FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA SEDE DI ARICCIA ASL RM H

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA SEDE DI ARICCIA ASL RM H"

Transcript

1 FACOLTA' DI MEDICINA E ODONTOIATRIA CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA SEDE DI ARICCIA ASL RM H Presidente: Prof. Giuseppe Meco Coord.: Dott.ssa Anna Missori TESI DI LAUREA SPERIMENTALE NEUROTAPING: INCIDENZA NEL TRATTAMENTO DELLE LESIONI DELLA CUFFIA DEI ROTATORI Relatore: Dott. Ennio Pacilio Correlatore: Dott. Luca Chiapparelli Candidato: Alessandro Lamanna Anno accademico: 2010/ 2011

2 INTRODUZIONE L'introduzione in Italia della tecnica Kinesio Taping, sviluppata dall agopuntore-chiropratico giapponese Kenzo Kase nel 1973, è relativamente recente ma, sebbene ci siano considerevoli studi d'applicazione del Kinesio Taping a livello nazionale e internazionale, non esistono molti studi d'efficacia della tecnica stessa applicata sulle patologie della cuffia dei rotatori. Si è ritenuto d'intraprendere questo studio per l'interesse che ha suscitato sia la tecnica Kinesio Taping che la complessità anatomica della spalla stessa, con l'obiettivo di valutare l efficacia del Neurotaping in supporto al trattamento delle lesioni di cuffia dei rotatori. Lo studio è stato condotto attraverso la valutazione di due gruppi di pazienti: il primo comprende quelli trattati chirurgicamente, il secondo quelli trattati conservativamente. La metà dei pazienti di ogni gruppo è stata trattata con il Neurotaping, in aggiunta al trattamento riabilitativo consueto, mentre la metà rimanente è stata considerata come gruppo di controllo. Per avere un riscontro oggettivo dei miglioramenti ottenuti, sono state proposte ai pazienti, sia all'inizio che alla fine del trattamento, tre scale di valutazione: 1. VNS per la valutazione del dolore; 2. Barthel Index per la valutazione della disabilità nelle AVQ; 3. la scala Constant-Murley per la valutazione specifica della spalla. Per avere una visione integrale della materia si è iniziato con l'illustrare l'anatomia e la fisiologia della spalla, si è continuato con la descrizione della patologia di cuffia e i metodi d'indagine per la rilevazione della stessa. Si è proceduto 7

3 con l'indicazione delle metodiche utilizzate negli interventi chirurgici di riparazione di cuffia e con l'esposizione del trattamento riabilitativo sia post-chirurgico che conservativo. Si sono descritte: le caratteristiche del nastro, le basi neurofisiologiche, i vari effetti che il Neurotaping consente di ottenere, le applicazioni specifiche per la patologia di cuffia. Infine si è descritto lo svolgimento dello studio con il trattamento dei pazienti, già accennato in precedenza, e si è ultimato con la valutazione dei risultati tramite l'utilizzo di grafici. 8

4 CAPITOLO 1 ANATOMIA DELLA SPALLA 1.1 OSSA SCAPOLA La scapola, osso piatto di forma triangolare, presenta tre processi sporgenti posti lateralmente: l'acromion, il processo spinoso, il processo coracoideo. Possiede tre lati: il margine superiore, più sottile e più corto, il margine mediale (o vertebrale) il più lungo dei tre e il margine laterale (o ascellare), il più spesso. Gli angoli scapolari vengono definiti superiore, inferiore e laterale. L'angolo laterale, detto anche testa della scapola, forma un ampio processo nel quale si trova la fossa glenoidea che si articola con l'estremità prossimale dell'omero (articolazione glenoomerale). Fig Scapola: veduta anteriore, laterale, posteriore. (Anatomia umana, Martini-Timmons-Tallitsch, Edises 2008) Modificata. Il corpo della scapola presenta: una concavità allargata e poco profonda sulla faccia costale chiamata fossa sottoscapolare, sede di inserzione per il muscolo sottoscapolare; 9

5 il margine superiore presenta: il processo coracoideo, che si estende anteriormente sul margine superiore della fossa glenoidea. Lo stesso si solleva dalla scapola dapprima verso l'alto e quindi di lato e in avanti; dà inserzione al muscolo piccolo pettorale, al capo breve del muscolo bicipite brachiale, al muscolo coraco-brachiale e ai legamenti conoide e trapezoide, di rinforzo all'articolazione acromion-clavicolare della spalla; l'incisura sovrascapolare, posta alla base del processo coracoideo e la sede di passaggio del nervo sovrascapolare; la faccia dorsale, di forma convessa, presenta: il processo spinoso, o spina della scapola. Questo processo si estende dal margine mediale sino in prossimità del processo glenoideo e divide la faccia dorsale della scapola in due distinte fosse: la fossa sovraspinata, posta superiormente, per il muscolo sovraspinato; la fossa sottospinata, posta inferiormente, per il muscolo sottospinato. Il prolungamento della spina si continua nell'acromion che sovrasta l'articolazione della spalla. L'estremità dell'acromion, diretta in avanti, presenta una faccia piana posta medialmente facente parte dell'articolazione acromion-clavicolare. La superficie inferiore, liscia e concava, è in rapporto con la borsa sottoacromiale. Sulla cresta posteriore della spina scapolare si inseriscono i muscoli deltoide e trapezio. 10

6 il margine laterale presenta, all'angolo inferiore e al di sopra di questo, un'area appiattita di origine del muscolo grande rotondo e poi, in successione, le sedi di inserzione del muscolo piccolo rotondo e del capo lungo del muscolo tricipite del braccio; il margine mediale, relativamente rettilineo, decorre parallelamente e in prossimità della colonna vertebrale e presenta le inserzioni dei muscoli elevatori della scapola e dei due muscoli romboidei; l'angolo laterale della scapola è allargato e presenta la cavità glenoidea, che appoggia sul collo dell'angolo scapolare laterale leggermente ristretto. Questa cavità, poco profonda, è rivolta lateralmente e in avanti e accoglie la testa dell'omero. Di aspetto piriforme, è ristretta superiormente e allargata inferiormente, con asse maggiore verticale. I suoi margini danno inserzione al labbro glenoideo e, superiormente, presenta il rilievo del tubercolo sopraglenoideo per l'inserzione del capo lungo del muscolo bicipite brachiale CLAVICOLA La clavicola, osso anteriore del cingolo scapolare, connette la spalla allo scheletro assile. È a forma di S italica e non possiede una cavità midollare: è formata da osso trabecolare con un rivestimento di osso compatto. La clavicola origina a livello del margine cranio-laterale del manubrio dello sterno, lateralmente all'incisura giugulare. Dall'estremità sternale piramidale, la stessa, curva lateralmente e dorsalmente sino ad articolarsi con l'acromion della scapola. L'estremità acromiale, rispetto a quella sternale, è più grande e appiattita. 11

