L UTENZA CON PROBLEMATICHE DI GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO IN CARICO AI SERVIZI PER LE DIPENDENZE IN LOMBARDIA
|
|
- Enrichetta Gatto
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RAPPORTO REGIONALE L UTENZA CON PROBLEMATICHE DI GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO IN CARICO AI SERVIZI PER LE DIPENDENZE IN LOMBARDIA REGIONE LOMBARDIA TAVOLO TECNICO REGIONALE DEGLI OSSERVATORI PROVINCIALI DELLE DIPENDENZE (TTRO) DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETÀ SOCIALE, VOLONTARIATO E PARI OPPORTUNITÀ MAGGIO
2 Il rapporto è stato predisposto da Regione Lombardia, Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale, Volontariato e Pari Opportunità con il supporto del Tavolo tecnico regionale degli Osservatori provinciali delle dipendenze TTRO e di Éupolis Lombardia. Pubblicazione non in vendita. Nessuna riproduzione, traduzione o adattamento può essere pubblicata senza citarne la fonte. 2
3 Indice Introduzione... 4 Quadro di contesto... 4 CAPITOLO 1. L utenza GAP nei territori lombardi Alcune caratteristiche personali dei giocatori... 6 Bibliografia APPENDICE Definizione contenuti informativi e modalità di estrazione delle informazioni Principali caratteristiche del tracciato sperimentale SIND Lombardia
4 Introduzione Il presente rapporto si struttura in una breve introduzione che fornisce alcuni elementi di contesto ed in un capitolo in cui vengono esaminate le principali caratteristiche dei soggetti con problematiche di gioco d azzardo in Lombardia nel 2014 d ora in poi utenti GAP presi in carico dal servizi pubblici e privati accreditati. L analisi è sviluppata con riferimento al territorio delle 15 ASL lombarde. Un appendice relativa al processo di raccolta ed elaborazione delle informazioni fornite dalle ASL Quadro di contesto Secondo i più recenti dati dell Agenzia delle dogane e dei monopoli (cfr. Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, 2014) la raccolta nel complesso dei giochi d azzardo in Italia raggruppati nelle seguenti categorie: apparecchi, VLT, bingo, giochi a base ippica, giochi a base sportiva, giochi numerici a totalizzatore, lotterie, lotto, giochi di abilità a distanza a torneo, giochi di carte in forma diversa dal torneo e giochi di sorte a quota fissa, scommesse virtuali è decresciuta del 4,3% nel 2013 rispetto al 2012 ( milioni di euro nel 2012, ( milioni di euro nel 2013), una significativa inversione di tendenza dopo diversi anni di crescita del fenomeno. Parallelamente diminuiscono le vincite, da milioni di euro nel 2012 a milioni nel 2013, e la spesa dei giocatori, definita come differenza tra raccolta e vincite. Per effetto dell innalzamento di talune aliquote, aumentano limitatamente le entrate per l erario, da milioni di euro nel 2012 a nel La raccolta in Lombardia riferita esclusivamente alla la rete fisica, non essendo attribuibile a porzioni del territorio il gioco telematico è diminuita da milioni di euro nel 2012 a (-4,3%), secondo una tendenza che non differenzia la nostra regione dal resto del paese. Scendono poi le vincite (da milioni di euro nel 2012 a milioni nel 2013) e la spesa dei giocatori (da milioni di eruo denl 2012 d nel 2013). In attesa dei risultati dell indagine GPS-DPA 2014 (cfr. Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Politiche Antridroga, 2014), si può stimare che il 54% della popolazione italiana abbia giocato ad un gioco d azzardo negli ultimi 12 mesi, con un incidenza dei giocatori patologici compresa tra 0,5% e 2,2% della popolazione. Il gioco d azzardo ha una sostanziale accettabilità sociale, pur prevalendo un limitato sentiment negativo nella popolazione italiana, come emerge in una recente analisi sui social media condotta da Éupolis Lombardia in collaborazione con Università degli Studi di Milano - 4
5 VOICES from the Blogs (cfr. Éupolis Lombardia, 2015a e Éupolis Lombardia, 2015b). In particolare, mentre il sentiment sul consumo di alcol è molto positivo (74,8% di commenti positivi, al netto di quelli neutri), quello sulle droghe negativo (66,4% di commenti negativi, al netto di quelli neutri), quello relativo al gioco d azzardo è solo limitatamente negativo (57,1%, al netto di quelli neutri). Ma si deve notare che i che i commenti neutri sono una percentuale limitata nel caso di alcol e droghe (20% nel caso delle droghe, 15,5% per l alcol) mentre risultano maggioritari per il gioco d azzardo (56,9%), indicando così una sostanziabile accettabilità del gioco d azzardo nelle opinioni degli italiani espresse sui social media. Sempre nei risultati della citata indagine, il motivo principale per il quale il gioco d azzardo viene apprezzato secondo il 40,2% dei commenti è per il fatto che favorisce lo stare in compagnia; per esempio organizzando una giocata a poker con gli amici o ritrovandosi al centro scommesse o al bar. Il secondo motivo per il quale il gioco viene apprezzato è il fatto che si vincono dei soldi (37,5%) mentre il 18,8% ritiene che l aspetto più bello sia quel sentimento di invincibilità e eccitazione che si prova quando si vince al gioco. Ciò che piace di meno del gioco d azzardo secondo più della metà dei commenti (52%) è il fatto che porta a sprecare denaro; strettamente legato a quanto appena detto, la seconda caratteristica ritenuta peggiore è il fatto che il gioco dia dipendenza (23,2%) ed è difficile autoimporsi dei limiti rischiando così di perdere il controllo del portafogli e dell orologio. In terzo luogo il gioco non piace in quanto viene associato alla criminalità (10,1%), più in particolare al racket del gioco d azzardo che secondo chi commenta è peggiorato parallelamente alla crescita degli introiti economici del settore avvenuta negli ultimi anni. Infine il 5,1% ritiene che il gioco faccia perdere troppo tempo. 5
6 CAPITOLO 1. L utenza GAP nei territori lombardi L analisi ora vuole approfondire il quadro delle differenze nelle 15 ASL in cui si articola la Lombardia. Da notare che ancora nell anno scorso si evidenziava una rilevante crescita del numero di utenti GAP rispetto a quanto rilevato nell ultimo quinquennio (cfr. Regione Lombardia, 2014a) 866 in Lombardia nel 2010, nel 2012, nel 2014 anche se i dati contenuti nei report degli anni passati non risultano pienamente confrontabili con i valori del 2014 per la la mancata adesione alle rilevazioni regionali da parte di alcune ASL. 1.1 Alcune caratteristiche personali dei giocatori L utenza GAP si concentra principalmente nelle ASL di Brescia (13,5% del totale dei utenti GAP del 2014), Milano (16,5%), Bergamo (10,4%) e Milano 1 (10,0%), Varese e Monza e Brianza si posizionano poco sotto al 10% mentre le altre ASL hanno un peso decisamente minore. Fig. 1.1 Percentuale utenti GAP per ASL, Lombardia,
