TRATTAMENTO DELLA SORDITA IMPROVVISA CON CORTICOSTEROIDEI TOPICI. Fabio Beatrice

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TRATTAMENTO DELLA SORDITA IMPROVVISA CON CORTICOSTEROIDEI TOPICI. Fabio Beatrice"

Transcript

1 TRATTAMENTO DELLA SORDITA IMPROVVISA CON CORTICOSTEROIDEI TOPICI Fabio Beatrice

2 IPOACUSIA IMPROVVISA Caratterizzata da improvvisa perdita uditiva cocleare o retrococleare, nella maggior parte dei casi in assenza di cause evidenti La terapia è uno dei temi più controversi Tra i numerosi trattamenti i glucocorticoidi sono in tutto il mondo i farmaci maggiormente proposti ( Otolaryngol. Head Neck Surg 2009;140:86-91).

3 I prodotti di sintesi hanno la stessa struttura molecolare di quelli endogeni La presenza di un anello ciclopentanoperitrofenantrenico e la sostituzione a livello degli atomi di carbonio aumenta la potenza antiflogistica e riduce gli effetti collaterali del metabolismo intermedio

4 Assorbiti a livello gastrointestinale Dopo 1-2 ore raggiungono il picco di concentrazione ematica L 80% è metabolizzato a livello epatico

5 Azione anti infiammatoria Ostacolano la dilatazione capillare, l edema locale,la migrazione leucocitaria e la deposizione del collageno dei fibroblasti Ad alte dosi potere linfocitolitico ( terapie antirigetto Impediscono la sintesi delle prostaglandine tramite il blocco della fosfolipasi

6 Effetti collaterali Dopo terapie di breve durata: aumento appetito, incremento peso,, ritenzione idrica, ipertricosi, aumento pressione oculare, etc Dopo terapie prolungate: diabete steroideo, ipocaliemia, ulcere, aggravamento infezioni, disprotidemia, emorragie, insufficienza renale acuta, osteoporosi, polinevriti, inibizione asse ipotalamo ipofisario, etc

7 Usarli? Come usarli? Le principali linee guida internazionali suggeriscono l impiego ad alto dosaggio in via sistemica come terapia iniziale ma nella realtà non esiste consenso assoluto sulla loro efficacia.

8 Sono i farmaci più usti nella ipoacusia improvvisa idiopatica Le principali linee guida propongono alti dosaggi in via sistemica Non esiste un consenso assoluto sulla loro efficacia Conlin ( Arch. Otolaryngol 2007) e Wei (Cochrane Database Syst Rew2006) dimostrano che l efficacia non è completamente acclarata o perché i campioni sono troppo piccoli o perché l ipoacusia improvvisa presenta nella sua storia naturale una alta percentuale di guarigione spontanea.

9 somministrazione locale La concentrazione del farmaco sul sito di azione può determinare la variazione dei risultati e il fallimento della terapia. E dimostrato che la somministrazione di glucocorticoidi in via sistemica nell uomo determina solo basse concentrazioni nella perilinfa. L infusione locale determinerebbe una maggiore concentrazione di glucocorticoidi a livello dei fluidi auricolari.

10 somministrazione locale proposta dai seguenti Autori per via transtimpanica Bird ( Otol Neurotol 2007 ) Niedermeyer ( Audiol Neurootol 2003) Bachmann ( HNO 2001 ) Parnes ( Laryngoscope 1999) Herr ( Otolaryngol Head Neck Surg 2005) Slattery ( Otolaryngol Head Neck Surg 2005)

11 UTILIZZATI LOCALMENTE Desametasone Metilprednisolone sia come terapia primaria ( rescue therapy) che secondaria ( savage therapy ). In alcuni casi adjuntive treatment (terapia sistemica + locale). Somministrazione locale relativamente esente da rischi ed effetti collaterali.

12 UTILIZZATI LOCALMENTE Haynes ( Laryngoscope 2007) solo pochi studi clinici, con campione insufficiente, eseguono confronti con gruppi di controllo randomizzati. una certa percentuale di pazienti va incontro a guarigione o miglioramento spontaneo.

13 IN CONCLUSIONE

14 UTILIZZATI LOCALMENTE Mevio Richichi 2009 Il recupero uditivo completo o parziale è riportato in percentuale variabile tra il 40 ed il 70% ( Mullace et Al.) In ogni caso precocità di trattamento: entro 15 giorni, ma soprattutto nelle prime ore. Non necessita imaging per iniziare il trattamento. I gruppi che non migliorano con i corticosteroidei sono destinati a d andare peggio. Cooperazione per produrre casistiche più ampie e differenziare gli esiti spontanei da quelli determinati dal trattamento.

15 GRAZIE!

Nel 1945 David G Cogan descrive 4 pazienti con cheratite interstiziale non sifilitica accompagnata da sintomi vestibulo-uditivi (1).