7 Nel suo III distale la faccia superiore è liscia mentre quella inferiore dell'estremità acromiale si presenta rugosa, caratterizzata da evidenti linee e tubercoli che sono punti di inserzione di muscoli e legamenti. Sulla superficie dell'estremità acromiale si trova il tubercolo conoide mentre, sull'estremità sternale, si trova la tuberosità costale: entrambe sono i punti di inserzione dei legamenti della spalla; il costo-clavicolare si inserisce sul tubercolo costale mentre le due parti del legamento coraco-clavicolare si inseriscono sul tubercolo conoide e, lateralmente, sulla linea trapezoide. Tra questi due rilievi si trova un lungo solco, che accoglie il muscolo succlavio. Al terzo mediale si inseriscono i muscoli grande pettorale e sterno-cleidomastoideo; il muscolo deltoideo origina dalla concavità anteriore del terzo laterale. Il muscolo trapezio prende invece inserzione sul margine posteriore della metà laterale superiore dell'osso. L'estremità sternale di clavicola ha forma triangolare e presenta una superficie articolare a sella per la fossa clavicolare del manubrio dello sterno. L'estremità acromiale ha una faccetta articolare ovalare, rivolta lateralmente e verso il basso per accogliere la faccetta articolare acromiale. Fig Clavicola: veduta superiore ed inferiore. (Anatomia umana, Martini-Timmons-Tallitsch, Edises 2008) OMERO 12

8 L'omero è l'osso lungo prossimale dell'arto superiore ed è formato da un corpo, o diafisi, e da due estremità articolari, o epifisi. L'estremità superiore o testa si articola con la cavità glenoidea della scapola. Il margine laterale dell'epifisi prossimale presenta il tubercolo maggiore, o trochite, che forma il margine laterale della spalla. La sporgenza è verificabile a pochi centimetri davanti e sotto l'apice dell'acromion. Il tubercolo maggiore presenta tre superfici appiattite per l'intersezione dei tendini dei muscoli sopraspinato, sottospinato e piccolo rotondo. Sulla superficie anteriore e mediale dell'epifisi, separato dal solco intratubercolare, si trova il piccolo tubercolo, o trochine, che costituisce la sede d'inserzione del tendine del muscolo sottoscapolare. Il solco intratubercolare accoglie il muscolo del capo lungo del bicipite del braccio e, nel fondo, il tendine del muscolo grande dorsale. Entrambi i tubercoli si prolungano inferiormente con una cresta ossea: la cresta del tubercolo maggiore riceve il tendine del muscolo grande pettorale; la cresta del tubercolo minore riceve quello del muscolo grande rotondo. L'area ristretta situata inferiormente ai tubercoli è il collo chirurgico, quella subito al di sotto della testa dell'omero è chiamata collo anatomico e segna il limite distale della capsula articolare dell'articolazione della spalla. La diafisi superiore dell'omero è pressoché rotondeggiante, mentre la sua parte inferiore è prismatica. In alto e medialmente, presso il terzo medio, si inserisce il muscolo coraco-brachiale; sulla parte opposta, lateralmente, si trova la tuberosità deltoidea che si continua superiormente in un'area rugosa a forma di V, sede 13

9 d'inserzione del muscolo deltoideo. Appena al di sotto della tuberosità deltoidea, il solco del nervo radiale incide l'osso posteriormente e discende con decorso a spirale. Dai rispettivi bordi, laterale e mediale, originano le creste sopracondiloidee che continuano negli epicondili laterale e mediale dell'omero. L'epicondilo laterale risulta poco sviluppato mentre l'epicondilo mediale determina una marcata sporgenza al di sopra del gomito. Sulla sua parte posteriore dell'epicondilo mediale, diretto posteriormente, si evidenzia il solco del nervo ulnare; le superfici articolari per il radio e l'ulna, l'epicondilo laterale e l'epitroclea mediale sono diretti un poco in avanti; di conseguenza, l'estremità distale dell'omero appare ricurva anteriormente. L'epicondilo, più piccolo della troclea, è di forma globosa e si articola con la superficie concava dell'estremità superiore del radio. Al di sopra si trova il solco radiale, che accoglie l'estremità superiore del radio nella flessione massiva di gomito. La troclea presenta una forma a rocchetto, con un profondo solco tra due margini ben marcati; il solco è leggermente a spirale e accoglie la cresta centrale dell'incisura trocleare dell'ulna. Il margine mediale della troclea è più prominente; il margine laterale è appena rilevante e separa la troclea dal condilo. Al di sopra della troclea, in avanti si trova la fossa coronoidea, che accoglie il processo coronoideo dell'ulna; all'opposto risiede la fossa olecranica, per il processo olecranico della stessa ulna. 14

10 Fig Omero: superficie anteriore e posteriore. (Anatomia umana, Martini-Timmons-Tallitsch, Edises 2008) Modificata. 15

11 1.2 ARTICOLAZIONI (1) Articolazione scapolo-omerale; (2) Articolazione sterno-costo-clavicolare; (3) Articolazione acromion-clavicolare; (4) Articolazione sotto-deltoidea; (5) Articolazione scapolo-toracica. Fig Complesso articolare della spalla. (Fisiologia articolare, Kapandji I.A., Monduzzi editore 2007) Modificata ARTICOLAZIONE SCAPOLO-OMERALE La scapolo-omerale (o gleno omerale) è la prima e la principale delle articolazioni della spalla. È l'enartrosi più mobile del corpo in quanto presenta superfici articolari sferiche a tre gradi di libertà su tre assi (frontale, sagittale e trasversale). Le superfici articolari interessate sono: la testa omerale, orientata in alto, dietro e in dentro; la fossa glenoidea della scapola; il cercine glenoideo, elemento fibrocartilagineo la cui funzione è di ampliare la profondità della fossa glenoidea e rendere più stabile l'incastro meccanico tra omero e scapola. Questa articolazione ha la particolarità di lavorare in sospensione poiché è 16

