L UTENZA CON PROBLEMATICHE DI GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO IN CARICO AI SERVIZI PER LE DIPENDENZE IN LOMBARDIA

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1 RAPPORTO REGIONALE L UTENZA CON PROBLEMATICHE DI GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO IN CARICO AI SERVIZI PER LE DIPENDENZE IN LOMBARDIA REGIONE LOMBARDIA TAVOLO TECNICO REGIONALE DEGLI OSSERVATORI PROVINCIALI DELLE DIPENDENZE (TTRO) DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, SOLIDARIETÀ SOCIALE, VOLONTARIATO E PARI OPPORTUNITÀ MAGGIO

2 Il rapporto è stato predisposto da Regione Lombardia, Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale, Volontariato e Pari Opportunità con il supporto del Tavolo tecnico regionale degli Osservatori provinciali delle dipendenze TTRO e di Éupolis Lombardia. Pubblicazione non in vendita. Nessuna riproduzione, traduzione o adattamento può essere pubblicata senza citarne la fonte. 2

3 Indice Introduzione... 4 Quadro di contesto... 4 CAPITOLO 1. L utenza GAP nei territori lombardi Alcune caratteristiche personali dei giocatori... 6 Bibliografia APPENDICE Definizione contenuti informativi e modalità di estrazione delle informazioni Principali caratteristiche del tracciato sperimentale SIND Lombardia

4 Introduzione Il presente rapporto si struttura in una breve introduzione che fornisce alcuni elementi di contesto ed in un capitolo in cui vengono esaminate le principali caratteristiche dei soggetti con problematiche di gioco d azzardo in Lombardia nel 2014 d ora in poi utenti GAP presi in carico dal servizi pubblici e privati accreditati. L analisi è sviluppata con riferimento al territorio delle 15 ASL lombarde. Un appendice relativa al processo di raccolta ed elaborazione delle informazioni fornite dalle ASL Quadro di contesto Secondo i più recenti dati dell Agenzia delle dogane e dei monopoli (cfr. Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, 2014) la raccolta nel complesso dei giochi d azzardo in Italia raggruppati nelle seguenti categorie: apparecchi, VLT, bingo, giochi a base ippica, giochi a base sportiva, giochi numerici a totalizzatore, lotterie, lotto, giochi di abilità a distanza a torneo, giochi di carte in forma diversa dal torneo e giochi di sorte a quota fissa, scommesse virtuali è decresciuta del 4,3% nel 2013 rispetto al 2012 ( milioni di euro nel 2012, ( milioni di euro nel 2013), una significativa inversione di tendenza dopo diversi anni di crescita del fenomeno. Parallelamente diminuiscono le vincite, da milioni di euro nel 2012 a milioni nel 2013, e la spesa dei giocatori, definita come differenza tra raccolta e vincite. Per effetto dell innalzamento di talune aliquote, aumentano limitatamente le entrate per l erario, da milioni di euro nel 2012 a nel La raccolta in Lombardia riferita esclusivamente alla la rete fisica, non essendo attribuibile a porzioni del territorio il gioco telematico è diminuita da milioni di euro nel 2012 a (-4,3%), secondo una tendenza che non differenzia la nostra regione dal resto del paese. Scendono poi le vincite (da milioni di euro nel 2012 a milioni nel 2013) e la spesa dei giocatori (da milioni di eruo denl 2012 d nel 2013). In attesa dei risultati dell indagine GPS-DPA 2014 (cfr. Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Politiche Antridroga, 2014), si può stimare che il 54% della popolazione italiana abbia giocato ad un gioco d azzardo negli ultimi 12 mesi, con un incidenza dei giocatori patologici compresa tra 0,5% e 2,2% della popolazione. Il gioco d azzardo ha una sostanziale accettabilità sociale, pur prevalendo un limitato sentiment negativo nella popolazione italiana, come emerge in una recente analisi sui social media condotta da Éupolis Lombardia in collaborazione con Università degli Studi di Milano - 4