Nel 1945 David G Cogan descrive 4 pazienti con cheratite interstiziale non sifilitica accompagnata da sintomi vestibulo-uditivi (1). Jelka G.Orsoni Nel 1945 David G Cogan descrive 4 pazienti con cheratite interstiziale non sifilitica accompagnata da sintomi vestibulo-uditivi (1). La Sindrome di Cogan (SC ) è una malattia a patogenesi

Dettagli

FARMACI GLUCOCORTICOSTEROIDEI

FARMACI GLUCOCORTICOSTEROIDEI FARMACI GLUCOCORTICOSTEROIDEI Classificazione Anti-infiammotori steroidei Immunosoppressori Ormoni steroidei Attivi su recettori intracellulari che modulano la trascrizione genica Meccanismo d attivazione

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale n. 115

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale n. 115 AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO DETERMINAZIONE 9 Maggio 2007 Modifica degli stampati dei medicinali contenenti farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) non selettivi per uso sistemico - ATC M01A. omissis

Dettagli

Corso di formazione e aggiornamento CAGLIARI 26 OTTOBRE 2012 PARTO PRETERMINE SPONTANEO

Corso di formazione e aggiornamento CAGLIARI 26 OTTOBRE 2012 PARTO PRETERMINE SPONTANEO Corso di formazione e aggiornamento CAGLIARI 26 OTTOBRE 2012 PARTO PRETERMINE SPONTANEO Il punto sul cortisone nella prematurita Elisa Fabbri Ospedale Vittore Buzzi Milano I corticosteroidi in epoca prenatale

Dettagli

Recenti novità sull impiego pediatrico di paracetamolo all insegna dell appropriatezza

Recenti novità sull impiego pediatrico di paracetamolo all insegna dell appropriatezza Recenti novità sull impiego pediatrico di paracetamolo all insegna dell appropriatezza Fonte: de Martino, M, Chiarugi A. Recent advances in pediatric use of oral paracetamol in fever and pain management.

Dettagli

INTRODUZIONE. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo. eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia

INTRODUZIONE. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo. eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia INTRODUZIONE Fans e analgesia I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia condividono alcune azioni terapeutiche

Dettagli

INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA CON METODICA FARMACOLOGICA (RU 486)

INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA CON METODICA FARMACOLOGICA (RU 486) INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA CON METODICA FARMACOLOGICA (RU 486) Dottor Roberto Gherzi II Divisione ginecologia ostetricia Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità Novara L interruzione

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA INSUFFICIENZA RENALE ACUTA Sindrome clinico-metabolica caratterizzata da una rapida (ore, giorni) riduzione del filtrato glomerulare (VFG) con conseguente ritenzione dei prodotti del catabolismo azotato

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz LA TERAPIA DELL ARTRITE REUMATOIDE Concetti introduttivi e nuove terapie farmacologiche MODELLO EVOLUTIVO AR A- Popolazione generale + Fattori di rischio B- Poliartrite infiammatoria

Dettagli

Il laboratorio: cosa i clinici devono sapere

Il laboratorio: cosa i clinici devono sapere Il laboratorio: cosa i clinici devono sapere Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Il laboratorio:

Dettagli

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Agosto 2012 Comunicazione diretta agli operatori sanitari sull associazione tra

Dettagli

INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE SINDROME FALLOIDEA

INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE SINDROME FALLOIDEA INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI PRINCIPALI CARATTERISTICHE DISTINTIVE Lunga latenza Interessamento parenchimale Elevata mortalità INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI Sindrome

Dettagli

Dialoghi in Farmacologia Medica

Dialoghi in Farmacologia Medica Dialoghi in Farmacologia Medica Tempesta Nimesulide e non solo cosa sta succedendo ai FANS? Brescia 10 luglio 2007 Istituto Clinico Città di Brescia ASPIRINA Intolleranza gastrica Disturbi sul sistema

Dettagli

FRISIUM 10 MG CAPSULE RIGIDE. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza

FRISIUM 10 MG CAPSULE RIGIDE. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza FARMACOVIGILANZA FRISIUM 10 MG CAPSULE RIGIDE Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza Le modifiche agli stampati sono conseguenti alla Determinazione V&A/1598/2013 del 27 settembre

Dettagli

Trial clinico di fase IIA,randomizzato,in doppio cieco,doserisposta,controllato

Trial clinico di fase IIA,randomizzato,in doppio cieco,doserisposta,controllato Trial clinico di fase IIA,randomizzato,in doppio cieco,doserisposta,controllato verso placebo, multicentrico in pazienti diabetici con ulcere del piede infette Studio D.A.N.T.E Diabetic foot ulcer Antimicrobial

Dettagli

Colchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari

Colchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari Revisione Cochrane 2016 Colchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari Hemkens LG, Ewald H, Gloy VL, et al. Colchicine for prevention of cardiovascular events. Cochrane Database Syst Rev 2016;1:CD011047.