7 Il 21,1% degli utenti GAP è di sesso femminile, un valore che varia sostanzialmente, toccando un massimo pari a 31,9% a Lodi ed un minimo uguale a 14,1% a Como. Fig Utenti GAP, percentuale donne per ASL, Lombardia, 2014 L utenza GAP è rappresentata in larga maggioranza da maggiorenni in età lavorativa. Infatti, a livello regionale la quota dei giovani (soggetti sino a 29 anni) è pari solo all 8,1% del totale mentre è marginalmente superiore l incidenza degli anziani persone con 65 anni e più, pari all 11,6% del totale degli utenti GAP. La variabilità territoriale è pronunciata anche in questo caso, come si può verificare nei due seguenti grafici. Quasi nessun giovane a Cremona, il 17,5% del totale degli utenti GAP nell ASL Valle Camonica Sebino. Pochi anziani a Sondrio (6,3% del totale), relativamente molti a Lodi (18,7%). Anche escludendo le ASL di dimensioni minori in cui alcuni valori estremi potrebbero discendere dalla scarsa numerosità degli utenti GAP, anche con riferimento alle realtà di maggiore dimensione rimane comunque una sostanziale variabilità. 7
8 Fig Utenti GAP, percentuale giovani per ASL, Lombardia, 2014 Fig Utenti GAP, percentuale anziani per ASL, Lombardia,
9 Come avvertenza metodologica, nel caso del titolo di studio ma anche della condizione occupazionale o dello stato civile, la percentuale di mancate informazioni è relativamente alta, con un rischio di distorsione delle stime ove il processo di generazione dei missing fosse correlato alle caratteristiche misurate. Nei limiti pertanto di un processo di registrazione delle informazioni ammistrative certamente migliorabile, dai dati risulta che l utenza GAP è caratterizzata da un basso titolo di studio nella buona parte dei casi. Infatti, solo il 23,4% è in possesso di un diploma e il 2,9% di una laurea. Per valutare queste due ultime percentuali, si deve tenere presente che nel 2014 la percentuale di diplomati sul totale della popolazione con più di 15 anni in Lombardia era pari nel 2014, secondo la rilevazione continua delle forze di lavoro dell Istat, al 29.9% ma soprattutto quella dei laureati era uguale al 13,5%. Si registra (cfr. figure 1.5 e 1.6) una significativa variabilità territoriale, derivante proabilmente da caratteristiche differenziate della popolazione residente nelle diverse ASL. Fig Utenti GAP, percentuale diplomati per ASL, Lombardia,
10 Fig Utenti GAP, percentuale laureati per ASL, Lombardia, 2014 Concludiamo, per completezza, con qualche informazione sul tasso di occupazione degli utenti GAP e sul loro stato civile. Il tasso di occupazione - percentuale degli occupati stabili e saltuari sul totale degli utenti GAP è pari al 63,0%, una percentuale che non si discosta da quella stimata da Istat nel 2014 relativamente alla popolazione in età di lavoro (64,9%). Oltre ad una scontata differenza per genere, emerge una limitata variabilità territoriale (cfr. figura 1.7). Nel 2014 il 48,0% della popolazione residente era coniugata, questa percentuale tra gli utenti GAP è pari al 46,9%, a riprova che il fenomeno del gioco d azzardo patologico è trasversale allo stato civile e all occupazione. Nella figura 2.8 viene illustrata la variabilità territoriale di questa percentuale, limitata e con ogni probabilità dipendente da influenze casuali particolarmente pronunciate nei territori di minore dimensione. 10
11 Fig Utenti GAP, tasso occupazione per ASL, Lombardia, 2014 Fig Utenti GAP, % coniugati per ASL, Lombardia,
12 Il 50,7% degli utenti GAP si è rivolto ad un servizio pubblico o privato per la prima volta nel corso del Per paragone, si consideri che nel 2013 solo il 23% degli utenti classificati come tossicodipendenti risultatava in quella condizione. Significativa poi l instabilità di utilizzo dei servizi: ben il 13,6% risultava essere stato riammesso dopo un interruzione più o meno lunga. Il rimanente 35,7,% infine era un utente già noto, ancora in carico nel 2014 dagli anni precedenti. La percentuale di nuovi utenti GAP chi nel 2014 si era rivolto ai servizi per la volta mostra una sostenuta variabilità territoriale (cfr. figura 1.9), con un minimo a Mantova (31,0%) ed un massimo a Como (60,3%). Ancor più differenziata (cfr. figura 1.10) la percentuale di chi ha interrotto il trattamento per poi essere riammesso nel 2014, dal 3,9% di Milano 2 al 24,6% di Bergamo. Una così ampia variabilità indubbiamente richiederebbe qualche spiegazione, suggerendo l agire di fattori interni ai servizi che possono favorire o limitare l interruzione dei trattamenti. 12
13 Fig Utenti GAP, % nuovi trattamenti per ASL, Lombardia, 2014 Fig Utenti GAP, % riammessi dopo un interruzione per ASL, Lombardia,
14 Bibliografia Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, 2014, Organizzazione, Attività e Statistica. Anno 2013 Éupolis Lombardia (2015a), Ascolto sui temi relativi alla percezione in rete del consumo di sostanze psicotrope, alcol e gioco d azzardo: primo report Éupolis Lombardia (2015b), Documento progettuale per un sistema di monitoraggio on-line su temi relativi al consumo di sostanze psicotrope, alcolici e gioco d azzardo Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Politiche Antridroga (2014), Progetto GPS-DPA Indagine sul consumo di sostanze psicotrope nella popolazione generale anni e gioco d azzardo nella popolazione anni Regione Lombardia (2014a), Il gioco d azzardo patologico. Analisi delle attività svolte dai SER.T nel corso del 2013 Regione Lombardia (2014b), Report regionale sperimentale sull utenza dei Servizi per le dipendenze, a cura del TTRO 14