5 VOICES from the Blogs (cfr. Éupolis Lombardia, 2015a e Éupolis Lombardia, 2015b). In particolare, mentre il sentiment sul consumo di alcol è molto positivo (74,8% di commenti positivi, al netto di quelli neutri), quello sulle droghe negativo (66,4% di commenti negativi, al netto di quelli neutri), quello relativo al gioco d azzardo è solo limitatamente negativo (57,1%, al netto di quelli neutri). Ma si deve notare che i che i commenti neutri sono una percentuale limitata nel caso di alcol e droghe (20% nel caso delle droghe, 15,5% per l alcol) mentre risultano maggioritari per il gioco d azzardo (56,9%), indicando così una sostanziabile accettabilità del gioco d azzardo nelle opinioni degli italiani espresse sui social media. Sempre nei risultati della citata indagine, il motivo principale per il quale il gioco d azzardo viene apprezzato secondo il 40,2% dei commenti è per il fatto che favorisce lo stare in compagnia; per esempio organizzando una giocata a poker con gli amici o ritrovandosi al centro scommesse o al bar. Il secondo motivo per il quale il gioco viene apprezzato è il fatto che si vincono dei soldi (37,5%) mentre il 18,8% ritiene che l aspetto più bello sia quel sentimento di invincibilità e eccitazione che si prova quando si vince al gioco. Ciò che piace di meno del gioco d azzardo secondo più della metà dei commenti (52%) è il fatto che porta a sprecare denaro; strettamente legato a quanto appena detto, la seconda caratteristica ritenuta peggiore è il fatto che il gioco dia dipendenza (23,2%) ed è difficile autoimporsi dei limiti rischiando così di perdere il controllo del portafogli e dell orologio. In terzo luogo il gioco non piace in quanto viene associato alla criminalità (10,1%), più in particolare al racket del gioco d azzardo che secondo chi commenta è peggiorato parallelamente alla crescita degli introiti economici del settore avvenuta negli ultimi anni. Infine il 5,1% ritiene che il gioco faccia perdere troppo tempo. 5

6 CAPITOLO 1. L utenza GAP nei territori lombardi L analisi ora vuole approfondire il quadro delle differenze nelle 15 ASL in cui si articola la Lombardia. Da notare che ancora nell anno scorso si evidenziava una rilevante crescita del numero di utenti GAP rispetto a quanto rilevato nell ultimo quinquennio (cfr. Regione Lombardia, 2014a) 866 in Lombardia nel 2010, nel 2012, nel 2014 anche se i dati contenuti nei report degli anni passati non risultano pienamente confrontabili con i valori del 2014 per la la mancata adesione alle rilevazioni regionali da parte di alcune ASL. 1.1 Alcune caratteristiche personali dei giocatori L utenza GAP si concentra principalmente nelle ASL di Brescia (13,5% del totale dei utenti GAP del 2014), Milano (16,5%), Bergamo (10,4%) e Milano 1 (10,0%), Varese e Monza e Brianza si posizionano poco sotto al 10% mentre le altre ASL hanno un peso decisamente minore. Fig. 1.1 Percentuale utenti GAP per ASL, Lombardia,

7 Il 21,1% degli utenti GAP è di sesso femminile, un valore che varia sostanzialmente, toccando un massimo pari a 31,9% a Lodi ed un minimo uguale a 14,1% a Como. Fig Utenti GAP, percentuale donne per ASL, Lombardia, 2014 L utenza GAP è rappresentata in larga maggioranza da maggiorenni in età lavorativa. Infatti, a livello regionale la quota dei giovani (soggetti sino a 29 anni) è pari solo all 8,1% del totale mentre è marginalmente superiore l incidenza degli anziani persone con 65 anni e più, pari all 11,6% del totale degli utenti GAP. La variabilità territoriale è pronunciata anche in questo caso, come si può verificare nei due seguenti grafici. Quasi nessun giovane a Cremona, il 17,5% del totale degli utenti GAP nell ASL Valle Camonica Sebino. Pochi anziani a Sondrio (6,3% del totale), relativamente molti a Lodi (18,7%). Anche escludendo le ASL di dimensioni minori in cui alcuni valori estremi potrebbero discendere dalla scarsa numerosità degli utenti GAP, anche con riferimento alle realtà di maggiore dimensione rimane comunque una sostanziale variabilità. 7

8 Fig Utenti GAP, percentuale giovani per ASL, Lombardia, 2014 Fig Utenti GAP, percentuale anziani per ASL, Lombardia,

9 Come avvertenza metodologica, nel caso del titolo di studio ma anche della condizione occupazionale o dello stato civile, la percentuale di mancate informazioni è relativamente alta, con un rischio di distorsione delle stime ove il processo di generazione dei missing fosse correlato alle caratteristiche misurate. Nei limiti pertanto di un processo di registrazione delle informazioni ammistrative certamente migliorabile, dai dati risulta che l utenza GAP è caratterizzata da un basso titolo di studio nella buona parte dei casi. Infatti, solo il 23,4% è in possesso di un diploma e il 2,9% di una laurea. Per valutare queste due ultime percentuali, si deve tenere presente che nel 2014 la percentuale di diplomati sul totale della popolazione con più di 15 anni in Lombardia era pari nel 2014, secondo la rilevazione continua delle forze di lavoro dell Istat, al 29.9% ma soprattutto quella dei laureati era uguale al 13,5%. Si registra (cfr. figure 1.5 e 1.6) una significativa variabilità territoriale, derivante proabilmente da caratteristiche differenziate della popolazione residente nelle diverse ASL. Fig Utenti GAP, percentuale diplomati per ASL, Lombardia,