Dettagli

Epoca gestazionale al parto

Epoca gestazionale al parto Parto prematuro Epoca gestazionale al parto 37 settimane 42 settimane 10% 85% 5% Definizione di parto prematuro Interruzione della gravidanza dopo la capacità di vita autonoma (24+0) settimane) e prima

Dettagli

PANCREATITE ACUTA DA FARMACI

PANCREATITE ACUTA DA FARMACI SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS PANCREATITE ACUTA DA FARMACI Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda

Dettagli

Approccio integrato: organizzazione ed esperienza multidisciplinare dell Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna

Approccio integrato: organizzazione ed esperienza multidisciplinare dell Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna Approccio integrato: organizzazione ed esperienza multidisciplinare dell Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna Dr.ssa M.Marzola U.O. Oncologia Clinica Un approccio integrato:perchè Cosa ci dice la

Dettagli

Come e perché misurare i farmaci anticoagulanti

Come e perché misurare i farmaci anticoagulanti Come e perché misurare i farmaci anticoagulanti Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Anticoagulanti

Dettagli

ANESTETICI LOCALI. Blocco della trasmissione della sensazione dolorosa attraverso inibizione reversibile della conducibilità dei nervi

ANESTETICI LOCALI. Blocco della trasmissione della sensazione dolorosa attraverso inibizione reversibile della conducibilità dei nervi Anestetici locali AESTETICI LCALI applicazione topica o parenterale in un area localizzata Blocco della trasmissione della sensazione dolorosa attraverso inibizione reversibile della conducibilità dei

Dettagli

ANALGESIA E SEDAZIONE IN EMERGENZA

ANALGESIA E SEDAZIONE IN EMERGENZA ANALGESIA E SEDAZIONE IN EMERGENZA Definizione emergenza Approccio al paziente Peculiarità del dolore Patologie più frequenti Terapia: farmaci e vie di somministrazione DEFINIZIONE EMERGENZA Qualunque

Dettagli

COMPLICANZE DEL DIABETE

COMPLICANZE DEL DIABETE COMPLICANZE DEL DIABETE Prof. Alfonso Bellia ACUTE (prevalentemente metaboliche) Ipoglicemia acuta (

Dettagli

IL TRATTAMENTO DI UNA LESIONE CRONICA CUTANEA E MULTIDISCIPLINARE E RICHEDE LA COLLABORAZIONE DI NUMEROSI

IL TRATTAMENTO DI UNA LESIONE CRONICA CUTANEA E MULTIDISCIPLINARE E RICHEDE LA COLLABORAZIONE DI NUMEROSI TERAPIA GENERALE IL TRATTAMENTO DI UNA LESIONE CRONICA CUTANEA E MULTIDISCIPLINARE E RICHEDE LA COLLABORAZIONE DI NUMEROSI SPECIALISTI, DEL PERSONALE INFERMIERISTICO, DEL PAZIENTE E/O DEL NUCLEO FAMILIARE

Dettagli

2017: le novità nella mastocitosi e nella ipereosinofilia

2017: le novità nella mastocitosi e nella ipereosinofilia Settima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 13 Maggio 2017 CRIMM Centro di Ricerca e Innovazione per le Malattie Mieloproliferative AOU Careggi 2017:

Dettagli

Quali sono le novità nella terapia ormonale sostitutiva nell insufficienza delle ghiandole surrenaliche?

Quali sono le novità nella terapia ormonale sostitutiva nell insufficienza delle ghiandole surrenaliche? ANDREA GIUSTINA Direttore Cattedra Endocrinologia Università degli Studi di Brescia Quali sono le novità nella terapia ormonale sostitutiva nell insufficienza delle ghiandole surrenaliche? Come da determinazione

Dettagli

TERAPIA DELLA SCLEROSI MULTIPLA

TERAPIA DELLA SCLEROSI MULTIPLA TERAPIA DELLA SCLEROSI MULTIPLA Alessio Bratina Cosimo Maggiore Il ruolo dell infermiere CENTRI DI SCLEROSI MULTIPLA DEL TRIVENETO Trieste, 10 giugno 2005 TERAPIA CONCETTI GENERALI Terapia della fase acuta

Dettagli

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo INTERAZIONI

Dettagli

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Comunicazione diretta agli operatori sanitari relativa a reazioni avverse gravi conseguenti

Dettagli

IL RESVERATROLO E UN FENOLO NON FLAVONOIDE PRESENTE NE SONO RICCHI L UVA (IN PARTICOLARE LA BUCCIA DELL ACINO )

