La MINORE ENTRATA è data dalla differenza tra i due valori.

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1 AGGIORNAMENTO GTIWIN rel I.C.I. Perdita gettito abitazione principale Viene data la possibilità di calcolare la perdita di gettito derivante dall esenzione al pagamento dell I.C.I. delle abitazioni principali, delle abitazione date in uso gratuito e delle pertinenze. Istruzioni da seguire: o Posizionarsi nell anno 2008 o Controllare nei parametri, in basso a destra, che Calcolo imposta per uso gratuito sia impostato su N o Effettuare il calcolo l imposta dovuta per l anno 2008, su ICI Elaborazioni o Selezionare quindi la scelta Certificato minor gettito Abitazione Principale, come da menù sopraindicato. Cliccando su Nuovo calcolo, verrà effettuato un nuovo conteggio dell imposta dovuta, senza tenere conto delle nuova normativa, ovvero con il vecchio metodo. Come risultato si avrà la situazione indicata in figura, ovvero : o GETTITO I.C.I. ATTUALE : è il gettito previsto per l anno 2008, come da nuova normativa o GETTITO PRESUNTO : è il gettito dell anno 2008 senza l applicazione delle esenzioni La MINORE ENTRATA è data dalla differenza tra i due valori.

2 La colonna VERSATO ATTUALE è solo un indicatore di confronto rispetto al GETTITO ATTUALE (tenendo sempre conto della difficoltà di estrapolare dai bollettini di pagamento il versato per le pertinenze e per gli immobili dati in uso gratuito). A questo punto si hanno due possibilità : 1. Si può estrarre su Ms-Excel l elenco di tutti gli immobili interessati dalla certificazione, ed in particolare saranno evidenziati per ogni immobile sia l imposta dovuta reale sia quella presunta. Si consiglia di salvare il file per controlli e future verifiche. 2. Si puo procedere alla stampa del certificato. CONTROLLO e VERIFICA dei DATI per la CERTIFICAZIONE Una corretta certificazione si ottiene quando i dati che vengono visualizzati e stampati sul certificato, corrispondono esattamente ai dati che vengono estratti sul foglio di MSExcel tramite la funzione Esporta elenco immobili trattata prima. Nel caso in cui si dovessero ottenere dati discordanti, il problema è da ricercare sicuramente in ERRATE valorizzazioni di alcuni immobili come ad esempio : una detrazione per abitazione principale è stata indicata in un immobile di categoria C/06, o viceversa. Nel caso in cui si dovessero ottenere dati discordanti tra certificato ed estrazione degli immobili, consigliamo di controllare gli immobili che verranno estratti da : Tributi ICI Stampe di Controllo Stampe varie fabbricati Tabulato per categoria-tipologia ed impostando varie stampe con i seguenti filtri: 1. Da Categoria A/01 a Categoria A/10 con i selettori su Considero le pertinenze SOLTANTO 2. Da Categoria D/01 a Categoria D/10 con i selettori su Considero le pertinenze SOLTANTO 3. Da Categoria B/01 a Categoria D/10 con i selettori su Considero le Abitazioni Principali SOLTANTO 4. Da Categoria B/01 a Categoria D/10 con i selettori su Considero le Ab. In Uso Gratuito SOLTANTO Le varie stampe daranno tutte, in presenza di incongruenze, l elenco degli immobili che presentano PER ERRORE dati non validi, che andranno corretti prima di rifare l estrazione su MSExcel degli immobili oggetto di certificazione.

3 TA.R.S.U./T.I.A. Comunicazione all Agenzia delle Entrate dei dati acquisiti nell attività di controllo della Tassa di Smaltimento Rifiuti. Viene data la possibilità di generare il supporto magnetico da inviare entro il 30 Aprile 2009 all Agenzia delle Entrate, contenente i dati relativi alle utenze TARSU/T.I.A. secondo l apposito tracciato ministeriale. L estrazione di questo primo invio di dati può essere effettuata considerando TUTTE le utenze TARSU presenti nell archivio fino all anno 2007 e le sole variazioni per l anno 2008, CON o SENZA i relativi dati catastali. Infatti, nel file dei dati da inviare, è prevista l opzione DATI NON DISPONIBILI da indicare negli immobili dove il dato catastale non è presente. Ricordiamo che per poter individuare gli immobili per i quali non sono stati caricati i riferimenti catastali e le altre informazioni riguardo l uso e la proprietà, può essere utilizzata la statistica presente in : Tributi Tarsu Stampe e Statistiche Stampa analitica utenze, esportabile in formato Ms-Excel. Nella videata della statistica sono disponibili dei filtri che permettono di effettuare estrazioni mirate: ad esempio, l opzione che consente la stampa o l estrazione delle sole utenze PRIVE di riferimenti catastali, tralasciando per ovvi motivi le altre già completate. Le utenze TARSU spedite, verranno evidenziate nella gestione dell utenza come di seguito indicato: ATTENZIONE Nel momento della spedizione dei dati, l utenza viene segnata come DATI COMUNICATI, ma nel momento in cui si dovessero apportare delle modifiche o delle implementazioni di dati catastali e/o di tipologie dell immobile, l utenza viene fatta ritornare nello stato di DATI NON COMUNICATI, proprio per poter essere rispedita con le nuove caratteristiche.