10 Fig Utenti GAP, percentuale laureati per ASL, Lombardia, 2014 Concludiamo, per completezza, con qualche informazione sul tasso di occupazione degli utenti GAP e sul loro stato civile. Il tasso di occupazione - percentuale degli occupati stabili e saltuari sul totale degli utenti GAP è pari al 63,0%, una percentuale che non si discosta da quella stimata da Istat nel 2014 relativamente alla popolazione in età di lavoro (64,9%). Oltre ad una scontata differenza per genere, emerge una limitata variabilità territoriale (cfr. figura 1.7). Nel 2014 il 48,0% della popolazione residente era coniugata, questa percentuale tra gli utenti GAP è pari al 46,9%, a riprova che il fenomeno del gioco d azzardo patologico è trasversale allo stato civile e all occupazione. Nella figura 2.8 viene illustrata la variabilità territoriale di questa percentuale, limitata e con ogni probabilità dipendente da influenze casuali particolarmente pronunciate nei territori di minore dimensione. 10

11 Fig Utenti GAP, tasso occupazione per ASL, Lombardia, 2014 Fig Utenti GAP, % coniugati per ASL, Lombardia,

12 Il 50,7% degli utenti GAP si è rivolto ad un servizio pubblico o privato per la prima volta nel corso del Per paragone, si consideri che nel 2013 solo il 23% degli utenti classificati come tossicodipendenti risultatava in quella condizione. Significativa poi l instabilità di utilizzo dei servizi: ben il 13,6% risultava essere stato riammesso dopo un interruzione più o meno lunga. Il rimanente 35,7,% infine era un utente già noto, ancora in carico nel 2014 dagli anni precedenti. La percentuale di nuovi utenti GAP chi nel 2014 si era rivolto ai servizi per la volta mostra una sostenuta variabilità territoriale (cfr. figura 1.9), con un minimo a Mantova (31,0%) ed un massimo a Como (60,3%). Ancor più differenziata (cfr. figura 1.10) la percentuale di chi ha interrotto il trattamento per poi essere riammesso nel 2014, dal 3,9% di Milano 2 al 24,6% di Bergamo. Una così ampia variabilità indubbiamente richiederebbe qualche spiegazione, suggerendo l agire di fattori interni ai servizi che possono favorire o limitare l interruzione dei trattamenti. 12

13 Fig Utenti GAP, % nuovi trattamenti per ASL, Lombardia, 2014 Fig Utenti GAP, % riammessi dopo un interruzione per ASL, Lombardia,

14 Bibliografia Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, 2014, Organizzazione, Attività e Statistica. Anno 2013 Éupolis Lombardia (2015a), Ascolto sui temi relativi alla percezione in rete del consumo di sostanze psicotrope, alcol e gioco d azzardo: primo report Éupolis Lombardia (2015b), Documento progettuale per un sistema di monitoraggio on-line su temi relativi al consumo di sostanze psicotrope, alcolici e gioco d azzardo Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Politiche Antridroga (2014), Progetto GPS-DPA Indagine sul consumo di sostanze psicotrope nella popolazione generale anni e gioco d azzardo nella popolazione anni Regione Lombardia (2014a), Il gioco d azzardo patologico. Analisi delle attività svolte dai SER.T nel corso del 2013 Regione Lombardia (2014b), Report regionale sperimentale sull utenza dei Servizi per le dipendenze, a cura del TTRO 14