IL RESVERATROLO E UN FENOLO NON FLAVONOIDE PRESENTE NE SONO RICCHI L UVA (IN PARTICOLARE LA BUCCIA DELL ACINO ) IL RESVERATROLO E UN FENOLO NON FLAVONOIDE PRESENTE IN MOLTI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE. NE SONO RICCHI L UVA (IN PARTICOLARE LA BUCCIA DELL ACINO ) I FRUTTI ROSSI, LE BACCHE AI QUALI CONFERISCE UN AZIONE

Dettagli

Le Terapie Farmacologiche

Le Terapie Farmacologiche www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Le Terapie Farmacologiche Versione 2016 4. Corticosteroidi 4.1 Descrizione I corticosteroidi sono un ampio gruppo di sostanze chimiche (ormoni) prodotte dal

Dettagli

Concetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione

Concetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione Concetti chiave Il Mal di Schiena è una patologia frequente Lombalgia = irradiazione fino al ginocchio Lombosciatalgia = irradiazione sotto il ginocchio Si definisce Cronica dopo 4 settimane Demedicalizzare

Dettagli

TRATTAMENTO DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO: QUALI PROSPETTIVE APRONO I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI (DOAC)?

TRATTAMENTO DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO: QUALI PROSPETTIVE APRONO I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI (DOAC)? TRATTAMENTO DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO: QUALI PROSPETTIVE APRONO I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI (DOAC)? Martedì dell ordine 3 maggio 2016 PAOLO SCHIANCHI MEDICINA GENERALE CASA DELLA SALUTE FELINO

Dettagli

MIGLIORARE IN MODO PROFESSIONALE L ASSISTENZA COME ROMPERE LA ROUTINE

MIGLIORARE IN MODO PROFESSIONALE L ASSISTENZA COME ROMPERE LA ROUTINE MIGLIORARE IN MODO PROFESSIONALE L ASSISTENZA MIGLIORARE IN MODO PROFESSIONALE L ASSISTENZA COME ROMPERE LA ROUTINE I PERCHE Cosa non deve mancare e cosa bisogna monitorare nella dieta in UTIC? E veramente

Dettagli

NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani

NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna NOAC: misura

Dettagli

SCHEDA FARMACO. (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro. Nepafenac. Prezzo: 18,50 euro. Regime rimborsabilità: H

SCHEDA FARMACO. (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro. Nepafenac. Prezzo: 18,50 euro. Regime rimborsabilità: H SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta Nepafenac (nevanac)

Dettagli

IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA

IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia

Dettagli

PRIMA DELL USO LEGGERE CON ATTENZIONE TUTTE LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL FOGLIO ILLUSTRATIVO

PRIMA DELL USO LEGGERE CON ATTENZIONE TUTTE LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL FOGLIO ILLUSTRATIVO PRIMA DELL USO LEGGERE CON ATTENZIONE TUTTE LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL FOGLIO ILLUSTRATIVO Questo è un medicinale di AUTOMEDICAZIONE che può essere usato per curare disturbi lievi e transitori facilmente

Dettagli

Terapia Anticoagulante Orale: Pratica

Terapia Anticoagulante Orale: Pratica Terapia Anticoagulante Orale: Pratica Mauro Silingardi Unità Internistica Multidisciplinare - Guastalla AUSL Reggio Emilia TAO : valutazione preliminare indicazione controindicazioni assolute / relative

Dettagli

Ranitidina. Enrico Valletta UOC Pediatria Forlì. lunedì 31 maggio 2010

Ranitidina. Enrico Valletta UOC Pediatria Forlì. lunedì 31 maggio 2010 Ranitidina Enrico Valletta UOC Pediatria Forlì 1 Christian Albert Theodor Billroth (Bergen auf Rügen, 26 agosto 1829 Abbazia, 6 febbraio 1894) 2 3 4 5 Ranitidina Indicazioni Esofagite Iperacidità gastrica

Dettagli

Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia

Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Relatori: Chiar.ma Prof.ssa Antonietta Piana Chiar.mo Dott. Andrea Stimamiglio Candidata: Oliveri

Dettagli

VET-KETOFEN, 100 mg/ml Soluzione iniettabile per bovini, cavalli e suini. Ketoprofene

VET-KETOFEN, 100 mg/ml Soluzione iniettabile per bovini, cavalli e suini. Ketoprofene VET-KETOFEN, 100 mg/ml Soluzione iniettabile per bovini, cavalli e suini (Ketoprofene) Il ketoprofene è un antinfiammatorio non steroideo, dotato di una forte attività antinfiammatoria, antalgica ed antipiretica.

