Dottorato in Fisica XIV ciclo n.s. 21 gennaio 2013 Prova scritta n.1

Dottorato in Fisica XIV ciclo n.s. 21 gennaio 2013 Prova scritta n.1 Dottorato in Fisica XIV ciclo n.s. 1 gennaio 013 Prova scritta n.1 Compito 1. I processi oscillatori in fisica. Conseguenze della corrente di spostamento nelle equazioni di Maxwell. Un cilindro di raggio

Dettagli

il numero dei gradi di liberta di un determinato sistema meccanico e descrivere univocamente la configurazione del sistema

il numero dei gradi di liberta di un determinato sistema meccanico e descrivere univocamente la configurazione del sistema - Gradi di liberta il numero dei gradi di liberta di un determinato sistema meccanico e il minimo numero di parametri indipendenti necessari per individuare e descrivere univocamente la configurazione

Dettagli

Descrizione di un reticolo cristallino

Descrizione di un reticolo cristallino Descrizione di un reticolo cristallino Descrizione di un reticolo cristallino Definizione di reticolo cristallino ( o reticolo di Bravais in onore di Auguste Bravais): insieme dei vettori R=n1 a 1+ n a

Dettagli

Dr. Stefano Sarti Dipartimento di Fisica

Dr. Stefano Sarti Dipartimento di Fisica UNIVERSITÀ DI ROMA LA SAPIENZA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio ESAME DI FISICA GENERALE II DM 270) Data: 8/9/202. In un disco uniformemente carico di

Dettagli

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Qual è la differenza fra calore e temperatura? La temperatura dipende dallo stato di agitazione termica di un corpo; perciò è una grandezza fisica caratteristica

Dettagli

Unità 9. Il campo magnetico

Unità 9. Il campo magnetico Unità 9 Il campo magnetico 1. La forza di Lorentz Se un fascio catodico è in un campo magnetico: La forza di Lorentz Gli elettroni risentono di una forza magnetica anche se non sono in un filo metallico;

Dettagli

Esercizio 1. Risoluzione

Esercizio 1. Risoluzione Esercizio 1 Un blocco di 10 Kg è appoggiato su un piano ruvido, inclinato di un angolo α=30 rispetto ad un piano orizzontale, ed alto al massimo 6 m. Determinare la forza F (aggiuntiva alla forza d attrito)

Dettagli

DATABASE SOSTANZE Modulo TOXI

DATABASE SOSTANZE Modulo TOXI DATABASE SOSTANZE Modulo TOXI All interno del modulo TOXI è stato previsto un Database sostanze che potesse raccogliere al suo interno tutti composti tossici d interesse per l utente e le loro proprietà

Dettagli

Struttura e geometria cristallina

Struttura e geometria cristallina Struttura e geometria cristallina Descrizione macroscopica e microscopica Nello studio delle proprietà fisiche della materia è utile distinguere tra descrizione microscopica e descrizione macroscopica

Dettagli

STRUTTURA DELL'ATOMO

STRUTTURA DELL'ATOMO STRUTTURA DELL'ATOMO L'atomo è costituito da un nucleo centrale costituito da protoni (carica positiva 1,62*10-19 coulomb) e neutroni (privi di carica), intorno al quale ruotano uno o più elettroni (carica

Dettagli

Effetto convergente di uno specchio concavo: osservazione. Dimostrare la riflessione di raggi paralleli su uno specchio concavo

Effetto convergente di uno specchio concavo: osservazione. Dimostrare la riflessione di raggi paralleli su uno specchio concavo ESPERIENZA 7 Effetto convergente di uno specchio concavo: osservazione 1. Argomenti Dimostrare la riflessione di raggi paralleli su uno specchio concavo 2. Montaggio Fig. 1 3. Note al montaggio 3.1 Fissare

Dettagli

SISTEMA INTERNAZIONALE (S.I.) Le grandezze che si possono misurare sono dette grandezze fisiche.

SISTEMA INTERNAZIONALE (S.I.) Le grandezze che si possono misurare sono dette grandezze fisiche. 1. GRANDEZZE FONDAMENTALI SISTEMA INTERNAZIONALE (S.I.) Le grandezze che si possono misurare sono dette grandezze fisiche. Secondo il Sistema Internazionale (SI) ci sono sette grandezze fondamentali. 2.

Dettagli

ORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

ORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1 www.matefilia.it ORDINAMENTO 2003 - SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO Tra i rettangoli aventi la stessa area di 6 m 2 trovare quello di perimetro minimo. Indicate con x ed y le misure della base

Dettagli

Per l animazione o per proseguire premere la barra spaziatrice. fine diapositiva

Per l animazione o per proseguire premere la barra spaziatrice. fine diapositiva Viene di seguito presentata un animazione che dovrebbe o vorrebbe spiegare come nasce un diagramma di stato o di equilibrio. Per comprendere il tutto è bene seguire le istruzioni. I pulsanti riportano

Dettagli

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta 17 Gennaio 2013

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta 17 Gennaio 2013 FISIC per SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta 17 Gennaio 013 ESERCIZIO 1) Un corpo di massa m 1.0 kg è spinto contro una molla orizzontale di costante elastica k 500 N/m, che si contrae di un tratto Δx 0.5

Dettagli

FUNZIONE REALE IN UNA VARIABILE REALE IL CAMPO DI ESITENZA

FUNZIONE REALE IN UNA VARIABILE REALE IL CAMPO DI ESITENZA FUNZIONE REALE IN UNA VARIABILE REALE IL CAMPO DI ESITENZA Si dice campo di esistenza (C.E.) di una funzione f(x), l'insieme di tutti i valori reali che assegnati alla variabile indipendente x permettono

Dettagli