12 costituita dall'estremità prossimale dell'omero che viene accolta per solo 1/3 nella fossa glenoidea della scapola consentendo i movimenti del braccio di circa 360. La stessa presenta una capsula articolare di forma pressoché conoide, il cui apice si fissa al contorno della fossa glenoidea e alla faccia esterna del labbro glenoideo. Superiormente si estende sino al processo coracoideo e inferiormente si fonde con il tendine del capo lungo del tricipite brachiale. La base prende inserzione sul collo anatomico dell'omero e, in avanti, raggiunge il collo chirurgico. A livello del solco bicipitale, la capsula passa a ponte dalla piccola alla grande tuberosità, e si prolunga in basso tra le due creste che fanno seguito alle tuberosità, creando cioè un tragitto osteofibroso per il tendine del capo lungo del bicipite uscente dall articolazione. Il segmento antero-inferiore della capsula è rinforzato dai legamenti glenoomerali distinti in superiore, medio e inferiore. Tra i legamenti gleno-omerali superiore e medio si delimita uno spazio triangolare con la base rivolta verso la piccola tuberosità (forame ovale), dove la capsula fibrosa è debole o manca e la membrana sinoviale invia un prolungamento verso il muscolo sottoscapolare. L'articolazione scapolo-omerale viene definita non portante poiché non assoggettata alla forza peso; bisogna però sottolineare che le sollecitazioni meccaniche a cui è sottoposta sono notevoli: a braccio abdotto a e a mano vuota, nella zona di contatto omero-glenoidea agisce una forza otto volte superiore al peso del braccio. 17

13 1.2.2 ARTICOLAZIONE STERNO-COSTO-CLAVICOLARE La sterno-costo-clavicolare è un'articolazione a sella, considerata doppia per la presenza di un disco intrarticolare. Si realizza tra l'estremità sternale della clavicola, il manubrio sternale e la prima cartilagine costale. Possiede 2 assi e 2 gradi di libertà determinando i movimenti di elevazione-abbassamento e di anteposizione-retroposizione dell'estremità laterale della clavicola e delle strutture ad essa collegate. La superficie articolare dalla parte sternale non è concordante con la superficie clavicolare, data la continuazione in fuori e in basso sulla faccia superiore della prima cartilagine costale, dell'incisura clavicolare, del manubrio dello sterno. Essendo la faccia clavicolare più estesa di quella sternocostale, la concordanza tra le due superfici viene rinforzata da un disco fibrocartilagineo, che suddivide l'articolazione in due cavità sinoviali. Il disco articolare ha l'ulteriore funzione di ammortizzare le forze trasmesse dalla spalla all'articolazione. La capsula articolare circonda i capi ossei ed è inserita sul contorno delle superfici articolari clavicolare e sterno-condrale; essa è debole inferiormente mentre è rinforzata superiormente, in avanti e posteriormente dai seguenti legamenti: sterno-clavicolare anteriore; sterno-clavicolare posteriore; interclavicolare (superiormente); costo-clavicolare. 18

14 1.2.3 ARTICOLAZIONE ACROMION-CLAVICOLARE La acromion-clavicolare è un'articolazione formata dall'estremo laterale della clavicola e dal margine mediale dall'acromion, con l'interposizione di un disco cartilagineo con funzione di ammortizzatore, che insieme costituiscono un'artrodia a tre gradi di libertà. Le superfici articolari, piane e ricoperte da cartilagine articolare fibrosa, sono inclinate verso il basso e medialmente favorendo la dislocazione dell'acromion in basso e inferiormente alla clavicola. L'estremità della clavicola, posta più in alto dell'acromion, è facilmente palpabile. La capsula articolare si inserisce lungo i margini dell'articolazione racchiudendola; la stessa superiormente risulta più robusta poiché rinforzata da alcune fibre del muscolo trapezio. La membrana sinoviale infine riveste internamente le pareti della stessa. Dalla base dell'apofisi coracoidea origina il legamento coraco-clavicolare diviso in due fasci: il legamento conoide (postero-mediale) e legamento trapezoide (antero-laterale). La stabilità dell'articolazione acromion-clavicolare è determinata inoltre dalla presenza dei seguenti legamenti: acromion-coracoideo; acromion-clavicolare; coracoideo o trasverso superiore; trasverso inferiore. 19

15 1.2.4 ARTICOLAZIONE SOTTO-DELTOIDEA La sotto-deltoidea è un'articolazione fisiologica comprendente due superfici di scivolamento sovrapposte. È meccanicamente legata all'articolazione scapoloomerale e perciò ogni movimento di quest'ultima comporta un movimento dell'articolazione sotto-deltoidea, formata dalla cuffia dei rotatori, da una borsa sierosa e da un tetto osseo costituito dall'arco coraco-acromiale. Il deltoide origina dal terzo laterale del margine anteriore della clavicola, dall'apice e dal margine laterale dell'acromion, e dal labbro inferiore del margine posteriore della spina della scapola. I suoi fasci convergono in basso e si inseriscono alla tuberosità deltoidea dell'omero. Il piano di scorrimento anatomico sottodeltoideo è costituito da: estremità superiore della testa dell'omero; cuffia dei muscoli periarticolari sovraspinoso, sottospinoso e piccolo rotondo. arco coraco-acromiale. Tra questo piano, che si prosegue in avanti verso il tendine del capo coracoideo del bicipite, e il tetto coraco-acromiale, formato dalla faccia inferiore dell'acromion e dal legamento acromion-coracoideo, vi è la borsa sierosa sottodeltoidea che facilita lo scorrimento fra i piani ossei e muscolari. Il tetto acromion-coracoideo forma lo spazio attraverso cui passa il tendine sovraspinoso stesso ( outlet del sovraspinoso). 20

1. CENNI DI ANATOMIA DELLA SPALLA

1. CENNI DI ANATOMIA DELLA SPALLA INTRODUZIONE La spalla viene definita come un capolavoro di ingegneria articolare umana. È costituita dal più alto numero di articolazioni ed è la più mobile tra tutte le articolazioni. Viene meglio definita

Dettagli

La spalla. Articolazione più prossimale dell arto superiore. La più mobile del corpo

La spalla. Articolazione più prossimale dell arto superiore. La più mobile del corpo La spalla Articolazione più prossimale dell arto superiore La più mobile del corpo La spalla Il complesso articolare della spalla è formato da 5 articolazioni divise in 2 gruppi: 1 gruppo: Art. scapolo-toracica

Dettagli

Muscoli della spalla. Muscolo deltoide

Muscoli della spalla. Muscolo deltoide Muscoli della spalla I muscoli della spalla, insieme ai muscoli dell avambraccio e ai muscoli della mano, costituiscono i muscoli intrinseci dell arto superiore. Hanno tutti origine dalle ossa della cintura

Dettagli

ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA 1 ANNO 3^ LEZIONE. Anno Accademico 2016/2017

ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA 1 ANNO 3^ LEZIONE. Anno Accademico 2016/2017 1 ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA SCHELETRICA 1 ANNO 3^ LEZIONE Anno Accademico 2016/2017 2 Arto Superiore Lo scheletro dell arto superiore è formato dalla spalla, il cui scheletro è formato dalla cintura

Dettagli

CAPITOLO I ANATOMIA E FISIOLOGIA ARTICOLARE DELL ARTICOLAZIONE ACROMION-CLAVEARE PREMESSA

CAPITOLO I ANATOMIA E FISIOLOGIA ARTICOLARE DELL ARTICOLAZIONE ACROMION-CLAVEARE PREMESSA INTRODUZIONE Oggi giorno l atleta di alto livello, ma anche lo sportivo non professionista, richiedono tecnologie e spazi finalizzati alla prevenzione e alla cura delle patologie più frequenti nello sport

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE.