Dettagli

U.O. UTIC Chiara Valbusa NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: L INFERMIERE NAO

U.O. UTIC Chiara Valbusa NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: L INFERMIERE NAO NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: L INFERMIERE NAO La fibrillazione atriale (FA) è l aritmia cardiaca più comune nella popolazione, con una prevalenza del 5,5%,

Dettagli

RISULTATI E PROGETTI FUTURI NELLA SINDROME NEFROSICA IN ETA PEDIATRICA. 2-7 casi/anno/ soggetti di età 0-14 anni

RISULTATI E PROGETTI FUTURI NELLA SINDROME NEFROSICA IN ETA PEDIATRICA. 2-7 casi/anno/ soggetti di età 0-14 anni RISULTATI E PROGETTI FUTURI NELLA SINDROME NEFROSICA IN ETA PEDIATRICA GIOVANNI CONTI UOSD Nefrologia e Reumatologia Pediatrica con Dialisi Direttore: C Fede 2-7 casi/anno/100.000 soggetti di età 0-14

Dettagli

FARMACOTERAPIA DELL ASMA

FARMACOTERAPIA DELL ASMA FARMACOTERAPIA DELL ASMA 1-3% delle visite ambulatoriali 500000 ricoveri ospedalieri Più ricoveri pediatrici di qualsiasi altra malattia singola Più di 500000 morti annuali Delfino, Univ. Perugia TRATTAMENTO

Dettagli

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche A06 Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche Copyright MMXV Aracne editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it

Dettagli

Terapia. resistiva. e capacitiva

Terapia. resistiva. e capacitiva Terapia resistiva e capacitiva 1 PECULIARITÀ Applicazione di oscillazioni elettromagnetiche di Alta Frequenza Vengono assorbite da tutti i tessuti del corpo umano Causa vibrazioni molecolari Capace di

Dettagli

PROTOCOLLO DELLO STUDIO

PROTOCOLLO DELLO STUDIO PROTOCOLLO DELLO STUDIO TITOLO DELLO STUDIO TRATTAMENTO CON IMMUNOGLOBULINE NELLA SINDROME POST-POLIO DISEGNO DELLO STUDIO Studio clinico randomizzato, in doppio cieco, a due bracci (trattamento vs placebo)

Dettagli

LA TERAPIA MEDICA NELLA PANCREATITE

LA TERAPIA MEDICA NELLA PANCREATITE SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS LA TERAPIA MEDICA NELLA PANCREATITE Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda

Dettagli

Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona

Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona Obiettivi Bilancio del sodio e regolazione del volume extracellulare

Dettagli

Low-Level Laser Terapia (LLLT)per il trattamento degli acufeni Teggi R Bellini C Bussi M IRCCS San Raffaele Milano Università Vita e Salute

Low-Level Laser Terapia (LLLT)per il trattamento degli acufeni Teggi R Bellini C Bussi M IRCCS San Raffaele Milano Università Vita e Salute Low-Level Laser Terapia (LLLT)per il trattamento degli acufeni Teggi R Bellini C Bussi M IRCCS San Raffaele Milano Università Vita e Salute Precedenti esperienze Shiomi (1997): LLLT 40 mw, 830 nm, n=38

Dettagli

Diabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro

Diabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro Diabete e nutrizione artificiale Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro NUTRIZIONE ARTIFICIALE La Nutrizione Artificiale (NA) è una procedura terapeutica destinata alle persone in

Dettagli

Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002)

Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002) Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002) Documento relativo a: BUDESONIDE + FORMOTEROLO SALMETEROLO XINAFOATO + FLUTICASONE PROPIONATO usi appropriati delle associazioni di farmaci steroidei e

Dettagli

DEBOLE MEDIA FORTE FARMACI DIURETICI AD INTENSITÀ D AZIONE

DEBOLE MEDIA FORTE FARMACI DIURETICI AD INTENSITÀ D AZIONE FARMACI DIURETICI AD INTENSITÀ D AZIONE a) osmotici mannitolo (Isotol), glicerina b) inibitori dell anidrasi carbonica acetazolamide (Diamox) c) risparmiatori di spironolattone (Aldactone, Spirolang),

Dettagli

Spondiloartrite Giovanile/Artrite Associata a Entesite (SPA-ERA)

Spondiloartrite Giovanile/Artrite Associata a Entesite (SPA-ERA) www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Spondiloartrite Giovanile/Artrite Associata a Entesite (SPA-ERA) Versione 2016 2. DIAGNOSI E TERAPIA 2.1 Come viene diagnosticata? I medici diagnosticano la

Dettagli

Principi di farmacocinetica Filippo Caraci

Principi di farmacocinetica Filippo Caraci Università degli Studi di Catania Modulo di Psicofarmacologia Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Principi di farmacocinetica Filippo Caraci Farmacocinetica La farmacocinetica serve a predire la concentrazione