15 APPENDICE In questa appendice si illustra il percorso di raccolta delle informazioni e di elaborazione statistica dei dati. Definizione contenuti informativi e modalità di estrazione delle informazioni Il percorso per la realizzazione di un report regionale sperimentale sull'utenza dei servizi pubblici per le dipendenze in Lombardia, e di conseguenza sugli utenti GAP, ha avuto avvio a fine 2013 con la decisione del Tavolo Tecnico Regionale degli Osservatori (TTRO) di attivare una raccolta dati omogenea tra le 15 ASL lombarde. Sul piano operativo i passaggi fondamentali nel 2014 sono stati: 1. Fine inizio 2014: definizione di una estrazione dati omogenea e condivisa. A tal fine è stato rivisto il tracciato del flusso ministeriale SIND, già implementato in entrambe le piattaforme informatiche utilizzate nei Dipartimenti per le Dipendenze ( Dipendenze e MFP ) per adeguarlo alle necessità del TTRO in particolare rispetto all'estrazione di tutte le tipologie di domanda (tossicodipendenze, alcoldipendenze, GAP e dipendenze comportamentali, ecc.). SIND è un flusso composto da 9 file in formato xml di cui 7 relativi all'utenza e 2 alle strutture; è una estrazione complessa ma molto ricca di informazioni e basata su record per singolo utente; la scelta è stata quella di limitare le modifiche al tracciato originale e integrarlo con l'informazione relativa alla tipologia d'utenza ricavata dall'unità Funzionale (MFP) o Ciclo (Dipendenze) a cui la presa in carico risultava associata (tossicodipendenti, alcolisti, appoggiati, ecc.). 2. Primavera 2014: definizione di una procedura per l'elaborazione dati: rilevata l'impossibilità di far confluire le estrazioni di ciascuna ASL ad alimentare un'unica banca dati su cui operare le successive elaborazioni, per problemi di privacy nel trattamento dei dati individuali, è stato deciso di procedere a livello di singolo Dipartimento con la produzione di insiemi di dati aggregati successivamente assemblati in tabelle riassuntive. Ciò ha reso necessario definire modalità omogenee per l'elaborazione dei dati che è stata raggiunta attraverso l'importazione dei dati di ogni singolo Dipartimento in un database (Access) con un set di query predefinito per l'estrazione dei dati in forma aggregata. 3. Estate 2014: prime estrazioni/elaborazioni da cui è emersa la necessità di interventi sia sui sistemi di estrazione che, in molti casi, di sistemazione degli archivi locali per integrare vuoti informativi o risolvere errori che producevano un volume eccessivo di "scarti". E' stata una fase particolarmente laboriosa ma che ha permesso a 15

16 tutti di migliorare la conoscenza della propria base-dati oltre che evidenziare una marcata eterogeneità tra i diversi Dipartimenti (quando non tra servizi afferenti allo stesso Dipartimento). 4. Autunno 2014: assemblaggio finale dei dati di sintesi e stesura del report sperimentale (Regione Lombardia, 2014b). Questa procedura è stata ripresa ed affinata, coivolgendo anche gli SMI, ad inizio 2015 producendo entro il 7 maggio 2015 le tabelle per ASL di cui al precedente punto 3, che sono poi state aggregate in file excel contenenti le informazioni di ogni ASL ed il totale regionale, per una più agevole sintesi tabellare e grafica delle informazioni. Il presente report è basato su queste informazioni. I dati prodotti sono ora rappresentativi di tutti i servizi operanti sul territorio, non sono però pienamente confrontabili con quelli del 2013 (Regione Lombardia, 2014b). Principali caratteristiche del tracciato sperimentale SIND Lombardia Obiettivo generale Sviluppare una estrazione dati sulla base del tracciato SIND ma applicabile a tutte le tipologie di utenza dei SERTSMI che renda possibile l'elaborazione di dati su dimensione e caratteristiche dell'utenza dei servizi (SIND limita il campo d'azione ai soli tossicodipendenti). Requisiti: Deve essere data la possibilità ai Dipartimenti di selezionare i diversi archivi utenza (Tossicodipendenti, Alcolisti, Gamblier, Tabagisti,...) su cui applicare l'estrazione dati Devono essere escluse limitazioni riferite a sostanze, comportamenti, diagnosi... I file estratti sono in formato XML e devono essere validati sulla base dei relativi XML Schema Definition (XSD). Principali informazioni elaborabili Anagrafica_soggetto: Età, Genere, Residenza, Stato civile, Scolarità, Professione, Nucleo di convivenza, Situazione abitativa, Figli minori, Vaccinazione HBV, Età primo uso, Sostanza iniziazione, Età primo trattamento Dati_Contatto: Tipologia d'utente (gruppo_domanda), Canale d'invio, Data primo contatto, Data inizio contatto attivo, Stato contatto a fine periodo, Tipo trattamento (nuovo utente, riammesso da anni precedenti, riammesso nell'anno) Sostanze_Uso Sostanza o comportamento, Primaria/secondaria, Età primo uso, Età primo trattamento, Via di assunzione, Frequenza di assunzione 16