15 APPENDICE In questa appendice si illustra il percorso di raccolta delle informazioni e di elaborazione statistica dei dati. Definizione contenuti informativi e modalità di estrazione delle informazioni Il percorso per la realizzazione di un report regionale sperimentale sull'utenza dei servizi pubblici per le dipendenze in Lombardia, e di conseguenza sugli utenti GAP, ha avuto avvio a fine 2013 con la decisione del Tavolo Tecnico Regionale degli Osservatori (TTRO) di attivare una raccolta dati omogenea tra le 15 ASL lombarde. Sul piano operativo i passaggi fondamentali nel 2014 sono stati: 1. Fine inizio 2014: definizione di una estrazione dati omogenea e condivisa. A tal fine è stato rivisto il tracciato del flusso ministeriale SIND, già implementato in entrambe le piattaforme informatiche utilizzate nei Dipartimenti per le Dipendenze ( Dipendenze e MFP ) per adeguarlo alle necessità del TTRO in particolare rispetto all'estrazione di tutte le tipologie di domanda (tossicodipendenze, alcoldipendenze, GAP e dipendenze comportamentali, ecc.). SIND è un flusso composto da 9 file in formato xml di cui 7 relativi all'utenza e 2 alle strutture; è una estrazione complessa ma molto ricca di informazioni e basata su record per singolo utente; la scelta è stata quella di limitare le modifiche al tracciato originale e integrarlo con l'informazione relativa alla tipologia d'utenza ricavata dall'unità Funzionale (MFP) o Ciclo (Dipendenze) a cui la presa in carico risultava associata (tossicodipendenti, alcolisti, appoggiati, ecc.). 2. Primavera 2014: definizione di una procedura per l'elaborazione dati: rilevata l'impossibilità di far confluire le estrazioni di ciascuna ASL ad alimentare un'unica banca dati su cui operare le successive elaborazioni, per problemi di privacy nel trattamento dei dati individuali, è stato deciso di procedere a livello di singolo Dipartimento con la produzione di insiemi di dati aggregati successivamente assemblati in tabelle riassuntive. Ciò ha reso necessario definire modalità omogenee per l'elaborazione dei dati che è stata raggiunta attraverso l'importazione dei dati di ogni singolo Dipartimento in un database (Access) con un set di query predefinito per l'estrazione dei dati in forma aggregata. 3. Estate 2014: prime estrazioni/elaborazioni da cui è emersa la necessità di interventi sia sui sistemi di estrazione che, in molti casi, di sistemazione degli archivi locali per integrare vuoti informativi o risolvere errori che producevano un volume eccessivo di "scarti". E' stata una fase particolarmente laboriosa ma che ha permesso a 15
16 tutti di migliorare la conoscenza della propria base-dati oltre che evidenziare una marcata eterogeneità tra i diversi Dipartimenti (quando non tra servizi afferenti allo stesso Dipartimento). 4. Autunno 2014: assemblaggio finale dei dati di sintesi e stesura del report sperimentale (Regione Lombardia, 2014b). Questa procedura è stata ripresa ed affinata, coivolgendo anche gli SMI, ad inizio 2015 producendo entro il 7 maggio 2015 le tabelle per ASL di cui al precedente punto 3, che sono poi state aggregate in file excel contenenti le informazioni di ogni ASL ed il totale regionale, per una più agevole sintesi tabellare e grafica delle informazioni. Il presente report è basato su queste informazioni. I dati prodotti sono ora rappresentativi di tutti i servizi operanti sul territorio, non sono però pienamente confrontabili con quelli del 2013 (Regione Lombardia, 2014b). Principali caratteristiche del tracciato sperimentale SIND Lombardia Obiettivo generale Sviluppare una estrazione dati sulla base del tracciato SIND ma applicabile a tutte le tipologie di utenza dei SERTSMI che renda possibile l'elaborazione di dati su dimensione e caratteristiche dell'utenza dei servizi (SIND limita il campo d'azione ai soli tossicodipendenti). Requisiti: Deve essere data la possibilità ai Dipartimenti di selezionare i diversi archivi utenza (Tossicodipendenti, Alcolisti, Gamblier, Tabagisti,...) su cui applicare l'estrazione dati Devono essere escluse limitazioni riferite a sostanze, comportamenti, diagnosi... I file estratti sono in formato XML e devono essere validati sulla base dei relativi XML Schema Definition (XSD). Principali informazioni elaborabili Anagrafica_soggetto: Età, Genere, Residenza, Stato civile, Scolarità, Professione, Nucleo di convivenza, Situazione abitativa, Figli minori, Vaccinazione HBV, Età primo uso, Sostanza iniziazione, Età primo trattamento Dati_Contatto: Tipologia d'utente (gruppo_domanda), Canale d'invio, Data primo contatto, Data inizio contatto attivo, Stato contatto a fine periodo, Tipo trattamento (nuovo utente, riammesso da anni precedenti, riammesso nell'anno) Sostanze_Uso Sostanza o comportamento, Primaria/secondaria, Età primo uso, Età primo trattamento, Via di assunzione, Frequenza di assunzione 16
17 Prestazioni_Omogenee Prestazioni erogate per gruppi omogenei in riferimento ad ogni specifico contatto Patologie_concomitanti Diagnosi attive nel periodo d'osservazione con la sola esclusione delle diagnosi relative all'hiv (ICD-9-CM 042 e V08) Esami_sostenuti Copertura controlli e condizione relativamente a HBs-Ag, Anti HBs, HBe-Ag, Anti- HBe, Anti-HBc, Anti-HCV, Anti-HDV, Test TBC, Test VDRL, Anti-HAV Monitoraggio HIV Copertura controlli e condizione relativamente a HIV-Ab (questo file è totalmente anonimo quindi non incrociabile con altri file) Principali cambiamenti rispetto a SIND: In tutti i file è stato eliminato l'elemento "Tipo operazione" in quanto inutile rispetto alla finalità In tutti i file in cui era presente, l'elemento "Chiave tecnica" è stato eliminato in quanto ridondante (è comunque presente l'id_cittadino) In tutti i file in cui era presente, l'elemento "Codice Servizio" è stato portato a 6 caratteri per ricevere il codice STS che garantisce la ricognizione di tutte le diverse unità d'offerta Aggiunto il file UF_Cicli.txt: file composto da 6 campi Codice regione Codice ASL Codice STS Servizio ID_Cittadino Descr. Unità Funzionale - Ciclo Id_contatto L'incrocio di questo file tramite Codice STS Servizio, Id_Cittadino e Id_Contatto con il restante set di dati permette di identificare la tipologia d'utenza in base all'unità Funzionale (MFP) o Ciclo (Dipendenze) a cui una specifica presa in carico (id_contatto) è stata associata. In fase sperimentale questa scelta è stata adottata per avere la possibilità di controllare la congruità del Gruppo Domanda presente in Dati_Contatto. Cambiamenti sui singoli file Anagrafica_soggetto: Portato il livello di dettaglio della residenza da Regione a Comune (da 3 caratteri a 6 caratteri - Codice ISTAT) Dati_Contatto: Inserito l'elemento Gruppo_Domanda come già codificato nel flusso AMB per permettere il collegamento tra uno specifico contatto e il tipo di domanda espressa 17