Dettagli

Trattamento della Ipoacusia Improvvisa con Ossigeno Terapia Iperbarica

Trattamento della Ipoacusia Improvvisa con Ossigeno Terapia Iperbarica Trattamento della Ipoacusia Improvvisa con Ossigeno Terapia Iperbarica M. P. Lallo Protocollo terapeutico O.T.I. utilizzato nella Ipoacusia Acuta Con riferimento alle linee guida elaborate dalgruppo di

Dettagli

Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro

Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro Osteoporosi Post Menopausale Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro utilizzo. OSTEOPOROSI: DEFINIZIONE Affezione caratterizzata da riduzione della massa ossea E alterazione

Dettagli

Definizione di Diabete Mellito

Definizione di Diabete Mellito Definizione di Diabete Mellito Il diabete mellito è una sindrome cronica dovuta a carenza assoluta o relativa di insulina, associata a gradi variabili di resistenza all'azione dell'insulina stessa da parte

Dettagli

1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC)

1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC) 1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC) L insufficienza renale cronica (IRC) è caratterizzata dalla perdita progressiva ed irreversibile della funzione renale in conseguenza della riduzione di tessuto

Dettagli

Stefano Miglior. La terapia del glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI

Stefano Miglior. La terapia del glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI Stefano Miglior La terapia del glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali il glaucoma e una malattia trattabile obiettivo del trattamento e mantenere una adeguata qualita di vita legata

Dettagli

Domenico Careddu, Milena Lo Giudice. Le infezioni delle vie urinarie

Domenico Careddu, Milena Lo Giudice. Le infezioni delle vie urinarie Domenico Careddu, Milena Lo Giudice Le infezioni delle vie urinarie Banche dati utilizzate Valutazione AGREE Cosa fare nel sospetto di IVU? Nel sospetto clinico di IVU, è necessario raccogliere un campione

Dettagli

Farmacologia dei recettori intracellulari

Farmacologia dei recettori intracellulari Farmacologia dei recettori intracellulari I recettori intracellulari trasducono il segnale dell ormone legandosi a sequenze specifiche del DNA contenute nel promotore di specifici geni. In tal modo l attivazione

Dettagli

Percorso ECD Trombosi Venosa Profonda (Ceva)

Percorso ECD Trombosi Venosa Profonda (Ceva) Percorso ECD Trombosi Venosa Profonda (Ceva) l uso delle EBPM/TAO e recentemente di NAO/DOAC permette di trattare a domicilio la TVP con sicurezza, grazie all interazione tra MMG e struttura ospedaliera.

Dettagli

Assistenza infermieristica al paziente in fase pre e post surrenectomia

Assistenza infermieristica al paziente in fase pre e post surrenectomia 10/11/12 Assistenza infermieristica al paziente in fase pre e post surrenectomia Dalmasso Anna Maria ASSISTENZA INFERMIERISTICA prendersi cura dell individuo L assistenza infermieristica è pianificata,

Dettagli

La terapia insulinica. Alessandra Cosma Noale, 28 Novembre 2014

La terapia insulinica. Alessandra Cosma Noale, 28 Novembre 2014 La terapia insulinica Alessandra Cosma Noale, 28 Novembre 2014 Terapia insulinica nel DM tipo 1 DM tipo 1 la terapia insulinica è l unica terapia possibile in quanto sostitutiva della carenza ormonale

Dettagli

1. Farmaci biotecnologici: esempi di farmaci usati in terapia con riferimento al meccanismo d azione, indicazioni terapeutiche e controindicazioni

1. Farmaci biotecnologici: esempi di farmaci usati in terapia con riferimento al meccanismo d azione, indicazioni terapeutiche e controindicazioni TRACCE DI TEMI DI AMBITO FARMACOLOGICO 1. Farmaci biotecnologici: esempi di farmaci usati in terapia con riferimento al meccanismo d azione, indicazioni terapeutiche e controindicazioni 2. Effetti indesiderati

Dettagli

Diagnosi e trattamento dei casi sospetti di sindrome di Cushing e morbo di Addison

Diagnosi e trattamento dei casi sospetti di sindrome di Cushing e morbo di Addison Snap Cortisolo Guida al test Diagnosi e trattamento dei casi sospetti di sindrome di Cushing e morbo di Addison Test di stimolazione con ACTH Protocollo diagnostico per i casi di sospetto sindrome di Cushing

Dettagli

La terapia medica del dolore nelle metastasi ossee

La terapia medica del dolore nelle metastasi ossee La terapia medica del dolore nelle metastasi ossee Leonardo Trentin SC Terapia del Dolore e Cure Palliative Istituto Oncologico Veneto(I.R.C.C.S.) Padova Metastasi ossee: sono la causa più frequente di

Dettagli

Lo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza

Lo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Lo Studio QUADRI Federica Michieletto Servizio sanità pubblica Direzione per