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto superiore: [1] braccio -

Dettagli

Articolazioni acromion-claveare, spalla e gomito Articolazione acromio-clavicolare

Articolazioni acromion-claveare, spalla e gomito Articolazione acromio-clavicolare Articolazioni acromion-claveare, spalla e gomito Articolazione acromio-clavicolare L'articolazione acromio-clavicolare è un artrodia che connette la clavicola alla scapola. Sia la clavicola sia l acromion

Dettagli

Muscoli del braccio. Muscolo bicipite brachiale. Muscolo coracobrachiale. Muscolo brachiale

Muscoli del braccio. Muscolo bicipite brachiale. Muscolo coracobrachiale. Muscolo brachiale Muscoli del braccio I muscoli del braccio si distinguono in anteriori e posteriori. Sono anteriori: il muscolo bicipite brachiale, il muscolo coracobrachiale e il muscolo brachiale. Posteriormente si trova

Dettagli

ARTO SUPERIORE. L arto superiore, che nell uomo ha perso la funzione locomotoria, è

ARTO SUPERIORE. L arto superiore, che nell uomo ha perso la funzione locomotoria, è ARTO SUPERIORE L arto superiore, che nell uomo ha perso la funzione locomotoria, è caratterizzato da una grande mobilità finalizzata alla funzione prensile, manipolatoria e alla sensibilità tattile che

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea di I Livello in Ingegneria Biomedica Dipartimento di Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni ARMLAB. Gestione

Dettagli

Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti

Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti superiori-arti inferiori M. Gran Pettorale Funzione: adduzione del braccio e intrarotazine Parte clavicolare: terzo prossimale della calvicola Parte sternocostale: fascia

Dettagli

SCHELETRO PPENDICOLARE

SCHELETRO PPENDICOLARE SCHELETRO PPENDICOLARE ARTO SUPERIORE REGIONI dell ARTO SUPERIORE (spalla e parte libera) SPALLA : scapola e clavicola (cingolo toracico) e omero Loggia ASCELLARE BRACCIO: omero Gomito AVAMBRACCIO: Radio

Dettagli

I COMPARTIMENTI DEL BRACCIO

I COMPARTIMENTI DEL BRACCIO I COMPARTIMENTI DEL BRACCIO I MUSCOLI DEL BRACCIO sono disposti in due compartimenti: anteriore (flessore) e posteriore (estensore) separati dall omero e da setti intermuscolari. Questi muscoli svolgono

Dettagli

OMERO-RADIO/ULNARE RADIO-ULNARE (osso-muscolo-osso) Rotazione Rotazione Adduzione Flessione Abduzione Estensione

OMERO-RADIO/ULNARE RADIO-ULNARE (osso-muscolo-osso) Rotazione Rotazione Adduzione Flessione Abduzione Estensione braccio spalla torace segmanto compartim. ARTO SUPERIORE MUSCOLI classificati per atricolazione MOVIMENTI classificati per giunzione (contatto osso-osso) GLENO-OMERALE (SPALLA) OMERO-RADIO/ULNARE RADIO-ULNARE

Dettagli

ANATOMIA ARTO SUPERIORE

ANATOMIA ARTO SUPERIORE ANATOMIA ARTO SUPERIORE anconeo bicipite brachiale brachiale corcaobrachiale deltoide piccolo pettorale tricipite gran dentato pronatore rotondo brachioradiale flessore radiale del carpo flessore superficiale

Dettagli

Copyright 2015 C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana

Copyright 2015 C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana K.L. Moore, A.F. Dalley, A.M.R. Agur clinico Anatomia umana a orientamento Copyright 2015 C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana K.L. Moore, A.F. Dalley, A.M.R. Agur clinico Anatomia umana a orientamento Copyright

Dettagli

Gomito: anatomia per immagini. www.fisiokinesiterapia.biz

Gomito: anatomia per immagini. www.fisiokinesiterapia.biz Gomito: anatomia per immagini www.fisiokinesiterapia.biz Anatomia del gomito Ossea Articolare Capsulo-legamentosa Muscolotendinea Nervosa Anatomia articolare Il gomito è un complesso articolare costituito

Dettagli

I muscoli della spalla

I muscoli della spalla I muscoli della spalla I muscoli che prendono parte alla costituzione e al movimento della spalla, prendono tutti origine dalle ossa della cintura toracica e prendono inserzione sull omero; essi sono,

Dettagli

ANATOMIA TRONCO. Muscolo brachiale. Muscolo corcaobrachiale. Muscolo deltoide. Muscolo elevatore della scapola. Muscolo grande pettorale

ANATOMIA TRONCO. Muscolo brachiale. Muscolo corcaobrachiale. Muscolo deltoide. Muscolo elevatore della scapola. Muscolo grande pettorale ANATOMIA TRONCO Muscolo brachiale Muscolo corcaobrachiale Muscolo deltoide Muscolo elevatore della scapola Muscolo grande pettorale Muscolo grande rotondo Muscolo grande dorsale Muscolo grande dentato

Dettagli

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME

Dettagli

Gruppo composto da: IRENE BELLUCCI, LUCA LEONARDI, LUCREZIA BIANCHI, ALESSANDRO PIETRA E DAVIDE LUGARI

Gruppo composto da: IRENE BELLUCCI, LUCA LEONARDI, LUCREZIA BIANCHI, ALESSANDRO PIETRA E DAVIDE LUGARI PROGETTO SCIENZE MOTORIE Incontro con l'anatomia modalità didattica in gruppo cooperativo della classe 2^ scientifico curvatura sportiva Gruppo composto da: IRENE BELLUCCI, LUCA LEONARDI, LUCREZIA BIANCHI,

Dettagli

Introduzione alla Neurochinesiologia Applicata

Introduzione alla Neurochinesiologia Applicata Introduzione alla Neurochinesiologia Applicata parte 2 Prof. Giacomo Pagliaro BND PhD cstm.ch Dr. Giacomo Pagliaro 2 DELTOIDE 3 IL M. DELTOIDE Dr. Giacomo Pagliaro 4 Dr. Giacomo Pagliaro 5 origine ORIGINE:

Dettagli

TAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO

TAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO TAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO Seconda Edizione www.massimofranzin.it Apparato scheletrico (visione anteriore) Osso frontale Cavità orbitaria Osso nasale Osso mascellare Forame trasversario (C

Dettagli

Corso teorico di Ecografia Generalista Villasimius 1-5-ottobre Ecografia della spalla:quadri normali e metodologia di studio

Corso teorico di Ecografia Generalista Villasimius 1-5-ottobre Ecografia della spalla:quadri normali e metodologia di studio Corso teorico di Ecografia Generalista Villasimius 1-5-ottobre 2012 Ecografia della spalla:quadri normali e metodologia di studio Piero&Zaninetti& Scuola'di'Ecografia'Generalista SIEMG5'FIMMG Regioni della

Dettagli

SPALLA. Check list: Tendine del capo lungo del bicipite brachiale. Tendine sottoscapolare. Tendine sovraspinato e borsa subacromion-deltoidea

SPALLA. Check list: Tendine del capo lungo del bicipite brachiale. Tendine sottoscapolare. Tendine sovraspinato e borsa subacromion-deltoidea SPALLA Check list: Tendine del capo lungo del bicipite brachiale Tendine sottoscapolare Tendine sovraspinato e borsa subacromion-deltoidea Legamento coracoacromiale Tendini sottospinato e piccolo rotondo

Dettagli

R. omobrachiale. Muscoli della spalla. m. deltoide m. sopraspinato. veduta laterale. M. sopraspinato. Porzione spinale del m.

R. omobrachiale. Muscoli della spalla. m. deltoide m. sopraspinato. veduta laterale. M. sopraspinato. Porzione spinale del m. Muscoli della spalla M. sopraspinato m. deltoide m. sopraspinato Porzione spinale del m. deltoide Porzione acromiale del m. deltoide veduta laterale Muscoli della spalla m. deltoide m. sopraspinato m.

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo scapolare

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo scapolare UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo scapolare A.A. 2014 2015

Dettagli

ALLENAMENTO MUSCOLO GRANDE DORSALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo

ALLENAMENTO MUSCOLO GRANDE DORSALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo ALLENAMENTO MUSCOLO GRANDE DORSALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo L'articolazione scapolo-omerale permettere i movimenti del braccio su tutti i piani spaziali e in in maniera molto ampia. Questo è

Dettagli

CAPITOLO 1 ANATOMIA DEL GINOCCHIO

CAPITOLO 1 ANATOMIA DEL GINOCCHIO CAPITOLO 1 ANATOMIA DEL GINOCCHIO L articolazione del ginocchio è definita, rispettando la classificazione strutturale delle diartrosi, come un ginglimo angolare in quanto permette principalmente movimenti

Dettagli

16/06/2014. CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore

16/06/2014. CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore Scheletro assile: cranio colonna vertebrale gabbia toracica (coste e sterno) CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore Scheletro appendicolare: arti

Dettagli

ANALISI ISOCINETICA E RIADATTAMENTO MUSCOLARE IN GIOVANI ATLETI OVERHEAD CON MICROINSTABILITA DI SPALLA

ANALISI ISOCINETICA E RIADATTAMENTO MUSCOLARE IN GIOVANI ATLETI OVERHEAD CON MICROINSTABILITA DI SPALLA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea in SCIENZE E TECNICHE DELL ATTIVITA MOTORIA PREVENTIVA E ADATTATA ANALISI ISOCINETICA E RIADATTAMENTO MUSCOLARE IN GIOVANI

Dettagli

L articolazione della spalla

L articolazione della spalla L articolazione della spalla L articolazione della spalla è un complesso di 5 articolazioni: le prime tre articolazioni, che sono dette vere, sono l articolazione scapolo omerale, l articolazione acromionclavicolare,l

Dettagli

ESERCITAZIONI DI ANATOMIA

ESERCITAZIONI DI ANATOMIA ESERCITAZIONI DI ANATOMIA Prendere confidenza con l apparato muscolo scheletrico Palpazione ossa e parti molli Mobilizzazione articolare Esame articolare Stretching PIANI ED ASSI DI MOVIMENTO PIANO Frontale

Dettagli

Il trattamento preventivo e conservativo del conflitto sub -acromiale. Marco Adamoli

Il trattamento preventivo e conservativo del conflitto sub -acromiale. Marco Adamoli Il trattamento preventivo e conservativo del conflitto sub -acromiale Marco Adamoli Conflitto sub - acromiale Frequenza di insorgenza Ruolo del chinesiologo Conflitto sub - acromiale La causa della sindrome

Dettagli

Primo corso di specializzazione in PERSONAL TRAINER Roma 04/02/2006

Primo corso di specializzazione in PERSONAL TRAINER Roma 04/02/2006 Primo corso di specializzazione in PERSONAL TRAINER Roma 04/02/2006 A cura di AGOSTINI DANIELE CENNI DI ANATOMIA L articolazione della spalla E una struttura anatomica il cui scheletro, composto da omero

Dettagli

Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello

Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il tnm è una tecnica basata sui processi naturali di guarigione naturale del corpo infatti favorisce una migliore circolazione sanguigna

Dettagli

Articolazione radio-ulnare distale

Articolazione radio-ulnare distale Articolazione radio-ulnare distale L'articolazione radio-ulnare distale, come l articolazione radio-ulnare prossimale, è un ginglimo laterale le cui superfici articolari sono date, dal lato dell ulna,

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Gabbia toracica

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Gabbia toracica UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Gabbia toracica A.A. 2015 2016

Dettagli

Scheletro dell Avambraccio

Scheletro dell Avambraccio Scheletro dell Avambraccio O capitello supinazione pronazione Articolazioni a livello del GOMITO Omero-Ulnare Omero-Radiale Radio-Ulnare Prossimale - Unica cavità sinoviale - Capsula fibrosa rinforzata

Dettagli

Lo scheletro assile.