18 dall'utente (T1 Tossicodipendenti, T2 Alcoldipendenti, T3 Utenti da Prefettura, T4 Utenti da Commissione Patenti, T5 Tossicodipendenti in carcere, T6 Tossicodipendenti in strada, T7 Pazienti HIV positivi, T8 Familiari o educatori, T9 Soggetti a rischio: a scuola, in ambiente lavorativo, in ambiente esterno, S1 Giocatori d azzardo patologici, S2 Tabagismo, S3 Pazienti con patologie da tecnologia digitale, S4 Altro) Sostanze_Uso Eliminato l'elemento Diagnosi (tutte le diagnosi attive, tossicologiche e non, verranno estratte nel file Patologie_Concomitanti) Integrato l'elenco sostanze con 30 = Gamblier - 31 = Internet addiction - 32 = Sex addiction - 33 = Shopping compulsivo - 34 = Disturbi condotte alimentari Prestazioni_Omogenee Eliminato l'elemento Codice farmaco (semplificazione tracciato; in alcuni casi la presenza di questo elemento provocava problemi nell'apertura del file con altri programmi) Eliminato l'elemento Dosaggio medio (semplificazione tracciato; in alcuni casi la presenza di questo elemento provocava problemi nell'apertura del file con altri programmi) Patologie_concomitanti Rimosso il filtro sulle diagnosi tossicologiche; l'obiettivo è di estrarre tutte le diagnosi attive nel periodo correlate all'utente con la sola esclusione delle diagnosi relative all'hiv (ICD-9-CM 042 e V08) Esami_sostenuti Nessun ulteriore cambiamento Monitoraggio HIV Nessun ulteriore cambiamento Campi chiave Per Anagrafica_soggetto, Dati_Contatto, Sostanze_Uso, Prestazioni_Omogenee, Patologie_concomitanti, Esami_sostenuti: Anno di riferimento, Codice Regione, ID Cittadino Per Dati_Contatto, Sostanze_Uso, Prestazioni_Omogenee: Anno di riferimento, Codice Regione, Codice ASL, Codice Servizio, ID Cittadino, Identificativo Contatto Per UF_Cicli.txt, Dati_Contatto, Sostanze_Uso, Prestazioni_Omogenee: Codice Regione, Codice ASL, Codice Servizio, ID Cittadino, Identificativo Contatto Resta sganciato il file Monitoraggio HIV che non prevede la presenza dell'elemento l'id Cittadino 18
19 Per le restanti specifiche si rimanda ai documenti di descrizione del tracciato SIND disponibili in rete: Manuale operativo SIND: Specifiche funzionali del tracciato SIND: 19
OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO TERRITORIALE AREA DIPENDENZA DA SOSTENZE ILLEGALI
OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO TERRITORIALE AREA DIPENDENZA DA SOSTENZE ILLEGALI - monitoraggio epidemiologico 2002-2012 - A cura dell Osservatorio Epidemiologico Territoriale delle Dipendenze, ASL di Brescia
DettagliMODELLI STANDARD RACCOLTA DATI PER GIOCO D AZZARDO. Flusso dati per singolo soggetto. Proposta
MODELLI STANDARD RACCOLTA DATI PER GIOCO D AZZARDO Flusso dati per singolo soggetto Proposta Roma, Maggio 2013 ARCHIVIO RILEVAZIONE DELLE ATTIVITA NEL SETTORE DIPENDENZE STRUTTURA TRACCIATO PER SINGOLO
Dettagli4, milioni. milioni. POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri residenti 7,4% 14% 64,8% 21,2% più di
POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri 60milioni più di 60.782.668 residenti Al 1 gennaio 2014 la popolazione residente supera i 60 milioni Continua il processo di invecchiamento della popolazione
DettagliVULNERABILITÀ SOCIALE: QUADRO DI CONTESTO E STRUMENTI DI ANALISI. Filippo Bongiovanni Milano, 28 gennaio 2016
VULNERABILITÀ SOCIALE: QUADRO DI CONTESTO E STRUMENTI DI ANALISI Filippo Bongiovanni Milano, 28 gennaio 2016 Struttura della presentazione Un chiarimento lessicale Evoluzione congiunturale dell economia
DettagliIl turismo in Brianza
Il turismo in Brianza Sistema delle imprese e flussi turistici A cura dell Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza Marzo 2013 I numeri del turismo in Brianza Strutture ricettive al 31
DettagliIL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA
IL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA ATTIVITÀ DELL OSSERVATORIO REGIONALE SULLE DIPENDENZE (ORED) - 15 Guido Gay Milano, 15 ottobre 15 Struttura della presentazione Opinioni sul gioco d azzardo nei social media
DettagliTOSSICODIPENDENZA E USO PROBLEMATICO DELL ALCOL
PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni TOSSICODIPENDENZA E USO PROBLEMATICO DELL ALCOL Aggiornamento dei dati - Anno 2009 Maggio
Dettagliposizione occupazionale dei laureati del nuovo ordinamento esattamente a 1 anno dal a laurea fotografia»
Note metodologiche In questo report sono utilizzati sia i dati amministrativi (archivio delle comunicazioni obbligatorie e banca dati delle imprese) sia i risultati delle indagini sul placement effettuate
DettagliDATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO
DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO Provincia di Piacenza: Forze di lavoro e tassi di disoccupazione, occupazione e attività, medie annue 2000/2002 2000 2001 2002 FORZE DI LAVORO OCCUPATI 107 110 111 maschi
DettagliDEMOGRAFIA DELLE IMPRESE LOMBARDE Imprese nel complesso (3 trimestre 2011)
DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE LOMBARDE Imprese nel complesso (3 trimestre 2011) Le anagrafi delle imprese lombarde registrano un saldo positivo nel terzo trimestre 2011 pari a 3.276 unità, con un tasso di crescita
DettagliDATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO
DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO La nuova indagine sulle forze di lavoro condotta dall Istat presenta profonde innovazioni rispetto a quella precedente, al punto che la nuova modalità di rilevazione ha creato
DettagliLavoro News # 11 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro
Agenzia per il lavoro e l istruzione Osservatorio sul MdL Lavoro News # 11 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro I DATI DEL TERZO TRIMESTRE 2014 ISTAT Indagine Continua sulle Forze di Lavoro Napoli
DettagliMETODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT
METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT SOMMARIO Indicatori... 2 Residenti, indici demografici... 2 Ricoveri Ordinari... 2 Cronicità... 3 Tumori maligni... 3 Mortalità... 3 Tempi e distanze
DettagliL occupazione femminile e maschile nel settore. del Credito Assicurazioni in Lombardia Coordinamento Nazionale Donne Fisac CGIL
L occupazione femminile e maschile nel settore del Credito Assicurazioni in Lombardia 2006-2007 Coordinamento Nazionale Donne Fisac CGIL Roma 11 giugno 2010 Materiale didattico Maria La Salandra Fonte:
DettagliPROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili
PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni Aggiornamento dei dati - Anno 2008 Si ringraziano per i dati forniti e la cortese collaborazione:
DettagliLa prevenzione degli infortuni stradali Report annuale 2011 sulle fonti di dati disponibili
[2011] La prevenzione degli infortuni stradali Report annuale 2011 sulle fonti di dati disponibili Unità Organizzativa Governo della Prevenzione e Tutela Sanitaria DG Sanità La prevenzione degli infortuni
DettagliNota informativa N. 3 del 5 agosto 2010
Nota informativa N. 3 del 5 agosto 2010 Analisi congiunturale 2 trimestre 2010 industria, artigianato e commercio A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della Camera di Commercio
DettagliIl turismo in provincia di Padova
Il turismo in provincia di Padova Dati sintetici Gennaio novembre 2010 INDICE Pag. - Sintesi delle tendenze 4 Parte 1^ Flussi arrivi e presenze - Gennaio-novembre 2009-2010 Padova e Veneto 7 Grafici di
DettagliNota informativa N. 9 del 1 settembre 2015
cciaa_lc AOO1-CCIAA_LC - REG. CLCRP - PROTOCOLLO 0012613/U DEL 01/09/2015 15:33:09 Nota informativa N. 9 del 1 settembre 2015 RISULTATI DELLA XVIII INDAGINE EXCELSIOR A cura dell U.O. Studi, Programmazione,
DettagliIl Censimento 2011 a Bologna
Il Censimento 2011 a Bologna Primi risultati provvisori del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Maggio 2012 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore
DettagliDEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2011
DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2011 Imprese nel complesso In Lombardia, nel primo trimestre del 2011 le anagrafi camerali registrano un saldo positivo di 987 unità. Alla fine di marzo risultano
DettagliPROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili
PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni Aggiornamento dei dati - Anno 2010 Luglio 2011 Si ringraziano per i dati forniti e la cortese
DettagliOCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2014 A BERGAMO
Occupazione e forze lavoro a nel 2014 Servizio Studi della CCIAA di OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2014 A BERGAMO Secondo i dati medi annui provinciali dell indagine campionaria sulle Forze di lavoro di
DettagliL impegno del Ministero della Salute. sul Gioco. Dr.ssa Stefania Borghi Ministero della Salute - Direzione Generale Prevenzione Sanitaria
L impegno del Ministero della Salute e l avvio dell Osservatorio Nazionale sul Gioco Dr.ssa Stefania Borghi Ministero della Salute - Direzione Generale Prevenzione Sanitaria Da alcuni anni, accanto al
DettagliLavoro News # 8 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro
Agenzia per il lavoro e l istruzione Osservatorio sul MdL Lavoro News # 8 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro I DATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2013 ISTAT Indagine Continua sulle Forze di Lavoro Napoli
DettagliForze di lavoro in provincia di Brescia
Forze di lavoro in provincia di 2006-2016 Rapporto elaborato a cura dell Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di su dati Istat., aprile 2017 INDICE 1. Forze lavoro pag. 2 2. Tasso di attività
DettagliMALATTIE PROFESSIONALI L ESPERIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA ASL DELLA LOMBARDIA. Denunce Referti. Servizio PSAL della ASL è il destinatario di:
MALATTIE PROFESSIONALI L ESPERIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA SISTEMA MAL.PROF DAL 2 AD OGGI 24 OTTOBRE 26 - FIRENZE Servizio PSAL della è il destinatario di: Denunce Referti OCCUPATI PATRONATI COMPETENTI
Dettagliapprovato e finanziato dal Centro per il Controllo delle Malattie c/o il Ministero della Salute
approvato e finanziato dal Centro per il Controllo delle Malattie c/o il Ministero della Salute Direzione Scientifica INAIL - 16 tra Regioni e Province Autonome - Università di Bologna e di Verona Obiettivi
DettagliInformazioni Statistiche N 2/2005
Città di Palermo Ufficio Statistica Sistema Statistico Nazionale Censimento 2001: il grado di istruzione Girolamo D Anneo Informazioni Statistiche N 2/2005 AGOSTO 2005 Ufficio Statistica Sistema Statistico
DettagliRilevazione sulle forze di lavoro
28 aprile 2010 Rilevazione sulle forze di lavoro Media 2009 Sul sito www.istat.it sono da oggi disponibili i dati della media 2009 della rilevazione sulle forze di lavoro. In questa statistica in breve
DettagliOccupazione e forze lavoro in provincia di Bergamo. Dati medi annuali 2015
Occupazione e forze lavoro in provincia di. Dati medi annuali Servizio Studi della Camera di Commercio di 01/04/2016 OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL A BERGAMO Secondo i dati medi annui provinciali dell
DettagliPartecipazione femminile al mercato del lavoro in Abruzzo: caratteri e dinamiche
PARTECIPAZIONE FEMMINILE al MERCATO del LAVORO in ABRUZZO Partecipazione femminile al mercato del lavoro in Abruzzo: caratteri e dinamiche Marcella Mulino Francesca Tironi Facoltà di Economia Università
DettagliListino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa
Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015 Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa 2 POSITIVI NEGATIVI STABILI Aumento costante della domanda di mutui Aumento
DettagliIl lavoro a Milano Milano, 16 febbraio
Il lavoro a Milano Milano, 16 febbraio 2009 PRIMA PARTE Gli indicatori del mercato del lavoro DATI DI FONTI ESTERNE Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione Tasso di attività Occupazione per dimensioni
DettagliIndagine occupazionale Laureati POLITECNICO DI MILANO Centro per lo Sviluppo del POLO di CREMONA
Indagine occupazionale Laureati 2004 POLITECNICO DI MILANO Centro per lo Sviluppo del POLO di CREMONA INDICE 2 Dati generali aggregati della sede Laureati in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio
DettagliFOCUS novembre Recenti dinamiche del mercato del lavoro femminile in Puglia PREMESSA FORZA LAVORO E OCCUPAZIONE FEMMINILE
accordo con quanto avvenuto in Italia e nelle altre ripartizioni territoriali. L incremento del +2,6% di occupazione femminile in Puglia, rispetto al 2011, pari a 11.000 unità, contribuisce a portare a
DettagliUn approfondimento dell Ufficio Studi della Camera di Commercio IN DIMINUZIONE IL PIL DEL LODIGIANO
