Sociolinguistica Catricalà. a.acc

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1 Sociolinguistica Catricalà a.acc

2 Prime attestazioni del termine sociolinguistica: when socio-linguistics - Nida 1949 in Morphology (Oxford Dictionary) -Haver Currie 1949 > 1952 Southern speech Journal -Eva Currie 1950 sociological and linguistics situation of Texas (Handbook of sociolinguistics di Florian Coulmas) -Heinar Haugen 1951 Language -Schatzmann e Strauss 1955 interviste dopo sciagure sociolinguistique -Martinet 1953 Word 1956 Pour un sociologie du langage sociolinguistica Rassegna Italiana di Sociologia

3 Sociolinguistica: what Differenti definizioni di sociolinguistica -Fishman: studio dell organizzazione sociale del comportamento linguistico; -Hudson : studio della lingua in rapporto con la società"; -Cardona e Crystal : ramo della linguistica che studia i rapporti fra società e attività linguistica ; - Area Inter/pluridisciplinare (Mioni, Giglioli); - Linguistica tout court (Hymes, Labov, Trudgill: variazionisti americani)***. Berruto tenta di sintetizzare cogliendo un tratto da ciascuno: LA SL E UN SETTORE DELLE SCIENZE DEL LINGUAGGIO CHE STUDIA LE DIMENSIONI SOCIALI DELLA LINGUA E DEL COMPORTAMENTO LINGUISTICO, VALE A DIRE FATTI E MICRO E MACROFENOMENI LINGUISTICI CHE ABBIANO SIGNIFICATO E RILEVANZA SOCIALE.

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5 Metodologia della ricerca sociolinguistica REQUISITI DELLA RICERCA: Osservazione e Ipotesi/non ipotesi iniziali (falsificabile, operazionale, ripetibile/non ripetibile); ipotesi confermative / ipotesi esplorative / ipotesi differenziali IPOTESI : relazione tra fenomeni (se si verifica x allora si avrà y) VARIABILI OSSERVATE: Indipendenti (causa)/ Dipendenti (effetto) FASI: 1. Raccolta dei dati 2.Analisi 3. Rappresentazione 1. Raccolta dei dati: Tecniche : inchiesta, osservazione partecipante, esperimento 1.a Fonti: iconiche, verbali e miste; primarie, secondarie e miste 2. Costituzione di corpora: scritti parlati trasmessi 3. Campionamento casuale: quantitativamente rappresentativo e qualitativamente motivato.

6 4. Inchieste tramite informatori: 4.a. indirette all insaputa dell informatore e per osservazione partecipante 4.b. dirette con interviste e questionari aperti o semi/strutturati 4.a.1 Tipi di questionari Q. linguistico: 1. Come dite qui casa?(modalità traduttiva) Lei dice presi le ferie o ho preso le ferie? 2. Come chiamate qui questo? (modalità deittica) Questionario sociologico: Lei si sente ambientato qui? Sì No Lei vive solo? Sì NO. Questionario sociolinguistico: Età Titolo di studio. Come parla con i suoi figli? a.dialetto d origine b.italiano c.altro dial. E con i colleghi? Ecc. 4.b.1. Il Focus group: discussione 5. Analisi monovariate Y=f(X)/multivariata Y=f(X,Z): Es. William Labov 1963 (Martha s Vineyard: Centralizzazione della pronuncia dei dittonghi /ai/ /au/ >əi əu

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11 Stereotipi:variabili solo stilistche

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13 Differenti definizioni del termine comunità: 1.Comunità:insieme delle persone che usano una stessa lingua ma anche -Insieme di persone che condividono oltre che la lingua il territorio e l entità politica (Ferguson) -Ogni aggregato umano che condivide una interazione regolare e frequente (Gumperz) -Insieme che condivide gli atteggiamenti (Labov) -Insieme che condivide e regole e le norme per la produzione del linguaggio ( Hymes) -Insieme di reti sociali (Milroy) Berruto sintetizza: INSIEME DI PERSONE DI ESTENSIONE INDETERMINATA CHE CONDIVIDONO L ACCESSO A UN INSIEME DI VARIETA E SONO UNITE DA UNA QUALCHE FORMA DI AGGREGAZIONE SOCIO- POLITICA

14 Le variazioni sociolinguistiche Diastratica- da dia (attraverso) e strato Diatopica (dia + topos, luogo) Diafasica (dia + fari, parlare) Diamesica (dia + mesos, mezzo) Diacronica (dia + cronos, tempo)

15 Esempi di Berruto 2004 Standard: il gatto insegue il topo Tecnico-scientifico: l esemplare di Felis catus insegue l esemplare di Mus musculus Parlato colloquiale: il gatto rincorre il topo Popolare: il gato ci core dietro al topo / la gatta rincorre al sorcio Informale: il micio corre dietro al topolino Gergale: il baffone tampina il topastro

16 Fenomeni di contatto non sistemici >prestiti o forestierismi> di necessità vs di lusso (manager, baby-sitter; acclimatato (es. i jeans) o adattato (ananasso dal guaraní nana, tramite il portoghese ananaz oppure lanzichenecchi dal ted. Landsknecht) calchi > skyscraper; Fenomeni di contatto sistemici e compresenza di codici Bilinguismo Per bilinguismo si intende la capacità di potersi esprimere in due lingue diverse. I parlanti auten- ticamente bilingui hanno una forte impronta di entrambe le culture. Il bilinguismo costituisce la forma più semplice di multilinguismo(o plurilinguismo), che è contrapposto al monolinguismo (la capacità di parlare una sola lingua). vs Diglossia (Charles Ferguson 1959) vs Dilalia (Berruto)