Lo scheletro assile. Lo scheletro assile www.fisiokinesiterapia.biz La colonna vertebrale La colonna è il pilastro centrale del vertebrale corpo. La sua posizione cambia in rapporto alle regioni che attraversa. Funge da contenitore

Dettagli

ANATOMIA FUNZIONALE E PATOLOGIE PIU FREQUENTI DELLA SPALLA (Molinelli Luglio 2001)

ANATOMIA FUNZIONALE E PATOLOGIE PIU FREQUENTI DELLA SPALLA (Molinelli Luglio 2001) ANATOMIA FUNZIONALE E PATOLOGIE PIU FREQUENTI DELLA SPALLA (Molinelli Luglio 2001) INTRODUZIONE: La spalla (dal latino spatula) e una delle quattro parti dell arto superiore che in senso prossimo distale

Dettagli

CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore

CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore Scheletro assile: cranio colonna vertebrale gabbia toracica (coste e sterno) Scheletro appendicolare: arti superiori arti inferiori Cintura scapolare: clavicola scapola Cintura pelvica: coxali Div isione

Dettagli

MUSCOLI CHE MOBILIZZANO LA SPALLA

MUSCOLI CHE MOBILIZZANO LA SPALLA MUSCOLI CHE MOBILIZZANO LA SPALLA Deltoide Antepone (fasci anteriori) (a) e retropone la spalla (fasci posteriori) (b). Abduce (fino a 90 ) (c) e antepone (fino a 60, fasci anteriori) il braccio (d). Retropone

Dettagli

Le ossa LO SCHELETRO. Appunti prof. Alessandro Cattich

Le ossa LO SCHELETRO. Appunti prof. Alessandro Cattich LO SCHELETRO Le ossa Costituiscono lo scheletro l'insieme delle strutture ossee del corpo aventi funzione di sostegno e di protezione dei tessuti molli. Le ossa, grazie alla connessione con il sistema

Dettagli

Blocchi eco-guidati dell arto superiore

Blocchi eco-guidati dell arto superiore Modulo 1 Blocchi eco-guidati dell arto superiore Massimo Allegri - Andrea Ambrosoli - Astrid Behr - Gianluca Cappelleri - Giorgio Danelli - Andrea Fanelli - Pierfrancesco Fusco - Giuseppe Gazzerro - Daniela

Dettagli

INTRODUZIONE. Le fratture del collo del femore rappresentano delle. problematiche coinvolgenti soprattutto l età senile.

INTRODUZIONE. Le fratture del collo del femore rappresentano delle. problematiche coinvolgenti soprattutto l età senile. INTRODUZIONE Le fratture del collo del femore rappresentano delle problematiche coinvolgenti soprattutto l età senile. Oggi si assiste ad un incremento della longevità, infatti la durata della vita degli

Dettagli

MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO. Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino

MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO. Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino INDICE 1.0 Bicipite; 1.1 Descrizione; 1.2 Azione; 1.3 Come individuarlo; 1.4 Esercizi; 1.5 Allungamenti.

Dettagli

Apparato locomotore. Scheletro assile

Apparato locomotore. Scheletro assile Apparato locomotore Scheletro assile Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per

Dettagli

Muscoli della mano. I muscoli dell eminenza tenar sono:

Muscoli della mano. I muscoli dell eminenza tenar sono: Muscoli della mano I muscoli della mano si trovano tutti sulla faccia palmare e si distinguono in tre gruppi, uno laterale dei muscoli dell'eminenza tenar, uno mediale dei muscoli dell'eminenza ipotenare

Dettagli

Anatomia dell'apparato di sostegno e dell'apparato locomotore

Anatomia dell'apparato di sostegno e dell'apparato locomotore Definizione degli standard Anatomia dell'apparato di sostegno e dell'apparato locomotore senza il sistema vascolare e il sistema nervoso Cingolo scapolare della spalla del gomito Torace Colonna vertebrale

Dettagli

APPARATO SCHELETRICO -INTRODUZIONE-

APPARATO SCHELETRICO -INTRODUZIONE- APPARATO SCHELETRICO -INTRODUZIONE- Funzioni dell osso 1. Sostegno: costituisce l impalcatura del corpo 2. Protezione di molti organi (cervello, midollo spinale e tanti organi interni) 3. Leve per attacco

Dettagli

SPALLA ANATOMIA PATOLOGIA

SPALLA ANATOMIA PATOLOGIA SPALLA ANATOMIA PATOLOGIA ANATOMIA L enartrosi : possiede una superficie convessa a forma di segmento di sfera che articola con una cavità pure sferica. Permette i movimenti di flessione e di estensione,

Dettagli

Le articolazioni. Dispositivi giunzionali che uniscono le ossa nella formazione dello scheletro

Le articolazioni. Dispositivi giunzionali che uniscono le ossa nella formazione dello scheletro Le articolazioni Dispositivi giunzionali che uniscono le ossa nella formazione dello scheletro classificazione sinartrosi I capi scheletrici sono uniti tramite del tessuto connettivo che riempie lo spazio

Dettagli

mercoledì 2 gennaio 2013 Questionario: ApparatoLocomotore Materia: Anatomia Quiz n Domanda 1 Riconosci le ossa del carpo:

mercoledì 2 gennaio 2013 Questionario: ApparatoLocomotore Materia: Anatomia Quiz n Domanda 1 Riconosci le ossa del carpo: Questionario: ApparatoLocomotore Candidato: Materia: Anatomia mercoledì 2 gennaio 2013 Punteggio: Quiz n Domanda 1 Riconosci le ossa del carpo: 1 Scafoide, semilunari, piramidale, pisiforme, trapezio,

Dettagli

Tecniche infiltrative ecoguidate: Spalla

Tecniche infiltrative ecoguidate: Spalla Tecniche infiltrative ecoguidate: Spalla Dr. Vito Torrano Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi PhD. Tecnologie avanzate applicate alla Medicina Perioperatoria Magna Græcia University of Catanzaro

Dettagli

Dott.ssa Martina Cittadella Fisioterapista Docente di: Anatomia muscolo-scheletrica

Dott.ssa Martina Cittadella Fisioterapista Docente di: Anatomia muscolo-scheletrica Dott.ssa Martina Cittadella Fisioterapista Docente di: Anatomia muscolo-scheletrica 1 ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA SCHELETRICA 1 ANNO 2^ LEZIONE Anno Accademico 2016/2017 2 IL TRONCO Formato da: Collo

Dettagli

Tratto dalle Linee Guida della: European Society of Musculoskeletal Radiology

Tratto dalle Linee Guida della: European Society of Musculoskeletal Radiology Tratto dalle Linee Guida della: European Society of Musculoskeletal Radiology Ian Beggs, UK Stefano Bianchi, Svizzera Angel Bueno, Spagna Michel Cohen, Francia Michel Court-Payen, Danimarca Andrew Grainger,