17 Prestazioni_Omogenee Prestazioni erogate per gruppi omogenei in riferimento ad ogni specifico contatto Patologie_concomitanti Diagnosi attive nel periodo d'osservazione con la sola esclusione delle diagnosi relative all'hiv (ICD-9-CM 042 e V08) Esami_sostenuti Copertura controlli e condizione relativamente a HBs-Ag, Anti HBs, HBe-Ag, Anti- HBe, Anti-HBc, Anti-HCV, Anti-HDV, Test TBC, Test VDRL, Anti-HAV Monitoraggio HIV Copertura controlli e condizione relativamente a HIV-Ab (questo file è totalmente anonimo quindi non incrociabile con altri file) Principali cambiamenti rispetto a SIND: In tutti i file è stato eliminato l'elemento "Tipo operazione" in quanto inutile rispetto alla finalità In tutti i file in cui era presente, l'elemento "Chiave tecnica" è stato eliminato in quanto ridondante (è comunque presente l'id_cittadino) In tutti i file in cui era presente, l'elemento "Codice Servizio" è stato portato a 6 caratteri per ricevere il codice STS che garantisce la ricognizione di tutte le diverse unità d'offerta Aggiunto il file UF_Cicli.txt: file composto da 6 campi Codice regione Codice ASL Codice STS Servizio ID_Cittadino Descr. Unità Funzionale - Ciclo Id_contatto L'incrocio di questo file tramite Codice STS Servizio, Id_Cittadino e Id_Contatto con il restante set di dati permette di identificare la tipologia d'utenza in base all'unità Funzionale (MFP) o Ciclo (Dipendenze) a cui una specifica presa in carico (id_contatto) è stata associata. In fase sperimentale questa scelta è stata adottata per avere la possibilità di controllare la congruità del Gruppo Domanda presente in Dati_Contatto. Cambiamenti sui singoli file Anagrafica_soggetto: Portato il livello di dettaglio della residenza da Regione a Comune (da 3 caratteri a 6 caratteri - Codice ISTAT) Dati_Contatto: Inserito l'elemento Gruppo_Domanda come già codificato nel flusso AMB per permettere il collegamento tra uno specifico contatto e il tipo di domanda espressa 17

18 dall'utente (T1 Tossicodipendenti, T2 Alcoldipendenti, T3 Utenti da Prefettura, T4 Utenti da Commissione Patenti, T5 Tossicodipendenti in carcere, T6 Tossicodipendenti in strada, T7 Pazienti HIV positivi, T8 Familiari o educatori, T9 Soggetti a rischio: a scuola, in ambiente lavorativo, in ambiente esterno, S1 Giocatori d azzardo patologici, S2 Tabagismo, S3 Pazienti con patologie da tecnologia digitale, S4 Altro) Sostanze_Uso Eliminato l'elemento Diagnosi (tutte le diagnosi attive, tossicologiche e non, verranno estratte nel file Patologie_Concomitanti) Integrato l'elenco sostanze con 30 = Gamblier - 31 = Internet addiction - 32 = Sex addiction - 33 = Shopping compulsivo - 34 = Disturbi condotte alimentari Prestazioni_Omogenee Eliminato l'elemento Codice farmaco (semplificazione tracciato; in alcuni casi la presenza di questo elemento provocava problemi nell'apertura del file con altri programmi) Eliminato l'elemento Dosaggio medio (semplificazione tracciato; in alcuni casi la presenza di questo elemento provocava problemi nell'apertura del file con altri programmi) Patologie_concomitanti Rimosso il filtro sulle diagnosi tossicologiche; l'obiettivo è di estrarre tutte le diagnosi attive nel periodo correlate all'utente con la sola esclusione delle diagnosi relative all'hiv (ICD-9-CM 042 e V08) Esami_sostenuti Nessun ulteriore cambiamento Monitoraggio HIV Nessun ulteriore cambiamento Campi chiave Per Anagrafica_soggetto, Dati_Contatto, Sostanze_Uso, Prestazioni_Omogenee, Patologie_concomitanti, Esami_sostenuti: Anno di riferimento, Codice Regione, ID Cittadino Per Dati_Contatto, Sostanze_Uso, Prestazioni_Omogenee: Anno di riferimento, Codice Regione, Codice ASL, Codice Servizio, ID Cittadino, Identificativo Contatto Per UF_Cicli.txt, Dati_Contatto, Sostanze_Uso, Prestazioni_Omogenee: Codice Regione, Codice ASL, Codice Servizio, ID Cittadino, Identificativo Contatto Resta sganciato il file Monitoraggio HIV che non prevede la presenza dell'elemento l'id Cittadino 18

19 Per le restanti specifiche si rimanda ai documenti di descrizione del tracciato SIND disponibili in rete: Manuale operativo SIND: Specifiche funzionali del tracciato SIND: 19

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