4 FASI DA ESEGUIRE La valorizzazione automatica delle informazioni mancanti e la generazione del file sequenziale, vanno effettuate 2 volte: ci si posiziona nell anno 2007, si valorizza le informazioni mancanti, si genera il sequenziale, si memorizza in forma definitiva le utenze inserite nel sequenziale; si ripetono le stesse operazioni posizionandosi nell anno Prima di procedere alla memorizzazione definitiva delle utenze spedite, il file puo essere creato piu volte, in modo di implementare i dati fino all ultimo momento. VALORIZZAZIONI AUTOMATICHE Cliccando subito sul tasto Vedi archivio, verranno caricate nella griglia tutte le utenze, e per ognuna di essa verranno mostrati : il contribuente, l indirizzo, la superficie dell utenza e i valori riguardanti i dati della detenzione, occupazione e destinazione d uso. Per questi ultimi dati, il valore posto a 0 (zero) significa che quel parametro non è stato valorizzato e nel file verrà assegnato come ALTRO. Attivando il tasto Valorizzazioni automatiche, è possibile valorizzare in automatico quanto piu logicamente possibile questi parametri:

5 E possibile dare un valore alle tre richieste di dati aggiuntivi, utilizzando dei criteri specifici delle singole categorie TARSU. La parametrizzazione è ovviamente dovuta alla NON OMOGENEITA della categorie gestite dei vari Enti. Per quanto riguarda IL TIPO DETENZIONE, è solo possibile attribuire quello di PROPRIETA tramite il collegamento con i dati presenti in catasto; agendo perciò sul relativo tasto Elabora, verranno posti nello stato di Proprietario tutti quegli immobili denunciati dal proprietario catastale. Riguardo al TIPO OCCUPAZIONE, viene data la possibilità di indicare la categoria o le categorie che meglio rappresentano un certo tipo di occupazione. Le quattro voci richieste (Singolo Occupante, Nucleo Familiare, attività Commerciale ed Altra) non sempre trovano DIRETTO riscontro all interno della classificazione delle tariffe dell Ente; ma in alcuni casi, si potrebbe essere nella condizione di avere delle categorie ben precise che permetteranno in automatico di valorizzare alcuni dei parametri richiesti. L esempio in figura valorizzerà UNICO OCCUPANTE in tutte le utenze che hanno la categoria Z1041 Abitazione unico occupante. Stesso ragionamento per quanto riguarda il TIPO DESTINAZIONE. Facciamo presente che l elaborazione avviene SOLO PER UTENZE MAI VALORIZZATE (ovvero con valori presenti pari a ZERO), ed inoltre ogni singola valorizzazione può essere effettuata più volte; ad esempio nel caso l Ente disponga di due categorie UNICO OCCUPANTE e UNICO OCCUPANTE NON SERVITO, si eseguirà l elaborazione prima con una categoria e subito dopo con l altra. GENERAZIONE DEL FILE SEQUENZIALE Per la produzione del file, vengono richiesti dei dati di intestazione supporto. Con il tasto Sequenziale verrà creato il file AE_RSU_CodiceCatastale_Anno.txt nel percorso locale del proprio computer. Per la MEMORIZZAZIONE DEFINITIVA delle utenze spedite, occorre seguire le istruzioni sopra indicate, valorizzando obbligatoriamente la voce REGISTRAZIONE definitiva.

6 CONTROLLO e VERIFICA dei DATI Un uso corretto della procedura per la produzione del file per l Agenzia delle Entrate dovrebbe rispettare i seguenti passaggi : 1. Posizionarsi nell anno Dopo le varie valorizzazioni e controlli, generare il sequenziale NON in DEFINITIVO 3. Controllare il file tramite il programma di controllo fornito dall Entratel, il quale potrebbe segnalare vari tipi di SCARTO : a. Riga xxx Codice Fiscale Mancante b. Riga xxx Codice Fiscale non congruente con la Denominazione c. Riga xxx Dati catastali incompleti d. Ed altri 4. Sistemare i dati cosi come segnalato direttamente in procedura (cambiare e/o inserire il codice fiscale segnalato, caricare e/o modificare i riferimenti catastali, ecc.) 5. Ripetere la generazione del sequenziale sempre NON in definitivo e ricontrollare il file con il programma di controllo dell Entratel finchè non si eliminino gli SCARTI o almeno finchè non si riesca più ad apportare migliorie ai dati 6. Solo a questo punto, ricreare il sequenziale, ma questa volta in DEFINITIVO e poi ripetere le medesime operazioni portandosi nell anno 2008 Qualora, per errore, si dovesse elaborare in DEFINTIVO il sequenziale, è stato aggiunto il tasto Annulla comunicazione che azzera lo status di INVIATO (la procedura richiede un codice di abilitazione di sicurezza).