Dettagli

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano

Dettagli

Gli Antagonisti degli oppiodi. Dr. S. Di Santo

Gli Antagonisti degli oppiodi. Dr. S. Di Santo Gli Antagonisti degli oppiodi Dr. S. Di Santo Definizione - Un farmaco è detto antagonista quando, legandosi ad un recettore non lo attiva ma lo "blocca". - L'antagonista tende ad impedire all agonista

Dettagli

Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE

Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE Comorbidità Con il termine di comorbidità si intende la presenza contemporanea nella stessa persona di più

Dettagli

Modulo 5 LA TERAPIA AEROSOLICA

Modulo 5 LA TERAPIA AEROSOLICA Modulo 5 LA TERAPIA AEROSOLICA 1 Obiettivi del modulo 5 Descrivere i principi di trattamento della rinite allergica e dell asma Sottolineare l importanza dell aderenza del paziente Illustrare razionale

Dettagli

Ipertensione portale

Ipertensione portale Ipertensione portale VENA PORTA La vena porta è formata dall'unione della vena mesenterica superiore e della vena splenica. Drena nel fegato il sangue del tratto addominale del sistema GI, della milza

Dettagli

Edema. Aumento di liquido negli spazi interstiziali. Accumulo di liquidi = K[(P c P if ) (π pl π if )] - Q linfa. generalizzati.

Edema. Aumento di liquido negli spazi interstiziali. Accumulo di liquidi = K[(P c P if ) (π pl π if )] - Q linfa. generalizzati. Aumento di liquido negli spazi interstiziali Accumulo di liquidi = K[(P c P if ) (π pl π if )] - Q linfa P c : pressione capillare media (arteriosa e venulare) P if : pressione del liquido interstiziale

Dettagli

Corso di Nefrologia. Le Malattie renali. Prof Giovanni Pertosa. Università di Bari DETO - Sezione di Nefrologia Direttore: Prof. F.P.

Corso di Nefrologia. Le Malattie renali. Prof Giovanni Pertosa. Università di Bari DETO - Sezione di Nefrologia Direttore: Prof. F.P. Università di Bari DETO - Sezione di Nefrologia Direttore: Prof. F.P. Schena Corso di Nefrologia Le Malattie renali Prof Giovanni Pertosa MALATTIE DEL PARENCHIMA RENALE Glomeruli Tubuli Interstizio Vasi

Dettagli

Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara

Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara Le emergenze-urgenze in endoscopia digestiva, Ferrara 3/12/2010 Sanguinamento: ematochezia e rettoragia Occlusione

Dettagli

Modulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico

Modulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Modulo 4 Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Classificazione di gravità prima dell inizio del trattamento STEP 4 Grave persistente STEP 3 Moderato persistente STEP 2 Lieve

Dettagli

ALLEGATO 1 alla Deliberazione. del ADEGUAMENTO OFFERTA VACCINALE E NUOVA SCHEDULA VACCINALE ANTIMENINGOCOCCO. Introduzione

ALLEGATO 1 alla Deliberazione. del ADEGUAMENTO OFFERTA VACCINALE E NUOVA SCHEDULA VACCINALE ANTIMENINGOCOCCO. Introduzione ALLEGATO 1 alla Deliberazione. del ADEGUAMENTO OFFERTA VACCINALE E NUOVA SCHEDULA VACCINALE ANTIMENINGOCOCCO Introduzione Le patologie invasive da meningococco costituiscono una seria minaccia alla salute;

Dettagli

Chi è SIOMMMS SIOMMMS (Società Italiana dell Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro) SIOMMMS 637 Soci

Chi è SIOMMMS SIOMMMS (Società Italiana dell Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro) SIOMMMS 637 Soci SIOMMMS (Società Italiana dell Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro) è una Società Scientifica interdisciplinare che si occupa dell Osteoporosi, ma anche di Malattie Metaboliche

Dettagli

Antiemetici: aspetti generali

Antiemetici: aspetti generali Vomito Evento fisico che risulta nell evacuazione forzata dei contenuti gastrici attraverso la bocca Spesso preceduto da nausea (sensazione di disgusto o di vomito incipiente) Puo essere positivo (persino

Dettagli

Prima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una

Prima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una 1 2 Prima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una dose e l altra deve essere sempre almeno di 4 ore.

Dettagli

In questa slide sono elencati gli obiettivi del modulo 2.

In questa slide sono elencati gli obiettivi del modulo 2. 1 In questa slide sono elencati gli obiettivi del modulo 2. 2 Sono qui sintetizzati i processi che conducono alla produzione di acido cloridrico da parte delle cellule parietali situate nel fondo gastrico.