Comunicato stampa n. 1 del 10 Gennaio 2007 Un approfondimento dell Ufficio Studi della Camera di Commercio IN DIMINUZIONE IL PIL DEL LODIGIANO Prodotto interno lordo - Nel il Prodotto interno lordo della
DettagliCOMUNICATO STAMPA ANALISI DEI DATI SUL GIOCO A DISTANZA
Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato UFFICIO STAMPA COMUNICATO STAMPA ANALISI DEI DATI SUL GIOCO A DISTANZA 28-29 L approfondimento dedicato ai giochi
DettagliRAPPORTO SULLA POPOLAZIONE RESIDENTE
popolazione residente Comune di Sassari 2002 - I residenti nel Comune di Sassari al 31/12/ sono pari a 128.700. Rispetto all'anno precedente è stata registrata una crescita poco significativa, pari a 149
DettagliIl lavoro delle donne NOTA dell IRES Catania
1 CATANIA Il lavoro delle donne NOTA dell IRES Catania In Sicilia, come in tutto il resto del mondo, il lavoro retribuito delle donne ( diverso dai lavori domestici e di cura che in famiglia toccano prevalentemente
DettagliDIPENDENZA DA SOSTANZE ILLEGALI: MONITORAGGIO EPIDEMIOLOGICO
DIPENDENZA DA SOSTANZE ILLEGALI: MONITORAGGIO EPIDEMIOLOGICO 23-213 Nell'anno 213, 339 persone, l' 84,7 % delle quali di sesso maschile, hanno ricevuto prestazioni per problemi correlati all'uso personale
DettagliL imprenditoria femminile in provincia di Brescia
L imprenditoria femminile in provincia di Brescia Rapporto elaborato a cura dell Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Brescia su dati Istat, Infocamere, Movimprese. Brescia, marzo 2015
DettagliRoma al Censimento della popolazione 2001
Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma perde popolazione: crescono i comuni confinanti La popolazione della provincia di Roma, pari a 3.700.424 unità, risulta in diminuzione rispetto al 1991(1,6%).
DettagliNote di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2015)
Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre 2014- I trimestre 2015) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Giugno 2015 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di
DettagliPovertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014
Lombardia Statistiche Report N 4 / 10 maggio 2016 Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Sintesi A Milano una famiglia composta da una coppia e un bambino di 4-10 è considerata
DettagliI processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole
I processi e il funzionamento delle scuole A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole Il Questionario scuola INVALSI Finalità 2 Analizzare il funzionamento delle singole scuole restituendo indicatori
DettagliDipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale
Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE TUTELA SALUTE MENTALE DIPARTIMENTI
DettagliGli immigrati in Lombardia oggi e domani: quanti e chi? Gian Carlo Blangiardo Referente Area Popolazione ORIM
Gli immigrati in Lombardia oggi e domani: quanti e chi? Gian Carlo Blangiardo Referente Area Popolazione ORIM Lunedì 4 aprile 2016 - ore 9:00/12:45 Auditorium Giorgio Gaber di Palazzo Pirelli Piazza Duca
DettagliIl costi sanitari del tabagismo in della Provincia di Sondrio
Il costi sanitari del tabagismo in della Provincia di Sondrio 1) Giorni di vita si a causa del in Provincia di Sondrio Materiali e metodi E stato utilizzato il Sistema Informativo di Mortalità dell ASL
DettagliA1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE
OPEN - Fondazione Nord Est ottobre 2013 A1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE La popolazione legale dichiarata sulla base delle risultanze del 15 Censimento, effettuato il 9 ottobre
DettagliDIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA 5 Maggio 2015 INDICE SINTESI... 3 ABITAZIONI... 4 ABITAZIONI OCCUPATE DA PERSONE RESIDENTI... 6 POPOLAZIONE E FAMIGLIE... 9 ABITAZIONI
DettagliSistema Informativo Statistico POLITICHE SOCIALI. Il volontariato marchigiano misurato nel Un quadro di sintesi
Sistema Informativo Statistico POLITICHE SOCIALI Il volontariato marchigiano misurato nel 2008 - Un quadro di sintesi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 20111 Il volontariato marchigiano continua a crescere
DettagliNewsletter ARIFL - IO LAVORO
Newsletter ARIFL - IO LAVORO Numero 6 Settimana 11 Dicembre - 17 Dicembre 2009 I dati Istat sull occupazione: occupati a -1,5% (-65mila) cresce il numero di persone in cerca di occupazione +4% (+9mila)
DettagliLa dinamica del turismo in provincia di Padova
La dinamica del turismo in provincia di Padova Aggiornamento dati a ottobre 2016 3 Si autorizza la riproduzione e l'utilizzo della presente pubblicazione a fini non commerciali e a condizione venga citata
DettagliIl Sistema Informativo dell Assistenza farmaceutica. Bologna, 27 ottobre 2011
Il Sistema Informativo dell Assistenza farmaceutica Bologna, 27 ottobre 2011 Flussi informativi dell Assistenza farmaceutica Temi dell incontro Contesto generale/attori AFT: - ticket DGR1190/2011 - mobilità
DettagliOsservatorio sul credito Il credito a Lucca Pistoia e Prato. Andamento dei prestiti, della qualità del credito e dei tassi di interesse ad aprile 2016
Osservatorio sul credito Il credito a Lucca Pistoia e Prato Andamento dei prestiti, della qualità del credito e dei tassi di interesse ad aprile 2016 A cura del Centro Studi CTN Fonti Indagine propria
DettagliFOCUS Febbraio Una descrizione statistica del personale dipendente delle Regioni a statuto ordinario PREMESSA
FOCUS Febbraio 2014 Una descrizione statistica del personale dipendente delle Regioni a statuto ordinario PREMESSA Il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ai sensi del titolo V del decreto
DettagliFiscal News N Studi di settore: indicatori per i professionisti. La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 191 07.07.2015 Studi di settore: indicatori per i professionisti Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Modelli Nella nota tecnica e metodologica
DettagliTANGENZIALE ESTERNA MILANESE Opinioni e valutazioni dei cittadini e delle aziende - documento di sintesi -
TANGENZIALE ESTERNA MILANESE Opinioni e valutazioni dei cittadini e delle aziende - documento di sintesi - Febbraio 2007 Obiettivi dell indagine La TEM, al fine di verificare i mutamenti di opinione intervenuti
DettagliOsservatorio previdenza