Dettagli

BIOMECCANICA DELLA SPALLA: QUALE RUOLO NELLA PRATICA CLINICA

BIOMECCANICA DELLA SPALLA: QUALE RUOLO NELLA PRATICA CLINICA BIOMECCANICA DELLA SPALLA: QUALE RUOLO NELLA PRATICA CLINICA G. CERULLI, S. BRUE, A.M. ROSSI, A. LITI UNIVERSITA DEGLI STUDI-AZIENDA OSPEDALIERA TRAUMATOLOGIA ORTOPEDIA PERUGIA OSPEDALE R. SILVESTRINI

Dettagli

Ossa Piatte Sono formate da uno strato spugnoso compreso tra due tavolati compatti. Apparato Locomotore

Ossa Piatte Sono formate da uno strato spugnoso compreso tra due tavolati compatti. Apparato Locomotore Apparato Locomotore Formato dalle ossa riunite mediante dispositivi giunzionali detti articolazioni e dai muscoli che provvedono al movimento Determina la morfologia esterna del corpo e delimita le cavità

Dettagli

Tecniche radiografiche in Radiologia Osteo-articolare

Tecniche radiografiche in Radiologia Osteo-articolare Tecniche radiografiche in Radiologia Osteo-articolare Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia www.slidetube.it La Spalla www.slidetube.it Componenti ossee: - omero

Dettagli

OSSA E ARTICOLAZIONI DELLA SPALLA

OSSA E ARTICOLAZIONI DELLA SPALLA SEZIONE 1 SPALLA Tavola 1.1 Apparato locomotore: VOLUME I OSSA E ARTICOLAZIONI DELLA SPALLA La funzionalità dell arto superiore dipende considerevolmente dal movimento correlato delle quattro articolazioni

Dettagli

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Protesi di Spalla La spalla è un complesso sistema costituito da tre ossa: la scapola, l omero e la clavicola. L articolazione della spalla è realizzata da due strutture principali:

Dettagli

Clb. Mantenere l orientamento del fascio ultrasonoro ortogonale rispetto al tendine

Clb. Mantenere l orientamento del fascio ultrasonoro ortogonale rispetto al tendine Spalla Clb Mantenere l orientamento del fascio ultrasonoro ortogonale rispetto al tendine Aponeurosi gran pettorale Clb longitudinale Sottoscapolare SubS LT LT Sopraspinato tendine del sovraspinato (asse

Dettagli

ASCELLA E BRACCIO. Capitolo 7. Margini ascellari

ASCELLA E BRACCIO. Capitolo 7. Margini ascellari Capitolo 7 ASCELLA E BRACCIO Sezione IV Arto superiore Netter: 403, 412, 417-426 Partendo dalla spalla, praticare un incisione della cute che giunga fino a 5-7,5 cm al di sopra del gomito. Un incisione

Dettagli

LA COLONNA VERTEBRALE

LA COLONNA VERTEBRALE LA COLONNA VERTEBRALE E IL TORACE PROF.SSA VERONICA ROMANO Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LA COLONNA

Dettagli

Articolazioni. Le articolazioni si distinguono in mobili, semimobili, e fisse.

Articolazioni. Le articolazioni si distinguono in mobili, semimobili, e fisse. Articolazioni Il corpo può compiere migliaia di movimenti grazie alle complesse articolazioni tra le ossa. Nel corpo umano esistono moltissime articolazioni (360 circa), che si distinguono per forma e

Dettagli

La spalla è costituita da tre ossa: l osso del braccio (omero), la scapola e la clavicola. La spalla è una articolazione a sfera: la testa dell omero

La spalla è costituita da tre ossa: l osso del braccio (omero), la scapola e la clavicola. La spalla è una articolazione a sfera: la testa dell omero Protesi di spalla Protesi di Spalla L'artrosi L'artrite reumatoide L'artrosi post-traumatica La necrosi avascolare Artropatia degenerativa da rottura della cuffia dei rotatori La spalla è costituita da

Dettagli

La colonna vertebrale La colonna è il

La colonna vertebrale La colonna è il Lo scheletro assile La colonna vertebrale La colonna è il pilastro centrale del vertebrale corpo. La sua posizione cambia in rapporto alle regioni che attraversa. Funge da contenitore e protezione di porzioni

Dettagli

IMC advanced education ARTO SUPERIORE

IMC advanced education ARTO SUPERIORE IMC advanced education ARTO SUPERIORE Ciascun braccio si articola con il tronco attraverso il cingolo scapolare. Esso è costituito dalla clavicola e dalla scapola, cui si connette l omero. La clavicola

Dettagli

Il ginocchio. Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia

Il ginocchio. Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia Il ginocchio Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia Superfici articolari femorali Condili femorali rilievi convessi anteroposteriormente

Dettagli

SCHELETRO APPENDICOLARE

SCHELETRO APPENDICOLARE SCHELETRO APPENDICOLARE Scheletro appendicolare Comprende le ossa delle estremità superiore ed inferiore, gli arti, e gli elementi di supporto che collegano gli arti al tronco, i cinti o cingoli. Cinto

Dettagli

assicuri una apposizione continua nel tempo di questi fino a guarigione ultimata. E' necessario inoltre utilizzare una tecnica di fissazione che non

assicuri una apposizione continua nel tempo di questi fino a guarigione ultimata. E' necessario inoltre utilizzare una tecnica di fissazione che non INTRODUZIONE Con questo lavoro cerchiamo di presentare una rassegna, più completa possibile dei più comuni trattamenti del distacco epifisario distale nel gatto giovane. Si tratta di una delle più frequenti

Dettagli

Unità di Chirurgia della Mano Sanatorio Triestino dr Dario Angiolini MD dr Diego Collarini MD

Unità di Chirurgia della Mano Sanatorio Triestino dr Dario Angiolini MD dr Diego Collarini MD Unità di Chirurgia della Mano Sanatorio Triestino dr Dario Angiolini MD dr Diego Collarini MD CHIRURGIA DELLA SPALLA ANATOMIA E PRINCIPI DI BIOMECCANICA anatomia ossea ESTREMITA PROSSIMALE DELL OMERO SCAPOLA:

Dettagli

Anatomia dell'apparato di sostegno e dell'apparato locomotore

Anatomia dell'apparato di sostegno e dell'apparato locomotore Definizione degli standard Anatomia dell'apparato di sostegno e dell'apparato locomotore senza il sistema vascolare e il sistema nervoso Cingolo scapolare Articolazione della spalla Articolazione del gomito

Dettagli

Caviglia e piede. Tibia e perone Tarso: astragalo calcagno, navicolare, cuboide, 3 cuneiformi Metatarso falangi

Caviglia e piede. Tibia e perone Tarso: astragalo calcagno, navicolare, cuboide, 3 cuneiformi Metatarso falangi Caviglia e piede Tibia e perone Tarso: astragalo calcagno, navicolare, cuboide, 3 cuneiformi Metatarso falangi Articolazione tibio-tarsica tarsica Articolazione a troclea tra: tibia Fibula astragalo ossa