Dettagli

AGGIORNAMENTI SULLA Vitamina D

AGGIORNAMENTI SULLA Vitamina D AGGIORNAMENTI SULLA Vitamina D Approviggionamento di Vitamin D Livelli di vitamina D nel sangue Metabolismo Vitamina D e mortalità VitaminaD e fratture Vitamina D e cancro Vitamina D ed altre patologie

Dettagli

ARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia

ARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia ARTROSI ED ACIDO IALURONICO A cura di Dr Marco Collarile Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia 1. INTRODUZIONE L osteartrosi e di gran lunga l artropatia più diffusa nella popolazione

Dettagli

L INDUZIONE MEDICA CONSISTE

L INDUZIONE MEDICA CONSISTE 1 IN OSTETRICIA, L INDUZIONE MEDICA CONSISTE NELL UTILIZZO DI OSSITOCINA O DI PROSTAGLANDINE. GLI SVANTAGGI DEL TRAVAGLIO INDOTTO FARMACOLOGICAMENTE CONSISTONO IN: CONTRAZIONI DOLOROSE E TROPPO INTENSE

Dettagli

EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO

EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO Il progressivo invecchiamento della popolazione aumenta l incidenza delle patologie dell anziano Netto incremento delle emopatie

Dettagli

Gestione del Paziente Leishmaniotico Proteinurico

Gestione del Paziente Leishmaniotico Proteinurico Gestione del Paziente Leishmaniotico Proteinurico 1 1. Patogenesi del danno renale Deposizione intraglomerulare di IC attivazione della via classica complemento solubilizzazione IC Infiammazione glomerulare

Dettagli

Sistema Endocrino 3. Ormoni del surrene. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli

Sistema Endocrino 3. Ormoni del surrene. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Sistema Endocrino 3. Ormoni del surrene Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Obiettivi Surrene: secrezione nelle varie zone del surrene, sintesi degli ormoni surrenali, Mineralcorticoidi-aldosterone,

Dettagli

Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini

Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Il paziente con BPCO nella sua complessità Le problematiche nella gestione affrontate dal medico di medicina generale Corrado Pini Possibili cause di sottodiagnosi

Dettagli

La gestione del rischio clinico in Day Surgery

La gestione del rischio clinico in Day Surgery Up to date in Flebologia: aggiornamenti 2014 ABANO 23-25 OTTOBRE 2014 Dr. Claudio Beltramello La gestione del rischio clinico in Day Surgery QUAL E IL FINE DELLA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO? La riduzione

Dettagli

Terapia medica e terapia chirurgica

Terapia medica e terapia chirurgica Terapia medica e terapia chirurgica Terapia della Rinite Allergica Educazione del Paziente Prevenzione Ambientale Lavaggio Nasale Trattamento Farmacologico Immunoterapia Specifica Trattamento Chirurgico

Dettagli

Alterazione della crasi ematica e dello stato nutrizionale in pazienti affetti da «piede diabetico «con ulcera: nostra esperienza.

Alterazione della crasi ematica e dello stato nutrizionale in pazienti affetti da «piede diabetico «con ulcera: nostra esperienza. Alterazione della crasi ematica e dello stato nutrizionale in pazienti affetti da «piede diabetico «con ulcera: nostra esperienza. Zavaroni Donatella. Bianco Maurizio, Busconi Lorena, De Joannon Umberto,

Dettagli

Anestetici locali : Danno anestesia senza dare amnesia o perdita della coscienza

Anestetici locali : Danno anestesia senza dare amnesia o perdita della coscienza Anestetici locali : Danno anestesia senza dare amnesia o perdita della coscienza STRUTTURA E PROPRIETA DEGLI ANESTETICI: Anestetici TIPO ESTERE Anestetici- TIPO AMIDE Anestetici locali tipo ESTERE Vengono

Dettagli

Dr.Massimiliano Etteri ASST-Lariana Como

Dr.Massimiliano Etteri ASST-Lariana Como Dr.Massimiliano Etteri ASST-Lariana Como Massimiliano.etteri@asst-lariana.it SI STIMA DAL 50 AL 70% ACCESSI IN PS ASST LARIANA 70000 ACCESSI /ANNO 35.000-50.000 PAZIENTI Giovane uomo Lombosciatalgia sx

Dettagli

EDEMA POLMONARE ACUTO

EDEMA POLMONARE ACUTO EDEMA POLMONARE ACUTO L edema polmonare acuto è un importante emergenza medica caratterizzata dall infiltrazione di liquidi nel parenchima polmonare. Prof R. Calabrò Cattedra di Cardiologia Seconda Universita

Dettagli

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FISICA

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FISICA IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FISICA ELENA GAMARRA SCDU ENDOCRINOLOGIA, DIABETOLOGIA E METABOLISMO CITTÀ DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA - TORINO AGENDA IL FUTURO: ARTIFICIAL PANCREAS

Dettagli