Osservatorio previdenza Spi-Cgil Lombardia Scheda numero 59 febbraio 2014 LE PENSIONI LOMBARDE DA UN CONGRESSO CGIL ALL ALTRO La comparazione di redditi pensionistici ed età dei beneficiari lombardi negli
DettagliMasterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014)
Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014) La situazione demografica Il comune di Città di Castello ha la sua popolazione al 1/01/2013 pari a 40.016 abitanti residenti
Dettagli1. Il Dipartimento Dipendenze: organizzazione e rete dei servizi Sert. 3. Inquadramento del fenomeno dipendenze: il trend
1. Il Dipartimento Dipendenze: organizzazione e rete dei servizi Sert p. 3-4 2. Osservatorio Dipendenze p. 6 3. Inquadramento del fenomeno dipendenze: il trend 29-211 p. 8-13 3. Inquadramento generale
DettagliSVIMEZ. Roma, 14 marzo 2016. 1. Le analisi della SVIMEZ (cenni)
Roma, 14 marzo 2016 SVIMEZ Note al ddl Delega recante norme relative al contrasto alla povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali 1. Le analisi della SVIMEZ
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO IN SICILIA NEL 2009
on lliine REGIONE SICILIANA Servizio Statistica ed Analisi Economica Notiziario di Statistiche Regionali a cura del Servizio Statistica della Regione na in collaborazione con ISTAT Anno 2 n. 2/1 IL MERCATO
DettagliANZIANI E GIOCO D'AZZARDO: DAI DATI ALLE AZIONI
FeDerSerD Convegno Tematico Nazionale GIOCO D'AZZARDO: SOCIETA' ISTITUZIONI SERVIZI Milano 11 novembre 2015 ANZIANI E GIOCO D'AZZARDO: DAI DATI ALLE AZIONI Elvira Beato Responsabile Osservatorio Dipendenze
DettagliServizio Sviluppo Economico, studi e statistica. Analisi dei redditi dei cittadini di Trento anno d imposta 2014
Servizio Sviluppo Economico, studi e statistica Analisi dei redditi dei cittadini di Trento anno d imposta 214 Analisi dei redditi dei cittadini di Trento Anno d imposta 214 - ottobre 216 - Servizio Sviluppo
DettagliDIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA' SOCIALE, VOLONTARIATO E PARI OPPORTUNITA'
DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETA' SOCIALE, VOLONTARIATO E PARI OPPORTUNITA' CIRCOLARE REGIONALE del 27/04/2015 - N 2 OGGETTO: DEFINIZIONE DELLE REGOLE DI GESTIONE DEI FLUSSI INFORMATIVI AFFE- RENTI
DettagliIl lavoro a Milano Milano locomotiva d Italia
Il lavoro a Milano Milano locomotiva d Italia 2006-2015 Andrea Fioni Gruppo tecnico Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil 19 aprile 2016 1 I contenuti Le fonti... e il focus territoriale 2 Gli indicatori Indicatori
DettagliL auto mutuo aiuto e il gioco d azzardo
L auto mutuo aiuto e il gioco d azzardo L auto-mutuo-aiuto L auto-mutuo-aiuto è un modo di trattare i problemi che ciascuno si trova a fronteggiare nella propria vita Parlare con altre persone che hanno
DettagliRILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010
RILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010 Nel mese di novembre 2010 il Centro Documentazione ha realizzato un indagine per rilevare l interesse dei contenuti informativi proposti dal Servizio
DettagliRELAZIONE AL PARLAMENTO Giovanni Serpelloni Capo Dipartimento Politiche Antidroga
RELAZIONE AL PARLAMENTO 2011 Giovanni Serpelloni Capo Dipartimento Politiche Antidroga Scenario 2009 2010: stima dei consumatori e quote di contrazione nella popolazione generale 20 30% Quota di contrazione
DettagliInfortuni sul lavoro Anni
Statistica e Osservatori NOTIZIESTATISTICHE STATISTICA E OSSERVATORI N. 2 - Luglio 2008 L INAIL produce annualmente un rapporto sulle denunce di infortuni sul lavoro. I dati sono derivati da archivi gestionali
DettagliCONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA
CONTESTO DEMOGRAFICO DEMOGAFIA In base agli ultimi dati ISTAT disponibili(*), nel biennio 2009-2010, l Italia presenta un saldo totale positivo (+4,8 ), anche se in diminuzione rispetto al biennio precedente.
DettagliLA POPOLAZIONE. Tabella 1. Struttura della popolazione residente nella provincia di Torino per classi di età e sesso, anno 2000
LA POPOLAZIONE La struttura demografica di una popolazione rappresenta un importante determinante dello stato di salute atteso di una popolazione. Molte patologie sono correlate con l età ed hanno una
DettagliLa domanda di lavoro delle imprese nel primo trimestre 2012
La domanda di lavoro delle imprese nel primo trimestre 2012 I risultati dell indagine Excelsior sulle previsioni di assunzioni di dipendenti in provincia di Bergamo nel trimestre gennaio-marzo 2012 Servizio
DettagliIL MERCATO DEI MUTUI IN LOMBARDIA IV trimestre 2015
IL MERCATO DEI MUTUI IN LOMBARDIA IV trimestre 2015 L'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato l'andamento dei finanziamenti concessi alle famiglie residenti sul territorio regionale e finalizzati
DettagliALLEGATO STATISTICO LECCO
Nota informativa N. 1 del 14 febbraio 2011 Analisi congiunturale 4 trimestre 2010 industria, artigianato e commercio ALLEGATO STATISTICO LECCO 1 Provincia di Lecco. Produzione industriale. Variazioni tendenziali
DettagliL offerta turistica in Lombardia - Anno 2015
Lombardia Statistiche Report N 6 / 4 agosto 2016 L offerta turistica in Lombardia - Anno 2015 L'offerta al Per il 2015 i dati sul patrimonio ricettivo mettono in evidenza che la Lombardia è caratterizzata
DettagliLa congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2013
CONGIUNTURA & APPROFONDIMENTI Report n. 3 Marzo 2014 La congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2013 A cura dell Area Studi e Sviluppo Economico Territoriale
DettagliNota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 Fonte: Istat
Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 La statistica report su Natalità e fecondità si basa prevalentemente sulla rilevazione degli Iscritti in anagrafe
DettagliDEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 3 trimestre 2010
DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 3 trimestre 2010 Imprese nel complesso In Lombardia, nel secondo trimestre del 2010 le anagrafi camerali registrano un saldo positivo di 4.448 unità. Alla fine di settembre
DettagliINDAGINE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO AL TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO
INDAGINE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO AL TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO Luglio-Agosto 2015 INDICE 1. Obiettivo... 3 2. Metodologia... 3 3. Operatività... 3 4. Contenuti del questionario... 3 5. Risultati...