Dettagli

G. BERTINI S. GEUNA G. GIACOBINI S. GIANNETTI A. GRANATO V. OTTANI M.G. ROBECCHI A. TOESCA A. VERCELLI C. ZANCANARO ANATOMIA FUNZIONALE II EDIZIONE

G. BERTINI S. GEUNA G. GIACOBINI S. GIANNETTI A. GRANATO V. OTTANI M.G. ROBECCHI A. TOESCA A. VERCELLI C. ZANCANARO ANATOMIA FUNZIONALE II EDIZIONE G. BERTINI S. GEUNA G. GIACOBINI S. GIANNETTI A. GRANATO V. OTTANI M.G. ROBECCHI A. TOESCA A. VERCELLI C. ZANCANARO APPARATO LOCOMOTORE ANATOMIA FUNZIONALE II EDIZIONE EDIZIONI MINERVA MEDICA II AUTORI

Dettagli

Appunti prof. Alessandro Cattich

Appunti prof. Alessandro Cattich ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI Arti inferiori Estensore lungo dell alluce PIEDE a) flessione (flessione dorsale). b) sollevamento mediale (supinazione); b) rotazione interna (adduzione). DITA

Dettagli

LO SCHELETRO. Le ossa

LO SCHELETRO. Le ossa LO SCHELETRO Le ossa Costituiscono lo scheletro l'insieme delle strutture ossee del corpo aventi funzione di sostegno e di protezione dei tessuti molli. Le ossa, grazie alla connessione con il sistema

Dettagli

Cause intrinseche Cause estrinseche

Cause intrinseche Cause estrinseche LA SPALLA DOLOROSA Cause intrinseche Cause estrinseche CAUSE INTRINSECHE Sindromi da conflitto acromion-omerale Lesioni cuffia dei rotatori Artrosi primitiva e secondaria Lesioni capsulo-legamentose (instabilità)

Dettagli

SUPERFICIE ANTERIORE DELLA SPALLA E DEL BRACCIO

SUPERFICIE ANTERIORE DELLA SPALLA E DEL BRACCIO SUPERFICIE ANTERIORE DELLA SPALLA E DEL BRACCIO Cingolo scapolare: struttura che connette l arto superiore alla parte assiale. Formato da clavicola, scapola e fasci muscolari che lo rafforzano. Compressione

Dettagli

L apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo)

L apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo) APPARATO SCHELETRICO L apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo) APPARATO SCHELETRICO Scheletro

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE.

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto superiore: [2] polso mano

Dettagli

ESERCIZI PER I PETTORALI

ESERCIZI PER I PETTORALI ESERCIZI PER I PETTORALI BREVE ANATOMIA DEI PETTORALI Il grande ed il piccolo pettorale fanno parte dei muscoli estrinseci toracoappendicolari. Hanno origine dalle coste e dallo sterno e raggiungono le

Dettagli

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso APPARATO LOCOMOTORE APPARATO LOCOMOTORE Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI Scheletro: insieme di ossa collegate fra loro

Dettagli

Apparato scheletrico

Apparato scheletrico Apparato scheletrico Esse sono formate da osseina 26,82% e sali di calcio 55,28% e acqua 17%. I sali di calcio le rendono dure e resistenti, l osseina le rende elastiche. fosfato di calcio, 83,89-85,90%

Dettagli

Scheletro dell Avambraccio

Scheletro dell Avambraccio Scheletro dell Avambraccio O capitello supinazione pronazione Articolazioni a livello del GOMITO Omero-Ulnare Omero-Radiale Radio-Ulnare Prossimale - Unica cavità sinoviale - Capsula fibrosa rinforzata

Dettagli

R. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente Cranialmente in alto Cranialmente in basso Distamente Caudalmente In profondità

R. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente Cranialmente in alto Cranialmente in basso Distamente Caudalmente In profondità REGIONI dell ARTO TORACICO R. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente: linea che segue il margine prossimale della scapola o della cartilagine di prolungamento Cranialmente in alto: depressione data dal m.

Dettagli

Le articolazioni (o giunture)

Le articolazioni (o giunture) APPARATO LOCOMOTORE Le articolazioni (o giunture) L articolazione è il punto di contatto che si trova tra osso e osso, tra cartilagine e ossa e tra denti e ossa. Non deve necessariamente assicurare il

Dettagli

PATOLOGIA della SPALLA

PATOLOGIA della SPALLA PATOLOGIA della SPALLA 1 Anatomia 2 Quattro articolazioni unite in un solo complesso funzionale: Gleno - omerale Sterno - clavicolare Acromion - clavicolare Scapolo - toracica 3 1- GLENO-OMERALE OMERALE

Dettagli

F.I.N. I Principali Muscoli Scheletrici. Apparato Locomotore. Trapezio Flessione in dietro e lat., rotazione

F.I.N. I Principali Muscoli Scheletrici. Apparato Locomotore. Trapezio Flessione in dietro e lat., rotazione I Principali Muscoli Scheletrici CAPO Sterno-cleido-mastoideo Flessione in avanti e lat., rotazione Trapezio Flessione in dietro e lat., rotazione 1 ELEVAZIONE SPALLA - Elevatore della scapola - Trapezio

Dettagli

ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO GAMBA PIEDE

ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO GAMBA PIEDE ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO GAMBA PIEDE Articolazione complessa - buona stabilità per sostenere e trasmettere le sollecitazioni provenienti dall anca - buona mobilità robusti e numerosi legamenti pochi

Dettagli

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI

APPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI APPARATO LOCOMOTORE APPARATO LOCOMOTORE Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI Scheletro: insieme di ossa collegate fra loro

Dettagli

GOMITO. Il protocollo prevede la suddivisione del gomito in 4 compartimenti: anteriore, laterale, mediale e posteriore. COMPARTIMENTO ANTERIORE

GOMITO. Il protocollo prevede la suddivisione del gomito in 4 compartimenti: anteriore, laterale, mediale e posteriore. COMPARTIMENTO ANTERIORE GOMITO Il protocollo prevede la suddivisione del gomito in 4 compartimenti: anteriore, laterale, mediale e posteriore. COMPARTIMENTO ANTERIORE Check list: tendine distale del bicipite brachiale recesso

Dettagli

1 La colonna vertebrale

1 La colonna vertebrale La colonna vertebrale. Introduzione La colonna vertebrale è l asse portate del nostro apparato motore. Possiede diverse ossa chiamate vertebre. A seconda dell altezza si distinguono in cervicali (7) toraciche

Dettagli