17 Fenomeni di contatto e compresenza di codici Bilinguismo (fr/ingl in Canada) vs Diglossia (Charles Ferguson 1959)

18 Tipi di Bilinguismo Bilinguismo personale (Davide è bilingue). Bilinguismo sociale, regionale o nazionale (il Canada è un paese bilingue). Bilinguismo precoce: quando l'idioma viene appreso prima dello studio grammaticale della seconda lingua, solitamente in età prescolare. Bilinguismo simultaneo: quando l'acquisizione dei due idiomi avviene nello stesso momento. È il caso di persone che vivono in famiglie dove i due idiomi coesistono e vengono usati entrambi, parallelamente. Bilinguismo passivo: quando una delle due lingue è solo compresa, ma il parlante non ha la capacità di riprodurla. Il termine diglossia indica la compresenza di più lingue o varietà sociali e geografiche diverse di lingue funzionalmente ben differenziate ( varietà A(lta) vs B(assa), cioè usate dalla comunità parlante con specializzazione per diverse funzioni. B è la lingua della socializzazione primaria Il termine dilalia il codice A è usato, almeno da una parte della comunità, anche nel parlato conversazionale usuale, e perché, pur essendo chiara la distinzione funzionale di ambiti di spettanza di A e di B rispettivamente, vi sono impieghi e domini [cioè classi di situazioni ] in cui vengono usati di fatto, ed è normale usare, sia l una che l altra varietà, alternativamente o congiuntamente (Venezia) Bidialettalismo uso commisto della varietà A e B che sono molto simili al punto di vista strutturale (per es. romano e toscano)

19 Casi diglossia: varietà alta vs varietà bassa Haiti: francese/creolo Svizzera: tedesco/tedesco svizzero Paesi arabi: arabo classico / varietà locali Grecia: katharénousa / dhimotikì

20 Criteri di distinzione tra bilinguismo e diglossia - coesistenza di due codici A e B; - livello diversità fra le varietà del codice A e B; - livello differenziazione funzionale di A e B; - livello standardizzazione della varietà B; - frequenza commutazione e di enunciati mistilingui; - presenza tradizione letteraria anche della varietà B;

21 Fenomeni di contatto (Weinreich)>> esiti ibridati PIDGIN < ingl. business pronunciata dai cinesi (+varia) Lingue ausiliarie, veicolari per scambi commerciali con gr. semplice e originate dalla mescolanza di due lingue naturali (in genere una europea+una indigena) CREOLO < sp. criar allevare Un pidgin assunto come lingua materna ( a base ingl.:creolo hawaiano, capoverdiense, seychelles; mauriziano; a base fr: haitiano; a base portoghese angolano; a base sp. ed olandese : America latina). SABIR < sp. saber sapere Il pidgin generatosi anticamente nel mediterraneo tra sp. arabo e italiano. Fenomeni di contatto sul piano sintagmatico: code-mixing; code-switching; Fenomeni di contatto sul piano paradigmatico: prestito; calco-

22 Fenomeni di commutazione (Gumperz) Code switching: commutazione di codice da parte di un parlante bilingue che nel passare da A a B adotta morf., sintassi e lessico rispettivamente dell uno e dell altro codice in enunciati distinti in maniera coerente e funzionale (per es. citazione; cambio interlocutore; cambio argomento; connotazione ludica; Code mixing: mescolanza di codici all interno di uno stesso enunciato detto mistilingue

23 Distinguere fra commutazione ed enunciazione mistilingue Interv.:-E mai tornato in Italia? Infor.:-Yeah, una volta nel 64 per tre settimane avevo un buon job e ho visitato Roma con la mia car Interv.: E mai tornato in Italia? Inform.: - No, no io no mia sorella sì... Anna do you remember? You went to Rome with your husband. Io lavorato sempre.

24 interlingua Un'interlingua è la lingua che viene sviluppata da un discente che sta apprendendo/acquisendo un L2 ma non l'ha ancora pienamente acquisita, preservando alcune caratteristiche della lingua nativa nel parlare o nello scrivere nella lingua bersaglio e apportando delle 'innovazioni'. Questione sociolinguistica e politica linguistica>> Non è vero come riteneva Basil Bernstein che le condizioni materiali di vita incidono sulle competenze linguistiche e sulle attività mentali e cognitive (codice elaborato vs codice ristretto. Lo hanno dimostrato sia Labov (Black English) sia Don Milani (Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa); Ultimi dati Stanford>> depauperamento economico >>implica quello linguistico e difficoltà di apprendimento i primi sentono in famiglia fino a 12mila parola, mentre i secondi ascoltano in media 670 parole. Tutto ciò rende rebbe i bambini ricchi maggiormente propensi ad apprendere in maniera più veloce ed efficace. La psicologa Anne Fernald ha dimostrato attraverso alcuni esperimenti che nei primi diciotto mesi di vita i bambini nati in famiglie agiate, con reddito procapite medio che si aggira sui 69mila dollari, sono in grado di identificare più velocemente alcune parole rispetto ai bambini delle famiglie in cui il reddito pro-capite si aggira intorno ai 24mila dollari l anno.

25 Isole alloglotte e minoranze linguistiche Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua materna la lingua ufficiale dello Stato di cui sono cittadini Legislazione Internazionale, Europea, Italiana 1992-ONU: Dichiarazione dei diritti delle persone appartenenti a minoranze religiose e linguistiche, nazionali o etniche Consiglio d Europa Carta europea delle lingue regionali e minoritarie, (1992)>>> 2005 Protezione contro la discriminazione 1947-Repubblica Italiana: Costituzione (Tutela con l'art. 6 le minoranze linguistiche e con l'art. 8 le minoranze religiose)>>>1999 Il Ministro Tullio De Mauro >>Legge n. 482/1999 «Tutela delle minoranze linguistiche storiche»

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