DettagliREPORT DI MONITORAGGIO DEL SISTEMA DOTI Aggiornamento al a cura di Nicoletta Raia
REPORT DI MONITORAGGIO DEL SISTEMA DOTI Aggiornamento al 30.09.2009 a cura di Nicoletta Raia MONITORAGGIO PERCORSI PROVINCIALI A VALERE SUI FONDI EX-LEGE 236/93 Riguardo ai percorsi formativi a valere
DettagliStrutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011
Strutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011 Il comportamento riproduttivo: dati per contemporanei In questa prima parte del seminario si propongono informazioni
DettagliUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE, GIOCO D AZZARDO E CONSEGUENZE SANITARIE
USO DI SOSTANZE PSICOTROPE, GIOCO D AZZARDO E CONSEGUENZE SANITARIE Alice Berti Settore Sociale Osservatorio di Epidemiologia Gli effetti della crisi economica sulla salute della popolazione toscana Come
DettagliL inquadramento contrattuale dei lavoratori nella piccola impresa veneta
nella piccola impresa veneta L analisi delle forme di inquadramento contrattuale dei lavoratori presenti nelle aziende fornisce informazioni importanti per valutare la stabilità o la flessibilità del mercato
DettagliServizio idrico integrato Lombardia Assetti organizzativi e performance economico-finanziarie delle aziende operanti in ciascun ATO
Servizio idrico integrato Lombardia Assetti organizzativi e performance economico-finanziarie delle aziende operanti in ciascun ATO A.T.O. della Città metropolitana di Milano (Provinciale) Ufficio d'ambito
DettagliGARANZIA GIOVANI RAPPORTO DI REGIONE LOMBARDIA RILEVAZIONE DALLA DATA DI AVVIO AL 8 MAGGIO
GARANZIA GIOVANI RAPPORTO DI REGIONE LOMBARDIA RILEVAZIONE DALLA DATA DI AVVIO AL 8 MAGGIO 2017 SOMMARIO Dall adesione alla presa in carico - Focus 1, 2 e 3 Distribuzione delle prese in carico per fascia
DettagliLombardia Statistiche Report
Lombardia Statistiche Report N 9 / 2016 13 dicembre 2016 L incidentalità stradale nel 2015 in Lombardia e nei suoi territori Il trend a livello regionale Nel 2015 gli incidenti stradali che hanno provocato
DettagliAlcuni dati sull attività svolta dal. Dipartimento delle Dipendenze. nell Ambito territoriale di Seriate. Anno 2013
DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE Alcuni dati sull attività svolta dal Dipartimento delle Dipendenze nell Ambito territoriale di Seriate Anno 2013 Anno 2014 1 Alcuni dati sull attività svolta dal Dipartimento
DettagliViolenza di genere, reti territoriali, forze dell ordine, Asl, Servizi Sociali, Istituzioni
Violenza di genere, reti territoriali, forze dell ordine, Asl, Servizi Sociali, Istituzioni Violenza di genere sono tutti i comportamenti e le azioni fisiche, sessuali, di coercizione economica e psicologica
DettagliCOMPRAVENDITE DI IMMOBILI A USO ABITATIVO IN CAMPANIA numero
IL MERCATO IMMOBILIARE IN CAMPANIA Le compravendite. Il mercato immobiliare residenziale della Campania mostra nel 2007 una flessione degli immobili scambiati che si aggiunge a quella, più contenuta, già
DettagliCOMUNE DI LUMEZZANE. (Provincia di Brescia)
COMUNE DI LUMEZZANE (Provincia di Brescia) Variante di P.G.T. Relazione sulla struttura distributiva locale (L.R. 12/2005 D.C.R. 352/2007 Dgr 5913/2007- Dgr 6024/2007 s.m.i.- L.R. 6/2010) Dicembre 2013
DettagliNote di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (anno 2014-anno2015)
Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (anno 2014-anno2015) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Marzo 2016 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono
DettagliNota informativa n maggio 2016
Nota informativa n. 6-13 maggio 2016 Analisi congiunturale 1 trimestre 2016 industria, artigianato, commercio e servizi A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della Camera di
DettagliLa congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2012
CONGIUNTURA & APPROFONDIMENTI Report n. 4 Marzo 2013 La congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2012 A cura dell Area Studi e Sviluppo Economico Territoriale
DettagliProt. 2010/ /Giochi Ltt
Prot. 2010/ 40676 /Giochi Ltt INDIZIONE E MODALITÀ TECNICHE DI SVOLGIMENTO DELLA LOTTERIA AD ESTRAZIONE ISTANTANEA CON PARTECIPAZIONE A DISTANZA DENOMINATA IL TESORO DI CLEOPATRA ON LINE IL DIRETTORE GENERALE
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT
IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT Se nel 2015, come è stato già sottolineato nella precedente nota pubblicata su
DettagliViolenza di genere in provincia di Siena L evoluzione del fenomeno attraverso i dati dei Centri Antiviolenza
Provincia di Siena Osservatorio Sociale Provinciale Violenza di genere in provincia di Siena L evoluzione del fenomeno attraverso i dati dei Centri Antiviolenza Moreno Toigo (OPS Siena - Simurg Ricerche)
DettagliLombardia DATI REGIONALI. Panorama economico
Lombardia L andamento del PIL è migliore rispetto a quello delle altre regioni, il reddito per abitante aumenta e sale anche la spesa complessiva per i beni durevoli. Milano continua a detenere il primato
Dettagli